Il giudice nega la richiesta di aprire la denuncia penale di Assange dicendo che non ci sono prove della sua esistenza

Il giudice Leonie Brinkema ha respinto la richiesta del Comitato dei reporter per la libertà di stampa di aprire la denuncia del governo americano contro l'editore di WikiLeaks Julian Assange.

Di Joe Lauria
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Lo ha fatto un giudice federale statunitense governato contro una petizione volta ad aprire una denuncia penale contro l'editore di WikiLeaks Julian Assange, sostenendo che non esiste alcuna prova della sua esistenza. 

Il giudice Leonie Brinkema della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto orientale della Virginia ha deciso mercoledì di respingere la richiesta del Comitato dei reporter per la libertà di stampa di rendere pubblici i dettagli della denuncia, la cui esistenza era stata resa nota inavvertitamente l'anno scorso . 

“Il Governo si oppone alla richiesta del Comitato in quanto non ha né confermato né smentito le accuse sono stati archiviati contro Assange e non può essere loro richiesto di rivelare tali informazioni prima che venga effettuato un arresto”, ha scritto Brinkema nella sua sentenza di 10 pagine.

Il nome di Assange è apparso in una denuncia penale del tutto estranea, apparentemente per un errore di copia e incolla. Il governo lo ha definito un “errore involontario”. 

Brinkema ha stabilito che, nonostante l'ammissione dell'errore da parte del governo, “TIl governo non ha riconosciuto se sono state presentate accuse formali contro Assange e il Comitato non ha citato alcuna autorità a sostegno dell’idea secondo cui il pubblico ha il diritto di richiedere al governo di confermare o negare di aver accusato qualcuno”.

Assange: rimane un rifugiato all'interno dell'ambasciata dell'Ecuador

Il Comitato dei Reporter ha sostenuto in una mozione che “il caso contro Assange è già una questione di dominio pubblico” e che il governo non può “rimettere il genio” nella lampada. Ma il governo ha sostenuto in un’udienza in tribunale a novembre che l’unica conclusione che si può trarre dalla sua ammissione è che è stato commesso un errore e “tutto il resto è speculazione”.

Brinkema si schierò dalla parte del governo. “Il Comitato non ha dimostrato con sufficiente certezza che Assange sia stato accusato”, ha scritto. 

Il giudice ha stabilito:

“Fino a quando non ci sarà una rivelazione sufficientemente certa che le accuse sono state effettivamente presentate, le affermazioni del Comitato sulla common law e sul Primo Emendamento sono premature. Sostenere il contrario significherebbe che qualsiasi membro del pubblico o della stampa – richiedendo l’accesso ai documenti giudiziari sulla base di poco più che speculazioni – potrebbe effettivamente costringere il governo ad ammettere o negare che le accuse siano state presentate”.

I paragrafi involontari

Brinkema ha sottolineato i due paragrafi in cui Assange è menzionato nel caso non correlato. I paragrafi recitano:

"Gli Stati Uniti hanno considerato alternative meno drastiche rispetto alla sigillatura, inclusa, ad esempio, la possibilità di censurazioni, e hanno stabilito che nessuna sarebbe sufficiente a proteggere questa indagine. Un’altra procedura senza sigillatura non proteggerà adeguatamente le esigenze delle forze dell’ordine in questo momento perché, a causa della sofisticatezza dell’imputato e della pubblicità che circonda il caso, è probabile che nessun’altra procedura mantenga riservato il fatto che Assange è stato accusato.

"La denuncia, che sostiene la dichiarazione giurata e il mandato d'arresto, così come questa mozione e l'ordine proposto, dovrebbero rimanere sigillati fino a quando Assange non sarà arrestato in relazione alle accuse nella denuncia penale e quindi non potrà più eludere o evitare l'arresto e l'estradizione in questo argomento."

Brinkema: I paragrafi non convinti sono prova di denuncia contro Assange.

Nella sua sentenza, Brinkema ha scritto: “… organi di stampa e utenti dei social media hanno notato i due riferimenti ad "Assange" e hanno ipotizzato che il governo avesse avviato accuse penali contro Julian Assange, il noto fondatore di WikiLeaks, sebbene non vi sia alcuna traccia pubblica di tali accuse che siano state presentate."

Ha detto che la sua decisione “bugie all’intersezione di due interessi importanti”. Il primo è la “necessità del governo di essere in grado di indagare sulle attività criminali e di assicurare con successo alla giustizia coloro che sono accusati di condotta criminale”.

Il secondo è il “diritto del pubblico all’accesso ai documenti e ai procedimenti giudiziari, che è una caratteristica indispensabile del sistema giudiziario americano”.

Questo diritto pubblico non è “assoluto”, ha scritto Brinkema, e potrebbe essere “confutato” se la necessità di sigillare prevalesse sull'interesse pubblico.

Il giudice ha scritto:

"Naturalmente, il fatto che un casellario giudiziario sia soggetto al diritto di accesso non significa che il pubblico abbia il diritto di visionarlo in ogni momento e in ogni caso. Al contrario, che il diritto sia presuntivo significa che esso può essere superato, a favore della non divulgazione o della sigillatura, se del caso. Questo di solito avviene prima che una persona accusata venga arrestata a causa degli interessi ben consolidati del governo nell'impedire all'accusato di evitare l'arresto, distruggere o manomettere le prove o interferire in altro modo con l'accusa; garantire i diritti alla privacy o le fonti di informazioni riservate; e tutelare il pubblico.

Sebbene il Governo riconosca che l'analisi del diritto di accesso del Primo Emendamento dipende tipicamente dal "tipo di documento" richiesto, afferma che i tribunali devono anche considerare la "fase in cui si richiede l'accesso pubblico", e in particolare sostiene che non esiste non esiste il diritto del Primo Emendamento di accedere ai documenti di accusa 'prima di un arresto.'”

Assange è rifugiato presso l'ambasciata dell'Ecuador a Londra dal 2012, temendo che se fosse rientrato nel territorio britannico sarebbe stato arrestato ed estradato negli Stati Uniti per affrontare accuse di cui Brinkema afferma non ci sono prove. Alti funzionari statunitensi hanno chiesto l'arresto di Assange dopo che WikiLeaks ha pubblicato documenti riservati che rivelavano prove di crimini di guerra e corruzione negli Stati Uniti.

Joe Lauria è redattore capo di Consortium News ed ex corrispondente per Til Wall Street Journal, il Boston GlobeDomenica Times di Londra e numerosi altri giornali. Può essere raggiunto a [email protected] e seguito su Twitter @unjoe .

45 commenti per “Il giudice nega la richiesta di aprire la denuncia penale di Assange dicendo che non ci sono prove della sua esistenza"

  1. Deborah Andrew
    Febbraio 4, 2019 a 16: 57

    Come notato, c'è un'assoluta assenza di logica nella decisione del giudice, ben espressa in un linguaggio legale sufficiente a confondere la maggior parte, che avrà paura di ammettere che "l'imperatore non ha vestiti addosso", preferendo fingere di capire il disinvolto lancio fuori terminologia giuridica per ingannare l’assenza di ragione o di giustizia in questa decisione profondamente inquietante. Un altro da parte di un hacker di partito in un paese che ama i suoi miti e detesta la verità perché è troppo inquietante.

    Penserei che sto perdendo la sanità mentale, ma per coloro che illuminano una luce negli angoli bui dove la verità è nascosta.

  2. Febbraio 2, 2019 a 14: 06

    I giudici che torturano la legge costituzionale sono diventati un passatempo per gli ipocriti in toga che disprezzano la giustizia negli Stati Uniti. Non può esserci giustizia ai sensi della Costituzione degli Stati Uniti e di “Noi il popolo…” se a un cittadino può essere negato il diritto all’innocenza fino a prova contraria. Se una legge costituzionale può essere annullata non c’è giustizia.

  3. Lawrence Magnuson
    Febbraio 1, 2019 a 21: 52

    Non per puntare se non verso la retorica profonda, brutale e logica che era quella di Kafka: sei colpevole ma non accusato, sei accusato ma non condannato, sei una vittima del sistema che ti circonda. Tu non esisti, ah, ma sei in prigione. Sei libero di andartene in qualsiasi momento e di essere arrestato e imprigionato. Sei un prigioniero a vita per aver detto la verità. Sei libero.

    • OlyaPola
      Febbraio 2, 2019 a 08: 19

      “Di Kafka”

      Il signor Kafka ha avuto il vantaggio di osservare la fine dell'impero austro-ungarico nel suo ruolo di perito assicurativo, così come il signor Hasek in vari altri ruoli.

      Ci scusiamo per non aver utilizzato una tastiera ceca.

  4. DH Fabiano
    Febbraio 1, 2019 a 16: 46

    Mi chiedo quanto possano diventare bizzarre le cose nell'era post-realtà americana.

  5. Febbraio 1, 2019 a 14: 19

    Sarò d’accordo con il governo degli Stati Uniti su una cosa qui. Assange è più sofisticato di quello che è, o almeno lo sono i suoi giudici.

  6. Madeline
    Febbraio 1, 2019 a 05: 37

    È semplicemente pazzesco che gli Stati Uniti non definiscano se c'è un caso in corso contro di lui o no!? È ORA DA PIÙ DI 7 ANNI IN QUESTA PUNIZIONE PER DISOBBEDIRE ALL'ORDINE USA NON PARLATO DI "NOI POSSIAMO ESSERE CORROTTI QUANTO VOGLIONO 2B, SOTTO OBAMA ETC" E NON RISPONDERE A NESSUNO! MA TUTTI CI RISPONDERANNO!
    HA I SUOI ​​DIRITTI AL GIUSTO PROCESSO! MA FORSE NON LO FARANNO PAGARE! FORSE PUÒ CHIAMARE Il Pres. Trump ATTRAVERSO L'AMBASCIATA ECUADORIANA E CHIEDERE A GLI COSA PENSA??? :)
    Voglio dire, è la sua amministrazione e tutto il resto ed è un BUON UOMO COMPASSIONATO CHE POTREBBE AIUTARE A RISOLVERE LA QUESTIONE PER Julian, forse prima, non lo so.
    Ha il tempo di ricreazione e il tempo all'aria aperta?
    E le telefonate?
    L'accesso a Internet è ancora assente?
    Fare la doccia più volte alla settimana?
    Julian è nei miei pensieri e nelle mie preghiere! Mantieni la fede e prega affinché cambi! C'è un Dio e ti ama e si prende cura di te moltissimo, JULIAN ASSANGE, Mantengo ferma la mia fede per TE, sostenendo che ciò che il diavolo intendeva per male, Dio lo trasformerà in bene per QUELLI CHE L'AMANO!! Per favore, trasmetti il ​​messaggio se possibile. Dio ti benedica e sia con te, MadS.

  7. Alfred
    Febbraio 1, 2019 a 02: 58

    Ha quindi il diritto “assoluto” del governo di giudicare e perseguire gli stranieri in terre straniere con accuse non correlate per vendetta per aver divulgato tali azioni sbagliate del governo?

  8. Febbraio 1, 2019 a 00: 44

    “La denuncia, a sostegno della dichiarazione giurata e del mandato d’arresto, così come questa mozione e l’ordine proposto, dovrebbero rimanere sigillati fino a quando Assange non sarà arrestato in relazione alle accuse nella denuncia penale e quindi non potranno più eludere o evitare l’arresto e l’estradizione in questa faccenda."

    Se questa argomentazione è valida, mi lascia perplesso che Sua Onore si sia preso la briga di sottolineare che il Comitato dei reporter per la libertà di stampa non ha dimostrato con sua soddisfazione l'esistenza di una denuncia contro Assange. Il governo, nella sua saggezza superiore, è libero di mantenere segrete o meno accuse, accuse, mandati ecc., e anche di alternare tra i due come è il caso in questo caso, e solo quando la persona interessata è già arrestata allora il dovere di emergono alcune informazioni. Altrimenti si creerebbero situazioni indecorose in cui fonti ignoranti e/o malevole riterrebbero assurde, menzognere ecc. le constatazioni del governo già prima dell'arresto.

    • DH Fabiano
      Febbraio 1, 2019 a 16: 51

      "Il governo, nella sua saggezza superiore..." Il governo certamente non ha una saggezza superiore, né si deve presumere che coloro che occupano posizioni di autorità siano tutte persone giuste. In casi come questo, la saggezza richiederebbe il contributo di un’ampia gamma di esperti legali.

  9. Jill
    Gennaio 31, 2019 a 20: 48

    Se non esistono addebiti, che senso ha questo paragrafo? “Gli Stati Uniti hanno considerato alternative meno drastiche rispetto alla sigillatura, inclusa, ad esempio, la possibilità di censurazioni, e hanno stabilito che nessuna sarebbe sufficiente a proteggere questa indagine. Un’altra procedura senza sigillatura non proteggerà adeguatamente le esigenze delle forze dell’ordine in questo momento perché, a causa della sofisticatezza dell’imputato e della pubblicità che circonda il caso, è probabile che nessun’altra procedura mantenga riservato il fatto che Assange è stato accusato.

    Stanno “sigillando” un sacchetto di cibo? Se potessero prendere in considerazione la redazione, cosa stanno redigendo? Assange è stato accusato? Cos'altro può significare se non che è stato accusato?

    Dovremmo semplicemente dichiararci Stati Uniti di Israele e Arabia Saudita e farla finita!

    • Madeleine
      Febbraio 1, 2019 a 05: 48

      Perché dici Stati Uniti d'Israele e SA?? Solo una domanda innocente e curiosa, tutto qui. Quindi uno di questi due paesi ha un ruolo nelle traversie legali di Assange???
      NO? SÌ? Tipo? ?

      • chris
        Febbraio 1, 2019 a 13: 36

        Penso che Jill stesse dicendo che non vogliamo diventare un paese in cui lo stato di diritto o i diritti individuali non vengono rispettati.

      • Helga Fellay
        Febbraio 1, 2019 a 16: 25

        Madeleine – Non posso rispondere per Jill, ma mi riferisco agli Stati Uniti anche come agli Stati Uniti d'Israele, perché siamo de facto vassalli di Israele. Gli Stati Uniti obbediscono a ogni ordine di Israele e lavorano per gli interessi di Israele, anche quando sono in diretta contraddizione con gli interessi degli Stati Uniti (solo un esempio: la distruzione dell'Iraq e della Siria e la distruzione pianificata dell'Iran servono il "sogno" di Israele della creazione del Grande Israele. Ma questi paesi non hanno fatto alcun danno agli Stati Uniti e non rappresentano alcuna minaccia per noi. In effetti, queste guerre hanno mandato in bancarotta gli Stati Uniti, distrutto la classe media, contribuito a creare un’enorme crisi dei senzatetto e causato un’imminente crisi di le nostre infrastrutture trascurate e decadute ci stanno letteralmente uccidendo mentre ponti e tunnel sono sul punto di crollare.

        L’Arabia Saudita fa parte dell’Impero del Male, la Troika Israele/USA/Arabia Saudita. Non è il popolo dell’Arabia Saudita, che è un semplice vassallo della famiglia “reale”, tiranni criptoebrei alleati con Israele. Assange è una minaccia per la Troika del Male perché ha pubblicato la verità su di loro. Quindi la mia breve risposta è che sì, entrambi i paesi svolgono lo stesso ruolo degli Stati Uniti nelle traversie legali di Assange. Pensate alla Troika come ad una famiglia unita. Questa è la mia risposta innocente alla tua domanda innocente.

        • NULLIFIDIANO DI SHAFAR
          Febbraio 2, 2019 a 16: 57

          Significativo per la sua assenza della Gran Bretagna e della sua élite dominante ebraica dalla confraternita delle nazioni criminali di guerra senza coscienza.

  10. Andrew D. Thomas
    Gennaio 31, 2019 a 18: 56

    Kafka vive! Nessun altro avrebbe potuto inventarlo! Aspetta... oh, mio ​​Dio. Non importa. È ancora morto. E lo siamo anche noi.

  11. Federico
    Gennaio 31, 2019 a 16: 01

    Sembra che “loro” abbiano il loro obiettivo pronto per Assange, indipendentemente dalle prove. Qualsiasi prova o mancata prova sarà prodotta a “loro” vantaggio. (Significato: alla loro esecuzione di vendetta.)

    Come è stato scelto questo "giudice" con i suoi bianchi perlati per giudicare Assange, un uomo che lei ovviamente non capisce e di cui non sa nulla?

  12. rosemerry
    Gennaio 31, 2019 a 15: 36

    “Un’altra procedura senza sigillare non proteggerebbe adeguatamente le esigenze delle forze dell’ordine” che ovviamente sono molto più importanti dei diritti dell’imputato, che deve essere arrestato anche prima che venga compiuto questo passo.

  13. Mike K
    Gennaio 31, 2019 a 15: 07

    OK. Ripensandoci, vedo che il mio post è magicamente apparso. Vai a capire?

    • Federico
      Gennaio 31, 2019 a 16: 02

      Essere pazientare!

  14. Gennaio 31, 2019 a 13: 15

    Un pensiero mi ha attraversato la mente. Il motivo per cui non gli hanno ancora gettato un cappuccio in testa e portato Assange in un'installazione nera è perché Assange deve aver fornito a più persone le sue informazioni sulla frode del DNC, e se avessero rapito Assange l'informazione sarebbe stata pubblica in tutto il mondo. globo in pochi minuti.

    • Salta Scott
      Gennaio 31, 2019 a 14: 30

      Ciao Bob-

      Penso che tu abbia capito qualcosa, anche se Wikileaks probabilmente non rivelerebbe mai una fonte, nemmeno per quanto riguarda le e-mail del DNC. Ma penso che il TPTB abbia paura di ciò che Wikileaks potrebbe trattenere come punizione se venissero a portarlo via. Potrebbero avere cose che fanno sembrare il vault7 piccole patate. Potrebbero anche esserci potenziali rivelatori che hanno solo bisogno di un po' più di coraggio, e vedere Julian portato via potrebbe spingerli oltre il limite. Per ora lo tengono in una scatola e potrebbero accontentarsi di mantenerlo così. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

  15. H.Kelly Taylor
    Gennaio 31, 2019 a 12: 56

    Il governo non ha riconosciuto se siano state presentate accuse formali contro Assange e il Comitato non ha citato alcuna autorità che sostenga l’idea secondo cui il pubblico ha il diritto di richiedere al governo di confermare o negare di aver accusato qualcuno”. Ciò si avvicina molto a dire che non esiste l'habeas corpus, e immagino che nel Wackoland non esista.

  16. Sam F
    Gennaio 31, 2019 a 12: 13

    Naturalmente alcuni casi devono essere inizialmente sigillati, per evitare che gli imputati nascondano prove e beni nelle cause civili, o fuggano nelle cause penali. Ma la decisione su quali casi sigillare e indagare è altamente partigiana.

    Ad esempio, ho un caso di racket sul copyright che verrebbe sempre sigillato se intrapreso dal governo, fino a quando le prove e i beni non fossero sequestrati, ma a cui non solo è stato negato il sigillo da un tribunale federale, ma le prove sono state effettivamente pubblicate dal tribunale per impedire qualsiasi procedimento giudiziario contro gli imputati evidentemente colpevoli. Ciò era evidentemente dovuto al fatto che il materiale rubato costituiva un'analisi politica non condivisa dai giudici, che hanno deliberatamente abusato del loro ufficio pubblico per avvisare gli imputati e impedire il risarcimento dei danni. Dopo il processo contro gli Stati Uniti per aver sequestrato i fondi dovuti agli imputati, un altro giudice ha semplicemente ignorato tutta la legge di vecchia data e la legge costituzionale ben presentata alla corte, e ha inventato scuse ridicole senza alcuna base giuridica.

    Quindi la decisione se sigillare l'azione non è una decisione di diritto, ma di dipendenza di parte. Le ridicole motivazioni legali vengono semplicemente messe insieme con disprezzo dal Dipartimento di Giustizia e approvate dal giudice, senza alcuna considerazione se non la dipendenza dalla carriera. Dipendono tutti dalla loro tribù e non hanno alcun interesse per la legge, la Costituzione o il popolo. Queste ultime preoccupazioni non sono mai altro che pretesti, che il pubblico non vede mai perché non può accedere alle prove e alle argomentazioni in opposizione.

    • luke
      Gennaio 31, 2019 a 20: 42

      Sì. Mafia.

  17. Jeff Harrison
    Gennaio 31, 2019 a 11: 18

    Purtroppo, la magistratura non ci proteggerà dalle depredazioni dei fascisti al governo. È nostro compito come cittadini non giudiziari tenere persone come Eliot Abrams fuori dal governo, non dalla magistratura.

  18. Contro la guerra7
    Gennaio 31, 2019 a 11: 18

    Perché dovrebbe indossare una bandiera sulle sue vesti giudiziarie? Come indossare la divisa di una squadra sportiva. La legge non dovrebbe forse riguardare regole oggettive e non semplicemente prendere posizione?

    Dovrebbe esserlo, ma non lo è.

  19. dfnslblty
    Gennaio 31, 2019 a 09: 33

    Naturalmente “la legge” è un meccanismo coersivo di controllo costituzionale; in sua assenza c’è anarchia – non caos, piuttosto violenza senza sosta.
    Pertanto, la giustizia dovrebbe essere trasparente e ferma: niente tribunali segreti e niente patteggiamento!

    • OlyaPola
      Gennaio 31, 2019 a 15: 37

      “Naturalmente “la legge” è un meccanismo coersivo di controllo costituzionale; in sua assenza c’è anarchia – non caos, piuttosto violenza senza sosta.

      Pertanto, la giustizia dovrebbe essere trasparente e ferma: niente tribunali segreti e niente patteggiamento!”

      Una delle combinazioni utili nelle relazioni sociali coercitive è la fusione tra diritto e giustizia.

      Uno degli usi della fusione legge/giustizia all’interno di un’iterazione lineare facilitata dal “dovere” è quello di incoraggiare gli sforzi di “riforma” garantendo così la continuazione della fusione legge/giustizia e la continua utilità della legge come strumento di coercizione/spostamento. facilitare la continuazione delle relazioni sociali coercitive – un processo di oscillazione circolare.

      Altri processi di oscillazione circolare sono facilitati da variazioni sul tema della “proprietà”.

      Come avrebbe osservato il signor Bourbon, “Apres nous le deluge” è spesso uno strumento ideologico utilizzato dagli oppositori e nella tua frase “in sua assenza c'è l'anarchia – non il caos, piuttosto la violenza senza sosta”.

      Ciò si basa anche su un inquadramento logico lineare che presuppone che in un sistema interattivo complesso solo una variabile cambi lasciando tutte le altre inalterate, cercando così di precludere la percezione/azione di/su opportunità di trascendenza laterale.

      Tuttavia nei sistemi interattivi complessi tutte le variabili cambiano con traiettorie e velocità diverse nei processi laterali.

      Allora come catalizzare il processo laterale per trascendere il paradosso insito nella fusione legge/giustizia?

      1. Smettere di immergersi nelle divisioni del lavoro degli avversari dove uno decide e gli altri vengono decisi.

      2. Smettere di fare affidamento sui precedenti; testare nuovamente tutte le ipotesi utilizzando criteri e metodi di valutazione in via di sviluppo.

      3. Smettila di vestirti per l'occasione e di impegnarti in altre cerimonie di mistificazione.

      4. Comprendere che la legge e la giustizia sono strumenti di interazione sociale e non limitati a strumenti di coercizione, compresi concetti come “legge di Dio”.

      5. Comprendere che la trascendenza è un processo laterale, non una destinazione.

  20. Eric32
    Gennaio 31, 2019 a 09: 21

    Questa giudice menziona la necessità del governo americano di indagare sulla questione.

    Ma non hanno nemmeno fatto alcun passo per intervistare Assange nell’ambasciata, per metterlo a verbale riguardo alle sue fonti.

    Il buon senso indicherebbe che lo farebbero, specialmente per quanto riguarda le e-mail di DNC/Hillary e l'omicidio del dipendente della DNC Seth Rich.

    A meno che non siano interessati a ciò che potrebbe dire, in una situazione in cui non hanno il controllo totale e la coercizione su di lui.

    • Rob Roy
      Febbraio 1, 2019 a 01: 37

      Assange ha detto: “Quante volte devo dirlo? Le e-mail sono state PERDUTE dal DNC, non HACKERATE da estranei. (quella citazione è abbastanza vicina). Ecco perché è stato tagliato fuori dal mondo esterno e perché viene ucciso nell'ambasciata... una volta è rimasto tre giorni senza cibo. È in isolamento, la sua salute peggiora. Gli Stati Uniti aspettano che perda la testa o muoia. Se lo mettono le mani addosso, verrà messo in prigione... forse a Guantánamo... e lasciato a marcire per sempre e mai processato. Perché? Perché se viene portato in tribunale, allora anche il New York Times e il Washington Post dovranno essere processati... e non possiamo processare quei due cagnolini, vero? Assange è un importante giornalista investigativo rispettato da altri importanti reporter che effettivamente indagano e portano avanti la verità, motivo per cui non possono più essere pubblicati nei media dei propagandisti. Ecco perché continua la veglia a suo carico da parte di questi eminenti scrittori. Noi ti sosteniamo, Julian.

      • Eric32
        Febbraio 3, 2019 a 12: 24

        Anche se Assange andasse sotto processo, c'è una trovata legale di “segreti ufficiali” contro il governo degli Stati Uniti. si può invocare la chiusura del processo al pubblico e ai media (spazzatura).

        Inoltre, la NSA ha così tante informazioni raccolte su così tanti giudici e potenziali giurati, che può scegliere giudici/giurati che si adattano a ciò che vogliono e poi, se necessario, ricattare/costringere i giudici/giurati ribelli nella direzione che vogliono.

  21. Gennaio 31, 2019 a 07: 45

    Il giudice:

    "Il governo si oppone alla richiesta del Comitato sulla base del fatto che non ha né confermato né negato se siano state presentate accuse contro Assange e non può essere loro richiesto di rivelare tali informazioni prima che venga effettuato un arresto", ha scritto Brinkema nella sua sentenza di 10 pagine.

    Questo è abbastanza facile da capire. Tuttavia, assomiglia alla nostra posizione sulle armi nucleari di Israele.

    Ecco di nuovo il giudice:

    “Naturalmente, che un casellario giudiziario sia soggetto al diritto di accesso non significa che il pubblico abbia il diritto di visionare il casellario giudiziale in ogni momento e in ogni caso. Al contrario, che il diritto sia presuntivo significa che esso può essere superato, a favore della non divulgazione o della sigillatura, se del caso”.

    È facile capire perché questa signora è una delle preferite del governo. Chissà, il giudice Brinkema potrebbe sorprenderci.

  22. JDD
    Gennaio 31, 2019 a 07: 39

    Brinkema è lo stesso giudice che ha presieduto il processo e il silenzio di Zacarias Moussaoui, in cui all'imputato è stato di fatto impedito di presentare la sua tesi secondo cui Osama Bin-Laden non era né la mente né l'architetto dell'atrocità dell'911 settembre, ma piuttosto ha indicato la colpevolezza dei livelli più alti della famiglia reale e del governo saudita.

  23. Mike K
    Gennaio 31, 2019 a 07: 07

    I “giudici” sono solo una caratteristica del corrotto sistema di “giustizia” statunitense. Aspettarsi una vera giustizia da questi burattini fasulli del marcio governo degli Stati Uniti significa essere delusi e perdere tempo.

    • Febbraio 1, 2019 a 14: 38

      Rientrano in una categoria che io chiamo “guardiani nominati”. Come sottolinea Randloph Bourne, i guardiani (non usa questo termine) possono essere chiunque, soprattutto quando lo Stato bellicoso scatena la febbre della guerra. Individui solidi diventano quindi bersagli di agenti governativi “dilettanti”. Quelli sono guardiani (secondo la mia definizione di guardiani) che aiutano a tenere la plebaglia, anche se diventa una minoranza, fuori dai piedi dello Stato e dei suoi strumenti. I guardiani nominati non sono dilettanti. Anche se farebbero il gatekeeper se non fossero nominati, come guardiani nominati sono pagati, più motivati ​​quindi e consapevoli del loro ruolo di gatekeeper. I giudici sono guardiani importanti (quando sono guardiani), così come lo sono la polizia, i soldati, i giornalisti conformisti, ecc.

      Un gatekeeper è qualcuno che identifica il potere, si allinea con esso e cerca di proteggerlo in cambio di protezione. Un gatekeeper non è interessato solo a bloccare i messaggi provenienti dagli obiettivi dello Stato (che includono persone normali che hanno opinioni che allo Stato non piacciono). Il guardiano ostacola, in modi piccoli e gravi, gli individui che ritiene (spesso per conto proprio) abbiano opinioni politiche “sbagliate”. Le opinioni politiche sbagliate? Si tratterebbe di persone che credono nella democrazia, nell’equità, nelle regole a favore piuttosto che contro le persone, ecc. In altre parole, si tratterebbe di persone il cui pensiero è esattamente l’opposto dello Stato e delle élite.

  24. Calgaco
    Gennaio 31, 2019 a 06: 23

    Conclusione praticamente scontata con questo “giudice”. L’unica cosa da dire è che ciò dimostra quanto il sistema giudiziario sia impazzito con l’idea assurda delle accuse sigillate – che da rare sono diventate quasi obbligatorie, anche in questo caso in cui tutti sanno che l’accusa esiste. Mi aspetto che, data la debolezza dei divieti contro la tortura e la sua crescente pratica comune, la tortura diventerà praticamente obbligatoria allo stesso modo. “Giudicare” oggigiorno significa qualcuno la cui facoltà di giudizio è difettosa, clinicamente difettosa, al punto che non capisce letteralmente cosa intendono le persone comuni quando pronunciano il verbo “giudicare”.

  25. Kieron
    Gennaio 31, 2019 a 01: 19

    Di volta in volta, il sistema legale negli Stati Uniti ha dimostrato di essere totalmente parziale. I giudici temono che la chiamata “sbagliata” li renderà un bersaglio per l'assassino di stato, non ci sono dubbi che sia così. Quindi, la democrazia di cui si strombazza e che i neoconservatori americani considerano una delle principali esportazioni non è in realtà altro che un malandato pezzo di spazzatura costruito a buon mercato e facilmente scartabile una volta usato un paio di volte. Non ora i giocattoli di plastica trovati nelle scatole di cornflakes degli anni passati, ma le vite di chi racconta la verità. Stiamo tutti gradualmente diventando quel pezzo di spazzatura!

  26. Smedley Butler
    Gennaio 31, 2019 a 00: 48

    I nostri tribunali sono uno zimbello pieno di hacker partigiani.

    • OlyaPola
      Gennaio 31, 2019 a 01: 38

      "I nostri tribunali sono uno zimbello pieno di hacker partigiani."

      Forse la confezione più importante è l’allestimento di una vetrina che rappresenta lo stato di diritto come stato di diritto – un’iterazione della tecnica di rappresentare le relazioni sociali basate sulla classe come relazioni sociali non basate sulla classe come “uguali davanti alla legge” replicando le nozioni di “noi” ”.

      La legge è uno strumento di controllo, un meccanismo coercitivo inerente alla continuazione delle relazioni sociali temporanee attualmente autodefinite “Gli Stati Uniti d’America”, non limitato all’area politica geografica attualmente autodefinita “Gli Stati Uniti d’America” America” che la dottrina Monroe ha voluto/cerca di ridefinire.

      • Ricerca di Maxwell
        Gennaio 31, 2019 a 13: 17

        Punti eccellenti, OlyaPola! Per il cittadino comune, le leggi brillano dell’illusione della “giustizia”, ed egli generalmente non è consapevole del fatto che non sono né mirate né applicate in modo equo, rendendolo una vittima di esse molto più frequentemente dei ricchi.

        “Più lo Stato è corrotto, più le leggi sono numerose”. – Tacito

        • OlyaPola
          Gennaio 31, 2019 a 15: 47

          “Più corrotto è lo Stato, più numerose sono le leggi”. – Tacito”

          Potrei soffrire di perdita di memoria, ma non riesco a ricordare se Tacito ricordasse la battuta finale:

          Quanto più corrotto è lo Stato, tanto più numerosi sono gli avvocati.

          Buon viaggio.

          • Febbraio 1, 2019 a 07: 52

            OlyaPola, grazie. Leggi fatte da avvocati per avvocati. L'unica esposizione che ricordo è stata quando gli assicuratori hanno cercato di ottenere una riforma sulla negligenza medica. Gli avvocati di entrambe le parti si sono fatti avanti per combattere cose come il controllo delle spese di contingenza. Tutte obiezioni espresse in dichiarazioni altisonanti sulla libertà e sulla Costituzione.

          • OlyaPola
            Febbraio 2, 2019 a 05: 08

            Ri: Herman 1 febbraio 2019 alle 7:52 (almeno in qualche località del pianeta, forse in emulazione degli orari ferroviari dell'"Unione Sovietica" che erano sempre basati sull'ora di Mosca).

            "Gli avvocati di entrambe le parti si sono fatti avanti per combattere cose come il controllo delle spese di contingenza."

            Grazie per la tua illustrazione che ha un’ampia applicazione nel minare le illusioni ampiamente sostenute/praticate nelle relazioni sociali temporanee attualmente autodescritte come “Gli Stati Uniti d’America” e altrove.

            Normalmente nelle analisi il quadro contestuale viene delineato fin dall'inizio per consentire ad altri di verificare le ipotesi.

            Inquadramento contestuale

            1. Tutti i fenomeni hanno emivite con traiettoria e velocità variabili.

            2. Alcuni osservatori di questi processi laterali percepiscono la corruzione/decadimento in funzione del ricorso a vari metodi che facilitano il bias di conferma, mentre alcuni professionisti percepiscono opportunità di fecondazione attraverso altri metodi.

            3. Le relazioni sociali temporanee autodescritte come “L’Unione Sovietica” emulavano, in traiettorie e velocità variabili, le relazioni sociali temporanee attualmente autodescritte come “Gli Stati Uniti d’America” e altrove, principalmente in funzione di percezioni condivise che gli avversari le relazioni erano/sono efficienti rispetto al loro scopo sia interno che esterno.

            4. Che le relazioni contraddittorie, inclusa la “competizione”, facilitano la continuazione di relazioni sociali coercitive attraverso una “riforma” lineare basata sull’interesse personale dei partecipanti.

            5. Le relazioni contraddittorie, inclusa la “competizione” basata su precedenti, sono coinvolgenti dato che i partecipanti sono in gran parte impegnati a “combattere vecchie battaglie”.

            6. Che le opportunità di trascendenza sono funzioni di traiettorie e velocità crescenti delle relazioni contraddittorie facilitate dall'immersione, dalla percezione, dalla proiezione e dal ricorso a una maggiore analisi delle relazioni contraddittorie da parte di coloro che vengono trascesi.

            “Leggi fatte da avvocati per avvocati”.

            Essere un avvocato richiede una certa immersione nel concetto e nella pratica della “legge” e un interesse nella sua continuazione limitando la “riforma” all’interno di una cornice lineare.

            Essere un avvocato richiede una certa immersione e il ricorso ai precedenti.

            Di conseguenza il sistema della “legge” è ristretto entro le tolleranze del sistema.

            Contributi di avvocati e altri allo scioglimento dell'”Unione Sovietica” e degli “Stati Uniti d'America”.

            Krusciov era un apparatchik che cercò di riformare “L’Unione Sovietica”; Il signor Gorbaciov era/è un avvocato che ha cercato di riformare “L’Unione Sovietica”.

            I loro scopi erano simili: aumentare l’efficienza e la sostenibilità dell’“Unione Sovietica”; le loro “strategie/tattiche”, che in gran parte erano proiezioni del loro contesto/aspettative/esperienza, erano dissimili; i risultati dei loro sforzi furono simili – contribuendo alla trascendenza dell’”Unione Sovietica”.

            Come descritto nella miniatura in un altro thread: https://consortiumnews.com/2019/01/29/the-making-of-juan-guaido-us-regime-change-laboratory-created-venezuelas-coup-leader/#comments

            “L’Unione Sovietica” emulava gli “Stati Uniti d’America” nel cercare di creare una società di classe coercitiva sotto il mantello di una società cooperativa e non di classe; una presunta meritocrazia, faro su una collina, terra di opportunità senza definire opportunità o a chi.

            La lunghezza dei rispettivi intervalli di tempo è stata facilitata da molti fattori inerenti alle relazioni sociali coercitive, inclusi ma non limitati all'uso dell'altro, al nostrum del noi e all'uso dei benefici derivati ​​dallo sfruttamento interno ed esterno, oltre al processo di trascendenza. di relazioni sociali temporanee autodefinite “L’Unione Sovietica” e “Gli Stati Uniti d’America” era in corso fin dall’inizio come conseguenza dell’esperienza dell’”Unione Sovietica” e degli “Stati Uniti d’America” di una crescente somma di alcuni membri della popolazione dell’”Unione Sovietica”, degli “Stati Uniti d’America” e di altri, presentando vari segni di alienazione, che minano l’uso dell’altro, la definizione di noi e l’uso dei benefici derivati ​​da sfruttamento interno ed esterno.

            In tali scenari – alcuni cercano di mantenere “Gli Stati Uniti d’America” attraverso un ricorso crescente e ampliato alla coercizione compreso lo sfollamento, alcuni cercano di “riformare” “Gli Stati Uniti d’America”, altri cercano di indossare nuovi abiti per beneficiare delle opportunità di dissoluzione degli “Stati Uniti d’America”, e alcuni hanno aiutato/aiutano la trascendenza degli “Stati Uniti d’America” attraverso sistemi cooperativi di uguali e diversi – un processo laterale che continua”.

            L'osservazione del signor Rove secondo cui "Puoi ingannare alcune persone tutto il tempo e quelle sono quelle su cui dovresti concentrarti" ha ancora una prova di validità e gli sforzi degli avvocati e di altri sono volti a contribuire ai tentativi di aumentare la somma di alcune delle persone che sono stolte, la cui conseguenza è la riduzione della somma di alcune delle persone che sono stolte.

            Nelle analisi attuali, incluse alcune eseguite dal “Dipartimento della Difesa”, le relazioni contraddittorie e coercitive verranno trascese attraverso varie traiettorie a varie velocità, sia riducendo la somma di tutte le persone quasi a zero attraverso varie conseguenze delle relazioni contraddittorie comprese le relazioni con il ambientale, o annegando un uomo che sta annegando con il minimo contraccolpo attraverso la cooperazione, che in alcuni casi può essere limitata alla complicità, la cui condizione pone fine.

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