Tutto risale alla decisione di Obama di rientrare in Iraq nel 2014, scrive Caitlin Johnstone. E agli occidentali è stata raccontata una bugia su quello che è successo lì.
Figure di spicco dell’establishment britannico hanno segretamente servito come “consiglieri privati” di una dittatura altamente repressiva nello stato del Golfo dell’Oman, riferisce Phil Miller.