COVID-19: ridefinire le priorità delle nostre vite e dei nostri pensieri

Ieri ho trascorso un po' di tempo sopraffatta dal dolore quando mi sono resa conto che non avrei potuto abbracciare i miei genitori anziani per mesi, nella migliore delle ipotesi, scrive Caitlin Johnstone. Questo sta accadendo in tutto il mondo proprio ora, con tutti noi. 

By Caitlin Johnstone
CaitlinJohnstone.com

IImmagina se domani mattina guardassi fuori dalla finestra e vedessi un fungo atomico crescere all'orizzonte.

Quali immagini sarebbero i tuoi primi pensieri?

Immagini che potresti pensare a te stesso: "Cavolo, vorrei aver passato più tempo a discutere con i sostenitori di Tulsi Gabbard su Internet"? Oppure: "Vorrei aver dedicato più energia mentale a quanto sia idiota Dale della contabilità"? Oppure "Forse posso chiamare mia sorella e darle un ultimo colpo passivo-aggressivo perché pensa di essere migliore di me in tutti questi anni"?

Ora, questa pandemia ovviamente non è la stessa cosa di un olocausto nucleare. Non ucciderà tutti noi, e nemmeno la maggior parte di noi. Ma sembra probabile che, nel bene e nel male, cambierà il mondo alcuni modi piuttosto significativi.

Ciò significa che stiamo facendo un passo da gigante verso l’ignoto, che può sembrare una sorta di morte. E, dal momento che stiamo facendo questo salto tutti insieme, può sembrare che stiamo tutti per morire.

Quando sei sull'orlo di un cambiamento di paradigma globale che plasma la storia, se stai davvero sperimentando consapevolmente la realtà della tua situazione invece di dissociarti e isolarti da essa, dovrai necessariamente rivalutare le tue priorità. Le tue priorità nella vita. Le tue priorità nel pensare al tuo mondo. Ciò che conta davvero quando stai per prendere il tuffarsi nel Grande Sconosciuto.

Se affrontiamo coraggiosamente la realtà che potremmo emergere dall’altra parte di questa cosa in un mondo che è in qualche modo irriconoscibile per noi, alcune cose a cui prima non prestavamo tanta attenzione diventeranno più importanti per noi, e altre cose diventeranno meno importanti.

Le nostre relazioni personali diventeranno più preziose per noi. I miei genitori anziani sono in isolamento ora, quindi chatto in video con loro ogni giorno, e ieri ho trascorso un po' di tempo sopraffatto dal dolore quando ho realizzato che non avrei potuto abbracciarli per mesi, nella migliore delle ipotesi. Questo sta accadendo in tutto il mondo proprio adesso, con tutti noi.

Per quelli di noi che sono politici, cambierà anche le nostre aree di interesse. Per quanto ne so, le quattro cose più cruciali e degne di attenzione al mondo in questo momento sono (A) il virus stesso, (B) la certezza che le persone potenti cercheranno di usare il virus per portare avanti i programmi autoritari di lunga data che hanno nessuna intenzione di invertire, (C) l'accelerazione verso l’escalation della guerra fredda tra Stati Uniti e Cina, e (D) la possibilità di un’opportunità per creare qualcosa di buono per tutti noi uscendo dalla crescente quantità di spostamenti e cambiamenti che stiamo vivendo. E non necessariamente in quest'ordine.

Inoltre, ridurrà l'enfasi su molte cose a cui in precedenza avevamo attribuito un'enorme importanza. La corsa presidenziale americana è la prima cosa che mi viene in mente. Ha consumato così tanta parte della nostra attenzione nell’ultimo anno, ma ora è una scommessa abbastanza sicura che questo virus e le sue conseguenze influenzeranno le nostre vite e il mondo molto, molto più di quanto sarebbero colpiti se la Casa Bianca cambiasse di mano o rimase sotto l'attuale amministrazione. Ciò non significa che questo non abbia alcuna importanza, solo che ora è meno significativo.

Ci sono molte altre aree in cui le persone hanno posto l'accento, che necessariamente ridurranno quando diventeranno reali con se stesse su ciò che sta succedendo, il che varierà da persona a persona. Forse vedi le cose a cui dovremmo dare priorità in modo diverso da come le vedo io. Forse vedi anche le cose che dovremmo de-enfatizzare in modo diverso. Non ha molta importanza; tutto ciò che conta è che siamo molto coraggiosamente onesti con noi stessi e con la realtà della nostra situazione, e che riorganizziamo le nostre priorità in un modo che riteniamo rifletta meglio questo.

Questo è tutto quello che ho da dire al riguardo per ora. Continuiamo a guardare insieme le maree mutevoli.

Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Segui il suo lavoro su FacebookTwitter, o lei sito web. Lei ha un Podcast e un libro, "Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia. " 

Questo articolo è stato ripubblicato con il permesso.

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12 commenti per “COVID-19: ridefinire le priorità delle nostre vite e dei nostri pensieri"

  1. Marzo 27, 2020 a 00: 46

    Caitlin, questo è uno dei tuoi migliori. Deve apparire anche sul tuo sito web, non sono ancora riuscito a trovarlo lì. . Ecco i principali contenuti politici che mi vengono in mente:

    “Per quelli di noi che sono politici, cambierà anche le nostre aree di enfasi. Per quanto ne so, le quattro cose più cruciali e degne di attenzione al mondo in questo momento sono (A) il virus stesso, (B) la certezza che le persone potenti cercheranno di usare il virus per portare avanti i programmi autoritari di lunga data che hanno nessuna intenzione di invertire la rotta, (C) l’accelerazione verso l’escalation della guerra fredda tra Stati Uniti e Cina, e (D) la possibilità di un’opportunità di creare qualcosa di buono per tutti noi emergendo dalla crescente quantità di spostamenti e cambiamenti che stiamo vivendo . E non necessariamente in quest’ordine”.

    Che sfida entusiasmante. Grazie.

  2. rosemerry
    Marzo 24, 2020 a 15: 58

    Per me, l’intero processo comprende la costruzione e il “miglioramento” delle armi nucleari, rendendole piccole e utilizzabili, da parte di Obama e Trump, e le attuali “esercitazioni” con migliaia di truppe e armi eccessive mentre la NATO affronta il pericolo dei malvagi russi attaccare le nostre elezioni sembra un modo completamente folle di comportarsi per gli esseri umani, e lo è. Spendiamo così tanti sforzi nel confronto, creando e minacciando nemici quando ciò che è necessario è la cooperazione per lavorare su modi a beneficio dell’umanità. La Cina sembra essere il leader in questo obiettivo, ma non è vista come un rivale o un possibile partner, come la vede la maggior parte delle nazioni, inclusa l’Italia nel progetto Belt and Road, ma come un nemico da distruggere.

    • Robert Scheetz
      Marzo 25, 2020 a 10: 15

      “Pazzo”, forse; ma decisamente e colossalmente criminale. La miseria che hanno inflitto al Medio Oriente e al Nord Africa è sconvolgente, … vicina a eguagliare l’Indocina; …e ora il CoVid-19 e le nazioni responsabili che chiudono i loro confini ai rifugiati disperati, …e i loro pensieri solo per se stessi.

  3. Nascondersi dietro
    Marzo 24, 2020 a 15: 24

    Negli Stati Uniti abbiamo il governo meno competente che il denaro abbia mai acquistato.
    Non sono solo loro ad essere stati acquistati, poiché tutto il personale del settore giudiziario, della Camera del Congresso e dell'esecutivo è stato occupato dai nostri migliori esponenti.
    Che i cittadini guardino a coloro che hanno lavorato e sono stati pagati come posizioni di servizio civile la cui condotta non è stata per la massa della popolazione ma principalmente per le esigenze delle élite finanziarie e politiche della loro leadership, per trovare improvvisamente cure per i mali delle nazioni è ridicolo.
    Coloro che sono così radicati nel sistema troveranno delle cure, ma quelle cure non minacceranno né loro né la loro posizione nel sistema o quella dei politici finanziari, militari e quelli nel campo educativo-scientifico. regni.
    Ci saranno. Se i cambiamenti arriveranno e la popolazione si fonderà con esso, per quanto riguarda le libertà personali e le opportunità di progresso finanziario di tutti, è il dollaro che è il simbolo di libertà, libertà e ingiustizia, così sia.

  4. Vera Gottlieb
    Marzo 24, 2020 a 12: 38

    Vedo già un “lato positivo” in questa nuvola devastante: le persone si stanno ritrovando e sostenendosi di nuovo a vicenda. E penso che ci saranno molti altri “punti positivi” da mostrare col passare del tempo.

  5. Marzo 24, 2020 a 09: 40

    Penso che il nostro presidente abbia capito bene quando ha detto che dobbiamo riportare un po’ di normalità nella vita e che non possiamo lasciare che l’economia crolli. Il costo è semplicemente troppo alto e fare affidamento sullo scenario peggiore per guidare la politica può essere disastroso.

    C’è un pensiero un po’ bizzarro secondo cui qualsiasi cosa possa fermare Trump va bene, come se il suo fallimento fosse separato dal nostro se i profeti di sventura hanno ragione.

    Il governo sta facendo del suo meglio e le probabilità sono ancora di arrestare la diffusione del virus e gestirne gli effetti.

    Abbi fede. Ci sarà un momento nel prossimo futuro in cui potremo abbracciarci di nuovo.

  6. Eugenia Basile
    Marzo 24, 2020 a 08: 47

    Perché nessuno capisce perché l’Africa sembra tanto più resiliente?
    Hanno preso preventivamente per anni la loro medicina quotidiana contro la paludismo/malaria/artemisia…..

  7. Sam F
    Marzo 24, 2020 a 08: 42

    Caitlin sostiene giustamente che i cittadini devono essere “coraggiosamente onesti con noi stessi” durante l’epidemia.

    Negli articoli collegati nota che gli Stati Uniti agiscono solo a beneficio dei ricchi a scapito di tutti gli altri, un flagello globale dell’avidità tanto quanto il virus, che ha portato quell’avidità al pettine. Coloro che conoscono i ricchi, sanno che sono gangster la cui ricompensa è causare sofferenza: non hanno alcuna preoccupazione per gli altri che chiamano “perdenti” e nessun motivo per rendere le cure accessibili: sopravviveranno abbastanza servitori. Mentiranno semplicemente per nascondere la migliore performance della Cina e l’inadeguata regolamentazione sanitaria ed economica degli Stati Uniti, e le pecore che hanno paura della verità si atterranno a quelle narrazioni dei mass media.

    Caitlin sostiene che bisogna studiare nuove circostanze in modo che quando arriva un “agente di cambiamento” si possa lavorare per realizzare il progresso. L’epidemia è un agente di cambiamento solo se (1) facciamo passare l’assistenza sanitaria nazionale senza intermediari privati; che sarà presto ridotto a nulla a meno che non (2) ripristiniamo la democrazia limitando il finanziamento delle elezioni e dei mass media a donazioni individuali limitate, monitoriamo le finanze dei funzionari e dei loro parenti, purghiamo la magistratura e le agenzie segrete dai gangster che li compongono e rendiamo controlli ed equilibri funzionano all'interno di ogni ramo. Quindi un “agente di cambiamento” deve provocare una rivoluzione contro il gangsterismo nel governo per cambiare qualsiasi cosa.

    Il problema è proprio la mancanza di coraggio e di forza morale: anche la sofferenza di massa non strappa le pecore dai truffatori dei mass media. Accetteranno qualsiasi falsa assistenza sanitaria “nazionale” senza modifiche. Quasi nessuno di loro ha il coraggio necessario per ripristinare la democrazia finché non potrà sopravvivere altrimenti: lasceranno volentieri che i propri simili soffrano per ottenere ricompense dai ricchi, finché non sarà troppo tardi per salvarsi.

  8. Deniz
    Marzo 23, 2020 a 22: 51

    Un’altra preoccupazione è lo scenario degli Hunger Games in cui decine di milioni di americani perderanno il lavoro senza una rete di sicurezza sociale a causa del fallimento delle aziende. Se la necessità di sopravvivere aumentasse l’illegalità, i nostri oligarchi militarizzerebbero il paese se sentissero che la loro ricchezza è minacciata. Pensi che i nostri senzatetto riceveranno cure ospedaliere da 30,000 dollari per Covid 19?

  9. Marko
    Marzo 23, 2020 a 20: 56

    “La risposta della Danimarca alla recessione dovuta al coronavirus”

    “Questa domenica, il governo danese ha raggiunto un accordo storico con i sindacati e le associazioni dei datori di lavoro per fermare i licenziamenti di massa durante la quarantena. Nei prossimi tre mesi lo Stato coprirà il 75% dei salari dei lavoratori minacciati dalla perdita del posto di lavoro, fino a un massimo di 2,800 sterline. Le aziende copriranno il restante 25%, mentre i lavoratori rinunceranno a 5 giorni di ferie retribuite, cioè lavoreranno cinque giorni gratis.

    L’accordo riguarda le aziende che dovrebbero licenziare almeno il 30% del personale, oppure 50 o più dipendenti. In cambio, le aziende si impegnano a non licenziare alcun personale per motivi economici mentre ricevono un compenso statale…..”

    tribunemag.co.uk/2020/03/denmarks-answer-to-the-coronavirus-recession

    Sembra una buona strada da percorrere, ma la Danimarca dovrà stare attenta, per non essere colpita dalle sanzioni statunitensi o peggio. Pompeo probabilmente sta già lavorando a un piano per schierare rappresentanti jihadisti in Danimarca per effettuare un cambio di regime se quel governo continua a mostrare eccessiva preoccupazione per i lavoratori.

  10. eremita urbano
    Marzo 23, 2020 a 19: 54

    Mi dà semplicemente una comprensione più profonda di quanto sono sempre stato isolato e solo (quando non riesco ad accedere a nessun "gruppo di supporto" online locale e non riesco nemmeno a convincere nessuno a consegnarmi qualche carota, perché Facebook rifiuto di riconoscere il mio browser Linux e non mi permette di registrarmi perché non uso un telefono cellulare, anche se tutti gli altri nel mondo sembrano pensare che Facebook sia meraviglioso. Va bene, se sei una di quelle persone, e non usare Linux, ti sarà permesso di comunicare con gli altri, online, durante l'epidemia, suppongo).

    Non cambia nulla, davvero. Abbiamo sempre saputo che l'Armageddon è dietro l'angolo a causa dell'economia oleosa, militare e industriale. Lo so da qualche tempo, intorno al 1960, quando Bertrand Russell si sedette a Whitehall (Londra) e disse a un giornalista televisivo: “siamo seduti qui a Whitehall oggi perché crediamo che queste nuove bombe all’idrogeno potrebbero distruggere la civiltà come noi lo sappiamo oggi….e alcuni di noi pensano che sarebbe un peccato”.

    Probabilmente non sarò presente quando l’epidemia finirà (se mai finirà) – soprattutto se avrò bisogno di cure per il cancro e non posso riceverle perché tutti i letti ospedalieri sono prenotati per l’epidemia (non posso saperlo, perché non so non è possibile eseguire una biopsia, per lo stesso motivo). Ma le cose importanti che le persone del futuro dovranno scoprire sono: Chi ha creato il virus? chi ne ha ordinato la realizzazione? e come si può evitare che ne vengano realizzati altri, forse più letali, in futuro? – supponendo che ci sarà un futuro.

    • Marzo 25, 2020 a 03: 18

      eremita urbano,

      Ciao. Con il massimo rispetto, suggeriamo solo un piccolo aggiustamento di critica costruttiva al tuo commento molto apprezzato, sentito e onesto. Le persone potrebbero diventare più consapevoli dell’urgenza del momento di marzo 2020, se “Ma le cose importanti da scoprire per le persone del futuro sono:” – a – “Ma le cose importanti da scoprire per le persone ORA sono:” …

      Distinti saluti. Pace ai sostenitori di Consortium News e pace all'umanità.

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