Aiuti al fuoco: inganno apparente sul ponte Colombia-Venezuela

azioni

Marco Rubio e i golpisti accusano la Guardia nazionale venezuelana, ma Max Blumenthal presenta prove contrarie.  

By Max Blumenthal
a Caracas

Zona grigia

TL'amministrazione Trump colpo di stato contro il Venezuela culminò il 23 febbraio con l'opposizione sostenuta dagli Stati Uniti che tentò di speronare diversi camion carichi di scatole di USAID “aiuti umanitari” attraverso il ponte Francisco de Paula Santander, precedentemente inutilizzato, che collega la Colombia al Venezuela.

I camion non sono riusciti a raggiungere l’altro lato, ma non è mai stato questo lo scopo dell’acrobazia. Come ha spiegato al giornalista padre Sergio Munoz, attivista venezuelano di destra distaccato sul lato colombiano della frontiera DanCohen, gli “aiuti” umanitari sono stati una provocazione puramente simbolica volta a screditare il presidente venezuelano Nicolás Maduro agli occhi della comunità internazionale e a generare ondate di violenza destabilizzante.

Alla fine della giornata, i camion allineati sul ponte Francisca de Paula Santander erano affiancati da bande di guarimberos.

(Telesur)

Questi erano i giovani mascherati nichilisti che formano le truppe d'assalto dell'opposizione di destra e che hanno messo Caracas sotto assedio con violente proteste sulle barricate, note come guarimbas, in diversi momenti tra il 2014 e il 2017. Una folla di guarimberos bruciato a morte Orlando Figuera, un venezuelano nero di 22 anni accusato di sostenere Maduro, in una strada orientale di Caracas in pieno giorno, nel giugno 2017.

Sul ponte di Santander questo 23 febbraio, i guarimberos hanno fatto piovere una pioggia di sassi e bombe molotov sulle guardie nazionali venezuelane che tenevano la linea contro i camion dell'USAID. All'improvviso, i camion hanno preso fuoco e il giovane mascherato ha iniziato a scaricare le scatole di aiuti prima che bruciassero. Nel giro di pochi minuti, i media filo-opposizione hanno riferito che le forze della guardia nazionale venezuelana erano responsabili degli incendi.

Un giornalista del canale privato antigovernativo NTN24 ha affermato, senza prove, che le forze di sicurezza venezuelane avevano causato gli incendi con gas lacrimogeni:

L'affermazione era assurda in apparenza. Ho visto personalmente i lacrimogeni colpire ogni tipo di veicolo immaginabile nella Cisgiordania palestinese occupata, e non ho mai visto un incendio come quello scoppiato sul ponte di Santander.

Nel 2013 è intervenuto il Dipartimento dello Sceriffo di San Bernardino speciali bombolette incendiarie di gas lacrimogeno ("bruciatori") per dare fuoco alla casa dove si era rintanato il poliziotto fuggitivo Chris Dorner. Ma è altamente improbabile che le guardie nazionali venezuelane avessero qualcosa di simile a quest’arma nel loro arsenale quando hanno affrontato i rivoltosi il 23 febbraio.

La totale mancanza di prove della colpevolezza venezuelana non ha impedito al senatore cubano-americano Marco Rubio di twittare questa accusa dalla vicina Cucuta, in Colombia:

Sen. Dianne Feinstein, che sta affrontando richieste di dimissioni dopo che è apparso un video su di lei condiscendente intimidazione un gruppo di bambini ambientalisti, ha ripetuto le accuse infondate di Rubio, usandole per chiedere a Maduro di dimettersi.

Accusando il governo venezuelano di aver bruciato i camion dell’USAID, Rubio stava chiaramente tentando di stabilire il casus belli che stava cercando. Eppure né lui né nessun altro nel “mondo intero” aveva visto la guardia nazionale appiccare il fuoco, come aveva affermato. In realtà, le prove puntavano nella direzione esattamente opposta, suggerendo che i giovani oppositori mascherati avevano dato fuoco ai camion stessi.

Lo scrittore colombiano Humberto Ortiz ha prodotto filmati da un canale filo-opposizione che mostrano quello che sembra essere il momento esatto in cui un guarimbero dà fuoco agli aiuti con una bomba molotov:

La giornalista di Telesur Madelein Garcia ha pubblicato fotografie che mostrano un guarimbero con una bombola di gas accanto a uno dei camion in fiamme:

Le riprese dei droni pubblicate anche da Garcia mostrano quanto erano lontani i camion dalle guardie nazionali venezuelane quando hanno preso fuoco, e dimostrano che si trovavano chiaramente sul lato colombiano del confine:

Anche Bloomberg News, che ha diffuso un flusso incessante di rapporti a favore dell'opposizione, ha pubblicato video che mostrano guarimberos sul ponte mentre preparano bombe molotov, che potrebbero facilmente incendiare la cabina di un camion o il suo carico:

Intanto la Croce Rossa Internazionale ha rilasciato una dichiarazione condannare gli attivisti dell’opposizione venezuelana che si travestono da operatori della Croce Rossa – una palese violazione del protocollo umanitario. Uno screenshot tratto dalla copertura pro-opposizione di NTN24 mostra un finto operatore della Croce Rossa vicino a uno dei camion in fiamme:

Giorni fa, autoproclamato presidente ad interim Juan Guaidó annunciò che avrebbe guidato un’“ondata umana” attraverso il ponte e in Venezuela. Ma al calare delle tenebre del 23 febbraio, Guaido si è ritrovato in una burrascosa conferenza stampa con altri leader latinoamericani di destra, allineati agli Stati Uniti. Al suo fianco c'era il presidente colombiano Ivan Duque ha ripetuto l'accusa senza prove che le forze di sicurezza venezuelane avevano bruciato i camion degli aiuti.

Avendo fallito miseramente in ogni fase del colpo di stato che aveva tentato di architettare, Rubio ha concluso la giornata con uno scatto d'ira su Twitter culminato con un appello a "azioni multilaterali" contro il governo venezuelano. Non è ancora chiaro quale forma potrà assumere tale azione, ma sarà sicuramente giustificata da una serie di affermazioni infondate su quanto avvenuto sul ponte di Santander.

Max Blumenthal è un giornalista pluripremiato e autore di libri tra cui best-seller "Gomorra repubblicana, " "Golia, " "La guerra di Fifty One Day"  e a "La gestione della barbarie, " che sarà pubblicato a marzo 2019 da Verso. Ha anche prodotto numerosi articoli stampati per una serie di pubblicazioni, molti reportage video e diversi documentari tra cui "Uccidere Gaza"  e a "Je Ne Suis Pas Charlie. " Blumenthal ha fondato il Progetto Greyzone nel 2015 per far luce giornalistica sullo stato di guerra perpetua dell’America e sulle sue pericolose ripercussioni interne.

66 commenti per “Aiuti al fuoco: inganno apparente sul ponte Colombia-Venezuela"

  1. Salta Scott
    Marzo 2, 2019 a 08: 03

    Questo è un articolo assolutamente fantastico di “The Saker”. Diffondetelo in giro!

    http://www.informationclearinghouse.info/51194-c.htm

  2. zman
    Febbraio 28, 2019 a 12: 25

    Grazie Rick Sterling! Mi hai salvato da una risposta esasperante a quello che considero un idiota. Si spera che stia solo facendo un lavoro... sarebbe molto deprimente pensare che una persona reale creda alle sciocchezze che lui (SM) ha presentato.

  3. KiwiAntz
    Febbraio 26, 2019 a 17: 47

    Qualcuno ha visto la riunione di oggi del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla crisi del Venezuela? Sia i ministri degli Esteri della Russia che quelli del Venezuela hanno completamente demolito e sfatato le false ambizioni di cambio di regime dell’America e di questo pazzo Abrams? Il falso attacco sotto falsa bandiera con l’incendio di camion dei cosiddetti aiuti umanitari conteneva materiali per costruire barricate e altre cose per causare il caos? Avevano anche prove fotografiche e video del burattino americano, i sostenitori pagati di Guido che bruciavano i camion usando benzina di contrabbando e preparando bombe molotov? Mi dispiace, non puoi fingere un momento chimico con i caschi bianchi qui, ma puoi provare con i loschi delinquenti di Guido? Mai un’operazione di cambio di regime è stata così trasparente come questa, e gli Stati Uniti non si prendono nemmeno la briga di coprire le sue tracce al giorno d’oggi? Questo ti dimostra che l’impero americano è finito? I campanelli d’allarme stanno suonando e quando vedi Russia, Cina e altri acquistare enormi quantità di oro e pagare i debiti in previsione di un crollo del credito globale, sai che la fine dell’Impero sta arrivando? Annegando nei debiti e dimenandosi come un marinaio ubriaco, ubriaco di guerra e trilioni di debiti, l'America è condannata? La guerra è pace e la pace è guerra? George Orwell deve aver citato il motto America First quando scrisse 1984?

  4. Febbraio 26, 2019 a 17: 35

    Posso capire, ma sono fortemente in disaccordo con l’interferenza dell’America con qualsiasi paese straniero, specialmente nell’emisfero meridionale. Il Venezuela soffre dell’interferenza americana da molti anni e continua ancora oggi. Come piccoli burattini, i politici e i media occidentali si sono messi in fila per una parola gentile da parte di Trump che ha esagerato e distorto oltre ogni immaginazione l’attuale situazione in Venezuela. Mi è capitato di cogliere uno dei commenti sulla situazione in Venezuela fatti dal ministro canadese degli Affari Esteri, Chrystia Freeland. Come laureata ad Harvard e Oxford, avrei pensato che sarebbe stato saggio per lei verificare innanzitutto la propria storia canadese prima di salire a bordo della squadra di Trump per condannare il Venezuela. Nel luglio del 1967 un certo Charles de Gaulle, sì, l’allora presidente della Francia, fece il commento “Vive Quebéc le libre”. I media e i politici canadesi sono diventati isterici e hanno condannato il discorso di de Gaulle come provocatorio, sovversivo, provocatorio, provocatorio e con molti aggettivi che ora sono considerati antiquati. Come può Freeland giustificare la sua posizione ipocrita nei confronti del Venezuela? Perché così tanti paesi sono così disposti a interferire negli affari di un paese straniero? Immagino che si possa solo immaginare che ancora una volta si tratti di petrolio e di accumulazione di ricchezza da parte dei libertari miliardari americani come i fratelli Koch. Era quasi insopportabile ascoltare Mike Pence tenere un discorso sulla libertà e la democrazia per i venezuelani. Un penny tra tutti, quest'uomo è il taschino dei fratelli Koch, quando parla di libertà.

    • CitizenOne
      Febbraio 26, 2019 a 20: 14

      In qualche modo i leader mondiali hanno perso la spina dorsale. Ci sono volute molte manovre per formare una coalizione di volenterosi in Iraq. In particolare la Francia in quel caso tenne duro e mangiammo tutti per un po' le patatine della libertà con grande fervore patriottico per la guerra e disprezzo per i francesi. Ricordo quei giorni in cui sembrava che fossimo letteralmente tornati ai tempi in cui Pearl Harbor fu attaccata. Il problema era che l’Iraq non ha mai avuto nulla a che fare con l’911 settembre e quindi la natura ambigua dei due anni di lotta per allineare un numero sufficiente di paesi affinché sostenessero un attacco all’Iraq si è trascinata all’infinito mentre la maggior parte dei principali mezzi di informazione aziendali si limitavano a passare inosservati. l’”intelligence” del governo senza fare domande e raramente ha presentato punti di vista opposti quando non li ha presentati solo allo scopo di ridicolizzare, deridere, muovere accuse ecc. sull’integrità di coloro che hanno idee “altre” su come procedere. La Francia era risoluta. L'Inghilterra sotto Tony Blair fu indotta a sostenere la guerra in Iraq, decisione che più tardi dopo la guerra fu una decisione per la quale fu criticato nel Rapporto Chilcot o nell'Inchiesta sulla guerra in Iraq. Nel rapporto, gli investigatori conclusero che Blair aveva condotto la nazione verso una guerra scelta e non necessariamente sostenuta da false accuse riguardanti le capacità militari dell'Iraq e il presunto possesso di armi vietate.

      Questi brillanti momenti in cui si dice la verità al potere sembrano essersi esauriti… o è così.

      Mi sembra che, se il periodo precedente alla guerra in Iraq è stata un’opportunità di apprendimento per la comunità dell’intelligence che ha fabbricato tutta la propaganda progettata per raccogliere sostegno per la guerra, che hanno scoperto essere estremamente difficile da vendere, in alcuni casi non riuscendo completamente a influenzare alleati chiave, allora forse è stato quell'apprendimento a convincerli la prossima volta che sarebbe stato più semplice annunciare semplicemente che tutti erano a bordo e continuare a ripeterlo ancora e ancora.

      Bisogna ammettere che se si fabbricano prove per ottenere, si spera, supporto, è lo stesso processo che si produce semplicemente un supporto falso e si aggira l'intermediario. Genio!

      Non riesco a pensare ad altra spiegazione. O è così oppure il mondo intero è diventato stupido da un giorno all'altro e scelgo di non prendere in considerazione quella proposta terrificante. Una nuova coalizione di volenterosi che comprende ben 50 nazioni che hanno aderito al piano per il Venezuela previsto da John Bolton Mike Pompeo.

      Scommetto che l'approvazione istantanea e improvvisa di dozzine di nazioni che approvano i nuovi non eletti, che presto diventeranno il prossimo Scià del Venezuela, è solo qualcosa che abbiamo appena inventato.

      • SuperLJ
        Febbraio 27, 2019 a 13: 56

        Avere una spina dorsale non è tutto ciò che sembra. Vedi Neville Chamberlain. Gli Stati Uniti, successori della GRANDE Gran Bretagna, hanno ottenuto tutto ciò che volevano e anche di più dalle esitazioni britanniche su Adolf. . Allo stesso modo Woodrow Wilson spediva armi in Inghilterra durante la prima guerra mondiale. Qual è la perdita di una nave o due e centinaia di migliaia, non milioni di vite? Il burattino venezuelano è un perdente. Così è Pense. Così è Trump. Si sono messi all'angolo, puoi scrivere STUPIDO? Maduro non si piegherà. Ecco perché Chavez lo ha consacrato per portare la bandiera delle Stronzate Bolivariane. Non è un intellettuale. È un ex autista di autobus. . Gli Stati Uniti vogliono davvero la guerra civile in Venezuela? Penso di no. Questo è meschino. Il grande problema oggi è un’altra calamità creata dalle Nazioni Unite, il Kashmir. Lì le persone sono teste calde ed entrambi i governi sono impopolari. I nostri media non sono abbastanza trattabili da svegliarsi e annusare il caffè su questo tema. Il cambio di regime in Venezuela è una stronzata. Dovremmo tutti voltare pagina. Le riserve dell’Orinoco sono troppo pesanti e troppo profonde sott’acqua per valere il costo dell’estrazione, oltre a dover eliminare un governo e dover mantenere il controllo esterno su una popolazione ostile per 30 anni. Il Venezuela non è le Filippine nel 1910…. Pace. PS La nuova, gigantesca scoperta di riserve nel Mar Cinese Meridionale è un punto di svolta e rende l’intera mossa sul Venezuela assurdamente ridondante.

  5. Febbraio 26, 2019 a 17: 16

    Qualcuno ha messo in dubbio le notizie secondo cui migliaia di cubani si trovano in Venezuela, mentre combattevano per il governo “socialista” angolano di dos Santos, la cui figlia è diventata la donna più ricca dell’Africa. Controlliamo i conti offshore di Madura e dei suoi amici militari, e anche i rapporti d'affari dei parenti del leader popolare che ha messo Madura al potere. I governi corrotti che avvantaggiano poche élite, come la classe mercantile, la classe militare e gli opinion maker accademici – “think tank” – “media liberali”, possono usare qualsiasi marchio vogliano per ingannare le masse fintanto che quei governi mantengono riportare fondi nei conti pubblici per sostenere la burocrazia dello stato sociale. Quali sono gli indici che misurerebbero il livello dei servizi finanziari e/o materiali amministrati alle masse povere la cui unica possibilità è il saccheggio e la presa di ostaggi quando la burocrazia non riesce a mantenere i risultati? Il parente di un caro amico con molti parenti in Venezuela (dai sostenitori militari/socialisti di Madura alla vecchia classe professionale che prosperava in Venezuela prima di Chávez) è dovuto tornare a Caracus da Miami per pagare il riscatto per i suoi parenti presi in ostaggio in un numero crescente paese senza legge, ad eccezione di coloro che vivono in basi militari o nell'equivalente venezuelano delle "comunità recintate" che fanno acquisti in magazzini riservati simili a un PX o Sam's Club. Ho il sospetto che la popolazione divisa degli Stati Uniti venga vista dagli internazionalisti cubani e dai loro compagni di viaggio come una grande opportunità per vendicarsi degli “yankees”! Invece di reazioni emotive e commenti spiritosi, sarebbe saggio fare una ricerca sui precedenti di eventi simili a quelli verificatisi in Venezuela, dove furono coinvolte molte delle stesse entità e/o paesi stranieri, a cominciare dall’Angola, dove il leader populista Dr. Jonas Savimbi – che combatteva contro il corrotto governo “socialista” dos Santos – fu abbandonato sulla base delle “stime” della CIA, determinando un cambiamento nella politica estera degli Stati Uniti alla fine della Guerra Fredda, quando la corruzione regnava sovrana e continuava a produrre miliardari anche in chiamati paesi socialisti.

    • Rick Sterling
      Febbraio 26, 2019 a 20: 52

      In risposta a questo strano commento del “Marshall Smith”…… 1) Sì, ci sono migliaia di cubani in Venezuela ma sono medici e operatori sanitari! È in parte solidarietà e in parte scambio con il petrolio a buon mercato che il Venezuela ha fornito a Cuba. 2) Per quanto riguarda l’Angola, l’esercito cubano ha svolto un ruolo decisivo nello sconfiggere l’esercito sudafricano invasore dell’apartheid. È stato un enorme contributo al rovesciamento dell’apartheid. Per quanto riguarda Jonas Savimbi ecc., il capo della stazione americana della CIA, John Stockwell, ebbe un risveglio e scrisse un bel libro che documentava le macchinazioni e le bugie della CIA. Il libro si intitola “Alla ricerca dei nemici” ed è ancora attuale. 3) Infine, Marshall Smith è una persona reale o solo un altro nome falso usato da qualcuno pagato per infiltrarsi nei media alternativi? Noto che la “Sindrome di Marshall Smith” è collegata al ritardo mentale.

      • anon4d2
        Febbraio 26, 2019 a 21: 13

        Perché non ha alcuna prova della corruzione che sostiene? Non sarebbe più saggio per te cercare prove prima di muovere accuse? Potresti muovere la stessa accusa contro qualsiasi governo, ma scegli quello meno probabile. La corruzione finanziaria è l’unico mezzo operativo del governo degli Stati Uniti, che tu ignori. Quindi chiaramente l’ultimo principio che ti preoccupa è la cauta valutazione delle prove.

        • anon4d2
          Febbraio 27, 2019 a 06: 51

          Il mio commento è stato fatto in risposta a “Marshall Smith”. Una volta fatto, non sono riuscito a vedere il commento di Rick Sterling, quindi non so come sia stato preso come risposta. Scusa, Rick Sterling!

    • Tim
      Febbraio 27, 2019 a 06: 52

      > governo “socialista” dell'Angola di dos Santos, la cui figlia divenne la donna più ricca dell'Africa.

      E la figlia di Chavez è la donna più ricca del Sud America, e Putin ha milioni nei suoi conti bancari in Svizzera e Panama, e così via….

      Qualcun altro ricorda la canzone per bambini?
      “Raccontami una storia, raccontami una storia, raccontami una storia prima di andare a letto…”

  6. Febbraio 26, 2019 a 11: 11

    I media e il governo contano sul fatto che il pubblico sia tristemente confuso e non abbia memoria (o nemmeno interesse) per la storia recente. Altrimenti non avrebbero il coraggio di riportare in vita il criminale condannato Elliott Abrams per gestire questa diabolica e sordida vicenda.

  7. Ross Vassilev Jr.
    Febbraio 26, 2019 a 11: 08

    Dove l'abbiamo già visto? Il colpo di stato di Maidan a Kiev, in Ucraina, che ha rovesciato il governo democraticamente eletto del presidente Yanukovich nel 2014 sotto la direzione personale e in loco dei guerrieri amazzonici di Hillary Clinton nel Dipartimento di Stato degli Stati Uniti?

  8. TomG
    Febbraio 26, 2019 a 09: 27

    Non riesco a trovare un rapporto sul fatto che Pence sia ancora in Columbia o meno. La mia speranza è che gli altri membri del gruppo di Lima si interroghino sul loro allineamento con Guaidó e con il “piano” degli Stati Uniti. Mi aspettavo un grande spettacolo ieri sulla stampa, ma forse la rabbia messa in scena fallita di sabato ha fatto riconsiderare i paesi partner. Si può sperare.

  9. Febbraio 26, 2019 a 05: 01

    Questo è il tipo di informazioni di cui abbiamo bisogno, affidabili, non affidabili. Non possiamo più fare affidamento sulla propaganda mainstream occidentale, sulle fake news.

  10. esiliato fuori dalla strada principale
    Febbraio 26, 2019 a 01: 18

    Il signor Blumenthal e Grayzone hanno svolto un ottimo lavoro su questo serio problema.

  11. Joe Tedesky
    Febbraio 25, 2019 a 23: 24

    Qui dall’interno del Venezuela puoi leggere ciò che i venezuelani dicono sia la causa principale del loro dilemma economico.

    https://venezuelanalysis.com/analysis/14335

    “Se facciamo un passo indietro e guardiamo il Venezuela da una prospettiva a volo d'uccello, come può andare in fallimento un paese con 500 miliardi di barili di petrolio e centinaia di miliardi di dollari di minerali nel sottosuolo? L’unico modo in cui ciò può accadere è che il paese venga tagliato fuori dal sistema finanziario internazionale. Altrimenti, il Venezuela potrebbe vendere o addirittura garantire alcune delle sue risorse per ottenere i dollari necessari. I 7.7 miliardi di dollari in oro detenuti nelle riserve della Banca Centrale potrebbero essere rapidamente garantiti per un prestito; negli anni passati, il dipartimento del Tesoro americano ha usato la sua influenza per assicurarsi che le banche che volevano finanziare uno swap, come JPMorgan Chase e Bank of America, non lo facessero”.

    • Salta Scott
      Febbraio 26, 2019 a 08: 06

      Ottimo collegamento Joe. Grazie. Ho davvero paura che il Venezuela sia la nostra prossima guerra. Stanno mettendo tutte le loro papere in fila. Se Trump è sincero nel perseguire la pace, sicuramente sta adottando un approccio indiretto. Sospetto che sarà tentato di diventare un “presidente di guerra” per aumentare la popolarità nel 2020, proprio come Bill Clinton ha usato la Jugoslavia. Immagino che il tempo lo dirà. Sono abbastanza sicuro che tutte le nostre società legate all'estrazione di risorse abbiano la bava alla bocca in attesa di mettere le mani su tutte le “chicche” che il Venezuela ha da offrire.

      • Dave P.
        Febbraio 26, 2019 a 19: 17

        SÌ. Hai ragione riguardo alle multinazionali con la bava alla bocca. Ecco il collegamento all'intervista di oggi di Larry Wilkerson con Paul Jay su The Real News Network. È davvero illuminante la continua ingerenza degli Stati Uniti in Venezuela.

        È un'intervista DA GUARDARE. Vorrei che potesse essere mostrato in ogni casa americana. Copre molte aree, molti personaggi, leader aziendali, Pompeo, Chuck Schumer, Abrams e altri.

        https://www.youtube.com/watch?v=pkR9YWqfjsA

        • Salta Scott
          Febbraio 27, 2019 a 09: 58

          Grazie per il collegamento Dave. È abbastanza ovvio che entrambi i lati del corridoio sono stati acquistati in larga misura.

  12. Roberto Mayer
    Febbraio 25, 2019 a 22: 27

    Dato che Sen Feinstein è presente in questo articolo in primo piano... come sempre elettore californiano e fedele democratico devo dichiarare con orgoglio: non l'ho MAI VOTATA 4!
    Anche dopo che il suo staff è stato bruciato dagli imbrogli di cel surveil, non riesco a sopportare la sua politica di destra...
    Potrei anche chiedermi se Wash Blues mantenga l'orientamento del setaccio cel!
    Tnx CN e Mr. Blumenthal 4 Reporting serio!

  13. decano 1000
    Febbraio 25, 2019 a 21: 46

    Ottimo lavoro Massimo.

    Suppongo che non sia sorprendente che mentano sull'incendio e sui gas lacrimogeni, mentono su tutto e su tutto il resto.
    Tutti i media aziendali sono in corsa quest'anno per il premio Hermann Goering per i loro reportage sul Venezuela.

    • Jeff davis
      Febbraio 26, 2019 a 12: 01

      Intendi il Premio Joseph Goebbels. Altrimenti hai ragione.

      Ci stiamo rapidamente avvicinando a quel momento in cui una massa critica di persone utilizzerà Internet e i media alternativi per le proprie informazioni. Il MSM sta perdendo terreno velocemente. Questa palese e del tutto ovvia propaganda di preparazione alla guerra potrebbe fallire, e così facendo segnare la fine del controllo narrativo del governo e delle aziende.

      Lo spero proprio.

  14. David G
    Febbraio 25, 2019 a 21: 33

    Sabato ha segnato la fine della fase iniziale di questo tentativo di colpo di stato: l’opposizione e i suoi padroni yankee hanno ora gettato gli ultimi rottami e polvere da sparo che avevano a portata di mano nel vecchio archibugio e gli hanno sparato, e il Venezuela ha resistito al rumoroso ma debole risultato. .

    Non mi è chiaro se Pompeo, Bolton & Co. si aspettassero che i loro sforzi incerti finora riuscissero a installare il loro nessuno scelto a caso a Caracas, o se avessero capito fin dall’inizio che sarebbe stato necessario molto di più e sono stati semplicemente attirando il loro dannato capo idiota così profondamente che sente di dover intensificare affinché la gente non ricordi quanto sono piccole le sue mani.

    Dal momento che penso che nessuno coinvolto tranne Trump stesso fosse così stupido da pensare che sarebbe stato così facile, temo che quest'ultimo sia il caso reale, e che ci sia già qualche orribile fase successiva pronta a essere scatenata - il genere di cose che Elliot Abrams è fin troppo esperto.

    • Jeff davis
      Febbraio 26, 2019 a 12: 33

      Puleese, smettila con le cose del tipo “Trump è stupido”.

      Non dubito che Trump vorrebbe vedere Maduro sostituito con un tirapiedi americano, ma non impegnerà truppe americane. Ha effettivamente teso una trappola per Bolton, Pompeo e Abrams. Capisce che i Neoconservatori sono responsabili delle guerre per il cambio di regime all’estero, in particolare in Iraq. Quindi, quando il bluff e le spavalderie non riusciranno a rimuovere Maduro, quando il piano neoconservatore fallirà, Trump rifiuterà le loro richieste di un’invasione diretta degli Stati Uniti. Egli ***NON PERMETTERÀ*** loro di rovinare la sua presidenza e le sue possibilità di rielezione con un altro fallimento di guerra straniera, costoso e intriso di sangue. Scaricherà la piena responsabilità su B, P e A, li licenzierà, metterà fine alla loro credibilità, li disabiliterà politicamente per sempre e entrerà nel 2020 come un fottuto genio politico.

      Il gioco e gli istinti di Trump sono così al di sopra dei suoi avversari politici, e di tutte le altre persone anti-Trump, che rimangono all’oscuro e impotenti, incapaci di capire cosa sta succedendo.

      Predire il futuro è un'impresa rischiosa, quindi aspettiamo e vediamo cosa succede ***effettivamente***.

      • anon4d2
        Febbraio 26, 2019 a 21: 42

        Anche se non possiamo ancora conoscere tutti i fatti,
        1. La fede nelle virtù nascoste si rivela sempre falsa.
        2. La virtù deve essere dimostrata e i virtuosi non si aspettano alcuna credibilità preventiva.
        3. Solo il tiranno rivendica la virtù senza prove.
        4. Solo il tiranno nomina i guerrafondai a posizioni di potere.
        5. Un presidente virtuoso li eliminerebbe tutti adesso per esprimere il suo punto.
        Se Trump è virtuoso sa che non ci crederai senza prove.
        Altrimenti dovresti rendere nota la tua incredulità adesso.

  15. Geova
    Febbraio 25, 2019 a 20: 46

    Ci sono un sacco di soldi in questo atto di distruzione imminente….lol…. Il piccolo Marco Rubio…. Un uomo che è/era molto indebitato finché un uomo ebreo molto gentile e ricco non è venuto in suo soccorso….. Sono sicuro che questo meraviglioso uomo ebreo non sta cercando alcun favore dal Senatore Rubio in cambio….È questo? cosa si intende per pagare per giocare…. tesoro...paghi per giocare?

    L'America un tempo era una Repubblica Costituzionale eccezionale…..Ora?….. Una puttana al miglior offerente. Tutti voi avete perso il vostro paese perché non avete fatto nulla…..

    • Jeff davis
      Febbraio 26, 2019 a 12: 37

      L’America è la stronza di Israele. Ma se cinquemila anni di storia infelice possono essere indicativi, anche questa avrà una fine infelice.

  16. PeopleFirst
    Febbraio 25, 2019 a 19: 47

    Max è una vergogna per la specie umana. Le condizioni in Venezuela sono atroci e stanno peggiorando. E la colpa è di Maduro. Ma Max è troppo preoccupato di difendere la sua tribù ideologica per preoccuparsi davvero di alleviare la sofferenza umana. Dimentica Pence, Trump e altri idioti. Maduro deve essere rimosso rapidamente per il bene del suo popolo e i liberali dovrebbero guidare la carica.

    • Salta Scott
      Febbraio 26, 2019 a 13: 34

      Sì, diamo semplicemente agli oligarchi e alle multinazionali quello che vogliono, e lasciamo che il Venezuela finisca come la Libia e l’Iraq. Godzilla non ha molti precedenti nell'alleviare la sofferenza umana.

      Ecco le ultime da Caitlin:

      https://medium.com/@caityjohnstone/if-every-debate-about-us-interventionism-was-about-godzilla-instead-4374e861ef54

    • anon4d2
      Febbraio 26, 2019 a 21: 24

      Sapete benissimo che i problemi del Venezuela prima del socialismo erano causati dall’oligarchia venezuelana. Sapete che i recenti problemi del Venezuela sono stati causati esclusivamente dai ladri dell’oligarchia statunitense. Produci la prova contraria o ammetti di mentire.

  17. Cara
    Febbraio 25, 2019 a 19: 28

    Grazie, massimo. Continuate l'eccellente lavoro. E grazie a CN per aver pubblicato il reportage di Blumenthal.

  18. Mike K
    Febbraio 25, 2019 a 17: 28

    Falso, fasullo e irrilevante: descrive le uniche notizie che riceve il consumatore americano medio.

    • Ivan Vakosky
      Febbraio 26, 2019 a 13: 30

      “Creiamo la nostra realtà”

      • OlyaPola
        Febbraio 26, 2019 a 18: 41

        “Noi creiamo la nostra realtà” facilitato da “Noi, popolo, riteniamo che queste verità siano evidenti”

        E alcuni reagiscono in modo coinvolgente, ma non tutti reagiscono.

        Quando i risultati variano rispetto alle aspettative, gli oppositori tendono a ricorrere a un'iterazione della convinzione per colmare il dubbio e ottenere conforto/aspettativa con minore potenza facilitando opportunità per altri che non fanno affidamento nella stessa misura sull'uso del caso possessivo quando affrontano la realtà.

        Di conseguenza è utile incoraggiare gli oppositori a basare la propria realtà su varianti del pregiudizio di conferma, come illustrato nell'osservazione di Rove.

  19. Brian James
    Febbraio 25, 2019 a 16: 18

    11 febbraio 2019 Il messaggio dei venezuelani agli Stati Uniti: giù le mani dal nostro Paese

    The Grayzone riporta dall’interno del Venezuela, dove milioni di persone hanno aspettato in lunghe file per firmare una lettera aperta al pubblico statunitense, rifiutando fermamente l’intervento straniero nel loro paese.

    https://youtu.be/-LT_O7tI3DY

  20. Il chiodo appeso
    Febbraio 25, 2019 a 15: 34

    So che non è rilevante per questo articolo, ma è stato sollevato. Feinstein non era condiscendente con quei ragazzi. Lei era il contrario. Li trattava da adulti. Semplicemente non era d'accordo con loro. Etichettarlo come “condiscendente” è uno strumento di propaganda. Sembra che quei ragazzi fossero un oggetto di scena. Ho apprezzato la sua schiettezza con quei ragazzi e spero che abbiano apprezzato il fatto che non li abbia assecondati e non li abbia accarezzati sulla testa. Solo perché puoi parlare con un senatore non significa che sia obbligato ad essere d'accordo con te. Fingere gradevolezza è condiscendente.

  21. Kiwiantz
    Febbraio 25, 2019 a 15: 32

    L’America ha bisogno di uscire dal pantano del Medio Oriente, dalle guerre straniere e smettere di interferire negli affari di altri Paesi? Questa era una delle politiche distintive di Trump come candidato presidenziale! Inoltre, ha detto, le sue altre promesse di mettere l'America al primo posto e che il mondo può prendersi cura di se stesso, compresa la propria sicurezza! Costruisci quel muro! L’America non sarà mai un Paese socialista!

    La Scimmia dice ma la Scimmia non lo fa?? Questo è ciò che Trump ha realizzato dopo 2 anni della sua caotica leadership? Non si vede la fine del ritiro dalla Siria, dall’Iraq, dall’Afghanistan, Paesi in cui l’America non ha alcun diritto legale legittimo di appartenere ai sensi del diritto internazionale e della stessa Costituzione degli Stati Uniti! Assumere psicopatici falchi di guerra come Pompeo, Bolton e avere un vicepresidente pazzo a Pence che dà filo da torcere all'ex vicepresidente Cheney nella posta in gioco? Operazioni di cambio di regime in Ucraina e Venezuela dopo il fallimento in Siria! E suonare i tamburi per una guerra con l’Iran dopo aver stracciato l’accordo nucleare JCPOA, anche se l’Iran continua a obbedire ai termini dell’accordo nonostante il sibilo dell’America e il ritiro illegale da esso! Mettere l’America al primo posto significa mettere qualcuno all’ultimo? Dalla rottura di accordi come quello con l'Iran, al ritiro dall'accordo INF con la Russia, al trattamento dei suoi alleati NATO come vassalli e alle sanzioni economiche per tutti in Europa, all'istigazione di guerre commerciali con la Cina, la superpotenza emergente che sta tecnologicamente lasciando indietro gli Stati Uniti, all'isolamento americano e perdita di prestigio e rispetto residuo se ne sono andati? L’America invia alla Cina prodotti agricoli come rape e semi di soia, mentre la Cina li restituisce beni tecnologici di alta classe! Trump incolpa la Cina per il declino dell’America, ma le multinazionali e le società statunitensi avviano volentieri la produzione in Cina e nei paesi asiatici per risparmiare sul costo del lavoro! Quella produzione manifatturiera e la catena di fornitura non torneranno mai più negli Stati Uniti! La promessa di Trump di costruire quel muro è a brandelli mentre cerca di aggirare il Congresso e rubare soldi dai bilanci del MIC? Brutta mossa che finirà con una sconfitta perché una cosa che non potrai mai fare è deviare o rubare i fondi del MIC?! E infine la sciocchezza che l'America non sarà mai un Paese socialista? Come si chiamano i programmi di diritto di Medicare e Medicaid? Questo è il socialismo democratico? Come si chiamano i tagli fiscali per i ricchi, la stampa di denaro QE della Federal Reserve e i salvataggi delle banche americane? Questo si chiama socialismo aziendale. Quindi, per concludere, Trump è pieno di stronzate e non è riuscito a mantenere nessuna delle sue promesse? Se questo idiota verrà rieletto nel 2020, sarà la fine dell’America come nazione!

    • Seattle Stu
      Febbraio 26, 2019 a 09: 59

      Potrebbe essere già troppo tardi. Troppi danni irreversibili.

      Ciò che non hai nemmeno menzionato è la riduzione dei pochi sforzi volti a ridurre le emissioni di gas serra. Sulla base delle informazioni più recenti, nel sistema è già inserito un aumento di cinque o sei gradi. Se non sei un preparatore del giorno del giudizio, inizia ora.

    • Riccardo Vajs
      Febbraio 26, 2019 a 12: 24

      Kiwiantz,
      Ottimo post – l'unica modifica/aggiunta che farei è all'ultima riga, vale a dire "Se questo idiota (o qualche clone di Clinton) viene (ri)eletto nel 2020, questa è la fine dell'America come nazione!"

      • KiwiAntz
        Febbraio 26, 2019 a 17: 28

        Scusa Richard, errore mio? Ehi, gli Oscar sono andati a finire senza un presentatore e forse l'America starebbe bene senza un presidente dato che entrambi i partiti hanno leader terribili?

  22. elmerfudzie
    Febbraio 25, 2019 a 15: 30

    Parlando di Rubio(s), dobbiamo tagliare la conversazione in fretta e “lasciare che tutto esca”. Quel nome, Marco Rubio me ne ha dato uno, flashback (scusate il gergo degli anni Sessanta) non si può farci niente... Non era il migliore e il più brillante del Messico, quello schivatore di proiettili, Pascual Ortiz Rubio che portò avanti la Dottrina Estrada, in una chiara ma non intenzionale opposizione alla dottrina Monroe? È importante inserire il Messico in questa discussione. Dopo tutta la rumba attuale e le infinite dichiarazioni di molti anni riguardanti i diritti e i privilegi dello stato, tutto è iniziato con la Società delle Nazioni, e giusto per ricordare ai lettori di CONSORTIUMNEWS, che è stato il Messico inizialmente a favorire il concetto(i) di diritto internazionale, auto- determinazione e non intervento e la risoluzione pacifica delle controversie? Perché continuiamo ad ascoltare la folla frenetica, sempre in uno stato di panico, della tangenziale di Washington? Perché prestare attenzione, credere, alle invettive di uno shogun puritano di destra cristiana come Pence? A chi importa quali sono le ultime sciocchezze dallo Studio Ovale? In realtà, tutta questa faccenda non è solo un altro confronto tra i consigli di amministrazione delle multinazionali petrolifere e i funzionari del governo sovrano del Venezuela? Un altro sfogo bellicoso da parte dei nostri Neoconservatori (sbadiglio), un’altra facciata, che nasconde i problemi perpetui che sono davvero a portata di mano. Con questo intendo una teoria basata sui pregiudizi e un nuovo conflitto evocato dai peggiori elementi di una classe superiore bianca occidentale contro la gente comune dalla pelle scura dei paesi del secondo e del terzo mondo? Non è forse un dato di fatto che c'è un attacco pianificato, in cantiere da tempo, basato sul piano militare del SouthCom e in accordo con la strategia Rumsfeld-Cebroski, che ora prende di mira il bacino dei Caraibi per la distruzione totale. Visita l'articolo del volume 4 di febbraio in Current Concerns, scritto da Thierry Meyssan, per un'esposizione dettagliata.

    Credo di doverlo dire, ed è totalmente contrario alle mie affermazioni precedenti… Manuel López Obrador, per favore, getta il tuo cappello e il tuo talento in questo ultimo conflitto. Che siano dannati i bombi della Beltway. È tempo che tutti i sudamericani si uniscano e si uniscano, attraverso qualche associazione libera o consenso generale, con un rappresentante non ufficiale per tutti i sudamericani più poveri. Signor Obrador, per il momento quello è lei!

  23. Jeremy Kuzmarov
    Febbraio 25, 2019 a 15: 08

    Ricorda il Maine. Per oltre un secolo gli Stati Uniti sono stati coinvolti nella creazione di falsi pretesti per entrare in guerra. Grazie per l'eccellente segnalazione Max.

  24. k
    Febbraio 25, 2019 a 15: 02

    Beh, almeno il demente Donnie ha trovato uno di quegli spaventosi convogli di invasori di cui ha sbraitato, delirato e raccolto fondi.
    Sfortunatamente è finanziato dalla sua amministrazione di ladri, razzisti e popolazione criminale in generale.
    Bisogna chiedersi quali paesi abbiano il diritto di proteggere la propria sovranità imponendo controlli alle frontiere.
    Sembra dalle sue azioni che qualsiasi paese dominato e governato da caucasici abbia questo diritto (tranne forse l’Ucraina dal suo ragazzo putie porta guinzaglio), molto ricco e governato da autocrati/cleptocrati di destra. I diritti di altri paesi dipendono dalla loro volontà di inchinarsi di fronte a putie, mammona e al don traballante.
    Se il Venezuela non può creare barriere ai suoi confini per tenere a bada gli invasori indesiderati, allora nemmeno gli Stati Uniti hanno il diritto di imporre regolamenti sui confini.
    Scegli una sovranità per tutti o per nessuno.

  25. eric32
    Febbraio 25, 2019 a 13: 37

    Continuo a chiedermi fino a che punto l’élite dominante della nuvola tossica è disposta a spingersi su questo.

    Se pensano che lo status di valuta di riserva/petrodollaro in USD dipenda da questo, la cosa potrebbe diventare davvero grande e pericolosa.

  26. Lois Gagnon
    Febbraio 25, 2019 a 13: 08

    Questa trovata da parte dell’impero americano in difficoltà e della stampa guardiana potrebbe essere l’inizio della fine dell’egemonia capitalista occidentale. Il colpo di stato sta chiaramente fallendo e con esso le fortune di tutti i politici statunitensi che hanno stupidamente assecondato la narrativa e dei media aziendali burleschi che si rifiutano di riferire indipendentemente dalla propaganda di stato. Potrebbe qualcuno di loro sembrare più sciocco a questo punto? La disperazione si sta lentamente insinuando ogni giorno che passa senza che il regime cambi. Non potrebbe accadere a una cabala di despoti e tirapiedi più meritevole.

    • Salta Scott
      Febbraio 26, 2019 a 08: 19

      Sfortunatamente, dubito che questi idioti si arrenderanno senza una guerra. Ecco che arriva un altro Vietnam, solo che la carne da cannone sarà il nostro sottoproletariato, un esercito di “volontari” e un gruppo di ragazzi che pensavano di arruolarsi per giocare a fare il “soldato” per un paio di fine settimana di tanto in tanto.

  27. Realista
    Febbraio 25, 2019 a 13: 02

    I media americani sono una spudorata contraddizione con la loro autoproclamata identità di reporter di fatti. Quando si dimostrano ripetutamente palesemente bugiardi e travisatori della verità, stabiliscono fermamente la loro identità di fascisti e nemici del popolo. Sono strumenti irredimibili della tirannia.

    (Questo post doveva essere una risposta diretta a Joe Tedesky di seguito. Per qualche motivo questo sito non allegherà le mie risposte come risposte anche se faccio clic sul pulsante di risposta.)

    • Salta Scott
      Febbraio 26, 2019 a 08: 14

      Ciao Realista-

      Ho appena pubblicato un messaggio di prova sotto il commento di Joe e ha funzionato bene per me. Mi chiedo se CN abbia apportato qualche modifica che riguarda solo alcuni sistemi operativi. Utilizzo un MacBook Pro con sistema operativo "High Sierra".

    • Sam F
      Febbraio 27, 2019 a 21: 58

      Sì, la concentrazione del potere economico non regolamentato e l’incapacità di proteggere da essa le istituzioni democratiche hanno distrutto la democrazia americana. La cura è la regolamentazione delle concentrazioni economiche e la salvaguardia delle nostre istituzioni, come emendamenti alla Costituzione.

      È comprensibile che la Convenzione costituzionale degli Stati Uniti abbia trascurato di proteggere le nostre istituzioni federali dal potere del denaro, poiché nel XVIII secolo non vi erano concentrazioni di potere economico oltre alle piantagioni e alle piccole navi. La classe media emergente era troppo preoccupata per intraprendere un’azione più decisiva, e nel 18 la situazione era piuttosto senza speranza.

      Il flusso di corruzione diretta e indiretta ai politici statunitensi ora controlla l’intera nazione, una piccola parte del suo bilancio viene reimmessa attraverso i suoi partiti politici corrotti. Le persone sono tenute all’oscuro dei reali meccanismi di governo dai mass media aziendali, una dittatura dei ricchi.

      Per isolare adeguatamente il governo dalla forza economica, dobbiamo richiedere:
      1. Che tutti i fondi elettorali provengono da contributi individuali registrati, limitati alla retribuzione giornaliera media annua, contabilizzata da qualsiasi gestore o utente di tali fondi;
      2. Indagini approfondite su tutti i funzionari pubblici e sui loro parenti e associati per tutta la vita, per influenza finanziaria, comprese promesse e ricompense indirette;
      3. Garantire sanzioni penali per qualsiasi violazione di quanto sopra, con agenzie investigative forti e sanzioni estreme per abusi estremi, sufficienti a scoraggiare la nostra classe di truffatori politici, truffatori e truffatori.

      Per regolare adeguatamente le concentrazioni economiche, dobbiamo richiedere:
      1. Regolamentazione della qualità e della verità nella produzione, comprese le revisioni della progettazione di prodotti e servizi e l’etichettatura di qualità, richiesta per le licenze di marketing;
      2. Verità rigorosa nella pubblicità e in altri servizi, con pesanti sanzioni in caso di frode;
      3. Reporting e indagini rigorosi sul finanziamento e sull’influenza politica.

      Ciò ripristinerà la sanità mentale e rimuoverà la maggior parte degli incentivi a mentire, imbrogliare e rubare, il sistema di credenze e le principali abilità della classe dei prepotenti che è venuta a costituire la nostra oligarchia.

  28. Garrett Connelly
    Febbraio 25, 2019 a 12: 54

    In cosa consiste questo tentativo di colpo di stato negli Stati Uniti?

    1. Il Venezuela ha una scheda elettorale a prova di manomissione che democratici e repubblicani non potrebbero manomettere se fosse usata negli Stati Uniti

    2. Il Venezuela è già vicino ai sette rami del governo che i gilet gialli stanno lavorando così duramente per introdurre in Francia.

    • Sam F
      Febbraio 28, 2019 a 12: 05

      Puoi descrivere i rami o fornire un link? Sarebbe interessante.

  29. Febbraio 25, 2019 a 12: 09

    In realtà non è il petrolio, anche se le aziende americane sarebbero felici di acquistare quelle operazioni statali.

    È il controllo... il controllo di un continente.

    Mantenere una sorta di gigantesco sistema di piantagioni che attraversa tutto il continente, che rimane sempre in rapporti amichevoli e sollecito della buona volontà americana.

    • OlyaPola
      Febbraio 26, 2019 a 04: 59

      “È il controllo... il controllo di un continente”.

      Questa è una parte componente.

      Un’altra componente è la perdita del “controllo” di altri continenti, una reazione istintiva simile a quella successiva a “Chi ha perso la Cina?”, e l’iterazione dell’odissea al “controllo” che facilita la preclusione del “controllo”.

      “Mantenere una sorta di gigantesco sistema di piantagioni che attraversa il continente”.

      Sebbene soggette a tentativi di demistificazione delle modalità di controllo attraverso strumenti come aiuti, valuta fiat, prestiti e protezione, le nozioni di piantagioni sia internamente che esternamente hanno “informato” fin dall’inizio le strategie degli autoproclamati “Stati Uniti d’America”. e altre relazioni sociali coercitive per un periodo storico significativo.

      Gli oppositori nei vari amalgami percepiscono che queste relazioni sociali coercitive sono sempre più soggette a minaccia esistenziale come lo sono state fin dall’inizio in vari test/potenze, e cercano di incoraggiare nella migliore delle ipotesi l’immersione di massa continua nelle sindromi di Stoccolma, ma la sottomissione se necessario.

      • LJ
        Marzo 1, 2019 a 16: 13

        Hai una mente sporca.

    • dfnslblty
      Febbraio 26, 2019 a 08: 58

      È davvero il petrolio, signor Chuckman.
      Non c'è altro motivo per acquisire il Sudamerica.
      Non scusate l'imperialismo immorale e illegale a livello internazionale!

  30. Febbraio 25, 2019 a 12: 09

    Incredibile guardare il video della bomba molotov che vola nell'aria, e sapere che qui nella "terra dei liberi e la casa dei coraggiosi" prove video così evidenti di "chi" ha effettivamente bruciato quei camion non vedranno mai la luce giorno su qualsiasi MSM. Perché la “realtà” ovviamente non ha nulla a che fare con la propaganda di guerra e, come ha sottolineato Paul Craig Roberts, la realtà stessa è ora diventata “una teoria del complotto”. Nel frattempo l'intera classe politica (meno Tulsi) sembra essersi schierata dietro questa impresa immorale e del tutto illegale. Ciò che negli Stati Uniti passa per “realtà” comincia ad assomigliare sempre più a un dipinto di Salvador Dalì, completamente distorto, surreale e quasi fluido. Sorprendente. Altro ottimo lavoro da GrayZoneProject. Grazie.

  31. Kundi
    Febbraio 25, 2019 a 11: 28

    Non è che gli Stati Uniti abbiano tanto petrolio da guadagnarne il controllo e manipolare i prezzi globali come stanno facendo con l’oro.

  32. etero
    Febbraio 25, 2019 a 11: 23

    L'eccellente rapporto di Max appare anche su The Grey Zone, una preziosa risorsa aggiuntiva insieme a CN:

    https://grayzoneproject.com/

  33. Joe Tedesky
    Febbraio 25, 2019 a 11: 00

    Questa carovana umanitaria statunitense non è mai stata un atto di soccorso per il popolo venezuelano. Sul serio, come puoi mettere Bolton e Abrams nella stessa frase degli aiuti umanitari? Se credeste in quella linea allora considerereste Gandhi e Gesù come dei guerrafondai se usassero la stessa matrice.

    Il Venezuela non sta limitando tutti gli aiuti umanitari poiché altre nazioni forniscono la loro assistenza. Naturalmente il nostro glorioso MSM non lo riporta poiché ciò non si adatta al profilo stabilito per descrivere il presidente Maduro. Ecco perché è necessario leggere il Consorzio.

    • Salta Scott
      Febbraio 26, 2019 a 08: 11

      test

  34. Charles Misfeldt
    Febbraio 25, 2019 a 10: 57

    L’America ha abbastanza petrolio all’interno dei propri confini per durare ben oltre il passaggio ai veicoli elettrici, IMO si tratta più di fermare qualsiasi nazione che osa sforzarsi di utilizzare le sue risorse naturali per le persone. Accumulare la ricchezza: i conservatori preferirebbero radere al suolo il mondo piuttosto che permettere ai liberali di condividere la ricchezza di prosperare.

    • JoeSixPack
      Febbraio 25, 2019 a 11: 17

      Comprendi che si tratta di liberare le riserve petrolifere affinché le compagnie petrolifere possano sfruttarle a scopo di lucro. L'errore che la gente commette è pensare che si tratti di rafforzare le riserve petrolifere per uso americano. Non è. Si tratta di sfruttare le risorse di altri paesi per il profitto aziendale.

      • Febbraio 25, 2019 a 12: 36

        Infatti. Ho pensato che William Robinson ci avesse fornito una spiegazione completa e completa dell’intervento degli Stati Uniti in Venezuela e dei problemi delle potenze capitaliste mondiali in generale:

        == =
        E se posso sottolineare un altro punto, so che è una spiegazione lunga, ma questo è lo sfondo più ampio che si perde nei titoli dei giornali, come il discorso di Trump a Miami l'altro giorno. Ed è qui che ci troviamo proprio ora nel 2019, beh, il capitalismo globale è in profonda crisi. E riassumendo molto rapidamente, ci sono due dimensioni. Il capitalismo globale sta perdendo ovunque la legittimità egemonica. In parte, Trump critica il cosiddetto socialismo in America Latina perché ha paura che il socialismo stia guadagnando popolarità negli Stati Uniti. Quindi c’è una perdita di legittimità nell’egemonia. Ma la dimensione più significativa della crisi globale in cui ci troviamo adesso è quella che io chiamo la crisi strutturale della sovra-accumulazione, il che significa che l’economia globale non può più espandersi a causa della grande disuguaglianza. Nessuno può consumare. L’XNUMX% della popolazione mondiale possiede il cinquanta per cento della ricchezza mondiale. Il XNUMX% ricco possiede il XNUMX% della ricchezza mondiale. Quindi c’è questa crisi di stagnazione e accumulazione nell’economia globale.

        In risposta a quella crisi – ed è qui che entrano in gioco l’America Latina e la marea rosa. In risposta a quella crisi, il sistema guidato dallo Stato americano, dal governo americano e dalla classe capitalista transnazionale, sta cercando di portare avanti l’espansione ovunque possibile, e ciò include l’espansione attraverso guerre, conflitti e militarizzazione, include l’espansione attraverso una nuova ciclo di violenta espropriazione dei contadini, e comprende l’espansione attraverso un ulteriore saccheggio dello Stato. E queste tre dimensioni di espansione a fronte della stagnazione e dell’eccessiva accumulazione sono più evidenti in America Latina. Prove cristalline in Venezuela, Guatemala, con Bolsonaro e l’Amazzonia, Colombia. Ovunque tu vada, questo violento nuovo ciclo di espansione che il sistema sta cercando di intraprendere spiega davvero molto di questo intensificato assalto a ciò che resta della marea rosa.
        = ==

        La fonte dell'estratto sopra: https://therealnews.com/stories/venezuela-the-epicenter-of-the-pink-tide-and-now-of-the-right-wing-rollback

        • Mark U
          Febbraio 25, 2019 a 21: 55

          Riguardo “Ma la dimensione più significativa della crisi globale in cui ci troviamo in questo momento è quella che io chiamo la crisi strutturale della sovra-accumulazione, il che significa che l’economia globale non può più espandersi a causa della grande disuguaglianza. Nessuno può consumare”.

          Un buon punto raramente sottolineato. Un’economia che funziona correttamente è analoga a un ecosistema, il denaro deve circolare. Se nessuno può permettersi i beni, allora i beni non possono essere venduti, ecco perché tempi di grande disuguaglianza e recessione vanno di pari passo. Estendere il credito alle persone che non possono permettersi i beni è una soluzione temporanea, ma a lungo termine peggiora il problema.

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