Chris Hedges: Bendare il cadavere

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Il piano di salvataggio di Biden non modificherà le disuguaglianze strutturali e gli altri pilastri fondamentali della spirale mortale americana.

Il presidente Joe Biden durante il corteo di inaugurazione presidenziale, il 20 gennaio. (La Casa Bianca, Ana Isabel Martinez Chamorro)

By Chris Hedges
ScheerPost.com

Tha stabilito che le élite dominanti sappiano che c’è una crisi. Hanno concordato, almeno temporaneamente, di investire denaro con il disegno di legge Covid-1.9 da 19 trilioni di dollari noto come American Rescue Plan (ARP).

Ma l’ARP non modificherà le disuguaglianze strutturali, né aumentando il salario minimo a 15 dollari l’ora né imponendo tasse e regolamenti alle imprese o alla classe dei miliardari che ha visto la sua ricchezza aumentare di uno sbalorditivo 1.1 trilioni di dollari dall’inizio della pandemia.

Il sistema sanitario resterà privatizzato, il che significa che le compagnie assicurative e farmaceutiche raccoglieranno con l'ARP decine di miliardi di dollari, e questo quando stanno già realizzando profitti record. Le guerre senza fine in Medio Oriente e il budget militare gonfiato che le finanzia rimarranno sacrosante. Wall Street e i predatori speculatori globali che traggono profitto dagli enormi livelli di schiavitù del debito imposti a una classe operaia sottopagata e saccheggiano il Tesoro degli Stati Uniti nel nostro capitalismo da casinò continueranno a incanalare denaro verso l’alto nelle mani di una piccola cabala oligarchica.

Non ci sarà alcuna riforma sul finanziamento delle campagne elettorali per porre fine al nostro sistema di corruzione legalizzata. I giganteschi monopoli tecnologici rimarranno intatti. Le aziende produttrici di combustibili fossili continueranno a devastare l’ecosistema. La polizia militarizzata, la censura imposta dalle piattaforme dei media digitali, il vasto sistema carcerario, leggi sempre più severe volte a frenare il terrorismo interno e il dissenso e la sorveglianza governativa su vasta scala saranno, come lo erano prima, i principali strumenti di controllo statale.

Questa legge, nella migliore delle ipotesi, fornirà una momentanea tregua dalla spirale mortale del paese, inviando assegni una tantum di 1,400 dollari a 280 milioni di americani, estendendo 300 dollari di sussidi di disoccupazione settimanali fino alla fine di agosto e distribuendo 3,600 dollari attraverso un credito d’imposta per i bambini sotto dall'6 luglio.

Gran parte di questo denaro verrà immediatamente divorato dai proprietari, dagli istituti di credito, dai fornitori di servizi sanitari e dalle società di carte di credito. La legge, a suo merito, salva circa 1 milione di lavoratori sindacalizzati pronti a perdere le pensioni e distribuisce 31.2 miliardi di dollari in aiuti alle comunità native, alcune delle più povere della nazione. 

Ma cosa succede alla maggioranza degli americani che ottengono il sostegno del governo solo per pochi mesi? Cosa dovrebbero fare quando gli assegni non arriveranno più a fine anno? Il governo federale orchestrerà un altro massiccio pacchetto di aiuti? Ne dubito. Torneremo al punto di partenza. 

(Illustrazione originale di Mr. Fish)

Rifiutando di affrontare le cause profonde del marciume americano, non riuscendo a ridare vitalità alle istituzioni democratiche che un tempo davano voce ai cittadini, per quanto limitata, e rendendo possibili riforme incrementali e frammentarie, non affrontando la grave disuguaglianza economica e sociale e dislocazione che affligge almeno metà del Paese, l’anomia e la rottura dei legami sociali che hanno dato origine a un demagogo come Donald Trump si espanderanno. L’impero americano non fermerà la sua disintegrazione. Le deformità politiche metastatizzeranno. 

Quando apparirà il prossimo demagogo, e il Partito Repubblicano avrà scommesso il proprio futuro su Trump o sul suo doppelgänger, probabilmente lui o lei sarà competente. Il Partito Repubblicano in 43 stati ha proposto 250 leggi per limitare il voto per posta, di persona e il giorno delle elezioni e imporre requisiti di identità più rigorosi, nonché ridurre gli orari nei seggi elettorali e il numero dei seggi elettorali potenzialmente privando dei diritti civili decine di milioni di elettori. Il partito non ha intenzione di rispettare le regole. Una volta tornato al potere, ammantato della veste ideologica del fascismo cristiano, il nuovo o il vecchio Trump abolirà quel poco che resta dello spazio democratico. 

Le élite costituite fingono che Trump fosse una bizzarra anomalia. Credono ingenuamente di poter far sparire Trump e i suoi sostenitori più vociferanti bandendoli dai social media. IL Ancien Regime, ritornerà, affermano, con il decoro della sua presidenza imperiale, il rispetto delle norme procedurali, elezioni elaborate e coreografate e fedeltà alle politiche neoliberiste e imperiali. 

L’era Trump in corso

Ma ciò che le élite dominanti consolidate devono ancora capire, nonostante la vittoria elettorale di misura di Joe Biden su Trump e l’assalto alla capitale il 6 gennaio da parte di una folla inferocita, è che la credibilità del vecchio ordine è morta. L’era Trump, se non Trump stesso, è il futuro. Le élite al potere, incarnate da Biden e dal Partito Democratico e dall’ala educata del Partito Repubblicano rappresentata da Jeb Bush e Mitt Romney, sono dirette verso la pattumiera della storia. 

Le élite hanno svenduto collettivamente il pubblico americano al potere aziendale. Lo hanno fatto mentendo al pubblico sulle conseguenze dell’Accordo di libero scambio nordamericano (NAFTA), degli accordi commerciali, dello smantellamento del welfare, della revoca del Glass-Stegall, dell’imposizione di misure di austerità, della deregolamentazione di Wall Street, dell’approvazione di leggi draconiane sulla criminalità, del lancio di guerre senza fine in Medio Oriente e salvando le grandi banche e le società finanziarie anziché le vittime delle loro frodi. Queste bugie sono state molto, molto più dannose per il pubblico di qualsiasi bugia raccontata da Trump. Queste élite sono state scoperte. Sono odiati. Meritano di essere odiati. 

“L’ascesa di Medusa” di Théodore Géricault, 1818-1819, Louvre. L’opera è ambientata in un momento in cui «la rovina della zattera può dirsi completa». (Wikimedia Commons)

L’amministrazione Biden – e Biden è stato uno dei principali artefici delle politiche che hanno derubato la classe operaia e fatto guerra ai poveri – non è altro che una breve conclusione del declino e della caduta, a cui si contrappone la crescente crisi economica e militare globale della Cina. peso. 

La perdita di credibilità ha lasciato i media, che fungono da cortigiani delle élite, in gran parte incapaci di manipolare la percezione e l’opinione pubblica. Piuttosto, i media hanno diviso il pubblico in gruppi demografici concorrenti. Le piattaforme mediatiche prendono di mira un gruppo demografico, trasmettendogli le sue opinioni e inclinazioni, mentre demonizza stridula il gruppo demografico dall’altra parte della divisione politica. Ciò si è rivelato un successo commerciale. Ma ha anche diviso il Paese in fazioni inconciliabili in guerra che non riescono più a comunicare. La verità e i fatti verificabili sono stati sacrificati. Il Russiagate è assurdo quanto la convinzione che le elezioni presidenziali siano state rubate a Trump. Scegli la tua fantasia. 

Trasferimento di influenza politica

La perdita di credibilità tra le élite al potere ha trasferito l’influenza politica a coloro che sono al di fuori dei centri di potere consolidati come Alex Jones, celebrità e coloro che, come Joe Rogan, Glenn Greenwald e Matt Taibbi, non sono mai stati governati dai conglomerati dei media.

Il Partito Democratico, nel tentativo di frenare l’influenza dei nuovi centri di potere, si è alleato con i giganti del settore dei social media come Twitter, YouTube, Facebook, Patreon, Substack e Spotify per limitare o censurare i suoi critici. L'obiettivo è riportare il pubblico alle testate giornalistiche alleate del Partito Democratico come Il New York Times, Il Washington Post e CNN. Ma questi media, che al servizio degli inserzionisti aziendali hanno reso invisibile la vita della classe operaia e dei poveri, sono insultati quanto le stesse élite al potere. 

La perdita di credibilità ha anche dato origine a nuovi gruppi, spesso spontanei, così come alla frangia folle che abbraccia teorie del complotto come QAnon. Nessuno di questi gruppi o individui, siano essi di sinistra o di destra, tuttavia, ha la struttura organizzativa, la coerenza e la coesione ideologica dei movimenti radicali del passato, compreso il vecchio Partito Comunista o i sindacati militanti.

Indignazione emotiva

Edificio in fiamme a Minneapolis il 29 maggio 2020, durante le proteste contro George Floyd. (Hungryogrephotos, CC0, Wikimedia Commons)

Trafficano con indignazione emotiva, spesso sostituendo un oltraggio con un altro. Forniscono nuove forme di identità per sostituire le identità perdute da decine di milioni di americani che sono stati messi da parte. Questa energia può essere sfruttata per cause lodevoli, come porre fine agli abusi della polizia, ma è troppo spesso effimera. Ha la tendenza a trasformare il dibattito politico in proteste di reclamo, nella migliore delle ipotesi, e più spesso in spettacoli televisivi.

Questi flash mob non rappresentano una minaccia per le élite a meno che non costruiscano strutture organizzative disciplinate, cosa che richiede anni, e non articolano una visione di ciò che può accadere dopo. (Ecco perché sostengo Extinction Rebellion, che ha una vasta rete di base, soprattutto in Europa, porta avanti atti efficaci e duraturi di disobbedienza civile e ha un obiettivo chiaramente dichiarato di rovesciare le élite al potere e costruire un nuovo sistema di governo attraverso comitati popolari e sorteggio.)

Questa antipolitica amorfa ed emotivamente guidata è terreno fertile per i demagoghi, che non hanno coerenza politica ma si rivolgono esclusivamente allo zeitgeist del momento. Molti di coloro che sostengono i demagoghi sanno, a un certo livello, che sono truffatori e bugiardi. Ma i demagoghi sono venerati perché, come tutti i leader di setta, si fanno beffe delle convenzioni, sono oltraggiosi e rozzi, rivendicano l’onnipotenza e disdegnano il decoro tradizionale. I demagoghi sono un’arma contro le élite benestanti in bancarotta che hanno privato il pubblico di opportunità e identità, spegnendo le speranze per il futuro. A una popolazione messa alle strette non resta altro che odio e la catarsi emotiva che ne deriva. 

Il motore della nostra distopia emergente è la disuguaglianza dei redditi, che sta crescendo. Questo disegno di legge non fa nulla per affrontare questo cancro. Nel 50 il 2019% delle famiglie più povere rappresentava solo l’1% della ricchezza totale della nazione. Il 10% più ricco rappresenta il 76%. E questo prima che la pandemia accelerasse la disparità di reddito. 

Più di 18 milioni di americani dipendono dai sussidi di disoccupazione, poiché le imprese si contraggono e chiudono. Quasi 81 milioni di americani lottano per far fronte alle spese domestiche di base, 22 milioni non hanno cibo a sufficienza e 11 milioni affermano di non poter pagare la prossima casa. 

Solo profonde riforme strutturali accompagnate da una legislazione tipo New Deal possono salvarci, ma tali cambiamenti sono un anatema per lo stato aziendale e l’amministrazione Biden. La storia ha ampiamente dimostrato cosa succede quando disparità di reddito di questa portata affliggono un paese. Non faremo eccezione. In mancanza di una sinistra forte, gli Stati Uniti abbracceranno disperatamente l’autoritarismo, se non il proto-fascismo. Temo che questa sarà la vera eredità di Biden e del Partito Democratico.  

Chris Hedges è un giornalista vincitore del Premio Pulitzer che è stato corrispondente estero per 15 anni Il New York Times, dove ha servito come capo dell'ufficio per il Medio Oriente e capo dell'ufficio per i Balcani per il giornale. In precedenza ha lavorato all'estero per The Dallas Morning NewsIl Christian Science Monitor e NPR. È l'ospite dello spettacolo RT America nominato all'Emmy Award "On Contact". 

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10 commenti per “Chris Hedges: Bendare il cadavere"

  1. Anne
    Marzo 14, 2021 a 12: 30

    Chris – Ta per questo pezzo. Come sicuramente saprai, tutti come in tutti gli imperi finiscono, e raramente, se non mai, lo fanno con calma, volontariamente, pacificamente... e questo è pronto per la dissoluzione (e, si spera, portando con sé le allucinazioni residue del Regno Unito riguardo al loro impero)... Ma sembrerebbe che coloro che fanno parte delle élite al potere e le loro emittenti della cosiddetta informazione (in realtà disinformazione in stile orwelliano) non riescano ancora a far fronte a questa possibilità... Se NPR (e il suo stretto amico, il BBC World Service) sono qualcosa su cui basarsi... Devo smetterla /evitare che la Cina (con una popolazione di 1.4/5 miliardi di abitanti – non importa, di nessuna importanza) raggiunga il “primato” nella loro regione del mondo (per non parlare di qualsiasi altro posto) rimpiazzando così (orrore shock) gli Stati Uniti – Dio non voglia… Per quanto mi riguarda Sono consapevole che parte del mondo è a migliaia di miglia dagli Stati Uniti... ma ehi, cosa sono poche miglia? E perché la Corea del Nord dovrebbe perdere tempo a leccare gli stivali degli Stati Uniti? O ancor meno rinunciare alle armi nucleari??? Sarebbero totalmente stupidi a farlo...

    PERCHÉ non è mai previsto che gli Stati Uniti rinuncino alle armi nucleari???? Eh??? Oh no, non possiamo permetterlo... dobbiamo mostrare la nostra muscolosità, la nostra volontà di cancellare questo o quel paese (per non parlare degli altri) per dimostrare chi è il toppy dog...

    Malato non c'entra...

  2. Arthur Dan Gleckler
    Marzo 13, 2021 a 17: 40

    Chris è bellissimo, sorprendente nella sua analisi... ma fa ben poco per incoraggiare, che è l'essenziale di un visionario. Raccontaci, per favore, più e più volte in dettaglio, ancora e ancora, i passi verso la guarigione e la creazione di una nuova “stasi”. Altrimenti, giochi allo stesso gioco di quello che stai descrivendo. Un passo alla volta, ma sempre con un quadro più completo in lontananza. Darci questa è la tua vera vocazione. Rispondi, per tutti noi, a cominciare da te stesso. Benedizioni.

  3. Rev. Dott. B. Trinlae
    Marzo 13, 2021 a 10: 03

    I lettori possono fare attenzione a non sorvolare su queste parole toccanti e accuratamente selezionate e sul loro significato:

    “Non ci sarà alcuna riforma sul finanziamento delle campagne elettorali per porre fine al nostro sistema di corruzione legalizzata. I giganteschi monopoli tecnologici rimarranno intatti. Le aziende produttrici di combustibili fossili continueranno a devastare l’ecosistema. La polizia militarizzata, la censura imposta dalle piattaforme dei media digitali, il vasto sistema carcerario, leggi sempre più severe volte a frenare il terrorismo interno e il dissenso e la sorveglianza governativa su larga scala saranno, come lo erano prima, i principali strumenti di controllo statale”.

    Nota la frase "sempre più dura". Mentre la violenza della guerra aumenta all’estero, sarà usata come copertura per continuare a spogliare qualunque protezione costituzionale che i cittadini considerino un loro diritto di nascita di cui godere, a causa dell’“emergenza”.

    Preparatevi di conseguenza! Chris è sotto molti aspetti il ​​Bonhoeffer della nostra epoca (sospetto che lo considererà un complemento prezioso). Torna indietro e leggi un po' di Bonhoeffer! Non è divertente o piacevole ascoltare Chris dire le cose come stanno. L'oscura disperazione serve come una finestra che collega la nostra tolleranza personale per la nostra partecipazione diretta nell'infliggere sofferenza, attraverso meccanismi e consenso silenzioso, e la manifestazione simbiotica della stessa nel mondo esterno.

    Controlliamo la nostra forza d'animo interiore per guardare alle brutte vedute dei nostri dollari delle tasse sul reddito e dei fondi comuni di investimento che si appropriano di campagne militari di morte per profitti multi/transnazionali. Dove stiamo contribuendo a una visione di pace e prosperità? Quando finiranno i meccanismi per quest’ultima alternativa?

  4. Dfnslblty
    Marzo 13, 2021 a 09: 53

    Bravo!
    Uno sguardo onesto e cauto sugli Stati Uniti oggi.
    E una denuncia veritiera della benda economica data ai Cittadini.

    Sono grato per l'onestà dell'autore e per Consortium News.

    Protesta forte!

  5. DH Fabiano
    Marzo 12, 2021 a 23: 49

    Gli americani non vogliono “affrontare queste disuguaglianze”. Come sempre, non un centesimo di questi sussidi governativi, sotto qualsiasi altro nome, va a coloro che ne hanno più bisogno, i già poveri. senzatetto. Siamo da 25 anni nella guerra dei Democratici contro coloro che sono rimasti senza lavoro/molti che non possono lavorare. Nell’America del 2021, sono mera popolazione in eccesso, non di attuale utilità per i datori di lavoro, in un paese in cui le perdite di posti di lavoro hanno da tempo superato i guadagni di posti di lavoro.

  6. Jeff Harrison
    Marzo 12, 2021 a 19: 36

    Le visioni distopiche abbondano! Non sto dicendo che tu abbia torto, Chris. Non riesco proprio a vedere il futuro abbastanza chiaramente per poterlo fare con certezza. Dubito seriamente che sarà piacevole.

  7. Marco Thomason
    Marzo 12, 2021 a 17: 45

    “Le deformità politiche metastatizzeranno”.

    Lo hanno già fatto.

    Neghiamo profondamente ciò che è chiaramente visibile intorno a noi.

    • Magdatam
      Marzo 13, 2021 a 05: 52

      “Siamo profondamente negati riguardo a ciò che è chiaramente visibile intorno a noi”.

      Bendare i cadaveri offre opportunità di negazione più profonda, come illustrato nel processo della prima perestrojka e poi della glasnost nel tentativo di facilitare la perestrojka, indicatori delle traiettorie dal paese delle fantasie al paese delle meraviglie con uno sforzo limitato da parte degli oppositori.

  8. Anonimo
    Marzo 12, 2021 a 16: 09

    Grazie per una brillante sintesi della realtà di cui pochi sanno o vogliono scrivere e poche pubblicazioni sono disposte a pubblicare.

  9. primapersonainfinito
    Marzo 12, 2021 a 16: 06

    Ben fatto, Chris Hedges. Una giusta valutazione della nostra crescente oscurità. La mia ipotesi è che il “salvataggio”, che non frenerà l’ondata di dolore che deve ancora arrivare, consentirà strumenti di sorveglianza ancora più pesanti, una corruzione più profonda ai vertici e aumenterà la censura di qualsiasi verità assoluta a un livello che dobbiamo ancora raggiungere. immaginiamo, tutto fatto per il “valoreso” sforzo di sradicare il crimine di “eresia di Stato”.

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