Estendere l’embargo statunitense a Cuba e danneggiare il popolo

azioni

Marjorie Cohn denuncia l’ipocrisia degli Stati Uniti che colpiscono Cuba con nuove restrizioni ai viaggi come rappresaglia per aver “destabilizzato la regione”.

Nave da crociera all'Avana. (Chad Sparkes tramite Flickr)

By Marjorie Cohn
Truthout

EIl presidente Donald Trump ha imposto di ampliare la sua politica per strangolare economicamente Cuba nuove restrizioni sui viaggi a Cuba di cittadini statunitensi. L’Office of Foreign Assets Control non consentirà più i popolari viaggi educativi “da persona a persona” e negherà le licenze alle navi da crociera, il modo più comune le persone visitano Cuba.

“Anche se questa ulteriore escalation della guerra economica dell’amministrazione Trump contro Cuba è molto dannosa per il popolo cubano e il suo settore privato, ha anche un impatto diretto sul popolo statunitense”, ha detto Art Heitzer, presidente del sottocomitato della Gilda Nazionale degli Avvocati di Cuba. Truthout. “Limiterà la loro libertà di viaggiare, interrompendo la vita e il lavoro di molti cubano-americani nel sud della Florida”.

Rubio: Al centro della strategia di Trump su Cuba. (Gage Skidmore via Flickr)

Ironicamente, sono gli elettori del sud della Florida – molti dei quali cubani espatriati – che Trump cerca di compiacere con la sua politica. vergognosa politica cubana. Il senatore Marco Rubio (R-Florida) è da tempo a favore di un cambio di regime a Cuba. Il New York Times chiamato Rubio “un segretario di stato virtuale per l’America Latina”. All’inizio della sua presidenza, Trump detto funzionari dell’amministrazione che la sua strategia su Cuba era quella di “rendere Rubio felice”.

Con una mossa senza precedenti il ​​mese scorso, Trump, incoraggiato da Rubio, ha deciso di consentire potenzialmente migliaia di cause legali che deprimerà il turismo e gli investimenti a Cuba.

Quando si annuncia l'amministrazione nuove restrizioni sul viaggio a Cuba, il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha dichiarato: “Questa amministrazione ha preso la decisione strategica di invertire l’allentamento delle sanzioni e delle altre restrizioni imposte al regime cubano. Queste azioni aiuteranno a tenere i dollari statunitensi fuori dalle mani dei servizi militari, di intelligence e di sicurezza cubani”.

L'Avana, 2017. (Pedro Szekely tramite Flickr)

Proroga dell'embargo 

Ma sarà il popolo cubano a soffrire per le restrizioni al turismo, che è fondamentale per l’economia cubana. Si tratta di un’estensione dell’embargo economico che gli Stati Uniti hanno mantenuto contro Cuba sin dalla Rivoluzione cubana. Un segreto Nota del Dipartimento di Stato scritto nel 1960 proponeva di rendere la vita così miserabile al popolo cubano da rovesciare il nuovo governo Castro. La nota sosteneva “una linea d’azione che, pur essendo il più abile e poco appariscente possibile, faccia i maggiori passi avanti nel negare denaro e forniture a Cuba, nel diminuire i salari monetari e reali, nel provocare fame, disperazione e rovesciamento del governo”. Il blocco economico continua a danneggiare il popolo cubano, anche se non è riuscito a rovesciare il governo cubano.

Mnuchin ha inoltre affermato: “Cuba continua a svolgere un ruolo destabilizzante nell’emisfero occidentale, fornendo un punto d’appoggio comunista nella regione e sostenendo gli avversari statunitensi in luoghi come il Venezuela e il Nicaragua fomentando l’instabilità, minando lo stato di diritto e sopprimendo i processi democratici. "

In effetti, è il governo degli Stati Uniti ad esserlo fomentando l’instabilità nell'America Latina. Il Team Trump ci sta provando cambiare illegalmente Il regime del Venezuela. Gli Stati Uniti incolpano Cuba per i suoi tentativi falliti di rovesciare il governo di Nicolás Maduro in Venezuela.

Trump minacciava Cuba con un embargo “pieno e completo” se non smettesse “immediatamente” di sostenere il governo Maduro. Ma il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez dichiarato in una conferenza stampa, “Questa è una calunnia volgare. Cuba non dispone di truppe né forze militari e non partecipa alle operazioni militari o di sicurezza della sorella Repubblica del Venezuela”. La smentita di Rodriguez è stata confermata dalla CIA, che concluso che l'assistenza di Cuba è molto meno critica per il Venezuela di quanto affermato dai funzionari statunitensi, secondo Il New York Times.

Aprile 1959: come nuovo premier di Cuba, Fidel Castro visita DC (Dipartimento di Stato americano)

Fidel Castro visita DC nel 1959 come nuovo premier di Cuba. (Dipartimento di Stato americano)

Tuttavia, l’amministrazione Trump continua ad intensificare la sua guerra economica contro Cuba. Ora ha eliminato la licenza di viaggio interpersonale e ha proibito alle navi da crociera e agli aerei privati ​​di viaggiare a Cuba, a partire dal 5 giugno 2019.

Nuove regole

Il Congresso ha stabilito 12 categorie di persone che possono viaggiare legalmente a Cuba con una licenza generale. Essi includere il seguente:

  • Visite familiari;
  • Affari ufficiali statunitensi, governi stranieri e alcune organizzazioni intergovernative;
  • Attività giornalistica;
  • Ricerche professionali e incontri professionali;
  • Attività educative;
  • Attività religiose;
  • Spettacoli pubblici, cliniche, workshop, gare sportive e di altro tipo e mostre;
  • Sostegno al popolo cubano;
  • Progetti umanitari;
  • Attività di fondazioni private o istituti di ricerca o di formazione;
  • Esportazione, importazione o trasmissione di informazioni o materiale informativo;
  • Alcune transazioni di esportazione autorizzate.

Solo il Congresso può omettere o aggiungere qualcosa a una qualsiasi di queste 12 categorie. Ma diverse amministrazioni presidenziali ridefiniscono ciò che è consentito in ciascuna categoria. La politica recentemente annunciata da Trump restringe la portata di una di queste categorie. Ora i viaggi “da persona a persona” non saranno autorizzati nella categoria delle “attività educative”.

Erano state concesse licenze generali per i viaggi che facilitavano il contatto “da persona a persona”. Il Dipartimento del Tesoro definisce una licenza “people-to-people” come “un’autorizzazione, soggetta a condizioni, per persone soggette alla giurisdizione statunitense a impegnarsi in determinati scambi educativi a Cuba su base individuale o sotto gli auspici di un’organizzazione che è una persona soggetta alla giurisdizione statunitense”. giurisdizione e sponsorizza tali scambi per promuovere il contatto interpersonale”.

La nuova politica di Trump “uccide la categoria “people-to-people”, che è il modo più comune per l’americano medio di recarsi a Cuba”, secondo Collin Laverty, capo di Cuba Educational Travel, una delle più grandi società degli Stati Uniti che si occupa di viaggi a Cuba.

Blocco di barche e aerei

Secondo le nuove regole, le navi passeggeri e da diporto (comprese navi da crociera, pescherecci, barche a vela e yacht) e gli aerei privati ​​e aziendali non avranno più la licenza per visitare Cuba. Maggior parte delle persone che viaggiano a Cuba arrivano su navi da crociera.

Da gennaio ad aprile 2019, 142,000 americani si sono fermati a Cuba durante una crociera, rispetto ai 114,000 che hanno viaggiato in aereo. Il divieto delle crociere sarà “devastante per l’industria dei viaggi e per il popolo cubano”, ha affermato Tom Popper, presidente della compagnia di viaggi insightCuba. Cruise Lines International Association, un gruppo del settore crocieristico, stime che il nuovo divieto riguarderà circa 800,000 prenotazioni di passeggeri.

Gli aerei privati ​​e aziendali non potranno viaggiare dagli Stati Uniti a Cuba. Ma i voli commerciali saranno ancora consentiti.

Il regime di Trump sì minacciato ulteriori sanzioni contro Cuba. Non è chiaro se imporranno ulteriori restrizioni ai viaggi.

Marjorie Cohn è professoressa emerita alla Thomas Jefferson School of Law, ex presidente della National Lawyers Guild, vice segretario generale dell'International Association of Democratic Lawyers e membro del comitato consultivo di Veterans for Peace. Il suo libro più recente è "Droni e uccisioni mirate: questioni legali, morali e geopolitiche. "

Questo articolo è di Truthout ed è ristampato con autorizzazione.

29 commenti per “Estendere l’embargo statunitense a Cuba e danneggiare il popolo"

  1. Giugno 13, 2019 a 18: 17

    “Queste azioni aiuteranno a tenere i dollari statunitensi fuori dalle mani dei servizi militari, di intelligence e di sicurezza cubani”. Questo non sarebbe sicuramente tutta la verità, visto che questa è una componente dell’operazione di penetrazione (che ogni paese non ha completamente assorbito) nella Corporatocrazia guidata dagli Stati Uniti) che viene portato avanti contro Cuba, con questo intendo una Cuba socialista o civilizzata, dove la classe dirigente è solidale con il proprio popolo piuttosto che con investitori e governi stranieri.

    James Corbett ha uno spettacolo che esamina il Nuovo Ordine Mondiale e la Cina, che è stato interessante e mi ha aiutato a capire meglio cosa sta succedendo. Attira la nostra attenzione sul modo in cui le élite dicono cose positive sugli Stati “nemici” (come la Cina), con un alto grado di seguito di ricerca e sviluppo (che si traduce in uno “sviluppo” in stile occidentale). Mentre ciò accade, c’è la bellicosità della classe politica e dei suoi partner mediatici, con minacce di guerra, sanzioni e demonizzazione del leader e/o del Paese. (William Greider ha parlato di governi che lavorano fianco a fianco con le aziende, che giocano a giochi di accesso al mercato, in cui i governi, come quello cinese, consentono agli investitori stranieri di entrare nel paese e di aprire il suo mercato in cambio di ricerca e sviluppo (valore aggiunto) Come ho notato in un commento al riguardo sul sito web Mint Press News (articolo di Whitney Webb su Israele che acquisisce, impropriamente, così tanta alta tecnologia dagli Stati Uniti), mentre i capitalisti vogliono il mercato cinese, i pianificatori di livello superiore Vogliono anche distruggere il sistema cinese mantenendo però le sue caratteristiche peggiori, dal punto di vista delle persone abusate. Noami Klein (che credo sia passato al lato oscuro) ha osservato questo fenomeno molto tempo fa ("L'occhio che tutto vede della Cina" ). È in corso un programma di pacificazione (controrivoluzionario) senza fine, progettato per tenere permanentemente emarginate le persone. I consumatori non sono l'obiettivo diretto (anche se potrebbero esserlo anche quando i padroni non riescono a pagarli abbastanza per comprare i loro prodotti schifosi). L’obiettivo sono piuttosto gli innovatori sociali e politici, ai quali non deve essere permesso di minacciare lo status quo neoliberista.

    Comprendere ciò mi aiuta a capire come questo articolo può guardare alla belligeranza dello Stato americano nei confronti di Cuba, mentre un altro giornale, Bill Van Auken, può riferire, ne sono certo correttamente, che la classe dirigente cubana sta lentamente ma inesorabilmente guidando Cuba. in una posizione sottomessa e pro USA (tramite il tradimento ovviamente). I due rapporti non sono contraddittori. Perché la classe capitalista negli Stati Uniti, e negli Stati potenti alleati, dovrebbe aspettare per rimodellare i paesi presi di mira? Si scoprirà che la distruzione creativa e l’approccio della terapia d’urto della classe capitalista violenta e senza legge, come i pianificatori di guerra che non lasciano incustodita nessuna area del campo di battaglia, si stanno attivamente trasformando (corrompono e indottrinano la polizia, gli studenti, gli ufficiali militari, CEO), mentre allo stesso tempo si preparano a distruggere il paese, che, quando lo ricostruiranno (cosa che in un certo senso avevano già iniziato a fare nel modo sopra), avrà tutte le caratteristiche (capitaliste e di pacificazione) che desiderano che il nuovo paese (e il “nuovo” ordine mondiale) lo abbiano.

  2. DJ Anderson
    Giugno 12, 2019 a 13: 18

    Oh, "ferire la gente" è il grido di pietà basato sulle emozioni di questo articolo. Che ne dici di aiutare il popolo cubano a ottenere le libertà invece dei soldi per i viaggi turistici a basso costo? Gli americani non dovrebbero andare a Cuba e spendere soldi per sostenere uno dei governi più repressivi del mondo. Sono favorevole al divieto di viaggio. Ci siamo aperti a Cuba alcuni anni fa senza chiedere e ottenere maggiori concessioni per aiutare il popolo cubano.

    • Felice Rodríguez
      Giugno 12, 2019 a 15: 47

      Vuoi un tentativo repressivo di andare in Arabia Saudita…. non imponiamo loro come vivere o governare il paese. Non riesco a pensare ad un paese con più prigionieri politici ed esecuzioni… sono i soldi cubani a politici come Marco Rubio che mantengono intatto l'embargo. Facciamo affari con l’Arabia Saudita in modo omicida a causa del petrolio e del denaro… così quando si tratta di Cuba diventiamo morali e giusti… datemi tregua

    • Giugno 13, 2019 a 11: 22

      Intendi la libertà di morire senza assistenza sanitaria perché non possono permettersi di sostenere il settore assicurativo corrotto con le loro assurde franchigie, ticket e premi? Stai abbaiando all'albero sbagliato, amico.

    • Anonimo
      Giugno 18, 2019 a 22: 18

      Un modo per sminuire un punto valido con una diffamazione semplicistica e abusata. Vedi quanto il tuo post sia completamente privo di qualsiasi forma di logica e quanto sia ironico, per giunta?

  3. Vera Gottlieb
    Giugno 12, 2019 a 12: 15

    L’unico paese che continua a destabilizzare l’intera regione latina è l’USofA. Se fosse umanamente possibile, tutti i paesi latini dovrebbero vietare insieme e imporre restrizioni agli americani.

  4. Ann Garrison
    Giugno 12, 2019 a 11: 52

    Qualcuno dovrebbe creare un'antologia di promemoria del Dipartimento di Stato come questi.

  5. vecchio geeter
    Giugno 12, 2019 a 01: 48

    Cuba dovrebbe incoraggiare più turismo dal Venezuela.

    E forse l'autore dovrebbe semplicemente trasferirsi lì. Forse aiuta con la raccolta dello zucchero, prenditi una pausa da quella umile scusa che spinge la carta per un lavoro quotidiano che fa. Inoltre l'assistenza sanitaria è gratuita.

    • Josep
      Giugno 12, 2019 a 18: 57

      Nessuna quantità di ad hominem diminuirà la veridicità dei suoi articoli o la legittimità dei suoi punti di vista. Invece di insultarla personalmente, sentiti libero di dirci su cosa non sei d'accordo con lei.

  6. Giugno 11, 2019 a 23: 14

    Solo una nota apolitica: ho sempre amato questo sito del Consorzio, ma ora lo amo ancora di più perché le fotografie che pubblica di recente sono di una bellezza mozzafiato! Per me si aggiungono al piacere di leggere articoli illuminati e commenti ponderati.
    Questo sito è una vera benedizione!

    • Dan
      Giugno 12, 2019 a 04: 26

      concordato!

  7. Vittoria
    Giugno 11, 2019 a 23: 03

    La mia famiglia ha avuto un'esperienza davvero umile di visitare Cuba. Gli Stati Uniti non dovrebbero essere esclusi da tale depressione sull’umanità. La verità è che è tutto politicamente triste. Politico della mafia cubana

  8. Kiwiantz
    Giugno 11, 2019 a 22: 32

    Il comportamento vergognoso, meschino e vendicativo degli Stati Uniti e il loro ridicolo trattamento nei confronti di Cuba e del suo popolo, sfidano ogni convinzione razionale? Cosa ha fatto Cuba per giustificare le azioni disgustose dell'America negli ultimi 60 anni?? È perché Cuba desidera avere la propria sovranità e indipendenza e avere il controllo delle proprie risorse naturali che è il diritto umano fondamentale del diritto di un Paese a determinare il proprio futuro e la propria libertà! Proprio come l’Iran, l’Iraq, la Siria, l’ennesima Corea, la Cina, la Russia, il Venezuela e ogni altra nazione che ha a cuore la propria sovranità e il controllo delle proprie risorse? E il patriottico popolo cubano ha contaminato tutto ciò che il patetico e clientelare Impero degli Stati Uniti gli ha lanciato contro, in un provocatorio, Baia dei Porci, lancio dell'uccello al tiranno e prepotente globale! Quale diritto, dato da Dio, ha l'America di dettare ad altre nazioni, come Cuba, come dovrebbero vivere, commerciare o gestire il proprio Paese? Prima questo prepotente globale scomparirà dalla scena mondiale e collasserà nel buco nero del debito che ha accumulato, meglio sarà per il mondo!

  9. Tom Kat
    Giugno 11, 2019 a 19: 57

    Almeno gli yankee hanno subito un'umiliante sconfitta in Venezuela! Guaido ora vende porta a porta AMWAY.

    • Vera Gottlieb
      Giugno 12, 2019 a 12: 17

      Non trattenere il respiro. Ricorda il detto...se all'inizio non ci riesci...

  10. Curt Bender
    Giugno 11, 2019 a 19: 01

    Scumarquito Rubio è uno sciocco incompetente proprio come i suoi mentori Trump e John Bolton. Il fatto che Trump abbia Scumarquito a gestire la politica cubana è a dir poco deplorevole. Gli americani possono ancora viaggiare a Cuba nella categoria “Sostegno al popolo cubano”.

  11. Anonimo
    Giugno 11, 2019 a 18: 51

    Ehm, cosa?

  12. Jimmy G
    Giugno 11, 2019 a 16: 59

    Se abbiamo ottenuto qualcosa con le restrizioni ai viaggi cubani dagli Stati Uniti, è che abbiamo evitato che il popolo cubano fosse costretto a vivere in un parco di divertimenti. Questo è ciò che il commercio statunitense ha fatto al Messico, alla Costa Rica e alla Repubblica Democratica del Congo
    Cuba fa bene a tenersi alla larga dagli Stati Uniti. Cuba fa affari con il resto del mondo, lasciali in pace e smettila di preoccuparti di una compagnia di crociere.

    • Vittoria
      Giugno 11, 2019 a 23: 06

      Ho viaggiato a Cuba il 29 maggio, ti sbagli di grosso. Hanno bisogno di molti turisti.

  13. Tom Earls
    Giugno 11, 2019 a 15: 17

    Vivo da prima che Castro salisse al potere e non ho mai avuto paura di Cuba o di nessun cubano. Non possiamo semplicemente lasciarli soli?

    • Vittoria
      Giugno 11, 2019 a 23: 09

      Dovresti preoccuparti per 90 miglia, ciao, la Russia può mettere missili a Cuba. Gli Stati Uniti dovrebbero davvero essere davvero buoni amici con loro.

  14. Jeff Harrison
    Giugno 11, 2019 a 13: 33

    La definizione funzionale di follia è fare sempre le stesse cose aspettandosi un risultato diverso. È significativo che una delle lamentele sia che Cuba fornisce un punto d’appoggio comunista nell’emisfero occidentale. Oh, puleeze! Questa attenzione al comunismo è davvero del 20° secolo. Inoltre, il mondo ha bisogno di prendere alcune pagine dal programma di Vladimir Putin. Gli Stati Uniti e i loro vassalli, l’UE, hanno sanzionato la Russia. La Russia ha detto bene, non compreremo da te. In realtà hanno messo fuori mercato una piccola attività di pesca in Norvegia perché la maggior parte delle loro vendite erano destinate alla Russia. Se il resto del mondo smettesse di acquistare prodotti realizzati da aziende interamente o parzialmente possedute da americani, ciò attirerebbe sicuramente l’attenzione di Washington.

    • Josep
      Giugno 11, 2019 a 19: 40

      Se il resto del mondo smettesse di acquistare prodotti realizzati da aziende interamente o parzialmente possedute da americani, ciò attirerebbe sicuramente l’attenzione di Washington.

      Abbandonare i prodotti americani non sarà facile.

      Oltre l'89% (?) dei computer desktop nel mondo utilizzano Windows, un sistema operativo di fabbricazione americana. Anche la piattaforma Macintosh di Apple è di fabbricazione americana e rappresenta il 9% (?) della quota di mercato dei sistemi operativi desktop. Ciò significa che il 98% degli abitanti di tutto il mondo dovrà abbandonare Windows e Mac OS a favore di Linux (anch'esso americano, ma gratuito*).
      Ciò che rende tutto estremamente difficile è tutto quel software, in particolare i giochi, realizzati solo per piattaforme Windows e Macintosh, con il supporto per Linux assente (nessuna versione Linux disponibile) o scarso (funzionalità limitate, o semplicemente un port scritto male), e Wine la compatibilità è un miscuglio.

      Grazie alle tattiche di lock-in del fornitore (ricordate Lotus 1-2-3 e Borland?), Microsoft Office di fabbricazione americana è ora lo standard mondiale per le suite per ufficio. Come parte di questo vincolo al fornitore, i documenti realizzati con le versioni più recenti di Microsoft Office non verranno visualizzati/renderizzati correttamente con concorrenti come LibreOffice (mantenuto in Germania, ma ancora gratuito).

      Poi c'è il fatto che Intel e AMD sono aziende americane, così come IBM e Motorola. Nel frattempo, ARM ha sede nel Regno Unito e VIA a Taiwan, anche se non so se quest'ultima sia parzialmente di proprietà americana.

      Al di fuori dei giochi per PC, ci sono anche molti giochi esclusivi per Xbox e PlayStation (nel 2016, Sony Computer Entertainment è diventata Sony Interactive Entertainment e ha spostato la sua sede da Tokyo a San Mateo, California).

      Questi sono alcuni esempi della stretta mortale che l’America ha nel settore dei prodotti di consumo, e fino a quando altri paesi non svilupperanno prodotti altrettanto buoni, se non migliori, delle loro controparti americane, allontanare la nostra dipendenza dagli Stati Uniti suonerà come un sogno impossibile.

      * Mi viene in mente un commento su RT che diceva che sarebbe meglio non comprare americano, e se fosse americano, allora dovrebbe essere gratuito. Anche se non sono uno favorevole al boicottaggio di un'intera nazione (può colpire ingiustamente le aziende che si oppongono alla politica del paese), tuttavia, sono favorevole allo smantellamento del monopolio americano sul software per computer e sulla cultura pop, consentendo alle altre nazioni industrializzate una congrua parte del mercato.

    • Josep
      Giugno 13, 2019 a 18: 08

      Se il resto del mondo smettesse di acquistare prodotti realizzati da aziende interamente o parzialmente possedute da americani, ciò attirerebbe sicuramente l’attenzione di Washington.

      Sì, ma purtroppo abbandonare i prodotti di consumo americani come film, programmi TV, software e videogiochi non sarà facile.

      Oltre l'89% (?) dei computer desktop nel mondo utilizzano Windows, un sistema operativo di fabbricazione americana. Anche la piattaforma Macintosh di Apple è di fabbricazione americana e rappresenta il 9% (?) della quota di mercato dei sistemi operativi desktop. Ciò significa che il 98% degli abitanti di tutto il mondo dovrà abbandonare Windows e Mac OS in favore di Linux (anch'esso americano, ma gratuito*, e alcune delle sue distribuzioni non sono realizzate in America).
      Ciò che rende estremamente difficile è tutto il software che utilizziamo, in particolare i giochi, realizzati solo per piattaforme Windows e Macintosh, con supporto per Linux assente (nessuna versione di Linux disponibile) o scarso (funzionalità limitate o semplicemente un port scritto male), e la compatibilità con il vino è un miscuglio.

      È una triste situazione quando a Microsoft è permesso di farla franca forzando Windows anche a civili non esperti di tecnologia come i miei genitori (ogni volta che c'è un problema sui loro computer, mi chiedono di aiutarli. Perché non possono farlo? loro stessi?) grazie a un Dipartimento di Giustizia senza spina dorsale. L’incompetenza del governo americano non dà fastidio solo a 300 milioni di civili, ma ad altri 7 miliardi.
      Grazie alle tattiche di lock-in del fornitore (ricordate Lotus 1-2-3 e Borland?), Microsoft Office di fabbricazione americana è ora lo standard mondiale per le suite per ufficio. Come parte di questo vincolo al fornitore, i documenti realizzati con le versioni più recenti di Microsoft Office non verranno visualizzati/renderizzati correttamente con concorrenti come LibreOffice (mantenuto in Germania, ma ancora gratuito).

      Poi c'è il fatto che Intel e AMD sono aziende americane, così come IBM e Motorola. Nel frattempo, ARM ha sede nel Regno Unito e VIA a Taiwan, anche se non so se quest'ultima sia parzialmente di proprietà americana.

      Al di fuori dei giochi per PC, ci sono anche molti giochi esclusivi per Xbox e PlayStation (nel 2016, Sony Computer Entertainment è diventata Sony Interactive Entertainment e ha spostato la sua sede da Tokyo a San Mateo, California). Al momento della stesura di questo articolo, Nintendo è l'unico sviluppatore di console per videogiochi che conosco con sede al di fuori degli Stati Uniti.

      Molti spettatori in altri paesi sono fan di programmi americani come SpongeBob SquarePants, che vanno in onda in quei paesi per gentile concessione delle loro reti che pagano canoni ai creatori americani.
      Alcuni spettatori di programmi televisivi come The Office hanno paragonato le loro versioni americane alle loro controparti locali. A seconda dello spettacolo, la versione locale e non americana varierà da più divertente a meno divertente, anche se adattata alle differenze culturali.

      Questi sono alcuni esempi della stretta mortale che l’America ha nel settore dei prodotti di consumo culturali. Con milioni di civili in vari paesi che utilizzano, e talvolta giurano, prodotti di consumo e invenzioni di fabbricazione americana (con la possibile eccezione delle automobili**), boicottare gli Stati Uniti sarebbe più facile a dirsi che a farsi.

      * Mi viene in mente un commento su RT che diceva che sarebbe meglio non comprare americano, e se fosse americano, allora dovrebbe essere gratuito. Anche se non sono uno favorevole al boicottaggio di un'intera nazione (può colpire ingiustamente le aziende che si oppongono alla politica del paese, come l'azienda di pesca norvegese che hai citato), tuttavia, sono favorevole allo smantellamento del monopolio americano sul software informatico e sulla cultura pop, consentendo altri paesi industrializzati una quota equa del mercato.

      ** Al giorno d'oggi le auto americane tendono comunque ad essere una schifezza. Mi viene in mente un cinese-americano che è stato assassinato dopo che i suoi assassini lo avevano scambiato per giapponese.

    • Josep
      Giugno 14, 2019 a 16: 31

      Scusate il doppio post. Il mio primo commento all'inizio non è apparso e ho dovuto inviarne uno nuovo per ogni evenienza.

  15. Giugno 11, 2019 a 13: 20

    Proprio più o meno la stessa cosa, fregare gli innocenti che gli Stati Uniti hanno fatto negli ultimi 70 anni.

  16. Giugno 11, 2019 a 13: 03

    Washington è pazza. Sostituiscono vergognosamente una politica estera giusta con il vantaggio politico, cioè l'essere eletti e i vantaggi che offre ai politici. L’interesse nazionale, gli standard di decenza, le nostre convinzioni proclamate, tutto gettato nella spazzatura. Noccioline? Non ai politici o ad altri che traggono vantaggio dalla nostra follia. Perché stiamo combattendo con Cina, Russia e Iran? Non per gli americani comuni, questo è certo. Perché cercare di rovesciare i governi venezuelano, siriano, cubano e iraniano? Non per gli americani comuni. Perché usare le sanzioni per impoverire e persino uccidere la gente comune. Non per gli americani comuni. Immagino che Pogo abbia ragione. Il nemico siamo noi. Penso che Pogo abbia detto questo.

    • Sam F
      Giugno 11, 2019 a 16: 27

      Gli Stati Uniti erano originariamente molto isolazionisti e la loro Costituzione non prevede mezzi forti per prevenire abusi di politica estera. Sembra che abbiamo bisogno di un emendamento per richiedere l’approvazione tramite referendum di guerre straniere, militari o economiche. È troppo facile per i politici truffatori concludere accordi dietro le quinte che uccidono o impoveriscono milioni di persone, senza alcun sostegno pubblico. Oltre agli emendamenti per limitare il finanziamento delle elezioni e dei mass media a donazioni individuali limitate. I tentativi di comprare la politica sono una guerra economica contro gli Stati Uniti e dovrebbero essere trattati come un tradimento.

  17. elmerfudzie
    Giugno 11, 2019 a 12: 50

    Mi sento obbligato a riaffermare due dei miei precedenti commenti riguardo a Cuba.

    In primo luogo, l’unico vero e autentico “segretario di Stato virtuale per l’America Latina” ha assunto la forma di due personaggi, vale a dire Pascual Ortiz Rubio che ha portato avanti la Dottrina Estrada, in una chiara ma non intenzionale opposizione alla dottrina Monroe. È importante inserire il Messico in questa discussione. È stato il messicano RUBIO, che ha presentato all'ONU il concetto(i) di diritto internazionale, autodeterminazione e non intervento e la risoluzione pacifica delle controversie. La dottrina Estrada è ancora presente sullo sfondo dell'attuale diplomazia messicana, attraverso i buoni uffici del presidente Obrador (AMLO). Rubio della Florida è a dir poco una sciocchezza politica e si pone in vergognoso contrasto con il "migliore e il più brillante" del Messico.

    Il commercio canadese è in forte espansione a Cuba, visita le imprese di Berukoff sul web e aggiungi a questa impresa un investimento di tre miliardi di dollari da una miriade di paesi di tutto il mondo. In cosa consiste oggi la politica estera canadese e americana nei confronti di Cuba? È semplice, scegliere i vecchi crumiri, essere implacabili e ostili portando rancore e portando avanti politiche di vendetta mascherate da cause legali... Perché i maghi finanziari degli Stati Uniti d'America non vedono un potenziale boom di investimenti nella costruzione del mega comunità di pensionati a Guantanamo invece di quelle celle carcerarie che drenano le tasse e sono inutili. Comm'on Prez, hai costruito alcuni casinò e villaggi per pensionati in Florida! Alcuni di loro sono crollati e sono stati costruiti in cima a una palude. Signor Presidente, a lei non piacciono le paludi, vero?!

    Abbiamo bisogno di una Tabula Rasa con il popolo cubano, senza colpi di scena, senza forze armate statunitensi, senza presenza o infiltrazioni di Intel, senza reintroduzione di cause legali per sequestri di proprietà, senza scambi di “più ricercati”. Voglio assistere a un trattato formale, al condono dei debiti, all’assenza di passaporti o requisiti di visto, uno status di nazione favorita, all’uso aperto di tutte le valute fiat (con prudenza). Formalizzeremo un accordo, qualcosa in tal senso; Cuba promette di non prendere denaro (direttamente o indirettamente) dalla Russia o dalla Cina e tutto il resto è permesso, ma accetta di respingere qualsiasi invito da parte della Banca Mondiale, per non ritrovarci tutti al punto di partenza, proprio come fece l'UE subito dopo l'incidente JFK. e gli omicidi di Alfred Herrhausen.

    Se i cubani saranno attenti a non reintrodurre gli errori del passato del presidente Batista, per esempio accettare denaro riciclato, denaro della mafia organizzata come New York, denaro di Texas Bush e altri compromessi simili, ci divertiremo tutti e ci divertiremo un po' con la Madre. Terra per godersi il sole, senza i brutti occhi delle basi militari, dell'ostentata Hollywood o della ricchezza della mafia. Proprio il posto giusto per noi gente comune, un resort a quattro stelle, l'Isle, unico nel suo genere e per nulla sfarzoso.

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