"Tankie" e altri termini popolari di controllo narrativo

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Caitlin Johnstone pressenti alcuni dei peggiorativi più comuni utilizzati dai manager della narrativa imperiale sbavatura pensatori critici come inaffidabili. 

By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com

BL'esperto di Loomberg Noah Smith aveva un interazione rivelatrice su Twitter l'altro giorno.

È iniziato con Smith compartecipazione uno screenshot di un articolo del giornalista Yasha Levine che condanna l’escalation imperialista statunitense contro la Cina e la collega all’improvviso aumento dei crimini d’odio anti-asiatici a cui abbiamo assistito. Smith ha condiviso il suo screenshot con la didascalia: “Rimango fedele alla mia previsione secondo cui la sinistra americana si dividerà in A) socialdemocratici e B) pseudo-tankies ossessionati dalla politica estera”.

"Come possiamo impedire al gruppo B di guidare la narrazione?" gli chiese uno dei seguaci di Smith.

"Bene, prima insegniamo a tutti la parola 'tankie'!" Smith ha risposto, con a Articolo sottostabile ha scritto spiegando che qualsiasi persona di sinistra che si oppone alle agende imperialiste occidentali contro la Cina dovrebbe essere marchiata con quell’etichetta e licenziata.

Il che è così rinfrescante nella sua onestà, davvero. È ovvio da secoli che tali peggiorativi vengono usati dagli imperialisti per controllare la narrazione in un modo che avvantaggia le strutture di potere dominanti, ma non capita spesso che un manager della narrativa mainstream esca allo scoperto e affermi che questo è esattamente quello che sono. cercando di fare.

L'ammissione di Smith che sta addestrando il suo pubblico a gridare la parola "tankie" a qualsiasi persona di sinistra che sia "ossessionata" da una questione insignificante come la politica estera degli Stati Uniti al fine di controllare la narrativa dominante della politica estera è confermata dal resto del suo Twitter. attività, che lo vede ripetendo costantemente quella parola e utilizzarlo come arma contro chiunque esprima scetticismo nei confronti delle narrazioni ufficiali della politica estera dell’impero.

“Tankie” era un termine per i comunisti britannici che hanno sostenuto l’Unione Sovietica, ma con la facilitazione di manager narrativi come Smith sta godendo di una resurrezione mainstream in cui è comunemente utilizzata come arma contro chiunque alla sinistra del senatore Bernie Sanders si opponga alle agende imperialiste degli Stati Uniti.

Ho scritto contro l’imperialismo per anni senza che nessuno mi applicasse mai quel peggiorativo, ma ora se ne parla quasi ogni giorno. Non ho cambiato le basi delle mie convinzioni o del mio approccio all'antimperialismo, ma l'uso diffuso di "tankie" come peggiorativo contro persone come me è sicuramente cambiato.

Unirsi ai ranghi superiori 

Si unisce ai ranghi dei famosi peggiorativi usati come armi come “bot russo”, “propagandista del PCC”, “Assadista” e il preferito perenne “teorico della cospirazione” in etichette usate per respingere chiunque esprima scetticismo nei confronti di narrazioni che sono essere promosso da noti bugiardi per facilitare le agende di psicopatici assassini.

Un altro nuovo favorito del pubblico è “negazionista del genocidio”, un’etichetta applicata a chiunque lo segnali evidenti buchi della trama nella narrativa imperiale uigura, che i gestori della narrativa sono felicissimi di poter utilizzare perché consente loro di equiparare lo scetticismo nei confronti di una narrativa statunitense geostrategicamente significativa con il nazismo.

Ciò che questi peggiorativi ottengono, come Noah Smith ben sa, è la capacità di vaccinare il gregge mainstream dal pensiero sbagliato su chiunque sia stato applicato tale etichetta. In questo modo non dovranno mai affrontare argomenti o prove che contraddicono la linea imperiale ufficiale; finché riescono a convincere un numero sufficiente di persone ad accettare come legittimo il loro peggioramento, hanno una frase magica che possono pronunciare per dissipare qualsiasi argomento antimperialista che appaia ovunque nell’ecosistema dell’informazione.

Questa è una parte importante del lavoro di un manager narrativo imperiale al giorno d'oggi: diffamare gli antimperialisti e i pensatori critici come inaffidabili. Non si deve mai avviare il dibattito e non si devono mai avanzare controargomentazioni; perché impegnarsi in un dibattito che probabilmente perderai quando puoi semplicemente spiegare a tutti perché nessuno dovrebbe ascoltare l'altra parte?

Un perfetto esempio di ciò sarebbe il recente articolo diffamatorio diffuso dall’Australian Strategic Policy Institute (ASPI). The Grayzone con il titolo “Strani compagni di letto nello Xinjiang: il PCC, i media marginali e le piattaforme di social media statunitensi."

Come spiegato in un filo by Le Zona grigiaAaron Maté, il think tank ASPI finanziato dal governo e dall'industria degli armamenti, non fa alcuno sforzo nel suo rapporto per contestare o sfatare alcuna delle segnalazioni secondo cui The Grayzone ha parlato della Cina o di qualsiasi altra cosa. Piuttosto, lavorano semplicemente per associare lo sbocco al governo cinese citando incidenti condivisi da funzionari cinesi Zona grigia articoli sui social. Associando fallacemente The Grayzone con il governo cinese, i gestori della narrativa ora hanno un’arma che consente loro di liquidare il mezzo di informazione come “propaganda del PCC”.

Tattica comune 

Come sa chiunque sia stato attivo nel discorso antimperialista online, questa è una tattica estremamente comune, che i gestori della narrativa e il loro gregge indottrinato utilizzano per respingere domande, critiche e prove che sono scomode per la macchina da guerra imperiale centralizzata dagli Stati Uniti. Prova a contrastare le loro affermazioni con un articolo ben documentato, pieno di solide argomentazioni e prove solide, e ti licenzieranno con un “Ah ah, QUELLO sbocco? Questo sbocco è propaganda!” Perché proveniva da uno sbocco antimperialista The Grayzone or Notizie del Consorzio invece di uno sbocco che non manca mai di sostenere le agende militari statunitensi piace Il New York Times.

Ma è una tattica completamente ridicola se ci pensi. Tutto quello che dicono in realtà è: “Non puoi usare questo sfogo antimperialista per corroborare la tua posizione antimperialista! Puoi usare solo gli sbocchi pro-USA, che hanno contribuito a ingannare gli occidentali inducendoli a sostenere ogni guerra degli Stati Uniti!” È anche logicamente fallace; attaccare la fonte anziché l'argomento è ciò che fanno le persone quando non possono attaccare l'argomento.

Citare un governo preso di mira dall’impero che condivide un articolo antimperialista come prova del fatto che quel governo è legato in qualche modo a tale sbocco è un argomento altrettanto assurdo; ovviamente i governi citeranno prove e argomenti a loro favore, e i media imperialisti occidentali non pubblicheranno tali prove o argomenti.

Il fatto che gli antimperialisti occidentali e nazioni come Russia e Cina si oppongano all’imperialismo occidentale non significa che gli antimperialisti occidentali lavorino per la Russia o la Cina. Significa che tutti questi gruppi si oppongono all’imperialismo occidentale per le proprie ragioni. Poiché l’imperialismo occidentale è la forza più omicida e oppressiva del pianeta, è prevedibile che molteplici gruppi diversi si opporranno ad esso.

Prestate attenzione al modo in cui i gestori della narrativa imperiale cercano di usare calunnie e peggiorativi per archiviare gli antimperialisti in una casella del tipo “non ascoltare le cose che dice questa persona”, e aiutate anche gli altri a prestare attenzione a questo. Questo non è un argomento più legittimo di quello del Mago di Oz che urla "Non prestare attenzione a quell'uomo dietro le quinte", e non dovrebbe essere trattato con più rispetto di così.

Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Suo il lavoro è interamente supportato dal lettore, quindi se ti è piaciuto questo pezzo, considera di condividerlo in giro, mettendo mi piace Facebook, seguendo le sue buffonate Twitter, controllando il suo podcast su entrambi YoutubeSoundCloudPodcast Apple or Spotify, seguendola Steemit, gettando dei soldi nel barattolo delle mance Patreon or Paypal, acquistandone alcuni merce dolce, comprando i suoi libri Rogue Nation: avventure psiconautiche con Caitlin Johnstone  e a Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia.

Questo articolo è stato ripubblicato con il permesso.

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17 commenti per “"Tankie" e altri termini popolari di controllo narrativo"

  1. DARYL
    Aprile 7, 2021 a 18: 07

    Perché non ho ancora visto un meme di quel momento "Non prestare attenzione a quell'uomo dietro le quinte" nel Mago di Oz? Uno screenshot del vecchio che si affretta a ridisegnare le tende che nascondono il suo centro di controllo magico sarebbe il meme perfetto "niente da vedere qui".

  2. DH Fabiano
    Aprile 7, 2021 a 09: 48

    È solo una questione secondaria, ma negli Stati Uniti coloro che non sono di destra sono stati divisi nell’ultimo quarto di secolo, principalmente (ironicamente) dalla classe. La divisione generale è tra liberali e sinistra. I liberali sostengono il Partito Democratico, credendo che possa essere riformato. A volte si definiscono “di sinistra”. La sinistra politica vede i democratici solo come l’altro ramo del duopolio al potere e fa riferimento ai precedenti per dimostrare perché tentare di riformare il partito è una causa persa. C’è la “sinistra laburista” che vuole una sorta di “socialismo” capitalista che aumenti i vantaggi degli attualmente occupati, all’interno del sistema capitalista, e i socialisti democratici che vogliono anche redditi di base garantiti per coloro che non possono lavorare o sono lasciati senza lavoro. Ci sono stati momenti nel secolo scorso in cui i liberali e la sinistra erano ampiamente d’accordo, e questo non è uno di quei tempi.

  3. Gene Poole
    Aprile 7, 2021 a 07: 42

    Caitlin, spero che non ti dispiaccia, ma ti ho appena fatto conoscere quel tizio "Smith". Ho pubblicato una citazione dal tuo pezzo che rimanda qui e ho provato a giocare con le loro teste (stranamente consensuali) dicendo che il tankie più pericoloso è quello che difende gli Stati Uniti.

    Apologies
    Gene

  4. Yuli
    Aprile 7, 2021 a 04: 24

    Grazie, Caitlin. Scrittura brillante, come al solito. Aspetta sempre il tuo prossimo articolo. Continua a versare la tua sabbia negli ingranaggi di questa macchina di propaganda ben oliata!

  5. Aprile 7, 2021 a 01: 29

    Grazie Caitlin Johnstone per questo sguardo estremamente importante su come ogni giorno veniamo superati in astuzia dagli imperialisti a sangue freddo.
    Chiunque controlli la storia... vince.

  6. SP Korolev
    Aprile 7, 2021 a 00: 37

    Grazie per aver chiarito il significato e la storia di "Tankie". Indosserò questo termine con orgoglio da ora in poi.

    Penso che sia giunto il momento per "B)" di iniziare a sviluppare le proprie istituzioni politiche, sia come fazione organizzata di un gruppo più ampio che come organizzazione indipendente. La sinistra contemporanea può essere un luogo piuttosto inospitale per gli antimperialisti e per coloro che gravitano verso l’attenzione della vecchia sinistra alla classe, e abbandonare queste persone alla destra o consegnarle al deserto politico è una strategia terribile.

    Forse un leggero errore di battitura nell'ultimo paragrafo della prima sezione? “Ho scritto contro l’antimperialismo per anni…” suona come una doppia negazione involontaria.

  7. Jeff Montanye
    Aprile 6, 2021 a 23: 19

    secondo me, Johnstone, non hai scritto “contro l’antimperialismo”, hai scritto contro l’imperialismo.

  8. Tobin Sterritt
    Aprile 6, 2021 a 23: 13

    Buon articolo. Ho conosciuto il termine solo qualche anno fa. Quando ho visto come e dove veniva impiegato e da chi, ho capito che un tankie era quello che ero. Lo abbraccio. Ciò dimostrerà che il suo potere è in definitiva pirroico e la sua assenza aprirà spazio a una discussione onesta.

  9. Aprile 6, 2021 a 19: 58

    Proverò a rendere questo l'ultimo commento.

    C'era un errore di battitura sopra. Intendevo dire che ogni Paese ha bisogno della difesa della propria Patria.

    Pensa alla Svizzera. Questa è una buona formula per quanto riguarda la difesa. Foreign Adventures, non solo non riesce a proteggere la Patria, ma la indebolisce e alla fine la distrugge. Sto ridendo tra me perché usi quella parola patria che ha assunto un significato che spero di non insinuare. Non sono un elettore di Trump, duh. Ma ci sono solo così tante parole nella lingua inglese. Penso che abbiate capito il mio punto

  10. Aprile 6, 2021 a 19: 55

    Stavo usando il riconoscimento vocale su quell'ultimo commento, quindi ci sono pochi errori di battitura.

    ma penso che il punto sia stato chiarito.

    L’agenda imperialista neoconservatrice non ha nulla a che fare con la protezione degli Stati Uniti continentali o dei suoi cittadini, direttamente o indirettamente.

    In effetti, l’energia sprecata in tale impresa mina la sicurezza stessa per cui affermano di lavorare.

    L’agenda imperialista neoconservatrice riguarda la violenza, l’aggressione, il dominio e il controllo.

    Serve gli interessi dell’1%, dei super ricchi e delle multinazionali. L’intimidazione tramite mezzi militari è stata per molti secoli un metodo per arricchirsi.

    Dobbiamo smetterla di stare sulla difensiva ed entrare in faccia a queste persone! Chiedigli chi diavolo sei tu per svendere in questo modo il Paese in cui vivi! Come osi chiamarmi in qualunque modo sei un traditore?

    Ogni nazione, compresi gli Stati Uniti, ovviamente ha difeso la propria patria. Il pacifismo completo senza militari non funzionerà. Tuttavia un esercito forte e appropriato, progettato per difendere il paese, è una cosa, l’imperialismo progettato con gli obiettivi di cui ho parlato sopra è un’altra. Questo tipo di imperialismo è sbagliato, è immorale, è disgustoso, può mandare in bancarotta o manderà in bancarotta il paese, oh, e coloro che lo spacciano devono essere identificati per quello che sono:

    traditori

  11. Paul
    Aprile 6, 2021 a 19: 53

    Interessante, ma in cosa differisce da altri gruppi, compresi i liberali, e dalla cultura dell'annullamento che tendono a favorire oggi?

    • primapersonainfinito
      Aprile 7, 2021 a 15: 08

      Leggi "La politica e la lingua inglese" di George Orwell e lo saprai.

  12. Litchfield
    Aprile 6, 2021 a 19: 51

    Che diavolo è un "prepper dell'utopia"? Mi sembra un po' "tankie".
    Non potrebbe esserci un termine ragionevole per qualunque cosa si suppone significhi “preparatore dell'utopia”?

  13. Aprile 6, 2021 a 19: 46

    Penso che sia ora che i progressisti vadano all'attacco e smettano di stare sulla difensiva.

    Ho una parola che possiamo lanciargli proprio qui. Una parola che descrive ciò che sono. Una parola che descrive una persona che tradisce gli interessi del suo Paese e dei suoi connazionali. Chi tradisce i propri interessi, i propri bisogni ad esempio di sanità per le infrastrutture, e perfino il proprio bisogno di difesa del proprio Paese. Una persona che lo tradisce per qualsiasi altra cosa è chiamata traditore.

    La maggior parte di questi neoconservatori e imperialisti sono traditori. Dobbiamo iniziare a usare quel termine perché è quello che sono.

    Il pubblico americano adeguatamente informato non accetterebbe mai il loro programma nemmeno in un milione di anni. Il loro programma è la sottomissione violenta e il dominio di vari gruppi in tutto il mondo per servire gli interessi dei ricchi e delle multinazionali.

    La parola per le persone che sostengono questo programma è traditore.

    Se vogliamo discutere della difesa del continente americano, va bene. Avanti, in realtà sono un nerd della politica di difesa nel mio tempo libero. L’imperialismo non ha nulla a che fare con la difesa di te o di me. Niente a che vedere con zero NADA zip. Ha a che fare con la sottomissione violenta di persone in tutto il mondo che serviranno da foraggio per rendere i ricchi e le società americane ancora più ricche.

    Coloro che promuovono questa agenda o i Traditori. Coloro che mentono sulle false armi di distruzione di massa sono traditori. Coloro che mentono sul gas Sarin in Siria sono traditori. Vai sul dizionario e cerca la definizione di traditore.

    Quindi smettiamo di stare sulla difensiva e inseguiamoli subito! La loro agenda potrebbe rovinare gli Stati Uniti d’America, potrebbe far uccidere molte più persone, e non ha nulla a che fare con la protezione di te o di me.

    Mi piacerebbe discutere di Max Boot. Lo considero un altro traditore. Parlano come se la loro agenda fosse proteggere gli Stati Uniti. Cavolo, assolutamente no. Sono traditori e bugiardi i cui interessi sono la violenza, il dominio e il prestigio che le persone ottengono perpetrando queste cose contro le persone più deboli.

    Nota che sto identificando con orgoglio chi sono!

    Molti degli imperialisti neoconservatori sono codardi.

    Il mio messaggio a Max boot: discuterò con te in qualsiasi momento.

  14. Meremark
    Aprile 6, 2021 a 16: 27

    Aggiungendo dall'osservazione, un altro racconto di "imperiale [imperioso] narrative manager”, se visti, o sospettati, sono nati nel 1984-98 (secondo la tua stima). Inoltre, la "narrativa" "gestita" è scritta (lett. o simbolizzata) con segni indelebili. Stesso gruppo, (generazione).

    I tankies erano "pacifici" ai tempi degli hippie.

    Mi sembrava logico che la vita si opponesse all’impero della guerra. E c'è una parola per questo: Pace. Alla vita piace la pace. E pacifisti. Non sembrava essere un insulto. Peacenik: iscrivimi.

    Tankies? "Grazie, Madre Natura, per il nostro arcobaleno." Amen.

    • Gene Poole
      Aprile 7, 2021 a 07: 43

      Pacifici…. Nel mio campus venivamo chiamati “la pace si insinua”.

  15. primapersonainfinito
    Aprile 6, 2021 a 13: 47

    Qualsiasi sonnambulo come Noah Smith, che pronuncia nei propri sogni le parole di un falso impero, sembra non ricordare mai fatti semplici: come l’amministrazione Clinton che ha fatto approvare gli accordi commerciali che hanno aperto la Cina ai nostri mercati con poca moderazione in primo luogo. Non si lamentavano allora e non si lamentano adesso, il che nega totalmente qualsiasi argomento possano avanzare sulla questione della Cina. Nel frattempo, il catalogo di parole di Caitlin Johnstone usato per promuovere gli standard nichilisti dell'Impero americano suona del tutto vero. Ottimo articolo e vale la pena ricordarlo in futuro.

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