COVID-19: La trasformazione di Emmanuel Macron

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Qualcosa di strano è successo al presidente francese Emmanuel Macron da quando il Coronavirus ha colpito la Francia, scrive Joe Lauria.

Macron: Mettere fuori legge l’opposizione. (Presidente della Russia)

By Joe Lauria
Speciale Notizie sul Consorzio

Fer i primi tre anni della sua presidenza, il francese Emmanuel Macron è stato il simbolo stesso dell'austerità e del neoliberismo: in ogni modo il presidente dei banchieri. 

Proveniente da un passato da banchiere d'investimento presso Rothschild & Co. e pienamente sostenuto dagli uomini d'affari, Macron ha conquistato la presidenza nel maggio 2017. Si proponeva di completare il passaggio al modello anglosassone che i leader francesi avevano cercato di ostacolare fino a quando Nicolas Sarkozy ne prese le redini nel maggio 2007.  

Sarkozy ha cominciato cancellando il contratto sociale francese, revocando parzialmente l’imposta di successione, riducendo le tasse sui ricchi, deregolamentando le imprese e lanciando l’attacco alla settimana lavorativa di 35 ore.

Macron avrebbe dovuto finire il lavoro. Fino a quando non ha sospeso le sue “riforme” del libero mercato il mese scorso nel pieno della crisi del Coronavirus, stava affrontando spietatamente sindacati e pensionati in una spinta incessante per “modernizzare” ulteriormente la Francia a favore dei banchieri e dei consigli di amministrazione aziendali, scatenando massicce proteste di piazza. proteste.

Ma da quando il Coronavirus ha colpito la Francia è successo qualcosa di strano. Un’apparente umanità sepolta nel profondo del presidente francese è improvvisamente emersa – e che i banchieri siano dannati.

In un colloquio giovedì con il Financial Times, Macron ha parlato dell’economia come di una “scienza morale” e ha affermato che il debito europeo dovrebbe essere mutualizzato, il che significa che gli europei del nord dovrebbero essere intrappolati nel debito del sud – o affrontare l’ira dei populisti di destra.

He disse l’Unione Europea non era solo un mercato ma riguardava davvero gli esseri umani. In altre parole, chiedeva l’intervento statale nell’economia, andando contro tutto ciò in cui aveva creduto fino ad allora. “Ci stiamo tutti imbarcando nell’impensabile”, ha detto.

"Siamo al momento della verità, ovvero decidere se l’Unione europea è un progetto politico o semplicemente un progetto di mercato”, ha affermato. “Penso che sia un progetto politico. . . Abbiamo bisogno di trasferimenti finanziari e di solidarietà, se non altro affinché l’Europa resista”.

Un evento esistenziale

Il presidente francese ha affermato di vedere la crisi come “un evento esistenziale per l’umanità che cambierà la natura della globalizzazione e la struttura del capitalismo internazionale”, ha riferito il giornale. "IONegli ultimi anni [la globalizzazione] ha aumentato le disuguaglianze nei paesi sviluppati”, ha ammesso. “Ed era chiaro che questo tipo di globalizzazione stava raggiungendo la fine del suo ciclo minando la democrazia”.

Lo ha detto Macron FT:

“Nazionalizzeremo i salari e i profitti e le perdite [i conti finanziari] di quasi tutte le nostre imprese. Questo è quello che stiamo facendo. Tutte le nostre economie, comprese quelle più liberali dal punto di vista economico, stanno facendo lo stesso. È contro tutti i dogmi, ma è così.

“Credo che [l’UE] sia un progetto politico. Se si tratta di un progetto politico, il fattore umano è la priorità e ci sono nozioni di solidarietà che entrano in gioco. . . l’economia è la conseguenza di ciò, e non dimentichiamo che l’economia è una scienza morale”.

Quando i circoli dominanti sono in crisi come lo sono adesso, l’intervento statale, persino il socialismo, diventano per loro accettabili. Di fronte a questa crisi, i governi di tutto il mondo stanno nazionalizzando le industrie e pagando i salari dei lavoratori licenziati. Ma quando le crisi dei governanti sono finite, questi tendono a ritornare a misure repressive contro le classi lavoratrici che sono sempre in crisi.

Come Macron, anche Sarkozy ha subito una sorta di trasformazione durante la crisi finanziaria del 2008, dichiarando che “il capitalismo laissez-faire è finito” e condannando la “dittatura del mercato”. Alla domanda se fosse improvvisamente diventato socialista, Sarkozy ha risposto: “Sono diventato socialista? Forse." Dopo il collasso, Sarkozy tornato alla politica di austerità.

La domanda rimane: la trasformazione di Macron è autentica? La risposta arriverà quando la Francia uscirà da questa crisi.

Joe Lauria è redattore capo di Notizie del Consorzio e un ex corrispondente per Til Wall Street Journal, il Boston GlobeDomenica Times di Londra e numerosi altri giornali.  Può essere raggiunto a [email protected] e seguito su Twitter @unjoe .

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39 commenti per “COVID-19: La trasformazione di Emmanuel Macron"

  1. Maria
    Aprile 20, 2020 a 16: 28

    Mi viene in mente la situazione di Portland, quando i rappresentanti di Occupy furono chiamati a incontrare il capo della polizia. Continuava a cercare di dire loro di dire alla loro gente di blah, blah, blah, e loro continuavano a provare a dirgli che non funziona in questo modo. Il concetto di ascolto era incomprensibile per la persona al vertice. Gli americani appaiono così all’oscuro del resto del mondo, poiché è così che vengono rappresentati. Ciononostante, quando diventa una questione di sopravvivenza, gli americani riescono a capire come sistemare MacGyver. Sta succedendo di nuovo. Nonostante l’incredibile pianificazione che c’è dietro a questa cosa blindata, ora definitivamente dichiarata come pianificata almeno dieci anni fa, piena di parole chiave che vediamo ora, spingerà gli americani oltre una certa linea, e inizieranno a usare i boomerang per togliere i droni dal cielo. E sì, so davvero che i boomerang non sono stati usati per la prima volta negli Stati Uniti. Persone con colli di tutti i colori, e persino calamari, possono guardare qualcuno fare qualcosa e imitare ciò che è stato fatto.

  2. Aprile 20, 2020 a 11: 29

    Grazie Joe Lauria per il tuo articolo e la tua visione critica sulla presunta “trasformazione politica e ideologica” di Macron, etichettato dall’ex ministro ed ex moglie dell’ex presidente dell’Olanda, Segolene Royal “rappresentante del business globalizzato”.
    Se Macron è diventato improvvisamente “socialista” e “collettivista”, perché non marxista-leninista, non c’è da stupirsi, perché il dominio della classe dominante in Europa e negli Stati Uniti è oggi minacciato dalla crisi senza precedenti del COVID-19 con milioni di disoccupati. e le misure restrittive della permanenza a casa e del lockdown, che obbligano milioni di lavoratori a fare qualsiasi cosa, ostacolano lo sfruttamento della forza lavoro da parte del capitale, che è il fattore essenziale per generare profitto e consentire l’accumulazione di capitale.
    Quando non c'è forza lavoro, non ci sono cioè lavoratori che producano quotidianamente e su larga scala il plusvalore, che è la forza trainante del sistema capitalista. E quando non c’è produzione giornaliera di plusvalore, non c’è riproduzione del capitale che è la condizione sine quo e grazie alla quale capitalista e politici governano la società e dominano la classe operaia.
    Ecco perché, come nel 2008 e oggi con il coronavirus, per “tornare alla normalità” i governi asserviti, che lavorano essenzialmente per interessi capitalistici, intervengono nell’economia e diventano improvvisamente e per miracolo “socialisti” e “collettivisti”, ma una svolta così improvvisa non ci inganna, perché in realtà questo è socialismo e collettivismo per i ricchi e democrazia, disuguaglianza e pauperismo per il resto.

  3. de Ma
    Aprile 20, 2020 a 10: 21

    Macron è cinico e non ci si può credere. Sta facendo esattamente il contrario di quello che predica!
    In effetti, avrebbe dovuto essere un chierico: per quella gente, nessuno può impedire la riuscita delle loro prediche!

    • Aprile 20, 2020 a 20: 53

      A sostegno del tuo commento, dovresti sapere che è cresciuto nella scuola dei gesuiti ad Amiens (dove sono nato anche io...)

  4. Drew Hunkins
    Aprile 19, 2020 a 15: 58

    È importante ricordare che Macron non sosterrebbe un accordo economico più socialista in questo momento se non fosse per le massicce manifestazioni e le pressioni pubbliche che il popolo francese ha esercitato contro l’establishment.

    Sfortunatamente qui negli Stati Uniti abbiamo una popolazione relativamente sonnolenta che durante la più grande crisi economica dai tempi della Grande Depressione non riesce a convincere le élite di Washington nemmeno a prendere in considerazione l’idea di andare avanti con Med4All, UBI o un giubileo del debito. Tutte e tre le misure di cui c’è disperatamente bisogno ora più che mai.

  5. François H
    Aprile 19, 2020 a 14: 55

    Scrivo qui dalla Francia e realizzo ancora una volta che, anche se Internet ha ridotto le distanze, è così difficile avere una visione dettagliata di ciò che accade in un paese in cui non vivi, anche se ne segui le notizie quotidianamente. Questa non è una critica a questo sito superbo e al grande lavoro che Joe Lauria ha sempre prodotto.

    Tre cose da sapere su questo 180° apparente
    – Il regime di Macron ha istituito il linguaggio ambiguo come lingua di comunicazione ufficiale da quando è stato eletto. Hanno dimostrato più e più volte di essere disposti a dire assolutamente qualsiasi cosa pur di portare avanti la loro agenda.
    (per quanto riguarda il perché di un altro commento: in una versione molto semplificata, nessuna frode ma massiccia propaganda da parte di tutti i media mainstream sul tema “o lui o i nazisti”; inoltre le regole delle elezioni presidenziali francesi => Macron è riuscito solo convincere al 12° turno il 13-1% dell’elettorato, ma ciò è bastato per passare al 2° turno contro Marine Le Pen, la già citata “nazista”).

    – Il regime Macron è in gravi difficoltà per la gestione della pandemia. Molte denunce sono già state presentate ai tribunali contro tutti i membri di questo governo incaricato della risposta al coronavirus (il presidente gode di immunità giudiziaria in Francia per tutti gli atti compiuti durante la sua presidenza).
    Queste denunce vanno dall’”omicidio involontario” e dalla “mancanza di assistenza alle persone in pericolo” (un crimine in Francia) al “sabotaggio” (per la mancanza di maschere e test) e una miriade di altri crimini e crimini legati alla loro risposta. Qui la magistratura non è realmente indipendente, ma la massa dei casi sarà schiacciante una volta riaperti i tribunali. Anche se solo l’1% dei reclami venisse trattato, inizierebbero a farsi sentire.

    – Il numero di donazioni preparate per le imprese e il settore della sicurezza/sorveglianza farà impallidire quello che riceverà qualsiasi altro settore (servizi sanitari e sociali, piccole imprese, disoccupati…). Le prime indiscrezioni che trapelano sono surreali, si parla di decine e centinaia di miliardi di euro da una parte, appena uno o due miliardi per il resto. Questo è il momento di iniziare a inveire pesantemente contro tutti prima che il grande pubblico inizi a rendersi conto di cosa c'è in cantiere.

    Sono sicuro che si possano trovare altre ragioni per questa “””nuova partenza”””, ma in Francia non si lascia assolutamente ingannare nessuno.
    Grazie ancora per tutto il tuo lavoro.

    • Consortiumnews.com
      Aprile 20, 2020 a 00: 21

      Se leggi attentamente il pezzo vedrai che dice che i circoli dominanti tendono a tornare all’austerità dopo che la crisi è finita, e che in realtà questo è esattamente ciò che Sarkozy ha fatto dopo il crollo finanziario del 2008, nonostante la sua retorica. La chiara implicazione dell’articolo è che anche Macron tornerà alle sue posizioni precedenti una volta che la crisi sarà finita. Ma c’è un altro motivo per cui Macron ha cambiato posizione: la politica elettorale. Nell'intervista al FT chiarisce che teme che la destra nazionalista, inclusa Le Pen, si rafforzerà se le politiche neoliberiste non verranno adeguate. Il motivo della sopravvivenza elettorale è l'obiettivo primario di ogni politico, anche se va contro la volontà dei suoi sostenitori. – Joe Lauria.

  6. Mark Stanley
    Aprile 19, 2020 a 13: 04

    Mi è piaciuto il video. La tecnica della rottura delle finestre sembra essere una procedura standard che accompagna le proteste in tutto il mondo. 10? anni fa i manifestanti per la pace a Seattle furono preceduti dai miei delinquenti che correvano distruggendosi e fuggendo. L'ho avuto di seconda mano da un amico che abitava in centro al secondo piano che l'ha osservato ed è giunto alla conclusione: ovviamente sono stati assunti, ma da chi?
    Sarebbe interessante per un giornalista seguire il fenomeno di protesta in protesta.
    A Seattle quel giorno (come lo sono adesso in Francia) i manifestanti furono, ovviamente, considerati violenti dai media mainstream.

  7. Voce dall'Europa
    Aprile 19, 2020 a 12: 43

    Macron si sta rendendo conto che la Francia fa parte dei paesi deboli dell’Europa meridionale. Le sue politiche hanno incontrato un ostacolo sotto forma di gilet gialli, massicci scioperi e proteste in tutti i settori, scarsi risultati alle elezioni municipali del primo turno e errori su errori riguardanti la crisi del covid-19.
    Così la sua tattica di sopravvivenza passò alla richiesta della massima solidarietà tra i ricchi paesi del nord Europa e distrusse i paesi del sud Europa.
    Non credo che il suo governo e la sua presidenza sopravvivranno fino alla fine dell'anno.
    Posso provare con certezza che il suo primo ministro E.Philippe ha deliberatamente mentito alla gente il 2 aprile sulla televisione nazionale.
    Joe, se interessato contattami? E non fidatevi più di O.Berruyer di les-crises….

    • Consortiumnews.com
      Aprile 20, 2020 a 00: 23

      Perché non fidarsi di Olivier Berruyer di les-crises?

    • James Whitney
      Aprile 20, 2020 a 09: 28

      "E non fidatevi più di O.Berruyer di les-crises..."

      Sono un lettore abituale di Les Crises e di tanto in tanto faccio commenti sui suoi articoli, generalmente ben accolti. La cosa migliore di questo sito sono i commenti sugli articoli generalmente ben scelti. Molti commentatori sono clienti abituali, sembrano trascorrere ore ogni giorno e spesso fanno osservazioni molto utili. Ho imparato molte cose da questi commenti.

      Sono d'accordo sul fatto che Olivier Berruyer a volte sembra essere bloccato in alcune visioni strane.

      Riguardo al commento di Joe Lauria: "Nell'intervista al FT chiarisce che teme che la destra nazionalista, inclusa Le Pen, si rafforzerà se le politiche neoliberiste non verranno adeguate". :

      Macron spesso lascia intendere che è l’unico in grado di difendersi dalla Le Pen e dal suo gruppo. Ma l'opposizione che teme davvero è La France insoumise, molto attiva sia nell'Assemblé nationale con le ottime alternative che propone costantemente, sia anche a livello locale in tutta la Francia. Penso che questo movimento diventerà più conosciuto fuori dalla Francia nel prossimo periodo di tempo. Naturalmente La France insoumise è totalmente contraria al gruppo di Le Pen.

    • Voce dall'Europa
      Aprile 21, 2020 a 02: 57

      A proposito….il mio consiglio a Macron sarebbe di ascoltare di più e meglio Brigitte. Il suo ego pompato di testosterone, circondato da gabinetto, consiglieri, assemblee e alcune groupie europee a Bruxelles che dicono sì, porterà alla sua fine e porterà con sé l’UE.
      Questi sono tempi seri per la democrazia e la libertà in Europa.

  8. Babilonia
    Aprile 19, 2020 a 12: 17

    Macron parla a nome dei Rothschild e dei loro amici d’élite. Macron è stato un apparatchik dei Rothschild per tutta la sua carriera. Ciò in cui crede e ciò che fa è ciò che chiedono i Rothschild.

    Naturalmente il nome Rothschild porta con sé un sacco di bagagli e lo sto usando per questo motivo. Naturalmente c'erano poi, come adesso, altri banchieri e finanzieri che erano sulla scena.

    La documentazione storica è chiara: Francia, Spagna, Portogallo, Italia e TUTTE le principali democrazie erano imperi prima durante e ben dopo le loro “rivoluzioni democratiche”, infatti tutti questi paesi hanno ancora possedimenti coloniali.

    Il record è chiaro, finanzieri d’élite come la famiglia Rothschild hanno prestato denaro e aiutato finanziariamente entrambe le parti di quasi tutti i conflitti in Europa o nelle Americhe, hanno sempre ritenuto che il vincitore fosse per loro irrilevante.

    Certo, potrebbe esserci un “socialismo” provvisorio e poi, come dici tu, un ritorno alla brutale dominazione imperiale.

    Ma puoi star certo che tutto ciò che dice Macron è approvato dalla dinastia Rothschild. Non si arriva così in alto nell'organizzazione Rothschild senza dimostrare ogni giorno la propria lealtà nei loro confronti.

    Ricordatevi che in tutto questo non esistono buoni e cattivi ragazzi, ci sono solo vincitori e vinti. La moralità non entra mai in gioco.

    Ciò che dico riguardo a tutto questo è: niente cenere, niente Fenice.

  9. Mark Stanley
    Aprile 19, 2020 a 11: 42

    Joe. Una nota a margine: forse tu o altri potete chiarire. Nel terzo paragrafo hai menzionato l'imposta di successione apparentemente come un aspetto positivo? Sono confuso, perché qualsiasi imposta di successione da parte di qualsiasi governo applicata a un cittadino è un vero e proprio furto secondo me. Come enologo, sono consapevole di quanto sia difficile per i proprietari di aziende vinicole in Francia la morte di papà. La maggior parte delle proprietà sono a conduzione familiare e molte sono costrette a venderle perché non possono pagare le tasse. Spesso poi grandi somme di denaro e interessi stranieri acquistano le proprietà come investimenti.
    Di recente ho visto un bel film in francese su un trio di giovani eredi in Borgogna/Borgogna alle prese con questo problema (non ricordo il titolo, mi dispiace).
    Questo è un problema personale per me negli Stati Uniti, poiché ho lavorato davvero duramente per il mio piccolo paradiso di 5 acri di proprietà nel paese, e voglio che mio figlio lo ottenga. Il governo non ha alcun diritto morale sulla mia proprietà.

    • druido
      Aprile 20, 2020 a 13: 32

      Dovrebbe esserci un numero elevato come limite. Ad esempio, i Gates, i Bezos, ecc. e non dovrebbe essere loro permesso di ripararsi.

  10. JB
    Aprile 19, 2020 a 10: 17

    Trovo questo articolo informativo e interessante nella sua seria considerazione della possibilità di un cambiamento o di un’inversione di rotta da parte di Macron. A parte le parole, dove sono le azioni rilevanti che possono indicare un cambiamento? Inoltre, Macron non può cambiare nulla da solo, deve esserci un accordo tra la classe dirigente che lui rappresenta. Come rappresentante della classe ricca non ha risposto, per dirla in modo gentile, alle richieste dei Gilet Gialli. Vedo nei media più progressisti un’aperta speranza e desiderio che la pandemia dia vita a un sistema migliore del capitalismo da casinò, a una società migliore e a un mondo migliore. Sono anche favorevole alla fine del capitalismo, alla libertà di tutti i popoli di scegliere un sistema economico e socio-politico migliore, un mondo cooperativo in cui tutti noi insieme gestiamo equamente le risorse del pianeta, nel pieno rispetto degli interessi di coloro sul cui territorio capita che lo siano. Un mondo in cui utilizziamo le conoscenze e le capacità tecniche accumulate per prenderci cura del nostro bellissimo pianeta, di ogni essere vivente e di ogni singolo essere umano che nasce e vive. Ma temo che il desiderio di cambiamento “dopo Corona” sia solo un pio desiderio. Le forze per il cambiamento progressista sono deboli e disconnesse, la classe dominante è forte e protetta da un massiccio apparato di forza letale, da una segretezza sempre crescente e da una sorveglianza sempre più estesa di tutti e di tutto, fortificata da tutte le bugie pervasive e dalla propaganda dei media aziendali che ha paralizzato le basi funzione del cervello umano di milioni di persone. E le persone, abitualmente definite in modo offensivo come l’uomo “ordinario” (perché la classe dirigente è straordinaria!) sono povere, addestrate e incanalate in grandi numeri verso lavori umili, insignificanti e poco retribuiti, seppure istruite, spaventate, confuse. , manipolati, ovvero soddisfatti e grati a Dio per ciò che hanno, e impreparati a sostenere qualsiasi cambiamento. Nessuno, ad esempio, ha detto o scritto, anche in questa pandemia, che il giorno dopo, la prima cosa è che medici, insegnanti e scienziati siano meglio pagati perché svolgono le funzioni sociali più importanti e di maggior valore che ci siano . Al contrario, lo slogan è: siamo tutti sulla stessa barca. No non siamo. Sono i ricchi e il resto, come sempre. Possono isolarsi nelle loro ville, acquistare dispositivi di protezione, acquistare assistenza sanitaria, non devono andare in ospedale, l'ospedale verrà da loro, non perderanno il lavoro, forse solo qualche milione dei loro incommensurabili - fortune di carta, nessuno li caccerà dalle loro numerose case, né li “aiuterà” offrendo più debiti, cioè schiavitù da debito. Quindi cosa cambia (?), quando anche qualcosa di così palesemente ovvio non viene smontato sotto le sembianze di: stiamo combattendo insieme il nemico invisibile. Temo che il cambiamento progressivo sia solo un sogno, ma una svolta ancora peggiore è più che probabile.

    • druido
      Aprile 20, 2020 a 13: 33

      capitalismo altamente regolamentato. Ad esempio, Glass-Stiegel e ALTRO!

  11. Norah
    Aprile 18, 2020 a 18: 42

    La cosa che mi ha colpito di Macron fin dal primo giorno è che è sempre sembrato totalmente fuori dal contatto con la realtà della situazione sul campo. È già abbastanza brutto che sia stato un banchiere Rothschild per 12 anni, il che suppongo sia la sua qualifica per essere fuori dal mondo. Perché lo hanno votato? È possibile che quelle elezioni siano state fraudolente? I gilet gialli sono scesi in piazza subito dopo la sua elezione e non credo che avrebbero votato per LePen, il suo principale rivale. Una cosa è certa: questo ragazzo che ha sposato la sua insegnante di scuola non ha la minima idea di come comportarsi con la classe operaia francese. Come altri hanno detto, una iena o un leopardo non possono cambiare il loro posto, una volta che un uomo di luogo globalista rimane sempre un uomo di luogo globalista, come tanti prima di lui, Sarkozy, Cameron, il Traditore Blair, la lista è infinita.

  12. Aprile 18, 2020 a 18: 12

    Se Macron vuole fare qualcosa di vero valore, dovrebbe offrire a Julian Assange un posto sicuro dove stare. Ciò farebbe la differenza. Una vera differenza nel mondo di oggi.

    Altrimenti non è altro che teatro Kabuki e un'iperbole ipocrita elitaria e priva di sostanza.

    Aspetto il momento in cui Julian Assange sarà liberato da Belmarsh e dalla parodia della giustizia che è stata. Se c'è qualcuno che deve essere impiccato è proprio il magistrato senza cuore.

    Sono assolutamente a favore della rinascita di chiunque, ma ho dei dubbi.

    • Aprile 19, 2020 a 06: 12

      Giuliano Assange?

      Ho già visto questo suggerimento per la Francia, ma non ha senso.

      Come potrebbe Assange uscire dalla trappola della prigionia in cui è intrappolato?

      Non vi è alcun modo.

      E, anche se fosse libero, su cauzione, un paese come la Francia che lo accogliesse si guadagnerebbe l'eterno odio del governo americano.

      Come sappiamo dal meccanismo delle sanzioni illegali di Trump, ci sono molti modi in cui l’America può ferire gravemente qualcuno.

    • Sam F
      Aprile 19, 2020 a 20: 23

      Suggerirò che qualche altra nazione chieda l’estradizione del signor Assange dal Regno Unito e poi lo liberi.
      Senza dubbio altre nazioni sono infastidite dalle rivelazioni di Wikileaks, o potrebbero lanciare accuse.
      Ciò potrebbe basarsi su un inganno o semplicemente su una manovra con pressioni sul Regno Unito e una buona scusa.
      Alcune nazioni mettono il Regno Unito in una piccola trappola militare o in imbarazzo ufficiale, oppure offrono uno scambio di prigionieri.
      Oppure il Regno Unito potrebbe rendersi conto di essere insultato negli Stati Uniti per aver servito le agenzie segrete statunitensi che ingannano la gente.
      Oppure il Primo Ministro o la Regina potrebbero cambiare rotta, magari se il signor Assange risultasse positivo al virus.
      Almeno nella misura in cui ha accettato un accordo segreto per estradarlo in una nazione con influenza segreta.

      Altri fattori che potrebbero cambiare il quadro:
      Trump cerca il favore liberale per le elezioni, o è infastidito dal DOJ et al, e pone fine a qualsiasi richiesta di estradizione.
      L’Ecuador o l’Australia vedono i disordini politici peggiorati dall’epidemia e chiedono indietro il signor Assange.

  13. GIOVANNI CHUCKMAN
    Aprile 18, 2020 a 15: 53

    Sono d'accordo con la percezione dell'autore della deriva superficiale delle cose, ma sono anche d'accordo con il primo commento, e abbiamo l'esempio di Sarkozy.

    Macron forse ha un certo talento come camaleonte politico.

    Ma i suoi sforzi durante i gilet gialli furono assolutamente spietati, con molti feriti gravi e un buon numero di morti. Degno di un piccolo despota maledetto.

    Non credo che qualcuno che possa andare avanti così abbia improvvisamente trovato l'umanità in un lampo di luce.

    E ci sono tutte le altre cose brutte, dalle truppe in Africa all'aiuto contro la Siria e al sostegno ai tagliagole che governano l'Arabia Saudita e Israele.

    Per il momento sta suonando davanti al pubblico.

  14. Mark Edward Hendricks
    Aprile 18, 2020 a 14: 57

    Naturalmente, è abbastanza facile per Macron apparire santo ora che le magliette gialle non sono più in strada. In definitiva, l’effettivo trasferimento di ricchezza derivante da questa isteria guidata dai media aziendali sarà sicuramente più concentrato nelle mani dei padroni aziendali.

    • rosemerry
      Aprile 20, 2020 a 17: 15

      Macron ha già discusso con Black Rock sulla privatizzazione delle pensioni: moralmente non potrebbe andare molto più in basso di così.

      È interessante notare che il FT ha articoli di questo tipo, e anche uno di Arundhati Roy, molto esplicito sulla situazione economica dell'India, sul COVID-19 e su Modi.

  15. Marco Thomason
    Aprile 18, 2020 a 14: 40

    La stampa americana ha sempre cercato di negare che Macron sia semplicemente Sarkozy, addirittura magnificato.

    Nega inoltre che il banchiere Biden sia l’uomo dei banchieri tanto quanto lo era Macron.

    Vedremo Biden cambiare (all’età di 77 anni?) a causa del coronavirus?

    La nostra stampa menzionerà mai la verità del governo dei banchieri?

    • Norah
      Aprile 19, 2020 a 04: 21

      No, i nostri mass media non menzioneranno mai e poi mai il governo dei banchieri perché la nostra stampa è controllata/posseduta dai nostri banchieri. La stampa, la televisione ecc. non sono lì per informare, sono lì per disinformare. Biden è solo un altro clone di Merkel, Guaido, Cameron, Sarkozy, Trudeau, Rajoy (Spagna), Stoltenberg (Norvegia), Lofven (Svezia) e tutti gli altri che sono i rappresentanti dei “banchieri internazionali” e della loro classe. Non cambierà mai.

  16. Aprile 18, 2020 a 14: 14

    Buon articolo. Sicuramente adoro questo sito. Insisti!

  17. Dennis Riso
    Aprile 18, 2020 a 13: 14

    “Come persona che vive in Francia e ha la stessa cittadinanza di Macron (e anche di Trump), sono molto scettico riguardo a qualsiasi cambiamento importante nelle opinioni di Macron”.

    Essendo americano, non posso parlare della Francia, se non per dire che anche gli americani stanno protestando, con un certo successo, ma non ancora abbastanza, contro l’allungamento degli anni di lavoro, per una migliore assistenza sanitaria (che ora sembra una possibilità), una migliore istruzione pubblica ( la spina dorsale dell’America), e sono dannatamente stufi del DNC, del RNC e dei capi aziendali, dei politici disposti a leccare il culo a Wall Street pur di essere, o rimanere, eletti.

    Finora non abbiamo visto politici di alto livello con il COVID19, ma se lo facessimo, possiamo scommettere che ci sarà un nuovo politico che promuoverà l’assistenza sanitaria per tutti.

    L’articolo non menziona il riscaldamento globale, ma se diventa troppo caldo per i poveri, sarà troppo caldo anche per i ricchi e potenti. L’uomo ricco e potente dovrebbe pensarci, perché il suo tempo per cambiare la situazione è limitato per tutti noi, per lui e per la sua famiglia.

  18. Aprile 18, 2020 a 12: 52

    Ho trascorso buona parte della mia carriera (tre libri) mettendo in guardia sui pericoli della globalizzazione sfrenata, del neoliberismo e del cosiddetto mercato libero, ancora controllato da pochi grandi attori. Come ha osservato molto tempo fa Polanyi, un mercato mondiale senza un’istituzione globale che lo controlli porterà con sé dei disastri. Era anche ovvio che l’intero programma del neoliberismo fosse concepito per trasferire la ricchezza dal basso verso l’alto; l’outsourcing avrebbe reindustrializzato la Cina; la distribuzione del reddito peggiorerebbe; e lo Stato sarà sepolto sotto un carico di debito rimborsabile. Questi erano motivati ​​dalla convinzione che lo scopo dell’economia fosse il benessere umano piuttosto che l’accumulazione di capitale per pochi, ma sfortunatamente questi avvertimenti furono semplicemente ignorati. Speriamo che dopo il covid-19 si levino alcune voci sane per chiedere una riforma dell’economia.

  19. Società cristiana slava
    Aprile 18, 2020 a 11: 59

    DIO BENEDICA L'AMERICA

    Dio benedica l'America, terra che amo
    Stai accanto a lei e guidala
    Per tutta la notte con la luce dall'alto
    ???????????????????????????????????????????????? ???
    Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,
    abbi pietà di noi e del mondo intero.
    Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,
    abbi pietà di noi e del mondo intero.
    Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,
    abbi pietà di noi e del mondo intero.

    • Voce dall'Europa
      Aprile 21, 2020 a 05: 19

      Mi spiace dirlo ma da Giove a Dio non c'è un vero progresso.

  20. michael
    Aprile 18, 2020 a 10: 42

    La finzione di Macron può impedirgli di essere appeso a un lampione o ghigliottinato durante la crisi, ma è un drogato di austerità neoliberista in tutto e per tutto. Non ricordo che abbia aiutato l'Italia quando ne aveva più bisogno (la Cina è intervenuta per l'Italia).
    Ultimamente i casi di COVID-19 in Francia sembrano per lo più casi nelle case di cura, e il Nord Europa sembra ritenere che questi casi non dovrebbero essere conteggiati (ovviamente queste sono le principali persone vulnerabili in tutti i paesi). 147,000 casi ufficiali “confermati (da PCR)”, 18,681 decessi (un abissale tasso di mortalità “ufficiale” del 12.7%). Naturalmente, poiché i test sono limitati ai pazienti malati, il tasso di mortalità REALE è molto più basso.
    Quando negli Stati Uniti vengono sottoposti al test per l’influenza solo i pazienti malati e ospedalizzati, il tasso di mortalità per l’influenza è di circa l’8%, circa 80 volte superiore al tasso previsto.
    A Singapore, dove ci sono molti più test (PCR) sia sugli esposti che sui malati, il numero di casi è ora 5992 con 11 decessi (tasso di mortalità “ufficiale” dello 0.18%; ragionevole con cure precoci e buone e includendo i pazienti non ospedalizzati pazienti). La stragrande maggioranza dei casi riguarda lavoratori stranieri del Bangladesh e dell’India che vivono in dormitori ristretti. Oltre l’1% è risultato positivo alla PCR, molti asintomatici. È improbabile che il numero precedentemente infetto determinato dai test antigene/anticorpo sia 50 volte superiore a quello del recente studio della contea di Santa Clara, in California, ma un aumento da 5 a 10 volte non sarebbe sorprendente in questa popolazione di lavoratori stranieri. Ciò significherebbe che il tasso di mortalità REALE è dello 0.02-0.04% per COVID-19 (il NY Times afferma che il tasso di mortalità dell’influenza stagionale è dello 0.1%, da due a cinque volte più alto). Naturalmente si tratta di una popolazione di giovani uomini sani; gli unici fattori di rischio sono il fumo e l'ipertensione in casi isolati, che ricevono cure eccellenti (a differenza degli Stati Uniti dove cure e test sono scadenti e ritardati). Si tratterà di una popolazione numerosa (oltre 300,000 lavoratori stranieri che vivono in dormitori) da sottoporre a test per l'immunità di gregge, a causa degli ambienti ristretti e dell'elevata incidenza di risultati positivi alla PCR (>1%). È fondamentale che l’Occidente inizi a imparare le lezioni che Cina, Singapore e altri paesi asiatici hanno già imparato.

  21. Aprile 18, 2020 a 10: 25

    Immagina cosa potrebbe fare un governo che abbia IL POPOLO come unica politica in questo mondo abbandonato da Dio...

  22. pascià
    Aprile 18, 2020 a 10: 04

    È un politico, ovviamente non è permanente! Fa e dice semplicemente ciò di cui ha bisogno in questo momento, per tenere sotto controllo il suo lavoro e i rivoltosi. Quando il panico svanirà, emergerà il solito vecchio neolib-neoconservatore e le cose procederanno come prima.
    Come puoi capire quando un politico sta mentendo? Puoi vedere le sue labbra muoversi.
    (Corbyn non è un politico. È un socialista e un umanitario.)

  23. Sam F
    Aprile 18, 2020 a 09: 06

    La globalizzazione ha portato a “maggiori disuguaglianze” e ad economie corrotte e instabili nei paesi sviluppati, enfatizzando le truffe (marketing, propaganda, tangenti, corruzione), l’estorsione (MIC, servizi medici) e la produzione di lusso che crolla in crisi autoprodotte. Hanno sempre meno valore per il resto del mondo da scambiare con la produzione offshore.

    La globalizzazione della produzione richiede la globalizzazione dei consumi e dei benefici per bilanciare il progresso e i benefici oltre i confini, il che bilancia costi di produzione e prezzi. L'Occidente potrebbe implementare tasse sulle importazioni per bilanciare i prezzi e finanziare l'assistenza sanitaria dei paesi produttori, ecc. fino a quando i prezzi non si riequilibreranno a causa dell'aumento dei consumi in quel paese. Ciò richiederebbe una democrazia.

    Ma i mercati competitivi non regolamentati hanno anche distrutto la democrazia in diversi modi. Permettere all’oro di controllare i mass media e le elezioni ha permesso a coloro che crescono nell’economia di mercato non regolamentata mentendo, imbrogliando e rubando, di controllare gli strumenti e le istituzioni della democrazia. Non hanno un concetto di progresso per l’umanità e non si preoccupano affatto delle popolazioni nazionali o straniere. Quindi l’offshoring sbilanciato va bene per loro.

  24. James Whitney
    Aprile 18, 2020 a 08: 40

    Come persona che vive in Francia e ha la stessa cittadinanza di Macron (e anche di Trump), sono molto scettico riguardo a qualsiasi cambiamento importante nelle opinioni di Macron.

    C'è una fabbrica Luxfer nella città di Gerzat in Auvernge che produce bombole di ossigeno di alta qualità necessarie per cure mediche urgenti, la migliore qualità ovunque. I suoi proprietari stranieri la chiusero, perché non realizzava profitti sufficienti per ottenere buoni dividendi. Diverse centinaia di lavoratori esperti vogliono riprendere la produzione di queste bottiglie di fondamentale importanza. Il governo Macron ha rifiutato di requisire (nazionalizzare) questa impresa. Che cosa significa?

    Stessa storia a St.-Genis-Laval vicino a Lione, dove è stata prodotta la fabbrica Famar che produceva Nivaquine, un componente medico di farmaci utilizzati nella lotta contro il Covid-19, finché il suo proprietario, il fondo di investimento KKR, ha abbandonato la produzione. La fabbrica ora non fa nulla mentre l'autorità giudiziaria decide il suo futuro, apparentemente alla ricerca di un nuovo proprietario. Naturalmente Macron potrebbe requisirlo (nazionalizzarlo) e riprendere immediatamente la produzione.

    Idem per la produzione di mascherine: ci sono aziende che producono mascherine eccellenti che sono state abbandonate, mentre non c'è alcun segno che il governo Macron sia interessato a requisirle per produrre mascherine di cui c'è assoluto bisogno. C’è una mostruosa carenza di mascherine,

    Ciò fa molto male: gli operatori sanitari essenziali non ne hanno abbastanza e il pubblico in generale (incluso me e la mia famiglia) nessuno.

    • Deniz
      Aprile 18, 2020 a 12: 01

      Un leopardo non può cambiare le sue macchie.

    • Madeline Cruz
      Aprile 18, 2020 a 15: 52

      Mi stavo emozionando un po' mentre leggevo l'articolo, ma poi mi hai dato la sveglia con queste informazioni che hai fornito. Ecco perché è così importante non supportare automaticamente il calmante senza conoscere tutti i fatti. Le sue parole suonano bene ma ciò che conta non è quello che dice ma quello che sta facendo. Sei fortunato che, per quanto Macron sia cattivo, non devi essere qui negli Stati Uniti ad affrontare le sciocchezze e la stupidità di Trump. Sappiamo che forse Macron ha un cuore da qualche parte e farà la cosa giusta. Stai al sicuro mentre tutti affrontiamo questa pandemia.

    • Michele Cmilliano
      Aprile 20, 2020 a 07: 31

      Macron non cambierà; si tratta solo di un inconveniente nel trasferimento di ricchezza dall’80% più povero all’1% più ricco. Sono sorpreso che Macron abbia una tale autorità durante una pandemia.

      Negli Stati Uniti abbiamo piccoli dittatori (governatori) di ogni stato che controllano la sanità pubblica e le decisioni dei “loro” stati, un’infrastruttura concorrente e non cooperativa (con poche eccezioni) che garantisce una divisione dei veicoli a motore (DMV; anche individuale per stato) ) burocrazia in cui è sorprendente che tutti non muoiano sotto i (per lo più) mini Mussolini al potere. Trump l'idiota ovviamente politicizza e si antagonizza con i governatori, ma il suo ruolo, e quello del CDC e del tristemente inadeguato Fauci (sicuramente il NIAID aveva dei veri esperti di virologia respiratoria/polmonare che avrebbero potuto assumere il lavoro del 79enne?) è solo consultivo. A differenza di Macron, non può riavviare direttamente l’economia, ma solo formulare raccomandazioni.

      E ovviamente i media si rifiutano di coinvolgere veri esperti per le loro opinioni (il dottor Jay Bhattacharya è sia un clinico che un economista e ha svolto il miglior lavoro che abbia visto finora negli Stati Uniti, per comprendere il virus – una lunga strada per andare.) Invece pompano politici incompetenti (Andrew Cuomo, per esempio, che ha fatto un lavoro orrendo, ma potrebbe sostituire Biden come candidato?) e ignorano gli approcci della maggior parte dei governatori che, con i loro addetti alla sanità pubblica, hanno fatto un ottimo lavoro , California e Stato di Washington in particolare. Occorre discutere gli approcci e le politiche, non in modo astioso né politicamente, ma su come possiamo proteggere i più vulnerabili (non solo dal COVID-19!) e far ripartire l’economia.

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