I medici lanciano un appello urgente in Australia per salvare Julian Assange

azioni

Più di 100 medici sollecitano la Australiano governo per proteggere la vita dei suoi cittadini "prima che sia troppo tardi."  

Moltre 100 medici hanno lanciato un appello urgente al governo australiano affinché tuteli la vita del suo cittadino, imprigionato WikiLeaks giornalista ed editore Julian Assange.

L'azione dei medici fa seguito agli avvertimenti di esperti medici e di diritti umani secondo cui la salute del signor Assange sta rapidamente peggiorando e che potrebbe morire in una prigione del Regno Unito dove è detenuto in attesa delle udienze di estradizione negli Stati Uniti che inizieranno a febbraio.

In una lettera aperta al ministro australiano degli affari esteri (datata 16 dicembre), i medici esortano Marise Payne a negoziare il passaggio sicuro di Julian Assange dalla prigione di Belmarsh a un ospedale appropriato in Australia, "prima che sia troppo tardi".

“È estremamente grave che la sopravvivenza di un cittadino australiano sia messa in pericolo da un governo straniero che ostacola il suo diritto umano alla salute. È una questione ancora più grave che il governo di quel cittadino si rifiuti di intervenire, contro precedenti storici e numerose linee convergenti di pareri medici”, si legge nella lettera.

“Se il signor Assange dovesse morire in una prigione britannica, la gente vorrà sapere cosa lei, ministro, ha fatto per impedire la sua morte”.

Il 22 novembre, più di 60 medici hanno scritto al ministro degli Interni del Regno Unito sollecitando il trasferimento di Assange dal carcere di massima sicurezza di Belmarsh a un ospedale universitario per una valutazione e cure mediche specialistiche. Nonostante l'attenzione dei media di tutto il mondo, il consiglio urgente dei medici è stato ignorato.

Il firmatario e medico australiano Arthur Chesterfield-Evans ha affermato che il sacrificio di Assange aiutando e favorendo l’ostruzione delle sue cure mediche riflette un esempio agghiacciante di come l’Australia abbia ceduto la propria sovranità, libertà e leggi.

“Se l’Australia crede nei valori morali universali della verità anziché nei regimi autoritari che usano la paura e abusano delle procedure legali per mettere a tacere i giornalisti, deve agire per proteggere Julian Assange, la sua vita e la sua salute”, ha affermato il dottor Chesterfield-Evans.

Lo specialista in radiologia diagnostica (Regno Unito e Svezia) e firmatario Stephen Frost ha affermato che i medici concordano con la valutazione del relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura Nils Melzer secondo cui Julian Assange è stato “torturato psicologicamente”.

"Che i medici debbano scrivere lettere aperte ai governi del Regno Unito e dell'Australia per chiedere cure sanitarie adeguate per una vittima di tortura è incredibile", ha detto il dottor Frost.

“La tortura deve finire adesso, e al signor Assange deve essere garantito l’accesso immediato all’assistenza sanitaria di cui ha così evidentemente bisogno prima che sia troppo tardi”.

“Facciamo appello al pubblico australiano affinché ci sostenga nel garantire che il governo australiano protegga i diritti dei suoi cittadini, che è il suo dovere primario. Non ci possono essere eccezioni”, ha detto.

Copie della lettera sono state inviate anche al primo ministro Scott Morrison, al leader dell'opposizione Anthony Albanese e al ministro ombra degli Esteri Penny Wong.

La lettera aperta sarà pubblicamente accessibile online insieme a un addendum di accompagnamento che spiega le basi mediche degli avvertimenti e delle preoccupazioni dei medici. Il testo completo della lettera aperta del 22 novembre e l'elenco dei firmatari possono essere trovati anche qui.

Per ulteriori informazioni e commenti contattare: dottori4assange@gmail.com

Per favore, fai la tua fine anno  Donazione Oggi.

Prima di commentare leggi quello di Robert Parry Regole del blog. Non verranno pubblicate accuse non supportate da fatti, errori fattuali grossolani o fuorvianti, attacchi ad hominem e linguaggio offensivo o scortese nei confronti di altri commentatori o dei nostri scrittori. Se il tuo commento non viene visualizzato immediatamente, ti preghiamo di pazientare poiché verrà rivisto manualmente. Per ragioni di sicurezza, vi preghiamo di astenervi dall'inserire link nei vostri commenti, che non dovrebbero essere più lunghi di 300 parole. 

7 commenti per “I medici lanciano un appello urgente in Australia per salvare Julian Assange"

  1. JMG
    Dicembre 20, 2019 a 07: 01

    Julian Assange comparirà alla Corte dei Magistrati di Westminster a Londra oggi venerdì 20 dicembre:

    > Belmarsh non ha portato Julian alla Pretura di Westminster come previsto a causa di un disguido di Belmarsh.
    Quindi è rinviato a questo pomeriggio.

    (Non estradare Assange — @DEAcampaign — Twitter — 20 dicembre 2019)

    > IN DIRETTA: Assange testimonia di essere stato registrato durante l'esilio in ambasciata: appostamento

    > Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange si presenterà alla Corte dei Magistrati di Westminster a Londra venerdì 20 dicembre per testimoniare su accuse di spionaggio durante il suo esilio presso l'ambasciata ecuadoriana. Si prevede che Assange testimonierà a distanza davanti al giudice spagnolo Jose de la Mata, che sta supervisionando un'indagine sulle attività di sorveglianza di UC Global, una società di sicurezza spagnola accusata di aver registrato il fondatore di WikiLeaks durante il suo esilio e di aver passato il materiale all'intelligence degli Stati Uniti. Servizi. Il direttore della UC Global, David Morales, era stato arrestato ad agosto e da allora rilasciato su cauzione. La squadra di difesa di Assange ha presentato una denuncia penale contro Morales, accusando la sua azienda di reati sulla privacy e di violazione del segreto professionale tra avvocato e cliente.

    (LIVE: Assange testimonia di essere stato registrato durante l'esilio nell'ambasciata: appostamento - Ruptly - YouTube - 20 dicembre 2019)

  2. JMG
    Dicembre 17, 2019 a 06: 43

    Fondazione Coraggio su Twitter:

    > LONDRA: Giovedì prossimo, 19 dicembre, Julian Assange apparirà in collegamento video alla Magistrates Court di Westminster:

    > #FreeAssange
    > #NonEstraditeAssange”

    >dontextraditeassange.com

    (Fondazione Courage — Twitter — 16 dicembre 2019)

  3. Darlene
    Dicembre 16, 2019 a 22: 53

    Mi colpisce che durante questo periodo natalizio di Hanukkah, Ramadan e persino di Kwanza, persone di qualsiasi fede non possano unirsi in un atto di misericordia, soprattutto in una nazione che afferma di essere civilizzata come l’Australia. Tutto ciò mostra quanto veramente malvagi e corrotti siano diventati gli oligarchi del mondo e come le masse siano state manipolate per essere nient'altro che servi delle élite. Siamo davvero entrati in un'altra epoca oscura

    • Dicembre 18, 2019 a 13: 29

      Sono completamente d'accordo

  4. Angela Mitchell
    Dicembre 16, 2019 a 22: 18

    Questa è la storia più importante di questo decennio e nessuno dei MSM la riporta. Fare banalità non basta The Guardian, New York Times e La Monde. Hai il sangue sulle mani per aver incastrato Julian, per aver collaborato insieme per far vivere Wikileaks e poi per comportarti come se ti fossi appena imbattuto in questo per strada. Mi fai vergognare di essere un giornalista, specialmente i membri della NUJ che sanno cosa sta succedendo qui? Dovremmo organizzare delle marce, procurargli dei veri avvocati specializzati in media del sindacato che lavorano ogni giorno per conto dei giornalisti? Farò tutto quello che posso, ma voi seguirete l'esempio?

  5. Ali Aziz
    Dicembre 16, 2019 a 14: 59

    Se il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, Nil Melzer, ha stabilito che Assange è stato torturato “psicologicamente”, allora perché la Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite non sta facendo nulla al riguardo e perché tutti sono così mortalmente silenziosi quando si tratta di alzare la voce a favore di Julian? Assange?

    È vergognoso che la cosiddetta “stampa democratica” abbia guadagnato un sacco di soldi da Assange. pubblicando la notizia più importante su WikiLeaks, ma ora sotto la pressione politica sembrano aver perso i loro ancoraggi etici e la loro coscienza morale.

    Faccio appello a tutti i medici, giornalisti, insegnanti e studenti, e a chiunque abbia un briciolo di coscienza in loro, a seguire l’esempio dei 100 medici australiani e avviare una massiccia campagna di firme per rilasciare immediatamente Assange dalla prigione di Belmarsh.

    Allo stesso tempo, gli avvocati con coscienza devono presentare una petizione alla Corte internazionale di giustizia contro il trattamento inumano di Julian e il suo immediato rilascio in ospedale per salvargli la vita.

    Il caso Assange ha anche messo in luce la neutralità e l’indipendenza della magistratura britannica che ha ceduto alle pressioni politiche sotto Trump Junior, ovvero Boris Johnson.

  6. Lucio Patrizio
    Dicembre 16, 2019 a 10: 25

    Una cosa che non aiuta Assange sono tutti gli sciocchi liberali e democratici che hanno sostenuto la storia della bufala sulla collusione russa contro Trump. Qualsiasi aiuto dato ad Assange ora è facilmente visto come un aiuto ai collusioni filo-russi. Come ex democratico da sempre, avrei dato per scontato che i democratici avrebbero sostenuto Assange in nome di una stampa libera, ma ora sono andati così lontano che non c’è ritorno per loro e per le loro folli politiche. Tutto quello che si può fare ora è sostenere Trump e sperare per il meglio contro i folli libertari.

I commenti sono chiusi.