Le politiche di Trump stanno plasmando in modo significativo il rapporto dell’America con il mondo, anche se non mostrano una strategia coerente, osserva Paul Pillar.
Di Paolo Pilastro
L’urgenza all’interno dei commentatori di descrivere la politica estera di ogni presidente in termini di una dottrina chiaramente definita è più forte che mai, ma Donald Trump presenta a coloro che aspirano a definire la dottrina la sfida forse più ardua finora affrontata.
Questa osservazione non è di per sé una critica alle politiche di Trump. La dottrina è sopravvalutata. Considerata la complessità del rapporto dell'America con il mondo e la molteplicità degli interessi americani coinvolti, qualsiasi insieme di politiche che si adatti perfettamente a una dottrina definita in modo semplice rischia di essere troppo semplice per sostenere efficacemente tali interessi. Ma le politiche di Trump stanno modellando il rapporto dell’America con il mondo in modi importanti, anche se tali politiche non mostrano il tipo di strategia coerente degna del nobile termine “dottrina”.
Un recente tentativo di definire una dottrina Trump è stato segnalato da Jeffrey Goldberg, che cita un “alto funzionario della Casa Bianca con accesso diretto al presidente e al suo pensiero” che afferma che esiste sicuramente una dottrina Trump, che è “Siamo l'America, stronza”. Questa osservazione ha una certa validità in quanto riflette un atteggiamento che molte delle politiche di Trump hanno mostrato. L’osservazione è un rozzo sinonimo di nazionalismo assertivo, un’etichetta che si applica chiaramente a gran parte di ciò che Trump ha detto e fatto e che gli analisti della precedente amministrazione applicato in una forma più signorile a artisti del calibro di Richard Cheney.
Ma come descrizione generale dell’approccio globale di Trump al mondo, il concetto non è sufficiente solo in termini di precisione ma anche di direzione. Come si può conciliare tutto ciò con il tema della campagna di Trump di uscire da quel tipo di impegni esteri costosi e sanguinosi in cui persone come Cheney hanno coinvolto gli Stati Uniti?
Si presenta un altro recente tentativo di etichettatura dottrinale di Robert Kagan, che definisce la politica estera di Trump come una “superpotenza canaglia”, un approccio che Kagan descrive come una “terza opzione” che contrasta sia con l'internazionalismo che con l'isolazionismo. Questo concetto cattura accuratamente gran parte del significato delle politiche di Trump, in particolare il disprezzo per le regole e l’ordine internazionali e persino gli sforzi per indebolire o distruggere le regole. Altre parti dell'immagine di Kagan e l'applicazione delle etichette, tuttavia, sono fuori luogo. La sua descrizione delle politiche di Trump come “puro realismo” dovrebbe far rabbrividire i veri realisti.
Il realismo non vede, come vorrebbe Kagan, la politica internazionale come nient’altro che una “lotta di tutti contro tutti” in cui alleati e alleanze vengono allegramente spazzati via. L’uso di alleanze, basate su interessi parzialmente convergenti, nella politica dell’equilibrio di potere è al centro del realismo classico. E sebbene il concetto di “tutti contro tutti” si trovi in gran parte della retorica trumpiana, esso non riflette la politica dell’amministrazione in Medio Oriente, con il suo rigido legame degli Stati Uniti con l’Arabia Saudita e Israele.
Kagan afferma inoltre: “Gli avversari degli Stati Uniti se la caveranno bene in questo mondo, perché l’America di Trump non vuole la guerra”. Se “l’America di Trump” si riferisce alle principali tendenze dell’opinione pubblica americana che hanno contribuito a mettere Trump al potere, tale affermazione è vera. Ma come per molte altre cose nel primo anno e mezzo di amministrazione Trump, ci sono discrepanze tra la retorica diretta a livello nazionale e la politica diretta verso l’esterno.
È difficile far quadrare il commento di Kagan con la nomina da parte di Trump del super-falco John Bolton a consigliere per la sicurezza nazionale, o con la misura in cui l’amministrazione ha già utilizzato la forza militare in Siria e in Siria. in nome dell'antiterrorismo altrove.
Caratteristiche, non dottrina
I tratti evidenti e coerenti della politica estera di Trump non implicano il tipo di obiettivi o principi che abitualmente meritano il termine “dottrina”. I tratti hanno effetti importanti e gli effetti talvolta rientrano in schemi distinguibili, ma gli effetti non sono obiettivi di una strategia coerente. La caratteristica più evidente delle politiche di Trump è stata quella di fare l’opposto e di cercare di distruggere tutto ciò che di significativo è stato realizzato dal suo predecessore. Questa caratteristica è al centro di gran parte di ciò che ha fatto la “superpotenza canaglia” di Kagan, in particolare il rifiuto di importanti accordi sull’ambiente, sul commercio e sulla proliferazione delle armi.
Ma l’anti-Obamaismo è del tutto negativo; non dice nulla su che tipo di mondo siano gli Stati Uniti per e vuole costruire. A seconda delle questioni specifiche coinvolte, ciò può portare Trump in direzioni diverse dalla semplice eliminazione degli accordi multilaterali.
L’autopromozione come presunto artefice di affari è un’altra caratteristica importante dell’approccio di Trump alla politica estera. Si tratta di un’altra caratteristica che non consente di applicare in modo coerente i principi di politica estera che potrebbero plausibilmente essere descritti come una dottrina. Si perde ogni senso di ordine e coerenza, poiché i singoli accordi vengono pubblicizzati o criticati separatamente a seconda di chi li ha raggiunti. Da qui l'autocelebrazione di Trump per la diplomazia nucleare con la Corea del Nord ciò già non regge il confronto con la precedente diplomazia con l’Iran che Trump ha condannato a gran voce.
Difficilmente unica per Trump è l’influenza sulla politica di coloro che hanno contribuito a eleggere il presidente. Anche mettendo da parte la dimensione russa, ancora sotto indagine, di questo argomento, tale influenza nel caso di Trump è stata subito evidente, soprattutto se si confronta la precedente retorica di Trump con le sue posizioni successive su questioni che coinvolgono Israele e il Arabi del Golfo.
Collegata a tale indebitamento elettorale è la priorità che Trump continua a dare a giocare nella sua base nazionale e a cercare applausi in patria. Questa abitudine ha avuto effetti significativi sulle relazioni estere degli Stati Uniti, ma ancora una volta gli effetti hanno avuto poco o nulla a che fare con una visione coerente della posizione dell'America nel mondo. Gli Stati Uniti si stanno imbarcando in una guerra commerciale con la Cina e l’Europa non tanto perché una guerra commerciale ha avuto un posto di rilievo nella dottrina di politica estera di qualcuno quanto a causa di linee di applauso che ottengono applausi dovuti in gran parte a dislocazioni economiche interne venate di xenofobia.
(A tema costante dei decenni passati da Trump è che altri paesi hanno approfittato dell’America.)
Un esempio attuale dello stesso fenomeno è il modo in cui la pressione esercitata dall’amministrazione sulla gestione dei bambini immigrati lungo il confine meridionale degli Stati Uniti ha ulteriormente avvelenato le relazioni degli Stati Uniti con gli alleati europei – che, in qualsiasi dottrina coerente di politica estera, dovrebbero essere completamente due. argomenti non correlati. Parte della risposta di Trump alle pressioni è stata quella di esporre in modo ancora più energico i presunti mali dell’immigrazione. Questa risposta ha incluso un sfogo sulla Germania che non solo era fattuale falso riguardo alla criminalità, ma ha costituito uno sforzo straordinario per indebolire il governo in carica di un importante alleato degli Stati Uniti a favore di alcuni degli elementi più estremisti dell’opposizione interna di quel governo.
Infine, c’è la possibile influenza sulla politica estera degli interessi finanziari privati di Trump e della sua famiglia. La questione finora presenta un quadro oscuro e incompleto, con resoconti per lo più aneddotici e con molte questioni ancora in fase di indagine. Ma dato che questa presidenza americana, più di ogni altra negli ultimi decenni, ha sfacciatamente mescolato gli interessi pubblici con quelli privati, l’argomento non può essere ignorato.
Modelli risultanti
Gli effetti più ampi di tutti questi aspetti della condotta di politica estera di Trump non rappresentano obiettivi che derivano da alcuna dottrina di politica estera. Anzi, nella maggior parte dei casi non sono nemmeno obiettivi. Uno di questi effetti è un grave indebolimento dell’Alleanza del Nord Atlantico. Un’altra è l’inversione di qualsiasi progresso compiuto dalla precedente amministrazione (e non ha fatto molto) nell’allontanarsi dalla profonda immersione degli Stati Uniti nei conflitti del Medio Oriente. Questo modello è illustrato dal continuo sostegno degli Stati Uniti all’intervento altamente distruttivo dell’Arabia Saudita e degli Emirati nello Yemen, recentemente ampliato con un assalto al porto di Hodeida.
L’effetto collettivo dei tratti lascia ancora grandi incertezze su alcune questioni importanti, con tratti diversi che vanno in direzioni diverse. Il primo tra questi è il futuro rapporto degli Stati Uniti con la Cina, una visione chiara del quale dovrebbe far parte di qualsiasi dottrina di politica estera degna di questo nome. I primi passi di Trump nei confronti della Corea del Nord sono stati per lo più apprezzati dalla Cina e implicano la creazione di un rapporto di cooperazione. Ma la guerra commerciale ovviamente punta nella direzione opposta.
Si può fare un’ulteriore generalizzazione sull’effetto complessivo che l’approccio di Trump probabilmente avrà sulla posizione dell’America nel mondo e che coinvolge un vocabolario spesso utilizzato nella discussione delle dottrine di politica estera. Gli Stati Uniti saranno più isolati di prima.
Altri stati, amici o nemici, saranno meno disposti a contrattare con gli Stati Uniti quando questi saranno governati da un’amministrazione che rinnega gli accordi precedenti e che, secondo altri governi, contratta in malafede. Tale sfiducia impedisce il raggiungimento non solo del tipo di accordi multilaterali che Trump rifiuta, ma anche del tipo di accordi bilaterali che dice di essere a favore. Per tornare alla tipologia di Kagan, l’America di Trump si sta avvicinando all’isolazionismo – nella diplomazia, se non nell’uso della forza militare – non perché l’isolazionismo sia parte di una qualsiasi dottrina di Trump, ma perché è un sottoprodotto del modo di Trump di fare affari.
Si articolo originariamente apparso in L'interesse nazionale.
Paul R. Pillar, nei suoi 28 anni presso la Central Intelligence Agency, è diventato uno dei migliori analisti dell'agenzia. È autore da ultimo di Perché l'America fraintende il mondo.
Analisi utile.
Buoni commenti, ma un importante sviluppo di Trump è stato trascurato da molti. Gli Stati Uniti hanno chiesto che nessun paese acquisti petrolio dall’Iran dopo il 4 novembre. Molti paesi hanno dichiarato che non obbediranno agli Stati Uniti, utilizzando, se necessario, valute alternative al petrodollaro. Il petrodollaro (a quanto ho capito, non essendo un economista) è un elemento chiave dell’egemonia mondiale degli Stati Uniti, minacciata anche da altre strategie.
Ora, se accettiamo il fatto che l’egemonia mondiale degli Stati Uniti è stata negativa e malvagia in molti modi, e ha contribuito a un grave debito nazionale, allora questa è una buona notizia, indipendentemente dal fatto che si tratti di un atto consapevole di Trump o meno.
Beh, ne ho parlato brevemente nel mio sfogo, ma... il motivo per cui è stato menzionato di sfuggita e non è stato messo al centro della scena è che Trump sta esacerbando la situazione, non il protagonista. Il nostro primo utilizzo della preminenza del dollaro risale agli inizi degli anni ’60, quando cominciammo a cercare di mettere alle strette Cuba. È stato utilizzato un paio di volte negli anni successivi su altri paesi (in particolare la Cina dopo piazza Tienanmen), ma in realtà è stato Obama a fare una stronzata con le sanzioni e quello è stato l’inizio della fine. Non solo è in aumento il numero di paesi che conducono gran parte dei propri affari in valute nazionali e non in dollari statunitensi, ma dopo che “loro” hanno minacciato di disconnettere la Russia perché hanno reagito al colpo di stato fomentato dagli Stati Uniti in Ucraina, la Russia ha sviluppato il proprio sistema. Quindi il dollaro USA è sul punto di essere messo da parte come valuta perché ci sono troppi rischi associati al suo utilizzo.
Ma per vostra informazione. Il petrodollaro rappresenta due vantaggi principali per gli Stati Uniti. Innanzitutto, i paesi devono acquistare dollari per poter completare le loro transazioni perché le transazioni sono effettivamente in dollari anche se i paesi in questione sono Germania e Danimarca. In realtà non li acquistano, ma li prendono in prestito, il che consente alle banche di ricavare interessi su di essi. E due, soprattutto con le transazioni petrolifere effettuate in dollari, c’è un’enorme domanda di dollari, il che significa che gli Stati Uniti possono vendere il proprio debito e ci sarà un mercato vivace per esso. Gli Stati Uniti dovranno pagare tassi di interesse più alti per i nostri buoni del Tesoro e per le fatture che si tradurranno in inflazione qui a casa.
In una parola: Poppycock. Faresti bene a citarne altri oltre a Jeffrey Goldberg e Robert Kagan. Sono entrambi imbroglioni con un solo trucco. Il suo problema, signor Pillar, è che è stato nel governo per troppo tempo per apprezzare chi e cosa sia Donald J. Trump. Donald J. Trump è un prepotente e artista della truffa con un ego grande quanto chiunque altro che sarebbe un meschino truffatore se non avesse ottenuto un patrimonio di guadagni illeciti dalle attività nefande di suo padre. Tutti quei soldi gli permettevano di rovinare ogni genere di cose e persone, ma era abbastanza ricco da evitare l'etichetta di piccolo truffatore. Nonostante ciò, era un idiota di livello mondiale che è fallito 3 volte e ha fregato milioni di dollari a molte persone.
Quando fu eletto ereditò un governo che si basava su delusioni e arroganza imperiali. Quindi cosa fa un artista della truffa che non è poi così brillante ma è saggio da strada con un'organizzazione del genere? Flette quelli che pensa siano i muscoli dell'organizzazione. Quindi si allontana dal TPP e dalla sua controparte atlantica. Dopo tutto, cosa deve fare una nazione imperiale come gli Stati Uniti se non iniziare a esercitare le sue prerogative imperiali? Come ho detto, non è così brillante e probabilmente non si rende ancora conto che accordi del genere sono alla base dell’influenza globale degli Stati Uniti. Abbandonarlo ha permesso agli altri paesi di cancellare una serie di clausole odiose per le trans/multinazionali che erano state inserite su insistenza degli Stati Uniti.
Allo stesso modo, si allontana dall’accordo sul nucleare iraniano. Non ce l’ha fatta e Israele se ne lamenta e, Dio lo sa, i regimi americani a partire da Harry Truman si sono inchinati davanti allo stato sionista. Pensa di poter ottenere un “accordo migliore”, ma non si rende conto che gli Stati Uniti avevano un vantaggio morale (anche se non lo meritavano) prima del suo ritiro dall'accordo multinazionale e ora non lo hanno più. Evidentemente non ne comprende le conseguenze. I veri stati vassalli dell’America – le vecchie potenze coloniali – non faranno molto per l’Iran, ma Russia, Cina, India e Turchia (almeno) lo faranno e stanno tutti usando valute nazionali. Non capisce i benefici e i poteri che il petrodollaro conferisce agli Stati Uniti.
Ancora una volta, allo stesso modo, impone tariffe sia agli amici che agli avversari. Dopotutto, lo scopo della loro esistenza è aumentare la nostra ricchezza e questo non sta accadendo. Persino Trump è abbastanza acuto da capire che gli Stati Uniti sono la nazione debitrice più grande del mondo per almeno due ordini di grandezza e questa non è una buona cosa. Devono essere realizzati per aumentare la nostra ricchezza nell’ambito del pagamento del nostro ombrello di sicurezza, o del servizio di sicurezza, o dell’estorsione quando effettuata dalla mafia. Il risultato positivo è che tutte le altre nazioni si renderanno conto di non essere veramente indipendenti. Per quanto tempo pensi che la maggior parte di loro lo tollererà?
Ottimo post! Grazie
Concordo con Bill. Buon articolo.
E ancora…. considerate questa straordinaria analisi del prossimo vertice Trump/Putin:
https://www.strategic-culture.org/news/2018/07/10/will-trump-and-putin-begin-remaking-world-helsinki.html
È davvero possibile!??
Trump non crede nella guerra; pensa che la guerra sia uno spreco di vite umane e sia costosa. Un miglioramento per Trump. I neoconservatori vogliono la guerra e i neoconservatori sono pericolosi per i presidenti in carica, quindi lui lancia loro un osso qua e là.
Trump non crede nella NATO; lo ritiene inutile e costoso. Due aumenti per Trump. Gli interessi acquisiti (neoconservatori) vogliono che ciò continui. “Va bene”, dice Trump, “ma gli altri paesi devono pagare a modo loro”. Trump sta mettendo i bastoni tra le ruote perché gli altri paesi non vogliono pagare o non possono permettersi di farlo.
Trump ha bocciato l’Accordo sul clima di Parigi. Tre aumenti per Trump. A che serve un accordo quando alcuni paesi (Cina, Vietnam, Malesia, Indonesia, ecc.) possono ritirarsi e continuare a inquinare a loro piacimento? Naturalmente, gli interessi acquisiti (le multinazionali) volevano che questo accordo fosse firmato perché ciò avrebbe impedito il ritorno di posti di lavoro negli Stati Uniti. Queste società adoravano la manodopera a basso costo e l’assenza di controlli ambientali forniti da questi paesi, e non vogliono che ciò cambi. E le banche di Wall Street non vedono l’ora di mettere le mani sui crediti di carbonio. Ogni volta che vedi Wall Street che spinge a forzare qualcosa, fai attenzione, stai per essere *scimmiottato!
A Trump non piace il NAFTA, così come non gli è piaciuto il TPP che ha stracciato. Quattro miglioramenti per Trump. Vuole trattare individualmente con i paesi, gli Stati Uniti con il Canada o gli Stati Uniti con la Cambogia. Il problema di raggruppare insieme un gruppo di paesi è che se si vogliono relazioni più giuste o scambi commerciali più equilibrati con uno di essi, non è possibile ottenerli perché ciò sconvolgerebbe gli accordi con gli altri paesi. Sì, agli interessi acquisiti (le multinazionali) piace così. È così che ti ammanettano. Hanno ottenuto le cose come le vogliono (o stanno facendo di tutto per farle arrivare qui), e arriva Trump e ribalta il carretto delle mele.
Trump vuole controllare i confini. Cinque miglioramenti per Trump. Immagina di voler controllare i tuoi confini, di voler essere esigente riguardo a chi lasciar entrare! Il sistema di immigrazione non è altro che un glorificato schema Ponzi, e gli interessi acquisiti (Camere di Commercio, Wall Street, mega corporazioni, ONG, enti di beneficenza, chiese) amano i loro schemi Ponzi. Voglio dire, se non è possibile delocalizzare i lavori (perché non possono essere svolti altrove) ma si ha comunque bisogno di manodopera a basso costo, perché non aprire le chiuse? Naturalmente bisogna stare attenti a fingere che lo si faccia per ragioni benevole, bisogna diffondere bene e in modo massiccio la propaganda; in questo modo il pubblico viene risucchiato. Si finisce con un’inflazione costante (maggiore domanda di beni di consumo/abitazione/medicina/istruzione, ecc.) e i salari non aumentano mai. Questo è il "Paradiso aziendale", non è vero? Chi se ne frega se migliaia di cittadini esistenti corrono su un tapis roulant o si suicidano con la droga/suicidio! Portiamone semplicemente di più.
Trump vuole un accordo commerciale “equo” con la Cina, non un affare unilaterale. Sei aumenti per Trump. Sia l’élite cinese che quella statunitense si sono arricchite grazie a questo accordo; i contadini, non tanto.
Direi che Trump in realtà sta cercando di fare la cosa giusta per il Paese, ma deve farlo lentamente e con cautela per non turbare gli interessi acquisiti.
Lo dirò per la tua evoluzione all'indietro: porti di più sul tavolo che semplicemente "rinchiuderla" quando si tratta di sostenitori di Trump.
L’ho detto prima, come ora appartengo al Partito degli Osservatori…. perché non ho la minima idea di dove tutto questo porti. So che il mucchio di rottami metallici che ho osservato negli ultimi 20 anni non è mai andato così su e giù, e poi su e giù di nuovo, come è stato di recente negli ultimi 2 mesi. Le persone che conosco nel settore dell'acciaio dicono cose positive, e questo è insolito. Foxconn sta costruendo in Wisconsin e oggi è stato annunciato che Tesla sta pianificando di assemblare veicoli in Cina.
Per tutto ciò che ti piace, so che potrebbe esserci una confutazione, ma quello che mi piace della tua evoluzione all'indietro è che vieni preparato. Te lo dico perché noi americani dobbiamo imparare a parlarci. Basta con queste sciocchezze di urlarsi addosso a vicenda per i MAGA Hats, e perché c'è anche un AntiFa...voglio dire chi li ha invitati?
Quindi, invece di discuterti, perché sei un Trumpster, aggiungerò ciò che ti migliora…. e spero che tu abbia ragione. Joe
Joe – “perché sei un Trumpster” mi ha fatto ridere. Per questo ti sto dando un ambito miglioramento. Non sono d'accordo con tutto ciò che Trump dice o fa, ma "penso" di poter vedere dove sta andando e dove vuole arrivare, e poiché penso che queste cose sarebbero positive per il popolo americano, lo difendo . In un certo senso ammiro il modo in cui ha resistito alla tempesta del Russiagate, come, nonostante l'assalto 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX dei media contro di lui, si rifiuta di arrendersi.
Il tempo lo dirà, Joe, ma a volte mi chiedo, se non gli fosse stato impedito subito di incontrare Putin, cosa avrebbero potuto ottenere entrambi. È stato bello parlare con te, Joe.
Ecco qualcosa di un po' fuori tema, ma comunque interessante. Apparentemente secondo l'articolo collegato i sospetti sono stati identificati nell'omicidio di Seth Rich.
https://www.thegatewaypundit.com/2018/07/exclusive-report-witness-prepared-to-identify-two-killers-of-seth-rich/
Lo pubblico qui solo perché so che molti di voi sono interessati a questa storia schiacciata.
Joe – Julian Assange sembrava insinuare che non si trattasse di un hack, ma di una fuga di notizie, e quella fuga di notizie è stata fornita da Seth Rich. Povero ragazzo, non si era reso conto con chi stava giocando. Spero che catturino i suoi assassini. Se tu o io lo avessimo fatto, saremmo stati identificati in circa due secondi. Voglio dire, al giorno d'oggi ci sono telecamere ovunque. Quali sono le possibilità che Seth Rich, un ragazzino a caso, sia stato ucciso per niente, senza alcun tentativo di rubare le sue cose? Ciò non accade e basta. Sparato alla nuca, in stile esecuzione? Non c'è modo.
Sta succedendo qualcosa di molto sospetto qui. I server DNC fornirebbero la risposta. Perché questi server non sono in primo piano e al centro? Un grande, gigantesco insabbiamento.
Non preoccuparti, Donna Brazile ci sta lavorando.
Grazie per il collegamento Joe. Non ho idea di quanto sia "reale" questa storia, ma vale sicuramente la pena tenerla d'occhio...
Trump è un burattino dell’élite dominante globale. L’obiettivo è isolare economicamente gli Stati Uniti, collegando al contempo il resto del mondo in un “ordine mondiale multipolare, combattendo l’egemonia globale degli Stati Uniti”. Fondamentalmente usare gli Stati Uniti per terrorizzare il mondo e spingerlo a unirsi contro di esso.
Trump, Russia e Israele vogliono tutti che l’Iran esca dalla Siria e ritorni in Iraq, a est del fiume Eufrate. Israele otterrà la terra ad ovest dell’Eufrate come “Grande Israele”. L’Iran si integrerà felicemente nell’iniziativa One Belt One Road
La Russia è un falso nemico per ora e lavora con gli Stati Uniti e Israele per far sì che gli elettori americani ed europei finanzino la costruzione del NWO attraverso il Complesso Militare-Industriale-Intelligence-Sicurezza.
Sul serio? Uno degli “effetti” della politica estera trumpiana è “un’inversione di qualsiasi progresso compiuto dalla precedente amministrazione (e non ha fatto molto) nell’allontanarsi dalla profonda immersione degli Stati Uniti nei conflitti del Medio Oriente. Questo modello è illustrato dal continuo sostegno degli Stati Uniti all’intervento altamente distruttivo dell’Arabia Saudita e degli Emirati nello Yemen, che recentemente si è ampliato con un assalto al porto di Hodeida”.
Tanto per cominciare, i “conflitti del Medio Oriente” sono il risultato della sottomissione coloniale e, più recentemente, della mano pesante di un impero guerrafondaio insieme alle oscene macchinazioni degli aiutanti sauditi e israeliani. Lo Zio Sam non si è “immerso” in una serie di circostanze non create da lui stesso… ha detto “quello che diciamo va bene” e ha avvelenato il pozzo con cui gli altri devono convivere.
Obama ha ripreso da dove Bush aveva interrotto... e anche di più. La distruzione dell'Iraq da parte di Bush è stata completata dalla Libia e dallo Yemen. Obama e la sua CIA hanno portato avanti una guerra sporca, atroce e vile, contro il popolo siriano. Questo non è un "ribaltamento". E dire che esiste una sorta di “modello” riguardo al fatto che Trump “inverte” il “progresso” di Obama, illustrato nientemeno che dalla CONTINUA guerra sporca di Trump contro lo Yemen, sfida davvero la logica.
Come hanno notato altri qui, la politica estera degli Stati Uniti è rimasta praticamente stazionaria per un bel po’ di tempo.
Gregory, sono dell’opinione che ogni volta che Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele ha invertito il suo destino. Il sionista aiuterebbe la causa di Trump zittendo la narrativa del RussiaGate, come coinvolgendo Alan Dershowitz a presentare una petizione per Trump. Poi ci sono i tipi Adelson/Saban che sono i primi israeliani…. iniziando a farsi un'idea.
Sono ancora più curioso di sapere come gli israeliani si stanno muovendo nel ciclone delle interazioni tra Russia e Stati Uniti, e dove i sionisti lentamente portano avanti i loro piani tra le due superpotenze.
Penso che Trump ritenga che, scuotendo il mondo con sanzioni e discorsi duri, stia portando più posti di lavoro a casa. Mi chiedo solo se Trump non stia pianificando un calo del dollaro, che renderà le esportazioni più attraenti. Sebbene le sanzioni di ritorsione imposte agli Stati Uniti da altre nazioni potrebbero rallentare qualsiasi aumento delle scorte di esportazione.
L’America è da molto tempo sulla strada dell’isolamento, ma Trump ci offre ancora di più un volto della nostra arroganza americana con la sua ideologia nazionalista che apre la strada come una chiatta allentata. Trump è però in sintonia con molte altre nazioni, dal momento che il neoliberismo con le sue burocrazie corrotte viene abbattuto dagli elettori frustrati che devono affrontare questo gruppo di tasse eccessive ovunque si generino. La divisione tra la popolazione rassicura che la democrazia non prevarrà mai veramente. Le sporche Nazioni Unite e la NATO fortemente indebitata sono entrambi ovvi bersagli di interferenze straniere, anche la base principale di Trump, e Donald sembra più che felice di obbligare i suoi seguaci con le loro strategie non ben pensate con la sua ignoranza adornata affinché il mondo possa vederla. , mentre l'America procede goffamente per la sua strada…. questo finché Israele non dice il contrario.
È sempre bello vederti, Gregory. Joe
È sempre bello condividere pensieri con te, Joe.
Immagino che il piano infrastrutturale di Trump abbia colpito un muro di mattoni al Congresso, quindi il piano viene buttato giù per la strada. Il nostro Paese potrebbe utilizzare l’investimento. È anche un peccato che non stiamo trovando modi migliori per lavorare con la Cina sulle questioni commerciali. Sebbene il rapporto import-export con la Cina sia di circa 3:1, tali esportazioni sono piuttosto significative. Non capisco molto come andrà a finire la situazione, ma qualcosa mi dice che le “guerre” commerciali invece che gli accordi commerciali sembrano un modo rischioso di giocare. Vorrei che fosse semplice come il macellaio che fornisce la carne al falegname mentre lui costruisce un nuovo ponte sul retro. Il macellaio finisce per essere davvero soddisfatto della sua aggiunta ben costruita e il falegname rifornisce il suo congelatore.
Per ridurre il nostro deficit commerciale con la Cina, tutto ciò che dobbiamo fare è convincere Apple, Nike, Levi, ecc. ad avviare la produzione qui negli Stati Uniti. Vedere come Foxconn sta costruendo una sede nel Wisconsin dà speranza che sia quello che stanno facendo…. riportandolo a casa.
Per quanto riguarda le auto americane che hanno un reale vantaggio rispetto alle importazioni fortemente tariffate, beh, le parti per quelle auto assemblate americane sono per lo più prodotte all’estero. Se vuoi un'auto di fabbricazione americana, allora inizia a produrre le parti qui negli Stati Uniti. Ti terrò aggiornato se sento che succede qualcosa del genere, ma finora non ho sentito parlare di un esodo di ritorno dalle coste straniere alle nostre... . resta in contatto
Abbi cura di te, Gregorio. Joe
Gregory Herr – probabilmente un anno fa ho iniziato a guardare dove si erano svolte le recenti guerre (in Africa, in Medio Oriente). Tutto puntava al petrolio – in Sudan, Somalia, vari altri paesi, Yemen, Libia, Iraq. Se ricordo bene, c'è una grande quantità di petrolio nello Yemen. Se non sei disposto a svendere il tuo Paese, vieni condannato a morte o annientato.
Ricordo quando (brevemente) le avventure di Bush il Minore in Iraq
furono chiamate Operazione di Liberazione dell'Iraq. Poi qualcuno se ne è accorto
lo sfortunato ma accurato acronimo che recitava, e il
il nome fu rapidamente cambiato in Operazione Iraqi Freedom. . . .
Sicuramente le confessioni di un sicario economico.
Hai capito bene. I Clinton, i Bush, Obama, Trump e tutti gli idioti che non sono riusciti a superare le primarie negli ultimi cicli elettorali fanno tutti parte di quel "club" che George Carlin ha portato all'attenzione di tutti, di cui non facciamo parte. Sono tutti membri del Partito della Guerra, sia nell'ala democratica che nell'ala repubblicana non importa, le politiche non cambiano mai veramente.
Il loro obiettivo è accumulare tutte le risorse rimanenti del pianeta per il Club, non importa quanti non membri debbano essere massacrati nel processo. Basta eseguire un bilancio su tutte le risorse energetiche e materiali rimanenti, estrapolando fino alla fine di questo secolo e vedrai chiaramente dove è diretta l’umanità (e il resto della biosfera). Fuori da una scogliera. Il rango avrà il suo privilegio: qualche anno in più di sopravvivenza rispetto al resto di noi, ma tutte le epoche dell'oro sono alle nostre spalle nello specchietto retrovisore. La popolazione rimanente potrebbe sopravvivere a un’esistenza medievale, se riuscisse a riconquistare le tecnologie preindustriali perdute. In caso contrario, le rimanenti tribù di cacciatori-raccoglitori in ogni rimanente regione selvaggia incontaminata erediteranno la terra, non i mansueti e non le élite parassitarie. Altrettanto bene.
(Almeno non avranno “moderazione” nell’era post-apocalittica.)
“Gli alleati degli Stati Uniti stanno per scoprire cos’è il vero unilateralismo e cosa significa il vero esercizio dell’egemonia statunitense, perché all’America di Trump non importa. Non è gravato dalla memoria storica. Non riconosce alcun impegno morale, politico o strategico. Si sente libero di perseguire obiettivi senza tener conto dell’effetto sugli alleati o, del resto, sul mondo. Non ha alcun senso di responsabilità verso qualcosa che va oltre se stesso”. (Dall'articolo WP collegato di Robert Kagan)
Mentre il signor Kagan attribuisce quanto sopra alla politica estera di Trump, avrei pensato che il commento fosse più appropriato alla politica neoconservatrice di Kagan delle ultime amministrazioni.
Fondamentalmente qualsiasi piano in opposizione a quello di Robert Kagan sarebbe un miglioramento…
Sì, Bob,
Un vero caso in cui la pentola chiama nero il bollitore.
Di preciso!
Un titolo migliore per questo articolo sarebbe “Come PUTIN sta plasmando la politica estera degli Stati Uniti”. Non hai bisogno di analisi più approfondite o di sprecare altro inchiostro su questo piuttosto che su quello. Non so proprio perché Robert Mueller ci mette così tanto tempo?? (sospiro)
Veramente? Hai pubblicato un commento pieno delle sciocchezze insensate e prive di prove che sono il Russiagate sul sito di notizie ereditato da Robert Parry? Hai idea di dove ti trovi? Perché non vai negli archivi qui e ti istruisci invece di limitarti a ripetere a pappagallo la propaganda clintonista.
Un'altra insensata presentazione robotica dal campo di HillBillious.
Oh! Ora abbiamo “vita” per “rifiuti” da abbinare a tutti gli altri. Da che paese vieni, Stranger Together?
lol @ “straniero” insieme – questo è o un troll del DNC, finanziato dai Clinton, David Brock, Podesta e i loro simili, o un sostenitore a cui è stato fatto il lavaggio del cervello. La differenza è irrilevante. Inoltre, solo perché qualcuno non conosce la differenza tra “vita” e “spreco” non significa che non sia un cittadino americano nativo e che l’inglese sia la sua prima e unica lingua: il nostro sistema educativo è un completo fallimento in termini di il suo presunto obiettivo è educare i nostri giovani e produrre pensatori critici. È, tuttavia, abbastanza efficace nello sfornare droni lavoratori senza cervello per lo stato aziendale.
In realtà sono felice che Trump abbia rivelato la verità sugli Stati Uniti come impero di distruzione del mondo, e non le false chiacchiere dei bugiardi del passato che affermavano di essere portatori di “democrazia”. Di sicuro, le labbra di Kagan brillano del sangue di moltitudini! Tutto ciò che Kagan vuole è abbattere la Russia, lui e la sua stirpe psicopatica neoconservatrice. Non hanno mai incontrato una guerra che non gli è piaciuta, tranne che per sé stessi e per i loro parenti.
Sfortunatamente, a perdere è stata la classe media americana fin dagli anni di Reagan, e le politiche di Trump garantiscono che perderà ancora. I tagli fiscali avvantaggiano ancora una volta il livello superiore, e ora le guerre commerciali esacerbano i gravi problemi delle persone già in difficoltà.
Lodalo, non sminuire ciò che sta facendo. Un uomo di intelligenza limitata, che mette sul tavolo grossolane trattative d'affari come sostituto della diplomazia, non è insolito capo nella gestione dell'impero americano Bush II, Reagan, perfezionò l'arte sotto una purtroppo ben rovinata macchina di distruzione e brutalità: erano insidiosi , burattini con guanti ben curati.
Ora il risultato del loro lavoro, e di tutti gli altri, è Donald Trump, il clownico portatore della bara dell'impero americano, altrettanto brutale, ma completamente senile, il mondo attende il suo ultimo respiro, e il caro Donald lo introduce nella sua bara. Buon lavoro.
Incapace di riforma, corrotto oltre misura e una piaga per l'umanità, l'impero americano ha un presidente che rappresenta tutto ciò che è, e per finire, se non fosse per tutta la sofferenza, questa è una commedia degna di Jacques Tati che è distribuito in puntate giornaliere, ciascuna più divertente della precedente.
Il presidente Donald è il prodotto dei nostri tempi, un mondo troppo timido per liberarsi del prepotente venditore ambulante che è lo stato americano, e non merita più una patina. Quindi lodalo come la nuda incarnazione della fine di questo incubo. Paperino è il nome con cui dovrebbe essere sempre chiamato a chi non può ricordare la famosa papera i cui modelli di voce sono così simili, così come i suoi piani folli e gli scoppi costanti di rabbia furiosa e irrilevante.
Greg S. – Ottimi commenti. Così vero.
In effetti, Trump sta rimodellando la politica estera americana a sua immagine e somiglianza, spontanea/impulsiva (e superficiale).
Il duro gomito milionario della politica di New York City ha messo radici nella capitale degli Stati Uniti sotto le mani di Donald J. Trump che cambia direzione mondiale - cucite o "twittate" insieme, non con i concetti della vecchia scuola di "NUOVE DIREZIONI" ma con costrizioni giudiziarie, obblighi, compromessi e vincoli rigorosi di destra patriarcale/stato di polizia nascosti
sotto la bandiera americana “Patriottismo” e la missiva comunista del MAGA.
Dai un'occhiata, signor Trump, alla finale delle nazioni che gareggiano nella Coppa del mondo di calcio.
Tre provengono dall'Europa occidentale e hanno una fusione di giocatori razzialmente diversi.
L'anomalia è la squadra dell'Europa dell'Est dove vengono costruite recinzioni / simbolizzano gli "Outsider" lontano
Questi sono i governi “solo bianchi” che lei preferisce, signor TRUMP!!
Sei un commerciante per la tua stessa gente, narcisista pagano!!
La minaccia per l'ordine sociale che sei
La collezione di ricchi bigotti amanti del denaro
di cui ti circondi
un giorno saranno gli stessi sciocchi politici
che ha ucciso Saddam e Gheddafi
JFK e MLK, RFK e Il Signore della Gloria.
Quanto sono patetici coloro che credono ad una bugia?
I terribili domani che li attendono?
letterario di cui sopra
configurazione
è la forma di
cose a venire,
sotto Trump….
.
.
shuurrrr.
Cerchiamo di essere perfettamente franchi qui.
Trump ha detto ESATTAMENTE agli elettori americani quali erano le sue intenzioni.
Il DNC, completamente corrotto, ha venduto la sua misera anima all’HRC nel 2015 e ha pagato il prezzo politico per averlo fatto.
Donald Trump ha vinto le elezioni e l’arrogante e corrotto bugiardo patologico HRC ha perso le elezioni. Shafting Sanders non ha aiutato. Un sondaggio della rivista TIME ha rivelato che sono stati gli elettori di Sanders ad essere disgustati dal DNC e da Clinton a dare il sopravvento a Trump. Contami tra loro.
Ho effettuato l'USCITA DEM. E mi sento molto meglio per questo.
Un altro recente tentativo di etichettatura dottrinale viene da Robert Kagan, che definisce la politica estera di Trump un... un approccio che Kagan descrive come una “terza opzione” che contrasta sia con l'internazionalismo che con l'isolazionismo. Questo concetto cattura accuratamente gran parte del significato delle politiche di Trump, in particolare il disprezzo per le regole e l’ordine internazionali e persino gli sforzi per indebolire o distruggere le regole.
Umm Questo non descrive accuratamente gli Stati Uniti sotto ogni POTUS?
La politica estera di Trump è completamente confusa e incomprensibile e sarà un disastro per gli Stati Uniti! Sta alienando gli Stati Uniti dai suoi alleati tradizionali e dalle altre nazioni e questo ha già costretto quelle nazioni a unirsi, stringendo nuove alleanze per contrastare le minacce e le spavalderie degli Stati Uniti e nel processo diminuendo il prestigio e lo status dell'America, a quello di una semplice nazione egoista canaglia. , un bullo mafioso e un piccolo delinquente! Il popolo americano ha votato per un cambiamento rispetto allo status quo, quando ha eletto Trump, voltando le spalle ai politici di carriera ingannevoli! Trump è una bomba a grappolo lanciata sulla Casa Bianca per sconvolgere tutto e, perdio, lo sta facendo ma non renderà mai più grande l'America perché, temo, quella nave manifatturiera è già salpata ed è salpata per la Cina! Trump non riesce a comprendere l’interconnessione del commercio globale e il modo in cui operano le multinazionali, sono transnazionali e non basano le loro attività sul patriottismo o sulla lealtà verso una nazione particolare, come gli Stati Uniti, basano la loro ubicazione su dove il lavoro è a buon mercato, sulle normative minimo e le tasse sono basse. La guerra economica di Trump sotto forma di sanzioni per punire le nazioni affinché si pieghino alla volontà e alle ambizioni degli Stati Uniti e l’avvio di guerre commerciali non farà altro che indurire le altre nazioni a cercare nuove alleanze commerciali, la causa e l’effetto opposti di ciò che l’America sta cercando di realizzare che isolerà ulteriormente l’America. e affretta la fine del suo impero unipolare! E l’America ha enormi deficit commerciali perché il semplice fatto è che consumano più beni di quelli che producono, sono una nazione consumatrice che non produce nulla per competere con altre nazioni più efficienti! Per quanto riguarda la NATO, le lamentele di Trump su quanto costa finanziarla sono ingiustificate e fuorvianti, poiché la NATO è di fatto un braccio del governo e dell’esercito americano che consente all’impero egemonico americano di operare e mantenere l’impronta di quell’impero sul suolo europeo. Quindi è giusto che gli Stati Uniti paghino per la maggior parte di questo, e in caso contrario, vattene dall’Europa e smettila di lamentarti e lamentarti, questo è il prezzo che devi pagare per volere una Pax Americana Globale. La NATO è irriverente e non necessaria poiché la Russia o qualsiasi altra nazione in Europa non è una minaccia per la sicurezza europea, esiste solo per mantenere l’impero americano e per acquistare armi da guerra americane e dovrebbe essere consegnata al mucchio di rottami della Storia e eliminata!
Quanti modi ci sono per dire che Donald Trump non sa cosa diavolo sta facendo? Cercare di dare un senso ai divagamenti di questo idiota è uno sforzo inutile. Le persone ragionevoli possono solo chiedersi: cosa diavolo farà dopo?
Nel trattare con Trump, fate attenzione alla tendenza umana a cercare di dare un senso a qualcosa, anche se non ne ha affatto. Prendi qualsiasi americano ignorante e supponente e mettilo nella carica di presidente, e si comporterà come Trump, sparando all’impazzata in tutte le direzioni e mettendo in atto i suoi impulsi più stupidi. Trump è semplicemente uno stupido: abituatevi!
Qual è il detto Mike "non c'è sciocco come un vecchio sciocco"? Trump ha certamente confermato che è vero!
Nelle parole immortali di Forest Gump? Stupido è, cosa fa Stupido? Sembra che sia stato scritto per Trump? E Trump è come una scatola di cioccolatini, non sai mai cosa ti capita? Corri Paperino, corri!
Scopriremo se sa cosa sta facendo quando al Senato si voterà per Kavenaugh.
Dal momento che ha IMPIEGATO per il ragazzo che sta sostituendo e ha promesso di governare rigorosamente secondo la Costituzione, scommetto che se la caverà proprio come ha fatto Gorsuch.
Molto rumore per nulla!!
Abby – sì, e Kavenaugh ha detto che Elena Kagan, giudice associato della Corte Suprema, lo ha assunto come professore ad Harvard. Deve aver apprezzato quello che ha visto.
Al giudice Kagan piacevano queste cose...?
“Da quando il presidente George W. Bush ha nominato Kavanaugh giudice d’appello nel 2006, ha accumulato un record che mostra un’estrema ostilità verso i diritti dei consumatori, degli elettori, delle donne, dei gay e delle lesbiche, dei lavoratori e degli immigrati. Se confermato, Kavanaugh prenderà il posto lasciato libero da Anthony Kennedy, il più frequente “swing voter” della giuria, che ha annunciato il suo ritiro alla fine del mese scorso. Il candidato darebbe alla Corte una solida maggioranza di destra composta da cinque membri…”.
O questo?
“Nel 2009, Kavanaugh ha scritto un articolo per la University of Minnesota Law Review in cui sosteneva che i presidenti in carica dovrebbero essere immuni sia dalle cause civili che dai procedimenti penali. …”
So che sicuramente non mi piacciono queste cose e espongono la mentalità di possibilità molto peggiori.
https://www.truthdig.com/articles/brett-kavanaugh-trumps-new-supreme-court-pick-will-drive-american-law-hard-to-the-right/
ronnie mitchell – Non so ancora abbastanza di Kavanaugh, ma molte persone hanno parlato molto bene di lui. Preferirei scoprire prima i fatti prima di lanciarmi nell'isteria e nella paranoia.
Nessun altro paese ha devastato l’economia, il discorso interno e gli interessi geopolitici americani. Queste furono tutte le conseguenze di una politica folle e di lotte intestine feroci e insensate da parte delle stesse élite dominanti americane.
La Russia non ha attaccato l’America in alcun modo (e nemmeno l’Iran, la Siria o qualsiasi altro obiettivo islamico della potenza militare americana in tutto il mondo), viene semplicemente usata come capro espiatorio dai democratici che avevano formulato una politica estera atroce. sotto Obama (e diversi presidenti precedenti), che usano con disinvoltura la guerra cinetica totale in aggiunta alle solite bugie e propaganda per ingannare il pubblico americano inducendolo a sostenere i loro folli obiettivi, e che lo fanno a palate da quando Hillary si è candidata (e ha perso ) la peggiore campagna presidenziale della storia recente, quella in cui è stata ripetutamente sorpresa a mentire e a manipolare illegalmente il processo per saccheggiare Bernie Sanders e controllare la narrazione in tutti i media aziendali americani che continuano spudoratamente a fungere da suo strumento.
Si potrebbe pensare che abbia vinto le elezioni per il modo in cui lei e i democratici hanno orchestrato la neutralizzazione della capacità di Trump di controllare la politica estera attraverso la legislazione da lui stesso firmata sotto la minaccia di Herr Mueller, soprattutto nei confronti della Russia e soprattutto in relazione alle infinite sanzioni. e scontri militari con la NATO lungo tutti i confini di quel paese.
È falso da parte di Kagan affermare che lui e i suoi amici neoconservatori non vogliono la guerra. La guerra con Russia, Cina e Iran è proprio il loro obiettivo abbastanza misurato. Sono abbastanza sciocchi da pensare che una guerra del genere sia vincibile o che le ricompense per aver vinto una guerra del genere giustifichino le perdite inerenti nel combatterla. Quindi, è come Madelein Albright, in termini di ciò che è disposto a vedere TU e il resto dell'umanità pagare per le sue vanagloriose visioni di conquista del mondo. Per lui ne varrà la pena, per il resto di noi meno. Potrei continuare... ma, se insisto, voi lettori potreste non avere il tempo di assaporare le mie frasi lunghe e complesse. Questo non è tanto un sonnambulo verso l’autoannientamento da parte della razza umana, ma piuttosto un deliberato tuffo a capofitto.
Sono pienamente d'accordo, Realista, la nostra situazione è totalmente, scandalosamente sbalorditiva oltre ogni immaginazione!
Qual è, di grazia, la nostra situazione sotto Trump The Dissembler...?
Quelli di voi che lo sostengono
ora ritrovate voi stessi
in una matrice di pillola blu/pillola rossa di,
(per coniare una frase) —
"come diavolo siamo arrivati qui" ?? !!!
(per gentile concessione di HBO) —
Sei stato ingannato da
canzoni d'amore e cuori solitari?
Oppure siete semplicemente dei FOOLS
sulla collina distintamente i Beatles
Descritti con gli occhi in testa..
Spinning Around (opportunità di ricchezza)
Non me ne frega niente della cura e del trattamento
dei cittadini che servi/o delle loro aspettative
Di domani pacifici/o, generosi
sotto la bandiera adori così riverentemente ??
SEI ODIOSO CREEP ED EGOISTA MOSTRO??? !!!
Sempre ottimi commenti da parte di Realist e Mike K, sono totalmente d'accordo su tutto ciò che avete detto! Ben fatto ragazzi.
No, i neoconservatori non vogliono la guerra. Cioè, proprio come un rapinatore di banche non vuole essere costretto a una sparatoria per poter rubare, i neoconservatori preferirebbero poter assalire un altro paese e rubare senza sparare un colpo. Nel mondo di oggi i paesi sono un po’ più esperti e vedono tutto ciò arrivare a modo loro: i neoconservatori sono più che disposti a fare il passo successivo (iniziare a sparare).
beh, tranne per la parte in cui tenta costantemente di smantellare la NATO
Tranne quando spinge la NATO ad attaccare la Russia. Naturalmente la visione profetica di Trump per il mondo non è ostacolata da cose meschine come la coerenza o la logica.
Non è un brutto articolo. Tuttavia, per citare Kagan, l’alfiere della politica mondiale unipolare, le cui labbra brillano del sangue delle moltitudini, che ha promulgato il progetto NAC istigato da sua moglie, come se fosse una sorta di esperto di affari mondiali; negligente nei confronti della storia, cieco di fronte a ciò che ha inflitto e completamente sbagliato su quasi tutti i programmi che ha avviato o sostenuto, ha danneggiato la credibilità e la leadership americana in modi non completamente riparabili. Complimenti a Trump per aver eliminato da discussioni serie le delusioni politiche e la sete di sangue della tangenziale. Il pragmatismo e il realismo ragionato ora regnano e giusto in tempo.