Attilio Moro spiega perché l'unico organo legislativo eletto direttamente dell'UE sta organizzando una campagna così energica per aumentare l'affluenza alle urne.
By Attilio Moro
a Bruxelles
Speciale Notizie sul Consorzio
As l’UE si avvicina a quelle che sono considerate le elezioni più importanti nella storia del suo parlamento — tra il 22 e il 26 maggio – l’UE non ha mai avuto così tanti nemici.
L’elenco inizia con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e si estende ai Brexiter nel Regno Unito. Si va da Andrze Duda, il premier polacco, al primo ministro ungherese Viktor Orban; dal primo ministro della Repubblica Ceca Andrej Babis al governo rumeno.
Nella lista c'è anche l'Italia. Il suo primo ministro non ufficiale, Matteo Salvini, ha sostenuto, fino al suo insediamento, l’uscita dall’euro e forse dall’UE del tutto. Altri leader anti-UE includono il primo ministro austriaco Norbert Hofer, che ha assunto l’incarico su una piattaforma anti-europea, e la francese Marine Le Pen.
C’è anche il partito AFD in Germania e una ventina di consistenti minoranze anti-UE in quasi tutti i paesi europei.
Il più aggressivo di tutti è stato Donald Trump, che è andato ben oltre il suo slogan “American First” definendo i paesi dell’UE “nemici” commerciali degli Stati Uniti. Sotto il suo controllo, le relazioni UE-USA non sono mai state così negative.
Divisioni con l'UE
Le divisioni dell’amministrazione Trump con l’UE sembrano coinvolgere tutto, dalla NATO (gli europei devono pagare di più, continua a dire Trump) all’Iran (Washington cerca di impedire all’Europa di trattare con Teheran); dal commercio (troppe auto tedesche negli Usa) all’ambiente (Trump si è tirato indietro sulla riduzione collettiva di Co2, come concordato a livello internazionale a Parigi).
Trump ha dato fiducia e forza ai sostenitori della Brexit e a ogni possibile tipologia di dissidente europeo, al punto che il polacco Duda ha apertamente sfidato la richiesta della Commissione europea di abolire la legge illiberale che consente al suo governo di nominare i giudici della Corte Suprema.
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L’ungherese Orban potrebbe sfidare la politica europea sull’immigrazione rifiutandosi di accogliere un solo migrante (dopo tutto Trump sta costruendo un muro). E, contrariamente allo “spirito di apertura europeo” (e contro la volontà di molti amici di George Soros a Bruxelles), nel 2018 Orban è riuscito a forzare la maggior parte delle operazioni università privata a Budapest finanziato dal filantropo miliardario di origine ungherese per trasferirsi a Vienna.
Il ceco Babis, l'uomo più ricco del paese, continua a farsi beffe degli avvertimenti di Bruxelles sulle sue violazioni della libertà di stampa e dell'indipendenza della magistratura.
La Romania dimostra l’insubordinazione più evidente nel caso di Laura Kovesi, ex procuratore capo, che ha curato le condanne di migliaia di politici, funzionari e imprenditori. Ora Bucarest, che assumerà la presidenza di turno dell'Ue fino alla fine di giugno, cerca di impedire a Kovesi di guidare la nuova Procura europea, che inizierà funzionamento nel 2020. Il ministro della giustizia rumeno lo è stato diffamandola nelle lettere ai suoi omologhi dell’UE e il governo le ha imposto per un breve periodo un divieto di viaggio. L’unico governo che si oppone alla sua nomina è il suo.
Sovranismo
L’ideologia che unifica la maggior parte dei “nemici” europei dell’UE è il sovranismo, l’idea che gli interessi nazionali dovrebbero venire prima di quelli dell’Europa e che condividere la ricchezza non implica condividere politiche e valori.
In linea con Trump, i sovranisti non credono che i problemi del mondo moderno possano essere affrontati attraverso un approccio multilaterale. Otterranno, secondo la maggior parte delle stime, una quota considerevole dei seggi al Parlamento europeo alla fine di questo mese.
Saranno sostenuti da una parte sostanziale dell’opinione pubblica europea (principalmente di destra) che è in contrasto con quella che considerano una politica di immigrazione dell’UE troppo permissiva.
Saranno inoltre sostenuti da molti che ritengono che le istituzioni dell’UE, compreso il Parlamento europeo, siano burocratiche e lontane dalla gente comune, mentre sono troppo vicine alle lobby. Hanno ragione. A Bruxelles sono attivi circa 15mila lobbisti. Non è un mistero che siano molto influenti nel Parlamento Ue.
Recentemente è emerso che il partito liberale dell’UE, l’Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa, o ALDE, ricevuto centinaia di migliaia di euro in donazioni da parte di Google, Bayer, Microsoft, Uber, Syngenta e Deloitte.
Sia la sinistra del GUE/NGL che i Verdi si oppongono ferocemente al lobbismo aziendale. Ma con queste due eccezioni, ci sono buone ragioni per credere che tutti gli altri principali gruppi politici abbiano ricevuto così tanti soldi e anche di più.
Uno dei casi più eclatanti di influenza aziendale dell’UE è quello della Bayer-Monsanto, che è riuscita lo scorso anno a rinnovare la licenza europea per il diserbante Roundup, che è stato definito dai principali istituti di ricerca come un interferente endocrino con legami con il cancro.
Oltre alla corruzione aziendale, tra i sentimenti anti-UE si annoverano quelli contrari alle politiche economiche neoliberiste (privatizzazioni delle aziende pubbliche, tagli alla spesa sociale, deregolamentazione) imposte negli ultimi vent’anni dalle istituzioni dell’UE, che non solo non sono riuscite a rilanciare l’economia ma portò i paesi dell’Europa meridionale sull’orlo della bancarotta.
Nonostante le frustrazioni diffuse, la maggior parte dei cittadini europei considera l’UE vitale nell’era della globalizzazione. E una percentuale ragionevole dell’elettorato europeo andrà a eleggere i propri delegati a Bruxelles.
Ma il Parlamento europeo avverte la minaccia che sta affrontando e sta conducendo una campagna elettorale senza precedenti. Oggi in ogni aeroporto europeo enormi (e molto costosi) cartelloni pubblicitari informano i viaggiatori di ciò che l’UE ha fatto per il loro Paese.
Se i parlamentari avessero organizzato una maggiore trasparenza nel modo in cui fanno affari, o se avessero approvato una proposta che languiva da decenni – che obbligherebbe le lobby a registrarsi – ciò avrebbe potuto essere più efficace dei cartelloni pubblicitari.
Attilio Moro è un giornalista italiano veterano che è stato corrispondente per il quotidiano Il Giorno da New York e ha lavorato in precedenza sia in radio (Italia Radio) che in TV. Ha viaggiato molto, coprendo la prima guerra in Iraq, le prime elezioni in Cambogia e Sud Africa, e ha riferito dal Pakistan, Libano, Giordania e diversi paesi dell'America Latina, tra cui Cuba, Ecuador e Argentina. Attualmente è corrispondente per gli affari europei con sede a Bruxelles.
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L’UE è un cancro totalitario. Prima scompare, meglio è.
L’UE ha fatto tutto il possibile per crearsi nemici soddisfacendo gli speculatori e altri elementi antidemocratici.
La canadese-americana Jane Jacobs (Cities and the Wealth of Nations, Vintage Books 1985) ha sottolineato anni fa che le valute sovranazionali come l’euro non sono necessarie nell’era dei computer. I registratori di cassa computerizzati possono calcolare i tassi di cambio in a
secondo. L'avvento dei cellulari intelligenti permette al cliente di calcolare i tassi di cambio prima di raggiungere il registratore di cassa computerizzato o lo sportello bancario.
L’euro è ora lo strumento degli speculatori, degli usurai e dei distruttori dell’economia. Ma per l’euro gli speculatori avrebbero subito dei meritati tagli.
A proposito, la cosa migliore del Green New Deal è il finanziamento. Utilizza lo stesso tipo di finanziamento utilizzato dal New Deal originale per ridurre la disoccupazione dal 25% al 9% prima che gli Stati Uniti entrassero nella Seconda Guerra Mondiale.
https://www.truthdig.com/articles/the-secret-to-funding-a-green-new-deal/#
Parlando da americano che disprezza il dollaro USA in termini di estetica e meccanica (che può essere un altro argomento a sé stante), devo purtroppo essere d'accordo; ogni stato membro dell'UE non aveva solo la propria economia (ovvero i problemi finanziari di un paese non erano legati a quelli di un altro), ma anche i propri modelli di monete e banconote. Alcune persone in Germania desiderano addirittura un ritorno al marco tedesco (che l’IIRC era la seconda valuta più scambiata fino al 2002).
D’altro canto, continuerò a sostenere le alternative al dollaro statunitense. IIRC l'euro è stato creato come concorrente del dollaro USA nel commercio internazionale, e questa era anche la stessa valuta in cui Saddam Hussein cercò di vendere petrolio prima della sua esecuzione. D’altra parte, la mia ipotesi è che una volta che l’euro sarà abolito a favore delle valute nazionali pre-euro, il commercio internazionale verrebbe fatto con queste valute nello stesso modo in cui Cina e Russia hanno iniziato a commerciare in rubli e yuan.
Grazie per questo articolo e gli ottimi commenti, CN. Vivendo nell’UE mi sento del tutto impotente, e ora mi sento particolarmente turbato dal fatto che l’UE non solo sostiene molto debolmente i palestinesi che vengono distrutti da Israele, ma in realtà sembra essere d’accordo con i democratici e i repubblicani statunitensi sul fatto che il Venezuela ha bisogno di essere distrutto per essere “democratizzato”.
Ho sempre pensato che il tentativo frenetico dell'Occidente di incorporare tutti i paesi dell'ex Patto di Varsavia nell'UE sarebbe stato come tenere un'aspide al loro petto e un errore potenzialmente fatale. L’incorporazione politica di tutti questi paesi diversi in un’unica unione è, infatti, proceduta a un ritmo impressionante. Sono abbastanza vecchio da non ricordare alcuna UE, nemmeno la CEE, ma l'unica unione era il BENELUX. Quindi ora ci sono tutte queste persone che hanno scoperto che alcune delle loro decisioni più importanti non vengono prese dal loro paese ma dai burocrati non eletti di Bruxelles. Diavolo, non sono nemmeno prodotti a Bruxelles; sono realizzati dal regime di Washington e consegnati agli europei per l'attuazione.
L’UE non ha fatto nulla per impedire agli Stati Uniti di imporre il proprio comportamento maligno all’Europa sostenendo con entusiasmo le nostre folli guerre in Medio Oriente. L’UE non ha portato prosperità all’Europa perché insiste su un’economia neoliberista che funziona solo per i già ricchi. Cosa c'è di bello?
Almeno si massacrano a vicenda su scala industriale, come facevano una volta. Cfr. Prima Guerra Mondiale, Seconda Guerra Mondiale, Bosnia….
L'UNICO organo eletto dell'UE.
Sarebbe questa la stessa UE che, con i suoi “organismi” eletti dalle Nazioni Unite, impone feroci vincoli di austerità alle persone e persino alle nazioni “minori” al loro interno? Sapete dove una certa nazione può effettivamente impoverire una nazione più povera, spesso reso tale dall'interesse finanziario dell'élite in quel certo paese che ha fatto molto bene, rispetto alla maggior parte degli altri nell'UE, fino a quando ultimamente sono scoppiati massicci scandali di frode su questioni ambientali. su?
Certamente questo autore deve sapere che il motivo del trionfo di Trump e il motivo per cui è nata la Brexit hanno una causa comune? Questa è l’austerità di cui sopra e una ferma (e confermata) consapevolezza che la “democrazia” è una farsa, che i “desideri” e i bisogni disperati di molti non influenzano mai veramente la politica che è, altrettanto chiaramente, nelle mani di coloro che effettivamente hanno “ comprato” i governi quasi ovunque ci si preoccupi (o si sia addirittura riluttanti) a 00.
Senza dubbio l'autore è almeno un po' cosciente di questa realtà fin troppo evidente?
Si tratterebbe della stessa UE eletta dalle Nazioni Unite che sostiene l’assalto di Trump contro il Venezuela?
La stessa UE che ha utilizzato la NATO, forse solo come lacchè degli Stati Uniti, per marciare fino alla porta di casa della Russia?
(Sicuramente l’UE DEVE avere alcuni osservatori astuti e razionali riguardo agli affari e alla sensibilità della Russia come Stephen Cohen? No?)
È saggio inimicarsi? L’UE trae davvero vantaggio dall’essere un potenziale campo di battaglia nucleare? Se è così, e seguiamo il denaro, chi, nello specifico, trae vantaggio prima del big bang? Saranno tanti? Veramente? O i pochi?
È questa la stessa UE che ha sostenuto le politiche statunitensi che hanno portato un gran numero di esseri umani a rimanere senza casa e minacciati da guerre in tutto il Medio Oriente e nel Nord Africa (anzi, in tutto il continente africano)?
Ed è questa la stessa UE che ha sperimentato la frustrazione e l’ostilità nei confronti di quelle sfortunate persone, fuggite nell’UE, da parte dei cittadini delle nazioni dell’UE già duramente provate dalla deindustrializzazione e da ciò che viene benevolmente definito “outsourcing” negli Stati Uniti? Si nota, negli Stati Uniti, una grande preoccupazione per i “milioni” che perderebbero il lavoro nel “settore assicurativo”, se Medicare per tutti fosse imposto al povero e ignaro pubblico statunitense che sembra (idioticamente, ci assicurano, considerare che per loro il “socialismo” potrebbe essere migliore del capitalismo).
Questa preoccupazione è ammirevole. È semplicemente un peccato che la questione non sia stata sollevata quando ai lavoratori del settore manifatturiero è stato detto che dovevano apprendere nuove competenze informatiche “per competere”. Riflettete, solo per un momento, sul fatto che la vera innovazione e le nuove idee scaturiscono proprio da quel gruppo a cui è stato detto che ciò che sapevano non aveva più importanza. Non ricordo alcuno sforzo serio per fornire posti di lavoro dignitosamente retribuiti a quelle persone. I miei amici inglesi raccontano che lì è successa la stessa cosa. E l’Inghilterra un tempo era un centro di abilità e capacità ingegneristiche. Ma hey! Profitto soprattutto per le élite.
Parlando di élite, in gran parte dell’UE, ma guardiamo alla Francia, come si comportano lì le élite dell’UE? Come sta Macron? La classe operaia ha qualche problema con la politica finanziaria dell’UE che ha avvantaggiato Macron e soci in un modo già visto negli Stati Uniti, nel Regno Unito e altrove nell’UE in seguito alla FRODE finanziaria, mai punita o addirittura riconosciuta, nel 2008?
È possibile che l'autore non sia a conoscenza di questo schema, di questa vasta ingiustizia?
Sia certo che molti ne sono molto consapevoli.
Il mio apprezzamento a Consortium News per aver pubblicato articoli di questo genere, affinché noi lettori possiamo esercitare e flettere i nostri muscoli irritati.
Una verità di prospettive porta a una discussione vivace.
Potrebbe anche avere uno scopo educativo.
Potrebbe anche andare in entrambe le direzioni.
Eccellente ripubblicazione, DW Bartoo.
Le élite dell’UE hanno creato la realtà che ora cercano di mascherare con cartelloni pubblicitari che esortano le persone a “andare allo scoperto”.
Questo potrebbe rivelarsi controproducente. Se gli elettori “si presentano” senza ricordare i vantaggi della globalizzazione (“un’era globale” – che non è altro che una vuota parola d’ordine, a proposito) ma ricordando invece i colpi e le coltellate dell’austerità.
Spero certamente che i greci abbiano almeno il buon senso di votare i loro portafogli, la loro assistenza sanitaria, i loro monumenti nazionali e le loro isole incomparabili – non una vaga ideologia di “globalizzazione”/euro.
Sono greco e lasciate che vi dica questo: Tsipras, l’ultimo primo ministro fasullo, sta seguendo un percorso accelerato incaricato dall’UE di legalizzare e dare diritto di voto ad almeno 800.000 “immigrati” illegali. Anche se votassimo contro l’UE, ci saranno altri greci “naturalizzati” che voteranno a favore.
Ciao DW Bartoo;
Fai molti commenti utili qui. Mi chiedi come sta la Francia.
Come cittadino francese (così come degli Stati Uniti), lasciatemi dire che Macron non se la sta cavando molto bene. Una delle sue funzioni è quella di attuare le principali politiche della Commissione Europea, ad esempio promuovere la “concorrenza libera e leale” privatizzando quelle che sono sempre state operazioni pubbliche come il servizio postale, il servizio telefonico, le ferrovie e più recentemente i principali aeroporti di Parigi. . Tale trasformazione dei servizi un tempo pubblici ha imposto gravi difficoltà a un segmento molto ampio della popolazione, motivo per cui il movimento dei “gilet jaune” (gilet gialli) è stato così persistente nonostante la massiccia repressione della polizia che ha causato molti feriti gravi e un morte.
Macron è fondamentalmente un fattorino per la Commissione europea, nonostante le arie regali (è conosciuto come Giove) che si dà in Francia.
In larga misura le istituzioni centrali dell’UE sono fortemente influenzate dalle principali banche. Ad esempio, alla Banca Centrale Europea è vietato prestare denaro ai governi dei membri dell’UE. Se un governo ha bisogno di prendere in prestito denaro, è tenuto a prenderlo in prestito da una banca privata al normale tasso di interesse corrente. La banca privata può a sua volta prendere in prestito la somma equivalente dalla BCE a un tasso di interesse molto più basso, quindi prestando a un governo membro dell’UE le viene garantito un enorme profitto.
La trama è che l’UE è positiva per il benessere di tutti i paesi membri. Consideriamo quindi l’incredibile povertà della popolazione di paesi come Lettonia, Grecia, Bulgaria e le gravi difficoltà della popolazione di molti altri paesi dell’UE.
Qui in Francia il movimento France Insoumise ha una lista di candidati per le elezioni del 26 maggio per il Parlamento europeo. È per legami stretti con le persone bisognose in tutti i paesi dell’UE. Voterò a favore per non sperare che vada bene.
Grazie per la tua risposta più istruttiva, James Whitney.
Ritengo che uno dei problemi che le persone in tutto il mondo devono affrontare, in termini di idea di cosa sta succedendo altrove, è che la maggior parte dei media mainstream nella maggior parte delle nazioni sono ora poco più che un organo di propaganda per l’élite aziendale e finanziaria che ora controllare gran parte del mondo.
Le tue intuizioni, in particolare la spinta verso la privatizzazione in Francia, purtroppo sono poco conosciute dagli U$iani, così come lo è questa tendenza in tutte le nazioni dell’UE.
Mi auguro che le reti informali tra i residenti (“cittadini” è un termine che implica un’agenzia efficace a lungo dispersa, se mai esistente) da ogni parte possano utilizzare Consortium News e qualsiasi altro sito non secondo il capriccio di Facebook o di altri enti privati ben sfruttati dalle suddette élite e dai “governi” che possiedono e controllano, per condividere informazioni e sentimenti, per costruire legami internazionali di fiducia e sostegno.
I governi, se siamo onesti, sono asserviti agli interessi aziendali e lo sono da tempo, anche prima della seconda guerra mondiale, ma sicuramente anche dopo.
Spero che continuerete a fornirci, sul campo e per le strade, prospettive sulla Francia e soprattutto sulle condizioni affrontate da molti.
In questo momento, i vostri Gilet Gialli sono un’ispirazione internazionale e meritano il sostegno mondiale di tutti noi, i tanti, schiacciati e colpiti da feroci politiche neoliberiste di estorsione, estrazione ed estinzione.
Ancora una volta, il mio apprezzamento, James.
DW
Stranamente, dalla lista dei nemici manca PUTIN, il signor nemico dell’“Occidente”. Questo, suppongo, rende Attilio Moro un troll di Putin.
Rilassati: sto scherzando.
Quanto più grande è la burocrazia, tanto più la corruzione e la mancanza di responsabilità pubblica diventano le caratteristiche distintive. Gli Stati Uniti e l’UE sono i principali esempi di abuso di potere da parte dell’1%.
Quando il potere aziendale governa in modo così esteso, i risultati benefici che ne derivano non riguardano tanto le persone quanto il profitto aziendale. L’UE è un mini-USA perché ha molti lobbisti aziendali che implementano agende aziendali ben lungi da ciò che è necessario per i beni comuni. Come sai, Skip, è tutta una questione di Benjamin. Abbi cura di te, compagno di bordo. Joe
Non c’è dubbio che l’UE si consideri una potenza emergente sul pianeta. Il problema è che si tratta di uno strumento antidemocratico, elitario e globalista. La Commissione non eletta sta tracciando un solco solitario con i suoi ideali e la sua ideologia. Il parlamento è quanto di più inutile si possa immaginare. Nel frattempo per le persone – circa 700 milioni di loro vengono ignorate – la situazione non finirà bene.
Il sistema finanziario è nel caos, Grecia e Italia sono i capri espiatori; il Regno Unito vuole uscire, ma l’UE sta facendo del suo meglio per fermarlo giocando “duro” per scoraggiare gli altri; L’Unione militare è a portata di mano, ma il silenzio al riguardo nel Regno Unito è estremo – nessuno sa niente – l’UE deve rubare/rubare/cooptare le forze armate di tutti i suoi stati sovrani per sopravvivere nella sua ricerca di potere. Ciò significherebbe che tutti gli Stati perderebbero la loro sovranità. L’Europa come la conosciamo scomparirebbe nell’UE e le persone sarebbero cittadini europei, non britannici, tedeschi o greci. L’impresa europea pianificata dopo la seconda guerra mondiale è un esercizio dittatoriale per le élite – si spera fallisca
Qualunque cosa tu pensi, ogni unione tra due o più paesi prima o poi muore. Se si considera l'UE come un IV Reich è ovvio che sempre più persone iniziano a capire che è un male per loro. Tutti tranne la Germania.
“…sempre più persone cominciano a capire che è un male per loro. Tutti tranne la Germania”.
Non ne sarei troppo sicuro.
I cittadini tedeschi si rendono conto che l’UE non è quello che avrebbe dovuto essere. Le élite la pensano diversamente perché sono loro che approfittano. L’intero governo tedesco non è altro che il lacchè degli Stati Uniti. La Germania è ancora sotto l’occupazione americana, ma l’élite sembra apprezzarlo. L'obbedienza agli ordini degli Stati Uniti è disgustosa. La cosa peggiore sono le attività bellicose dei media mainstream contro la Russia. Un famoso moderatore televisivo si è addirittura rammaricato che i cittadini siano così riluttanti a considerare il popolo russo un nemico. Non ci sono informazioni vere nei media che sono solo la voce del governo. Per ottenere informazioni bisogna cercare blog stranieri e tedeschi, Russia Today, Sputnik o YouTube. No, la Germania non fa eccezione.