RAY McGOVERN: Il rapporto preventivo del New York Times su James Comey

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Con l'imminente rapporto dell'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia che potrebbe riscontrare gravi illeciti da parte dell'ex direttore dell'FBI James Comey e di altri alti funzionari, il di stima gestisce una brillante difesa di Comey.

By Ray McGovern
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"JAmes Comey vorrebbe aiutare: l'ex direttore dell'FBI vuole la fine della presidenza Trump. E sì, sa che potresti pensare che sia stato lui a causarlo" è il titolo in cima a un istruttivo articolo domenica di Matt Flegenheimer di Il New York Times. Il suo articolo chiarisce il di stima rimane determinato a sostenere l’ex direttore dell’FBI James Comey e a sostenere la screditata narrativa del Russiagate che condividono al punto da aiutare Comey e i suoi partner a evitare un possibile periodo in prigione.

Alla fine di agosto, il Dipartimento di Giustizia ha deciso di lasciar andare Comey con una pacca sulla mano per la fuga di notizie di stima, attraverso un intermediario, informazioni altamente sensibili emerse dai suoi colloqui con il presidente Donald Trump. A quel punto, era già un gioco da ragazzi avvertire che il giro della vittoria che Comey aveva scelto di percorrere era chiaramente precoce.

Le fughe di notizie trapelate ai media da parte di un ex direttore dell'FBI sono già abbastanza gravi. Adesso, però, si parla di possibili reati. Comey è immerso in un kimchi così profondo che potrebbe annegare, nonostante quanto sia alto e nonostante i pezzi di sbuffo preventivi che protestano contro una purezza del calibro della moglie di Cesare. Questa volta, anche con i media dell'establishment e i complici di Comey che gli offrono elogi esagerati, ci sono seri dubbi sulla sua capacità di procurarsi una carta di soggiorno fuori di prigione.

James Comey. (DonkeyHoty/Wikimedia)

Perché sembrano correre così spaventati?

Nell'orrore di Horowitz

Nell'ultimo anno e mezzo, l'ispettore generale del Dipartimento di Giustizia Michael Horowitz ha indagato su come Comey, il suo vice Andrew McCabe e tre vice procuratori generali (Rod Rosenstein, Sally Yates e Dana Boente) pensavano di poter farla franca firmando le domande per la sorveglianza dell’ex socio di Trump Carter Page senza rivelare che, come ha testimoniato in seguito McCabe, la richiesta si basava in gran parte sul logoro e non verificato “dossier Steele” pagato dai democratici.

Fornire informazioni incomplete e fuorvianti alla Corte di sorveglianza dell’intelligence straniera è un reato.

Nessun problema, probabilmente pensavano allora questi alti funzionari delle forze dell'ordine. Chi avrebbe scoperto la loro cattiva condotta dopo che Hillary Clinton – la favorita – fosse diventata presidente? Ci sarebbe encomio e promozioni per l'aiuto reso, non accuse.

Ma ora tutto quanto sopra si sta dimenando e c'è una traccia cartacea. Solo uno dei firmatari della domanda FISA è ancora in una posizione chiave per aiutare dall’interno: Boente. Non è stato retrocesso a lavorare nell'archivio. È il consigliere generale dell'FBI, cioè il suo principale procuratore.

Sta per colpire il ventilatore?

Secondo Horowitz, il procuratore generale William Barr ha la sua bozza di rapporto IG da oltre un mese. Horowitz ha affermato che la sua squadra "ha esaminato oltre un milione di documenti e condotto oltre 100 interviste, inclusi diversi testimoni che solo di recente hanno accettato di essere intervistati". Il team sta “finalizzando” il rapporto prima rilascio lo pubblicamente. 

Alcuni esperti suggeriscono ora che il rapporto IG del DOJ potrebbe essere pubblicato già questo venerdì.

Tieniti i cappelli.

Ray McGovern lavora con Tell the Word, una divisione editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore a Washington, DC. È stato analista della CIA per 27 anni e ora fa parte dello Steering Group of Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS).

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29 commenti per “RAY McGOVERN: Il rapporto preventivo del New York Times su James Comey"

  1. GM Casey
    Ottobre 17, 2019 a 18: 09

    Hillary Clinton sta inviando e-mail riguardo: dovrebbe candidarsi? I Democratici hanno superato il quarto dibattito e lei adesso fa domande? NO, non scapperà. Bill non lo sopporterebbe. Hillary una volta era la First Lady. Dubito che Bill possa sopportare di essere il "Primo Gentiluomo", però farebbe ridere la gente.

  2. Robert e Williamson Jr
    Ottobre 17, 2019 a 10: 35

    Un'altra volta. Con sentimento.

    Il Dipartimento di Giustizia non è e non è stato nel settore della giustizia da quando è stato compromesso dalla CIA/NSA e altri che rivendicano l’intelligence come loro manto.

    Vuoi la verità, la giustizia e lo stile americano? Buona fortuna, Superman è morto.

    Riposa bene Elia!

  3. Fred Kruger
    Ottobre 16, 2019 a 12: 46

    Mi piacciono le missive di Ray. Sono pertinenti ed estremamente ben scritti. Ma, ed ecco la mia opinione su alcune di queste frasi banali, alcune delle persone sensate che sanno cos'è l'IC, e di cui era colpevole, stanno contando quei pulcini prima che i becchi escano dai gusci.

    "Comey è immerso in un kimchi così profondo che potrebbe annegare" e "...tutti quelli sopra si stanno dimenando..." e "...ci sono seri dubbi che riesca a procurarsi una carta Stay-Out-Of-Jail." e infine: "Tenetevi stretti i cappelli". Qualcuno vede la somiglianza tra queste dichiarazioni e quelle della camera di risonanza marxista-democratica che cantava “…i muri si stanno chiudendo…” e “questo potrebbe essere il punto di svolta”. e “..questa è la notizia bomba che lo affonderà..” e “Trump è pane tostato..”?

    Vogliamo tutti che queste scurrili donnole affrontino la situazione e siano ritenute responsabili. Ma poiché tutta la mania del “questo è quello giusto” strillata dalla sinistra è caduta nel dimenticatoio, non dovremmo aspettarci che qualcuna delle creature della palude venga incriminata.

  4. Todd Pierce
    Ottobre 15, 2019 a 09: 48

    Il New York Times è ancora una volta in piena modalità di combattimento, sembra che mentre stanno facendo una difesa preventiva di Comey, stiano facendo un attacco preventivo contro l'unico candidato pacifista nella corsa presidenziale, Tulsi Gabbard. Un medico una volta disse, spiegando la difficoltà della diagnosi a volte, che solo perché “uno ha le pulci non significa che non ha le zecche”, ed è chiaro che la nostra classe politica oggi è semplicemente una rivalità di “pulci contro zecche”. con le persone del mondo che soffrono, per includere i cittadini statunitensi che sono sotto un governo determinato a portare il paese sempre più avanti verso la nostra versione di Stalingrado. E in questo, può essere letteralmente vero, dato che i Clintoniani desiderano prima la guerra con la Russia, ma i Trumpiti si sono sempre spinti verso la guerra prima con la Cina, con vari “paesi di merda, come si vede dagli occhi di ciascuno di questi fanatici, che servono come “partite di riscaldamento”, come l’Iran e/o il Venezuela. Ma indipendentemente dagli obiettivi e dai bersagli, il NYT farà il tifo per la guerra, e personaggi come Comey e funzionari governativi simili lavoreranno alacremente per garantire che nessun “Presidente” ostacoli l’entrata in guerra degli Stati Uniti. Nel caso di Trump, in quanto pulce o zecca, lo rovina solo con la sua incoerenza di retorica, non con i suoi “principi più alti”, rendendolo sospetto agli occhi dei suoi compagni fanatici. Stiamo assistendo a una sorta di “guerra intestina” ” tra fazioni fasciste rivali del tipo visto l’ultima volta negli anni ’1930 tra fazioni fasciste giapponesi rivali sulla questione critica se il Giappone dovesse colpire prima il nord o prima il sud. Questo è ciò che sta accadendo oggi negli Stati Uniti tra i Trumpiti e i Clintoniani, entrambi sotto l’ombrello ideologico del “Cheneyismo”, come descritto qui:https://consortiumnews.com/2014/04/01/were-all-cheneyites-now/ Grazie a Ray McGovern per aver rivelato le tattiche e le illegalità del lato Never-Trump in questo imbroglio di fazioni fasciste in cui si trova la classe politica statunitense.

    • Bart Hansen
      Ottobre 15, 2019 a 20: 54

      L'articolo di successo del NYT su Tulsi di ieri, 14, conteneva questo gioiello:

      "SM. Gli avvertimenti di Gabbard su un’elezione truccata probabilmente entreranno in risonanza con la sua base, un mix non convenzionale di progressisti anti-interventisti, libertari, scettici contrarian della guerra culturale, nazionalisti bianchi e teorici della cospirazione”.

  5. Paddy O'Mobili
    Ottobre 14, 2019 a 19: 50

    Ho perso ogni fiducia nei nostri funzionari eletti e nella leadership delle nostre agenzie di intelligence. Semplicemente non sembrano preoccuparsi del giusto o sbagliato, dell'integrità o della malvagità. Mentiranno, imbroglieranno e complotteranno per salvare il più disonesto tra i loro alleati e non si fermeranno davanti a nulla per fermare e imprigionare anche un avversario innocente.

    Prevedo che Horowitz darà un resoconto severo delle azioni intraprese in questo lento colpo di stato dello Stato profondo... ma sarà tutto. Una contabilità severa. E dopo sei mesi, tornerà sulla lista degli invitati ai cocktail party.

    Alla fine gli abitanti della Beltway si prendono cura di se stessi. Le leggi si applicano solo alle piccole persone fuori dalla tangenziale e a coloro che non fanno parte dell'establishment d'élite. Non mi sorprenderei se la Camera mettesse in stato d’accusa nel cuore della notte e il Senato la confermasse. La palude deve solo capovolgere 20 senatori repubblicani e con la concessione da parte dell'amministrazione Obama a Fushion GPS pieno accesso al database di metadati della NSA nello Utah…..non ho dubbi che abbiano usato quell'accesso per trovare un po' di “effetto leva” sui senatori repubblicani, Donatori e potenziali candidati alla Corte Suprema.

  6. Drew Hunkins
    Ottobre 14, 2019 a 16: 48

    Comey è un tale adulatore dell'establishment che viene voglia di vomitare nella loro zuppa.

  7. Robert e Williamson Jr
    Ottobre 14, 2019 a 16: 29

    John, Trump era già sporco, lui e i suoi amici Jeffery, Billy Clinton, le solite cose. È il segreto per cui è stato efficace fino ad ora che è nel suo elemento.

    Mi sembra una situazione disastrosa, in rapido peggioramento. Ancora nessuna indignazione. Ancora nessun panico nelle strade e a Wall Street.

    Chi diavolo ha il tempo per correggere la rotta della “nave dello Stato” quando ci sono soldi da guadagnare? Giusto?

    Tutti i pesci rana sembrano rilassarsi comodamente nelle loro vasche idromassaggio e il mondo è in fiamme.

    Sembra che sia giunto il momento per gli americani di farsi schiaffeggiare in bocca davvero dannatamente forte, bisogna fare qualcosa per svegliarli!

    Consiglio a tutti di andare a cercare su youtube la canzone “For What It's Worth”, dei Buffalo Springfield Dec 1966, e ad ascoltarla con attenzione. Se non fossi vivo, prova a imparare qualcosa da ciò.

    No, allora cerca "A day In the House" di Jeff Beck dal suo album Guitar Shop del 1969, "Tutti parlano ma non viene fatto nulla".

    Nel frattempo farò una campagna per un cambiamento del nome della “nave dello stato” in “nave degli sciocchi” e cambierò l'inno nazionale con Ronnie Van Sants dei Lynyrd Skynyrd e “That Smell” di Allen Collin. Perché negli ultimi 15 o 16 anni gli Stati Uniti sono riusciti a diffondere l’odore della morte in tutto il mondo.

    Questo è un odore che gli americani non vogliono certo che i loro figli sentano l'odore e loro, dannazione, hanno bisogno di capirlo!

    E' solo un pensiero. potresti voler intrattenere.

    Qualcuno sta facendo qualcosa per aiutare i Curdi Ray?

  8. Andrew Thomas
    Ottobre 14, 2019 a 14: 45

    Grazie, Ray McGovern e John Chuckman. Presumo che quando John parla di “entrambi i rami del governo” intenda esecutivo e legislativo. Ma non tralasciamo la magistratura, almeno ai massimi livelli. La revoca da parte della Corte Suprema dell'ingiunzione del tribunale di grado inferiore contro il dictat sull'asilo chiaramente illegale di Trump, senza nemmeno prendersi la briga di commentare, è una chiara indicazione che, almeno con un conteggio di 5-4, i Supremi sono sprofondati profondamente nella stessa palude. O, come mi piace chiamarli, marsupiali en regalia. Con le scuse sia ai canguri che a Frank Zappa.

    • Sam F
      Ottobre 14, 2019 a 19: 51

      Non c’è ramo del governo più corrotto della magistratura.
      Lo so per esperienza diretta con 40-50 giudici in 6 stati.
      I canguri potrebbero arrossire nel considerare la corruzione giudiziaria federale.
      Non esiste alcuna pretesa di giustizia a meno che ciò non porti più tangenti.
      La magistratura federale esiste per estorcere tangenti e servire l’oligarchia.
      Ma ovviamente sono nominati da altri criminali del Congresso.
      E le tangenti elettorali vanno ai mass media di proprietà dell’oligarchia.

      • Robert e Williamson Jr
        Ottobre 15, 2019 a 14: 48

        Proprio sui soldi, Sam. 100%!

  9. Ottobre 14, 2019 a 14: 24

    Indipendentemente dalla tua politica, penso che tu debba dare credito a McGovern per aver avuto ragione in molte occasioni su questi temi. Aveva ragione riguardo al Vietnam e all'Iraq. Aveva ragione riguardo alle proteste che hanno portato al suo arresto. Ha ragione su Assange e Snowden. Se non hai letto la storia di McGovern.
    Ti suggerisco di farlo.
    Ed è ora di rilasciare Manning. Come ha sottolineato Clarke nel suo commento. Manning ha fatto il suo tempo.

    • Patricia P Tursi
      Ottobre 14, 2019 a 17: 24

      Cerco le informazioni di Ray sugli eventi, come con gli altri in VIPS

    • Ottobre 15, 2019 a 15: 32

      Sono d'accordo. Jane Cristo

    • Seth Hirsh
      Ottobre 15, 2019 a 16: 18

      Grazie, Ray.

  10. Rong Cao
    Ottobre 14, 2019 a 11: 52

    In generale, chi conserva i file dell'FBI sui direttori dell'FBI come Comey?

  11. Marco Thomason
    Ottobre 14, 2019 a 09: 39

    Potrebbe essere più accurato dire che il NYT è impegnato a usare contro Trump chiunque possa. Sta usando Comey adesso mentre è ancora utile, prima che il rapporto lo smascheri.

  12. decano 1000
    Ottobre 14, 2019 a 09: 04

    Schiaffeggiare i polsi incoraggia a fare cose sbagliate. Forse anche un tentativo di colpo di stato di tanto in tanto. Applicare la legge senza timore o favore.

  13. TimN
    Ottobre 14, 2019 a 07: 04

    Sarei molto sorpreso se succedesse qualcosa a Comey. Possiamo tranquillamente prevedere che i democratici impazziranno: il lavoro di Barr verrà definito una distrazione, una finta per distogliere l'attenzione dall'impeachment. Sciocchezze ovviamente, ma state certi che i Democratici lanceranno un potente urlo di virtuosa indignazione. Dovrebbe essere divertente da guardare.

    • David Otness
      Ottobre 15, 2019 a 22: 15

      Barr è l’ULTIMA persona di cui fidarsi per un risultato veritiero in questa situazione. O qualsiasi cosa che riguardi la “trasparenza” riguardo alle agenzie della Fed Intel.
      The Fix è sempre presente in questo cast di personaggi che si occupano di CYA a tempo pieno perché sono tutti complici nel corso dei decenni. "È un grande club e tu non ci sei!" ~Giorgio Carlin

  14. michael
    Ottobre 14, 2019 a 06: 10

    Dopo aver ascoltato i media che spiegavano che la corruzione di Bidens era solo una questione di routine per i politici dell'establishment, mi aspetto che sentiremo azioni più giustificative da parte di chiunque sia coinvolto nel colpo di stato per deporre il presidente "non autentico", Trump eletto da Deplorables nel 30 stati. Nel nostro sistema, le voci dei poveri e della classe operaia non dovrebbero essere ascoltate e non dovrebbe essere loro permesso di votare. Come i banchieri nel 2008-2010, l’establishment protegge i propri.

    • Ottobre 15, 2019 a 15: 35

      Sono d'accordo. È disgustoso.

  15. Eugenia Basile
    Ottobre 14, 2019 a 05: 08

    Paradossalmente questo è l’uomo che ha riaperto il caso e-mail contro Hillary in un momento cruciale, pochi giorni prima delle elezioni. Ha dato a Trump lo slancio per vincere….

    • Anonimo
      Ottobre 14, 2019 a 16: 44

      La tua è l'elezione che sembra dalla posizione di Hillary. Hillary ha perso perché non era idonea a diventare presidente quanto Trump. Trascorre ancora 12 ore al giorno complottando, complottando. Possiede la sua festa tramite Perez. Chiunque lascerà vincere, probabilmente Buttagig o Warren, le sarà totalmente obbligato come un manichino per il ventriloquo – che è il suo ruolo nei confronti della CIA e del MIC.

      • Ottobre 15, 2019 a 15: 39

        Sembra essere vero. Dobbiamo stare attenti. Un commento diceva che Warren stava valutando la possibilità di chiedere a Hillary di candidarsi come vicepresidente nella sua corsa presidenziale.

  16. Ottobre 14, 2019 a 04: 44

    Dall'articolo del New York Times Flegenheimer citato:

    "Come vice procuratore generale sotto George W. Bush, lui (Comey) si confrontò notoriamente con gli assistenti presidenziali su un programma di sorveglianza che trovò legalmente dubbio."

    Piuttosto divertente.

  17. Joesph Clarke
    Ottobre 13, 2019 a 21: 54

    Sono un veterano dell'USAF e ho visto dei giovani mandati in prigione per aver commesso un errore mentre erano in servizio! Alcuni erano solo stupidi errori; alcune persone sono effettivamente morte. Tuttavia, direi che non importa quanto innocenti e stupidi siano stati questi errori, hanno comunque avuto conseguenze molto gravi per un giovane uomo o donna che si è offerto volontario per servire il proprio paese.
    Detto questo sarebbe un enorme schiaffo irrispettoso in faccia a tutti coloro che hanno prestato servizio in condizioni dure e stressanti.
    Tutti i trasgressori dovrebbero essere processati e giudicati in un tribunale pubblico!

    • Chet Romano
      Ottobre 14, 2019 a 13: 59

      Perfetto. Ho prestato servizio nell'USMC in un periodo in cui agli uomini condannati per crimini veniva data la scelta tra il carcere o il servizio militare. Non darei scelta a Comey, Brennan, Rosenstein, ecc. Dopo la condanna, li condannerei a combattere il servizio in prima linea per tutta la durata della loro pena.

      Sfortunatamente, non penso che Horowitz sarà un agente di cambiamento. Il suo primo dovere è proteggere l'FBI. Ricordate, nella sua ultima indagine ha fornito i commenti odiosi su Trump di Page e Strzok e ha avuto il coraggio di concludere poi che non vedeva alcuna indicazione di pregiudizio politico. Aspettatevi altre scuse da parte dello Stato Profondo per giustificare i traditori del governo: “Guardiamo avanti, non indietro”.

  18. Ottobre 13, 2019 a 21: 10

    Mi piace il riassunto.

    Certamente non è necessario essere un sostenitore di Trump per riconoscere cosa c’era di sbagliato nel comportamento di Comey, Clinton & Co..

    Ancora una volta, come per tante questioni, compreso tutto ciò che ruota attorno all’Ucraina, non c’è quasi onore, onestà e nemmeno decenza a Washington. In entrambe le parti. In entrambi i rami del governo.

    È davvero “una palude”, quasi tutta.

    Questa è l’unica cosa che Trump ha capito bene, solo che non solo ha fatto poco, ma si è buttato direttamente nella sporcizia.

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