CN in diretta! Episodio 18: Impeachment, Assange, Brasile e Bolivia

Guarda il finale di stagione di CN in diretta! in cui abbiamo discusso di Assange, della Bolivia, del Brasile e dell'impeachment di Trump con una grande schiera di ospiti.

Ssabato sera si è svolto il finale di stagione di CN in diretta! Scott Ritter, ex ispettore delle armi delle Nazioni Unite e ufficiale del controspionaggio statunitense, ha parlato della ricerca che ha svolto per il prossimo Notizie del Consorzio articolo sul cosiddetto informatore al centro della campagna democratica per mettere sotto accusa il presidente Donald Trump. Il conduttore radiofonico Lee Stranahan ha discusso in modo approfondito la prospettiva ucraina del processo di impeachment e il suo ruolo nelle elezioni del 2016.

Trasmettiamo quindi un discorso di WikiLeaks L'avvocato Jen Robinson ha parlato a Sydney venerdì sera, in cui ha affermato che Lady Emma Arbuthnot, il magistrato capo di Westminster coinvolto in a conflitto d'interesse, non presiederà più il procedimento di estradizione dei detenuti WikiLeaks editore Julian Assange.

Il programma ha poi esaminato il rilascio dal carcere questa settimana dell'ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva con il veterano giornalista brasiliano Pepe Escobar. Pepe ha anche contribuito al colpo di stato militare in Bolivia e con lui siamo andati più in profondità nella Bolivia Zona grigia giornalista Ben Norton.

Unisciti ai padroni di casa Elizabeth Vos e Joe Lauria per questo episodio di successo 18, il programma finale della prima stagione di CN in diretta!, che riprenderà dopo il nuovo anno.

Guarda la replica qui:

10 commenti per “CN in diretta! Episodio 18: Impeachment, Assange, Brasile e Bolivia"

  1. cavolo
    Novembre 18, 2019 a 23: 40

    Ho guardato e mi è piaciuto che gli ospiti avessero la possibilità di parlare e fornire le loro informazioni a chiunque guardasse lo spettacolo. Spero che il nuovo anno abbia storie più positive da condividere.

  2. Dosamuno
    Novembre 18, 2019 a 14: 00

    Eccezionale.
    Periodo.
    Escobar e Norton sono tra le poche persone che meritano il titolo di “giornalista”.

  3. Giglio
    Novembre 18, 2019 a 04: 56

    Grazie per l'episodio 18!

    Che farsa è questo processo. Letteralmente ognuno dalla parte accusatrice rappresenta la forza fascista dell’Occidente, ognuno ha i suoi sporchi motivi. Mi diventa chiaro solo ora il motivo per cui il Regno Unito ha speso milioni e milioni di soldi dei contribuenti per tenere Assange prigioniero nell’ambasciata. Dio ti benedica, Giuliano! Benedizioni a ogni singolo giornalista onesto e grazie a tutti per il vostro lavoro!

  4. Novembre 17, 2019 a 11: 34

    So che probabilmente sei a corto di personale, ma sarebbe una buona politica per te rendere più facile per le persone vedere la tua eccellente trasmissione settimanale.

    Ci sono molte discussioni affascinanti e illuminanti qui. Lo sto ascoltando da qualche giorno altrimenti non riuscirei a trovare il tempo o addirittura ad assorbirlo tutto. Chiedo sinceramente che tu pubblichi una suddivisione delle interviste separate come segmenti o almeno timestamp di quando iniziano per gli episodi futuri del tuo programma, se non per questo. Quando voglio condividere qualcosa da uno dei tuoi spettacoli, devo fare tutto il lavoro da solo per indicare l'intervista che voglio condividere, e ancor meno il segmento dell'intervista che penso possa interessare a qualcuno.

    • Consortiumnews.com
      Novembre 17, 2019 a 16: 40

      Judith sin dal primo spettacolo di luglio pubblichiamo i singoli segmenti sul nostro canale YouTube.

    • Oscar Romero
      Novembre 18, 2019 a 16: 28

      Sono assolutamente d'accordo.

  5. michael
    Novembre 17, 2019 a 09: 27

    Sebbene gran parte del commento di Scott Ritter sia speculativo, si adatta alle prove molto meglio della propaganda cospirativa del Russiagate e dell’Ucrainagate che è stata rilasciata per la diffusione pubblica.
    Altri agenti dell’intelligence hanno affermato che TUTTI gli agenti dell’intelligence di TUTTI i paesi hackerano gruppi politici e altri siti e sostanzialmente copiano tutto ciò che riescono a ottenere. Tuttavia il punto è raccogliere informazioni per aiutare a prendere decisioni informate; generalmente non vogliono che l'obiettivo sappia nemmeno cosa hanno o che sono stati nei dati. Gli hacker governativi non vogliono sfruttare politicamente le informazioni ottenute in altri paesi, perché in risposta i dati diventeranno molto meno accessibili e più sicuri e, peggio ancora, Internet (facilmente monitorabile da tutti i governi) probabilmente verrà distrutto nella maggior parte dei paesi come obiettivi legittimi.

    • Maricata
      Novembre 17, 2019 a 20: 14

      Ritter sa che si tratta di un tentativo di colpo di stato della CIA

  6. bug1
    Novembre 17, 2019 a 07: 34

    Uno dei migliori episodi, Lee Stranahan è davvero impressionante, collega così tanti punti in modi che sembrano ovvi.

  7. JMG
    Novembre 16, 2019 a 06: 50

    > CN in diretta! sabato sera alle 8:XNUMX Est, in cui si discute di Assange. . .

    Candele4Assange
    @Candles4Assange

    SABATO 16 NOVEMBRE
    12-3
    #FreeAssangeRally
    - Londra
    Trafalgar Square
    - New York
    Washington Pk SQ
    - Washington DC
    Casa Bianca 1:XNUMX
    – Wellington
    Piazza Civica
    – Glasgow
    Piazza della Libertà
    - Toronto
    100 Regina ST
    - Sydney
    WHARF di Manly 10.30:XNUMX

    27 NOV
    – Brisbane
    Parlamento ore 7
    – Berlino
    Reischtag ore 6
    #Candles4Assange

I commenti sono chiusi.