Il fallimento della sinistra lascia l’Italia vittima del mercato

Il fallimento della sinistra italiana ha lasciato l'Italia dominata dal “libero mercato”, proprio come aveva detto un commissario dell'Unione Europea, secondo Attilio Moro.

Di Attilio Moro
a Bruxelles
Speciale Notizie sul Consorzio

Alla fine del mese scorso, il commissario europeo Günther Oettinger ha rimproverato gli elettori italiani ribelli che sono stufi dei burocrati dell’Unione Europea e dei banchieri centrali europei che dominano il loro paese. “Il mercato insegnerà agli italiani come votare”, ha detto Oettingerm.

Aveva fatto questa osservazione quando sembrava che l'Italia si avviasse verso nuove elezioni dopo l'ultima crisi politica. All'epoca lo spread tra i titoli italiani e quelli tedeschi salì di oltre 300 punti, aggravando il pesante debito pubblico italiano. In altre parole, Oettinger era convinto che la necessità di stabilità finanziaria avrebbe costretto gli elettori italiani emergenti a tornare in linea con ciò che vogliono i banchieri.

Alla fine non ci fu alcuna nuova elezione a presidente della Repubblica italiana arretrato dopo aver prima esercitato i suoi poteri raramente utilizzati per respingere un nuovo governo di coalizione di due partiti populisti che hanno vinto le elezioni di marzo. Ha poi cercato di insediare un burocrate del FMI come primo ministro, respingendo la volontà degli elettori italiani, ma è stato sconfitto dalla coalizione.

Probabilmente Oettinger aveva comunque ragione: il mercato determinerà molto probabilmente il futuro corso della politica italiana. E questo è in gran parte dovuto al collasso della sinistra italiana.

Senza un partito politico forte che rappresenti un’espressione collettiva del malcontento pubblico nei confronti dell’economia neoliberista degli ultimi decenni, il mercato rimarrà inevitabilmente l’arbitro di qualsiasi paese capitalista. Una nazione con un debito pubblico molto elevato che deve obbedire alle regole dell’UE progettate a Bruxelles e Berlino continuerà a sperimentare una minaccia alla sua sovranità nazionale e alla democrazia.

Negli ultimi 15 anni la Sinistra italiana e il suo partito più importante, il Partito Democratico (PD), hanno chiaramente ignorato tali minacce, essendo visti dagli elettori come gli esecutori del “Diktat di Bruxelles”.

Oettinger: Saranno i mercati a dire agli italiani come votare.

I populisti riempiono il vuoto

Pertanto, i cosiddetti partiti “populisti” – la Lega di destra e il Movimento Cinque Stelle – sono intervenuti e si sono legittimati come le uniche forze politiche che hanno sollevato queste domande e offerto soluzioni. Hanno vinto le ultime elezioni di marzo, mentre il PD ha perso più del 10%.

Alcuni leader del DP hanno riconosciuto di aver perso il contatto con la loro base: i lavoratori, i pensionati e la classe media il cui reddito era stato dimezzato dalla crisi del 2008, dall’introduzione dell’euro e dall’imposizione dell’austerità.

In un Paese sempre più impoverito, l’unica misura “di sinistra” adottata dal governo PD di Matteo Renzi dal 2014 al 2016 è stata quella di donare la misera somma di 80 euro al mese alle famiglie più indigenti. Si è trattato di un’elemosina guidata dagli elettori, che ricorda in qualche modo la distribuzione di 50 pesos di Eva Peron agli argentini disperati. Nel frattempo il governo PD ha salvato quattro banche italiane con un'iniezione di 20 miliardi di euro. “Almeno dì qualcosa che sembri di sinistra”, disse una volta un umorista italiano a Renzi mentre era impegnato a salvare le banche (tra cui Banca Monte dei Paschi di Siena, la banca più antica del mondo fondata nel 1472), che era stata così generosa nel finanziare i politici italiani. partiti, compreso il PD.

Sulla delicata questione dell’immigrazione clandestina la sinistra italiana è stata poco convincente. Il PD parla del dovere di ospitare i rifugiati in fuga da guerre e carestie, un sentimento condiviso da molti italiani, ma ignora l’impatto di migliaia di rifugiati nelle periferie italiane più povere, sollevando accuse di elitarismo.

Ciò ha portato alla percezione del PD e della sinistra in generale come dell’establishment, con poche idee nuove e pronto a vendere il proprio paese a Bruxelles. Il PD è stato anche in parte responsabile della crescita economica zero e di un malessere sociale ventennale. Non sorprende che abbiano vinto i “populisti”.

Un fallimento oltre l’Italia

La crisi della sinistra va oltre l’Italia. In Germania i socialdemocratici (SPD) hanno perso gravemente le ultime elezioni a causa della loro politica impopolare sull’immigrazione e della loro intimità con le multinazionali tedesche a scapito dei lavoratori e dei consumatori. Entrando in una nuova Grande Coalizione, l’SPD è diventato un sostegno per il debole governo Merkel. Con la crescente rabbia tra i lavoratori, l’AFD di destra – un partito paria prima delle ultime elezioni – ha riempito il vuoto ed è diventato il terzo partito più grande.

In Francia, il presidente “socialista” François Hollande ha promosso un’irrealistica tassa del 75% per i ricchi, senza però riuscire a migliorare le condizioni di vita dei poveri, perdendo il sostegno di entrambi.

La sinistra nei paesi centrali dell’Europa sta attraversando una crisi postbellica senza precedenti. È difficile immaginare come possa far fronte ad un mercato sempre più globalizzato, ad una diffusa instabilità sociale, alle minacce ambientali, all’immigrazione di massa e al potere senza precedenti delle lobby aziendali. Si trova a dover combattere la subordinazione della società alle forze del mercato. Ma finora non hanno risposte finché la sinistra tradizionale soccombe alle multinazionali e alle banche, sia per l’ambizione e la vanità dei suoi leader sia per il fallimento della sua idea.

L’ascesa della destra popolare sta sfidando la sinistra europea a superare il suo compiacimento e la stagnazione burocratica per reinventarsi. Se continuasse a capitolare e a perdere questa sfida, per l’Europa potrebbe essere in serbo un disastro inimmaginabile. 

Attilio Moro è un giornalista italiano veterano che è stato corrispondente del quotidiano Il Giorno di New York e ha lavorato in precedenza sia in radio (Italia Radio) che in TV. Ha viaggiato molto, coprendo la prima guerra in Iraq, le prime elezioni in Cambogia e Sud Africa, e ha riferito dal Pakistan, Libano, Giordania e diversi paesi dell'America Latina, tra cui Cuba, Ecuador e Argentina. Attualmente è corrispondente per gli affari europei con sede a Bruxelles.

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51 commenti per “Il fallimento della sinistra lascia l’Italia vittima del mercato"

  1. Bill Goldmann
    Luglio 4, 2018 a 17: 53

    Qualcuno dovrebbe dire a Moro che la sinistra italiana e il “libero mercato” sono miti. La sinistra evaporò nel 1947 quando il Partito Comunista, allora il più grande d’Europa, fu sopraffatto dalle bugie e dalla propaganda occidentale. I cosiddetti “mercati liberi” sono stati sabotati dal cartello della Banca Centrale che ha promosso l’intervento nei mercati dei capitali, pregiudizi anti-sindacati e l’esclusività delle regole private sulla moneta fiat sotto il controllo di entità internazionali. Il FMI e la Banca dei regolamenti internazionali (BRI), entrambi dominati dalla Federal Reserve americana del secondo dopoguerra, avevano l’oro e stabilivano le regole. Hanno consolidato il loro controllo durante una serie di guerre manipolate fino a quando la ripresa economica non si è trasformata nell’austerità economica che esiste oggi. Il cambiamento richiede una nuova militanza che ripristini immediatamente forti sindacati ovunque. Se ciò non fosse possibile, l’austerità continuerà e peggiorerà.

  2. Berna
    Giugno 26, 2018 a 18: 14

    La “sinistra” negli Stati Uniti era rappresentata per certi aspetti dal Partito Democratico ai tempi di FDR, ma FDR era un po’ un fenomeno. Fu spinto a varare la previdenza sociale perché la vera sinistra, rappresentata dai laburisti, dai comunisti e dai socialisti, gli forzava la mano. Da allora, i democratici hanno fatto poco per promuovere le cause della sinistra oltre all’assistenza sanitaria statale e ai diritti civili. Oggi dell’ex movimento operaio c’è solo l’ombra, e i comunisti sono morti di disillusione e illusione. Eppure negli Stati Uniti c’è un movimento socialista in crescita e si dimostrerà forte nel prossimo decennio. Le questioni che gli daranno forza sono l’assistenza sanitaria per tutti, alloggi a prezzi accessibili, un salario vivibile e un’istruzione pubblica gratuita e dignitosa, comprese l’università e il commercio. Raggiungere questi obiettivi non sarà facile e richiederà alcuni profondi cambiamenti nel sistema monetario; creazione di banche statali, limitazioni alla speculazione immobiliare, tasse sulle compravendite azionarie, controllo statale dei prezzi dei prodotti farmaceutici e della gestione sanitaria e alcuni severi tagli al bilancio della difesa.

    • Lievemente faceto
      Giugno 26, 2018 a 19: 27

      Cara Berna,

      Nessuno di quegli eventi di cui hai parlato accadrà sotto la banale convinzione/concetto di destra dei fratelli Koch/Ayn Rand/Thatcher/Reagan di “NON ESISTE COSA COME LA SOCIETÀ”

      La loro filosofia della vita umana è
      tipo "ognuno per sé"!!!
      Ai vincitori va il bottino, e
      la schiavitù dei beni mobili è la via verso la ricchezza...

      O, come adorava The Reverently
      Reagan disse alla sua base di destra:
      “Il governo non è la soluzione” (sottintendendo)
      “Il popolo deve badare a se stesso”,

      “Anche se finisco l’istruzione universitaria GRATUITA
      Chiudi tutte le strutture psichiatriche statali
      Condannare la libertà di parola nei campus e
      Dichiariamo la fine dell’era dei diritti civili”!

      Una cortina di ferro del 21° secolo
      in chiusura intorno agli Stati Uniti
      la diminuzione dei "diritti"
      si profila in un futuro grottesco

      Dove una società di proprietà
      degli addetti ai lavori del mercato azionario
      Sfrutta le offerte gestite
      mentre il 99% lotta per la sopravvivenza

      Charles Darwin, Sigmund Freud
      Ayn Rand e Donald Trump,
      con Charles Dickens e
      Il corvo di Edgar Allen Poe...

      potrebbe essere questa la fine?

      • Berna
        Giugno 27, 2018 a 20: 02

        "Alcuni uomini vedono le cose come sono e si chiedono perché. Sogno cose che non sono mai esistite e mi chiedo perché no. Roberto Kennedy

        Non essere disfattista, MF.

  3. Jon Dhoe
    Giugno 26, 2018 a 10: 53

    È davvero scioccante come così tanti liberali e conservatori sostengano ancora l’UE.

    È solo una semplice dinamica di chi ha il potere. Noi popolo no.

    https://therulingclassobserver.com/2018/06/24/allegory-of-the-clenched-fist/

    • Lievemente faceto
      Giugno 26, 2018 a 17: 57

      Ora è indubbiamente chiaro che i dominanisti/paternalisti/fascisti/corporativisti di destra stanno divorando/consumando/controllando le ultime risorse rimanenti della terra – con una risoluzione al Diavolo per controllare e possedere la ricchezza raggiungibile della Terra e buttarla via con le tasse. Porti paradisi e banche offshore, tutti posseduti e controllati dai dispotici Rothschild ODIATORI DELL'UMANITÀ.

      Trump desidera essere incluso in questa classe di distruttori d’élite dell’umanità – come lo furono, ad esempio, i nazisti tedeschi.

      Trump condivide linee di sangue profondamente familiari con questa setta di barbari territoriali dell’Europa orientale che sono, OGGI, gli ultimi popoli/nazioni più intolleranti dal punto di vista razziale nel mondo. (questo spiega il desiderio di Trump per il suo affetto/affetto da “gente norvegese”.)

      Il fomento avido di destra per i “Real Americans” di Sarah Palin è il precursore del MAGA di Trump e l’uomo (Trump) sta facendo un ottimo lavoro nel trasformare quei sentimenti in Realtà.

      Per quanto riguarda la setta dominazionista dei “cristiani evangelici”, sono ugualmente/se non più ingannati di quelli che pensano che 'andare in chiesa' e “sostenere Israele” li completi come seguaci/credenti in Gesù Cristo.

      La maggioranza di destra dei “cristiani evangelici” sono, nella dimostrazione ATTIVA della loro “fede”, semplicemente e principalmente i Nicolaiti di Apocalisse 2:6, che Gesù Cristo (il Salvatore) dichiarò di odiare!!!

      A chi credere? I Nicolaiti di Apocalisse 2:6 sono i 'cristiani evangelici' di oggi! Seguaci facilmente ingannabili di un falso 'cristianesimo'.

      OVVERO:
      http://renner.org/who-were-nicolatians-what-was-doctrine-deeds/

  4. Litchfield
    Giugno 25, 2018 a 17: 03

    “Se continuasse a capitolare e a perdere questa sfida, per l’Europa potrebbe essere in serbo un disastro inimmaginabile. "
    Non vedo perché sia ​​necessariamente così. Il disastro è già in atto. La sinistra non sta facendo nulla al riguardo.
    Allora, dov'è la logica qui?
    Non sono soddisfatto della demonizzazione a priori dei partiti “populisti”.
    Sono migliori e più in contatto della “sinistra liberale” e sembrano anche capaci di mettere in campo un peso intellettuale maggiore della cosiddetta sinistra, che in realtà non è più una “sinistra”. È un castrone sinistro, non uno stallone.

  5. Marco Thomason
    Giugno 25, 2018 a 08: 07

    La ribellione degli elettori questa volta è fallita. Tuttavia è stato costruito in molti posti. Non ha vinto, ma è diventato più forte. È tutto in una direzione. È contro il potere che controlla i media e la politica attuale. Arriverà. Chiedi a Hillary.

  6. esiliato fuori dalla strada principale
    Giugno 24, 2018 a 20: 56

    Ciò cita un problema chiave: non esiste una sinistra nella maggior parte dei paesi, tranne forse in Gran Bretagna dove, sotto Corbyn, la vera sinistra ha riconquistato l’ex partito della “sinistra”. Infatti, in molti paesi europei, i cosiddetti partiti “di destra” assumono una posizione più favorevole nei confronti della difesa sociale rispetto agli ex partiti di destra venduti. L’unica grande eccezione è l’immigrazione, ma si tratta di una falsa questione, poiché l’immigrazione spesso va contro gli interessi dei gruppi etnici nativi e il loro tenore di vita. La politica dell’identità e la correttezza politica, un termine sviluppato per la prima volta nella Germania dell’Est per definire coloro che sono fedeli al regime della Stasi, sono contrari alla reale difesa del tenore di vita dai parassiti aziendali.

    • Cristina Garcia
      Giugno 25, 2018 a 21: 45

      Si prega di citare che la correttezza politica e la politica dell'identità, sia termini che significati, hanno avuto origine nella DDR. Che anno, quando, chi, a quale scopo? A meno che tu, esiliato dalla strada principale, non sia tu stesso un ex Stasi, non posso credere a quello che hai pubblicato. La mia prova, mio ​​zio
      Werner Goethe defunto, sua moglie ancora vivente e i loro discendenti che effettivamente vivevano (vivono) a Guben, ex DDR, ora FDR. Dammi qualche prova altrimenti non sai di cosa stai parlando.

  7. Tim Owen
    Giugno 24, 2018 a 20: 37

    Leggo della crisi dell'UE con crescente orrore da circa un decennio. L'articolo lo dice chiaramente. Se la sinistra non riesce a liberarsi dalle questioni periferiche il risultato sarà un disastro.

    La buona notizia è – ironicamente – che in realtà è la sinistra che ha l’economia dalla sua parte. L’austerità è un’economia spazzatura. Il risultato è come osservare una comunità che si rende cieca davanti al fatto di essere seduta a un banchetto imbandito, affamata. L'idiozia è mozzafiato ma, allo stesso modo, la soluzione è semplice: aprire gli occhi.

    È molto ben strutturato qui:

  8. carlusjr
    Giugno 24, 2018 a 18: 05

    Se la “sinistra” non sostiene l’indipendenza dai banchieri dei fascisti aziendalisti di UE/USA, allora non può essere chiamata “sinistra”. Populismo e nazionalismo non escludono la “sinistra”. In effetti, è all’interno di questi due “ismi” che quei coraggiosi attivisti statunitensi costrinsero Roosevelt a sostenere programmi sociali per i poveri durante la Depressione e portarono all’approvazione della previdenza sociale.

    “Ma finora non hanno risposte finché la sinistra tradizionale soccombe alle multinazionali e alle banche, sia per l’ambizione e la vanità dei suoi leader sia per il fallimento della sua idea”.

    È ovvio da decenni che ciò che lo scrittore chiama “sinistra” è in realtà composta da alleati segreti del fascismo aziendale, come lo sono stati per decenni i democratici statunitensi.

    La soluzione ovvia per l’Italia (e tutti i paesi dell’UE) è quella di abbandonare l’euro, avere proprie banche indipendenti controllate dal governo e dichiarare default su tutto il debito, come un paese sovrano è legalmente obbligato a fare quando si trova ad affrontare l’aggressione di forze finanziarie esterne intenzionate a farlo. sottomettere la popolazione, violentare e saccheggiare le sue risorse sociali, economiche e naturali. Ripeto, tutto questo è ovvio. Ciò che non è ovvio è perché Moro non ne abbia parlato nel suo articolo.

    • Attilio Moro
      Giugno 25, 2018 a 12: 41

      Sono d'accordo con te. Tuttavia dobbiamo ancora tenere conto di alcune conseguenze “tecniche” dell’uscita dall’euro. Come l'isolamento dal mercato europeo e la fuga dalle banche italiane. Compresa la necessità di “salvarli” nuovamente con i soldi dei contribuenti…

      • Litchfield
        Giugno 25, 2018 a 17: 06

        Non se se ne vanno tutti insieme!

      • carlusjr
        Giugno 25, 2018 a 22: 17

        Sì, parliamo delle conseguenze “tecniche”.

        Le banche private “italiane” non sono italiane e non sono banche, anche se sono sul suolo italiano. Sono istituzioni truffaldine segrete e parassitarie, che si fingono banche, che operano perpetuamente operazioni fraudolente che avvantaggiano solo i loro proprietari aziendali fascisti, a estremo danno del popolo italiano. Il primo passo è adottare rapidamente la lira e abbandonare l’euro. Allora queste banche dovrebbero essere rilevate dallo Stato. Quei cittadini italiani che hanno ancora soldi depositati nei risparmi dovrebbero essere risarciti con qualunque patrimonio rimanga in quella particolare banca, anche con i beni dei proprietari delle banche, e poi dallo Stato; ma gli obbligazionisti dovrebbero perdere i loro soldi e non essere rimborsati. Anche gli investitori della banca che rimangono sui libri contabili dovrebbero perdere i loro soldi. Si tratta di speculatori privati ​​che da anni, in tutta Europa, utilizzano l’ingegneria finanziaria per derubare i contribuenti attraverso l’estorsione, minacciando o, come è stato fatto con la Grecia, attuando la decimazione delle infrastrutture economiche e sociali e la confisca dei beni le loro risorse naturali, utilizzando l’euro come arma preferita. Ciò è stato attuato da politici fantoccio fascisti disonesti e convertiti, come Tsipras. Sarebbe salutare per la società italiana multare (e/o confiscare tutti i suoi beni) e incarcerare immediatamente queste persone per frode prima che possano causare ulteriori danni al Paese.

    • Giugno 29, 2018 a 04: 44

      Di preciso!

  9. Ranney
    Giugno 24, 2018 a 17: 54

    “L’ascesa della destra popolare sta sfidando la sinistra europea a superare il suo autocompiacimento” – assomiglia molto a ciò che sta accadendo qui negli Stati Uniti. I democratici centristi neoliberisti che sono al potere nel partito democratico. Il partito sta facendo tutto il possibile per impedire ai democratici progressisti di avere voce in capitolo su ciò che il partito offre. È difficile credere ai neoliberisti della terza via portati dal presidente. I Clinton sono così ciechi che non riescono a vedere che il mondo e questo paese sono andati avanti. Quella che una volta era un’idea progressista ora è un ostacolo a ulteriori progressi.

    Ultimamente sto guardando i dvd della serie TV “The West Wing”. Amavo quello spettacolo e all'epoca pensavo che fosse molto liberale e progressista dal suo punto di vista – in realtà penso che lo fosse. Ha fatto un buon lavoro nel presentare idee per le quali non eravamo ancora pronti. Uno di questi riguardava gli omosessuali nell'esercito. Il presidente di West Wing ha puntato su questo, ma ci sono stati fatti alcuni buoni punti su cui riflettere. Un altro riguardava la possibilità che la marijuana fosse tolta dal programma una lista con eroina e cocaina; tutti i migliori consiglieri corrono in giro inorriditi. Il presidente ha puntato anche su questo, ma non ha licenziato il generale americano che aveva fatto notare alla televisione nazionale che la marijuana non crea dipendenza ed è meno dannosa delle sigarette e dell'alcol.
    Questo è solo un piccolo esempio delle idee e dei problemi discussi (e spesso non affrontati) in questo programma.
    Ciò che è interessante è vedere fino a che punto siamo arrivati ​​con certi atteggiamenti e quanto lontano dobbiamo andare con altri. Ma chiaramente ci siamo allontanati in molti modi, ampi e diversi, dai tempi di Clinton. Questo è uno dei motivi per cui Trump ha vinto. Troppe persone sono state risucchiate dalle sue bugie e fondamentalmente sapevamo tutti cosa rappresentava Hillary e non volevamo altri 4 anni così dopo aver appena finito 8 anni della stessa cosa. (Obama a quanto pare ha aderito alla terza via, quella neoliberista – di certo non ha mai messo in pratica nessuna delle sue idee di “speranza e cambiamento”). Molte persone non ingannate da Trump e sapendo cosa avrebbe fornito Clinton (molte più guerre in cima alla lista) sono semplicemente rimaste a casa e non hanno votato.
    Abbiamo la possibilità di iniziare a sistemare le cose in 4 mesi: non rovinare tutto. VOTAZIONE!

    • Litchfield
      Giugno 25, 2018 a 17: 10

      La maggior parte dei nostri attuali problemi finanziari ed economici sono stati inaugurati da fallimenti sia di omissione che di commissione da parte dei Clinton. Per quanto riguarda gli omosessuali nell'esercito, in che modo ciò ha davvero aiutato qualcuno?
      OK, alcuni gay che possono ottenere benefici per i veterani e un lavoro e ricevere una formazione per uccidere (o forse non vengono inviati sulla terra), oltre a divertirsi contribuendo alla continua e accelerata militarizzazione della società americana. Questo è “progressivo”????
      Non ci penso.
      E mentre i gay nell’esercito succhiavano ossigeno dalla stanza, i Clinton, con Larry Summers e altri, procedevano a gettare le basi per distruggere l’economia e massacrare le minoranze e le comunità povere.
      E rovinando totalmente la riforma sanitaria.

    • Giugno 29, 2018 a 04: 47

      Trump era il dito medio per i repubblicani di Bush e il GOP.

      E il neoliberalismo democratico

      Sanders avrebbe vinto

      Hillary non ha lasciato alle persone altra scelta se non quella di voler far saltare in aria tutta la farsa

      • Salta Scott
        Giugno 29, 2018 a 07: 25

        Jean-

        Mi sento esattamente lo stesso riguardo a questo. A questo punto della nostra storia non abbiamo altra scelta che “far saltare in aria tutta la farsa”. Bill Clinton e Obama ci hanno insegnato che il Partito Democratico è diventato solo un altro servitore dell’2020% e della sua macchina da guerra. Più o meno lo stesso non è accettabile! Trump è orribile, ma Hillary sarebbe stata anche peggio perché la “farsa” sarebbe continuata. Ringrazio ogni giorno Julian Assange per il suo coraggio nel pubblicare quelle email che mettevano a nudo le bugie della campagna di Hillary. La mia speranza è che i progressisti abbandonino i democratici in massa e facciano del Partito dei Verdi la loro casa per il XNUMX. A questo punto è la nostra unica speranza se vogliamo abbattere l’impero del male e avere un qualsiasi tipo di futuro diverso dalla schiavitù e dalla schiavitù. ecocidio. I sostenitori di Bernie devono rendersi conto che è assolutamente inutile cercare di far rivivere il cadavere marcio del Partito Democratico. Allora potremo davvero “far saltare in aria tutta la farsa”.

  10. Giugno 24, 2018 a 17: 12

    Interessante articolo al link sottostante.
    ------------------
    “L’ex dissidente sovietico mette in guardia dalla dittatura dell’UE”
    Dalla scrivania di Paul Belien lunedì 2006-02-27 21:13
    https://www.brusselsjournal.com/node/865

  11. Giugno 24, 2018 a 16: 54

    Credo che l’Italia e gli altri paesi dell’UE. i paesi sono prigionieri dell’UE, che è una filiale del “Nuovo Ordine Mondiale”.
    Maggiori informazioni al riguardo ai link sottostanti.
    ---------------------
    Dicembre 14, 2014
    “Esiste una cospirazione aperta per controllare il mondo”?
    ...
    L'Unione Europea si è formata senza il voto di tutti i suoi popoli nei diversi paesi. Ed è un esempio lampante di come le persone possano essere radunate come pecore in un’unione antidemocratica come parte dell’agenda della “governance globale”.
    “Le nazioni del Gruppo dei Venti (“G-20”), il nuovo Financial Stability Board (“FSB”) e il Fondo monetario internazionale (“FMI”) stanno progredendo su due fronti: il monitoraggio e la revisione delle politiche economiche nazionali e regionali piani per facilitare la governance economica globale…”…
    [leggi molto di più al link sottostante]

    http://graysinfo.blogspot.com/2014/12/is-there-open-conspiracy-to-control.html

  12. Kalen
    Giugno 24, 2018 a 16: 10

    Francamente non mi piace la parola fallimento nel titolo di questo articolo, altrimenti informativo ma non così penetrante come mi aspetterei.

    Anche se è vero che l’ampia sinistra ha avuto i suoi gravi crolli, definire un fallimento della sinistra la situazione catastrofica dei lavoratori e la crescita del populismo in una forma di fascismo e nazionalismo è come definire l’Olocausto un fallimento degli ebrei.

    Che dire della furia omicida contro la vera sinistra europea negli anni ’1990, dopo il collasso dell’URSS, collasso economico/finanziario preprogrammato non solo nel blocco orientale da parte delle economie occidentali in paesi dominati da socialisti o socialdemocratici come la Svezia, l’Austria e persino la Germania, dove l’SPD ha completamente abbandonato la sua sinistra europea? eredità. Che dire del crollo del PCI e del PSI in Italia, partiti che da soli o in coalizione hanno vinto TUTTE le elezioni italiane tra il 1945 e il 1985, sotto l’assalto mortale della mafia italiana ingaggiata dall’oligarchia globale per dichiarare guerra ai partiti di sinistra. Che dire del massiccio attacco mortale ai sindacati e ad altre fonti di finanziamento della sinistra?

    Per non parlare dello scatenamento di miliardi di dollari al giorno di propaganda anti-sinistra, che include l’epurazione di massa della sinistra dai media, dal mondo accademico e dai sistemi educativi. Ho appena citato alcuni fatti che rendono la situazione attuale non tanto un fallimento della sinistra ma il risultato brutale di una guerra nucleare deliberata e della totale cancellazione della vera sinistra dallo spettro politico, lasciando alcune cricche sottomesse globaliste con nomi dal suono di sinistra che sono diventati un insulto alla loro stessa politica passato.

    Non commettete errori, infatti, promuovere un’opposizione controllata dall’establishment sotto forma di movimenti populisti non è altro che incanalare la rabbia popolare per il crollo delle fondamenta socioeconomiche del consenso europeo antisovietico del dopoguerra, in un vicolo cieco politico, sulle montagne russe emotive e in un ciclo di tradimento politico per raggiungere emotivamente logorava le persone disperate come un'operazione psicologica che portava alla schiavitù mentale definitiva.

    La sinistra non solo ha fallito, ma è stata sradicata dalla faccia della terra politica.

    • Giugno 24, 2018 a 19: 49

      Sì, la sinistra tradizionale è stata cooptata dalla potente macchina neocon/neolib che controlla strategicamente i suoi politici, la finanza, i media e le cosiddette forze di “sicurezza”.
      Quindi la sinistra è morta?
      Il suo cuore batte nelle mani delle persone che devono ancora mobilitarsi per affrontare la follia che ci travolge. Quindi sì, la sinistra ha fallito, ma non i cosiddetti partiti di sinistra che stanno leggendo con gioia il copione.
      È il nostro stesso fallimento che ci sta conducendo al sonnambulismo in un luogo molto oscuro.

    • Mike K
      Giugno 24, 2018 a 21: 17

      SÌ. Buoni commenti.

    • JoeD
      Giugno 25, 2018 a 11: 02

      Suppongo che sia ciò che intendi con “la sinistra”. Dato che l’autore ha scritto la maiuscola Sinistra e ha usato il termine “Sinistra italiana”, presumo che l’autore si riferisca ai partiti politici e non a persone che sono “di sinistra” nella loro ideologia politica. Se l'autore si riferisce effettivamente ai partiti politici, allora ha ragione al 100%. I partiti politici di sinistra si sono allontanati dai lavoratori e dalla classe media e hanno appoggiato le politiche neoliberiste. Il Partito Democratico in America è un esempio perfetto.

  13. Joe Tedesky
    Giugno 24, 2018 a 14: 26

    Mi siedo qui grattandomi la testa ma chiedendomi quale etichetta si adatti meglio alla mia mentalità filosofica, e con un piccolo aiuto da parte dei miei amici qui mi rendo conto che le etichette non contano più. Per fare un ulteriore passo avanti, mi pizzico per risvegliarmi con un’America in declino insieme ai suoi alleati europei, stati vassalli, e all’improvviso questa confusione con etichette o affiliazioni di partito è addirittura dovuta al caos delle nostre società che vanno in malora.

    Sarebbe solo un desiderio, che quando le nostre società occidentali si riprenderanno da questo periodo di calamità, possa sorgere una comunità di stati giusta e onesta. Sono un sognatore, quindi perdonami se divago immaginando che un'utopia mondiale diventi realtà, ma è qualcosa per cui almeno lottare. Puoi modificare la mia idea, ma per favore modificala totalmente in direzione della pace.

    Fatta eccezione per il riferimento di Duff a Roberts & Stockman che è un po’ troppo pronunciato, Gordon Duff critica molto il Rapporto delle Nazioni Unite sulla povertà negli Stati Uniti…. Sto pubblicando il collegamento per fare riferimento al declino dell'America, e che con ogni trimestre in più, solo per aggiungere un altro anno, più cittadini americani verranno aggiunti a questa statistica sulla povertà…. è solo questione di tempo perché il cambiamento abbia un significato reale.

    https://journal-neo.org/2018/06/24/un-poverty-report-slams-america/

    • R. Millis
      Giugno 24, 2018 a 16: 27

      Il Rapporto delle Nazioni Unite non rileva come i ricchi statunitensi abbiano minato il sistema politico, sia durante gli anni di Reagan, Clinton, Bush, Obama o Trump.

      Il male più eclatante è stato perpetrato contro i politici DC/Regionali/Statali e persino contro quelli comunitari. In sostanza, l’élite ha comprato tutti i politici. Questo è andato avanti negli ultimi 50-60 anni. Furono emanate leggi per i ricchi. Il sistema giudiziario è stato distrutto da queste stesse persone.

      Aggiungete a ciò, una nazione di persone che non ha MAI rispettato o ammirato la storia, la filosofia, la letteratura del mondo = questo difetto profondo e fatale risale agli anni coloniali. Grazie a Dio c'è ancora un'infarinatura di studi di questo tipo in Europa.

      Ma dare la colpa a questa o quella amministrazione presidenziale è ridicolo. Sono i banchieri potenti, ricchi ed egocentrici, e le multinazionali, che continuano a distruggere “l’America”.

      • Joe Tedesky
        Giugno 24, 2018 a 23: 08

        R Mills Non credo che il tuo riferimento a qualcuno che accusa l'attuale amministrazione presidenziale di comportamenti illeciti sia mai stato menzionato, e soprattutto non da me.

        Anche se i tuoi punti di frustrazione sono validi e dovrebbero essere riconosciuti da tutti, a mio avviso il rapporto delle Nazioni Unite non è certamente lusinghiero per gli Stati Uniti. A mio avviso, il professor Philip Alston, autore di questo rapporto, ha sicuramente parlato dei mali e delle insidie ​​dell'economia americana, insieme alla sua aspra critica al modo in cui l'America tratta i suoi poveri. Non sono sicuro di cosa si aspettasse R Mills, ma sento che almeno il professor Alston non si nasconde dietro un programma filoamericano, né sta omettendo ciò che di solito viene omesso dai mass media.

        Sono d'accordo con te, R Mills, che il nostro governo americano è stato corrotto, e per molto tempo, potrei aggiungere. Credo anche che la nostra cultura americana abbia superato la sua data di scadenza con la sua natura disgustosa di continua conquista indigena, e poi, dopo che gli Stati Uniti hanno distrutto qualche avversario minore, ci comportiamo come se tutto fosse ben intenzionato. È ora che questa giovane nazione degli Stati Uniti d'America cresca. Crescere per ammettere che si tratta dei torti del passato, e crescere per abbandonare le sue modalità eccezionali altamente concesse e iniziare a unirsi al resto delle nazioni sovrane al potere per creare un mondo multipolare migliore. Non siamo così speciali, noi americani pensiamo semplicemente di esserlo.

        Se desideri discutere ulteriormente di ciò che abbiamo scritto qui, non vedo l'ora di sentire la tua opinione. In ogni caso prendi l'auto R Mills e grazie per la risposta, mi è piaciuta. Joe

        https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=22533

        • Giugno 25, 2018 a 09: 15

          Joe: Grazie a te e agli altri, CN ha la migliore sezione commenti. Di solito inizio la giornata da Counterpunch (hanno una vasta gamma di articoli) e poi vado a CN.

          • Joe Tedesky
            Giugno 25, 2018 a 12: 54

            Mentre ci incrociamo nelle sale dell'internet alternativo è bene che condividiamo i pensieri degli altri sul Consorzio. Grazie Chris per le tue gentili parole. Joe

    • Mike K
      Giugno 24, 2018 a 21: 20

      Joe, se non crediamo all'utopia, allora le nostre convinzioni sono inutili.

      • Joe Tedesky
        Giugno 24, 2018 a 23: 14

        No, Mike, ho semplicemente buttato lì quella frase, perché in passato i miei critici (che Dio li ami) hanno criticato la mia natura sognante…. Sono molto influenzato da Gandhi, MLK e ovviamente dal venerabile John Lennon. Se tutto va bene, Mike, tu ed io riusciremo ad arrivare alla nostra utopia un giorno, e se non bene almeno lo abbiamo sognato, vero Mike?

        Brindiamo a domani, Mike, che possa essere tutto ciò che desideriamo che sia, e anche di più. Joe

  14. Ralf
    Giugno 24, 2018 a 10: 57

    La crisi dei rifugiati e la politica di immigrazione dell’UE stanno dividendo la sinistra politica nell’UE, ma anche le istituzioni politiche all’interno dei paesi. In Germania il partito della vera sinistra (“Die LINKE”) è diviso in due fazioni e allo stesso modo ora i conservatori al potere stanno sorprendentemente attraversando una grave crisi sulla politica migratoria.

    Le fazioni pragmatiche della sinistra sono a favore di una politica di asilo illimitato e, oltre a ciò, di una politica di immigrazione limitata. La fazione idealista sostiene in modo abbastanza ingenuo una politica generale di frontiere aperte, definendo nazionalista la fazione pragmatista. Ciò ha portato ad una grave alienazione con la base operaia della sinistra che sostiene sempre più i partiti di estrema destra (come in Francia, immagino, e in molti paesi dell’Europa orientale).

    La soluzione, a mio avviso, può risiedere solo in una maggiore enfasi sugli elementi della democrazia diretta come concetto centrale della politica di sinistra: lasciare che siano le persone a decidere sugli aspetti fondamentali della politica dello Stato; quanta immigrazione sei disposto ad accettare?; vuoi questa guerra?; vuoi queste politiche neoliberiste antisociali? eccetera.

    Il problema della sinistra in Germania è che i suoi rappresentanti sono troppo egoisti e arroganti nei confronti delle “masse” per riconoscere che questo è il punto. Proprio come la destra populista, la sinistra ha coltivato la narrativa, spesso falsa, di parlare “per il popolo”, ma non oserebbe mai lasciare che il popolo parli per sé stesso.

    • JoeD
      Giugno 25, 2018 a 11: 13

      La tua soluzione risolve il vero problema. Il problema non è l’immigrazione. Il problema è in primo luogo ciò che causa lo sfollamento delle persone: l'intervento militare, cioè la politica estera. Bisogna affrontare la politica estera.

      Questo problema non è l’immigrazione in quanto si riferisce al movimento di posti di lavoro. Ciò non causa stress a un paese a causa del basso numero di persone che si spostano da un paese all’altro.

      L’immigrazione forzata causata dalle persone sfollate a causa della guerra provoca stress a causa del gran numero di persone che si spostano da un paese all’altro. Un grande afflusso di persone travolge il sistema, “…ignora l’impatto di migliaia di rifugiati nelle periferie italiane più povere…”

      Il problema è la politica estera e gli interventi militari quasi infiniti. Smetti di bombardare le persone e metterai fine all’immigrazione forzata.

      • Salta Scott
        Giugno 26, 2018 a 06: 07

        JoeD-

        C’è anche uno scopo nefasto dietro la cosiddetta migrazione “economica”. L’azione militare è solo uno degli strumenti per il saccheggio di questi paesi da parte delle forze dell’impero. Il “movimento del lavoro” è causato dal fatto che le economie dei loro paesi d’origine vengono distrutte di proposito come parte del processo di saccheggio, stile “Confessioni di un sicario economico”. Non sono sicuro che i numeri siano quelli che pensi siano quelli che riguardano le persone che migrano per ragioni economiche anziché per guerra. Sarebbe interessante vedere qualche studio. Alla fine, dobbiamo non solo fermare le guerre, ma anche fermare la predazione da parte del sistema finanziario internazionale e consentire a questi paesi di costruire economie che forniscano uno standard di vita dignitoso ai loro cittadini. Le politiche del commercio equo e la pace sono entrambe chiavi per risolvere il problema dell’immigrazione forzata.

  15. Babilonia
    Giugno 24, 2018 a 10: 48

    La sinistra europea, come la sinistra in tutto l’Occidente, è patetica e non capisce quanto profondamente e radicalmente le cose siano cambiate. La “democrazia” (la democrazia neoliberista occidentale) è già morta: ha fallito e ha fallito miseramente. La democrazia non risolverà nulla perché è incapace di farlo. Il mondo si è lasciato alle spalle l’organizzazione sindacale 50 anni fa e la sinistra non l’ha ancora capito. La democrazia non è “la fine della storia” la democrazia non è un’elezione, la democrazia sarà sostituita da un altro sistema, controlli ed equilibri NON FUNZIONANO, guardate ad esempio i tribunali (FICA). Invito tutti a leggere questo piccolo pezzo scritto con dolcezza che illumina il profondo fallimento dell'Illuminismo di fronte alla condizione umana.

    http://www.counterpunch.org/2016/01/14/the-end-of-the-enlightenment-a-fable-for-our-times-2/

    In realtà non esistono cose come i diritti umani – il motivo è che i diritti ci vengono concessi da un potere o da un altro o tramandati da “dio” come inalienabili. eterno ed immutabile. (Non c’è Dio – c’è brama di potere.) Ovviamente nulla nel mondo fisico corrisponde ai “diritti” Noi esseri umani abbiamo qualcosa di molto meglio abbiamo “La volontà di potenza” non abbiamo bisogno che dei o governi ci diano o riconoscano “diritti”

    Fino a quando la “sinistra” in Occidente non supererà il suo culto come fede religiosa nel dio della “democrazia”, continuerà a fallire.

    Perché non si unisce ai cinesi? Il loro sistema è il futuro della “democrazia” non fallita e profondamente corrotta, mentre gli Stati Uniti hanno massacrato persone innocenti in tutto il mondo, la Cina ha tirato fuori 700 milioni di persone dalla povertà. Lo sa anche la sinistra?

    Non è solo il fatto che la democrazia ha fallito: sono falliti tutti i fondamenti intellettuali e culturali su cui è stata creata.

    • Mike K
      Giugno 24, 2018 a 12: 17

      La democrazia può servire ideali più elevati solo se le persone raggiungono un livello più elevato di funzionamento intellettuale e morale. Ma tutto nella società americana ostacola la nascita di un simile pubblico. Individualismo fasullo, che non è altro che egoismo mascherato. Sminuire l’istruzione. Consumismo che crea dipendenza e circhi di intrattenimento. Mezzi di propaganda bugiardi, fantasie hollywoodiane, cultura del sesso in vendita, ecc. E così otteniamo una democrazia di somari. Facile da acquistare e controllare per i ricchi bulli.

    • Joe Tedesky
      Giugno 24, 2018 a 13: 59

      Forse è una questione di priorità?

  16. Theo
    Giugno 24, 2018 a 08: 56

    Temo che l'UE di oggi non sopravviverà. E la nostra Merkel è parte del problema. Ma sta perdendo potere e influenza. Nessuno la prende sul serio. La maggior parte dei tedeschi spera che il governo vada in pezzi. L'Italia è sempre stata un bambino problematico. Per quanto ricordo, non c'è mai stato un governo stabile in carica dalla seconda guerra mondiale. In un paese in cui gli affari aziendali sono governati dalla criminalità organizzata e dalla corruzione, cosa ti aspetti?

  17. Mike K
    Giugno 24, 2018 a 08: 14

    I capitalisti e i loro banchieri sono essenzialmente dei super ricchi prepotenti. Non hanno alcuna preoccupazione per i milioni di vite che deformano e distruggono.

  18. John Wilson
    Giugno 24, 2018 a 04: 36

    Quindi gli italiani non hanno votato come avrebbero dovuto, almeno secondo Gunther. In realtà, se il voto cambiasse qualcosa, lo eliminerebbero! Ho quasi 80 anni e in tutti questi anni non è cambiato assolutamente nulla, indipendentemente dal governo del momento. Da tempo ho fatto i conti con il fatto che sono fregato e tutto quello che c'è da fare! La mia vecchia suocera diceva che quando morirò andrò all'inferno. Ebbene, nessun cambiamento nella mia situazione allora!

    • evoluzione all'indietro
      Giugno 24, 2018 a 06: 47

      John Wilson: è divertente, John. Almeno hai ancora il senso dell'umorismo.

  19. evoluzione all'indietro
    Giugno 24, 2018 a 04: 30

    Attilio Moro – “Nel frattempo il governo Pd ha salvato quattro banche italiane con un'iniezione di 20 miliardi di euro. “Almeno dì qualcosa che sembri di sinistra”, disse una volta un umorista italiano a Renzi mentre era impegnato a salvare le banche”.

    È divertente. Sì, le banche vengono salvate. Dove l'abbiamo già sentito? Le banche dovrebbero essere rilevate, nazionalizzate, divise in parti più piccole e poi svendute. Qualcuno li comprerà. Lasciamo che gli obbligazionisti e gli azionisti si facciano carico delle perdite. Date loro un assaggio del “libero mercato”!

    La destra, la sinistra? Sono stati tutti comprati. Le multinazionali e le organizzazioni sovranazionali hanno saldamente il controllo. Nessuno si preoccupa più dell’uomo comune; non devono esserlo, poiché è troppo lontano dalla sede del potere. Ci sono troppi strati tra lui e coloro che controllano i cordoni della borsa. Le élite hanno formato l’Unione Europea per togliere la sovranità ai paesi. Inondare l’UE di immigrati creerà più caos, esattamente quello che vogliono. Difficile riprendere il controllo in un ambiente caotico. Ti ritroverai con cittadini che non sentiranno alcuna fedeltà al tuo Paese.

    L’Italia dovrebbe lasciare l’UE, insieme al resto dei paesi dell’Europa meridionale. Esci finché puoi ancora.

    • Sam F
      Giugno 24, 2018 a 09: 13

      All'inizio degli anni '1990 il Solution Trust RTC vendeva pacchetti di banche false (!) per quasi nulla, perché avevano un patrimonio netto pari a circa zero (o meno) a causa della speculazione corrotta dopo che la Repubblica aveva rimosso i controlli causando la crisi di Savings and Loan S&L. . Quelle banche erano state create per attirare i depositanti e rubare i loro soldi, spesso offrendo premi come tostapane per trasferire i saldi lì. Lo scherzo dopo l'incidente era che RTC offriva una banca gratuita per ogni tostapane venduto.

  20. Sam F
    Giugno 24, 2018 a 03: 49

    Forse la parte protezionista e nazionalista della destra dovrebbe essere considerata di sinistra. Queste idee non sono molto “liberali” ma sono populiste. La sinistra detesta soprattutto la componente razzista.

    Si preferiscono soluzioni internazionali laddove funzionano, ma queste potrebbero ritorcersi contro a causa dello sfruttamento finanziario, dell’economia di mercato e dell’abuso da parte degli Stati Uniti della NATO e delle Nazioni Unite. La sinistra potrebbe accogliere di nuovo nell’ovile i protezionisti nazionalisti e scaricare gli abusivi delle istituzioni internazionali.

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