I media statunitensi diffondono false affermazioni sull’epurazione di un funzionario nordcoreano

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L'episodio espone standard editoriali inesistenti sui nemici ufficiali, scrive Ben Norton.

By Ben Norton
Zona grigia

Ti media aziendali standard editoriali per riferire sui nemici ufficiali degli Stati Uniti, in particolare della Corea del Nord, sono ai livelli più bassi che mai. Storie palesemente false vengono regolarmente diffuse dai principali organi di informazione senza alcun tipo di responsabilità.

Nell’ultimo esempio, praticamente tutti i principali media hanno riferito che un alto funzionario nordcoreano di nome Kim Yong-chol sarebbe stato costretto a rinchiudersi in un “campo di lavoro”, come parte di una più ampia “epurazione” mortale.

Due giorni dopo, lo stesso funzionario si presentò vivo ad una performance d'arte pubblica, seduto accanto al leader nordcoreano Kim Jong-un.

Bloomberg ha dato il via alla frenesia il 30 maggio pubblicando un rapporto in cui si affermava: “La Corea del Nord ha giustiziato il suo ex massimo inviato nucleare negli Stati Uniti e altri quattro funzionari del ministero degli Esteri a marzo dopo un vertice fallito tra Kim e Donald Trump”.

La fonte di Bloomberg era il giornale di estrema destra della Corea del Sud Chosun ilbo, che ha una lunga storia nella creazione di storie sulla Corea del Nord. Scelto Quello di Ilbo la storia era basata su un'unica fonte non identificata.

Vale a dire, il falso rapporto, obbedientemente diffuso dalla stampa occidentale, si basava interamente sulle affermazioni di una persona anonima.

Questa evidente mancanza di prove non ha impedito ai giornalisti creduloni di lanciarsi sulla propaganda sensazionalista. La storia è stata diffusa da Il New York TimesReutersThe Wall Street JournalLa Collina, The Daily BeastFox News, CNBCORARIO, ABC News, Il Financial TimesIl TelegraphVICE NotizieRolling StoneThe Independent, Il Washington Times, Il New York Post, HuffPostFrancia 24The Japan Times, HaaretzThe Times of IsraelDemocracy Now, del governo degli Stati Uniti Radio Free Europe / Radio Liberty, E molti altri.

Twitter ha fatto di tutto per creare un momento condivisibile basato sulla falsa segnalazione.

Lettori attenti (solo a piccola percentuale dei lettori totali) potrebbe averlo notato Bloomberg ammise tranquillamente nel suo rapporto originale, "Precedenti resoconti dei media sudcoreani sull'esecuzione di alti funzionari nordcoreani in seguito ai colloqui si sono rivelati falsi". Ma questa concessione non ha impedito al resto dei media aziendali di diffondere la storia.

Il 2 giugno, la favola preferita dei commentatori è andata in pezzi: il negoziatore nucleare nordcoreano Kim Yong-chol è apparso sui media statali, seduto a pochi posti di distanza da Kim Jong-un durante uno spettacolo musicale.

Le The Associated PressReuters, Il New York TimesCNN pubblicò rapidamente nuovi rapporti che facevano luce sulla notizia, ma nessuno di questi conteneva mea culpa o ritrattazioni ufficiali.

Al 3 giugno, la stragrande maggioranza dei rapporti palesemente falsi pubblicati in dozzine di organi di stampa non sono stati corretti.

Zona grigia ha documentato la lunga storia dei media aziendali statunitensi stampando bugie da cartone animato sulla Corea del Nord (ufficialmente conosciuta come RPDC), soprattutto sotto forma di storie di esecuzioni che vengono rapidamente sfatate. (Il New York Times una volta addirittura citato un ovvio account Twitter parodia come se fossero i media statali reali della RPDC.)

Alcuni veri esperti della Corea hanno espresso preoccupazione per l’ultima bufala. Tra loro c’era il reporter veterano Tim Shorrock, che ha trascorso decenni a riferire sulla Corea e che si è unito ad eminenti attivisti pacifisti Christine Ahn che a  Simone Chun nel mettere in discussione la storia.

Shorrock avvertì il 31 maggio, "È importante tenere d'occhio questo, che se non confermato potrebbe rivelarsi uno dei più grandi fiaschi nella storia del giornalismo."

Come al solito, Shorrock aveva ragione, ma era un’eccezione il cui pensiero critico era soffocato da una folla di esperti tradizionali.

Di seguito è riportato un elenco di alcuni dei migliori giornalisti dei media aziendali e della classe politica statunitense, compresi i presunti “progressisti”, che diffondono questa storia palesemente falsa. Molti di questi sedicenti progressisti hanno promosso la bufala nella speranza di mettere in imbarazzo il presidente Donald Trump per aver intrapreso uno storico processo di pace con la RPDC.

Giornalisti e attivisti che diffondono la storia

-Chris Hayes, una celebrità dei media e conduttore di MSNBC che ha utilizzato le fake news per fare una battuta a buon mercato su Trump

-Julia Ioffe, una giornalista di spicco, Rivista GQ corrispondente e cosiddetto esperto di Russia

-Yashar Ali, un collaboratore di New York Magazine che a The Huffington Post e mini-celebrità liberali

-Peter Baker, corrispondente capo della Casa Bianca Il New York Times e un analista per MSNBC

-Jon Cooper, il presidente della Coalizione Democratica contro Trump, che si vanta con orgoglio: "Contribuiamo a gestire #TheResistance"

-Katie Phang, collaboratrice legale per NBC e MSNBC

-David Roberts, un giornalista di Vox

-Caroline Orr, un'influencer neoliberista della “Resistenza” che è salita alla ribalta pompando la narrativa del Russia-gate

-Oz Katerji, un accanito attivista pro-intervento militare per il cambio di regime dedito a molestare gli antimperialisti online

-Josh Smith, corrispondente senior della Reuters che copre la Corea del Nord e del Sud

-Vivian Salama, giornalista della Casa Bianca The Wall Street Journal, che in precedenza ha lavorato come capo ufficio di AP a Baghdad

-Matt Bevan, conduttore e scrittore di ABC News Australia "Russia, se stai ascoltando" Podcast

-Kaitlan Collins, giornalista della CNN alla Casa Bianca

-Geoff Bennett, corrispondente dalla Casa Bianca per NBC News

-Andrew Desiderio, giornalista politico presso Politico

-David Nakamura, a Il Washington Post reporter

-Amy Siskind, un'eminente attivista liberale anti-Trump ed ex dirigente di Wall Street

-Steve Silberman, scrittore di lunga data per cablato rivista

Rare eccezioni

C'erano alcune eccezioni alla norma. Alcuni giornalisti specializzati sulla Corea hanno sollevato preoccupazioni, sottolineando che i media sudcoreani hanno una lunga storia di pubblicazioni false sulla Corea del Nord.

Questi avvertimenti, tuttavia, furono ignorati.

Ben Norton è un giornalista e scrittore. È un giornalista di Zona grigia, e il produttore del "Ribelli Moderati" podcast, che co-conduce con Max Blumenthal. Il suo sito web è Bennorton.com, e twitta a @Benjamin Norton.

Questo articolo è di Zona grigia.

24 commenti per “I media statunitensi diffondono false affermazioni sull’epurazione di un funzionario nordcoreano"

  1. zman
    Giugno 12, 2019 a 14: 56

    Il take-away più importante da questo articolo? Che i nostri media, quasi senza eccezione, sono nella migliore delle ipotesi cospiratori e nel peggiore dei traditori. Hanno la morale dei banchieri, vale a dire…nessuna.

  2. Giugno 9, 2019 a 12: 21

    Il MSM occidentale si è completamente trasformato in una forma di quella che sembra essere semplicemente una commedia slapstick al servizio dell'impero. I mass media ora spendono tempo ed energie completamente e totalmente al servizio dell'impero occidentale, sia promuovendo falsi "eroi" nella forma dell'illustre "Netflix" promosso e "premiato" - "Caschi bianchi" - che promuovendo molteplici prodotti chimici e gas falsi attacchi con armi da fuoco come motivo per l'ennesimo intervento militare occidentale, allo speciale comico slapstick assolutamente "tre tirapiedi" che è l'affare "Skripnal" (a proposito, qualcuno nei media MSM in qualsiasi parte dell'Occidente dimostra qualche interesse nel fatto che il governo britannico ha sostanzialmente semplicemente “scomparso” Sergi e sua figlia senza lasciare traccia?). Voglio dire davvero? Invece di chiedere “dove sono gli Skripnals?” riceviamo storie di propaganda su nordcoreani morti che semplicemente "non" sono morti mentre il destino di Skripnal per mano del governo britannico semplicemente scompare nel "buco della memoria" di Orwell.

    Paradossalmente, in linea con il “tema della commedia slap-stick”, i comici milionari dei mass media come Colbert, John Oliver, Maher e molti altri sono ora perfettamente integrati nell’apparato di propaganda dell’impero, diffondendo l’ultima CIA Russiagate, o la disinformazione sul cambiamento di regime sul Il Venezuela o la Siria o la Corea del Nord in modo cinico e alla moda per i loro cinici seguaci così alla moda – il costo in sofferenze umane che potrebbe derivare dalle loro bugie sembra essere un “non-problema” per loro. Si può anche immaginare un "dipartimento degli scherzi" della CIA che assiste collocando i propri "scrittori" nei media comici a tarda notte per assicurarsi che nessuno devii dalla sceneggiatura nel territorio di "Jimmy Dore". Dai film di Hollywood, alle commedie alla moda, alla produzione di “notizie” MSM, noi in Occidente, e negli Stati Uniti in particolare, siamo il bersaglio dell’apparato di propaganda 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX, mai costruito nella storia umana. Non c’è bisogno dell’incarcerazione in un vero e proprio gulag di filo spinato quando qui in Occidente il “gulag” è semplicemente la nostra mente completamente illusa e propagandata?

  3. Giugno 7, 2019 a 19: 56

    Quindi quello che sarebbe stato condannato ai lavori forzati compare in una foto di NK con le mani sugli occhi a pochi posti da Kim. OK, nessuno ha denunciato la sua esecuzione, ma quelli che secondo quanto riferito sono stati giustiziati, sono tornati vivi?

    • CitizenOne
      Giugno 11, 2019 a 21: 44

      Punto interessante. Tutti gli altri funzionari, secondo quanto riferito, giustiziati da Kim Jong Un sono riapparsi magicamente? Un altro punto interessante. Se lo facessero, il servizio notizie riporterebbe la storia. Tutti i principali media semplicemente rigurgitano la stampa diffusa dai servizi newswire UPI e AP che sono a loro volta attentamente controllati per presentare la propaganda del giorno per il consumo di massa.

      Questa foto potrebbe essere stata una gigantesca mancanza da parte delle agenzie di stampa poiché hanno perso la sua immagine nel video e hanno inavvertitamente permesso che uscissero notizie che contrastavano la loro storia. Dopotutto era abbastanza facile non notare che questo funzionario era presente nel filmato. Sarebbe potuto facilmente sfuggire alla censura.

      D'altro canto potrebbe anche essere vero che le agenzie di stampa si siano semplicemente sbagliate dicendo che era stato mandato in un campo di lavoro mentre non era stato così.

      È particolarmente facile per i media occidentali inventare storie su un regno eremita che controlla strettamente le proprie notizie e presenta solo ciò che vuole presentare. Le nazioni occidentali possono inventare tutti i tipi di storie non verificabili su NK poiché NK fa del suo meglio per essere opaco e non rivelare alcuna informazione non autorizzata dallo stato.

      Potrebbe anche essere un imbroglio da parte dei media NK il fatto che abbiano pubblicato un video che mostra la sua presenza rovinando la loro stessa menzogna secondo cui era in un campo di lavoro.

      Quando proviamo a scoprire la verità su queste questioni entriamo in una foresta di specchi dove non ci si può fidare di nulla di ciò che vediamo o sentiamo. Ciascuna parte ha utilizzato per anni la disinformazione per inventare storie deliberatamente fuorvianti e la segretezza della Corea del Nord, combinata con il controllo governativo delle notizie negli Stati Uniti, rende nella migliore delle ipotesi difficile la verifica di cosa sia un fatto e cosa sia una finzione. È difficile dire chi sta mentendo quando è probabile che entrambe le parti stiano mentendo.

      Questo mi ricorda un problema con una soluzione:

      Sei prigioniero in una stanza con due porte non contrassegnate e due guardie. Le guardie ti informano che una delle porte conduce alla libertà e l'altra conduce a morte certa. Le guardie ti informano inoltre che una di loro dice sempre la verità e l'altra mente sempre. Non sai nemmeno chi è quello che dice la verità o chi mente. Devi scegliere e aprire una di queste porte, ma puoi fare solo una domanda a una delle guardie. Cosa chiedi per poter aprire la porta verso la libertà?
      Risposta:
      Chiedi a una delle guardie: "Quale porta secondo l'altra guardia è la via sicura". Scegliere la porta opposta in base alla risposta di una delle guardie porterà alla libertà

      La guardia che dice la verità ti dirà che la guardia bugiarda ti dirà che la porta verso la morte è la porta verso la libertà. Scegli la porta opposta e sarai libero.

      La guardia bugiarda ti dirà che la guardia che dice la verità ti dirà che la porta verso la morte è la porta verso la libertà. Scegli la porta opposta e sarai libero.

      Sfortunatamente questo scenario crolla se entrambe le guardie mentono e certamente non possono dire la verità.

      Dato che sia i media statunitensi che quelli nordcoreani pubblicano bugie, è davvero difficile dire chi sta dicendo la verità, soprattutto perché non possiamo verificare direttamente alcuna affermazione tranne una che in questo caso sembra dimostrare che i media statunitensi mentono. Ciò tuttavia non implica neanche lontanamente che l’NK stia dicendo la verità.

      La soluzione migliore è non credere a nulla che non sia verificabile.

  4. Jeff Harrison
    Giugno 7, 2019 a 12: 33

    Sospettavo che questa storia fosse una stronzata di Jump Street. Perché? Ebbene, anche se il vertice è stato un fallimento, non sono stati gli Stati Uniti ad alzarsi e ad andarsene, bensì la RPDC. Perché Kim Jong Un dovrebbe ritenere un funzionario della RPDC responsabile delle sue azioni/decisioni? Ho la sensazione che la maggior parte degli americani e certamente la maggior parte dei mezzi di informazione americani pensino che tutto sia possibile da un governo che non capiscono o non apprezzano, indipendentemente da quanto illogico o bizzarro sia il “qualsiasi cosa”.

    Questo è anche uno dei motivi per cui tendo a ignorare semplicemente i media quando si tratta di notizie, soprattutto di notizie sensazionali. L'altra parte del motivo è un collegamento pubblicato qui su CN da un lettore a uno studio svizzero sulla notizia. Sembra che gli svizzeri abbiano scoperto che la maggior parte delle notizie provenivano da circa 6 organi di informazione. Non li ricordo tutti, ma era come Reuters, AFP, BBC (credo) e un paio di altri. Il problema è che questi mezzi di informazione non sono realmente mezzi di informazione. Sono mezzi di propaganda. Ad esempio, hanno soppresso il rapporto delle Nazioni Unite su Assange quando hanno visto quanto fosse critico nei confronti di Stati Uniti/Regno Unito e altri. Perché leggere qualcosa che cerca deliberatamente di fuorviarti?

  5. Brian James
    Giugno 7, 2019 a 10: 47

    16 maggio 2018 Corea e Stati Uniti: verso un trattato di pace?

    La rivoluzionaria Dichiarazione di Panmunjeom per la pace, la prosperità e l’unificazione della penisola coreana firmata il 27 aprile dal presidente Kim Jong-un e dal presidente Moon Jae-in costituisce un’espressione di solidarietà e impegno.

    https://youtu.be/lgVFbAuapmw

  6. Blake
    Giugno 7, 2019 a 08: 03

    Wao... Che schifo. Ma la mia fonte di notizie preferita, Consortiumnews, ha appena pubblicato un articolo sopra questo che dice: “Gli Stati Uniti hanno ottenuto informazioni secondo cui il Regno dell’Arabia Saudita ha “intensificato in modo significativo” il suo programma di missili balistici con l’aiuto cinese, ha riferito mercoledì la CNN. Anche la CNN è uno scherzo, vero? Haha.. Quindi Democracy Now sta riportando ciò che ha riportato uno stupido giornale. E riportiamo ciò che ha riportato qualche stupida CNN. Ho molto rispetto per voi ragazzi... abbiamo un duro lavoro cercando di decifrare cosa è vero, eh? Pace.. :)

  7. triekc
    Giugno 7, 2019 a 07: 04

    Il MSM di proprietà delle multinazionali/oligarchi statunitensi è chiaramente propaganda e intrattenimento prodotto per il controllo e il profitto. Gli attori modello che interpretano i giornalisti in questi spettacoli di newstainment vengono pagati milioni per leggere ciò che viene loro detto dalla sceneggiatura preparata. È un grande lavoro se sei abbastanza carino e non hai alcuna morale o principio. Il fatto che milioni di americani continuino a vedere e credere a ciò che dicono questi attori che leggono la sceneggiatura preparata è ciò che è affascinante. Gli americani sono Lucy del film 50 First Dates, ogni giorno si svegliano e dimenticano tutto quello che è successo il giorno, la settimana, l'anno, il secolo precedente. I nostri oligarchi non hanno nemmeno bisogno di cambiare la premessa dei loro contro, semplicemente li riconfezionano e ce li servono di nuovo, gli americani lo mangiano, senza fare domande.

    • Martin - cittadino svedese
      Giugno 7, 2019 a 12: 35

      SÌ! E lo stesso nell’Europa occidentale.
      Forse la differenza principale tra la situazione dei MSM in Occidente di oggi e i MSM nel blocco sovietico prima della perestrojka è che noi crediamo al MSM, mentre le persone nel blocco sovietico lo vedevano.

  8. Tom Kat
    Giugno 7, 2019 a 00: 03

    Mi correggo, ma indipendentemente dal contesto, credo che Donald Trump sia stato il primo a coniare effettivamente il termine “Fake News”, o almeno a metterlo nell’uso comune.

    • Rochelle
      Giugno 8, 2019 a 03: 26

      La stessa frase inglese, forse. Non sono sicuro di questo. Il concetto, tuttavia, non è certamente nuovo. Il paragone più popolare è il termine tedesco Lügenpresse (stampa bugiarda), utilizzato fin dal 19° secolo da persone di ogni tipo di convinzione politica: liberali e conservatori religiosi, marxisti e nazisti. (Vale la pena notare: se impari questo termine dai media mainstream, probabilmente scoprirai che lo associano al nazismo – nel loro tentativo di diffamare Trump – il che non è del tutto falso, ma fuorviante in primis poiché il termine è antecedente Hitler.)

    • Steve
      Giugno 8, 2019 a 08: 16

      Trump non ha inventato le “fake news”. Gli stessi MSM se ne sono accorti, in riferimento a “notizie” palesemente fasulle su Internet (come Pizzagate e il Papa che appoggia Trump). Trump poi ha ribaltato la situazione e l’ha usata per descrivere tutte le storie sfatate di scarsa provenienza che i MSM pubblicano. Tutti dimenticano che la stampa ha creato il mostro delle "fake news" per attaccare i propri nemici, solo per vedere il nemico usarlo contro di loro.

      • Miranda M. Keefe
        Giugno 8, 2019 a 20: 22

        Steve ha ragione. In effetti, quando i media aziendali hanno coniato il termine è stato anche quando hanno deciso di inseguire i media alternativi come "notizie false" e hanno raggruppato molti siti, come questo, con siti di click bait. Questo è stato il momento in cui PropOrNot ha fatto il suo lavoro sporco e ha elencato questo sito e molti altri siti di sinistra come propaganda russa.

        I media mainstream erano entusiasti di attaccare coloro che si discostavano dalla loro narrativa ufficiale con il termine “Fake News” e sono rimasti totalmente sconcertati quando Trump se l’è presa con loro. Hanno rapidamente iniziato a comportarsi come se chiunque lo dicesse fosse un idiota.

  9. Don Bacone
    Giugno 7, 2019 a 00: 02

    “Per un filosofo tutte le notizie, come vengono chiamate, sono pettegolezzi, e coloro che le pubblicano e le leggono sono vecchie donne davanti al tè.” —Henry David Thoreau

  10. Marko
    Giugno 6, 2019 a 23: 48

    Un titolo alternativo per questo pezzo: "Pratico elenco di inutili attacchi MSM da evitare a tutti i costi"

  11. Eddie S
    Giugno 6, 2019 a 23: 05

    Eccellente articolo che fornisce prove praticamente inconfutabili di resoconti grossolanamente scadenti che renderebbero orgogliosa la vecchia Pravda. Quando i mass media hanno voltato l'angolo e deciso che le informazioni di verifica dei fatti sui nostri "nemici" (reali o immaginari) sono superate, soprattutto quando le informazioni possono essere utilizzate contro un presidente degli Stati Uniti impopolare? Non posso fare a meno di credere che il punto di svolta sia stata la performance dei mass media nel periodo precedente alla "guerra" (crimine) in Iraq del 2003, che fu anche un caso inconfutabilmente provato di propaganda/pensiero di gruppo senza alcuna sanzione riconoscibile per essendo così sbagliato. E ovviamente i mass media sono diventati PIÙ disinvolti nei confronti dei resoconti fattuali da quando sono diventati così guidati dal profitto, e hanno anche perso lettori/spettatori a favore delle piattaforme multimediali elettroniche personali.

  12. Tom Kat
    Giugno 6, 2019 a 20: 25

    È bello vedere queste persone e punti vendita specifici VERGOGNATI pubblicamente in questo modo! Ne siamo consapevoli, ovviamente, in ogni narrazione MSM di Assange, attacchi di gas in Siria, Salisbury Scripal, Iran, Venezuela, ecc. Ecc.
    Mi viene in mente la battuta su MSM: “Ciao, ha mentito”.

    • Joe Wallace
      Giugno 7, 2019 a 15: 29

      Tom Kat:

      Grazie per "Ciao, ha mentito". È proprio allo stesso livello di "Stai zitto, ha spiegato" di Ring Lardner.

    • Zhu
      Giugno 8, 2019 a 07: 37

      Provano vergogna?

  13. certa stranezza
    Giugno 6, 2019 a 19: 52

    Questo è il motivo per cui leggo i media alternativi. Devono leggere le stronzate MSM per me. Non riesco a leggerlo senza volermi cavare gli occhi in pochi minuti. Quindi grazie, veri giornalisti! :)

    • Zhu
      Giugno 8, 2019 a 07: 42

      Sfortunatamente, i media alternativi non sono necessariamente migliori. I siti di notizie alternative di sinistra possono essere altrettanto creduloni. Finché è in qualche modo anti-Trump, deve essere vero.

  14. Fran Macadam
    Giugno 6, 2019 a 19: 41

    Quindi Julian Assange, che ha sempre riportato solo la verità sui governi, non è un vero giornalista, mentre tutti i bugiardi poco professionali di cui sopra sono “reali”?!?

  15. Bif Webster
    Giugno 6, 2019 a 18: 56

    Ieri ho visto la MSNBC pubblicare una "storia" su Kim Jong Un e il loro ultimo "punto" era dire a tutti che a quanto pare - allacciate bene le cinture di sicurezza, ragazzi - Un "è stato visto molto 'fumare una catena' ultimamente". Naturalmente, come se non fossi un bambino di terza elementare (e anche loro lo capirebbero), dovremmo vedere questo come un panico. "Sta perdendo la testa", direbbero... se consentito.

    Ehi, a meno che il tizio non stia stringendo qualcosa di alcolico in una mano e una canna nell'altra, mentre prende a calci un gatto, forse, non preoccuparti di dirmelo.

    Terribile.

  16. Facile da usare
    Giugno 6, 2019 a 18: 52

    So che tu e b di Moon of Alabama avete avuto un piccolo litigio qualche tempo fa, ma dargli credito per aver chiamato anche questo potrebbe essere stato un buon modo per costruire un ponte.
    https://www.moonofalabama.org/2019/05/death-and-resurrection-in-north-korea.html

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