Guarda La veglia per Assange

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Consortium News ha trasmesso l'ultima veglia per Julian Assange mentre l'editore è sottoposto a nuove pressioni per essere espulso dall'Ecuador All'ambasciata di Londra, mentre negli Stati Uniti lo attendono le accuse.

La trasmissione è avvenuta venerdì sera. Con Ray McGovern, Chris Hedges, Margaret Kimberly, Suzie Dawson e altri:

11 commenti per “Guarda La veglia per Assange"

  1. Martha Hennessy
    Dicembre 13, 2018 a 16: 33

    Ricordiamo Ciaron O'Reilly che da 8 anni veglia fisicamente davanti all'ambasciata dove è imprigionato Julian. Ciaron è presente per strada da tre settimane 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX e ha paura che Julian venga ucciso una volta portato fuori dall'ambasciata. Questo è successo ad altri recentemente “estratti” da un rifugio sicuro. Il totalitarismo è completamente alle porte.

  2. Suzanne Thurston
    Dicembre 13, 2018 a 12: 43

    Grazie per averci messo questo a disposizione. E ho una domanda di follow-up... in realtà due domande.

    1. È vero? e se sì, perché Julian rifiutarlo?
    https://thehill.com/policy/cybersecurity/420183-assange-rejects-deal-between-uk-ecuador-for-him-to-leave-embassy

    2. Esiste un sito web che sia una buona fonte di informazioni su articoli come questo?

    grazie mille
    Suzanne

  3. Raymond Quiachon
    Dicembre 13, 2018 a 02: 12

    Ho guardato il Vigil Panel di questa settimana e ho applaudito tutte le persone per aver partecipato. A differenza di voi non sono sul palco nazionale né su quello internazionale. Solo un Joe di tutti i giorni che è stato sveglio per molti anni della corruzione globale radicata e io posso solo diffondere le informazioni sperando di risvegliare gli altri. Mi chiamo Raymond Quiachon e ti sostengo totalmente e completamente nella lotta per evitare che Julian Assange venga incarcerato solo per il fatto di essere un editore. La libertà di stampa è nella nostra Costituzione, ma sappiamo tutti che è stata offuscata ed è passata al lato oscuro. Joe, sono abbonato a Consortium News da molti anni e la perdita di Robert Parry l'ho sentita profondamente. Sono contento che tu sia a bordo. C'era un individuo e mi spiace non ricordo il suo nome. Ma copriva le guerre ed era del ramo della divinità. Sono d'accordo con lui che siamo arrivati ​​al punto che solo una rivoluzione è la soluzione. Per favore, non fraintendetemi e non consideratemi un pazzo fuorviato dal fervore della follia. Sono in tutta la mia lucidità e lucidità. Qui negli Stati Uniti è diventato uno stato di polizia con una mentalità totalitaria. Se potessimo licenziare l’intero gruppo di neoconservatori di entrambi i partiti e prendere il controllo del nostro governo come ha fatto l’Islanda, sarebbe la soluzione migliore senza la violenza di una rivoluzione. Sfortunatamente il mio governo è andato troppo oltre e non si arrenderà senza violenza. Ne deriveranno caos e anarchia, di cui saremo sull’orlo dell’esplosione non appena la bomba economica esploderà. Oppure ci attacchiamo con la bomba atomica e annientiamo la specie. Ci sono molti giovani in tutto il mondo che sono stanchi e arrabbiati per la corruzione e saranno questi giovani ad annunciare e inaugurare il cambiamento tanto necessario. Dato che siamo in giro come specie. Ma per quanto riguarda gli Stati Uniti sarà necessaria una rivoluzione e spero che provochi un effetto domino in tutto il mondo. Guarda cosa è successo in Egitto e in Cina, sono stati i giovani a combattere le forze del male. Recentemente ho visto un servizio in cui un giovane nordcoreano non è d'accordo ma per paura tace, lo stesso con alcuni giovani arabi e israeliani. Sono sicuro che se appiccheremo l’incendio si diffonderà a livello globale. Le masse sono stanche e si stanno risvegliando. Sono un hippie degli anni Sessanta che marcia contro la guerra del Vietnam e sono ancora un attivista e un radicale. Io dico “Potere alle persone del mondo.

  4. Dicembre 11, 2018 a 16: 08

    Assange ha acceso le luci per svelare il lato oscuro dell'impero. Per questo dovremmo essergli per sempre grati

  5. Mike K
    Dicembre 11, 2018 a 12: 30

    La verità è che la maggior parte del popolo americano ama il proprio governo autoritario e rapace. Pensano anche di essere davvero speciali e ne sono orgogliosi. Non ci sarà alcuna rivoluzione da parte dei consumatori soddisfatti d’America.

    • Jess Garcia
      Dicembre 12, 2018 a 00: 33

      Forse no. Io per primo non mi piace l'autorità di alcun tipo. Chi sono la maggior parte degli americani? Proprio qui in Wisconsin abbiamo avuto le elezioni. Il partito repubblicano sta facendo di tutto per contrastare il prossimo governo. Credimi, fermeremo Walker e i suoi sostenitori di Koch. e lasciare che Julian Assange si difendesse. È il modo americano. Ehi amico, non hai fatto niente di male quindi blaa blaa blaaa. Ho conosciuto così tante persone innocenti che non possono permettersi un avvocato, vanno in prigione perché non hanno soldi. Julian Assange ha soldi, non preoccuparti, non andrà mai in prigione.

      ,

  6. Laurie Dobson
    Dicembre 10, 2018 a 19: 45

    Prego per il suo benessere. Prego che le forze del bene lo circondino e lo sollevino.

    • Jane Cristo
      Dicembre 11, 2018 a 20: 41

      Anche a me.
      JaneCristo

  7. ET
    Dicembre 10, 2018 a 14: 29

    Chris Hedges ha fatto una dichiarazione che ho davvero sentito, parlando del declino dell'America, ha detto "non abbiamo nemmeno il vocabolario per descrivere ciò che sta accadendo a noi stessi" della disuguaglianza sociale. È stata una lotta fin dalla fondazione di questo paese perché siamo le persone più violente su questo pianeta. Quando il dollaro cadrà come valuta di riserva mondiale perderemo la nostra economia, le nostre forze armate, il nostro Paese! La Cina sta lavorando su questo scenario come leggiamo.

    • Dicembre 10, 2018 a 19: 11

      Non è il declino del Nord America. Si tratta solo del settore immobiliare. È il declino della classe operaia bianca! In tutto il mondo!

      • BradOwen
        Dicembre 11, 2018 a 05: 35

        È il declino del nazionalismo civico/economico, esattamente come lo descrive Steve Bannon; il declino della cittadinanza della classe operaia e della cittadinanza della classe imprenditoriale negli stati-nazione transatlantici. E NON è un declino. È lo strangolamento aggressivo di queste classi da parte dell’oligarchia globalista, nell’interesse di un impero globale governato dagli oligarchi, dai loro Bankster e dai servi dello Stato profondo, e la riduzione dei cittadini a servi impotenti, poveri e neo-feudali. .

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