Il potere esecutivo degli Stati Uniti e lo “stato di eccezione”

Dopo decenni di integrazione globale, Dan Steinbock ritiene che le politiche presidenziali imperiali basate sugli “interessi di sicurezza nazionale” producano errori maestosi.

Come Carl Schmitt conquistò la Casa Bianca

By Dan Steinbock
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AÈ il controverso giurista tedesco Carlo Schmitt come si è visto nel Terzo Reich tra le due guerre, l’ordinamento giuridico si basa in ultima analisi sulle decisioni del sovrano, il quale solo può soddisfare le esigenze di un momento “eccezionale”, trascendendo la legge affinché l’ordine possa poi essere ristabilito. “Sovrano è colui che decide sull’eccezione” ha scritto. “Tutta la legge è legge situazionale”.

Nella Germania post-Weimar, tali idee contribuirono all’eclissi della democrazia liberale. Dopo l’11 settembre 2001, argomenti simili rinnovarono l’interesse dei neoconservatori per Schmitt e lo “stato di eccezione”. In questo mondo lo status quo è in uno stato permanente di eccezione, poiché i nemici – “avversari, altri e estranei” – uniranno “noi” contro “loro”.

Da questo punto di vista, la risposta degli Stati Uniti all’9 settembre non è stata insolita perché le guerre liberali sono “eccezionali”. Piuttosto, era una manifestazione di tipi di guerra sempre più violenti all’interno del tentativo stesso di combattere guerre che avrebbero posto fine alla “guerra” in quanto tale.

Crollo del 2 World Trade Center visto da Williamsburg, Brooklyn. (Pauljoffe, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

Crollo del 2 World Trade Center visto da Williamsburg, Brooklyn. (Pauljoffe, CC BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

Allo stesso modo, è politicamente opportuno legittimare una guerra commerciale e altre battaglie politiche in nome della “sicurezza nazionale”, che consente al sovrano di ridefinire un nuovo ordine sulla base di uno stato di eccezione. Successivamente, una nuova strategia di sicurezza nazionale ridefinisce gli “amici” come “nemici” e “noi” come vittime che sono quindi giustificate a chiedere giustizia ai nostri “avversari” – “loro”.

La logica dello stato di eccezione lascia aperta la questione di come la Casa Bianca possa avviare una simile guerra commerciale as un paese sovrano, quando tali guerre commerciali non sono state sostenute dalla maggior parte degli elettori del presidente Donald Trump e sono state osteggiate da gran parte del Congresso e dalla maggior parte degli americani.

Teoria dell'esecutivo unitario

Ciò che si profila dietro la Casa Bianca schmittiana è una tradizione di pensiero conservatore che fa affidamento sulla teoria esecutiva unitaria nel diritto costituzionale americano, che ritiene che il presidente abbia il potere di controllare l’intero potere esecutivo.

La prima amministrazione a fare esplicito riferimento all’“esecutivo unitario” fu l’amministrazione Reagan. In genere, la pratica si è evoluta a partire dagli anni ’1970, quando il presidente Richard Nixon staccò il dollaro statunitense dal gold standard di Bretton Woods e i deficit commerciali iniziarono ad aumentare.

Gli attacchi terroristici dell’9 settembre hanno consentito all’amministrazione di George W. Bush di rendere la teoria dell’esecutivo unitario una caratteristica comune nelle firme delle dichiarazioni, in particolare nell’esecuzione delle decisioni di sicurezza nazionale, che hanno diviso Capitol Hill e sono state osteggiate dalla maggior parte degli americani.

Nel caso di Trump, la necessità di un potere esecutivo unitario gonfiato è emersa con l’indagine del procuratore speciale Robert Mueller, che ha limitato la manovrabilità strategica del presidente per operare con il Congresso repubblicano nel 2017-18 ma ha consentito azioni che richiedevano solo potere esecutivo, tipicamente in materia fiscale e fiscale. politica commerciale.

Carl Schmitt: il “giurista ereditario” del Terzo Reich tornato in voga. (WikimediaCommons)

In quest’ottica, gli sforzi per raggiungere un compromesso commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbero rivelarsi più impegnativi del previsto, come evidenziato dai prolungati colloqui di tregua. Anche un compromesso commerciale potrebbe rivelarsi improbabile che possa scoraggiare successive guerre tecnologiche bilaterali, che sono state annunciate dalle azioni degli Stati Uniti nel caso di Huawei e dagli sforzi di lunga data per sostenere il primato americano nelle tecnologie 5G. Poiché la capacità produttiva statunitense è stata delocalizzata a partire dagli anni ’1980, tali sforzi si basano su considerazioni di sicurezza nazionale.

Se la guerra commerciale riguarda meno il commercio che lo sforzo degli Stati Uniti per il primato economico e strategico, nessuna “concessione” potrebbe rivelarsi sufficiente per la Casa Bianca di Trump, che potrebbe essere più propensa a ridefinire lo status quo sulla base di una politica nazionale. emergenza.

"Guerre costose e misteriose"

L’idea della “presidenza imperiale” in America non è certo una novità, come afferma lo storico Arthur M. Schlesinger Jr. dimostrato nell'era Nixon:

“Il peso del globalismo messianico si stava effettivamente rivelando eccessivo per la Costituzione americana…. In effetti, la politica di intervento globale indiscriminato, lungi dal rafforzare la sicurezza americana, sembrava piuttosto indebolirla coinvolgendo gli Stati Uniti in guerre remote, costose e misteriose .”

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Amministrazioni apparentemente moderate, compresa quella del presidente Barack Obama, si sono conformate a questa regola. Durante il primo mandato di Obama, l'America ha ampliato la propria presenza militare in Afghanistan e aumentato gli attacchi missilistici con droni in Pakistan, Yemen e Somalia. L’amministrazione ha inoltre dispiegato forze armate per combattere la pirateria nell’Oceano Indiano, impegnata in una prolungata operazione di bombardamento in Libia e dispiegato forze speciali statunitensi in Africa centrale. In questi casi Obama ha deciso di usare la forza senza l’approvazione del Congresso.

Memoriale dell'9 settembre al Pentagono, 11 settembre 11. (Dominique A. Pineiro/DoD)

Memoriale dell'9 settembre al Pentagono, 11 settembre 11. (Dominique A. Pineiro/DoD)

Nell’ultimo mezzo secolo, in mezzo a una serie di bolle speculative, una serie di nuovi interventi esteri, la debacle della guerra in Iraq e il debito sovrano statunitense da 22mila miliardi di dollari, la presidenza imperiale è diventata un bersaglio di critiche più ampie. Ma perché è diventato ancora più difficile sfidarlo?

Certamente, una forza critica è stata il finanziamento delle campagne elettorali e il ruolo crescente dei “big money” nella politica americana. In particolare, la decisione 5-4 della Corte Suprema in Citizens United contro Federal Election Commission, che ha annullato il divieto federale sulle spese indipendenti per le campagne elettorali aziendali, ha aperto la strada al potere aziendale di prevalere sul potere democratico alla Casa Bianca.

Allo stesso tempo, gli ultra-ricchi hanno iniziato a svolgere un ruolo più attivo in politica, con gravi conseguenze per la democrazia americana, come hanno avvertito molti politologi americani.

Nel nuovo status quo, nemmeno 20th secolo dell'Impero americano né 21stIl Terzo Reich del secolo è necessario per commettere maestosi errori politici. La presidenza imperiale andrà bene. In effetti, anche il potere esecutivo del sovrano può essere sufficiente.

Casa dell'Arte Tedesca a Monaco di Baviera. (Archivio federale, CC-BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

Casa dell'Arte Tedesca a Monaco di Baviera. (Archivio federale, CC-BY-SA 3.0, Wikimedia Commons)

Poteri di emergenza in tempo di pace

È probabile che l’uso del potere esecutivo vada ben oltre l’attuale rivalità per l’intelligenza artificiale (AI), come dimostrano gli sforzi di Trump per ridefinire, rinegoziare o respingere i principali accordi commerciali statunitensi sulla base della sicurezza nazionale. Allo stesso modo, le revisioni degli investimenti esteri saranno oscurate da considerazioni di sicurezza nazionale.

Poiché il multilateralismo del dopoguerra è stato sostituito dall’unilateralismo, la Casa Bianca si vede in competizione strategica internazionale con altre grandi potenze, in particolare Russia e Cina, ma i vecchi alleati – tra cui Europa e Giappone – non sono esclusi.

Poiché la Costituzione degli Stati Uniti garantisce al presidente un ambito relativamente ampio di poteri di emergenza che possono essere esercitati in caso di crisi, urgenza o circostanze di emergenza (diverse da disastri naturali, guerre o situazioni di pre-guerra), è importante come la Casa Bianca sceglie di applicare la sua definizione di “stato di eccezione”.

Secondo l’attuale definizione ampia, è prudente aspettarsi un’escalation delle controversie commerciali internazionali tra gli Stati Uniti e gli altri membri dell’Organizzazione mondiale del commercio, anche contro la stessa OMC. Citando diffuse ragioni di sicurezza nazionale, la Casa Bianca difende le sue tariffe ai sensi dell'Articolo XXI del GATT; la cosiddetta eccezione di sicurezza nazionale.

C’è una grande differenza tra le ripercussioni di tali decisioni esecutive nel dopoguerra e nei primi anni ’21stsecolo. In passato, gli errori politici potevano penalizzare l’economia e la democrazia statunitense. Dopo mezzo secolo di crescente interdipendenza globale, possono far deragliare le prospettive economiche globali.

Il dottor Dan Steinbock è il fondatore e direttore di Difference Group e ha prestato servizio presso l'India, China and America Institute (USA), lo Shanghai Institute for International Studies (Cina) e l'EU Center (Singapore). Per ulteriori informazioni, visitare il Gruppo Differenza

Questo commento si ispira in parte alla sua nuova analisi, “US-Sino Futures”, pubblicata dal Chinese Quarterly of International Studies (CQISS).

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31 commenti per “Il potere esecutivo degli Stati Uniti e lo “stato di eccezione”"

  1. Alois Müller
    Maggio 10, 2019 a 04: 27

    Dalla A alla Z:
    Le nostre perdite aumentano ogni giorno che passa.

    Libertà di parola, diritto di protesta, diritto di contestare gli illeciti del governo, giusto processo, presunzione di innocenza, diritto all'autodifesa, responsabilità e trasparenza nel governo, privacy, stampa, sovranità, assemblea, integrità fisica, governo rappresentativo: tutti questi e altri sono diventati vittime della guerra del governo contro il popolo americano.
    https://www.globalresearch.ca/d-dictatorship-disguised-democracy/5676839

  2. Kouros
    Maggio 9, 2019 a 17: 59

    Quindi, dovremmo tutti esercitarci con il videogioco "Crusader Kings"?

  3. vinnieoh
    Maggio 8, 2019 a 18: 30

    C'è una serie di interviste di Greg Wilpert di Charles Derber su TRNN in questo momento riguardanti un nuovo libro a cui Derber ha appena collaborato - "Moving Beyond Fear" - che affronta alcune delle stesse questioni qui, per quella parte dell'umanità che vive nel mondo. fondo della casa(e).

  4. Jeff Harrison
    Maggio 7, 2019 a 16: 26

    Il Congresso deve puntare i piedi. Possono tagliare i soldi e molte altre cose, ma come dimostra il recente voto in Yemen e il fallimento dell’override, il Congresso ha tutti i cojones di una pasta bagnata.

    • Eddie S
      Maggio 11, 2019 a 20: 37

      Hai perfettamente ragione riguardo al fatto che il Congresso offre solo una resistenza simbolica alle politiche militaristiche del POTUS, soprattutto a partire da dopo l'9 settembre. In ogni caso, non credo che siano contrari, dal momento che molti elettori sembrano apprezzare la frase “USA! STATI UNITI D'AMERICA! STATI UNITI D'AMERICA!" militarismo che ci satura (Nota: vedere "bracingviews.com" per eccellenti articoli su questo argomento scritti da un ex specialista di AF diventato professore universitario). Alla fine la questione torna agli elettori aventi diritto in questo paese. SE ~ metà di loro non vuole nemmeno votare alle elezioni POTUS ed è inferiore per le elezioni del Congresso fuori anno, e circa il 11% di quelli che votano vuole sostenere conservatori retrogradi come St Ronnie, beh... allora... eccoci qui Sono. Come l'alcolista che non riesce a 'prendere a calci la bottiglia', non è esattamente prevedibile cosa accadrà, ma con un'elevata certezza sarà negativo.

  5. Maggio 7, 2019 a 14: 53

    Buone tutte le riduzioni dei trattati sulle armi.

    Tutti i trattati finanziari del NWO sono pessimi.

  6. decano 1000
    Maggio 7, 2019 a 14: 13

    L’autore sbaglia gravemente nel pensare che la Costituzione conferisca poteri di eccezione o di emergenza ai presidenti. Lo scopo di dividere i poteri del governo in più di un ramo è quello di prevenire pretese o l’effettivo esercizio del potere sovrano (leggi dittatoriale). L'"eccezione di sicurezza nazionale" dei trattati commerciali di cui l'autore è preoccupato sono gli atti di un congresso di duopolio piuttosto che una disposizione dell'articolo 2 della Costituzione.

    Il sistema bipartitico americano è innaturale, antidemocratico, antirepubblicano e potrebbe essere altrettanto fatale per la repubblica americana quanto il potere esecutivo di emergenza lo è stato per Weimar e alcune repubbliche sudamericane.

    Tre o quattro partiti avrebbero impedito la guerra in Iraq? Probabilmente è così, il presidente scelto dalla Corte Suprema non avrebbe avuto la maggioranza in nessuna delle due camere. L’ulteriore restringimento della Corte Suprema da parte di Trump richiedeva una maggioranza repubblicana al Senato. Tre o quattro parti impedirebbero il tipo di formazione giudiziaria bipartitica che impedisce un sistema giudiziario indipendente.

    I presidenti hanno potere di veto, ci viene detto da quando siamo jr. studenti delle classi superiori, per prevenire una cattiva legislazione. Per 230 anni il sistema dei due partiti (noi o loro) si è rifiutato di chiedere a un organo simile a una giuria se un veto presidenziale fosse di fatto sbagliato.

    Le elezioni del 2019 in Germania hanno portato al Bundestag (Camera dei rappresentanti) 6 partiti politici con 709 membri. Questo è il potere politico democratico (piuttosto che i divieti cartacei) che può effettivamente controllare gli abusi dell’esecutivo.
    https://www.bundestag.de.en/

    I trattati sono fatti per essere infranti. Altrimenti il ​​popolo sarà governato dai politici morti che hanno stipulato il trattato. Si può dire niente tassazione senza rappresentanza.

    • Maggio 7, 2019 a 14: 37

      Il risultato in Germania è più o meno lo stesso che se ci fosse un solo partito. Con molti partiti si devono avere diverse forme di spoiler system e i partiti al potere sono più vulnerabili all’“erosione”. Nessun sistema garantirà che le idee etiche e/o razionali abbiano il sopravvento, ecco perché abbiamo bisogno di persone che pensino, analizzino e comunichino piuttosto che fingano di farlo. Ciò ovviamente include le notizie del consorzio.

      La recente sfilata di capi di democrazie multipartitiche eletti democraticamente che si sono alleati contro il Venezuela è stata un esempio lampante dell’affermazione che il sistema da solo è lungi dall’essere sufficiente. Inoltre, è estremamente difficile cambiare l’aspetto del sistema presente nella Costituzione degli Stati Uniti, quindi è più produttivo diffondere buone idee e miglioramenti non costituzionali sui limiti di franchising, gerrymandering, il peso del denaro in politica, ecc.

  7. Todd Pierce
    Maggio 7, 2019 a 11: 58

    Direi che Trump è la (d)evoluzione naturale di un paese che insiste di essere circondato da nemici, con un continuo allarmismo da parte di entrambi i partiti, con l'unica vera obiezione a Trump da parte dei militaristi di ciascun partito è la sua crudezza e indiscrezione nel rivelare ciò che realmente fanno gli Stati Uniti con la loro pressione coercitiva su ogni altro paese, tranne il suo più stretto alleato, Israele, con il migliore amico di Trump al comando. Grazie alle due precedenti amministrazioni, tutto è già predisposto per “governare” davvero come in stato di eccezione: https://consortiumnews.com/2015/09/12/us-war-theories-target-dissenters/

    • vecchio geeter
      Maggio 7, 2019 a 21: 51

      Sono così vecchio che ricordo quando la Repubblica Popolare Cinese non era una delle nazioni più favorite, né era un membro dell'OMC.

      Ricordo gli argomenti positivi del dibattito per “portare la Cina nella “comunità delle nazioni””.

      dovevamo rifare la Cina a nostra immagine, arricchirla in modo che si liberassero naturalmente delle catene totalitarie e la trasformassero in una prospera democrazia. e sii nostro alleato contro la Russia comunista.

      la Repubblica Popolare Cinese ha ora scelto un imperatore a vita. La Repubblica Popolare Cinese sta aprendo la strada, con l'aiuto di Silicon Valley, all'istituzione di un “classifica sociale” per tutti i suoi soggetti.

      Caro dottore. Dan,
      a che punto sei in grado di ammettere il fallimento?

      PS, stai ricevendo qualcosa di quel lucro cinese ala figlio di zio Joe?

      • vinnieoh
        Maggio 8, 2019 a 18: 18

        Conservo ancora nella memoria l'immagine di WJ Clinton nel Rose Garden che annunciava il conferimento alla Cina dello “status commerciale più favorito” e della sua articolazione di quegli stessi argomenti a cui alludi. In aggiunta a ciò che hai detto, ricordo chiaramente che Clinton aveva ammesso che il rifiuto economico e culturale del passato non sarebbe più sufficiente nei rapporti con la Cina. Devo averne percepito l'immensità a causa di tutte le crude immagini a cui siamo stati esposti nella nostra cacofonia collettiva, quella mi è rimasta impressa.

  8. Robert
    Maggio 7, 2019 a 11: 30

    Lei sbaglia nell’affermare che “tali guerre commerciali non sono state sostenute dalla maggior parte degli elettori del presidente Donald Trump e sono state osteggiate da gran parte del Congresso e dalla maggior parte degli americani”. I progressisti si sono tradizionalmente opposti all’OMC e agli accordi di libero scambio, che hanno provocato la perdita di decine di milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero (per lo più sindacali) negli Stati Uniti e in Canada. Trump ha continuato a fermare questo esodo manifatturiero verso i paesi a basso salario, consentendo alle multinazionali di rivendere i prodotti a basso costo agli Stati Uniti senza dazi. Gli elettori di Trump (non le élite repubblicane o democratiche) sostengono in grande maggioranza le tariffe in modo che i produttori statunitensi possano competere equamente con beni a basso costo fabbricati all’estero. Inoltre, nonostante l’isteria della maggior parte delle élite economiche e finanziarie, le politiche di Trump stanno funzionando. Le multinazionali, le grandi banche e i loro accoliti al Congresso lo odiano, perché l’OMC e gli accordi commerciali hanno consentito loro libero accesso al mondo senza interferenze da parte dei governi eletti, che potrebbero essere denunciati per “ostruzione”. Questo controllo globale da parte delle multinazionali è un’enorme estensione della loro influenza e controllo sui governi nazionali e consente loro non solo di perseguire i propri interessi finanziari, ma di controllare le economie, finanziare le ONG, influenzare i media, fomentare guerre e rovesciare i governi. Le azioni di Donald Trump sul commercio e sulle tariffe rappresentano un’immensa minaccia per questi globalisti.

    • Robert
      Maggio 7, 2019 a 11: 44

      In aggiunta al mio commento sopra, l’odio nei confronti delle politiche di Trump da parte dei globalisti non si è limitato agli Stati Uniti, e i tentativi di incastrarlo per collusione russa si sono estesi alle agenzie di intelligence del Regno Unito. Ciò fornisce qualche indicazione del massiccio controllo delle multinazionali e delle banche sui governi e sulle elezioni in tutto il mondo.

      • Maggio 7, 2019 a 14: 17

        Sono d'accordo in una certa misura, ma con alcune correzioni. Ad esempio, l'OMC, ecc., sono stati introdotti per alcune buone ragioni e il semplice fatto di litigare letteralmente con tutti (in aumento i canadesi! con persone così gentili e governi così desiderosi di compiacere!?) può portare proprio a quelle conseguenze negative che il commercio relativamente libero evita.

        Ma riguardo al controllo massiccio non ne sono così sicuro. Sicuramente non c’è quasi traccia di alcune menti superiori nascoste da qualche parte che tirano le fila. Maestri cretini, forse. Bisogna tenere presente che solo percependo gli interessi personali e seguendo la routine si può vedere un alto grado di coordinazione. In base agli esperimenti, le muffe melmose sono organismi unicellulari privi di sistema nervoso, ma possono muoversi, creando corpi fruttiferi e diffondendo spore attraverso uno sforzo collettivo, e questo funziona per centinaia di milioni di anni. Nel caso Trump, si è distinto dalla moltitudine di candidati repubblicani non ripetendo esattamente gli stessi punti di discussione e violando una serie di regole nel processo. Allo stesso tempo, HRC tende a comportarsi come una brava allieva, imparando tutti gli shiboleth e pronunciandoli esattamente nel modo giusto, il che è stato percepito come una prova del suo acume e dell'inevitabile vittoria. Da questo punto di vista, le spie britanniche cercarono semplicemente di ingraziarsi l’inevitabile vincitore, muovendo le cellule della muffa melmosa verso una maggiore concentrazione di sostanze nutritive.

    • Maggio 7, 2019 a 13: 52

      Ho provato a trovare argomenti che contraddicono ciò che scrivi e ho controllato su tradingeconomics.com. Il quadro è contrastante, ma non supporta del tutto il successo delle tariffe trumpiane.

      Assistiamo a uno “stop all’esodo manifatturiero”? Aneddoticamente, ho visto alcuni prodotti in Walmart ecc. che sono “ormai domestici” ma non troppo. Inoltre, nello stesso Walmart, ho incontrato un lavoratore manifatturiero che respira vivo: abbiamo chiacchierato brevemente sui possibili pregi dei tostapane, ho notato che all'interno sembrano tutti uguali e ha detto che nella sua fabbrica lo fanno per (diversa "qualità" di alcune forniture per ufficio).

      Aspetti positivi dell’economia di Trump: disoccupazione in calo, salari in aumento ma “anemici”. La percentuale del PIL derivante dal settore manifatturiero sembra aumentare.

      Aspetti negativi: non si poteva immaginare che si trattasse di un boom trainato dal settore manifatturiero. L’occupazione nel settore manifatturiero è molto anemica (anche se positiva, il che non è sempre il caso) e, cosa piuttosto preoccupante, il deficit commerciale è aumentato vertiginosamente. Quindi questo sembra essere un classico boom guidato dal debito. FORSE in previsione dei futuri surplus commerciali, ma non ci scommetterei.

      Sconcertante: gli Stati Uniti hanno ottenuto la “piena occupazione” con salari anemici. Ciò può essere spiegato con la crescente abilità dei manager americani nel contenere le richieste salariali, ecc. Ma anche i salari hanno cominciato ad aumentare. Ma questa è la parte sconcertante: come può il settore manifatturiero espandersi e rilanciarsi se tutti avessero un lavoro? Voglio dire, quali sono i luoghi in cui vorresti aprire una fabbrica e reclutare lavoratori?

      Potrei pensare a una o due strategie, oltre alle aree in cui ci sono fabbriche chiuse e salari scadenti (come la città in cui vive il mio interlocutore), ma su larga scala, gli Stati Uniti sprecano una grossa fetta della forza lavoro e del PIL nel lavoro d’ufficio nel settore sanitario tale importo verrebbe drasticamente ridotto se venisse introdotto il “pagatore unico”. Al contrario, le guerre commerciali di Trump sembrano non avere alcuna strategia.

    • Maggio 7, 2019 a 15: 45

      Sono d'accordo. questo articolo non menziona mai come la strategia delle multinazionali e degli individui dell’élite del potere globale sia quella di aggirare tutta la sicurezza sovrana nazionale e le eccezioni. Hanno la loro eccezione globale. Big Money Privilege ed è stato così storicamente e in crescita.

    • Geova
      Maggio 7, 2019 a 20: 34

      Il tuo post, signore, è corretto al 100%.

      All’inizio di questo caos finanziario le multinazionali erano per lo più società statunitensi. È stato il governo degli Stati Uniti ad aprire le porte al lavoro forzato e all’assenza di restrizioni ambientali in tutto il mondo. È stata l’avidità aziendale americana a far nascere le multinazionali. Ecco come e perché abbiamo l'1% e il 99%.

      L’America finanziariamente è un uomo morto che cammina. Le due cose che permettono a quell’uomo morto di camminare sono lo status di valuta di riserva e circa 800 basi militari in tutto il mondo. La guerra su scala globale arriverà molto presto….

  9. Maggio 7, 2019 a 03: 05

    Se pensi che Trump sia nuovo o diverso, sei fuori dalla realtà. Trump si sta comportando ESATTAMENTE COME tutte le amministrazioni da quando è morto FDR. L’unica differenza possibile è che Trump onestamente non firma i trattati invece di infrangerli con calma e costantemente come hanno fatto gli altri amministratori.

  10. Tom Kat
    Maggio 7, 2019 a 01: 35

    C’è la sensazione evidente che il mondo intero si stia preparando all’inevitabile “grande incidente”. Le componenti militare, finanziaria e ideologica sono inestricabilmente legate e devono crollare simultaneamente. – Non molto tempo fa, anche se lo dico da 3 anni, e dobbiamo anche tenere presente che (il caos) richiederà necessariamente più tempo per svilupparsi.

    • DW Bartoo
      Maggio 7, 2019 a 15: 30

      Il Big Bang o lo schianto richiederanno del tempo per manifestarsi... oppure le cose cambieranno molto rapidamente oltre l'immaginazione di molti, Tom Kath.

      Si spera (si spera da molto più di tre anni) che la sanità mentale prevalga.

      Finora la patologia, la demagogia, l’inganno e la violenza sono solo raddoppiati, ancora e ancora.

      Deja vu ancora una volta... e ancora... e ancora.

      Un momento “eccezionale” dopo l'altro.

      Mentito in guerra...

      Tortura…

      Guardando avanti, non indietro…

      Non politicizzare le differenze “politiche”…

      Uccisioni extragiudiziali di cittadini statunitensi
      rendendo discutibile il “giusto processo”…

      La guerra dei droni…

      Libia…

      Siria…

      E la forma vuota di legge applicata a coloro che sono “troppo grandi per essere imprigionati”, creando un sistema di “giustizia” a due livelli, diritto penale per molti e diritto civile per pochi…

      Adesso è il “diritto” di “primo colpo”…

      Prevale la follia assoluta e la pazienza è una virtù che quelli di noi che ne sono stati testimoni apprezzano più sinceramente, anche se non irradia dall'eccezionale e dall'indispensabile...

      Questa idiozia si estende ulteriormente nella guerra contro l’ambiente stesso.

      Se le follie gemelle della guerra infinita e della distruzione dell’ambiente non descrivono la follia totale, allora si rabbrividiscono nel riflettere su cosa può farlo.

      • Tom Kat
        Maggio 8, 2019 a 21: 31

        Sì DW, hai perfettamente ragione, potrebbe volerci del tempo o accadere rapidamente. Ricorda solo che anche una cosa morta, soprattutto una grande, può puzzare ancora a lungo.

  11. Zhu
    Maggio 6, 2019 a 23: 43

    Molti americani pensavano di poter uccidere altre persone, ma le altre persone non potevano far loro del male. Ecco perché gli attentati dell'9 settembre furono così scioccanti per la gente in generale. Non erano più invulnerabili.

    • Maggio 7, 2019 a 13: 59

      Una strategia nuova e migliorata è far morire di fame altre persone. Forse è più sicuro.

  12. Sam F
    Maggio 6, 2019 a 21: 30

    La Costituzione degli Stati Uniti infatti non consente l’uso “eccezionale” o “di emergenza” della forza militare oltre a respingere le invasioni e reprimere le insurrezioni. La Costituzione vieta al Congresso di approvare o interpretare qualsiasi trattato come la NATO per consentire un’azione militare aggressiva, perché questa non rientra nei poteri federali. Ma i rami legislativo, esecutivo e giudiziario guardano tutti dall’altra parte, poiché sono tutti completamente corrotti dal potere economico.

    Sono tutti nominati o eletti con denaro, dal MIC, da Wall Street e dalla lobby israeliana. È l’economia di mercato non regolamentata che ha sostituito la precedente democrazia statunitense con una dittatura dei ricchi, non una teoria dell’eccezionalismo. L’oligarchia è pienamente consapevole di essere traditrice nella guerra economica contro gli Stati Uniti.

    • Pietro Loeb
      Maggio 7, 2019 a 14: 20

      L'ECECPLZIONALISMO È SEMPRE STATO IL MARCHIO DEGLI STATI UNITI

      Ci sono stati tanti casi di eccezionalismo sia nella politica interna americana che in quella americana
      è impossibile numerarli tutti.

      I nativi americani non erano, ovviamente, “stranieri”. I Kslave erano proprietà.

      Nel campo della “politica estera aggressiva” si noti che le guerre Seminole hanno portato a una vittoria omicida
      da Andrew Jackson. Il Congresso non è stato informato prima dell'invasione ma dopo, in una nota
      allora segretario di Stato John Quincy Adams. Eroi americani come Thomas Jefferson
      erano di congratulazioni. Jackson è diventato un iconico eroe americano,

      Se bl an Francis Jennings, LA CREAZIONE DELL'AMERICA. E altri lavori.(James Earl Weeks e
      altri su Adams.)

      —Peter Loeb, Boston, MA

      • Sam F
        Maggio 8, 2019 a 12: 10

        Buoni punti, Peter. Da tempo ci sono fazioni o maggioranze che utilizzano speciali concetti di eccezione per violare l’originale isolazionismo statunitense, con scarsa preoccupazione per la limitazione dei poteri federali così chiara nella Costituzione. Poiché questo è un difetto della loro argomentazione, non la definirei una tradizione degli Stati Uniti, per evitare di legittimarla con un precedente.

        Il punto è che i chiari limiti costituzionali del potere federale nel respingere l’invasione (e reprimere le insurrezioni) sono una base primaria per invalidare le guerre di aggressione, gli AUMF e l’approvazione o l’interpretazione di trattati come la NATO come scusa per guerre di aggressione che servono solo le fazioni a scapito di il resto di noi. Non che un governo completamente corrotto dal potere economico si preoccupi di avere qualche motivo per compiere il proprio dovere.

  13. boxerwar
    Maggio 6, 2019 a 19: 36

    Apocalittico:

    Donald Trump come un apocalittico

    Pre-figura o Post-figura

    in una deturpazione del Nuovo Mondo

    del Mondo precedentemente Ordinato

    nella scienza del TransUmanesimo

    Trump non sarebbe il precursore

    di questa grande trasformazione / ma a

    protettore dello status quo umano

    contro gli androidi biomeccanici

    incombente nel prossimo/presente futuro

    della robotica e della disumanizzazione del NWO

    nel nome della creazione di ricchezza

    e per La sopravvivenza del più adatto. …

    • KiwiAntz
      Maggio 6, 2019 a 23: 29

      WTF Boxerwar? Trump una pre-figura post apocalittica o una post figura in una deturpazione del NWO? A volte le spiegazioni più semplici sono le più ovvie? Quel Trump è uno stupido deficiente, di chi non tira le fila, fine della storia!

  14. DW Bartoo
    Maggio 6, 2019 a 19: 26

    Articolo superbo!

    Dan Steinbock ha ben descritto il contributo di Carl Schmitt al diritto tedesco in un'epoca in cui anche il potere cercava di non avere vincoli di legge, interni o internazionali.

    Proprio come fa oggi il dollaro statunitense.

    L’affermazione dei “tempi eccezionali” è stata fatta (felicemente, così sembrava) dopo l’9 settembre.

    Così, ancora una volta, “tutta la legge è situazionale”, agli occhi del potere, convinto della sua abilità e invulnerabilità, rianimato come un mostro un tempo morto.

    In tali momenti la “legge” diventa semplicemente una vuota “forma” della legge, progettata per porre fine allo Stato di diritto, come è stato sottolineato a Norimberga.

    Forse l’unico modo per fermare il mostro ormai insorto sarà una simile severa contabilità?

  15. KiwiAntz
    Maggio 6, 2019 a 19: 12

    È questo il pericoloso precedente, evidenziato in questo articolo, creato da questa cosiddetta “Nazione Eccezionale” chiamata America? Ora ha stracciato tutte le leggi internazionali come richiesto dalle Nazioni Unite e ha deciso da solo di avere il diritto divino come potenza sovrana, di porsi al di sopra delle leggi internazionali a cui tutti gli altri Paesi devono aderire? Questa suprema arroganza e ignoranza di una nazione canaglia, in massiccio declino come potenza mondiale, è stata vista l’ultima volta nell’ascesa della Germania nazista? L’America, sotto il dominio imbecille del rimbambito di Twitter, Trump, sta in effetti dicendo che l’ordine basato sulle regole internazionali, basato sullo stato di diritto, non ha più importanza? Queste sono le azioni di un tiranno, un prepotente e un chiaro segno del decadimento morale e del marciume di un impero che è chiaramente in via di estinzione!

  16. boxerwar
    Maggio 6, 2019 a 18: 32

    Tag: 9 settembre Carl Schmitt

    https://www.jewishvirtuallibrary.org/carl-schmitt

    Carl Schmitt e il nuovo edonismo nell’era di Trump.

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