L’assassinio rafforza gli estremisti iraniani; Indebolisce le possibilità di un rinnovo dell’accordo sul nucleare

L’assassinio di uno scienziato nucleare iraniano rafforzerà la posizione degli estremisti iraniani che non vogliono un rinnovato accordo sul nucleare con la futura amministrazione Biden, affermano Medea Benjamin e Ariel Gold.

L'auto Fahhrizadeh stava guidando quando è stato assassinato venerdì fuori Teheran. (Agenzia Fars News/Wikimedia Commons)

By Medea Benjamin e Ariel Oro

IIsraele ha utilizzato tutti e quattro gli anni della presidenza Trump per consolidare i suoi sistemi di occupazione e apartheid. Ora che Joe Biden ha vinto le elezioni americane, l’assassinio del principale scienziato nucleare iraniano, probabilmente da parte di Israele con il via libera dell’amministrazione statunitense, è un tentativo disperato di sfruttare gli ultimi giorni di Trump in carica per sabotare le possibilità di successo diplomatico di Biden con Iran. Biden, il Congresso e la comunità mondiale non possono lascia che accada.  

Venerdì il principale scienziato nucleare iraniano, Mohsen Fakhrizadeh, è ​​stato assassinato nella città iraniana di Absard, fuori Teheran. Innanzitutto, un camion carico di esplosivo è esploso vicino all'auto che trasportava Fakhrizadeh. Poi, gli uomini armati hanno iniziato a sparare sull'auto di Fakhrizadeh.

L'ipotesi immediata era che Israele avesse effettuato l'attacco, forse con il sostegno del gruppo terroristico iraniano Organizzazione dei Mujahedin del Popolo dell'Iran (MEK). Il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif tweeted che c’erano “seri indizi di un ruolo israeliano” nell’assassinio. 

Tutte le indicazioni puntano infatti a Israele. Nel 2018, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha identificato questo scienziato, Fakhrizadeh, come un obiettivo della sua amministrazione durante una presentazione in cui affermava che Israele aveva ottenuto file segreti iraniani che sostenevano che il paese non stava effettivamente rispettando l’accordo sul nucleare iraniano. “Ricorda quel nome, Fakhrizadeh. Quindi ecco la sua direttiva, proprio qui," Ha detto Netanyahu

Fakhrizadeh non era il primo omicidio di uno scienziato nucleare iraniano. Tra il 2010 e il 2012 sono stati quattro scienziati nucleari iraniani assassinato-Masud Alimohammadi, Majid Shahriari, Darioush Rezaeinejad e Mostafa Ahmadi Roshan. Sebbene Israele non si sia mai preso ufficialmente il merito delle esecuzioni extragiudiziali, rapporti erano abbastanza conclusivi sul fatto che dietro gli omicidi ci fosse Israele, che collabora con il MEK. Il governo israeliano non ha mai negato le accuse. 

L’assassinio di Fakhrizadeh fa seguito anche alle notizie che il governo israeliano ha recentemente dato istruzioni ai suoi alti ufficiali militari preparare per un possibile attacco statunitense all’Iran, probabilmente riferendosi a un piano del presidente Trump scongiurato per un pelo bomba Il sito nucleare iraniano di Natanz.

Mohsen Fakhrizadeh (Agenzia di stampa Tasnim/Wikimedia Commons)

Inoltre c'era un clandestino incontro tra Netanyahu e il sovrano saudita Mohammed bin Salman. Tra gli argomenti di conversazione c’erano la normalizzazione tra i due paesi e il loro condiviso antagonismo nei confronti dell’Iran.

[Anche il segretario di Stato americano Mike Pompeo riferito ha preso parte all'incontro bin Salman-Netanyahu in Arabia Saudita domenica scorsa.]

Gli attacchi di Israele alle attività nucleari dell’Iran sono particolarmente irritanti dato che Israele, e non l’Iran, è l’unico paese del Medio Oriente a possedere armi nucleari, e Israele rifiuta di firmare il Trattato internazionale di non proliferazione delle armi nucleari.

L'Iran, d'altro canto, non possiede armi nucleari e si è aperto alle ispezioni internazionali più intrusive mai attuate. A questo assurdo doppio standard si aggiunge l’intensa pressione sull’Iran da parte degli Stati Uniti, una nazione che ha più armi nucleari di qualsiasi altro paese sulla terra.

Considerando lo stretto rapporto tra Netanyahu e Trump e la gravità di questo attacco, è molto probabile che l’assassinio sia stato compiuto con il via libera dello stesso Trump. Trump ha trascorso il suo tempo alla Casa Bianca distruggendo i progressi compiuti dall’amministrazione Obama nel mitigare il conflitto con l’Iran.

Si è ritirato dall’accordo sul nucleare e ha imposto un flusso infinito di sanzioni paralizzanti che hanno influenzato tutto, dal prezzo del cibo e degli alloggi, alla capacità dell’Iran di ottenere medicinali salvavita durante la pandemia. Lui ha bloccato L’Iran non otterrà un prestito di emergenza di 5 miliardi di dollari dal FMI per far fronte alla pandemia.

A gennaio Trump ha portato gli Stati Uniti sull’orlo della guerra assassinare Il generale iraniano Qassem Soleimani, e in un incontro di inizio novembre con i suoi massimi consiglieri per la sicurezza, e subito prima dell’assassinio di Fakhrizadeh, Secondo quanto riferito, lo stesso Trump ha sollevato la possibilità di un attacco militare contro gli impianti nucleari iraniani. 

Dopo la diffusione della notizia dell'assassinio, Trump ha espresso un'implicita approvazione per l'attacco retweeting Il giornalista israeliano ed esperto del servizio di intelligence israeliano del Mossad, Yossi Melman, che ha descritto l’uccisione di Fahkrizadeh come “un grave colpo psicologico e professionale per l’Iran”.

L’Iran ha risposto a queste intense provocazioni con estrema pazienza e riservatezza. Il governo sperava in un cambiamento alla Casa Bianca e la vittoria di Biden segnalava la possibilità che sia gli Stati Uniti che l'Iran tornassero a rispettare l'accordo sul nucleare.

Questo recente assassinio, tuttavia, rafforza ulteriormente la posizione degli estremisti iraniani che sostengono che sia stato un errore negoziare con gli Stati Uniti e che l’Iran dovrebbe semplicemente abbandonare l’accordo sul nucleare e costruire un’arma nucleare per la propria difesa. 

L'analista iraniano-americano Negar Mortazavi ha lamentato l'effetto agghiacciante che l'assassinio avrà sullo spazio politico iraniano. “L’atmosfera sarà ancora più cartolarizzata, la società civile e l’opposizione politica saranno sotto pressione ancora di più, e il discorso anti-occidentale sarà rafforzato nelle prossime elezioni presidenziali iraniane”, ha affermato. tweeted.

I sostenitori della linea dura hanno già vinto la maggioranza dei seggi nelle elezioni parlamentari di febbraio e lo stanno facendo previsto vincere le elezioni presidenziali previste per giugno. Quindi la finestra per i negoziati è ristretta: quattro mesi immediatamente dopo l’insediamento di Biden. Ciò che accadrà da oggi al 20 gennaio potrebbe far deragliare i negoziati prima ancora che inizino.

[Vedi il testo completo di una lettera dell'ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite al segretario generale delle Nazioni Unite sull'assassinio alla fine di questo articolo.]

Jamal Abdi, presidente del Consiglio nazionale iraniano-americano, disse che gli sforzi degli Stati Uniti e di Israele per sabotare il programma nucleare iraniano “si sono ora trasformati in Trump e Netanyahu che sabotano il prossimo presidente degli Stati Uniti. Stanno cercando di spingere l’Iran a provocazioni e ad accelerare il lavoro nucleare – esattamente ciò a cui affermano di opporsi. La loro vera paura è che Stati Uniti e Iran parlino”.

Ecco perché i membri del Congresso americano, e lo stesso presidente eletto Biden, devono condannare vigorosamente questo atto e affermare il loro impegno affinché gli Stati Uniti ritornino all’accordo sul nucleare. Quando Israele assassinò altri scienziati nucleari durante l’amministrazione Obama, il segretario di Stato Hillary Clinton denunciò gli omicidi, comprendendo che tali azioni illegali rendevano i negoziati infinitamente più difficili.

Il Unione Europea, così come alcune importanti personalità americane hanno già condannato l'attentato. Il senatore del Connecticut Chris Murphy ha sottolineato i rischi connessi normalizzazione omicidi, come avverrà l'omicidio Più forte per riavviare l’accordo sul nucleare iraniano e come l’assassinio del generale Soleimani fallito dal punto di vista della sicurezza.

L'ex consigliere di Obama Ben Rhodes tweeted che si trattava di “un’azione oltraggiosa volta a minare la diplomazia”, e l’ex capo della CIA John Brennan detto l’assassinio è “criminale” e “altamente sconsiderato”, rischiando “ritorsioni letali e un nuovo round di conflitto regionale”, ma invece di attribuire agli Stati Uniti e a Israele la responsabilità di fermare le provocazioni, ha invitato l’Iran a “essere saggio” e "resistere all'impulso di rispondere."

Molti su Twitter hanno sollevato la questione domanda di quale sarebbe la risposta mondiale se i ruoli fossero invertiti e l’Iran assassinasse uno scienziato nucleare israeliano. Senza dubbio, l’amministrazione americana, sia essa democratica o repubblicana, sarebbe indignata e sosterrebbe una rapida risposta militare. Ma se vogliamo evitare un’escalation, allora dobbiamo sperare che l’Iran non reagisca, almeno non durante gli ultimi giorni in carica di Trump.

L’unico modo per evitare che questa crisi vada fuori controllo è che la comunità mondiale condanni l’atto e chieda un’indagine delle Nazioni Unite e la responsabilità dei responsabili. I paesi che si sono uniti all’Iran e agli Stati Uniti nella firma dell’accordo nucleare del 2015 – Russia, Cina, Germania, Regno Unito e Francia – devono non solo opporsi all’assassinio, ma impegnarsi pubblicamente a sostenere l’accordo sul nucleare.

Il presidente eletto Biden deve farlo manda un messaggio chiaro a Israele che sotto la sua amministrazione questi atti illegali avranno delle conseguenze. Deve anche inviare un chiaro messaggio all’Iran che intende rientrare rapidamente nell’accordo sul nucleare, smettere di bloccare la richiesta iraniana di prestito di 5 miliardi di dollari dal FMI e iniziare una nuova era diplomatica per mitigare l’intenso conflitto ereditato dall’incoscienza di Trump.

Medea Benjamin è cofondatrice di CODEPINK per la pacee autore di numerosi libri, tra cui Inside Iran: The Real History and Politics della Repubblica islamica dell'Iran. Fa parte del gruppo degli scrittori Collettivo 20.

Ariel Gold è il co-direttore nazionale di CODEPINK e conduce la campagna per la Pace con l’Iran.

Lettera dell'ambasciatore iraniano all'ONU Majid Takht Ravanchi al segretario generale dell'ONU Antonio Guterres: 

Eccellenza,

Vi scrivo per informarvi che oggi, 27 novembre 2020, nella città di Absard, nella provincia di Teheran, il signor Mohsen Fakhrizadeh, un eminente scienziato iraniano, è stato assassinato in un attacco terroristico. Uno degli ultimi servizi del martire Fakhrizadeh è stato il suo ruolo eccezionale nello sviluppo del primo kit di test COVID-19 indigeno, che rappresenta un grande contributo ai nostri sforzi nazionali nel frenare la pandemia di COVID-19 in un momento in cui l’Iran è sottoposto a sanzioni disumane. degli Stati Uniti, impedendo severamente il nostro accesso ai beni umanitari, compresi medicinali e attrezzature mediche. Stava anche supervisionando lo sviluppo di un vaccino contro il COVID-19.

Nel corso dell’attuale decennio, diversi importanti scienziati iraniani sono stati presi di mira e assassinati in attacchi terroristici e le nostre prove concrete indicano chiaramente che dietro tali omicidi ci sono alcuni ambienti stranieri. Il codardo assassinio del martire Fakhrizadeh – con gravi indizi di responsabilità israeliana – è un altro disperato tentativo di devastare la nostra regione e di interrompere lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’Iran. Mentre negli ultimi quarant’anni nessuna pressione e nessun attacco terroristico è stato in grado di impedirci di realizzare la scienza e la tecnologia necessarie per il nostro sviluppo socio-economico.

Mettendo in guardia contro qualsiasi misura avventuristica da parte degli Stati Uniti e di Israele contro il mio Paese, in particolare durante il restante periodo dell'attuale amministrazione degli Stati Uniti in carica, la Repubblica Islamica dell'Iran si riserva il diritto di adottare tutte le misure necessarie per difendere il suo popolo e garantire la sicurezza i suoi interessi.

La Repubblica Islamica dell’Iran condanna con la massima fermezza il criminale assassinio del martire Fakhrizadeh e si aspetta che il Segretario Generale delle Nazioni Unite e il Consiglio di Sicurezza condannino fermamente questo atto terroristico disumano e adottino le misure necessarie contro i suoi autori.
Le sarei grato se volesse far circolare la presente lettera come documento del Consiglio di Sicurezza.

Voglia accettare, Eccellenza, l'espressione della mia profonda stima.
Le sarei grato se volesse far circolare la presente lettera come documento del Consiglio di Sicurezza.

Voglia accettare, Eccellenza, l'espressione della mia profonda stima.

Majid Takht Ravanchi
Ambassador
Rappresentante permanente

SE il Sig. Antonio Guterres
Segretario generale
Nazioni unite
New York

SE la signora Inga Rhonda King
Presidente del Consiglio di Sicurezza
Nazioni unite

25 commenti per “L’assassinio rafforza gli estremisti iraniani; Indebolisce le possibilità di un rinnovo dell’accordo sul nucleare"

  1. Robert e Williamson Jr
    Novembre 30, 2020 a 18: 43

    Leader israeliani: Vediamo un po', cosa posso fare per aiutare i miei buoni amici americani in questo momento di innumerevoli difficoltà?

    Leader israeliani: qualcosa di appropriato che allenterà le loro tensioni.

    Leader israeliano: A malincuore, terrorizzeremo gli iraniani uccidendo un altro dei loro scienziati nucleari di alto rango.

    Non ha alcun senso, vero?

    La prossima volta che senti che Israele è un prezioso alleato degli Stati Uniti, vieni da Washington, ricorda questo incidente, scrivi il nome dei traditori e poi chiama il nostro membro del Congresso e scrivi una lettera all’amante israeliano sionista Joe Biden.

    Gente, se vogliamo raddrizzare questo paese, dobbiamo distruggere il sistema bipartitico che insiste nel venderci ai cattivi.

    Goditi i tuoi grandi amici in Israele Joe, immagino che ti abbiano fatto eleggere.

  2. Christian J. Chuba
    Novembre 30, 2020 a 15: 07

    Mi hai preso in giro "intransigenti". Ci sono degli “intransigenti” negli Stati Uniti?
    Direi che l'Iran è diviso in “Globalisti” contro “Nazionalisti”

    Ho ascoltato le dichiarazioni dell'Ayatollah riguardo al JCPOA. Non è duro quando si rivolge al globalista Rouhani, lo avverte semplicemente che non ci si può fidare dell’Occidente per mantenere gli accordi e che l’Iran deve concentrarsi sullo sviluppo delle industrie locali ed essere autosufficiente (una prospettiva nazionalista).

  3. Dottor Hujjathullah MH Babu Sahib
    Novembre 30, 2020 a 13: 30

    Questa è una presentazione abbastanza dignitosa dei fatti pertinenti riguardanti l’assassinio degli scienziati nucleari iraniani. Ciò che trovo sconvolgente è che, nonostante una serie di omicidi mirati dei suoi scienziati nucleari, le reazioni della Repubblica Islamica dell'Iran sono sempre state molto contenute e non hanno sviluppato alcuna capacità propria di rispondere allo stesso modo ogni volta. Ciò è dovuto alla natura islamica intransigente del governo iraniano o è più dovuto alle sue capacità strategiche e segrete relativamente deboli?

    Le loro risposte mostrano anche la maturità della politica iraniana: nonostante le ridicole credenziali dell’ONU, gli iraniani sono ancora disposti a dare all’ONU una credibilità che raramente merita, per non parlare del merito in una crisi in questa era VUCA.

    Sebbene siano anch’essi devoti fino in fondo ai sionisti, speriamo che la futura amministrazione Biden possa esercitare una posizione più professionale ed equilibrata nella regione del Medio Oriente. Tuttavia, il ritorno al vecchio JCPOA non è più un’opzione particolarmente immodificata e, date le loro reazioni mature alla provocazione, gli iraniani meritano di avere le proprie armi nucleari, nonostante la riluttanza del proprio governo islamico a possederle, soprattutto perché il ME prepotente, Israele è armato fino in fondo con loro!

  4. Novembre 30, 2020 a 12: 52

    Non sono solo gli “intransigenti” a dire che è un errore negoziare con gli Stati Uniti. Numerosi paesi sono caduti vittime della malafede degli Stati Uniti nel “negoziare” con il prepotente numero uno al mondo, e alcuni hanno imparato dal loro errore. E non sono solo gli “intransigenti” che dovrebbero dire che l’Iran lascerà l’accordo sul nucleare e costruirà le proprie armi nucleari.

    A meno di una rivoluzione sia in Israele che negli Stati Uniti, l’unico modo in cui l’Iran può avere una parvenza di sicurezza è quello di avere una deterrenza militare credibile nei confronti di Israele e degli Stati Uniti. In mancanza di armi nucleari e di un efficace sistema di distribuzione, gli Stati Uniti, Israele e altri membri della “comunità internazionale” imperialista continueranno solo con le loro provocazioni, “ispezioni” e prepotenze, “accordo” o non “accordo”. Molto probabilmente la Corea del Nord avrebbe subito il destino della Libia senza la propria capacità nucleare.

    I bulli capiscono solo il linguaggio della forza e della minaccia, e quanto più velocemente l’Iran costruirà la sua capacità di armi nucleari, tanto più velocemente si fermeranno gli omicidi e le altre provocazioni belliche. È irrazionale e “intransigente” pensare il contrario.

  5. JDD
    Novembre 30, 2020 a 08: 40

    Con l’assemblea di superfalchi che Biden porterebbe con sé, qualcuno pensa davvero che all’Iran verrà garantita giustizia?

  6. Realista
    Novembre 30, 2020 a 06: 24

    Come potrebbe un atto omicida come questo NON indurire le menti degli iraniani medi contro Israele e l’Occidente? Indurisce il mio. Non sospettare con quasi certezza che il colpevole sia stato Israele è il pensiero di un illuso. Israele e i suoi numerosi sostenitori negli Stati Uniti trasudano un inconfondibile odio verso l’Iran e un’arroganza suprema attribuita solitamente solo agli antichi dei pagani. Non c’è dubbio sulle motivazioni dietro tali azioni, che gli autori chiariscono abbastanza bene. Queste sono persone che pensano che le guerre mondiali siano vincebili, a prescindere dalle conseguenze per tutte le parti e per i civili intrappolati nel mezzo. Per loro, questi sono solo danni collaterali di cui si lamentano solo i piagnucoloni.

    Riuscite a immaginare un’epidemia simile ai numerosi attentati e omicidi che recentemente hanno afflitto l’Iran negli Stati Uniti? Non è possibile che lo stato di polizia americano permetta che tali operazioni non solo avvengano ma abbiano regolarmente successo. Detto questo, l’Iran deve essere tra i paesi più liberi della Terra, un luogo dove bombe e armamenti pesanti possono essere portati in giro senza preavviso come i sostenitori americani del 2° emendamento possono solo sognare. Sconvolge la mente. Il fatto che gli ufficiali dell’intelligence americana collaborino sicuramente alla realizzazione di attacchi così disgustosi contro i loro nemici ad alta voce designati mi fa temere loro molto più di qualsiasi religioso o politico iraniano.

    Joe, se tu e la tua prossima squadra di Charlie's Angels non condannate immediatamente queste azioni contro l'Iran, sarai già un presidente fallito prima ancora di prestare giuramento. Non hai alcuna possibilità di essere altro che un termine: dì all'AIPAC di andare al diavolo se anche loro non condanneranno un così palese omicidio a sangue freddo nel perseguimento deliberato di una grande guerra.

    • Anne
      Novembre 30, 2020 a 15: 25

      Abbastanza, ma cosa valuti le possibilità??? Sotto lo zero sarebbe la mia stima... (perché i Blu hanno affrontato la condanna dell'OP...)

  7. Robert e Williamson Jr
    Novembre 29, 2020 a 22: 22

    Questo è il tipico comportamento del governo israeliano (e Benny Netinyahoo). "È il tempismo stupido!"

    Ancora una volta Israele commette un attacco terroristico, la fa franca e l'evento destabilizza un caos già instabile. Benny arrivò negli Stati Uniti e mise in ombra il presidente americano per volere dei repubblicani, partecipando a una riunione del Congresso senza essere invitato dal presidente degli Stati Uniti. Non conosce limiti ed è apparentemente pazzo quanto Trump.

    Qualcuno deve chiedere a Biden chi è stato a farlo eleggere perché, a meno che non si avvicini e non inizi ad ascoltare quelle persone, non verrà rieletto.

    Ma poi chi lo sa, forse questo è il piano per il Demos, basta buttarci dentro le ripunze e dimenticare le elezioni.

    Onestamente si potrebbe pensare che l'affluenza alle urne manderebbe un messaggio a tutti i tipi politici che noi nativi siamo stanchi delle stronzate dei due partiti!

    Ieri sera il sindaco di una repubblica della Florida era presente al MSM. Sta litigando con il governo idiota della Florida sulle sue misure di mitigazione o sulla loro mancanza. La Florida si sta avvicinando al milione di casi di febbre da Trump e questo sindaco afferma, in modo piuttosto debolmente, di ritenere che il governo sia vittima di cattivi consigli. Il consiglio è di lasciare che il virus faccia il suo corso e raggiungere l’immunità di gregge.

    Il sindaco dice che il problema è che “stiamo selezionando i ascoltati”.

    Penso che il sindaco abbia capito qualcosa.

    Ho affermato apertamente in precedenza che ciò che Trump e il partito repubblicano che lo odia hanno permesso che accadesse equivale a una guerra di genocidio, perseguita con evidente negligenza nei confronti dei membri più poveri e meno sani della società. Un evento molto simile potrebbe verificarsi in un paese con un sistema di cast dichiarato.

    Sì, sembra molto brutto e lo è.

    Questo aspetto di questa tragedia non scomparirà facilmente. Preparati Joe, baciare e fare pace con i facilitatori di questo flagello non ti servirà bene. La maggior parte dei pronostici sostiene che abbiamo almeno un altro anno per combattere questa battaglia. Per fortuna, tutto questo non scomparirà e gli americani non lo dimenticheranno da un giorno all'altro.

  8. Nathan Mulcahy
    Novembre 29, 2020 a 20: 04

    Da Craig Murray, “Lo Stato che non puoi criticare”

    Spero di non essere processato per aver postato questo.

    vedere: craigmurray.org.uk/archives/2020/11/the-state-you-may-not-criticise/

  9. Jeff Harrison
    Novembre 29, 2020 a 14: 03

    Israele è un cancro per il corpo politico del Medio Oriente. Ci sono alcune cose di cui penso che possiamo essere certi: (1) l’Iran non tollererà alcun tentativo di limitare i suoi programmi missilistici, (2) l’Iran non tornerà alla piena conformità con il JPCOA finché non riceverà tutti i benefici che ha previsto. avrebbe dovuto ottenere in primo luogo (gli Stati Uniti non l’hanno fatto e non hanno mai avuto alcuna intenzione di rispettare l’accordo).

    Gli Stati Uniti sono in una pessima situazione. Sleepy Joe sta diventando senile/demente/Alzheimer. Non è il tipo di persona con cui vorresti lavorare in questi campi minati. Inoltre, tutti sembrano pensare che un attacco all’Iran da parte degli Stati Uniti o di Israele avrà successo. Non solo l’Iran ha i propri sistemi antiaerei, ma ha anche sistemi russi S300 e con la scadenza delle sanzioni delle Nazioni Unite, probabilmente gli forniranno S400 e vari condizionatori russi ad alte prestazioni. Con alcune delle capacità che l’Iran ha già dimostrato, attaccarli potrebbe essere molto doloroso.

    • Anne
      Novembre 30, 2020 a 15: 23

      Quindi assolutamente vero.

  10. Eddie S
    Novembre 29, 2020 a 13: 21

    Perché il governo degli Stati Uniti non intraprende alcuna azione seria per sanzionare Israele per queste azioni? Gli Stati Uniti sanzionano sempre altri paesi per ragioni/prove più inconsistenti – – perché non tratteniamo almeno i circa 3 miliardi di dollari (o qualunque cosa sia al giorno d’oggi) in aiuti militari che diamo a Israele ogni anno? Rendere tale aiuto subordinato a NON azioni non difensive (cioè risposta proporzionata a un attacco FISICO diretto) contro altri paesi, sai... come richiedono le Nazioni Unite e il diritto internazionale? (Sì, purtroppo conosco le risposte a queste domande retoriche, la principale delle quali è che il MIC statunitense NON vuole una riduzione delle ostilità in tutto il mondo, principalmente per ragioni economiche veniali.).

  11. Bigfoot
    Novembre 29, 2020 a 12: 42

    Non c'è motivo di citare Brennan per nulla. In che modo la sua opinione sull'assassinio rafforza la tua opinione?

    Interessante anche leggere questo pezzo giustapposto all'appoggio di Max “Lick the” Boot all'assassinio nel WP di ieri.

  12. rapinare
    Novembre 29, 2020 a 12: 11

    La cosa migliore che il presidente entrante Biden potrebbe fare in questa situazione è porre fine a tutte le sanzioni economiche contro l’Iran. Tuttavia, dato che il suo team di consulenti in politica estera è pieno di falchi e iranofobi, questo sembrerebbe uno scenario altamente improbabile.

    • Nathan Mulcahy
      Novembre 30, 2020 a 14: 24

      Sleepy Joe non farà una cosa del genere semplicemente perché è parte del problema – come lo è Trump, così come lo ZOGUSA (governo occupato sionista degli Stati Uniti). Questo è uno (dei tanti) motivi per cui non voto per loro.

  13. Novembre 29, 2020 a 08: 41

    Capisco il sentimento, ma non sono d'accordo sulle conclusioni.

    Prima dell’ultimo omicidio*, si ipotizzava che l’equipaggio di Biden non sarebbe stato in grado di resistere alle pillole avvelenate che avrebbero impedito il ripristino dell’accordo nucleare con l’Iran. Ripristinare l’accordo è semplicissimo, l’accordo esiste, un unico documento conciso firmato dal Presidente. Sarebbe utile avere un paragrafo sulla revoca di tutte le sanzioni imposte da Trump e di tutte le responsabilità per la violazione di tali sanzioni. Rendere nulla la decisione amministrativa di Trump. Ma esiste la tentazione di “migliorare l’accordo”, come chiedere all’Iran di abbandonare o limitare le armi missilistiche, il che è assurdo: l’Iran non ha bisogno delle armi nucleari per difendersi, ma deve avere alcune armi moderne per la difesa e la ritorsione.

    Ma la debole retorica liberale degli ultimi anni potrebbe spingere Biden in quella direzione. Ora sembra un po’ meno probabile.

    C’è anche un briciolo di speranza nella tendenza altrimenti deplorevole dei leader democratici a copiare i tratti peggiori dei repubblicani dopo aver osservato che erano efficaci in politica. Trump si è elevato a questione politica lanciando accuse infondate a Obama, in particolare “birtherismo”. I democratici lo hanno copiato sotto forma di “collusione russa”. Uno zelante disfacimento del lavoro del predecessore è un'altra cosa che potrebbero copiare, e qui farebbe davvero del bene.

    Idealmente, si dovrebbe anche copiare il “rinchiudetela (ora, lui)” di Trump e utilizzare un reato realmente confessato (sarebbe una novità, ma non dovrebbe funzionare meglio?). Aperta un'indagine penale sull'omicidio di Qasem Suleimani. Gli Stati Uniti trarrebbero vantaggio dall’eliminazione di alcuni assassini e complici, gli arabi della penisola trarrebbero vantaggio dal mitigare la loro propensione a uccidere persone che infastidiscono i principi al potere, e le relazioni con l’Iran si riscalderebbero dalla temperatura che potrebbe congelare l’elio fino, ad esempio, al punto di fusione dell’acqua. .

    • Novembre 29, 2020 a 08: 44

      Storicamente, assassinio era una parolaccia, ma per un certo periodo è stata curiosamente nobilitata come un “omicidio compiuto dal nostro popolo o dai nostri alleati, molto probabilmente per una buona ragione”. L'omicidio, finora, è una parola che non è stata coinvolta nell'imbiancatura.

  14. moi
    Novembre 29, 2020 a 01: 43

    La migliore vendetta che l’Iran potrebbe esigere da Israele è un ritorno al patto nucleare. Se solo quel prepotente con la B maiuscola chiamato Stati Uniti potesse fare qualcosa di responsabile per il cambiamento e aderire nuovamente al patto come un modo per dire a Israele di attenuare i suoi continui tentativi di iniziare una nuova guerra nel Medio Oriente.

  15. Nathan multa
    Novembre 28, 2020 a 22: 56

    Perché il mondo intero si rannicchia davanti a questo paese che continua a violare le leggi internazionali? Che potere ha questo paese sul resto del mondo?

    • Novembre 29, 2020 a 08: 51

      Nessuno. Ma molto amato da Obama.

    • TimN
      Novembre 29, 2020 a 09: 41

      In una parola, soldi.

  16. GIOVANNI CHUCKMAN
    Novembre 28, 2020 a 20: 04

    Netanyahu vuole una guerra contro l’Iran – non una guerra condotta da solo, è troppo codardo per questo – ma una guerra guidata dagli Stati Uniti, prima che Israele perda il presidente americano più servile che abbia mai avuto, Donald Trump.

    Quindi, mi aspetterei un paio di mesi molto pericolosi con possibili ostilità israeliane.

    Anche Joe Biden è piuttosto servile nei confronti di Israele, ma non credo che vorrebbe una guerra. Ha prestato servizio sotto Obama, il cui unico risultato importante è stato resistere alle richieste e alle minacce di Israele e firmare l'accordo sul nucleare iraniano.

    Ad un certo punto, Netanyahu ha minacciato Obama dicendo che avrebbe attaccato l’Iran. Aveva fatto molti preparativi e, ovviamente, sapeva che gli Stati Uniti sarebbero stati costretti a difendere Israele.

    Non sono sicuro che molte persone ne siano consapevoli, ma la risposta di Obama è stata: “Abbatterò i vostri aerei se ci provate”. Anche se non ne aveva molti, quello era il momento migliore per Obama e Biden ha lavorato a stretto contatto con lui.

    • flickserv
      Novembre 29, 2020 a 15: 58

      Hai una fonte su quella citazione di Obama, John?

    • Paul Easton
      Novembre 30, 2020 a 12: 03

      Ricordo quelle "minacce" e mi chiedevo perché fossero "minacce". Perché gli Stati Uniti dovrebbero essere “costretti” a difendere Israele? Se è vero è pazzesco.

      • Robert e Williamson Jr
        Novembre 30, 2020 a 19: 07

        Bene, Paul, ho qualche idea sulla tua domanda. Supponiamo solo che a un certo punto negli ultimi settant'anni circa l'equivalente israeliano della nostra CIA abbia fatto un brutto scherzo all'America e la CIA abbia guardato dall'altra parte per ottenere favori da ripagare in seguito o qualcosa del genere. Probabilmente i primi casi di comportamento scorretto da parte di Israele iniziarono non appena venne istituita la CIA statunitense.

        Hai sentito parlare del ricatto di Paul? Il termine incute terrore nei cuori di così tanti addetti ai lavori della DC e se controlliamo i comportamenti di molte di quelle persone ne vediamo il motivo. Guarda Trump e coloro che facilitano i suoi deliri.

        Pensi davvero che se l’intelligence israeliana avesse informazioni su qualche membro della CIA, lo scopriremmo mai?

        Finora non l'abbiamo fatto perché la CIA controlla i loro segreti e il Dipartimento di Giustizia glielo permette.

        Fatto: dal 1949, anno in cui sono nato, fino al 2020, gli Stati Uniti hanno dato a Israele 295.11 miliardi di dollari, l'ultimo era un pacchetto di 30 miliardi in dieci anni e poi il Congresso, grazie a Mitch e Co., ha dato altri 6 o 60 o 600
        milioni per addolcire il regalo.

        Ricatto Paul, ricatto.

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