Il trattato offre la possibilità di promuovere la leadership antinucleare degli Stati Uniti

Washington potrebbe essere un leader nella “corsa alla pace” sostenuta da Martin Luther King, afferma Ann Wright. Ma solo se verrà inviato un messaggio forte ai leader americani.

Manifestanti davanti alla sede delle Nazioni Unite a New York, il 31 marzo 2017. (Clare Conboy, ICAN, Flickr)

By Ann Wright
Star inserzionista

ACome veterano dell'esercito americano e sopravvissuto all'attacco missilistico nucleare alle Hawaii tre anni fa, sono stato felice di festeggiare il 22 gennaio l'entrata in vigore della nuova iniziativa di pace internazionale, il Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW ). La paura di un attacco missilistico nucleare che abbiamo dovuto sopportare qui alle Hawaii dovrebbe costringere i cittadini statunitensi a pensare seriamente ad unirsi agli sforzi mondiali per l’abolizione delle armi nucleari.

Il “Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari”, come è anche noto, è stato approvato da 122 nazioni nell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel luglio 2017, una chiara espressione della volontà dei popoli del mondo. Sfortunatamente, nessuno dei nove governi dotati di armi nucleari ha firmato il trattato. Ciò dimostra che le 122 nazioni non nucleari che hanno votato a favore temono che una o più nazioni dotate di armi nucleari possano utilizzare queste armi, il che potrebbe provocare un “inverno nucleare” e la distruzione del pianeta.

Nel novembre 2020, l’Honduras è diventato il cinquantesimo paese a ratificare il trattato, il numero necessario per renderlo effettivo questo mese.

Negli Stati Uniti, aziende potenti e influenti guadagneranno miliardi di dollari dai programmi nucleari nel prossimo decennio e contribuiranno alle campagne del Congresso per dissuadere gli Stati Uniti dall’approvare il trattato e per portare avanti la logica della distruzione reciproca assicurata per continuare l’arsenale di armi nucleari e i loro profitti.

Per la sua leadership nel lavoro volto all’approvazione del trattato, la Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN) è stata insignita del Premio Nobel per la pace 2017. 

Il Dr. Martin Luther King ricevette il Premio Nobel per la Pace nel dicembre 1964. Nel suo discorso di accettazione disse:

“Dobbiamo in qualche modo trasformare le dinamiche della lotta per il potere mondiale da una corsa negativa agli armamenti nucleari che nessuno può vincere, a una competizione positiva per sfruttare il genio creativo dell’uomo allo scopo di rendere la pace e la prosperità una realtà per tutte le nazioni del mondo. mondo. In breve, dobbiamo trasformare la corsa agli armamenti in una… corsa alla pace”.

Manifestanti davanti alla Casa Bianca dopo l'assassinio del reverendo Martin Luther King, aprile 1968. (Biblioteca del Congresso, Wikimedia Commons)

Il Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari vieta lo sviluppo o il possesso di armi nucleari e l’uso o la minaccia di utilizzare armi nucleari. Il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari rappresenta una pietra miliare nella lunga marcia verso l’abolizione del nucleare.

Le persone del mondo hanno parlato. Questo è il momento per sollecitare tutte le potenze nucleari a firmare il Trattato e ad avviare il processo di denuclearizzazione. Da nessuna parte questo è più importante che negli Stati Uniti, che detengono gran parte delle armi nucleari del mondo e mantengono una presenza militare dominante in gran parte del mondo.

Gli Stati Uniti potrebbero essere leader nella corsa alla pace, ma solo se i leader americani ascoltassero un forte messaggio da parte del popolo: le armi nucleari sono letali per l’umanità e ora sono illegali. 

Ann Wright è un veterano da 29 anni dell'esercito americano/riserva dell'esercito che si è ritirato come colonnello. Come ex diplomatica statunitense, si è dimessa nel marzo 2003 in opposizione alla guerra in Iraq. Ha prestato servizio in Nicaragua, Grenada, Somalia, Uzbekistan, Kirghizistan, Sierra Leone, Micronesia e Mongolia. Nel dicembre 2001 faceva parte della piccola squadra che riaprì l'ambasciata americana a Kabul, in Afghanistan. È la coautrice del libro Dissenso: voci di coscienza.  

Questo articolo è apparso per la prima volta in Star inserzionista ed è stato ripubblicato con il permesso.

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11 commenti per “Il trattato offre la possibilità di promuovere la leadership antinucleare degli Stati Uniti"

  1. Cadogan Parry
    Gennaio 31, 2021 a 16: 33

    Utilizzando il rito annuale di conferenze sulla sicurezza e discorsi politici israeliani in occasione dell'anniversario della liberazione di Auschwitz nel 1945 (tentativi evidentemente a buon mercato di etichettare ogni questione del giorno come una "minaccia esistenziale"), il capo di stato maggiore militare Aviv Kohavi (26 gennaio 2021) ) e il primo ministro Netanyahu (27 gennaio 2021) hanno ripetuto a pappagallo la decennale affermazione israeliana secondo cui l’Iran è a “mesi, forse anche settimane” da una “bomba”. Il trito stratagemma di propaganda priva di prove di quest’anno è accompagnato da nuove minacce post-Trump secondo cui Israele attaccherà unilateralmente l’Iran. Israele invoca regolarmente lo spettro di una “corsa agli armamenti nucleari in Medio Oriente” mentre rifiuta di cedere il suo arsenale di armi di distruzione di massa.

  2. Deborah Andrew
    Gennaio 31, 2021 a 15: 08

    Mentre sono lieto che il colonnello Ann Wright sia un sostenitore di questo Trattato insieme ad altre buone cause, sono turbato dall'apparente “carota” degli Stati Uniti che assumono un ruolo di “leadership”. Mi sembra che sia ormai giunto il momento che gli Stati Uniti facciano semplicemente la cosa giusta, indipendentemente dal fatto che ci sediamo a capotavola o semplicemente ci uniamo agli altri allo stesso modo. Per me, questa predilezione a pensare che questo Paese debba essere un leader ci allontana da molte iniziative di grande valore per l’umanità.

  3. Gennaio 31, 2021 a 12: 53

    Le persone con una certa conoscenza della malattia dell'alcolismo comprendono il punto d'azione decisivo reso necessario quando l'alcolista tocca il fondo: l'intervento. Si potrebbero paragonare quegli sfortunati alcolisti alle restanti nazioni dotate di armi nucleari che “negano” la loro malattia, rendendo così necessario per la famiglia umana organizzare un intervento di “amore duro” su scala mondiale per affrontare la malattia del possesso di armi nucleari.

    Minacce incomprensibilmente pericolose richiedono anche misure di “amore duro”, e un emendamento al tanto accolto Trattato sulla proibizione delle armi nucleari che rende chiaro il possesso illegale di armi nucleari porterà alla pena di morte – collocando solo meno di una dozzina di leader nazionali/umani esseri a rischio invece che potenzialmente miliardi di innocenti – rappresenta la più efficace e potente, ultima espressione di amore per un’umanità sopravvissuta e prospera.

    Pace.

  4. André Brochu
    Gennaio 31, 2021 a 10: 08

    Avendo la doppia cittadinanza e vivendo in Svezia, mi dispiace informarti che questo non è più il paese di Olof Palme e Alva Myrdal.

    Senza essere un membro formale, la Svezia è diventata uno stato in prima linea per la NATO. Leggi il documento NATO 2030 e lo saprai

    che la NATO sabota il Trattato sulla messa al bando delle armi nucleari. Non vi è alcuna speranza nel prossimo futuro che la Svezia ratifichi il Trattato.

    Questa intransigenza da parte dei socialdemocratici e della maggioranza del parlamento dimostra che non hanno rispetto per la

    parere della stragrande maggioranza degli svedesi che vogliono ratificare il trattato di messa al bando. Da quando il trattato è entrato in vigore bisognerebbe chiamare la Svezia

    per quello che è: uno stato canaglia. Il Premio Nobel per la pace viene spesso assegnato a candidati sia meritevoli che indegni ma che violano Albert

    Le intenzioni originali di Nobel ispirate da Bertha von Suttner. Ann Wright sarebbe una candidata adatta per il Nobel

    Premio per la pace. Lei è una vera pacificatrice.

    A causa della pandemia e dell’attuale impasse, suggerirei di sostenere e intensificare la campagna di appello delle città dell’ICAN.

  5. James Simpson
    Gennaio 31, 2021 a 02: 58

    "Un sopravvissuto all'attacco missilistico nucleare alle Hawaii" è un po' eccessivo, non credi? Dato che si è trattato semplicemente di un errore da parte del sistema di allarme di emergenza e del sistema di allarme mobile commerciale dello stato, è piuttosto eccessivo rivendicare la sopravvivenza.

  6. Bruce Burdick
    Gennaio 31, 2021 a 02: 10

    Le armi nucleari e la guerra nucleare rappresentano una minaccia per la nostra salute. Quando emettiamo più di 14.4 libbre di CO2 al giorno contribuiamo al riscaldamento globale e al cambiamento climatico. Secondo lo scienziato del clima Lonnie Thompson, il riscaldamento globale sta sciogliendo i ghiacciai dell’Himalaya e finirà per diminuire l’acqua nel fiume Indo. India e Pakistan hanno già dispute sull’acqua, e queste dispute aumenteranno man mano che la popolazione cresce e c’è meno acqua nel fiume Indo. Un disegno di legge sull’assistenza sanitaria dovrebbe imporre alle organizzazioni sanitarie di richiedere ai membri di compilare ogni due mesi un consenso informato per contribuire al riscaldamento globale e al clima e a una possibile guerra nucleare tra India e Pakistan. Questo consenso informato ricorderebbe agli americani che dobbiamo eliminare tutte le armi nucleari dall’allarme immediato e lavorare per distruggere in sicurezza tutte le armi nucleari.

  7. Cadogan Parry
    Gennaio 30, 2021 a 19: 39

    Il sito web della Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari (ICAN), vincitore del premio Nobel, sottolinea che l’Iran ha votato a favore della risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2016 che stabiliva il mandato formale agli stati per avviare i negoziati su “uno strumento giuridicamente vincolante per vietare le armi nucleari”. armi, portando alla loro totale eliminazione”, mentre Israele ha votato contro la risoluzione.

    Il sito dell’ICAN rileva inoltre che l’Iran ha partecipato ai negoziati del trattato presso le Nazioni Unite a New York nel 2017 e ha votato a favore della sua adozione, mentre Israele, dotato di armi nucleari, non ha fatto né l’uno né l’altro.

  8. Ranney
    Gennaio 30, 2021 a 16: 37

    Qualcuno sa di una petizione nazionale che possiamo firmare? Non sarebbe bello se milioni di persone negli Stati Uniti firmassero qualcosa del genere?
    Non accadrà mai.

  9. Vera Gottlieb
    Gennaio 30, 2021 a 09: 19

    Non arrendetevi, ma... a cosa serve un trattato che vieti la bomba quando così tanti paesi non vogliono onorare questo impegno.

  10. Cadogan Parry
    Gennaio 29, 2021 a 18: 05

    Doppio standard estremo:

    “L’alleato degli Stati Uniti e cliente di Israele ha ricevuto fin dall’inizio assistenza attiva per sviluppare la sua capacità nucleare e, con l’aiuto di Stati Uniti, Francia e Germania, ha costruito un sostanziale arsenale da […] 150-250 testate nucleari (le il numero esatto è sconosciuto) più sistemi di lancio via terra, mare, aria e missili balistici. E durante più di quarant’anni di tale aiuto senza precedenti, Israele ha rifiutato di firmare il TNP e di sottoporsi alle ispezioni dell’AIEA e non è mai stato costretto a farlo”.

    – Edward S. Herman e David Peterson, La “minaccia” iraniana in un mondo kafkiano (2012)

    • James Simpson
      Gennaio 31, 2021 a 02: 56

      Per i sostenitori delle armi nucleari, Israele è buono e deve proteggersi minacciando la morte di massa di chiunque ritenga un nemico. L’Iran è cattivo e non ha diritto ad alcuna difesa. Sospetto che Joe Biden la veda così.

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