I sondaggi mostrano che essere anti-Trump non è sufficiente per battere il GOP

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Invece di rispondere alle richieste di progresso sociale, come l’assicurazione a pagamento unico, i leader democratici trovano molto più facile e comodo denunciare Trump. Ma non funziona, come spiega Norman Solomon.

Di Norman Solomon

A sei mesi dalle elezioni di metà mandato, i recenti sondaggi nazionali mostrano che il tanto pubblicizzato slancio del Partito Democratico per ottenere il controllo della Camera è in fase di stallo. Gli ultimi numeri ci dicono molto sui limiti della denuncia di Donald Trump senza offrire molto più di un ritorno al vecchio status quo.

Sotto il titolo "Il vantaggio dei democratici nel 2018 è quasi finito", la CNN il 9 maggio segnalati che i sondaggi a livello nazionale hanno rilevato che “il voto generico del Congresso ha continuato a inasprirsi” – “con il vantaggio dei democratici sui repubblicani entro il margine di errore di campionamento del sondaggio per la prima volta in questo ciclo”.

Con così tanti distretti manipolati, leggi diffuse sull’identità degli elettori e altre repressioni degli elettori progettate dal GOP, i democratici avranno bisogno di un margine sostanziale nel totale dei voti per impedire ai repubblicani di mantenere la maggioranza alla Camera dei rappresentanti. (Le prospettive sono peggiori al Senato, dove quest’anno i democratici stanno difendendo un numero sbilanciato di seggi.)

Mentre “il 47% degli elettori registrati afferma di sostenere il candidato democratico nel proprio distretto, il 44% sostiene quello repubblicano”, secondo la CNN. “Gli elettori sono divisi quasi equamente anche se il Paese starebbe meglio con i Democratici al controllo del Congresso (31%) o con il GOP al comando (30%). Un considerevole 34% – inclusa quasi la metà degli elettori indipendenti (48%) – afferma che non importa quale partito controlli il Congresso”.

L’indagine della CNN arriva sulla scia di altri cupi sondaggi nazionali. Un recente rilasciato Un sondaggio della Reuters ha concluso che “l’entusiasmo per il Partito Democratico sta diminuendo tra i millennial”.

"Il sondaggio online condotto su oltre 16,000 elettori registrati di età compresa tra 18 e 34 anni mostra che il loro sostegno ai democratici rispetto ai repubblicani al Congresso è sceso di circa 9 punti percentuali negli ultimi due anni, al 46% complessivo”, ha riferito Reuters. “E dicono sempre più spesso che il Partito Repubblicano è un migliore amministratore dell’economia”.

Sanders: Aveva la giovinezza. (Credito fotografico: campagna Sanders)

I giovani hanno sostenuto in grande maggioranza Bernie Sanders durante la sua campagna presidenziale del 2016. Con i loro voti alle primarie e ai caucus del Partito Democratico due anni fa, i giovani hanno dimostrato di volere la verità sugli effetti distruttivi del potere aziendale – e un’azione energica contro le sue manifestazioni, siano esse l’ingiustizia economica o il cambiamento climatico.

Nessuna alternativa chiara

Nel complesso, l’ultima generazione di adulti ha un atteggiamento negativo nei confronti del demagogo alla Casa Bianca. Ma la maggior parte dei leader democratici non offre un’alternativa chiara e convincente. Come ha affermato Reuters, “Sebbene quasi due giovani elettori su tre abbiano affermato di non apprezzare il presidente repubblicano Donald Trump, il loro disgusto per lui non si estende necessariamente a tutti i repubblicani né si traduce direttamente in voti per i candidati democratici al Congresso”.

Sei mesi fa, il rapporto indipendente Autopsia: il Partito Democratico in crisi sottolineato che i giovani “vogliono sempre più che la politica sia per qualcosa di profondamente positivo piuttosto che solo contro i repubblicani”. Come membro della task force che ha lavorato al rapporto, sono rimasto colpito da come i vertici del Partito Democratico continuino a cercare di isolarsi – e respingere – l’enorme energia che si è mobilitata dietro Sanders durante le primarie.

In breve, il Partito Democratico è ancora dominato da funzionari eletti e da intermediari del potere che sembrano esserlo profondamente preoccupato che una futura ondata progressiva di impegno politico potrebbe allentare – o addirittura porre fine – alla loro presa sul partito, finanziata dalle multinazionali. Come risulta dal resoconto dell'autopsia disse"Settori emergenti dell’elettorato stanno costringendo il Partito Democratico a fare i conti con il fermo rifiuto dell’ingiustizia economica, del razzismo istituzionalizzato, della disuguaglianza di genere, della distruzione ambientale e del dominio aziendale. Schierarsi con le persone che costituiscono la base non è veramente possibile quando i leader dei partiti sembrano averne paura”.

La campagna di Sanders è stata “promossa principalmente dai millennial”, osserva il rapporto, e la campagna “ha trasformato quella che la saggezza convenzionale aveva considerato un'oscura campagna del 2% in un fotofinish con il candidato preferito dell'establishment. Una volta stabilita la nomina, gran parte di questa energia popolare si è dissipata quando la campagna di Clinton ha rifiutato di adottare posizioni come l’assistenza sanitaria a pagamento unico e l’università pubblica gratuita che avevano risonanza tra i giovani elettori”. 

Chomsky: L'organizzazione più pericolosa. (Credito fotografico: Duncan Rawlinson)

Questo tipo di posizioni hanno guadagnato terreno all’indomani del 2016, ma sono ancora in forte ascesa nel mercato. nascosto vertici del potere del Partito Democratico. Per le persone ai vertici del partito, è molto più semplice e comodo denunciare selettivamente Trump – opponendosi al contempo a programmi genuinamente progressisti che metterebbero davvero in discussione la disuguaglianza di reddito o prenderebbero di mira il budget gonfiato dello stato in guerra o infastidirebbero i grandi donatori che incanalano grandi quantità di soldi alla festa.

Con il mondo che si trova ad affrontare la duplice minaccia del cambiamento climatico e dell’olocausto nucleare, non è un’esagerazione quando Noam Chomsky descrive l’attuale Partito Repubblicano come “l’organizzazione più pericolosa della storia umana”. Gli ultimi sondaggi nazionali riflettono la realtà che le deboli manovre partigiane dei democratici non sono adatte a spodestare i repubblicani dal potere. Sarà necessaria un’organizzazione metodica dal basso – per abbattere la leadership squilibrata del GOP e per sconfiggere le forze del potere aziendale e del militarismo che continuano a dominare ai vertici del Partito Democratico.

Questo articolo è apparso per la prima volta Sogni comuni.

Norman Solomon è il coordinatore del gruppo di attivisti online RootsAction.org e il direttore esecutivo dell'Institute for Public Accuracy. È autore di una dozzina di libri tra cui "War Made Easy: come presidenti e esperti continuano a farci girare a morte".

51 commenti per “I sondaggi mostrano che essere anti-Trump non è sufficiente per battere il GOP"

  1. Rick D
    Maggio 22, 2018 a 10: 37

    Il pericolo imminente di un presidente come Trump, che sa poco o niente di quasi tutto ed è orgoglioso della sua ignoranza, mentre vomita bigottismo, misoginia, nativismo e ha diviso i nostri rapporti con i nostri alleati di lunga data lo rende una parte ovvia e necessaria di qualsiasi campagna elettorale, soprattutto quando il GOP sta seguendo il loro fatuo leader.

    Il fatto che ci siano debolezze intrinseche all'interno della leadership del Partito Democratico e quindi nelle strategie adottate da quel partito sembrerebbe spiegare la tendenza al ribasso della popolarità di quel partito durante i periodi del ciclo elettorale troppo lungo. Credo che l’autore presenti una chiara argomentazione a favore di un successo inferiore alle attese per i candidati democratici in questo ciclo elettorale.

    I giovani elettori menzionati nell’articolo possono sembrare volubili, ma finalmente stanno partecipando. C’è ancora tutto il tempo perché la propensione del piede in bocca di Donald Trump influisca su questa tendenza da parte dei nostri elettori più giovani e, si spera, dell’intero elettorato. Anche se l’ascesa dei democratici nella nostra legislatura non segnalerà che il nostro mondo politico stia migliorando per la maggioranza dei nostri cittadini, potrebbe avere due risultati positivi.

    Innanzitutto, fermare la follia e le sciocchezze di Trump è il compito n. 1 e una prestazione tutt’altro che eccezionale da parte dei democratici potrebbe segnalare la necessità di un cambiamento nella leadership in quel paese. Ora, se ci fosse un modo per portare questi nuovi elettori alla consapevolezza che la politica di terzi è l’unico modo per arginare il fascismo strisciante (galoppante) che vediamo nel nostro governo.

  2. Nop
    Maggio 21, 2018 a 13: 53

    “Sono rimasto colpito da come i vertici del Partito Democratico continuino a cercare di isolarsi – e respingere – l’enorme energia che si è mobilitata dietro Sanders durante le primarie”.

    Non sei solo su quello! Chiunque si soffermi a riflettere sul Partito Democratico si rende conto che è stato catturato dagli imbroglioni dell’establishment e serve semplicemente da veicolo per le ambizioni di una manciata di falsi elitisti progressisti.

  3. Robert e Williamson Jr
    Maggio 21, 2018 a 13: 28

    Di sicuro sapete come far sentire meglio un ragazzo.

    Il repugniklan e il dimocraps sono la stessa cosa. Le elezioni bipartitiche sono diventate una farsa crudele e non dovrebbero essere prese sul serio. (Mi piace la LINEA SENZA CONFIDENZA BTW) A 69 anni ho visto abbastanza. Le attenuazioni devono essere avvisate SUBITO. Hanno lasciato che gente come Steny Hoyer (talpa repubblicana) guidasse il loro partito per troppo tempo. È tutta una questione di soldi. La scritta a mano sul muro dice "the same ole same ole". La Congress è una prostituta pagata del DEEP STATE. I lobbisti si fanno costantemente strada con loro.

    Il nuovo scandalo del WH ne è un'ulteriore prova. Stefan Halper è la prova che la CIA è fuori controllo. E la prova che la CIA ha truccato le elezioni dai tempi di JFK. Ragazzi come Bob Bear vanno in metropolitana e dicono che non esiste lo stato profondo. Cosa ti aspetti che dica? A David Sanchez Morales è stato chiesto perché avesse bisogno di una sicurezza così vigorosa nella sua nuova casa a 30 miglia dal confine messicano e senza esitazione ha risposto: "Non ho paura di quelle persone, ho paura della mia stessa gente". So troppo!"

    Google Associazione Funzionari Cia in pensione SIGNA o CRIA. Non se ne vanno mai veramente, a meno che, ovviamente, non muoiano! Quando David Atlee Phillips ritirò la CIA, divenne presto il presidente di uno di questi gruppi. Quanto conveniente! Se segui gli sviluppi della saga di JFK vedrai questi “scarafaggi” in pensione strisciare fuori da ogni dove per aiutare Allen Dullus e Richard Helms a coprire la storia dell’omicidio di JFK.

    Con la CIA il “FIX” è sempre “in”. Gli elitisti super ricchi (gli SWETS) hanno preso il controllo e se la CIA non farà nulla per fermare tutto ciò, e non lo faranno, allora dovranno essere fermati proprio come devono essere fermati gli SWETS! Roba spaventosa, senza dubbio, ma è quello che è.

    Chiunque sia d'accordo con QUALSIASI COSA che ho detto qui deve scrivere al proprio membro del congresso, se è un dimo, e ai capi del partito locale e fargli sapere esattamente come si sente. Dick Durbin ormai è stufo delle mie e-mail, ne sono sicuro. Mettiti sulle loro chiappe.

  4. Jeff
    Maggio 21, 2018 a 13: 16

    Ciò non dovrebbe rappresentare una vera sorpresa. I democratici non sono veramente i democratici. Sono tutti davvero repubblicani. Sono tutti i “repubblicani ragionevoli” che sono fuggiti dal loro partito dopo che St. Ronnie lo ha preso il controllo e lo ha spinto decisamente a destra. Negli anni '50 e '60, quando ero giovane, il nostro governo e, per estensione, i nostri partiti politici cercavano di risolvere i problemi del nostro Paese. Al giorno d'oggi, cercano di applicare l'ideologia ai problemi. Sfortunatamente, l’ideologia è stata elaborata in un “think tank” caldo e ha solo un debole legame con la realtà. Inoltre, quando l'ideologia non funziona, proclamano che il successo è “proprio dietro l'angolo”. E i cretini ci credono. Il che è probabilmente una buona cosa dato che ai rubes viene data davvero molta scelta. Tutto quello che succede è... invecchiamo di un altro giorno e siamo sempre più pieni di debiti, San Pietro non chiamarmi perché non posso andare, devo la mia anima allo spaccio aziendale...

    • Realista
      Maggio 22, 2018 a 23: 42

      Penso che tu abbia fornito un resoconto conciso e preciso dell’evoluzione politica avvenuta in questo paese negli ultimi quarant’anni. L’estrema destra John Birchers ha sostanzialmente cooptato il Partito Repubblicano della vecchia guardia caratterizzato da Kevin Phillips. Questi paleoconservatori moderati, come li chiamerebbe Pat Buchanan, si sono a loro volta insinuati lentamente e metodicamente nella gerarchia del Partito Democratico. I liberali della vecchia linea del New Deal sono stati sostanzialmente espulsi dal Partito Democratico. Chiamarsi progressisti non ha attratto elettori né ha conferito potere alla loro razza in via di estinzione. In effetti, entrambi i termini sono un campanello d’allarme per i corporativisti di Wall Street che gestiscono il partito per prenderli di mira per ridicolizzarli e per una competizione ben finanziata alle primarie.

      Per avere successo come democratico in questi giorni bisogna essere un neoconservatore di centrodestra, neoliberista. Per essere eletto repubblicano bisogna essere ancora più a destra e allo stesso tempo nazionalisti e populisti, la strada intrapresa da Trump. Sto parlando degli stratagemmi utilizzati per essere eletti, non del modo in cui questi ipocriti ambigui governano una volta eletti. Tutti governano come strumenti neoliberali neoconservatori di Wall Street e delle altre élite interne.

      Penso che sia un peccato, ma la propaganda elettorale di entrambe le filosofie di partito prevalenti somiglia più da vicino a ciò che questo paese inevitabilmente avrà al timone con questi due partiti di destra come uniche alternative praticabili che se a un sedicente socialdemocratico fosse mai permesso allo scrutinio finale. Sia Slick Willy che Obomber (così come Al Gore, John Kerry e la signora di Willy) si sono presentati come progressisti liberali speranzosi e si sono rivelati GOPers della Camera di Commercio sul fronte interno e spaventosi guerrieri freddi sull'arena internazionale. Persino il "sorridente" Joe Biden ha mostrato la sua vera linea dura, colori guerrafondai e opportunismo nepotistico una volta in carica, dopo decenni di spaccio di letame bovino liberale nelle campagne elettorali. La “sinistra” del New Deal di FDR è stata da tempo ignorata, schiacciata nel ventre e lasciata come morta nei vicoli del panorama politico americano dagli stessi democratici, e tutti coloro che attualmente sono al potere si sono sforzati con forza di impedire anche allo stesso JC di imporre le mani. al movimento e resuscitandolo.

  5. Abe
    Maggio 21, 2018 a 12: 39

    Bernie Sanders stava e continua a distogliere energia ed entusiasmo dalla creazione di una sfida maggioritaria, progressista ed efficace ai partiti democratico e repubblicano.

    Guardate gli sforzi di Bernie per mantenere il fuoco acceso durante la Nuova Guerra Fredda. Svolge una funzione vitale nella macchina della propaganda di guerra degli Stati Uniti:

    “Bernie Sanders è un democratico molto apprezzato, il direttore delle attività di sensibilizzazione del partito e quindi, come scrive Paul Street, 'il finto socialista imperialista e pecorino del partito democratico che alcuni di noi della sinistra 'radicale dura' hanno detto che fosse. ' Sanders è un guerrafondaio, non solo per associazione, ma in virtù delle sue stesse posizioni. È a favore di maggiori sanzioni contro la Russia, oltre a quelle imposte contro Mosca nel 2014 e nel 2016 per la sua risposta misurata al colpo di stato fascista sostenuto dagli Stati Uniti contro un governo democraticamente eletto in Ucraina. Invece di arrendersi alla prepotenza degli Stati Uniti, nel 2015 la Russia è venuta in aiuto militare del governo siriano sovrano e riconosciuto a livello internazionale, sconvolgendo il piano americano per una vittoria jihadista islamica.

    “Nell’aprile di quest’anno, durante il programma Meet The Press della NBC, Sanders ha volutamente imitato Il Padrino quando gli è stato chiesto cosa avrebbe fatto per costringere i russi ‘al tavolo’ in Siria:

    «'Penso che potresti voler fare loro un'offerta che non potranno rifiutare. E questo significa inasprire le pressioni su di loro, affrontare le sanzioni, dire loro che abbiamo bisogno del loro aiuto, che devono sedersi al tavolo e non mantenere questo orribile dittatore.'

    “Naturalmente, sono gli Stati Uniti che hanno sabotato ogni accordo internazionale per tenere a freno i suoi mercenari jihadisti in Siria.

    “'Abbiamo bisogno di un esercito forte, è un mondo pericoloso', ha detto Sanders agli elettori dell'Iowa.

    “Sanders è un cambiatore di regime, il che significa che pensa che gli Stati Uniti, insieme agli alleati autoselezionati, siano al di sopra del diritto internazionale, cioè 'eccezionali'.

    “'Dobbiamo lavorare con i paesi di tutto il mondo per trovare una soluzione politica per sbarazzarci di quest'uomo [il presidente siriano Bashar al-Assad] e portare finalmente pace e stabilità a questo paese, che è stato così decimato.'

    “Durante la campagna del 2016, Sanders ha esortato gli Stati Uniti a smettere di agire unilateralmente nella regione, ma a collaborare invece con i vicini arabi della Siria – come se il finanziamento e l’addestramento dei combattenti jihadisti non fossero stati uno sforzo congiunto con l’Arabia Saudita e le altre monarchie del Golfo , da sempre."

    Perché Bernie Sanders è un maiale imperialista
    Di Glen Ford
    https://www.blackagendareport.com/bernie_sanders_imperial_pig

    • robjira
      Maggio 21, 2018 a 14: 39

      Bel post, Abe.

    • RnM
      Maggio 22, 2018 a 16: 34

      Che dire del sostegno di Sanders (al quale io, pensionato, ho sborsato alcuni di quei 27.00 dollari di contributo – Vivi e impara, suppongo) per…” le sanzioni imposte contro Mosca nel 2014 e nel 2016 per la sua risposta misurata all’iniziativa sostenuta dagli Stati Uniti? colpo di stato fascista contro un governo democraticamente eletto in….”
      Gli Stati Uniti d'America."
      Restate sintonizzati, amanti della Costituzione.

    • Maggio 23, 2018 a 16: 52

      La triste verità è che Sanders è il meglio che abbiamo per un impero in fallimento.

    • Maggio 24, 2018 a 22: 03

      Per quanto riguarda le sanzioni del 2016: “…ci sono stati 5 legislatori statunitensi che hanno votato contro il disegno di legge: 4 libertari e 1 progressista indipendente.

      Quei legislatori erano i rappresentanti degli Stati Uniti Justin Amash (R-Mich.), Thomas Massie (R-Ky.), John Duncan Jr. (R-Tenn.) e i senatori statunitensi Rand Paul (R-Ky.) e Bernie Sanders (I-Vt.)”

      https://ivn.us/2017/08/03/meet-5-lawmakers-voted-against-russia-sanctions-bill/

      Anche se, leggendo oltre, in realtà stava votando contro le sanzioni contro l’Iran incluse lì. Dice inoltre: "Penso che gli Stati Uniti debbano svolgere un ruolo più imparziale in Medio Oriente e trovare modi per affrontare non solo le attività dell'Iran, ma anche il sostegno decennale dell'Arabia Saudita all'estremismo radicale".

      Non fraintendetemi, non sostengo Sanders (più), ho solo ritenuto importante correggere il suo record sulla Russia. Bernie non avrebbe mai avuto una buona possibilità e avrebbe dovuto accettare l'invito di Jill Stein a candidarsi per il Partito dei Verdi.

      Spero che i democratici crollino dopo quello che hanno fatto nel 2016, e poi spero che al loro posto salga un partito progressista.

  6. Nancy
    Maggio 21, 2018 a 12: 17

    Norman sembra pensare che sarebbe una grande tragedia se i democratici non risultassero vincitori a novembre. Chiunque presti attenzione, e penso che lo siano molti millenial, sa che i due partiti sono entrambi corrotti e in bancarotta e che perderemo tutti se uno dei due fosse al potere.
    Basta con i pablum di Norman Solomon e Commondreams. Ho letto che Jesse Ventura sta pensando di candidarsi con il biglietto Verde. Ora potrebbe semplicemente scuotere le cose.

    • KB Gloria
      Maggio 22, 2018 a 14: 48

      Ero nel Minnesota quando divenne governatore – soffocò... gravemente, mi dispiace dirlo.

    • Maggio 23, 2018 a 16: 52

      concordato!

  7. anastasia
    Maggio 21, 2018 a 11: 54

    Finché i repubblicani continuano a bombardare il Medio Oriente, sono tutti al sicuro.

  8. Maggio 21, 2018 a 10: 54

    Il Partito Democratico non ha nulla da offrire perché non è altro che un veicolo per gli interessi del capitalismo finanziario, e l’ultima cosa che il capitale finanziario vuole sono politiche che promuovano gli interessi e le preoccupazioni della gente comune.

  9. Principessa Cassissimassimassima
    Maggio 21, 2018 a 10: 51

    I sondaggi mostrano che tutti sanno che il Partito Democratico è degenerato in una proprietà della CIA. Il partito Dem non esiste per offrire nulla agli elettori. La CIA ha dato una nuova direttiva primaria: i calzascarpe spiano il Congresso in modo che la figura presidenziale non autorizzata Trump possa essere minacciata di impeachment. Il primo tentativo della CIA di fregare Trump si è schiantato pubblicamente ed è bruciato su scala pari a quella della Baia dei Porci. L'ultimo fallimento a cascata della CIA è il riconoscimento pubblico che lo spione della CIA Stefan Halper ha fatto lo stesso anche a Carter, e che distruggere presidenti non autorizzati è una procedura della CIA di lunga data.

    https://niqnaq.wordpress.com/2018/05/20/spies/

    Avendo fallito nell’umiliare il Technicolor, la CIA sta applicando la sua caratteristica vistosa inettitudine nel mobilitare gli imbroglioni del partito Dem affinché si infiltrino nel Congresso – non, come al solito, in posti di staff, ma come talpe del Congresso.

    Quindi, per favore, smettetela di insultare la nostra intelligenza con la ridicola pretesa che ai democratici importi quello che pensate. Hanno i loro ordini. La CIA gestisce i democratici come gestisce tutti gli altri agenti interni illegali. Se davvero vuoi portare a termine qualcosa, dovrai licenziare e assaltare Langley come i tedeschi hanno preso d'assalto la Stasi.

  10. Marco Thomason
    Maggio 21, 2018 a 09: 20

    Penso che sia più co-dipendente di così. Si usano a vicenda come copertura per i propri problemi, per evitare di affrontarli e ancor meno di superarli.

  11. Marco Thomason
    Maggio 21, 2018 a 09: 17

    Questa storia non rispecchia del tutto le mie reazioni, e penso che le mie reazioni siano abbastanza comuni tra gli indipendenti. Ero un elettore di Bernie.

    Sono disgustato da Trump. Ero e rimango disgustato anche dai democratici aziendalisti. Considero entrambi estremamente negativi. Non voterò per nessuno dei due.

    Ho votato strategicamente, con l’intenzione di sconfiggere entrambi i partiti. Immaginavo che Hillary avrebbe consolidato le multinazionali democratiche al potere per un altro decennio, mentre la follia di Trump avrebbe fatto saltare in aria il Partito repubblicano e la sconfitta anche da parte sua avrebbe aiutato a riformare i democratici. Era un prezzo alto da pagare, ma solo per quattro anni, e non peggiore della terribile alternativa per un decennio o più.

    Ora sento che non ha funzionato. I repubblicani e i democratici aziendalisti si stanno mobilitando. Tuttavia, non abbiamo Hillary, e questo è un vantaggio importante. I repubblicani sopravvivono perché anche i democratici sono pessimi e non sembrano rendersene conto, semplicemente non se ne rendono conto.

    • Mike dal Jersey
      Maggio 21, 2018 a 10: 11

      Penso che i democratici capiscano che potrebbero facilmente battere i repubblicani se adottassero una piattaforma veramente riformista. I democratici non lo fanno perché, proprio come i repubblicani, si oppongono fermamente alle riforme. I democratici sono disposti a cedere le elezioni – e anche la maggioranza – finché non vengono attuate riforme. Come ha sottolineato George Carlin, i due partiti non sono altro che club esclusivi e privilegiati. Per entrambe le parti i vantaggi dei rispettivi club sono più importanti della vittoria “di per sé”.

    • Mike K
      Maggio 21, 2018 a 10: 50

      Vorrei che il tuo voto fosse potente come sembri pensare, ma non lo è. Il nostro sistema di voto corrotto è un’importante mitologia propagandistica che ci mantiene impotenti contro gli oligarchi aristocratici che ci governano.

  12. Maggio 21, 2018 a 08: 10

    “Con il mondo che si trova ad affrontare la duplice minaccia del cambiamento climatico e dell’olocausto nucleare, non è esagerato quando Noam Chomsky descrive l’attuale Partito Repubblicano come “l’organizzazione più pericolosa della storia umana”.

    Iperbole inutile e priva di fondamento, del tipo che allontana le persone.

    Se ci fosse una politica estera veramente progressista, non il PEP, progressista tranne che per la Palestina, un taglio reale alle spese militari e per la sicurezza, un abbassamento dei toni delle politiche identitarie, una tassazione davvero progressiva e un’assicurazione sanitaria universale, penso che la gente accetterebbe. Sanders ha tante cose belle da dire ma viene squalificato perché è un falco. Potrebbe negarlo, ma non affronterà il Medio Oriente in modo onesto, ma è difficile da credere e ha una storia di difficoltà a reperire dollari per la difesa del suo Stato. Dire che è il meglio che abbiamo da offrire non è abbastanza per molte persone, non credo.

  13. Mike K
    Maggio 21, 2018 a 07: 41

    L’articolo sembra sostenere l’idea condannata secondo cui il partito democratico (riformato) può salvarci dai repubblicani! Dobbiamo essere salvati da entrambi questi partiti totalmente inautentici. Dobbiamo soprattutto essere salvati da noi stessi, dalle nostre credenze false e distruttive. Il sogno americano si è trasformato in un incubo. La corruzione di tutte le istituzioni della nostra società dovrebbe dirci una cosa: siamo noi che siamo diventati corrotti. Abbiamo incontrato il nemico, e siamo noi – ma non ce ne rendiamo conto, e quindi riponiamo le nostre speranze in qualche miracolosa forza esterna (il partito democratico?!) che ci salvi da noi stessi. “Fermatemi prima che uccida ancora”.

    • Rick D
      Maggio 21, 2018 a 08: 14

      Sono pienamente d’accordo sul fatto che il nostro sistema bipartitico è corrotto e rappresenta veramente solo l’America aziendale.
      Ma, mentre lavoro per introdurre la politica di terze parti nel nostro sistema, penso anche che sia una questione di gradi.

      Sono d'accordo con Noam Chomsky sul fatto che il GOP rappresenta un pericolo chiaro e presente che deve essere immediatamente tenuto a freno, qualsiasi analisi onesta delle loro azioni, posizioni e direzione lo rende evidente. Il fatto che non si ribellino all’evidente demagogia di Trump, il più grande pericolo esistente per la nostra democrazia, rende evidente questo punto.

      Lavoro per il Partito dei Verdi ma conosco molte persone che lavorano per riformare il Partito Democratico, per installarvi una nuova leadership. Li incoraggio a continuare a farlo.

      • Salta Scott
        Maggio 21, 2018 a 14: 11

        Penso che le persone che lavorano per il cambiamento all’interno del partito democratico si stiano illudendo. Quando Bernie ha ceduto alla macchina di Clinton e si aspettava che lo seguissimo come se fosse il maledetto pifferaio magico, ho perso ogni fiducia in qualsiasi possibilità di riforma all'interno del partito.
        Non incoraggerei nessuno a lavorare per la riforma all’interno di un’istituzione completamente corrotta, abbiamo bisogno che fuggano in massa e si uniscano sotto la bandiera dei Verdi.

      • Nop
        Maggio 21, 2018 a 14: 42

        Trump non può rappresentare una minaccia per qualcosa che se n’era andato ben prima del suo arrivo.

      • Maggio 23, 2018 a 16: 54

        Il Partito Democratico è morto durante la guerra del Vietnam.

  14. Realista
    Maggio 21, 2018 a 00: 49

    Se la strategia democratica per vincere entrambe le camere del Congresso è la promessa di riportare i “giorni felici” degli anni di Obama, a novembre si prospetta un altro shock. L'unica cosa che hanno a loro favore è il caos e il pessimismo all'interno del partito repubblicano.

    Qualcuno dovrebbe dire a Trump che se ha davvero a cuore il destino dei suoi colleghi repubblicani in corsa per una carica, la cosa migliore che può fare per aiutarli davvero è evitare di entrare in qualsiasi tipo di guerra. Anche se riceve cinici e finti applausi dai media per aver lanciato missili contro la Siria sotto false pretese, il paese non è pronto a “radunarsi attorno alla bandiera” in un’altra massiccia avventura militare, che sia in Corea, Siria, Iran, Ucraina o Alpha Centauri. . Certamente non vuole che una guerra con la Russia dimostri che il Russiagate è del tutto specioso.

    Me? Scrivo "nessuno dei precedenti" nelle mie elezioni primarie democratiche e voterò per i migliori candidati indipendenti o di terze parti a novembre.

    • Joe Tedesky
      Maggio 21, 2018 a 01: 17

      Forse realista, noi elettori dovremmo smettere di votare e presentare una petizione a naso duro ai "pazzi aziendali miliardari della classe dei donatori" e tentare di vedere come ciò gioca per il cambiamento... eliminare la persona di mezzo, per così dire. Sono sconcertato anche solo pensando a come il nostro sistema debba sistemarsi adeguatamente. Votare non serve, questo è certo. Il finanziamento della campagna non è mai una questione di razza politica... perché? Voglio dire, cosa c'è di così perfetto nei nostri metodi di voto in America? Oh dimenticavo, è il più facile da usare con la cisterna.

      Scusa, dovevo proprio dirlo. Cercherò anche quello indipendente e realista. Facci sapere chi trovi. Joe

      • Realista
        Maggio 21, 2018 a 02: 09

        Penso che l’atto più significativo sarà scrivere “nessuno dei precedenti” nella scheda elettorale delle primarie. Includerò anche altri commenti affinché gli addetti ai lavori che gestiscono le schede si rendano conto che i nativi sono irrequieti da queste parti.

        • zendeviant
          Maggio 21, 2018 a 05: 34

          Se un candidato è repubblicano o democratico, scrivo “NESSUNA FIDUCIA”.

          Voterò per quasi tutti gli indipendenti, a volte per i verdi. Che ne dici di riportare indietro i Wobblies?

          O una nuova terza parte, qualcosa che faccia uscire i bambini dai loro cellulari.

          Dobbiamo sfuggire alle catene di pensiero della riforma o della rivoluzione: che dire della creazione?

          Duecento anni di governance sperimentale, sicuramente possiamo PROGETTARE un sistema che abbia una metrica diversa da quella meramente economica. Dovremo essere onesti con noi stessi.

          “Si può dire/sono un sognatore/ma non sono il solo…”

          • Maggio 21, 2018 a 15: 58

            Zendeviant, ecco un'idea per “far uscire i ragazzi dai loro cellulari”.
            Ripristinare la leva e dichiarare guerra di terra all’Iran.
            Un altro Kent State forse, e non sono fiducioso, toglierà la faccia dai suoi schermi da 3 pollici.

          • Insegnante
            Maggio 22, 2018 a 21: 12

            Purtroppo la tua scheda verrebbe eliminata Puoi votare solo per i candidati elencati o per un candidato approvato e se non voti su questioni, iniziative, obbligazioni, ecc. e/o candidati alle varie cariche la tua scheda verrà annullata sarà chiamata scheda elettorale provvisoria, gettata in una pila e verrà conteggiata solo in caso di parità o di causa legale

          • Maggio 23, 2018 a 17: 34

            La realtà è che solo una bozza potrebbe accendere le fiamme della rivoluzione. Per quanto ironico, l'America non ha bisogno di una bozza. La perdita di posti di lavoro da parte degli operai a causa dell’outsourcing e della sostituzione tecnologica ha lasciato molti indietro. L'esercito è un'opzione infinita per coloro che non hanno altre opzioni lavorative.
            Siamo un impero in rapido declino.
            Siamo i terroristi del mondo.
            Tutte le nostre notizie sono propaganda.
            Le armi insidiose della corruzione hanno una stretta mortale sulla nostra Costituzione. L'americano medio che lavora duramente per sbarcare il lunario non ha tempo per pensare e tanto meno cercare notizie valide per esporlo.
            Se l’aumento dei costi sanitari, le sparatorie di massa nelle scuole e l’aumento delle tasse sugli immobili non hanno scosso le masse con la Sharia evangelica, non so cosa lo farà.

      • Rick D
        Maggio 21, 2018 a 08: 18

        Ci sono diversi motivi per cui dovresti votare. Uno di questi è che la scheda elettorale contenga proposte importanti per il tuo quartiere, città e stato.
        Un’altra è la possibilità di votare per candidati di terze parti, qualcosa di cui abbiamo disperatamente bisogno nel nostro sistema corrotto.
        Hai notato la riforma finanziaria della campagna elettorale e vorrei sottolineare che questo problema è in prima linea nella piattaforma del Partito Verde
        La democrazia è, ed è sempre stata, un’entità partecipativa. Se non partecipiamo rischiamo la sua estinzione.

        • Salta Scott
          Maggio 21, 2018 a 14: 05

          RickD-

          Sono con te. Le proposte sulla scheda elettorale sono un esercizio di VERA democrazia e valgono lo sforzo di andare alle urne. Mi rifiuto di votare mai più per “il minore dei mali”. Alle primarie voto sempre per il candidato che si batte come candidato per la pace e per farlo ho cambiato partito numerose volte. Alle elezioni generali voto il partito dei Verdi. Sono gli unici con una visione per un cambiamento positivo. Spero che i Verdi possano superare la soglia del 15% per il 2020 ed entrare nei dibattiti televisivi. Credo che quello sarebbe il vero punto di svolta.

          • Maggio 21, 2018 a 17: 48

            Salta,…buona strategia!

        • Maggio 22, 2018 a 23: 15

          @ RickD: "Hai notato la riforma finanziaria della campagna e vorrei notare che questo problema è in prima linea nella piattaforma del Partito Verde..."

          La piattaforma del Partito Verde su questo punto è irrecuperabile:

          "D. Vietare alle società di spendere per influenzare le elezioni, preferibilmente mediante un emendamento costituzionale che abolisca la concessione alle società dei diritti costituzionali garantiti alle persone fisiche, o come condizione per ricevere uno statuto societario mediante la concessione federale delle società.

          http://www.gp.org/democracy_2016#DemPoliticalReform

          Ciò che serve è l’impegno a sostenere un linguaggio specifico per un emendamento costituzionale. Sono fortemente favorevole all’emendamento We the People, ora approvato da una mezza dozzina di stati e che si avvicina alle 600 unità di governo locale. https://movetoamend.org/wethepeopleamendment (;) per le delibere di sostegno cfr https://movetoamend.org/resolutions-map

          Ci sono diversi emendamenti correlati pendenti al Congresso. Tutti gli altri concedono *discrezionalità* al Congresso (e in alcuni casi anche agli stati) per regolare i finanziamenti delle campagne elettorali. L'emendamento We the People è l'unico che *richiede* a tutti i rami del governo degli Stati Uniti di regolamentarsi utilizzando uno standard applicabile in un tribunale.

          Naturalmente sappiamo tutti quanto bene abbia funzionato la discrezionalità nelle riforme nel periodo precedente alla decisione della Corte Suprema di Citizens United. Questo è il motivo principale per cui sostengo l’emendamento We the People.

          • Salta Scott
            Maggio 23, 2018 a 06: 34

            Grazie Paolo. È la prima volta che sento parlare di quella proposta. Vorrei aggiungere che parte della soluzione sarebbe quella di richiedere alle nostre emittenti televisive di trasmettere GRATUITAMENTE i discorsi e i dibattiti dei candidati come parte delle loro responsabilità di servizio pubblico. Potrebbero farlo a rotazione. E limiterei la durata della stagione elettorale per dare ai nostri funzionari eletti il ​​tempo di governare effettivamente.

  15. GIOVANNI DURHAM
    Maggio 21, 2018 a 00: 40

    Sembra che Chomsky non riesca mai a giungere alle giuste conclusioni su nulla, anche se menziona tutto.

  16. Strngr - Tgthr
    Maggio 20, 2018 a 23: 10

    /leadership squilibrata/ Penso che possiamo essere tutti d'accordo su questo. E anche chi è il leader più squilibrato. Tutto ciò che i democratici chiedono è di liberarci prima della leadership squilibrata, prima che Trump possa fare ulteriori danni. Dopo questa sfida, avremo il tempo e il potere per fare ciò che i millennial desiderano. Devi quasi ricordare che i giovani hanno tutte le idee – non è un male, solo che alcune sono irrealistiche, tutto qui. Quindi, una volta che il Paese avrà ripreso la leadership democratica, sono sicuro che Nancy Pelosi e Chuck Schumer saranno aperti alla discussione sulla via da seguire e non saranno esclusivi. Inoltre, ricorda che la road map è lì, oltre a tutte le cose che Trump ha fatto e alle cose che ha fatto Obama, quindi aggiungi alcune idee millenarie. Ma per ora dobbiamo unirci tutti INSIEME e concentrarci su Trump. È imperativo.

    • Realista
      Maggio 21, 2018 a 01: 12

      Parli come se tu, Hillary, Nancy e Chuck rappresentaste in qualche modo la volontà dei cittadini di base che erano soliti associarsi al partito democratico e che preferivano un autentico progressista come Bernie quando avevano la possibilità di scegliere al ballottaggio. Vi consiglio di rileggere l'articolo precedente (Hillary Clinton è ora una vittima dei socialisti) su come i Clinton hanno preso il controllo del partito per promuovere l'agenda dei corporativisti neoliberisti. La leadership del partito oggi non è più “democratica” (grande D) di quanto lo fossero Calvin Coolidge o Mike Pence. In effetti, prima di essere costretto a ripetere a pappagallo le linee approvate dai suoi addetti interni all’establishment, Trump a volte sembrava a sinistra di Hillary su molte questioni. Le vostre svendute dalla lingua biforcuta con i [D] dopo che i loro nomi hanno virato così velocemente a tribordo che hanno praticamente sommerso la loro nave, altrimenti nota come Partito Democratico che ora è la “Leakin' Lena” sotto Pelosi, Schumer e artisti del calibro di Kamala Harris o Corey Booker. Le persone non vogliono che il loro approccio risolva il “problema” di Trump. Vogliono qualcos’altro, qualcosa che deve ancora emergere al di là del duopolio democratico-repubblicano.

      • Maggio 23, 2018 a 16: 58

        Non avrei potuto dirlo meglio io stesso.

    • John
      Maggio 21, 2018 a 02: 53

      Cosa affermi di essere “irrealistico”?

      Se gli Stati Uniti possono lasciare che il Pentagono perda 21 MILIARDI di dollari tra il 1998 e il 2015, allora non c’è, letteralmente, nulla che venga proposto da nessuno che sia più che spiccioli, in relazione a ciò.

      Potremmo avere assistenza sanitaria gratuita per tutti, istruzione gratuita attraverso la scuola di specializzazione, un reddito minimo nazionale E riparare le nostre infrastrutture passando all’energia interamente rinnovabile, per una FRAZIONE di ciò che il Pentagono perde a causa del suo “fallimento nel correggere il sistema”. carenze”.

      SE i Dimocraps avessero voluto sbarazzarsi di una leadership squilibrata, non ci avrebbero spinto in gola il super-predatore ecocida guerrafondaio di uno stupratore seriale. Sì, Drumpf è cattivo, ma non è così sconvolto come quello che il partito di Haim Sabain ha deciso di truccare le elezioni per incoronarlo.

    • Maggio 21, 2018 a 03: 25

      E Nancy Pelosi ha un patrimonio netto di oltre $ 100,000,000...esatto!
      Ma non sosterrà il pagatore unico.
      Sì…..questa è la strada da seguire, va bene!

      • Rick D
        Maggio 21, 2018 a 08: 20

        Lascia che ti aiuti:

        L'indice Wealth of Congress di Roll Call ha riferito che il patrimonio netto di Pelosi era di 29.35 milioni di dollari e si era classificato al 15 ° posto su 50 membri più ricchi del Congresso per il 2014.

        Elenco degli attuali membri del Congresso degli Stati Uniti per ricchezza
        Grado Nome Patrimonio netto (milioni di dollari)
        1 Rep. Greg Gianforte 315
        2 Rappresentante Darrell Issa 254.65
        3 Rappresentante Michael McCaul 107.61
        4 Rappresentante John Delaney 91.68

    • irina
      Maggio 22, 2018 a 14: 43

      Recentemente ho ricevuto una chiamata da qualcuno che mi chiedeva di fare una donazione per la campagna di rielezione di Diane Feinstein.
      (L'unico motivo per cui sono nella lista D. è perché ho cambiato la mia registrazione da Green a caucus per Bernie).

      Quando menzioni i dinosauri come Pelosi, Schumer e Feinstein, il mio cervello va via. Dove
      sono le D più giovani? Perché il tuo "partito" è così pieno di creature fossilizzate che si rifiutano di far posto
      nuovo sangue ? Mi ricordano i draghi di Komodo che mangiano i loro piccoli se questi arrivano stupidamente
      giù dagli alberi sui quali i vecchi draghi sono troppo grandi per arrampicarsi.

      A proposito, è "annulla", non "un due". A meno che tu non voglia dire che le “cose che Trump non ha fatto” dovevano essere “annullate”.
      (E in parte lo è stato senza dubbio, ad esempio, un eccesso normativo di cui ho avuto esperienza).

      • Insegnante
        Maggio 22, 2018 a 21: 22

        Ho votato per de Leon. Quando ho inviato una lettera a Feinstein chiedendole di riconsiderare la sua decisione di chiedere la rielezione, ho ricevuto una risposta in cui si affermava che era contro la legge leggere lettere riguardanti le elezioni. Feinstein e Pelosi stanno sicuramente danneggiando i democratici con i giovani, con i laburisti e con i messicani in California e anche a livello nazionale. Indecorosamente, direi che i democratici avranno un brusco campanello d’allarme questo novembre. Senza dubbio Feinstein e Pelosi saranno intervistati su National News, FOX e MSNBC e scuoteranno la testa e incolperanno tutti tranne se stessi. Penso che sia molto inquietante che i repubblicani possano comportarsi così male e mantenere comunque il potere. Si suppone che i repubblicani siano così e che i democratici non riescano più a resistere. Troppo vecchio, corrotto e poco interessante.

        • irina
          Maggio 23, 2018 a 21: 55

          Sono stato abbastanza sorpreso di ricevere una "chiamata per una donazione" poiché vivo in Alaska e nel mio
          il numero della linea fissa inizia chiaramente con il (uno e unico) prefisso dell'Alaska.

          Devono davvero racimolare dollari.

          Mia madre ha 94 anni quest'anno e sta molto bene, mentalmente acuta e ferma
          nuotando 3/4 miglia al giorno. È molto ben letta e informata su molti
          temi. Ma sarebbe la prima ad affermarlo persone sulla metà degli ottant'anni
          e oltre non dovrebbero davvero impegnarsi nei rigori di una campagna di rielezione.
          O nella governance. Forse come consiglieri o mentori, ma non come legislatori.

          La parodia di John McCain che mantiene il suo posto da Sedona è un'altra
          esempio, come lo era Teddy Kennedy. Sul serio gente, è ora di farsi da parte!

          Quale "legge" impedisce ai candidati di "leggere lettere riguardanti le elezioni"?

          Sì, i Democratici, guidati dal loro inetto leader di “What Happened” (?), lo sono tutti
          di incolpare tutti tranne le proprie carcasse arcaiche.

    • Maggio 22, 2018 a 23: 26

      @ Strngr-Tgthr: “Tutto ciò che i democratici chiedono è di liberarci prima della leadership squilibrata, prima che Trump possa fare ulteriori danni. Dopo questa sfida, avremo il tempo e il potere per fare ciò che i millennial desiderano”.

      rotflmao. E perché gli elettori dovrebbero votare per i democratici quando non promettono niente di meglio? Dem e Repubblica sono solo le due facce del Partito unitario della Guerra. Non voto mai per i criminali di guerra o per coloro che sostengono la commissione di crimini di guerra. (Sono un veterano di guerra.) Il fatto che tu sostenga il voto per uno di questi candidati di “partiti” ti marchia indelebilmente come un sostenitore dei crimini di guerra, dei crimini contro la pace e dei crimini contro l'umanità. Vieni davanti a noi con il sangue sulle mani. In quanto tale, sei senza dubbio parte del problema, non la sua soluzione.

      • Salta Scott
        Maggio 23, 2018 a 06: 36

        Ottima risposta!

  17. Joe Tedesky
    Maggio 20, 2018 a 23: 04

    Matt Taibbi ci accompagna attraverso una giornata nella vita di un potenziale candidato democratico. Qui imparerai a conoscere il complesso industriale della campagna. Un complesso imperniato più sul denaro che sull’ideologia politica e sulle aspirazioni sociali.

    “La necessità di raccogliere continuamente sempre più soldi per sostenere le burocrazie dei partiti diventa così intensa che l’idea di scegliere i candidati sulla base di idee o principi diventa un sogno lontano”.

    Se vuoi essere un candidato politico, allora vieni dai Democratici con un sacco di soldi. L’America non ha bisogno di leggi sul finanziamento delle campagne elettorali, no.

    https://www.rollingstone.com/politics/features/jeff-beals-new-york-midterms-w520302

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