Le ritorsioni contro Julian Assange negli ultimi dieci anni replicano inoltre un modello politico spietato rappresaglia contro gli informatori, in particolare coloro che rivelano verità nascoste segretezza illegale, dice VIPS.
DATA: 30 aprile 2019
MEMORANDUM PER: I governi e i cittadini del Regno Unito e degli Stati Uniti
A PARTIRE DAL: Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS)
OGGETTO: L'estradizione di Julian Assange minaccia tutti noi
L'11 aprile la polizia di Londra ha allontanato con la forza WikiLeaks co-fondatore Julian Assange dall'ambasciata dell'Ecuador dopo che il presidente di quel paese, Lenin Moreno, ha improvvisamente revocato il mandato del suo predecessore concessione dell'asilo. Il governo degli Stati Uniti ha immediatamente richiesto l'estradizione di Assange per essere perseguito ai sensi dell'a charge di “cospirazione per commettere intrusione informatica” ai sensi del Computer Fraud and Abuse Act (CFAA).
L'ex U.S. Funzionari governativi sono prontamente apparsi sui media popolari offrendo rassicuranti assicurazioni che l'arresto di Assange non minaccia nessuno dei due diritti costituzionali né la pratica di giornalismo, e i principali giornali come La New York Times e La Il Washington Post si è messo in riga.
Non così in fretta
Altri hanno trovato motivo di preoccupazione nei dettagli dell'accusa. Carie DeCel, un avvocato dello staff del Istituto Knight del Primo Emendamento, ha osservato che l'atto d'accusa va oltre la semplice affermazione dell'accusa di intrusione informatica e “include molte altre accuse che raggiungono più ampiamente le tipiche pratiche giornalistiche, inclusa la comunicazione con una fonte, l’incoraggiamento di una fonte a condividere informazioni e la protezione di una fonte”.
In un . delle implicazioni dell'accusa, il Project on Government Oversight (POGO) ha osservato che include un'accusa secondo cui "Assange e Manning hanno adottato misure per nascondere Manning come fonte della divulgazione... anche rimuovendo i nomi utente dalle informazioni divulgate ed eliminando i registri delle chat tra Assange e Manning" e che "hanno utilizzato una cartella speciale su una casella di posta cloud di WikiLeaks trasmettere documenti riservati”.
“Queste non sono solo pratiche giornalistiche legittime ma consigliate professionalmente per la protezione della fonte”, nota POGO. Vale la pena notare che Manning aveva l'autorizzazione Top Secret e non aveva bisogno dell'assistenza di Assange per ottenere l'accesso ai database, ma solo per nascondere la sua identità.
La minaccia implicita nell'accusa va quindi oltre Assange e anche oltre i giornalisti. La minaccia rivolta ai giornalisti e ad altri non svanisce se successivamente evitano le pratiche identificate nell'accusa del governo. Il grande bagaglio di comunicazioni passate della NSA offre abbondante materiale da cui elaborare un'accusa anni dopo, e anche prove circostanziali può produrre una convinzione. Inoltre, il paesaggio segreto...uno sviluppo recente e arbitrario– si espande continuamente, rendendo sempre più il governo off-limits alla vista del pubblico.
Quando il politico e segretario di Stato americano Mike Pompeo etichettati WikiLeaks un “servizio di intelligence ostile non statale”, stava descrivendo quanto spesso affermato dovere dei giornali, “per confortare gli afflitti e affliggere coloro che sono agiati”.
Il diavolo nel quadro generale
Si possono osservare i dettagli dell'accusa così da vicino che si perde il quadro generale e con esso le verità vitali. Facendo un passo indietro per una visione più ampia, una lunga campagna di molestie da parte delle autorità statunitensi e degli ex funzionari si è concentrata su WikiLeaksla pubblicazione di segreti imbarazzanti diventa visibile. Il Progetto sulla supervisione governativa osserva:
“Anche se i motivi dell'accusa di Assange sono del tutto legittimi, la litania di alti funzionari governativi che hanno chiesto che Assange fosse perseguito per aver pubblicato documenti riservati ha probabilmente già danneggiato irreparabilmente la libertà di stampa. Sarà virtualmente impossibile distinguere completamente il desiderio del governo di perseguire Assange per le sue attività editoriali dall’attuale procedimento giudiziario nei suoi confronti, e di conseguenza ci sarà in una certa misura un inevitabile effetto agghiacciante derivante dal suo procedimento giudiziario”.
Andando ancora più indietro, si presenta una folla di casi simili: altri che dicono la verità sono stati sottoposti a persecuzioni simili. Questi non sono giornalisti ma un’altra specie di coloro che dicono la verità: la sicurezza nazionale informatori– che da anni avvertono che questo giorno sarebbe arrivato.
Un modello di rappresaglia
Recensioni del carattere e dei metodi di Julian Assange variano notevolmente, ma ciò che è rilevante Primo Emendamento libertà è il modo in cui lo percepisce il governo degli Stati Uniti. Il quadro generale rivela che Assange, un editore di informazioni sugli informatori, è visto allo stesso modo degli informatori: luci indesiderate che brillano su comportamenti illeciti ufficiali che devono essere attenuate, deviate e spente. Ciò che gli enti governativi stanno facendo ad Assange, lo hanno regolarmente fatto agli informatori: Thomas Drake, Jeffrey Sterling, John Kiriakou, Thomas Tamm, William Binney, Daniel Ellsberg, Chelsea Manning e altri, che hanno divulgato a scopo di pubblica utilità informazioni che il governo trova politicamente problematiche.
Una volta che il governo sviluppa animosità verso chi dice la verità, pesca a tempo indeterminato finché non trova qualche mezzo per vendicarsi: alcuni pretesto punire quell’individuo. Uno schema di ritorsione contro informatori di alto profilo in materia di sicurezza nazionale include le seguenti tattiche:
- campagne incessanti di assassinio di personaggi e disinformazione sui fatti del caso;
- governo ostile e lungo indagini, spesso per minore, non dimostrare main or circostanziale reati;
- terrorizzazione del denunciante e dei suoi associati con minacce (cfr qui e qui), isolamento e invasioni armate nelle case per presunti reati non violenti;
- dichiarazioni di colpevolezza preliminari al processo da parte di funzionari influenti, come quella di Barack Obama dichiarazione (come comandante in capo dell'esercito) che il soldato semplice dell'esercito Bradley (ora Chelsea) Manning "ha infranto la legge" - influenzando potenzialmente il tribunale dell'esercito che ha ascoltato il suo caso.
- un processo giudiziario balcanizzato che limita la maggior parte di questi casi a uno sologiudiziario luogo scelto dai pubblici ministeri per deferenza veloce al governo, una sede isolata dal controllo pubblico e, secondo alcuni, dalla giustizia;
- accusa ai sensi del Legge sullo spionaggio, una legge “vaga” e “draconiana”, simile sotto certi aspetti alla CFA;
- continua persecuzione – isolamento, emarginazione, inserimento in liste nere e altro – dopo che il tempo è stato scontato (vedi qui e qui) o dopo le accuse vengono ritirate.
Secondo quanto riferito, i servizi segreti britannici e statunitensi stanno interrogando Assange, forse impiegando tattiche di tortura, senza accesso a consulenza legale in una prigione riservata ai terroristi. Apparentemente i funzionari statunitensi hanno accusato Assange come “un terrorista” al fine di aggirare il problema della prescrizione per associazione a delinquere o intrusione informatica estendendo (tramite il Patriot Act e/o altre leggi sul terrorismo) la normale prescrizione da 5 a 8 anni.
Non per addetti ai lavori
Anche se le accuse contro un informatore vengono successivamente ritirate, i governi vincono comunque perché le tattiche utilizzate danneggiano chi dice la verità professionalmente, finanziariamente, socialmente e psicologicamente, e prevedibile raffreddare altri informatori.
È importante sottolineare che praticamente tutte le azioni di ritorsione sopra descritte vengono eseguite o istigate dall’establishment politico d’élite, ovvero attuali ed ex incaricati politici e funzionari eletti. Altrettanto importante è il fatto che le tattiche usate contro gli informatori sono raramente, se non mai, applicate a esponenti politici che non riescono a proteggere le informazioni riservate. Anche vere e proprie spie che danno o vendono segreti direttamente a governi stranieri se la sono cavata meglio di alcuni informatori ben intenzionati. A differenza degli informatori, gli addetti ai lavori politici che maltrattano i segreti del governo lo fanno pubblicamente lodato dall'establishment, faccia oneri minori (se presente), lo sono trattato con dignità dagli investigatori, ricevere presidenziale perdona e passare a prestigiosi e posizioni redditizie.
Il Takeaway
Le ritorsioni contro Julian Assange negli ultimi dieci anni replicano inoltre un modello politico spietato rappresagliacontro gli informatori, in particolare coloro che rivelano verità nascoste segretezza illegale. Legge degli Stati Uniti vieta di classificare le informazioni “allo scopo di dissimulare inefficienze, violazioni di legge o errori amministrativi; impedire imbarazzoa una persona, organizzazione o agenzia”.
Sia che le autorità statunitensi perseguano con successo Assange, accettino un disperato patteggiamento o lo tengano legato a un contenzioso senza fine, riusciranno a inviare a tutti i giornalisti lo stesso agghiacciante messaggio che inviano a potenziali informatori: non metteteci in imbarazzo o vi puniremo. – in qualche modo, un giorno, per quanto tempo ci vorrà. A questo proposito si potrebbe dire che il danno al giornalismo è già stato fatto, ma la battaglia non è finita.
Questa estensione di un informatore regime di ritorsione su un editore di informazioni rappresenta una minaccia esistenziale per tutti i giornalisti e per il diritto di tutte le persone di parlare e ascoltare verità importanti. L’accusa statunitense contro Julian Assange mette alla prova la nostra capacità di percepire una minaccia diretta alla libertà di parola e la nostra volontà di opporci a tale minaccia. Senza la libertà di stampa e il diritto e la volontà di pubblicare, gli informatori rivelano pubblicamente questioni gravi, di vita e di morte. sicurezza, sarà come un albero che cade nella foresta senza che nessuno lo senta.
Il grande scrittore americano Henry David Thoreau scrisse: “Ci vogliono due persone per dire la verità: uno per parlare e uno per ascoltare”. Oggi ci vuole tre dire la verità: uno per parlare, uno per ascoltare e uno per difendere i primi due in tribunale. Se il governo degli Stati Uniti avrà la meglio, non ci sarà alcuna difesa, né verità.
Per i gruppi direttivi di Veteran Intelligence Professionals for Sanity e Sam Adams Associates for Integrity in Intelligence:
William Binney, ex direttore tecnico, World Geopolitical & Military Analysis, NSA; co-fondatore, SIGINT Automation Research Center (in pensione)
Richard H. Nero, Senatore della Virginia, 13° distretto; Colonnello dell'esercito americano (in pensione); Ex capo della divisione di diritto penale dell'ufficio del giudice avvocato generale del Pentagono (associato VIPS)
Marshall Carter Tripp, Funzionario dei servizi esteri ed ex direttore di divisione presso l'Ufficio dell'intelligence e della ricerca del Dipartimento di Stato (in pensione)
Thomas Drake, ex Senior Executive Service dell'intelligence della difesa e informatore della NSA
Bogdan Dzakovic, ex Team Leader di Federal Air Marshals e Red Team, FAA Security (in pensione) (associato VIPS)
Filippo Giraldi, CIA, funzionario delle operazioni (in pensione)
Mike Ghiaia, ex aiutante, ufficiale di controllo top secret, Communications Intelligence Service; agente speciale del Counter Intelligence Corps ed ex senatore degli Stati Uniti
Caterina Gun, ex linguista e informatore sulla guerra in Iraq nel GCHQ del Regno Unito (affiliato VIPS)
Matthew Hoh, ex capitano, USMC, Iraq; ex ufficiale del servizio estero, Afghanistan (VIP associato)
Giacomo Giorgio Jatras, ex diplomatico statunitense ed ex consigliere di politica estera alla leadership del Senato (Associate VIPS)
Michael S. Kearns, Capitano, USAF (in pensione); ex-Master SERE Istruttore per operazioni di ricognizione strategica (NSA/DIA) e unità di missione speciale (JSOC)
Giovanni Kiriakou, ex funzionario antiterrorismo della CIA ed ex investigatore senior, commissione per le relazioni estere del Senato
Karen Kwiatkowski, ex tenente colonnello dell'aeronautica americana (in pensione), presso l'Ufficio del Segretario della Difesa che osservava la produzione di bugie sull'Iraq, 2001-2003
Clemente J. Laniewski, LTC, US Army (in pensione) (VIPS associato)
Linda Lewis, Analista delle politiche di preparazione alle armi di distruzione di massa, USDA (in pensione) (VIPS associato)
Edoardo Loomis, NSA Cryptologic Computer Scientist (in pensione)
Annie Machón, ex ufficiale dell'intelligence del servizio di sicurezza interna MI5 del Regno Unito (affiliato VIPS)
Ray McGovern, ex ufficiale di fanteria / intelligence dell'esercito americano e breve presidenziale della CIA (in pensione)
Craig Murray, ex diplomatico britannico e ambasciatore in Uzbekistan, attivista per i diritti umani e storico (affiliato VIPS)
Elizabeth Murray, ex vice ufficiale dell'intelligence nazionale per il Vicino Oriente e analista politico della CIA (in pensione)
Todd E.Pierce, MAJ, avvocato giudice dell'esercito americano (in pensione)
Coleen Rowley, Agente speciale dell'FBI ed ex consulente legale della divisione di Minneapolis (in pensione)
Pietro Van Buren, Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Ufficiale dei servizi esteri (in pensione) (VIP associato)
J. Kirk Wiebe, ex analista senior, SIGINT Automation Research Center, NSA (in pensione)
Larry Wilkerson, Colonnello dell'esercito americano (in pensione), ex capo di stato maggiore del Segretario di Stato; Distinguished Visiting Professor, College of William and Mary
Sara Wilton, Comandante della US Naval Reserve (in congedo) e della Defense Intelligence Agency (in congedo)
Robert Ala, ex funzionario del servizio estero del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (VIP associati)
Ann Wright, Il colonnello della riserva dell'esercito americano (in pensione) ed ex diplomatico degli Stati Uniti che si è dimesso nel 2003 in opposizione alla guerra in Iraq
Informazioni molto utili per le persone, penso che questo sia ciò di cui tutti hanno bisogno.
Grazie per queste informazioni, penso che mi saranno utili in futuro.
Grazie per i link, sono molto interessanti. Verrò sicuramente sul sito.
Grazie a CN e VIPS 29 xgov fichi di coraggio e convinzione... Per favore aggiungi2 altri miei commenti su: Julian... Se fosse Meng e possedesse Huawei cel, uscirebbe su cauzione e si sarebbe schiaffeggiato in qualche altro tribunale! Aggiustare? Eh!!!
Grazie a tutti i membri di VIPS e a coloro che portano avanti l'eredità di Robert Parry e ConsortiumNews.
Ecco un recente articolo della giornalista australiana indipendente Caitlin Johnstone che potrebbe interessare coloro che sono preoccupati e disgustati dal trattamento riservato a Julian Assange sia dal Regno Unito che dagli Stati Uniti.
https://caitlinjohnstone.com/2019/05/01/assange-sentenced-50-weeks-for-bogus-bail-charge/
Come di solito,
EA
Toccate i VIP! Ho seguito il tuo lavoro per molti anni, dai tuoi instancabili sforzi per scagionare gli informatori dalle diffamazioni contro di loro allo studio forense delle fughe di notizie del DNC e... cavolo, c'è così tanto di buono che fai che non riesco nemmeno a ricordarlo tutto.
In realtà non mi importa molto di Trump ma, come cittadino australiano, non devo farlo (un sentimento che sono abbastanza certo condivide anche Assange). Tuttavia, ho aspettato con impazienza qualsiasi notizia su possibili indagini di fondo in corso mentre i democratici distraevano i media con la loro totalmente ridicola guerra con la Russia a tutti i costi, facendo inavvertitamente fare sembrare Trump sempre più credibile ( Sono sicuro che un giorno qualcuno ne farà una commedia).
Quindi, puoi darci un suggerimento… Trump sta ascoltando i VIP? Per qualsiasi questione? O si è semplicemente allineato alle sue controparti omicide? Ho notato che nel momento in cui l'HJC inizia a frugare in giro, gli psicopatici si affrettano a smantellare il corpo dietro di esso e a lanciare un nuovo attacco, ma questa strategia di ostruzione funziona davvero per loro?
Il motivo per cui lo chiedo è perché se c'è qualche speranza... anche un piccolo barlume... che stia succedendo qualcos'altro che potrebbe cambiare la situazione "Anti-Casa Bianca" nelle prossime 50 settimane - allora sento che c'è speranza per Assange. per rimanere in vita. È troppo sperare?
La cosa che trovo più interessante, persino confortante, è che praticamente stanno inviando a tutte le loro puttane (alleati) il messaggio che non ci si può fidare dell'attuale amministratore. Per quelli di noi che già lo sanno, è una buona cosa, ma per loro... hrrmmm... è una campagna di marketing piuttosto schifosa LOL! Killary sa sicuramente come tagliarle il naso per far dispetto alla sua faccia!
Grazie, signore e signori.
https://harpers.org/archive/2019/04/more-than-a-data-dump-julian-assange/
Un eccellente articolo di un avvocato esperto in materia di libertà di stampa secondo l'Articolo Uno. Grazie!
Come di solito,
EA
Lionel, ritieni che i comportamenti dei governi del Regno Unito e del Regno Unito, nelle questioni di diritto internazionale, così come in quello interno, siano al di là sia della discussione che del controllo?
La tua opinione, e sto semplicemente guardando il linguaggio che hai condiviso con noi, è che Assange non avrebbe motivo di temere ciò che potrebbe accadere se fosse affidato alla tenera misericordia del Pentagono che certamente voleva “intervistarlo”, come suggerisce l'articolo di Ann Garrison?
Siete d’accordo con il giudice britannico che ha definito Assange “narcisista”?
Questi “tribunali” a cui fai riferimento si trovano in Svezia, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti?
Sappiamo che in Svezia non è mai stata mossa alcuna accusa contro Assange. Ci sono state accuse ma nessuna accusa.
Puoi fornire un esempio in cui i tribunali britannici abbiano mai fatto con qualsiasi altra persona ciò che hanno fatto con il richiedente asilo Assange?
Perché le autorità britanniche gli hanno proibito di recarsi in Ecuador dopo che i tribunali svedesi si sono rifiutati di sporgere denuncia contro di lui? Inoltre, non sono solo i tribunali britannici che sono e sono stati coinvolti nella limitazione “legale” e nell’isolamento forzato di Assange, ma anche altre parti del sistema giudiziario, con un costo non trascurabile per il popolo britannico. essere richiamato. Forse ricorderete che l’ONU ha espresso chiaramente il suo disappunto per quella presenza e pressione “legale” pesante.
Ora, ovviamente, dobbiamo ancora vedere cosa potrebbero avere in mente i tribunali statunitensi per Assange. Tuttavia, potresti citare la base giuridica per cui i tribunali statunitensi hanno giurisdizione su Assange che non è cittadino statunitense?
Inoltre, cosa si potrebbe dire riguardo alla reale possibilità, se Assange fosse consegnato agli U$, di essere processato in segreto piuttosto che in un procedimento aperto e trasparente con accuse non ancora enumerate? Riterreste ancora che i tribunali britannici, che dovrebbero decidere di consegnarlo agli U$, stiano ancora trattando Assange “correttamente ed equamente”?
Mentre potresti considerare queste ultime domande puramente ipotetiche e speculative. Tuttavia, dopo il fatto, qualsiasi pretesa di “correttamente ed equamente” potrebbe non essere altro che un esercizio nella forma vuota della legge utilizzata come scusa per distruggere lo stato di diritto – e con tale “regola” non si può intendere il potere bruto di forzare, al di là di un giusto processo sostanziale, i risultati desiderati dal potere, da solo, perché allora ha preso il sopravvento una totale presa in giro della legge.
Si prega di ricordare che gli U$ sono stati coinvolti nella tortura, cosa che i consulenti legali di Bush, Yoo e Addington, hanno stabilito essere “legali”, anche se in realtà non era e non è ai sensi dei trattati internazionali di cui gli U$ sono firmatari.
Bel commento DW. Sarò molto sorpreso se riceverai una lunga risposta da Lionel. Dalla concisione del suo commento, sospetto che sia un troll e non abbia alcun interesse per un dibattito serio. Quello che mi chiedo è se Lionel viene pagato o se si offre volontario per rappresentare l'impero.
Penso che sia difficile determinare, Skip Scott, se Lionel sia semplicemente uno dei tanti manipolati dai cinici e ben ricompensati mass media il cui compito, oltre a suscitare paura e rabbia verso la Russia, è quello di dare inizio ad una nuova Guerra Fredda che serva sia ai democratici aziendalisti e le agenzie di “intelligence”, così come i loro capi guerrafondai, sono anche accusati di aver plasmato l’assassinio della reputazione di Julian Assange da parte dei media che in precedenza avevano fatto soldi con le sue rivelazioni anche se ora distruggono felicemente sia l’uomo che la verità. ha presentato che altrimenti sarebbe rimasto nascosto. Oppure, come suggerisci, Lionel potrebbe semplicemente essere un tutore, pagato o meno, il cui compito è diffondere quelle stesse false narrazioni?
Francamente, incontro molti che credono fermamente che Assange sia solo uno stupratore codardo che ha tradito la fiducia del pubblico richiedendo a tutti di mantenere segrete le cose che “proteggono la democrazia e la libertà” mentre “labbra sciolte” forniscono alcune nebulose informazioni sacre sul “nemico” che hanno danneggiato tutti noi, in un mondo pericoloso in cui mostri infidi, come Russia e Cina, aspettano ogni occasione per attaccare la nostra libertà e minare la nostra fiducia nel nostro modo di vivere. Anche Venezuela e Cuba potrebbero essere considerati “minacce alla sicurezza nazionale”.
Quando faccio notare che Assange non è mai stato, e mai, accusato di stupro, ma è stato ricercato dalle autorità svedesi solo per rispondere alle accuse, mi viene spesso detto che lo dico solo perché: “Ti piace quello che ha fatto”.
Sì, apprezzo ciò che ha fatto, per tutti noi, denunciando crimini di guerra e tentativi di sovvertire il processo democratico, per quanto piccolo sia.
Continuo a dire, se la parte offesa rimane ancora disposta ad ascoltare, che un minimo sforzo di ricerca confermerà il fatto che Assange non è stato accusato di stupro perché tali accuse non sono mai state mosse.
Il problema è che troppi U$iani presumono che l’accusa, come l’accusa, sia la stessa cosa della condanna, un risultato diretto e voluto di un sistema educativo fallito, rafforzato da un media di “infotainment” di celebrità che presenta ciò che i suoi proprietari aziendali desiderano all’interno dello stretto limita i permessi dei proprietari, trasmettendo al contempo “notizie” che riflettono le “opinioni” di un governo anch’esso posseduto da quelle stesse società.
La maggior parte degli U$iani non desidera sentire nulla di tutto ciò, e poiché molti hanno vite così difficili e precarie, considerano tali prospettive semplicemente come più “negative” e “cose deprimenti”, senza rendersi conto che la loro miseria è il risultato di politiche deliberate che restituiscono nessun beneficio per le persone ma semplicemente tassarle per finanziare interessi militari e aziendali lasciando molti senza assistenza sanitaria, ma con infrastrutture fatiscenti, senza un’istruzione dignitosa, ma con politiche di inganno e “problemi” emotivi progettati per antagonizzare e mantenere le persone confuse , appartato e impotente.
Sapete, tutta la scusa per l'impero e la maggior parte della ricchezza va ai pochi che vivono in comunità recintate, al sicuro dalla zattera della marmaglia, hoi poloi, dove non è visibile alcuna sofferenza.
Le mitologie imposte, gli inganni evidenti ma confusi e impenetrabili e le ipotesi non esaminate che sono imperi e gerarchie dall'alto verso il basso di potere bruto e avidità spietata, devono essere disimballati e svelati, proprio mentre la bestia spietata sta crollando in una creatura folle, dispettosa e terribilmente pericolosa. rabbia mentre il suo momento di dominio incontrastato volge al termine.
Non mi aspetto davvero alcuna risposta da Lionel, né lunga e approfondita, né concisa e scontenta.
Mi ero chiesto a lungo come il buon commerciante tedesco, la madre e la cuoca della famiglia, la famiglia di contadini o pastori, fino agli anni '1930, fosse riuscita ad accettare - e infine ad abbracciare - l'odio e gli abusi dei concittadini e il disconoscimento della verità. a favore della Grande Menzogna Nazionalista – che ha alimentato l’ascesa della “soluzione” totalitaria nazista – gli assassini, i torturatori, gli psicopatici dementi e i “parassiti” di Hitler.
Ora ho visto come è fatto. Ho visto un popolo trasformarsi in una folla che lavora per un'idea: la violenza. Distruzione. Dominazione. Superiorità su tutto.
Ciao Jaquelynn Booth, sono d'accordo con la tua valutazione. Mi sono chiesto cosa serva per risvegliare i non morti che occupano quello che si presume sia un paese democratico. Sembra che la tendenza sia che un paese diventi fascista nel giro di anni. L’ala destra inizia tutto lentamente ma man mano che le cose progrediscono si muove sempre più velocemente. La maggior parte dei paesi del presunto primo mondo si sono rivolti a destra o sempre più a destra di quanto sia bene per qualsiasi paese o persona viva o addirittura morta!
WOW!
Matematica sbagliata “B CUBATO”
I trigot possono KMA.
Hai dannatamente ragione, è rincuorante DW Bartoo. Ma non è abbastanza potente da “tagliare le stronzate”. Il fan numero uno del Bugiardo in Capo, BAD BOY BILLY BARR, DA QUESTO GIORNO IN POI "B SQUARED", sta attualmente mentendo al congresso sulla metropolitana.
Tristan, sii buono con te stesso e concediti una pausa, in definitiva ti vedo come un PATRIOTA, PERCHÉ SIAMO COMPAGNI CONTRO LO STATO PROFONDO
Portalo su di te "TRIGOTS"! Sarebbero “Trump Bigots” per i deboli nel gruppo del teschio!
Se vuoi fare la maionese devi rompere qualche uovo. Un po' come fecero la polizia di Chicago e quella di Berlino nel 1968. Oh aspetta, colpa mia. Hanno rotto la testa, vero, cavolo mio. GMAFB!!!
Trump non ha idea della portata del Deep State e continuo a rabbrividire quando la gente lo addita come il problema di Washington DC. VIP, voi siete gli eroi del 21° secolo: voi, Consortium News e i giornalisti che proteggete in modo così professionale, instancabile e appassionato.
Mi chiedo se Trump, viste le sue esperienze con Wikileaks nella campagna presidenziale e i suoi scontri con lo Stato profondo allora e successivamente, potrebbe non essere il miglior presidente per estradare Julian Assange che la storia potrebbe offrire. forse anche processarlo per qualunque crimine lo accusa lo Stato Profondo potrebbe essere una vera opportunità di insegnamento per le pecore. e ci sarebbe sempre stata la possibilità di una grazia presidenziale, ecc. Assange non era in una buona posizione. forse l'estradizione negli Stati Uniti sarebbe meglio. altrimenti sapremmo che Trump è un impostore. questa è una battaglia che deve essere combattuta.
Trump non perdonerebbe Assange; sarebbe accusato di lavorare per la Russia.
Assange costituirà un precedente per i giornalisti, se processato, ma al momento è detenuto per 50 settimane in una prigione inglese per aver saltato la cauzione per un'accusa inesistente. È probabile che venga messo nel dimenticatoio e, a meno che non venga usato prima per fare sfilata, verrà messo a tacere, dimenticato, e presto morirà per “cause naturali”, proprio come Milosevic all’Aja, e in modo simile, sarà dichiarato innocente postumo.
Il risultato finale sarà lo stesso.
questo è un completo schifo.
Assange viene, ed è stato, trattato in modo adeguato ed equo dai tribunali britannici.
Gli Stati Uniti si sono concentrati su Assange da quando, da adolescente, ha esposto le sottobasi nucleari statunitensi in Australia.
Dumm wie Bohnenstroh. Aber eine Meinung haben Sie, wie die meisten Blöden. “Ich weiss nicht viel, aber was ich weiss, weiss ich genau.”
Sarebbe giusto un premio NOBEL PER LA PACE.
@Lionel
Chiedere asilo politico per un'estradizione ingiusta non è un atto di cauzione o illegale... Il diritto internazionale si è pronunciato su questo DUE VOLTE! Il Regno Unito non ha speso 16 milioni di dollari per sorvegliare un comune “salvatore di cauzione” 24 ore su 7, 7 giorni su 1500 per XNUMX anni (complimenti all’oro venezuelano)… né ha speso un solo centesimo cercando di sporgere denuncia contro Jimmy Saville quando XNUMX vittime di stupro si sono fatte avanti. È un gioco da ragazzi, a meno che tu non preferisca non farlo con il tuo cervello, ovviamente!
Grazie a tutti per la vostra continua ricerca della verità in questa nazione di bugie. Questa è la linea nella sabbia per coloro che difendono la verità. Sei per la verità o sei un simpatizzante del crimine di guerra? Combatterai per chi dice la verità o per i criminali di guerra?
Grazie ancora, VIP. Il tuo lavoro è fondamentale per impedire ai criminali di guerra di uccidere i messaggeri della verità.
Ann Garrison ha pubblicato un eccellente articolo su Julian Assange sul Black Agenda Report, questa mattina.
Lei chiarisce che il Pentagono aveva gli occhi puntati su Assange, ben prima che in Svezia venissero sollevate le accuse di stupro contro di lui, successivamente ritirate.
Va notato che nell’articolo di RT, su Assange, si riporta che in una lettera letta alla Corte, Assange affermava che, “… alle prese con le circostanze… ho fatto quello che pensavo in quel momento fosse la cosa migliore o forse l’unica cosa che avrei potuto fare” e si è scusato con coloro che “considerano che li ho mancati di rispetto”.
che Assange abbia fatto ciò che Assange riteneva meglio per Assange, piuttosto che ciò che gli veniva richiesto dai tribunali, non è poi così impressionante, DW
Quatschkopf.
Perché commentare contro chi capisce i problemi, quando ci si rifiuta di esaminarli?
A nessuno importa delle semplici opinioni, delle dipendenze di gruppo, delle cieche lealtà.
Qui ci interessano solo le prove e le argomentazioni.
Coloro che difendono il loro legittimo interesse personale difendono tutti noi.
Bravo!
La risposta più elegante alla dichiarazione!
Detto bene e sinceramente, Peter Duveen.
La CIA ha tutto questo MK Ultra a posto... chi avrebbe mai pensato che l'Operazione Mockingbird avrebbe avuto gambe così lunghe? Lionel non si rende nemmeno conto di essere della Manciuria, senza dubbio
Immagino che la domanda ora diventi questa; Julian Assange ha almeno cinquanta settimane prima di “appartenere” all’élite del dollaro statunitense?
Oppure gli inglesi lo condivideranno magnanimamente prima di allora con i loro superiori?
Considerando il caso Guccifer, che gli Stati Uniti hanno accettato di rimandare indietro per scontare prima la pena nel suo paese d'origine, immagino che lo stesso varrà per Assange. Ma il Regno Unito è uno dei 5 occhi, quindi forse no.
Può darsi che stiano ancora decidendo il ritmo con cui portare avanti il caso Assange. Ciò dà loro la possibilità di “camminare lentamente” nel processo. Credo che l'udienza per l'estradizione si terrà tra un paio di giorni. Alla fine il Regno Unito farà qualunque cosa dirà il Maestro.
Assange è stato condannato a 50 settimane di carcere da un tribunale britannico per “violazione delle condizioni della cauzione” e per aver messo in imbarazzo la “giustizia” britannica.
“Il giudice Deborah Taylor, della Southwark Crown Court, a Londra, mercoledì”, ha detto che Assange aveva usato la cauzione, “per sfuggire alla legge” e aveva “espresso disprezzo per la giustizia britannica”.
Secondo un articolo di RT.
Grazie mille a tutti per la vostra profonda decenza. Sono così grato. Ecco come si presenta il recupero della democrazia.
Continuo il profondo apprezzamento nei confronti dei VIP per tutto ciò che avete fatto e continuate a fare per garantire che la verità possa essere ascoltata e rispettata come fondamentale per una società civile basata su principi.
Quando Barack Obama, molto lodato come “studioso costituzionale”, cercò di dipingere Chelsea Manning come “infrangente la legge”, come lei menziona nella “tattica 4”, bollando di fatto Manning come colpevole davanti al tribunale dell’opinione pubblica, Obama sapeva perfettamente quello che stava facendo, era pienamente consapevole che stava minando cinicamente la giustizia e cercando deliberatamente di danneggiare sia Manning che il diritto e la responsabilità delle persone di sapere cosa viene fatto in loro nome.
Penso che potrebbe benissimo risultare che le azioni di Obama riguardo al “Russiagate”, non ancora rivelate, offuscheranno ulteriormente la sua immagine di idolo di venerazione tra i tanti ancora colpiti dal suo stile pacato che nascondeva molte cose, al servizio di quella rapida l’espansione della spinta governativa verso una segretezza profonda e pervasiva che i VIPS smascherano in modo così accurato e deciso.
La tattica 4. può essere osservata anche quando Trump si inserisce nel caso Edward Gallagher, sebbene l'intento qui sia quello di influenzare, influenzare l'opinione pubblica, la simpatia in realtà, a favore di Gallagher, per dipingerlo come patriottico e fedele a tutti i migliori miti. di eccezione e indispensabilità mentre nascondevano le palesi illegalità delle guerre in cui Gallagher fu lasciato libero nella continua guerra del terrore, quella guerra perpetua intrapresa, si sostiene, per ottenere una pace perpetua, attraverso la quale il governo americano, al servizio di Gli interessi aziendali, finanziari, militari e di intelligence intendono mantenere il dominio a tutto spettro in un mondo di nazioni e popoli stanchi di quel controllo e sfruttamento feroci.
È incoraggiante, in questi tempi interessanti, vedere l’elenco dei membri VIP continuare a crescere, sia in numero che in influenza.
È bello sentire parlare di un altro punto debole nel caso degli Stati Uniti (lo statuto delle limitazioni che li ha costretti a usare l’assurda truffa dell’accusa di terrorismo), ma l’elenco degli abusi del governo americano nei confronti dei giornalisti investigativi mostra che la tirannia dei demagoghi ignoranti governa gli Stati Uniti. .
Mentre la nostra dittatura dei ricchi seppellisce le ultime illusioni di democrazia, abbiamo bisogno di informatori e giornalisti investigativi più che mai nella storia degli Stati Uniti. Loro sono i patrioti, e i funzionari che nascondono la loro corruzione nel “segreto di stato” sono i traditori, che cercano denaro e potere manipolando le paure dei membri della tribù e sfruttando la loro dipendenza sociale e finanziaria.
Ogni guerra è ormai una guerra economica, anche quella dell’informazione, in particolare la guerra dei ricchi contro il popolo degli Stati Uniti, che perderanno quando la classe media non potrà permettersi il “pane e il circo” prodotto all’estero dai più poveri.
Guarda il mondo con Wikileaks.
Sei dalla parte giusta della storia. Resta da vedere se il pubblico americano, consumando propaganda di stato 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX (non è questa la lezione del Russiagate?) riuscirà ad aprire le proprie menti alla verità proprio davanti ai loro occhi. Julian Assange è un giornalista e l’opinione pubblica, sia di destra che di sinistra, sostiene un camuffato colpo mortale al giornalismo da parte di uno stato americano il cui unico desiderio è sfruttare il proprio popolo e tutti gli altri popoli del mondo.
Desidero aggiungere qui il mio sostegno, insieme a quella che spero sia una grande maggioranza silenziosa che attualmente è semplicemente messa in ombra da una minoranza rumorosa, disperata e fondamentalmente cattiva.
Spingetevi avanti, miei bravi ragazzi (volevo dire compagni, ma alcuni lo interpreterebbero come, oh lo sapete), applausi ai VIP, il vostro lavoro è inestimabile e necessario. Grazie.