SESTO GIORNO DELL'UDIENZA DI ASSANGE: il pubblico ministero afferma che il governo può perseguire un giornalista per aver pubblicato

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Martedì mattina la Corte ha ripreso l'udienza per l'estradizione di Julian Assange. Notizie del Consorzio ha osservato il procedimento e fornisce la presente relazione.

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Il pubblico ministero afferma che il governo può
Perseguire il giornalista per aver pubblicato

11:40 EDT:  Il tribunale è stato aggiornato per oggi e riprenderà mercoledì mattina.

Il procuratore James Lewis QC ha stabilito in tribunale che il governo degli Stati Uniti può perseguire un giornalista per pubblicazione non autorizzata di informazioni riservate, nonostante le preoccupazioni della difesa legate al Primo Emendamento.

"Il diritto alla libertà di parola e il diritto del pubblico all'informazione non sono assoluti", ha detto il pubblico ministero Lewis durante il controinterrogatorio del testimone della difesa Eric Lewis, e possono essere "limitati" se il rilascio di "informazioni sulla difesa nazionale... potrebbe minacciare la sicurezza del paese". nazione." 

James Lewis ha stabilito che l’Espionage Act venga utilizzato contro i dipendenti governativi che violano la loro fiducia nei confronti del governo, ma anche che il governo possa perseguire coloro che sono al di fuori di un rapporto con il governo, come i giornalisti” che non sono autorizzati a possedere e diffondere materiale segreto. 

“I giornalisti possono essere perseguiti” ai sensi della legge sullo spionaggio? chiese Lewis al testimone della difesa. 

Il testimone ha detto che non era mai stato fatto prima, a causa del primo emendamento. Ha affermato che i tribunali devono trovare un equilibrio tra libertà di parola e sicurezza nazionale. "È così lontano dalla tua opinione originale, secondo cui un precedente legale impedisce di perseguire Assange", che stai cambiando la tua testimonianza, ha detto il procuratore Lewis.

Il pubblico ministero ha sfidato il testimone a citare un precedente secondo il quale un editore non può essere perseguito. Il testimone ha detto che la Corte Suprema non si era mai trovata di fronte ad un caso come quello di Assange prima.  

Questo scambio va al cuore del caso del governo contro Assange, sebbene sia la prima volta che lo solleva. Invece ha cercato di allontanarsi dalle questioni del Primo Emendamento per far sì che Assange rivelasse i nomi degli informatori, il che non è contro la legge. 

Infatti, finché la sua costituzionalità non viene messa in discussione, la legge sullo spionaggio consente di perseguire penalmente i giornalisti dopo la pubblicazione non autorizzata di materiale segreto. L'amministrazione Nixon incaricò un gran giurì a Boston di inseguirne due New York Times giornalisti nel caso Pentagon Papers, ma si sono ritirati quando è stato rivelato che il governo stava intercettando i telefoni del leaker Daniel Ellsberg e quindi ascoltando anche i giornalisti. 

Politicizzazione del caso

Sul podio virtuale, il testimone Lewis ha sottolineato punti salienti sul ruolo del procuratore generale William Barr nel politicizzare i procedimenti giudiziari e in particolare sulla sua fede in un “esecutivo unitario” che conferisca al presidente poteri quasi regale per decidere chi deve essere perseguito e chi no. .

Il procuratore Lewis stava cercando di stabilire che le linee guida dell'accusa federale mantenessero l'indipendenza del Dipartimento di Giustizia. Ma il testimone ha fatto riferimento a un promemoria di 19 pagine scritto da Barr in cui si afferma che tutte le decisioni dell'accusa spettano al presidente.

"Barr ha detto che il procuratore generale e i suoi avvocati sono la 'mano' del presidente", ha detto il testimone. “È la teoria dell'esecutivo unitario. È una teoria marginale e questo procuratore generale ha affermato che è suo compito seguire il presidente. Non è al passo con l’intera storia del Dipartimento di Giustizia”.

Un secondo testimone della difesa, l'avvocato Thomas Durkin, che ha prestato servizio nel Dipartimento di Giustizia ed è stato avvocato difensore penale a Chicago per decenni, ha testimoniato direttamente che nella sua esperienza un grand jury non è un ostacolo a un procedimento politico.

Durkin stava rispondendo alla dichiarazione giurata presentata dall'assistente procuratore americano Gordon Kromberg in cui afferma che un gran giurì è una "potente protezione contro gli abusi" del sistema. 

Durkin ha testimoniato:

“La decisione di incriminare qualcuno, a mio avviso, viene presa dal Dipartimento di Giustizia o dal procuratore locale americano. Nella portata di un caso di sicurezza nazionale come questo, la decisione di procedere viene presa dalla divisione di sicurezza nazionale del Dipartimento di Giustizia”.

Durkin ha affermato che un gran giurì che si rifiuta di restituire un atto d’accusa “è inaudito, forse accade una volta ogni quattro o cinque anni. 

La questione se l'accusa sia politica è cruciale per il caso di Assange poiché il trattato di estradizione tra Stati Uniti e Regno Unito vieta l'estradizione in un caso politico.

Il pubblico ministero cerca di indebolire la testimonianza sulla potenziale condanna di Assange e sulle condizioni carcerarie

6:15 EDT: Un altro tema di martedì riguardava il tipo di condizioni carcerarie che Assange potrebbe incontrare negli Stati Uniti e se avrebbe ottenuto un processo e una condanna equi se condannato negli Stati Uniti. 

Il pubblico ministero James Lewis ha interrogato l'avvocato testimone della difesa Eric Lewis sulla sua testimonianza sugli effetti psicologici e sulla salute della potenziale incarcerazione di Assange e sulla durata della sua probabile pena. 

Lewis ha cercato di minare la testimonianza del testimone Lewis sugli effetti psicologici dell'isolamento, sfidando le statistiche citate dal testimone. Ha anche contestato l’opinione del testimone Lewis secondo cui il governo federale non sta proteggendo i detenuti dal Covid-19.

Il pubblico ministero ha detto alla corte che non ci sono casi nel centro di detenzione di Alexandria, dove Assange sarebbe probabilmente trattenuto se inviato in Virginia. Ha anche contestato la testimonianza del testimone Lewis secondo cui Assange rischia fino a 175 anni di prigione, liquidandola come una semplice "parola difensiva". 

Il pubblico ministero ha affermato che la pena più lunga mai scontata da qualcuno per divulgazione non autorizzata ai media è stata di soli 63 mesi, anche se non ha citato il caso.

Ha citato il Custodie di Terry Albury, un ex agente dell'FBI che ha condiviso informazioni riservate con la stampa e ha ricevuto una condanna a quattro anni. James Lewis ha anche sottolineato che Assange è stato accusato solo di aver divulgato informazioni “segrete” e non “top secret”.

Lewis fece nuovamente riferimento alla dichiarazione giurata di Kromberg, come ha fatto durante questo caso, per affermare che i prigionieri negli Stati Uniti ricevevano cure mediche adeguate.

Edward Fitzgerald per la difesa, durante un esame diretto, ha chiesto esplicitamente al testimone Lewis: "Kromberg è più qualificato delle tue condizioni carcerarie?" 

Lewis ha risposto che era improbabile che Kromberg fosse entrato spesso in una prigione, mentre Lewis ha detto che aveva trascorso settimane a Guantanamo, così come in molte prigioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito. 

5:10 EDT: È ripresa la testimonianza dell'avvocato americano Eric Lewis. Si è scusato con la corte per il fatto che una scheda aperta lunedì sul suo computer ha iniziato spontaneamente a riprodurre un notiziario televisivo americano, in cui veniva ascoltato un ex portavoce della Casa Bianca. "Sicuramente a Sarah Sanders non è permesso testimoniare in questa corte", ha detto. 

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12 commenti per “SESTO GIORNO DELL'UDIENZA DI ASSANGE: il pubblico ministero afferma che il governo può perseguire un giornalista per aver pubblicato"

  1. Billy Campo
    Settembre 15, 2020 a 21: 59

    A mio avviso, è interessante notare come l'intera attenzione nei media e altrove sia stata spostata dai "crimini di guerra" commessi da funzionari pubblici a un "informatore" chiamato Julian Assange... In realtà, se Assange non avesse denunciato e denunciato i crimini di guerra, sarebbe stato denunciato. complice nell’insabbiare quei crimini. Per quanto riguarda le storie fasulle e le “false notizie” secondo cui Assange è uno “stupratore”… quanto in basso può arrivare “L’establishment”…? Per quanto riguarda il cosiddetto “sistema giudiziario” britannico/occidentale….troppo spesso è una farsa totale… “Abbiamo un problema, Huston”!…Il nocciolo di tutto è che Assange e i suoi simili vogliono un dibattito migliore, trasparenza e responsabilità sono sbagliati, Comportamento idiota e corrotto del governo... Assange aveva una delle prime "Drop Boxes" per i leaker... che quasi tutti i media hanno adesso... Lui, e sempre più altri, hanno a che fare con l'idea che "guerre e interventi senza fine" non sono solo follemente omicida e distruttiva per le “Nazioni bombardate” e altri ma anche totalmente inutile… e dannosa anche per l’Occidente… considerate il progresso della Cina senza questa follia? …mentre l’Occidente sembra deciso a distruggersi? Le guerre sono infatti controproducenti. Sono interamente facilitati dalla propaganda mediatica e dalla corruzione politica… Peccato che non ci siano altri milioni di persone nelle strade in Occidente che cantano “Incarcera i criminali di guerra e libera Assange”. Affermare che le cosce non sono “politiche” è una bugia ridicola!

  2. Roberto Sinuhe
    Settembre 15, 2020 a 19: 32

    Non mi è chiaro come rivelare la verità di un’azione illegale stia minacciando la sicurezza nazionale di una nazione. Questo caso è molto più importante di quello menzionato nel 1° emendamento sulla libertà di stampa. La nostra libertà di parola è stata compromessa insieme alla capacità di presentare una petizione al governo per la riparazione delle lamentele. Abbiamo visto cosa è successo al 2° emendamento, ovvero che ai bambini sono consentite le mitragliatrici. La reazione all'9 settembre è avvenuta nel 11°. A me tutta questa faccenda sembra un lavoro ferroviario.

  3. Settembre 15, 2020 a 18: 53

    L'ironica occasione, in un processo britannico, in cui Sarah Sanders fece un'apparizione audio-video senza copione, provocando la fuga del giudice e il rinvio dell'udienza, riporta alla mente il ricordo di una scenetta dei Monty-Python.
    Come seri sostenitori di Julian Assange non dobbiamo lasciarci ingannare dalle false rappresentazioni fatte dagli inquisitori immorali mascherati da pubblici ministeri del Dipartimento di Giustizia del nostro "stato di diritto" costituzionale. Sono loro, e tutti i loro compagni di viaggio, l’elemento criminale attivo in questa vile farsa, non gli obiettivi inconsapevoli del loro zelo ideologico immorale e illegale.
    Per un altro approccio informativo e interessante alla copertura di questo evento vedere:
    hXXps://www.youtube.com/watch?v=4nbwjpG6O1w
    Come di solito,
    EA

  4. Gail Tempesta
    Settembre 15, 2020 a 18: 47

    L’Espionage Act è sempre stato uno di quei momenti imbarazzanti nella storia degli Stati Uniti. Purtroppo è ancora legge.

  5. doop
    Settembre 15, 2020 a 16: 28

    “In effetti, fino a quando la sua costituzionalità non verrà messa in discussione, l’Espionage Act consente il perseguimento dei giornalisti dopo la pubblicazione non autorizzata di materiale segreto”.

    Sì, ma quale materiale esatto è in questione qui? Se è solo quello pubblicato da Wikileaks è una cosa.

    Ma se è anche quello che è stato pubblicato dal NYT, dal Guardian, ecc., sembra che una domanda molto valida sarebbe perché gli Stati Uniti non stanno perseguendo anche quei singoli editori/giornalisti.

    Se si trattasse esattamente dello stesso materiale, allora perché gli sarebbe stato permesso di pubblicarlo, mentre Assange avrebbe 175 anni per farlo? Non ha alcun senso.

    • Cestino del rimorchio
      Settembre 16, 2020 a 10: 06

      La forza fa la ragione, quindi la Legge è ciò che lo Zio Sam dice che sia. Analizzare il significato dettagliato delle leggi e a chi si applicano è una perdita di tempo.

      Grazie a Internet anche i peones possono ora leggere le decisioni giudiziarie. Basta leggerne qualcuno per capire come funziona la macchina: le decisioni importanti si basano sull'opportunità politica. La decisione Dred Scott (i discendenti africani non possono essere cittadini) è un buon punto di partenza. La decisione della Corte Suprema che consente ai cittadini americani di origine giapponese di essere rastrellati e rinchiusi nei campi di concentramento è un altro buon esempio di giustizia basata sull’opportunità. Più recentemente la Corte Suprema ha assegnato le elezioni del 2000 a Shrub Bush.

      Perfino la tanto venerata Costituzione degli Stati Uniti non è ciò che la gente pensa che sia. Ad esempio, la gente pensa che il Tredicesimo Emendamento vieti la schiavitù, ma in realtà *legalizza* la schiavitù e il lavoro forzato per i prigionieri con la frase “salvo che come punizione per un crimine”.

      Le storie eroiche dei Fondatori, la Costituzione e il sistema legale fanno parte del moderno Pane e Circo. I nostri cari leader ovviamente ammirano e desiderano emulare l'Impero Romano, ma devono essersi addormentati durante le lezioni in cui discutevano di come i romani finirono male.

      I peons americani sono condannati a seguire questa strada verso il collasso. L’unica domanda che ho in mente è: lo Zio Sam spingerà il pulsante della guerra nucleare come ultimo sussulto?

  6. Dfnslblty
    Settembre 15, 2020 a 13: 44

    Continua a riferire, CN

  7. Bufalo_Ken
    Settembre 15, 2020 a 10: 59

    Voglio solo dichiarare apertamente quanto apprezzo questa segnalazione quotidiana “in tempo reale” di un evento critico che per la maggior parte (troppi) è sotto il radar. Comunque è per questo che ho contribuito nuovamente a CN. Grazie.

    Per inciso, vorrei anche esprimere il mio sincero apprezzamento al signor Craig Murray e a tutti i suoi sforzi anche mentre lui stesso viene costretto in tribunale con accuse completamente false. Qualcosa sta succedendo…..

    Credo che ci siano delle ricompense in vista per i falsi magistrati e gli mistificatori della giustizia, ma questo è uno strano gioco ad alta posta in gioco. Che vinca il migliore e che la vittoria sia rapida e spietata per coloro che meritano davvero un po’ di “giustizia in faccia”. Questa è la mia preghiera per il giorno e sono stato felice di inviare i miei 100 dollari.

    So in che squadra faccio parte.

    -Ken

    • Consortiumnews.com
      Settembre 15, 2020 a 13: 20

      Grazie per la tua donazione e per aver apprezzato il nostro sito.

  8. Settembre 15, 2020 a 10: 00

    Forse i difensori di Assange dovrebbero assumere la posizione secondo cui consentire e facilitare l’incarcerazione e il potenziale silenzio di un testimone e di chi pubblicizza crimini di guerra è un crimine di guerra di per sé, come delineato a Ginevra.

    • oldsailor87
      Settembre 15, 2020 a 15: 26

      Penso che potresti avere ragione su questo!!!

  9. Io me stesso
    Settembre 15, 2020 a 08: 45

    Una "scheda aperta sul suo computer" accidentalmente (di proposito?). Lo adoro! Cerca di non ascoltare quel giudice. Spero che il stenografo del tribunale lo abbia scritto. Scommetto che era estremamente pertinente.

I commenti sono chiusi.