L’Occidente sta deludendo Julian Assange

azioni

Mentre i media si sono concentrati sul gatto di Julian Assange piuttosto che sulla sua continua detenzione arbitraria, le prove mostrano che la Gran Bretagna ha lavorato duramente per forzare la sua estradizione in Svezia, dove Assange temeva che sarebbe stato consegnato agli Stati Uniti, come spiega Stefania Maurizi.

Di Stefania Maurizi
Speciale Notizie sul Consorzio

Cominciamo con il gatto. Non avresti mai pensato che uno di questi amati felini avrebbe avuto un ruolo cruciale nel caso Julian Assange, vero?

Eppure guardate l’ultima copertura stampa. Quelli dei media mainstream titoli non parlavano di un uomo che è stato confinato in un minuscolo edificio nel cuore dell'Europa negli ultimi sei anni senza finevista, parlavano dell'ordine di Quito di dare da mangiare al suo gatto.

Ecco un uomo che corre il serio rischio di essere arrestato dalle autorità britanniche, estradato negli Stati Uniti e processato per le sue pubblicazioni. Un uomo a cui è stato tagliato fuori ogni contatto umano, ad eccezione dei suoi avvocati. Un uomo la cui salute sta seriamente peggiorando a causa della reclusione prolungata senza nemmeno un'ora all'aria aperta. Non c'era niente di più serio da coprire del gatto?

Ma c'è una storia da raccontare dietro il gatto di Assange. Una delle ultime volte che mi è stato permesso di far visita a Julian Assange nell'ambasciata ecuadoriana a Londra, prima che l'attuale governo di Lenin Moreno tagliasse tutti i suoi contatti sociali e professionali, ho chiesto al fondatore di WikiLeaks se il suo gatto avesse mai tentato di scappare da l'ambasciata dato che, a differenza del suo compagno umano, può facilmente sgattaiolare fuori dall'edificio senza il rischio di essere arrestato da Scotland Yard.

Assange non ha preso la mia domanda con la leggerezza con cui era intesa, anzi, si è emozionato un po' e mi ha detto che quando il gatto era piccolo, aveva effettivamente fatto dei tentativi di fuga dall'edificio, ma come era cresciuto, si era talmente abituato alla reclusione che ogni volta che Assange aveva provato a dare il massimo gatto ad alcuni amici intimi affinché l'animale potesse godersi la sua libertà, mostrava paura degli ampi spazi aperti. La reclusione ha un profondo impatto sul comportamento e sulla salute di tutte le creature, animali e umani.

Forza

Ho lavorato come media partner di WikiLeaks negli ultimi nove anni, e in questi nove anni ho incontrato Assange molte, molte volte, ma solo una volta l'ho incontrato da uomo libero: era nel settembre 2010, proprio lo stesso Il procuratore svedese ha emesso un mandato d'arresto per accuse di stupro. Inizialmente era agli arresti domiciliari con un braccialetto elettronico alla caviglia, poi è entrato nell'ambasciata ecuadoriana a Londra il 19 giugno 2012. Da allora è rimasto sepolto in quella minuscola ambasciata: un edificio deprimente, piccolissimo, senza luce solare, niente aria fresca, niente ora all'aria aperta. Nel mio Paese, l’Italia, anche i boss mafiosi che hanno strangolato un bambino e dissolto il suo cadavere in un barile di acido si godono un’ora all’aria aperta. Assange no.

In questi ultimi otto anni non ho mai sentito nemmeno Julian Assange lamentarsi una volta: almeno in mia presenza, ha sempre reagito con forza all'enorme stress a cui è stato sottoposto e ogni volta che ho contattato sua madre, Christine Assange, lei non ha mai voluto discutere i dettagli dei suoi sentimenti personali e delle preoccupazioni riguardo alle condizioni di suo figlio.

Ma nonostante tutte le sue forze, questa dura situazione sta seriamente minando la salute fisica e mentale di Assange. In un op-ed in The Guardian lo scorso gennaio, tre stimati medici, Sondra S. Crosby, Chris Chisholm e Sean Love, hanno cercato di attirare l'attenzione su questo problema, eppure nulla è cambiato. Assange rimane sepolto nell'ambasciata in condizioni estremamente precarie a causa della completa mancanza di collaborazione da parte delle autorità britanniche che si sono sempre rifiutate di offrirgli un passaggio sicuro per godere del suo asilo in Ecuador.

Questa mancanza di cooperazione da parte delle autorità del Regno Unito – che può essere ragionevolmente interpretata come uno sforzo deliberato per far sentire Assange impotente, per abbatterlo, così che esca dall’ambasciata e possano arrestarlo – ha contribuito a creare questo Catch- 22 situazione, con l’Ecuador che tenta varie opzioni per trovare una soluzione, come dare ad Assange lo status diplomatico in modo che possa lasciare l’ambasciata protetto dall’immunità diplomatica. Ma alla fine c’è ben poco che un piccolo paese come l’Ecuador possa fare, e con Lenin Moreno al potere, l’interesse dell’Ecuador nel proteggere Assange sembra svanire. al punto che l’Ecuador sta valutando la possibilità di procedere allo smantellamento Assange della sua cittadinanza ecuadoriana, uno degli scudi più importanti che lo proteggono il fondatore di WikiLeaks dall'estradizione negli Stati Uniti.

L'interesse speciale del Regno Unito?

Avendo trascorso gli ultimi 3 anni lottando in quattro giurisdizioni – Svezia, Regno Unito, Australia e Stati Uniti – per accedere alla documentazione completa sul caso Assange e WikiLeaks ai sensi del FOIA, ho acquisito alcuni documenti che non lasciano dubbi sul ruolo svolto dalle autorità del Regno Unito nel contribuire a creare il pantano giuridico e diplomatico che tiene Assange confinato nell’ambasciata. Perché le autorità del Regno Unito hanno fatto questo? Che interesse speciale hanno, se ce n’è, per il caso Assange?

Parlo di un “interesse speciale” perché i documenti rivelano che fin dall’inizio del caso svedese, le autorità britanniche hanno sconsigliato ai pubblici ministeri svedesi l’unica strategia investigativa che avrebbe potuto portare a una rapida soluzione delle indagini preliminari contro Assange: interrogare WikiLeaks. fondatore a Londra piuttosto che estradarlo a Stoccolma. È stata proprio questa decisione di insistere sull'estradizione a tutti i costi che ha portato l'australiano a rifugiarsi nell'ambasciata ecuadoriana, lottando con le unghie e con i denti, convinto che se estradato in Svezia avrebbe potuto finire per essere estradato negli Stati Uniti.

I documenti rivelano che le autorità britanniche hanno considerato il caso Assange fin dall’inizio come un caso non ordinario. "Per favore, non pensate che il caso venga trattato come l'ennesima richiesta di estradizione", hanno scritto il 13 gennaio 2011 ai pubblici ministeri svedesi. Pochi mesi dopo, un funzionario britannico aggiunse: “Non credo che nulla di simile sia mai accaduto, né in termini di velocità né di natura informale delle procedure. Suppongo che questo caso non smetta mai di stupire. Cosa c'è di speciale su questo caso? E perché le autorità britanniche hanno continuato a insistere sull’estradizione a tutti i costi?

Ad un certo punto anche la procura svedese sembrava esprimere dei dubbi sulla strategia legale sostenuta dalla loro controparte britannica. E-mail tra le autorità del Regno Unito e quelle svedesi che ho ottenuto ai sensi del FOIA mostrano che nel 2013 la Svezia lo era pronti a ritirare l'arresto europeo Mandato alla luce della paralisi giudiziaria e diplomatica che la richiesta di estradizione aveva creato. Ma il Regno Unito non era d’accordo con la revoca del mandato d’arresto: la causa legale si trascinò per altri quattro anni, finché, finalmente, il 19 maggio 2017, la Svezia abbandonò le indagini dopo che i pubblici ministeri svedesi avevano discussione Assange a Londra, come aveva sempre chiesto.

Sebbene l’indagine svedese alla fine sia stata chiusa, Assange rimane confinato. Non importa che il Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria sviluppate che il fondatore di WikiLeaks è detenuto arbitrariamente dal 2010 e che dovrebbe essere liberato e risarcito. IL Il Regno Unito, che incoraggia gli altri stati a rispettare il diritto internazionale, non si preoccupa della decisione di questo organismo delle Nazioni Unite le cui opinioni sono rispettate dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Dopo aver tentato di ricorrere in appello alle Nazioni Unite decisione e perdendo l’appello, la Gran Bretagna la sta semplicemente ignorando. Non si vede la fine della detenzione arbitraria di Assange.

Silenzio e sospetto

Ci sono altri due elementi sospetti: il fatto che le autorità britanniche abbiano distrutto le e-mail relative al caso Assange, come hanno ammesso nel mio contenzioso davanti al Tribunale britannico, e il fatto che si siano sempre rifiutate di fornirmi qualsiasi informazione sulla loro eventuale hanno comunicato con le autorità statunitensi sul caso Assange, perché sostengono che confermarlo o smentirlo farebbe capire ad Assange sull'esistenza o meno di una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti.

Se ci sarà o ci sarà una richiesta di estradizione da parte degli Stati Uniti, le autorità britanniche vogliono poter estradare Julian Assange per le sue pubblicazioni proprio come qualsiasi altro criminale.

Il rischio che un redattore o un editore venga estradato per le sue pubblicazioni dovrebbe sollevare segnali d'allarme e avviare un dibattito pubblico nelle nostre società democratiche, eppure non vediamo alcun dibattito.

La situazione di Julian Assange è molto precaria. Le sue condizioni di vita all’interno dell’ambasciata sono diventate insostenibili, e i suoi amici parlano come se non ci fosse speranza: “Quando gli Stati Uniti prenderanno Julian”, dicono, come se fosse scontato che gli Stati Uniti prenderanno lui e nessun giornalista, no I media, nessuna ONG, nessuna associazione di stampa farà nulla per impedirlo.

Negli ultimi sei anni in cui Assange ha languito nell’ambasciata, nessun grande media occidentale ha osato dire: non dovremmo tenere un individuo confinato senza che si veda la fine. Questo trattamento riservato a Julian Assange da parte del Regno Unito – e, più in generale, da parte dell’Occidente – non solo è disumano, ma controproducente.

In questi anni la rete russa RT, finanziata dallo Stato, ha continuato a seguire intensamente il caso Assange. Non è difficile capire perché la Russia sia così entusiasta del caso Assange. Il caso fornisce alla Russia la prova per affermare che, mentre l’Occidente predica sempre la libertà di stampa e un giornalismo aggressivo, di fatto schiaccia i giornalisti e le fonti giornalistiche che denunciano gli abusi di Stato ai massimi livelli. Chelsea Manning ha trascorso sette anni in prigione, Edward Snowden è stato costretto a lasciare il suo paese e chiedere asilo in Russia, Julian Assange ha trascorso gli ultimi sei anni confinato in un minuscolo edificio e in gravi condizioni di salute. E' ora di fermare questa persecuzione.

Stefania Maurizio lavora per il quotidiano italiano La Repubblica aÈ un giornalista investigativo, dopo dieci anni di lavoro per il newsmagazine italiano Caffè espresso. Ha lavorato su tutte le pubblicazioni WikiLeaks di documenti segreti e ha collaborato con Glenn Greenwald per rivelare i file Snowden sull'Italia. Ha anche intervistato AQ Khan, il padre della bomba atomica pakistana, ha rivelato l'accordo di condoglianze tra il governo degli Stati Uniti e la famiglia dell'operaio umanitario italiano Giovanni Lo Porto ucciso in un attacco di droni statunitensi e ha indagato sulle dure condizioni di lavoro dei lavoratori pakistani. lavoratori di un'importante fabbrica di abbigliamento italiana a Karachi. Ha avviato uno sforzo contenzioso multi-giurisdizionale FOIA per difendere il diritto della stampa di accedere all'intera serie di documenti sul caso Julian Assange e WikiLeaks. È autrice di due libri: Dossier WikiLeaks. Segreti Italiani Una Bomba, Dieci Storie, quest'ultimo tradotto in giapponese. Può essere raggiunta a [email protected]

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104 commenti per “L’Occidente sta deludendo Julian Assange"

  1. didi
    Novembre 16, 2018 a 10: 59

    Assange è essenzialmente un intermediario di informazioni ottenute per lui da altri.
    Non ha commesso un crimine americano, ma non è nemmeno un eroe. Gli eroi sono i suoi fornitori di informazioni che corrono rischi molto maggiori dello stesso Assange.

  2. Novembre 15, 2018 a 11: 21

    Renditi conto che in una situazione in cui un privato dispone di informazioni esplosive dannose per nazioni ed entità, nulla può essere come sembra. Tutti vedono Jason Bourne? Tutti i beni degli Stati Uniti possono prenderlo. Hollywood ovviamente. La precisione millimetrica del satellite lo avrebbe inchiodato in 2 minuti. Puoi immaginare che Julian abbia un contratto minimo di 100 milioni con lui. Per mantenerlo protetto, chiunque lo tenesse protetto avrebbe fornito una deviazione. Credi davvero che l'uomo più ricercato del mondo sia stato salvato da un estintore alla finestra?

  3. Novembre 13, 2018 a 17: 02

    Christine Assange: #Unity4J – Julian in 'Pericolo critico', 'Tortura'
    https://www.youtube.com/watch?v=QKAFvFeOfMw

    “La moderna gabbia dei prigionieri politici non è più la Torre di Londra. È l’ambasciata dell’Ecuador”. “Un lento e crudele assassinio si svolge davanti ai nostri occhi nell’ambasciata a Londra”. “[Il] piano era di abbatterlo mentalmente. All’ambasciata è stato implementato un nuovo protocollo, impossibile e disumano, per torturarlo a tal punto da farlo crollare e costringerlo ad andarsene”. “Stanno incastrando mio figlio. . . .” “[L]a legge sull’autorizzazione della difesa nazionale consente la detenzione indefinita senza processo. Julian potrebbe benissimo essere detenuto a Guantanamo Bay e torturato, condannato a 45 anni in un carcere di massima sicurezza, o affrontare la pena di morte”. “Dobbiamo rendere assordante la nostra protesta contro questa brutalità”. “Chiedo a tutti voi giornalisti di alzarvi in ​​piedi adesso perché lui è il vostro collega e voi siete i prossimi. Invito tutti voi politici che affermate di essere entrati in politica per servire il popolo ad alzarvi adesso. Invito tutti voi, attivisti che sostenete i diritti umani, i rifugiati, l'ambiente e che siete contrari alla guerra, a sollevarvi ora perché WikiLeaks ha servito le cause per le quali avete parlato e Julian ora sta soffrendo per questo insieme a voi. Invito tutti i cittadini che apprezzano la libertà, la democrazia e un processo legale equo a mettere da parte le differenze politiche e ad unirsi e ad alzarsi adesso”.

    Crocifiggere Julian Assange
    https://www.commondreams.org/views/2018/11/13/crucifying-julian-assange

  4. Jono
    Novembre 11, 2018 a 22: 18

    Non è passato molto tempo da quando Assange riceveva standing ovation dai cosiddetti “liberali” qui negli Stati Uniti. Molte cose sono cambiate negli ultimi 5 anni circa….

  5. Novembre 11, 2018 a 19: 22

    La vita e il futuro del fondatore ed editore di Wikileaks Julian Assange sono in grave pericolo.
    Dobbiamo unirci uniti per lottare per la sua libertà e per proteggere la sua vita. È il nostro eroe, molto amato e rispettato
    in tutto il mondo.

  6. Diana Foster
    Novembre 11, 2018 a 17: 13

    Ringrazio Julian per gli anni di informazioni sul TPP che hanno alimentato il nostro gruppo di lavoro Occupy TPP e migliaia di validi gruppi progressisti che hanno sconfitto l’accordo commerciale truccato dalle multinazionali. Per quanto riguarda la fuga di e-mail del DNC, non si è appreso nulla di nuovo: tutti sapevano che Wasserman-Schultz aveva soppresso Bernie; ma è stato interessante vedere i dettagli interni. La domanda è: cosa si può fare a questo punto per promuovere i suoi diritti umani fondamentali?

  7. Cy
    Novembre 11, 2018 a 16: 28

    Che problema hanno i suoi avvocati? Non hanno realizzato nulla in tutti questi anni, ma non provano vergogna nella loro carriera. E una di loro twitta sempre dei suoi "colleghi brillanti", mentre un ex cosiddetto "avvocato per i diritti umani" se ne va in giro come una star del cinema, posando per i paparazzi e travestendosi per matrimoni reali e cose del genere. Sembra che abbiano fatto una brillante carriera, eppure difficilmente riescono ad alzare la voce. Questo caso è più che “deludente”: è un enorme oltraggio. Perché non hanno il coraggio di gridarlo invece di cercare di apparire e comportarsi in modo "rispettabile" e di non offendere i tiranni che si fanno beffe della legge in modo così crudele e sfacciato? Assange ha bisogno di avvocati con passione e coraggio. Questo girare intorno alla "legge" senza denunciare con fermezza gli abusi e denunciare le stronzate può durare per sempre, mentre svolazzano da un caso umanitario all'altro sentendosi così nobili e buoni con se stessi.

  8. Nascondersi dietro
    Novembre 10, 2018 a 19: 45

    Assange non è un giornalista, e soprattutto non è un giornalista investigativo, è un aggregatore di dati provenienti dal duro lavoro degli altri, un proprietario di uno sbocco per i loro lavori.
    Mi dispiace per come è stato e viene trattato, ma non sono nemmeno lontanamente dispiaciuto quanto lo sono per tutti i meno conosciuti che sono stati incarcerati, torturati o uccisi per aver combattuto in nome della verità.
    Se Assange non fosse stato un bel ragazzo proveniente da una famiglia benestante, quello che Apperancez sembra non far parte di mondi sfruttatori. gruppi, sarebbe stato accolto in un'ambasciata ecuadoriana?
    Un’ambasciata di una nazione in cui le gravi disuguaglianze da parte del governo sono istituzionalizzate, che vedendo una mossa di propaganda che costa poco per mostrare un volto piuttosto umano al resto del mondo, si sono lanciati al volo.
    Che tutte le élite ecuadoriane si siano poi rese conto che era un errore enorme e che avrebbe potuto subire enormi perdite economiche a causa della loro azione da parte degli Stati Uniti e delle nazioni alleate, una volta intrappolate tra l’incudine e il martello.
    Assange e Wikileaks hanno cercato di camminare su un filo sottile e di non oltrepassare il confine del tradimento e i limiti della sicurezza internazionale, sperando che non pubblicando l’intera portata delle loro azioni, si sarebbero tenuti lontani dai pericoli, ma hanno fallito.
    Un'enorme fiducia nella sua intoccabilità e in coloro che lo circondavano, e la sua quasi totale ignoranza dei tipi di armi che potevano essere attaccate contro di lui, lo fecero correre nella paura cercando di salvarsi il sedere dalle ripercussioni del suo atto.
    Nemmeno un eroe con le ali contaminate, no da non paragonare ad altri che hanno attraversato il sangue e i pericoli per portare la verità alla luce e sapevano che la pena finale era una vera possibilità.
    Uno yuppy un tempo protetto e protetto, ridotto a nascondersi per la paura implorando altri della sua specie per salvarsi il sedere.
    Oh, contribuisco finanziariamente al gruppo che cerca di liberarlo, ma non per glorificarlo, ma per la necessità di combattere i poteri costituiti.
    Non è altro che un simbolo monotono, niente di più, di una lotta molto più grande in corso contro la tirannia in tutto il mondo, condotta da persone che meritano più tempo, energia e magri mezzi finanziari.
    Il fatto è che il suo valore per la guerra in corso per la verità avrebbe molto più valore se uscisse da solo per affrontare le sanzioni.
    Diavolo, abbiamo bisogno di martiri morti più che di vivi per prendere a calci l'autocompiacimento delle masse.
    Assange a quelli dei mondi secolari deboli e pii di pace, non molto diversi da quelli delle convinzioni religiose, prospettiva, ma è il nostro, è il nostro Messia?

    • Girolamo Stern
      Novembre 13, 2018 a 14: 07

      La maggior parte dei suoi sostenitori non suggerisce che sia un Messia. Sì, ci sono giornalisti che vengono uccisi o imprigionati da vari governi, ad esempio Arabia Saudita, Egitto, Turchia, per citarne solo alcuni. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è chiaro che questi paesi non hanno la libertà di stampa, né in pratica né in teoria. Ciò che sorprende e soprattutto inquieta nel caso di Assange e Wikileaks è che sono i paesi occidentali, con democrazie parlamentari come forma di governo e presunti impegni per la libertà di parola e di stampa, che stanno minacciando la sua libertà nell’esercizio di questi diritti. Nel frattempo, la maggior parte dei giornalisti e dei liberali occidentali, che dovrebbero preoccuparsi appassionatamente di questi diritti, ignorano la sua situazione o di fatto sostengono la persecuzione di questi governi nei suoi confronti denigrandolo personalmente. Assange non può essere processato per tradimento dagli Stati Uniti perché non è un cittadino americano. Assange sicuramente si qualifica come giornalista, anche se come redattore piuttosto che come reporter. Molti giornali hanno pubblicato informazioni fornite loro, non richieste, da fonti interne, uno dei casi più famosi sono i Pentagon Papers, forniti a diversi giornali da Daniel Ellsberg. Wikileaks è stato innovativo nel creare un sistema per rendere più facile per gli informatori divulgare informazioni senza compromettersi. È anche rilevante notare che, sebbene Edward Snowden non abbia fatto le sue rivelazioni tramite Wikileaks, sono loro che hanno organizzato la fuga di Snowden da Hong Kong alla Russia. Inoltre, non ha precedenti, almeno negli ultimi tempi, che un giornalista o una testata giornalistica siano minacciati di perseguimento penale da parte del governo degli Stati Uniti per aver pubblicato anche informazioni riservate fornite loro. Ad esempio, Ellsberg è stato perseguito per aver rivelato i documenti del Pentagono alla stampa, ma nessun giornale, giornalista o editore è stato nemmeno minacciato di essere perseguito. Il governo ha cercato di fermare la pubblicazione ottenendo ingiunzioni contro i documenti, alla fine fallendo. Allo stesso modo, la giornalista Judith Miller non è stata perseguita per aver scritto un articolo che rivelava che Valerie Plane era un ufficiale dell'intelligence della CIA, sebbene Libby, la sua fonte alla Casa Bianca, sia stata perseguita (è un crimine federale rivelare l'identità di un ufficiale in servizio della CIA, ma il reato è commesso dall'informatore, non dal giornalista o dalla testata giornalistica che pubblica l'informazione.) L'importanza del caso Assange/Wikileaks è che esso minaccia il diritto alla libertà di stampa proprio in quei paesi occidentali dove è stata trattenuta essere stabilito con maggiore fermezza, soprattutto negli Stati Uniti che lo consacrano come uno degli emendamenti alla Costituzione noto come Carta dei Diritti.

  9. Bob Lobla
    Novembre 10, 2018 a 14: 43

    Lo abbiamo deluso, vorrei poter credere che negli Stati Uniti, dove i divieti di punizioni crudeli e insolite e l'habeas corpus proteggono i suoi diritti, avrebbe un'ora quotidiana fuori, ma gli scagnozzi statunitensi hanno la legalità E la gravità (anche i liberali lo odiano ) per nasconderlo semplicemente a Gitmo a tempo indeterminato.
    Trump potrebbe indossare un’uniforme con spalline e frange dorate, sparare a Julian durante una cerimonia e gli americani Adorerebbero Trump.

  10. Doug
    Novembre 10, 2018 a 01: 30

    L’Occidente ha FALLITO Julian Assange. La maggior parte delle persone in Occidente sono degli ottusi sottoposti al lavaggio del cervello a cui semplicemente non importa. La moralità è stata distrutta. La differenza tra giusto e sbagliato è passata dal bianco e nero al fatto che tutto è relativo. Alla maggior parte delle persone in Occidente non frega niente di Julian Assange finché possono avere il loro telefono cinese. L’UNICA cosa che riporterà l’Occidente alla realtà è il collasso.

  11. Robert
    Novembre 9, 2018 a 17: 44

    Avendo trascorso così tanto tempo come prigioniero virtuale di fronte a una pena indefinita, non sarebbe meglio che Assange si arrendesse e venisse condannato, almeno vedendo la prospettiva di un'eventuale libertà (magari con qualche merito per il "tempo scontato".

    • O Società
      Novembre 10, 2018 a 02: 51

      Che ne dici del fatto che qualcuno come Hillary Clinton o Donald Trump terrà Assange nudo in una gabbia mentre gli viene dato il fuoco finché riesce a trattenere il respiro.

      Possono farti qualsiasi cosa in nome della “sicurezza nazionale” una volta che sei etichettato come terrorista.

      • Bob Lobla
        Novembre 10, 2018 a 14: 45

        La parte esasperante è che anche i fottuti liberali lo odiano.

        • Alan Ross
          Novembre 11, 2018 a 19: 19

          Ma anche molti progressisti e conservatori sostengono Assange!

    • Alan Ross
      Novembre 11, 2018 a 19: 16

      “almeno vedendo la prospettiva di una futura libertà”

      Sei realistico? Assange è odiato da così tanti funzionari governativi per aver strappato permanentemente le loro maschere per rivelare le loro menzogne ​​pervasive e la loro brutale freddezza alle persone che governano. Anche sotto Trump, che ha beneficiato di Wikileaks, il nostro governo farebbe tutto il possibile per punirlo a vita, e persino togliergli la vita. Vogliono mandare il messaggio: se osi dire la verità su di noi verremo a prenderti e addirittura ti uccideremo.

  12. Tommaso Potter
    Novembre 9, 2018 a 12: 11

    Sono d'accordo con il commento secondo cui la ricerca della dottoressa Judy Wood nel suo libro "Dove è finita la torre" dovrebbe essere una lettura obbligatoria per tutti coloro che affermano di avere una mentalità aperta.

    Se si ritiene che la tua morte sia stata un omicidio con arma da fuoco, è meglio che l'indagine forense riporti un foro di proiettile nel tuo corpo. Il rapporto del coroner sull'omicidio con arma da fuoco sarebbe una teoria o una conclusione basata su TUTTE le prove? Non puoi presentare una teoria in tribunale. Questo è il motivo per cui il lavoro del Dr. Wood è inconfutabile. Presenta solo prove e un'analisi di tali prove. Non vi è alcuna utilità per una teoria nella scienza forense. O sai qualcosa oppure no. Questo è il motivo per cui i responsabili dell'insabbiamento non vogliono che la gente guardi le prove contenute nel libro del Dr. Wood. La dottoressa Wood non ti chiede di crederle. Vuole solo che tu creda a te stesso, pensi con la tua testa e guardi tu stesso le prove e non discuti sulle opinioni delle teorie della speculazione delle idee. Questo è ciò che mantiene in piedi una copertura. Quelli di noi che hanno letto il libro del Dr. Wood sanno che questo è vero.

    La prova è che gli edifici si sono ridotti in polvere proprio davanti ai tuoi occhi.

    https://youtu.be/aoAa_B2kRuo

    Ricordate che le PROVE empiriche ci dicono che la maggior parte degli edifici si sono trasformati in polvere a mezz'aria. (tutti l'hanno visto accadere davanti ai loro occhi) Pertanto, deve esistere qualcosa che possa fare questo (trasformarlo in polvere a mezz'aria). Questa è la prova che esiste. È successo. Non hai bisogno dei numeri di serie dell'aggeggio per sapere cosa è successo. Quando “l’uomo bianco” arrivò per la prima volta nel continente americano con armi da fuoco, gli indigeni non avevano bisogno di conoscere i numeri di serie delle loro armi per sapere cosa potevano fare. Non avevano bisogno di aver visto armi del genere per sapere che esiste un'arma in grado di sparare con un pezzo di metallo abbastanza velocemente da uccidere i loro fratelli. Allo stesso modo, alla fine della giornata del 6 agosto 1945, le persone che vivevano vicino a Hiroshima, in Giappone, non avevano bisogno di capire come funziona una bomba nucleare per sapere che esiste una tecnologia in grado di produrre enormi quantità di calore o di sappi che esiste un'arma a energia cinetica (KEW) super-duper in grado di distruggere un'intera città. Quindi, come puoi vedere chiaramente, "La prova è che gli edifici si sono trasformati in polvere proprio davanti ai tuoi occhi". è un'affermazione accurata.

    Ricorda inoltre che l'energia diretta è una categoria. Coloro che promuovono la disinformazione sostengono che si tratti di un dispositivo specifico. È come affermare che la categoria dell'energia cinetica significhi una spara-piselli o una fionda. Il dottor Wood non nomina un'arma. Ciò che presenta è un'indagine forense completa su quanto accaduto. Il Dr. Wood non rilascia alcuna dichiarazione in merito al dispositivo o al luogo in cui è stato posizionato. Solo coloro che promuovono la disinformazione hanno fatto tali affermazioni. Perché pensi che sia così?

    Ecco un suggerimento. Le PROVE che il Dr. Wood ha raccolto sono PROVE indiscutibili e non possono essere confutate. Se questa PROVA diventasse ampiamente nota, incriminerebbe molte persone e minerebbe la struttura del potere. Ora, chi ha un cane in questa lotta?

    9/11 Alla ricerca della verità

    Cosa è successo veramente l’9 settembre? Cosa possono dirci le prove? Chi sta nascondendo le prove e perché le stanno nascondendo? Questo libro tenta di dare alcune risposte a queste domande ed è stato scritto da qualcuno che è stato profondamente coinvolto nella ricerca su ciò che è accaduto l'11 settembre. Uno studio delle prove disponibili metterà alla prova te e gran parte di ciò che pensavi fosse vero. “Ora stiamo scoprendo che esiste un’arma altamente sofisticata della tecnologia dell’energia libera, da parte di operazioni segrete, responsabile della bizzarra polverizzazione a bassa temperatura delle Torri Gemelle. La dottoressa Judy Wood ha messo insieme le prove fisiche e Andrew Johnson ha evidenziato chi sta lavorando per mettere a tacere o diffamare chi, poiché i poteri che si affrettano a impedire o almeno contenere la diffusione di questi risultati sorprendenti. – Conrado Salas Cano, Laureato in Fisica

    http://www.checktheevidence.co.uk/pdf/9-11%20-%20Finding%20the%20Truth.pdf

    • Anton Vodvarka
      Novembre 9, 2018 a 13: 34

      Non è necessario cogliere ogni punto e virgola nel modo giusto per denunciare l’ovvia operazione false flag dell’9 settembre, fatta eccezione per la nostra curiosità. Dobbiamo solo smascherare l'evidente falsità della spiegazione ufficiale e dimostrare i fatti salienti disponibili, la presenza di esplosivi, la revoca della protezione, i chiari collegamenti cui bono, l'insabbiamento, ecc., e informare in qualche modo i nostri concittadini che, si spera, potrebbe richiedere un comitato investigativo adeguato con poteri di citazione in giudizio e far testimoniare sotto giuramento Silverstein, Chertoff, Cheney e Meyers.

  13. Novembre 9, 2018 a 11: 43

    I democratici che diffamano WikiLeaks stanno aiutando la guerra di Trump alla stampa
    https://caitlinjohnstone.com/2018/08/04/democrats-who-smear-wikileaks-are-assisting-trumps-war-on-the-press/

    “[A]ttaccare e diffamare un giornalista (e Assange è certamente un giornalista per definizione) che questa amministrazione sta attivamente prendendo di mira serve solo a questa amministrazione. Tutto quello che state facendo è spianare la strada a quel grande salto verso la distopia orwelliana, aiutando il pubblico a tifare per qualcosa che renderà più facile per il governo degli Stati Uniti imprigionare i giornalisti che denunciano le malefatte del governo”.

    George Orwell:
    “Il linguaggio politico è progettato per far sembrare vere le bugie e rispettabili gli omicidi”.

    • Novembre 9, 2018 a 19: 30

      Quando si pensa ad Assange e ai nostri tempi, si può anche, facilmente, mettere in relazione il 1984 – in tutto:

      I quattro ministeri dell'Oceania sono disposti in piramidi (alte 300 metri), sulle cui facciate sono esposti i tre slogan del Partito. I nomi dei ministeri sono l'opposto (doppio pensiero) delle loro vere funzioni: "Il Ministero della Pace si occupa della guerra, il Ministero della Verità delle bugie, il Ministero dell'Amore con la tortura e il Ministero dell'Abbondanza con la fame".

      Julian Assange è un prigioniero politico; il mondo lo sa.
      E, quando verrà portato via per essere torturato a vita, la maggior parte del mondo guarderà dall’altra parte.

  14. Tim Jones
    Novembre 9, 2018 a 01: 55

    Sì, Frederike, perché le persone di alto profilo che sono influenti possono e sono prese di mira per parlare apertamente. Cento volte "verità" non verranno discusse in questo momento su una vasta gamma di argomenti perché se ci fosse abbastanza consapevolezza e discussione pubblica, le persone avrebbero la conoscenza e poi potrebbero agire di conseguenza. Il fatto che la Central Intelligence Agency non abbia inviato un segnale di avvertimento quando è stata costituita è la prova della creduloneria del pubblico e del fatto che i futuri storici probabilmente diranno che un colpo di stato di velluto ebbe luogo quando persone come Allen Dulles e i suoi compari nel Deep State si rese conto che il “piano di controllo” sarebbe stato completo; TUTTE le informazioni un giorno sarebbero state controllate. Il controllo del pensiero sarebbe la fase successiva.

  15. Novembre 8, 2018 a 22: 33

    Julian Assange è senza dubbio un uomo innocente…

    Chi sono, allora, i veri criminali in questa vergognosa, irrazionale, durata di anni di persecuzione e ingiustizia?

    I veri criminali responsabili di questo insostenibile, storico disastro del diritto internazionale sono Donald Trump, Theresa May e Lenin Moreno.

    Rilasciate Julian Assange…ORA!!!

    • Jim cancelli
      Novembre 11, 2018 a 14: 35

      Donald Trump? Mi scusi, ma Donal Trump è al potere dal 1/2017. Julian è stato perseguitato molto più a lungo di così.

    • Deborah
      Novembre 15, 2018 a 04: 50

      ...e i successivi governi australiani. sono responsabili. Grande vergogna. Libero Giuliano. Ora. È un santo vivente.

  16. Giovanni Monro
    Novembre 8, 2018 a 21: 26

    In effetti, una situazione molto spiacevole. Il modo in cui i media hanno deriso quest'uomo, un orribile assassinio di carattere, è totalmente disumano. È il Nelson Mandela o il Gandhi del Regno Unito, ciascuno a sua volta insultato da chi era al potere in quel momento, e ciascuno probabilmente con difetti di carattere da esagerare e rivoltare contro di loro. I media nel Regno Unito e in tutto il mondo hanno completamente deluso la verità dal potere. Sono stati invece complici dispensatori di calunnie e di odio, è difficile dirlo diversamente, nei confronti di un concittadino intelligente, gentile, onorevole e onesto che non ha fatto letteralmente nulla di male, e ha solo alzato un attimo il tombino per far entrare un po' di luce. nelle fogne che è il nostro attuale sistema politico.

  17. O Società
    Novembre 8, 2018 a 15: 11

    Gli Stati Uniti non riguardano realmente la libertà e gli individui. Si tratta davvero di conformità e commercialismo.

    WikiLeaks non si conforma alle aspettative americane prostituendo la sua merce al miglior offerente, quindi è “anti-americano” e, naturalmente, lo è anche Julian Assange.

  18. Federico
    Novembre 8, 2018 a 14: 36

    Dove sono le “celebrità”, attori, scrittori, musicisti, tennisti e altri che hanno così tanto da guadagnare dalla possibilità di esprimersi ed “essere” se stessi senza essere censurati? Perché non sentiamo il loro sostegno ad Assange?
    Hanno tutti paura di perdere il loro pubblico e i loro sponsor? Senza i clienti famosi gli sponsor non valgono niente. A cosa servono gli applausi per la superficialità e la mediocrità?
    Ci sono così tante opportunità per loro di parlare apertamente, di fare la differenza. Ma sono impegnati a costruire palazzi per se stessi, per tenere lontani coloro che violano il loro diritto alla privacy. Se non fosse per Assange (e pochi altri), che mettono a rischio la propria vita esponendo come i governi abusano dei loro poteri, i diritti di qualsiasi cittadino, ricco o no, sarebbero già spazzati via.

  19. Ivan
    Novembre 8, 2018 a 12: 57

    Odio i codardi e JA è uno dei più grandi che la storia conosca. Sarà famoso per questo.

    • Cenere
      Novembre 8, 2018 a 14: 09

      Ha messo in gioco la sua vita rivelando segreti che il pubblico ha il diritto di conoscere e tu... lo hai denigrato in modo anonimo su un blog su Internet? Chi è di nuovo il codardo qui?

    • Kieron
      Novembre 9, 2018 a 08: 22

      Ho la sensazione che tu possa essere un po' fuori strada, Ivan. Gli Stati Uniti hanno paura di Julian Assange, perché? Dice la verità. La verità sulle guerre omicide è iniziata per il guadagno commerciale di pochi negli Stati Uniti e dei loro alleati. Se opporsi a forze potenti è un atto codardo, abbiamo bisogno di più codardi. I veri ratti di strada senza spina dorsale qui sono i MSM che tremano al solo pensiero di dire la verità sui nostri legislatori “liberi e democratici”.

    • Anton Vodvarka
      Novembre 9, 2018 a 13: 16

      Le persone che non riescono a riconoscere il coraggio e l’integrità negli altri non ne hanno nemmeno loro.

      • Y
        Novembre 10, 2018 a 04: 13

        Ben detto Anton.

    • Federico
      Novembre 10, 2018 a 17: 18

      E non sarai affatto famoso, mai. Nemmeno per essere un idiota. (Ce ne sono già così tanti.)

  20. Nate Goldshlag
    Novembre 8, 2018 a 08: 35

    Per favore torna al vecchio carattere. Questo carattere è orribile, quasi illeggibile.

  21. TJ
    Novembre 8, 2018 a 07: 26

    È rivelatore che i “giornalisti” che rappresentano i media hanno ignorato la difficile situazione di Julian Assange, avendo già tratto profitto dalle rivelazioni di Wikileaks. Il loro attuale silenzio dovrebbe essere motivo di imbarazzo per aver abbandonato un giornalista che ha denunciato e messo in luce la corruzione ai massimi livelli. Ma immagino che il guadagno fosse troppo allettante da parte loro per adempiere alle loro responsabilità sotto il Quarto Stato, il cui compito è quello di chiedere conto al potere. Che si vergognino. Potrebbero, anche in questa fase avanzata, riscattare la loro reputazione offuscata e sfidare il governo britannico a rispettare i risultati del gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria secondo cui il fondatore di Wikileaks è stato arbitrariamente detenuto dal 2010 e dovrebbe essere liberato e risarcito.

  22. SW
    Novembre 8, 2018 a 04: 47

    Posso solo dire che è il lavoro di un piccolo gruppo di persone potenti appartenenti ad una confraternita internazionale che stanno lavorando di concerto per decimare Assange. Sono il filo che lega l’intera catena degli eventi. Dobbiamo credere che coloro che fanno il bene trionferanno e coloro che non lo fanno saranno ritenuti responsabili davanti a Dio. Nella loro vita.

  23. James
    Novembre 8, 2018 a 03: 37

    C'è qualche motivo per cui i miei commenti precedenti oggi non sono stati pubblicati?
    Se c'è qualche problema per favore fatemelo sapere. Grazie

  24. Novembre 7, 2018 a 19: 22

    Le osservazioni denigratorie di Assange contro i tentativi di smascherare le bugie dell’9 settembre erano tutto ciò di cui avevo bisogno per dare una “s” ad Assange.

    • Jill
      Novembre 8, 2018 a 11: 13

      Ed,

      Sono d'accordo con te riguardo all'9 settembre. Ci sono così tante prove che sollevano interrogativi sulla versione degli eventi fornita dal governo. Non abbiamo ancora tutte le informazioni dal governo. riguardanti gli eventi che hanno portato a quell'attacco. Rimangono, ad esempio, delle oscurazioni nelle pagine riguardanti l’Arabia Saudita. Non sono davvero sicuro del motivo per cui Assange denigra le persone che cercano di analizzare prove reali su ciò che è accaduto quel giorno. Detto questo, le sue azioni non cancellano il nostro dovere di proteggere i suoi diritti umani.

      Vivo al confine dove molte persone odiano gli immigrati con passione. Questo è un loro diritto, anche se per me non ha alcun senso. Ciò che devono ancora ai loro simili è il sostegno dei loro diritti umani.

      Se non possiamo avere un principio profondamente radicato da applicare a tutti, sia che li odiamo o che ci piacciano, allora stiamo venendo meno al nostro dovere di esseri umani. Considero Dick Cheney, George Bush, Hillary Clinton, Barack Obama e Donald Trump criminali di guerra. Ciascuno di loro è stato coinvolto in torture e altri crimini di guerra. Anche così, è mio dovere sostenere i loro diritti umani. Se mai dovessero essere arrestati (cosa di cui dubito) devo sostenere il loro diritto a un giusto processo in un tribunale civile.

      Penso solo che dobbiamo impegnarci a rispettare il principio dei diritti umani. Possiamo farlo solo difendendo i diritti umani di tutti, anche delle persone che disprezziamo.

    • Tim
      Novembre 9, 2018 a 02: 11

      Per Ed: la ricerca della dottoressa Judy Wood nel libro "Dove è finita la torre" dovrebbe essere una lettura obbligatoria per tutti coloro che affermano di avere una mentalità aperta. È stata l'unica ricerca effettuata e la maggior parte degli altri commenti erano congetture e aneddoti. Sembra che molte persone apparentemente di mentalità aperta si siano astenute dal commentare l'911/XNUMX per paura di essere ostracizzate.

  25. Wendy Davis
    Novembre 7, 2018 a 18: 53

    Ti ringrazio anch'io, Stephania, anche se il carattere ondulato è difficile da leggere per i miei occhi. detto questo, sono abbastanza sicuro che tu non abbia menzionato gli sviluppi più attuali che ho scritto qui: '

    "L'AG ecuadoriana escogita un piano per l'uscita di Assange" Wendy Davis, caucus99percent.com con un nuovo vile aggiornamento da oggi.

    https://caucus99percent.com/content/ecudorian-ag-hatches-plot-assange-exit

    https://twitter.com/wikileaks/status/1060282665507717123

  26. Abbybwood
    Novembre 7, 2018 a 18: 42

    Spero e prego soltanto che, se dovesse succedere qualcosa di spiacevole ad Assange, Wikileaks effettuerà una raccolta di informazioni a livello mondiale per denunciare TUTTA la malvagia corruzione.

    Dove sono i nostri eroi quando ne abbiamo bisogno? Soprattutto giornalisti?

  27. Susan Benn
    Novembre 7, 2018 a 18: 14

    Brava Stefania!
    I vostri sforzi mostrano chiaramente come il caso di Julian e il trattamento disumano che sta ricevendo dai governi britannico ed ecuadoriano siano sia una parodia della giustizia che una seria minaccia alla libertà di stampa e alla libertà di parola.

  28. Rong Cao
    Novembre 7, 2018 a 18: 05

    Ovviamente Snowden aveva imparato da quanto male le autorità britanniche avevano trattato Assange nella sua collaborazione con Washington ed era fuggito in Russia per condizioni di vita relativamente dignitose. E sulla base di questo caso Assange, i governi occidentali dovrebbero vergognarsi se qualcuno dei loro media che ripete a pappagallo la propaganda del suo governo incolpi il governo cinese per le sue violazioni dei diritti umani: sono tutti uguali.

    Nonostante il programma Five Eyes guidato dagli Stati Uniti, Washington ha costantemente accusato Russia, Cina e hacker nordcoreani di aver violato i loro segreti di stato mentre le forze informatiche statunitensi sono rimaste innocentemente a guardare. Allora perché non chiedere a Mosca, Pechino o Pingyang di hackerare gli account di posta elettronica delle autorità britanniche e delle loro controparti americane per mostrare all'organismo delle Nazioni Unite quali sono state le reali intenzioni di Londra e Washington in tutti questi anni.

    A proposito, è ovvio che l'Australia è completamente nelle tasche di Washington e Londra, osando non dire una parola in pubblico per proteggere il proprio cittadino che ha semplicemente commesso un crimine per aver pubblicato i crimini di guerra degli Stati Uniti nei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. .

    • Avvocato del diavolo
      Novembre 8, 2018 a 14: 29

      “…per proteggere il proprio cittadino che aveva semplicemente commesso un crimine per aver pubblicato i crimini di guerra statunitensi…”

      Tutti devono ricordare che pubblicare informazioni trapelate non è un crimine!

  29. Novembre 7, 2018 a 17: 16

    Non guardare adesso, ma indovina chi... i fratelli miliardari hanno costruito i profili della personalità della maggior parte degli americani e li usano per promuovere la propaganda di destra

    I Koch ti osservano attraverso i360: ecco alcune delle cose che sappiamo che loro sanno di te... Sì, tu

  30. Novembre 7, 2018 a 16: 45

    Il continuo confinamento di Julian Assange da parte di un regime britannico cinico, corrotto e codardo è intollerabile. Qualunque cosa possano dire i suoi padroni a Washington, il regime britannico deve cessare la persecuzione nei confronti di questo giornalista coraggioso e di sani principi e pagargli un ampio risarcimento per gli anni di ingiusta reclusione che ha dovuto sopportare.

  31. Nascondersi dietro
    Novembre 7, 2018 a 16: 06

    L'ovest; ma cosa diavolo è il West?
    Per me l'Occidente è la direzione in cui il sole si sposta ogni giorno a causa della rotazione terrestre.
    La popolazione attuale che vive in prevalenza eurocentrica bianca ha l’arroganza di pensare di essere elevata al di sopra e al di là dei luoghi che condividono il mondo.
    Non può più esserci la pretesa avanzata dalle popolazioni di derivazione eurocentrica di essere fari di ideali di generazioni passate, filosofi e scritti di grandi menti che hanno elevato le menti degli uomini fuori da vite barbare, perché non importa dove esistano prevalentemente, devono le loro comodità quotidiane a causa di sfruttamento passato e attuale delle persone e non delle nazioni in cui vivono.
    Le guerre e le distruzioni sui popoli del non-ovest e perfino sulla terra stessa a causa dei bisogni di quella popolazione occidentale sono condonate; ha bisogno non tanto del progresso di tutta l’umanità, quanto piuttosto del salvataggio delle comodità della cresta occidentale.
    Mentre ci lamentiamo e protestiamo per il disagio di una delle nostre élite eurocentriche nel sottolineare la verità, in tutto il resto dei popoli non occidentali ci sono persone morte e morenti per omicidio vero e proprio provenienti da quelle nazioni da cui dipende il nostro conforto, e protestiamo silenziosamente e incolpiamo il leader di quelle nazioni.
    Assange è il beniamino di una minoranza di yuppie benestanti, che in qualche parte devono la loro vita ai gruppi organizzati di protesta.
    Nient'altro che persone in lutto professionali ben pagate e in folla.
    Se Assange dovesse essere massacrato e ucciso a colpi di arma da fuoco e la scena trasmessa in occidente, una breve emissione di parole e finanziamenti vantaggiosi per i parolieri professionisti.
    Quindi il makority bast cercherebbe un altro martire da elevare.
    Ci sono un sacco di teste parlanti, ma rimangono tutti sottomessi e aggressivi passivi all'interno del brindisi bianco latte dell'arroganza di "The Eest".

    • anon4d2
      Novembre 7, 2018 a 21: 57

      Hai un piano che vada oltre a lamentarti dell'inefficacia delle parole?

    • Federico
      Novembre 8, 2018 a 14: 43

      Inefficacia delle parole? Stai chiaramente dimostrando tale effetto. Ti suggerisco di prestare attenzione al tuo Avatar e nasconderti dietro di esso.
      Scrivi le tue sciocchezze al buio? Oppure sei semplicemente analfabeta e stupido?

  32. CC
    Novembre 7, 2018 a 16: 06

    Non capisco perché Assange non se ne vada semplicemente adesso. Quanto sarà diverso per lui? Come dice questo articolo, è già in grave pericolo e potrebbe morire a causa della sua prigionia. Sono d'accordo che tutti i governi mostruosi non gli offriranno giustizia, ma ci sono persone (non governi) che combatteranno per lui. Anche qui, nella repubblica in declino degli Stati Uniti, ci sono persone che terranno i piedi del governo sul fuoco pur di vedere che Julian venga ascoltato e che qualsiasi processo venga guardato come un falco da persone ancora interessate alla giustizia. È qualcosa di più della patetica situazione che lo lascia languire e ignorato nello spietato Regno Unito

    • Tim Slattery
      Novembre 8, 2018 a 06: 52

      Sospetto che il signor Assange non tema l’estradizione negli Stati Uniti ma piuttosto la detenzione da parte delle autorità britanniche. L’estradizione negli Stati Uniti non ha alcuna base legale. Non è stato accusato di alcun crimine né ha commesso alcun atto che possa essere considerato criminale ai sensi delle leggi federali o statali degli Stati Uniti. Nello specifico, la pubblicazione di segreti di stato trapelati da parte di Wikileaks (o del New York Times) non è un crimine. Anche se un’autorità statunitense lo accusasse di un altro crimine (che nessuno ha mai ipotizzato), il Trattato di Estradizione Regno Unito-USA vieta esplicitamente l’estradizione per procedimenti giudiziari motivati ​​politicamente, cosa che ovviamente sarebbe. D'altra parte, se dovesse uscire dall'ambasciata dell'Ecuador, le autorità britanniche potrebbero legalmente arrestarlo e trattenerlo, almeno temporaneamente, con l'accusa di aver violato le condizioni degli arresti domiciliari nel 2012. In attesa dell'udienza del magistrato su tale accusa , il signor Assange sarebbe tenuto in isolamento e sottoposto a interrogatorio da chiunque la polizia metropolitana di Londra lo consentisse. Durante quell'isolamento, il signor Assange avrebbe il diritto di rimanere in silenzio. Mi aspetto che le autorità britanniche onorerebbero il suo diritto al silenzio, ma se fossi nei panni del signor Assange, anch'io temerei che non lo faranno.

  33. Jill
    Novembre 7, 2018 a 15: 24

    Ci sono molti punti interessanti sollevati dalle persone qui. È un tale contrasto leggere il lavoro della signora Maurizi, supportato dai documenti che ha lavorato così duramente per ottenere e dalla nostra “stampa”.

    I valori occidentali sono omicidi. Lo sono da moltissimo tempo. È strano sentire i nostri “leader” parlare di diritti umani, libertà, ecc. quando non abbiamo queste cose negli Stati Uniti e non le promuoviamo da nessun'altra parte.

    Mi sono anche chiesto perché i cortigiani/IC non capiscono che hanno davvero bisogno di difendere Assange e lo stato di diritto. Sembra che tutti pensino di essere quella persona indispensabile per i loro padroni. Nessuno non è sacrificabile per il proprio padrone, nessuno. Avere un maestro significa proprio questo. I maestri decidono quando e come gli sei utile. C’è molta negazione di questa realtà nella classe servile delle élite.

    Piacere ad Assange o odiarlo è davvero irrilevante per la giustizia. I diritti umani spettano a noi, indipendentemente dal fatto che otteniamo Mi piace su Facebook o meno! Possiamo difendere i suoi diritti umani solo in tutti i modi a nostra disposizione. Non c'è certezza del successo. Tuttavia, se non facciamo nulla, il suo esito è assicurato.

    • Sam F
      Novembre 7, 2018 a 21: 51

      Verissimo. I servitori dell’oligarchia possono sognare di essere “persone indispensabili per i loro padroni”, ma sono opportunisti tribalisti senza alcun valore morale, dall’IC alla magistratura. Fanno affidamento sulla loro banda, il loro contratto sociale è “Fai agli altri prima che loro possano fare a te”, ed evitano la verità perché è pericolosa e non paga. Equiparano denaro=virtù=potere, sostenendo che se non rubano ciò che possono, lo farà qualcun altro. La nostra economia di mercato non regolamentata ha distrutto la capacità democratica delle persone.

  34. Janet Morgan
    Novembre 7, 2018 a 15: 11

    Il governo australiano è responsabile di non averlo rilasciato!

  35. Giovanni Puma
    Novembre 7, 2018 a 14: 00

    Non è chiaro il motivo per cui dobbiamo fingere una tale ingenuità nei confronti dell’“Occidente”.

    Quando un eroe completo, come J. Assange, racconta verità imbarazzanti, ma incontrovertibili (né negate) sull’Occidente (che secondo le verità l’Occidente fa MOLTI sforzi per MANTENERE segrete) e, inoltre, raggiunge un vasto pubblico nel raccontarle, allora “ l’Occidente” infatti ti “fallirà” – direttamente nella tua tomba.

  36. Novembre 7, 2018 a 13: 47

    Ehi, ragazzi, vi ricordate quando WikiLeaks pubblicò le informazioni sul programma della CIA chiamato Marble Framework?

    Sai, quello che la CIA usa per offuscare i dati. Quindi possono far sembrare gli “hack” come se fossero stati fatti dalla Russia o dalla Cina o da chiunque altro – compresi te e me!

    Io ricordo…

    WikiLeaks rivela il codice sorgente "Marble" utilizzato dalla CIA per incastrare Russia e Cina

    Sicuramente non ha nulla a che fare con il motivo per cui Hillary Clinton si chiede ad alta voce di poter “effettuare un attacco con droni” su Julian Assange.

    No. Non potrebbe essere!

    Hillary Clinton su Assange “Non possiamo semplicemente drone questo ragazzo”

    • Jim cancelli
      Novembre 11, 2018 a 14: 57

      Grazie per la chiarezza su “chi” è responsabile della persecuzione dei JA. L’attuale amministrazione statunitense è in realtà sotto la stessa pistola, come testimonia l’indagine in corso sulla “collusione con la Russia”, mentre l’unica prova reale ha dimostrato che l’agente britannico, la CIA e l’FBI sono tutti collusi con l’HRC per diffamare il candidato Trump prima delle elezioni e ora, per ostacolare un democraticamente. Presidente eletto costituzionalmente (che non fa parte della loro cerchia di associati decennale). Trump è un pessimo presidente, ma il fatto che sia stato criticato allo stesso modo: la persecuzione di Assange, di Bush, di Clinton e dei loro direttori della CIA e dell’FBI (e della maggior parte dei membri del Congresso) è palesemente assurdo.
      Il fatto che Trump sia disposto a rilasciare documenti e consenta il rilascio di documenti anche sfidando la struttura stabilita della DC per il rilascio di documenti è un segno di speranza. Siamo onesti riguardo a WikiLeaks: c'è ben poco che potrebbe danneggiare l'attuale presidente degli Stati Uniti, ma molto che potrebbe danneggiare quelli precedenti e i loro gabinetti.

    • Jim cancelli
      Novembre 11, 2018 a 14: 59

      Grazie per la chiarezza su “chi” è responsabile della persecuzione dei JA. L’attuale amministrazione statunitense è in realtà sotto la stessa pistola, come testimonia l’indagine in corso sulla “collusione con la Russia”, mentre l’unica prova reale ha dimostrato che l’agente britannico, la CIA e l’FBI sono tutti collusi con l’HRC per diffamare il candidato Trump prima delle elezioni e ora, per ostacolare un democraticamente. Presidente eletto costituzionalmente (che non fa parte della loro cerchia di associati decennale). Trump è un pessimo presidente, ma il fatto che sia stato criticato allo stesso modo: la persecuzione di Assange, di Bush, di Clinton e dei loro direttori della CIA e dell’FBI (e della maggior parte dei membri del Congresso) è palesemente assurdo.
      Il fatto che Trump sia disposto a rilasciare documenti e consenta il rilascio di documenti anche sfidando la struttura stabilita della DC per il rilascio di documenti è un segno di speranza. Siamo onesti riguardo a WikiLeaks: c'è ben poco che potrebbe danneggiare l'attuale presidente degli Stati Uniti, ma molto che potrebbe danneggiare quelli precedenti e i loro gabinetti.

  37. Novembre 7, 2018 a 13: 29

    Uno dei miei drammi moderni preferiti è sempre stato “Un nemico del popolo” di Ibsen.

    Il motivo per cui mi piace così tanto è che cattura una verità duratura, ma non sempre apprezzata, sulla società umana.

    Julian Assange è oggi una versione reale del personaggio principale dell'opera, il dottor Stockman.

    La verità qui non è nemmeno un problema, tranne che per le persone poco importanti come me.

    Il potere e sfidarlo su una questione di etica o semplicemente di verità è sempre stata una proposta perdente. Sempre.

    E quanto più grande è quel potere – come quello degli Stati Uniti imperiali che ora cercano di imporre la propria volontà arbitraria in tutto il mondo – tanto più disperata è la situazione dello sfidante.

    Spero che continueremo tutti a sostenere Assange, ma temo che tutto ciò non avrà alcun effetto.

    Dopotutto, questa è un'America che stringe quotidianamente la mano a uomini veramente malvagi perché hanno qualcosa di tangibile da offrire. Non ha alcun rispetto per qualcuno che non ha altro da offrire se non una certa verità, una verità imbarazzante per di più.

    Selvaggi come il principe ereditario saudita o il primo ministro israeliano vengono adulati mentre alle loro numerose vittime non viene prestata assolutamente alcuna attenzione.

    • Sonja Leck
      Novembre 7, 2018 a 20: 27

      Quanto è conciso e vero. Apprezzo particolarmente il “legame” con Ibsen. Il silenzio della maggioranza facilmente fuorviata è assordante.

      • Novembre 11, 2018 a 20: 08

        Sonja Leck, hai ragione!
        Le persone come te e me non si arrenderanno mai finché non sarà fatta giustizia.

  38. Daniel
    Novembre 7, 2018 a 13: 28

    “L'Occidente” sta rapidamente diventando un progetto fallito e fare appello all'attuale gruppo di cretini, imbonitori e sociopatici che si aggirano nei corridoi del potere è un'impresa folle. Non vi è alcuna indicazione che queste persone e i loro stenografi MSM “capiscono” quanto sia grave loro e il sistema corrotto che vogliono mandare avanti a tutti i costi. La destra Breitbart/Trumpiana non è diversa. In effetti, loro e i liberali del DNC sono le due facce della stessa medaglia. Sono bloccati in una lotta simbiotica e si affidano a lanciarsi addosso cazzate a vicenda in pubblico per mantenere le rispettive basi ignoranti e concentrate su scandali sessuali, vili russi, conflitti di personalità... tutto tranne la palla.

    Non ci sarà un grande risveglio in cui impareranno gli errori dei loro comportamenti. La difficile situazione di Julian Assange non è nemmeno un segnale sui loro radar. Fare appello al lato decente che non hanno è un gesto masochista e impotente. Questo è solo l'inizio. La censura totale è già iniziata su Facebook, YouTube e Twitter. La tortura, l’assassinio e la punizione collettiva sono normalizzati e lo 0.10% dei “percettori” di reddito più ricchi controlla una quota sempre crescente di ricchezza, mentre i percettori di reddito medio e basso ricevono il trattamento con botte e salsa tobasco. La sciabola di guerra contro l’Iran e la Russia continua senza sosta. Tutto questo, eppure ci aspettiamo ancora che le cose tornino com’erano durante i giorni esaltanti della prosperità della classe media. Non succederà.

    Assange è un avvertimento vivente (per ora) che dice "se riveli al pubblico le nostre bugie, gli insabbiamenti e gli sporchi segreti, ecco come finirai". Il fatto che nessuna persona con una reale influenza politica parlerà apertamente e lo sosterrà mostra come siamo affondati lontano. Anche Snowden e Greenwald sono rimasti in gran parte in silenzio. Avevano già danneggiato la loro credibilità accusando Wikileaks di essere “irresponsabile” e di “andare troppo lontano”. Portano ancora l'acqua per questo marcio al sistema centrale. Con amici come quelli, chi ha bisogno di nemici?

    Temo che Assange morirà in quell'ambasciata. Anche l’immunità diplomatica non significa più nulla quando “l’Occidente” vuole incarcerarti o ucciderti. Ricordi quando hanno detto che al Qaeda vuole distruggere le nostre libertà civili e che è per questo che dobbiamo girare il mondo uccidendo persone e rovesciando i loro governi? No, al Qaeda non ha fatto questo. Noi facemmo. I nostri leader lo hanno fatto. Il sogno di OBL di un Occidente frammentato e spezzato che gira su se stesso si sta avverando.

    Non è mai colpa nostra, ovviamente. Prima i comunisti erano PE#1, poi AQ e ISIS (per breve tempo) e ora sono Russia e Iran. Ci odiano per la nostra libertà. Ecco perché dobbiamo torturare e uccidere persone in terre lontane, commettere i peggiori crimini di guerra e collaborare attivamente con regimi dispotici e razzisti. Oh sì, dobbiamo anche spiare ogni persona sulla terra, smantellare lentamente le libertà civili e le libertà civili conquistate con fatica e confinare i giornalisti che osano dire la verità in isolamento a tempo indeterminato. In nome della libertà e della democrazia jeffersoniana, ovviamente. (Il mio misuratore dell’ironia è esploso molto tempo fa.)

    Spero davvero che Julian Assange ottenga la giustizia che merita.

    • Robert
      Novembre 9, 2018 a 18: 20

      Tutti ottimi punti, Daniel. Mentre sopportiamo l’ultima tragedia di uccisioni di massa negli Stati Uniti, e i blog sono pieni di discussioni sul perché questi sembrano verificarsi regolarmente in America ma quasi da nessun’altra parte, il punto che questa nazione è praticamente bagnata di sangue 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX nel i media vengono realizzati raramente. Nei notiziari, "Io sanguina, conduce" è la regola, e non è possibile guardare i notiziari televisivi senza prima farsi strada nel caos locale del giorno. La programmazione televisiva è indicibilmente crudele e violenta, e non è sempre stato così (quando ero bambino, la cosa peggiore che Roy Rogers avrebbe fatto sarebbe stata sparare dalla mano del cattivo). Anche i cosiddetti programmi Law and Order dipendono dal situazioni graficamente più crudeli (e nel processo guardano abitualmente dall'altra parte la cattiveria della polizia e la criminalità vera e propria nel trattare con i disgustosi cattivi).
      Mi sono spesso chiesto se le vie aeree di Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Israele, ad esempio (o Russia e Cina, del resto) siano altrettanto disumane. Naturalmente in gran parte si tratta di pigrizia intellettuale: è molto più facile torturare e distruggere che creare, ma c'è di più: esiste un programma intenzionale per demoralizzare e desensibilizzare tutti noi? Nell'aprile 2016, Christopher Bergland, su Psychology Today, ha scritto in un articolo I videogiochi violenti possono innescare la desensibilizzazione emotiva
      "Il gioco ripetuto di videogiochi violenti desensibilizza i giocatori ai sensi di colpa." Ciò potrebbe aiutare a preparare i cosiddetti umani che equipaggiano droni armati, anche se per quelli chiamati a essere schierati ripetutamente in una guerra non dichiarata dopo l’altra (il Congresso ha vigliaccamente circondato la propria autorità al Presidente che è libero di comportarsi come un dittatore in materia) e dover affrontare personalmente la morte faccia a faccia come David Long, la desensibilizzazione potrebbe essere impossibile e persino creare un crollo mentale

  39. Novembre 7, 2018 a 12: 52

    Le forze del male stanno sopraffacendo la bontà e la giustizia nel mondo. È come un incubo al rallentatore in cui non possiamo fare nulla per cambiare, anche quelli di noi che possono vedere chiaramente cosa sta succedendo. La razza umana rischia gravi conseguenze per le azioni amorali di alcuni criminali avidi e sociopatici. Forse è quello che servirà per risvegliare le masse.

  40. Paul G.
    Novembre 7, 2018 a 12: 12

    Il Regno Unito si comporta ancora come le bestie che era ai tempi dell’impero; eppure sono semplicemente i patetici cagnolini dell’egemonia statunitense. Che per fortuna sta svanendo ma sta andando giù come un animale ferito e dimenato.

    • Brian Wilson
      Novembre 7, 2018 a 15: 53

      No. E' il contrario. Gli inglesi che gestiscono la società omicidi, le guerre dell’oppio in America Centrale, ecc. Solo un maroon che non sa nulla della storia potrebbe credere a queste stronzate. L’impero britannico gestisce il sistema economico mondiale genocida. Il sistema americano è Hamilton, Lincoln, FDR. Gli alleati della Gran Bretagna e dei conservatori dal sangue blu hanno preso il controllo degli Stati Uniti. I patrioti sono stati assassinati, diffamati e gli è stato impedito l'impiego da questa feccia. È tempo di seppellire l’Impero britannico una volta per tutte. Gli inglesi e i loro alleati hanno creato uno stato di polizia in stile nazista. Stanno conducendo un colpo di stato in corso o una rivoluzione colorata nel mio paese, come loro e il loro burattino Obama e altri hanno condotto in Ucraina. Gli inglesi controllano le agenzie di intelligence in Gran Bretagna, Australia, Canada e Stati Uniti. Questo è un tradimento per incorporare un nemico storico nell’apparato di intelligence di una nazione. Gli inglesi hanno istigato la guerra in Iraq. Esercitando una pressione massiccia sul presidente Bush affinché si unisca a Tony Blair in questa guerra illegale di aggressione. Fai attenzione. Chi è il primo ad attaccare un Paese e a fare pressione sugli altri affinché facciano lo stesso. Se qualcuno segue la stampa internazionale lo può vedere. Gli inglesi sono sempre i primi a promuovere politiche genocide. Sono loro che spingono per la guerra con la Russia. Una guerra che potrebbe sterminare la razza umana. Se il mondo si unisse nell’attaccare e distruggere l’Impero britannico, troverebbe un alleato molto riconoscente nei patrioti americani assediati. Crediamo che Julian Assange sia un eroe. Anche Snowden è un eroe. Come disse George Washington, qualsiasi governo basato sulla segretezza è un governo che si muove verso una vera e propria tirannia. È tempo di seppellire il monetarismo, la geopolitica e gli Assassini che sostengono (4 degli assassini che uccisero Sadat vivono ancora a Londra sotto la protezione di Sua Maestà) l'Impero britannico una volta per tutte.

      Dio benedica l'America, Dio maledica la regina!!!

  41. Paul G.
    Novembre 7, 2018 a 12: 08

    “Quando gli Stati Uniti prenderanno Julian”, dicono, come se fosse una conclusione scontata che gli Stati Uniti lo prenderanno e nessun giornalista, nessun media, nessuna ONG, nessuna associazione di stampa farà nulla per impedirlo”. E nessun giornalista, media o ONG sarà al sicuro dalla persecuzione degli Stati Uniti e dal loro fascista Patriot Act.

  42. AR
    Novembre 7, 2018 a 10: 18

    Ho notato una strana tendenza tra molti intellettuali di sinistra nei suoi confronti, poiché la destra difficilmente commenta o vuole che venga regnato per aver tradito il nostro Paese. Ma nella sinistra sembra esserci l’idea che prima delle elezioni del 2016, Assange fosse stato “passivo” o “oggettivo” nel suo ruolo di portavoce/guerriero degli informatori, poi quando ha rilasciato le e-mail del DNC, in qualche modo aveva rotto questo patto e diventano soggettivi o “politici”. Questo mi sembra un grossolano malinteso su ciò che lui o chiunque nella sua situazione si trova ad affrontare: ogni volta che qualcuno ha o rilascerà informazioni del genere, ci saranno domande su come il rilascio delle informazioni influenzerà la società, il rilascio in seguito o la scelta di non farlo. ecc. Non c'è modo di essere, e Assange non lo è mai stato, "passivo", e questa è una buona cosa: è per questo che la gente lo ha incoraggiato, perché le informazioni che ha rilasciato hanno chiaramente avuto effetti positivi e illuminanti, tra gli altri. Ma sembra che il nucleo intellettuale della sinistra, che una volta era le sue cheerleader, debba ammettere il fatto che si è sentito offeso perché le e-mail rilasciate riguardavano Hillary Clinton, il DNC, gli affari globali – e quasi immediatamente la maggior parte della sinistra ha preso a calci in meccanismi di autodifesa psicologica classici e molto forti: negazione, nel significato e nell'urgenza delle loro informazioni/rilascio, e poi proiezione quasi immediata, sfogando la loro rabbia per l'elezione di Trump alla carica di Assange, che fino a quel momento avevano considerato come un eroe ai margini. Il comportamento nevrotico di gran parte della sinistra, a cui ho sempre associato - e lo associo ancora, anche se in modo diverso - è cresciuto fino a raggiungere proporzioni enormi negli ultimi anni e, nel caso di Assange, il rifiuto di affrontare la propria ombra potrebbe benissimo causare la morte di un uomo importante,. Il ruolo della sinistra è stato a lungo quello di sostenere coloro che sono importanti ai margini – gli artisti, gli eremiti, gli eretici – e questi stanno fallendo.

    • Miranda M. Keefe
      Novembre 8, 2018 a 17: 36

      -Ho notato una strana tendenza nei suoi confronti tra molti intellettuali centristi del Partito Democratico-

      Ecco, l'ho risolto per te.

      (Devo sempre aggiungere che "centrista" è un termine offensivo nel mio vocabolario, poiché alcuni sembrano pensare che sia una buona cosa. Non è così.)

  43. Giuliana Turner
    Novembre 7, 2018 a 08: 51

    Mi dispiace molto che Julian sia rinchiuso. Il nostro governatore australiano dovrebbe riportarlo a casa

    • James
      Novembre 7, 2018 a 21: 15

      I nostri “governi” australiani del passato e del presente sono sporchi cani da grembo della macchina da guerra statunitense. Sono $successi!

      I nostri codardi leccapiedi, i cosiddetti giornalisti, sono un gruppo debole, patetico e basso di segaioli assoluti.

      Ora chiedetemi cosa penso veramente della nostra capacità “australiana” di prenderci cura dei nostri cittadini? Zero cure!

  44. Gocciolare
    Novembre 7, 2018 a 08: 23

    … Se poi una voce di onesto uomo si leva a rimproverare queste prepotenze, questi abusi, che la morale sociale e la civiltà sanamente intesa dovrebbero impedire, gli si ride in faccia …

    … Se poi la voce di un uomo onesto si alza a rimproverare queste prepotenze, questi abusi, che la morale sociale e la civiltà sanamente intesa dovrebbero impedire, gli ridono in faccia…

    Scritti politici
    Antonio Gramsci

    Le cose non cambiano molto in 100 anni.

  45. Giovanni Wilson
    Novembre 7, 2018 a 05: 46

    Penso che il titolo di questo articolo altrimenti degno sia sfortunato. Il governo britannico non solo ha deluso Assange, ma è complice della sua terribile situazione e colpevole di detenzione arbitraria, tortura e violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite. La sua piccola infrazione alla legge britannica nel saltare la cauzione avrebbe potuto facilmente essere trattata in un tribunale di magistratura in contumacia e comportare una grossa multa e/o una pena detentiva sospesa. Temo che Assange venga usato come esempio per gli altri per non denunciare i criminali governativi o diventare un informatore perché se lo fai, questo è ciò che ti accadrà. In un certo senso è fortunato, avrebbe potuto ricevere il trattamento “segaossa” di cui il governo britannico è perfettamente capace di fare.

    • Novembre 7, 2018 a 13: 33

      Sono d'accordo. Questo trattamento è crudele e non si addice a una nazione civile.

  46. Hans meyer
    Novembre 7, 2018 a 05: 01

    Cosa sono queste storie sul signor Asange che non rispetta le norme igieniche di base, ecc... Sembra che queste storie siano uscite dopo un cambiamento politico in Ecuador e siano un tentativo di danneggiare il suo carattere. Il soggiorno carcerario in ambasciata e la sua incapacità di comunicare con il mondo esterno lo rendono irrilevante sulla stampa. La situazione sta raggiungendo un punto critico e nessun articolo è scritto in counterpunch o le monde-diplomatique per esempio, a differenza di consortiumnews o wsws!

    • rosemerry
      Novembre 7, 2018 a 15: 52

      No, queste cattive dichiarazioni facevano parte della “biografia” degli ingrati scrittori del “Guardian” dopo che il giornale aveva enormemente beneficiato delle rivelazioni di Wikileaks. David Leigh e Luke Harding hanno scritto un libro davvero brutto e offensivo su Assange. Se avete letto i recenti articoli di Luke Harding sul Guradian(sic) sugli "avvelenatori di Skripal" pieni di fantasiosi collegamenti al GRU privi di prove o lo avete visto intervistato sul Real News Network, noterete che viscido rospo bugiardo sia, e il livello al quale è sprofondato il Guradian.

  47. Novembre 7, 2018 a 03: 09

    La lezione è che se dai un calcio nello stinco all’America, ne pagherai le conseguenze per molto tempo.

    Questo è vero sia che si parli di individui che di nazioni, come vediamo nel caso della Russia.

    Penso che ciò che mi preoccupa di più nell’affare Assange sia il governo britannico che non mostra più un solo soffio di indipendenza dall’America.

    Theresa May somiglia a una domestica sorridente piuttosto che a un leader di qualsiasi tipo, in questa faccenda come in altre come le sciocchezze sulla Russia.

  48. Jeff Harrison
    Novembre 7, 2018 a 01: 58

    Grazie. Questo è un pezzo molto carino. Direi che la ragione dell’estasi di RT sta in gran parte nel vedere la cosiddetta stampa libera dell’Occidente scendere nello stesso abisso in cui vivevano i media russi durante il periodo sovietico, mentre la stampa russa sta uscendo da quell’abisso.

    • Novembre 7, 2018 a 03: 11

      Penso che tu abbia ragione.

      La nostra stampa è diventata patetica.

      • John Wilson
        Novembre 7, 2018 a 09: 15

        È sempre stato patetico.

    • rosemerry
      Novembre 7, 2018 a 15: 57

      Tranne che, un po’ come nel caso della “delizia Russia/Brexit”, non c’è alcuna prova che Putin sia il tipo di schadenfreude che tanti occidentali presumono perché è così che sono. Qualsiasi sguardo alle notizie russe su RT o Vesti mostra parole e azioni basate sulla cooperazione e sullo sviluppo, senza assecondare la paranoia statunitense/britannica.

    • Sam F
      Novembre 7, 2018 a 21: 23

      L’assenza di violenza nel crollo sovietico è la speranza più luminosa per l’Occidente. Forse il modello si applica oltre il crollo della NATO, fino al crollo degli Stati Uniti in gruppi regionali senza guerra civile. Ciò sconvolgerebbe l’oligarchia; ma la mappa non è molto promettente.

  49. Novembre 7, 2018 a 01: 35

    Sia nel suo atteggiamento nei confronti di Assange, sia nel modo in cui ha trattato Assange, l’Occidente dimostra la sua completa mancanza di moralità e di qualsiasi integrità etica, per non parlare della sua palese ipocrisia riguardo alla libertà di stampa. Si può solo immaginare le pressioni/minacce e/o tangenti offerte all’Ecuador per assicurarsi di girare ulteriormente la situazione in silenzio, e quanto sia perfetto, dal momento che non sono il Regno Unito o gli Stati Uniti a fare ufficialmente l’attuale lavoro sporco in questo sordido gioco, anche se è chiaro a chiunque guardi chi tira effettivamente questi fili.

    Dove sono le tanto decantate ONG occidentali per i diritti umani, o le Nazioni Unite se è per questo? Troppo occupato forse ad aiutare l’impero occidentale a diffamare la Russia per notarlo – il tutto mentre il Regno Unito e gli Stati Uniti assicurano che Assange venga consegnato a ciò che equivale alla vita in qualche gulag di deprivazione sensoriale kafkiana nel cuore di una Londra così “civilizzata”. Come sempre l'Occidente, le sue ONG e i suoi MSM sono prevedibilmente ossessionati dalla "situazione dei diritti umani" dei dissidenti, ad esempio, in Corea del Nord o in Iran, ma in qualche modo riescono a essere completamente ignari e marcatamente disinteressati al nostro continuo comportamento barbarico nel trattamento che ci viene riservato. di Giuliano Assange.

    • Contro la guerra7
      Novembre 7, 2018 a 13: 26

      La preoccupazione dell'Occidente per i diritti umani è sempre stata estremamente selettiva e ipocrita.

      • Novembre 7, 2018 a 14: 01

        Antiwar7 – è assolutamente vero, ma questa semplice realtà è innominabile in una compagnia educata. Si dovrebbe essere così scortesi da sfidare anche le narrazioni statali completamente e palesemente inventate che giustificano la guerra, vale a dire “bambini incubatori in Kuwait”, “armi di distruzione di massa”, “il Viagra di Gheddafi alimentava i campi di stupro”, “Assad sta gassando i suoi stessi cittadini”, ecc. ecc. – si viene immediatamente etichettati come “apologeti” di tali crimini, per quanto fantasie possano essere.

        Si vede l’operazione di tale demonizzazione delle domande e del dissenso anche in molti cosiddetti media “progressisti” e “alternativi”, alcuni dei quali si sono uniti nel ripetere le narrazioni del governo sia sulla Libia che sulla Siria (perdendo ogni credibilità nel processo). Potrei aggiungere). Abbiamo raggiunto un punto nel mondo occidentale “libero” in cui semplicemente porre domande sulla nostra dose quotidiana di propaganda di guerra è considerato un crimine mentale e quindi un atto di sovversione.

    • Sam F
      Novembre 7, 2018 a 21: 08

      Sì, i mass media occidentali non sono altro che strumenti dell’oligarchia, gestiti da ingegneri dell’ignoranza per denaro. La gente non vede né vuole più vedere oltre la pubblicità; il loro ambiente sociale è propaganda. Non c’è dibattito pubblico, ma solo confronti tra il valore di intrattenimento e la convenienza delle varie narrazioni propagandistiche.

      Il governo federale è corrotto in tutti i settori e non può essere riparato, essendo completamente controllato dall’oligarchia. Finché la maggioranza non sarà molto arrabbiata, ci sarà solo un consolidamento della tirannia. Dopo la rivoluzione più sanguinosa della storia, la maggioranza ignorante, con rabbia, creerà qualcosa di leggermente migliore, basato su presunzioni e speranze incuranti. E così entriamo in un altro ciclo di secoli, senza aver imparato nulla.

      • sb
        Novembre 9, 2018 a 22: 03

        SE... ci fosse una rivoluzione sanguinosa, non sarà la maggioranza ignorante a instaurare il nuovo regime. Saranno le stesse persone intelligenti (responsabili dell’attuale tirannia) che saranno lì a raccogliere i pezzi.

  50. KiwiAntz
    Novembre 7, 2018 a 00: 20

    Allora, dove diavolo sei? Qualche anno fa un popolare sciocchetto del turismo australiano promuoveva l'Australia come destinazione? La domanda dovrebbe essere rivolta al vergognoso governo australiano e alla sua condotta nei confronti di Julian Assange, un cittadino nato e cresciuto in Australia! Quell'invito turistico a tempo indeterminato deve essere capovolto e reindirizzato al governo australiano? Dove diavolo sei per quanto riguarda l'aiutare Assange a uscire da questa prigionia ridicola, illegale e forzata e dall'assassinio al rallentatore? Il silenzio è stato assordante da parte del governo australiano nel fornire supporto e assistenza ad Assange ed è una vergogna totale? Gli spietati leader e cagnolini australiani, il sostegno servile del bullo globale chiamato Stati Uniti, dovrebbero essere fonte di vergogna per il governo australiano per il trattamento disumano a cui è stato sottoposto anche Assange! Ma cosa ti aspetti da una nazione, colonizzata da criminali e detenuti e responsabile del genocidio e del furto delle terre aborigene dei primi nativi australiani, il popolo aborigeno! Metti insieme il tuo spettacolo Australia e risparmia, uno dei tuoi!

    • rosemerry
      Novembre 7, 2018 a 15: 59

      Da australiano sono pienamente d'accordo con te.

  51. Joe Tedesky
    Novembre 7, 2018 a 00: 10

    Inizierò con questo, che gatto carino. Spero che Julian e il suo gatto un giorno siano liberi di vagare ovunque e ogni volta che desiderano godersi qualunque cosa desiderino. Entrambi meritano questo diritto di libertà concesso da Dio, e anche di più.

    Ora dirò che gli sviluppi più spregevoli della sconfitta di Assange provengono dai suoi stessi colleghi. Come i MSM possano sembrare una fonte di verità è al di là di me quando puoi vedere come ignorano questa serie di circostanze in continua evoluzione che coinvolgono Julian Assange. Voglio dire, Julian non stava facendo quello che dovrebbero fare i giornalisti, cioè riportare la notizia? Come può il suo collega giornalista negargli la copertura giornalistica tanto necessaria? Forse perché questi cosiddetti giornalisti MSM non sono affatto giornalisti, ma sono invece degli hacker per le sempre potenti lobby che li controllano. Immagino che Julian non abbia ricevuto quel promemoria dal MIC, oppure abbia fatto il peggio e lo abbia ignorato? In ogni caso la storia di Julian Assange ha bisogno di essere ascoltata. Quindi grazie infinite al Consorzio e Stefania Maurizi per aver dato più aria a questa storia morente.

  52. Jess Garcia
    Novembre 7, 2018 a 00: 01

    ci deve essere un punto in cui la verità finisce e le bugie prendono piede. Ho un problema in cui i veri giornalisti descrivono ciò che sta accadendo e noi manifesti non lo sappiamo. Se qualcuno che ha pubblicato articoli che ritiene siano la verità, va bene pubblicarlo. Non sono un troll, credo nella stampa libera, ma dirò questo, su CN ci sono persone che postano idee per cappelli di carta stagnola, e
    questi non dovrebbero essere presi alla leggera o ignorati. Ogni idea è accolta con favore oppure no?

  53. Mike K
    Novembre 6, 2018 a 22: 57

    Che Assange, colui che dice la verità, sia perseguitato dalla mafia bugiarda del governo americano è così ovvio da non richiedere ulteriori spiegazioni o legalismi. Gli Stati Uniti non riguardano in alcun modo lo stato di diritto, la giustizia o la verità.

    • Jess Garcia
      Novembre 7, 2018 a 00: 13

      rilassati, nessuno accuserà/catturarà l’ex Assange. è troppo prezioso per i vostri governi. Personalmente, non mi piace il ragazzo. Credo che Assange sia lì per se stesso, è un figlio di stronzo egoista, ma Assange vabbè spero che il ragazzo marcisca all'inferno. Non è quello che avevi previsto che fosse. E comunque, senza mancare di rispetto a sua madre, il ragazzo è semplicemente un idiota.

      • anon4d2
        Novembre 7, 2018 a 19: 38

        Le tue “credenze” non interessano gli altri senza prove e argomenti, di cui apparentemente non hai nessuno dei due.

        • Federico
          Novembre 8, 2018 a 14: 00

          Le “credenze” di Jess Garcia non sono di alcun interesse, indipendentemente dal fatto che abbia prove e argomentazioni oppure no. Lui è il vero buco del culo.
          Come può scrivere qualcosa di così stupido e non vergognarsi?

      • Girolamo Stern
        Novembre 13, 2018 a 14: 58

        Le motivazioni o il carattere di una persona, giornalista o meno, non hanno alcuna influenza sui suoi diritti. Uno stronzo egoista non ha meno diritto alla libertà di parola o alla libertà di stampa di un santo idealista, perché altrimenti non esisterebbe alcun diritto per nessuno. Questo è ciò che intendiamo con il concetto di diritti in contrapposizione a privilegi. Inoltre, è bizzarro che i cosiddetti esponenti della “sinistra” (o centristi, se preferite) abbandonino la difesa di Assange, sulla base del fatto che le rivelazioni del DNC (indipendentemente dalla loro fonte) potrebbero aver aiutato il successo elettorale di Trump. La verità delle rivelazioni non è stata negata, né si può sostenere che non fossero di reale interesse e rilevanza pubblica. Sicuramente, invece di indebolire la democrazia americana, ne hanno portato avanti la causa, che tanto migliore quanto più informato è l’elettorato. Sosterrebbero davvero che l’editore di una pubblicazione che sostiene Trump non ha diritto alla libertà di stampa (il che sembrerebbe essere la logica conclusione della loro posizione)?

  54. Novembre 6, 2018 a 21: 49

    Grazie mille per il tuo racconto molto approfondito di ciò che è accaduto a Julian Assange negli ultimi 10 anni.

    Il suo trattamento da parte dei governi britannico, svedese, statunitense, australiano ed ecuadoriano è davvero spaventoso, oltraggioso e rappresenta una palese violazione dei suoi diritti civili e umani!

    È straziante e davvero allarmante assistere a tali abusi, insieme al silenzio, all’indifferenza e all’abbandono da parte dell’umanità!

    Con il costante aumento di governi repressivi in ​​tutto il mondo, l'umanità deve essere resa consapevole che consentire la reclusione, l'imbavagliamento, la persecuzione e l'estradizione di Julian Assange da parte del Regno Unito negli Stati Uniti, e il suo processo negli Stati Uniti, costituisce un pericoloso precedente: riempire con la PAURA di ritorsioni e fermare qualsiasi protesta o azione volta a negare la democrazia, i diritti umani e la libertà di parola in tutto il mondo – sia da parte di cittadini che di giornalisti !!!

    Il tuo eccellente articolo getta una luce chiara, che si spera possa aiutare a risvegliare il pubblico sulla difficile situazione di Assange e su questo pericolo imminente per tutti.

    Mi tolgo il cappello per il tuo coraggio, il tuo alto standard giornalistico e la tua gentilezza di cuore.

    Salute ???

    #Unity4J
    #Abusideidirittiumani
    #FreeAssange

    Dott.ssa Lilliana Corredor
    Fondatore, Scientists4Mekong
    Isola di South Stradbroke
    Queensland, Australia

  55. Y
    Novembre 6, 2018 a 21: 12

    Ottimo articolo Stefania, e uno che fa vergognare molti che appaiono nei media mainstream. Non è un mistero il motivo per cui coloro che cercano la verità si rivolgono a giornalisti come te, Julian, Glenn Greenwald, così come a fonti alternative come Wikileaks, Consortium News e voci indipendenti su YouTube.

    • rosemerry
      Novembre 7, 2018 a 16: 02

      Lo storico Mark Curtis ha recentemente scritto un ottimo articolo sul perché i giornalisti dovrebbero sostenere Assange ma non lo fanno.
      L'ho visto su Informationclearinghouse, mi spiace, non sono sicuro del collegamento

      • Y
        Novembre 10, 2018 a 04: 27

        rosmarino,

        Grazie Rosemerry, lo cercherò.

  56. Robyn
    Novembre 6, 2018 a 20: 07

    Disperatamente triste. Stanno uccidendo un eroe e le persone che vorrebbero salvarlo sono impotenti.

  57. O Società
    Novembre 6, 2018 a 19: 48

    Grazie per la tua testimonianza di prima mano, Stefania Maurizi. Non otteniamo molto in termini di verità dai nostri media americani su Assange. È davvero imbarazzante come i cosiddetti “giornalisti” americani abbiano preso di mira uno di loro qui.

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