Le elezioni europee mettono in luce la sinistra indebolita dell’Europa

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Attilio Moro analizza perché i fallimenti del neoliberismo stanno alimentando il populismo di destra in Europa. 

By Attilio Moro 
a Bruxelles
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Te elezioni del Parlamento europeo che si sono concluse nel fine settimana potrebbero non essere state lo scoppio che alcuni avevano previsto per la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. Ma i campioni dell’establishment politico europeo erano ancora gravemente danneggiati.

In Germania, l'Unione Cristiano-Democratica, o CDU, della Merkel, ha resistito ai sondaggi, con qualche slittamento. Ma il suo principale alleato, i socialdemocratici di centrosinistra, o SPD, hanno perso quasi la metà del loro terreno rispetto a cinque anni fa. In Francia, il gruppo centrista di Macron ha perso contro il Raggruppamento Nazionale di estrema destra di Marine Le Pen, o RN.

I risultati rivelano una crescente ondata politica che sostiene i populisti di destra e anti-UE: il vice primo ministro italiano Matteo Salvini; Il primo ministro ungherese Viktor Orbán e il leader del Brexit Party britannico Nigel Farrage.

La tendenza lascia la partnership tra il centrista Partito popolare europeo (con la Merkel come leader tacito) e il Partito dei socialisti europei, o PES, non più in grado di gestire il Parlamento europeo come ha fatto per 40 anni. Ora avranno bisogno dell'aiuto di forze esterne.

Marine Le Pen: catturare l’indignazione anti-UE. (Rémi Noyon tramite Wikimedia Commons)

Tutto questo era prevedibile.

Per troppi anni le élite politiche dell’UE hanno trascurato i propri elettori. Invece, per compiacere la Germania e gli interessi bancari, hanno imposto politiche di austerità a scapito delle persone a basso reddito e dell’occupazione.

Ortodossia ultraliberalista 

Per troppi anni le élite dell’UE sono state inclini a sostenere un’ortodossia ultraliberalista che ha devastato lo stato sociale. Nel frattempo, non sono riusciti ad affrontare adeguatamente le conseguenze sociali dell’immigrazione di massa. Incapaci di elaborare una politica comune, hanno predicato ipocritamente i diritti umani stringendo accordi con la Turchia e altri paesi del Mediterraneo che fornivano denaro per mantenere i migranti nei campi di detenzione.

Barriera lungo il confine serbo-ungherese, 2015. (Délmagyarország/ Andrea Schmidt tramite Wikimedia Commons)

Per troppi anni l’UE ha assecondato le lobby aziendali e difficilmente ha risposto al problema della crescente disoccupazione tra i giovani nell’Europa meridionale.

La domanda fondamentale è: perché gli elettori delle classi medio-basse – emarginati e impoveriti dalle politiche ultraliberali e di destra – stanno ora votando per partiti di destra e persino di estrema destra? Perché non i partiti di sinistra, secondo la logica classica delle alternative politiche?

La risposta sembra essere semplice: la sinistra europea non è vista come un’alternativa.

L’unico grande paese europeo in cui la sinistra (in una versione molto blanda del termine) ha registrato progressi è la Spagna. Lì i socialisti del primo ministro Pedro Sanchez hanno ottenuto il 33% dei voti. Ma quel risultato rifletteva principalmente l’animosità dell’opinione pubblica nei confronti del corrotto e centrista Partito Popolare, o PP, che ha inondato di denaro le banche spagnole proprio come ha fatto in Italia il Partito Democratico “di sinistra”, o PD.

Lo spagnolo Pedro Sánchez a sinistra: un Partito popolare che non ottiene voti. (CC-BY-4.0: © Unione Europea 2019)

La sinistra italiana è più o meno scomparsa. È stato soffocato dal borghesissimo PD, che ha preso il 23% dei voti, in calo rispetto al 38% di cinque anni fa. 

Muto sui gilet gialli 

In Francia, durante l’era dei Gilet Gialli, la più imponente rivolta sociale della recente storia europea, i partiti di sinistra hanno semplicemente tenuto terreno. Sia lo storico Partito Socialista che il nuovo Partito della Sinistra hanno ottenuto il 6%. Nessuno dei due è riuscito a dare voce politica al Gilet giallo. Invece, gran parte dell’insurrezione anticapitalistica è stata assorbita dall’estrema destra di Le Pen Raduno nazionale (Raduno Nazionale) o i Verdi.

I liberal-democratici dell’ALDE – il gruppo politico più dichiaratamente pro-business e pro-UE nel Parlamento europeo – sono riusciti a conquistare circa il 15% dei voti. Si è trattato di una reazione chiaramente allarmata alla prospettiva di una presa del potere populista antieuropea. 

What Next?

Ancora una volta, i due tradizionali gruppi dirigenti – il Partito popolare e il PES – non saranno più in grado di gestire lo spettacolo da soli e avranno bisogno di nuovi alleati. L'ALDE sarà più che felice di aiutare, così come i Verdi, a determinate condizioni.

All’opposizione rimarranno i partiti populisti e di destra Le Pen, Salvini e Orban. Ma avranno più voce in capitolo nella nomina dei nuovi commissari a Bruxelles. E potrebbero continuare a trarre vantaggio dall’ulteriore declino della classe media.

Il “mite” PSE – che negli ultimi cinque anni ha dato priorità alla difesa della Volkswagen rispetto ai diritti dei lavoratori – sarà spinto ai margini della nuova maggioranza. La Sinistra unitaria europea “più dura” rimarrà ai margini dell’opposizione. Entrambi sono condannati a scomparire dal Parlamento europeo e dalla società europea se continuano a cedere il monopolio sui movimenti di protesta sociale ai partiti populisti e di destra. 

Attilio Moro è un giornalista italiano veterano che è stato corrispondente per il quotidiano Il Giorno da New York e ha lavorato in precedenza sia in radio (Italia Radio) che in TV. Ha viaggiato molto, coprendo la prima guerra in Iraq, le prime elezioni in Cambogia e Sud Africa, e ha riferito dal Pakistan, Libano, Giordania e diversi paesi dell'America Latina, tra cui Cuba, Ecuador e Argentina. Attualmente è corrispondente per gli affari europei con sede a Bruxelles.

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23 commenti per “Le elezioni europee mettono in luce la sinistra indebolita dell’Europa"

  1. Gyre07
    Maggio 30, 2019 a 01: 08

    Sotto l’ondata di populismo che sta investendo l’Occidente si sta diffondendo anche un oscuro nazionalismo di estrema destra che gli ebrei stanno cercando di sfruttare. Le Pen esprime assoluta lealtà verso gli ebrei in Francia, così come lo sono i demagoghi di RW come Tommy Robinson a Londra. Cosa pensare se non che stanno sfruttando la disintegrazione culturale dell’Occidente (che hanno avuto un ruolo più che casuale nel creare attraverso gli Stati Uniti e la NATO), per applicare con attenzione i loro talenti unici per seminare odio verso tutti i musulmani in tutto il mondo? Europa così come gli Stati Uniti. Invece del capitalismo del disastro, stanno diffondendo la propria forma di sionismo del disastro alle nazioni più credulone della Terra.

  2. Maggio 28, 2019 a 13: 40

    “Essendo un critico furioso dell'euro nel 1992, il risultato di ieri era prevedibile quanto l'alba. Perché?

    L’Euro, essendo una valuta fiat composta da informazioni quasi pure, era un prodotto dell’immaginazione umana. Per questo motivo, il successo o il fallimento erano una funzione della progettazione monetaria. È stato progettato per produrre stabilità salariale, indebitamento massiccio a tassi usurari e un predominio di giochi finanziari…”

    IMHO, l’idea dell’euro era valida, ma il difetto di esecuzione era che veniva utilizzato per correggere altri difetti politici. Il “libero scambio” era forse una buona idea 40 anni fa, ma solo se non fosse stato “eccessivamente ambizioso”, lasciando in atto restrizioni sufficienti per mantenere i legittimi interessi nazionali. L’ideologia globalista ha una visione estremamente ristretta di questi interessi. Lo stato sociale è un’idea nobile, ma difficile da mantenere senza un’occupazione ragionevolmente piena e uno spirito di solidarietà nazionale. La deindustrializzazione e l’immigrazione di massa hanno dato un duro colpo a entrambi. Si osservi che il Regno Unito ha mantenuto la propria valuta e i risultati non sono stati molto diversi da quelli, ad esempio, della Francia, sebbene ogni nazione abbia il proprio modo di manifestare il malcontento.

    Con la libera circolazione di beni, servizi e persone, le idee di sinistra non erano più operative, il che ha portato alla ricerca di altri modi per esprimere la “sinistra”. Di conseguenza, la “nuova sinistra” ha un sapore di surrogato distinto. L’Europa, collettivamente o separatamente, deve sostituire ciò che considera “buon senso”, così come il Nord America, ecc. Nel frattempo la ragione dorme e i mostri si svegliano.

    • Maggio 29, 2019 a 02: 49

      L’euro potrebbe essere stata un’idea fantastica, ma è stato progettato da un pazzo neoliberista/monetarista con una formazione all’Università di Chicago. Dato che ciò era vero, è davvero impossibile suggerire che potesse trattarsi di qualcosa di diverso da una follia economica. Milioni di vite sono state rovinate da questa follia. Si può sostenere che la distruzione dell’Europa da parte del neoliberismo fosse così prevedibile da poter essere correttamente vista come una caratteristica e non un bug nel progetto dell’Euro.

      Ho già scritto a lungo su questo argomento. Vedere:
      https://real-economics.blogspot.com/2011/06/banksters-ruin-everything-they-touch.html
      se ciò non basta, prova:
      https://real-economics.blogspot.com/search?q=Euro

      • Josep
        Maggio 31, 2019 a 17: 46

        Parlando da americano che disprezza il dollaro statunitense e trova più attraenti le monete e le banconote fisiche in euro (il che può essere un altro argomento a sé stante), devo purtroppo essere d’accordo. Quella che avrebbe potuto essere un’alternativa al dollaro statunitense è stata purtroppo mal gestita.

        D’altro canto, continuerò a sostenere le alternative al dollaro statunitense. IIRC l'euro è stato creato come concorrente del dollaro USA nel commercio internazionale, e questa era anche la stessa valuta in cui Saddam Hussein cercò di vendere petrolio prima della sua esecuzione. D’altra parte, la mia ipotesi è che se l’euro dovesse essere abolito a favore delle valute nazionali pre-euro, il commercio internazionale verrebbe fatto con queste valute nello stesso modo in cui Cina e Russia hanno iniziato a commerciare in rubli e yuan.

        Domanda a margine: guardando le trasmissioni televisive statali russe e i siti di notizie (ad esempio chgtrk.ru), a volte vengono visualizzati i tassi di cambio tra rubli e dollari statunitensi o euro. Solo queste due valute e nient'altro. Nemmeno yen, yuan, franchi o sterline. Una cosa che non capisco è: se gli Stati Uniti sono avversari della Russia, allora perché le emittenti statali russe offrono ancora tassi di cambio con i dollari statunitensi?

        Un’altra domanda: data la situazione tumultuosa dell’euro, cosa ha spinto Putin a pensare che sarebbe stato giusto commerciare con l’Iran in euro? Voglio dire, certo, si stanno allontanando dai dollari americani, ma comunque!

  3. OlyaPola
    Maggio 28, 2019 a 12: 15

    “Le elezioni europee mettono in luce la sinistra indebolita dell’Europa”

    Concentrarsi su un componente di un sistema complesso è un processo di autoillusione che offusca altri componenti, uno dei quali potrebbe essere

    “Le elezioni europee sotto i riflettori” parte della popolazione europea ha continuato ad immergersi nella “democrazia rappresentativa (ossimoro)”.

    • OlyaPola
      Maggio 29, 2019 a 04: 58

      “Concentrarsi su un componente di un sistema complesso è un processo di autoillusione che offusca altri componenti, uno dei quali potrebbe essere;

      “Le elezioni europee sotto i riflettori: parte della popolazione europea ha continuato ad immergersi nella “democrazia rappresentativa (ossimoro)”.”
      Attraverso l'uso di “metodi statistici” la significatività diventa una funzione di inquadramento per incoraggiare ciò che vedi è ciò che ottieni, facilitando così ciò che ottieni è ciò che non vedi.
      https://www.globalresearch.ca/european-elections-read-what-you-want-from-these-statistics-britain-cannot-decide-on-brexit/5678795

      La “propaganda” è una funzione dell’inquadramento, la scienza una funzione del dubbio, e le pratiche cultuali, inclusa la “religione”, sono modi per superare il dubbio attraverso la fede per raggiungere la “certezza” – il secondo sostegno che fa affidamento sull’“ultimo”.

      Da qui l'inquadramento/formulazione del signor Edwards di “…..ricerca della certezza che dubita che esista. " In :

      http://www.informationclearinghouse.info/51678.htm

      è fuorviante e forse dovrebbe essere meglio formulato come “la ricerca di un cambiamento laterale nella comprensione catalizzato dal dubbio nella consapevolezza che la certezza non potrà mai esistere in nessun sistema laterale che faciliti:

      http://www.informationclearinghouse.info/51681.htm

      • Tu
        Giugno 2, 2019 a 18: 07

        Non è altro che una farsa con l’obiettivo di portare la piccola gente sotto il controllo di un regime centralizzato e autoritario. Sezionare i dettagli è un gioco nelle loro mani.

  4. Vera Gottlieb
    Maggio 28, 2019 a 11: 23

    Prendersi cura del proprio benessere per troppo tempo. La scritta era sul muro…

  5. Maggio 28, 2019 a 10: 34

    La sinistra progressista DEVE formulare una posizione umana e coraggiosa contro l’immigrazione illegale e legale senza restrizioni, altrimenti sarà relegata nella pattumiera della storia. I lavoratori nativi occidentali stanno lottando già abbastanza contro la potente classe padronale senza il peso aggiuntivo di dover competere contro milioni di lavoratori disperati.

    So che questa è una posizione scomoda, ma è un imperativo in tutto l'Occidente industrializzato: o la sinistra populista progressista affronta tutte le forme di immigrazione oppure viene relegata allo status di minoranza in ogni legislatura del mondo industrializzato. E sì, parte del suo approccio deve essere il riconoscimento che le guerre sioni-militariste di Washington all’estero stanno alimentando gran parte della fuga verso le nostre coste.

  6. Salta Scott
    Maggio 28, 2019 a 07: 58

    Che si tratti di “sinistra” o “destra”, il vero argomento è la globalizzazione del controllo aziendale sulle nazioni invece della sovranità delle nazioni sotto il controllo dei suoi cittadini. La questione anti-immigrazione è al centro della lotta tra destra e sinistra, e l’immigrazione non sarebbe nemmeno un problema se i cittadini avessero il controllo dei loro governi. Il controllo aziendale della politica estera statunitense è alla radice della crisi, che in realtà è più una crisi di rifugiati che una crisi di immigrazione, tutto per la massimizzazione del profitto aziendale globale per l’1%.

    Per prima cosa dobbiamo fermare la macchina da guerra. Allora potremo avere un dibattito onesto tra libertari e progressisti sulla portata del ruolo del governo in una società libera.

    • peso
      Maggio 29, 2019 a 06: 08

      posto su

  7. Seamus Padraig
    Maggio 28, 2019 a 05: 11

    Marine Le Pen ha ragione quando ha affermato che la lotta del nostro tempo non è tra sinistra e destra, ma tra globalismo e nazionalismo. Dopotutto, finché le nostre nazioni non saranno nuovamente libere e sovrane, non potranno comunque modificare in modo efficace le loro politiche economiche, commerciali o di immigrazione. Quindi riconquistare la sovranità delle nostre nazioni deve essere il primo ordine del giorno sia per la sinistra che per la destra. Possiamo sempre discutere più tardi di aliquote fiscali, V-chip e uniformi scolastiche...

  8. Tu
    Maggio 28, 2019 a 03: 24

    L’errore tattico commesso dalla “sinistra” è stato quello di appoggiare il proprio peso sulle “questioni delle minoranze” e abbandonare i lavoratori. Sostenere le minoranze in un sistema che richiede l’ottenimento della maggioranza dei voti è un po’ stupido.
    Per definizione la democrazia dovrebbe rappresentare la maggioranza – cosa che non accade altrove tranne forse in Islanda.
    Detto questo, funziona ancora per alcune persone! Sarà interessante vedere cosa inventeranno i tedeschi a cui è stato fatto il lavaggio del cervello quando “Mutti” Merkel si dimetterà dalla supervisione del gulag della CIA chiamato Germania nel 2021 – peccato però che non se ne vada prima.

  9. John A
    Maggio 28, 2019 a 02: 34

    Nell’UE non esistono partiti parlamentari di “sinistra”. Per far parte dell’UE, un paese deve adottare un’economia di libero mercato, privatizzazione ed economia neoliberista. Ciò include i tradizionali partiti socialisti e socialdemocratici. In Gran Bretagna, Blair ha portato avanti la terza via clintoniana del thatcherismo. Spostandosi a destra, Blair ha permesso ai conservatori di spostarsi più a destra e imporre l’austerità. In Svezia, dopo oltre mezzo secolo di potere, i socialdemocratici hanno perso la bussola, accettando di indebolire i sindacati, indebolire la legislazione sulla sicurezza del lavoro, privatizzare ecc., incoraggiando al contempo l’immigrazione di massa. In Francia, Hollande fu eletto come cosiddetto socialista, e abbandonò immediatamente la facciata e adottò politiche neoliberiste.
    Il neoliberismo ha deluso la gente comune, ma ha avvantaggiato massicciamente l’1% o il 9% o qualunque cosa comprenda (lobby) i politici. Blair, Osbourne, Cameron, Obama ecc., sono tutti multimilionari da quando hanno lasciato l'incarico. Chiaramente per i servizi resi ai ricchi. Di sicuro, nessuna tangente mentre sono in carica, ma vengono inondati di "regali" quando se ne vanno. centinaia di migliaia di dollari per un discorso? Milioni per l'anticipo di un libro? Sì giusto.
    Le persone non hanno candidati decenti per cui votare. Quindi tanto vale votare per il più dirompente. Il repellente rettile Farage non ha pubblicato alcun manifesto, non ha parlato di politiche diverse dagli slogan sonori "No al tradimento della Brexit", "riprendiamoci il nostro paese" (che ricorda MAGA?) e ha ottenuto oltre il 30% dei voti.

    • Ann Garrison
      Maggio 28, 2019 a 18: 21

      Qualunque cosa si possa dire di Nigel Farage, non credo che il suo “tradimento No Brexit” fosse solo una frase ad effetto. Penso che sia piuttosto serio al riguardo e i cittadini del Regno Unito hanno votato a favore.

  10. Tom Kat
    Maggio 28, 2019 a 00: 46

    Trovo che i termini “POPULISTA” e “DESTRA” siano fuorvianti e applicati in modo troppo semplicistico.
    Descriverei la “marea dell’opinione pubblica” come nazionalismo sociale o nazionalsocialismo. È la combinazione di due potenti istinti in uno scopo comune. È l'istinto sociale (come le aringhe) che si unisce all'istinto territoriale (come le aragoste). Un'altra analogia è la prospettiva femminile unita attraverso uno scopo comune con la prospettiva maschile, consentendo risultati molto maggiori di quelli che ciascuna delle due può ottenere indipendentemente.
    Il potere del “popolo”, identificato come vera democrazia, si combina con l’orgoglio nazionale e l’eredità ancestrale in un senso molto potente di coinvolgimento e scopo. È la COMBINAZIONE di sinistra e destra, femminile e maschile, sociale e territoriale. Resta da vedere quanto diventerà popolare o populista, ma è anche molto chiaramente un rifiuto degli estremi, siano essi globalismo (socialismo estremo) o imperialismo (nazionalismo estremo).

    Naturalmente lo SCOPO ultimo di questa rivolta deve ancora essere determinato, ma il POTENZIALE, credo, è stato colto. (forse originariamente da Hitler, anche se probabilmente per lo scopo sbagliato)

  11. Jeff Harrison
    Maggio 28, 2019 a 00: 31

    Questo è il problema della democrazia. La gente può votare. Le élite cercano di rendere insignificanti i loro voti e spesso ci riescono. Ma se la gente si incazza abbastanza, può mandare all’aria i migliori piani delle élite.

    • Ann Garrison
      Maggio 28, 2019 a 18: 23

      Mi piacerebbe crederci. Prova spesso.

  12. Jonathan Larson
    Maggio 27, 2019 a 23: 43

    Essendo stato un critico furioso dell'Euro nel 1992, il risultato di ieri era prevedibile quanto l'alba. Perché?

    L’Euro, essendo una valuta fiat composta da informazioni quasi pure, era un prodotto dell’immaginazione umana. Per questo motivo, il successo o il fallimento erano una funzione della progettazione monetaria. È stato progettato per produrre stabilità salariale, indebitamento massiccio a tassi di usura e un predominio di giochi finanziari sui lavori necessari alla comunità come l’agricoltura e l’edilizia. Così come concepito, l’Euro è stato un successo strepitoso.

    Sfortunatamente, questa strategia economica ha lasciato dietro di sé una classe media morente, una generazione di giovani con prospettive di lavoro di merda che non riusciranno mai a riscattarsi dalla schiavitù del debito imposta loro da un sistema di “istruzione” irrilevante e del tutto inutile, un sistema finanziario gonfio che non ha Non abbiamo fatto nulla di socialmente utile negli ultimi decenni e abbiamo irrimediabilmente corrotto gli enti governativi che ignoreranno le cause fondamentali del problema.

    Dalle mie parti, c’è stato un tempo – diciamo tra il 1873 e il 1945 – in cui il tema della progettazione monetaria era discusso da milioni di persone nei negozi di barbiere, nei banconi dei pasti e negli scantinati delle chiese. E sì, quelle idee fondamentali furono ampiamente discusse quando il Partito popolare del 1892 si riunì a Omaha per organizzare il loro nuovo movimento politico. Sì, furono i primi a definirsi populisti. Furono anche il movimento progressista di maggior successo nella storia degli Stati Uniti. Il North Dakota è l'unico stato con una banca statale. È l'eredità politica della Lega Apartitica – una diretta discendente del Partito Popolare – e fu organizzata per la prima volta nel 1916. Ha un enorme successo perché si attiene alle reali esigenze di prestito dei cittadini dello stato. Dirige il potere di creazione di denaro della banca nella costruzione delle infrastrutture necessarie. L'attuale senatore repubblicano del Nord Dakota ed ex governatore, John Henry Hoeven III, è un politico amato e rispettato perché ha svolto un ottimo lavoro gestendo la Banca di Stato.

    La crescita del populismo è inevitabile date le condizioni economiche che l’Europa si trova attualmente ad affrontare. L’unica soluzione efficace è riprogettare i presupposti fondamentali dell’Euro: meno cruento e dispendioso in termini di tempo di una rivoluzione. Ma potrebbe effettivamente accadere? Ne dubito. Anche coloro che orgogliosamente si definiscono “populisti” non sembrano molto interessati alle questioni legate al denaro. E gli ex marxisti sono senza speranza. Marx non era così entusiasta della questione monetaria e i suoi seguaci sono peggiori. Tipi come Macron non fanno le domande giuste: è irrimediabilmente intrappolato dal suo background bancario.

    L’altro giorno a Yanis Varoufakis è stato chiesto se potesse essere definito un populista progressista. Visibilmente agitato, ha balbettato: “Non esiste un populista progressista”. Davvero, Yanis? Se vuoi essere storicamente accurato, è l'unico tipo che esiste. Come dice il mio storico preferito, Thomas Frank, che viene dal Kansas, che era la patria del vero populismo, ogni volta che sente qualche pseudo-intellettuale usare il termine populismo come una forma generica di calunnia, “basta ricordare, l’unico modo per sconfiggere” la destra- il “populismo dell’ala” è con la realtà”.

    • cavolo
      Maggio 28, 2019 a 02: 06

      Jonathan Larson – Questa è un'eccellente sinossi di quella parte degli Stati Uniti che sembra avere un controllo su questo argomento. Un tempo il pensiero indipendente delle persone era più diffuso. Il North Dakota se la cava da anni ormai.

    • CitizenOne
      Maggio 29, 2019 a 00: 50

      Ciò che abbiamo sperimentato qui in patria negli ultimi quarant’anni è la deregolamentazione delle norme che costituivano la pietra angolare dei movimenti populisti ed erano anche le tendenze e le pratiche preferite delle banche e del governo che stavano emergendo da una grande depressione economica in cui sia le banche che le imprese fallirono in modo enorme. Secondo le disposizioni del governo, le banche fallite furono regolamentate al fine di formare istituti bancari più stabili da un governo attento ai bisogni e alle preoccupazioni delle imprese locali che avevano bisogno di capitali per costruire le loro economie locali e alla necessità di fornire un rifugio sicuro con pochi rischi di assumersi dei rischi per far crescere le economie locali a un livello molto locale.

      Questo è ciò che viene chiamato populismo. Il populismo non è un movimento degli elettori ma è una via da seguire per le imprese regolate da leggi governative al fine di fornire uno sviluppo economico sostenuto dalle imprese stesse che finanziano la crescita economica attraverso investimenti nelle comunità locali che sono la fonte dei ritorni sui loro investimenti .

      La frase “Se lo costruisci verranno” ha avuto un significato economico diverso da qualsiasi altro ed è ciò che chiamiamo populismo. Un modo per le imprese di costruire l’economia a beneficio dei suoi cittadini, comprese le imprese.

      Il falso populismo è un movimento di elettori ingannati dai capitalisti vampiri e affonda le sue radici nella deregolamentazione e nella capacità delle campagne politiche di convincere i cittadini che ciò che è necessario è deregolamentare le banche per realizzare la crescita economica.

      Come funziona?

      Ronald Reagan disse che il problema è il governo. Ciò che fece allora fu deregolamentare le banche di risparmio e prestito. L’industria del risparmio e dei prestiti ha una lunga esperienza nel fornire il capitale per costruire le economie locali. Questo è lo scopo per cui sono stati creati. Era il populismo allo stato puro.

      Deregolamentando queste casse di risparmio, i truffatori sono stati in grado di rubare gran parte della ricchezza accumulata dalle banche di risparmio e prestito e utilizzare i risparmi accumulati da persone che hanno depositato i loro soldi nelle banche S&L in qualsiasi modo volessero, spesso facendo investimenti stupidi. . Reagan licenziò addirittura gli ispettori bancari, quindi non c'era nessuna polizia a frenare i saccheggi in corso. L'FBI, di fronte alla sfida di indagare sulla massiccia frode delle banche S&L, è stata costretta a creare un limite alle proprie indagini. Qualsiasi persona interessata a S&L sospettata di aver frodato la banca per meno di un milione di dollari era ufficialmente fuori dai guai.

      Alla fine, i contribuenti americani erano indebitati per un debito di 600 miliardi di dollari: questa è stata l’unica creazione delle deregolamentazioni che hanno permesso alle casse di risparmio S&L di saccheggiare le loro casse e spenderli per se stesse. Il falso populismo aveva trovato una nuova casa. La deregolamentazione era vista come un vantaggio per i piccoli individui per liberarsi delle normative governative, ma in realtà era un modo per le persone che controllavano il denaro di rubarlo o sperperarlo. Hanno fatto entrambe le cose.

      Bill Clinton, un ex candidato presidenziale poco conosciuto e poco conosciuto dell'Arkansas, è stato pubblicizzato ovunque ed è stato acclamato come il contendente democratico che ha avuto la possibilità di vincere la presidenza, cosa che ha fatto. Ciò che ha fatto Clinton è stato deregolamentare gli altri settori del settore bancario. La precedente separazione tra banche di investimento e casse di risparmio è stata eliminata e Clinton ha convertito in legge la saggezza “comune” dei guru economici dell’economia di libero mercato. Clinton ha rimosso le norme che impedivano alle banche di investimento e alle casse di risparmio di unirsi in un'unica entità.

      Cosa è successo durante la lunga lotta per separare i giocatori d'azzardo del casinò dal denaro accumulato per decenni nelle casse di risparmio? Cosa è successo quando i banchieri d’investimento che ora controllano le casse di risparmio sono stati autorizzati a raccomandare investimenti nei propri investimenti laddove avevano un conflitto di interessi per pubblicizzare i propri investimenti sulla base della disponibilità di ingenti quantità di denaro a causa della deregolamentazione? Sicuramente sembrava una buona cosa per gli investitori, ma alla fine i rischi che hanno corso e i consigli che hanno dato li hanno raggiunti.

      Poi abbiamo eletto un presidente repubblicano e una delle maggiori pressioni di Bush è stata quella di deregolamentare la previdenza sociale e consentire a tutti i risparmi dell'amministrazione della previdenza sociale di essere liberati e di consentire a tutto il denaro accumulato nel corso delle generazioni di essere investito in investimenti ad alto rischio controllati. dalle banche dei casinò. Fortunatamente, per una volta, un presidente non è riuscito a deregolamentare più banchieri per avere accesso a enormi quantità di denaro per scommetterlo, in stile casinò, su qualunque investimento pensassero potesse portare loro una fortuna. Se ciò fosse accaduto, allora tutto il denaro nel Social Security Trust sarebbe magicamente scomparso da un giorno all’altro mentre le banche sperperavano il denaro ritrovato e facevano investimenti stupidi alla fine per affrontare la rovina finanziaria.

      Il risultato finale della deregolamentazione bancaria nel 2008 è stato che le principali società finanziarie sono crollate sotto il peso dei loro cattivi investimenti, culminando nella grande recessione e nel crollo del mercato immobiliare. Ancora una volta, il governo federale ci ha indebitato tutti con un deficit di trilioni di dollari salvando il settore bancario deregolamentato che era sull’orlo del collasso.

      Siamo passati dai 600 miliardi per salvare l’industria S&L negli anni ’1980 al salvataggio delle grandi banche di Wall Street per un importo di trilioni di dollari.

      Il falso populismo affondava le sue radici nella teoria economica a cascata favorita da Reagan. Il piccoletto trarrebbe beneficio quando il grande ricco diventerà ancora più ricco. La realtà era che eravamo gravati dal debito associato al collasso del settore bancario, quando le banche furono ritenute troppo grandi per fallire dopo le disastrose conseguenze delle deregolamentazioni.

      Più recentemente l’amministrazione Trump ha votato per concedere trilioni di dollari in agevolazioni fiscali alle società e agli individui facoltosi. Cosa hanno fatto con tutti quei soldi? Lo hanno investito nella crescita economica chiedendo che le aziende in cui hanno investito i loro soldi creassero nuovi prodotti e servizi per far crescere le loro attività e creare ricchezza? No, non è successo. Ciò che è accaduto è che le aziende, sotto la pressione degli investitori, hanno acquistato azioni delle proprie società per aumentare il prezzo delle azioni e restituire un dividendo agli azionisti in base al nuovo aumento dei prezzi. Le aziende hanno speso tutto il denaro per il riacquisto di azioni proprie. Alla fine i 1.5 miliardi di dollari di agevolazioni fiscali sono stati trasferiti direttamente agli azionisti senza che venisse fatto molto per la costruzione delle imprese.

      Le aziende in questo paese sono così impegnate a soddisfare le richieste dei loro azionisti di inviare loro un assegno che ne sono tenute in ostaggio. Si sono cannibalizzati anche con gigantesche agevolazioni fiscali per compiacere gli investitori di Wall Street.

      Sta accadendo in tutto il mondo. Le grandi banche e gli investitori miliardari non cercano di avvantaggiare materialmente la società con la creazione di crescita, ma sono impegnati in una corsa al ribasso per frenare le innovazioni per profitti a breve termine.

      Siamo tutti coinvolti in quella che negli ultimi decenni è stata una campagna di successo per deregolamentare i controlli governativi che garantiscono profitti immediati sostenendo politiche che creano continuamente crisi economiche. I lavoratori stranieri sono solo una piccola parte della strategia complessiva volta a massimizzare i profitti eliminando le normative. La creazione di sindacati economici è proprio come i sindacati e sono progettati per le grandi banche al fine di fornire profitti ai banchieri.

      Il problema che dobbiamo affrontare è che non si può tornare indietro. I modelli economici che hanno portato favolose ricchezze agli ultra-ricchi non possono essere invertiti o annullati senza conseguenze. Sembra che il populismo abbia incontrato il suo eguale tipo di finto populismo che si è assicurato concessioni da parte dei governi sotto la bandiera del libero mercato che si presume vada a beneficio dei piccoli ma in realtà avvantaggia le entità più ricche del Pianeta e non si preoccupa veramente di cosa le conseguenze sociali sono per l’umanità.

    • Tim
      Maggio 29, 2019 a 15: 31

      > L'altro giorno a Yanis Varoufakis è stato chiesto se potesse essere definito un populista progressista.
      > Visibilmente agitato ha farfugliato: “non esiste un populista progressista”.
      > Davvero, Yanis? Se vuoi essere storicamente accurato, è l'unico tipo che esiste.

      Come molti altri termini politici, le persone usano questa parola con significati abbastanza diversi, a seconda delle diverse esperienze storiche.

      Coloro che in Nord America e in Europa si sono definiti, e sono stati definiti da altri, “populisti” avevano obiettivi e punti di vista politici piuttosto diversi. Qualcuno in Europa con una certa conoscenza della politica dell’ultimo secolo e mezzo pensa ai poujadisti, e anche peggio. Di solito non hanno mai sentito parlare dei partiti progressista e dei lavoratori contadini.

      (E, naturalmente, i lacchè della classe capitalista gridano tutti “Retro me, Satanas!” quando sentono qualcosa che suona lontanamente come il potere popolare…)

      È lo stesso con “comunista”, “socialista”, “socialdemocratico”, “conservatore”, “liberale”, “anarchico” e così via: non ha molto senso discutere su queste idee se prima non si definisce esattamente cosa si intende da loro.

  13. Testa sotterranea
    Maggio 27, 2019 a 20: 42

    È comprensibile che l’ascesa del populismo debba allarmare le persone soprattutto di sinistra, le vivaci vignette di nazisti e fascisti, i centri di indottrinamento che sono le nostre scuole pubbliche non lasciano spazio alla comprensione, questo è triste mentre l’Occidente sta scivolando di nuovo in uno stato di crisi. L’Europa e il mondo hanno ancora trascurato di prendere in considerazione il senso di colpa collettivo che ha causato entrambe le guerre mondiali e l’ambiente politico che ha portato al triste stato dell’Europa, per non parlare della guerra fredda, gladio nel contraccolpo del terrore. guerre, tutte queste storie hanno gli stessi cattivi, più persone hanno solo bisogno di unire i punti.

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