Nota al Presidente in vista del vertice di lunedì

Ray McGovern e Bill Binney hanno scritto una lettera aperta al presidente Trump prima del vertice di lunedì. 

Con le accuse di venerdì contro gli ufficiali dell'intelligence russa, Ray McGovern e Bill Binney hanno scritto una lettera aperta al presidente Trump chiarendo che le "prove" dietro le accuse sono fraudolente quanto l'intelligence che accusa le armi di distruzione di massa in Iraq. Viene pubblicato esclusivamente qui prima del vertice Trump-Putin di lunedì.

BRIEFING PER: Il presidente

A PARTIRE DAL: Ray McGovern, ex relatore della CIA del President's Daily Brief, e William Binney, ex direttore tecnico della NSA

OGGETTO: Informazioni che potrebbero essere sfuggite ai briefing del summit

Riproduciamo di seguito uno dei nostri articoli più recenti su “Russia-Gate”, che, a sua volta, si ispira ai nostri veterani dell’intelligence Professionals for Sanity Memorandum a voi del 24 luglio 2017.

All’epoca di quel Memorandum scrivevamo:

“Studi forensi sull’”hacking russo” nei computer del Comitato Nazionale Democratico dell’anno scorso rivelano che il 5 luglio 2016, i dati erano trapelato (non compromesso) da una persona con accesso fisico al computer DNC. Dopo aver esaminato i metadati dell'intrusione di "Guccifer 2.0" nel server DNC del 5 luglio 2016, investigatori informatici indipendenti hanno concluso che un interno ha copiato i dati DNC su un dispositivo di archiviazione esterno.

La chiave tra i risultati delle indagini forensi indipendenti è la conclusione che i dati DNC sono stati copiati su un dispositivo di archiviazione a una velocità che supera di gran lunga la capacità di Internet per un hack remoto. " 

"Non sappiamo chi o cosa sia il torbido Guccifer 2.0. Potresti chiedere all’FBI”, abbiamo scritto. Tuttavia, ora disponiamo di prove forensi che dimostrano che i dati forniti da Guccifer 2.0 sono stati manipolati e sono falsi.

Abbiamo anche discusso del cyber-strumento della CIA “Marble Framework”, che può hackerare i computer, “offuscare” chi ha violato e lasciare segni incriminanti e rivelatori in russo; e abbiamo notato che questa capacità era stata utilizzata nel corso del 2016. Come abbiamo sottolineato, lo stesso Putin ha fatto un riferimento inequivocabile a questo strumento “offuscante” durante un’intervista con Megan Kelly.

Il nostro articolo del 7 giugno 2018 spiega ulteriormente:

“Sto ancora aspettando le prove di un hack russo”

Se vi state chiedendo perché in questi giorni si sente così poco parlare di accuse secondo cui la Russia ha violato le elezioni americane nel 2016, potrebbe essere perché tali accuse non potevano resistere close scrutinio. Potrebbe anche essere perché il procuratore speciale Robert Mueller sembra non essersi mai preso la briga di indagare su quello che una volta era il presunto crimine centrale nel Russia-gate, dato che nessuno associato a WikiLeaks è mai stato interrogato dalla sua squadra.

Veterani professionisti dell'intelligence per Sanity - tra cui due "ex-alunni" che erano ex direttori tecnici della National Security Agency - hanno concluso da tempo che Julian Assange non ha acquisito quelle che ha definito "e-mail relative a Hillary Clinton" tramite un "hacking" da parte dei russi o chiunque altro. Hanno scoperto, piuttosto, che li aveva ricevuti da qualcuno con accesso fisico ai computer del Comitato Nazionale Democratico che aveva copiato il materiale su un dispositivo di archiviazione esterno, probabilmente una pen drive. Nel dicembre 2016 VIPS ha spiegato questo in dettaglio in un memorandum aperto al presidente Barack Obama.

Il 18 gennaio 2017 il presidente Obama ammesso che le “conclusioni” dell’intelligence americana su come il presunto hacking russo sia arrivato a WikiLeaks erano “inconcludenti”. Anche l’insulso documento di FBI/CIA/NSA “Valutazione della comunità di intelligence delle attività e intenzioni russe nelle recenti elezioni americane” del 6 gennaio 2017, che ha cercato di incolpare il presidente russo Vladimir Putin per l’interferenza elettorale, contenute nessuna prova diretta del coinvolgimento russo. Ciò non ha impedito agli autori “scelti con cura” di quella povera scusa per l’analisi dell’intelligence di esprimere “alta fiducia” nel fatto che l’intelligence russa “abbia trasmesso il materiale acquisito dal Comitato nazionale democratico… a WikiLeaks”. Gli analisti selezionati, ovviamente, dicono quello che sono stati selezionati per dire.

Non importa. La “valutazione” di FBI/CIA/NSA è diventata una verità biblica per partigiani come il deputato Adam Schiff (D-CA), membro di spicco del Comitato Intelligence della Camera, che è stato tra i primi a incolpare la Russia per aver interferito in aiuto di Trump. Semplicemente non poteva essere che Hillary Clinton fosse capace di strappare da sola la sconfitta alla vittoria. No, dovevano essere stati i russi.

A cinque giorni dall’inizio della presidenza Trump, McGovern ne ha avuto la possibilità  Challenge Schiff personalmente sulla profonda disconnessione tra i russi e WikiLeaks. Schiff ancora “non può condividere le prove” con me… o con chiunque altro, perché non esistono.

Fu il 12 giugno 2016, appena sei settimane prima della Convenzione Nazionale Democratica, che Assange annunciò la prossima pubblicazione di “e-mail relative a Hillary Clinton”, gettando nel panico la campagna di Clinton, poiché le e-mail avrebbero documentato forti pregiudizi a favore di Hillary Clinton. Clinton e i tentativi riusciti di sabotare la campagna di Bernie Sanders. Quando le e-mail furono pubblicate il 22 luglio, appena tre giorni prima dell’inizio della convention, la campagna decise di creare quello che noi chiamiamo un Magnifico Diversivo, distogliendo l’attenzione dalla sostanza delle e-mail incolpando la Russia per la loro pubblicazione.

Il capo delle pubbliche relazioni di Clinton, Jennifer Palmieri, più tardi ammesso che ha fatto il giro dei vari media durante la convention con le istruzioni di “condurre la stampa a concentrarsi su qualcosa che anche noi abbiamo trovato difficile da elaborare: la prospettiva che la Russia non solo avesse violato e rubato le e-mail del DNC, ma che avesse lo hanno fatto per aiutare Donald Trump e ferire Hillary Clinton”. Il diversivo ha funzionato a meraviglia. I media mainstream continuavano a gridare “Sono stati i russi” e hanno dato poco, se non nessuno, alle imbrogli del DNC rivelati nelle stesse e-mail. E come Brer' Fox, Bernie non ha detto niente.

Nel frattempo, esperti tecnici altamente sofisticati lavoravano duramente per fabbricare “fatti forensi” per “provare” che i russi fossero stati i responsabili. Ecco come è andata:

Giugno 12, 2016: Assange annuncia che WikiLeaks sta per pubblicare “e-mail relative a Hillary Clinton”.

Giugno 14, 2016: CrowdStrike, appaltatore della DNC, (con una dubbia esperienza professionale e molteplici conflitti di interessi) annuncia che è stato trovato malware sul server DNC e afferma che ci sono prove che sia stato iniettato dai russi.

Giugno 15, 2016: “Guccifer 2.0” afferma la dichiarazione DNC; rivendica la responsabilità dell’”hack”; afferma di essere una fonte WikiLeaks; e pubblica un documento che, secondo la scientifica, è stato sinteticamente contaminato da “impronte digitali russe”.

Le date del 12, 14 e 15 giugno non erano certo una coincidenza. Piuttosto, è stato l’inizio di una mossa preventiva per associare la Russia a qualsiasi cosa WikiLeaks avrebbe potuto pubblicare e per “dimostrare” che proveniva da un attacco informatico russo.

Entrano gli investigatori indipendenti

Un anno fa investigatori informatici indipendenti hanno completato il tipo di lavoro forense che, per ragioni ben note all’allora direttore dell’FBI James Comey, né lui né gli “analisti selezionati” che hanno scritto la valutazione del 6 gennaio 2017 si sono presi la briga di fare. Gli investigatori indipendenti hanno trovato prove verificabili dai metadati trovati nel registro di un presunto hack russo del 5 luglio 2016, dimostrando che l’hack di quel giorno del DNC da parte di Guccifer 2.0 non era un hack, né da parte della Russia né di chiunque altro.

Piuttosto ha avuto origine da una copia (su un dispositivo di archiviazione esterno – una pen drive, per esempio) da parte di un insider – lo stesso processi utilizzato dall'insider/leaker del DNC prima del 12 giugno 2016 per uno scopo completamente diverso. (Una volta trovati i metadati e applicato il principio fisico della “fluidodinamica”, questo non è stato difficile confutare la validità dell’affermazione secondo cui la Russia era responsabile.)

Uno di questi investigatori indipendenti pubblicò sotto il nome di The Forensicator il 31 maggio pubblicato nuovi prova che il personaggio Guccifer 2.0 ha caricato un documento dalla costa occidentale degli Stati Uniti e non dalla Russia. 

Nel nostro Memorandum del 24 luglio 2017 al presidente Donald Trump noi ha dichiarato, “Non sappiamo chi o cosa sia il torbido Guccifer 2.0. Forse dovresti chiedere all'FBI."

Il nostro Memorandum del 24 luglio continuava: “Sig. Presidente, l'informativa di seguito descritta potrebbe essere correlata. Anche se così non fosse, è qualcosa di cui pensiamo che dovresti essere informato in questo contesto generale. Il 7 marzo 2017, WikiLeaks ha iniziato a pubblicare una serie di documenti originali della CIA che WikiLeaks ha etichettato come "Vault 7". WikiLeaks ha affermato di aver ottenuto il tesoro da un attuale o ex appaltatore della CIA e lo ha descritto come paragonabile per dimensioni e significato alle informazioni fornite da Edward Snowden ai giornalisti nel 2013.

"Nessuno ha messo in dubbio l'autenticità dei documenti originali del Vault 7, che rivelavano una vasta gamma di strumenti di guerra informatica sviluppati, probabilmente con l'aiuto della NSA, dall'Engineering Development Group della CIA. Quel gruppo faceva parte della tentacolare Direzione dell'innovazione digitale della CIA, un settore in crescita fondato da John Brennan nel 2015. [(VIPS avvertito Presidente Obama di alcuni dei pericoli di quella riorganizzazione di base della CIA in quel momento.]

Marmorizzato

"Strumenti digitali difficilmente immaginabili – che possono prendere il controllo della tua auto e farla correre a oltre 100 km/h, per esempio, o possono consentire lo spionaggio remoto attraverso una TV – sono stati descritti e debitamente riportati sul New York Times e su altri media per tutto il mese di marzo. Ma il rilascio di Vault 7, parte 3 del 31 marzo che esponeva il programma "Marble Framework" apparentemente è stato giudicato troppo delicato per essere qualificato come "notizia adatta alla stampa" ed è stato tenuto fuori dalla stampa. di stima all'epoca e non è mai stato menzionato da.

"Ellen Nakashima del Washington Post, a quanto pare, "non ha ricevuto il promemoria" in tempo. Il suo 31 marzo articolo portava il titolo accattivante (e accurato): "L'ultima versione di WikiLeaks degli strumenti informatici della CIA potrebbe far saltare la copertura sulle operazioni di hacking delle agenzie".

"Il comunicato di WikiLeaks indicava che Marble era stato progettato per un "offuscamento" flessibile e facile da usare e che il codice sorgente di Marble include un "de-offuscatore" per invertire l'offuscamento del testo della CIA.

"Ancora più importante, secondo quanto riferito, la CIA ha utilizzato Marble nel 2016. In her Il Washington Post rapporto, Nakashima lo ha tralasciato, ma ha incluso un altro punto significativo sollevato da WikiLeaks; vale a dire, che lo strumento di offuscamento potrebbe essere utilizzato per condurre un “doppio gioco di attribuzione forense” o un’operazione false flag perché includeva campioni di prova in cinese, russo, coreano, arabo e farsi.” 

Poche settimane dopo William Binney, ex direttore tecnico della NSA, e Ray McGovern ha commentato su Vault 7 Marble e siamo riusciti a ottenere una versione abbreviata pubblicato in Il Baltimore Sun.

La reazione della CIA alla divulgazione da parte di WikiLeaks dello strumento Marble Framework è stata nevralgica. Poi il direttore Mike Pompeo si è scagliato due settimane dopo, chiamando Assange e i suoi soci “demoni” e insistendo; “È ora di denunciare WikiLeaks per quello che è realmente, un servizio di intelligence non statale ostile, spesso spalleggiato da attori statali come la Russia”.

Il nostro Memorandum del 24 luglio continuava: “Mr. Presidente, non sappiamo se il Marble Framework della CIA, o strumenti simili, abbiano avuto un qualche ruolo nella campagna per incolpare la Russia per l'hacking del DNC. Né sappiamo quanto siano stati sinceri gli abitanti della direzione per l’innovazione digitale della CIA con te e con il direttore Pompeo. Queste sono aree che potrebbero trarre profitto da una revisione anticipata della Casa Bianca. [Il presidente Trump ha quindi ordinato a Pompeo di invitare Binney, uno degli autori del memorandum VIPS del 24 luglio 2017 al presidente, per discutere di tutto questo. Binney e Pompeo hanno trascorso un’ora insieme al quartier generale della CIA il 24 ottobre 2017, durante la quale Binney ha informato Pompeo con la sua consueta franchezza. ]

"Inoltre, non sappiamo se lei abbia discusso in dettaglio le questioni informatiche con il presidente Putin. Nella sua intervista con Megyn Kelly della NBC sembrava piuttosto disposto, forse anche desideroso, ad affrontare questioni relative al tipo di strumenti informatici rivelati nelle rivelazioni del Vault 7, se non altro per indicare che ne era stato informato. Putin ha sottolineato che la tecnologia odierna consente all'hacking di essere "mascherato e mimetizzato a un punto tale che nessuno può capire l'origine" [dell'hacking]... E, viceversa, è possibile creare qualsiasi entità o individuo che tutti vogliano pensano che siano loro la fonte esatta di quell'attacco.

" 'Gli hacker possono essere ovunque", ha detto. «A proposito, negli Stati Uniti potrebbero esserci degli hacker che, con molta astuzia e professionalità, hanno scaricato la responsabilità sulla Russia. Non riesci ad immaginare uno scenario del genere? … Io posso.'

Una nuova attenzione è stata attirata su questi problemi dopo che McGovern li ha discussi in un discorso di 16 minuti ampiamente pubblicato colloquio venerdì scorso.

In considerazione dell’ambiente altamente politicizzato che circonda queste questioni, riteniamo di dover allegare qui lo stesso avviso che i VIPS si sono sentiti obbligati ad aggiungere al nostro Memorandum chiave del 24 luglio 2017:

"Divulgazione completa: negli ultimi decenni l’etica della nostra professione di intelligence si è erosa nella mente del pubblico al punto che l’analisi senza agenda è considerata quasi impossibile. Pertanto, aggiungiamo questo disclaimer, che si applica a tutto ciò che noi VIPS diciamo e facciamo: non abbiamo un programma politico; il nostro unico scopo è diffondere la verità e, quando necessario, chiedere conto ai nostri ex colleghi dell’intelligence.

"Parliamo e scriviamo senza paura o favore. Di conseguenza, qualsiasi somiglianza tra ciò che diciamo e ciò che dicono i presidenti, i politici e gli esperti è puramente casuale”. Il fatto che riteniamo necessario includere tale promemoria la dice lunga su questi tempi altamente politicizzati.

Ray McGovern, analista della CIA per 27 anni, è stato capo del dipartimento di politica estera sovietica e ha informato individualmente il Brief quotidiano del presidente dal 1981 al 1985.

William Binney ha lavorato per la NSA per 36 anni, ritirandosi nel 2001 come direttore tecnico dell'analisi e del reporting militare e geopolitico mondiale; ha creato molti dei sistemi di raccolta ancora utilizzati dalla NSA.

103 commenti per “Nota al Presidente in vista del vertice di lunedì"

  1. Giuditta Selich
    Luglio 22, 2018 a 00: 53

    Questo mi è andato ben oltre la testa. Sono a dir poco tecnologicamente sfidato; tuttavia, nonostante la mia mancanza di competenze, anch'io ho potuto cogliere il concetto che ciò è problematico. Negli ultimi mesi abbiamo sentito o letto di problemi con i sistemi DNC. Ciò mi porta a chiedermi se si tratti di un insider o di un accesso remoto. Forse si è pensato di “dare la colpa alla Russia” in modo che il DNC non venga incolpato. Forse sto esagerando, ma negli ultimi due o tre mesi abbiamo visto e sentito parlare di problemi in corso con i sistemi DNC, inclusa la visione di video con lo staff DNC che commentava apertamente alcuni argomenti che coinvolgevano i sistemi.

  2. Maria Miers
    Luglio 21, 2018 a 19: 19

    Grazie, molto interessante. Vorrei che questo fosse diffuso dai media mainstream in modo che molti potessero effettivamente sapere cosa sta succedendo. Guardano solo CNN o MSNBC. Quindi questo non accadrà!!

  3. Janis Hernandez
    Luglio 20, 2018 a 03: 15

    Ottimo lavoro!!. Stavo proprio affrontando questo argomento oggi nell'appello degli attivisti dell'LPAC secondo cui queste prove forensi vengono ignorate. L’FBI e il Congresso lo stanno ignorando, sperando che scompaia. Preghiamo che la bufala venga smascherata in tutta la sua oscura subdola.

  4. Lievemente - Faceto
    Luglio 18, 2018 a 21: 33

    “Memo al Presidente in vista del vertice di lunedì”

    Signor Tamburello
    SCRITTA DA: BOB DYLAN

    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Non ho sonno e non c'è nessun posto dove andrò
    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Nella mattinata jingle jangle verrò a seguirti

    Anche se so che l'impero della sera è tornato nella sabbia
    Scomparso dalla mia mano
    Mi ha lasciato qui, alla cieca, a stare in piedi, ma ancora senza dormire
    La mia stanchezza mi stupisce, ho il marchio ai piedi
    Non ho nessuno da incontrare
    E l'antica strada vuota è troppo morta per sognare

    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Non ho sonno e non c'è nessun posto dove andrò
    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Nella mattinata jingle jangle verrò a seguirti

    Portami in viaggio sulla tua magica nave vorticosa
    I miei sensi sono stati spogliati, le mie mani non riescono a sentire la presa
    Le mie dita dei piedi sono troppo insensibili per camminare
    Aspetto solo che i tacchi dei miei stivali vaghino
    Sono pronto ad andare ovunque, sono pronto a svanire
    Nella mia parata, lancia il tuo incantesimo di danza sulla mia strada
    Prometto di andarci sotto

    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Non ho sonno e non c'è nessun posto dove andrò
    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Nella mattinata jingle jangle verrò a seguirti

    Anche se potresti sentire ridere, girare, dondolare follemente attraverso il sole
    Non è rivolto a nessuno, è solo una fuga di corsa
    E a parte il cielo non ci sono recinzioni di fronte
    E se senti vaghe tracce di bobine di rima saltate
    Al tuo tamburello a tempo, dietro c'è solo un pagliaccio cencioso
    Non ci farei caso
    È solo un'ombra quella che vedi e che lui sta inseguendo

    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Non ho sonno e non c'è nessun posto dove andrò
    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Nella mattinata jingle jangle verrò a seguirti

    Allora portami a scomparire tra gli anelli di fumo della mia mente
    Giù tra le nebbiose rovine del tempo, ben oltre le foglie ghiacciate
    Gli alberi infestati e spaventati, verso la spiaggia ventosa
    Lontano dalla portata contorta del folle dolore
    Sì, per ballare sotto il cielo di diamanti con una mano che ondeggia libera
    Stagliata dal mare, circondata dalle sabbie del circo
    Con tutta la memoria e il destino guidati in profondità sotto le onde
    Fammi dimenticare oggi fino a domani

    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Non ho sonno e non c'è nessun posto dove andrò
    EHI! Signor Tambourine Man, suonami una canzone
    Nella mattinata jingle jangle verrò a seguirti
    (.)

  5. Robert e Williamson Jr
    Luglio 18, 2018 a 12: 04

    Ai gestori di questo sito. Sto cercando di stimolare il dibattito su quella che è diventata un'informazione monotona e con poca “carne”.

    Non ho un sito web, sono un patriota che cerca di vagliare queste cose praticamente da solo. Finora il DOJ e lo SCOTUS mi hanno preoccupato quanto il falso presidente e le “sue” armi nucleari!

  6. Robert e Williamson Jr
    Luglio 18, 2018 a 11: 57

    Ray McGovern una domanda. O due. La legge Sergei Magnitsky e il suo omicidio nella prigione sovietica hanno qualche collegamento con ciò di cui stiamo discutendo qui? Mi riferisco al recente articolo del Time di Bill Browder.

    So che in passato la CIA è stata aiutata nel riciclaggio di denaro. Sono curioso di sapere se la CIA, proprio come tutti gli altri adesso, dopo i Panama Papers e i Paradise Papers, si chiede se anche loro siano stati catturati.

    Per usare la frase del falso presidente: “Ci sono molte persone là fuori che stanno facendo questo!”

    • Lievemente scherzoso
      Luglio 18, 2018 a 22: 36

      Robert e Williamson Jr, —

      Grazie per aver colorato gli spazi vuoti, tristi e pieni di pregiudizi
      secondo le parole del nostro Plain Wrap POTUS, incapace di adattarsi all'umanità

      La vittoria vuota di un Trump insincero crollerà totalmente su di lui
      in molteplici effetti successivi come l'effetto successivo delle nubi di radiazioni

      Non contemplerà/capirà mai l'insurrezione che lo porterà fuori dal potere quando
      La verità lo riduce alla realizzazione dell'abito vuoto concupiscente e pretenzioso che è in realtà.

      • Maria Miers
        Luglio 21, 2018 a 19: 21

        ??si Giusto!!

    • Salta Scott
      Luglio 19, 2018 a 07: 51

      Roberto-

      Se vuoi scoprire chi è veramente Bill Browder, ti consiglio di vedere il film “The Magnitsky Act, Behind the Scenes”. È stato praticamente vietato qui, ma è possibile vederlo da Vimeo, anche se per vederlo avrai bisogno della password di uno dei produttori del film. Se invii un'e-mail a [email protected] ti invierà un collegamento. Chiederà quindi di inviare il p/w tramite SMS al tuo cellulare. Ci è voluto quasi un mese prima che mi rispondesse, ma ne è valsa la pena. Gli archivi qui contengono anche alcuni buoni articoli di quando Robert Parry era ancora vivo: https://consortiumnews.com/2017/10/28/guardians-of-the-magnitsky-myth/

  7. philnc
    Luglio 16, 2018 a 23: 12

    Quindi la vergogna è che la maggior parte delle persone, comprese quelle che indagano su questi eventi, non sono realmente “esperte di computer”. Oppure sono bugiardi. Gli Stati Uniti sono stati gravati dall’analfabetismo informatico (e soprattutto qui) e dalle reti per troppo tempo. È un imbarazzo nazionale. Questo è ciò che rende particolarmente difficile discutere di queste cose. Alla maggior parte di noi ci vogliono anni per padroneggiare solo le nozioni di base, ma conoscerle è essenziale per valutare le prove. L'articolo su Disobedient Media è eccellente, ma le persone non tecniche richiederanno un po' di lavoro per trarne il massimo.

  8. Alcuino
    Luglio 16, 2018 a 19: 26

    "Ho GRANDE fiducia nelle MIE persone dell'intelligence."

    Traduzione: “Ray e Bill, ho letto il vostro materiale ed è davvero fantastico, davvero fantastico. Non ho assolutamente alcuna fiducia negli uomini dell’intelligence di Obama e Bush”.

  9. d
    Luglio 16, 2018 a 19: 06

    RAY e BILL sono DUE uomini di un numero molto ristretto negli Stati Uniti di cui puoi fidarti per dire la verità…..imo

  10. Lela significa
    Luglio 16, 2018 a 16: 45

    Domanda agli autori e al gruppo sui dettagli e sulla tempistica:

    Ci sono stati 2 eventi di perdita? Uno prima del 12 giugno 2016 (12 giugno 2016: Assange annuncia che WikiLeaks sta per pubblicare “e-mail relative a Hillary Clinton”).

    E un secondo il 5 luglio?

    Grazie in anticipo per qualsiasi chiarimento.

  11. JimBeam
    Luglio 16, 2018 a 13: 14

    sì, è vero

  12. Luglio 16, 2018 a 11: 39

    Grazie, Alcuin, per il link all'intervista di Rand Paul con Jake Tapper sulla CNN. Tapper ha provato a distorcerlo ma il senatore Paul ha parlato molto bene. È chiaro che Rand Paul non ce la farebbe mai per POTUS, ed è un peccato.

  13. Andrea
    Luglio 16, 2018 a 11: 14

    Ciao Ray, mi è sempre piaciuto leggere la tua analisi, soprattutto ai tempi in cui commentavi l'Iraq. Probabilmente hai ragione riguardo alla mancanza di prove dell'hacking russo. Mi chiedo, però, se tutto ciò abbia importanza se Trump smantella la nostra democrazia (o qualunque cosa ne rimanga).
    – smantellare l’EPA e la nostra aria, suolo e acqua. Mi piace l'acqua pulita, chiamami pazzo.
    – smantellamento del dipartimento giudiziario e nomina di un capo del Dipartimento di Giustizia con zero esperienza giudiziaria
    – subentrare alla Corte suprema e federale
    – evidente violazione quotidiana della clausola retributiva e dei legami con affari loschi, esteri e nazionali
    Come cittadino, dovremmo preoccuparci di più della violazione del 4° emendamento da parte del governo (a cui penso che tu alluda spesso) o della tossicità acuta di Trump. Penso sicuramente di trasferirmi definitivamente in Canada ogni giorno.

    • Luglio 17, 2018 a 02: 51

      Andrew, devi studiare la clausola sull'emolumento. La tua ignoranza ti fa sembrare stupido. Trump non può violare la clausola sugli emolumenti senza accettare direttamente i pagamenti. Secondo la tua definizione, ogni titolare di una carica con azioni di un blind trust sarebbe colpevole.

      • Andrea
        Luglio 17, 2018 a 14: 50

        Certo... Artù. Il giudice distrettuale americano Peter J. Messitte del Maryland non è d'accordo con te.

    • Luglio 19, 2018 a 13: 09

      e perché hai problemi con i giudici che seguono la Costituzione?
      ti preoccupi dell'EPA, i liberali vogliono smantellare il nostro Paese!

    • RudyM
      Luglio 21, 2018 a 14: 02

      Indovina un po? Il presidente può nominare i giudici della Corte Suprema, rimuovere i giudici a certi livelli e sostituirli con altri, ecc. Questo non significa “prendere il potere”, né c’è nulla di antidemocratico in questo.

      Minare o ribaltare le normative ambientali è una brutta notizia, ma non significa “smantellare la nostra democrazia”.

      Al giorno d’oggi i democratici mi sembrano una minaccia più grande per le istituzioni democratiche rispetto ai repubblicani, quando ci sono figure come Howard Dean e Joe Biden che affermano un’inesistente eccezione della libertà di parola al cosiddetto incitamento all’odio.

      Inoltre, molti democratici sembrano entusiasti di distruggere la sovranità nazionale degli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda l’applicazione dell’immigrazione. Le nazioni sovrane hanno confini e applicano le leggi relative a tali confini. Non esistono per il capriccio di chiunque nel mondo voglia entrarvi.

  14. Luglio 16, 2018 a 10: 14

    I VIPS hanno fatto commenti degni di nota, ma ciò che deve affrontare il Presidente è lo sforzo persistente di annullare la cooperazione tra Russia e America e di utilizzare le accuse di interferenza nelle nostre elezioni come un modo per tentare di modellare l’agenda tra Trump e Putin. C’è da sperare che Trump decida di indossare il cappello da statista e di ignorare o di eliminare rapidamente le questioni che gli oppositori della distensione stanno cercando di inserire nell’agenda. Una dimostrazione di cooperazione tra Putin e Trump potrebbe essere rapidamente sabotata, ma sarà sotto gli occhi di tutti e questo è un primo passo essenziale.

  15. Luglio 16, 2018 a 09: 42

    Egad, Barbara Honegger, da quale roccia sei strisciata fuori? Non conosci il PNAC, Politica per il Nuovo Secolo Americano? Non ricordate che Hans Blix dell'AIEA venne messo da parte da Rumsfeld e Cheney nella sua valutazione delle armi di distruzione di massa in Iraq? Nonostante una vasta indagine che ha scoperto i fatti su come ci hanno mentito per invadere l’Iraq e iniziare ad attuare il PNAC, potete ancora inventare questo spavalderia? Ricordate il Regno Unito e Blair e l’unica indagine, sebbene ridotta laggiù, che affermava che “i fatti sono stati fissati attorno alla politica”. L’Iraq è stata la prima delle sette nazioni destinate al “cambio di regime”, come ha scoperto inaspettatamente il generale Wesley Clark da un comandante americano al Pentagono. Clark era stato il comandante dei bombardamenti sulla Serbia nella guerra guidata da Bill Clinton da parte della NATO per smantellare l'ex Jugoslavia, il tutto per attuare la strategia della “Grande Scacchiera” di Brzezinski per controllare il mondo.

    Il PNAC del 1997 menzionava addirittura il controllo della Cina, affermando che “chi controlla l’Eurasia controlla il mondo”. Possiamo vedere che quei pazzi neoconservatori non hanno contato sull'ascesa di qualcuno come Xi Jinping, né hanno anticipato nel 1997 l'ascesa di Vladimir Putin, che continua ad affermare che il mondo è “multipolare, non unipolare”.

    No, signora Honegger, e altri come te, se continui a seguire queste favole, aiuterai solo a portare te stesso e il resto di noi in una società fascista, non quella di Mussolini, ma una società dominata dalla ricchezza e dal potere che vede solo te come uno stupido strumento per i loro giochi di dominio.

  16. Mike K
    Luglio 16, 2018 a 07: 54

    La realtà di base è che i Super Ricchi vogliono la GUERRA, mentre i popoli della Terra vogliono la PACE. Tutta l’inimicizia con Russia e Cina è creata dagli iper avidi Super Ricchi dietro il governo degli Stati Uniti e il complesso industriale militare. Questa è la semplice verità nascosta da tutte le bugie dei media e delle fonti del Deep State, inclusa la casa dei burattini chiamata Congresso degli Stati Uniti.

  17. Luglio 16, 2018 a 05: 54

    Ray McGovern è un collega da decenni e sono stato alla radio con Bill Binney,
    ma hanno davvero bisogno di smettere di provare ad invocare la presunta “menzogna irachena sulle armi di distruzione di massa”.
    aggiungere credibilità alla loro analisi dell'hacking del DNC. Questo perché in Iraq C’erano armi di distruzione di massa –
    enormi quantità di gas nervino VX mortale e trigger nucleari con polizze di carico collegate
    direttamente al Carlyle Group (Bush Sr.) e a Cheney. Fu ordinato loro di distruggerli
    a causa dell'esplosività di questo fatto e proprio per questo motivo potevano affermare che non esistevano armi di distruzione di massa
    era stato trovato. Il gas nervino è un'arma chimica e le armi chimiche sono la "C" in NBC -
    Armi nucleari, biologiche e chimiche; e gli inneschi nucleari sono una componente chiave
    delle armi nucleari. Il coraggioso e patriottico informatore, Gregory Ford, che
    personalmente trovato e denunciato queste armi di distruzione di massa in Iraq nel 2003 lo ha reso pubblico
    informazioni: YouTube https://youtu.be/lxKl8rh5O_Q (digitare in un motore di ricerca).
    Ne ho informato Ray e Bill al microfono durante il loro evento Executive Intelligence Review
    a New York nel settembre 2017.
    Barbara Honegger

    • Sam F
      Luglio 16, 2018 a 06: 57

      Avresti bisogno di molto di più per supportare un’affermazione così improbabile:
      1. Se sì, le CW di Hussein distrutte dagli Stati Uniti provenivano anche da Carlyle?
      2. Se è così, perché gli Stati Uniti in seguito dovrebbero esportare armi chimiche in Iraq quando sono preoccupati che l'Iraq possa ottenerle, e perché l'Iraq dovrebbe acquistarle dagli Stati Uniti per aggirare un trattato che coinvolge gli Stati Uniti?
      3. Perché gli Stati Uniti dovrebbero affermare che non è stata trovata alcuna arma chimica quando ciò è motivo di imbarazzo?
      4. La fonte è sbagliata e dice che l'Iraq aveva armi nucleari senza alcun programma nucleare.

      • Sam F
        Luglio 16, 2018 a 07: 08

        E (1b.) Se sì, perché gli Stati Uniti esportavano armi chimiche in Iraq dopo la prima guerra in Iraq nel 1990?
        La fonte dovrebbe affermare che gli Stati Uniti fornirono armi chimiche molto prima della prima guerra in Iraq.
        Se gli Stati Uniti conoscevano la quantità, perché non lamentarsi del fatto che non tutti furono distrutti?
        Sembra un'altra storia falsa sulle armi di distruzione di massa della destra per coprire la storia precedente.

        • xbonesny
          Luglio 17, 2018 a 08: 52

          Gli Stati Uniti hanno fornito armi chimiche all'Iraq negli anni '80 per rafforzare la difesa contro l'Iran. La sciocchezza delle armi di distruzione di massa di W Bush fu promossa da Cheney che all'epoca aveva un grosso ruolo nella Halliburton.

      • Sam F
        Luglio 16, 2018 a 07: 21

        E chi crede che l’Iraq abbia continuato a spedire “polizze di carico” depositate presso le armi di distruzione di massa statunitensi?
        Nel caso dovessero essere restituiti perché difettosi?

  18. Alcuino
    Luglio 16, 2018 a 04: 10

    Penso che l’osservazione riprodotta dal tuo articolo del 7 giugno 2018 sia troppo ampia e potenzialmente confusa per chi di noi non ha una conoscenza approfondita della questione. Scrivi:

    “Se vi state chiedendo perché in questi giorni si sente parlare così poco di accuse secondo cui la Russia ha violato le elezioni americane nel 2016, potrebbe essere perché tali accuse non hanno resistito ad un attento esame”.

    Dipende da cosa intendi con “hackerato le elezioni americane”. L’accusa, e la sua copertura, tende a confondere nelle nostre menti l’attività Guccifer 2.0 (nessuna prova valida del coinvolgimento dello stato russo) e il DNC con altre attività che potrebbero effettivamente essere state sponsorizzate dal governo russo. Lo stesso Adam Carter osserva: “In seguito a ciò [par. 64], l'accusa copre accuse di pirateria informatica e furto di dati degli elettori che sono completamente estranee a Guccifer 2.0 (quindi, in realtà, non c'è molto che ho da dire immediatamente su tali accuse) e per quanto ne so, potrebbe essere stato collegato a Russian hacker che lavorano per il GRU."

    Questa possibilità non toglie nulla al tuo punto principale riguardo al problema principale dell'attività di Wikileaks e Guccifer 2.0, ma è necessario fare ulteriori distinzioni in modo che i tuoi lettori non siano tentati di fare affermazioni eccessive.

    Carter: “Sì, Guccifer 2.0 utilizzava un servizio VPN russo. Tuttavia, la premessa secondo cui le agenzie di intelligence utilizzerebbero un servizio VPN commerciale nella propria nazione per nascondere le proprie operazioni di hacking sostenute dallo stato è altrettanto ridicola quanto l'idea che il GRU incastrerebbe la Russia, sebbene questo sia esattamente ciò che il personaggio Guccifer 2.0 ha fatto dal momento in cui è apparso."

    Webb (per quello che vale): “Non sono proprio i russi di Trump; non sono davvero i russi di Putin: sono davvero i russi di Rosenstein e Comey”.

    • Alcuino
      Luglio 16, 2018 a 04: 37

      Rand Paul, forse concedendo troppo, ma contestualizzandolo: https://youtu.be/Bzp4R97s39s

      • evoluzione all'indietro
        Luglio 16, 2018 a 06: 20

        Alcuin – ottimo collegamento di Rand Paul. Ammiro il suo comportamento calmo e le risposte ben ponderate. Potevi quasi vedere gli ingranaggi che giravano nella testa di Tapper mentre cercava di fare lo sgambetto a Paul. Per favore, dimmi che Tapper non crede davvero a quello che dice, o è davvero solo l'ennesimo testone?

    • Rob Roy
      Luglio 16, 2018 a 21: 05

      Alcuino,
      Conosciamo tutti la verità di Ground Zero. Non c'è dubbio su come Wikileaks abbia ottenuto le email di Clinton e Podesta. JULIAN ASSANGE HA DETTO MOLTE VOLTE: "SONO STATI FOLLATI DIRETTAMENTE DAL DNC". Cosa ti serve ancora?

      Perché pensi che al pubblico non sia più consentito ascoltare Julian Assange? Gli Stati Uniti hanno esercitato pressioni sull’Ecuador affinché lo tagliasse fuori da ogni comunicazione esterna. È crudele; è essenzialmente in isolamento, il che porta le persone a perdere la testa.

  19. Ken Hudson
    Luglio 15, 2018 a 23: 23

    Un articolo chiaro, conciso, ben supportato e con fonti credibili. Non riesco a trovare alcun difetto nella premessa di base: che le e-mail in questione siano state consultate sulla costa orientale degli Stati Uniti o nelle sue vicinanze da un insider e lì scaricate su supporti di memorizzazione. Non c'è stato alcun hack. Quindi non c'erano hacker russi. Perché i titolari di cariche di alto livello nel governo federale non siano in grado o non siano disposti ad accettare questo come fatto, va oltre la mia comprensione. Così come l'imperdonabile fallimento dell'FBI nel prendere in carico fin dall'inizio i server del DNC. Tutta la vicenda puzza di imbroglio partigiano.

    • BradOwen
      Luglio 16, 2018 a 04: 18

      Potrebbe andare oltre la tua comprensione, ma, se giochiamo al detective, dobbiamo inventare scenari plausibili da perseguire: ho letto, nel corso degli anni, come le persone vengono selezionate per posizioni elevate (dai “poteri dietro il trono” ”, l’élite manageriale che governa il mondo ma che non si candida quasi mai alle elezioni per le alte cariche) che devono avere scheletri nell’armadio in modo da essere suscettibili alla corruzione, per non vedere ciò che l’élite manageriale non vuole che vedano.

    • Rob Roy
      Luglio 16, 2018 a 21: 10

      Ken Hudson: Sono d'accordo. I fatti parlano da soli. Per quanto riguarda il non capire, in realtà è facile. Hillary ha dato il via a tutto questo Russiagate nel momento in cui ha raccontato la menzogna secondo cui 17 agenzie di intelligence avevano affermato che la Russia aveva violato le e-mail e aveva anche rubato le elezioni. L'ho sentita io stesso e ho pensato in quel momento... uh, oh, eccoci qua. Non poteva ammettere nemmeno a se stessa di essere stata lei la ragione per cui aveva perso le elezioni. Sarebbe stata una pessima presidente e se fosse stata al potere staremmo già bombardando l’Iran e la Russia. Come lo so? Ho letto le sue e-mail.

  20. Marbo
    Luglio 15, 2018 a 22: 03

    Ecco qualcuno che ha fatto un buon lavoro sulle fughe di notizie del DNC, Guccifer e anche, se posso aggiungere, la campagna diffamatoria in corso contro Assange e Wiki Leaks sul Guardian..
    il mondo è storto, sottosopra….. ora c’è più verità raccontata su Fox News su certe cose relative all’impero che nei media liberali di sinistra…

    https://jimmysllama.com/2017/05/28/9867/

    Un esempio di quest'ultima affermazione è l'ex Soap Star, Pamela Anderson, che difende pubblicamente Assange nel programma televisivo Fox dell'esperto conservatore Tucker Carlson.
    o in mancanza di ciò, il sito di notizie conservatore anti-neoconservatore The Duran ha un pezzo al riguardo...

  21. Kay
    Luglio 15, 2018 a 21: 46

    I VIP DEVONO assolutamente rendersi pubblici quanto umanamente possibile. I media, complici di questo gioco, stanno mostrando segnali paragonabili alla marcia verso la GUERRA in Iraq con la stessa isteria misurata, bugie e offuscamenti.
    Questa visita con il presidente Putin, che ha mostrato una pazienza TREMENDA durante tutto questo, è IMPERATIVA per la nostra sopravvivenza sulla Terra di fronte ai neoliberali guerrafondai, criminali e folli, che non hanno intenzione di cambiare le FRODI che sono.

    Non avrei mai creduto che potessimo essere ingannati in un'altra guerra, ma eccoci qui.

    Gli elettori democratici non hanno idea della politica estera, altrimenti questa assurdità del Russiagate non avrebbe mai potuto decollare. L’élite psicopatica è sempre un passo avanti, ora credo che Obama sia stata la scelta democratica per mettere a tacere la sinistra pacifista. Sono stupito quando vedo un elettore D esaltare le virtù di un uomo la cui lingua argentina ci ha coinvolto in tre guerre di aggressione per il cambio di regime e non sanno nemmeno che stava facendo questo!

    Questa follia deve finire e solo gli esperti come i VIP che conoscono le sfere del potere possono farlo.

  22. Salta Scott
    Luglio 15, 2018 a 20: 24

    Per Bill Binney:

    Ho appena trovato questo commento su un articolo della CN vecchio di circa una settimana che potrebbe essere facilmente perso. Non sono abbastanza intelligente da confutarlo, ma sento che devi vederlo e rispondere.

    Eric Gisse
    Luglio 15, 2018 a 1: 15 pm
    "Esperti tecnici senior in pensione della NSA hanno esaminato i dati di "Guccifer 2.0" sul web e hanno concluso che i dati di "Guccifer 2.0" non comportavano un hacking sul web ma erano stati scaricati localmente."

    Tranne che la velocità di download indicata è banalmente raggiungibile con l'hardware standard in leasing. Sono curioso di sapere perché nessuno di questi “esperti tecnici” ne parla.

    Da quasi dieci anni puoi noleggiare un server dedicato OVH/Hetzner/online.net con almeno 100 megabyte di connettività. I server attuali offrono spesso connettività gigabyte.

    Mi piacerebbe se Bill Binney (o chiunque sia coinvolto in questa affermazione) potesse spiegare esattamente perché ritengono che 22 megabyte al secondo siano un risultato irraggiungibile.

    Ho notato alcune sviste tecniche/pezzi mancanti che non sono mai stati risolti.

    Innanzitutto, l'analisi non è mai stata eseguita da Binney et al. È stato eseguito da un “forense” pseudonimo e hanno semplicemente fatto riferimento al lavoro. Questo è un punto importante che viene trascurato.

    In secondo luogo, noto che non c'è mai stata alcuna prova che i dati siano stati esfiltrati su un server estero come primo salto, tuttavia qualsiasi analisi di questo tipo presuppone specificamente ciò per affermare quanto ciò sia impossibile.

    Con le recenti accuse del GRU ora abbiamo informazioni che i dati sono stati compressi ed esfiltrati in un server negli Stati Uniti continentali. Binney e altri sostengono tale analisi in questo caso? Oppure si sostiene che le informazioni contenute nell'accusa siano errate?

    Fondamentalmente ciò che mi chiedo a questo punto è se qualcuna di queste pubblicazioni verrà ritirata o addirittura modificata con la successiva pubblicazione delle accuse dell'IRA e del GRU, così come del rapporto dell'intelligence del Senato.

    • Jaycee
      Luglio 15, 2018 a 21: 21

      Vale la pena consultare la risposta tecnicamente dettagliata su Disobedient Media – collegata in un commento qui sotto.

      Lo sottolinea sul presunto utilizzo di strumenti di compressione, citando l'atto di accusa:

      "Per 'consentire loro di rubare un gran numero di documenti contemporaneamente senza essere scoperti', avete scaricato ed eseguito uno strumento di compressione per comprimere un mucchio di documenti, molti dei quali sono già in formati compressi?"

      In realtà, ciò causerebbe un inutile picco nell’attività della CPU, istigherebbe un carico di operazioni di lettura/scrittura sui dischi e altererebbe considerevolmente lo spazio su disco, il che contribuirebbe ad aumentare il rischio di rilevamento anziché ridurlo”.

    • Sam F
      Luglio 16, 2018 a 07: 27

      La disponibilità di server e linee esterne ad alta velocità non influisce sull'argomentazione, che si basa sulle velocità tipiche dei server locali e della connessione, il fattore limitante.

      • Salta Scott
        Luglio 16, 2018 a 08: 09

        Jaycee e Sam F-

        Grazie per le risposte Non sono molto esperto di computer. Tuttavia, c'è così tanto “buon senso” nella posizione di Ray e Bill secondo cui si trattava di un lavoro interno da parte di un lavoratore scontento del DNC, che ho pensato che Eric Gisse stesse gettando un po' di fumo hi-tech.

        • Rob Roy
          Luglio 16, 2018 a 21: 16

          Salta, non è solo la posizione di Ray e Bill. È quello di Julian Assange a rendere assolutamente vero che le e-mail gli sono trapelate direttamente dal DNC.

    • Al Pinto
      Luglio 16, 2018 a 10: 21

      @Saltare…

      “Da quasi dieci anni è possibile noleggiare un server dedicato OVH/Hetzner/online.net con almeno 100 megabyte di connettività. I server attuali offrono spesso connettività gigabyte.”

      Anche se non dispongo di dati per supportarlo, sarei sorpreso se la connessione gigabit (non gigabyte) non fosse stata standard per i clienti online.net nel 2016.
      .
      "Mi piacerebbe se Bill Binney (o chiunque sia coinvolto in questa affermazione) potesse spiegare esattamente perché ritengono che 22 megabyte al secondo siano un risultato irraggiungibile."

      Ci sono bit e byte, senza entrare nei dettagli…

      Il moltiplicatore tra bit e byte è otto; ci vogliono otto bit per creare un byte. Nel tuo esempio sopra dei “22 megabyte al secondo”:

      22 MB/sec* x 8 = 176 Mb/sec**

      *MB/sec = MegaByte al secondo
      **Mb/sec = Megabit al secondo

      Nota: l'abbreviazione della larghezza di banda/velocità di trasferimento può essere Mbps, Mb/sec e così via; significano tutti la stessa cosa. La larghezza di banda è nominale, mentre la velocità di trasferimento è il valore effettivo/misurato per la connessione specifica.

      Le società di hosting, gli ISP, ecc., pubblicizzano la larghezza di banda nominale in Mb/sec, per un semplice motivo; il numero è otto volte maggiore della velocità di trasferimento effettiva/misurata.

      Online.net offre una larghezza di banda di 1 Gbit/sec (o 1,000 Mbit/sec) come standard per quasi tutti i suoi servizi, la velocità di trasferimento massima nominale è di 125 MByte/sec che non tiene conto del sovraccarico di trasferimento di circa il 10%. In tal caso, la velocità di trasferimento effettiva/misurata è di circa 110 MByte/sec. Se la destinazione in cui vengono inviati i dati avesse la stessa larghezza di banda nominale, ci sarebbero circa 110 megabyte al secondo.

      Per me, la velocità di trasferimento di rete effettiva di “22 megabyte al secondo” potrebbe essere facilmente raggiunta in qualsiasi parte del mondo nel 2016. Wikileaks, il presunto destinatario del trasferimento di dati, dispone di connessioni Internet multiple da 1 Gbit/sec, accessibili da qualsiasi parte del mondo. mondo.

      D'altra parte... La velocità di trasferimento effettiva indicata di "22 megabyte al secondo" coincide con la velocità di trasferimento di scrittura media USB 3.0. In altre parole, trasferire i dati sulla rete con 1 Gbit/sec sia al mittente che al destinatario, sarebbe stato cinque volte più veloce del copiare/incollare gli stessi dati su un'unità USB 3.0.

      Ed ecco il kicker...

      Il trasferimento in rete lascerà tracce; le agenzie governative avranno una registrazione, se non i dati, di questo trasferimento di dati. D'altro canto, il trasferimento dati tramite USB potrebbe non lasciare tracce sul server di posta elettronica. Soprattutto se il backup del server viene copiato sull'unità USB dal server di backup.

      • Salta Scott
        Luglio 16, 2018 a 16: 49

        Al-

        Grazie per il tuo contributo I tuoi ultimi due punti sono quelli che considero più significativi. La stessa velocità di trasferimento delle e-mail DNC sembra essere la velocità “solita” per il caricamento di una pen drive. E ovviamente la NSA lo avrebbe nei suoi archivi se fosse andato in rete, e non avrebbero rivelato nulla che il pubblico non sapesse già (fonti o metodi), e l'indagine Mueller non avrebbe richiesto così tanto tempo , sempre che fosse necessario che accadesse.

        Anche la tempistica di questa “accusa” “si dà il caso” coincide con la testimonianza di Strzok e il vertice di Helsinki. Troppe coincidenze per me.

  23. Mark F. McCarty
    Luglio 15, 2018 a 19: 50

    L'accusa più recente di Mueller è una farsa:

    https://medium.com/@markfmccarty/muellers-new-indictment-do-the-feds-take-us-for-idiots-5406ef955406

    https://disobedientmedia.com/2018/07/muellers-latest-indictment-ignores-evidence-in-the-public-domain/

    L'aspetto più eclatante è l'affermazione che Guccifer 2,0 (che sostengono essere un hacker russo, a dispetto di tutti i risultati cyberanalitici), ha inviato un'e-mail a Wikileaks il 14 luglio 2016 dando loro accesso alle e-mail del DNC che WL è stato successivamente rilasciato il 22 luglio.

    Due piccoli problemi con questo – come notano Ray e Bill, Assange aveva annunciato l’imminente rilascio di queste e-mail il 12 giugno – più di un mese prima della presunta e-mail proveniente da G2.0. In secondo luogo, Wikileaks si prende molta cura di convalidare l'autenticità delle sue pubblicazioni, e non c'è alcuna possibilità che possano aver elaborato più di 20 email in una settimana o meno.

    Ferchrissake, il Deep State non può nemmeno permettersi bugiardi SMART? Li stiamo pagando abbastanza!

  24. evoluzione all'indietro
    Luglio 15, 2018 a 19: 31

    Dalla cultura strategica:

    “A volte la realtà è più strana della finzione. Quanto segue estende così tanto la credulità che sarà necessario citare le fonti e fornire citazioni esatte per poter credere. Un esempio emblematico è il titolo seguente: “Crescono i timori per la prospettiva di un 'accordo di pace' di Trump con Putin”.

    Il Times qui non teme un’escalation militare in Ucraina, uno scontro armato in Siria, un avvelenamento sotto falsa bandiera in Inghilterra, o una nuova Guerra Fredda. Il Times non teme un’apocalisse nucleare, la fine dell’umanità, la sofferenza di centinaia di milioni di persone.

    No, uno dei giornali più autorevoli e stimati del mondo teme la prospettiva della pace! Il Times teme che i capi di due superpotenze dotate di armi nucleari riescano a dialogare tra loro”.

    https://www.strategic-culture.org/news/2018/07/13/globalist-elite-fears-peace-wants-war.html

  25. Richard Behan
    Luglio 15, 2018 a 18: 15

    ray,

    Sono dalla tua parte da anni, ma devo postarti una domanda. Nella tua intervista di 16 minuti, dici che la CIA ha violato il server DNC. Non ho motivo di dubitarne, ma qual era il loro motivo? Questo è qualcosa che manca in questo dibattito. Che motivo aveva qualcuno – Seth Richards della CIA – per rivelare la frode della campagna di Hillary?

    Posso elaborare una serie di motivazioni speculative, ma qual è il tuo miglior giudizio?

    Grazie... e vada avanti, signore. Lavoro di fondamentale importanza.

    Migliore,

    Dick Behan

    • Luglio 15, 2018 a 21: 16

      Grazie, Dick,

      L'intera faccenda è piuttosto complicata. Abbiamo fatto del nostro meglio per risolvere tutto nella nostra nota VIPS al presidente del 24 luglio dello scorso anno. E poi Bill Binney e io abbiamo fatto un follow-up due mesi dopo. ( Vedere:
      https://consortiumnews.com/2017/09/20/more-holes-in-russia-gate-narrative/ )

      Per quanto chiaro abbiamo cercato di renderlo, la maggior parte delle persone ci dice che devono leggerlo almeno due volte, per evitare di confondere ciò che Seth Rich, o qualcun altro con accesso diretto ai computer DNC, avrebbe potuto fare (prima del 12 giugno). , 2016) da un lato; e, dall’altro, ciò che i cyber guerrieri sembrano aver fatto – in modo del tutto separato – per incolpare la Russia dell’hacking.

      Spero che tu possa leggere di nuovo il nostro promemoria di luglio 2017 e vedere se diventa più chiaro. In caso contrario, chiedi semplicemente di nuovo. Crediamo che sia di continua importanza e che coloro che desiderano conoscere i nostri punti di vista meritino ogni sforzo da parte nostra per spiegarli e rendere possibile spiegarli ad altri, per quanto ardua sia la lotta.

      A proposito. Verrò nel nord-ovest la prima settimana di agosto. Parlando a Ground Zero di fronte ai Tridents e anche davanti ai Veterans For Peace a Seattle. C'è qualche possibilità che tu sia nei paraggi?

      raggio

      • KiwiAntz
        Luglio 15, 2018 a 23: 46

        Ray, grazie per questo eccellente articolo e anche per tutti gli altri. Ti ho guardato alcune volte su RT Channel e sei sempre molto informato e sincero. La tua luce è un faro, che splende nella sua luce, nell'oscurità, esponendo coloro che si nascondono lì! Signore, continui così.

      • Richard Behan
        Luglio 17, 2018 a 16: 29

        Ray, sarebbe fantastico tornarci. Puoi mandarmi via email le date della tua visita a Seattle e dove alloggerai? ([email protected]) Speriamo di potercela fare. Vivo a Corvallis, Oregon, adesso, e la I-5 è una stronzata attraverso Portland e Tacoma, ma vedrò cosa posso fare.

        Migliore,

        Spesso

    • Alcuino
      Luglio 16, 2018 a 01: 19

      Penso che Ray possa aver parlato male usando la parola "hack". Penso che lì si riferisse all'attività Guccifer 2.0. Guccifer 2.0 ha cercato di screditare WL lasciando intenzionalmente indizi sul fatto che lavorasse per il governo russo. pur affermando di essere la fonte di tutte le fughe di notizie di WL sulla campagna di Clinton. Ci sono ragioni per credere che stessero lavorando per Podesta/Clinton come parte di un insabbiamento diversivo.

      La probabile motivazione dietro l'attività Guccifer 2.0 è spiegata bene in https://amgreatness.com/2018/07/13/julian-assange-crowdstrike-and-the-russian-hack-that-wasnt/

      Buon riassunto non tecnico di un atteggiamento sano e di buon senso nei confronti di tutto questo https://www.zerohedge.com/news/2018-07-15/five-things-would-make-ciacnn-russia-narrative-more-believable

      Va aggiunto che se il Washington Post potesse ricevere un Pulizer per aver pubblicato i documenti del Pentagono rubati, allora anche WL dovrebbe ricevere un Pulizer, presupponendo che il contenuto delle fughe di notizie fosse autentico – cosa che non sembra essere contestata.

  26. H Beazley
    Luglio 15, 2018 a 18: 00

    Se come paese siamo così a favore della “democrazia”, perché non ci alziamo e manifestiamo contro il governo degli Stati Uniti quando interferisce nelle elezioni di altri paesi e uccide i loro leader eletti? Leggi questi due libri di William Blum che descrivono in dettaglio questi atti illegali: "Killing Hope, interventi degli Stati Uniti e della CIA dalla seconda guerra mondiale" e "L'esportazione più letale dell'America, la democrazia, la verità sulla politica estera degli Stati Uniti e tutto il resto".

    • H Beazley
      Luglio 15, 2018 a 18: 20

      E, naturalmente, il grosso problema dell’ingerenza degli Stati Uniti nel processo democratico: l’assassinio del nostro Presidente il 22 novembre 1963.

      • Luglio 15, 2018 a 21: 44

        H Beazley – assolutamente! Seguirono nei successivi cinque anni gli omicidi sponsorizzati dal governo di Malcolm, Martin e Bobby – il resto della leadership progressista d’élite della nazione. Poi c’è stata l’Operazione Gladio, il programma di bombardamenti e omicidi della NATO/CIA utilizzato per sovvertire la democrazia europea. E naturalmente nel frattempo, proprio come oggi, i mass media sono stati complici nella copertura dell’apparato dello Stato profondo e delle sue attività criminali. Niente di nuovo qui, se non il tentativo dello Stato profondo di incolpare la Russia per i brogli elettorali del DNC. L'intero artificio del potere occidentale risiede nelle istituzioni delle sue forze armate e delle comunità di intelligence, utilizzate per imporre la servitù economica ai poveri del mondo. Non ci sarà mai pace e il mondo non sarà mai libero finché quel potere non sarà smantellato.

      • Joe Tedesky
        Luglio 15, 2018 a 22: 22

        H Beasley, anche se gli Stati Uniti hanno vissuto alcuni momenti cruciali, come l'entrata in servizio della Federal Reserve nel cuore della notte e l'istituzione della CIA come strumento di conversione del malcontento, ritengo che l'assassinio di JFK sia stato un vero e terribile punto di svolta in Storia americana. Come se l'omicidio di JFK non fosse abbastanza, allora riuscirono a spazzare via Martin e Bobby, e senza dubbio hanno avuto un ruolo nella morte di Malcolm X. Penso che se noi americani riusciremo mai a riconciliare la storia della nostra nazione, allora risolvere questi omicidi sotto la scintillante luce del sole della verità sarà l'inizio del rinnovamento del nostro Paese per ricongiungersi ai nostri simili che abitano gli spazi terreni di questo pianeta verde morente. Joe

        • H Beazley
          Luglio 15, 2018 a 23: 38

          Sì, Joe. Sono completamente d'accordo. Purtroppo, il MSM è ancora controllato dalla CIA e dall’Operazione Mockingbird. Ho vissuto quei tempi, ma nella mia famiglia la mia famiglia non parla delle mie opinioni divergenti e della mia insistenza sul fatto che il colpo di stato del '63 fu un punto di svolta importante nella storia americana. Giudico la verità di una fonte mediatica da ciò che dice su quell'assassinio. Se la fonte afferma che un “Lone Nut” ha ucciso il Presidente e che Sirhan Sirhan ha ucciso Bobby, so che diffonde propaganda e non ci si può fidare. Spero che tu abbia letto "American Values" di Robert F Kennedy, Jr. che smaschera queste bugie. Mi sono laureata in storia al college e l'ho insegnata per anni, e mi rende così triste che a molti non importi che la nostra storia sia stata così contorta. Penso che tutta questa faccenda del Russiagate sia un tentativo di continuare la redditizia War Machine. Sono grato che Ray McGovern dimostri tanto coraggio nello scrivere su questi argomenti. Stammi bene.

          • Joe Tedesky
            Luglio 16, 2018 a 16: 02

            H Beazley sono felice che siamo d'accordo, è sempre bello trovare una persona che la pensa allo stesso modo.

            Credo che la Russia venga messa al bando perché il MIC ha bisogno di un nemico. Il MIC prospera proprio con questo tipo di scusa per aumentare la spesa per le armi, e con ciò noi cittadini andiamo nel peggio, e non molto meglio.

            Tutto questo rumore sull’hacking russo, eppure nessuno parla di come evitarlo. Mi sembrerebbe che se il nostro voto fosse così vulnerabile agli hacker, e quant’altro, ora installeremmo un processo di voto con scheda cartacea. Ciò ovviamente accadrebbe se esistesse un problema reale e se ci fosse un atteggiamento reale verso la modifica di questo dilemma.

            Nel caso dei mass media noi americani non abbiamo una vera stampa informativa. Abbiamo invece agenzie di stampa partigiane, e lì sta il problema di noi cittadini essere informati onestamente.

            Come sai H Beazley, i soldi sono il nostro problema…. ne abbiamo troppa, o almeno una piccola minoranza di alcuni ne ha.

            fai attenzione, H. Beazley. Joe

        • evoluzione all'indietro
          Luglio 16, 2018 a 02: 19

          Joe, Gary e H Beazley – potrebbe interessarti questo:

          “Nel novembre del 2017 il presidente Trump ha pubblicato 35,000 documenti [sull’assassinio di Kennedy] che sono stati tenuti nascosti per mezzo secolo. Voleva rilasciarne di più, ma la CIA ha chiesto più tempo. Diede loro sei mesi e il 26 aprile di quest'anno furono pubblicati altri 18,000 documenti. I media difficilmente hanno coperto il rilascio di aprile e, nel complesso, i resoconti sono stati superficiali nella migliore delle ipotesi e patetici nella peggiore. […]

          Il soldato di prima classe Eugene Dinkin ha lavorato a Metz, in Francia. Era un operatore di codice crittografico per l'esercito americano e all'inizio di novembre del 1963, tre settimane prima dell'assassinio, scoprì qualcosa che fece riflettere, un complotto per assassinare il presidente degli Stati Uniti. Ha intercettato – o decodificato – due messaggi, e i nomi che ha trasmesso hanno tutti molto senso oggi: un assassino franco-corso, Jean Souetre, Guy Banister e William Harvey.

          Questo ragazzo è finito in un reparto psichiatrico al Walter Reed.

          “Anche un secondo soldato sbircia tra i documenti di Trump, ed è del tutto indipendente da Eugene Dinkin, David Christensen:

          Su di lui ci sono due documenti della CIA rilasciati in aprile. Christensen era un sergente dell'aeronautica militare di stanza a Kirknewton, in Scozia. Poco prima del novembre 1963 intercettò una comunicazione secondo la quale sarebbe stato effettuato un tentativo di omicidio contro il presidente Kennedy.

          Vengono fornite poche informazioni sostanziali oltre a questo fatto, tranne che Kirknewton era una base della RAF, che aveva un rapporto con la CIA, che la utilizzava come stazione di ascolto top-secret.

          Christensen ha sentito qualcosa che non avrebbe dovuto sentire, e lo ha sentito in una postazione di ascolto top secret della CIA. Come probabilmente puoi immaginare, il sergente. Christensen, come Eugene Dinkin, fu sommariamente 'ricoverato in un istituto psichiatrico'”.

          Mi sono sempre chiesto se sarebbero seguiti altri documenti dopo il lotto iniziale, e immagino di sì. Non che ne avremmo sentito parlare dal MSM!

          http://www.informationclearinghouse.info/49828.htm

          • Markie
            Luglio 16, 2018 a 07: 17

            stupefacente

          • Tim
            Luglio 17, 2018 a 08: 51

            Come si potrebbe permettere che venga raccontato?

        • Tim
          Luglio 17, 2018 a 08: 44

          Ricordo di aver pianto sul campo da gioco della scuola elementare dopo che il mio amico mi aveva detto che era morto. Sì, molto strano e triste l'intero evento che circonda l'assassinio di JFK. Saremo tutti tenuti in ostaggio finché non arriverà un giorno del genere, ma raccontarlo metterebbe a nudo la struttura del controllo e i giocatori, sia vivi che morti. Come si potrebbe permettere che venga raccontato? C'è qualcuno che sa che cambierà idea e troverà un modo per testimoniare? Speriamo.

  27. Kim Dixon
    Luglio 15, 2018 a 17: 19

    La realtà, temo, si perderà di nuovo nel rumore. Per un esercizio illuminante, leggi uno qualsiasi degli articoli recenti del NYT su Trump e la Russia e esamina i commenti dei lettori, ordinati per popolarità.

    I lettori del Times istruiti e socialmente evoluti sono stati trasformati in russofobi impauriti dal DNC, dal Deep State e dai loro strumenti come il Times. La retorica dei lettori del NYT è indistinguibile da quella dei peggiori maccartisti degli anni '1950... la differenza essenziale è che chiunque sia in grado di postare un commento oggi può perforare la propaganda anti-russa con 30 minuti e un motore di ricerca... ma questi tribalisti, invece, scelgono l'ignoranza.

    Si tratta di una svolta degli eventi senza precedenti, che potrebbe portare alla nostra estinzione. Con i presunti liberali che gridano alla “ritorsione” contro una “potenza ostile”, cosa accadrà quando il presidente Booker entrerà in carica e intensificherà l’aggressione contro l’unica altra superpotenza nucleare in grado di porre fine alla civiltà in un pomeriggio? Chi resta a resistere all’escalation e all’Armageddon, quando le forze contro la guerra e contro il nucleare sono state completamente sventrate e trasformate in guerrafondai?

    Più nell’immediato, se Trump riuscisse a raggiungere un accordo con Putin, non c’è alcuna possibilità che venga ratificato dai pazzi neoconservatori che gestiscono questo Congresso – né il prossimo.

    • Bart Hansen
      Luglio 15, 2018 a 18: 43

      Sono d'accordo sul fatto che i commentatori del Times e del Post siano colpiti dalla propaganda lanciata loro quotidianamente. Se questi commenti infantili provengono da un “elettorato istruito”, temo per il paese in cui abiteranno i miei nipoti.

    • GM
      Luglio 15, 2018 a 19: 15

      La verità è che la popolazione degli Stati Uniti è quella più ampiamente propagandata nella storia del mondo, come lo è stata almeno dagli anni ’1950, non solo attraverso i mezzi di informazione ma, naturalmente, anche dal settore dell’intrattenimento dell’industria televisiva e dei media. industria cinematografica.

    • Rob Roy
      Luglio 16, 2018 a 21: 48

      Kim,
      Sono felice di leggere i tuoi commenti. Mi arrabbio quando leggo il NYT in questi giorni. Negli anni ’70 si preoccupavano del fact-checking. Non più. Quel che è peggio è che il New Yorker a cui sono abbonato da decenni ha perso la sua bussola morale e ha abbandonato ogni verifica dei fatti sulla propaganda del Russiagate. Fino all’elezione di Trump, Remnick era molto orgoglioso della precisione. Ora la rivista che aveva il più alto standard di giornalismo stampa la spazzatura di Susan B. Glasser, Masha Gessen, ecc. al., e trattano le loro bugie come vangelo. Oh, nessuno di questi giornali, più il Times di Londra e il Guardian, non pubblicherebbero la prova di Sy Hersh che Bashar al Assad non ha usato armi chimiche sui siriani. Non ascoltiamo la verità se non è ciò che il PTB vuole sentire.
      E, Dio non voglia, che scoppi la pace tra Stati Uniti e Russia. A quanto pare questo spaventa a morte le persone.

  28. evoluzione all'indietro
    Luglio 15, 2018 a 16: 52

    Da Paul Craig Roberts:

    “L’accusa del vice procuratore generale Rod Rosenstein nei confronti di 12 ufficiali dell’intelligence militare russa per aver presumibilmente violato le e-mail di Hillary e interferito nelle elezioni americane ha qualche altro scopo se non quello di gettare una chiave inglese nel prossimo vertice del presidente Trump con Putin?

    Non dimenticare che Rosenstein è implicato nell’orchestrazione del Russiagate come arma contro Trump, un’arma che serve gli interessi del Partito Democratico e del complesso militare/di sicurezza dal quale il presidente Eisenhower ci aveva messo in guardia 56 anni fa senza alcun risultato. […]

    Rosenstein ha gettato carne rossa alle prestitute, che sono risorse del complesso militare/di sicurezza e del Partito Democratico, e le prestitute faranno pressione sui repubblicani affinché sostengano l'appello di Rosenstein per un fronte unito contro l'interferenza russa. […]

    Durante la campagna per le elezioni presidenziali, ho sottolineato che Trump non era esperto di Washington, non sapeva chi avrebbe sostenuto le sue posizioni, che erano antitetiche agli interessi di potenti gruppi di interesse come il complesso di sicurezza militare e le società globali di offshoring, e che Trump correva il rischio di essere distrutto dalle sue stesse nomine.

    Rod Rosenstein è una nomina di Trump. Inoltre, quando il procuratore generale di Trump ha ordinato le dimissioni di Rosenstein, Trump ha rifiutato di accettarle e ha mantenuto Rosenstein in carica. L’errore di calcolo di Trump è così enormemente sbagliato che egli merita il coltello alla schiena che Rosenstein ha appena consegnato.

    Se ci fosse un atto d'accusa valido contro 12 russi, per il bene del successo del vertice, un vice procuratore generale normalmente funzionante avrebbe mantenuto l'accusa fino a dopo i risultati del vertice e, se il vertice avesse avuto successo, avrebbe approfondito l'accusa a prescindere. se ci sia una base per questo. I miei 25 anni a Washington mi dicono chiaramente che Rosenstein ha pugnalato Trump alle spalle. Se Rosenstein ha causato il fallimento del vertice, Rosenstein ha aumentato il rischio di una guerra termonucleare”.

  29. Tristan
    Luglio 15, 2018 a 16: 24

    Eccellente come al solito. Mi preoccupa, però, che sembri che il Presidente e i suoi consiglieri non siano in grado di comprendere il messaggio che lei sta inviando. Non sono un fan e non mi piace gran parte di ciò che Trump è e ha fatto, ma queste azioni sono incoraggiate da persone in posizioni di potere, politico ed economico, che sembrano essere disposte a "lasciar correre" per quanto riguarda queste accuse e insinuazioni del Russiagate.

    C’è un’enorme disconnessione che, come hai giustamente sottolineato, è rafforzata dai media aziendali con la propaganda mascherata da notizie. La chiave, forse, è il fatto che la denigrazione della Russia, e di altre nazioni, è ora più necessaria in quanto i cittadini statunitensi sono sempre più vittime delle politiche e dell’agenda del capitale globalizzato e della sua infinita raccolta di profitti ad ogni costo, che il governo degli Stati Uniti è risoluto nel sostenere. Ricordate, come ha affermato Nancy Pelosi: “Siamo capitalisti, e le cose stanno proprio così”. Il governo degli Stati Uniti è una macchina assolutamente fascista. Con questa comprensione possiamo comprendere meglio che ciò che avete offerto al Presidente come una finestra sulla realtà non aiuterà davvero poiché le macchinazioni degli assetati di potere e dei loro servi hanno un programma completamente diverso.

    La verità, la ricerca della comprensione o della giustizia, queste non sono più cose che contano più qui negli Stati Uniti. "Mostrarmi il denaro!" è la regola.

  30. jo6pac
    Luglio 15, 2018 a 16: 17

    Ecco un piccolo articolo su Mueller che ho trovato interessante.

    https://caucus99percent.com/content/what-mueller-wont-find

    Grazie Ray e William

  31. Anonimo
    Luglio 15, 2018 a 14: 51

    Suo figlio, suo genero e il responsabile della campagna si sono incontrati con un agente russo con l'obiettivo specifico di colludere con le informazioni sulla campagna e poi hanno twittato lui stesso le e-mail; il suo ex direttore della campagna elettorale è attualmente in prigione per aver collaborato con un agente russo per creare una storia di copertura; era stato originariamente incriminato per molteplici violazioni della campagna estera, con specifico interesse per un incontro negli Emirati Arabi Uniti che coinvolgeva diplomatici russi e una possibile proposta per allentare le sanzioni contro l'Ucraina; un consigliere per la politica estera ha ammesso il suo ruolo nella collusione con i russi per il vantaggio specifico della campagna di Trump e ha menzionato altri più alti con maggiori conoscenze; Lo stesso Trump ha tenuto specificamente una conferenza stampa chiedendo ai russi di hackerare la campagna di Clinton esattamente lo stesso giorno in cui i russi hanno iniziato ad hackerare la campagna di Clinton; esperti e aziende indipendenti di sicurezza informatica, tra cui CrowdStrike, Fidelis Cybersecurity, Mandiant, SecureWorks e ThreatConnect, e l'editore di Ars Technica, hanno affermato che questi attacchi sono un'opera nota del GRU e hanno pubblicato lavori indipendenti e attendibili in tal senso.

    Di quali altre prove hai bisogno esattamente?

  32. Luglio 15, 2018 a 14: 31

    La mia unica domanda è per il signor McGovern. La signora McGovern aveva idea della manciata che avrebbe ricevuto quando ti ha sposato o lo ha scoperto solo dopo?

    Scherzi a parte. Grazie sia al signor Binney che al signor McGovern per il vostro coraggio e il vostro servizio a questo Paese.

    • Luglio 15, 2018 a 20: 53

      Sharon,

      Fortunatamente (per me), lei non ne aveva idea... ma nemmeno io. Sono accadute molte cose nel mondo nei 57 anni trascorsi da quando ha sposato questo lento lettore/scrittore. Fortunatamente, ha una pazienza straordinaria - e insiste affinché non faccia più di una notte intera a settimana (nel mio tentativo illusorio, di tipo ocd, di ottenere la prosa "giusta"). E devo mangiare molta verdura. Quindi speriamo di restare qui ancora per un po'. Grazie per avermelo chiesto.

      raggio

      • Luglio 16, 2018 a 08: 35

        Sembri ben assortito! È interessante sapere che non sei nato così e che anche noi possiamo aspirare a diventare “manciate”. Grazie.

  33. Jeff Harrison
    Luglio 15, 2018 a 14: 13

    Un bel pezzo ma vorrei che questi due signori affrontassero direttamente le accuse. La maggior parte delle accuse sono solo affermazioni e non c'è nulla che fornisca prove (indipendentemente da quanto specifiche siano le accuse), ma dirò che sembrano molto sicuri di sé. Ma mi chiedo perché non abbiano mandato qualcuno a Londra per intervistare Julian Assange, se possibile sotto giuramento, riguardo da dove avesse preso le e-mail. C'è molto nell'accusa che è sospetto e incompleto, ma che non sarà visto da chi legge i titoli dei giornali. Come ho già detto, la Russia dovrebbe aprire un caso contro gli americani che si sono intromessi nelle loro elezioni.

    • Luglio 15, 2018 a 15: 51

      Mio caro Harrison. È bello vederti intervenire, astutamente come sempre. Sì, un esame in toto delle nuove accuse, come meglio sanno fare i vip. Come sparare a lato di un fienile, ma inserirlo nel disco implica.
      Attenzione alle erbacce.
      Patrizio Lorenzo

    • Luglio 15, 2018 a 16: 04

      Jeff, sono abbastanza certo che le informazioni fornite siano una diretta sfatatura delle accuse. Il problema sta nel fatto che Mueller sa di non poter denunciare nessun cittadino russo mentre si trova in Russia. Quindi lui/loro possono praticamente farla franca con tutte le accuse che vogliono, sono solo una cortina di fumo. Anche se potesse, farlo significherebbe che dovrebbe fornire delle prove, proprio quelle prove che ci dicono che non possiamo conoscere al pubblico a causa della sicurezza nazionale. Ci ha provato l'anno scorso ed è stato preso a calci in culo! Quando hanno sporto denuncia contro quel negozio di click bait a San Pietroburgo, non si sarebbe mai aspettato che si presentassero all'udienza. Bene, i loro avvocati lo hanno fatto. E hanno chiesto tutto il materiale che porta alle accuse. Ora Mueller è in una battaglia per tenerli fuori dal campo.

      • Sammy
        Luglio 15, 2018 a 23: 34

        Amico, quelle accuse sono state quest'anno.

        Il russo proprietario dell'allevamento di troll di San Pietroburgo, uno degli amici di Putin, gestisce anche il gruppo Wagner.

        Il Gruppo Wagner è un appaltatore militare privato russo che opera nell'Ucraina orientale e in Siria. Hanno attaccato i soldati americani in un avamposto in Siria.

        Ami questi russi?

        Inoltre, ovviamente tu, Joe Public, non potrai vedere tutte le prove fino al processo.
        La stessa cosa accade ogni giorno in ogni tribunale degli Stati Uniti.

        Jeff, come sarebbe Assange “sotto giuramento”? Non è cittadino statunitense né si trova sul territorio statunitense.

        Forse lo giurerebbe?

        • anon
          Luglio 16, 2018 a 08: 07

          Cosa stavano facendo i soldati americani in Siria contro il diritto internazionale?
          Quale paura spinge a nascondere le prove fino al processo? Paura di una giusta difesa?
          La denuncia di falsità da parte di un giornalista costituirebbe un forte disincentivo.

        • Jeff Harrison
          Luglio 16, 2018 a 09: 33

          Avrebbe prestato giuramento alzando la mano destra e giurando solennemente di dire la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità. Come chiunque altro. Giurare di dire la verità non ha nulla a che fare con la tua nazionalità o dove ti trovi.

      • Luglio 19, 2018 a 13: 13

        così vero. La mia domanda è: PERCHÉ non sentiamo parlare di questo promemoria da nessuna parte? Non ne ho sentito parlare nemmeno dai notiziari repubblicani o dai talk show e l'ho inviato a diversi.

    • Luglio 15, 2018 a 16: 08

      L'ambasciatore Craig Murray si è offerto di venire negli Stati Uniti e testimoniare sotto giuramento...nessuno accettante...dice volumi

    • Luglio 15, 2018 a 20: 14

      "Ma mi chiedo perché non abbiano mandato qualcuno a Londra per intervistare Julian Assange, se possibile sotto giuramento, riguardo da dove avesse preso le e-mail."

      Forse perché se glielo raccontasse direbbe loro qualcosa che già sanno? Non mi fido neanche un po' dell'attuale gruppo di spie dell'Intelligence. Sospetto che abbiano ucciso Seth Rich e che fosse lui la fuga di notizie. Sospetto anche che abbiano ucciso Michael Hastings prendendo il controllo della sua macchina. Sospetto che abbiano ucciso Gary Webb facendolo sembrare un suicidio.

      • Luglio 19, 2018 a 13: 14

        e sospetto che tu abbia ragione, Miranda.

  34. Joe Tedesky
    Luglio 15, 2018 a 14: 00

    Qualunque cosa si debba fare, non lasciare Trump da solo nella stanza con Putin, è il grido di battaglia. È assolutamente sorprendente come il panico si sia diffuso tra gli odiatori di Trump. Il fatto che stamattina su questa mia tv, da parte di tutti i principali esperti di notizie, sia andato fuori di testa è, secondo tutti gli standard comuni, eccessivo per non dire altro. Voglio dire, questi idioti a Washington stanno facendo del loro meglio per spaventare a morte tutti. È difficile ragionare con i cittadini che prendono sul serio queste cose. Noi americani abbiamo perso il senso di controllo, poiché ora la National Deep State Security va ancora più in profondità per abbattere la Russia e Trump. Ammetto che Trump non è la risposta, ma dare torto a una superpotenza come la Russia non è comunque saggio.

    • Homer Jay
      Luglio 15, 2018 a 15: 51

      Sì, purtroppo lo stavo guardando anche stamattina. Ma come disse il grande Bill Hicks, “devi dare un picco”. Queste persone sembrano veri credenti di qualche culto isterico anti-russo. È come il WWF, tranne per il fatto che credono che sia reale.

      • Joe Tedesky
        Luglio 15, 2018 a 22: 11

        Homer Con tutto il rispetto, non penso che il punto sia che nessuno di loro sia un vero credente, più che altro è una questione di soldi. Molte anime hanno subito perdite a causa della loro ascesa sulla scala del successo. Il carrierismo può essere gratificante, ma per alcuni insieme ad esso arriva un vuoto dello spirito che per coloro che scelgono l'intricato percorso narrativo che li porta fuori strada dai loro simili.

      • Luglio 19, 2018 a 13: 15

        L’intera ragione della falsa cospirazione russa è quella di coprire le azioni della banda Clinton.

    • Luglio 15, 2018 a 19: 05

      Joe, i titoli in prima pagina di ieri in cima al Los Angeles Times gridavano sull'incriminazione degli agenti russi con tutto il resto della spazzatura nell'articolo. Nella pagina interna c'era la foto raggiante di Rosenstein in piedi sul podio, che probabilmente annunciava un atto d'accusa; e un articolo completo sull'annullamento dell'incontro di Helsinki. Non guardo più la TV né leggo il LA Times per le notizie. Non abbiamo il canale RT qui. Quando sono iniziate tutte queste sciocchezze, due anni fa, ho iniziato a guardare alcuni talk show politici russi su Youtube. I russi pubblicano e trasmettono in TV tutta la spazzatura che viene presentata e scritta su di loro qui e nell'Europa occidentale. È divertente; sembrano divertirsi in questo spettacolo strano su di loro orchestrato dall'Occidente.

      Qui loro, le potenze dominanti, bloccano completamente tutte le informazioni provenienti dalla Russia, il loro punto di vista. Che ironia? I ruoli sono stati invertiti. Un tempo era l’Unione Sovietica a farlo, bloccando tutte le informazioni dei propri cittadini tranne quelle accettabili. Ma i sovietici non furono bravi in ​​questo e fallirono. Ma la macchina propagandistica dell’Occidente è globale e molto efficiente. Ci è riuscito.

      Non finirà bene. E' ormai da troppo tempo che va avanti. Alla maggior parte della popolazione è stato fatto il lavaggio del cervello ed è ignorante; Anche a casa mia è così.

      • Joe Tedesky
        Luglio 15, 2018 a 22: 02

        Ehi Dave, è un piacere sentirti.

        È strano come un sacco di simpatici americani con un'istruzione media abbiano creduto alla grande bugia. Queste persone, Dave, sono nostri connazionali americani, e per quello che sanno e per come lo percepiscono, si radunano dietro un cieco patriottismo solo per sentirsi mentire più e più volte. A causa della coerenza di essere sempre delusi, penseresti che più americani si unirebbero a te e me, ma valutare i progressi è difficile se non impossibile, quindi spero solo che più persone si rendano conto.

        Anche se mia moglie a volte pensa che io sia un sostenitore di Trump, questo è il prezzo da pagare quando inizi a dare un senso e non sei male ad incartare Donald. Meglio ancora, la nostra unica figlia è diventata una lettrice del Consorzio, insieme al mio unico cognato. Mio cognato pensa che ai lettori del Consortium non piaccia niente, e anche lui è d'accordo. Quindi le cose che potresti dire stanno migliorando.

        Vorrei anche che più russi, così come europei e mediorientali, oh e perché non invitare il resto del mondo, venissero su questo sito e parlassero con noi. Mi piacerebbe sentire le notizie dalle persone che vivono al suo interno.

        Possano la Russia, gli Stati Uniti e il mondo trovare la pace.

        È sempre un piacere Dave, abbi cura di me e saluta la signorina Dave da parte mia, okay. Joe

    • Sammy
      Luglio 15, 2018 a 23: 47

      Sono d’accordo, Trump non è la risposta.

      La Russia non è una superpotenza, è un petrostato con armi nucleari. E hacker.

      Tutto ciò che hanno è petrolio, gas e metalli. Non possono realizzare prodotti sofisticati come microchip o pannelli solari su larga scala.

      I mass media stanno impazzendo perché Trump pensa di essere un negoziatore, ma Putin è molto più intelligente. Questo è un fatto.

      Trump non capisce la geopolitica o il commercio internazionale. Putin lo fa.

      Trump eccelle nel fallimento. Dategli questo merito.

      • Joe Tedesky
        Luglio 16, 2018 a 08: 54

        Oh Sammy.

      • evoluzione all'indietro
        Luglio 16, 2018 a 14: 46

        Sammy – “Trump eccelle in bancarotta. Dategli questo credito." E tu eccelli nelle stronzate.

        La Russia potrebbe non essere una potenza economica, ma è sicuramente una potenza militare. Potresti leggere la “Shock Doctrine” di Naomi Klein per vedere cosa è successo alla Russia quando l’Occidente se ne è impadronito. È una buona cosa per la Russia che Putin sia arrivato.

        "Il MSM sta impazzendo perché Trump pensa di essere un negoziatore." No, stanno impazzendo perché Trump e Putin potrebbero vedersi allo stesso modo. Stanno impazzendo perché vogliono quel petrolio, quel gas e quei metalli per quasi niente, e come faranno a farlo quando scoppierà la pace?

        “Trump non capisce la geopolitica o il commercio internazionale”. Per quanto riguarda la geopolitica, penso che stia cominciando ad avere una buona comprensione. È semplice: l'Occidente rimane in cima e tu puoi esistere da qualche parte alle sue caviglie. Prendere o lasciare.

        Per quanto riguarda il commercio internazionale, penso che Trump abbia un’ottima comprensione. Ma probabilmente le multinazionali americane non apprezzano la sua comprensione. “Portate i posti di lavoro a casa, ragazzi, o affrontate tariffe che ridurranno i vostri margini”. Ha bocciato il TPP (Trans Pacific Partnership), ha aperto il NAFTA. Non è possibile governare un paese di successo con posti di lavoro presso McDonald’s e Starbucks. Potrei andare avanti all'infinito, ma non lo farò.

        Sammy, sembra che tu sia un altro che è contento dello status quo e vuole vederlo continuare.

        • Sammy
          Luglio 18, 2018 a 01: 51

          In che modo i negoziati commerciali tra UE-Cina e UE-Giappone riducono le tariffe, aiutando i lavoratori/agricoltori americani?

          Suggerimento:

          Non sono. Il nostro brillante presidente sta facendo pagare di più agli americani sia i prodotti esteri che quelli nazionali.

  35. Salta Scott
    Luglio 15, 2018 a 13: 57

    Mi chiedo se quanto di questo presidente Trump sia a conoscenza. Dato che Bill Binney ha avuto modo di parlare con Pompeo, deve avere una certa consapevolezza. Ma ovviamente Pompeo molto probabilmente gioca per la squadra sbagliata. Sospetto che Trump stia probabilmente cercando di preservare la propria pelle, ma sono costantemente deluso dal fatto che non abbia portato tutto questo direttamente al popolo americano. Ha il potere di rivolgersi alla Nazione e di esporre l’intero piano. Potrebbe portare Ray e Bill con sé per aiutarlo a trasmettere il messaggio. Il tempismo di quest’ultima teatrale “accusa” non potrebbe essere più evidentemente inteso a sabotare il vertice di Helsinki, e anche a distrarre dall’imbarazzante testimonianza di Strzok.

    Fino a quando non strapperemo il controllo dei MSM al Deep State, le masse persisteranno nel loro stato di ipnosi.

    • evoluzione all'indietro
      Luglio 15, 2018 a 15: 12

      Skip Scott – “…ma sono costantemente deluso dal fatto che non abbia portato tutto questo direttamente al popolo americano”.

      Anch'io sono deluso. Dovrebbe rivolgersi direttamente alla gente. Viene da chiedersi se Trump stia ricevendo parte di questo materiale o, se lo sta ottenendo, se lo capisca abbastanza bene da combatterli. Forse Putin può dargli un indizio. Ah!

      Diversi esperti legali hanno affermato con enfasi che Trump, in quanto presidente, ha il potere di ordinare che tutti i documenti vengano rilasciati immediatamente – non in poche settimane o mesi – ma immediatamente. Questi documenti trattenuti dal Dipartimento di Giustizia e dall'FBI sono cruciali per capire cosa è realmente accaduto.

      OTOH, se Trump conosce i fatti e se capisce cosa è realmente accaduto, allora forse Trump sta solo aspettando il suo tempo. Quando ti trovi contro gli stessi tipi di persone che hanno assassinato JFK e MLK, è meglio affrontarli con molta attenzione.

      • Luglio 15, 2018 a 21: 30

        Forse gli dai troppo credito. Skip S. aveva ragione quando diceva di voler salvare la propria pelle – e comprensibilmente, data la fossa dei leoni in cui si trova Washington (e non solo).
        Non si tratta solo di assassinio: hanno il potere di distruggere lui/chiunque completamente. Con il suo passato, puoi scommettere che potrebbe essere nutrito. prigione per il resto della sua vita – in isolamento.
        Continuerà a leggere la sceneggiatura...

        • evoluzione all'indietro
          Luglio 16, 2018 a 14: 26

          Ken – Skip Scott non ha più ragione di quanto lo sia io (e questa non è una critica a Skip Scott). Sono tutte speculazioni, vero? Forse hanno detto a Trump che se si rivolge al popolo americano, gli faranno fuori sua figlia o forse il suo giovane figlio. Chi lo sa?

          Sì, hanno il potere di distruggere Trump. Questo è quello che hanno cercato di fare nell'ultimo anno e mezzo. Ma se ordina che tutti i documenti vengano rilasciati, se si rivolge al popolo americano, anche LORO rischiano di essere completamente distrutti e di passare il resto della LORO vita dietro le sbarre.

          Non essere così sicuro che continuerà a leggere la sceneggiatura. Il cappio attualmente si sta stringendo attorno al loro collo, e quando si stringerà ancora un po’, come accadrà, le cose potranno cambiare rapidamente.

      • Sammy
        Luglio 16, 2018 a 00: 14

        Indietro,

        Ricordate quando Trump andò alla TV nazionale e disse di aver licenziato il direttore dell’FBI a causa di questa “cosa Russia”.

        Potrebbe trattarsi di ostruzione alla giustizia, o di abbandono del dovere, nel tentativo di fermare un’indagine sull’ingerenza elettorale (indipendentemente dal fatto che si tratti della Russia o dello “Stato profondo”).

        Sì, è vero, Trump può pretendere di vedere tutto, è un suo diritto come presidente.

        Ma lo fa sembrare colpevole se vuole supervisionare un’indagine in corso sull’interferenza elettorale, sulla sua campagna, sui suoi familiari, ecc…

        Più ostruzione e abbandono del dovere,

        Ricordate la sua unica vera conferenza stampa, in cui ha detto che, personalmente, non aveva nulla da dedurre dalle elezioni, ma ha dedotto che altri a lui vicini avrebbero potuto averlo?

        Se Trump è innocente, non ha bisogno di vedere tutti quei documenti.

        Se Trump insiste nel voler vedere tutti i documenti, allora è colpevole come il mio bambino di 5 anni con la cioccolata in faccia che nega di aver mangiato biscotti con gocce di cioccolato prima di cena.

        • evoluzione all'indietro
          Luglio 16, 2018 a 14: 12

          Sammy – “Sì, è vero, che Trump può pretendere di vedere tutto, è un suo diritto come presidente. Ma lo fa sembrare colpevole se vuole supervisionare un’indagine in corso sulle interferenze elettorali, sulla sua campagna, sui suoi familiari, ecc…”

          In che senso, Sammy? Il Dipartimento di Giustizia e l'FBI si rifiutano di rilasciare documenti alla Commissione Intelligence della Camera, e queste sono richieste di citazione in giudizio. I testimoni si rifiutano di testimoniare, almeno fino a quando non si troveranno ad affrontare le accuse di oltraggio al Congresso. Hanno usato la scusa di non poter rilasciare documenti o di doverli oscurare pesantemente per motivi di sicurezza nazionale, solo per scoprire in seguito che ciò che hanno oscurato non aveva nulla a che fare con la sicurezza nazionale.

          Non sarebbe Trump che pretendesse di vedere i documenti di persona. Sarebbe Trump a chiedere che il popolo americano possa vedere i documenti. C'è un mondo di differenza. Metti tutto lì fuori. Un po’ come il rilascio dei documenti JFK richiesto da Trump. Stessa cosa.

          Forse non sei consapevole dell'inganno e della corruzione che sono avvenuti. Se stai leggendo o guardando il MSM, saresti completamente all'oscuro. C'è la bozza dell'FBI per l'esonero di Hillary Clinton mesi prima che lei o i testimoni venissero intervistati. In effetti, ai suoi testimoni è stata concessa l'immunità prima ancora di essere interrogati, e non sono stati interrogati separatamente, ma insieme. L'intero esonero è stato truccato e sistemato.

          Dove sono i server di Hillary e perché non sono mai stati esaminati in modo forense dall'FBI? Perché la soluzione era arrivata. Vediamo quei server. Stabiliamo una volta per tutte se sono stati “hackerati” o se sono stati “trapelati”.

          E Loretta Lynch si imbatte per caso in Bill Clinton su un asfalto dell'Arizona? Si, come no. E per questo motivo ora deve ricusarsi? Puzza.

          Prendiamo le oltre 30,000 e-mail di citazione in giudizio che Hillary e i suoi avvocati si sono presi la briga di eliminare. Parliamo di ostruzione alla giustizia! La NSA avrebbe queste e-mail. Portateli avanti.

          Vediamo le richieste della Corte FISA. Sapete, le richieste in cui ai giudici NON è stato detto che l'informatore era stato pagato da Hillary Clinton e dal DNC. Oh, questi piccoli dettagli!

          Esiste una cabala di individui corrotti che lavorano nel Dipartimento di Giustizia, nell’FBI, nella CIA e questi individui gestiscono un governo parallelo. SE tutte le informazioni fossero rese visibili a tutti, queste persone andrebbero in prigione. Sì, non c'è da meravigliarsi che vogliano accusare Trump di ostruzione alla giustizia! Stanno cercando di salvarsi la pelle.

          Dire tutto e poi lasciare che sia il popolo americano a decidere. Portiamo allo scoperto il Deep State.

          • Salta Scott
            Luglio 16, 2018 a 16: 58

            Ottima risposta BE! L'unica ragione per cui Trump non fa quello che dici è il "sei modi da domenica" di Schumer. Sono sicuro che Trump abbia degli scheletri nel suo armadio di cui non siamo nemmeno a conoscenza, e ha fatto il suo “viaggio nella legnaia”. Detto questo, la cosa migliore che potrebbe accadere a questo paese sarebbe che il Deep State venisse allo scoperto e che persone come Brennan finissero in prigione.

          • Sammy
            Luglio 18, 2018 a 01: 41

            Haha

            “Sammy – “Sì, è vero, che Trump può pretendere di vedere tutto, è un suo diritto come presidente. Ma lo fa sembrare colpevole se vuole supervisionare un’indagine in corso sulle interferenze elettorali, sulla sua campagna, sui suoi familiari, ecc…”

            In che senso, Sammy? Il Dipartimento di Giustizia e l'FBI si rifiutano di rilasciare documenti alla Commissione Intelligence della Camera, e queste sono richieste di citazione in giudizio."

            Ahah, non lo capisci?

            Il presidente è la fine di tutto dichiarando la declassificazione.

            La Camera no.

            Trump può costringere l’FBI e il Dipartimento di Giustizia a dare tutto alla Camera, ma non lo ha fatto.

            Come mai?

          • evoluzione all'indietro
            Luglio 18, 2018 a 07: 07

            Sammy – pazienza.

  36. Sam F
    Luglio 15, 2018 a 13: 12

    Un eccellente riassunto e un buon consiglio per il signor Trump. Adoro il disclaimer, ma in questo caso eliminerei i "presidenti" dall'elenco degli occasionali veritieri per mera coincidenza. Notati alcuni piccoli errori di battitura con uno spazio mancante prima/dopo un collegamento.

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