L’Ecuador continua a giocare duro con Assange

Il giorno dopo essere stato eletto presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il ministro degli Esteri ecuadoriano ha detto che Julian Assange sarebbe rimasto in incommunicado nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, come spiega James Cogan.

Di James Cogan

Lunedì il ministro degli Esteri ecuadoriano María Fernanda Espinosa è stato eletto presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per un mandato di un anno. Martedì ha dichiarato che il suo governo avrebbe continuato a bloccare l'editore di WikiLeaks Julian Assange da tutte le comunicazioni e a negargli qualsiasi visita personale. Mercoledì sono trascorse 10 settimane da quando il governo dell'Ecuador ha privato Assange dei suoi diritti, che è obbligato a onorare dopo avergli concesso asilo politico presso la sua ambasciata di Londra nel 2012.

Il voto dell'Assemblea Generale a sostegno di Espinosa è stato sostanziale: 128 voti contro 62 voti per l'altra candidata, l'ambasciatrice dell'Honduras all'ONU, Mary Elizabeth Flores Flake. Ci sono state due astensioni. Si credeva che Washington favorisse l’Honduras perché il suo governo di destra sosteneva il provocatorio trasferimento dell’ambasciata americana in Israele a Gerusalemme. Dopo il voto, Espinosa ha nuovamente lasciato intendere che l'Ecuador sta lavorando per costringere Assange a lasciare l'ambasciata, nelle grinfie della polizia in attesa e nella prospettiva di estradizione negli Stati Uniti con l'accusa di spionaggio. Ha dichiarato di essere in trattativa sia con le autorità britanniche che con gli avvocati di Assange. “Penso che tutti i partiti siano interessati a trovare uno sbocco, una soluzione a questa situazione complessa”, ha dichiarato.

L’anno scorso il presidente ecuadoriano Lenín Moreno ha calunniato Assange definendolo un “hacker” e ha descritto la concessione dell’asilo politico a lui da parte del presidente precedente come un “problema ereditato”.

Washington chiede la testa di Assange. L’anno scorso il direttore della CIA Mike Pompeo, ora segretario di Stato americano, affermò che WikiLeaks era una “agenzia di intelligence ostile non statale”, a causa della pubblicazione di documenti che esponevano le operazioni dell’intelligence statunitense.

Sembra che Assange venga utilizzato come merce di scambio negli sordidi negoziati tra gli Stati Uniti e l’Ecuador. Il 4 giugno, il vicepresidente americano Mike Pence ha incontrato Moreno. Nel contesto della crescente persecuzione di Assange, Pence ha rilasciato una dichiarazione lodando la discussione sulle “opportunità per rinvigorire la relazione bilaterale” tra i due paesi. Con parole che suonano come un inganno imperialista, Pence ha affermato che i due paesi lavoreranno insieme “per proteggere e promuovere la libertà” e “costruire prosperità, sicurezza e democrazia”.

Tale “libertà” a quanto pare non include la libertà di parola o la libertà di stampa, almeno per quanto riguarda WikiLeaks. Apparentemente la “democrazia” non include il diritto di denunciare i crimini di guerra e altri misfatti degli Stati Uniti e di altri governi occidentali. La “libertà” sposata da Pence significa sottomettersi agli interessi più ricchi del mondo.

La discussione evidentemente amichevole di Moreno con Pence e la vittoria di Espinosa alle Nazioni Unite seguono gli attacchi di Moreno ad Assange la scorsa settimana.

Pence: contrattazione per Assange.

Il 30 maggio, Moreno ha nuovamente lasciato intendere che l’Ecuador rinnegherà l’asilo politico che il precedente governo aveva concesso all’editore di WikiLeaks nel 2012. Moreno ha dichiarato che Assange potrà rimanere nell’ambasciata di Londra solo a condizione che accetti il ​​divieto permanente di “parlare”. parlare di politica o intervenire nella politica di altri paesi”.

Espinosa ha dichiarato lunedì che termini così palesemente antidemocratici “non sono una questione di censura”. In realtà, ad Assange è stato consegnato un ultimatum inaccettabile. A meno che non rinunci alla missione di WikiLeaks, che è quella di pubblicare e commentare le rivelazioni di informatori che denunciano la criminalità e gli abusi del governo e delle aziende in tutto il mondo, sarà costretto a lasciare l'ambasciata per essere arrestato e imprigionato dalla polizia britannica in attesa su cauzione. relativo addebito.

Assange ha sfidato i termini della sua cauzione nel giugno 2012 e ha chiesto asilo all'Ecuador perché la sua vita era in pericolo. L’unico motivo dietro i tentativi di estradarlo in Svezia, presumibilmente per rispondere a “domande” in un’indagine su accuse di reati sessuali, era quello di metterlo a tacere mentre Washington chiedeva la sua estradizione per essere processato con accuse di spionaggio che potenzialmente comportano la pena di morte.

L'organismo delle Nazioni Unite ha chiesto il suo rilascio

Dopo anni di ritardo, alla fine del 2016 la polizia e i pubblici ministeri svedesi hanno accettato la ripetuta offerta di Assange di essere “interrogato” a Londra. Ha intrapreso questa azione tardivamente dopo una sentenza dell’ONU del dicembre 2015 Gruppo di lavoro sulle detenzioni arbitrarie.

Tale sentenza affermava: “Il Gruppo di Lavoro ha ritenuto che il signor Assange sia stato sottoposto a diverse forme di privazione della libertà… la detenzione è stata arbitraria perché è stato tenuto in isolamento durante la prima fase di detenzione e a causa della mancanza di diligenza da parte del Procuratore svedese nelle sue indagini, che hanno portato alla lunga detenzione del signor Assange”.

La sentenza concludeva: “Il Gruppo di Lavoro ha inoltre ritenuto che la detenzione dovesse essere portata a termine e che al signor Assange dovesse essere concesso il diritto a un risarcimento”.

Nel maggio 2017, la Svezia ha finalmente abbandonato le indagini. Assange, tuttavia, non è riuscito ancora a lasciare l'ambasciata, perché il governo britannico del primo ministro Theresa May ha insistito che chiederà la sua reclusione per aver saltato la cauzione. Inoltre, ha rifiutato di escludere la possibilità di continuare a tenerlo in custodia mentre i suoi difensori legali combattevano una lunga azione giudiziaria contro un mandato di estradizione statunitense.

Ogni giorno che passa, il pericolo che Assange deve affrontare aumenta. Per sei anni è stato confinato in un piccolo edificio senza accesso alla luce solare diretta. Gli sono state negate cure mediche e dentistiche per gravi condizioni. Ora gli è stata inflitta l'ulteriore pressione di impedirgli di continuare il suo lavoro di giornalista e di negargli ogni comunicazione o contatto con l'esterno, anche con la sua famiglia.

L’operazione vendicativa in corso ha lo scopo di costringere Assange a lasciare “volontariamente” l’ambasciata, o di creare le condizioni in cui l’Ecuador lo sfratta sostenendo di aver “violato” i suoi termini.

Manifestazioni convocate

Pellegrino: Assange non è solo.

Sono state indette manifestazioni e veglie cruciali per difendere Assange. Devono essere intese non come proteste una tantum, ma come il rinnovamento di una determinata campagna per conquistare la sua libertà, soprattutto se sarà costretto a rinchiudersi in una prigione britannica e dovrà affrontare una lunga battaglia legale contro l’estradizione negli Stati Uniti.

Il giornalista John Pilger ha appoggiato la manifestazione del 17 giugno a Sydney, in Australia. Pellegrino ha detto:

"La manifestazione indetta per domenica 17 giugno a sostegno di Julian Assange è una delle più importanti e urgenti da molti anni. Due giorni dopo, saranno trascorsi sei anni da quando Julian fu costretto a rifugiarsi nell'ambasciata ecuadoriana a Londra.

Se esce dall'ambasciata, è più che probabile che dovrà affrontare l'estradizione negli Stati Uniti con l'accusa inventata di spionaggio. Ciò significa che lui e WikiLeaks hanno reso un servizio pubblico straordinario rivelando le bugie e i crimini del grande potere. Questo è vero giornalismo.

Julian è un coraggioso editore perseguitato per aver esercitato un diritto sancito dalla Costituzione degli Stati Uniti. Oggi non è mai stato così isolato, con la comunicazione e il diritto alle visite tagliati. Qui, nella sua terra natale, dobbiamo fargli sapere che non è solo e chiediamo al governo Turnbull di assumersi le proprie responsabilità ai sensi del diritto internazionale e di riportare Julian a casa”.

In tutto il mondo, milioni di appartenenti alla classe operaia e ad altre persone oppresse stanno intraprendendo immense lotte per il loro diritto sociale a standard di vita dignitosi, istruzione e assistenza sanitaria, e contro la persecuzione dei rifugiati e degli immigrati, le politiche dello stato di polizia e la minaccia della guerra. . Queste lotte sono inseparabili dalla lotta per i diritti democratici, compresa la fine della censura di Internet e la difesa di media liberi, critici e indipendenti, come WikiLeaks.

Una versione di questo articolo originariamente apparso su WSW.

James Cogan è il segretario nazionale della Partito Socialista per l’Uguaglianza Australia.


62 commenti per “L’Ecuador continua a giocare duro con Assange"

  1. RenoDino
    Giugno 12, 2018 a 08: 38

    Per favore, lascia perdere il piccolo Ecuador. È stato l'unico paese che ha concesso protezione a JA quando ne aveva più bisogno. Ha fatto quello che ha potuto finché ha potuto. Non poteva resistere a lungo contro l'Impero. La speranza era che con il tempo il mondo sarebbe tornato in sé. Invece è diventato un posto ancora più mostruoso.

  2. Tommaso Panettiere
    Giugno 9, 2018 a 20: 56

    Dobbiamo stare dalla parte di Julian ed essere sconvolti dalla condotta degli Stati Uniti e di tutti gli altri che persistono nella cecità. SEI ANNI di giustizia negata fanno della vittima un martire e dello Stato un ipocrita.

  3. Giugno 8, 2018 a 20: 30

    Ehi, ho appena ricevuto neo.org, New Eastern Outlook! Sono rimasti fermi per 2 giorni.

  4. Giugno 8, 2018 a 20: 26

    Hai ragione, Joe, "non riescono a gestire la verità", proprio come la battuta di Jack Nicholson da "A Few Good Men".

    E, Skip, sono arrivato a credere che Trump fosse un impostore, che mentiva fin dall'inizio. Proprio come Obama ha mentito fin dall’inizio.

  5. Giugno 8, 2018 a 19: 34

    È un peccato che Assange non sia andato in Russia, come Snowden. Non conosco abbastanza dettagli, forse non potrebbe. Questa è una tragica vendetta contro Assange.

    Per quanto riguarda Dennis Merrell che cerca di confutare l'indignazione del Kiwi, no, alla maggior parte degli americani non interessa davvero. Sono troppo occupati 1) a consumare e 2) a fare propaganda davanti alla televisione per capire. La mia sorella californiana “liberale” Hillary Clinton, sostenitrice, è rimasta inorridita il giorno in cui sono venuti fuori i dettagli di Snowden sulle sue “azioni vili”, lui era nei suoi confronti colpevole di “tradimento”. Non le ho mai chiesto di Assange, ma sospetto lo stesso. Mi ha detto che i democratici sono preoccupati di sconfiggere Trump, non pensano alle persone uccise dal militarismo statunitense. Non sul loro radar. Finché non sono colpiti, dimenticalo.

    Ma in realtà abbiamo preso Bush due volte con la frode, non legittimamente, Richard. La Corte Suprema (davvero, “suprema”?) lo ha concesso a Dubya, e anche il 2004 secondo Greg Palast e altri è stato fraudolento, con l’Ohio che ha dato la colpa a Bush contro Kerry.

    Ho notato anche che il New Eastern Outlook è stato attaccato perché attaccato e non puoi metterlo online, mike k. I Bilderberg si stanno incontrando adesso a Torino ed Eric Schmidt di Google è sempre presente, da quello che ho letto. Assange è probabilmente sul loro radar.

    • Joe Tedesky
      Giugno 8, 2018 a 19: 58

      Jessika grazie per la conferma su NEO…. ecco, ora siamo sotto attacco da parte del Deep State per la sicurezza nazionale. Joe

    • Lisa
      Giugno 9, 2018 a 03: 23

      "È un peccato che Assange non sia andato in Russia, come Snowden."
      Snowden non è andato in Russia. I fatti si dimenticano così facilmente. Stava volando da Hong Kong verso qualche posto in Sud America, con cambio aereo a Mosca, quando gli Stati Uniti gli hanno cancellato il passaporto mentre era in volo. È rimasto bloccato per settimane all'aeroporto di Mosca, non poteva volare oltre, non poteva entrare in Russia. Alla fine la Russia gli ha concesso un permesso di soggiorno temporaneo e da allora lo ha rinnovato.

      Alcuni fatti che vengono costantemente dimenticati riguardano Assange: alla fine è stato interrogato approfonditamente sulle accuse di stupro da avvocati svedesi ed ecuadoriani nel dicembre 2016, dopo che il processo per farlo era stato preparato per anni. La parte ecuadoriana ha presentato il suo rapporto alla Svezia nei primi giorni di gennaio 2017. Gli svedesi lo stavano “traducendo” dallo spagnolo da mesi (probabilmente aspettando anche i risultati delle elezioni presidenziali in Ecuador di aprile) e a maggio la Svezia ha archiviato il caso, ma non ha mai informato quali fossero state le conclusioni del rapporto ecuadoriano.

  6. Berna
    Giugno 8, 2018 a 18: 20

    Dev'esserci un modo per portarlo fuori di lì. Deve essere una vecchia fogna, una di quelle grandi dei vecchi tempi che attraversavano Londra, e che Assange potrebbe usare per scappare.

  7. PassatoImperfetto
    Giugno 8, 2018 a 17: 27

    Nel Regno Unito suggerirei a tutti di scrivere e rendere consapevoli i propri parlamentari del loro disgusto per il trattamento riservato ad Assange per aver esercitato il suo diritto alla libertà di parola e per il concomitante attacco alla libertà di parola in generale. Sottolinea che Assange dovrebbe essere liberato e protetto immediatamente.

    Tale azione avrebbe bisogno di un’ampia risposta e forse OffGuardian potrebbe essere un punto di partenza.

    • John Wilson
      Giugno 9, 2018 a 04: 06

      Passtiperfetto: il giorno in cui scrivere al tuo parlamentare avesse cominciato a fare del bene, lo avrebbero eliminato.

  8. Giugno 8, 2018 a 16: 24

    Per essere precisi, non è l’Ecuador che gioca duro con Julian Assange. sono gli Stati Uniti. Secondariamente la Gran Bretagna. L’Ecuador si sta semplicemente genuflettendo, cosa che non ha fatto sotto il presidente Correa.

    • Consortiumnews.com
      Giugno 8, 2018 a 17: 27

      L'Ecuador è d'accordo. Il governo precedente no. Spetta all'Ecuador decidere se giocare duro o meno.

  9. Giugno 8, 2018 a 15: 19

    Julian Assange viene crocifisso e messo a tacere mentre l’umanità osserva – un portavoce di verità storiche nascoste, nascoste, vitali, tradito da funzionari corrotti dei governi dell’Ecuador e della Colombia – da coloro che sono stati corrotti con somme di denaro estremamente ingenti.

    L’ingiustizia è evidente, sadica, crudele e massiccia per coloro che sono disposti a vederla. L’ingiustizia deve finire.

  10. Giugno 8, 2018 a 13: 02

    KiwiAntz, è palesemente ridicolo giudicare l'americano "medio" in base a ciò che ti riferisce un membro della famiglia che è stato in vacanza con gli amici negli Stati Uniti. Sono un neozelandese che vive e lavora in America da 45 anni. Posso assicurarti amico mio che la maggioranza degli americani non può essere caratterizzata dalla diffamazione nei tuoi commenti. Come te, sono disgustati, caduti e impotenti. La maggior parte delle persone ha votato per Trump perché correva su una piattaforma contro la guerra e la riduzione dell’impero. A differenza del suo avversario. Che ci abbia mentito è la tragedia.

    • Richard
      Giugno 8, 2018 a 18: 22

      Dennis Merwood, sì, abbiamo già sentito tutto: gli americani sono persone meravigliose, le persone migliori del mondo. Vediamo: chiedete loro quante persone sono morte in Iraq come risultato diretto e indiretto dell'invasione americana. Poi chiedi loro quanti americani sono morti l'9 settembre. Se si preoccupano così tanto di NON bombardare la gente, perché hanno eletto Bush una seconda volta?

      • robjira
        Giugno 8, 2018 a 19: 18

        Il secondo mandato di Bush è un altro mandato per il quale puoi ringraziare il collegio elettorale elitario (e forse anche qualche broglio elettorale repubblicano).

        • Giugno 9, 2018 a 12: 35

          Quindi Richard, hai saltato la frase nel mio commento che diceva che la maggioranza degli americani "... sono disgustati, e sentono (che loro) e sono impotenti". Certo, ho fatto un pasticcio con la mia grammatica e ortografia, ma non credo di aver detto che "gli americani sono persone meravigliose, le persone migliori del mondo". E ovviamente il commento di Robjira spiega molto bene il vero motivo per cui Bush è stato eletto per la seconda volta.

    • Salta Scott
      Giugno 8, 2018 a 20: 30

      Se Trump è un uomo di parola, come mai non ci siamo ritirati dalla NATO? Come mai è passato da “Amo Wikileaks” ad Assange che deve essere perseguito per spionaggio? Dov'è il nostro progetto infrastrutturale? Dov’è la distensione con la Russia? Perché siamo ancora in Afghanistan? Di solito sono d'accordo con i tuoi commenti, ma sei fuori strada quando dici che Trump è un uomo di parola mentre Assange è imprigionato nell'ambasciata ecuadoriana. Sì, Obama e Hillary sono bugiardi, ma lo è anche Trump. A volte non c'è nessuno per cui fare il tifo.

      • Giugno 8, 2018 a 23: 17

        Salta, non vivendo negli Stati Uniti, il nostro amico deve fare affidamento su cose che legge online e sull'opinione di un amico di un amico che è stato in vacanza negli Stati Uniti per 3 mesi per formarsi la sua opinione. LOL I suoi commenti su Trump mostrano che le sue fonti di informazione non gli stanno servendo bene. Il punto che stavo cercando di fargli capire è che probabilmente c'è una maggioranza di americani con le stesse opinioni di Realist, Joe, Mike K, Backwardevolution e molti altri. altri che postano qui. E in effetti probabilmente sono d'accordo con le sue opinioni politiche. In effetti, sono d'accordo con le sue opinioni politiche
        Ma insultare tutti gli americani definendoli idioti a cui è stato fatto il lavaggio del cervello, come fa sempre, non è utile. Sicuramente si rende conto che noi, popolo, non abbiamo il potere di reindirizzare la rotta di questa enorme nave. Tutto quello che possiamo fare è votare. Come sappiamo, Trump ha corso su una piattaforma contro la guerra. Avere dei nipoti adolescenti era una ragione sufficiente per me. Non voglio che i miei nipoti vengano uccisi per la Exxon o per Israele.
        Se questo poster ha qualche suggerimento pratico su come noi singoli americani possiamo cambiare la nostra politica estera. Mi piacerebbe ascoltarli. Altrimenti sta solo farneticando dalla galleria delle noccioline in una terra lontana.

    • Salta Scott
      Giugno 9, 2018 a 07: 16

      Kiwi-

      Per tua informazione, devi davvero capire cosa sta causando la sostituzione di punti interrogativi in ​​tutti i tuoi post. Rendo molto difficile la comprensione dei tuoi post.

  11. iperbole
    Giugno 8, 2018 a 12: 54

    Funzionari del governo australiano avvistati nella misteriosa visita di Assange
    https://www.smh.com.au/world/europe/australian-officials-spotted-in-mysterious-assange-visit-20180608-p4zk7w.html

    Funzionari del governo australiano hanno fatto una visita misteriosa a Julian Assange nella sua ambasciata ecuadoriana a Londra, segno che potrebbe esserci una svolta nella situazione di stallo che dura da quasi sei anni.

    Due funzionari dell'Alto Commissariato australiano sono stati avvistati mentre lasciavano l'ambasciata a Knightsbridge, nella zona ovest di Londra, giovedì. È la prima volta che funzionari consolari australiani visitano Assange presso l'ambasciata.

    Erano accompagnati dall'avvocato di Assange Jennifer Robinson……

    • robjira
      Giugno 8, 2018 a 19: 24

      Grazie per aver condiviso il link, iperbole. Speriamo che ne derivi qualcosa di positivo.

    • KiwiAntz
      Giugno 8, 2018 a 19: 35

      Perché questi diplomatici australiani stanno facendo questa visita in modo misterioso? Questo non è il tipico, sfacciato modo australiano di portare a termine le cose? Manda Paul Hogan di Crocodile Dundee per risolvere questa situazione, risolverà i Pom in modo rapido e intelligente in poche ore? O meglio ancora, un paio di teste calde australiane come Bernard Tomic o Nick Kyrgios? Julian sarebbe fuori di lì in un giorno?

  12. Theo
    Giugno 8, 2018 a 12: 05

    E la cittadinanza ecuadoriana? Non gli è stata data la cittadinanza? Temo che Assange finirà negli Stati Uniti. Nessuna pressione pubblica sarà abbastanza forte. E nella maggior parte del pubblico Asange è una persona controversa. E alla maggior parte delle persone semplicemente non frega un ca**o.

  13. Giugno 8, 2018 a 11: 56

    Possiamo corrompere Kim Jong Un per prosciugare la palude per noi?

  14. jools
    Giugno 8, 2018 a 11: 39

    Non mi sorprenderei se la CIA/Mi5 minacciasse l’Ecuador di un “colpo di stato” o imponesse sanzioni commerciali contro di lui. Dopotutto, non è forse per questo che la CIA è NOTORIAMENTE conosciuta. I bulli non hanno confini. Nessuno.

    • Sam F
      Giugno 10, 2018 a 16: 38

      Gli Stati Uniti stanno minacciando l’Ecuador attraverso la Colombia, che si sta militarizzando per attaccare il Venezuela.
      L’Ecuador e la Colombia sono vicini, così come purtroppo le loro ambasciate a Londra.

  15. Mike K
    Giugno 8, 2018 a 11: 14

    Apparentemente il New Eastern Outlook (NEO) è nuovamente sotto attacco. A qualcuno lassù non piacciono le verità che racconta. Il Grande Fratello è al lavoro per tenerci al sicuro dalla verità.

  16. Giugno 8, 2018 a 09: 29

    Un tirapiedi del Deep State (CIA)

    • Giugno 8, 2018 a 09: 30

      Sto parlando di María Fernanda Espinosa

  17. Mike K
    Giugno 8, 2018 a 08: 06

    Julian Assange è diventato un simbolo e un testimone silenzioso della morte della libertà.

  18. disprezzo
    Giugno 8, 2018 a 05: 38

    Se Assange avesse lavorato per Buzzfeed e fosse andato a letto con un burocrate federale, questa sarebbe acqua passata.

  19. Conforto
    Giugno 8, 2018 a 04: 54

    Il più grande disprezzo e crudeltà è riservato a coloro che osano dire la verità. L’imponente ondata di interesse personale e servilismo intimidisce e regola la conformità. Una luce illuminata dai mostri viene soffocata e spenta. La macchina mi mente!

  20. John Wilson
    Giugno 8, 2018 a 04: 35

    Non credo che si possa essere troppo critici nei confronti dell'ambasciata ecuadoriana. Dopotutto, si prendono cura di lui ormai da anni e per tutto quel tempo hanno avuto l'inconveniente di una banda di poliziotti fuori dalla proprietà. La nostra ira dovrebbe essere diretta al governo del Regno Unito che è il vero criminale in questa vicenda.

  21. John
    Giugno 8, 2018 a 04: 28

    La popolazione di Londra deve riunirsi presso l'ambasciata e scortare in massa Assange al molo dove una nave lo sta aspettando.

    • Sam F
      Giugno 10, 2018 a 16: 34

      Oppure all'ambasciata australiana, neozelandese e altri, e al trasporto diplomatico lì o dove preferisce.

    • JRGJRG
      Giugno 10, 2018 a 23: 05

      Questo è il miglior suggerimento che ho sentito finora.

  22. Dennis Paolo
    Giugno 8, 2018 a 03: 04

    Negate cure mediche e cure odontoiatriche, Negata una voce. Bendato da ogni visione del suo futuro. La sua reclusione si avvicina all’isolamento. E M. Pence: “proteggere e promuovere la libertà” e “costruire prosperità, sicurezza e democrazia”. Sembra qualcosa di Karl Marx

  23. Dolcezza
    Giugno 8, 2018 a 01: 01

    Sono d'accordo sul fatto che gli interessi degli Stati Uniti sono diventati chiaramente divisi sulla libertà di Internet con la vendita dei dati di 55 milioni di americani in un tentativo di prendere il controllo da parte di un comunista alieno (con doppia cittadinanza) (Ltd., LLP, LLC) (unilateralmente alla presa) Beni americani pur sembrando americani.

  24. Giorgio Corsia
    Giugno 7, 2018 a 23: 34

    È deprimente testimoniare l’efficacia della propaganda contro Assange, mirata sia alla destra che alla sinistra, il primo come nemico di Stato anti-americano e il secondo come stupratore (accuse, NON accuse, che erano sciocchezze fin dall’inizio, poiché le donne non hanno mai accusato Assange di stupro, ma hanno semplicemente cercato il sostegno della polizia affinché si sottoponesse al test dell’HIV e successivamente siano state costrette dalla polizia stessa a presentare accuse di stupro – il filosofo Slavoj Zizek ha un’osservazione perspicace riguardo a questo caso, vale a dire che è probabilmente l’unico momento in cui la polizia ha effettivamente fatto pressione sulla donna affinché dicesse che si trattava di un atto di stupro, mentre la norma è che un agente di polizia non ci creda e cerchi di indurre una donna a credere che non sia stata violentata...), collaborazionista fascista, anti-Hillary , tirapiedi russo.

    In poche parole, Assange è un prigioniero politico. Uno che dice la verità e che, se si prende il tempo per leggere i suoi scritti, evidentemente vorrebbe vedere la diminuzione, se non addirittura il collasso, dell'impero americano, ed è quindi un amico del popolo. Grazie a Consortium News per essere una voce sana e ragionevole su questa e molte altre questioni, come la Siria e il “Russiagate”.

    Una raccomandazione: chiunque legga questo commento, riceva una copia di The WikiLeaks Files, pubblicato da Verso, che è un compendio e un commento su Cablegate, con capitoli organizzati per regione e scritti da accademici e giornalisti specializzati in detta regione. Inoltre, leggi Quando Google incontrò WikiLeaks, scritto da Assange, per capire a che punto siamo oggi in termini di Silicon Valley e della sua intima relazione con l’imperialismo statunitense e il capitalismo globale.

  25. GUEST
    Giugno 7, 2018 a 23: 32

    Se le persone si preoccupassero davvero, accorrerebbero all’ambasciata e proteggerebbero Assange dalla polizia, per portarlo in un altro posto. Non è necessario avere armi per combattere un regime criminale. Anche le messe sono un buon modo.

    • Anonimo
      Giugno 8, 2018 a 03: 33

      Sarebbe ingenuo pensare che il Regno Unito e gli Stati Uniti permetterebbero semplicemente ad Assange di essere libero perché era circondato da civili. Esistono numerosi mezzi "meno letali" per disperdere una tale folla, inclusi gas lacrimogeni, proiettili rivestiti di gomma, palline di pepe, proiettili a sacco, ecc., anche se si presume che non userebbero fuoco vivo (un presupposto errato, secondo me). .

      E dove lo avrebbe portato la folla? L'aeroporto? Una barca? Un'automobile? Lo Stato potrebbe facilmente chiudere ogni via di fuga.

      Solo un movimento rivoluzionario di massa della classe operaia internazionale contro l’élite politica di cui ha denunciato i crimini e l’ipocrisia può garantire la libertà a Julian Assange.

    • John Wilson
      Giugno 8, 2018 a 04: 37

      Hai ragione, ospite, e sono davvero sorpreso che ciò non sia accaduto. Se venisse annunciato che Assange stava per essere espulso dall’ambasciata, allora penso che molte migliaia di persone andrebbero lì.

      • robjira
        Giugno 8, 2018 a 14: 44

        Questa opzione è stata affrontata dalla comunità OffGuardian. C'è anche una grande manifestazione a favore di Assange in programma entro la prossima settimana o due a Sydney.

    • Pilota di scopa
      Giugno 8, 2018 a 17: 54

      Potrebbe funzionare.

  26. Alister
    Giugno 7, 2018 a 22: 58

    Ciò che è ovvio è che a nessuno importa veramente di Assange né del suo benessere. Le persone diranno di sì, scriveranno articoli e si presenteranno per un'intervista e diranno di sì... ma in realtà poi torneranno a casa, o al lavoro, e andranno avanti con i loro affari importanti... come i giochi con la palla, Facebook, Twitter e una bella birra fresca al pub. Se le persone si preoccupassero si riunirebbero e metterebbero in massa a migliaia davanti all'Ambasciata in proteste e veglie 24 ore su 10... farebbero lo stesso davanti a XNUMX Downing Steet... ma non lo fanno... perché non gli importa... perché cosa Assange sostiene che non è importante per le masse interessate solo al pane e ai circhi... protestare per un lungo periodo o tempo richiede tenacia, impegno e sacrificio... nessuno è disposto a sacrificare un po' di tempo lontano da Facebook e dai tweet per difendere una uomo d'onore che ha cercato di risvegliare le masse dalla loro ignoranza... ma le masse sono troppo ignoranti per comprendere realmente la propria ignoranza... quindi il signor Assange o morirà nella prigione della sua ambasciata o marcirà in una americana...

    • Strega legale
      Giugno 8, 2018 a 01: 09

      Hai ragione, ovviamente, ma c'è un senso di disperazione da quando abbiamo scoperto che non ci è stato permesso di possedere proprietà (i nostri corpi, le nostre medicine dal 1923, quando il Congresso si esaurì per il grande alcol.

    • KiwiAntz
      Giugno 8, 2018 a 02: 34

      Dove diavolo sono lo stupido governo australiano o il popolo australiano in tutto questo?? John Pilger è l'unico australiano e giornalista decente che parla a favore di Julian? Perché gli australiani non marciano per le strade o non fanno nulla per venire in aiuto di uno dei loro cittadini più coraggiosi e rimuoverlo da questa situazione ridicola? L'Australia fa molto con questo mito di "The Digger", la leggenda dell'Anzac del soldato australiano che combatte nella disastrosa campagna di Gallipoli e per offrire a quei soldati onore e rispetto per il loro sacrificio in tempo di guerra? Perché ad Assange non viene concesso lo stesso rispetto e onore di un soldato che espone i crimini di guerra illegali commessi dal governo e dall'esercito americano e con un grande costo personale per se stesso? La condotta disgustosa, vergognosa e vergognosa dell'Australia di gettare uno di loro sotto l'autobus e soprattutto la condotta dell'Inghilterra, il piccolo stato vassallo del bulldog americano, è vergognosa? Il distopico governo britannico di "V for Vendatta" è una realtà in quel Paese con loro che aspettano come avvoltoi, sugli alberi, per traghettare Assange in uno dei siti neri e basi di tortura della Gestapo CIA in America, una volta uscito da quell'Ecuador. Ambasciata? Quindi per concludere con un jingle del turismo australiano? "Dove diavolo sei" (Australia e Australia?

      • Kerfuffla
        Giugno 8, 2018 a 14: 36

        Hai vinto Internet commentando Julian Assange. Ben detto!

      • Pilota di scopa
        Giugno 8, 2018 a 17: 58

        Dimentichi che l'Australia fa ancora parte del Regno Unito e che la Regina è la loro sovrana. Sono anche un alleato degli Stati Uniti. Non lasceranno l'ovile.

      • zhenry
        Giugno 11, 2018 a 22: 08

        La tua passione per il "bianco e nero" è appropriata, tanto per cambiare: le parole mi mancano e mi si rivolta lo stomaco, "i palestinesi", l'omicidio deve finire immediatamente, e "Julian Assange", dobbiamo tirarlo fuori di lì in qualche modo. .
        Non arriverai da nessuna parte con il “Goldman Sachs Banker” (Aust PM), essendo un ibrido NZ/AU mi piacerebbe vedere il nuovo governo neozelandese fare un tentativo “tutto va bene” per offrire rifugio ad Assange. Il governo degli Stati Uniti non aiuterà l’attuale governo della coalizione laburista neozelandese; non c’è paragone tra Assange e Pence, Pence è un ritardato, Assange è parte integrante di qualsiasi cosa assomigli alla democrazia nel mondo.
        E i palestinesi: cosa succede quando un gruppo, per secoli, viene austricizzato dal “principale”; finiscono per invertire i ruoli e spingere i palestinesi nei forni di Gaza. Che un popolo possa valutare la terra e la propria esistenza al punto che coloro che ha soppiantato non siano nemmeno umani (come venivano trattati in passato) è una psicosi sociale di massa. Gli ebrei che ripetono la loro passata rabbia di abusi sugli innocenti devono essere fermati – un cessate il fuoco immediatamente ordinato dalle Nazioni Unite: questo è anche il momento per le Nazioni Unite di passare ad una democrazia di nazioni ed eliminare il veto.
        Chomsky ha commentato (i suoi genitori erano sionisti) che il tasso di migrazione attuale da Israele minaccia la sua statualità.

  27. Realista
    Giugno 7, 2018 a 22: 27

    Quest'uomo eroico è essenzialmente tenuto in isolamento (dai suoi traditori "salvatori"), una punizione non consentita dalla legge nemmeno per i criminali condannati atroci, a meno che non siano violenti e minacciosi. Anche a Unabomber è consentito il contatto con il mondo esterno, avendo molti “amici di penna”. E qual è l'unica alternativa di Julian? Essere sottoposto alle condizioni di consegna estrema per le quali Washington è famosa? Essere tenuti in incommunicado e torturati come lo è stato Bradly/Chelsea Manning, e come lo sono stati i “combattenti nemici” mai accusati a Guantánamo per 17 anni e oltre?

    L’uomo non ha alcuna ragionevole aspettativa di essere rilasciato su cauzione in attesa di un “giusto processo”, o anche di un trattamento dignitoso monitorato dalla società aperta una volta che sarà nelle grinfie delle autorità totalitarie americane che lo hanno già dichiarato colpevole e meritevole della pena di morte! Come sottolinea l’articolo, questa non è certo una semplice ricompensa per aver denunciato ciò che equivaleva a crimini di guerra americani tramite Wikileaks e giornali “rispettati”, come il Guardian e il New York Times, che opportunamente non vengono accusati come co-imputati.

    Lasciate che questo serva da tragico avvertimento per eventuali futuri informatori o divulgatori di attività criminali omicide da parte del governo americano, rilasciate le vostre informazioni solo all'interno del porto sicuro di uno stato sovrano sicuro che può difendere se stesso e i vostri diritti, e mai avventurati di nuovo in qualsiasi sede occidentale dove potresti essere immediatamente tradito da Washington. Julian non sarebbe mai dovuto rimanere in Gran Bretagna, o in qualsiasi paese occidentale, una volta diventato chiaro che Washington era arrabbiata e intenzionata a prenderlo. Anche in questo caso, potresti non essere al sicuro dalle loro squadre di sicari professionisti.

    • Salta Scott
      Giugno 8, 2018 a 13: 57

      In puro stile orwelliano:

      "Pence ha detto che i due paesi lavoreranno insieme" per proteggere e promuovere la libertà "e" costruire prosperità, sicurezza e democrazia "."

      Pensi che Pence creda davvero alle sue cazzate? E che fine ha fatto il “Amo davvero Wikileaks” di Trump? Come poteva assumere un ragazzo come Pompeo? Sono cose del genere che mi danno davvero fastidio riguardo ai restanti sostenitori di Trump. Svegliati! Non sta giocando a scacchi in 3D! Anche se Trump avesse fatto il suo “viaggio nella legnaia” dopo la sua vittoria a sorpresa, non c'è modo di convincermi che sia dovuto andare così estremo come ha fatto in così tante delle sue nomine. È diventato parte del problema, proprio come tutti i presidenti criminali di guerra prima di lui.

      Comincio sempre più a pensare che la rivoluzione sia la nostra unica risorsa. Sarà bello incontrare finalmente te, FG, Sam F, Joe, Nancy, Jessika, Mike K, Drew, CitizenOne, BE e altri al campo di rieducazione.

      • Sam F
        Giugno 10, 2018 a 16: 18

        Ci vediamo lì, Skip. "Ci sarà una torta in cielo quando moriremo."

  28. lisi
    Giugno 7, 2018 a 17: 40

    In che modo gli Stati Uniti hanno giurisdizione per perseguire penalmente il cittadino australiano Assange per aver rilasciato documenti che sono classificati solo secondo la legge statunitense mentre si trovano al di fuori del territorio degli Stati Uniti? L’Iran aveva il diritto di condannare a morte Rushdie per aver commesso blasfemia mentre si trovava nel Regno Unito?

    • Anonimo
      Giugno 8, 2018 a 03: 11

      In numerose occasioni gli Stati Uniti hanno perseguito penalmente o giustiziato in via extragiudiziale cittadini stranieri per aver commesso atti all’estero (hacker e “terroristi”, per esempio). I tribunali statunitensi spesso rivendicano la giurisdizione con il più inconsistente dei pretesti anche quando sono direttamente contrari al diritto internazionale, come negare all’Argentina il diritto all’immunità sovrana a favore dei fondi avvoltoio statunitensi.

      Le classi dominanti del Regno Unito e dell’Australia dipendono militarmente ed economicamente dall’imperialismo statunitense, e in ogni caso sono ugualmente minacciate dalla prospettiva che qualcuno come Assange smascheri le proprie bugie e la propria criminalità. Non hanno quindi alcun desiderio di organizzare una difesa di Assange o dei diritti democratici in un modo più ampio.

      La verità è che gli Stati Uniti professano il rispetto dei diritti democratici, del diritto internazionale, ecc. solo quando servono gli interessi dell’imperialismo americano. In altre parole, queste sono semplicemente armi retoriche da brandire contro le potenze avversarie (Russia, Cina, Iran e così via). Il crimine di Julian Assange è stato quello di smascherare l'ipocrisia e la totale criminalità del governo americano davanti al mondo intero, e bisogna fare di lui un esempio per prevenire qualsiasi futura eresia di questo tipo.

    • Giugno 8, 2018 a 11: 18

      Gli Stati Uniti sono al di sopra della legge o creano leggi man mano che vanno avanti per soddisfare la loro agenda; favorendo i criminali e incarcerando i guerrieri della giustizia armati solo della verità.

  29. Mike K
    Giugno 7, 2018 a 17: 36

    Lo stato di polizia fascista statunitense/britannico mostra la sua brutta faccia. I ricchi e potenti odiano la libertà di parola perché denuncia i loro crimini. La libertà viene tolta alla popolazione americana, senza che se ne renda conto. Le autorità stanno spendendo enormi somme per nascondere i loro atti criminali, controllare i media come strumenti di propaganda e spiare tutti noi. Questo è il modo in cui opera un governo totalitario, mentre dice ai suoi cittadini che vivono nella terra dei liberi. Ci dicono che tutto questo è per la nostra “sicurezza”.

    • lisi
      Giugno 7, 2018 a 17: 46

      Il libro del dopoguerra di Milton Mayer su come vivevano i tedeschi sotto il Terzo Reich era intitolato “Pensavano di essere liberi”.

      • Mike K
        Giugno 8, 2018 a 08: 04

        Buon punto. Grazie.

    • KiwiAntz
      Giugno 8, 2018 a 08: 34

      Mike, il cittadino americano medio è consapevole e si rende conto che le sue libertà gli vengono tolte? A loro semplicemente non importa e non potrebbero essere disturbati a sprecare energie pensando alle implicazioni di questa perdita di libertà?? Uno dei miei familiari è appena tornato da una vacanza di 3 mesi negli Stati Uniti con i suoi amici americani e non hanno mai discusso degli eventi mondiali e del ruolo dei loro Paesi nelle cose? Tutto ciò a cui tengono i suoi amici americani sono le minacce al loro stile di vita della classe media, all’assistenza sanitaria e al loro benessere economico immediato? È stupida l’economia, ecco quello che hanno affermato e il motivo per cui hanno votato per Trump! Accecati dal patriottismo che ha completamente fatto il lavaggio del cervello alla maggior parte degli americani inducendoli a pensare di essere la "nazione eccezionale e di essere un popolo al di sopra di tutti gli altri", seguono semplicemente il flusso e fanno tutto ciò che il loro governo dice loro di fare? È la mentalità della testa nella sabbia che li condiziona a non mettere in discussione o opporsi alle dubbie attività del loro governo? L'IGNORANZA È Beatitudine dovrebbe essere il motto ufficiale dei cittadini americani??

      • Riccardo Richie
        Giugno 8, 2018 a 18: 35

        KiwiAntz, dici molta verità. Ma c'è un barlume di speranza: cerca "Jimmy Dore" su YouTube.

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