La politica estera squilibrata di Mike Pompeo

Il segretario di stato americano è un fanatico cristiano che considera gli Stati Uniti incapaci di fare il male, scrive Lawrence Davidson.

By Lorenzo Davidson
TothePointAnalysis.com

NOI Il segretario di Stato Mike Pompeo ha iniziato il nuovo anno – la data era il 10 gennaio – predicando “la verità” sulla politica estera degli Stati Uniti in Medio Oriente e, per ragioni che spiegheremo più avanti, ha scelto di farlo all’American University Al Cairo. Ha lasciato intendere di essere particolarmente capace di discernere la verità perché è “un cristiano evangelico” che tiene una “Bibbia aperta sulla mia scrivania per ricordarmi di Dio, della Sua Parola e della Verità”. Questa confessione indica che Pompeo indossa occhiali ideologici attraverso i quali non è possibile vedere il mondo, tanto meno il Medio Oriente, in modo oggettivo. Possiamo supporre che il presidente decisamente sconsiderato e amorale che serve non abbia problemi con questo profeta del Dipartimento di Stato perché Pompeo è uno dei pochi ministri che il presidente Donald Trump non ha licenziato. 

Allora quali sono le versioni di Pompeo della verità sulla politica estera? Per quanto riguarda le sue dichiarazioni al Cairo, sono duplici. In primo luogo, come ci si aspetta da un uomo del suo temperamento (ha dichiarato: “Sono un militare” che ha imparato il suo “codice fondamentale di integrità” a West Point), ha identificato il vero nemico del mondo civilizzato. E, ancora una volta non inaspettatamente, dato il suo fanatismo cristiano, il nemico è di origine musulmana. È la cabala “tenace e feroce” dell’“islamismo radicale, una tensione dissoluta della fede che cerca di sovvertire ogni altra forma di culto o di governo”. 

Pompeo con la stampa in viaggio in Medio Oriente, 7 gennaio 2019. (Foto del Dipartimento di Stato di Ron Pryzsucha)

Pompeo con la stampa itinerante in viaggio in Medio Oriente, 7 gennaio 2019. (Foto del Dipartimento di Stato di Ron Pryzsucha)

Omissioni notevoli

Questa “verità” iniziale è degna di nota per ciò che non prende in considerazione, come le tradizionali alleanze statunitensi con dittature militari o monarchiche brutali e corrotte. Qualsiasi mossa volta a ridurre il sostegno a tali regimi in Medio Oriente è, secondo Pompeo, un “errore di valutazione” che deve avere “risultati disastrosi”. Finché queste dittature si oppongono a ciò a cui Pompeo si oppone, la loro brutalità e natura corrotta possono essere giudicate accettabili. Ad esempio, Pompeo ha elogiato il suo ospite, il dittatore militare dell’Egitto, Abdel Fattah Saeed Hussein Khalil El-Sisi, che è un esempio archetipico di questa razza omicida di sovrano. Ha elogiato El-Sisi proprio perché si è unito agli Stati Uniti nella repressione degli “islamisti”. Il dittatore egiziano, nelle parole di Pompeo, è “un uomo coraggioso”.

La seconda “verità” di Pompeo è il fatto evidente dell’eccezionalismo americano. Ha detto ai suoi ascoltatori che “l’America è una forza positiva in Medio Oriente”. Pompeo non articola il riferimento, ma la sua affermazione attinge all’immagine cristiana degli Stati Uniti come “una città splendente sulla collina”, una luce benedetta da Dio per le nazioni. Questo era uno dei temi preferiti di Ronald Reagan. 

A riprova della presunta beneficenza americana, Pompeo fa una serie di affermazioni dubbie sul comportamento del governo degli Stati Uniti. Eccone alcuni. I commenti tra parentesi sono quelli di questo autore: 

“Per coloro che sono preoccupati per l’uso del potere americano, ricordate questo: (No.1) L’America è sempre stata, e sempre sarà, una forza liberatrice”. [Dalla seconda guerra mondiale abbiamo liberato i dittatori dal loro stesso popolo ribelle.] (No.2) “Abbiamo messo insieme una coalizione per liberare il Kuwait da Saddam Hussein”. [Le successive due Guerre del Golfo e il regime di sanzioni imposto dagli Stati Uniti hanno ucciso almeno mezzo milione di iracheni.] (No.3) “E quando la missione è finita, quando il lavoro è completo, l’America se ne va”. [A meno che il governo dei paesi “liberati” non voglia che Washington stabilisca delle basi, cosa che, a quanto pare, fa quasi sempre. Gli Stati Uniti ora hanno circa 800 basi militari in 70 paesi in tutto il mondo.] (N. 4) Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno contribuito a distruggere la maggior parte dell’ISIS e, nel farlo, “hanno salvato migliaia di vite”.[Non esiste un numero ufficiale dei civili uccisi nella cosiddetta guerra al terrorismo, di cui la campagna contro l’Isis non è che una parte. Tuttavia, non vi è dubbio che, ad oggi, si tratti almeno di centinaia di migliaia. ] (N.5) “La vita sta tornando alla normalità per milioni di iracheni e siriani”. [A meno che tu non abbia una definizione davvero perversa di “normale”, questa è una totale fantasia.]

Salvare la politica estera

Secondo Pompeo, i risultati n. 4 e n. 5 sono dovuti al “fatto” che il presidente Donald Trump ha salvato la politica estera degli Stati Uniti in Medio Oriente. Salvato? Salvato da cosa? Dalla politica estera di Barack Obama, ovviamente.

Pompeo visita la Cattedrale della Natività, 10 gennaio 2019. (Dipartimento di Stato)

Pompeo visita la Cattedrale della Natività, 10 gennaio 2019. (Dipartimento di Stato)

“L’America, tua amica di lunga data, era troppo assente. Perché? Perché i nostri leader hanno letto gravemente male la nostra storia e il vostro momento storico. Questi malintesi fondamentali sono stati chiariti in questa città nel 2009”.

Questa affermazione era un riferimento diretto al discorso dell'ex presidente Obama che chiedeva un “nuovo rapporto con il mondo musulmano” pronunciato il 4 giugno 2009 nella vicina Università del Cairo. Ecco perché Pompeo è venuto in Egitto per tenere il suo discorso, che in sostanza è un atto d'accusa contro la politica estera di Obama. 

In breve, nel 2009 Obama, che nel suo discorso al Cairo sosteneva anche di dire la verità, aveva fatto riferimento all’impatto negativo della storia imperiale e coloniale occidentale nei confronti del Medio Oriente, e poi aveva assunto una posizione pro-democrazia che, se portata nella politica , avrebbe indebolito il sostegno alle dittature tradizionali in luoghi come l’Egitto. Obama ha visto una connessione tra la brutalità di tali dittature e la diffusione del fanatismo religioso, una connessione che è più forte della sola ideologia “islamica radicale”. Obama ha anche lasciato intendere che la politica del presidente George W. Bush post 9 settembre, che ha portato non solo all’invasione non necessaria dell’Iraq, ma anche a una politica di tortura ufficiale, ha portato gli Stati Uniti ad “agire contrariamente ai nostri ideali”. Inoltre, Obama era pronto a negoziare con quelli visti come nemici da Pompeo, come simboleggiato dalla sua volontà di stringere un accordo con l’Iran. 

Obama sul palco per parlare all'Università Americana del Cairo, 4 giugno 2009. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

Obama all’Università Americana del Cairo, 4 giugno 2009. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Pete Souza)

Pompeo, il fanatico cristiano che vede gli Stati Uniti come incapaci di fare il male, non può considerare oggettivamente o forse nemmeno comprendere le posizioni di Obama. Li liquida come una “lettura errata” della storia. Le indicazioni di Obama, in verità in gran parte inefficaci, che si discostavano dalla tradizionale politica estera in Medio Oriente, avevano, secondo Pompeo, introdotto “l’era della vergogna americana autoinflitta”. Se Pompeo è carente di comprensione storica, è avaro di iperboli. 

Ritirata e caos

Una delle affermazioni più inquietanti di Pompeo è che “quando l’America si ritira, spesso segue il caos”.

Purtroppo, almeno in Medio Oriente, è vero l’esatto opposto: il caos deriva dall’invasione. Ciò può essere dimostrato dalle conseguenze delle azioni del presidente George W. Bush. È stata l'invasione dell'Iraq da parte di Bush, i cui risultati erano prevedibili, ad aprire la regione al caos, inclusa la crescita dell'Isis. L’invasione dell’Iraq ha anche aperto le porte a una crisi di rifugiati in corso (che la guerra civile siriana – probabilmente prolungata dal coinvolgimento degli Stati Uniti – ha peggiorato ulteriormente). Il successivo intervento in Libia, sotto la supervisione di Obama, non ha fatto altro che intensificare le turbolenze. Tuttavia, nessuna di queste azioni, o la miseria che causarono, sembra aver disturbato la sensibilità cristiana di Pompeo.

L’esame della storia degli eventi può fornirci delle guide, anche se imperfette, per le politiche e i comportamenti attuali. Una precondizione necessaria per sfruttare al meglio questo esame è la capacità di farlo nel modo più obiettivo possibile. Altrimenti, per usare le parole di Pompeo, finiremo per “commettere gravi errori”. Parte del processo è essere in grado di riconoscere le reali cause degli eventi e sapere quando abbandonare le pratiche tradizionali che non ti portano più dove vuoi andare.

Eppure ecco che il Segretario di Stato Mike Pompeo insiste, da un lato, sul mantenimento di politiche logore che sostengono i dittatori. Queste politiche non hanno prodotto la stabilità che egli ritiene di avere, ma hanno piuttosto contribuito a creare proprio il caos che attribuisce a Obama. D'altro canto, il suo fondamentalismo cristiano lo ha reso cieco rispetto a qualsiasi comprensione oggettiva della storia del Medio Oriente e del ruolo dell'America in quella regione. Ecco perché finisce per affermare contraddizioni. Ad esempio, verso la fine del suo discorso ci dice (n. 1) “l’amministrazione Trump continuerà anche a fare pressioni per una pace reale e duratura tra Israele e palestinesi” e (n. 2) “abbiamo aderito a la nostra parola. Il presidente Trump ha condotto una campagna sulla promessa di riconoscere Gerusalemme, sede del governo israeliano, come capitale della nazione. A maggio abbiamo trasferito lì la nostra ambasciata”. Queste due affermazioni sono in diretta contraddizione tra loro. Tuttavia, Pompeo non tiene conto di questo fatto. Questo è un prodotto dell’ideologia aggravata dall’ignoranza.

Pompeo visita la moschea Al Fattah Al Alim al Cairo, 10 gennaio 2019. (Dipartimento di Stato)

Pompeo visita la moschea Al Fattah Al Alim al Cairo, 10 gennaio 2019. (Dipartimento di Stato)

Stando così le cose, Mike Pompeo e Donald Trump sono strani compagni di letto. Ovviamente entrambi sono ignoranti. Ma la cosa più vicina a un’ideologia che Trump ha è il suo egotismo e quel suo famigerato “viscere” che apparentemente gli dice cosa è giusto e cosa è sbagliato. Certamente non è un cristiano credente e nemmeno uno sciovinista americano, ma piuttosto è uno sciovinista personale che si considera una personificazione degli Stati Uniti.

Se c’è qualcosa che Pompeo e Trump hanno in comune (a parte l’ignoranza), sembra essere una ferma antipatia per tutto ciò che è connesso a Obama. Sappiamo che Trump potrebbe essere ossessionato da Obama, forse per ragioni razziste. Come ha notato un consigliere del Partito Democratico, “il suo unico principio guida [di Trump] sembra essere quello di annullare ciò che ha fatto Obama. La sua motivazione principale sembra essere la sua animosità nei confronti di Obama”. Mike Pompeo sembra in sintonia con il suo capo a questo riguardo. Dopotutto, Pompeo ha fatto di tutto per incriminare Obama, incolpandolo della morte di migliaia di persone, e lo ha fatto nella stessa città in cui Obama ha lanciato la sua più promettente iniziativa in Medio Oriente. Le azioni di Pompeo a questo riguardo sono state personali e dispettose. 

Quindi eccolo qui. Ciò che motiva il segretario di Stato Mike Pompeo: (n. 1) fanatismo cristiano (n. 2) eccezionalismo americano e (n. 3) antipatia personale per il primo presidente nero degli Stati Uniti. In termini di posizione che ricopre nel governo, questa è una combinazione perdente per il resto di noi. Personalmente, non mi fiderei di quest’uomo per guidare i rapporti in corso tra me e i miei vicini, quindi potete immaginare il mio orrore nel doverlo sopportare come segretario di stato.

Lawrence Davidson è professore emerito di storia alla West Chester University in Pennsylvania. Dal 2010 pubblica le sue analisi su argomenti di politica interna ed estera degli Stati Uniti, diritto internazionale e umanitario e pratiche e politiche israeliane/sioniste.

70 commenti per “La politica estera squilibrata di Mike Pompeo"

  1. Robert e Williamson Jr
    Febbraio 6, 2019 a 17: 03

    Devo le mie scuse al lettore. Ho fatto un'omissione lampante. Malcom X.

    JFK è stato assassinato per paura e dispetto, per odio assoluto. L'odio che i Deep Stater hanno sviluppato perché si sentivano minacciati.

    La morte di Martin è stata un avvertimento del Deep State. La morte di Bobby per far sì che la sua storia non vedesse mai la luce. E a Malcolm X veniva inviato un altro messaggio Deep State. Qualcosa che la CIA probabilmente ha imparato dal Mossad.

    Dietro tutti questi omicidi c'era l'odio espresso da John Wilkes Booth. La paura è stata generata perché gli elitisti super ricchi, gli SWETS, temono che qualcuno riceva un po’ della loro “torta” e l’odio generato a causa dell’audacia con cui chiunque possa sfidare la regola degli “SWETS”. Tutti dovevano essere “puniti” per servire da lezione a tutti gli altri.

    Tirannia praticamente semplice!

  2. Josep
    Febbraio 5, 2019 a 05: 26

    "Luce benedetta da Dio alle nazioni", il mio culo.

    Per una nazione sviluppata che si vanta come tale, ci sono molte cose in cui fallisce miseramente e che altre nazioni sviluppate, inclusa la Russia, sono riuscite a fare. Due delle più importanti di queste sono 1) assistenza sanitaria e 2) congedo di maternità retribuito. Se pompaeo crede davvero che l'America sia così speciale, quindi lui e i suoi simili dovrebbero concentrarsi su queste due questioni interne e su decine se non centinaia di altre invece di ficcare il naso dove non appartiene. È vergognoso.

  3. Robert e Williamson Jr
    Febbraio 4, 2019 a 18: 33

    Ha molto ragione, signor Chuckman.

    Il fatto è che a questo punto, se ci fosse una seconda venuta, qualsiasi tentativo da parte di JC di aggiustare il governo degli Stati Uniti equivarrebbe a riorganizzare le sedie a sdraio sul Titanic. Il Dipartimento di Giustizia è compromesso dalla CIA/NSA per volere del Deep State. Se non verrà riorganizzato in modo da impedire l’ingerenza esterna di questi cristiani evangelici radicalizzati ed estremisti, nulla cambierà.

    La presenza di Barr a Washington mostra che il Deep State è pronto per un altro “RESET” del governo. Molto simile a quello che accadde la prima volta che Barr passò attraverso l'ufficio dell'AG. Lo hanno fatto ogni volta che vengono sorpresi con i pantaloni abbassati, ogni 20 anni circa.. 1947-1963
    Il pasticcio nel 63 richiese molta attenzione per riuscirci e lo sconvolgimento a livello federale durò fino al 1976 circa. 1976-1993 Reagan e i Contras, BCCI, e il DOJ Bill Hamilton PROMIS / Inslaw Scandal, 911 & the Patriot Act, e ora questo fiasco di Trump.

    Se fossi un giovane democratico in lizza per una carica elevata, studierei molto da vicino la morte di Abraham, Martin, John e Bobby.

    Ma allora cosa ne so?

  4. Febbraio 3, 2019 a 14: 33

    “La folle politica estera di Mike Pompeo”

    Sì, è squilibrato ed è piuttosto pericoloso.

    Ma non è specificatamente di Pompeo.

    E nemmeno quello di Bolton o di Haspel.

    È la politica estera di Trump.

    È la politica estera di Nancy Pelosi.

    È la politica estera di Hillary Clinton.

    È la politica estera di Elizabeth Warren.

    È la politica estera di Obama.

    È anche, in gran parte, la politica estera di Bernie Sander.

    Non posso proprio essere d’accordo con nessuna versione dell’idea spesso espressa secondo cui “se solo potessimo sbarazzarci di questo o quel cattivo a Washington, tutto andrebbe bene e tornerebbe alla normalità”.

    L’intero potere americano sostiene queste cose orribili.

    È roba da un impero globale, non da uomini in redingote che parlavano con parole alte negli anni Novanta del Settecento.

    L'establishment del potere americano è corrotto dal denaro in politica, arrogante nei suoi presupposti imperialisti, e mostra effettivamente poca preoccupazione per il proprio popolo, per non parlare degli altri.

    L’eccezionalismo, il concetto più pericoloso, è saldamente radicato nella coscienza di tutti loro, e probabilmente molti di loro non se ne rendono nemmeno pienamente conto. È l'aria che respirano.

    “Ritorno al tavolo da disegno” sarebbe l’unica vera risposta se gli Stati Uniti adottassero qualsiasi altro tipo di impresa.

    Ma penso che possiamo essere d'accordo sul fatto che sia probabile quanto la Seconda Venuta.

  5. Febbraio 3, 2019 a 08: 21

    Alcuni commenti richiamano l'autore al compito di cercare di resuscitare Obama come illuminato. Sì, i suoi discorsi lo erano, le sue azioni no. È un peccato che così tanti ottimi scrittori non riescano a stare lontani dagli insulti e dalla faziosità. Jefferson vedeva la faziosità come un problema ma non poteva farci nulla. Faziosità e insulti commentano corrotti altrimenti perspicaci. È un peccato che l’istinto di Trump riguardo alla politica estera sia negato non dalla logica ma da attacchi personali ai quali è certamente vulnerabile. Ma uno statista più competente se la sarebbe cavata meglio se avesse cercato la distensione con la Russia o qualcosa di raramente menzionato, il diritto dei genitori di scegliere la scuola per i propri figli.

    È sempre bene leggere commenti che non trattano partiti politici, etichette e insulti e affrontano i problemi. Ci sono molti.

    • Febbraio 3, 2019 a 15: 08

      Sì, Obama era una figura molto oscura.

      Gli era capitato di avere un sorriso da ragazzino e una voce baritonale e gli piaceva l'indulgenza delle persone felici all'idea del primo presidente nero d'America.

      Ma la sua arroganza a volte era insopportabile. La gente lo dimentica o per qualche motivo non se ne è mai accorto. Ci sono molte foto di lui con il dito puntato in faccia a qualche altro leader mentre teneva una conferenza. Il suo linguaggio del corpo lo porta a volte a sporgersi nello spazio personale degli altri in una postura vagamente aggressiva. Le sue parole sprezzanti sulla Russia e su alcuni altri paesi esprimevano un giudizio spaventosamente negativo.

      Ha bombardato ogni giorno dei suoi otto anni.

      Ha creato il programma di uccisioni extragiudiziali su scala industriale della CIA. Ha creato un colpo di stato pericoloso e distruttivo in Ucraina. Ha portato i carri armati fino ai confini della Russia. Ha distrutto la Libia moderna. Ha cercato di distruggere la Siria.

      La sua aiutante davvero cattiva, Hillary Clinton, ha fatto cose estremamente sporche in Libia e Siria, incluso il trasporto segreto di armi e tagliagole. Seymour Hersh ci ha detto che ha persino inviato campioni delle scorte di armi chimiche di Gheddafi da utilizzare per la minaccia della “linea rossa” di Obama in Siria.

      Per quanto riguarda Jefferson e la faziosità, c'era un uomo le cui parole su quasi tutto non possono essere prese alla lettera.

      Fu uno dei padri fondatori della faziosità.

      Come Segretario di Stato assunse un mascalzone per modificare il giornale della sua fazione attaccando le politiche del suo capo, George Washington.

      Washington è stata danneggiata da alcune di queste attività, ma le cose sono andate avanti.

      In precedenza, Jefferson, come governatore, era arrivato molto vicino a sostenere apertamente la secessione per il suo stato, molto prima della Confederazione. Quando si opponeva a una politica, era spietato.

      Quando era presidente, per vendetta diede la caccia spietatamente ad Aaron Burr. Odiava quell'uomo per aver quasi vinto le elezioni come presidente con lo sciocco sistema del collegio elettorale, ancora peggio di adesso.

      Quando Napoleone invase la colonia in rivolta di Haiti, Jefferson diede loro tutta l'assistenza possibile. Questo per quanto riguarda tutte quelle linee di pubbliche relazioni su libertà e diritti.

  6. Vera Gottlieb
    Febbraio 2, 2019 a 16: 03

    Penso che tutti gli abitanti della "palude" siano squilibrati.

  7. Maria S Calef
    Gennaio 31, 2019 a 20: 10

    La nazione eccezionale che si pone al di sopra di ogni diritto internazionale, come gli Stati Uniti e il regime sionista, che ha anche il diritto di interferire negli affari interni di un'altra nazione per qualunque motivo il paese eccezionale desideri farlo.

  8. Giovanni Puma
    Gennaio 31, 2019 a 02: 29

    Democrazia? … in una società che afferma con orgoglio e a gran voce di essere dominata
    dalle istituzioni chiaramente totalitarie della religione, dell’esercito e delle corporazioni?!?

  9. Anis Sayani
    Gennaio 30, 2019 a 23: 00

    Sta parlando di religione! La religione insegna ad essere prima di tutto un essere umano. Da quale punto di vista la sua politica ha un minimo di umanità?

    • GIOVANNI CHUCKMAN
      Febbraio 3, 2019 a 15: 17

      Sì, Obama era una figura molto oscura.

      Gli era capitato di avere un sorriso da ragazzino e una voce baritonale e gli piaceva l'indulgenza delle persone felici all'idea del primo presidente nero d'America.

      Ma la sua arroganza a volte era insopportabile. La gente lo dimentica o per qualche motivo non se ne è mai accorto. Ci sono molte foto di lui con il dito puntato in faccia a qualche altro leader mentre teneva una conferenza. Il suo linguaggio del corpo lo porta a volte a sporgersi nello spazio personale degli altri in una postura piuttosto aggressiva. Le sue parole sprezzanti sulla Russia e su alcuni altri paesi esprimevano un giudizio spaventosamente negativo.

      Ha bombardato ogni giorno dei suoi otto anni.

      Ha creato il programma di uccisioni extragiudiziali su scala industriale della CIA. Ha creato un colpo di stato pericoloso e distruttivo in Ucraina. Ha portato i carri armati fino ai confini della Russia. Ha distrutto la Libia moderna. Ha cercato di distruggere la Siria.

      La sua aiutante davvero cattiva, Hillary Clinton, ha fatto cose estremamente sporche in Libia e Siria, incluso il trasporto segreto di armi e tagliagole. Seymour Hersh ci ha detto che ha persino inviato campioni delle scorte di armi chimiche di Gheddafi da utilizzare per la minaccia della “linea rossa” di Obama in Siria.

      Per quanto riguarda Jefferson e la faziosità, c'era un uomo le cui parole su quasi tutto non possono essere prese alla lettera.

      Fu uno dei padri fondatori della faziosità.

      Come Segretario di Stato assunse un mascalzone per modificare il giornale della sua fazione attaccando le politiche del suo capo, George Washington.

      Washington è stata danneggiata da alcune di queste attività, ma le cose sono andate avanti.

      In precedenza, Jefferson, come governatore, era arrivato molto vicino a sostenere apertamente la secessione per il suo stato, molto prima della Confederazione. Quando si opponeva a una politica, era spietato.

      Quando era presidente, ha letteralmente dato la caccia ad Aaron Burr per vendetta. Odiava quell'uomo per aver quasi vinto le elezioni come presidente con lo sciocco sistema del collegio elettorale, ancora peggio di adesso.

      Quando Napoleone invase la rivoltante colonia francese di Haiti, Jefferson diede loro tutta l'assistenza possibile. Questo per quanto riguarda tutte quelle linee di pubbliche relazioni su libertà e diritti.

  10. Robert e Williamson Jr
    Gennaio 30, 2019 a 19: 35

    NOTA: ho incluso nella mia "ricerca non così approfondita" originale, William Pelham Barr.

    Temevo che i miei commenti avrebbero sofferto se avessi provato a includere le informazioni che avevo trovato su Barr. Barr non è diverso da Pomeo, Pence o GHWBush.

    Spero sinceramente di non violare le regole dei commenti di questo sito, ma ecco qui.

    commondreams.org/views/2019/01/16/william-barrs-deeps-state-resume-cover-ups-covert-ops-and-pardons

    Cerca su Google la storia “Willaim Barr's Deeps Stat e Resume: Coverups, Covert Ops, and Pardons”, otterrai più di una fonte per questa storia perché è solida come una roccia!!

    Il materiale qui riportato dovrebbe essere una lettura obbligatoria per ogni americano. Iran contra, Iraq-gate, BCCI e forse lo scandalo Inslaw/PROMIS. E i democratici non fanno altro che domande morbide. Questo dovrebbe essere un oltraggio nazionale”, ha affermato il presidente entrante Bill Clinton
    non aveva alcun interesse a indagare sulla CIA. E credimi, aveva le sue ragioni per sentirsi così. Chiedi a Danny Casolaro, oh aspetta, è morto, beh chiedi a Gary Web, no aspetta, anche lui è morto, beh forse Vince Forster, oh sì, anche lui è morto.

    Sì, so cosa stai pensando, ma ho capito questo. Pensate più in grande gente, molto più in grande!!!

    Cristiani evangelici fanatici radicalizzati, sicuri che finora ha funzionato per loro. Ma sono i soldi. Cos'è che dicono tutti "seguire il denaro"! Barr non sarebbe andato lì perché i suoi cospiratori non volevano che ci andasse.

    Amici miei, queste persone operavano in un sito semplice (ricordate la mia ricerca wiki, in un sito semplice) e finora se la sono cavata.

    E’ tempo di costringere i democratici a fare chiarezza e a contribuire a ripulire questo pasticcio!! Devono guidare o seguire, ma qualunque cosa accada, dovrebbero togliersi di mezzo!!

  11. Tekyo Pantzov
    Gennaio 30, 2019 a 17: 08

    “Abdel Fattah Saeed Hussein Khalil El-Sisi, che è un esempio archetipico di questa razza omicida di sovrano”.
    Visto che sei in tema di governanti assassini, Prof, perché non menzionare Erdo?an, Khamenei e Mohammed bin Salman, che hanno assassinato molte più persone ciascuno di Sisi? Erdo?an, mentre imprigiona e tortura i suoi compagni islamici di orientamento Gülen (che erano stati suoi alleati fino al litigio del 2013) è ora il protettore e finanziatore dei nemici giurati di Sisi, i Fratelli Musulmani rifugiati dall'Egitto, che erano opprimendo e torturando le persone fino a quando non furono cacciate nel 2013.
    Questa ipocrisia concentrata è davvero disgustosa.

  12. Gennaio 30, 2019 a 15: 51

    Signor Davidson, grazie per avermi fatto vedere la parte del Segretario di Stato Mike Pompeo che raramente fa notizia. Sì, è un oratore molto intelligente, qualificato e articolato proveniente da West Point e Harvard, il che è parte di ciò che lo rende così pericoloso. Ma non commettiamo errori: è un portavoce molto efficace degli “interessi americani”, che è il codice per indicare chi rappresenta il complesso aziendale/militare/intelligence che possiede ed è allo stesso tempo posseduto dal baluardo aziendale imperiale che mette gli interessi americani al di sopra di quelli americani. il resto del mondo. Li invadiamo o li sovvertiamo (o entrambi) a scapito delle popolazioni reali di questi “piccoli paesi”. Conosciamo tutti la lunga lista che potrebbe iniziare con l’Iran nel 1953, e continuare attraverso il Cile, fino all’Iraq, alla Libia, alla Siria e, successivamente, al Venezuela. È come guardare il proverbiale toro libero nel negozio di porcellane, e questi cambiamenti di regime (spesso “guerre civili”) lasciano inevitabilmente enormi popolazioni civili sradicate, devastate e costrette allo status di rifugiato che poi destabilizzano i loro vicini e creano nuovi nemici per la guerra di domani. . Abbiamo una bella politica estera qui, vero? Perché continuiamo in questa direzione? Forse nella nostra forma di democrazia le persone non hanno nulla da dire al riguardo?

  13. HpO
    Gennaio 30, 2019 a 11: 35

    DOMANDA: Vuoi sapere che aspetto ha il non sequitur? Oppure qual è il MO del non sequitur? O se i lettori non fossero stati sequiturizzati?

    RISPOSTA: Ogni volta che una frase inizia con, poi vira da, un'affermazione di verità priva di significato, anche se apparentemente evidente, di una frase come: (1) "con questo profeta nel Dipartimento di Stato"; (2) “ancora una volta, non inaspettatamente, dato il suo fanatismo cristiano”; (3) “l'immagine cristiana degli Stati Uniti come 'una città splendente sulla collina' – una luce benedetta da Dio sulle nazioni… era uno dei temi preferiti di Ronald Reagan”; (4) “Il fanatismo cristiano [o] il fanatismo cristiano… vede gli Stati Uniti come incapaci di fare il male”; oppure (5) “Il fondamentalismo cristiano… finisce per affermare contraddizioni”.

  14. TomG
    Gennaio 30, 2019 a 10: 15

    Non concluderei necessariamente che “Pompeo porta occhiali ideologici attraverso i quali non può vedere il mondo” perché ha una Bibbia aperta sulla sua scrivania. Non sappiamo a cosa si apre, ma chiaramente non è il breve riassunto del Vangelo che vediamo in Luca 6:27-38 che si apre in modo significativo con la frase: "Ma io vi dico: ascoltate..." E qui sta la verità. il problema con il cristianesimo pompeo-et-americano. Non ascoltano.

  15. Barry
    Gennaio 30, 2019 a 07: 16

    Sicuramente l’ultima dichiarazione del Segretario di Stato americano Mike Pompeo al Cairo lo qualifica per questo

    la medaglia Joseph Goebbels per la propaganda, l'ipocrisia e l'iperbole!

    Dice che gli Stati Uniti “useranno la diplomazia e lavoreranno con i nostri partner per espellere fino all’ultimo stivale iraniano dalla Siria e rafforzare gli sforzi”.

    portare pace e stabilità al popolo siriano che soffre da tempo”.

    Il mondo intero ora sa che la principale responsabilità per la morte, la distruzione e la massiccia crisi dei rifugiati in Siria è questa

    giù negli Stati Uniti insieme ai loro pazzi alleati del Golfo!

    Avendo speso miliardi di soldi dei contribuenti statunitensi per una guerra brutale e inutile in Siria, il popolo degli Stati Uniti merita di meglio, di più.

    funzionari politici equilibrati!

    Prendendo atto di tutte le false scuse utilizzate dagli Stati Uniti, i popoli del Medio Oriente sono stati testimoni della distruzione di qualsiasi stato arabo

    che si oppone alla continua espansione di Israele in Palestina.

    I commenti di Pompeo al Cairo sono fasulli, vacui e falsi come il discorso dell'ex presidente Obama al

    stessa capitale nel 2009!

    • Fredd
      Gennaio 30, 2019 a 17: 07

      "Medaglia Joseph Goebbels per la propaganda, l'ipocrisia e l'iperbole!" Non portava in giro la Bibbia e
      era intelligente, a differenza di questo stronzo pomposo e ignorante.

  16. Paperino
    Gennaio 30, 2019 a 04: 01

    Pompeo, oh caro, cosa abbiamo qui? Un piccolo crociato, Pompeo cuor di leone. La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni, ok. Non sono nemmeno sicuro del "buono".

    • Fredd
      Gennaio 30, 2019 a 17: 08

      Quale cuore di leone? Cuore di topo, più probabilmente. Facilmente spaventabile!

  17. Smedley Butler
    Gennaio 30, 2019 a 00: 48

    Quel grassone di merda dovrebbe ballare nella sala delle corde del pianoforte all'Aia.

    • Fredd
      Gennaio 30, 2019 a 17: 09

      Pensiero speranzoso.

  18. Andrea Nichols
    Gennaio 30, 2019 a 00: 40

    (ha dichiarato: “Sono un militare” che ha imparato il suo “codice fondamentale di integrità” a West Point)

    Tipico di ciò che è diventato il cristianesimo negli Stati Uniti... abbandonato per il culto dei soldati pagani. La stessa malattia afflisse gli anglicani britannici durante il loro impero.

    Dubito che legga o capisca il Vangelo.

    • David Hamilton
      Gennaio 30, 2019 a 15: 31

      Sì, davvero, ad esempio perché non ha imparato il suo codice di integrità dalla Bibbia?

    • Federico
      Gennaio 30, 2019 a 17: 11

      Ha imparato il suo punto fondamentale di integrità a West Point? Era troppo tardi, reale o no. L'apprendimento inizia a casa!

  19. Grady
    Gennaio 29, 2019 a 21: 31

    Ri: Guerra siriana, non guerra civile, mercenari pagati e armati dalle SA americane e dai sionisti. Riguardo: sionisti, questa è la ragione esatta per Iraqx2 Libia Siria e "il prossimo" Iran. Questa è semplicemente l'agenda sionista che utilizza il sangue e il tesoro degli Stati Uniti perché il cielo non voglia che il “piccolo e merdoso stato dell'apartheid” non possa sconfiggere il paese che attacca illegalmente – si pensi a Hezbollah in Libano. Qualsiasi entità che resista all’egemonia sionista deve essere divisa e conquistata, e i contribuenti statunitensi possono fare tutto il lavoro per proteggere le perpetue vittime sioniste. Merda. Mi dispiace uscire fuori tema dal delirante Pompeo, ma in poche parole: la pace non è redditizia.

  20. Ricerca di Maxwell
    Gennaio 29, 2019 a 20: 28

    “Sappiamo che Trump potrebbe essere ossessionato da Obama, forse per ragioni razziste”. – Lawrence Davidson

    So benissimo che è difficile sopprimere questi ripensamenti speculativi durante la scrittura, ma l'autore non fa altro che danneggiare il suo punto centrale aggiungendoli, soprattutto in un articolo in cui il pregiudizio personale del soggetto principale (Pompeo) gioca un ruolo centrale.

    Se il signor Davidson ritiene che i nostri più alti funzionari siano guidati dal pericoloso cocktail di ego, ignoranza e fanatismo religioso, penso che il campo di gioco delle idee e degli esempi sarebbe molto aperto. E nel nostro attuale clima di diffamazione politicamente motivata non c’è bisogno di trascinare nel mix il razzismo speculativo quando c’è abbondanza di fatti disponibili perfettamente adeguati allo scopo.

    • Deniz
      Gennaio 29, 2019 a 22: 19

      Ne consegue allora che tutte le religioni sono realtà, oppure solo il cristianesimo è realtà, oppure si pone un limite al monoteismo?

      Non conosco nessuno che abbia fatto il viaggio di ritorno, quindi non ho le idee chiare su questi argomenti.

      • Ricerca di Maxwell
        Gennaio 30, 2019 a 00: 15

        Deniz, non mi è chiaro come la tua domanda si colleghi al mio commento, ma farò del mio meglio per darti una risposta, perché stiamo tutti strisciando nell'oscurità carponi alla ricerca della luce.

        È mia opinione che ciascuna delle maggiori religioni un tempo fosse "viva" e utile allo sviluppo degli uomini, ma da allora sia stata corrotta e dogmatizzata, tanto da essere solo cadaveri morti senza cuore pulsante. Come la carta moschicida, attirano i cercatori della verità, che una volta indottrinati trovano difficile scappare. Quei pochi che riescono a sopravvivere a questa sfida di ismi concorrenti, e sono determinati ad andare avanti, hanno buone possibilità di trovare quel sentiero stretto che porta a una comprensione più profonda dello scopo della vita.

        • Deniz
          Gennaio 30, 2019 a 01: 10

          Maxwell, mi scuso, sembra che abbia risposto al poster sbagliato. Tuttavia, ho apprezzato leggere la tua risposta ponderata. Certamente non hai bisogno di essere spinto a riflettere sulle tue contraddizioni filosofiche.

          • Ricerca di Maxwell
            Gennaio 30, 2019 a 12: 53

            Non preoccuparti, Deniz. Sono anche dell'opinione che non ci siano "incidenti", quindi deve esserci stato uno scopo per questa svolta nella conversazione. Continua a fare camion!

    • Chet Romano
      Gennaio 30, 2019 a 09: 35

      Questa è stata esattamente la mia sensazione quando verso la fine dell’articolo l’autore afferma che il razzismo potrebbe guidare le azioni di Trump e poi cita un apparatchik democratico. È stato un buon articolo incentrato sui fatti finché l'autore non ha iniettato la propaganda democratica SJW. Ci sono così tante prove concrete per criticare l’amministrazione Trump che rendono superfluo introdurre nella discussione accuse di razzismo. Sono sorpreso che l’autore non abbia affermato che Pompeo sia uno strumento di Putin. Sfortunatamente, la questione centrale dei Democratici negli ultimi due anni è stata la politica dell’identità controversa. Sanno contro cosa sono (Trump e il muro) ma non hanno politiche positive e ottimistiche. Solo la sinistra radicale sta promuovendo questioni che possono avere risonanza con l’opinione pubblica, ma la leadership democratica aziendale sicuramente le metterà a tacere o le darà priorità, come è stato recentemente suggerito.

      Per inciso, non credo che sia l’ignoranza a guidare Pompeo; purtroppo è probabile che sia vero per Trump. Non ho dubbi che Pompeo conosca tutti i fatti dichiarati dall'autore, è l'indottrinamento evangelico radicale che guida la sua prospettiva, le sue azioni e la mancanza di autentica compassione cristiana. Non è diverso da Jim Jones e Jonestown.

      • Ricerca di Maxwell
        Gennaio 30, 2019 a 13: 33

        Grazie per la tua risposta, Chet. Sicuramente mi sono sentito a disagio dopo aver presentato la mia critica ieri. Come mandare un piatto in un buon ristorante, non ero sicuro se il cuoco sarebbe uscito dalla cucina con delle scuse o con una mannaia. Come te, stavo procedendo abbastanza bene nell'articolo quando verso la fine ho sperimentato l'equivalente mentale di mordere un nocciolo di ciliegia, pensando "Beh, quello non appartiene a questo posto".

        Sì, sembra che lo scopo dei nostri rappresentanti governativi sia quello di tenere le persone distratte con sciocchezze, mentre i loro padroni si occupano di guerre ed estrazione di ricchezza. Frank Zappa lo disse meglio: “Il governo è la divisione intrattenimento del complesso militare-industriale”.

        Penso che tu abbia ragione riguardo a Trump, in quanto è più spesso preoccupato del suo “marchio” personale piuttosto che portare il Paese fuori dalla sua spirale mortale interna – un lavoro, tra l’altro, che nessuno è in grado di svolgere. Coloro che lo circondano, tuttavia, come Pompeo, sono guidati dalle loro ideologie di superiorità ed elitarismo religioso, dove il fine giustifica sempre i mezzi.

    • Fredd
      Gennaio 30, 2019 a 17: 15

      “Sappiamo che Trump potrebbe essere ossessionato da Obama, forse per ragioni razziste”.

      ...l'autore non fa altro che danneggiare il suo punto centrale aggiungendoli...'

      No, non danneggia il suo punto. Ha ragione.

    • michael
      Gennaio 30, 2019 a 20: 52

      La carta della corsa è solo un 'indicazione' che l'autore è un sostenitore del DNC.
      Un vero problema che Trump ha è che gli manca la sfumatura e preferisce farsi pagare attraverso la burocrazia. Il trasferimento dell'ambasciata americana a Gerusalemme, citato nell'articolo, ne è un buon esempio. Il Congresso ha emanato una legge nel 1995 per spostare l'ambasciata a Gerusalemme (adottata dal Senato (93–5) e dalla Camera (374–37); ovviamente bipartisan e a prova di veto). Bill Clinton ha inventato un gioco che gli permette di presentare ogni sei mesi una deroga per motivi di “sicurezza nazionale” per evitare di spostare l’ambasciata. Baby Bush e Obama hanno giocato lo stesso gioco. Trump ha firmato la deroga per la prima volta, ma “il 5 giugno 2017, il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità una risoluzione che commemora il 50° anniversario della riunificazione di Gerusalemme entro il 90-0. La risoluzione ha riaffermato il Jerusalem Embassy Act e ha invitato il presidente e tutti i funzionari degli Stati Uniti a rispettarne le disposizioni. Il 6 dicembre 2017, Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele. (Da Wikipedia.) Dal punto di vista di un politico questo era solo un grande gioco da giocare. Dal punto di vista ristretto di Trump, questa era una legge approvata con il sostegno bipartisan ma che non veniva applicata. Non vedeva problemi di “sicurezza nazionale” (questo solo al confine) e i suoi amici in Israele ottenevano il riconoscimento.
      Trump è facilmente manipolabile con elogi, ma è un suicidio politico lavorare con lui, o anche, a quanto pare, semplicemente aspettare la fine del suo mandato. Deve essere difficile per Trump capire come il DACA, un ordine esecutivo, venga trattato come una legge due anni dopo la fine dell’incarico di Obama. O come la questione della cittadinanza possa essere eliminata dal censimento, il cui ruolo principale, descritto dalla Costituzione, è quello di ripartire i 435 rappresentanti alla Camera (e quindi i voti elettorali). I nostri politici e giudici attivisti sanno che è tutto un gioco e che non ci sono ripercussioni per le loro azioni illegali; Trump ha difficoltà con queste sfumature.

  21. Tom Kat
    Gennaio 29, 2019 a 20: 25

    Piccolo punto, ma penso che la MAGGIOR PARTE delle persone vedrebbe Trump come la personificazione degli Stati Uniti. Non puoi immaginare un americano più tipico! Circa la metà degli americani è orgogliosa quando vede questa caricatura di se stesso, mentre l’altra metà si vergogna.

    Per quanto riguarda Pompeo, vedo tutti i fanatici simili a quel tipo che può colpire sua suocera a 300 passi. – Dobbiamo imparare la differenza tra un buon tiratore e una brava persona.

    • Federico
      Gennaio 30, 2019 a 17: 17

      “Trump come gli Stati Uniti personificati”. Che commento fantastico. Grazie.

  22. Schachar Et
    Gennaio 29, 2019 a 20: 07

    È una mossa pateticamente meschina etichettare come cristiano ogni imbecille xenofobo affamato dalla guerra. Indossare un mantello del cristianesimo per giustificare qualsiasi cosa non basata sulle Scritture li rende perversamente religiosi, e questo non è cristianesimo. È la religione che adatta le tradizioni e le dottrine ai propri bisogni, soprattutto per fuorviare gli incauti e gli analfabeti biblici. Cose come la Pasqua, il Rapimento, un serpente e una mela nell'Eden, la terra ha 6 anni. Tutte le bugie della religione, perpetrate dagli empi e indiscusse dai codardi e dagli ignoranti. Il cristianesimo non è una religione, è una realtà.

  23. Lievemente faceto
    Gennaio 29, 2019 a 19: 53

    La politica estera squilibrata di Mike Pompeo

    SCONVOLGENTE???

    Focus sulla dialettica della GUERRA PERMANENTE del vicepresidente Dick Chaney /
    Progetto per profitti aziendali eterni
    (AKA profitto di guerra) Ottenuto da GUERRE NON FINITE MAI,

    Composto e Progettato secondo il ROVESCIAMENTO
    Di governi sovrani democraticamente eletti
    Prenditi giustamente cura del benessere di tutti i suoi cittadini. ???

    www.https://larouchepub.com/other/2005/3237cheney_perwar.html

  24. Andy K
    Gennaio 29, 2019 a 18: 26

    Se il cristianesimo evangelico è la forza guida dietro Mike Pompeo, si può solo immaginare dove sarà la nostra politica estera se Trump venisse estromesso e sostituito da Mike Pence. È giusto dire: Dio ci aiuti?

  25. Lievemente faceto
    Gennaio 29, 2019 a 18: 20
  26. bobzz
    Gennaio 29, 2019 a 17: 46

    le mie scuse. Non è apparso finché non ho premuto un altro pulsante. Anche le mie scuse a Mike Pompeo; Mike Pompous era un tiratore da poco.

  27. bobzz
    Gennaio 29, 2019 a 17: 21

    Ho un master in studi cristiani e non riconosco nulla dell'ideologia di Mike Pompus che risuoni con gli insegnamenti di Cristo. Non c’è da stupirsi che la chiesa stia facendo un’emorragia di membri. Per un breve momento luminoso di forse tre secoli, Gesù stabilì un popolo APOLITICO, non affiliato ad alcun movimento politico, finché non ci imbattemmo in Costantino. Da diciassette secoli il movimento del “popolo della via (di Cristo)” si è allontanato da lui ed è diventato il popolo dei Cesare moltiplicati, come Trump. Si suppone che Gandhi abbia detto qualcosa del tipo: “L’Occidente non conosce Cristo”. Gli indù capivano Cristo meglio di noi cristiani.

    • Lievemente faceto
      Gennaio 29, 2019 a 18: 33

      Luca calorosi “cristiani”…?
      Il loro destino è stato dichiarato.
      Sono stati giustamente definiti sputi.

    • Andrea Nichols
      Gennaio 30, 2019 a 00: 42

      Idem. Troppi evangelici americani ora adorano Marte vestiti da Gesù.

      • michael
        Gennaio 30, 2019 a 20: 19

        L’assassino maiale da guerra con il cappello rosa che sta riconsiderando un’altra corsa nel 2020 stava anche cercando di diventare pastore nella Chiesa Metodista Unita. Naturalmente, anche questo fallì quando Shillady, il suo mentore spirituale e sponsor, fece ritirare i suoi libri dal mercato per plagio.
        Il cristianesimo, falso o reale, può aiutare i nostri Segretari di Stato a dormire meglio la notte.

  28. robert e williamson jrl
    Gennaio 29, 2019 a 17: 15

    Recentemente ho effettuato una ricerca molto rapida e non così approfondita sulla storia lavorativa di Paul Manafort. Tutti i miei sforzi derivano dalla lettura di Paul Manafort, di Manafort, Black e Stone nel rapporto di John Kerry del 1982 dall'indagine della sua sottocommissione speciale del Senato sul terrorismo, i narcotici e le operazioni internazionali, della commissione per le relazioni estere del Senato degli Stati Uniti, stampato e pubblicato 1989.

    Manafort era alle Bahamas nel 1980, in compagnia di esponenti della CIA e trafficanti di droga, e lavorava come consulente per il governo delle Bahamas.

    Ricorderò a tutti gli interessati che sono tutt'altro che un professionista in questo tipo di cose. In questo caso, tuttavia, penso che i miei difetti possano impreziosire il mio punto.

    Ho cercato nelle voci wiki: Manafort, Nixon, Ford, Reagan, GHW Bush e, soprattutto, Overseas Investment Corporation.

    Dovremmo tutti sapere che GHWB prestò servizio al congresso dal 1967 al 1971, poi perse la candidatura al Senato e Nixon lo ricompensò nominandolo ambasciatore presso le Nazioni Unite nel 1971-73, poi Nixon lo nominò a capo del Comitato nazionale repubblicano, nel 1973-74. Ford lo nominò poi presso l'Ufficio di collegamento degli Stati Uniti in Cina, 1974-75. 1976-77 Ford nomina Bush capo della CIA. Nel 977-79 Bush fu direttore del Council on Foreign Relations, e nel 1980 Reagan si candidò e GHWB divenne vicepresidente. Poi è arrivato il suo turno a 41.

    Nel 1966 il Congresso istituì il Consiglio consultivo per gli investimenti esteri e nel 1969 furono lanciate le società d'investimento private d'oltremare modificando la legge sull'assistenza estera e iniziarono ad operare nel 1971

    Nel 1976 Manafort lavorò per la campagna di rielezione Ford come cacciatore di delegati in 8 stati del sud e non se ne andò mai.

    Nel 980, dopo l'elezione di Reagan, Manafort fu nominato Direttore associato del personale della Casa Bianca e nel 1981 fu nominato membro del consiglio di amministrazione della Overseas Private Investment Corporation. Ha anche consigliato le campagne elettorali presidenziali di GHWB nel 1988 e Bob Dole nel 1996.

    Anche Manafort fu pesantemente coinvolto nel fiasco in Angola dal suo contratto iniziale da 600,000 dollari firmato nel 1985 (era ancora nel consiglio di amministrazione dell'OPIC?) con Jonas Savimbi fino alla sua morte nel 2002.

    Allora, professor Davidson, la mia domanda è questa. Perché dovremmo aspettarci qualcosa di diverso dalla CIA. Perché stupirsi che un cristiano evangelico agisca in questo modo? GHW Bush non era diverso, così come Helms o Angleton. Sono tutti cristiani estremisti radicalizzati che affermano di sapere, e solo loro, cosa è meglio per gli Stati Uniti. È tutta una farsa, una bugia per poter prendere il potere.

    PER FAVORE. Scrivi qualcosa su come Paul Manafort, GHW Bush e la CIA erano tutti molto legati. E come questa storia racconta di come il Deep State e la CIA mandano all’aria la politica estera degli Stati Uniti per guadagno personale.

    Niente di nuovo qui.

  29. KiwiAntz
    Gennaio 29, 2019 a 16: 29

    La politica estera americana e i suoi abietti fallimenti possono essere spiegati in modo semplice e silenzioso? Quando un impero crolla, c'è un improvviso sfogo e si scaglia contro i suoi avversari prima che arrivi la fine? L’America è a questo punto della sua Storia! Non volendo affrontare la realtà che il tempo unipolare è finito e cercando disperatamente di aggrapparsi alla sua influenza in declino, ora sta orchestrando apertamente colpi di stato per rubare risorse di altri Paesi, intraprendendo guerre economiche e sanzioni contro la Cina e le sue aziende che cercano di fermare i suoi progressi e sanzionare potenze mondiali come la Russia a causa dei suoi progressi militari! E se non riescono a rovesciare o fermare con questi mezzi comuni, armano il sistema bancario Swift con il sistema del dollaro americano e del petrodollaro per strangolare gli attori disobbedienti che non rispettano le richieste dell’imperialismo americano? Trump sta stupidamente accelerando il declino dell'America grazie alla sua egoistica ignoranza, affidando la politica estera ai 3 amigo dei golpe, pazzi come Mike Pompeo, John Bolton ed Elliot Abrams, la troika della tirannia e gli psicotici del cambio di regime noti per precedenti interventi americani e conosciuti Criminali di guerra! Ciò conferma che i pazzi neoconservatori ora governano l’impero americano! L’America sta ora combattendo una guerra economica e aperta in più Paesi in tutto il mondo in un massiccio intervento imperiale che è insostenibile e sarà la sua rovina? Russia, Cina e altri stanno silenziosamente costruendo le loro potenze militari, stabilendo alleanze, de-dollarizzando le loro economie, scaricando obbligazioni statunitensi e commerciando in altre valute per aggirare le sanzioni statunitensi e formulando alternative alle banche Swift e occidentali. L'accumulo di oro da parte di questi paesi è anche un segnale importante che la de-dollarizzazione e il collasso dell'impero americano sono pianificati e imminente e ad attendere dietro le quinte ci sono quei paesi le cui economie saranno protette con una sicurezza come l'oro e non con titoli senza valore. Dollaro USA e la sua valuta fiat! La goccia che farà traboccare il vaso sarà quando il sistema del petrodollaro americano di scambio di petrolio con dollari americani verrà sostituito con altre valute e quando ciò accadrà, sarà la fine dell’Impero americano, una volta per tutte!

    • Andrea Nichols
      Gennaio 30, 2019 a 00: 44

      Quindi cosa ci vorrà perché i leader vassalli come May, Macron Morrison e il veramente esecrabile Trudeau (i canadesi hanno davvero cambiato qualcosa con la sconfitta di Harper?) per rendersi conto che gli Stati Uniti sono la minaccia più esistente per la vita sulla terra? Ci vorrà la terza guerra mondiale se sopravviviamo?

  30. Lievemente faceto
    Gennaio 29, 2019 a 16: 19

    ## La folle politica estera di Mike Pompeo ##
    (La storia si ripete)

    http://www.fair.org/extra/scandal-what-scandal/

    Scandalo? Quale scandalo?
    11 / 1 / 2001
    Terry J. Allen

    ELLIOT ABRAMS – { L'UOMO DEL DEEP STATE NELL'APPLICAZIONE DEL CAMBIO DI REGIME / VENEZUELA }

    Ma con poche ammirevoli eccezioni, le notizie su Elliot Abrams, John Negroponte e Otto Reich si sono basate in gran parte su resoconti passati e su frasi tipo "lui disse, lei disse" da parte dei soliti sostenitori e critici, piuttosto che su indagini approfondite sulla loro complicità in uno degli scandali più sanguinosi degli ultimi vent’anni. E la loro colpa non si basa su speculazioni o pettegolezzi, ma su prove concrete che hanno aiutato i torturatori e gli squadroni della morte, hanno eluso il Congresso e la Costituzione e hanno ingannato il popolo americano.

    “Il presidente Bush”, riferiva il Washington Post il 25 marzo, “sta silenziosamente costruendo l’amministrazione più conservatrice dei tempi moderni, superando perfino Ronald Reagan nell’impegno ideologico delle sue nomine, dicono funzionari della Casa Bianca e eminenti conservatori”.

    Non è che Bush stia sussurrando i nomi dei candidati a voce troppo bassa perché la stampa possa sentirli. Piuttosto, la cronaca in sé è, per la maggior parte, silenziosa.

    Tre nomination che avrebbero dovuto sollevare un forte clamore da parte della stampa nazionale sono:

    John Negroponte, come ambasciatore in Honduras dal 1981 al 85, coprì le violazioni dei diritti umani da parte del Battaglione 316 addestrato dalla CIA. È la scelta di Bush come ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite e, come Extra! è andato in stampa, si prevedeva che venissero approvate le udienze di conferma del Senato.
    Elliott Abrams, un assistente segretario di stato sotto Reagan, si dichiarò colpevole nel 1991 di due capi di imputazione per aver nascosto prove al Congresso (cioè aver mentito) sul suo ruolo nell'affare Iran-Contra. Bush, l'ho graziato; Bush II lo ha nominato direttore dell'ufficio per la democrazia, i diritti umani e le operazioni internazionali del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Il posto non richiede l'approvazione del Senato.
    Si prevedeva che la nomina di Otto Reich a vicesegretario di Stato per gli affari dell'emisfero occidentale, la carica più alta per l'America Latina, avrebbe attirato il maggior fuoco del Congresso. Reich era a capo dell’ormai defunto Ufficio per la Diplomazia Pubblica (OPD), che la Commissione per gli Affari Esteri della Camera censurò per “attività di propaganda segreta e proibita” (Washington Post, 10/11/87).
    Riduzione Iran-Contra

    Washington ha speso più di 4 miliardi di dollari per El Salvador negli anni '80, sostenendo regimi selvaggiamente brutali e i loro squadroni della morte contro un'insurrezione di sinistra. La guerra civile, durata 12 anni, ha provocato la morte di 75,000 salvadoregni, in maggioranza civili uccisi dalle forze appoggiate dagli Stati Uniti. In qualità di assistente segretario di stato di Reagan per i diritti umani e gli affari umanitari, e più tardi per gli affari interamericani, Elliott Abrams, secondo le sue stesse parole, “supervisionò la politica statunitense in America Latina e nei Caraibi” (Ethics and Public Policy Center). Ha contribuito a coprire una delle peggiori atrocità della guerra: un massacro dell'esercito salvadoregno a El Mozote che ha causato la morte di 800-1000 civili.

    In Nicaragua, dopo che i sandinisti di sinistra rovesciarono il dittatore sostenuto dagli Stati Uniti nel 1979, Washington creò e finanziò i Contras, un esercito di guerriglia che concentrò il fuoco sui civili. L’amministrazione Reagan intensificò la guerra civile dopo che il partito sandinista di sinistra vinse un’elezione approvata come libera ed equa dalle agenzie di monitoraggio internazionali. In una campagna per infangare i sandinisti e indorare i Contras, l’Ufficio di diplomazia pubblica di Otto Reich fece pressione sui media statunitensi e diffuse articoli ed editoriali scritti da fantasmi. Il controllore generale degli Stati Uniti, nominato dai repubblicani, ha ritenuto che l'OPD aveva violato il divieto di propaganda interna.

    Sotto l’ambasciatore John Negroponte, il vicino Honduras divenne così pieno di basi e armi statunitensi che fu soprannominato USS Honduras, come se fosse semplicemente un punto di partenza offshore per la guerra dei Contra. Mentre la povertà imperversava, gli aiuti militari statunitensi balzarono da 3.9 milioni di dollari nel 1980 a 77.4 milioni di dollari nel 1984. L’esercito honduregno, in particolare il Battaglione 316 addestrato dagli Stati Uniti, fu coinvolto in diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui rapimenti, torture e omicidi. Negroponte ha lavorato a stretto contatto con gli autori del reato e ha nascosto i loro crimini, secondo l'ambasciatore Jack Binns, il suo predecessore nell'incarico (In These Times, 2/28/01).

    Spronato dai resoconti dei media e dalle proteste popolari contro l’intervento statunitense in America Centrale, il Congresso approvò l’emendamento Boland, che tagliò la maggior parte degli aiuti militari ai Contras. Imperterrita, l’amministrazione Reagan riuscì ad aggirare il Congresso e l’indignazione popolare intraprendendo una guerra segreta e raccogliendo fondi per i Contras da fonti private e straniere. Una delle “buone idee” inventate da Oliver North e i suoi amici è stata quella di incanalare i profitti verso i Contras dalla vendita segreta di armi statunitensi all’Iran, che era sotto embargo dopo aver sequestrato gli americani come ostaggi. La scoperta di questo e di altri schemi illegali portò allo scandalo Iran-Contra, in cui Negroponte, Abrams e Reich giocarono un ruolo chiave.

    Scrivere per la storia

    Con gli anni ’1990, a parte gli occasionali uragani o il crollo degli autobus, i riflettori dei media si sono spostati dall’America Centrale. Tuttavia, alcuni rapporti investigativi hanno approfittato di nuove prove e di lingue sciolte nel tempo. Mark Danner ha rivisitato il massacro di El Mozote per il New Yorker (12/6/93), documentando anche il successo di Washington nel cestinare il resoconto originale del massacro di Raymond Bonner e Alma Guillermopietro.

    Nel 1995, il Baltimore Sun intraprese un'indagine durata mesi sul ruolo degli Stati Uniti in Honduras, coinvolgendo Negroponte. Sotto la guida del redattore John Carroll, Gary Cohn e Ginger Thompson riferirono (6/27/95) che i membri del Battaglione 316 addestrato dagli Stati Uniti usarono “dispositivi per lo shock e il soffocamento durante gli interrogatori. I prigionieri spesso venivano tenuti nudi e, quando non erano più utili, uccisi e sepolti in tombe senza targa. Cohn e Thompson dimostrarono che, nonostante le insistenti smentite, Negroponte doveva saperlo.

    Nelle sue riviste indipendenti Consortium e iF, Bob Parry ha indagato incessantemente il periodo, mentre molti giornalisti e studiosi hanno attinto alla documentazione accumulata da Tom Blanton e Peter Kornbluh presso il National Security Archive. L’importanza di tutto questo lavoro è evidenziata dalla frequenza con cui viene citato – non sempre con merito – nei resoconti sulle nomine di Abrams, Negroponte e Reich.

    Reportistica condensata sulla zuppa

    La maggior parte dei media non è stata così diligente. Per mesi, dopo che il nome di Negroponte era stato lanciato come ambasciatore alle Nazioni Unite, praticamente l'unica menzione del suo passato in Honduras sul New York Times era un paragrafo all'interno dell'articolo di Jane Perlez del 27 maggio su come la defezione del senatore James Jefford avrebbe influenzato la politica estera di Bush. Perlez ha notato “ostacoli” alla conferma di Negroponte, “in gran parte dovuti al suo ruolo di ambasciatore in Nicaragua [sic] nell’amministrazione Reagan, quando ha portato avanti la strategia segreta per schiacciare il governo sandinista di sinistra”. Come disse Ronald Reagan dopo un viaggio in America Latina nel 1982: “Rimarresti sorpreso. Sono tutti singoli paesi” laggiù. (... notizie false; anni '1980 circa,???)

    (PS — Ho amato il giornalismo di Robert Parry in questi decenni: era ed è il "mio eroe" che ha esposto la verità contro le bugie e gli insabbiamenti che continuano ad esistere all'interno della facciata di BullSpit di "America-the-Beautiful" Manipola/Controlla “Le Notizie”).

    QUESTI GLI USA – DOVE UN ELLIOT ABRAMS PUÒ EMERGERE DALLA POZZA DI melma DELLA SUA STORIA – PER SUPERVISIONARE IL ROVESCIO DI UN ALTRO GOVERNO LATINOAMERICANO DA PARTE DI OLIGARCHI AZIENDALI APPENA ORDINATI, [Fascista del Quarto Reich], che ora hanno assunto il potere sovversivo in Sud America .

    Stupenda gratitudine e ringraziamento agli editori/moderatori di Consortium News per aver riprodotto questo tempestivo pezzo ORIGINALE di Robert Parry in cerca di verità. Non solo introduce verità riguardanti le POLITICHE DISTRUTTIVE degli Stati Uniti del passato, riguardanti l'America Centrale, ma introduce/insinua anche l'attuale MANIPOLAZIONE economica/politica statunitense degli affari in tutto il Sud America... che sembra portare a (una nuova) Fascismo di destra sudamericano ?? - Come il rovesciamento guidato/autorizzato da GHW Bush del democraticamente eletto Salvatore Allende e un massacro/imprigionamento e brutale tortura di civili/cittadini innocenti – basati, essenzialmente, sul loro voto apparente per il 'PEOPLE FIRST' – Presidente Allente contro il capitalista sponsorizzato dalle multinazionali Governo sponsorizzato dalla ricchezza (capitalismo), come preferito dall’OLIGARCHIA MONDIALE AMERICANA.
    (l'ultimo-impero...? )

    Mike Pompeo, Elliot Abrams e quell'altro “dietro le quinte”
    elenco dei neoconservatori/fascisti segreti della Guerra Permanente

    – PROFITTI DI GUERRA DELLE RISORSE che/che preferiscono

    Spostamento completo di interi gruppi di persone in
    Approvazione della migrazione forzata e forzata/RIMOZIONE

    Dalle loro terre ancestrali native di abitazione in
    Nuovi 'giardini dell'Eden' dichiarati da White Strangers...

    Chi aveva assassinato i popoli sponsorizzati dal governo
    Massacri di proiettili federali contro frecce e tomahawk

    Insieme ai fucili Winchester forniti dal governo /
    Munizioni fornite e forti di rifornimento come\

    Come carovane BIANCHE, gli immigrati LIBERI hanno raggiunto/
    Forniture e protezione militare del governo statunitense\

    Durante l'attraversamento dei NATIVI AMERICANI /
    TERRE e CAMPI STORICI, ACQUE DA PASCOLO\

    Che ora, infatti, sono “di proprietà” dello Stato
    E COMPAGNIE PETROLIFERE “Supportate dallo Stato” !!!!

    Questi sono Loro/\ uguali a Quelli/
    Gli usurpatori
    Di terre native in tutto il mondo
    Che saccheggiano, distruggono le persone pacifiche
    Nei villaggi di
    Famiglie Culturali/Anni della Linea di Sangue
    Di affinità, luogo, patrimonio e famiglia

    Ciò che tu/
    Nel tuo potere bianco
    Senso di Sé dentro
    Abbraccio nazionalistico di
    Grandezza bianca\
    Sotto Scandaloso
    Trump, il tuo eroe
    sarà la tua rovina
    anche se l'ex Reich /
    Esiste attraverso Trump
    NAZIONALISMO BIANCO.

    -=-=-=-= Link storicamente importante di seguito,
    di fronte a Trump e al nazionalismo bianco

    https://www.theatlantic.com/politics/archive/2016/09/how-the-turner-changer-white-nationalism/500039/

  31. Pierre Anonimo
    Gennaio 29, 2019 a 16: 18

    Deranged di Mike Pompeo

    Le prime 1 parole del tuo lede dicono tutto.

    Tuttavia, potresti dare a Pompous più credito di quanto merita. Il Dipartimento di Stato è stato castrato molto tempo fa. Quando Pappy Bush insediò la CIA nello Studio Ovale, lo Stato era in declino e i poteri di politica estera erano sotto il controllo diretto della CIA. Non che la CIA prendesse le decisioni apertamente, ma come nostra fonte di intelligence quasi esclusiva informavano sia lo Stato che le amministrazioni di quella che a loro avviso era la realtà in tutti i paesi stranieri. In altre parole, se lo Stato, la Casa Bianca e il Congresso non avessero altre informazioni oltre a quelle della CIA, le conclusioni della CIA costituirebbero la politica estera dell'America.

    Fino a quando i fratelli Dulles non presero il controllo dello Stato e della CIA, c’erano ufficiali del servizio estero addestrati a tempo pieno che facevano quelle valutazioni. Quella saggezza collettiva fu lentamente ceduta alla CIA. Il primo risultato fu la guerra di Corea. Da allora fino alla debacle del Vietnam, la CIA fornì le informazioni di base per le decisioni amministrative. Quando Bush subentrò, era tutta la CIA. Quando il figlio di Pappy prese il suo posto, lo Stato divenne apertamente un disastro e la CIA (come l'FBI) divenne politica.

    Personalmente, non ho alcun dubbio che il MIC e la CIA abbiano determinato i candidati presidenziali dei democratici da allora fino a quando Trump, un inaspettato rinnegato, ha battuto la loro scelta. Sembra che abbiano parzialmente riqualificato Trump. Come la mafia, hanno modi e mezzi per drenare qualsiasi mente, anche senza acqua.

    Un'amica il cui marito era direttore dello Stato in diversi paesi mi ha detto che suo marito sapeva che la maggior parte delle persone iscritte nei registri degli impiegati statali dove prestavano servizio erano in realtà dipendenti della CIA.

    Quindi, tornando a Pomeo, può balbettare e gesticolare molto. Potrebbe essere un fanatico in molti sensi, ma il mio sospetto è che persone molto più concentrate, malvagie ed efficaci sottolineino le direzioni delle sue “politiche” proprio come hanno fatto costantemente e continuamente dal 1988. Non sono portati a blaterare. Ascoltano la mentalità politica del Deep State e la convertono in azione.

  32. Lievemente faceto
    Gennaio 29, 2019 a 16: 13

    ## La folle politica estera di Mike Pompeo ##
    (La storia si ripete)

    http://www.fair.org/extra/scandal-what-scandal/

    Scandalo? Quale scandalo?
    11 / 1 / 2001
    Terry J. Allen

    ELLIOT ABRAMS – { L'UOMO DEL DEEP STATE NELL'APPLICAZIONE DEL CAMBIO DI REGIME / VENEZUELA }

    Ma con poche ammirevoli eccezioni, le notizie su Elliot Abrams, John Negroponte e Otto Reich si sono basate in gran parte su resoconti passati e su frasi tipo "lui disse, lei disse" da parte dei soliti sostenitori e critici, piuttosto che su indagini approfondite sulla loro complicità in uno degli scandali più sanguinosi degli ultimi vent’anni. E la loro colpa non si basa su speculazioni o pettegolezzi, ma su prove concrete che hanno aiutato i torturatori e gli squadroni della morte, hanno eluso il Congresso e la Costituzione e hanno ingannato il popolo americano.

    “Il presidente Bush”, riferiva il Washington Post il 25 marzo, “sta silenziosamente costruendo l’amministrazione più conservatrice dei tempi moderni, superando perfino Ronald Reagan nell’impegno ideologico delle sue nomine, dicono funzionari della Casa Bianca e eminenti conservatori”.

    Non è che Bush stia sussurrando i nomi dei candidati a voce troppo bassa perché la stampa possa sentirli. Piuttosto, la cronaca in sé è, per la maggior parte, silenziosa.

    Tre nomination che avrebbero dovuto sollevare un forte clamore da parte della stampa nazionale sono:

    John Negroponte, come ambasciatore in Honduras dal 1981 al 85, coprì le violazioni dei diritti umani da parte del Battaglione 316 addestrato dalla CIA. È la scelta di Bush come ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite e, come Extra! è andato in stampa, si prevedeva che venissero approvate le udienze di conferma del Senato.
    Elliott Abrams, un assistente segretario di stato sotto Reagan, si dichiarò colpevole nel 1991 di due capi di imputazione per aver nascosto prove al Congresso (cioè aver mentito) sul suo ruolo nell'affare Iran-Contra. Bush, l'ho graziato; Bush II lo ha nominato direttore dell'ufficio per la democrazia, i diritti umani e le operazioni internazionali del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Il posto non richiede l'approvazione del Senato.
    Si prevedeva che la nomina di Otto Reich a vicesegretario di Stato per gli affari dell'emisfero occidentale, la carica più alta per l'America Latina, avrebbe attirato il maggior fuoco del Congresso. Reich era a capo dell’ormai defunto Ufficio per la Diplomazia Pubblica (OPD), che la Commissione per gli Affari Esteri della Camera censurò per “attività di propaganda segreta e proibita” (Washington Post, 10/11/87).
    Riduzione Iran-Contra

    Washington ha speso più di 4 miliardi di dollari per El Salvador negli anni '80, sostenendo regimi selvaggiamente brutali e i loro squadroni della morte contro un'insurrezione di sinistra. La guerra civile, durata 12 anni, ha provocato la morte di 75,000 salvadoregni, in maggioranza civili uccisi dalle forze appoggiate dagli Stati Uniti. In qualità di assistente segretario di stato di Reagan per i diritti umani e gli affari umanitari, e più tardi per gli affari interamericani, Elliott Abrams, secondo le sue stesse parole, “supervisionò la politica statunitense in America Latina e nei Caraibi” (Ethics and Public Policy Center). Ha contribuito a coprire una delle peggiori atrocità della guerra: un massacro dell'esercito salvadoregno a El Mozote che ha causato la morte di 800-1000 civili.

    In Nicaragua, dopo che i sandinisti di sinistra rovesciarono il dittatore sostenuto dagli Stati Uniti nel 1979, Washington creò e finanziò i Contras, un esercito di guerriglia che concentrò il fuoco sui civili. L’amministrazione Reagan intensificò la guerra civile dopo che il partito sandinista di sinistra vinse un’elezione approvata come libera ed equa dalle agenzie di monitoraggio internazionali. In una campagna per infangare i sandinisti e indorare i Contras, l’Ufficio di diplomazia pubblica di Otto Reich fece pressione sui media statunitensi e diffuse articoli ed editoriali scritti da fantasmi. Il controllore generale degli Stati Uniti, nominato dai repubblicani, ha ritenuto che l'OPD aveva violato il divieto di propaganda interna.

    Sotto l’ambasciatore John Negroponte, il vicino Honduras divenne così pieno di basi e armi statunitensi che fu soprannominato USS Honduras, come se fosse semplicemente un punto di partenza offshore per la guerra dei Contra. Mentre la povertà imperversava, gli aiuti militari statunitensi balzarono da 3.9 milioni di dollari nel 1980 a 77.4 milioni di dollari nel 1984. L’esercito honduregno, in particolare il Battaglione 316 addestrato dagli Stati Uniti, fu coinvolto in diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui rapimenti, torture e omicidi. Negroponte ha lavorato a stretto contatto con gli autori del reato e ha nascosto i loro crimini, secondo l'ambasciatore Jack Binns, il suo predecessore nell'incarico (In These Times, 2/28/01).

    Spronato dai resoconti dei media e dalle proteste popolari contro l’intervento statunitense in America Centrale, il Congresso approvò l’emendamento Boland, che tagliò la maggior parte degli aiuti militari ai Contras. Imperterrita, l’amministrazione Reagan riuscì ad aggirare il Congresso e l’indignazione popolare intraprendendo una guerra segreta e raccogliendo fondi per i Contras da fonti private e straniere. Una delle “buone idee” inventate da Oliver North e i suoi amici è stata quella di incanalare i profitti verso i Contras dalla vendita segreta di armi statunitensi all’Iran, che era sotto embargo dopo aver sequestrato gli americani come ostaggi. La scoperta di questo e di altri schemi illegali portò allo scandalo Iran-Contra, in cui Negroponte, Abrams e Reich giocarono un ruolo chiave.

    Scrivere per la storia

    Con gli anni ’1990, a parte gli occasionali uragani o il crollo degli autobus, i riflettori dei media si sono spostati dall’America Centrale. Tuttavia, alcuni rapporti investigativi hanno approfittato di nuove prove e di lingue sciolte nel tempo. Mark Danner ha rivisitato il massacro di El Mozote per il New Yorker (12/6/93), documentando anche il successo di Washington nel cestinare il resoconto originale del massacro di Raymond Bonner e Alma Guillermopietro.

    Nel 1995, il Baltimore Sun intraprese un'indagine durata mesi sul ruolo degli Stati Uniti in Honduras, coinvolgendo Negroponte. Sotto la guida del redattore John Carroll, Gary Cohn e Ginger Thompson riferirono (6/27/95) che i membri del Battaglione 316 addestrato dagli Stati Uniti usarono “dispositivi per lo shock e il soffocamento durante gli interrogatori. I prigionieri spesso venivano tenuti nudi e, quando non erano più utili, uccisi e sepolti in tombe senza targa. Cohn e Thompson dimostrarono che, nonostante le insistenti smentite, Negroponte doveva saperlo.

    Nelle sue riviste indipendenti Consortium e iF, Bob Parry ha indagato incessantemente il periodo, mentre molti giornalisti e studiosi hanno attinto alla documentazione accumulata da Tom Blanton e Peter Kornbluh presso il National Security Archive. L’importanza di tutto questo lavoro è evidenziata dalla frequenza con cui viene citato – non sempre con merito – nei resoconti sulle nomine di Abrams, Negroponte e Reich.

    Reportistica condensata sulla zuppa

    La maggior parte dei media non è stata così diligente. Per mesi, dopo che il nome di Negroponte era stato lanciato come ambasciatore alle Nazioni Unite, praticamente l'unica menzione del suo passato in Honduras sul New York Times era un paragrafo all'interno dell'articolo di Jane Perlez del 27 maggio su come la defezione del senatore James Jefford avrebbe influenzato la politica estera di Bush. Perlez ha notato “ostacoli” alla conferma di Negroponte, “in gran parte dovuti al suo ruolo di ambasciatore in Nicaragua [sic] nell’amministrazione Reagan, quando ha portato avanti la strategia segreta per schiacciare il governo sandinista di sinistra”. Come disse Ronald Reagan dopo un viaggio in America Latina nel 1982: “Rimarresti sorpreso. Sono tutti singoli paesi” laggiù. (... notizie false; anni '1980 circa,???)

    (PS — Ho amato il giornalismo di Robert Parry in questi decenni: era ed è il "mio eroe" che ha esposto la verità contro le bugie e gli insabbiamenti che continuano ad esistere all'interno della facciata di BullSpit di "America-the-Beautiful" Manipola/Controlla “Le Notizie”).

    QUESTI GLI USA – DOVE UN ELLIOT ABRAMS PUÒ EMERGERE DALLA POZZA DI melma DELLA SUA STORIA – PER SUPERVISIONARE IL ROVESCIO DI UN ALTRO GOVERNO LATINOAMERICANO DA PARTE DI OLIGARCHI AZIENDALI APPENA ORDINATI, [Fascista del Quarto Reich], che ora hanno assunto il potere sovversivo in Sud America .

    Stupenda gratitudine e ringraziamento agli editori/moderatori di Consortium News per aver riprodotto questo tempestivo pezzo ORIGINALE di Robert Parry in cerca di verità. Non solo introduce verità riguardanti le POLITICHE DISTRUTTIVE degli Stati Uniti del passato, riguardanti l'America Centrale, ma introduce/insinua anche l'attuale MANIPOLAZIONE economica/politica statunitense degli affari in tutto il Sud America... che sembra portare a (una nuova) Fascismo di destra sudamericano ?? - Come il rovesciamento guidato/autorizzato da GHW Bush del democraticamente eletto Salvatore Allende e un massacro/imprigionamento e brutale tortura di civili/cittadini innocenti – basati, essenzialmente, sul loro voto apparente per il 'PEOPLE FIRST' – Presidente Allente contro il capitalista sponsorizzato dalle multinazionali Governo sponsorizzato dalla ricchezza (capitalismo), come preferito dall’OLIGARCHIA MONDIALE AMERICANA.
    (l'ultimo-impero...? )

    Mike Pompeo, Elliot Abrams e quell'altro “dietro le quinte”
    elenco dei neoconservatori/fascisti segreti della Guerra Permanente

    – PROFITTI DI GUERRA DELLE RISORSE che/che preferiscono

    Spostamento completo di interi gruppi di persone in
    Approvazione della migrazione forzata e forzata/RIMOZIONE

    Dalle loro terre ancestrali native di abitazione in
    Nuovi 'giardini dell'Eden' dichiarati da White Strangers...

    Chi aveva assassinato i popoli sponsorizzati dal governo
    Massacri di proiettili federali contro frecce e tomahawk

    Insieme ai fucili Winchester forniti dal governo /
    Munizioni fornite e forti di rifornimento come\

    Come carovane BIANCHE, gli immigrati LIBERI hanno raggiunto/
    Forniture e protezione militare del governo statunitense\

    Durante l'attraversamento dei NATIVI AMERICANI /
    TERRE e CAMPI STORICI, ACQUE DA PASCOLO\

    Che ora, infatti, sono “di proprietà” dello Stato
    E COMPAGNIE PETROLIFERE “Supportate dallo Stato” !!!!

    Questi sono Loro/\ uguali a Quelli/
    Gli usurpatori
    Di terre native in tutto il mondo
    Che saccheggiano, distruggono le persone pacifiche
    Nei villaggi di
    Famiglie Culturali/Anni della Linea di Sangue
    Di affinità, luogo, patrimonio e famiglia

    Ciò che tu/
    Nel tuo potere bianco
    Senso di Sé dentro
    Abbraccio nazionalistico di
    Grandezza bianca\
    Sotto Scandaloso
    Trump, il tuo eroe
    sarà la tua rovina
    anche se l'ex Reich /
    Esiste attraverso Trump
    NAZIONALISMO BIANCO.

    -=-=-=-= Link storicamente importante di seguito,
    di fronte a Trump e al nazionalismo bianco

    https://www.theatlantic.com/politics/archive/2016/09/how-the-turner-changer-white-nationalism/500039/

    • Tara 77
      Gennaio 30, 2019 a 17: 20

      Grazie, buone informazioni.

      Sono rimasto incredulo davanti alle dichiarazioni di Pompeo da quando è stato nominato secstato, spavalderia, forza per il bene, ecc.

      Ma sono ancora sconvolto dalla nomina di Abrams, che mi riporta indietro da qualche roccia. Questo sito aggiungerà ulteriore alle sue attività:
      https://rightweb.irc-online.org/profile/elliott-abrams/
      Wikipedia ha una pagina su uno dei massacri: El Mozote

      A mio avviso, Pompeo ha dato un gigantesco dito medio alla parte sana dell’America e al resto del mondo. È quasi universale che Abrams sia un delinquente malvagio, ma Pompeo dice: FU, sto portando a bordo, cosa farai al riguardo?

      Malato!

  33. rosemerry
    Gennaio 29, 2019 a 16: 12

    Oltre alle altre discrepanze, Pompass sembra non notare che l'Islam iraniano è fermamente contrario ai “terroristi islamici” e che l'Iran è uno dei principali combattenti contro l'ISIS. Suppongo che veda Hezbollah come un gruppo terroristico, quando anch’esso combatte contro l’ISIS, cosa che gli Stati Uniti, come notiamo, spesso aiutano.

    • AnneR
      Gennaio 30, 2019 a 07: 44

      Abbastanza. È forse perché l'establishment statunitense, al potere delle élite corporative-capitaliste-imperialiste, si rifiuta di riconoscere che l'ISIS, come Al Qaeda, e altri erano sunniti e gli iraniani, Hezbollah (e Assad - un alawita, cioè di un ramo degli sciiti? -ismo) sono sciiti, che sono i sunniti i “terroristi”, non gli sciiti? Bene, sembra chiaramente che si rifiutino. Oppure sono più interessati a destabilizzare il Medio Oriente, tranne che per una manciata di paesi, tra cui due dei più brutali e violenti: Arabia Saudita e Israele. E questi due paesi hanno molta influenza – decisamente troppa – sulla politica e sull’azione degli Stati Uniti.

      È interessante notare che, mentre la giornalista iraniano-americana Marzhieh Hashemi è stata detenuta in prigione senza alcun crimine, è stata spogliata del copricapo e le sono stati negati cibi sostitutivi halal o vegani (potrebbe anche aver ricevuto carne di maiale), NPR, sostenitore dell'élite al potere. consenso, ha trasmesso tre volte (a mio avviso) una lunga intervista con un giornalista americano-iraniano che era stato imprigionato in Iran in circostanze spiacevoli. Nel frattempo, non ricordo un sussurro sulla stessa stazione sull'arresto di Hashemi (come “testimone materiale”) e sulla detenzione. E mentre sentiamo rafforzate le mosse di modernizzazione piuttosto banali fatte da Mohammed bin Salman – permettendo alle donne di guidare, ecc. – dovremmo credere che le donne (e le minoranze) se la passino molto peggio in Iran. Eppure le donne in Iran possono andare all’università, guidano da anni e ci sono donne membri del Parlamento (Majlis)…. L'Arabia Saudita non tiene nemmeno elezioni di alcun tipo, tanto meno un parlamento.

      No, l'Iran non è perfetto: quale paese lo è? Ma l’Arabia Saudita è molto peggio – e finanzia i terroristi: mi vengono in mente Al Qaeda e ISIS (non che sto dimenticando il sostegno degli Stati Uniti a gruppi simili e affini).

      Né l’Iran né gli Hezbollah libanesi sono terroristi: vogliono semplicemente proteggere se stessi e i loro paesi, in particolare dalle depravazioni israeliane.

      Naturalmente, l’Iran e il Libano (almeno i settori musulmani al suo interno) rifiutano di accettare ciò che gli israeliani hanno fatto ai palestinesi dal 1947. E questo – insieme al fatto che gli Stati Uniti non hanno mai perdonato il rovesciamento del loro dittatore fantoccio da parte dell’Iran nel 1979 – è alla base di così tanto cosa succede in questa regione

      • Salta Scott
        Gennaio 30, 2019 a 08: 30

        Sei perfetto con questo AnneR. Penso che in qualche modo si leghi alla storia del nostro rapporto con la casa dei Saud. Non posso fare a meno di pensare in che mondo diverso vivremmo se non avessimo spodestato Mossadegh negli anni '50 e non avessimo avuto come alleato l'Iran invece dell'Arabia Saudita. È anche indicativo dell’ignoranza dell’opinione pubblica il fatto che i nostri politici possano ripetutamente affermare che l’Iran è il più grande sponsor del terrorismo a livello mondiale e che ciò rimanga incontrastato nei mass media. Mi viene in mente l'affermazione di Karl Rove riguardo alla “creazione della realtà”.

  34. Tara 77
    Gennaio 29, 2019 a 15: 29

    Questa descrizione delle credenze di Pompeo risulta essere ancora peggiore di quanto inizialmente credessi di un evangelista, se ciò fosse possibile!

    Questo è orribile ed è una seria minaccia per il mondo.

    Cavolo, dove andiamo da qui: lo sfarzo continua ad accumularsi tra pazzi e psicopatici malvagi: Abrams, Hook, chi è il prossimo?

  35. Brian James
    Gennaio 29, 2019 a 15: 17

    Ecco il vostro segno, gente. 8 agosto 2016 "Voglio spaventare Assad" Mike Morell (8 agosto 2016) | Charlie Rosa

    Mike Morell, ex vicedirettore della CIA, discute della necessità di esercitare pressioni su Siria e Russia. La conversazione completa andrà in onda su PBS l'8 agosto 2016.

    https://m.youtube.com/watch?v=-Ivt2NmbyGg&autoplay=1

    • Lievemente faceto
      Gennaio 29, 2019 a 18: 03

      Brian James, il tuo commento e collegamento sono di grande significato.

      Il collegamento seguente dovrebbe essere di "grande significato" per te e per tutti coloro che sono/o potrebbero essere alienati o in cerca dei colpevoli dietro il
      Progettazione di un complesso militare-industriale di/per una guerra permanente camuffato sotto la rubrica PROFITTO industriale/militarizzato aziendale - Ciò che Eisenhower ha prefabbricato/nominato Complesso militare-industriale. …

      L'industria bellica, se considerata in base a tutte le sue parti redditizie, è un'attività densamente fertile e lussureggiante a scopo di lucro per l'industria della "difesa" / industria militare / delle armi - Ratheons / Boeing / industrie del carburante, del ferro, dell'acciaio / minerarie - Materiali di guerra nazionali o internazionali estratti in tutto il mondo - usati su ogni popolo, in modalità di MORTE SPONTANEA, colpiti da umani/'persone' innocenti UBIQUI in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, loro, lui - lei - o loro/loro potrebbero essere fatti a pezzi ,mmmm, in ogni istante, come se un dio regnasse un giudizio come una punizione capricciosa su un gruppo di adoratori totalmente innocenti che erano solo VITTIME innocenti di un drone militare statunitense mal indirizzato - alcuni lanciabombe da - centinaia - di - miglia - che si comporta come se lo fosse
      semplicemente calpestando scarafaggi, formiche o scarafaggi durante un'escursione attraverso Strawberry Fields !!! (CHE LA MORTE DI QUEGLI INNOCENTI CHE AVETE ASSASSINATO, SENZA UN BATTITO DI OCCHIO, VISITA VOI E VOI FIGLI ATTRAVERSO I DESTINI DELLE VOSTRE VITE E DI QUELLE DA VOI RIPRODOTTE, TUTTI VOI COLPEVOLI DEGLI OMICIDI DI MASSA E VISITATORI DALL'INFERNO CHE ESTINGUONO IL VITE DI ESSERI UMANI INNOCENTI NEL NOME DEI DETENTORI DI AZIONI E OBBLIGAZIONI DEL MIC AZIENDALE AMERICANO che sorridono, sogghignano ed esultano mentre i prezzi delle loro azioni aumentano al costo del sangue umano

      Qual è il mio sostegno, cosa spinge la mia sincera indignazione verso questa facilità di creazione di ricchezza a costo della VITA UMANA !!! ????
      E’ l’intero scopo mortale/mortale del profitto promulgato da Dick Cheney nel suo concetto di MIC Economico/Militare Mortale di
      GUERRA PERMANENTE!

      — Guerra per amore delle munizioni! per la ricostruzione e il profitto ottenuto dalla ricostruzione delle città città distrutte da guerre/bombe/assassini/persone che si rivoltano contro i loro vicini/guerre per l’acqua e per i diritti sull’acqua/guerre per la terra e/o i minerali, guerre, guerre, guerre — guerra permanente e profitti per produttori di armi/proiettili, spie, voltagabbana, assassini pagati, politici corrotti (come Trump…)

      Ciò che Cheney ha affermato nel 1998 e la sua auto-nomina a GWB
      Il Vice Presidente è reso radiosamente chiaro nel volume di fatti riportato di seguito. …

      https://larouchepub.com/other/2005/3237cheney_permwar.htlm

  36. Deniz
    Gennaio 29, 2019 a 15: 10

    La religione è un mezzo molto efficace e importante per disumanizzare la propria vittima.

    Riesci a immaginare quanta costernazione provocherebbe i nostri leader nel rubare il petrolio del Venezuela se tutti li considerassero padri e fratelli, piuttosto che nemici marroni che potrebbero rubare a Hilary le possibilità di vincere nel 2020? L’intero sistema si spegnerebbe.

  37. Jon Dhoe
    Gennaio 29, 2019 a 14: 01

    Questa società sta diventando sempre più pazza di minuto in minuto ed è tutto dovuto al servizio della classe dirigente.

    https://therulingclassobserver.com/2019/01/26/the-insanity-of-healthy-ruling-class-society/

  38. Joe Joy Cavaliere
    Gennaio 29, 2019 a 13: 54

    La guerra in Siria non è stata aggravata dal coinvolgimento degli Stati Uniti, esisteva a causa del coinvolgimento degli Stati Uniti.

    • Lievemente faceto
      Gennaio 29, 2019 a 15: 51

      ## La folle politica estera di Mike Pompeo ##
      (La storia si ripete)

      http://www.fair.org/extra/scandal-what-scandal/

      Scandalo? Quale scandalo?
      11 / 1 / 2001
      Terry J. Allen

      ELLIOT ABRAMS – { L'UOMO DEL DEEP STATE NELL'APPLICAZIONE DEL CAMBIO DI REGIME / VENEZUELA }

      Ma con poche ammirevoli eccezioni, le notizie su Elliot Abrams, John Negroponte e Otto Reich si sono basate in gran parte su resoconti passati e su frasi tipo "lui disse, lei disse" da parte dei soliti sostenitori e critici, piuttosto che su indagini approfondite sulla loro complicità in uno degli scandali più sanguinosi degli ultimi vent’anni. E la loro colpa non si basa su speculazioni o pettegolezzi, ma su prove concrete che hanno aiutato i torturatori e gli squadroni della morte, hanno eluso il Congresso e la Costituzione e hanno ingannato il popolo americano.

      “Il presidente Bush”, riferiva il Washington Post il 25 marzo, “sta silenziosamente costruendo l’amministrazione più conservatrice dei tempi moderni, superando perfino Ronald Reagan nell’impegno ideologico delle sue nomine, dicono funzionari della Casa Bianca e eminenti conservatori”.

      Non è che Bush stia sussurrando i nomi dei candidati a voce troppo bassa perché la stampa possa sentirli. Piuttosto, la cronaca in sé è, per la maggior parte, silenziosa.

      Tre nomination che avrebbero dovuto sollevare un forte clamore da parte della stampa nazionale sono:

      John Negroponte, come ambasciatore in Honduras dal 1981 al 85, coprì le violazioni dei diritti umani da parte del Battaglione 316 addestrato dalla CIA. È la scelta di Bush come ambasciatore degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite e, come Extra! è andato in stampa, si prevedeva che venissero approvate le udienze di conferma del Senato.
      Elliott Abrams, un assistente segretario di stato sotto Reagan, si dichiarò colpevole nel 1991 di due capi di imputazione per aver nascosto prove al Congresso (cioè aver mentito) sul suo ruolo nell'affare Iran-Contra. Bush, l'ho graziato; Bush II lo ha nominato direttore dell'ufficio per la democrazia, i diritti umani e le operazioni internazionali del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Il posto non richiede l'approvazione del Senato.
      Si prevedeva che la nomina di Otto Reich a vicesegretario di Stato per gli affari dell'emisfero occidentale, la carica più alta per l'America Latina, avrebbe attirato il maggior fuoco del Congresso. Reich era a capo dell’ormai defunto Ufficio per la Diplomazia Pubblica (OPD), che la Commissione per gli Affari Esteri della Camera censurò per “attività di propaganda segreta e proibita” (Washington Post, 10/11/87).
      Riduzione Iran-Contra

      Washington ha speso più di 4 miliardi di dollari per El Salvador negli anni '80, sostenendo regimi selvaggiamente brutali e i loro squadroni della morte contro un'insurrezione di sinistra. La guerra civile, durata 12 anni, ha provocato la morte di 75,000 salvadoregni, in maggioranza civili uccisi dalle forze appoggiate dagli Stati Uniti. In qualità di assistente segretario di stato di Reagan per i diritti umani e gli affari umanitari, e più tardi per gli affari interamericani, Elliott Abrams, secondo le sue stesse parole, “supervisionò la politica statunitense in America Latina e nei Caraibi” (Ethics and Public Policy Center). Ha contribuito a coprire una delle peggiori atrocità della guerra: un massacro dell'esercito salvadoregno a El Mozote che ha causato la morte di 800-1000 civili.

      In Nicaragua, dopo che i sandinisti di sinistra rovesciarono il dittatore sostenuto dagli Stati Uniti nel 1979, Washington creò e finanziò i Contras, un esercito di guerriglia che concentrò il fuoco sui civili. L’amministrazione Reagan intensificò la guerra civile dopo che il partito sandinista di sinistra vinse un’elezione approvata come libera ed equa dalle agenzie di monitoraggio internazionali. In una campagna per infangare i sandinisti e indorare i Contras, l’Ufficio di diplomazia pubblica di Otto Reich fece pressione sui media statunitensi e diffuse articoli ed editoriali scritti da fantasmi. Il controllore generale degli Stati Uniti, nominato dai repubblicani, ha ritenuto che l'OPD aveva violato il divieto di propaganda interna.

      Sotto l’ambasciatore John Negroponte, il vicino Honduras divenne così pieno di basi e armi statunitensi che fu soprannominato USS Honduras, come se fosse semplicemente un punto di partenza offshore per la guerra dei Contra. Mentre la povertà imperversava, gli aiuti militari statunitensi balzarono da 3.9 milioni di dollari nel 1980 a 77.4 milioni di dollari nel 1984. L’esercito honduregno, in particolare il Battaglione 316 addestrato dagli Stati Uniti, fu coinvolto in diffuse violazioni dei diritti umani, tra cui rapimenti, torture e omicidi. Negroponte ha lavorato a stretto contatto con gli autori del reato e ha nascosto i loro crimini, secondo l'ambasciatore Jack Binns, il suo predecessore nell'incarico (In These Times, 2/28/01).

      Spronato dai resoconti dei media e dalle proteste popolari contro l’intervento statunitense in America Centrale, il Congresso approvò l’emendamento Boland, che tagliò la maggior parte degli aiuti militari ai Contras. Imperterrita, l’amministrazione Reagan riuscì ad aggirare il Congresso e l’indignazione popolare intraprendendo una guerra segreta e raccogliendo fondi per i Contras da fonti private e straniere. Una delle “buone idee” inventate da Oliver North e i suoi amici è stata quella di incanalare i profitti verso i Contras dalla vendita segreta di armi statunitensi all’Iran, che era sotto embargo dopo aver sequestrato gli americani come ostaggi. La scoperta di questo e di altri schemi illegali portò allo scandalo Iran-Contra, in cui Negroponte, Abrams e Reich giocarono un ruolo chiave.

      Scrivere per la storia

      Con gli anni ’1990, a parte gli occasionali uragani o il crollo degli autobus, i riflettori dei media si sono spostati dall’America Centrale. Tuttavia, alcuni rapporti investigativi hanno approfittato di nuove prove e di lingue sciolte nel tempo. Mark Danner ha rivisitato il massacro di El Mozote per il New Yorker (12/6/93), documentando anche il successo di Washington nel cestinare il resoconto originale del massacro di Raymond Bonner e Alma Guillermopietro.

      Nel 1995, il Baltimore Sun intraprese un'indagine durata mesi sul ruolo degli Stati Uniti in Honduras, coinvolgendo Negroponte. Sotto la guida del redattore John Carroll, Gary Cohn e Ginger Thompson riferirono (6/27/95) che i membri del Battaglione 316 addestrato dagli Stati Uniti usarono “dispositivi per lo shock e il soffocamento durante gli interrogatori. I prigionieri spesso venivano tenuti nudi e, quando non erano più utili, uccisi e sepolti in tombe senza targa. Cohn e Thompson dimostrarono che, nonostante le insistenti smentite, Negroponte doveva saperlo.

      Nelle sue riviste indipendenti Consortium e iF, Bob Parry ha indagato incessantemente il periodo, mentre molti giornalisti e studiosi hanno attinto alla documentazione accumulata da Tom Blanton e Peter Kornbluh presso il National Security Archive. L’importanza di tutto questo lavoro è evidenziata dalla frequenza con cui viene citato – non sempre con merito – nei resoconti sulle nomine di Abrams, Negroponte e Reich.

      Reportistica condensata sulla zuppa

      La maggior parte dei media non è stata così diligente. Per mesi, dopo che il nome di Negroponte era stato lanciato come ambasciatore alle Nazioni Unite, praticamente l'unica menzione del suo passato in Honduras sul New York Times era un paragrafo all'interno dell'articolo di Jane Perlez del 27 maggio su come la defezione del senatore James Jefford avrebbe influenzato la politica estera di Bush. Perlez ha notato “ostacoli” alla conferma di Negroponte, “in gran parte dovuti al suo ruolo di ambasciatore in Nicaragua [sic] nell’amministrazione Reagan, quando ha portato avanti la strategia segreta per schiacciare il governo sandinista di sinistra”. Come disse Ronald Reagan dopo un viaggio in America Latina nel 1982: “Rimarresti sorpreso. Sono tutti singoli paesi” laggiù. (... notizie false; anni '1980 circa,???)

      (PS — Ho amato il giornalismo di Robert Parry in questi decenni: era ed è il "mio eroe" che ha esposto la verità contro le bugie e gli insabbiamenti che continuano ad esistere all'interno della facciata di BullSpit di "America-the-Beautiful" Manipola/Controlla “Le Notizie”).

      QUESTI GLI USA – DOVE UN ELLIOT ABRAMS PUÒ EMERGERE DALLA POZZA DI melma DELLA SUA STORIA – PER SUPERVISIONARE IL ROVESCIO DI UN ALTRO GOVERNO LATINOAMERICANO DA PARTE DI OLIGARCHI AZIENDALI APPENA ORDINATI, [Fascista del Quarto Reich], che ora hanno assunto il potere sovversivo in Sud America .

      Stupenda gratitudine e ringraziamento agli editori/moderatori di Consortium News per aver riprodotto questo tempestivo pezzo ORIGINALE di Robert Parry in cerca di verità. Non solo introduce verità riguardanti le POLITICHE DISTRUTTIVE degli Stati Uniti del passato, riguardanti l'America Centrale, ma introduce/insinua anche l'attuale MANIPOLAZIONE economica/politica statunitense degli affari in tutto il Sud America... che sembra portare a (una nuova) Fascismo di destra sudamericano ?? - Come il rovesciamento guidato/autorizzato da GHW Bush del democraticamente eletto Salvatore Allende e un massacro/imprigionamento e brutale tortura di civili/cittadini innocenti – basati, essenzialmente, sul loro voto apparente per il 'PEOPLE FIRST' – Presidente Allente contro il capitalista sponsorizzato dalle multinazionali Governo sponsorizzato dalla ricchezza (capitalismo), come preferito dall’OLIGARCHIA MONDIALE AMERICANA.
      (l'ultimo-impero...? )

      Mike Pompeo, Elliot Abrams e quell'altro “dietro le quinte”
      elenco dei neoconservatori/fascisti segreti della Guerra Permanente

      – PROFITTI DI GUERRA DELLE RISORSE che/che preferiscono

      Spostamento completo di interi gruppi di persone in
      Approvazione della migrazione forzata e forzata/RIMOZIONE

      Dalle loro terre ancestrali native di abitazione in
      Nuovi 'giardini dell'Eden' dichiarati da White Strangers...

      Chi aveva assassinato i popoli sponsorizzati dal governo
      Massacri di proiettili federali contro frecce e tomahawk

      Insieme ai fucili Winchester forniti dal governo /
      Munizioni fornite e forti di rifornimento come\

      Come carovane BIANCHE, gli immigrati LIBERI hanno raggiunto/
      Forniture e protezione militare del governo statunitense\

      Durante l'attraversamento dei NATIVI AMERICANI /
      TERRE e CAMPI STORICI, ACQUE DA PASCOLO\

      Che ora, infatti, sono “di proprietà” dello Stato
      E COMPAGNIE PETROLIFERE “Supportate dallo Stato” !!!!

      Questi sono Loro/\ uguali a Quelli/
      Gli usurpatori
      Di terre native in tutto il mondo
      Che saccheggiano, distruggono le persone pacifiche
      Nei villaggi di
      Famiglie Culturali/Anni della Linea di Sangue
      Di affinità, luogo, patrimonio e famiglia

      Ciò che tu/
      Nel tuo potere bianco
      Senso di Sé dentro
      Abbraccio nazionalistico di
      Grandezza bianca\
      Sotto Scandaloso
      Trump, il tuo eroe
      sarà la tua rovina
      anche se l'ex Reich /
      Esiste attraverso Trump
      NAZIONALISMO BIANCO.

      https://www.theatlantic.com/politics/archive/2016/09/how-the-turned-changer-white-nationalism/500039/

    • Martin - cittadino svedese
      Gennaio 29, 2019 a 15: 59

      Un punto cruciale.
      Inoltre, è stata opera di Obama, no?

      • stregoneria
        Gennaio 29, 2019 a 21: 53

        Solo se credi che il presidente degli Stati Uniti sia responsabile di qualcosa. E non solo portavoce dei suoi sponsor esteri e aziendali. Tra gli altri.

        • Martin - cittadino svedese
          Gennaio 30, 2019 a 05: 33

          Per essere più chiari:
          Joe Joy Knight sottolinea un punto cruciale quando sottolinea che la guerra in Siria è stata scatenata dal coinvolgimento degli Stati Uniti e che il signor Davidson, per qualche strana ragione, evita di affermare questa verità fondamentale.
          A quanto ho capito, Davidson contrappone la politica estera di Trump/Pompeo a quella di Obama e al suo discorso al Cairo. Nel complesso, i risultati della politica estera statunitense sotto Obama sono stati peggiori di quanto lo siano stati finora sotto Trump, anche considerando le guerre in Siria e Libia. Una misura potrebbe essere in termini di esseri umani uccisi, feriti e sfollati per anno di governo. Penso che sia giusto chiedersi come viene descritta la politica di Obama e come la si contrappone a quella attuale.

          Stregoneria, sono per lo più d'accordo, da quanto ho capito, che l'influenza del capitale, del MIC, della "palude" ecc. è enorme, come continua a essere descritto in modo così vitale su questo sito. Eppure il presidente è completamente impotente? Questo articolo implica che ci sia una differenza tra l’amministrazione Obama e quella attuale per quanto riguarda la politica estera, quindi almeno dovrebbe esserci una differenza nella base di potere, frazioni dell’insieme di sponsor e “palude” (ed elettori?), tra loro. Quindi c'è lotta su queste differenze e dibattito e questo articolo è significativo. Per lo meno, ogni presidente e la sua amministrazione rappresentano un certo sottoinsieme di interessi. Ma oltretutto non contano anche le azioni personali dei presidenti e dei membri delle loro amministrazioni? Mi sembra che le risposte su come vengono prese le decisioni non siano semplici, ma creare e diffondere una comprensione delle sottigliezze dei meccanismi è ciò che è necessario affinché le persone possano influenzare attraverso questi meccanismi ed essere al potere (come fa CN).

          • Salta Scott
            Gennaio 30, 2019 a 08: 42

            “Eppure, il presidente è completamente impotente?” In una parola, sì. O quasi. Ricordate l'ordine di Obama di condividere informazioni di intelligence con i russi sulla lotta all'Isis in Siria, e come quell'accordo sia stato immediatamente sabotato a Deir Ez-zor? Nessuno è stato sottoposto a giudizio o disciplinato in alcun modo. Fu un momento di completa umiliazione per il nostro presunto “Comandante in Capo” che fu immediatamente cancellato dal buco della memoria. C’è pochissimo margine di manovra in termini di politica estera per qualsiasi presidente degli Stati Uniti, ed è così dal 22 novembre 1963.

          • Kabobyak
            Gennaio 30, 2019 a 13: 34

            Martin-svedese, stavo pensando la stessa cosa mentre leggevo questo pezzo. Invece di contrapporre le politiche estere di Obama e Trump (entrambe disgustose), un’analisi più rilevante sarebbe come le azioni di Obama e dei suoi tirapiedi (Clinton, Ash Carter, Nuland, Rice, Power, Clapper, Brennan…….) diffondano il caos che ora abbiamo Trump e i suoi tirapiedi su cui reagire, secondo me alcuni buoni (fuori dalla Siria) ma soprattutto cattivi (Iran, Venezuela, …).
            Le azioni fisiche intraprese dalla banda Obama/Clinton sono state negative (e avrebbero potuto essere molto peggiori sotto McCain), ma il loro successo nel neutralizzare la narrativa contro la guerra e antimperialista ha portato i democratici e persino i “progressisti” a essere a favore. di guerra interventista e operazioni di “cambio di regime” molto più grandi di quelle repubblicane (leggi i recenti Greenwald e Blumenthal con le statistiche dei sondaggi del Pew). I miei amici molto intelligenti che erano nelle strade durante gli anni di Bush ora promuovono la schifezza del Russiagate e restano in Siria, mentre Tucker Carlson su Fox sembra essere l’unica voce MSM che lo mette in dubbio!
            Davvero tempi strani.

    • David G
      Gennaio 30, 2019 a 01: 02

      Infatti. Ho notato anche questo:

      “(No.5) 'La vita sta tornando alla normalità per milioni di iracheni e siriani.' [A meno che tu non abbia una definizione davvero perversa di "normale", questa è una fantasia totale.]”

      È indiscutibilmente vero che la vita sta tornando alla normalità per milioni di siriani, grazie alla vittoria quasi completa dello Stato siriano e dei suoi alleati sulle forze barbare schierate contro di loro, tra cui gli Stati Uniti si sono guadagnati il ​​vanaglorioso appellativo di “ nazione indispensabile al mondo”.

      Il processo di ripresa dovrà però ancora fare i conti con il protrarsi delle sanzioni occidentali. Forse il Prof. Davidson pensa che la ripresa debba essere negata e ostacolata in nome del “Assad deve andarsene”?

      • AnneR
        Gennaio 30, 2019 a 07: 52

        Si Certamente. L'inizio della tragedia siriana è alle nostre porte (così come ciò che sta accadendo in Venezuela), e sotto lo sguardo di Obama. È interessante che il signor Davidson abbia evitato questa realtà. E da quello che ho letto, la vita è migliorata per quei siriani (la maggioranza ancora nel loro paese) che non vivono nella regione di Idlib/Al Tanf.

        È anche strano, ho pensato, che il signor Davidson sembri concordare con l’idea che siano stati gli Stati Uniti ad aver quasi sconfitto l’Isis e i suoi alleati (conosciuti nei media mediatici come “ribelli moderati”). Hmm – e avevo l’impressione che la Russia e l’esercito siriano (più Hezbollah e gli iraniani) avessero ampiamente raggiunto questo obiettivo. Che in realtà gli Stati Uniti (con Israele, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti) sostenevano e rifornivano l’ISIS e simili delegati… Anche questo non menzionato.

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