"Nessuno è al di sopra della legge" (tranne gli Stati Uniti)

L'avvocato australiano di Julian Assange e un avvocato europeo per i diritti umani sostengono che la condotta degli Stati Uniti riguardo al WikiLeaks l'editore ignora palesemente numerose leggi.

By Greg Barns e Lisanne Adamo
Speciale Notizie sul Consorzio

Ol'11 aprile 2019, il primo ministro britannico Theresa May ha informato il parlamento nazionale dell'arresto di Julian Assange e ha ringraziato il governo ecuadoriano e la polizia metropolitana per le loro azioni e la collaborazione che hanno contribuito alla WikiLeaks arresto dell'editore e successiva detenzione. Nella sua dichiarazione, May ha affermato: “Ciò dimostra che, nel Regno Unito, nessuno è al di sopra della legge”. Facendo questa dichiarazione, May si riferiva alle azioni di Assange relative alla violazione della cauzione e al suo arresto quel giorno da parte delle autorità britanniche, dopo che l'Ecuador aveva ritirato la richiesta di asilo di Assange.

Tuttavia, la dichiarazione di May può essere interpretata in un senso più ampio, in quanto si riferisce alla Legge nel suo insieme, compresi i diritti fondamentali che il Regno Unito deve rispettare in conformità con gli standard internazionali sui diritti umani. L'affermazione di May è accurata e vera: nessun governo o persona dovrebbe essere al di sopra di queste leggi.

Maggio: Nessuno al di sopra della legge.

Tenendo presente la dichiarazione di May, pensate al fatto che nel suo stesso cortile, il 20 maggio, abbiamo assistito allo straordinario spettacolo di forze dell'ordine statunitensi invitate dall'Ecuador a entrare nella sua ambasciata e rubare gli effetti personali di Assange. Quattro giorni dopo, gli Stati Uniti hanno aggravato l'atto d'accusa presentato contro Assange aggiungendo diciassette ulteriori accuse statunitensi, tra cui; spionaggio, associazione a delinquere e pirateria informatica.

C'era da aspettarselo che il procedimento giudiziario di Assange, le richieste di estradizione e altre questioni legali sarebbero state straordinarie. Tuttavia, il disprezzo da parte degli Stati Uniti, aiutati e incoraggiati dall’Ecuador e dal Regno Unito nell’ultimo mese, sta creando un precedente davvero pericoloso.

A livello globale, esistono diritti fondamentali, sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite del 1945 e dal Patto internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR) del 1954, e concepiti per proteggere gli individui dai maltrattamenti da parte di governi e attori non statali. I diritti fondamentali esistono per proteggere ogni individuo, indipendentemente da chi sia o dove si trovi.

È stata prestata un’attenta considerazione alla formulazione di questi diritti fondamentali nei trattati internazionali e, oggigiorno, questi importanti diritti sono stati sanciti nella legislazione nazionale e internazionale. Il principio generale e universale di equità è ciò che sostiene il rispetto di questi diritti. Pertanto, l’equità fondamentale è stata sancita nelle leggi nazionali e internazionali del Regno Unito, degli Stati Uniti e di altre nazioni che pretendono di sottoscrivere lo stato di diritto.

Privato dei suoi diritti

Ma nel caso di Assange, l'equità è una specie in pericolo se non addirittura completamente estinta.

Il governo ecuadoriano ha completamente ignorato i diritti fondamentali di Assange facilitando la confisca dei beni personali di Assange. Beni personali inclusi documenti riservati, la sua strategia di difesa legale, cartelle cliniche e apparecchiature elettroniche. Le proprietà sequestrate di Assange furono successivamente consegnate agli Stati Uniti

Prigione di Belmarsh, dove è incarcerato Assange.

Il disprezzo per l’equità mostrato dagli Stati Uniti nei confronti di Assange fa sì che i materiali, illegalmente sequestrati dai pubblici ministeri e dalle forze dell’ordine, verranno utilizzati per informare il caso contro di lui. Se Assange venisse estradato negli Stati Uniti e dovesse affrontare un processo lì, non ci sarà rispetto per la parità procedurale delle armi poiché Assange non avrà alcuna ragionevole opportunità di presentare il suo caso in condizioni che non lo svantaggino rispetto alle altre parti coinvolte nel procedimento.

La distruzione dell'equità nel caso di Assange deve essere contrastata e fermata. Se il Regno Unito decidesse di procedere con la sua estradizione negli Stati Uniti, Assange rischierebbe l’ergastolo sulla base di procedimenti che sono stati viziati da violazioni fondamentali di equità e cattiva condotta della pubblica accusa. Un processo equo negli Stati Uniti semplicemente non è possibile.

Del resto, le condotte relative al procedimento contro Assange sono tutt’altro che legali; è una caccia alle streghe politica senza merito. La raccolta di prove in modo così illegale indica la disperazione del pubblico ministero americano nel voler costruire un caso contro Assange. Un caso che non ha nulla a che fare con la Legge, Assange dovrebbe servire da esempio; un precedente e un avvertimento secondo cui nessun informatore, organizzazione o persona dovrebbe divulgare informazioni sull’intelligence statunitense, non importa quanto raccapriccianti possano essere queste informazioni.

Peggio ancora, l'alto costo umano di questa persecuzione parziale e con visione limitata viene ignorato dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e, diciamocelo, dal paese di cui è cittadino, l'Australia. Assange sta subendo una prolungata esposizione alla tortura psicologica e le sue condizioni peggiorano di giorno in giorno. Il professor Nils Melzer, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, ha riferito la scorsa settimana che Assange non ha alcuna prospettiva di un giusto processo negli Stati Uniti

Ci si può chiedere: perché esistono i diritti fondamentali se permettiamo ad alcuni paesi di ignorarli e violarli quando fa loro comodo? Theresa May aveva ragione: nessuno dovrebbe essere al di sopra della Legge. Cerchiamo di essere chiari: "Nessuno" dovrebbe includere il governo degli Stati Uniti.

Greg Barns è un avvocato in Australia e consigliere della campagna australiana di Assange e Lisanne Adam è una consulente sulla legislazione europea sui diritti umani con sede a Melbourne, in Australia.

33 commenti per “"Nessuno è al di sopra della legge" (tranne gli Stati Uniti)"

  1. Giugno 9, 2019 a 19: 16

    Sbarazzarsi del peculiare presupposto che esistano le “leggi”. Le “leggi” non esistono. Quando pianifichi le tue strategie e la tua vita attorno a un presupposto ovviamente falso, NON PUOI VINCERE. È necessario basare i propri piani e strategie sui FATTI. Quali azioni ti salveranno la vita? Quali azioni sono note per portare a termine le cose in un mondo senza “leggi”?

  2. Giugno 7, 2019 a 07: 16

    "Nessuno è superiore alla legge."

    Julian Assange, cittadino australiano ed equadoriano, è stato arrestato in territorio ecuadoriano dalla polizia britannica.

    Il presidente dell'Ecuador non aveva il diritto di dare il via libera al suo arresto, senza esaminare la sua domanda di asilo o revocargli la cittadinanza.

    Cosa che il Presidente non ha il diritto di fare.

    Quindi Julian Assange è stato arrestato illegalmente e presumo sia detenuto illegalmente. E ricercato per l'estradiazione sulla base di false accuse inventate, che sono una montatura di facciata per averlo accusato ai sensi dell'Espionage Act del 1917 di criminalizzare i lettori del New York Times e chiunque sia in possesso di una pubblicazione che potrebbe contenere informazioni riservate.

    Allora chi "non è al di sopra della legge", quando la legge dice che siamo tutti criminali?

  3. Giugno 7, 2019 a 01: 58

    Nessuno è superiore alla legge?

    May non è stato il primo a usare quella linea.

    l'11 aprile 2019 – Il ministro dell'Interno britannico Sajid Javid ha twittato quanto segue:

    "(N) sette anni dopo essere entrato nell'ambasciata ecuadoriana, posso confermare che Julian Assange è ora in custodia di polizia e giustamente affronta la giustizia nel Regno Unito (sic)."

    “Vorrei ringraziare l’Ecuador per la sua collaborazione (sic) e la polizia metropolitana per la sua professionalità (sic). Nessuno è al di sopra della legge (sic).”

    Fonte - La polizia britannica arresta con la forza Julian Assange Ricerca globale]

    Se nessuno è al di sopra della legge, perché ciò non vale anche per i criminali di guerra del nostro tempo?

    Wikileaks ha denunciato i crimini dell’9 settembre che hanno ispirato la guerra al terrore, eppure nessuno è stato ritenuto responsabile di alcun crimine di guerra, infatti la Corte penale internazionale è stata minacciata da Bolton al punto che un giudice della Corte penale internazionale da allora si è dimesso.

    Il Pentagono ha già approvato i piani per estrarre con la forza il personale militare statunitense nel caso in cui finisse presso la Corte penale internazionale.

    Hanno considerato il numero indicibile di crimini di guerra commessi da Stati Uniti, Regno Unito, Australia e dall’intera cabala del club dei barboncini?

    Se nessuno è al di sopra della legge, allora l’ipocrisia è chiaramente ben oltre l’assurdo.

    Potrebbe essere interessante notare che l’Inghilterra sembra aver firmato lo Statuto di Roma, sfortunatamente la CPI è una tigre sdentata e tocca a noi prendere a calci nel sedere i nostri rappresentanti politici, dato che hanno già dimostrato di essere completamente e assolutamente senza spina dorsale quando lo si tratta di questioni come prendere posizione e difendere la sovranità della nostra nazione.

    Oh aspetta, poi ci sono le lucrative carriere aziendali dopo che il loro periodo di dipendente pubblico è finito, e spetta ancora a noi masse globali agire contro i nostri politici svenduti.

    Condannato se lo facciamo e condannato se non lo facciamo.

  4. Giugno 7, 2019 a 00: 43

    Il britannico possiede gli Stati Uniti e non viceversa, e lo Stato di diritto sono le loro regole alle loro leggi che non si applicano ai governi. I giornalisti del mondo dovrebbero bandire insieme ed esporre tutti gli sporchi segreti di cui sono a conoscenza, finché possono ancora farlo. Le popolazioni del mondo non tollereranno ciò che ora vedono come una dichiarazione di schiavitù contro tutto ciò per cui il genere umano ha combattuto in secoli di schiavitù da parte della classe dirigente tiranno. L'ultima cosa che vogliono è una popolazione con una spina dorsale.

    • Josep
      Giugno 8, 2019 a 05: 26

      Non dico che tu abbia completamente torto*, ma non dimentichiamo che il Regno Unito è un membro della NATO guidata dagli americani e ha basi militari americane, e l'America non è un membro del Commonwealth delle Nazioni, quindi non sono sicuro di come La Gran Bretagna possiede gli Stati Uniti. Sentiti libero di spiegare.

      * Un esempio che potrebbe calzare a pennello: l’America e la Gran Bretagna continuano a utilizzare piedi/pollici, libbre/once e Fahrenheit. Altri paesi, tra cui Australia e Nuova Zelanda, utilizzano metri, chilogrammi e Celsius. Negli anni '1970, il presidente Carter cercò di spostare l'America al sistema metrico, ma fu criticato per non credere nell'eccezionalismo americano, e questo ne faceva parte.

  5. Bartlwy
    Giugno 6, 2019 a 23: 45

    Altri informatori sono stati attenti a restare sull'argomento in questione: questa rivelazione pubblica dei segreti di una nazione non si qualifica come denuncia. Chiamiamolo per quello che realmente è: sabotaggio.

    • anon4d2
      Giugno 7, 2019 a 06: 35

      Allora dovrete chiamare gli atti degli Stati Uniti sabotaggio della loro Costituzione: ogni uso dell’esercito all’estero senza il controllo delle Nazioni Unite, quasi ogni decisione della sua magistratura in questo secolo, le sue elezioni corrotte e i mass media che sostengono guerre di aggressione e annullano il diritto costituzionale diritti dei suoi cittadini. Imparate queste cose piuttosto che accettare il pensiero di gruppo dei mass media, perché questi erano i vostri diritti.

      Anche se si trattasse di sabotaggio di una democrazia completamente corrotta, per difendere i nostri diritti costituzionali, per proteggere il governo federale dalla corruzione del potere economico e per ricostruire la democrazia, sarebbe patriottismo ben al di là delle capacità della maggior parte dei cittadini statunitensi.

  6. Giugno 6, 2019 a 21: 16

    Ho piena simpatia per la difficile situazione di Julian Assange. Tuttavia, gli editori di Consortium News avrebbero dovuto restituire questo articolo ai suoi autori per la riscrittura. L’articolo va avanti all’infinito sulle violazioni della legge, in quanto Legge, ma non identifica mai una singola disposizione di legge presumibilmente violata, se non una vaga nozione di “equità” che si sostiene derivi dalla penombra di una varietà di leggi. Senza voler mancare di rispetto agli avvocati che hanno scritto l'articolo, questo non è un argomento che vincerà in nessun tribunale.

    Specificità, per favore.

    • Sam F
      Giugno 7, 2019 a 06: 52

      Non ho studiato i casi ai sensi della legge sullo spionaggio, che è stata applicata raramente nelle ultime generazioni, ma presumo che i casi reali ai sensi di quella legge siano cacce alle streghe scarsamente argomentate. L’opposizione dovrebbe basarsi sulla legge sui diritti civili, sul quinto emendamento e altri, e sul diritto internazionale, in opposizione a una legge sul potere discrezionale irragionevolmente inclusiva impiegata politicamente.

      Il problema di base con l’argomentazione giuridica è che la definizione di sicurezza nazionale ecc. dipende da un’interpretazione politica dei termini difesa, sicurezza, necessità di segretezza, ecc. Non abbiamo una definizione giuridica, quindi si tratta di procedimenti giudiziari e argomenti legali altamente politicizzati, e la politica del Dipartimento di Giustizia e della magistratura è tribalistica, partigiana e pagata dall’oligarchia. “Noi” abbiamo sempre ragione, la guerra e la sorveglianza promiscua sono “nostre” prerogative, i “vostri” diritti costituzionali sono ciò che “noi” abbiamo lasciato come bella facciata dopo averli sventrati, ecc.

      Quindi l’argomentazione giuridica è molto complessa e consiste in leggi generali sui diritti civili, confutazioni di estensioni graduali di poteri discrezionali illegali e dimostrazioni dell’incostituzionalità delle leggi che stabiliscono poteri discrezionali e tribunali segreti. Porta a discutere per leggi migliori. Niente di tutto ciò può avere successo con la nostra magistratura corrotta, o essere migliorato sotto il nostro Congresso corrotto. Si tratta di uno studio di carriera piuttosto che di un semplice brief legale.

  7. Fran Macadam
    Giugno 6, 2019 a 19: 44

    Il governo degli Stati Uniti è l’eccezione che dimostra di governare.

  8. certa stranezza
    Giugno 6, 2019 a 17: 11

    Nessuno è superiore alla legge. Tranne coloro che credono di fare la volontà di Dio, e quelle sono proprio le persone che ora (sempre) governano l'America. Non hanno paura di distruggere il pianeta. In effetti, si adatta come un guanto al loro credo religioso.

    Assange, prima di essere imbavagliato nell’ambasciata ecuadoriana, ha pubblicato un paio di tweet sulla Bibbia di Scoffield. Questo per spiegare la connessione tra Israele e le nazioni cristiane dai cinque occhi.

    Credono veramente che le leggi del loro dio siano giuste e vere. Che l'umanità sia dannata.

  9. Roberto Mayer
    Giugno 6, 2019 a 13: 04

    Grazie Greg e Lisanne (& CN 4 journ-cred 2 attirano contenuti da pesi massimi legali)
    Naturalmente “stato di diritto” NON significa giustizia in tutto il mondo… L'esempio del signor Assange non fa altro che mettere la sfortunata realtà davanti ai nostri occhi.
    Si potrebbe obiettare che non si tratta di dollari americani di per sé (Q?: Quale ramo del governo americano possiede la Federal Reserve?) I contribuenti e gli elettori americani prendono in prestito dalla stessa finanza internazionale. cartello... Ma...
    I funzionari eletti negli Stati Uniti scelgono la politica!!!
    Detto questo, ovviamente, l'ingiustizia personale che Julian sta affrontando è inconcepibile... Consideriamo i Cui Bonos... La sociopatia non è interpretata2 come incapacità2 di distinguere il bene dallo sbagliato?

  10. Eddie
    Giugno 6, 2019 a 12: 05

    Il tribunale farsa che Assange dovrà affrontare se estradato negli Stati Uniti è molto peggiore di quanto lascia intendere l’articolo. Non solo Assange non sarà giudicato da una giuria di suoi pari, ma non gli sarà nemmeno permesso di vedere le prove o di controinterrogare le testimonianze segrete. Il processo sarà chiuso allo scrutinio pubblico. Tutti questi diritti costituzionali troncati sono necessari secondo il tirannico governo degli Stati Uniti che sosterrà che devono proteggere la sicurezza nazionale.

    La sicurezza nazionale è la soluzione per negare i diritti costituzionali agli imputati che denunciano la corruzione e l’illegalità che l’impero centralizzato degli Stati Uniti sta perpetrando a livello globale.

    • Giugno 8, 2019 a 15: 15

      Eddy:

      … Così come lo è anche il sistema assolutamente fascista del Grand Jury – a lungo utilizzato negli Stati Uniti dell’orrore mondiale per aggirare i normali diritti che un imputato avrebbe in un tribunale adeguatamente costituito “Lady Justice è cieco”.

  11. Emma Portmann
    Giugno 6, 2019 a 10: 47

    L'assassinio di Julian Assange – Peter Koenig http://www.informationclearinghouse.info/51721.htm

    Koenig riferisce che probabilmente ad Assange è stato iniettato il BZ, un farmaco allucinogeno destinato a distruggere il suo cervello.

  12. Jan Forrester
    Giugno 6, 2019 a 10: 39

    Grazie per questo. E tutti i commenti. Questo momento non è affatto di buon auspicio per la “riforma” democratica; come sarebbe possibile contro gli Stati che non si prendono nemmeno la briga di difendere o spiegare le loro azioni all’interno della nostra struttura giuridica, come è successo in Australia questa settimana. E il tempismo della loro azione dopo un risultato elettorale che ha portato l’Australia ad andare oltre, giusto? Ciò non discolpa nessuno dei due principali partiti. Avrà ragione, amico, ma non lo è.

  13. Raimondo Comeau
    Giugno 6, 2019 a 10: 08

    Lo Statuto di Roma (articolo 5) “elabora la natura di questi crimini gravi, che includono (a) il crimine di genocidio, (b) i crimini contro l’umanità, (c) i crimini di guerra, (d) il crimine di aggressione”. (Estratto da Middle East Monitor”)06-06-2019

    Gli Stati Uniti sono colpevoli della maggior parte di questi crimini e la Corte internazionale dell’Aja dovrebbe incriminarli e garantire l’immediata liberazione di Julien Assange.

    Ecuador, Svezia. e il Regno Unito sono complici dei crimini statunitensi contro Julien Assange.

  14. Robert e Williamson Jr
    Giugno 6, 2019 a 09: 46

    È già ora di andare a prendere quei forconi?

  15. DW Bartoo
    Giugno 6, 2019 a 08: 55

    Barns e Adam si chiedono: “… perché esistono i diritti fondamentali se permettiamo ad alcuni paesi di ignorarli e violarli quando fa loro comodo?”

    Questa domanda, a prima vista, solleva una serie di altre domande.

    Esistono davvero i “diritti fondamentali”?

    Chi, o quale insieme di entità, si intende con il termine “noi”?

    “Alcuni paesi”, come descrittore, suggerisce molto correttamente che potrebbe esserci più di un paese che tratta i “diritti” come effimeri e condizionati, se addirittura effettivamente esistenti, e questo non costringe “noi” a considerarlo un “asse” maligno di disprezzo PER lo stato di diritto esiste in quella che potrebbe essere definita una coalizione di nazioni?

    Teresa May crede davvero alle parole che le sono appena uscite dalle labbra?

    Ci sono politici che credono davvero che i “diritti fondamentali” siano universali e che essi, in quanto “rappresentanti” o “leader”, abbiano una responsabilità “fondamentale” verso tutti e non solo verso la loro classe o coorte di potere?

    Essenzialmente, insieme alla domanda precedente, Teresa May è un esempio sufficiente di virtù, considerando che gran parte degli abusi “legali” nei confronti di Assange sono avvenuti sotto la sua “sorveglianza”, e che qualsiasi cosa lei possa dire dovrebbe essere considerata egoistica , intenzionalmente fuorviante, o spazzatura senza valore, intesa a non riflettere principi ponderati ma vuote banalità?

    Se devono esistere “diritti fondamentali”, se un autentico Stato di diritto, che è assolutamente fondamentale per una società civile vitale e genuina, allora devono esistere “agenzie” o poteri, siano essi tribunali o organi deliberativi che possono esercitare un potere al di sopra e al di là dell’ambizione nazionale, e tali agenzie non possono operare legittimamente se soccombono alle minacce, alla cooptazione o a elementi interni autorizzati, per progettazione e intento, a prevalere sulla competenza dei tribunali o sulle decisioni maggioritarie degli organi deliberativi – soprattutto se quelli o quell'organismo si riunisce e ha la sua sede in una nazione soggetta a flagranti e frequenti violazioni delle decisioni, delle direttive e dei risultati ufficiali di quell'organismo.

    Inoltre, se la popolazione civile di, immaginiamo, una superpotenza che si comporta principalmente come egemone, non si preoccupa o non apprezza la comprensione che esistono diritti fondamentali e che quando tali diritti vengono violati in nome di quella popolazione civile, tale una popolazione è responsabile delle conseguenze e, pertanto, deve insistere affinché i propri “leader” siano tenuti a rispondere in modo rigoroso e aperto.

    Francamente, l’U$, come hanno fatto molte nazioni (supponiamo onestamente che si tratti di nazioni comunemente chiamate “l’Occidente”) per centinaia di anni, anche prima che esistesse l’U$, risalendo all’“Era delle Scoperte” come viene orgogliosamente chiamata, e l'odiosa Dottrina della Scoperta, si comporta con totale disprezzo di qualsiasi concetto di decenza e rispetto per la vita, per non parlare dei "diritti" degli esseri umani di colore scuro.

    Anche allora, o anche così, nel diciannovesimo secolo, le corporazioni del dollaro furono capaci di distorcere il quattordicesimo emendamento alla Costituzione del dollaro, concepito per proteggere i diritti degli schiavi liberati come “eguale protezione” nella torturata dichiarazione secondo cui le corporazioni sono “persone " sotto la legge.

    Troppo spesso, la legge viene trasformata in una “forma” vuota di legge che può poi essere usata come un randello per far rispettare i dettami della ricchezza e del potere vizioso e sfrenato.

    In questi periodi, per quanto interessanti possano essere, e il “nostro” è chiaramente un periodo simile, la presunzione che esistano effettivamente “diritti fondamentali” o uno “Stato di diritto” funzionante, è degna di riflessione costante e di discussione continua fino a quando non sarà si rese conto che tali cose esistono solo finché e nella misura in cui molti insistono sul fatto che sia veramente così.

    Non lo è.

    E la maggior parte delle persone sono beatamente ignoranti di questo fatto e continueranno a crogiolarsi in quella beatitudine finché le loro porte non verranno sfondate o un carro armato non verrà portato nei loro salotti.

    Naturalmente sto parlando dei cittadini dell'U$, dell'Australia, del Regno Unito e dell'Unione Europea.

    Quasi tutti gli altri sono stati o si rendono conto che potrebbero essere il destinatario proprio del tipo e del tipo di comportamento che viene riservato non solo a Julian Assange e Chelsea Manning, tra molti altri obiettivi “politici”, ma ai molti destinatari. di guerre illegali istigate dall’U$, la “coalizione dei volenterosi”, e da un’ONU fin troppo disposta a farsi prendere in giro, proprio mentre la Corte Penale Internazionale, istituita per sostenere le decisioni di Norimberga contro qualsiasi e tutti vorrebbero emulare certi crimini del secolo scorso, vengono minacciati e costretti a un silenzio sottomesso e a un ritiro dalla verità di ciò che sta accadendo nel mondo.

    Tutto è in bilico, e Assange viene perseguitato per aver rivelato crimini di guerra e crimini contro l’umanità che rivaleggiano, tra cui la tortura e la morte di decine di milioni, alcuni dei peggiori crimini della nostra specie.

    Lo so, dice il dottor Pangloss, i tempi non sono mai stati migliori, questo è il migliore dei mondi possibili.

    Ma non è proprio così.

    Non lo sai?

    Ricorda la regola d'oro:

    Non siate stronzi! Questa è la versione concisa e “moderna”. Sospetto che tutti voi conosciate versioni dell'originale che sembrano universali tra le persone quanto il desiderio di diritti fondamentali effettivi e di uno Stato di diritto genuino e funzionante...

    • Giugno 6, 2019 a 12: 06

      Per riassumere quello che stai dicendo. Spero di aver capito bene. Non esiste alcuna legge. Quando alcuni paesi e individui sono immuni dalla legge, quella legge non esiste.

    • rosemerry
      Giugno 6, 2019 a 16: 42

      Per tutto l'anno scorso Theresa May ha avanzato accuse ("altamente probabili") contro la Russia riguardo al presunto avvelenamento di Sergei Skripal e di sua figlia, ricamandole di "prove", senza consentire alcuna confutazione o discussione da parte della Russia. Tutte le espulsioni di diplomatici, l’“indagine sul novichok”, l’accusa di colpevolezza di due russi che hanno osato visitare Salisbury nel fine settimana dell’“attacco” provengono dalla parola del primo ministro britannico e non è stata consentita alcuna vera indagine o addirittura input dalla Russia. in qualsiasi momento; Le “vittime” sono misteriosamente scomparse quando la Brexit ha preso il sopravvento sui media, ma May ha dimostrato la sua mancanza di interesse per la verità e la giustizia, come ora vediamo chiaramente, con l'allontanamento di Julian dal “rifugio”.

    • Sam F
      Giugno 6, 2019 a 20: 53

      Sì, i “diritti fondamentali” e lo “stato di diritto” esistono solo “nella misura in cui insistono i molti” e non insistono nei paesi sviluppati perché non percepiscono alcun rischio. Il denaro controlla i mass media, le elezioni e la magistratura, gli stessi strumenti che sarebbero necessari per ripristinare la democrazia. Questa tirannia irreversibile è accettata perché è molto meglio nascosta della monarchia o della dittatura, il risultato della scienza moderna del controllo organizzativo, di tutta l’informazione pubblica, delle scuse politiche e delle motivazioni giudiziarie.

      Le persone non percepiscono la tirannia, a meno che e finché non l’hanno sperimentata per molti anni in molte forme, una condizione molto rara, e anche allora non possono organizzarsi contro di essa. Rinunciano volontariamente ai loro diritti costituzionali, anche nelle giurie, accontentandosi di assurdi piccoli pensieri di gruppo. presumendo che tutto andrà bene perché lo dice la TV. Avevamo una democrazia solo “se puoi mantenerla” e non siamo riusciti a farlo.

      • Anonimo
        Giugno 16, 2019 a 20: 46

        Questo era vero anche prima dei veri mass media, Sam. Ciò è aggravato dagli sviluppi moderni, ma la possibilità dell’America di raggiungere la democrazia era in declino da prima ancora che l’America diventasse un paese indipendente.

        Ciò che stiamo perdendo ora è un’altra possibilità: quella di evitare l’autoritarismo assoluto. Anche se non siamo letteralmente arrivati ​​a questo punto, non sono sicuro che non abbiamo superato il punto di non ritorno neanche su questo.

  16. Salta Scott
    Giugno 6, 2019 a 07: 39

    Pensare agli Stati Uniti, al Regno Unito e al resto dei Cinque Occhi come entità separate è un errore. Sono separati solo in superficie. In realtà sono il fondamento di un unico impero malvagio. Non hanno rispetto per la legge, è tutta una questione di potere.

    Quando Obomber disse “dobbiamo guardare avanti, non indietro” riguardo alla precedente amministrazione criminale, e poi cominciò a diventare il prossimo criminale di guerra in capo con i suoi martedì del terrore, avrebbe dovuto diventare chiaro a tutti ad occhi aperti che lo stato di diritto era morto. Il precedente procuratore generale definì le Convenzioni di Ginevra “pittoresche” e riuscì a mantenere il suo lavoro. Nel 2002 il nostro illustre Congresso ha approvato una legge che minaccia l’Aia di invasione nel caso in cui un membro militare o un funzionario governativo americano fosse mai detenuto dalla CPI. L'Impero non si piega davanti a nessuno. Non c'è bisogno di dire altro.

    • Sam F
      Giugno 6, 2019 a 21: 02

      Sì, anche se vale la pena descrivere i processi interni di una democrazia fallita che hanno portato a guerre senza fine e bullismo all’estero, e tirannia in patria, come delineato nel mio commento sopra.

      • Salta Scott
        Giugno 7, 2019 a 06: 59

        Sono completamente d'accordo Sam. Intendevo solo “non c’è bisogno di dire altro” per dimostrare il mio punto secondo cui l’impero non ha rispetto per la legge.

  17. Nathan Mulcahy
    Giugno 6, 2019 a 07: 37

    “Nessuno è al di sopra della legge – tranne gli Stati Uniti…. E ISRAELE”

    • Raimondo Comeau
      Giugno 6, 2019 a 10: 19

      Parole più vere non sono mai state dette. Grazie, Nathan Mulcahy, per la tua osservazione onesta e precisa.
      Perché diavolo il resto del mondo non lo vede?

  18. Kenneth Fingeret
    Giugno 5, 2019 a 23: 00

    Ciao Greg Barns e Lisanne Adam più tutti gli altri. Come chiunque abbia buon senso dovrebbe essere consapevole, gli Stati Uniti sono il più grande manicomio all’aperto e al chiuso che questo pianeta possa mai produrre. I detenuti stanno mandando avanti/rovinando l’istituzione/il pianeta e la fine è molto vicina. Gli Stati Uniti sono sul punto di autodistruggersi, ma sembra che ciò non sia sufficiente. Prendere il resto del pianeta sembra essere l’obiettivo finale. Non importa se si tratta di vita vegetale o animale.

  19. CitizenOne
    Giugno 5, 2019 a 22: 06

    Posso ristamparlo? Dal 19 aprile 2019 novità del Consorzio. Uno scenario precedente agli eventi attuali mostra come gli Stati Uniti e il Fondo monetario internazionale si siano alleati con il presidente ecuadoriano Lenin Moreno per spremerlo con minacce di denuncia della sua corruzione o per abbandonare completamente la minaccia se avesse collaborato e consegnato Assange. Moreno ha collaborato e da allora si è allentato la pressione quando ha deciso di eseguire gli ordini degli Stati Uniti e del FMI. Anche se queste azioni potrebbero non essere al di sopra della legge, mostrano fino a che punto gli Stati Uniti trarranno vantaggio per i propri guadagni esercitando pressioni su leader stranieri corrotti al fine di estorcerli a eseguire i loro ordini. Rivela anche come gli Stati Uniti non lo facciano. importa davvero se i funzionari stranieri sono corrotti, ma piuttosto dipende dal fatto che riescano a farsi strada usando il ricatto come strumento.

    Come il presidente dell'Ecuador ha rinunciato ad Assange
    17 aprile 2019
    Lenin Moreno voleva disperatamente ingraziarsi il suo governo con Washington e distrarre l'opinione pubblica dai suoi crescenti scandali, scrive Denis Rogatyuk di Grayzone.
    Di Denis Rogatyuk
    Zona grigia

    Le immagini di sei agenti della polizia metropolitana che trascinano Julian Assange fuori dall’ambasciata ecuadoriana a Londra hanno fatto infuriare i cittadini di tutto il mondo. Molti hanno avvertito che se verrà estradato negli Stati Uniti per essere processato con l’accusa di cospirazione – e forse anche di più se i pubblici ministeri federali avranno la meglio – ciò porterà alla criminalizzazione di molte pratiche giornalistiche standard. Queste scene sono state possibili solo grazie alla trasformazione del governo dell'Ecuador sotto la guida del presidente Lenin Moreno.

    Almeno dal dicembre 2018, Moreno sta lavorando per espellere l’editore di Wikileaks dall’ambasciata. Il comportamento del presidente ecuadoriano rappresenta una sorprendente inversione delle politiche del suo predecessore, Rafael Correa, il leader provocatorio e progressista che ha autorizzato l’asilo di Assange nel 2012, e che ora vive in esilio.

    Mentre il ministro degli Esteri dell'Ecuador Jose Valencia ha attribuito l'espulsione di Assange da parte del suo governo alla “maleducazione del giornalista australiano”, la svendita è chiaramente un sottoprodotto dell'agenda di destra di Moreno.

    L'instabilità politica ha attraversato l'Ecuador da quando sono emerse le rivelazioni di una diffusa corruzione nella cerchia ristretta di Moreno. Lo scandalo ha coinciso con la svolta di Moreno verso riforme economiche neoliberali, dall'implementazione di un massiccio pacchetto di prestiti del FMI all'adozione e al sostegno graduale e totale della politica estera statunitense nella regione. Nel tentativo di soddisfare Washington e distogliere l’attenzione dai propri problemi, Moreno era fin troppo ansioso di sacrificare Assange.

    Scandalo dei documenti INA

    La decisione di WikiLeaks di ripubblicare i dettagli dell'utilizzo da parte di Moreno dei conti bancari offshore a Panama, intitolati “INA Papers” dal nome della società di comodo al centro dello scandalo (INA Investment Corporation), sembra essere la causa principale per la decisione del presidente di espellere Assange dall'ambasciata.

    Il ministro ecuadoriano delle Comunicazioni Andrés Michelena è arrivato al punto di affermare che i documenti INA erano un complotto tra Julian Assange, l'ex presidente Rafael Correa e l'attuale presidente venezuelano Nicolás Maduro.

    Lo scandalo INA Papers ha gettato una lunga ombra sul regime di Moreno e ha infranto la sua promessa di combattere la corruzione istituzionale. Lo scandalo rivela che uno stretto collaboratore di Moreno, Xavier Macias, ha esercitato pressioni affinché l'appalto della centrale idroelettrica Coca Codo Sinclair (del valore di 2.8 miliardi di dollari) e dell'impianto ZAMORA da 3000 MW venisse assegnato a Sinoidro, una costruzione di proprietà statale cinese azienda.

    Il percorso finanziario della società cinese è passato attraverso conti bancari a Panama appartenenti alla INA Investment Corporation, una società di copertura originariamente fondata in Belize, un notevole paradiso fiscale, da Edwin Moreno Garcés, fratello dell'attuale presidente. Le prove più cruciali indicano che i fondi di investimento INA furono utilizzati per acquistare un grande appartamento ad Alicante, in Spagna, e una serie di articoli di lusso per Moreno e la sua famiglia a Ginevra, durante il suo periodo come inviato speciale sui diritti dei disabili per i disabili. Nazioni Unite.

    Mentre la pressione su Moreno aumentava, il procuratore generale dell'Ecuador ha rilasciato una dichiarazione il 19 marzo, indicando di aver avviato un'indagine sullo scandalo INA Papers che coinvolgeva il presidente e la sua famiglia. Successivamente, il 27 marzo, l'Assemblea Nazionale dell'Ecuador ha approvato un voto a favore dell'indagine sulle presunte operazioni bancarie offshore di Moreno a Panama. Secondo Ecuador Inmediato, all'udienza pubblica prevista per il 153° aprile hanno partecipato anche 1 funzionari del servizio pubblico, insieme a tutti i membri dell'Assemblea nazionale.

    Lo scandalo di corruzione è avvenuto nel mezzo di una serie di altre crisi importanti che hanno sconvolto sia l’amministrazione Moreno che l’economia ecuadoriana. Le elezioni locali e regionali del 24 marzo, così come le elezioni del Consiglio per la partecipazione dei cittadini e il controllo sociale (CPCCS) del 24 marzo, sono state piene di una serie di controversie e irregolarità per quanto riguarda il conteggio dei voti e le accuse di frode , compresi i tentativi di invalidare i voti nulli, squalificare e denigrare i candidati appoggiati dall'ex presidente Rafael Correa. La sorprendente mancanza di trasparenza e legittimità è stata evidenziata da un rapporto della missione degli osservatori elettorali dell'Organizzazione degli Stati Americani.

    In una svolta insolita, l'ambasciatore statunitense, Todd Chapman, è stato visto visitare la sede del Consiglio Elettorale Nazionale dell'Ecuador durante le elezioni del 24 marzo e avrebbe partecipato come osservatore elettorale ufficiale alle elezioni. Questa manifestazione di interferenza è stata ampiamente condannata sui social media come illegale ai sensi delle attuali regole elettorali, che vietano alle potenze straniere di svolgere qualsiasi ruolo attivo nel processo elettorale. Ma nell'Ecuador di Moreno era un simbolo perfetto del nuovo status quo.

    Accordo FMI

    Durante la recente riunione del comitato esecutivo del FMI, l’organismo finanziario ha approvato un pacchetto di prestiti di 4.2 miliardi di dollari al governo di Lenin Moreno per quella che ha definito “un’economia più dinamica, sostenibile e inclusiva a beneficio di tutti gli ecuadoriani”. L’accordo ha coinciso con il licenziamento di oltre 10,000 lavoratori del settore pubblico, oltre alla politica in atto di tagli alla spesa pubblica e sociale, alla diminuzione del salario minimo e alla rimozione delle tutele sicure sul lavoro che hanno segnato la brusca svolta neoliberista del governo ecuadoriano sotto Moreno.

    L’accordo con il FMI è coinciso con l’intensificarsi dei tentativi da parte del governo ecuadoriano di procedere all’espulsione di Julian Assange dalla sua ambasciata a Londra. Il suo arresto è quindi il segno che Moreno è disposto a rinunciare a qualsiasi parte della sovranità del suo Paese – politica, diplomatica o economica – per soddisfare le richieste della finanza internazionale.

    Lo stesso schema è stato osservato nel crescente livello di collaborazione di Moreno con l’amministrazione Trump e nella sua politica estera in America Latina. Dagli incontri privati ​​con l'ex manager della campagna Trump Paul Manafort, all'ospitare pubblicamente il vicepresidente Mike Pence nel palazzo presidenziale ecuadoriano, all'autorizzazione all'apertura di un nuovo "Ufficio di cooperazione per la sicurezza" al posto della vecchia base militare statunitense a Manta, l'abbraccio di Moreno La politica “monroeista” di Trump nei confronti dell’America Latina è diventata fin troppo evidente.

    Allo stesso tempo, Moreno ha fatto di tutto per annullare il progresso dell’unità e dell’integrazione dell’America Latina avviato dal suo predecessore e da altri leader progressisti nella regione.

    Il 13 marzo Moreno ha annunciato che l'Ecuador lascerà l'Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR), fondata nel 2008 dai leader della cosiddetta marea rosa del Sud America: Nestor Kirchner dell'Argentina, Hugo Chavez del Venezuela e Lula Da Silva del Brasile. Il progetto è stato ispirato dalla visione di lunga data di Simon Bolivar che immaginava il Sud America come una federazione di repubbliche. L’UNASUR aveva lo scopo di consolidare la crescente integrazione economica e politica tra i governi sempre più progressisti della regione, emulando in definitiva l’attuale struttura dell’Unione Europea.

    Moreno si è lamentato nel suo comunicato stampa del fatto che l'UNASUR è stato compromesso dalla mancanza di partecipazione dei governi di destra nella regione, nonché da quelle che ha definito "azioni irresponsabili di alcuni leader che hanno replicato i peggiori vizi del socialismo del 21° secolo". .”

    In modo simile a Francisco Santander e al progetto della Gran Colombia degli anni venti dell’Ottocento, Moreno ha optato per una politica estera filo-americana e relazioni commerciali basate sul libero scambio e sulla liberalizzazione economica. Ha anche seguito il percorso di altri leader di destra nella regione come Jair Bolsonaro in Brasile e Mauricio Macri in Argentina nel riconoscere ufficialmente Juan Guaidó come presidente del Venezuela. Moreno era anche tra i partecipanti al vertice di fondazione del Prosur, un blocco regionale appena convocato di governi neoliberisti allineati agli Stati Uniti.

    La decisione di Moreno di mettere a tacere Julian Assange e di espellerlo ha consentito al presidente di guadagnare la fiducia dell’amministrazione Trump, distraendo al tempo stesso l’opinione pubblica ecuadoriana e i media internazionali dalla crescente crisi interna. A causa dei traffici corrotti in conti bancari off-shore, delle elezioni fraudolente del 24 marzo e della cattiva gestione dell'economia ecuadoriana, Moreno è in un mondo di guai.

    Ciò non è sfuggito a Correa, ex presidente dell'Ecuador. Dopo aver bloccato la sua pagina su Facebook, Correa ha dichiarato che “Nel suo odio, poiché Wikileaks ha pubblicato la corruzione dei documenti dell'INA, Moreno voleva distruggere la vita di Assange. Probabilmente lo ha fatto, ma ha anche fatto un danno enorme al Paese. Chi avrà fiducia ancora nell’ECUADOR?”

    Nel complesso, l’Ecuador è arrivato ad assomigliare ai regimi neoliberisti degli anni ’1990 in tutto il continente, con l’austerità sanzionata dal FMI, istituzioni statali sempre più instabili e un’obbedienza quasi completa alla politica estera degli Stati Uniti nella regione che è diventata il nuovo standard politico. Consegnare Assange per una possibile estradizione negli Stati Uniti è stato il risultato inevitabile della svolta a destra di Moreno, ma non è certo la fine della sua svendita.

    Denis Rogatyuk è uno scrittore, giornalista e ricercatore freelance russo-australiano. I suoi articoli, interviste e analisi sono stati pubblicati in una varietà di fonti mediatiche in tutto il mondo, tra cui Jacobin, Le Vent Se Léve, Sputnik, Green Left Weekly, Links International Journal, Alborada e altri.

  20. Jill
    Giugno 5, 2019 a 21: 18

    Voglio solo condividere queste informazioni che ho ricevuto dopo aver chiesto al NYTimes di spiegare i loro attacchi ad Assange. Per favore distribuiscilo a chi vuoi. Dopotutto, sono sicuro che tutti vogliono far parte del NYTimes. Non è che abbiano mai aiutato gli Stati Uniti a infrangere lo stato di diritto o qualcosa del genere!

    “Grazie per aver contattato il New York Times. Mi scuso per la risposta ritardata.

    Sarò lieto di inviare il tuo feedback su Julian Assange al dipartimento competente. Grazie mille per aver dedicato del tempo a condividere queste informazioni con me.

    Se hai domande o hai bisogno di altra assistenza, non esitare a rispondere a questa email. Puoi anche chiamarci al numero 800-698-4637, inviarci un messaggio al numero 855-419-6348 o chattare con noi.

    Grazie per essere la parte migliore del New York Times”.

  21. Jeff Harrison
    Giugno 5, 2019 a 20: 41

    Mi dispiace, ma questo è stato esattamente lo stesso fallimento del fallimento della Società delle Nazioni. Le nazioni fasciste dell’epoca, Germania, Italia, Giappone scelsero semplicemente di ignorare i precetti della Lega. Siamo sprofondati nella più orribile guerra mondiale di tutti i tempi. Le nazioni fasciste di oggi, gli Stati Uniti e i nostri leccapiedi nell’UE stanno oggi seguendo la stessa strada. Questa volta potremmo spazzare via l’umanità. Come dice questo detto? L'orgoglio precede la caduta.

  22. Em Sos
    Giugno 5, 2019 a 19: 54

    Julian Assange ha dimostrato, attraverso il suo coraggioso giornalismo, di essere il catalizzatore radicale necessario per realizzare i cambiamenti sistematicamente richiesti.
    Stiamo attualmente assistendo alla condotta spietata di quel sistema. Non si fermeranno davanti a NIENTE pur di impedire che questi cambiamenti diano frutti. Sono capaci di tutto!
    Qualunque cosa facciano, è la loro ipocrita idea di “giustizia retributiva”. In realtà, è esattamente il contrario: una punizione ingiusta, attuata unilateralmente contro chiunque abbia osato denunciarli.
    Per coloro che solo ora iniziano a prestare attenzione, questi criminali di guerra che violano i diritti umani e uccidono in massa, stanno sfacciatamente iniziando a mostrare fino a che punto sono disposti a spingersi per mantenere il potere egemonico (legge e ordine).

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