Cartello Intel degli Stati Uniti: tutte le nazioni che odiamo hanno interferito nelle nostre elezioni

Non ci verrà mai fornita alcuna prova concreta di queste affermazioni di spionaggio statunitense, scrive Caitlin Johnstone. Eppure gli Stati Uniti estero i funzionari politici e la loro copertura mediatica si comporteranno come se lo avessimo fatto. 

Dibattito presidenziale statunitense, 22 ottobre 2020.

By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com

A rapporto del National Intelligence Council degli Stati Uniti valuta che la maggior parte dei governi che l’impero centralizzato degli Stati Uniti ha preso di mira per la distruzione sono colpevoli di cercare di interferire nelle elezioni nazionali del 2020.

Sì, quindi, questa è la notizia. Secondo il cartello dell’intelligence statunitense, le nazioni che hanno cercato di interferire nell’esito delle elezioni americane includono Russia, Iran, Cina, Hezbollah libanese, Cuba e Venezuela. È interessante notare che esattamente zero nazioni allineate geopoliticamente con gli Stati Uniti risultano aver interferito nel suo processo elettorale.

"Riteniamo che il presidente russo Putin abbia autorizzato, e che una serie di organizzazioni governative russe abbiano condotto, operazioni di influenza volte a denigrare la candidatura del presidente Biden e il Partito Democratico, sostenere l'ex presidente Trump, minare la fiducia del pubblico nel processo elettorale ed esacerbare le divisioni sociopolitiche nel paese. Stati Uniti”, ci informa il rapporto.

"Un elemento chiave della strategia di Mosca in questo ciclo elettorale è stato l'uso di delegati legati all'intelligence russa per diffondere narrazioni di influenza - comprese accuse fuorvianti o infondate contro il presidente Biden - alle organizzazioni dei media statunitensi, ai funzionari statunitensi e a importanti individui statunitensi, inclusi alcuni vicini a l’ex presidente Trump e la sua amministrazione”.

“Riteniamo che l’Iran abbia condotto una campagna di influenza segreta su più fronti intesa a minare le prospettive di rielezione dell’ex presidente Trump, anche se senza promuovere direttamente i suoi rivali, a minare la fiducia del pubblico nel processo elettorale e nelle istituzioni statunitensi, a seminare divisioni ed esacerbare le tensioni sociali nel paese. Stati Uniti”, aggiunge il rapporto. "Riteniamo che il leader supremo Khamenei abbia autorizzato la campagna e che i servizi militari e di intelligence iraniani l'abbiano implementata utilizzando messaggi palesi e segreti e operazioni informatiche".

Il rapporto rileva che la Cina “ha preso in considerazione, ma non ha messo in atto, sforzi di influenza intesi a cambiare l’esito delle elezioni presidenziali americane”, e che “probabilmente ha continuato a raccogliere informazioni su obiettivi e argomenti legati alle elezioni” e “probabilmente ha anche continuato gli sforzi di lunga data”. raccogliere informazioni sugli elettori e sull'opinione pubblica statunitense; partiti politici, candidati e loro staff; e alti funzionari governativi”.

Hezbollah, Cuba, Venezuela

“Riteniamo che il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah abbia sostenuto gli sforzi per indebolire l’ex presidente Trump nelle elezioni americane del 2020”, afferma il rapporto. “Nasrallah probabilmente ha visto questo come un mezzo a basso costo per mitigare il rischio di un conflitto regionale mentre il Libano si trova ad affrontare crisi politiche, finanziarie e di salute pubblica”.

“Riteniamo che Cuba abbia cercato di minare le prospettive elettorali dell’ex presidente Trump spingendo narrazioni anti-repubblicane e filo-democratiche nella comunità latinoamericana”, aggiunge il rapporto. “L’intelligence cubana probabilmente ha condotto alcune attività di basso livello a sostegno di questo sforzo”.

“Il regime venezuelano di Nicolas Maduro aveva un rapporto conflittuale con l’amministrazione Trump e valutiamo che Maduro avesse l’intento, anche se probabilmente non la capacità, di cercare di influenzare l’opinione pubblica negli Stati Uniti contro l’ex presidente”, afferma il National Intelligence Council. .

Quindi ciò che il cartello dell’intelligence americana ci chiede di credere questa volta è che la democrazia americana ha sofferto l'ennesimo invisibile attacco, le cui prove sono ovviamente top secret, e che i colpevoli coinvolti sono la maggior parte dei governi che non piacciono al cartello dell'intelligence statunitense. Inoltre, ci viene chiesto di credere che nazioni allineate agli Stati Uniti come l’Arabia Saudita e Israele non abbiano avuto alcun intervento simile nel processo elettorale statunitense.

Giustificare ulteriori sanzioni

E, naturalmente, stiamo già ricevendo notizie secondo cui questa narrazione sarà utilizzata per giustificare le sanzioni contro molte delle nazioni accusate, compreso l’Iran (che necessariamente metterebbe fine all’accordo sul nucleare di cui Biden ha promosso il rientro).

"Si prevede che l'amministratore di Biden annuncerà sanzioni relative alle interferenze elettorali già la prossima settimana, mi dicono tre funzionari amministrativi", Kylie Atwood della CNN segnala su Twitter. “Non hanno rivelato dettagli relativi alle sanzioni previste, ma hanno affermato che prenderanno di mira più paesi tra cui Russia, Cina e Iran”.

Quindi, questa narrazione del tutto priva di prove viene utilizzata per giustificare il sostegno all’aumento delle aggressioni che è già stato a lungo ricercato dal cartello dell’intelligence statunitense, che ha un ruolo record ampio e ininterrotto di mentirci proprio su questo genere di cose.

La risposta a ciò è ovviamente l’incredulità in assenza della montagna di prove richieste in un mondo post-invasione dell’Iraq, che (attenzione spoiler) non emergeranno mai. Non ci verrà mai fornita alcuna prova concreta di queste affermazioni di spionaggio statunitensi, tuttavia la politica estera degli Stati Uniti e la copertura mediatica mainstream andranno avanti come se lo avessimo fatto.

Non esiste alcun motivo legittimo per fidarsi di nessuna di queste affermazioni non provate, e vale anche la pena notare che anche se tali affermazioni fossero vere, non avrebbe importanza. Gli Stati Uniti interferisce nelle elezioni mondiali più di qualsiasi altra nazione sulla terra, quindi le nazioni straniere hanno tutto il diritto di interferire nelle elezioni americane quanto vogliono. Non hai lamentele legittime riguardo alle reazioni al tuo comportamento quando sei il chiaro aggressore.

Inoltre, qualsiasi affermazione di nazioni straniere che promuovono “narrazioni sull’influenza” lo è sminuito per ordini di grandezza dalle narrazioni sull’influenza promosse dalla classe plutocratica proprietaria dei media negli Stati Uniti. Affermare che qualsiasi nazione straniera abbia un grado di influenza vicino a quello sulle narrazioni che gli americani consumano e credono è da cartone animato. L’unica vera interferenza elettorale negli Stati Uniti è stata quella della classe plutocratica.

Questa storia continuamente riciclata è così incredibilmente noiosa. “Oh no, siamo stati attaccati in modo invisibile da un nemico che già ci preparavamo a colpire con sanzioni economiche e nuove escalation della guerra fredda! Credici o diventerai un teorico della cospirazione!”

Chi controlla la narrazione controlla il mondo. Coloro che controllano le narrazioni dominanti continueranno ad adattarle come ritengono opportuno per portare avanti qualunque agenda preesistente che hanno preparato per essere lanciate. La verità semplicemente non è presente.

Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Suo il lavoro è interamente supportato dal lettore, quindi se ti è piaciuto questo pezzo, considera di condividerlo in giro, mettendo mi piace Facebook, seguendo le sue buffonate Twitter, controllando il suo podcast su entrambi YoutubeSoundCloudPodcast Apple or Spotify, seguendola Steemit, gettando dei soldi nel barattolo delle mance Patreon or Paypal, acquistandone alcuni merce dolce, comprando i suoi libri Rogue Nation: avventure psiconautiche con Caitlin Johnstone e Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia.

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17 commenti per “Cartello Intel degli Stati Uniti: tutte le nazioni che odiamo hanno interferito nelle nostre elezioni"

  1. Teresa Smith
    Marzo 23, 2021 a 08: 36

    Non c’è da stupirsi che gli Stati Uniti stiano creando un gruppo di agitatori sul proprio territorio. Abbiamo bisogno che costringano la nostra popolazione a chiedere più armi, munizioni, carri armati, lanciarazzi, rafforzando inavvertitamente le richieste degli Stati Uniti per più forze armate (ovunque). La perversità di queste azioni ha conseguenze, molte violente e fatali. Mentre continuiamo a cancellare ogni voce dissenziente soffocandola con restrizioni e violenza senza senso, ci ritroveremo con una popolazione armata fino ai denti che non ha alcuna possibilità contro i militari. Spero che le loro armi siano all'altezza del compito, ma dubito seriamente che qualsiasi gruppo marginale o fedele "patriota" abbia un'arma in grado di sopraffare o eguagliare il potere che verrebbe scatenato dal loro stesso governo e no, dubito che si limiteranno a "sparare loro in la gamba".

  2. ongo
    Marzo 23, 2021 a 01: 41

    Johnstone rafforza la mia sensazione di nausea di essere coinvolto in una scenetta di Monte Python. Incolpare il Venezuela e la Corea del Nord è assurdamente divertente. Isterico. Ma . . . mentre mi guardo intorno, mi sembra di essere l'unico a ridere.

  3. Rivoluzione2020
    Marzo 23, 2021 a 00: 42

    La domanda è: quando basterà che gli americani si sveglieranno abbastanza e si stuferanno abbastanza da prendersi la briga di fare qualcosa? Siamo una nazione di codardi e pecore.

  4. Zhu
    Marzo 22, 2021 a 20: 44

    Non cambia mai nulla a causa delle elezioni. Ecco perché la metà di noi elettori non vota mai! Sono sicuro che i leader stranieri abbiano notato che, qualunque sia il partito che controlla la Casa Bianca, la politica estera non cambia mai. Ci sono sempre più guerre all'estero e più povertà in patria.

    Probabilmente le accuse di interferenza giustificano ulteriori misure da parte dello stato di polizia. Dal 2001, mentre parlavamo di democrazia, ci siamo trasformati in una guerra sporca in Argentina, con le sparizioni legalizzate, le prigioni senza legge e persino gli “assassini mirati”, cioè gli omicidi da parte degli squadroni della morte. Nessun presidente, di qualunque partito, rinunci a queste misure antidemocratiche.

  5. peone d. ricco
    Marzo 22, 2021 a 20: 24

    Oh mio Dio, questa è una cosa importante! L'elezione del presidente Biden è la progenie illegittima degli psyops cubani, iraniani e venezuelani. Avviamo le indagini, prepariamo le dichiarazioni giurate, le citazioni in giudizio e le Procure speciali. #RESISTENZA Dobbiamo lottare contro la presidenza illegittima di Biden. Non abbiamo una vicepresidente donna: è stata insediata dall'Avana e da Teheran. INCRIMINAZIONE!!!!! ORA!!!! Rachel, per favore, dove sei? Democrazia, la nazione ha bisogno di te.

  6. rosemerry
    Marzo 22, 2021 a 15: 34

    “Valutiamo” è il nuovo “altamente probabile” che abbiamo imparato da Theresa May quando abbiamo ricevuto molte più “valutazioni” anti-russe e le abbiamo accettate senza alcuna prova. L’”intelligenza” che accettiamo era debole o assente, ed è stata accettata anche indipendentemente dal presunto beneficio dell’”interferenza” presumibilmente avvenuta. Sicuramente il fatto che Biden sia POTUS indebolisce piuttosto i presunti piani di Putin per sconfiggerlo, e la menzione di storie false (suppongo Hunter Biden e Burisma) sarebbe meglio dimenticata da Biden piuttosto che evidenziata.
    L’”amministrazione” Biden ha molto lavoro da fare per cercare di rianimare la sua nazione pateticamente divisa, e questo tipo di dispettoso attacco ai “nemici” usando accuse e sanzioni ridicole non aiuta. “L’alto diplomatico Blinken” sta forse cercando di superare il successo diplomatico dei suoi predecessori!!!

  7. Taras77
    Marzo 22, 2021 a 13: 43

    Quando leggo "valutiamo", so che non hanno un _____indizio né un briciolo di prova.

  8. Cara
    Marzo 22, 2021 a 13: 00

    A mio avviso, il commento sull’Iran è tra le più inquietanti delle cosiddette valutazioni perché stabilisce una sorta di precedente per prendere di mira, censurare e possibilmente criminalizzare l’attività interna, compresa la cronaca, che “mina la fiducia del pubblico nel processo elettorale”. e le istituzioni statunitensi, seminando divisioni ed esacerbando le tensioni sociali negli Stati Uniti. . .”

    Gli obiettivi non rimarranno avversari stranieri.

  9. Daniel
    Marzo 22, 2021 a 12: 58

    Sembra ovvio che questi rapporti siano semplicemente parte del processo burocratico della macchina da guerra – che ci deve essere una sorta di documentazione sui presunti crimini in modo che gli Stati Uniti possano procedere con la guerra come ritorsione dove vogliono. Altrettanto ovvio è che il fatto che queste affermazioni siano credibili (o che abbiano prove a sostegno) non è un problema. Questo è strettamente inteso a punteggiare tutte le "i" e incrociare tutte le "t" necessarie affinché gli Stati Uniti continuino a uccidere persone e a rubare risorse.

    Mi dispiace per ogni povera anima che vive nella paura a causa di ciò che dicono questi fantasmi, piuttosto che per il danno reale che fanno.

  10. Vera Gottlieb
    Marzo 22, 2021 a 12: 14

    Non dovrebbe essere...”tutte le nazioni che odiamo, interferiamo nelle loro elezioni”??? Solo per chiedere.

  11. Anne
    Marzo 22, 2021 a 12: 03

    Grazie Caitlin…una panoramica concisa e accurata della realtà del nostro mondo…Sono gli Stati Uniti che hanno interferito nelle elezioni di altri paesi (di solito risultati, quindi colpi di stato) e continuano a…Ma ehi, noi siamo gli illuminati, siamo gli indispensabili ( a chi, esattamente????)…

    E le sanzioni economiche sono altrettanto sanguinarie – ma in modo molto più invisibile (non che i bombardamenti USA-NATO siano così visibili alle loro stesse popolazioni come dovrebbe essere) – come qualsiasi guerra aperta… Ma per chi è al potere (lotto MICIMATT più WH) da queste parti, non importa quanti muoiono a causa degli effetti di quelle sanzioni. Dopotutto quell’assassina, amica di un’altra assassina, HRC, ci ha detto che quelle morti – quelle menzionate erano morti di bambini, note come conseguenza di quelle sanzioni – “erano un prezzo che valeva la pena pagare”. Naturalmente, nessuno era tra quei bambini che Albright conosceva (qui)... Chi diavolo può fingere che le femmine siano meno sociopatiche di quanto lo siano i maschi?

    Saddam Hussein era sopravvissuto alla sua utilità per gli Stati Uniti... Lo Yemen non ne aveva... L'Iran ha bisogno di scomparire perché a) gli iraniani (la maggior parte della popolazione) volevano sbarazzarsi dello Scià, imposto loro dal colpo di stato architettato da Stati Uniti e Regno Unito, e si sono sbarazzati di lui; b) Israele (OAP) vuole liberarsi dell’Iran, il che lascerebbe (immaginano) la Siria e il Libano aperti al loro accaparramento di terre suprematista e arrogante dominato dall’avidità…

    • RexWilliams
      Marzo 22, 2021 a 22: 48

      Anna.

      Un commento degno di nota che rende il mio sforzo pianificato di commentare questo articolo in modo simile una sorta di duplicazione.

      Naturalmente, si dovrebbe immaginare che la maggior parte degli americani sia consapevole delle bugie incorporate nei mezzi di informazione in questi giorni, alimentate da fonti governative amichevoli. Ora per me, questa è la parte più triste di tutta questa storia sapendo che la menzione di Cuba, Venezuela, Libano, Iran, Cina e Russia potrebbe, o forse per meglio dire..., potrebbe far sì che l'americano medio si formi un'opinione su tutte quelle persone. in quei paesi basati sulle menzogne ​​del governo, giorno dopo giorno. Ma non alle Anne (sopra) di questo mondo. Questo è un grande conforto.

      Sembra che il gruppo di Biden non migliorerà in alcun modo rispetto al precedente gruppo di Trump. È tutto ciò che puoi aspettarti in questi giorni. mentre l’impero scivola giù dalla collina. Un Blinken che prende il posto di un Pompeo. Uccelli di una piuma.

      Un’ultima nota riguarda un accolito statunitense, l’Australia, dove abbiamo assistito a un’aperta denuncia da parte dei bianchi di un governo progressista attualmente eletto nel 1973 in corsa per la rielezione, ma gravemente paralizzato dalla subdola CIA. La CIA ha avuto successo.

      Ora questo è stato commesso contro un cosiddetto "alleato" totalmente compiacente, se davvero esiste più una cosa del genere. L’Australia si sta ora preparando, stivali e tutto il resto, a diventare membro di un altro consorzio bellico statunitense, questa volta chiamato Quad.
      La neonata NATO del Sud-est asiatico

  12. evelync
    Marzo 22, 2021 a 12: 01

    La cosa che mi fa incazzare qui è che mi è stato detto che la Russia o qualche altro paese mi ha manipolato per fare qualcosa – non so cosa...non so perché, non so come. Ma lo hanno fatto e devono essere puniti/sanzionati per ottenere giustizia.

    Quindi il mio governo mi sta dicendo che sono stupido da morire, che qualche paese ha interferito con il mio cervello e che i miei voti, le mie azioni, il mio comportamento alle urne sono stati dettati a me e ai miei concittadini americani da una certa propaganda, onde cerebrali, video, qualcosa – in qualche modo eseguo i loro ordini e non so nemmeno di cosa si tratta – so per chi ho votato a meno che le macchine per il voto non siano state hackerate – abbiamo avuto decenni per garantire che le nostre macchine per il voto avessero un documento in modo che possano essere effettuate verifiche del voto, ma il Congresso non ha ritenuto opportuno ordinare l’utilizzo di questa tecnologia conosciuta e disponibile. Nessun presidente ha usato il suo potere dal pulpito per spingere in tal senso.

    Ma non preoccuparti, il mio governo si vendicherà per cercare giustizia per me per essere stato hackerato da qualche governo straniero segreto e utilizzerà il suo potere finanziario, militare ed economico per rispondere al mio posto.

    Pensano che siamo stupidi o qualcosa del genere?

    Quindi stiamo pagando centinaia di miliardi per un servizio di intelligence che non può provare come, perché o dove ciò sia accaduto, ma ha intuito che è vero e che ha danneggiato il nostro processo elettorale.

    Eppure non sono riusciti a trovare ciò di cui Condoleeza Rice ha testimoniato di essere a conoscenza: aerei che volavano contro gli edifici.

    Non sono riusciti a mettere in guardia contro le pandemie in tempo per prepararsi, non hanno scoperto ed evitato il tragico bombardamento del Cole….

    Ciò che hanno fatto per decenni e decenni sembra essere – attraverso colpi di stato, propaganda e azioni segrete – aprire la strada alle multinazionali per ottenere il controllo sulle risorse naturali di altri paesi a beneficio delle multinazionali… mentre le persone che vivono in questi paesi passano in secondo piano e talvolta si impoveriscono.

    Basandosi sull'elenco di chi sono i nostri nemici e amici, è questo ciò che realmente c'è alla base delle centinaia di miliardi di dollari spesi per finanziare questo torbido affare – la “sicurezza nazionale” richiede che non mi venga detto il perché o cosa c'è che non va?

    I nostri amici, a quanto pare, hanno leader disposti a far sì che le multinazionali prendano il controllo delle loro risorse naturali, mentre i nostri nemici, a quanto pare, hanno leader “pericolosi” che non sono disposti a rinunciare al controllo sulle loro risorse naturali. Presumibilmente impegnati a mantenere innanzitutto il vantaggio principale per la propria gente?
    Impegnati a richiedere alle multinazionali e alle banche – nella misura in cui possono essere coinvolte nell’estrazione e nella produzione – di rispettare le preferenze ambientali, sociali ed economiche del paese che dispone di quelle risorse naturali?

    solo per chiedere….

    • Zhu
      Marzo 22, 2021 a 20: 56

      Ebbene, la Cina post-comunista è un nemico perché la gente comune prospera e perché il governo nazionale non è sottomesso allo Zio Sam.

  13. vinnieoh
    Marzo 22, 2021 a 10: 52

    E ovviamente i nostri buoni amici e partner nella “democrazia”, gli israeliani, non influenzerebbero mai e poi mai le nostre elezioni in alcun modo. E nemmeno i Sauditi.

    Molto tempo fa qualcuno viene registrato dicendo: “Puoi ingannare alcune persone qualche volta, e alcune persone tutto il tempo, ma non puoi ingannare tutte le persone tutto il tempo.” No, non era Donald Rumsfeld.

    Come ha detto il preparatore dell’utopia, è da cartone animato.

  14. dfnslblty
    Marzo 22, 2021 a 09: 46

    "... Non hai lamentele legittime riguardo alle reazioni al tuo comportamento quando sei il chiaro aggressore...."
    or
    Gli Stati Uniti non hanno rimostranze legali/morali riguardo al respingimento del loro comportamento quando gli Stati Uniti sono il chiaro aggressore”

    Grazie per questa eccellente analisi: continua a scrivere!

  15. Garrett Wyse
    Marzo 22, 2021 a 09: 43

    standard di prova così bassi da essere inutili, se non per scopi promozionali, di influenza e di distrazione e, naturalmente, per aiutare a definire l’agenda globale “noi e loro”. La democrazia negli Stati Uniti è messa male e ha conseguenze su tutti noi.

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