PATRICK LAWRENCE: Le petroliere iraniane e l'era dell'interdizione

Due forme di interdizione – la costante espansione delle sanzioni statunitensi e la nostra sorprendente deriva verso una censura smascherata – hanno iniziato a intersecarsi. 

Petroliera iraniana in arrivo nelle acque venezuelane, maggio 2020. (YouTube)

By Patrizio Lorenzo
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Onel fine settimana, una sesta nave mercantile iraniana è entrato nelle acque venezuelane e dovrebbe attraccare a breve. Segue un convoglio di cinque petroliere iraniane cariche di benzina destinata a rifornire le raffinerie venezuelane. Questa volta, secondo l’ambasciata iraniana a Caracas, il carico è costituito da aiuti umanitari: cibo. Ci sono rapporti non confermati la nave trasporta anche pezzi di ricambio per raffinerie che necessitano di riparazioni.

All'inizio della scorsa settimana, il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha annunciato che il Messico avrebbe venduto benzina al Venezuela per ragioni umanitarie se Caracas avesse chiesto assistenza. Il governo Maduro finora non ha avanzato tale richiesta.

L’Iran agisce in aperta sfida alle estese sanzioni americane contro il Venezuela. La Repubblica Islamica, ovviamente, è già gravata dal regime di sanzioni più esteso che gli Stati Uniti abbiano mai imposto.

AMLO, come è comunemente noto il leader messicano, ha appena alzato la mano per seguire l'esempio di Teheran. Agisce con preavviso: La settimana scorsa gli Stati Uniti hanno sanzionato le aziende messicane che ha fornito acqua al Venezuela nell’ambito di un accordo petrolio in cambio di cibo precedentemente concordato.

Questi eventi meritano un'attenta considerazione. Lo stesso vale per la sorprendente nuova tendenza verso una censura aperta e non mascherata negli Stati Uniti. Le sanzioni e la censura non sono indipendenti. Sono due forme di interdizione. La nostra è dunque l’Era dell’Interdizione? Se è così, perché ci troviamo in queste circostanze e dove ci porterà questa nuova era? Queste sono le nostre domande.

Sanzioni dall'9 settembre 

Il 24 settembre 2001 il presidente George W. Bush pronuncia un discorso sul suo ordine esecutivo sulle sanzioni finanziarie contro le reti terroristiche. Il Segretario di Stato americano Colin Powell a destra; Il segretario al Tesoro Paul O'Neill al centro. (Tina Hager, Biblioteca presidenziale George W. Bush)

Naturalmente, sanzionare coloro che la leadership americana considera avversari, di solito senza alcuna base nel diritto internazionale, non è una novità. Washington ha fatto affidamento in modo sempre più pesante sulle sanzioni dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001. Insieme agli schieramenti militari, ai colpi di stato che insistiamo a chiamare “cambiamenti di regime” e a vari tipi di operazioni segrete, le sanzioni sono lo strumento principale della politica estera americana nel 21° secolo.st secolo.

Decine di nazioni sono ora sotto una o l’altra forma di sanzioni statunitensi. Il Dipartimento del Tesoro ha sanzioni imposte su più di 14,000 persone, aziende e istituzioni varie nel periodo successivo al 2001.

Nell’ultimo mese ha imposto nuove sanzioni al Venezuela, nuove sanzioni alla Siria e nuove sanzioni su decine di aziende cinesi; Il Congresso sta ora discutendo progetti di legge che limitano le attività delle aziende cinesi negli Stati Uniti e impongono ulteriori sanzioni ai funzionari cinesi per la loro gestione della questione uigura nella provincia dello Xinjiang.

Dieci giorni fa l’amministrazione Trump ha annunciato che imporrà sanzioni ai funzionari e ai giudici della Corte penale internazionale che stanno indagando sui crimini di guerra commessi in Afghanistan durante i 19 anni trascorsi dall'invasione americana subito dopo gli eventi dell'11 settembre. Questo si colloca sicuramente tra gli usi più audaci delle sanzioni da parte di Washington, dato che 123 nazioni sono parti dello statuto che ha istituito la Corte penale internazionale nel 2002.

Ci sono evidenti vantaggi in questo marcato ricorso alle sanzioni. Coloro che soffrono di più, e non di rado muoiono, sono persone innocenti di nazioni lontane. Queste vittime del potere statunitense sono invisibili agli americani. Nessun sacco per cadaveri arriva alla base aeronautica di Dover. Gli americani non devono pensare a ciò che viene fatto in loro nome, come la maggior parte sembra preferire.

Le sanzioni cambiano molto

Si diceva che le sanzioni sono inutili perché non cambiano nulla. Evidentemente non è così. Non cambiano le strutture di potere e le politiche nei paesi presi di mira, e a questo proposito i regimi sanzionatori devono essere considerati dei fallimenti. Ma cambiano molto altro.

Danneggiano o distruggono intere economie. Sono flagranti violazioni dei diritti umani. Si tratta di una punizione collettiva, un crimine di guerra ai sensi delle Convenzioni di Ginevra del 1949. Ciò che cambiano di più è il livello di disprezzo internazionale per gli Stati Uniti e – sia detto – l’indifferenza che la maggior parte degli americani mostra mentre i loro leader portano avanti una politica estera che è essenzialmente criminale in tutti i suoi aspetti cardinali.

Mike Pompeo, amante della Bibbia, moglie, figlio e amante dei cani, ama citare le Scritture nel suo account Twitter personale, @mikepompeo. Vai a dare un'occhiata. “Perché camminiamo per fede, non per visione” è tra i favoriti recenti del segretario di stato. “Viviamo per fede, non per visione” è una variante recentemente citata. Sorprendentemente, la prima delle citazioni di Pompeo (Matteo 9:35) è completamente sbagliata e la seconda (2 Corinzi 5:7) è imprecisa. Ma si capisce abbastanza bene il punto del nostro sano diplomatico: è ciecamente indifferente alle conseguenze della politica di sanzioni che supervisiona insieme al segretario al Tesoro Steven Mnuchin.  

Politica estera vulnerabile

(Twitter @medeabenjamin, 11 marzo 2020)

La vulnerabilità fondamentale di una politica estera eccessivamente dipendente dalle sanzioni sta ora emergendo, a mio avviso: si stanno avvicinando a un punto di rendimenti decrescenti. All’orizzonte le sanzioni intese a isolare gli altri, potrebbero isolare gli Stati Uniti se portate agli estremi logici. Questo rischio è ormai evidente. Iran e Venezuela si impegnano a costruire legami bilaterali senza riferimento alle sanzioni americane; L'offerta di AMLO a Caracas è evidentemente un'espressione di disprezzo per i divieti statunitensi.

Faremo meglio a leggere bene i venti. Nessuno si unisce agli Stati Uniti nel minacciare ritorsioni in questi casi. Con una mossa stupida alla volta, le cricche politiche di Washington ci stanno trasformando nella nazione più sola sulla terra.  

Quando l’amministrazione Trump si ritirò dall’accordo sul nucleare iraniano due anni fa, il mese scorso, per iniziare poi il suo programma di sanzioni vergognosamente disumano, i firmatari europei erano troppo sboccati (come al solito) per affrontare direttamente gli Stati Uniti. Ma si diventa sempre più fiduciosi che questo stia cambiando. Le indagini della CPI procedere; Josep Borrell, direttore della politica estera dell'Unione europea, è uscito la settimana scorsa per opporsi alle sanzioni che Washington prevede contro giuristi e investigatori della CPI.

La crisi della censura

Veniamo ora alla crisi della censura. C'è molto da notare a questo riguardo.

Tra coloro che sostengono la strisciante censura che ora ci assale, spiccano, in modo abbastanza notevole, gli stessi media. Censurare il presidente, insistono. Censurate le nostre pagine di opinione, si levò il grido Il New York Times dopo aver pubblicato un controverso commento di Tom Cotton, il repubblicano dell'Arkansas al Senato. Il cotone è chiaramente perduto ovunque oltre i confini della città di Little Rock, è abbastanza giusto, ma riflette una parte considerevole dell'opinione americana nel bene e nel male.

A questo punto sanzioni e censura cominciano a intersecarsi. Il Dipartimento di Stato di Pompeo conduce una campagna dallo scorso anno per convincere i social media – Facebook, Twitter, Instagram – a bloccare gli account dei funzionari iraniani. Era solo questione di tempo prima che la Silicon Valley iniziasse a collaborare a tali progetti. 

Durante il fine settimana, Twitter avrebbe chiuso l'account di un gruppo appena formatosi contrario all'insistente deriva dell'America verso una nuova Guerra Fredda con la Cina. Brian Becker, un conduttore radiofonico di Washington, ha pubblicato questo tweet seguente. Include un collegamento a una petizione che chiede il ripristino dell'account. Il tuo editorialista è un firmatario:

C'è qualcosa di importante da notare qui. Le società della Silicon Valley come quelle appena citate non sono società di media nel senso comune del termine. Non sono “stampa”. Sono aziende tecnologiche fondate a scopo di lucro e senza una chiara comprensione dei media o delle questioni relative al Primo Emendamento. Siamo sorpresi di scoprire che fanno un pasticcio totale quando si nominano arbitri di ciò che merita e non merita la luce del giorno? Sono molto, molto, molto al di sopra delle loro teste non istruite.

Lo stesso vale anche per la stampa stessa. Coloro che sostengono la censura contro la propria professione – scrivere queste frasi suscita incredulità, in verità – mostrano scarsa conoscenza dell’etica dei media o delle loro responsabilità come giornalisti – o della storia e dell’economia politica nel loro insieme. Do la colpa di questo strano fenomeno in parte (e solo in parte) a generazioni di pessima istruzione amministrata dagli anziani di queste persone.

In fondo, le sanzioni sono il mezzo con cui gli Stati Uniti mantengono l’ordine nell’impero – se l’ordine è ciò che troviamo quando guardiamo fuori dalle nostre finestre. La nuova ondata di censura è allo stesso livello. Non è ideologicamente neutrale, dobbiamo notare: la censura non lo è mai. Nel caso americano si dedica alla preservazione di una narrativa molto specifica, la narrativa dell’impero. Coloro che si discostano da questa narrazione sono quelli censurati.

Così finalmente torna a casa la nostra abitudine di sanzionare gli altri. “The Age of Interdiction” intende suggerire una totalità politica e ideologica. Ciò non può durare in eterno, proprio come non fanno mai gli imperi, ma è con noi adesso.

Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per il International Herald Tribune, è editorialista, saggista, autore e conferenziere. Il suo libro più recente è “Time No Longer: Americans After the American Century” (Yale). Seguitelo su Twitter @thefloutistIl suo sito web è Patrizio Lorenzo. Sostieni il suo lavoro tramite il suo sito Patreon. 

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33 commenti per “PATRICK LAWRENCE: Le petroliere iraniane e l'era dell'interdizione"

  1. Giugno 25, 2020 a 22: 16

    La buona notizia è che l'account Twitter di Pivot to Peace è stato ripristinato.

    Un altro collegamento al sito è – hXXps://peacepivot.org/ – dove è possibile firmare la petizione

  2. Radio del cervello
    Giugno 24, 2020 a 03: 13

    L’America è fondamentalmente la continuazione della vecchia Compagnia delle Indie Orientali e ne batte la bandiera. Se parliamo di arroganza allora dovremmo includere l'allegra vecchia Inghilterra che ha letteralmente rubato miliardi in oro a Venezeula attraverso la Banca d'Inghilterra e si rifiuta di rilasciarli a meno che non riescano a decidere per il popolo venezuelano chi sarà il loro presidente. In altre parole furti ed estorsioni.

  3. Sam F
    Giugno 23, 2020 a 19: 58

    La tirannia della censura e delle sanzioni statunitensi è causata dalla corruzione morale e politica del potere del denaro, che coinvolge anche la scarsa cittadinanza causata dalla cultura corrotta dei mass media e da “generazioni di pessima istruzione”.
    I truffatori più bassi diventano tiranni in un’economia di mercato non regolamentata, sventolando la bandiera mentre calpestano la Costituzione. I tiranni devono creare nemici stranieri che si atteggino a protettori, come notava Aristotele, e attaccare ogni forma di opposizione con ogni mezzo. Gli sciocchi acquistano le loro narrazioni di imperialismo, dominio e superiorità per guadagno personale.
    Gli Stati Uniti sono controllati dal potere monetario perché i fondatori non fornirono alcuna protezione alle istituzioni democratiche contro la corruzione da parte di poteri economici che allora non esistevano, e la classe media era troppo preoccupata della sua uscita dalla povertà per ribellarsi alle riforme che, come Jefferson notava, erano necessarie in ogni situazione. generazione. Quindi i mass media, le aziende tecnologiche, la magistratura, le agenzie esecutive, i politici e i partiti rappresentano ora solo il potere del denaro. Gli Stati Uniti non hanno democrazia, ma solo una finzione controllata dal denaro. La sua magistratura disprezza la propria Costituzione per affidare tutti i casi ai poteri monetari. Coloro che credono nelle riforme attraverso processi ed elezioni si svegliano sempre troppo tardi. Gli Stati Uniti non possono essere riformati senza riciclare: sono un albero morto nella foresta delle democrazie.
    Qualsiasi scenario di riforma richiede che gli Stati Uniti siano isolati, in modo che la loro tirannia diventi una guerra di classe, prendendo di mira la maggior parte dei suoi ex servitori ed esponendo i rimanenti servitori della tirannia come traditori e non eroi. Ciò richiede che la tirannia degli Stati Uniti alla fine la renda “la nazione più sola sulla terra” alla quale “nessuno si unisce” come rappresaglia contro coloro che ignorano le sue sanzioni e minacce contro la Corte penale internazionale. Quindi il circo della politica estera americana e il disprezzo della sua Costituzione sono un segno che si sta avviando verso il riciclaggio per ripristinare la democrazia e avvantaggiare tutti.

  4. Soffio
    Giugno 23, 2020 a 19: 33

    "Il cotone è chiaramente perduto ovunque oltre i confini della città di Little Rock, è giusto, ma riflette una parte considerevole dell'opinione americana, nel bene e nel male."

    L'opinione degli americani non viene dal nulla, e questo è come l'uovo e la gallina. Non mi piace la censura formale, ma se i media smettessero di dare Cotton, Kristol, Maddow e altre piattaforme feccia, le opinioni delle persone migliorerebbero. Solo perché i media hanno il diritto di esporre milioni di persone alla propaganda di guerrafondai psicopatici non significa che qualcuno che vuole che smettano sia un fascista che sostiene la censura. Immaginatelo come un cliente che si lamenta di un prodotto.

    • AnneR
      Giugno 24, 2020 a 06: 36

      Puff – 1. sfortunatamente molti altri tra la popolazione non si preoccupano affatto di ciò che stiamo facendo agli altri paesi, di quante persone stiamo uccidendo, ferendo, quante case, modi di vita stiamo deliberatamente distruggendo sia con i bombardamenti che con le sanzioni economiche. Non succede qui; tutto tranne nessuna contraccolpo (e quando c'è è:come si permettono??? questo non lo meritiamo!!! e simili). Alzate le spalle – anche se, se richiesto, queste persone sarebbero probabilmente “contro la guerra” (in teoria, in determinate circostanze – una leva, per esempio). E molte di queste persone sono altamente istruite, benestanti, si considerano “progressisti” e sono sostenitori della faccia blu o elettori del male minore.

      2. Non sarei d'accordo con qualsiasi forma di censura. Questa è una china davvero scivolosa, un mondo completamente orwelliano. Si sta già piegando troppo così com'è. È molto meglio sapere esattamente chi e cosa piuttosto che tenere nascosti quei punti di vista, idee e convinzioni. Non importa davvero se siamo d’accordo con le loro visioni del mondo o ci opponiamo con veemenza ad esse – come possiamo dire, accettare che oggi le idee, le opinioni con cui “noi” non siamo d’accordo debbano essere sradicate dalla vista pubblica e poi obiettare se la stessa linea viene adottata con nostro? (Dopo tutto la linea secondo cui la guerra è buona, umanitaria, che le sanzioni economiche vanno bene, che rovesciare i governi che non ci piacciono va bene e il dandy NON è limitato alle Facce Rosse ed è promosso, sfacciatamente o più sottilmente, da tutti i MSM .)

  5. steve abate
    Giugno 23, 2020 a 17: 15

    L’USAID pubblica una newsletter a livello internazionale, chiamata “Water Currents”, il cui numero attuale è dedicato al WASH (acqua, servizi igienico-sanitari e igiene) e ai finanziamenti. Questa questione spiega gran parte degli effetti positivi delle finanze e dei mezzi di finanziamento sul settore idrico.
    Come può allora il governo degli Stati Uniti, o qualsiasi altro governo occidentale, fingere di non essere consapevole degli effetti devastanti dell’interdizione delle transazioni finanziarie di un’intera nazione? Verso la fine del 2018, ho visitato 3 scuole e 6 ospedali in Venezuela. Per mancanza di pezzi di ricambio, la fornitura d'acqua (e quindi i servizi igienico-sanitari) era praticamente inesistente in tutte e tre le scuole e in quattro dei sei ospedali. Riuscite a immaginare reparti maternità e reparti pediatrici senza un solo WC, doccia o rubinetto per il lavaggio delle mani funzionante? Questo è molto peggio che degradare. È un omicidio, ripetuto più e più volte.
    Un quinto ospedale non poteva far funzionare le sue quattro macchine per dialisi per mancanza delle parti necessarie per la filtrazione ad osmosi inversa.
    I contadini degli USA affermano di non interferire con gli aiuti umanitari, eppure tentano deliberatamente di impedire le transazioni finanziarie essenziali per l'acquisto dei pezzi di ricambio necessari, insieme ai medicinali e persino al cibo.
    Un appello delle Nazioni Unite per la riduzione delle sanzioni durante la pandemia è stato ignorato, ma alla luce dell’evidente crudeltà, per non parlare dell’illegalità, di queste misure in primo luogo, suppongo non sorprenda che gli autori considerino tale ulteriore crudeltà semplicemente un ulteriore successo delle loro tattiche. Lo Stato eccezionale e i suoi peones. Mi fa venire voglia di piangere

    • Giugno 24, 2020 a 15: 11

      Steve.
      Ringrazio te e tutti gli altri per queste osservazioni. Posso contattarti per una questione che sollevi nel tuo commento? Lo apprezzerei. Si prega di utilizzare [email protected]. Gentili saluti. Patrizio

  6. Wilbrod Madzura
    Giugno 23, 2020 a 16: 39

    Le cosiddette istituzioni finanziarie internazionali sono tutt’uno con il progetto di costruzione dell’impero degli Stati Uniti. In effetti, le IFI sono state create per sostenere e supervisionare gli obiettivi dell’impero. Le nazioni che si oppongono al “dominio a tutto spettro” del regime statunitense si trovano ad affrontare una dura battaglia: c’è il pericolo di essere invase, i loro popoli assassinati, in stile Floyd, e di vedere le loro economie sventrate. I vecchi al timone vogliono uscire in un tripudio di gloria. L’impresa di Bolton, a mio avviso, non ha alcuna conseguenza rispetto al pericolo reale in cui ci troviamo: incursioni sconsiderate e destabilizzazione di regimi sfavoriti, e una coccola verso coloro i cui risultati in materia di diritti umani sono tutt’altro che salutari. A dire il vero, gli americani capiscono poco e tanto meno si preoccupano della carneficina compiuta in loro nome; il dolore dell’altro violato e la finta democrazia successivamente imposta a un popolo conquistato. A meno che e fino a quando il nesso Europa-NATO non si separi e non sfidi il consenso guidato da Washington, il mondo si trova ad affrontare una minaccia immensa.

  7. Brian Eggar
    Giugno 23, 2020 a 14: 06

    Leggendo la sezione su Mike Pompeo, mi è venuta in mente la parola “nincompoop” che potrebbe benissimo significare “non compus mentis” non sano di mente.

    Forse potremmo introdurre una nuova versione del 21° secolo “mikepompoop” che significa qualcosa di molto peggio.

  8. Pablo Diablo
    Giugno 23, 2020 a 13: 31

    Chi controlla i media, controlla il dialogo.
    Chi controlla il dialogo, controlla l’agenda.

  9. Michael McNulty
    Giugno 23, 2020 a 12: 36

    Gli americani dovrebbero considerare che, mentre il Paese crolla nella depressione, il loro regime criminale DC potrebbe essere costretto a fare appello per gli aiuti internazionali per nutrire la sua popolazione, potrebbero esserci sforzi concertati da parte di movimenti in tutto il mondo per ricordare ai loro governi le sanzioni crudeli e omicide americane e chiedere loro di non inviare sollievo. "Non per così tanti!" Anche qualcosa di basilare come il caffè potrebbe diventare un problema. Non so se gli Stati Uniti ne coltivano qualcosa in proprio, ma non starebbero bene senza di esso, e questo è prima di tutto ciò di cui ha bisogno per sopravvivere.

  10. Bufalo_Ken
    Giugno 23, 2020 a 12: 18

    Sto solo parlando ad alta voce, ma mi sembra che se praticamente tutti gli altri paesi del mondo dicessero agli Stati Uniti di A di ficcarsi le sanzioni nel culo, allora le sanzioni avrebbero effettivamente l'effetto di isolare gli Stati Uniti di A, compresi gli Stati Uniti aziende che fanno affari qui.

    Avete visto tutti quel titolo sulla Cina che si avvicina alla Russia e all'India? Mi sembra significativo.

    -Ken

    • AnneR
      Giugno 24, 2020 a 06: 20

      BK – In effetti è ormai da tempo che il resto del mondo ci dice di spostare le nostre sanzioni, noi NON le stiamo rispettando. Ma sembrerebbe che i paesi dell’UE, il Regno Unito e il resto dei 5 Occhi siano o troppo leccapiedi (c’est possibile) o in realtà considerino tutto giusto ciò che gli Stati Uniti stanno facendo a Iran e Venezuela. Dopotutto, non sono tutti saliti sul tavolo di Guy-Dough non appena gli Stati Uniti lo hanno dichiarato leader del Venezuela o qualcosa del genere? Non se ne sono andati, tirandosi indietro – in sostanza, a tutti gli effetti, nonostante la pretesa iniziale di creare un altro meccanismo finanziario per aggirare i soldi – dell’accordo del JCPOA che pone fine alle sanzioni?

      E l’UE ecc. non sembra interessata a unirsi con Russia, Cina e altre nazioni in accordi commerciali reciproci utilizzando le proprie valute. Non può essere semplicemente che come in Germania manchino le colonne vertebrali???

    • Robert e Williamson Jr
      Giugno 24, 2020 a 15: 47

      Hai premuto direttamente il pulsante BK e sì, sta già accadendo. Gli americani farebbero bene a vedere le cose come realmente sono
      e smetti di sperare che "questo scomparirà come un miracolo".

    • Giugno 24, 2020 a 19: 19

      Ebbene AnneR, ritengo che i paesi dell'UE rimarranno indietro se non saliranno sul treno del buon senso. Per quanto riguarda la colonna vertebrale della Germania e degli altri paesi dell'UE non posso parlare, ma cosa devono temere? Inoltre, Russia e Cina non ne hanno bisogno, ma starebbero tutte meglio se lavorassero insieme.

      Gli Stati Uniti di A hanno una valuta basata sulla buona fede e giorno dopo giorno quello che osservo è la diminuzione di questa buona fede e quindi il valore del dollaro USA aneddoticamente deve scendere perché non si basa su NIENTE se non sulla buona fede. Mi sembra precario, soprattutto considerando che tutti i dollari USA sono stati utilizzati ultimamente per sostenere coloro che hanno già più dollari USA di quanto meritino. È stato stupido abbandonare il gold standard ed è stato fatto solo per il bene di quei maledetti banchieri. I banchieri devono essere messi nel capannone con i robot e poi lasciare che si uccidano a vicenda.

      *******

  11. Jeff Harrison
    Giugno 23, 2020 a 12: 12

    Vivi di spada, muori di spada
    Ciò che va, torna
    Le stronzate circolano, ma i soldi parlano

    E quello grandioso di Will Rodgers:
    Quando ti ritrovi in ​​una buca, la prima cosa da fare è smettere di scavare.

    Gli Stati Uniti stanno morendo a causa di mille tagli, ciascuno dei quali è una sanzione. I paesi del mondo stanno aggirando le sanzioni americane e col passare del tempo stanno ottenendo sempre più successo. Sempre più paesi conducono affari nelle valute nazionali e non nel dollaro statunitense. Gli Stati Uniti hanno descritto la maratona di riapertura sull’estensione del trattato START come un successo. La Russia lo ha descritto come una perdita di tempo poiché gli Stati Uniti vogliono che la Russia coinvolga la Cina negli incontri E si aspettano che la Russia coinvolga la Cina! Da parte sua, la Cina ha affermato che non ha senso negoziare con gli Stati Uniti finché non inizieremo a rispettare il JCPOA, gli accordi di Parigi, il trattato INF ecc. E poiché la Cina ha solo 300 armi nucleari mentre Russia e Stati Uniti ne hanno 6,000, dovremmo ridurre la nostra accumula prima le scorte nell'intervallo compreso tra 3 e 500. Donnie Murdo ha twittato questo mattino dicendo che l'accordo commerciale con la Cina era la cosa più importante dopo la pizza e la birra in lattina, ma un altro degli scagnozzi del regime ha affermato che l'accordo era stato abbandonato perché la nostra intelligence ha stabilito che il COVID proveniva da un laboratorio di Wuhan.

    E la mia previsione? Donnie Murdo inviterà la Russia al prossimo G7 e la Russia non si presenterà.

  12. Sam F
    Giugno 23, 2020 a 10: 51

    La tirannia della censura e delle sanzioni statunitensi è causata dalla corruzione morale e politica del potere del denaro, che coinvolge anche la scarsa cittadinanza causata dalla cultura corrotta dei mass media e da “generazioni di pessima istruzione”.

    I truffatori più bassi diventano tiranni in un’economia di mercato non regolamentata, sventolando la bandiera mentre calpestano la Costituzione. I tiranni devono creare nemici stranieri che si atteggino a protettori, come notava Aristotele, e attaccare ogni forma di opposizione con ogni mezzo. Gli sciocchi acquistano le loro narrazioni di imperialismo, dominio e superiorità per guadagno personale.

    Gli Stati Uniti sono controllati dal potere monetario perché i fondatori non fornirono alcuna protezione alle istituzioni democratiche contro la corruzione da parte di poteri economici che allora non esistevano, e la classe media era troppo preoccupata della sua uscita dalla povertà per ribellarsi alle riforme che, come Jefferson notava, erano necessarie in ogni situazione. generazione. Quindi i mass media, le aziende tecnologiche, la magistratura, le agenzie esecutive, i politici e i partiti rappresentano ora solo il potere del denaro. Gli Stati Uniti non hanno democrazia, ma solo una finzione controllata dal denaro. La sua magistratura disprezza la propria Costituzione per affidare tutti i casi ai poteri monetari. Coloro che credono nelle riforme attraverso processi ed elezioni si svegliano sempre troppo tardi. Gli Stati Uniti non possono essere riformati senza riciclare: sono un albero morto nella foresta delle democrazie.

    Qualsiasi scenario di riforma richiede che gli Stati Uniti siano isolati, in modo che la loro tirannia diventi una guerra di classe, prendendo di mira la maggior parte dei suoi ex servitori ed esponendo i rimanenti servitori della tirannia come traditori e non eroi. Ciò richiede che la tirannia degli Stati Uniti alla fine la renda “la nazione più sola sulla terra” alla quale “nessuno si unisce” come rappresaglia contro coloro che ignorano le sue sanzioni e minacce contro la Corte penale internazionale. Quindi il circo della politica estera americana e il disprezzo della sua Costituzione sono un segno che si sta avviando verso il riciclaggio per ripristinare la democrazia e avvantaggiare tutti.

  13. Contro la guerra7
    Giugno 23, 2020 a 09: 17

    Le motivazioni non sono misteriose:

    1) Sia i media mainstream che i giganti della tecnologia vogliono compiacere il governo. Il governo può premiarli e punirli (con accesso, contratti, applicazione favorevole o meno delle leggi).

    2) I media mainstream vogliono mettere fuori mercato la concorrenza e coloro che violano il loro prezioso monopolio sulla “verità”.

  14. Giugno 23, 2020 a 09: 06

    “Interdizione” è una parola dal suono troppo neutro per ciò che gli Stati Uniti fanno abitualmente oggi in alto mare e nelle acque altrui.

    È semplicemente una forma di pirateria. Fermare il commercio e il commercio delle persone con la minaccia armata. Danneggiare i malati e i poveri privandoli delle provviste necessarie.

    E le sanzioni emesse da Washington, che danno alla pirateria un falso quadro giuridico, non sono altro che leggi americane applicate a persone che non sono americane, e senza alcuna legittima autorità internazionale come l’ONU. Ebbene, viene dagli stessi gangster che minacciano letteralmente i giudici di un tribunale internazionale, la CPI.

    Penso che il mondo si stia stancando dei metodi arroganti ed egoistici dell'America. Nessuno di essi si riferisce nemmeno a vere e proprie questioni di principio, sebbene le parole “democrazia” e “diritti umani” siano spesso usate in giro. Sono gli atti dell'America che violano i principi dei diritti democratici e umani e lo stato di diritto.

    La gente dovrebbe ricordare che non molto tempo prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Adolf Hitler tenne ai tedeschi quello che alcuni, tra cui il giornalista/storico William L Shirer, definì uno dei più grandi discorsi per la pace mai pronunciati.

    Trump, Pompeo, Bolton, Grenell e Abrams assomigliano letteralmente a una banda mafiosa siciliana che fa rispettare chi può o meno vivere nei villaggi e nei territori che domina e in quali condizioni. È un ritorno ad un'altra epoca. È l’illegalità che si spaccia per legge.

    Mentre le statue di alcuni brutti eventi passati vengono abbattute, sarebbe bello vedere una certa preoccupazione da parte degli americani per i crimini commessi proprio ora in loro nome.

    Quando alla fine supereremo l’attuale tempesta di malattie e crisi economica, l’America si ritroverà enormemente diminuita nel rispetto del mondo e nella sua influenza. Non ha fornito leadership a nessuno. È stato visto come se si impossessasse egoisticamente delle cose per i propri interessi. Ha attaccato ferocemente altre società invece di cooperare. E lo si vede anche impegnato a condurre una guerra contro centinaia di milioni di persone, per lo più povere e deboli, con sanzioni e blocchi.

    Le forze evolutive naturali all’opera negli ultimi decenni nel relativo declino economico dell’America – quando nuove nazioni sono emerse come concorrenti superiori – saranno fortemente rafforzate dalla perdita del prestigio e dell’autorità morale americana. Gran parte dell’ordine mondiale post-Seconda Guerra Mondiale è destinato a frantumarsi come una statua di bronzo sotto il martello. Un mondo nuovo e coraggioso è in arrivo.

  15. Drew Hunkins
    Giugno 23, 2020 a 01: 14

    “…La Repubblica Islamica, ovviamente, è già gravata dal più vasto regime di sanzioni che gli Stati Uniti abbiano mai imposto…”

    Leggi: Poiché Trump è impegnato in una dura lotta per la rielezione, si tratta delle sanzioni più estese che i benefattori della campagna sionista del miliardario di Trump – Adelson, Paul Singer e Bernie Marcus – abbiano mai imposto.

  16. Procivic
    Giugno 23, 2020 a 00: 48

    Le sanzioni forniscono anche un clima rafforzato per la corruzione che corrode il tessuto politico dei paesi presi di mira da Wahington. Ironicamente, questo dà agli Stati Uniti un’ulteriore scusa per intromettersi dove non sono desiderati. L’arroganza americana ha abbandonato la diplomazia, ricorrendo invece a minacce, sanzioni e creando gruppi mercenari “democratici” per distruggere le società.

    • Vaikovsky
      Giugno 23, 2020 a 13: 17

      Il capitalismo, il capitalismo neoliberale è ciò che sta alla base di tutto questo. Nessuna nazione sulla Terra proclama, falsamente e insinceramente, più sciocchezze sulla famiglia, i bambini, la libertà e la democrazia, di quanto gli Stati Uniti guardino alle loro azioni e ai loro risultati.
      Cambiare il regime negli Stati Uniti

    • Robert e Williamson Jr
      Giugno 23, 2020 a 13: 19

      Procivic hai ragione.

      La CIA si è letteralmente guadagnata da vivere grazie a tale divisione e distruzione dal 1947 circa fino all’911 settembre. Poi è arrivato Trump, uno che non ha mai giocato bene con gli altri, che sapeva abbastanza dei giochi della CIA da mettersi nei guai.

      Gli sfortunati repubblicani lo hanno timbrato proprio come i democratici intendevano timbrare “Ilario isterico esilarante” ed entrambi hanno ottenuto ciò che meritavano e molto più di quanto si aspettassero.

      Uno dei maggiori vantaggi è stato che l’ala destra fascista americana dalla pelle bianca è stata “accesa a gas” allo scoperto. Si può sempre dirlo a quell'individuo, semplicemente non puoi dirgli molto! Questo comportamento sembra essere il risultato della loro mancanza di valori di base, acutezza metallica, flessibilità mentale e compassione. Il tutto peggiorato dalla loro apparente ignoranza o dalla cura di come appaiono agli altri.

      Questi tratti devono essere sperimentati per comprendere appieno le loro motivazioni, che sono quelle di eliminare chiunque percepiscano come una minaccia. Si può dire fascismo?

      A quanto pare i poliziotti continueranno a uccidere indiscriminatamente neri disarmati finché qualcuno non li fermerà.

      La prima missione delle forze dell'ordine deve essere quella di eliminare immediatamente dai suoi ranghi tutti i cattivi attori.

      Gli americani hanno un disperato bisogno di mettere ordine a casa propria e dare al resto del mondo la possibilità di riprendersi.

      Il primo obiettivo deve essere quello di pulire la Camera, la Casa Bianca, la Camera dei Rappresentanti e il Senato. Abbiamo bisogno di sangue nuovo a Washington!

      Il secondo deve cambiare le leggi che regolano le classificazioni di sicurezza. Il governo in generale ora utilizza il sistema acquisito dalla CIA per difendersi dalla legge statunitense, dalle famigerate fonti di stronzate e dagli stratagemmi metodici. Ora la NSA, l’OHS CIA, l’FBI, le forze dell’ordine statali e locali, per avere un’idea, usano tutti lo stesso “STRUMENTO” per evitare le critiche e la supervisione tanto necessarie.

      Con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti in bilico, la fine potrebbe essere vicina, soprattutto considerando che Billy P. è privo di qualsiasi giusto pensiero. (potrebbe essere dovuto alla mancanza di flessibilità, compassione e istinto di autosopravvivenza)

      Le persone che gestiscono il circo rappresentano attualmente un pericolo chiaro e attuale per la sicurezza nazionale e la salute del Paese.

      Grazie al CN

  17. Jaycee
    Giugno 22, 2020 a 23: 41

    “Ciò che cambiano di più è il livello di disprezzo internazionale per gli Stati Uniti e – lasciatelo dire – l’indifferenza che la maggior parte degli americani mostra mentre i loro leader portano avanti una politica estera che è essenzialmente criminale in tutti i suoi aspetti cardinali”.

    Ben detto. Usare le sanzioni per impedire al popolo siriano, ad esempio, di iniziare a ricostruire il proprio paese distrutto è meritevole di disprezzo. Sta accelerando gli sforzi per eliminare il dollaro USA come valuta di riserva mondiale, che è la fonte dell’enorme potere dell’America.

    • TS
      Giugno 25, 2020 a 10: 29

      Ma si noti che la maggior parte dei governi dell’UE sono schierati dietro tutte le sanzioni omicide contro la Siria.

  18. KiwiAntz
    Giugno 22, 2020 a 21: 21

    Come le azioni criminali della milizia della polizia statunitense nell'uccisione di George Floyd, da parte di un poliziotto codardo e assassino, che affonda il ginocchio nel collo di Floyd e lo strangola a morte, un'America codarda, tenta la stessa condotta illegale nei confronti delle nazioni sovrane che si rifiutano di farlo. essere schiavi di questo prepotente infernale e immorale di un impero strangolando la vita di dette nazioni attraverso sanzioni economiche? Ma l’Iran e altri stanno reagendo sfidando apertamente il Tiranno Globale sostenendo le Nazioni sanzionate, come il Venezuela e fornendo aiuti umanitari, cosa che stanno facendo le superpetroliere iraniane, in aperta sfida all’Impero degli Stati Uniti? Inoltre, altre grandi nazioni come Russia e Cina stanno massicciamente de-dollalarizzando, commerciando in altre valute e accumulando le loro riserve auree, perché si rendono conto che il dollaro USA è la principale fonte del dominio americano mentre gli Stati Uniti utilizzano il dollaro come arma per punire le nazioni. attraverso le sanzioni economiche e il suo sistema finanziario corrotto che è attualmente in agonia? Non è una coincidenza che qualsiasi nazione che cerchi di allontanarsi dal dollaro USA e dal petrodollaro venga demonizzata e scelta per colpi di stato da parte dell’Impero americano! La Banca privata americana, la Federal Reserve, sta attualmente svalutando il dollaro attraverso un QE illimitato all'infinito, quindi il dollaro crollerà non appena perderà il suo status di Riserva mondiale e insieme a questo collasso ci sarà la fine del potere americano, da un giorno all'altro, come egemonia globale! Le Nazioni sovrane stanno sfidando apertamente l’Impero in declino e l’Iran ha dimostrato che il folle Impero Americano è sulla china discendente e sta per uscire? La sua presa criminale si sta allentando a causa dei suoi enormi problemi di collasso economico, di massiccia disoccupazione causata dalla sua pessima risposta pandemica che ha mostrato al mondo e ai suoi avversari che gli Stati Uniti sono una tigre di carta, che non può nemmeno risolvere i propri problemi interni. , per non parlare di risolvere i problemi mondiali tramite il superamento imperiale? Forse l’ipocrita Pompeo dovrebbe leggere le parti della Bibbia, in particolare in Daniele e l’Apocalisse che si riferiscono specificamente alla sua Nazione riguardo all’ascesa e alla caduta dei sette principali Imperi Mondiali? L’Impero Anglo Americano è l’ultimo e il settimo Impero Mondiale che cadrà? La storia umana si ripete sempre e l'ascesa e la caduta degli imperi a causa del crollo morale, della violenza, dell'inettitudine e dell'arroganza, dell'arroganza e dell'eccesso imperiale sono parte integrante del crollo dell'impero!

    • moi
      Giugno 23, 2020 a 16: 39

      KiwiAntz, mi piace la tua analogia che paragona le sanzioni con un indifferente poliziotto statunitense che mette il ginocchio sul collo di nazioni in gran parte innocenti, strangolando lentamente le loro vite.

      È un'immagine mentale che mi perseguiterà anche in futuro.

  19. Aaron
    Giugno 22, 2020 a 21: 12

    Beh, è ​​un po' diventata l'era delle proteste, non so se indifferenza è la parola giusta che qualcuno sente in questi giorni, al contrario c'è molta passione e rabbia per ogni ingiustizia, ma il sistema che le élite hanno organizzato, non ci lascia senza scelte reali che fanno la differenza. Sono diventato davvero scettico sull'efficacia delle proteste, diciamo che Code Pink potrebbe convincere 300 milioni di persone a scendere in strada con dei cartelli rosa, a Pompeo e Mnuchin non potrebbe importare di meno. E cosa farebbero i MSM? Avrebbero una copertura 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, dalle strade, guadagnando un sacco di soldi per le loro stazioni, mentre la causa per la quale protesterebbero, ovvero affamare i venezuelani o gli iraniani, non otterrebbe alcuna copertura. E nei dibattiti delle primarie non ho sentito nemmeno una domanda sulle sanzioni draconiane che usiamo. Tutta la nostra cultura è diventata come "Divertirsi fino alla morte" di Postman, è tutto un grande spettacolo di intrattenimento, con conduttori/reporter eleganti e belli e "giornalisti" ben vestiti che lavorano duramente per intrattenerci fondamentalmente.

    "Se finirò tra le fiamme, tesoro,
    Vado con stile” – Sì, lo so – KISS

  20. Nathan Mulcahy
    Giugno 22, 2020 a 20: 34

    “Lo stesso vale anche per la stampa stessa. Coloro che sostengono la censura contro la propria professione – scrivere queste frasi suscita incredulità, in verità – mostrano poca conoscenza dell’etica dei media o delle loro responsabilità come giornalisti – o della storia e dell’economia politica nel loro insieme”.

    Non c’è bisogno di incredulità se non si confondono le “pressstitute” (coloro che vendono la loro merce per un buon prezzo) e gli “stenografi” (coloro che scrivono ciò che il potere dice loro di scrivere) con i giornalisti o la “stampa” (che dicono la verità al pubblico). energia).

  21. GIOVANNI CHUCKMAN
    Giugno 22, 2020 a 20: 14

    Il problema fondamentale con le sanzioni americane è che sono illegali e violano lo stato di diritto internazionale.

    Sono leggi americane applicate a persone che non sono americane e senza il sostegno di alcuna organizzazione internazionale riconosciuta come l’ONU.

    Si tratta di banditismo, ma lo è anche gran parte della politica estera americana, dalla Palestina alla Siria.

    A volte ti chiedi perché si prendono la briga di fingere.

    • Dfnslblty
      Giugno 23, 2020 a 11: 12

      C’è ormai poca finzione, senso di colpa o vergogna da parte di Wade…

    • Dfnslblty
      Giugno 23, 2020 a 11: 14

      Wade sopra dovrebbe essere:
      waDC

    • Olu
      Giugno 24, 2020 a 01: 24

      Non c'è più finzione, tutto il mondo sta a guardare. Dopo tante decisioni sbagliate e mosse ingannevoli da parte di Washington, i prossimi quattro anni saranno da osservare attentamente.

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