Dopo aver esaminato la sua fedina penale, New York Times i lettori dovrebbero essere scettici nei confronti di tutto ciò che scrive David Sanger, comprese le sue ultime abili opere di inganno.
By Ray McGovern
Speciale Notizie sul Consorzio
The New York Times sta facendo di tutto per promuovere la sua dubbia storia secondo cui la Russia offre una taglia per i soldati americani morti in Afghanistan.
La puntata di mercoledì, una “analisi delle notizie"Da di stima gli scrittori veterani David E. Sanger ed Eric Schmitt, considera le accuse secondo cui la Russia avrebbe pagato talebani o terroristi legati ai talebani per uccidere le truppe statunitensi come un fatto evidente:
"La complicità della Russia nel complotto delle taglie è diventata più chiara martedì quando il New York Times ha riferito che funzionari americani hanno intercettato dati elettronici che mostrano ingenti trasferimenti finanziari da un conto bancario controllato dall'agenzia di intelligence militare russa a un conto collegato ai talebani.
Ciò viene presentato come “un rafforzamento di altre prove del complotto, compresi gli interrogatori dei detenuti”. Il risultato degli interrogatori condotti dagli afghani è, ipso facto, altamente dubbio; e dobbiamo sapere molto di più sui presunti nuovi “dati elettronici”.
Sanger e Schmitt mettono la storia della “taglia” in cima a una “lista delle aggressioni russe nelle ultime settimane che rivaleggiano con alcuni dei giorni peggiori della Guerra Fredda”. Essi mettono in ridicolo le dichiarazioni della Casa Bianca secondo cui il presidente vuole avere solo informazioni "verificate", sostenendo che ciò suscita "derisione da parte di funzionari che hanno passato anni a lavorare sulle istruzioni quotidiane e dicono che sono più preziose quando sono piene di interpretazioni dissenzienti e alternative. spiegazioni."
O si?
Il brief quotidiano del presidente (PDB)
Certo, tale dissenso avrebbe potuto essere utile al presidente George W. Bush, piuttosto che avere informatori del PDB come Michael Morell (che in seguito sarebbe diventato vicedirettore della CIA) che ripetevano a pappagallo la linea dell’allora direttore George Tenet e del vicepresidente Dick Cheney secondo cui c’erano tonnellate di armi di distruzione di massa in Iraq. Ma cosa c’è di sbagliato nel preferire l’intelligence “verificata” piuttosto che un menu di opzioni che tentano di spiegare le notizie non verificate che puzzano di agende politiche? (Più tardi Morell andò in TV chiamare l’omicidio segreto di russi e iraniani in Siria.)
Ho aiutato a prepararmi Il bollettino quotidiano del presidente per i presidenti Nixon, Ford e Reagan, e abbiamo condotto personalmente i briefing mattutini individuali nello Studio Ovale dal 1981 al 1985. In quei giorni abbiamo fatto del nostro meglio per corroborare i resoconti, soprattutto su questioni altamente delicate, e non abbiamo provato a per coprirci il fondoschiena avvisando il presidente e i suoi migliori collaboratori di notizie altamente dubbie, per quanto sexy.
Più tardi, la fascinazione/fissazione di Cheney per la storia dell'"uranio giallo" che arrivava in Iraq dal Niger non superò il test dell'olfatto, per esempio, qualcosa che all'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica ci volle solo un giorno o due di indagini per demolire.
"Non autentico"
Seymour Hersh ha scritto il 24 marzo 2003 New Yorker, pochi giorni dopo l'attacco all'Iraq:
"Il 7 marzo, Mohamed ElBaradei, direttore generale dell'AIEA a Vienna, ha dichiarato al Consiglio di sicurezza dell'ONU che i documenti riguardanti la vendita di uranio Niger-Iraq erano falsi. «L'AIEA ha concluso, con il consenso di esperti esterni, che questi documenti. . . in realtà non sono autentici", ha detto ElBaradei.
Un alto funzionario dell'AIEA è andato oltre. Ha detto [a Hersh]: "Questi documenti sono così pessimi che non riesco a immaginare che provengano da un'agenzia di intelligence seria". Mi deprime, vista la scarsa qualità dei documenti, che non sia stato fermato. Al livello raggiunto mi sarei aspettato più controlli."
fonti
IGli analisti dell'intelligence devono prestare molta attenzione, ovviamente, alla provenienza. Qual è il record di questa o quella fonte in termini di accuratezza, affidabilità. Da che tipo di fonte potrebbe alimentarsi questa o quella fonte? e quale programma potrebbe avere lei o lui? Lettori discriminanti dei media aziendali – e in particolare del di stima – dovrebbe fare lo stesso nei confronti dei giornalisti. Quando vedono la firma di David Sanger devono esaminare la sua fedina penale.
Coloro che guardano indietro a prima dell’attacco americano/britannico all’Iraq scopriranno che Sanger stava promuovendo pesantemente l’esistenza delle armi di distruzione di massa in Iraq come una certezza. In un 29 luglio 2002 articolo scritto in collaborazione con Thom Shanker, ad esempio, le (inesistenti) “armi di distruzione di massa” dell'Iraq appaiono non meno di sette volte come un fatto evidente.
Questo articolo di Sanger/Shanker, apparentemente alimentato da fonti di intelligence, è arrivato appena nove giorni dopo che il capo dell’intelligence britannica, Sir Richard Dearlove, era stato informato dal capo della CIA Tenet presso la sede della CIA a Langley, Virginia. Tre giorni dopo, il 23 luglio, Dearlove disse all’allora primo ministro Tony Blair che l’imminente attacco all’Iraq era cosa fatta.
Non lo sapevamo fino al maggio 2005, quando di stima di Londra ricevette il testo di quello che divenne noto come Downing Street Memo – il verbale del briefing che Dearlove diede a Blair il 23 luglio 2002. Nessuno ne ha messo in dubbio l’autenticità. Ecco un estratto:
"C [[Sir Richard Dearlove, capo dell'MI6]] ha riferito dei suoi recenti colloqui a Washington [[con George Tenet, direttore della CIA presso la sede della CIA il 20 luglio, tre giorni prima]].
… L’azione militare era ormai considerata inevitabile. Bush voleva rimuovere Saddam, attraverso un'azione militare, giustificata dalla concomitanza del terrorismo e delle armi di distruzione di massa.
Ma l’intelligence e i fatti venivano fissati attorno alla politica”.
Ancora più istruttivo, nel maggio 2005, quando prove documentali di prima mano tratte dall’ormai famoso “Downing Street Memorandum” dimostrarono che il presidente George W. Bush aveva deciso all’inizio dell’estate 2002 di attaccare l’Iraq, Il New York Times lo ignorò per sei settimane finché David Sanger non fu all'altezza della situazione con una rapporto torturato sostenendo solo il opposta.
Il titolo dato al suo articolo del 13 giugno 2005 era "Un promemoria britannico prebellico afferma che la decisione sulla guerra non è stata presa".
A fronte di questo peculiare resoconto giornalistico, non ero propenso a prendere per oro colato il dato di Sanger del 6 gennaio 2017 rapporto "Putin ha ordinato una 'campagna di influenza' mirata alle elezioni americane, dice il rapporto." O il rapporto lui Authored, con Michael Shear il giorno successivo, "Putin ha condotto un complesso piano di attacco informatico per aiutare Trump, secondo il rapporto".
E qui sta il problema
... o la spazzatura, come direbbero gli inglesi. La favola dell’hacking russo ha ormai fatto la fine della collusione Russia-Trump. (Vedi, per esempio: "Risultati esenti da analisi forensi di Mueller."
Quando New York Times i lettori si accorgono della narrazione di David Sanger? Purtroppo, ci sono molti giornalisti del Pulitzer – in particolare sul Russiagate, ma Sanger è l’arcidiacono di tutti – di gran lunga il più esperto in quest’arte.
Ray McGovern lavora per Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington. Durante i suoi 27 anni di carriera nella CIA, ha lavorato Il bollettino quotidiano del presidente sotto Nixon, Ford e Reagan, informandolo di persona dal 1981 al 1985. In pensione, ha co-fondato la Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS).
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Uno dei più importanti è la devozione del NYT a Israele.
Alcuni principi giornalistici?
Anche se Putin lavora duramente per mantenere buone relazioni con Israele, nel profondo di Israele non piace la Russia perché la Russia rappresenta un ostacolo per una serie di sue attività preferite, come danneggiare o rovesciare la Siria.
La Russia è anche un ostacolo allo sforzo americano di “dominare tutto lo spettro ovunque”.
A Israele piacciono gli Stati Uniti aggressivi perché lo considera un supporto vitale al proprio comportamento aggressivo e allo sforzo di essere effettivamente l’egemone regionale.
Sono stati i Neoconservatori a spingere per le guerre americane in Medio Oriente, a cominciare dall’Iraq. Le guerre neoconservatrici hanno sempre avuto come scopo quello di radere al suolo gran parte del patrimonio immobiliare intorno a Israele e di asfaltarlo. Una sorta di mostruoso progetto di rinnovamento urbano.
Gli Stati Uniti hanno evitato di condurre tutte le guerre nello stesso modo in cui hanno fatto l’invasione illegale dell’Iraq, utilizzando vari sotterfugi e travestimenti, come l’impiego di falsi mercenari jihadisti, come quelli che affliggono la Siria.
Gli sforzi hanno goduto dell’aiuto e del sostegno di Gran Bretagna, Francia, Arabia Saudita e Turchia, oltre a uno o due altri Stati del Golfo. Qualcuno deve pagare tutti i conti e fornire tutte le armi a gruppi come al Nusra.
Ciò che mi preoccupa di più delle false storie di taglie russe di Sanger è il continuo danno alle relazioni americane con la Russia. Non si ferma mai. Abbiamo anche avuto Carl Bernstein che ha preparato il tutto alla CNN con una lunga storia sulle telefonate di Trump ai leader, facendo una grande distinzione nel modo in cui Trump viene ritratto mentre parla con Putin rispetto ad altri leader.
Ho a lungo considerato Bernstein come una risorsa del servizio di sicurezza, essendo il Watergate quasi certamente un apparato della CIA per scaricare Nixon.
Sembra che ora ci sia un attacco su più fronti a Trump. Abbiamo anche avuto diversi ex e attuali generali che hanno sfidato Trump e un ex consigliere per la sicurezza nazionale. Anche Joe Biden si è lanciato nella falsa rivendicazione dei premi, e deve solo saperlo meglio.
Washington è la situazione più malata che io possa mai ricordare in questo momento, e penso che abbia meno a che fare con Trump quanto con la consapevolezza e il risentimento dell’establishment per il suo relativo declino nel mondo.
Non potrebbe importarmi di meno del destino di Trump, ma trascinare dentro la questione dell’”odio per la Russia” mi preoccupa molto.
Grazie, Ray, è sempre bello leggere i tuoi articoli informati e ponderati.
Tutti qui dovrebbero leggere anche:
"Come i media hanno utilizzato lo scandalo del Bounty per fermare la 'minaccia' della pace in Afghanistan" su MintPress oggi. Lee mostra come ogni volta che potrebbe scoppiare la pace, nasce una distrazione. È un'ottima lettura.
L'articolo a cui fai riferimento di Lee Camp è stato pubblicato qui per primo su Consortium News ed è ancora in prima pagina.
Vale la pena notare che molti media affermano che “circa venti” soldati sono stati uccisi nel 2020, e ciò implica che tutti questi omicidi fossero in qualche modo collegati ai pagamenti russi.
ICasualties è una fonte molto valida e accurata per questo tipo di informazioni. Il numero effettivo è otto. Quattro sono rimasti uccisi in incidenti non ostili, di cui due in un incidente aereo. Due sono stati uccisi negli attacchi Green on Blue da parte delle forze afghane. Due sono stati uccisi da uno IED.
Di questi otto, due avrebbero potuto essere uccisi dai talebani (o dall’Isis, il che lo colloca in un campo completamente diverso). Se i talebani si fossero infiltrati nell’esercito afghano, forse – forse – altri due.
Ancora più importante, l'ultima morte causata da un fuoco ostile è avvenuta l'8 febbraio in uno degli attacchi Green on Blue sopra menzionati. Sono passati quasi cinque mesi. Gli attacchi contro i soldati americani sono stati scarsi o inesistenti da quando i colloqui di pace sono iniziati sul serio.
E allora chi dice la verità?
E, se vogliamo assumere un tono accusatorio, chi è stato ad addestrare, equipaggiare e pagare i mujaheddin (che divennero i talebani) per uccidere i russi per dieci anni (e in quei dieci anni, 14,000 furono uccisi e decine di migliaia più feriti e disabili)? E chi è stato il primo a intrappolare i topi russi inducendoli a invadere l’Afghanistan? (Entrambe le domande retoriche, temo.)
A parte l'assortita tribuna, c'erano due novità che si aggiungevano alla storia originale:
1. Sono stati intercettati dati su un "grande" trasferimento da una "banca controllata dal GRU" a un "conto collegato ai talebani".
2. WASHINGTON – La National Security Agency dissente fortemente dalla valutazione di altre agenzie di intelligence secondo cui la Russia avrebbe pagato taglie per l'uccisione di soldati statunitensi in Afghanistan, secondo persone a conoscenza della questione.
La divulgazione del dissenso da parte della NSA, specializzata in intercettazioni elettroniche, arriva mentre la Casa Bianca ha minimizzato le rivelazioni, affermando che l'informazione non è stata verificata e che i funzionari dell'intelligence non erano d'accordo su di essa.
Penso (nessuna certezza) che ottenere dati sui trasferimenti di denaro sia qualcosa che la NSA può fare e che l'interpretazione di tali dati rientri nella loro competenza. Sembra quindi che la NSA abbia dissentito con piena conoscenza ed esperienza. Potrebbero anche utilizzare la statistica per valutare quanto “insolito” fosse il trasferimento. Ad esempio, anche supponendo che i presunti collegamenti tra la banca e il conto su cui è stato depositato questo bonifico fossero quelli descritti, il GRU e i talebani condividono problemi con Al-Qaeda e ISIS, in particolare quest'ultimo è incredibilmente settario e ha dichiarato eretici i talebani e cerca di creare alcuni feudi in Afghanistan uccidendo i talebani, continuando allo stesso tempo le cospirazioni terroristiche nella Federazione Russa, e forse anche in Tagikistan, dove la Russia sta aiutando il governo. Un pagamento per l’intelligence non sarebbe sorprendente. Ci sono anche molte possibilità che lo scopo del trasferimento non fosse legato al terrorismo o alla geopolitica. La NSA sarebbe in grado di esprimere un giudizio.
Inoltre, la NSA ha una lunga esperienza con i propri partner in altre agenzie che a volte producono storie fasulle allo scopo. E questi scopi non sono universalmente condivisi all’interno della “comunità dell’intelligence”.
...
Alcuni commentatori si chiedevano come Sanger mantenga il suo lavoro. Penso che dovrebbe essere ovvio che è eccezionale nel suo lavoro, se lo concepisci come scrivere ciò che l'editore vuole sentire. Sono sicuro che sia lui che il resto dello staff giornalistico sanno che sta mentendo. Forse ha un complesso di inferiorità e sta cercando di compensare la sua inadeguatezza percepita essendo del tutto spudorato.
Grazie, Paul Easton, è scoraggiante vedere i giornalisti "andare a puttane". Ho nutrito la speranza per il New Yorker che ho preso per anni, ma vedo che anche questa deve finire. Da quando Trump è entrato in carica, ha lanciato il Russiagate, ha assunto Masha Gesson, ha accettato Assad come colpevole per l'uso di armi chimiche (dimostrato ogni volta che non lo ha fatto) e usa tutta la propaganda che non avrei mai pensato di vedere lì e sembra che in realtà (?) credere. Vedremo se continueranno la loro caduta con questa menzogna della “taglia”. I migliori reporter non possono più essere stampati lì. Un tempo si stampava Sy Hersh, per esempio, ma ora non più.
Lo chiameremo “Bountygate”? Oppure non siamo ancora arrivati a questo punto? Sono stato sul sito Foreign Policy cercando di dargli un senso attraverso due pezzi:
2020-06-29 I repubblicani del GRAMERETAL-FP chiedono a Trump una risposta sulle presunte taglie russe
2020-07-01 MACKINNON-FP Cos'è questa unità di spie russe che continua a essere scoperta?
Quest'ultimo è un tentativo di contestualizzare la storia, risalendo agli avvelenamenti di Skripal e ai due ragazzi russi che presumibilmente li avrebbero perpetrati per conto del GRU. MacKinnon nota: "... Trump insiste sul fatto che la storia è fondamentalmente un'invenzione..." e non ho potuto resistere a uno sproloquio marginale:
“È facile liquidare tutto questo come un’altra bugia dell’enorme repertorio di bugie di Trump: il ragazzo è, in effetti, un bugiardo patologico, incitato da una base credulona che presumibilmente pende da ogni parola che dice. Ma in questo caso Trump potrebbe avere ragione. Questa storia – che risale all’avvelenamento degli Skripal – ha un odore molto sospetto, un suono anglo-americano familiare a chiunque abbia seguito da vicino il periodo precedente all’invasione dell’Iraq. E a proposito, Bellingcat viene ora citato come una fonte affidabile che conferisce credibilità alla storia? Dammi una pausa!"
Cito me stesso solo per far sapere a chiunque lo legga che, a meno che non siate interessati a come il Dipartimento di Propaganda tira fuori una narrazione utile dal nulla, non perdete tempo sul sito di Foreign Policy.
E grazie ancora, Ray. Continua a mantenerci onesti.
Questa storia mi sembra una bufala—Nancy Pelosi ha detto: “Trump stesso è una bufala.——
Sospetto che ciò abbia a che fare con il distogliere l’attenzione dal tesoro dei “metalli delle terre rare” bramato dagli uomini d’affari americani e cinesi. Saluti allo Stato Profondo!
Il denaro è alla base di questa cosa, ovviamente, nient'altro che il denaro significa qualcosa per queste persone, seguite il denaro.
Mi chiedo come sarebbe l'elenco degli appaltatori americani che hanno lavorato e lavorano in Afghanistan? Probabilmente classificato però!
prolly – slang per probabilmente
Grazie Ray e CN
Per spiegare meglio questa “storia assurda” cito il dottor Martin Luther King, Jr., che parlando a Chicago nel 1967 affermò:
“Arnold Toynbee ha detto che circa ventisei civiltà sono sorte sulla faccia della terra… Il declino e la caduta di queste civiltà, secondo Toynbee, non sono stati causati da invasioni esterne ma da decadimento interno. Non sono riusciti a rispondere in modo creativo alle sfide che li hanno colpiti”.
Maggiore è il decadimento interno che vediamo qui, maggiore sarà lo sforzo di attribuire i nostri fallimenti alla Russia, Russia, Russia, per esempio.
Giusto. L'America soffre di una proiezione patologica, proietta tutto ciò che non le piace di sé su qualche “nemico” o altro. È il modo in cui l'America si mantiene pulita e innocente ai propri occhi.
Grazie per la citazione di Toynbee.
Solo un pensiero: qualcuno offre premi per storie sui premi? Ciò spiegherebbe perché ci sono più storie del genere rispetto al numero delle vittime americane in Afghanistan lo scorso anno.
Vittime statunitensi per anno in Afghanistan
2001: 7
2002: 30
2003: 33
2004: 49
2005: 93
2006: 88
2007: 111
2008: 153
2009: 310
2010: 496
2011: 412
2012: 301
2013: 120
2014: 54
2015: 22
2016: 14
2017: 17
2018: 15
2019: 22
2020: 9
“Questo tipo di accordi con l’agenzia di intelligence russa sono infondati: i nostri omicidi e omicidi mirati erano in corso anni prima e lo abbiamo fatto con le nostre risorse. La situazione è cambiata dopo il nostro accordo con gli americani, le loro vite sono al sicuro e non li attacciamo”.
— Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani
I bugiardi incompetenti scrivono propaganda poco convincente.
Tranne che non devi più essere un bugiardo competente per essere un giornalista americano che scrive per il NYT o il WaPo poiché i democratici (entrambi la base di consumatori della pubblicazione) ingoieranno tutto ciò che è d'accordo con la loro visione del mondo (indipendentemente da qualsiasi mancanza di credibilità oggettiva). ).
Perché il GRU dovrebbe trasferire elettronicamente denaro in dollari americani da una banca talebana all'altra?
1. Amazon consegna in Afghanistan e i talebani volevano usare i loro conti PayPal, i talebani avrebbero comprato cose da Iron che è stato espulso da SWIFT ormai da anni.
2. Il GRU voleva che questa transazione fosse tracciata invece di trasportarla in valigie, non è riuscito a far entrare fisicamente contanti in Afghanistan?
Gli unici paesi che separano la Russia dall’Afghanistan sono l’Iran e l’Uzbekistan, ex repubblica sovietica. Sarei sorpreso che il GRU non fosse in grado di farlo in uno di questi paesi. Scommetto che i talebani prenderebbero l'oro che richiederebbe molto meno volume.
Per essere pedanti, l’Uzbekistan non confina con la Russia. Del resto, perché non volare semplicemente in Tagikistan. La Russia ha truppe lì, che stabilizzano il governo. Il Tagikistan ha un lungo confine con l’Afghanistan e alcune regioni a sud di quel confine sono mappate come zone di presenza talebana.
A pensarci bene, alcuni cittadini del Tagikistan sono fondamentalisti musulmani (uno dei motivi per cui il governo chiede truppe russe) e possono essere percepiti come “russi” dai loro cugini etnici oltre confine: la lingua tagica è identica al dari in Afghanistan, tranne che per assorbendo molte parole russe. I tagiki in Tagikistan sono spesso bilingui e centinaia di migliaia di loro lavorano in Russia. Dal momento che non c’erano descrizioni di “russi che offrono taglie”, potrebbero essere islamisti di lingua russa provenienti da qualsiasi parte dell’Asia centrale e della regione del Caucaso. Ciò presupponendo che ci sia un nocciolo di validità nella storia.
Ricordiamo la guerra di Charlie Wilson e come andò a finire. Come nel caso delle Filippine e di Cuba, dove abbiamo liberato i nativi dalla tirannia della Spagna, per poi limitarci a: “civilizzarli con un Krag”. Si riferisce al fucile d'ordinanza Krag-Jorgensen dell'esercito americano dell'epoca. Sì, siamo rimasti nelle Filippine fino alla fasulla indipendenza del 1935, forse effettiva nel 1946. Cuba è ancora sotto il nostro controllo. Afghanistan, stesso accordo.
Diciamo che Vladimir Putin forse ha diritto ad un calcio di rigore gratuito. Ma ovviamente il putiferio riguarda l’impero degli Stati Uniti.
NYT, WAPO, CNN e BBC fanno del loro meglio per screditarsi quotidianamente come giornalisti. La loro agenda politica è quella di sconfiggere Trump a novembre e alla fine otterranno la totale scomparsa del vecchio DNC. Sarebbe una buona cosa per il nuovo DNC e per la democrazia americana in generale, ma non dirglielo adesso, non capirebbero ancora…..
Non solo Sanger, ma non c'è più nessuno in cui credere a qualcosa al NYT. È diventata una macchina di propaganda per tutto, da Hillary e LGBT alle Kardashian e altra spazzatura.
Il problema è che quando Biden vincerà il DNC di Hillary, tutti i chiassosi estremisti dei gruppi di vittime verranno fatti sentire che è stato il NYT! È tutta una copertura per la CIA e il MIC, la cui voce è diventata il Times. Presto saremo di nuovo in guerra e qualunque sia il vicepresidente condiscendente scelto da Biden, alla fine il presidente, si impegnerà a soddisfare i desideri della CIA/MIC.
Ammettiamolo, i Talebani sono superintelligenti. Mentre gli iraniani non possono acquistare medicinali urgentemente necessari sul mercato mondiale perché non possono trasferire denaro tramite il sistema Swift, i Talebani hanno conti in contanti e possono ricevere ingenti somme di denaro. Questa è un'altra prova della teoria conservatrice secondo cui l'intelligenza si ottiene cavalcando un cavallo e non frequentando l'università. Allora perché meravigliarsi che i Masters of Sheepherding possano fare ciò che il governo del paese con il più alto livello di istruzione della regione non può?
ray,
Sono scioccato (anche se non dovrei esserlo) che tali sciocchezze siano pubblicate sul NYT, sul Post e su chiunque altro abbia fondi nel MIC per mantenersi.
È venuto fuori oggi, 7/1/02, che il Pentagono contesta la storia, la comunità dell'intelligence contesta la storia, insieme a qualsiasi rapporto allo Studio Ovale (non sono sicuro che li legga comunque, ovviamente) ma in realtà...
Questi democratici sono così disperati nel voler ricreare un altro Russiagate da stampare qualsiasi bugia sul loro tavolo?
I russi hanno detto che questo va oltre le notizie scolastiche poiché i talebani sono considerati un'organizzazione terroristica in Russia. È considerato inferiore a qualsiasi standard negli affari internazionali.
Il leader dei talebani ha detto che si tratta di una notizia mediocre perché non hanno bisogno di fondi per uccidere gli americani perché lo fanno da anni senza alcun incoraggiamento economico. Queste due affermazioni rendono ridicolo chiunque abbia fatto trapelare queste sciocchezze (ne sono sicuro per il proprio tornaconto) e ancor più ridicolo il “giornale dei record”, con sua vergogna.
Sia i talebani che i russi hanno tentato la pace dopo l’accordo di febbraio e da allora non hanno più attaccato gli americani. Allora perché questa notizia adesso? E perché Pelosi punta a ulteriori sanzioni? Mostra un record di violazioni dell'accordo e di centinaia di americani uccisi? NO.
Questa sembra una bufala democratica dal momento che hanno perso il fiasco del Russiagate e ora hanno bisogno di un altro motivo per cui la Russia sia nemica e circondi la Russia con la NATO. Tutto ciò è più che stupido e deve finire. Se pensano che ciò intrappola Trump in un altro scenario di Russiagate prima delle elezioni, Pelosi ha perso le sue funzioni cerebrali insieme ai Democratici, purtroppo.
Quando cercano di dimostrare ciò che ha detto qualche leaker e lo attivano con una crisi quando il Pentagono, la comunità dell'intelligence, dice che è fasullo, è il culmine di una politica ignorante e aggressiva che non fa un favore a nessuno.
È così incredibilmente falso e artificioso che non riesco a credere che siano così disperati. Ma a quanto pare lo sono.
È importante capire perché tutti i mass media occidentali stanno diffondendo questa storia assurda adesso. Perché ora? Alcuni motivi:
1.) È chiaramente un altro tentativo di legare Trump a Mosca. La campagna del 2020 marchierà nuovamente Trump come un candidato fantoccio filo-russo.
2.) È uno strumento per contribuire a far deragliare i negoziati New Start con l'intento finale di schiacciare il trattato.
3.) È una strategia per prevenire la proposta dell'amministrazione Trump di ridurre il numero di soldati statunitensi in Afghanistan.
4.) È un grande diversivo dalle eventuali rivelazioni di Barr Durham che dimostrerà quanto siano corrotti, egoisti e veri e propri criminali Brennan, Clapper e altri tirapiedi dell'intelligence insieme ai loro lacchè dei media aziendali.
5.) È ovviamente solo un altro tentativo generale di denigrare una Russia indipendente e sovrana – una Russia che rifiuta di genuflettersi a Wall Street e Washington e una Russia che insiste su un mondo multipolare.
Buon riassunto e chiaro il motivo dietro quest’ultima narrativa propagandistica. Ciò che mi stupisce è anche che Sanger abbia ancora una certa credibilità. Sembra che non ci sia alcuna spiegazione per i peccati passati. In effetti, ogni volta che questo tipo di storie vengono successivamente dimostrate false, vengono semplicemente gettate nel “buco della memoria”, e questi imbroglioni mantengono il loro lavoro e si preparano per la prossima campagna di propaganda. Non posso fare a meno di chiedermi come dormono la notte.
Per quanto riguarda le rivelazioni Barr/Durham, mi chiedo se si realizzeranno mai e, in tal caso, che tipo di copertura otterranno nei mass media. Ho poca fiducia in Barr e non so molto dell'integrità di Durham.
La storia è sciatta, abbastanza buona da mantenere la percezione che la Russia non va bene, ecc. È come in una barzelletta ucraina che ho sentito 17 anni fa (scrivo il frammento pertinente). Una sessione di proposte legislative libere alla Verkhovna Rada (occasionalmente un'arena di boxe, ma di solito il Parlamento ucraino).
Stimato Presidente, ho una proposta: si dovrebbe appendere un Moskal sulla bulava di Khmelnitsky (un monumento molto importante nella capitale).
Emendamento, ho un emendamento: ogni giorno il Moskal dovrebbe essere fresco!
-
Quindi abbiamo preso un Moskal fresco (ce n'è uno ogni settimana?).
Emendamento al mio post: hXXps://www.123rf.com/photo_14639049_the-monument-to-bogdan-khmelnitsky-kiev-.html
Bulava è qualcosa che l'etman porta in mano come simbolo principale della sua funzione.
Punti eccellenti, tutti.
Tutto e quanto sopra, DH.
Mille grazie a Ray per le sue valutazioni chiare, oneste e veritiere in questi ultimi anni.
Ascoltare (cercando disperatamente di non ascoltare, perché è tutto così dannatamente esasperante, infuriato e non riesco a dilungarmi con/con il mio defunto marito…..tutte queste sciocchezze propagandistiche assolute, assolute, questa propaganda senza fine ( Orwell ne sarebbe scioccato), questa spazzatura anti-russa (l'URSS non è forse scomparsa per questi bugiardi, questi piumati corporativi-capitalisti-imperialisti?) e poi sapendo che i molto agiati grazie, FB, che succede del mio defunto marito, non potevano Troppo occupati a segnalare le virtù... Ma poi non sembravano aver mai dedicato una sola fibra di cura, di interesse per ciò che stiamo facendo alle persone (di solito con tonalità di pelle più scure della maggior parte di loro e di noi) che hanno mai e poi mai farci del male, no, non nei loro orizzonti.
La domanda fondamentale è: perché il personale militare americano e i suoi mercenari sono ancora in Afghanistan dopo quasi diciannove anni? Questa domanda ha bisogno di una risposta ora al Congresso degli Stati Uniti… dimentica David Sanger e il NYT. Parlando di Sanger, credo che sia giunto il momento che il “brain trust” del NYT – uso il termine di proposito – prenda in considerazione la possibilità di riassegnare David al ritmo del bar mitzvah a Tel Aviv. Penso che sarebbe molto più felice di utilizzare le sue capacità giornalistiche in quella posizione.
Come viene spesso utilizzata la "spesa discrezionale" dalla CIA e dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, specialmente nei territori stranieri contesi (alcuni dei quali sono luoghi fisici per siti operativi neri e operazioni "non legali"?
Lettera inviata al Boston Globe:
All'editore:
La storia dell’intelligence militare russa che paga “taglie” per i combattenti talebani che uccidono soldati statunitensi in Afghanistan [“Le taglie russe sui soldati statunitensi gridano all’azione”, editoriale, 1 luglio 2020] semplicemente non quadra. Proveniente da funzionari non identificati della comunità dell'intelligence americana, la storia riporta "grandi trasferimenti finanziari da una banca controllata dall'agenzia di intelligence militare russa a un conto collegato ai talebani" come supporto ai rapporti estratti dai detenuti durante gli "interrogatori" sul programma di taglie. Il numero totale di soldati statunitensi uccisi in Afghanistan nel 2019 è stato di 26. Di che tipo di “taglie” stiamo parlando – in un paese in cui 1000 dollari sono una fortuna – che si presenterebbero come “grandi trasferimenti finanziari”? È un peccato che l’intelligence militare russa sostenga i talebani, ma sospetto che qualsiasi sostegno sia esiguo rispetto agli oltre 20 miliardi di dollari che gli Stati Uniti hanno dato ai talebani per combattere i russi negli anni ’1980. E dubito che i talebani, che combattono prima le forze di occupazione russe e ora quelle statunitensi da oltre 40 anni, abbiano bisogno di premi come motivazione. L’unico scopo raggiunto dalle presunte “taglie” è quello di far infuriare i cittadini e i legislatori statunitensi contro i russi, il che potrebbe essere di beneficio alle agenzie di intelligence statunitensi non identificate.
Ottimo lavoro Stephen McKnight!
Molto ben detto, Stefano.
Parola perfetta. Molto più diplomatico di quanto lo sarei stato scrivendo una lettera del genere.
Grazie, signor McKnight. Grazie.
“E dubito che i talebani, che combattono prima le forze di occupazione russe e ora quelle statunitensi da oltre 40 anni, abbiano bisogno di ricompense come motivazione”.
Il mio pensiero è stato anche quando ho sentito parlare per la prima volta di questo propagandista del NYT.
Ben detto.