Una coalizione d’élite emerge contro l’accordo Trump-Kim

La copertura mediatica del vertice Trump-Kim ha evidenziato una reazione politica che minaccia di far fallire ogni possibile accordo tra Stati Uniti e Corea del Nord sulla denuclearizzazione della penisola coreana, afferma Gareth Porter.

Di Gareth Porter
Speciale Notizie sul Consorzio

Una coalizione implicita di media aziendali, partigiani democratici e altri fedeli allo stato di sicurezza nazionale sono attivamente ostili a qualsiasi accordo che vengametterebbe a repentaglio la continuazione della guerra fredda tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord, che dura da 70 anni.

L’ostilità verso Donald Trump da parte sia dei media aziendali (ad eccezione di Fox News) che dell’establishment del Partito Democratico è ovviamente un fattore nella risposta negativa al vertice. La personalità disfunzionale di Trump, la strategia interna estremista e gli attacchi alla stampa avevano già creato un’atmosfera politica iper-conflittuale che circonda tutto ciò che Trump dice o fa.

Ma la copertura mediatica del vertice di Singapore mostra che qualcosa di molto più grande e sinistro è ora in gioco: un consenso tra le élite della politica estera e della sicurezza nazionale e i loro alleati mediatici sul fatto che il perseguimento di un accordo da parte di Trump con Kim sulla denuclearizzazione minaccia di annullare settant’anni di governo statunitense. dominio militare nel nord-est asiatico.

Queste élite sono determinate a resistere alla spinta politico-diplomatica dell’amministrazione Trump nei negoziati con Kim e hanno già iniziato a lanciare l’allarme sul pericolo che Trump rappresenta per la posizione di potere degli Stati Uniti. Non sorprende che i democratici al Congresso si stiano già allineando con l’élite della sicurezza nazionale sulla questione.

La vera preoccupazione dell'opposizione alla diplomazia di Trump, quindi, non è più che questi non riesca a ottenere un accordo con Kim sulla denuclearizzazione ma che ci riesca.

L’impostazione dell’elite mediatica e della sicurezza del vertice Trump-Kim nella prima settimana è stata quella di dipingerlo come se non fosse riuscito a ottenere nulla di concreto da Kim Jong-un, rinunciando a concessioni di enorme valore a Kim. Quasi senza eccezione, la linea di giornalisti, esperti ed élite della sicurezza nazionale ha paragonato la dichiarazione congiunta ai testi di precedenti accordi con la Corea del Nord e ha scoperto che era completamente priva di dettagli.

Ignorare le concessioni di Kim

così Il Washington Post citato un tweet di Richard Haas, presidente del super-establishment Council on Foreign Relations, secondo cui il vertice “non ha cambiato nulla” ma “rende più difficile mantenere le sanzioni in vigore, riducendo ulteriormente la pressione sulla Corea del Nord affinché riduca (e tanto meno rinunci) la sua armi nucleari e missili”.

Il New York Times citato la critica dell'ex funzionario della CIA Bruce Klingner, ora alla Heritage Foundation, che la dichiarazione congiunta non è riuscita a impegnare la Corea del Nord a fare quanto promesso negli accordi negoziati nel 1994 e nel 2005. CNN segnalati che la Dichiarazione congiunta “non sembra aver compiuto alcun progresso significativo” nell’impegnare i nordcoreani a completare la denuclearizzazione, citando l’uso della parola “riaffermato” nel documento, che secondo lui “evidenzia la mancanza di nuovi impegni”.

Tali critiche alla dichiarazione congiunta ignoravano opportunamente il fatto che Kim aveva già fatto la concessione più significativa che avrebbe potuto fare prima dei negoziati dettagliati tra i due Stati, quando aveva impegnato la Corea del Nord a porre fine ai test sia delle armi nucleari che dei missili a lungo raggioad aprile in seguito agli incontri con l’allora direttore della CIA Mike Pompeo all’inizio del mese. Questo impegno da parte di Kim significava che la Corea del Nord stava avviando i negoziati con gli Stati Uniti prima di aver raggiunto una minaccia credibile di colpire gli Stati Uniti con un missile balistico intercontinentale armato di arma nucleare.

Primo contatto. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Shealah Craighead)

Il fatto che in nessuno dei rapporti si trovi alcuna menzione della concessione di importanza centrale di Kim o I commenti al vertice sottolineano l’agenda in gioco, appena nascosta. Menzionare questo fatto avrebbe indicato le intese che Pompeo aveva già raggiunto con Kim e il suo inviato a Washington prima del vertice e non si riflettevano nel breve testo. Pompeo lo ha effettivamente confermato nelle osservazioni fatte a Detroit il 18 giugno, che solo notizie di Bloomberg segnalati.

Inoltre, nel cestinare il vertice è stato utilizzato anche il trucco politicamente motivato di ignorare deliberatamente la grande differenza tra una dichiarazione congiunta del primo incontro in assoluto tra i due capi di Stato e gli accordi passati sulla denuclearizzazione raggiunti dopo settimane o mesi di intensi negoziati.

Ciò che ha veramente allarmato e persino indignato i media e i loro alleati d’élite della sicurezza nazionale, tuttavia, è stato il fatto che Trump non solo ha annunciato che avrebbe sospeso le esercitazioni congiunte USA-Corea del Sud o i “giochi di guerra” fintanto che i nordcoreani avessero negoziato in buona fede sulla questione. denuclearizzazione, ma ha addirittura definito le esercitazioni “molto provocatorie”.

Un giornalista e un commentatore dopo l'altro, inclusa la CNN e il di stimaNicholas Kristof, ha denunciato quella descrizione come se “adottasse” la “retorica” del suo avversario sugli esercizi. In un podcast con l'ex portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale Tommy Vietor, l'ex funzionario dell'NSC Kelley Magsamen, ora al Centro per il Progresso Americano del Partito Democratico, invece di riconoscere che un principio vitale della diplomazia è mettersi nella posizione del proprio avversario, ha affermato che Trump aveva “interiorizzato il linguaggio dei nostri avversari”.

I media e i critici che deplorano la volontà di Trump di sospendere i giochi di guerra congiunti USA-Corea del Sud, l'hanno descritta come un tradimento dell'alleanza di sicurezza con la Corea del Sud. Ma questa affermazione non fa altro che respingere i desideri del presidente sudcoreano Moon e tradisce l’ignoranza della storia delle esercitazioni belliche tra Stati Uniti e Corea del Sud.

Prima mi chiamavano "provocatorio".

Quando Trump chiamò le esercitazioni”provocatorio”, stava semplicemente esprimendo lo stesso punto di vista adottato da alcuni funzionari statunitensi già a metà degli anni ’1980. Questi funzionari hanno anche definito gli esercizi “provocatori”, secondo un funzionario del Dipartimento di Stato intervistato per suo conto dallo storico Leon Sigal resoconto autorevole della diplomazia nucleare statunitense con la Corea del Nord.

Donald Gregg, ambasciatore degli Stati Uniti in Corea del Sud dal 1989 al 1993, ha osservato in un’intervista a Sigal che i nordcoreani mobilitavano le loro forze con grandi spese ogni volta che si tenevano le esercitazioni chiamate “Spirito di squadra” negli anni ’1980 e all’inizio degli anni ’1990.

L’ex direttore dell’intelligence nazionale James Clapper, generale dell’esercito e capo dell’intelligence militare statunitense in Corea all’inizio degli anni ’1990, ha successivamente confermato a Sigal che i nordcoreani sarebbero “impazziti” durante le esercitazioni annuali di Team Spirit. Parte del motivo di questa estrema ansia da parte della Corea del Nord riguardo alle esercitazioni era che gli Stati Uniti facevano volare regolarmente B-52 con capacità nucleare sulla Corea del Sud come parte delle esercitazioni – una pratica ripresa negli ultimi anni dopo una lunga interruzione e che senza dubbio ha fatto rivivere il trauma. della devastazione statunitense della Corea del Nord dal 1950 al 53.

L'ambasciatore Gregg aveva sostenuto l'idea di sospendere l'annuale esercitazione Team Spirit nel 1992 come parte di uno sforzo proposto per convincere la Corea del Nord a cambiare idea sul volere armi nucleari. Inoltre, lo stesso governo sudcoreano annunciò formalmente nel gennaio 1992 che le esercitazioni Team Spirit sarebbero state sospese alla luce dei “progressi” sulle questioni nucleari Nord-Sud. Inoltre, l’amministrazione Clinton cancellò ogni anno le esercitazioni del Team Spirit dal 1994 al 1996 nel tentativo di dimostrare la serietà degli Stati Uniti nel perseguire un accordo con la Corea del Nord per porre fine alla sua produzione di plutonio per armi nucleari.

Trump lascia Singapore. (Foto ufficiale della Casa Bianca di Joyce N. Boghosian)

Il carattere provocatorio delle esercitazioni militari congiunte USA-Corea del Sud è diventato ancora più pronunciato dopo che la Corea del Nord ha iniziato a testare le armi nucleari e poi i missili balistici intercontinentali. Nel 2015, gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno adottato un nuovo piano di guerra, nome in codice OPLAN 5015, che chiede Secondo l'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, attacchi chirurgici sui siti nucleari e missilistici della Corea del Nord e sulle strutture di comando e controllo, nonché raid di "decapitazione" contro alti leader nordcoreani.

Sebbene il Comando statunitense in Corea del Sud abbia sempre insistito sul fatto che tutte le esercitazioni congiunte sono di natura difensiva, ha detto la stampa che il piano di guerra, che poteva basarsi solo su una strategia di primo attacco, sarebbe stato la base delle esercitazioni di guerra annunciate pubblicamente dall’Ulchi Freedom Guardian, previste per agosto 2017.

Ciò di cui l’élite della sicurezza nazionale e i loro alleati mediatici sono davvero sconvolti è la reale possibilità che Trump riesca a negoziare un accordo di denuclearizzazione con la Corea del Nord che includa la fine formale della guerra di Corea. Ciò potrebbe complicare il continuo rafforzamento della posizione militare statunitense da parte del Pentagono nei confronti della Cina.

Fareed Zakaria, esperto di politica estera dell’establishment della CNN, ricordato l’obiettivo del Pentagono durante l’amministrazione Clinton di mantenere almeno 100,000 soldati statunitensi nell’Asia nord-orientale, e temeva che, se l’alleanza militare degli Stati Uniti con la Corea del Sud venisse ridimensionata, gli Stati Uniti sarebbero “scesi al di sotto di tale soglia”.

Ian Bremmer, esperto di sicurezza nazionale di CBS News, ha spiegato che la volontà di Trump di sospendere le esercitazioni militari significa che “gli Stati Uniti probabilmente saranno un giocatore molto più marginale alla fine della giornata in questa regione.

Magsamen suggerimenti una preoccupazione simile per Trump che indebolisce l’alleanza con la Corea del Sud in un’intervista con Vietor, commentando che “molti di noi… vedono la sfida nordcoreana in un contesto più ampio rispetto ai nostri avversari, come Cina e Russia”.

Questi sono i primi segnali di una resa dei conti tra Trump e l’alleanza d’élite schierata contro di lui. Ci si può aspettare che i democratici al Senato si oppongano a qualsiasi accordo che faccia presagire un possibile ritiro dalla Corea del Sud, come indicato dal disegno di legge proposto dai senatori Chris Murphy e Tammy Duckworth vietare il ritiro delle truppe senza l’approvazione del Pentagono.

Se i suoi avversari fossero insoddisfatti dell’accordo negoziato da Trump, il Senato probabilmente non ratificherebbe un trattato per porre fine alla guerra di Corea che Pyongyang certamente richiederebbe. Lo sviluppo diplomatico più promettente nell’Asia orientale degli ultimi settant’anni potrebbe quindi essere annullato dagli interessi condivisi della coalizione libera nel preservare uno status quo di tensione e possibile guerra.

Gareth Porter è un giornalista investigativo indipendente e vincitore del Premio Gellhorn 2012 per il giornalismo. È l'autore della nuova pubblicazione Crisi manifatturiera: la storia non raccontata dello spavento nucleare iraniano.

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64 commenti per “Una coalizione d’élite emerge contro l’accordo Trump-Kim"

  1. Robert C
    Luglio 4, 2018 a 23: 50

    Parte dell’ansia parla dell’elemento del cambiamento. Tutto non è più come prima!

  2. Giugno 28, 2018 a 18: 02

    Dallo stellare Gareth Porter alla risorsa della CIA Graham Fuller. Almeno nessuno può accusare CN di non avere una vasta gamma di opinioni.

    “L’impostazione dell’élite sulla sicurezza dei media del vertice Trump-Kim nella prima settimana è stata quella di dipingerlo come se non fosse riuscito a ottenere nulla di concreto da Kim Jong-un, rinunciando a concessioni di enorme valore a Kim”. Tiene traccia.

    Mi toglie il fiato e ormai lo conosco molto bene. Mi riferisco al modo in cui le persone al potere senza principi e auto-modificate (da normali a neoconservatrici) semplicemente non possono, o non dicono – a voi la scelta – parlare in modo veritiero. Ovviamente si considerano così pieni di saggezza e luce divina (motivo per cui, quando leggo una storia orribile, i peggiori soldati criminali e politici parlano di ciò che fanno come se fossero benedetti da Dio. Un pazzo – dal libro dell'establishment di Eric Schlosser su "Comando e controllo" delle armi nucleari - ha detto che non aveva dubbi che Gesù avrebbe approvato il bombardamento dei paesi.) L'ideologia gioca un ruolo ovviamente, ma rovina anche le persone, mentalmente e spiritualmente, al punto che i leader e coloro che sono guidati parlano di spazzatura , non con l'intento cosciente di manipolare, ma esclusivamente da quello stato in rovina. La Russia è ora l’epitome del male e l’unica speranza per l’umanità è la “leadership” degli Stati Uniti. Altri fanno terrorismo, non lo Zio Sam e i suoi strumenti di repressione. La pace è guerra. Gli Stati Uniti fanno guerra cibernetica da sempre, ma la loro classe dirigente non esita ad accusare altri – in particolare la Russia – di farlo, motivo per cui dico spesso che se volete sapere cosa sta facendo la classe dirigente americana, basta ascoltare accuse dei suoi portavoce contro altri. I ricchi che alimentano e sostengono la bestia selvaggia della corporatocrazia rivelano lo stesso comportamento perverso. Quando le vittime del neoliberismo strillano per il dolore che l’austerità causa loro, attaccano alla gola coloro che hanno qualcosa perché sono così laboriosi, innovativi, giusti, ecc. Se sei disposto a piegare la verità, allora puoi farlo. sono disposti a romperlo completamente.

  3. Willy2
    Giugno 24, 2018 a 08: 42

    – Trump ha un’influenza minima o nulla in termini di politica estera. Persone come Navarro, Miller e persino Bannon hanno più influenza. E poi Pompeo deve seguire quel modello quando si tratta di fare politica sul tema “Corea del Nord”.

  4. Nascondersi dietro
    Giugno 23, 2018 a 23: 41

    Il contrario di ciò che accadde quando Clinton stipulò accordi con North sugli impianti di energia nucleare e il Congresso repubblicano fece naufragare l'accordo.
    Affondato anche se la Corea del Nord aveva speso circa 50 milioni della sua economia a corto di soldi per portare avanti i piani, e persino per ritirare alcune truppe dalla DMZ, e con la Corea del Sud che costruiva piccole fabbriche in una zona economica nel Nord.
    Grandi somme di denaro all'interno delle partnership tra Stati Uniti, Giappone e Filippine e industria militare, già a malapena in grado di competere con la produttività e l'hi-tech della Corea del Sud, temono una combinazione di competenze del Sud con la Corea del Nord ricca di minerali e milioni di forza lavoro a basso costo.
    Ciò metterebbe la Corea sulla buona strada per aderire al progetto “Via della Seta” di Russia e Cina.
    Una mossa che metterebbe le merci e le attrezzature pesanti della Corea del Sud lungo una strada molto meno costosa verso i mercati europei.
    Inoltre, rendili molto meno dipendenti dalle richieste del mercato statunitense e risparmi sui costi di spedizione verso l'Europa.
    E non dimentichiamo che alla maggioranza dei sudcoreani non piace quella che è una vera e propria occupazione da parte dell’esercito statunitense, una forza di occupazione di cui non avrebbero più bisogno con un vicino settentrionale pacifico e cooperativo.

  5. evan jones
    Giugno 23, 2018 a 12: 28

    Sono rimasto impressionato da Donald Trump durante le elezioni e per un po’, poi ho cambiato la mia valutazione. Sembrava che fosse un ottuso che non aveva idea di come procedere nelle delicate discussioni internazionali. E adesso??? Mi sembra che abbia trovato un modo magistrale per aggirare una palude totalmente corrotta. Potrebbe essere molto più intelligente e capace di quanto molti pensassero!! Sta assumendo un gran numero di avvocati e giudici federali, perché???? Sono quasi delirante all'idea che possa davvero "prosciugare la palude"!!! Ha delle brutte inclinazioni, ma penso che stia imparando velocemente. Vai Paperino!

    • evoluzione all'indietro
      Giugno 23, 2018 a 14: 15

      evan jones – considera cosa ha fatto la Palude a MLK, JFK, RFK e altri leader stranieri. Quando cammini tra i serpenti, devi procedere con leggerezza. Trump sta esponendo la Palude alla gente. Penso che sappia esattamente cosa sta facendo, ma deve stare attento.

    • Jessejean
      Giugno 23, 2018 a 17: 41

      Ricorda, anche un orologio rotto va bene due volte al giorno. T-rump potrebbe avere ragione su questo e io per primo lo difenderò, non è stato lui. Lo hanno fatto Moon e le centinaia di migliaia di sudcoreani che lo hanno votato con il mandato esplicito di cercare la pace con Kim. E Kim (e penso sua sorella) lo ha fatto perseguendo la pace con noi dopo anni in cui abbiamo rifiutato le proposte più innocue (di Obama, il premio Nobel per la pace. Che schifo!). Per me va bene se quel trofeo ottiene credito, anche un premio Nobel. Dopotutto, Kissinger, il criminale di guerra, ne ha avuto uno.

  6. Sig.ra Debra L. Carr de Legorreta
    Giugno 22, 2018 a 21: 37

    Il Senato ha approvato un budget militare storicamente elevato, con un aumento di oltre il 10% rispetto allo scorso anno. Come il precedente bilancio militare, il bilancio 2019 non sarà sottoposto a revisione contabile. Considerando le intuizioni di questo articolo, è chiaro chi riceve tangenti per questo illecito.

    • Jessejean
      Giugno 23, 2018 a 17: 46

      Concordato. La mia piccola mente sospettosa vuole sapere dove è coinvolta Hillary in tutto questo tintinnio di sciabole. So che ha guadagnato milioni investendo in disgustose società di guerra, ma non so quali.

  7. rosemerry
    Giugno 22, 2018 a 16: 23

    La pace è una parolaccia per tanti americani. Ciò di cui la RPDC ha bisogno è la garanzia che non verrà attaccata dagli Stati Uniti, il che non è affatto irragionevole se si considera che gli Stati Uniti l’hanno minacciata per 65 anni e non hanno mai firmato un trattato per porre fine alla “guerra di Corea”. Gli “esercizi” sono ovviamente più che provocatori, e si verificano anche durante la semina e il raccolto nella RPDC, portando i lavoratori dalle fattorie a sprecare risorse scarse per la prontezza militare. Lo sgomento di molti americani all’idea di una qualsiasi perdita di potere, o della capacità delle nazioni di risolvere i propri problemi (la Corea del Nord e quella del Sud hanno raggiunto un accordo amichevole per non attaccarsi a vicenda), è flagrante.
    Che bisogno c’è di atteggiamenti aggressivi da parte degli Stati Uniti nei confronti di un “alleato” che hanno dominato per decenni contro la volontà di molti? Come si può aspettarsi risultati rapidi e completi per un problema finora intrattabile in un breve incontro????

  8. MA
    Giugno 22, 2018 a 14: 20

    Se rinuncia alle armi nucleari, non passerà molto tempo prima che lo vedrai morire miseramente, legato a una Jeep che lo trascina per le strade o fatto saltare in aria con un'arma anticarro

  9. Dave Sandborne
    Giugno 22, 2018 a 12: 27

    Le persone che hanno scritto Il progetto per un nuovo secolo americano sono ancora in fermento. Potrebbero già scrivere la sceneggiatura del loro prossimo “New Pearl Harbor”.

  10. Giugno 22, 2018 a 11: 21

    Il complesso militare-industriale non può sopravvivere senza un nemico. La loro formazione è giuridicamente contraddittoria, militarmente orientata al conflitto con l’obiettivo primario di “vincere”. Da un punto di vista del complesso industriale, la posta in gioco monetaria è troppo alta per intrattenere una vera pace nel nord-est asiatico. Mantenere il “nemico” nel mirino e in una perenne politica del rischio calcolato è la formula del successo sposata da un MIC d’élite. Il fatto che ora esista una coalizione d’élite che sostiene il ritiro delle truppe anti-americane dal nord-est asiatico è una tragedia in divenire. Questa élite anti-tutto-Trump sta giocando alla roulette nucleare con la sopravvivenza umana, proprio come abbiamo accusato ogni governo degli Stati Uniti dall’avvento dell’era nucleare. Se Trump riuscisse a negoziare una vera pace tra la Corea del Nord e quella del Sud, direi di dargli pieno merito

    • Jessejean
      Giugno 23, 2018 a 18: 04

      David, sono d'accordo con te al 100%, ma non penso nemmeno che dovremmo farci ingannare da T-rump: lui è principalmente un commerciante di ruote che guadagna soldi dal fallimento. Anch'io penso che non voglia la guerra, ma solo perché non può guadagnare soldi con la guerra, non può costruire i suoi alberghi in guerra, non può sfruttare le sue perdite in guerra. Vuole la pace per poter portare avanti le sue truffe, proprio come i boss mafiosi mettevano sempre fine alle guerre tra bande perché “fava male agli affari”. I suoi tentativi di fomentare guerre commerciali vanno in questa direzione, ma li perderà: i cinesi ci possiedono già, e continueranno a farlo nel prossimo secolo.

  11. rgl
    Giugno 22, 2018 a 11: 21

    "[un] disegno di legge proposto dai senatori Chris Murphy e Tammy Duckworth per vietare il ritiro delle truppe senza l'approvazione del Pentagono."

    Divertente. Ho sempre creduto che l'esercito fosse sottomesso al comandante in capo. Apparentemente no. Trump non può nemmeno dare ordini ai propri eserciti riguardo...

    Penso che sia lecito ritenere che, indipendentemente dall’ottica, l’America è governata da una giunta militare che rimane nell’ombra per mantenere l’illusione della democrazia.

  12. Don Bacone
    Giugno 22, 2018 a 10: 53

    I quindici membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite hanno approvato nove cicli di sanzioni, tutte all’unanimità, contro la Corea del Nord dal suo primo test nucleare. Terminano tutti con: “. . .mantiene le azioni della RPDC sotto costante esame ed è pronto a rafforzare, modificare, sospendere o revocare le misure che potrebbero essere necessarie alla luce del rispetto delle misure da parte della RPDC. . .”
    Questo mese la Federazione Russa è a capo del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. È importante che vengano notati i progressi della RPDC e che venga presa in considerazione la riduzione delle sanzioni delle Nazioni Unite.

  13. Don Bacone
    Giugno 22, 2018 a 10: 46

    I “provocatori giochi di guerra” violano la normativa del 1953 Accordo di armistizio.

    PREAMBOLO
    . . .con l'obiettivo di stabilire un armistizio che assicuri la completa cessazione delle ostilità e di tutti gli atti di forza armata in Corea fino al raggiungimento di una soluzione pacifica definitiva.

    • Joe Tedesky
      Giugno 23, 2018 a 12: 02

      Penso che sia inutile dire che i Sioux e i Cherokee si imbatterono in questo difetto nella cultura bianca americana. Bel commento Don Bacon. Joe

  14. Don Bacone
    Giugno 22, 2018 a 10: 41

    “Alla fine, gli Stati Uniti saranno probabilmente un attore molto più marginale in questa regione”.

    Questa è una buona cosa, infatti è scritto nella dichiarazione congiunta Trump-Kim:
    “Riaffermando la Dichiarazione di Panmunjom del 27 aprile 2018, la RPDC si impegna a lavorare per la completa denuclearizzazione della penisola coreana”.

    E dalla Dichiarazione Moon-Kim Panmunjom:
    “La Corea del Sud e del Nord hanno affermato il principio di determinare il destino della nazione coreana di propria iniziativa e hanno concordato di realizzare il momento spartiacque per il miglioramento delle relazioni intercoreane attuando pienamente tutti gli accordi e le dichiarazioni esistenti adottati tra le due parti. lontano."

    • Joe Tedesky
      Giugno 23, 2018 a 12: 05

      Qualcuno ha informato Trump di come stiamo guidando da dietro la pace nella penisola coreana? Ah, non dirglielo, lascia che lo capisca da solo….. forse basterà un'ancora di salvezza a Barry per farglielo capire. Joe

      • Rob Roy
        Giugno 23, 2018 a 13: 05

        Joe, "Barry" stai scherzando? Barry ha fatto passi avanti in ogni senso rispetto a GW Bush, firmando il Patriot Act, l'AUMF, non l'avete notato, intensificando tutte le guerre e iniziandone altre. (Sy Hersh dice che siamo coinvolti in 76 (!) guerre nel mondo, molte in Africa. Lo vedi nei notiziari? Il MIC governa il TPTB.)
        Io dico, come qualcuno ha sottolineato sopra, che il Comandante in Capo può fermare le esercitazioni di guerra, firmare un trattato di pace e fermare le sanzioni. Dopotutto, Barry ha lasciato che Hillary eliminasse la Libia, l'Honduras e l'Ucraina, non dimenticarlo. Nessun Congresso li ha approvati perché Barry ha firmato l’AUMF.
        Trump, alla fine, ha fatto una buona cosa qui, quindi sosteniamolo su questa cosa. Forse lo incoraggerà a fare di più. Personalmente non credo che gli piaccia l'idea della guerra, quando l'idea di diffondere il suo marchio in ogni luogo della terra. Il suo obiettivo è l'impresa, come sempre.

        • Joe Tedesky
          Giugno 23, 2018 a 17: 21

          Rob, il mio commento è stato fatto più per satira, più di quanto i fatti rivelassero, poiché tu dici che sono la realtà. So che Obama ha fatto tutte quelle cose che hai detto, ma se ricordo bene Trump è stato uno di quelli che hanno criticato la "guida da dietro" di Obama. Viviamo nell’era della politica “occhio per occhio”. La critica "ciò che accade accade" è senza dubbio in gioco. È per questo motivo che mi sono iscritto al partito degli Osservatori, poiché non c'è nessun partito degno di essere sostenuto.

          Grazie per aver sottolineato i tanti difetti di Obama. Joe

        • Jessejean
          Giugno 23, 2018 a 17: 53

          Grazie Rob, per quello che Obusha ha fatto a questo paese sotto la copertura fornita da DR. Il sacrificio di King mi rende semplicemente furioso. Ora Barry sta inviando i suoi tirapiedi per indebolire i progressisti che partecipano alle primarie in tutto il paese. Se lo incontrassi, gli sputerei addosso e non sputo sulle persone.

  15. Rong Cao
    Giugno 22, 2018 a 10: 01

    Anche l'accordo di denuclearizzazione dell'Iran non è stato ratificato dal Congresso per diventare legge. Questo è il motivo per cui la Casa Bianca e il Congresso possono duettare per lacerare convenientemente qualsiasi trattato internazionale poiché le politiche politiche cambieranno nelle diverse amministrazioni. Il ramo esecutivo potrebbe semplicemente andare avanti e firmare questo accordo con il regime di Kim Jong Un. Il Pentagono e le comunità intelligenti avevano ragione nel non ritirare lo schieramento militare statunitense in Corea del Sud, perché in tal caso Cina, Giappone e Corea del Sud formerebbero una zona economica di libero scambio: questi tre paesi sono tutti pesi importanti nell’economia mondiale. Se non ci fosse un trattato di fine guerra con l’America, anche se il presidente Moon potesse continuare ad attuare la sua politica amichevole con il vicino del nord, almeno sarebbe sotto lo stretto guinzaglio della potenza militare americana. Forse Trump vuole trasferire tutte le truppe americane stanziate nella penisola coreana nelle basi militari del Medio Oriente, per risolvere il conflitto israelo-palestinese o almeno vedremo incombenti gli esiti dello scontro tra America-Israele-Arabia Saudita-Gran Bretagna e l'alleanza resto del mondo. Ovviamente questo scenario non si verificherebbe tanto presto

  16. Tim
    Giugno 22, 2018 a 03: 51

    Abbiamo di fatto una giunta militare con una svolta; se potessimo in qualche modo smascherare i padroni aziendali che controllano i nostri destini….

    • John Wilson
      Giugno 22, 2018 a 04: 04

      La giunta militare e lo Stato profondo sono la stessa cosa, Tim. Forse la vera svolta in questa farsa è che qualcuno credeva davvero che potesse esserci un accordo di pace tra gli Stati Uniti e il NK. Il servizio fotografico di Trump in Corea del Nord è stato proprio questo e non ha alcuna rilevanza. Sospetto che l’imminente attacco dell’NK sarà sospeso finché gli Stati Uniti non avranno affrontato l’Iran. La macchina da guerra non permetterà in nessun modo alla pace di scoppiare, hanno troppo in gioco per questo.

  17. Michael Crockett
    Giugno 22, 2018 a 03: 10

    Buon articolo Gareth Porter. Grazie molto. Dire la verità al potere, riconoscere che la conoscenza è potere può essere un punto di partenza per la resistenza. Questa resistenza dovrà iniziare da noi americani. Se il Deep State può essere esposto, può essere sottomesso. Da qualche parte nel nostro passato i Padri Fondatori hanno prodotto un documento che inizia con: We The People not We The Sheeple.

    • Tim
      Giugno 22, 2018 a 19: 38

      Ci sono persone nelle alte sfere che lavorano attentamente per la pace in modo da non essere rimosse dalla loro posizione. Una vittima è stato l'ex IG della CIA (?) che è stato rimosso ed era lui stesso un informatore.

    • Gareth Porter
      Giugno 23, 2018 a 10: 43

      Grazie mille Tim! Hai assolutamente ragione: dobbiamo organizzarci per frenare il potere dello stato di guerra permanente.

    • Gareth Porter
      Giugno 23, 2018 a 10: 55

      Grazie mille Michele! Hai assolutamente ragione: dobbiamo organizzare un movimento per frenare il potere dello stato di guerra permanente, ovvero lo “stato profondo”. Ho molto altro da dire su questo problema e su come affrontarlo, di cui scriverò nel prossimo futuro.

      • JMMorgan
        Giugno 24, 2018 a 13: 12

        Ottimo lavoro Gareth! Ho pubblicato un collegamento a questo argomento su The Real News Network e ho suggerito di inserirti! Il loro sostituto, il colonnello Wilkerson, sembra un portavoce dell'impero su questo argomento!

  18. Mike K
    Giugno 21, 2018 a 21: 42

    I nemici della pace sono il male tra noi.

  19. Dorsey Gardner
    Giugno 21, 2018 a 21: 17

    La Corea del Nord non ha mai riconosciuto Israele, a merito di NK. Sarebbe auspicabile che gli Stati Uniti avessero la saggezza/lungimiranza per fare altrettanto. Ovviamente se Israele possiede armi nucleari, la Corea del Nord ha il diritto di averle, soprattutto visti gli sforzi di Creighton Abrams “di bombardare la Corea del Nord fino all’età della pietra”.
    Tanto di cappello al piccolo uomo-razzo!

    • Mike K
      Giugno 21, 2018 a 21: 39

      Gli imperi sono intrinsecamente malvagi, è un piacere vederli autodistruggersi. Anche se questo Impero uccidesse tutti sul pianeta, varrebbe la pena vederlo distrutto. Ci sono cose peggiori della morte, anche per un’intera specie. Sono d'accordo con Samson su questo. Alcune cose sono così malvagie che devono essere distrutte a tutti i costi, compresa l’estinzione umana. Se non riusciamo a sterminare questi mostri malvagi, allora meritiamo pienamente di morire. La distopia verso cui stiamo andando non vale la pena di essere preservata.

      • Giugno 21, 2018 a 22: 22

        Ah, a quale impero del male ti riferisci? Sicuramente Kim e i suoi predecessori sono stati malvagi nei confronti del loro stesso popolo ma, come è stato spesso sottolineato su questo sito, generazioni di politici e guerrafondai americani hanno sulle loro mani il sangue di milioni di persone in tutto il mondo. Oh, e grazie ma no grazie, non vale la pena distruggere l'umanità, qualunque sia l'impero malvagio di cui stiamo parlando. Oh, scusa, era satirico?

      • KiwiAntz
        Giugno 22, 2018 a 07: 56

        Scusa Mike, tutti noi non meritiamo di morire a causa delle azioni di alcuni furfanti che stanno rovinando il mondo o corrompono imperi! Se la storia ci ha insegnato qualcosa, il karma si mette sempre al passo con questi assassini e evidentemente otterranno "quello che gli spetta"! Per quanto riguarda gli imperi corrotti, essendo l'impero americano il più recente, subirà lo stesso destino e il processo è già iniziato!

  20. evoluzione all'indietro
    Giugno 21, 2018 a 21: 07

    Gareth Porter: è stato un ottimo articolo. Grazie.

  21. Nascondersi dietro
    Giugno 21, 2018 a 18: 57

    L’economia, è l’economia, e una costante campagna pubblicitaria all’interno della Corea del Sud che controlla l’economia in collaborazione con i finanziari statunitensi e riceve benefici dallo stanziare le truppe statunitensi lì, ha sempre rappresentato grossi ostacoli alla riunificazione del Nord e del Sud.
    Quindi il nostro principale alleato, il Giappone, è in competizione economica con l’economia della Corea del Sud e sta perdendo quella battaglia su molti fronti.
    Quali sarebbero le conseguenze per l’Asia, il Giappone e le Filippine, soprattutto, e per i mercati statunitensi, se il Sud, con tutte le sue competenze industriali, hi-tech e bancarie, si combinasse improvvisamente con una vasta manodopera poco costosa e risorse minerarie sorprendentemente grandi?
    La situazione geopolitica di accesso diretto ai mercati della Cina e della Russia, e viceversa per questi ultimi, ad una Corea rinvigorita minaccerebbe le aspirazioni egemoniche degli Stati Uniti.
    Aggiungendo la Cina e i suoi partner al nuovo progetto della Via della Seta con un accesso più diretto ai mercati europei e all’energia di carbonio meno costosa della Russia e ai minerali e al legname dell’estremo nord, ora ci sarebbe un blocco economico che minaccerebbe davvero il dominio del dollaro USA.
    Il militarismo psicotico della politica statunitense e la capacità di contrarre prestiti dall’estero, che consente alle aziende statunitensi mal gestite, di restare a galla è l’unica cosa che mantiene
    capitalismo di welfare esistente sia di livello più alto che di livello più basso.

    • evoluzione all'indietro
      Giugno 21, 2018 a 21: 00

      Hide Behind – “È economia”. Sì, è tutto. E le élite hanno intenzionalmente creato organizzazioni sovranazionali (FMI, BRI, Organizzazione Mondiale del Commercio, Nazioni Unite, ecc.) piene di tirapiedi selezionati e non eletti per portare avanti i loro programmi.

      Guarda la globalizzazione:

      “Gli Stati Uniti hanno guadagnato o hanno 1 milione di posti di lavoro legati all’export legati alla Cina
      Gli Stati Uniti hanno perso 5 milioni di posti di lavoro nel settore manifatturiero e 20 milioni di posti di lavoro secondari
      La perdita netta per gli Stati Uniti è di 24 milioni di posti di lavoro
      La perdita di reddito per le famiglie americane è di 1,200,000,000 di dollari”

      Per fortuna Trump ha fermato il TPP (Trans Pacific Partnership). Si sarebbe trattato di un’altra organizzazione sovranazionale, con un proprio sistema giudiziario in grado di prevalere sulle leggi nazionali, e molti più posti di lavoro sarebbero andati all’estero.

      Trump ha condotto una campagna per porre fine alle guerre, porre fine o ridurre drasticamente la NATO e cooperare con altri paesi, e cosa succede? L’élite evoca rapidamente il Russiagate per fermarlo. Immagina di ridurre la macchina da guerra! Ebbene, ciò potrebbe seriamente intaccare i portafogli delle élite.

      Dai un’occhiata al nuovo programma delle Nazioni Unite, il Global Compact on Migration. Sì, un programma messo in atto dalle élite, che sarà portato avanti da funzionari non eletti, con il preciso scopo di promuovere e facilitare la migrazione dai paesi poveri verso l’Occidente. Ancora una volta, i cittadini non hanno voce in capitolo su chi è autorizzato a entrare nel loro paese. È tutta una questione di economia. Più manodopera a basso costo, e i nuovi arrivati ​​rimandano denaro ai paesi d’origine, stimolando così il Terzo Mondo, che poi acquista beni di consumo dalle multinazionali.

      È tutta questione economica e tu non hai voce in capitolo. Tutto fatto per il nostro bene, ci dicono.

      Non invidio Trump. Se è sincero e ama davvero il Paese (come penso), lo combatteranno ad ogni passo. Questi sono i globalisti contro cui deve confrontarsi, i globalisti che hanno svenduto il Paese per arricchirsi. Intendono continuare così finché gli Stati Uniti non saranno poveri, in bancarotta o diretti verso la Terza Guerra Mondiale.

      Quindi la prossima volta che pensi di definire Trump stupido, pensa a cosa sta affrontando e prova ad avere un po' di empatia per quell'uomo.

      • Mike K
        Giugno 21, 2018 a 21: 27

        Ho solo pensato a quanto sia stupido Trump. Poi ho pensato, beh deve essere stupido per essere il leader di tutte le persone stupide in America. In un certo senso ha senso in un modo stupido. Devi avere il tuo stupido berretto per pensare insieme a Trump. Ma devi capire che Donald T. è un maestro della stupidità e troverà sempre qualcosa a cui non potresti mai pensare, anche se cerchi di essere il più stupido possibile.

        • Giugno 21, 2018 a 21: 57

          Mike, bellissimo lavoro nel descrivere la psiche dell'autoproclamata élite americana. Tutti gli altri sono stupidi, persino deplorevoli.

          • evoluzione all'indietro
            Giugno 22, 2018 a 00: 04

            Herman – perfetto!

        • KiwiAntz
          Giugno 22, 2018 a 07: 46

          Mike, con tutti i tuoi riferimenti “stupidi”, mi ha fatto pensare al film Forest Gump quando Forest dice “Mia mamma dice che stupido è, cosa fa stupido? Riassume perfettamente i tuoi commenti riferendosi a tutte le persone stupide che vengono continuamente ingannate!

  22. Gregory Kruse
    Giugno 21, 2018 a 18: 55

    Tutto ciò che si dice sugli avvenimenti mondiali deve essere preceduto dal riferimento al Progetto per il Nuovo Secolo Americano. L'offuscamento e la distrazione da ciò sono utili a coloro che stanno cercando di realizzarlo. La Cina e la Russia devono essere dominate militarmente, e il nocciolo della questione è l’Iran, non la Corea del Nord. Per 70 anni non c’è stata alcuna possibilità di una guerra convenzionale o nucleare nella penisola coreana, e non ce n’è neanche adesso. Il Medio Oriente è un’altra questione. Solo la Cina può salvare l’Iran e solo la Russia può salvare la Siria. La guerra sta arrivando, ma qualsiasi accordo con Kim Jong-Un è solo una distrazione.

    • Johnmichael2
      Giugno 22, 2018 a 00: 22

      Sì, diversi anni fa, credo che sia stato uno degli ispettori delle armi che controllavano le inesistenti armi di distruzione di massa irachene, affermò che l'obiettivo dell'Iran nella regione è quello di diventare una sfera di influenza contro la quale Israele e quindi gli Stati Uniti sono assolutamente contrari. , forse a tutti i costi. L’ondata di rifugiati che l’Europa e gli Stati Uniti stanno sperimentando è semplicemente una conseguenza della folle ingerenza dei neoconservatori nel corso degli anni.

      Trump non è particolarmente stupido; diabolicamente intelligente come un aspirante dittatoriale; non gli importa particolarmente cosa succede da qualche parte finché riesce a mantenere il potere e una base stupidamente leale che può mantenerlo al potere.

  23. Jeff Harrison
    Giugno 21, 2018 a 18: 16

    A questo punto, gli Stati Uniti hanno un solo trucco e quel trucco è Guerra, Guerra, Guerra. La cattiva notizia per gli Stati Uniti è che la maggior parte delle persone non vuole più guerre. Hanno visto Xi e Putin negoziare un gran numero di accordi senza minacce e intimidazioni e stanno osservando gli Stati Uniti aumentare il livello della guerra, sia reale che economica. Personalmente ho pensato che fosse divertente quando Nikki Haley ha detto che potevamo andare in altri forum in cui Russia e Cina non avevano potere di veto e poi una proposta simile a quella offerta dai russi è stata presentata all'Assemblea Generale ed è stata approvata clamorosamente. . Gli Stati Uniti non sembravano rendersi conto di non avere diritto di veto nemmeno nell'Assemblea Generale. Ma presto gli Stati Uniti sanzioneranno la maggior parte del mondo che a sua volta sanzionerà noi e quando smetteranno di usare il dollaro, saremo fregati. Cioè, se per allora non saremo tutti un parcheggio di vetro.

  24. Andrea Nichols
    Giugno 21, 2018 a 17: 44

    Facile. Se gli stupidi democratici e i loro partner neoconservatori in guerra vogliono fare gli stupidi b...gars, allora è tempo che Moon e gli SK aggirino gli Stati Uniti e firmino il trattato di pace. Allo stesso tempo, Seoul dovrebbe rifiutarsi di partecipare alle future esercitazioni statunitensi e poi chiedere agli yankee di andarsene… La SK è una nazione sovrana… non è vero?

    • jo6pac
      Giugno 21, 2018 a 17: 55

      Essere d'accordo.

    • Jeff Harrison
      Giugno 21, 2018 a 18: 22

      Mi sono chiesto perché gli Stati Uniti siano essenziali in tutto questo caos. L’unica cosa che posso concludere sono le sanzioni imposte sia dagli Stati Uniti che dalle Nazioni Unite. Ma le sanzioni possono essere ignorate, soprattutto se il dollaro americano non è coinvolto….

    • LarcoMarco
      Giugno 21, 2018 a 20: 19

      "Non è vero?" O no? Ricordo di aver letto che agli Stati Uniti fu concessa la sovranità (tramite l'ONU, al tempo della guerra calda coreana) sulla politica estera della Corea del Sud...

  25. F.G. Sanford
    Giugno 21, 2018 a 16: 46

    Ecco il punto. Le capacità convenzionali della Corea del Nord rappresentano un formidabile deterrente. Non ho letto resoconti convincenti che confermino che possano accoppiare con successo una testata nucleare con un missile balistico, o che abbiano raggiunto una tecnologia di sistema di guida sufficiente a colpire obiettivi intercontinentali. Forse potrebbero colpire il Giappone, ma solo con un livello di precisione dubbio.

    Senza un accordo di pace, ciò lascia due opzioni. Mantenere lo status quo, che espone gli Stati Uniti come una tigre sdentata, o iniziare una guerra con conseguenze devastanti. Gli Stati Uniti non “perderebbero”, ma non possono nemmeno “vincere”. Russia e Cina non accetterebbero di buon occhio un mucchio di scorie nucleari ai loro confini, quindi l’“opzione nucleare” è una probabilità remota. Anche un attacco convenzionale sconvolgerebbe l’economia mondiale in misura significativa. Il commercio con la Corea del Sud rappresenta il 15% dell’economia statunitense.

    Se i think tank e le teste parlanti riusciranno a far deragliare l’accordo, ciò accelererà la già diminuita rilevanza degli Stati Uniti nel Pacifico asiatico. Tra ASEAN, SCO e OBOR, e la capacità russa e cinese di soppiantare il sistema SWIFT con la propria creazione, il destino economico de “L’Impero” non sembra roseo. Il nuovo designatore Indo-Pacifico sembra una mossa dettata dalla disperazione. Gli americani dimenticano che anche la Cina ha donne nelle sue forze armate. Ha più donne nel suo esercito di quanti soldati americani di qualsiasi genere abbiano. Per “vincere” una guerra, devi mettere gli stivali sul terreno. Alcuni sosterranno senza dubbio che la qualità delle forze statunitensi supera di gran lunga quella di qualsiasi potenziale nemico. La Germania ha pensato la stessa cosa quando ha invaso la Russia. Potrebbe essere stato Stalin a dire: “La quantità ha una qualità tutta sua”. Nel lungo periodo, la scelta sembra essere “pace con la Corea” o “guerra con la Cina”. Il denaro intelligente è sulla pace. Ma ehi, chi sono io per discutere con una grande mente come Rachel Maddow?

    • Joe Tedesky
      Giugno 21, 2018 a 22: 19

      Quando hai menzionato il declino della rilevanza degli Stati Uniti, una piccola lampadina si è accesa sopra la mia testa, FG, mentre pensavo a come qualsiasi interruzione del MIC/Pentagono avrebbe spento gli Stati Uniti nella loro attività internazionale nel Pacifico, così come il ritiro dell'Iran L'accordo JPCOA lascia l'amaro in bocca a tutti. Metti questo nel cestino con la dimostrazione dolorosamente onesta di Trump della sua opinione sul G7, la rinuncia all'accordo sul clima di Parigi e gli attacchi di fastidio di Haley nei confronti delle Nazioni Unite e del 90% dei suoi membri e hai un Stati Uniti isolati, o nella migliore delle ipotesi gli inizi di uno.

      Mi sembra di ricordare che Mao disse che l'arma segreta della Cina erano le sue orde di truppe con cui poteva sopraffare un nemico...come quello che fece la Cina durante la guerra di Corea.

      Se Trump vuole ridurre il deficit commerciale tra Cina e Stati Uniti, allora dovrebbe sanzionare Apple, Nike, Levi, tra una miriade di altri…. o come dice Paul Craig Roberts;

      https://www.paulcraigroberts.org/2018/06/21/entire-western-world-lives-cognitive-dissonance/

      Ho seriamente l'impressione che questa volta gli Stati Uniti stiano giocando a seguire il leader dietro Russia e Cina, e forse dietro un intelligente Moon Jae in, quando si tratta di concludere una pace nella penisola coreana.

      Va bene per ora FG Joe

      • Michael Crockett
        Giugno 22, 2018 a 02: 28

        Grazie Joe per il collegamento all'articolo di Paul Craig Roberts. Ho sempre apprezzato la sua analisi onesta e diretta. Non tira pugni. Sono un fan.

    • Giugno 22, 2018 a 00: 10

      Sicuramente mi hai fatto ridere ad alta voce con quello. Triste ma vero. Anche se i nordcoreani producessero dozzine di missili balistici in grado di colpire gli Stati Uniti continentali, non dovremmo avere THAAD e Patriots ecc. Questi cosiddetti sistemi di difesa missilistica funzionano davvero? E se è così, perché siamo preoccupati per i missili che la Corea del Nord o l’Iran hanno? Se i nostri sistemi di difesa funzionano, non dovrebbe avere importanza chi ha cosa. Qualcuno, per favore, me lo spiega.

      • KiwiAntz
        Giugno 22, 2018 a 08: 12

        Ecco una domanda? Quando il piccolo uomo missilistico, Kim Jong Un, stava lanciando e conducendo tutti quei test missilistici sul Giappone, con quelle armi che atterravano innocue nel Mar del Giappone, quanti missili e missili balistici intercontinentali furono abbattuti dai tanto pubblicizzati sistemi missilistici THADD O PATRIOT?? Il totale era ZERO! Perché? Probabilmente perché questi sistemi troppo costosi non erano in grado di abbattere quei missili! Non c'è da stupirsi che la Turchia voglia acquistare i sistemi di difesa missilistica russa S400, almeno sanno come abbattere i missili nemici!

  26. Mike K
    Giugno 21, 2018 a 16: 29

    All’America è stata venduta l’idea fatale di governare il mondo come un impero supremo e definitivo. La stessa idea sostenuta da Hitler, sostenendo che i tedeschi erano destinati a governare su tutti noi. Ci sveglieremo e usciremo da questa folle missione suicida prima che sia troppo tardi? Fai tutto il possibile per svegliare gli altri riguardo a questa crisi.

  27. T
    Giugno 21, 2018 a 15: 50

    Il punto di vista del signor Porter è supportato dall'ampia voce data a quel punto di vista negli ultimi due numeri del Bulletin of the Atomic Scientists - di tutte le riviste!

  28. LarcoMarco
    Giugno 21, 2018 a 15: 31

    Poi c’è Rachel Maddog che sostiene che Putin abbia detto a Trump di fare concessioni unilaterali alla Corea del Nord.

  29. Bob Van Noy
    Giugno 21, 2018 a 14: 57

    Dare una possibilità alla pace

    Questo è proprio il momento del collasso totale dell’establishment democratico apparentemente liberale, speriamo che questo attacco non abbia successo e che la Pace vinca, tanto per cambiare…

  30. Mike K
    Giugno 21, 2018 a 14: 24

    L'articolo sottolinea il fatto che in questo momento il partito democratico è inequivocabilmente il partito della guerra. Con tutti i poteri che governano l'America che gridano GUERRA! che possibilità ha la pace? Molto poco. Il pubblico o dorme o è ansioso di assecondare i guerrafondai. E così avremo guerre all’estero e povertà in patria, fatta eccezione per i ricchi – che si comportano come banditi, cosa che ovviamente è. Questo non finirà bene.

  31. Joe Tedesky
    Giugno 21, 2018 a 12: 54

    Grazie, signor Porter, per aver confermato ciò che molti qui in questo forum di commenti avevano previsto, e che non ci si può fidare degli Stati Uniti in qualsiasi trattato o accordo. Ribadirò anche come sosterrò qualsiasi presidente degli Stati Uniti che sostenga la pace, compreso Trump.

    Quando si parla dell’occupazione della Corea protrattasi per lungo tempo, gli americani come me dovrebbero chiedersi perché siamo stati in Corea per così tanto tempo. Come ci sentiremmo noi americani se il Canada ospitasse truppe russe o cinesi, per non dimenticare se i silos missilistici nucleari fossero parcheggiati proprio accanto a noi? Perché, saremmo a dir poco lividi.

    È giunto il momento che noi americani richiamiamo le nostre forze armate, in effetti è atteso da tempo. L’America dovrebbe costruire un enorme sistema di difesa che protegga le nostre coste e i nostri confini, e poi farla finita. Togliere il profitto dalla guerra e questo potrebbe diventare realizzabile.

    Pace

    • KiwiAntz
      Giugno 22, 2018 a 08: 37

      Joe, agli Stati Uniti non è piaciuto, neanche un po', quando la Russia stava per piazzare armi nucleari a 90 miglia di distanza a Cuba negli anni '1960? Ciò portò alla crisi missilistica cubana e quella minaccia all’interesse nazionale americano portò il mondo sull’orlo della guerra nucleare! Kennedy e Kruschev furono quasi convinti dai loro leader militari suicidi ad avviare uno scontro nucleare, ma prevalse il buon senso? Kennedy era particolarmente disgustato dalla condotta dei suoi generali del MIC e giurò di non fidarsi mai più dei loro consigli! Quell'azione probabilmente portò alla sua morte e al colpo di stato americano che seguì al suo omicidio! Oggi, l’America si aspetta che Russia e Cina tollerino ai loro confini la stessa situazione che loro stessi hanno trovato così intollerabile nel loro stesso cortile. E' a dir poco ipocrita! Sono d'accordo che il MIC debba essere tenuto a freno, ma come farlo? Il discorso di addio di Eisenhower e l'avvertimento sull'ascesa incontrollata del MIC sono stati estremamente profetici ed è stato dimostrato che si sono avverati! Per fermare completamente questo MIC sarà necessario ricorrere a mezzi economici che rendano gli enormi costi insostenibili oppure, Dio non voglia, impiegare una forza corrispondente che lo distrugga? Spero che la prima opzione venga prima della seconda!

      • Joe Tedesky
        Giugno 22, 2018 a 09: 21

        Il nostro governo degli Stati Uniti fa sembrare ogni americano come se fossimo tutti guerrafondai o come persone indifese rinchiuse dietro la recinzione. È così pietoso con queste guerre in corso da tempo, come l'Afghanistan, che nessuno parla più di queste battaglie. La TSA sembra qui per restare, ma nessuno sa dove andare a lamentarsi. Ogni leader mondiale è un dittatore, poiché ogni nazione riceve un ultimatum o altro. Per finire, applaudiamo quando i jet F16 sfrecciano in alto, mentre onoriamo il mito americano di civiltà e pace conferito al mondo. Hai mai sentito il detto KiwiAntz "ciò che va in giro torna indietro", beh, se non semplicemente aspetta. Joe

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