Il sistema, i giovani e la democrazia

Quando masse di studenti da tutto il mondo si mobilitano attorno a un'utopia, gli adulti si sentono a disagio, scrive Roberto Savio.

By Roberto Savio
A Roma
Servizio Stampa Inter

ISe mai avessimo avuto bisogno di prove di come il sistema politico sia diventato autoreferenziale e incapace di aggiornarsi, l’ultima marcia studentesca in più di 1,000 città ne è un ottimo esempio.

Naturalmente i politici ne hanno parlato nelle dichiarazioni e, con un gesto del tutto demagogico, Jean-Claude Juncker, presidente della Comunità europea e vecchia volpe politica di lunga data, ha addirittura baciato la mano di Greta Thunberg. Lei è la ragazza svedese di 16 anni che, frustrata dal ritmo dell’azione del governo per affrontare il cambiamento climatico, l’anno scorso ha lanciato uno “sciopero scolastico per il clima”, innescando un movimento giovanile internazionale e manifestazioni diffuse in un’iniziativa senza precedenti contro il cambiamento climatico. cambiamento climatico. Siamo fortunati che la sindrome di Asperger di cui soffre Greta porti poca empatia e maggiore determinazione, quindi è del tutto improbabile che venga cooptata dall'adulazione e dal riconoscimento.

È stato interessante vedere la reazione dei politici. Al Parlamento italiano, ad esempio, addetti ai lavori riferiscono che la reazione è stata del tipo “tanto non votano, sono troppo giovani”.

Barricata in rue Paul-Bert, Bordeaux, maggio 1968. (Tangopaso tramite Wikimedia)

Va ricordato che nel bilancio del 2017, il governo italiano ha stanziato 20 miliardi di dollari per salvare quattro banche italiane e solo 2 miliardi di dollari per sussidi e sostegno ai giovani. I presidi scolastici dalla Germania all’Italia hanno dichiarato che il dovere degli studenti è studiare, non partecipare a manifestazioni, e – come al solito – è circolata una teoria del complotto secondo cui, poiché il cambiamento climatico è una questione troppo complessa per essere compresa dai giovani, Greta era chiaramente una burattino nelle mani degli adulti.

Corsa a screditare

I giornali si sono soffermati sui rapporti tra la famiglia di Greta Thunberg e gli attivisti per il cambiamento climatico per dimostrare che lei era stata usata. Forse è così, ma ormai è troppo tardi per screditarla. Ha agito di sua iniziativa, su obiettivi che erano suoi, e le centinaia di migliaia di studenti in tutto il mondo non la copiavano… ha toccato una corda che era già lì.

Il fatto è che quando masse di studenti provenienti da tutto il mondo si mobilitano attorno a un'utopia (concetto totalmente scomparso dal mondo politico), gli adulti si sentono a disagio. Misura la distanza tra ciò che siamo adesso e ciò che eravamo da giovani; il mondo allora era più idealista di adesso, e tutti noi avevamo qualche speranza e impegno.

Quella distanza è piuttosto grande… molti di noi hanno tradito quegli ideali o li hanno addormentati. La via d’uscita è lo scetticismo e il paternalismo. Conosciamo la realtà, sappiamo cosa sono i sogni e i giovani dovrebbero ascoltare le nostre esperienze. Nel maggio del 1968, durante le rivolte studentesche in Francia, Tristan Tzara, il padre del dadaismo, gridò dal balcone del suo balcone agli studenti in marcia: “Criez, criez, vous serez tous des notaires” (Urlate, gridate, diventerete tutti notai). . E per quelli di noi che non hanno tradito ideali e impegni, c’è la triste consapevolezza che siamo una generazione fallita, una generazione che non è stata in grado di attuare la sua visione di una società migliore.

La differenza è che quando eravamo giovani la minaccia più esistenziale era la bomba atomica e abbiamo partecipato a tante marce. Oggi, quella minaccia non solo torna a perseguitarci con l’abolizione del Trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF), ma c’è una nuova minaccia esistenziale: il cambiamento climatico.

Manifestazione a Lione, in Francia, negli anni '1980 contro i test sulle armi nucleari. (Wikimedia)

Manifestazione a Lione, in Francia, negli anni '1980 contro i test sulle armi nucleari. (Wikimedia)

Ciò che è davvero impressionante è che molti studenti parlino di come stanno cambiando il loro stile di vita: dal non usare bottiglie di plastica, alla riduzione del consumo di carne e all’uso di meno acqua quando si lavano i denti. Questo cambiamento di stile di vita va ben oltre il cambiamento climatico, va al cuore della nostra società dei consumi e dei suoi valori, una società in cui i budget pubblicitari sono maggiori di quelli destinati all’istruzione.

Ed è significativo il fatto che i grandi utilizzatori di Internet, prime vittime volontarie della commercializzazione della Rete, inizino a dubitare dell'utilizzo da parte di Google, Twitter e altre piattaforme di persone come consumatori e non come cittadini. Ora stanno ignorando la pubblicità. Le case automobilistiche sono molto dispiaciute che l'auto non sia più uno status symbol tra i giovani... Nike, jeans e smartphone sono gli status symbol di oggi e il loro impatto sul clima è molto minore.

Estremamente interessanti sono le riflessioni di un membro dello staff di alto livello del World Economic Forum di Davos: “Guardiamo con grande simpatia alla mobilitazione della società civile… grazie a loro, diverse lacune nel campo dell’assistenza medica, della cura dei musei e dell’arte, e molti problemi sociali, vengono presi in carico… questo ha un duplice effetto positivo: riduce le tensioni sociali e mantiene i volontari occupati e fuori dall’impegno politico”. In altre parole, gli attivisti della società civile sono visti come criceti: ​​corrono continuamente e non vanno da nessuna parte.

Forse è giunto il momento per la nostra generazione di fare tre considerazioni.

N. 1: Crisi del 2008

La prima è che faremo bene a ricordare che fino alla crisi del 2008, con l’eccezione di Le Pen in Francia, i partiti populisti, xenofobi e nazionalisti erano marginali. Ora sono ovunque, tranne che in Portogallo, e sono spesso al potere, come in Italia, Austria, Polonia e Ungheria, o nelle coalizioni di governo di diversi paesi, compresi i paesi nordici. Nessuno a quel tempo avrebbe potuto pensare a rabbiosi nazionalisti come Donald Trump negli Stati Uniti, Jair Bolsonaro in Brasile, Iván Duque Márquez in Colombia, Narendra Modi in India, Rodrigo Duterte nelle Filippine, Shinz in Giappone. Abe o il cinese Xi Jinpeng sarebbero alla guida di questi paesi. Né si poteva immaginare che il sistema multilaterale, basato sull’idea di pace e di cooperazione, si sarebbe disintegrato.

Ora sappiamo cosa significano il capitalismo e la finanza quando non sono controllati. Oggi abbiamo un sistema finanziario 40 volte più potente del mondo dell’industria e dei servizi, e senza alcun controllo. Dal 2008, le banche sono state multate per oltre 800 miliardi di dollari per pratiche illegali.

Nessuno prevedeva un mondo in cui 40 persone avrebbero posseduto la stessa ricchezza di 2.3 miliardi di persone, un mondo in cui in un solo minuto la famiglia proprietaria della catena di supermercati Walmart guadagna l’equivalente dello stipendio annuo dei suoi dipendenti. Nell’ultimo decennio, i paradisi fiscali hanno nascosto almeno 30mila miliardi di dollari al sistema fiscale: sei volte il budget del governo americano. I paesi ora non sono in grado di agire a livello globale, mentre la finanza lo fa quotidianamente, senza restrizioni.

Occupare il picchetto di Wall Street della HSBC, nel centro di Manhattan; 14 febbraio 2013. (Michael Fleshman tramite Flickr)

Occupare il picchetto della HSBC, nel centro di Manhattan; 14 febbraio 2013. (Michael Fleshman
tramite Flickr)

L’ultimo decennio ha visto un costante deterioramento della democrazia, della giustizia sociale, della preoccupazione di garantire un futuro ai giovani e di fermare la minaccia esistenziale al pianeta, agli esseri umani, agli animali e alle piante.

Ci sono state solo due nuove modifiche. Il primo è l’arrivo delle donne sulla scena politica, con milioni di persone che si mobilitano contro l’ingiustizia e il patriarcato. Questa enorme mobilitazione ha comportato qualche cambiamento nelle legislazioni e nei bilanci? Difficilmente. Al contrario, il prestigio di dinosauri come il russo Vladimir Putin, Trump, l’ungherese Viktor Orbán, l’italiano Matteo Salvini, Le Pen e soci si è rafforzato; sono i difensori dei valori della civiltà occidentale, contro la dissoluzione della famiglia e la promozione della donna (associata nello stesso respiro a lesbiche, gay e transgender in una logica rivelatrice).

Il secondo è l’arrivo dei giovani che si mobilitano… finora l’estrema destra non si è pronunciata. Tuttavia, toccare il tema del cambiamento climatico, delle energie alternative e dello stile di vita è destinato a creare, presto o tardi, opposizione. Uno strano destino quello dell'estrema destra; ora è contro la pace, lo sviluppo e la giustizia sociale come valori centrali. Tra poco sarà contro le donne, adesso sarà contro i giovani.

N. 2: I giovani

Greta Thunberg davanti al parlamento svedese a Stoccolma, agosto 2018. (Wikimedia)

Greta Thunberg davanti al parlamento svedese a Stoccolma, agosto 2018. (Wikimedia)

La seconda considerazione riguarda questa campagna dei giovani. Il suo valore principale è quello di aver messo il sistema politico di fronte alle sue responsabilità. “Non abbiamo tempo”, ed è vero. Siamo tutti affascinati dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, a cui partecipano tutti i paesi del mondo. Tuttavia, è importante vedere come è stato concepito il trattato. Per realizzare una tenda abbastanza grande da accogliere tutti, le regole sono: ogni Paese deciderà quali obiettivi adotterà; e ogni Paese è responsabile di verificare l’attuazione del proprio impegno. Cosa accadrebbe se lo facessimo con le tasse? I cittadini deciderebbero quante tasse pagare e tutti sarebbero responsabili di verificarne il rispetto.

Ebbene, sulla base degli impegni presi fino ad oggi, la temperatura globale aumenterà di 3.5 gradi C rispetto al 1840. Gli scienziati hanno sempre insistito sul fatto che un limite ragionevole è 1.5 gradi C, oltre il quale si parla di cambiamenti irreversibili. Parigi ha adottato l’obiettivo dei 2 gradi centigradi per rendere le cose più facili.

Poi Trump ha abbandonato l’accordo, spiegando che il cambiamento climatico è una bufala cinese per bloccare lo sviluppo americano. Ha cancellato tutta la legislazione sul controllo del clima creata prima di lui, al punto che ora sta aprendo tutti i parchi nazionali all’estrazione di combustibili fossili. Naturalmente questo fa piacere a persone come i fratelli Koch che possiedono quasi tutte le miniere di carbone; le aziende petrolchimiche; i lavoratori sfollati a causa della lotta contro il cambiamento climatico, come i minatori. E fa piacere ai tanti americani che vedono nella Cina la principale minaccia e credono che l’America sia vittima dello sfruttamento internazionale, soprattutto da parte dei suoi alleati (Canada, Europa, Giappone), il ritiro di Trump ha fornito un alibi perfetto a paesi come la Polonia (carbone) e Arabia Saudita (petrolio) e altri per aver evitato la questione.

Pertanto i governi ora affermano che nel 2020, quando si terrà la prima conferenza sull’attuazione, valuteranno la situazione. Ma gli studenti sono qui per ricordarci che, secondo la stragrande maggioranza degli scienziati, se non cambiamo l’attuale tendenza, entro il 2030 supereremo la famosa soglia di 1.5 gradi C, e chiedono uno sforzo senza precedenti. Ma il cambiamento climatico è ormai considerato una questione di sinistra e i tempi non sono proprio dei migliori. In altre parole, ci sono molte possibilità di arrivare al 2020 e ne discuteremo ancora. La cosa molto importante Laudatio Si L’enciclica di Papa Francesco, che collega il clima alla giustizia sociale, alla migrazione, al progresso tecnologico e così via in un approccio olistico, è stata ampiamente ignorata.

Dal rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici. (IPCC)

Dal rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici. (IPCC)

I giovani ci chiedono di agire adesso. Come ha detto Greta a Davos: quando arriveremo nella società, il danno sarà già stato fatto. Questa è una chiamata intergenerazionale, ed è molto importante e potente. “Genitori, se dite che ci amate, perché non vi prendete cura del nostro futuro?” I giovani dovrebbero imparare dalla violenza dei Gilet Gialli in Francia invece che dalle marce pacifiche?

N. 3: Precedenti movimenti di base  

Veniamo ora alla terza considerazione. Il movimento per il clima viene dopo molti altri movimenti di base. La più traumatica è stata la protesta contro l’Organizzazione Mondiale del Commercio a Chicago nel 1999, quando migliaia di persone protestarono contro il capitalismo incontrollato imposto dal Washington Consensus (una visione neoliberista olistica delle relazioni internazionali e nazionali, basata sull’estrema riduzione del ruolo dello Stato e sulla libertà senza restrizioni). capitalismo). Questo Consenso, sottoscritto dalla Banca Mondiale, dal Fondo Monetario Internazionale e dal Tesoro degli Stati Uniti, ha cambiato la tendenza dalla cooperazione alla competizione e al successo. I costi sociali erano improduttivi, solo il commercio e la finanza erano gli strumenti per il mondo. Margaret Thatcher disse notoriamente: non esiste la società, solo gli individui.

Poi, nel 2001, a Porto Alegre, è stato creato il Forum Sociale Mondiale, un luogo di incontro per condividere pratiche e opinioni in alternativa a Davos, e ha avviato un processo di conferenze con diverse centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Questo processo continua ancora oggi, anche se con una notevole perdita di slancio. Dieci anni dopo, nel 2011, è nato a Madrid il Movimento degli Indignati, che chiedeva un cambiamento nel sistema democratico e finanziario, e si è diffuso in 68 città della Spagna, durando fino al 2015. I partiti anti-sistema sono emersi nel 2013, e si sono schierati alle elezioni europee del 2014. Podemos ha raccolto 1,253,837 voti e ha ottenuto quattro seggi. Gli altri non ce l’hanno fatta: il Partido X ha ricevuto 105.561 voti, il Movimento di Rinnovamento Democratico Cittadino 105,688 e Recortes Zero 30,827. Se fossero rimasti uniti avrebbero vinto sette seggi. Ma un proverbio dice che la sinistra si unisce solo davanti al plotone di esecuzione.

Sostenitori di Podemos a Madrid, 31 gennaio 2015. (Barcex tramite Wikimedia)

Sostenitori di Podemos a Madrid, 31 gennaio 2015. (Barcex tramite Wikimedia)

Ma molti altri movimenti cittadini sono scesi in piazza. Nel 2011 c’è stato Occupy Wall Street contro l’avidità, la corruzione, la disuguaglianza sociale e il potere della finanza e delle multinazionali sulle istituzioni politiche, a cui hanno aderito diverse centinaia di migliaia di persone. Alcuni vedono la Primavera Araba e le massicce proteste di Algeri come parte della stessa rivolta. Ma è istruttivo vedere come il sistema politico ha letto quegli eventi. Erano classificati come movimenti anarchici. L’orizzontalismo (non elessero alcun leader), l’autonomia dalle istituzioni esistenti e la sfida, la demonizzazione dei ricchi e l’introduzione della guerra di classe, erano considerati anarchici che rifiutavano il sistema politico. Il contenuto delle manifestazioni è stato oscurato dal modo in cui si sono strutturate.

E' un dato di fattot agire senza le regole organizzative applicate dai partiti politici è stato un enorme handicap. Podemos, unico sopravvissuto all’ondata degli Indignados, come il Movimento 5 Stelle in Italia, si è strutturato come partito politico. Piaccia o no, le leggi vengono fatte in parlamento, e le proteste esterne, per quanto grandi possano essere (basti pensare al movimento delle donne), possono essere perfettamente ignorate, senza alcun rischio se non quello di elezioni ricorrenti. Ma il sistema politico oggi non è libero. È condizionato dalla finanza, dalle multinazionali, dal commercio, dagli armamenti e dagli sviluppi tecnologici (molte più persone saranno rese senza lavoro dall’intelligenza artificiale che dai migranti). Il sistema politico difficilmente rappresenta la rappresentanza dei cittadini nel vecchio senso. Ci sono 32,000 lobbisti nel Congresso americano e 16,000 nel Parlamento europeo: non proprio un sintomo di democrazia sfrenata. I fratelli Koch, che donano centinaia di milioni di dollari al Partito Repubblicano ad ogni elezione, hanno un voto come chiunque altro? Competono ad armi pari?

Ora il movimento studentesco chiede a chi detiene il potere di introdurre cambiamenti urgenti a suo nome. Finora il sistema ha potuto ignorare le richieste dei movimenti popolari e lasciarle sprecare. “Gli studenti non votano” è stato il principale commento del sistema dopo l'ultima grande manifestazione.

Eppure gli studenti denunciano una minaccia esistenziale, che toccherà ai fratelli Koch, così come ai disoccupati (ma attenzione, i più deboli saranno colpiti molto di più). Se il sistema non ascolta le voci dei giovani, il divario tra istituzioni politiche e cittadini aumenterà. E la storia ci dice che le voci della strada possono essere ignorate una, due, molte volte, ma non per sempre.

I giovani sono coloro che vedono chiaramente che il cambiamento climatico mette a repentaglio il loro futuro, già colpito da lavori precari, disoccupazione e un futuro difficile in cui le pensioni saranno minime. Vedono una crescente ingiustizia e mancanza di partecipazione. Rappresentano una rivolta basata sull’idealismo e sui fatti concreti. Sono anche una minoranza a causa dei cambiamenti demografici. Se il sistema politico ignora quest’ultimo movimento di massa, correrà un rischio senza precedenti. Ciò che accadrà sarà qualcosa che plasmerà la storia. Se i giovani vengono ignorati, la democrazia sarà in grave pericolo… uccidere l’idealismo è una responsabilità molto grande.

Editore di AltreNotizie, italo-argentino Roberto Savio è un economista, giornalista, esperto di comunicazione, commentatore politico, attivista per la giustizia sociale e climatica e sostenitore della governance globale. Consulente dell'INPS-IDN e dell' Consiglio di cooperazione globale. È co-fondatore di Servizio Stampa Inter agenzia di stampa e il suo presidente emerito.

37 commenti per “Il sistema, i giovani e la democrazia"

  1. Jaime Quintero
    Aprile 3, 2019 a 11: 22

    Un'analisi lucida e illuminante che mette in evidenza la capacità del ser utopico che incarna oggi le generazioni venide, dall'irrimediabile e fatale disperanza del presente che ci trajo la estupidez y la codicia humanas. Paesaggio sobrio e lussurioso dell'uomo bellico che avrà anche le maggiori possibilità di conversione globale e di conservazione della vita stessa sul pianeta.

  2. John
    Aprile 1, 2019 a 06: 38

    Farsi baciare la mano da Juncker non è una buona cosa, o sbaglio? È un eroe adesso?

  3. Roberto Mayer
    Marzo 31, 2019 a 16: 24

    Dato che sono sincero... personalmente rendo omaggio2 a tutti i rappresentanti eletti che ci servono negli Stati Uniti... La mia convinzione è che questa sia una decisione di vita/morte... Quindi... RISPETTO

  4. Roberto Mayer
    Marzo 31, 2019 a 16: 10

    Grazie x-occupanti4 che mi ha informato2 del valore del parlare ripetuto... il gruppo pensa che la cosa riflettendo sia... Molto... MOLTO FANTASTICO!

  5. dave
    Marzo 30, 2019 a 23: 20

    Le proteste anti-OMC del 1999 ebbero luogo a Seattle, non a Chicago:

    https://en.m.wikipedia.org/wiki/1999_Seattle_WTO_protests

  6. vinnieoh
    Marzo 30, 2019 a 19: 23

    C’era un agnostico e umanista della metà del XX secolo, abbastanza noto – Jacob Bronowski – che raccontò in un saggio ciò che aveva detto a una classe di scolari in Inghilterra. Non ricordo dove fosse iniziata la discussione, ma disse a quei giovani studenti che è sempre necessario che i giovani mettano in discussione la conoscenza e la saggezza dei loro anziani, perché, se così non fosse, l'umanità potrebbe ancora vivere nelle caverne.

    Aggiungerei umilmente a ciò il pensiero che se i giovani, gli ascendenti, non mettono ora in discussione la saggezza e i dettami dei vecchi, di coloro che sono consolidati, che a qualche orizzonte ancora oltre la vista della nostra statura rachitica i resti dell’umanità rimanente potrebbero ancora una volta si ritrovano a vivere nelle caverne.

  7. vinnieoh
    Marzo 30, 2019 a 12: 32

    Questo pezzo è ovunque. Forse è stato tradotto in inglese e qualcosa è andato perduto? Ieri ha scritto un commento in cui faceva riferimento al riferimento all'utopia ma poi lo ha cancellato – non voleva sembrare che facesse la pignoleria.

    Adesso ho 66 anni e quando ero studente e adolescente questa regione era il leader nella produzione di carbone negli Stati Uniti (e forse nel mondo) a causa di una convergenza di circostanze che lo rendevano possibile. Esiste un giacimento di carbone bituminoso qui di spessore consistente (diffuso) di 3 - 10 piedi, molto redditizio, se riesci a procurartelo. In questa regione di basse colline ondulate a ovest degli Alleghenies, gli strati si trovavano a 100 piedi sotto la superficie in gran parte dell'area (a seconda della topografia immediata). Per arrivarci, la tecnologia dei tempi creò macchinari che potevano effettivamente arrivare a esso, non mediante attività mineraria sotterranea, ma dalla superficie. Furono costruite enormi pale elettriche soprannominate "Giant Earth Moving" (GEM) (solo tre di questi colossi furono costruiti, se non sbaglio); inoltre la nostra tecnologia aveva accresciuto le dimensioni e la potenza delle convenzionali macchine movimento terra (bulldozer, vasche o raschiatori, haul-back o Euclid e dragline) al punto che, con l'uso della sabbiatura per allentare il materiale sovrastante, l'obiettivo di arrivare a quel carbone potrebbe essere realizzato altrettanto bene che con i GEM.

    Quando l'attività mineraria di superficie iniziò sul serio qui alla fine del 1800, ci si rese conto in questa regione precedentemente agricola post-coloniale di fattorie e piccole comunità quale flagello reale e potenziale ciò rappresentasse per la terra. Il movimento per regolamentare i peggiori abusi dell'estrazione superficiale del carbone è iniziato qui, ed è stato soffocato e deriso in tanti modi che sarebbero perfettamente riconoscibili dai cittadini di oggi. Il movimento "Grange" iniziò qui, i cittadini locali si unirono per cercare di affrontare l'industria del carbone, e alcune delle loro vecchie case di riunione incorniciate esistono ancora, anche se oggi sono state tutte riconvertite per altri usi.

    Molte persone hanno familiarità con l’estrazione “a strisce”, dove fasce di superficie alte da 60 a 100 lungo i pendii delle colline dove affiorano i giacimenti di carbone vengono aperte per ottenere il carbone. Qui tuttavia i macchinari e i metodi avanzati e la profondità relativamente ridotta del giacimento hanno permesso di estrarre interi tratti di terreno indipendentemente dalle colline. L’assalto alla terra qui non era “strip-mining” ma era “area mining”. La devastazione qui è stata immensa e, mentre gli attivisti fotografavano e pubblicavano quelle immagini, il pubblico in generale ha finalmente iniziato a rendersi conto di ciò che stava accadendo qui, e il consenso si è finalmente consolidato per regolare e mitigare la flagrante distruzione che stava accadendo.

    Quando ero ragazzo, potevi stare su qualsiasi collina qui resa sterile dalle miniere di superficie e guardare in qualsiasi direzione e vedere solo altre cime rese sterili dalle miniere, e vedere i bulldozer, i camion da roccia e le dragline alacremente al lavoro. Interi comuni di contee si stavano trasformando da rigogliose foreste e terreni agricoli in enormi zone morte. Se fossimo stati in guerra con il carbone, allora il carbone avrebbe vinto decisamente. Ciò fece infuriare la mia sensibilità idealistica adolescenziale e cominciai a studiare la fabbricazione di bombe (grazie Abby Hoffman) e i metodi per disattivare o distruggere attrezzature pesanti. Mentre cercavo di trovare il coraggio di diventare un eco-terrorista, è successo qualcosa di miracoloso. Allora non ero ancora diventato politicamente consapevole e non capivo il funzionamento del governo, ma ecco che il Surface Mining and Reclamation Act fu approvato dal Congresso degli Stati Uniti e convertito in legge da Carter nel 1971. Chiamiamolo semi-miracoloso; a quel punto gran parte del carbone accessibile con la nostra tecnologia era stato prelevato e l’industria del carbone decise che non valeva più la pena di combatterlo. Insieme al Clean Air Act e al Clean Water Act era arrivato l’apice dell’America progressista. Era maturata una cittadinanza sufficientemente prospera da sostenere ampiamente gli sforzi volti a iniziare a regolamentare e riparare i peggiori abusi industriali.

    Quando sento dubbiosi e negazionisti affermare che la presenza dell’umanità su questa roccia non può in alcun modo alterare il nostro clima e il nostro ambiente, li porterei indietro nel tempo per stare con me su quelle brulle colline e testimoniare la devastazione a perdita d’occhio. Ho visto con i miei occhi cosa possiamo fare collettivamente al nostro mondo. E la CO2 rilasciata dal carbone portato qui continua a circolare nel nostro sottile velo atmosferico, avvicinandoci al giorno della resa dei conti.

    Nessuna delle leggi ambientali approvate era perfetta, e tutte continuano a essere messe in discussione dagli avidi e dai ciechi. Ma quella serendipità politica progressista si è verificata, e niente meno che al culmine della Guerra Fredda. Eppure oggi il “più grande stato-nazione che il mondo abbia mai conosciuto” non può – non vuole – affrontare una minaccia ambientale reale e attuale a causa delle “realtà economiche”. Quali realtà economiche sarebbero queste? Il trasferimento verso l’alto della modesta ricchezza dei poveri e della classe operaia verso gli assurdamente ricchi? A chi davvero non frega niente di nient'altro che di se stessi e dei propri agi e privilegi?

    Dubito che un numero qualsiasi di persone energiche nella lotta per l’azione per il clima stia cercando di creare un’utopia. Ho il sospetto che soprattutto i giovani cerchino innanzitutto una qualche forma di triage immediato, per fermare l’emorragia.

  8. Roberto Mayer
    Marzo 30, 2019 a 11: 18

    Permettimi2 di aggiungere2 i miei commenti qui sotto.

    Mi scuso4 per aver definito l'occupazione inefficace... dopo tutto Bernie ed Elizabeth si basano sul fatto che l'1% degli eredi corrompono l'establishment elettorale per attuare una politica che frega ogni americano medio... Quindi i valorosi occupanti sono riusciti a cambiare il nostro dialogo politico.

    Parte della mia esperienza di occupazione è stata la visione del video Thrive in cui si sottolinea che i ricchi consentono un "monopolio della forza" alle filiali governative... Quindi... credo che l'appartenenza alla targa riservata della California indichi che in realtà è il 5-6%.

    Tnx CN4 continue2 forniscimi la fonte del post.

  9. Paora
    Marzo 30, 2019 a 05: 45

    Forse i commenti sono moderati, ma sorprende che nessuno abbia menzionato il rapporto di Cory Morningstar su Wrong Kind of Green riguardante "The Manufacturing of Greta Thunberg". Non sono riuscito a completare tutte e 5 le parti, ma sembra che il complesso militare-ONG abbia rapidamente identificato Greta e si sia mosso per cooptare il suo movimento.

    http://www.wrongkindofgreen.org/2019/01/17/the-manufacturing-of-greta-thunberg-for-consent-the-political-economy-of-the-non-profit-industrial-complex/

  10. Senza Dio Roberts
    Marzo 30, 2019 a 04: 56

    Chiamare il nostro sistema “democrazia” fa il gioco di coloro che controllano la nostra politica e la nostra economia.

    Il nostro sistema non è una democrazia in alcun senso significativo: non costituzionalmente, elettivamente, popolare, proceduralmente, operativamente, sostanzialmente o finanziariamente.

    È una tipica oligarchia della tradizione romana, anche se i nostri Padri Fondatori (che non menzionavano mai la parola "democrazia" e la odiavano) la chiamavano repubblica e la concepivano in questo modo.

    Allora perché non iniziamo a chiamarla “la nostra oligarchia”?

    La rettifica dei nomi è il primo passo verso la rettifica della realtà.

    • Salta Scott
      Marzo 30, 2019 a 07: 31

      Buon punto. Le parole contano e quando accetti di usare la parola sbagliata favorisci la narrativa della propaganda.

  11. Marzo 29, 2019 a 23: 07

    La cosa più spaventosa di tutte, nonostante gli avvertimenti di Eisenhower e Truman decenni fa – il complesso industriale medico-militare… Generazioni fa ci hanno deluso tutti non limitando questi elementi pericolosi e insidiosi. Richiedere revisione, riforma e, se continuano ad esistere, una supervisione valida, affidabile e verificabile dell'Apparato Intel. Chiedere che il Congresso risolva e affronti in modo completo e completo le preoccupazioni di Eisenhower e Truman.

    SAEK.info – per il bene dell’umanità, è ospitato ourconstitution.info – StudentsAgainstExtrajudicialKillings.info. Protesto a Miami se qualcuno vuole unirsi a me. Protestate ovunque voi siate, studenti e tutti, prima che sia troppo tardi.

  12. Michael Crockett
    Marzo 29, 2019 a 15: 40

    Vedo che la questione del cambiamento climatico è peggiorata a causa dell’adesione degli Stati Uniti all’ideologia del dollaro fiat come valuta di riserva mondiale; il petrodollaro sostenuto dal Pentagono (l’istituzione che non può produrre una revisione contabile che rappresenta 21,000,000,000 di dollari in documenti contabili non comprovati negli ultimi vent’anni!). Per mantenere questo status di valuta di riserva mondiale è necessario che i paesi di tutto il mondo comprino e vendano petrolio in dollari USA. L’egemonia statunitense, in parte, dipende da questo. Cina, Russia, Iran e Venezuela si sono opposti. Stanno effettuando pagamenti per il petrolio in valute diverse dal dollaro. Sono interessato ai rapporti che emergono secondo cui la produzione di shale oil negli Stati Uniti potrebbe essere sopravvalutata. Desmog e Resilience, tra gli altri, hanno riferito che molti pozzi di fracking registrano un forte calo della produzione (60%) dopo un anno. I pozzi gemelli perforati attorno a un pozzo madre produttivo per aumentare la produzione ora hanno l’effetto opposto. La produzione di shale oil nel Texas occidentale si è interrotta a causa di una prolungata siccità che ha reso l’acqua non disponibile per il processo di estrazione. Le banche e le società di private equity concedono prestiti per 280 miliardi di dollari alle compagnie petrolifere che effettuano il fracking idraulico. Da più di un anno non vengono concessi nuovi prestiti. Se dovesse essere concesso un nuovo prestito, il mutuatario dovrà pagare un premio al creditore. Nessun pesce morde. Il settore potrebbe essere al collasso. Che gli Stati Uniti diventino una delle principali nazioni produttrici di petrolio per un secolo o due potrebbe essere solo un sogno irrealizzabile. Ciò potrebbe spiegare le decisioni di politica estera prese dall’amministrazione Trump? Cambio di regime in Venezuela, dove Bolton ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero sviluppare vaste riserve petrolifere. Guerra con l'Iran, altro paese con importanti riserve petrolifere. Aggiungete a ciò le alture di Golan, territorio siriano occupato (conquistato nella guerra del 1967), che potrebbero essere il luogo in cui è stata fatta una grande recente scoperta di petrolio. Trump ha dichiarato che il GH sarà considerato parte di Israele. Genie Energy, una società energetica statunitense, è pronta a sviluppare questo nuovo campo. Non solo l’impero richiede che il dollaro rimanga la valuta di riserva mondiale per continuare l’egemonia statunitense all’estero, ma questo status sarebbe necessario per prevenire un crollo del valore del dollaro in patria.

    • Josep
      Aprile 3, 2019 a 04: 12

      Prima il mondo abbandonerà il dollaro americano, meglio sarà. Il dollaro è una valuta rotta sia in patria che all’estero.
      *Le banconote in dollari USA sono tutte dello stesso colore e dimensione, indipendentemente dal taglio. Questo è destinato a infastidire le persone con problemi di vista.
      * La moneta da 1$ trova ancora scarso supporto. Invece di una moneta da 1 dollaro che dura 30 anni, siamo costretti a utilizzare una banconota da 1 dollaro che dura meno di 22 mesi. Ciò significa anche che i distributori automatici distribuiscono il resto in pile di quarti.
      * Il denaro viene sprecato coniando penny (zinco ramato tossico) con un potere d'acquisto così piccolo che i distributori automatici non li accettano più.
      * Sulle monete non sono stampati numeri, il che potrebbe infastidire chi non parla inglese.
      * Il simbolo del dollaro ha la forma di una S, che ha poca o nessuna relazione con i nomi “dollaro” o “peso”.
      Quale valuta credi che dovrebbe sostituire il dollaro?

  13. Marzo 29, 2019 a 09: 16

    Cos'è la democrazia e come funziona organicamente per favorire un'unione più perfetta; questo è un argomento su cui concorderemo prima di andare avanti. Inizia dall'inizio con una breve occhiata a autonomodemocracy.org

  14. Lucy
    Marzo 29, 2019 a 06: 17

    Un articolo molto ben diretto e tempestivo (potrebbe essere tardivo).

  15. Marzo 29, 2019 a 01: 36

    È a questo punto della storia che di solito ricordo a tutti l'agnotologia. Le sigarette provocano il cancro e il riscaldamento globale ci cuocerà tutti come biscotti con gocce di cioccolato

    https://opensociet.org/2019/01/29/the-case-of-the-staggering-moron-meanwhile-in-australia/

  16. Nthan Mulcahy
    Marzo 28, 2019 a 22: 33

    Propongo che noi (parlo come baby boomer) rinunciamo al nostro potere e lo consegniamo alla GenX e ai Millennials. Noi (ancora una volta parlando come baby boomer) come generazione abbiamo vergognosamente sperperato il futuro dei nostri figli e nipoti.
    Ora la cosa onorevole da fare è fermare questa follia. È giusto che chi dovrà affrontarne le conseguenze possa anche prendere le decisioni.

    Di solito ricevo molte critiche per aver detto questo, perché la maggior parte delle persone (intendendo i baby boomer a cui ho proposto questo) la prendono sul personale, il che non è affatto il mio intento.

  17. Sam F
    Marzo 28, 2019 a 21: 53

    Non possiamo guardare alle altre generazioni per trovare colpa o speranza. I cittadini di tutte le età devono agire insieme, con coraggio, coraggio ed efficacia per ripristinare la democrazia.

    Sebbene le generazioni più giovani simbolizzino il cambiamento, rivedano e talvolta si oppongano allo status quo, e i pochi attivisti audaci tra loro dovrebbero essere incoraggiati, il cambiamento non è generazionale. Proporzioni simili di giovani diventano buoni o cattivi quanto i loro anziani. L’unificazione dei giovani come i Democratici attorno a questioni climatiche e identitarie li dimostra come pecore della propaganda.

    La richiesta di cambiamento arriva a ondate, coinvolgendo tutte le età, anche se i giovani sono spesso i manifestanti più audaci, completamente ignorati dai tiranni dell’oligarchia. Le onde non avranno alcun effetto finché il pubblico di tutte le età non sarà sofferente e furioso, cosa che non accadrà finché gli Stati Uniti non saranno sottoposti a un embargo da parte di una vera ONU, e la sua oligarchia non si sarà rivoltata coraggiosamente contro la maggior parte dei cittadini, facendo crollare la sua economia.

    Se mai la democrazia americana verrà ripristinata, sarà probabilmente attraverso una rivoluzione molto sanguinosa, ma più probabilmente la propaganda del pane e del circo manterrà la popolazione al servizio dell’oligarchia, e i giovani non ne sapranno mai abbastanza per unificarsi e agire in modo efficace. come in passato.

    Mostratemi gruppi di giovani/veterani che bombardano i mass media, eliminano funzionari corrotti, fanno incursioni armate su comunità recintate e uffici aziendali, prendono e mantengono il territorio nonostante l'intervento militare, e vedrò i giovani guidare il ripristino della democrazia. Non possono e non lo faranno, perché hanno una vita da condurre e non hanno un reale umanitarismo o moralità pubblica, proprio come le generazioni più anziane, finché non avranno alternative. Non è per niente probabile.

    • cavolo
      Marzo 28, 2019 a 22: 31

      Sono d'accordo con i tuoi punti, Sam. Adoro Greta, dice sul serio quello che ha detto. Altrimenti il ​​pezzo di Savio sarebbe potuto uscire nel 1975.

  18. Tom Kat
    Marzo 28, 2019 a 21: 16

    "Non lasciare che i tuoi figli facciano nulla che possa renderti antipatico."
    "Non fare nulla che possa rendere antipatico ai tuoi figli."
    Educhi i tuoi figli o presumi che sappiano già meglio di te?
    In ogni caso dici più di te stesso che dei tuoi figli.

  19. Dan
    Marzo 28, 2019 a 21: 05

    1 Consortium avrebbe dovuto essere una lettura fondamentale e di eccellenza in tutte le scuole pubbliche. Uno standard per il giornalismo vero e proprio. Utilizzo molto migliore della dotazione statunitense per i finanziamenti artistici rispetto alla maggior parte. Gli autori della Costituzione hanno incaricato il nostro governo di prevenire truffe bancarie e legali incontrollate. La loro personalità non è cambiata dalla loro invenzione nei tempi antichi. Leggi i Federalist & Anti-Federalist Papers originali se riesci a trovarli. Erano la storia scolastica standard fino al 1939 circa.

  20. SalaciousCrum
    Marzo 28, 2019 a 20: 23

    C'è qualche ragione per cui l'autore non afferma esplicitamente che l'età minima per votare è di per sé un problema? Che dovrebbe essere abolito, così come negare il voto ai prigionieri e ad ogni altro cittadino? Che sia un vero e proprio diritto inalienabile, e non arbitrario, qualcosa che può essere concesso o tolto in base ai capricci dei bigotti?

    Sono piuttosto stanco di articoli che ammirano i giovani e dicono che gli adulti possono imparare da loro e bla bla ascoltare le loro voci, MA PENSO ANCORA CHE NON DOVREBBERO ESSERE IN GRADO DI VOTARE. È ridicolo.

    • perché anche preoccuparsi di questi poseur
      Marzo 29, 2019 a 09: 09

      Uh, per espandere visto che siete tutti miopi come l'autore...

      Il titolo è “Il sistema, i giovani e la democrazia”

      Lo fa l’autore citando:

      “Al Parlamento italiano, ad esempio, addetti ai lavori riferiscono che la reazione è stata del tipo “tanto non votano, sono troppo giovani”.

      e: “Ci sono 32,000 lobbisti nel Congresso degli Stati Uniti e 16,000 nel Parlamento europeo: non proprio un sintomo di democrazia sfrenata. I fratelli Koch, che donano centinaia di milioni di dollari al Partito Repubblicano ad ogni elezione, hanno un voto come chiunque altro? Competono ad armi pari?

      Ora il movimento studentesco chiede a chi detiene il potere di introdurre cambiamenti urgenti a suo nome. Finora il sistema è stato in grado di ignorare le richieste dei movimenti popolari e di lasciarle sprecare. “Gli studenti non votano” è stato il principale commento del sistema dopo l’ultima grande manifestazione”.

      E questo autore non si occupa di questo, con diritto di voto. Egli sottolinea che "gli studenti non votano" è un commento insensato del suo nemico politico del giorno, ma non si concilia con...

      GLI STUDENTI DOVREBBERO VOTARE. Il suo titolo “Il sistema, i giovani e la democrazia” non include “i giovani dovrebbero poter votare in una democrazia”.

      L'autore e anche ogni singolo ConsortiumNews che legge regolarmente questo articolo e sceglie di non criticarlo è un disgustoso conservatore anti-democratico. O estremamente stupido. Ho finito di tirare i denti qui.

      Suffragio universale o no. Discutete tra voi stessi bigotti e privilegiati.

      • anon42
        Marzo 29, 2019 a 19: 31

        Il diritto di voto si estende agli studenti universitari. Finora è opinione diffusa che gli studenti delle scuole superiori non siano sufficientemente informati. Che tu sia d'accordo o meno, questa presunzione non è in alcun modo "bigotta, privilegiata". Tra qualche anno quegli studenti avranno il privilegio di votare.

        Ci sono quasi zero commenti “conservatori anti-democrazia” qui. Per favore stai più attento nei tuoi commenti.

        • SalaciousCrum
          Marzo 31, 2019 a 04: 19

          Naturalmente è bigotto (contro un gruppo arbitrario, in questo caso basato sull'età). E ovviamente è privilegiato (deciso dal non gruppo per una definizione; fatemi sapere quando un referendum nazionale sull'età per votare potrà essere votato da chi ha meno dell'età iniziale). Inoltre “privilegio” significa “può essere tolto”, in contrapposizione a “diritto”, che non può.

          Tra pochi anni, centinaia di quegli studenti delle scuole superiori (almeno negli Stati Uniti) saranno stati uccisi in sparatorie nelle scuole. Migliaia di persone uccise in casi di violenza domestica. Decine o centinaia di migliaia nei casi riguardanti armi da fuoco. Nessuno di loro avrebbe avuto la possibilità di votare per qualcuno che avrebbe potuto provare a cambiare una cosa del genere.

          “Anti-democrazia” nella mia mente è chiunque non sia d’accordo sul fatto che in una vera democrazia, un cittadino dovrebbe ottenere un voto e tutti ugualmente apprezzati. Non sei d'accordo con questo. Quindi sei contro la democrazia.

          “Conservatore” ovviamente riguarda lo status quo che è uno stato scelto, in contrapposizione a una nozione più progressista, dove progressista generalmente significa più diritti e libertà, non meno. Chiunque si accontenti di negare il diritto di voto a circa il 20-30% della popolazione in una “democrazia” è un “conservatore” e non un “progressista”.

          Immagina se questo sito web esistesse nel 1880 e l'argomento fosse consentire alle donne di votare. Come sarebbero le tue argomentazioni e come differirebbero da quelle attuali, 140 anni dopo. O un po’ più indietro, estendendo il voto ai negri. Ancora una volta, parliamo solo di proprietari terrieri maschi bianchi.

          “Finora è opinione diffusa che gli studenti delle scuole superiori non siano sufficientemente informati”. Questo tipo di affermazione dovrebbe essere insultata come illogica, conservatrice e antidemocratica in qualsiasi area o arco di tempo, riguardo a qualsiasi coorte che i privilegiati decidono non dovrebbe ottenere un privilegio; dove i privilegiati riescono a stabilire leggi che influenzeranno massicciamente, e addirittura uccideranno milioni di persone, gli “altri”.

          Sì, sei un conservatore su questo. Sarebbe stato giusto parlare di 100 anni fa dell'influenza del marito, dell'isteria femminile e delle mestruazioni. Antidemocratico. Privilegiato. Fatene una copia cartacea e pubblicatela sul vostro mirror e guardatela ogni giorno prima di dirmi di fare attenzione, per favore, a che tipo di commentatori esistono qui, o ovunque. VOI. SONO. A. CONSERVATIVO. SU. QUESTO.

          E tipico, oh così tipico. Abbastanza da non poterlo nemmeno vedere.

  21. Roberto Mayer
    Marzo 28, 2019 a 18: 42

    Per favore, permettimi2 di aggiungere2 il mio commento qui sotto - ultimo paragrafo: consiglio comunale ben pagato... vota2 consenti ai senzatetto di riunirsi.
    tnx

  22. Carlo Cox
    Marzo 28, 2019 a 17: 20

    “Il fatto è che quando masse di studenti da tutto il mondo si mobilitano attorno a un’utopia,,,,,”
    Cambiate “intorno a un’utopia” in “per la sopravvivenza della civiltà umana” o per la sopravvivenza di un pianeta vivibile, e descrivereste accuratamente ciò che sta accadendo. Entro pochi decenni non ci saranno più paesi vivibili e governati. Per quanto riguarda le vostre stime sul cambiamento di temperatura, sono pericolosamente imprecise. Se raddoppiassi i numeri che hai localizzato, potresti essere vicino, ma sottostimare comunque l’impatto della “crisi climatica”. Ti suggerisco di guardare:
    https://www.rt.com/shows/on-contact/452283-alaska-extinction-climate-disruption/
    Dove Chris Hedges e il suo ospite delineano l'ecocidio che sta accadendo attualmente e le estinzioni di massa che si stanno verificando.

  23. Roberto Mayer
    Marzo 28, 2019 a 17: 13

    Tnx CN e Roberto 4 pubblicano la visione dell'Euro...

    Posso condividere la mia opinione sul metodo americano per uccidere l’idealismo?

    Il giusto?2 raduno deve essere realizzato ottenendo un permesso dalle forze esatte il cui compito è sopprimere le libertà... Forze dell'ordine! Quindi ora l’organizzazione di assemblaggio ha ceduto Info… Permettendo non solo la sorveglianza ma anche l’intrusione segreta… Occupy è un esempio.

    La comunicazione ripetuta non solo ha fatto perdere tempo, ma è stata anche irritante... e l'azione di prevenzione del consenso al 100% quando alcuni decisori erano collaborazionisti!

    Qualche sorpresa è stata fatta?

    e anche se non posso dire per esperienza che la crisi dei senzatetto negli Stati Uniti sia istruttiva.

    Qui a Sacramento gli elettori della California hanno approvato un'iniziativa per l'edilizia abitativa, ma ci sono ancora pochi letti proprio nel luogo in cui la G gestisce la sesta nazione più grande del mondo!!!

    La vista dalle strade è diversa a Los Angeles, dove un consiglio comunale ben pagato ha abbastanza autonomia2 Azione di voto... solo per dire.

  24. opaco
    Marzo 28, 2019 a 17: 08

    Grande
    Solo che il cambiamento climatico provocato dall’uomo è una bufala e questi bambini vengono usati per la propaganda.
    Novità sul Consorzio? No, ora è l'Huffington Post.

  25. Stefano Pi
    Marzo 28, 2019 a 16: 18

    Da una recente presentazione della voce morale del nostro tempo, Greta Thunberg:

    “Dobbiamo concentrare ogni centimetro del nostro essere sul cambiamento climatico perché se non riusciamo a farlo, tutti i nostri risultati e progressi saranno inutili. E tutto ciò che rimarrà dell’eredità dei nostri leader politici sarà il più grande fallimento della storia umana e loro saranno ricordati come i più grandi cattivi di tutti i tempi”.

    Greta Thunberg

    https://www.youtube.com/watch?v=7ZcUqnZ9pW4&t=252s

    • anon42
      Marzo 29, 2019 a 19: 36

      Certo, ignoriamo tutte le questioni politiche che potrebbero mettere a disagio i vostri sponsor oligarchici, e gridiamo a favore di un cambiamento climatico di pochi gradi nell’arco di diverse generazioni, che causerà qualche spostamento dalle aree costiere e qualche aggiustamento dell’agricoltura. Wow, che sorpresa. Come potrà l’umanità adattarsi al 5% delle migrazioni e al 10% dei cambiamenti agricoli in poche generazioni? A parte qualche anomalia meteo nessuno se ne accorgerà. Molla tutto e grida al cambiamento climatico!

  26. GDD
    Marzo 28, 2019 a 12: 22

    Il tuo collegamento RSS [ https://consortiumnews.com/feed/ ] nel file sorgente della pagina non funziona. Per favore rimediate!

  27. GDD
    Marzo 28, 2019 a 12: 16

    Per favore aggiungi RSS a questo sito.

    PER FAVORE!

  28. Marzo 28, 2019 a 11: 59

    Quante persone hanno trovato casuale e un po' commovente che ecco un altro “Savio” che scrive e pontifica sugli studenti che lottano per la democrazia?

  29. Marzo 28, 2019 a 11: 35

    Tutto quello che possiamo fare è garantire che i giovani abbiano accesso a informazioni corrette. Eccone alcuni adesso:

    https://opensociet.org/2019/03/28/the-mueller-report-bookmarks-a-shameful-period-of-groupthink-in-the-press-on-monoliths-and-mercer/

    Dovranno gestire le cose una volta che Trump, Clinton e il resto della vecchia generazione si saranno finalmente fatti da parte, così potremo affrontare il cambiamento climatico, il neoliberismo, lo stato di sorveglianza e così via.

    Dio sa che gli “adulti nella stanza” si sono rivelati degli idioti, che si chiamino Ryan e McConnell o Koch e Mercer o Pelosi e Obama non fa differenza per i ragazzi, né dovrebbe farlo.

    Togli le mani dal volante, nonno e nonna, perché stiamo tutti viaggiando collettivamente sul treno dei pensieri perduti dell'Alzheimer in un cestino direttamente verso l'Ade fiammeggiante.

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