Mese: Settembre 2018

Privatizzazioni, UE e un ponte

Il ponte di Genova, crollato il mese scorso uccidendo 43 persone, è di proprietà privata, ma un fattore chiave che ha rallentato gli investimenti nelle infrastrutture di base in Italia negli ultimi anni è colpa dell’UE, riferisce Andrew Spannaus.  

"Dio" salverà Kavanaugh?

Che gli atteggiamenti potrebbero non essere cambiati dalla generazione più vecchia a quella di Kavanaugh - e potrebbero essere peggiorati ancora, e non solo nell'elitario Georgetown Prep, ma nella società in generale - è triste oltre ogni dire, dice Ray McGovern.

La battaglia per le nostre menti

Ci sono campi di battaglia in Siria, Ucraina, Yemen e altrove, ma dato lo stato dei media aziendali, forse la battaglia più importante che si combatte ora è per le nostre menti, afferma Patrick Lawrence.

Il New York Times come giudice e giuria

Cercando di mantenere la propria credibilità, il New York Times rinuncia al sistema di giustizia penale e ai principi fondamentali del giornalismo per intervenire nuovamente sul Russia-gate, riferisce Joe Lauria.

Tieni la prima pagina: mancano i giornalisti

Gran parte del giornalismo mainstream è sceso al livello di una formula di culto fatta di pregiudizi, dicerie e omissioni. Il soggettivismo è tutto; gli slogan e l’indignazione ne sono una prova sufficiente. Ciò che conta è la “percezione”, afferma John Pilger.

Il Paperino nel Paese delle Meraviglie

Una domanda in vista delle elezioni di medio termine di novembre, un referendum sul presidente, è: Donald Trump potrebbe essere la versione individuale di Enron o Lehman Brothers, qualcuno che ha cucinato “i libri” fino a implodere? chiede Nomi Prins.