Questa volta il grande ostacolo per Bernie non è il rigging del DNC

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Nella corsa del 2020 è il riflesso dei media aziendali a sfavore del candidato, scrive Norman Solomon. 

By Norman Solomon
NormanSolomon.com

SAlcune persone sono attaccate all’idea che il Comitato Nazionale Democratico “trucchi” la nomina presidenziale contro Bernie Sanders. Il meme incoraggia la convinzione che la campagna Bernie 2020 sia inutile a causa delle potenti multinazionali democratiche. Ma questo fatalismo dovrebbe essere scartato.

Come diceva Frederick Douglass: “Il potere non concede nulla senza una richiesta. Non lo ha mai fatto e non lo farà mai”. Naturalmente, gli alti funzionari del Partito Democratico non intendono cedere il controllo. Deve essere preso da loro. E le condizioni per farlo sono oggi più favorevoli che mai.

Gli effetti delle richieste mobilitate di cambiamento nel processo di nomina presidenziale democratica sono stati maggiore – non per la bontà d’animo di qualche mediatore di potere, ma perché i progressisti si sono organizzati in modo efficace, negli ultimi due anni.

"Penso che non scioccherò nessuno dicendo che il DNC non è stato del tutto imparziale" durante la gara del 2016, Sanders disse la scorsa settimana CNN. "Penso che abbiamo fatto molta strada da allora, e mi aspetto assolutamente di essere trattato altrettanto bene di chiunque altro."

 

Un fattore importante: questa volta, nessun candidato può ottenere la leva del favorito con i superdelegati come ha fatto Hillary Clinton all’inizio della corsa. Lo scorso agosto, sotto pressione dal basso, il DNC ha votato per abolirlo Voti dei superdelegati alla Convenzione Nazionale Democratica per il primo scrutinio del processo di nomina. Non c'è stato un secondo scrutinio dal 1952.

Quando le polemiche logore del tempo insistono sul fatto che ciò che è in corso non può realmente accadere, è tempo di rivedere le polemiche. Per molti anni abbiamo sentito dire che i democratici genuinamente progressisti non potevano fare passi significativi nel Congresso. Ora, con impatti che superano di gran lunga il loro numero crescente, i membri della Camera recentemente arrivati ​​stanno facendo molto per aiutare a rimodellare il discorso politico – in particolare Pramila Jayapal, Ro Khanna, Alexandria Ocasio-Cortez, Ilhan Omar, Ayanna Pressley e Rashida Tlaib.

Anche se infondata, la tesi secondo cui “il DNC truccherà il 2020” è suscettibile di avere impatti perversi. Senza dubbio creduto sinceramente da alcuni, questo concetto obsoleto serve a demoralizzare e de-energizzare.

La campagna Bernie 2020 si trova ad affrontare una ripida salita? Ovviamente è. Forze potenti sono schierate per schiacciarlo? Assolutamente.

Ma siamo chiari. L’enorme ostacolo da affrontare non è il DNC, ma i mass media. I media di proprietà delle aziende e finanziati dagli inserzionisti aziendali di questo paese sono le maggiori barriere tra Bernie Sanders e lo Studio Ovale.

Sistema di amplificazione

Spesso funzionanti come mezzi di propaganda, i principali mezzi di informazione fungono da sistema di amplificazione del potere aziendale che possiede a lungo schermato il Partito Democratico dalle “minacce” combinate di movimenti sociali e candidati populisti progressisti. Le sinergie dello slancio proveniente dalla sinistra – fuori e dentro le arene elettorali – continuano ad accelerare.

Chelsea Clinton presenta sua madre Hillary Clinton alla convention democratica del 2016. (Lorie Shaull su Flickr)

Chelsea Clinton presenta sua madre Hillary Clinton alla convention democratica del 2016. (Lorie Shaull su Flickr)

È fondamentale che i progressisti sviluppino sfide più efficaci ai media al servizio del sistema predatorio del grande denaro. Più di ogni altra forza, Spinta riflessiva da parte dei media aziendali si frappone tra noi e la presidenza di Bernie Sanders.

In netto contrasto con le campagne con budget enormi per Astroturf, la prima campagna presidenziale di Sanders è stata in grado di sfidare efficacemente la saggezza convenzionale e la struttura generale del potere ispirando e mobilitando la base. La sua campagna era – ed è – antitetica alla politica dei media aziendali.

Due esempi di copertura giornalistica, a tre anni esatti di distanza, indicano a cosa si scontrerà la campagna Bernie 2020. All'inizio di marzo 2016, in un momento cruciale della campagna delle primarie, l'analista di FAIR Adam Johnson documentata che l' Il Washington Post “ha pubblicato 16 storie negative su Bernie Sanders in 16 ore. . . una finestra che include il cruciale dibattito democratico a Flint, nel Michigan, e la svolta del mattino successivo.

Giorni fa, quando Sanders lanciò la sua campagna con una grande manifestazione a Brooklyn, il MSNBC la copertura era così inclinata che un valutazione di Glenn Greenwald è apparso sotto il titolo "La MSNBC trasmette ancora una volta bugie palesi, questa volta sul discorso di apertura di Bernie Sanders e si rifiuta di correggerle".

La critica di Greenwald a MSNBC si è concentrato sul commento anti-Sanders palesemente inesatto di un ex assistente di Hillary Clinton che ha immediatamente seguito il discorso del senatore a Brooklyn. Nessun sostenitore di Sanders è stato incluso nella discussione. La copertura ha spinto il fondatore di FAIR (e mio collega) Jeff Cohen a inviare un'e-mail a un MSNBC vicepresidente: “Non avete difficoltà a trovare i detrattori clintoniani di Bernie; per favore offri un po' di equilibrio ai tuoi analisti. Nel Partito Democratico di oggi c'è chiaramente più simpatia per Bernie che per i Clinton, ma non così MSNBC. "

Vale la pena notare che il file Post è di proprietà della persona più ricca del mondo, Jeff Bezos, mentre MSNBC è di proprietà di Comcast, “la più grande azienda di intrattenimento del mondo”.

Per contrastare l’arsenale di propaganda mediatica ora in atto, dovremmo riconoscere pienamente quell’arsenale come l’arma principale che il potere aziendale schiererà contro la campagna Bernie 2020. Dobbiamo affrontare le forze dei media aziendali rafforzando al contempo enormemente il lavoro dei media progressisti indipendenti di tutti i tipi.

Norman Solomon è cofondatore e coordinatore nazionale di RootsAction.org. È stato delegato di Bernie Sanders dalla California alla Convenzione Nazionale Democratica del 2016 ed è attualmente coordinatore del rilanciato Bernie Delegates Network. Solomon è l’autore di una dozzina di libri, tra cui “War Made Easy: How Presidents and Pundits Keep Spinning Us to Death”. È il direttore esecutivo dell'Institute for Public Accuracy.

135 commenti per “Questa volta il grande ostacolo per Bernie non è il rigging del DNC"

  1. BC
    Marzo 19, 2019 a 12: 45

    Direi che il vero ostacolo è il sistema truccato. I democratici hanno già dichiarato che non permetteranno mai più un altro errore di Trump. Quando hanno ottenuto uno stato così reale che uno qualsiasi dei nostri politici ha l’autorità di decidere l’esito delle nostre elezioni? Ribaltarsi e morire Bernie non è la risposta. Ha rinunciato alla sua campagna e farà lo stesso con il popolo americano. Il sistema deve essere rifatto da zero.

  2. Tedder
    Marzo 11, 2019 a 12: 43

    Il legame tra razzismo e socialismo è chiaramente mostrato nella Storia popolare degli Stati Uniti di Howard Zinn. Da Wikipedia:
    Il “Capitolo 2, “Tracciare la linea del colore” affronta la tratta degli schiavi africani e la servitù dei poveri britannici nelle Tredici Colonie. Zinn scrive dei metodi con cui, a suo dire, il razzismo è stato creato artificialmente per rafforzare il sistema economico. Sostiene che il razzismo non è naturale perché sono stati registrati casi di cameratismo e cooperazione tra schiavi neri e servi bianchi nel fuggire e nell’opporsi alla loro sottomissione”.

    • Tedder
      Marzo 11, 2019 a 12: 51

      L’idea del razzismo, brillante nella sua portata, era quella di dividere efficacemente gli indiani nativi americani, gli schiavi neri e i bianchi poveri. Usando strumenti di propaganda ormai ben noti, le élite crearono divisioni e odi tra i tre gruppi che avrebbero sfidato il potere delle élite se fossero stati uniti.

  3. Marzo 9, 2019 a 21: 20

    Non si può contare su Bernie come sostenitore di politiche progressiste. Ha già ceduto su questioni importanti.
    I veri progressisti devono contrattaccare i repubblicani, quando vengono chiamati “Pinko” ecc. Ci sono molti nomi per chiamare quei repubblicani egoisti.

    • Tedder
      Marzo 11, 2019 a 12: 46

      Chiaramente, gli manca una forte confutazione del militarismo americano e della politica estera imperialistica, come il sostegno all’F-35 e lo scarso sostegno al Venezuela.

  4. elkojohn
    Marzo 9, 2019 a 20: 02

    "la verità ti renderà libero"

    1) Entro 3 o 4 anni, l’Artico non avrà più una calotta glaciale nei mesi estivi – questo accelererà drasticamente la distruzione del clima.
    2) C'è già un innalzamento del livello del mare di 130 piedi nella crisi climatica, non importa cosa fanno o non fanno i governanti [”La fine del ghiaccio” di Dahr Jamail].
    3) Punto 1 e 2 = l'eventuale collasso della civiltà.

    In parole povere, la civiltà è sul “Titanic”.

    Nel lungo termine, solo Madre Natura può sconfiggere il capitalismo aziendale per il bene del pianeta.

  5. Marzo 8, 2019 a 14: 40

    Non escluderei ancora gli espedienti aziendali della DNC. Quella cosa del “voto solo al secondo turno” è facile da manipolare come qualsiasi altra cosa. Tutto quello che devono fare è impedire a Sanders di ottenere il numero minimo di voti al primo scrutinio e, sulla base degli imbrogli della convention del 18, questo non è uno scenario impossibile. Poi chiedono una seconda votazione, i Superdelegati fanno la loro parte e Beto o Kamala o Cory o, Dio non voglia, Hillary vengono nominati “candidati di compromesso”.

    • Salta Scott
      Marzo 8, 2019 a 16: 35

      Hai capito, Elisabetta. Sono abbastanza sicuro che andrà esattamente così. In un modo o nell’altro i Democratici faranno emergere dalla colonna B i guerrafondai sponsorizzati dalle multinazionali. Sono comprati quanto il GOP. Ma con i Democratici, come sottolinea Gary, avremo bagni non specifici per genere con la nostra guerra eterna.

  6. joseph
    Marzo 8, 2019 a 14: 37

    I media cercheranno anche di dipingerlo come un Pinko, socialista e comunista le cui idee sono antiamericane e inclini alla distruzione della nostra “democrazia” e della nostra economia.

    Lo aveva già detto Donald Trump in Florida una settimana fa.

  7. SPENCERC
    Marzo 7, 2019 a 12: 21

    “Il partito repubblicano è l’organizzazione più pericolosa della storia umana”. N. Chomsky—-

    • Brian Murphy
      Marzo 7, 2019 a 15: 16

      ...

      Con Menzione d'Onore al Partito Democratico corporativista.

      ....

    • Aloha
      Marzo 7, 2019 a 19: 28

      Per favore ricordate la causa DNC!! https://observer.com/2017/05/dnc-lawsuit-presidential-primaries-bernie-sanders-supporters/

      Più avanti nell’udienza, gli avvocati che rappresentano il DNC affermano che il Comitato Nazionale Democratico avrebbe tutto il diritto di “andare nelle stanze sul retro come facevano una volta e fumare sigari e scegliere il candidato in quel modo”. Spingendo l'argomento durante il procedimento di questa azione legale collettiva, il Comitato Nazionale Democratico sta dicendo agli elettori in un tribunale che non vedono alcun obbligo esecutivo nel dover organizzare elezioni primarie giuste e imparziali.

      NON CI SONO ELEZIONI GIUSTE

  8. Scramjett
    Marzo 7, 2019 a 12: 21

    Continuo a credere che siamo fregati. Anche se Bernie riuscisse a vincere le elezioni (un azzardo sicuramente). Anche se ciò portasse a un’ondata di progressisti in entrambe le Camere che ribaltano la situazione, i vecchi burberi di entrambi i partiti faranno di tutto per fermarli, negarli e contrastarli ad ogni svolta. Lo Stato profondo li indebolirà in ogni modo possibile. E poi ci sono le legislature e i governatori statali. La maggior parte di loro sarà ancora repubblicana e quelli che si ribalteranno tireranno fuori un Wisconsin per indebolire le amministrazioni entranti. Ci vorranno decenni per riparare tutto questo danno. Non abbiamo decenni. E questo presuppone che gli intermediari del potere aziendale non trovino un modo per cacciarli via. Mi dispiace, siamo proprio fregati. Se hai meno di 40 anni, trasferisciti in un paese più socialdemocratico. Resisteranno meglio alla tempesta in arrivo. Se hai più di 40 anni, trova una zona tranquilla relativamente sicura dai mob, è la soluzione migliore.

    • Alan Ross
      Marzo 7, 2019 a 17: 46

      Cinismo = disfattismo = essere sconfitto

    • Abby
      Marzo 7, 2019 a 22: 11

      Penso che saranno quei vecchi burberi a impedire a Bernie di vincere di nuovo. Saranno le persone che lavorano dietro le quinte a sabotare nuovamente la sua campagna. E sono proprio i gruppi di Hillary ad essere dietro le quinte. Inoltre Obama. Si è assicurato che fosse Perez a capo del DNC invece di Ellison.

      Democratici e repubblicani hanno investito troppo nel mantenimento dello status quo. Questo è il motivo per cui vediamo i democratici lavorare con i repubblicani sulle cose che vogliono i loro donatori. Non c’è alcuna Resistenza in atto con i democratici. Questo è solo un modo per loro di lasciare che la loro base si sfoghi un po’ riguardo a Trump. E no… i democratici non lo metteranno sotto accusa. Ci sono già molte cose per cui potrebbero perseguitarlo invece di indagarlo per due anni prima delle elezioni. Il fatto che non ne parlino nemmeno è la prova.

  9. Marzo 7, 2019 a 11: 01

    Grazie Norm, per il tuo instancabile lavoro a nome degli americani di buon cuore, che lavorano instancabilmente anche sotto il giogo del tallone aziendale di Citizens United sul collo della nostra democrazia rappresentativa. I maggiori difetti di Bernie potrebbero essere la sua età, la sua incapacità di gestire in modo convincente la domanda “come finanziare i tuoi sogni” (non che non ci abbia mai provato), e infine la sua mancanza di esperienza in politica estera, in particolare con la recente biforcazione russa su Georgia, Ucraina e la Crimea rientra nei loro reali interessi di sicurezza – sul confine che abbiamo circondato dall'“Operazione Anaconda” della NATO e dalle esercitazioni che ne sono seguite.

  10. Marco Stanley
    Marzo 7, 2019 a 10: 28

    OK, dopo aver letto tutte le recensioni sembra che i lettori di CN non siano grandi fan di Bernie.
    È molto importante mantenere una buona dose di umorismo, che in effetti potrebbe essere uno dei nostri deterrenti più potenti contro la tirannia.
    Prendili in giro in ogni occasione.
    A questo proposito, alleggeriamo la questione:
    https://www.youtube.com/watch?v=AALREbJZEZk

  11. Maja
    Marzo 6, 2019 a 20: 25

    Potrebbe incolpare il DNC per l'ultima sconfitta nella corsa presidenziale, ma questa volta sarà lui, Bernie, a costituire il suo ostacolo per diventare presidente. Ha dimostrato di essere un bugiardo e uno svenduto. Ha dato i miei soldi a Hillary, io li avevo dati per mantenerlo, quando lui glielo ha concesso. Non lo dimenticherò mai. Ecco il miglior riassunto di ciò che sto scrivendo, sentendo e pensando. Guarda questo:
    https://www.youtube.com/watch?v=zsvNKf-86tg

    • Jay New Haven
      Marzo 7, 2019 a 01: 15

      Una donna europea fastidiosa e fuori dal mondo, che non ha il concetto di coscienza di classe e vuole solo sbraitare senza offrire nulla di costruttivo. Bernie non ha “dato i tuoi soldi” a Hillary. Hai dato i tuoi soldi a Hillary donando ai Democratici e
      Bernie non ti ha mai mentito sulle sue intenzioni.
      Hai costruito tutta questa personalità alternativa nella tua testa di un Bernie che sarebbe diventato indipendente dopo le primarie... lascia perdere. Se vivi in ​​uno stato con primarie aperte, vota per Bernie o Marianne. In caso contrario, rilassati e smettila di dire sciocchezze.

  12. Paul G.
    Marzo 6, 2019 a 19: 07

    Questo articolo presuppone che valga la pena eleggere Bernie; il problema, secondo l'IMO, è che è stato compromesso, come si dice nel campo dell'intelligence. Sembra fantastico sulle questioni interne, ma questo “rumore e furia non significano nulla”? Guardatelo sul MIC e sugli affari esteri. Sul Venezuela e sulla Siria ha espresso i punti di discussione della CIA; gli piace anche l'F35, una macchina volante ad alta tecnologia troppo costosa e significativamente sotto le prestazioni che se confrontata con un F 16 non potrebbe toccarla. Il solo costo di questo disastro potrebbe finanziare molte delle sue proposte.
    Sembra che i disperati corporados del Partito gli abbiano permesso di strillare quanto vuole riguardo a grandi programmi, purché sia ​​in linea con gli affari esteri e l'esercito.
    Quando si è alzato davanti alla Convenzione Democratica e ha annunciato: “Sono orgoglioso di stare accanto a Hillary Clinton”, ho quasi vomitato. Quella era Hillary, la Regina del Caos, che lo ha ingannato e ha convinto Obama a bombardare la Libia e ad attaccare (per procura) la Siria. A quel punto perse ogni autorità e integrità dimostrandosi, per lo meno, non presidenziale o forse addirittura un completo impostore.

    • Joe
      Marzo 6, 2019 a 21: 13

      Sono decenni che il governo butta via la maggior parte dei soldi dei contribuenti in spese militari. Sfortunatamente, ci si aspetta che i rappresentanti forniscano posti di lavoro ai loro distretti/Stati e immaginino che Sanders dovesse ottenere qualcosa per il suo Stato. Immaginate che se gli chiedeste in privato del programma F35, molto probabilmente ammetterebbe che è stato uno spreco, come lo sono quasi tutte le spese militari. Il sistema di spesa pubblica deve essere completamente rielaborato a beneficio della popolazione (cambiamento climatico, iniziative tecnologiche). Uno dei motivi per cui il governo sta attaccando Huawei è perché il governo cinese ha investito molto nello sviluppo delle tecnologie 5G e Huawei ora ha il mercato senza alcuna reale concorrenza. Dov’era la nostra spesa pubblica per la tecnologia 5G?

    • Ricerca di Maxwell
      Marzo 6, 2019 a 21: 26

      Hai ragione, Paul, Bernie è merce danneggiata! Il suo tradimento era roba da leggenda. La sua capacità di spazzare via un'intera base di credenti è stata superata solo da Jim Jones. Questa volta ai suoi raduni andranno solo i cretini. Saranno meno numerosi e l’energia non ci sarà. Farà finta di condurre una campagna, ma avrà tutta la vitalità di un uomo morto che cammina.

      • Joe
        Marzo 7, 2019 a 16: 22

        Sanders ha detto che avrebbe appoggiato il candidato democratico indipendentemente da chi fosse fin dall’inizio. Vecchie notizie. Prova un po' di integrità, tanto per cambiare.

        • rgl
          Marzo 8, 2019 a 09: 32

          Sanders sarebbe STATO il candidato dem se non avesse ceduto a Hillary. Molto probabilmente Sanders sarebbe prez oggi se ne avesse un paio. Sarò dalla parte di chiunque sostenga i propri principi: vincere o perdere. Bernie si sedette.

          Questo tizio NON è materiale prez.

          • Salta Scott
            Marzo 8, 2019 a 10: 01

            Assolutamente perfetto. La promessa di Bernie di sostenere il candidato democratico avrebbe dovuto basarsi su una lotta leale. Una volta che Wikileaks ha scoperto il tradimento del DNC, quella promessa è diventata nulla. Alla convention aveva il potere di consegnare un ultimatum, o riceveva il loro assenso, oppure accettava l'invito di Jill Stein a guidare il Partito dei Verdi. In ogni caso, con una buona prestazione nei dibattiti, avrebbe potuto diventare Presidente. Lo biasimo per la vittoria di Trump.

    • Brian Murphy
      Marzo 7, 2019 a 10: 19

      ....

      Devo ammettere che è possibile che sia un completo impostore. Non credo che la sua candidatura debba essere sostenuta da chi è alla ricerca di soluzioni per affrontare il marciume di fondo.

      ....

  13. etero
    Marzo 6, 2019 a 18: 27

    Come indica Moon of Alabama, l’attuale politica dell’establishment suggerisce che Trump vincerà ancora. I democratici sono evidentemente incapaci di imparare dal 2016, come dimostrato dall’attuale demonizzazione di Ilhan Omar e altri, e non capiscono il disperato bisogno di CAMBIAMENTO palpitante in questo paese. Un nuovo sondaggio di Quinnipiac U oggi indica che Sanders batte Harris 2-1, ma preferisce Biden (che non è ancora candidato) a Sanders. Questo sondaggio riflette principalmente l’opinione nera, con la particolarità di Biden (lo stesso signor dell’establishment) davanti a Sanders. Oggi mi è stato inviato un sondaggio dai repubblicani, che mi scambiavano per “un attivista del GOP”, una totale sciocchezza, e mostrava la stessa stupidità e cecità dei democratici, dicendo ad esempio che i democratici nel loro insieme sono passati a “ Socialismo di stile europeo”. Con questa continua fustigazione dei cliché demonizzatori – questa ripetizione ripugnante e stantia – probabilmente si verificherà un’affluenza ancora più bassa, e Trump prevarrà ancora una volta.

    A meno che non emerga un nuovo partito indipendente che rubi la scena. Se ciò fosse possibile, e se riuscisse a ottenere il 15% necessario per entrare nei dibattiti, potrebbe verificarsi un vero cambiamento. Ma non penso che questo venga dai Verdi. Penso che i Verdi abbiano finito tanto quanto Sanders. Questo è un peccato, ma la Stein, ad esempio, viene licenziata troppo facilmente, inoltre ha fallito più di una volta e l'ultima volta ha ricevuto solo l'1% dei voti.

    È necessario che emerga un partito completamente nuovo, con figure fresche, articolate e che enfatizzano continuamente il CAMBIAMENTO come quello di Ilhan Omar, Alexandra Ocasio-Cortez e Tulsi Gabbard. QUEL tipo di terza parte potrebbe farlo.

    Potrebbe esserci abbastanza tempo, a quasi due anni dalla fine, se un simile movimento potesse emergere all’improvviso. Il fatto che Sanders abbia ricevuto una risposta così rapida in denaro e volontari suggerisce che potrebbe… . .

    • rgl
      Marzo 8, 2019 a 09: 39

      “Come indica Moon of Alabama, l’attuale politica dell’establishment suggerisce che Trump vincerà ancora”.

      Ricordate il Daily Mail – notiziario britannico – che dopo la rielezione di GW Bushit, pubblicò lo striscione “Come possono 48,000,000 di americani essere così stupidi?” Lol... forse il titolo di banner più pacchiano, ma veritiero, da molto tempo.

      E poi è arrivato Trump.

      Fermate la stampa!!

  14. avellana
    Marzo 6, 2019 a 17: 48

    Solomon ha fondamentalmente ragione, ma come violare il monopolio della trasmissione MSM e sviluppare ulteriormente la portata e l’ampiezza dei media alternativi? E anche il grande impatto mediatico sulle questioni di “assistenza sanitaria” (assistenza sanitaria) è una mia grande preoccupazione. Abbiamo bisogno di sentire commenti alternativi e copertura giornalistica su molte cose, come l’assenza di menzione degli psicofarmaci come problema persistente e primario nella piaga americana delle sparatorie nelle scuole e la continua frode e travisamento della campagna di vaccinazione di massa, altamente infruttuosa.

    Sembra che la maggior parte dei media, compresi quelli alternativi, debbano ancora associare il peggioramento della salute dei bambini americani all'aumento e scarsamente controllato delle vaccinazioni, ma ciò che la scienza recente sta ora mostrando molto chiaramente: hanno un effetto negativo, un pessimo compromesso tra acutezza e protezione dalle malattie ma con un conseguente aumento delle malattie croniche a lungo termine E un aumento dei disturbi dello sviluppo neurologico con la vaccinazione.

    Nell’ultimo e molto importante studio, con la vaccinazione si è verificato un aumento del 77% di tutte le malattie croniche (Mawson et al, 2017) e un aumento del 370% sia dell’autismo che dell’ADHD (tra i bambini vaccinati rispetto a quelli non vaccinati). studio. La questione di esporre e cambiare realmente gran parte di ciò che sta accadendo nel “sistema di assistenza sociale” è della massima essenza, ma non viene nemmeno affrontata dai democratici tradizionali o anche da persone come Bernie Sanders o altri democratici che conosco, che sono obbligati all’istituzione sanitaria nel suo complesso e alle sue malattie, medici, farmaci e disposizioni denominate in dollari e delimitate.

  15. Tom
    Marzo 6, 2019 a 17: 42

    I media aziendali lavorano per il DNC, come hanno dimostrato l’ultima volta. La MSNBC ha licenziato Ed Schultz per aver voluto coprire Sanders e ha riprodotto per intero i discorsi di Trump mentre hanno ignorato Sanders che ha battuto tutti i record di Obama in termini di folla e donazioni. Il campo di Clinton è già in campo. le onde radio mentono sul fatto che Sanders non parli di razza ecc……

    I Clinton stanno dando la caccia a Sanders…..

    I membri dello staff di Hillary Clinton si lamentano di Bernie

    https://youtu.be/7Fp2GqGRHPE

    Come i corporativisti hanno cinicamente armato le riparazioni per cercare di inginocchiare Bernie

    https://youtu.be/jzNsLt8HSMI

    Wasserman Schultz minaccia di cacciare Bernie dalla festa sul Venezuela

    Greg Palast

    https://youtu.be/EnlEVf7oaVQ

    • Un osservatore
      Marzo 7, 2019 a 15: 18

      Con tutto il rispetto, i media aziendali lavorano per la corporatocrazia.

      La Corporatocrazia controlla sia il DNC che il RNC.

  16. Stefano Fisher
    Marzo 6, 2019 a 17: 03

    Gesù, ci sono un sacco di lamentele in questi commenti. E la campagna di Bernie è appena iniziata. Viviamo in un sistema imperfetto e tutti i candidati avranno dei difetti. Dobbiamo superare questo, rivedere i nostri principi, vedere quali sono i problemi peggiori e sostenere il candidato che ci rappresenta meglio.

  17. ricca di
    Marzo 6, 2019 a 16: 43

    Bernie ha ottenuto il riconoscimento del nome questa volta e ha migliorato i suoi sondaggi tra la comunità nera. In un sondaggio attuale ha un vantaggio di 2-1 tra i neri su Kamala Harris.

    • Tom
      Marzo 6, 2019 a 17: 43

      Di preciso!

      Hanno vissuto Obama e sanno che una faccia nera non è sufficiente.

    • rgl
      Marzo 8, 2019 a 09: 46

      Bernie ha ceduto. Sanders sarebbe stato premiato se non avesse dato il via libera a Killary. Per una casa estiva, presumibilmente. In cosa cederà dopo?

      Sanders NON è materiale prez.

      Alle pochissime persone qualificate per il lavoro – quelle persone che riescono effettivamente a trovare l’Afghanistan su un globo – non è consentito raggiungere i vertici. Man mano che aumentano, i profitti militari-industriali diminuiscono.

      • Eddie S
        Marzo 9, 2019 a 14: 14

        “Le pochissime persone qualificate per questo lavoro – quelle persone che riescono effettivamente a trovare l’Afghanistan su un globo – non sono autorizzate a raggiungere i vertici” – esattamente! Sebbene tecnicamente non sia loro vietato candidarsi, vengono rapidamente "filtrati" (termine convincente di Chomsky e Herman da "Manufacturing Consent") a causa del paradosso dell'accesso: hanno bisogno di MOLTI soldi per candidarsi soprattutto alle elezioni POTUS, e normalmente l’unico modo per ottenere quel denaro è scendere a compromessi pesanti con il MIC – soprattutto in quest’epoca in cui i media hanno raggiunto il massimo profitto ed è ora parte integrante del MIC – il che ovviamente distrugge qualsiasi idea no-profit in cui risiedono le politiche più progressiste. I già ricchi (vale a dire Trump, Clinton, Bush, Kennedy, ecc.) sono in generale già immersi fino al collo nel MIC poiché è stato loro molto utile, quindi raramente apporteranno cambiamenti significativi a meno che non sia politicamente costretto dallo zeitgeist.

  18. mbob
    Marzo 6, 2019 a 16: 42

    Trovo che tutto questo attacco a Bernie qui sia sorprendente, fastidioso e persino sconcertante. Mi aspetto questo genere di cose su siti "minori", ma non qui.

    Bernie non è un vero socialista. E allora? Si definisce un “socialista democratico”, qualunque cosa ciò possa significare. Su altri siti lo vedrete criticato perché non è un vero democratico. Perché preoccuparsi delle etichette? È la politica e la documentazione che conta.

    Bernie è un cane da pastore, un Giuda. Questo è discutibile, ma anche se fosse vero, e allora? Ha promesso di sostenere l'eventuale candidato democratico se avesse perso la nomination democratica. Ha fatto quello che aveva promesso. Ha fatto l'unica cosa possibile. Volevi che facesse qualcosa di diverso? Il risultato, se lo avesse fatto, sarebbe stato molto peggiore, non solo per lui, ma per chiunque fosse anche lontanamente progressista – e soprattutto per i terzi progressisti. Tali partiti sarebbero ora completamente screditati se Bernie avesse perso come candidato di un terzo partito (e avrebbe perso se si fosse candidato come tale).

    Bernie è un guerrafondaio imperialista. Ancora una volta, questo è discutibile. Ma ecco il bello. Anche se fosse vero, è comunque la scelta giusta se porre fine alla guerra è la tua priorità principale. Perché? Due ragioni.

    La prima ragione si basa sul motivo per cui andiamo in guerra. Lo facciamo perché rende alcuni ricchi ancora più ricchi. Possiedono o controllano i media, che instillano il sostegno popolare all’entrata in guerra, e poi i politici (incluso il Presidente) hanno la copertura per rispondere alla pressione pubblica. Come puoi fermare tutto questo? Alla fonte. È necessario ridurre la presa sui media, sull’economia e sul governo da parte dei ricchi. Questo è esattamente il programma di Bernie. Ed è l'unica cosa che può funzionare. (Non vedo motivo di credere che Bernie non sia sincero nella sua opposizione alla “classe dei miliardari”.)

    Seconda ragione: al pubblico americano non interessa la politica estera, guerra compresa. Si preoccupano della loro vita e del loro lavoro. Si riferiscono al messaggio di Bernie di strappare il controllo dell'economia ai plutocrati. Puoi – e Bernie lo fa – ottenere un massiccio sostegno per questo programma. E, ancora una volta, questa volta come effetto collaterale, quella politica è l’unica che potrà diminuire la sete di guerra degli Stati Uniti.

    Colpire Bernie non solo è sbagliato: è distruttivo. Invece di pubblicare un post su quanto sia orribile Bernie, offri invece qualcosa di positivo. Sostieni Tulsi se non puoi supportare Bernie.

    Caitlin Johnstone ha scritto un recente articolo in cui spiega l’inutilità di determinare chi fa parte dell’”opposizione controllata”. Ma se colpisci Bernie (o Tulsi) e non offri niente di meglio, fai esattamente quello che farebbe (e sta facendo) una persona del genere.

  19. Rob Roy
    Marzo 6, 2019 a 16: 02

    Subito dopo, otteniamo: “Alcune persone sono attaccate all’idea che il Comitato Nazionale Democratico “trucchi” la nomina presidenziale contro Bernie Sanders. Il meme incoraggia la convinzione che la campagna Bernie 2020 sia inutile a causa delle potenti multinazionali democratiche”. Quale “MEME”???? Lo scrittore dovrebbe evitare del tutto di usare quella parola. A quanto pare, nessuno conosce la definizione. (Tranne Richard Dawkins e io.)

  20. Marzo 6, 2019 a 15: 43

    Non lo voglio come candidato quindi…il grande ostacolo è ogni candidato come sempre…

  21. Eddie
    Marzo 6, 2019 a 15: 08

    Le prime parole uscite dalla bocca di Sanders furono che avrebbe sostenuto il candidato del Partito Democratico. Questo è un linguaggio politico per il suo continuo ruolo di cane da pastore per reclutare i creduloni nell'ala democratica del Partito della Guerra Corporativa.

    • Tom
      Marzo 6, 2019 a 17: 45

      Com'è andata l'ultima volta?
      Sanders ha fatto più di chiunque altro per trascinare il partito a sinistra… se imbrogliano di nuovo è un altro mandato di Trump.

  22. Marzo 6, 2019 a 15: 01

    Anche i riflessivi grandi media aziendali l'ultima volta hanno per lo più ignorato Bernie e sminuito ogni volta che lo hanno menzionato. Questo è più o meno lo stesso. Non è cambiato.

    Il DNC è altrettanto di destra e contro Bernie come prima, e anche fortemente contro tutti gli altri progressisti. Vuole un altro repubblicano-leggero, che è quello che chiama moderato.

  23. cane da pastore
    Marzo 6, 2019 a 14: 59

    Ecco alcune osservazioni su Bernie che penso meritino almeno una certa considerazione. Tenete presente che questo articolo è stato scritto nel 2015 e prevede abilmente (cioè, IMHO) l'esito delle primarie del 2016 (e fornisce anche un piccolo contesto storico).

    https://blackagendareport.com/bernie-sanders-sheepdog-4-hillary

    …ed ecco un recente pezzo satirico in uno stile simile che inserirò qui solo per divertimento.

    https://consentfactory.org/2019/02/25/the-magic-socialist/

    Quindi, mi chiedo se dovremmo credere che questa volta sarà tutto diverso?

  24. F.G. Sanford
    Marzo 6, 2019 a 14: 41

    “Ora Everett, sai che questo è tradimento. Siamo vicini al voto in questa stagione.
    Non ho alcuna obiezione a un'elezione giusta e libera,
    Per favore, di' a Nixon di ascoltare la ragione!

    “Potrei intervenire e distruggere la convenzione. Ma ciò richiederebbe pretese.
    Non ho il coraggio e le pazzie di Goldwater,
    Quindi prego per l'ascensione di Hubert!

    Ha sostenuto più diritti civili. Lo teneva sveglio molte notti.
    I sogni della Grande Società erano solo uno dei suoi temi,
    Senza coraggio ha perso tutte quelle battaglie!

    Debbie Wasserman ha truccato le primarie. Il racconto dovrebbe rimanere cautelativo.
    Bernie è vecchio, non litigioso o audace,
    Si è arreso davanti a un avversario imperfetto.

    Mark Twain diceva che “la storia fa rima”. Non si ripete ma suona.
    Con quella truffa primaria, Bernie fallì l'esame,
    Ha appoggiato tutti i crimini di Hillary.

    Alla fine, è un uomo aziendale. È d'accordo con il piano dell'impero.
    Ha aiutato la Boeing a segnare e ha votato per la guerra,
    Quando può si appoggia al centrodestra.

    Sia Lyndon che Bernie sembravano sinceri. Nessuno dei due sembrava subdolo.
    Che siano Brooklyn o Dallas, sono gente popolare, non insensibile,
    Entrambi hanno rispettato la linea quando è stato comandato.

    I sogni della Grande Società furono spiegati. E i meme socialisti sono abbondati.
    Quando si tratta di un vero cambiamento, non c'è molto da organizzare,
    Fuggeddaboudit, rimarrai tutt'altro che sbalordito!

    • Salta Scott
      Marzo 6, 2019 a 15: 03

      Un altro grande FG

  25. Giovanni Puma
    Marzo 6, 2019 a 14: 40

    Non vale la pena discutere su quale istituzione amante della democrazia possa MAGGIORMENTE interferire
    La candidatura di Sanders.

    Mentre Solomon qui si occupa del lato mediatico, il DNC ha trascorso i tre anni successivi
    il fiasco di Hillary "Io 'cuore' neo-conservatori" Clinton del 2016 durante il suo processo di nomina
    ancora più prova di Bernie.

    Ciò è spiegato nell'articolo di Nick Brana, un membro della campagna di Sanders del 2016:
    “Link”

    Naturalmente, c’è sempre da considerare il fatto che il DNC/i media lavorino di concerto.

  26. Jacquelynn Booth
    Marzo 6, 2019 a 14: 15

    Uomo sciocco. Questo autore presume che ci sia una differenza nello scopo e nell'agenda tra MSNBC (e altri media Lame stream) e DNC. Le persone intelligenti non commettono errori del genere. Inoltre, il candidato Bernie2016 è molto diverso dall’attuale Bernie Sheepdog della campagna 2020. Potete chiamarlo anche il Russiarussiarussia Bernie o il candidato democratico degli elettori venezuelani. Sarebbe tutto accurato. Chi vuole quella mentalità in carica? Non lo faccio!

  27. Marzo 6, 2019 a 14: 05

    Ecco una domanda per te su questa situazione con i media:

    http://opensociet.org/2019/02/24/why-do-you-think-bernie-sanders-has-difficulty-getting-the-support-of-african-americans

    Qualcuno là fuori ha una migliore gestione di questo problema? Non riesco proprio a capirlo...

    • Anarcissie
      Marzo 7, 2019 a 10: 05

      SÌ. La maggior parte dei collegi elettorali neri vota in modo affidabile democratico e, poiché molti neri sono poveri, sono più dipendenti dai servizi pubblici e meno preoccupati dalle tasse. Di conseguenza, sono ampiamente aperti alla politica delle macchine. La macchina funziona facendo cose per le persone; le persone quindi sostengono la macchina e la continuano in carica. Impartindo una certa generosità a livello locale, in particolare ai leader locali, agli uomini d’affari, al clero e ad altri VIP, i leader dei partiti di livello superiore possono rendere il collegio elettorale politicamente affidabile. Su questioni di livello superiore, che non riguardano direttamente l’elettorato, i leader del partito possono fare ciò che vogliono, che nel caso dei partiti maggiori significa servire i ricchi e potenti, il capitalismo estrattivo e la guerra imperiale. Persone come i Clinton, Biden, il DNC in generale, possono raggiungere il livello locale, persino i singoli individui, attraverso la macchina. Per i poveri, soprattutto per i poveri neri, la macchina è ragionevolmente vista come un modo per ottenere una certa considerazione in un mondo che è in gran parte indifferente o ostile ai neri. Se i leader della macchina chiedono sostegno elettorale, tendono ad ottenerlo, purché abbiano pagato il dovuto. È una sorta di democrazia: obbligare i grandi leader a prestare attenzione ai poveri.

  28. Michael P. Goldenberg
    Marzo 6, 2019 a 14: 02

    È un pio desiderio separare il conglomerato formato dai media, dal duopolio, dal complesso militare-industriale, dai servizi di intelligence e dai plutocrati che possiedono o controllano la maggior parte delle strutture di potere centralizzate che mantengono in vigore lo status quo.

  29. Rong Cao
    Marzo 6, 2019 a 13: 59

    Il problema per i movimenti di base dal basso verso l’alto contro la classe d’élite dominante è che i leader di questi movimenti come Sanders e Pelosi sono o complici o comprati da quella stessa piccola cerchia di governi ombra che governano questo paese. Qualcuno può davvero pensare che un candidato settantenne possa gestire in modo efficace e competitivo la più grande economia del mondo senza contribuire ulteriormente al suo declino nella posizione mondiale? È già spaventoso vedere un giovane presidente sulla cinquantina passare il controllo dello Studio Ovale a un vecchio capitalista sulla settantina. Ora ci aspetteremo solo che un altro democratico settantenne sostituisca il vecchio capitalista. La malattia di Alzheimer non discrimina. Se sei ricco puoi vivere comodamente e più a lungo, se sei povero, vivi una vita breve e miserabile, ma non esiste ancora alcuna cura per quella malattia.

    • EricT
      Marzo 8, 2019 a 14: 06

      Sanders non è stato comprato e, se lo è, sta facendo un pessimo lavoro. È uno dei senatori più poveri del Senato, dove la maggior parte sono milionari da 10 a 100 volte. E poi segui uno sfogo antietà. pffft. Non seguirò il tuo consiglio.

  30. Roberto Mayer
    Marzo 6, 2019 a 13: 45

    1. Byron Dorgnan ha suggerito una campagna televisiva... Credo in una dottrina di equità della FCC sui rendimenti finanziati dalla Fed2.
    Nel frattempo l’ALEC ha portato a termine con successo il suo piano anti-Blu.

    2. Rip Ed Schultz

  31. Deniz
    Marzo 6, 2019 a 12: 52

    Considerando l’ampia propaganda di Sanders, sembra che Sanders possa aver stretto un patto con il diavolo, ovvero i Clinton. I Clinton possiedono il DNC, quindi in questo senso forse il signor Solomon ha ragione nel dire che il DNC non sarà il problema. La stampa, tuttavia, è in debito con Wall Street, che non vuole un socialista, reale o immaginario, neanche lontanamente vicino alla Casa Bianca.

    Forse il signor Solomon sta solo comunicando i termini dell'accordo.

    • JoeSixPAck
      Marzo 6, 2019 a 13: 32

      Dove ha spacciato Bernie?

      Sostiene: Medicare per tutti, università gratuita, salario minimo di 15 dollari l’ora, smantellamento delle banche TBTF, il New Deal verde, taglio del bilancio militare.

      È stato tiepido nei confronti del Venezuela, anche se non è favorevole a rovesciare il governo.

      Difficile dire dove si trovi Bernie oggi rispetto al 2016. Ma è stato coerente con le sue politiche.

  32. KimLane
    Marzo 6, 2019 a 12: 46

    Non riesco proprio a sopportare Wolf Blitzer.

  33. DH Fabiano
    Marzo 6, 2019 a 12: 35

    Non è una questione di media. Non si tratta nemmeno della Russia, o di Israele, o di qualsiasi altro spauracchio. La questione rimane piuttosto basilare. La maggior parte dei voti riguarda questioni economiche. I democratici hanno diviso la loro base elettorale negli anni ’1990, classe media contro poveri, e gli anni di Obama hanno confermato che questa divisione è permanente. Il senatore Sanders rivendicava il sostegno al socialismo democratico e, come tale, sosteneva programmi legittimi di riduzione della povertà. Nel 2016 si era appoggiato alla destra del partito democratico e aveva smesso di riconoscere chiunque stesse peggio dei lavoratori con salario minimo (ho sentito che a un certo punto aveva menzionato la povertà, ma non aveva un programma per affrontarla). Nella vita reale, non tutti possono lavorare (salute, ecc.) e non ci sono posti di lavoro disponibili per tutti. La perdita di posti di lavoro negli ultimi decenni negli Stati Uniti ha ampiamente superato l’aumento dei posti di lavoro, e molti di questi nuovi posti di lavoro sono part-time o a breve termine. Le nostre politiche contro i poveri hanno avuto un impatto pesante. Abbiamo una crisi di povertà, ma non sentirai queste parole da nessun democratico. O dal senatore Sanders oggi.

  34. Colin Mansell
    Marzo 6, 2019 a 12: 31

    Dopo aver sentito Sanders parlare della sua posizione, sulla Siria se non sbaglio, non posso in tutta onestà sostenere lui o qualsiasi altro candidato presidenziale degli Stati Uniti che condivida le sue idee di calpestare la sovranità di altri paesi.

    Fino a quando un presidente degli Stati Uniti non onorerà i diritti di altri paesi, questi non otterranno il mio sostegno.

    Le sue politiche interne sembrano ragionevoli, forse un miglioramento rispetto a molte altre. Tuttavia, il mondo sta cercando equità e giustizia da un paese apparentemente democratico, e fino a quando gli Stati Uniti non assumeranno una tale posizione, non avranno alcuna posizione morale per definirsi degni di essere un leader in qualsiasi cosa, a meno che non vogliano essere conosciuti. per i loro modi di bullismo e di menzogna che hanno fatto della loro specialità.

    • rosemerry
      Marzo 6, 2019 a 16: 03

      Esattamente. Non è affatto contrario alle guerre che gli Stati Uniti insistono a portare avanti: continua la tirata anti-Venezuela, come fanno tutti gli altri democratici adesso e ai tempi di Obama, quindi nonostante i buoni piani interni, la sua politica estera sarebbe molto più come prima, sotto entrambi i partiti (come ha osservato il presidente Putin prima del 2016: “le politiche non cambiano molto con il cambiamento delle amministrazioni statunitensi”.)

      • Fredd
        Marzo 7, 2019 a 22: 27

        SÌ. Nel complesso è un tale impostore che trovo impossibile considerarlo un candidato per qualsiasi ruolo che richieda integrità.
        Non ha il coraggio, né la forza, di andare contro ciò che vogliono i Democratici. (E chissà: potrebbe non voler andare contro ciò che vogliono i Democratici..., dato che lui stesso è un tale guerrafondaio.

    • Contro la guerra7
      Marzo 6, 2019 a 19: 40

      E tulsi Gubbard?

    • Marzo 7, 2019 a 07: 33

      Colin Mansell, non l'ho mai sentito dire meglio e con meno parole. Concordo vivamente.

  35. Marzo 6, 2019 a 11: 57

    E perché a qualcuno dovrebbe importare se Bernie arriva allo Studio Ovale?

    Nonostante la sua retorica attraente, sarebbe un presidente terribilmente inefficace.

    I suoi rapporti con Hillary Clinton hanno dimostrato in modo definitivo che non ha la capacità di trattare in modo appropriato con un membro veramente duro dell’establishment del potere.

    Lei lo ha letteralmente derubato della nomination, lui non ha detto praticamente nulla e se n'è andato con la coda tra le gambe... per fare campagna per lei.

    Il suo stesso passato non mostra alcuna seria opposizione al militarismo americano e alle guerre imperiali. Fa solo piccoli rumori attorno al bordo.

    Poi ci sono le proposte interne – non importa i repubblicani, una parte importante del suo stesso partito non sosterrebbe quelle che lui chiama proposte “socialiste”.

    Naturalmente non sono realmente socialisti, ma in America non hanno alcuna possibilità.

    Allora che senso avrebbe eleggerlo?

    Solo per ascoltare bei discorsi?

    • salice
      Marzo 6, 2019 a 17: 37

      Perché pensi che Gore, Kerry e Bernie abbiano tutti ceduto prematuramente? Non ha senso per me. Me lo chiedo ancora.

    • Fredd
      Marzo 7, 2019 a 22: 29

      Esattamente. Uno sguardo al ragazzo dovrebbe essere sufficiente.

    • Realista
      Marzo 8, 2019 a 15: 02

      Basta leggere il tuo articolo completo ( http://www.informationclearinghouse.info/51223-c.htm ) sulle relazioni americano/russo pubblicato sul sito web dell'ICH, John. È un vero e proprio tour de force. Un trattamento completo della storia nel modo più obiettivo e analitico. Controlla tutte le scatole, rendendo ogni frammento di reportage preciso fino al minimo, proprio come avrebbe fatto Robert Parry.

      Per coloro che sono venuti qui per leggere di Bernie, continuate ad espandere la vostra mente leggendo l'articolo di John sulla trasformazione della Russia sotto Putin, che ha sinceramente a cuore il suo paese, rispetto al declino dell'America sotto una recente parata di pagliacci che sono stati sostanzialmente nel " leadership” per l’auto-esaltazione e il guadagno personale, mentre purtroppo permette ai neoconservatori di calpestarli a scapito del mondo intero.

      • Salta Scott
        Marzo 8, 2019 a 16: 40

        Ho letto lo stesso pezzo qualche ora fa e sono completamente d'accordo. E' un articolo ottimamente strutturato.

      • Dave P.
        Marzo 9, 2019 a 18: 51

        SÌ. È un ottimo articolo di John. Sto inviando quell'articolo ad alcuni fan sfegatati di Hillary e Obama.

        Per quanto riguarda Bernie, i commenti di John sono esatti.

  36. Brian Murphy
    Marzo 6, 2019 a 11: 44

    ...

    Trump ha sfidato i grandi media nel 2016, quindi è possibile. Per quanto negativo e inesorabile sia stato l’attacco a Bernie nel 2016, l’attacco a Trump è stato molto più intenso.

    Penso che la grande domanda ora sia: che tipo di candidato è Bernie Sanders a questo punto? È un outsider o un insider? A quanto pare crede nel Russia Gate, e nel 2016 si è anche messo in linea con Clinton. Quindi, chi è esattamente questo ragazzo?

    Potrebbe essere solo un altro falso agente di cambiamento, come Obama, Beto, Howard Dean e tutti gli altri.

    ....

    • DH Fabiano
      Marzo 6, 2019 a 12: 39

      Ebbene, continuo a dare credito a Obama per una cosa: ha ripristinato i benefici per l’invalidità che erano stati tagliati dall’amministrazione Clinton, senza dubbio salvando alcune vite. Questo dovrebbe avere importanza.

      • JoeSixPack
        Marzo 6, 2019 a 13: 38

        Sì, decisamente un troll. Quindi estenderci a 7 guerre e rimanere senza bombe nel processo va bene perché ha ripristinato i benefici di invalidità? Quante vite furono perse in quelle guerre? Come va la Libia adesso? No, Obama non ottiene credito.

        Santo cielo.

    • rosemerry
      Marzo 6, 2019 a 16: 04

      Ha sfidato i grandi media???? Ha avuto miliardi di pubblicità gratuita solo grazie alle sue buffonate ed essendo già un nome familiare negli Stati Uniti!!

      • Brian Murphy
        Marzo 7, 2019 a 10: 13

        ....

        È stato fantastico osservare l’ascia di guerra su Trump durante le elezioni. Non potevo crederci. Questo è stato uno dei fattori che hanno contribuito alla mia (purtroppo recente) rivelazione che i media mainstream sono irrimediabilmente compromessi.

        L’attacco a Trump è stato incredibile. Non penso che sia stato fatto con l'intento di aiutarlo mantenendo il suo nome nei titoli dei giornali, anche se questo è stato il risultato.

        ...

    • Eric32
      Marzo 6, 2019 a 18: 22

      >Potrebbe essere solo un altro falso agente di cambiamento, come Obama, Beto, Howard Dean e tutti gli altri.

      Dubito che faccia qualche differenza se è "sincero" riguardo alle sue dichiarazioni politiche oppure no. Lo Stato profondo (burocrazia) e la nuvola tossica sovrastante (i migliori banchieri, industriali, sicurezza/intelligence/pianificatori globali) sanno come gestire gli agenti di cambiamento politico: non è un grosso problema.

      Tangenti, coercizione, ricatto, uomo armato solitario e pazzo (anche se è un po' superato), assassinio tramite organizzazioni terroristiche, attacchi di cuore…. Qualunque cosa…

  37. Mike dal Jersey
    Marzo 6, 2019 a 11: 32

    Il signor Solomon ha scritto:

    “che il Washington Post ha pubblicato 16 articoli negativi su Bernie Sanders in 16 ore. . .' "

    Ricordo che a un certo punto della campagna Business Insider pubblicò nove articoli consecutivi anti-Sanders. Io, così come molte altre persone, ho commentato questo fatto nella sezione “commenti dei lettori”. Nel corso delle campagne i sostenitori di Sanders e quelli di Trump hanno pubblicato commenti contrari all'evidente promozione della campagna di Clinton da parte di Business Insider. Alla fine, Business Insider ha risposto eliminando completamente la sezione “commenti dei lettori”.

    Questo è ciò contro cui si oppongono i sostenitori di un sistema onesto.

  38. eric32
    Marzo 6, 2019 a 11: 22

    Dopo Obama e ora Trump, è sciocco pensare che queste elezioni contino molto o portino a un cambiamento positivo.

    È uno spettacolo kabuki per stupidi. È un placebo politico.

    • DH Fabiano
      Marzo 6, 2019 a 12: 42

      Il problema è che siamo noi – le proverbiali “masse” – ad essere divisi, contrapposti gli uni agli altri per classe, razza, ecc. Non c’è stata unità a sinistra del centro da decenni, e i democratici hanno molto a che fare con quel fatto.

      • Eric32
        Marzo 6, 2019 a 18: 47

        Riguarda i soldi.

        Se inventi un nuovo componente utile del computer, hai ancora molta strada da fare e hai bisogno di molta fortuna per trasformarlo in ricchezza personale.

        Se hai un bell'aspetto, buone capacità sociali, sei disposto a dire qualunque cosa le persone importanti per te vogliono sentire, inizia a occuparti di politica locale, entra alla Camera, in un comitato importante, metti in silenzio le persone importanti che possono essere utilizzate quando inevitabilmente ti trovi in ​​una situazione difficile... è un modo molto più sicuro per arricchirsi che essere un nerd della scienza/ingegneria che aggiunge davvero qualcosa al mondo.

      • Marzo 7, 2019 a 07: 41

        DH Fabian, sono d'accordo. Il Partito farebbe meglio a essere un vero partito dei lavoratori invece che uno che vive di questioni legate alla razza e al sesso.

  39. Joe Tedesky
    Marzo 6, 2019 a 10: 13
    • DH Fabiano
      Marzo 6, 2019 a 12: 48

      Uffa. Questa è un'altra massa di filo aggrovigliato. Attualmente, sono in molti a sostenere che l'opposizione al diritto all'esistenza dell'unica nazione ebraica non è in realtà antiebraica. E' assurdo. Gli ebrei sono originari di quel pezzo di terra, restaurato e ribattezzato Israele nel 1948. Palestina era il nome storico della nazione ebraica, non araba. Oggi rappresenta circa l'1% della regione del Medio Oriente, mentre il restante 99% è di proprietà dei vari paesi arabi. Guardate come comunemente le persone descrivono Israele come una grande megapotenza militarmente che calpesta i paesi petroliferi arabi “impoveriti”!

      • JoeSixPack
        Marzo 6, 2019 a 13: 43

        Le persone di religione ebraica non sono originarie della Palestina. La terra è anteriore alla creazione del giudaismo. Andare avanti.

        • Federico
          Marzo 7, 2019 a 22: 37

          Non importa la vera verità storica, le loro opinioni sono la loro verità storica.

      • Joe Tedesky
        Marzo 6, 2019 a 13: 51

        Edmond de Rothschild, che aveva finanziato una grande porzione di terra in Palestina destinata all'insediamento ebraico, aveva detto (sto parafrasando) “non si può sostituire l'ebreo errante con l'arabo errante” e potrebbe ritenere l'Israele di oggi colpevole di tale reato. Forse sarebbe meglio citare la filosofa ebrea Hannah Arendt che già negli anni '1940 predisse cosa sarebbe successo se i delinquenti sionisti avessero preso il sopravvento. (“Thug' parola mia, non di Arendt)

        https://mondoweiss.net/2019/03/hannah-arendt-would/

      • rosemerry
        Marzo 6, 2019 a 16: 14

        Per favore, non fingere che questi vecchi argomenti stanchi significhino che il potere dei sionisti e dei loro sostenitori negli Stati Uniti (Joe Biden “Non devi essere ebreo per essere sionista”) sia giusto e meritato. Nessuno è autorizzato a menzionare eventuali colpe di alcun leader israeliano, di alcun banchiere (ad esempio il criminale condannato Jamie Dimon, amministratore delegato di JPMorgan Chase, la cui parte nelle perdite del 2008 da parte dei clienti statunitensi è stata gigantesca), dell’”IDF” che ha ucciso migliaia di palestinesi disarmati e imprigionando molti bambini, per paura del terribile stigma “antisemita”.

  40. Joe Tedesky
    Marzo 6, 2019 a 09: 56

    Norman Solomon colpisce nel segno ed è di nuovo la convenzione democratica del 1944. Bernie è Henry Wallace e il MSM interpreta la parte dei sostenitori di Truman. Un bell'esempio di ciò che Twain chiamava rima paragonata alla ripetizione nella storia.

    È terribile che la MSNBC rappresenti il ​​pensiero “liberale” in America. Nel mondo della MSNBC l'unica cosa liberale si trova nell'apprezzamento per la minoranza. Per quanto ammirevole ciò sia, il liberale della MSNBC è eccitato al pensiero delle bombe che volano in aria. Se noi americani vogliamo accettare questo paradigma mediatico come riflesso delle convinzioni politiche della nostra società, allora dimentichiamo qualsiasi giusta spiegazione da parte di questi portavoce aziendali di qualsiasi valore socialista che possa aiutare un cittadino americano alle prese con la nostra economia iniqua.

    Un saluto affettuoso a Joe Lauria e al suo team per aver fornito a noi lettori del Consortium grandi autori con prospettive fantastiche per innaffiare il nostro albero della conoscenza degli eventi attuali.

  41. Bob Van Noy
    Marzo 6, 2019 a 09: 36

    Mi sono ricordato di questo argomento che in passato mi aveva intrigato, e la mia ricerca portò Al From a reclutare Bill Clinton per guidare il DNC. Vorrei incoraggiare coloro che non sono a conoscenza di quel periodo a farvi riferimento nuovamente adesso. Mi sembra che il Partito Democratico sia stato completamente comprato e pagato dai poteri corporativi costituiti. La domanda più grande è: il Partito è riscattabile a questo punto?

    Perché il Partito Democratico agisce in questo modo
    Una recensione del libro “I Nuovi Democratici e il Ritorno al Potere” di Al From
    https://medium.com/@matthewstoller/its-al-froms-democratic-party-we-just-live-here-5d0de7f89c3e

  42. TomG
    Marzo 6, 2019 a 09: 17

    Nel municipio della CNN, c'era questa (Bolton non avrebbe potuto formulare meglio) dichiarazione/domanda per Bernie sul Venezuela.

    Relatore: “Buonasera. Alla luce dei recenti eventi in Venezuela, lei si è espresso contro l’intervento degli Stati Uniti – una posizione controversa, dato che molti in Venezuela stanno attualmente soffrendo per mano di Maduro a causa della fame e della violenza, ed è chiaro che non permetterà che arrivino gli aiuti umanitari. In queste circostanze e andando avanti, avete una posizione chiara sull’intervento degli Stati Uniti all’estero, sia economicamente che militarmente, per le nazioni che sono sotto i regimi di questi dittatori oppressivi?”

    Bernie inizia dicendo: “Grazie. Buona domanda." Poi continua con un approccio non interventista intriso di tutta la tolleranza per le sanzioni e ficcando il naso ancora una volta nelle nazioni sovrane. Il suo primo obbligo nei confronti dei suoi sostenitori progressisti avrebbe dovuto essere quello di decostruire e contestualizzare di fatto la questione dell’assetto. Non può dare la colpa di ciò al DNC o al MSM. E qui sta il suo terzo problema: la perdita della fiducia dei suoi sostenitori a causa dei punti di discussione del suo stesso sistema.

    Non solo sono stati ammessi aiuti esteri, ma non dagli Stati Uniti, ma le nostre sanzioni hanno distrutto la loro economia. Lo riconosciamo e non possiamo scusarlo giocando al gioco delle “conseguenze indesiderate” che invochiamo continuamente. Come ha scritto Mark Cook su Thruthdig la scorsa settimana: “L’assurdità di 20 milioni di dollari in aiuti alimentari e medicinali da parte degli Stati Uniti a un paese di 30 milioni di abitanti, quando le autorità statunitensi hanno rubato 30 miliardi di dollari al Venezuela in entrate petrolifere, e prendono 30 milioni di dollari ogni giorno, non ha bisogno di alcun aiuto. commento."

    • Salta Scott
      Marzo 6, 2019 a 10: 08

      Bernie fa schifo in politica estera. È troppo timido per dire la verità. Se abbia fatto un “viaggio nella legnaia” o creda davvero alle stronzate che dice è una questione aperta. La narrativa dei mass media deve essere messa in discussione, come fai notare. Mi chiedo se stia valutando l'"accesso" rispetto al dire la verità. Ray McGovern ha detto che l'unica rete che gli consente interviste dal vivo e non ha un'intervista pre-intervista è RT. Forse Bernie si trova ad affrontare lo stesso problema.

    • Marzo 6, 2019 a 11: 47

      Questo video è molto informativo sul furto del petrolio venezuelano da parte dei fratelli Koch
      https://www.youtube.com/watch?v=HeNCbXVHrR8&fbclid=IwAR0TXRCzos4VYGCthC3fhJHQiAHEuwb8Y2i_9jxpecZUyXUp3haBAIbLPmw

  43. Marzo 6, 2019 a 08: 45

    Se emergesse un democratico che sosterrebbe l’assistenza sanitaria universale finanziata almeno in parte dalla riduzione della spesa per la difesa, lui o lei avrebbe il mio voto. Aggiungerei una riforma elettorale radicale per togliere il potere ai più potenti e l’applicazione della vecchia idea antitrust alle nostre concentrazioni mediatiche. Gli ultimi due indicherebbero la strada verso molte riforme necessarie, in particolare indebolendo l’1% della nostra società.

    Al di là delle tasse e dell’assistenza sanitaria, dubito che Bernie sia all’altezza di qualsiasi altra riforma.

    Sapete, il New Deal ha portato a Washington molti giovani idealisti. Chissà dove troverebbero oggi i giovani idealisti che avessero la stessa mentalità? Quale aspirante politico li attirerebbe?

    • DH Fabiano
      Marzo 6, 2019 a 12: 56

      La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite elenca i diritti umani più basilari come cibo, alloggio e assistenza medica, anche per i poveri senza lavoro. L’America non è d’accordo e negli anni ’1990 abbiamo posto fine agli aiuti sociali effettivi. Il Congresso sa che qualcosa come l’assistenza sanitaria universale non avrebbe senso in un Paese che nega cibo e alloggio ai suoi poveri. Non è possibile mantenere la salute senza questi bisogni umani fondamentali.

    • Nancy Gilbert
      Marzo 6, 2019 a 14: 39

      Il candidato presidenziale che non sosterrebbe più le nostre guerre di intervento e di cambio di regime è Tulsi Gabbard. Lei parla chiaramente su questo tema e afferma che i programmi sociali che i progressisti stanno utilizzando possono essere pagati solo riducendo radicalmente le nostre spese militari. Naturalmente, i media mainstream e il DNC non le danno alcun preavviso e quindi probabilmente non avrà seguito.

    • Rob Roy
      Marzo 6, 2019 a 15: 56

      Ermanno,
      Oggi ti interesserebbe leggere “Cambiamo l'Europa dalle fondamenta” di Yanis Varoufakis in CounterPunch. Le stesse politiche potrebbero funzionare negli Stati Uniti. Varoufakis è oggi l’economista più avanzato del mondo. È la persona che dovrebbe essere il nostro presidente; sfortunatamente, dato che è greco, non può essere. Al confronto fa sembrare Bernie ed Elizabeth infantili.

    • salice
      Marzo 6, 2019 a 17: 46

      È emersa. La deputata Tulsi Gabbard è una vera candidata contro le guerre illegali.

    • Cristina Hayes
      Marzo 6, 2019 a 19: 32

      Il candidato che stai descrivendo è Tulsi Gabbard.

  44. Salta Scott
    Marzo 6, 2019 a 08: 20

    Sfortunatamente la televisione è ancora l’unico mezzo con il potere di decidere la presidenza, e sospetto che sarà ancora vero nel 2020. CNN e MSNBC sono i principali guardiani, e i loro proprietari combatteranno tutti i veri progressisti in ogni fase del processo. Penso che ci sia solo una strada perché un progressista possa avere una possibilità nel 2020, e non si trova all’interno del partito democratico controllato dal DNC. L’impero ha molti strumenti nel suo kit oltre ai superdelegati.

    Un noto progressista deve prima o poi prendere la coraggiosa decisione di passare al Partito dei Verdi, e poi dovrà arrivare ai dibattiti televisivi in ​​vista delle elezioni generali. Per quello hanno bisogno di 15 PCT. nei sondaggi. Questa è l’unica sede che vedo che potrebbe far pendere la bilancia abbastanza da vincere le elezioni generali. Una volta che l’elettore medio vedrà di avere una scelta REALE, piuttosto che scegliere un “male minore”, il candidato progressista potrebbe diventare inarrestabile e la struttura di potere DNC/RNC crollerebbe. Allora la nostra unica preoccupazione è che il candidato diventi un bersaglio da cooptare o assassinare.

    • Eddie S
      Marzo 6, 2019 a 22: 27

      Sono d'accordo. Ho iniziato a votare per i candidati Green POTUS durante il secondo mandato di Clinton, l'ho fatto nel 2 e ho intenzione di farlo di nuovo nel 2016. Il mio lavoro come elettore è votare per il miglior candidato e piattaforma/politiche, NON "votare per" un vincitore' - Non sono un ippodromo che offre handicap ai cavalli per vincere soldi. Finché i democratici riusciranno a convincere un numero sufficiente di persone con la logica del “male minore”, probabilmente non vedremo un POTUS progressista. Le politiche dei Verdi comprendono il 2020% di ciò che vogliono la maggior parte dei progressisti come me e i commentatori di questo sito, e io per primo non aspetterò che i Democratici abbiano una sorta di epifania che non accadrà prima di 95 o 2 generazioni, assumendo che ciò accada. succede affatto. Come possiamo aspettarci che i nostri leader politici siano coscienziosi e senza compromessi se compromettiamo il nostro voto?

      • Salta Scott
        Marzo 7, 2019 a 07: 51

        Verissimo Eddie S, e vorrei che più persone lo vedessero in questo modo. Non abbiamo 2 o 3 generazioni da attendere per un cambiamento progressivo. Abbiamo bisogno di un vero cambiamento adesso, prima di seguire la strada dei dinosauri. Gli eventi recenti hanno dimostrato che ci sono tante puttane di guerra nel Partito Democratico quante ce ne sono nel GOP. Dobbiamo fermare le sciocchezze del DNC/RNC e ottenere rappresentanti che rappresentino veramente il pubblico, non l’oligarchia. Dobbiamo imparare a portare la PACE in un mondo multipolare prima che questi malvagi bastardi ci facciano uccidere tutti.

  45. Zim
    Marzo 6, 2019 a 07: 58

    Mi permetto di dissentire. Il DNC e gli altri faranno tutto il possibile per far deragliare Bernie, Tulsi e qualsiasi altro vero progressista. Potrebbe essere solo più sottile questa volta. È nella loro natura.

    • ML
      Marzo 6, 2019 a 10: 13

      Ciao Zim, sono d'accordo. Al momento, i democratici ci stanno bombardando a tappeto con le dichiarazioni di un candidato presidenziale dopo l'altro. Quanto sono, 12 finora? Il DNC può aver eliminato i superdelegati al PRIMO scrutinio, ma se nessuno dei tanti che hanno dichiarato la propria candidatura ottiene una maggioranza evidente (e tale diluizione potrebbe far sì che ciò accada), si renderà necessario un secondo scrutinio. E i superdelegati potranno valutare il secondo scrutinio e qualsiasi altro scrutinio che potrebbe essere necessario successivamente. Non mi fido nemmeno per niente del DNC corrotto e sporco. Ecco perché ho demexitato dopo il 2016. George Carlin diceva sempre che tutta la faccenda era una grande farsa. E questo è.

      • micheal
        Marzo 6, 2019 a 15: 34

        "Non c'è stato un secondo scrutinio dal 1952." Hubert Humphrey fu il candidato nel 1968 e non partecipò a nessuna delle primarie; era ancora il tempo delle decisioni prese in stanze piene di fumo (un po’ come il Papa). Naturalmente i democratici hanno dei superdelegati dal 1984 (14-20% dei voti della Convenzione). I Superdelegati sono saltati addosso al candidato vincitore (o preferito, in caso di voto ravvicinato tra due) e lo hanno spinto oltre il traguardo. Secondo le nuove regole, senza quell’aumento del 15-20% da parte dei Superdelegati e con, possibilmente, più candidati simili, è molto probabile che ci sarà bisogno di più votazioni, con coloro che vedono poche possibilità di offrire al probabile vincitore i propri elettori per il partito “ unità” (o forse per una casa sul lago).

  46. chris
    Marzo 6, 2019 a 07: 44

    Il più grande ostacolo di Sanders è aver tradito i suoi sostenitori e i suoi delegati. Mi hai ingannato una volta, vergognati; Mi hai preso in giro due volte, vergognami. Vai Tulsi!

    • Rob Roy
      Marzo 6, 2019 a 15: 58

      Chris, sono d'accordo. Tulsi sembra essere il migliore, quindi spero che non ci siano piedi d'argilla che emergano.

      (Certo, avremmo potuto avere Jill Stein. Sigh.)

  47. Mike K
    Marzo 6, 2019 a 07: 40

    Tutto questo trasuda il falso meme secondo cui le elezioni possono salvarci. La corrotta e fasulla oligarchia fascista statunitense non sarà riformata dalle elezioni fasulle e truccate che utilizza per distrarre le persone dalla loro schiavitù.

    • elmerfudzie
      Marzo 6, 2019 a 16: 18

      Mike K di Elmerfudzie. Penso che tu abbia qualcosa lì. Senza una vera riforma del finanziamento della campagna elettorale, senza una legislazione che assomiglia ad una legge sulla flat tax, noi cittadini non abbiamo alcuna utilità per le prossime elezioni, nella loro interezza! !

  48. Kim Dixon
    Marzo 6, 2019 a 06: 43

    Wow, norma. Beh, se hai delle allucinazioni sul b?r?o?w?n? di Pollyanna? ? L'acido blu può anche andare fino in fondo.

    Sanders ha pugnalato al cuore i suoi sostenitori. Non solo una volta, ma più e più volte. Dopo che il DNC ha rubato le Primarie, Sanders non solo ha fatto una campagna per Three Names, ma è andato in tournée con quell'esecrabile rospo di Tom Perez, e poi ha dato al DNC $ 100,000 di suo denaro.

    Perché è così che tratti i tuoi mortali nemici politici. /S

    Nell’ultimo anno, Sanders si è unito al DNC/Deep Strate nell’incolpare i russi della perdita dell’HRC. Continua a tradire i suoi seguaci, continua a danneggiare le cause del populismo e della pace, eppure i Veri Credenti ci credono.

    • Mike K
      Marzo 6, 2019 a 07: 44

      Esattamente Kim. Sanders è il più falso tra i falsi. Ti mente e ti tradisce in faccia, e poi ti chiede un altro aiuto per la tua fiducia senza cervello in lui.

    • michael
      Marzo 6, 2019 a 08: 45

      Hillary ora afferma che SCOTUS l'ha truffata dalle elezioni del 2016 perché ha affermato che il Voting Rights Act era basato su dati vecchi di 40 anni che non sono più rilevanti e sono quindi incostituzionali (hanno detto che se i dati recenti avessero mostrato la stessa cosa, allora la legge potrebbe continuare (Naturalmente è meglio lamentarsi che lavorare per il cambiamento). Mi chiedo se Hillary abbia visto una prima versione del rapporto di Mueller?

    • Andrea Yurko
      Marzo 6, 2019 a 09: 22

      Sì! Bernie è un democratico incallito e un fauxcialista. Un tempo si definiva socialista, ma successivamente ha aggiunto il modificatore “democratico” per prendere le distanze dal socialismo vero e proprio. Ha tradito l’eredità di Hugo Chavez definendolo un “dittatore comunista morto” e sembra sostenere la linea aziendale/Trump/CIA del cambio di regime in Venezuela sostenendo che le elezioni del 2018 sono state ingiuste. Isterico, considerando che è stato vittima di un regime dittatoriale (o come lo si chiami quando è il DNC a decidere l'esito di un'elezione e non l'elettorato). Ha preso i suoi grumi da Crooked Shiillary (che continua a lanciarlo sotto l'autobus ad ogni svolta) e l'ha presa perplessa come un cornuto. La sua fottuta critica meschina di essere stato derubato della nomination democratica è che "... il DNC non è stato del tutto imparziale". Che tizzone. Che schifo.

      • Marzo 6, 2019 a 10: 07

        Esattamente i miei sentimenti! Chiunque abbia ancora fiducia in Bernie ha perso tutte le sue capacità di pensiero critico. E' davvero patetico.

    • Marzo 6, 2019 a 10: 14

      Norman Solomon è la nuova versione dell'hackeraggio di Clinton di Robert Reich per i liberali. Così serio, così cieco. O forse solo un altro carrierista.

    • Marzo 6, 2019 a 10: 38

      Kim Dixon – Attento ai commenti. Grazie. Anche se, per essere onesti nei confronti di Bernie, i suoi più ardenti sostenitori ora suggeriscono che l’unica ragione per cui Bernie ha ripetuto tutti quei falsi discorsi della CIA sul cambio di regime sul Venezuela è perché, avete indovinato, “Putin glielo ha fatto fare!” Accidenti a Putin: è diabolico! Avrei dovuto saperlo!

      L’idea che Bernie, da sempre sostenitore dell’impero americano, offra in qualche modo una “scelta progressista” come presidente è ovviamente palesemente ridicola. Tuttavia, alza il sipario su quali siano le nostre scelte tradizionali tra democratici e repubblicani. Queste “scelte” sono racchiuse in questa semplice domanda: “preferisci le guerre illegali per il cambio di regime, le invasioni, le torture, gli omicidi, il sostegno immorale all’apartheid israeliano e l’austerità economica neoliberista, “CON” o “SENZA” bagni specifici di genere qui a casa?

  49. MBeaver
    Marzo 6, 2019 a 05: 52

    Il suo problema più grande è che le persone lo hanno guardato molto più attentamente dopo le elezioni del 2016 e si sono rese conto che sarebbe stato un disastro come presidente.
    Avrei votato per lui nel 2016, ma oggigiorno so cose su di lui che renderebbero Hillary la scelta migliore.

    • anon42
      Marzo 6, 2019 a 06: 54

      Perché a qualcuno dovrebbe interessare ciò che "sappiamo" senza prove o argomentazioni?

      • Federico
        Marzo 6, 2019 a 22: 42

        Mi interessa decisamente quello che sappiamo adesso del buon vecchio Bernie, il senatore di merda. Non ci si può aspettare che diventi presidente qualcuno che sostiene una politica estera così pessima e che è fondamentalmente un guerrafondaio per Israele. Nel caso in cui ancora non “sapessi” com'è Bernie: leggi i commenti qui. Spero che finirai per sapere quello che MBeaver sa già!

        • anon42
          Marzo 7, 2019 a 20: 41

          Non hai idea di quello che so, Fredericke, e non si impara nulla da coloro che si limitano ad esprimere delle conclusioni. Il dibattito richiede prove e argomentazioni; l'opinione non ha valore.

  50. bardam
    Marzo 6, 2019 a 01: 54

    Solomon sembra un po' ingenuo qui, anche se mi è piaciuto molto. Vedo che l’idea che il DNC deruberà nuovamente Sanders potrebbe avere un impatto “perverso”, quello di scoraggiare i suoi seguaci. Purtroppo, ciò non rende l’idea falsa.

    Solomon afferma che l’ostacolo principale sono i media aziendali, ma procede come se ciò significasse in qualche modo che non si tratta del DNC. Eppure, a partire dal 2016, quei media prendevano dettatura diretta da Debbie Wasserman Schultz. Questo genere di cose è diventato piuttosto diffuso tra i media commerciali in questo secolo e non coinvolge esclusivamente il Partito Democratico. Ma ovviamente questo non è un motivo per immaginare che i media corrotti non si impegneranno nuovamente con il DNC nel 2020, come hanno fatto soprattutto negli ultimi anni.

    Dal 2016 il Partito Democratico ha una motivazione epocale per fare pulizia. Ma nonostante gli sforzi di alcuni democratici che lavorano al di fuori dell’apparato del partito – tra cui, aggiungiamo, un certo Norman Solomon – non è riuscito quasi completamente a farlo. Solomon sottolinea che ora i superdelegati non interverranno fino a una seconda votazione e che una seconda votazione non è avvenuta fino al 1952. Ma con ciò sorvola su una valutazione più realistica delle probabilità: con i superdelegati nella prima votazione, una seconda votazione difficilmente potrebbe essere necessario che gli elementi conservatori corporativisti dettassero la candidatura: cioè, una seconda votazione non è avvenuta perché non c'era motivo per cui chi manipolava una nomina per subirne una.

    Va bene che lo stesso Solomon creda che il DNC non truccerà la nomination del 2020. Potrebbe essere carino se affrontasse ciò che, oltre alla comodità che nota qui, gli dà questa impressione. Il semplice fatto di etichettare l’idea come “infondata” difficilmente costituisce un’osservazione, per non parlare di un argomento. Il fatto che il DNC abbia manipolato la sua nomina in un passato molto recente, abbia difeso il suo “diritto” a farlo e non abbia subito altri grandi cambiamenti nel personale e nelle procedure, rende davvero fondata l’opinione che truccherà la sua prossima nomina. Ciò non significa necessariamente che sia necessariamente corretto, ma l'onere della prova anche per un'affermazione di una valutazione ragionevole spetta alla parte della corte di Solomon, che qui viene completamente ignorata.

    Auguro sicuramente buona fortuna a Solomon con la campagna di Sanders. È difficile immaginare qualcosa di meglio che possa uscire da uno dei due principali partiti in questo momento storico, ed è possibile che il DNC e i principali media aziendali non possano collaborare per rinchiudere Sanders in una scatola.

    • anon42
      Marzo 6, 2019 a 06: 41

      L’unica vera forza politica di Sanders contro l’oligarchia MIC/WallSt è il suo legame con l’oligarchia sionista. Coloro che pensano che cambierà la politica degli Stati Uniti in Medio Oriente si comportano in modo imprudente. Non sorprende che siano quasi esclusivamente questi esperti ebrei a continuare a promuoverlo rispetto agli altri. Ci sono molte migliaia di alternative migliori che non hanno soldi sottobanco o simpatizzanti nei nostri mass media sionisti. Chiedetevi perché non ne sentite parlare? Non merita il voto dei progressisti: a chi servono veramente i suoi sostenitori? È un altro burattino tribale come quelli del MIC, WallSt e altri gruppi di interesse.

  51. Mike
    Marzo 6, 2019 a 01: 33

    E il motivo principale per cui Hilary ha rifiutato di correre questa volta. “Nessun candidato può ottenere una posizione di primo piano con i super delegati. Non ha mai avuto una possibilità l'ultima volta, tranne che per questo fatto. Per fortuna se n'è andata.

    • Mike dal Jersey
      Marzo 6, 2019 a 12: 16

      Amen

    • profeta
      Marzo 6, 2019 a 14: 44

      Potrebbe non candidarsi, ma sta entrando in gioco per "unire il partito". Immagino che continuerà a lavorare con le spie dietro le quinte per assicurarsi che i seguaci di Sanders* non si avvicinino al potere.

      * Anche se Sanders ha i suoi difetti, non buttare via tutto con lui. Ci sono molte persone che lo seguono e che sono in grado di ripulire la palude.

    • Seamus Padraig
      Marzo 8, 2019 a 15: 12

      "E il motivo principale per cui Hilary ha rifiutato di correre questa volta... Sono grato che se ne sia andata."

      Hai fatto una parabola lì! Questa è senza dubbio la decisione politica più saggia che Hillary abbia mai preso.

  52. Anna Jaclard
    Marzo 6, 2019 a 01: 01

    I pannelli televisivi della CNN pieni di oppositori di Bernie Sanders mi ricordano la propaganda anti-Corbyn del Question Time della BBC e il fatto che i primi 10 risultati di Google News per Sanders, come Corbyn, sono ora costantemente negativi. Per un viaggio accidentato….

  53. Will
    Marzo 5, 2019 a 23: 46

    in altre notizie, ma correlate, i democratici sono ancora determinati a comportarsi come un tè debole:https://talkingpointsmemo.com/news/read-resolution-omar-anti-semitism-dems-plan-vote-this-week

  54. Marzo 5, 2019 a 23: 44

    E questo non è niente in confronto a ciò che devono affrontare i terzi partiti della sinistra in America.

  55. Deniz
    Marzo 5, 2019 a 17: 24

    Ha 4 ostacoli, tutti potenzialmente fatali.

    1. Il DNC (noto anche come società controllata al XNUMX% da Clinton) e la sua umiliante capitolazione pubblica nei suoi confronti.
    2. Wall Street e il suo strumento, The Main Stream Media
    3. Il suo record di votazioni su Politica Estera e Israele
    4. Razzismo nero. Il voto nero ha schiacciato Sanders alle primarie, cosa è cambiato?

    Altrimenti, come candidato, Trump sarebbe una presidenza impopolare e fallita. Il suo apice: la riforma fiscale non è riuscita a portare entrate fiscali ed è servita solo a riempire le tasche degli amministratori delegati. Senza dubbio Harris prima o poi scomparirà dal palco.

    • Andrea Nichols
      Marzo 5, 2019 a 23: 35

      La cosa del razzismo nero mi lascia perplesso. Come avrebbe dovuto manifestarsi questo?

      • Il tafano socratico
        Marzo 5, 2019 a 23: 47

        Non è “razzismo nero”. Se venisse usata una frase come “gettonismo nero”, ciò potrebbe raggiungere maggiormente l’obiettivo. L’establishment nero (Cong. Black Caucus, ecc., vuole rimanere nella corsia principale). Ricordate come furono relativamente lenti nel dichiararsi a favore di Obama nel 2008. E nel 2016, Hillary Clinton ha avuto l’aiuto di editorialisti neri dei MSM (Capehart il più noto) per sfruttare questa situazione.

        Inoltre, su cose come i diritti dei gay, i neri in America, compresi i neri nel partito democratico, sono più conservatori dei bianchi.

        • vinnieoh
          Marzo 6, 2019 a 10: 17

          Sono d'accordo con la tua valutazione. È sempre pericoloso generalizzare, o generalizzare eccessivamente, ma mi sembra che “la comunità nera” sia piuttosto conservatrice e timida, e comprensibilmente. L'invecchiamento demografico di quella comunità ricorda bene quanto sia stata dura e brutale la lotta per arrivare dove siamo oggi (per quanto incompleto e insoddisfacente possa essere). In poche parole, sono riluttanti a sostenere tutto ciò che non sembra come una scommessa sicura o sembra un azzardo, cosa che dal loro punto di vista Bernie era nel 2016. Poco importava quello che diceva Cornell West, dato che molti in quella comunità probabilmente pensavano "solo stfu prima che qualcuno ti noti".

      • Deniz
        Marzo 6, 2019 a 11: 36

        Sfortunatamente, il razzismo è onnipresente, leggi la storia, viaggia, ti sfido a trovare una cultura nella storia in cui sia stato sradicato. Se trascorri del tempo con la comunità nera, anche se possono essere persone davvero fantastiche, sono umane come tutti gli altri. Questo è un grande punto cieco per i progressisti, e potrebbe benissimo essere la rovina di Sanders, proprio come è avvenuto nelle primarie del 2016.

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