PATRICK LAWRENCE: gli Stati Uniti contaminano l'"umanità comune" durante la pandemia

Le priorità di Washington sono mantenere le divisioni, i sospetti, le animosità e le inimicizie come se non ci fosse alcuna crisi umanitaria globale.

By Patrizio Lorenzo
Speciale Notizie sul Consorzio

Cuba invia 50 e rotti medici e infermieri in Italia, tra le nazioni che il virus COVID-19 ha colpito più duramente. È stata solo Cuba a farlo aiutò la Gran Bretagna nella gestione dei passeggeri di una nave da crociera colpita nei Caraibi all’inizio di questo mese. Mentre scrivo, L'Avana lo è pronto a inviare  “brigate mediche” – proprio come dovrebbero essere chiamate – in Venezuela, Nicaragua, Suriname, Giamaica e Grenada. La lotta continua, diciamo.

La Cina invia aiuti, attrezzature e medici in Italia, Serbia, Iran, Venezuela, Filippine e altri paesi che combattono l'assalto del virus corona. L’Italia, che ci crediate o no, sta discutendo dell’invio di assistenza medica da Venezuela.

La Russia manda convogli di aiuti, in particolare kit per test, diretti a 10 nazioni in difficoltà, tra cui Iran, Bielorussia, Armenia, Uzbekistan, Azerbaigian, Corea del Nord e Mongolia. La Corea del Sud “fornirà tutto il sostegno possibile”, ha detto il presidente Moon Jae-in Presidente Donald Trump telefonicamente la settimana scorsa, “se ci sono attrezzature mediche di riserva in Corea”. Seul ha inviato 5 milioni di dollari in attrezzature mediche a Wuhan, il primo epicentro del virus, nei primi giorni della pandemia.

Medici cubani in arrivo in Italia per aiutare durante la pandemia. (Twitter, @JoseCarlosRguez)

Ci deve essere qualcosa di più in questo senso. Sicuramente ci saranno con il passare delle settimane di crisi. Cosa testimoniamo? Il mondo si unisce, o almeno una parte di esso. Questa è l’unità e la solidarietà che noi americani vorremmo poter evocare tra noi ma non possiamo. Lo troviamo principalmente e non così stranamente tra le nazioni non occidentali. Il paragrafo successivo è una rassegna di ciò che l’America sta facendo per il bene dell’umanità comune di fronte a una crisi comune.

Niente.

Invece, l’amministrazione Trump, il grottescamente meschino Segretario di Stato Mike Pompeo che porta lo stendardo, mette in guardia le altre nazioni dall’accettare l’assistenza di coloro che, come Cuba, rispondono al COVID-19 in nome altruistico degli altri. Il Segretario di Stato, e molti altri nel suo velenoso schieramento, regolarmente sminuiscono tali sforzi definendoli nient’altro che cinici sforzi per migliorare l’immagine pubblica. Non sono loro ad aver bisogno di queste cose adesso, se non l'avete notato.

Minare la cooperazione USA-Cina 

Quando il presidente Donald Trump ha telefonato al presidente cinese Xi Jinping Per richiedere l'assistenza della Cina venerdì scorso, Xi ha accettato di “condividere senza riserve la nostra esperienza negli sforzi di prevenzione, controllo e cura con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e con paesi tra cui gli Stati Uniti”. Si è trattato di un saggio seppellire l'ascia di guerra, ma in quale contesto?

Peter Navarro, consigliere commerciale della Casa Bianca, affermò rapidamente che gli americani devono diffidare di questo in quanto “esercizio di propaganda”. Osservando l'implacabile falco cinese dell'amministrazione, Pompeo sconvolto una sessione dei ministri degli Esteri del Gruppo dei 7, insistendo che il loro comunicato finale si riferisse al COVID-19 come “virus Wuhan”.

Non per la prima volta, il bovino segretario ha fallito al cospetto delle sue controparti più civili (anche se tutt’altro che impeccabili). Un giorno prima dello scambio Trump-Xi, il Dipartimento di Stato Profondo di Pompeo – c’è un appello in quest’ultima moneta di Trump – ha fatto sapere che gli Stati Uniti stanno valutando la possibilità di espellere altri giornalisti cinesi. Sono “agenti stranieri, non 'giornalisti'”, ha annunciato paranoicamente un portavoce del dipartimento. È proprio il momento per questo.

Il Segretario di Stato Mike Pompeo commenta ai media la riunione dei ministri degli Esteri del G-7, il 25 marzo 2020. (Dipartimento di Stato, Freddie Everett)

Altrove nei notiziari, come si dice, il Dipartimento di Giustizia ritiene che questo sia il momento giusto avanzare accuse palesemente sciocche di “narcoterrorismo” contro Nicolás Maduro, il presidente del Venezuela eternamente assediato.

Venerdì, l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale, strumento da sempre affidabile di coercizione, “cambio di regime” e disordine generale degli Stati Uniti, ha annunciato che avrebbe tagliare gli aiuti valore di decine di milioni di dollari ai programmi sanitari dello Yemen. L’AID ha citato la presenza di ribelli Houthi nello Yemen settentrionale, dove ci sono ribelli Houthi, scusatemi, da molti anni.

Dove saremmo senza un altro attacco agli iraniani? Il Ministero del Tesoro ha ancora annunciato un'altra serie di sanzioni contro l’Iran giovedì scorso nella piena consapevolezza del danno inconcepibile che gli Stati Uniti stanno arrecando alla campagna di Teheran per combattere il COVID-19. Nel ruolo di Caitlin Johnstone sottolinea astutamente, questa è una guerra biologica clandestina; Naturalmente Washington sta facendo la stessa cosa in Venezuela.

È stato catturato uno dei momenti più toccanti degli eventi delle ultime due settimane un video della Reuters sparato mentre i medici cubani sbarcavano in Italia lunedì scorso. Alla domanda se i cubani in camice bianco fossero nervosi all’idea di curare pazienti in cui il Covid-19 dilaga, un medico dai capelli grigi e dagli occhi sorridenti di nome Grasiliano Diaz ha risposto: “Chi dice di non avere paura è un supereroe, e noi non siamo supereroi. . Siamo medici rivoluzionari”. Dopo 60 anni, i cubani sanno ancora chi sono e mantengono alto il loro scopo.

Preservazione gelosa del potere

Mettiamo questo accanto a ciò che gli Stati Uniti hanno fatto ultimamente. Le priorità di Washington sono mantenere le divisioni, i sospetti, le animosità e le inimicizie come se non ci fosse alcuna crisi umanitaria globale. Anzi, sta approfittando della crisi quando e ovunque se ne presenti l’opportunità. L'interesse personale è fondamentale, la gelosa conservazione del potere è il valore più alto della nostra leadership.

Tom Cotton, il repubblicano dell’Arkansas e la persona più stupida che occupa uno spazio prezioso al Senato, ora promuove una nuova prova proprio del razzismo del “pericolo giallo” che disonorò questa nazione un secolo fa. “La Cina ha scatenato questa piaga nel mondo”, ha affermato ha detto a Fox News in un'intervista che deve essere vista per crederci, "e ci sarà la resa dei conti quando saremo dalla parte opposta".

Eli Lake, uno dei cani da corsa più affidabili d'Israele, ha sostenuto una rubrica di Bloomberg  che Washington dovrebbe ignorare di punto in bianco le ripetute richieste dell’Iran per la riduzione delle sanzioni in considerazione della sua incapacità di contrastare efficacemente la diffusione del COVID-19. Il capo dice tutto: “Il virus corona non è un motivo per revocare le sanzioni contro l’Iran”. Insieme a Cotton, Lake deve essere annoverato tra i cretini eccezionali della scorsa settimana, anche se è perfettamente vero che esprimono ciò che un numero deprimente di americani pensa o pensa di pensare.

A pochi mesi dall’inizio di questa crisi, c’è una distinzione fondamentale da fare tra le nazioni forti e quelle semplicemente potenti. Cuba si dimostra una nazione forte, così come la Cina, come la Russia, come la Corea del Sud, come l’Iran e il Venezuela, anche nei loro stati debilitati. Gli Stati Uniti non sono niente se non potenti, ma per lo stesso motivo ora si rivelano niente se non deboli.

“È la scelta che fanno i nostri leader quando rifiutano di cedere una preminenza effimera per una salutare riconnessione con il resto dell’umanità”.

In una parola, l’America del 2020 si dimostra del tutto incapace di trascendere anche nelle circostanze più terribili dalla Seconda Guerra Mondiale. Václav Havel, il defunto presidente ceco, ha pronunciato a splendido discorso su questo argomento a metà degli anni ’1990 davanti a un pubblico di americani a Filadelfia, proprio le persone che avevano bisogno di ascoltarlo. Intendeva “trascendenza come una mano tesa”, come “un bisogno gioiosamente sperimentato di essere in armonia anche con ciò che noi stessi non siamo”, come “l’unica vera alternativa all’estinzione”.

Del tutto privi di questa capacità, noi americani stiamo per scoprire che il COVID-19 è sulla buona strada per dimostrare la nostra Waterloo. Uno è tutto per l’affondamento dell’egemonia imperiale americana in un crescente mare di multipolarità e per l’emergere dei paesi non occidentali a una posizione di parità.

Ciò avviene ora davanti ai nostri occhi ed è inevitabile mentre la ruota della storia gira. Il peccato è che, secondo le prove finora disponibili, questo dimostrerà anche il momento di precipitoso declino dell’America. Ciò non era inevitabile. È la scelta che fanno i nostri leader quando rifiutano di cedere una preminenza effimera a favore di una salutare riconnessione con il resto dell’umanità.

Chi avrebbe mai pensato che saremmo caduti così velocemente giù dalla nostra grande montagna di zucchero candito? Si immaginava che il multipolarismo e il declino, se l’America scegliesse il declino, fossero fenomeni arrivati ​​gradualmente nel corso degli anni. Adesso bussano con urgenza alle nostre porte.

Il 4 marzo 1933, il neoeletto Franklin Delano Roosevelt disse agli americani nel profondo della Depressione: “Questo è soprattutto il momento di dire la verità, tutta la verità, con franchezza e coraggio”. Ha fatto un buon lavoro. Questo era il suo discorso sull'"unica cosa che dobbiamo temere".

“L’abbondanza è a portata di mano, ma un suo uso generoso langue di fronte all’offerta”, ha affermato FDR.

“Ciò è dovuto principalmente al fatto che i governanti dello scambio dei beni dell'umanità hanno fallito, a causa della loro testardaggine e della loro incompetenza… Di fronte al fallimento del credito, hanno proposto solo di prestare più denaro. Privati ​​della lusinga del profitto con cui indurre il nostro popolo a seguire la sua falsa leadership, hanno fatto ricorso alle esortazioni, invocando in lacrime il ripristino della fiducia. Conoscono solo le regole di una generazione di egoisti. Non hanno visione, e quando non c’è visione la gente muore”.

I discorsi politici oggi sono zucchero filato al confronto. Con queste osservazioni, il grande New Dealer trascendeva il disordine quotidiano del suo momento. E noi? Ora a Washington ci restano solo gli opportunisti e i profittatori conniventi?

Patrick Lawrence, corrispondente all'estero per molti anni, principalmente per il International Herald Tribune, è editorialista, saggista, autore e conferenziere. Il suo libro più recente è “Time No Longer: Americans After the American Century” (Yale). Seguitelo su Twitter @thefloutist. Il suo sito web è Patrizio Lorenzo. Sostieni il suo lavoro tramite il suo sito Patreon. 

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28 commenti per “PATRICK LAWRENCE: gli Stati Uniti contaminano l'"umanità comune" durante la pandemia"

  1. Joe
    Aprile 1, 2020 a 08: 03

    Se hai avuto a che fare con un individuo narcisista, un guscio privo di empatia, egoista, codardo e sprezzante, puoi facilmente estrapolarlo alla condizione americana. Come il narcisista, collettivamente, l’America sta morendo dall’interno. Per quelli di noi che hanno cuore e compassione, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi.

    • Aprile 2, 2020 a 18: 15

      Bravo, amico. Una buona intuizione. PL

  2. cavolo
    Aprile 1, 2020 a 00: 59

    Dalla storia di RT.com, ora i “resistenti” si lamentano del fatto che il presidente Trump abbia accettato assistenza medica dalla Russia. Mostra un aereo completamente rifornito di forniture mediche in decollo per gli Stati Uniti. Che persone molto piccole, piccolissime, sono questi piagnucoloni.

  3. Realista
    Marzo 31, 2020 a 15: 33

    Questo paese eccezionale e indispensabile si comporta sicuramente come un gruppo di punk disonorevoli e sadici la cui idea di sport è quella di sparare a colpi di rotula ai Buoni Samaritani ovunque. Ho tralasciato qualcosa?

  4. Jeff Harrison
    Marzo 31, 2020 a 14: 19

    I cinesi, maestri dell’insulto, avevano un termine per definire coloro che combatterono per gli Stati Uniti in Vietnam: cani lacchè dei guerrafondai capitalisti e imperialisti. Vogliamo elencare i lacchè dei cani che corrono oggi?

  5. Marzo 31, 2020 a 13: 56

    Ottimo articolo ma altrettanto lo è il commento su CN. Per Sam F., sì, è la simpatia che manca, ma prima ancora l'empatia, la capacità di provare dolore laddove esiste e quindi di esprimere simpatia per le tante vittime che abbiamo creato e per altre che soffrono per altri motivi.

    • Sam F
      Marzo 31, 2020 a 17: 55

      Sì, uso il termine simpatia per evitare di dover definire l'empatia e le differenze, su cui non c'è ampio consenso (Simpatica: gr. sumpatheia, affetto da sentimenti simili, v. Empatia: gr. empatheia, passione), e l'uso moderno varia. Ma “la capacità di provare dolore… per le tante vittime… che soffrono” è davvero la chiave.

  6. Marzo 31, 2020 a 12: 54

    Una nazione in declino entra in una modalità di sopravvivenza e (nel processo) in genere rinuncia a virtù un tempo ammirevoli. È triste che altri provenienti da terre straniere debbano dare l’esempio al nostro impero americano caduto. Pompeo riflette i furfanti senz’anima che usano solo l’astuzia dell’autoinganno per giustificare la loro mancanza di umanità. Un articolo eccellente, signore!

  7. Vera Gottlieb
    Marzo 31, 2020 a 11: 08

    L'intero MSM occidentale è troppo codardo per far sapere ai lettori del coinvolgimento di Cuba. Dover mandare giù il proprio orgoglio lascia l'amaro in bocca, eh?

  8. Vera Gottlieb
    Marzo 31, 2020 a 10: 58

    La nazione “eccezionale” e il popolo “eccezionale”. Questa PR potrebbe aver funzionato negli anni passati ma, forse grazie a Internet in tutto il mondo, questa “eccezionalità” semplicemente non regge più. Una nazione così chiusa in se stessa con totale mancanza di rispetto per il resto dell’umanità, totale mancanza di rispetto per il nostro ambiente e con la totale convinzione che noi, non americani, siamo qui per servirla. Non eccezionale ma eccezionale…

    • Sam F
      Marzo 31, 2020 a 19: 41

      Sì, il mondo deve divertirsi guardando l’eccezionale canaglia degli Stati Uniti soffrire per la sua disattenzione e arroganza, senza nessuno da incolpare se non se stessa. Oggi ha più del doppio dei casi CV della Cina, con un quinto della popolazione, e il suo tasso cresce rapidamente man mano che si stabilizza. E questo nonostante gli avvertimenti della Cina e l’esperienza anticipata con il problema. Forse il disastro mostrerà la nostra comune umanità, se non addirittura riformerà gli Stati Uniti.

      La Germania sembra avere tassi di infezione bassi come la Cina, grazie a test, trattamenti, capacità di terapia intensiva migliori e isolamento con colture più rigorose. Le epidemie potrebbero non colpire i ricchi, ma possono selezionare nazioni troppo lussuose e ossessionate da se stesse per prendere precauzioni in anticipo. Nuovi disastri si abbattono sulle ex democrazie guidate da demagoghi, che creano nemici stranieri da atteggiarsi a protettori, dimostrando che i veri nemici erano i demagoghi.

      Le sanzioni degli Stati Uniti potrebbero aver reso Venezuela, Nicaragua e Cuba più eccezionali degli Stati Uniti in termini di suscettibilità al virus: insieme hanno meno di un terzo dei contagi dei loro vicini sostenuti dagli Stati Uniti.

    • Melissa W.
      Aprile 1, 2020 a 10: 12

      L’impero statunitense ha la tassa di rinuncia più alta al mondo, ben 2350 dollari, oltre al FATCA, alla mafia dell’IRS e alla doppia imposizione basata sulla cittadinanza, in linea con solo un’altra Eritrea, una dittatura africana. L’impero americano era lo squallido motel degli scarafaggi. Facile effettuare il check-in ma non è possibile effettuare il check-out senza tonnellate di misure punitive e senza essere chiamato disertore. Si spera che l’influenza/virus possa gettare un po’ di luce sulla realtà dei falsi Stati Uniti con i “pantaloni calati”, mostrando ai paesi reali ciò che gli Stati Uniti erano realmente e ciò che acidamente rappresentavano.

  9. Marzo 31, 2020 a 10: 29

    Una nazione in declino cerca di preservarsi a spese di tutte le altre. Gli stessi cittadini americani sono temuti dalla cabala che occupa il suo trono mentre la loro nudità viene messa a nudo. La parte triste è che le anime prive di gentilezza umana come Pompeo pensano di essere giustificate e sono quindi intrappolate nel loro stesso inganno. Articolo eccellente e informativo.

    • OlyaPola
      Aprile 2, 2020 a 10: 48

      “come Pompeo pensano di essere giustificati e sono quindi intrappolati nel loro stesso inganno”.

      La fusione di un componente con un sistema che interagisce lateralmente limita la percezione delle opportunità.

      Come il signor Gulliver e altri invasori, i simili Pompeo sono intrappolati da molti fili, alcuni modellati dai lillipuziani per avvalersi delle opportunità agevolate dai simili Pompeo, sebbene i simili Pompeo siano restii ad accettarlo poiché i lillipuziani sono "piccole persone".

  10. cavolo
    Marzo 30, 2020 a 23: 18

    La vacuità chiaramente mostrata di Cotton è la sua costante minaccia di una guerra del giorno. Lo stesso con Pompass. Per citare il conduttore radiofonico Mike Malloy: "Ti ho detto ultimamente quanto odio queste persone?"

  11. Sam F
    Marzo 30, 2020 a 20: 57

    Gli Stati Uniti potrebbero essere molto fortunati ad essere decimati dalla malattia prima che provochi una guerra nucleare, salvando se stessi e il mondo da secoli di tirannia su un impero in contrazione, prima che la loro classe schiavista si renda conto che non si tratta di una democrazia, ma di un’oligarchia di sfruttamento economico. .

    Le istituzioni americane furono lasciate aperte alla corruzione economica perché quando fu scritta la Costituzione non esistevano poteri economici concentrati: presero lentamente il controllo dei mass media e dei partiti politici.

    Dopo la seconda guerra mondiale gli Stati Uniti avrebbero potuto costruire strade, scuole e ospedali nel mondo in via di sviluppo, sollevandolo dalla povertà, dall’ignoranza, dalla malnutrizione e dalle malattie, un secolo americano di leadership morale. Invece la sua armatura vuota si lanciò per il mondo come una furia, maltrattando i poveri, che si sollevarono. Il mondo augura “buona liberazione” al corrotto impero dell’oro, ma esso si autodistrugge.

    Il fondamento della civiltà è l'educazione alla simpatia, soprattutto tra i fortunati e i potenti. La simpatia viene insegnata da esperienze che pochi possono avere al di fuori della letteratura o di altri media, perché sono rare, pericolose o richiedono una saggia interpretazione.

    La storia, la litania dell’errore umano, deve diventare letteratura per educare moralmente. I suoi avvertimenti vengono ignorati dai tiranni della democrazia contro cui Aristotele metteva in guardia, che creano nemici da atteggiarsi a protettori e accusano i loro superiori morali di slealtà. La religione limitata alla memorizzazione dei buoni principi non li insegna. Entrambi devono essere cresciuti nella letteratura per insegnare la simpatia.

    Il decadimento politico ha oscurato le lezioni della letteratura, una vendita difficile perché contiene qualche tragedia. Viene letto principalmente da studenti che hanno poco tempo. La letteratura fallisce dove il denaro controlla i mass media, dove i primitivi del business attaccano la simpatia, lasciandoci solo le forme di civiltà piene della ferocia dei tempi antichi. Dobbiamo ora ripercorrere i suoi precedenti progressi nella regolamentazione del potere.

  12. Marzo 30, 2020 a 19: 03

    Ho esaurito i superlativi per quanto sia diventato malvagio il governo degli Stati Uniti. Va oltre il nostro vocabolario e oltre l'immaginazione. È come se la mafia e i nazisti si fossero uniti e avessero deciso di prendere il controllo del paese per il proprio profitto personale e fare tutto il possibile per creare un vero orrore nel mondo, *** e no, ragazzi, questo non è un complimento.
    La pandemia del virus Covid-19 non è il colpevole finale, e mettendo da parte il mio odio per gli idioti psicopatici che hanno spinto l’economia sull’orlo del baratro, i nazisti e i mafiosi non sono nemmeno del tutto da biasimare.
    Ho scritto un libro intitolato “Il segreto del denaro” e spero che venga presto pubblicato. Delinea come il denaro (come bene scarso) governa la nostra società, le società mondiali. Trasforma tutto in competizione, e la cosa brutta è che nessuno compete come gli psicopatici dediti all’acquisizione di ricchezza e potere. Il denaro è come l'Anello del potere nei romanzi di Tolkien, e l'economia è come “The Matrix” nel film, che invito le persone a rivedere, o per la prima volta, se non l'avete mai visto prima. Il libro è la pillola rossa e ti mostro quanto è profonda la tana del coniglio.
    Cerca online “Il segreto del denaro” e io “Fred Williams”. Troverai una pagina con un saggio di 12,000 parole sull'argomento, che è stato fonte di ispirazione per il libro che è lungo più di 3 volte. Sii consapevole: se capisci ciò che leggi, la tua vita e i tuoi obiettivi potrebbero cambiare, ma se lavorassimo per decorporatizzare la nostra società e costruire economie cooperative, avremmo solo pochi problemi ad affrontare questa pandemia.
    Buona salute a tutti! Sii forte.

  13. Drew Hunkins
    Marzo 30, 2020 a 18: 17

    “Alla domanda se i cubani in camice bianco fossero nervosi all’idea di curare pazienti in cui il Covid-19 dilaga, un medico dai capelli grigi e dagli occhi sorridenti di nome Grasiliano Diaz ha risposto: “Chi dice di non avere paura è un supereroe, e noi non lo siamo”. supereroi. Siamo medici rivoluzionari”. Dopo 60 anni, i cubani sanno ancora chi sono e mantengono alto il loro scopo…”.

    Se questo non ti capisce, non hai umanità nella fibra del tuo essere.

    • Marzo 31, 2020 a 12: 31

      Molto ben detto, dovremmo tutti onorare l'esperienza cubana. Sono molto orgoglioso dei miei compagni cubani; in qualche modo questo mi dice che, anche se i cubani affermano di essere atei, sono anche, in definitiva... cristiani.

  14. Drew Hunkins
    Marzo 30, 2020 a 18: 13

    “Il paragrafo successivo è una rassegna di ciò che l’America sta facendo per il bene dell’umanità comune di fronte a una crisi comune.

    Niente."

    Ahah! Triste e patetico.

    • Marzo 31, 2020 a 08: 43

      Vorrei aggiungere che stiamo facendo più del “niente”: siamo la nazione più crudele sulla terra.

    • Joe
      Aprile 1, 2020 a 08: 11

      Drew e Sandra, avete entrambi ragione. Sono diviso tra la rabbia e le lacrime per quello che siamo diventati. E ora abbiamo generazioni sovrapposte che non danno nulla, purché abbiano dispositivi, app, giochi e vite insipide, che si illudono di credere siano appaganti. La connessione umana, le relazioni, ecc., sono disponibili nel momento stesso in cui è richiesto uno sforzo effettivo. Triste.

    • Melissa W.
      Aprile 1, 2020 a 10: 04

      Perché l'America ha fallito di Morris Berman. Gli Stati Uniti erano un impero fallito. Oltre 40 anni di vuoto: imbroglioni, imbonitori e imperialisti guerrafondai. Il problema con l’America erano gli americani. Più stupidi di una scatola di sassi, eppure proclami «grandezza?! »

  15. AnneR
    Marzo 30, 2020 a 17: 40

    Grazie mille, signor Lawrence, per questa panoramica molto pertinente della politica dell'impero in questo momento di sofferenza, morte e malattia mondiale.

    Come nota a margine, l’UE a Bruxelles sembrerebbe molto simile alla DC – beh, bien sur, essendo vassalli – nel diffondere l’idea che la Russia e forse la Cina non stanno davvero tramando nulla di buono con tutti questi aiuti all’Italia. ; La Russia sta usando l’assistenza per indebolire l’UE, così sostengono i sostenitori di Bruxelles. Naturalmente, nessuno dei loro governi nazionali ha mosso un dito insanguinato per dare aiuti all’Italia o alla Spagna… Un altro modo in cui assomigliano alla DC.

    La Trombetta è già abbastanza cattiva, ma Pompeo è l’antitesi dell’umano, addirittura umano. Una vera e propria oscenità patologica. Se non fossi ateo gli augurerei le fiamme dell'inferno… E poi si finge cristiano. Ma chiaramente, se lo è davvero, non è il tipo che turba la sua inesistente coscienza con il Nuovo Testamento. No signore, la persona di Gesù rappresentata nei primi quattro vangeli è troppo umanitaria, troppo *comunista*, troppo preoccupata di aiutare i poveri e ridicolizzare i ricchi. No, l'OT è molto più nelle corde di Pompeo.

    Disgustoso. Le sanzioni economiche sono una guerra d’assedio; uccidono per fame, per mancanza di medicinali essenziali e di altri beni essenziali. In questo momento di pandemia, continuare con tale guerra, procurare deliberatamente la morte di migliaia di iraniani e venezuelani, rifiutandosi di revocare le sanzioni e invece limitandosi ad aumentarle, dimostra al di là di ogni dubbio che come amministrazione, come edificio politico burocratico (politici DC) – dopo tutto, dove sono le forti proteste contro il mantenimento di queste sanzioni, contro il taglio degli aiuti allo Yemen da parte dei Democratici??? in questo momento terribile) questo paese è gravemente carente di umanità, nonostante tutta la sua “religiosità”.

    Osceno, grottesco. Inumano.

    • bobzz
      Marzo 31, 2020 a 13: 57

      AnneR, trovo interessante che tu, ateo e molti altri non credenti, tu sappia di più sul cuore di Gesù dei sionisti cristiani rinati come il signor Pompeo. I cristiani sono furbi di fronte alle critiche, ma tutti sanno che oltre il 95% dei legislatori si professano cristiani. Se i legislatori conoscessero davvero Gesù, questa nazione andrebbe a 180 gradi in una direzione diversa. E ci chiediamo perché i non credenti ci criticano. Non siamo perseguitati; stiamo sperimentando il contraccolpo che abbiamo causato a noi stessi. La stragrande maggioranza dei cristiani non è consapevole che il "muro di separazione" di Gesù era più spesso di quello di Jefferson, quindi noi votiamo per preoccupazioni ristrette e continuiamo a mandare in carica "esecutori". Pietro ci dice che il giudizio inizierà prima con la chiesa. Se conoscessimo Gesù, potremmo influenzare silenziosamente la nazione che professiamo di amare per sempre. Compiamo molte buone azioni in privato ma falliamo quando si arriva al quadro generale; non stiamo versando olio sulle acque agitate ma le agitamo. Il mio sermone del giorno.

    • rosemerry
      Marzo 31, 2020 a 16: 56

      Devo ancora sentire da nessuno di questi “cristiani” come Mikes Pence e Pompass, così come da Trump, quale danno l’Iran ha effettivamente fatto, o addirittura minacciato, agli Stati Uniti, per consentire loro di ritirarsi da un accordo efficace meticolosamente costruito. il JCPOA, per poi spendere da allora “sanzionando” e distruggendo la Repubblica Islamica. Tutte le bugie fantasiose non cancellano, tuttavia l’odio dimostrato e la feroce distruzione di una cultura che questi “leader” arroganti e ignoranti hanno deciso di distruggere (sostituita con cosa? un altro Scià?) non hanno alcuna relazione con la cooperazione umana e lungimirante che potrebbe consentire la pace e un livello di comprensione tra potenziali nemici. In questo modo si potranno superare anche le “catastrofi naturali”. Questo certamente non è il caso degli Stati Uniti adesso.

  16. Marzo 30, 2020 a 17: 39

    Grazie, Patrizio.

  17. Pedro del Grifos
    Marzo 30, 2020 a 16: 52

    Sì, signor Lawrence, sembra che ci siano rimasti solo opportunisti e approfittatori conniventi. Chiunque possa assomigliare lontanamente a FDR sembra essere rapidamente emarginato. Grazie per aver incluso quella parte memorabile del suo discorso e per il tuo articolo.

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