Lettera dalla Gran Bretagna: unestablishment sempre più illiberale e la sfida di Jeremy Corbyn

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La Gran Bretagna è orgogliosa di essere uno Stato liberale, tollerante verso diversi punti di vista con un sistema giudiziario basato sulla legge e sulle prove, ma il suo comportamento recente è stato tutt’altro che questo, riferisce Alexander Mercouris.

Di Alexander Mercouris

A Londra

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La Gran Bretagna è spesso considerata uno stato liberale esemplare, che apprezza la sua tradizione di tolleranza, equità e volontà di accogliere il dissenso.

Gli inglesi, nella loro concezione di sé, sono i grandi pionieri dello stato di diritto e dei diritti umani.

Né questa visione della Gran Bretagna è sempre stata sbagliata. Gli inglesi furono sinceramente inorriditi dalle campagne maccartista negli Stati Uniti negli anni ’1950, e l’opinione pubblica britannica sostenne il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti negli anni ’1960. La Gran Bretagna che vidi per la prima volta negli anni ’1960 era un luogo veramente tollerante, rispettoso della legge e liberale.

Gli eventi delle ultime due settimane dovrebbero tuttavia far sparire qualsiasi idea che la Gran Bretagna sia davvero lo stato liberale paradigmatico che afferma di essere.

Le notizie politiche in Gran Bretagna nelle ultime settimane sono state dominate da tre scandali simultanei.

Il silenzio degli Skripal

Il primo – e quello che ha attirato maggiormente l’attenzione internazionale – è il caso Skripal, in cui un padre e una figlia – Sergey e Yulia Skripal – sono diventati oggetto di una massiccia campagna internazionale dopo essere stati entrambi trovati incapaci su una panchina pubblica a la città di provincia britannica di Salisbury, vittima, si dice, di un attacco mortale con agenti nervini.

Il fatto che Sergey e Yulia Skripal siano russi, che Sergey Skripal sia un'ex spia russa che ha disertato a favore degli inglesi e che l'agente nervino utilizzato, presumibilmente l'A-234, uno della cosiddetta famiglia di agenti nervini "Novichok" si è sviluppato nell’Unione Sovietica nelle fasi successive della Guerra Fredda – portò immediatamente il governo britannico ad accusare le autorità russe di esserne responsabili.

Questo nonostante il fatto che al momento in cui sono state mosse le prime accuse contro la Russia, le indagini sull'attacco agli Skripal da parte della polizia britannica fossero appena iniziate e al momento in cui scriviamo non è ancora emerso alcun sospettato.

Le autorità russe avevano precedentemente graziato Sergey Skripal e lo avevano rilasciato agli inglesi, rendendo difficile comprendere qualsiasi motivo russo per un attacco contro di lui. Nel frattempo, chiunque, come il leader laburista Jeremy Corbyn, leader del più grande partito di opposizione in Parlamento, che ha osato mettere in discussione la fretta del giudizio si è trovato immediatamente etichettato come un “utile idiota” o un tirapiedi del Cremlino.

La scoperta che gli scienziati britannici non sono in grado di confermare che l’agente nervino utilizzato per avvelenare gli Skripal è stato prodotto in Russia – invece di essere semplicemente “sviluppato” lì – e che anche altri paesi come la Cecoslovacchia, ad esempio, hanno fabbricato agenti Novichok, ha non ha avuto alcun impatto significativo sulla cronaca del caso da parte del governo britannico o dei media britannici.

Johnson: Colto in una bugia. (Foto: EPA-EFE/Maxim Shipenkov)

Alla soppressione di ogni interrogatorio pubblico sulla teoria (al momento in cui scriviamo è ancora solo una teoria) della colpevolezza russa, ha fatto seguito l'effettiva scomparsa delle due vittime dell'attentato: Sergey e Yulia Skripal.

Non solo gli inglesi hanno rifiutato categoricamente ai russi l’accesso consolare – violando sia il diritto britannico che quello internazionale – ma dopo aver annunciato la notizia del loro inaspettato recupero, le autorità britanniche hanno assicurato che nessuno, nemmeno i membri della loro famiglia, ha avuto accedervi.

Non si sa nulla delle loro condizioni o dove si trovino e, cosa ancora più preoccupante, nessuna discussione nei media britannici su cosa ne sia stato di loro o sul fatto che siano a tutti gli effetti scomparsi.

Eludere il Parlamento sulla Siria

Se la gestione del caso Skripal è già abbastanza preoccupante, la decisione del governo britannico di coinvolgere la Gran Bretagna nel recente attacco militare di Washington contro la Siria è probabilmente ancora più preoccupante.

Il pretesto dell’attacco è un presunto attacco con armi chimiche che le autorità siriane avrebbero effettuato contro la città di Duma, controllata dai ribelli, che si trova nella zona orientale di Ghouta vicino a Damasco.

Da allora il luogo del presunto attacco è stato messo in sicurezza dagli eserciti siriano e russo. Sia la Siria che la Russia hanno invitato gli ispettori dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) a ispezionare il sito per stabilire se sia effettivamente avvenuto o meno un attacco con armi chimiche.

Tuttavia, nonostante l’OPCW fosse sul punto di avviare un’indagine, che avrebbe comportato una visita sul posto, e nonostante la schiacciante opposizione del pubblico britannico, di cui solo il 20% era favorevole a uno sciopero, lo sciopero ha comunque avuto luogo con la piena partecipazione britannica e senza il consenso Il Parlamento britannico viene consultato in anticipo.

Inoltre il governo britannico non ha nascosto il fatto che la sua decisione di infrangere le convenzioni e di ignorare il Parlamento era dovuta al fatto che sapeva in anticipo che avrebbe perso un voto se la decisione di partecipare allo sciopero fosse stata messa a dura prova. 

Qui bisogna dire qualcosa su quella strana creatura britannica che è la “convenzione costituzionale”.

Sebbene tali convenzioni in teoria non abbiano forza di legge in Gran Bretagna, poiché la costituzione britannica (a differenza di quella statunitense) è in gran parte non scritta, sono quasi invariabilmente trattate come se lo avessero.

Qualsiasi governo britannico che su una questione di guerra o di pace violasse deliberatamente la convenzione secondo cui il Parlamento dovrebbe essere consultato in anticipo prima che venga presa qualsiasi decisione, se il sistema politico britannico funzionasse correttamente, si troverebbe in seri problemi (soprattutto se sapesse che avrebbe ha perso il voto.)

Non è così in questo caso. I resoconti britannici sull’attacco alla Siria erano rigorosamente circoscritti, al punto che mettere pubblicamente in dubbio l’affermazione secondo cui si sarebbe verificato un attacco con armi chimiche o sostenere che non si dovrebbe fare nulla prima che l’OPCW abbia completato le sue indagini, o che il Parlamento avrebbe dovuto essere consultato prima di un intervento militare azione, lo ha reso, come nel caso Skripal, un “utile idiota”, un “teorico della cospirazione” o un tirapiedi del Cremlino.

Lo scandalo Windrush

Il terzo scandalo – in realtà due scandali che si sono evoluti insieme – è tuttavia il più rivelatore e interessante di tutti.

Nelle ultime settimane sia il partito conservatore che quello laburista sono stati oggetto di accuse di razzismo.

Nel caso dei conservatori le accuse derivano da quello che viene chiamato l’affare Windrush.

Come oggi accade nella maggior parte dei paesi occidentali, la Gran Bretagna ha assistito nell’ultimo decennio a una forte oscillazione dell’ostilità pubblica contro l’immigrazione. Gran parte dell’opposizione all’Unione Europea in Gran Bretagna è guidata dalla convinzione del pubblico britannico che sia l’UE ad aver reso possibile l’aumento dell’immigrazione in Gran Bretagna – che senza dubbio ha avuto luogo nei due decenni precedenti.

Rudd: costretto a dimettersi. Ma May è sopravvissuta.

Il Partito conservatore, da quando è salito al potere nel 2010, ha cercato di rispondere a questo sentimento – molti dei quali hanno chiaramente sfumature razziste – assumendo una forte posizione anti-immigrazione. La figura di riferimento è il primo ministro britannico Theresa May, che in qualità di ministro degli Interni (il ministro responsabile del controllo delle frontiere e della polizia) ha introdotto e attuato quella che semi-ufficialmente viene definita una “politica ambientale ostile” nei confronti degli immigrati che non sono riusciti a trovare una soluzione il loro status.

L’idea è quella di porre quanti più ostacoli amministrativi e di altro tipo possibile sul percorso di queste persone per rendere intollerabile la loro vita in Gran Bretagna e costringerli ad andarsene senza dover intraprendere quella che potrebbe essere un’azione legalmente contestabile per deportarli.

Dovrebbe essere ovvio che si tratta di una politica profondamente illiberale e persino razzista che discrimina le persone di etnia non britannica. Tuttavia si è rivelato popolare presso un’ampia fascia dell’elettorato britannico.

Il successo elettorale che questa politica si ritiene abbia portato ai conservatori è stato uno dei fattori che hanno contribuito a consolidare la reputazione di May agli occhi dei conservatori come ministro degli Interni di successo, ed è stato uno dei motivi per cui è succeduta a David Cameron come primo ministro dopo che il voto sulla Brexit del 2016 lo aveva costretto. scendere.

La politica della “politica ambientale ostile” ha però avuto la conseguenza di fare vittime tra alcuni membri della cosiddetta “generazione Windrush” di immigrati, il cui diritto legale di essere in Gran Bretagna è indiscutibile.

Si tratta di persone dell'ex impero britannico e del Commonwealth a cui fu formalmente concesso il diritto di stabilirsi in Gran Bretagna dal British National Act del 1948 e che prendono il nome da una nave: la HMT Impeto del Vento dell'Impero– che portò il primo gruppo di tali immigrati in Gran Bretagna nel 1948 dalle colonie britanniche nei Caraibi.

Nell’aprile 2018 si è scoperto che molti dei documenti relativi a queste persone erano stati “accidentalmente distrutti”, rendendo difficile per loro o per i loro figli dimostrare il loro diritto legale a trovarsi in Gran Bretagna.

Il risultato è stato che sono rimasti coinvolti nella “politica ambientale ostile” di May, con pressioni esercitate su di loro affinché lasciassero la Gran Bretagna (“auto-deportazione”, come viene chiamata) con la minaccia che avrebbero potuto essere deportati se non lo avessero fatto.

Quando scoppiò lo scandalo, in gran parte perché il partito laburista di opposizione ne fece questione dopo che una fonte del Ministero degli Interni lo trapelò ai media, furono costrette a scusarsi pubblicamente il governo britannico e Amber Rudd, il successore di May come ministro degli Interni. – è stato costretto a dimettersi. Tuttavia il primo ministro, vero artefice della “politica ambientale ostile” che fu causa dello scandalo, ne è uscito illeso.

L'esagerazione dell'"antisemitismo".

Questo scandalo si è sviluppato in concomitanza con quello parallelo del presunto antisemitismo nel partito laburista, che è chiaramente rivolto contro il leader del partito, Jeremy Corbyn.

Si basa sull’affermazione che Corbyn – che ha una consolidata esperienza di chiaro sostegno alla lotta del popolo palestinese per i propri diritti – ha tollerato o addirittura promosso una cultura di antisemitismo all’interno del Partito laburista. Ci sono anche occasionali insinuazioni che lui stesso sia un antisemita.

Va detto chiaramente che l’insinuazione che Corbyn sia un antisemita è maliziosa e assurda. Corbyn ha un eccezionale record di antirazzismo, che include una storia di forte opposizione all’antisemitismo.

Per quanto riguarda le accuse di antisemitismo da parte di alcuni membri del Partito Laburista, alcune di queste accuse sono fondate ma altre sembrano essere legittimamente contestate, mentre tutte le persone coinvolte sono figure marginali che hanno poco peso nel Partito Laburista. Il loro numero è stato esiguo. Lo stesso Corbyn ha inoltre condannato fermamente le manifestazioni di antisemitismo all'interno del partito, e coloro che sono stati accusati di esserne responsabili sono stati sottoposti a provvedimenti disciplinari e, laddove l'accusa è stata dimostrata, sono stati espulsi.

Corbyn: terrore per l’establishment.

Ciononostante, la campagna antisemita contro Corbyn è stata condotta incessantemente per settimane, ottenendo un’enorme pubblicità sui media, con lo stesso Corbyn che è stato l’obiettivo principale degli attacchi.

La campagna antisemita contro Corbyn, inoltre, è stata condotta in modo molto più implacabile, per molto più tempo e con molta più pubblicità rispetto al caso Windrush.

Ciò nonostante il fatto che lo scandalo Windrush abbia colpito materialmente un gran numero di persone innocenti, mentre le dichiarazioni antisemite di un numero molto limitato di figure marginali del partito laburista non hanno, a quanto ho potuto constatato, influenzato materialmente nessuno. .

Anche se l’antisemitismo non dovrebbe essere tollerato, è impossibile evitare di notare il contrasto tra le critiche implacabili e ingiustificate di Corbyn sulla questione dell’antisemitismo e il trattamento gentile di May sull’affare Windrush.

Il cambiamento in Gran Bretagna

La realtà è che la Gran Bretagna di oggi è diventata un luogo profondamente illiberale.

Proprio come gli Stati Uniti contemporanei, i media e l’establishment politico in Gran Bretagna sono oggi implacabilmente ostili a chiunque sfidi le ortodossie consolidate di (1) sostegno incondizionato al capitale finanziario (concentrato in Gran Bretagna nella City di Londra); (2) sostegno all'”interventismo liberale”, cioè alle guerre per il cambio di regime degli Stati Uniti; e (3) ostilità patologica verso la Russia.

Anche una questione come la Brexit è spesso inquadrata attorno a queste ortodossie, con gli oppositori dell’establishment alla Brexit che incolpano – assurdamente – la Russia per il risultato del referendum sulla Brexit, e si oppongono alla Brexit perché presumibilmente serve gli interessi della Russia.

Qualcuno come Corbyn, che contesta queste ortodossie con le sue critiche di lunga data alla City di Londra, il suo rifiuto di unirsi alla corsa al giudizio contro la Russia nel caso Skripal, la sua ferma opposizione a tutte le guerre per il cambio di regime e al recente attacco siriano , è garantito l'intenso odio dell'establishment britannico, che si manifesta letteralmente ogni giorno contro di lui in difesa dei suoi interessi minacciati.

Questo quadro inquietante presenta tuttavia un barlume di speranza.

Le elezioni locali di giovedì in Gran Bretagna hanno sottolineato ancora una volta una verità essenziale, ovvero che l’ostilità dell’establishment britannico nei confronti di Corbyn e ciò che lui rappresenta chiaramente non è universalmente condivisa dall’opinione pubblica britannica.

Sia il partito conservatore che quello laburista hanno aumentato significativamente i loro voti rispetto al 2014, anno in cui si erano svolte queste elezioni. Nel caso del Labour questo rimane un fatto notevole data l’ostilità quasi universale dei media nei confronti di Corbyn.

La realtà è che dal 2015, quando Corbyn è stato eletto leader del Labour nonostante la forte opposizione della leadership del suo stesso partito, il Labour ha costantemente superato le aspettative a livello elettorale, in modo più spettacolare nelle elezioni generali dello scorso anno. L'analisi del voto del consiglio locale suggerisce che se quest'anno si tenessero le elezioni generali, i laburisti batterebbero i conservatori e emergerebbero come il più grande partito britannico.

Inutile dire che non è così che i media britannici riportano i risultati delle elezioni dei consigli locali. Al contrario, si parla solo di come i risultati delle elezioni locali siano stati presumibilmente “deludenti” per Corbyn perché non ha raggiunto gli obiettivi incredibilmente alti che i media gli avevano fissato.

Alla luce dell’ostilità dell’establishment nei suoi confronti e del modo in cui i suoi successi vengono abitualmente definiti fallimenti, ciò non dovrebbe sorprendere nessuno.

In realtà i risultati delle elezioni locali rafforzano l’idea che, dal punto di vista elettorale, l’establishment britannico vive con il tempo in prestito.

Annibale – altrimenti noto come Jeremy Corbyn – potrebbe non essere ancora alle porte, ma si sta avvicinando.

Alexander Mercouris è un commentatore politico e caporedattore di I Duran.

63 commenti per “Lettera dalla Gran Bretagna: unestablishment sempre più illiberale e la sfida di Jeremy Corbyn"

  1. Maggio 11, 2018 a 10: 45

    “La Gran Bretagna che ho visto per la prima volta negli anni ’1960 era un luogo veramente tollerante, rispettoso della legge e liberale”.

    Questo è semplicemente sbagliato e, a parte la nostalgia, non riesco a immaginare perché tu possa pensarlo. Ti suggerisco di rivedere gli anni ’1960 dal punto di vista dei bambini (la violenza contro i bambini era normale), delle donne (i mariti potevano stuprare impunemente, la polizia respingeva le violenze gravi contro le donne come “domestiche”), delle persone vittime del razzismo ( “No Irish, No Blacks, No Dogs”), omosessuali (era illegale), ecc.

  2. RenoDino
    Maggio 8, 2018 a 12: 32

    Sei troppo gentile. L’Inghilterra è diventata un luogo mostruoso, tanto più se si considera l’altezza da cui è caduta.

  3. Maggio 8, 2018 a 08: 09

    Ecco un articolo incredibile su un argomento simile; Inoltre, non posso fidarmi del modo disgustoso con cui l’amministrazione occidentale (esemplificata da quella di Stati Uniti e Regno Unito) tratta i potenziali partner e vede allo stesso modo i nemici. Ciò che è particolarmente inquietante al giorno d'oggi è la stampa che aiuta con entusiasmo a cucire la brezza calda che si separa da Langley e Whitehall, e allo stesso tempo allegramente ignara dell'uragano radioattivo che si nasconde dietro le quinte.

  4. Insegnante
    Maggio 7, 2018 a 18: 09

    Per quanto riguarda la politica estera, la Gran Bretagna non è certo un faro del liberalismo. La tendenza che questo autore descrive aveva le sue radici nel terreno molto prima che Tony Blair si unisse a GW Bush e ai Neoconservatori. Gli inglesi devono praticamente accettare qualunque cosa dicano gli Stati Uniti per molte ragioni. Norma di legge? Questo non è uno di questi. La testa di May è sul ceppo, ma deve comunque rimanere fedele alla sua base. L’immigrazione è un grosso problema per i conservatori. Chi vincerà le prossime elezioni avrà difficoltà a mettere insieme un governo e nessuno sa cosa produrrà effettivamente la Brexit. Il popolo britannico non ama più il Labour e gli scozzesi lo amano ancora meno. Corbyn deve sostenere il sostegno di un nuovo collegio elettorale e il successo dei Liberal Democratici nelle ultime elezioni mette in pausa l’attesa incoronazione di Corbyn. Mi è piaciuto l’articolo, ma il governo britannico ha una lunga storia, secoli di doppiezza e inganno e il suo servizio di intelligence è ancora un attore importante nel mondo. Anche a me Corbyn piace più di May. Come Obrador in Messico, non so quanto popolare debba diventare per guidare la sua nazione, forse non è possibile perché gli USA potrebbero dire NYET

    • kntlt
      Maggio 9, 2018 a 00: 48

      L’Inghilterra non è nulla se non è la fonte di doppi standard. Eccone uno. Quando violentavano e saccheggiavano l’India, gli inglesi che vivevano e sfruttavano l’India si definivano membri del Commonwealth e quando gli indiani arrivavano in Inghilterra dopo che il loro paese era stato ripulito, gli inglesi la chiamavano immigrazione.

    • Maggio 15, 2018 a 05: 04

      Non sono d'accordo con la tua convinzione secondo cui "nessuno sa cosa produrrà la Brexit". Da marzo non ci sono stati sviluppi nella trattativa. Il tempo stringe e i nostri padroni sembrano non preoccuparsene.

      Quindi, senza correre rischi o correre rischi, posso dire senza tema di smentita che il paese sta andando a rotoli, i conservatori lo distruggeranno e spetterà ad altri cercare di risalire la cortesia delle nazioni.

  5. Kieron
    Maggio 7, 2018 a 13: 57

    La sfida per l’attuale governo del Regno Unito è che il leader dell’opposizione e i parlamentari laburisti a lui vicini stanno dimostrando a Teresa May, Boris Johnson e alcuni dei loro seguaci falchi di essere degli inaffidabili guerrafondai quali sono. Che si tratti dell’apparente falsificazione delle prove sull’avvelenamento di un ex ufficio dei servizi segreti russi e di sua figlia, o della risposta da cagnolino all’uso non dimostrato di armi chimiche sui civili, che ha portato al lancio di oltre un centinaio di missili contro una sospetta produzione di armi chimiche. /impianto di stoccaggio (mossa brillante) la vendita di armi usate dal governo saudita per massacrare donne e bambini innocenti nello Yemen fino alla totale manipolazione dei principali media nel paese della "libertà di stampa". Corbyn potrebbe non essere perfetto, ma è un leader che non porterà gli uomini, le donne e i bambini di questo paese in una guerra ingiusta.

  6. Marshalldoc
    Maggio 7, 2018 a 13: 00

    Sono così felice di vedere Alex Mercouris su questo sito... molto più appropriato per le sue analisi ponderate rispetto ai Duran (che hanno perso, per qualche motivo, Adam Garrie, che era quasi altrettanto bravo)!

    • Caterina Gallese
      Maggio 8, 2018 a 02: 19

      Adam Garrie ora ha il suo sito di notizie ed è anche su VK

      • Marshalldoc
        Maggio 8, 2018 a 17: 28

        Potresti fornire un collegamento al suo sito (non ottengo nulla su DDG) e non riconosco "VK"...

        Grazie.

  7. Arnaud Malan
    Maggio 7, 2018 a 10: 43

    I 7 anni trascorsi da Julian Assange entro i confini dell’ambasciata ecuadoriana parlano della repressione che l’establishment britannico ritiene pronto a qualsiasi dissenso

  8. Vivian O'Blivion
    Maggio 7, 2018 a 07: 30

    Grazie Alessandro.
    Un articolo ben equilibrato e informativo.

    Potrebbe anche interessare il pubblico americano (presumibilmente principale) sulla natura dei negoziati sulla Brexit mentre si stanno sviluppando. Per ragioni sulle quali chi fa parte del gabinetto conservatore può solo speculare, le uniche opzioni perseguibili con l’UE si trovano all’estremità più estrema dello spettro.
    Il voto sulla Brexit è stato del 52% per il Leave, per il 48% del Stay. La hard Brexit, senza l’opzione dell’unione doganale, è come chiedere a un pubblico di 100 persone se la temperatura della stanza era troppo calda o troppo fredda. Sentendo che 52 persone considerano la stanza troppo fredda, invece di alzare il termostato di un paio di gradi, il custode trasforma la stanza in una fornace.
    I numeri di iscrizione al partito più recenti sono appena disponibili. Laburisti 552 mila, Conservatori 124 mila, SNP 118 mila, Lib Dem 101 mila.
    Con un numero di iscritti in diminuzione e invecchiamento, i conservatori sono caduti sotto il controllo di una cricca marginale, di estrema destra. Che sia per mancanza di scelta o per mancanza di dovuta diligenza, un numero significativo dei loro funzionari eletti si rivelano dei pazzi razzisti e omofobi. Fortunatamente, i giornalisti partecipativi sono infallibili nello scoprire lo sporco (qualcosa di cui il MSM è stranamente incapace).

    Posso solo concordare che la situazione che si sta sviluppando nei media ufficiali è molto preoccupante.
    Il Guardian è nelle mani della fazione blairiana del Partito laburista parlamentare e da settimane diffonde furiosamente la falsa propaganda antisemita.
    La BBC è una causa persa. È stato preso di mira dal Dipartimento di Stato per infiltrazione negli anni '1980 attraverso il programma British American Project. Ora è un portavoce affidabile dello Stato esecutivo anziché un servizio per i suoi cittadini. Tutti gli esempi che citi si riferiscono soltanto alle incarnazioni più recenti.
    L’unica speranza risiede nello sviluppo di nuovi mass media guidati dai cittadini. Qui in Scozia, nel 2014, abbiamo ricevuto un primo avvertimento sulla natura ambigua dei nostri mass media autoproclamati “imparziali”. I progressi nello sviluppo di questi sbocchi professionali e patinati sono lenti e frustranti, ma sono sicuro che ci arriveremo. Ad un certo punto la pluralità di blogger e proprietari di siti appassionati, informati e intelligenti troverà un modo per mettere in comune le proprie risorse senza perdere la propria unicità.

    • Insegnante
      Maggio 8, 2018 a 13: 54

      Vivian de O'Blivion, ha detto bene, ma non tralasciare Reuters, anche loro sono ostinatamente anti Corbyn. Voglio dire, chi non lo è? , Chi li possiede. Il Guardian è chiaramente anti-Corbyn, che si tratti di Blairite o semplicemente di un capitalista, difficile dirlo? Chi potrebbe seriamente definirsi un Blairiano? Che noioso, meschino e beffardo è diventato. Quei 500.000 nuovi membri del Partito Laburista sono come i democratici di Sanders. Giovane probabilmente, pronto per la sala lunga? , ne dubito. Sfortunatamente, i Blairiani e i vecchi conservatori leccapiedi non moriranno abbastanza presto da dare a Corbyn e all’SNP un accesso illimitato al potere. Più probabilmente, come in ogni altra nazione “democratica”, continuerà ad esserci una malsana danza a due tra i massimi partiti e la rappresentanza del “popolo” non verrà realizzata. In un tale ambiente, gli Stati Uniti, i fascisti, i neoconservatori, il MIC, la classe finanziaria-intelligence, qualunque cosa tu voglia chiamarla, (tranne il capitale sionista) continueranno a dominare l’Europa e la NATO e la Gran Bretagna seguiranno il business as usual. La mia opinione.

  9. TJ
    Maggio 7, 2018 a 06: 39

    Non sarei del tutto innamorato del sistema legale inglese o di qualsiasi parte dell’establishment inglese. Prendiamo ad esempio le dichiarazioni del giudice Lord Denning, Master of Rolls e il secondo giudice più anziano d'Inghilterra, sulla difficile situazione dei Sei di Birmingham e dei Quattro di Guildford. Potrebbe benissimo aver negato, o per lo meno ingenuo, quando ha accolto un appello della polizia britannica delle West Midlands contro un'accusa dei Sei di Birmingham per lesioni subite durante la custodia nel 1979. Ha commentato che accettare che gli agenti di polizia fossero mentire era una “visione così spaventosa” che ogni persona sensata del paese avrebbe detto “che non può essere giusto che quelle azioni vadano oltre”. In un'altra occasione ha commentato che "Non dovremmo fare tutte queste campagne per ottenere il rilascio dei Sei di Birmingham, se fossero stati impiccati, sarebbero stati dimenticati e l'intera comunità sarebbe stata soddisfatta". I Sei di Birmingham hanno scontato sedici anni di prigione anche se l'establishment sapeva fin dall'inizio che erano innocenti.
    I Guildford Four furono rilasciati nel 1989 a seguito di un errore giudiziario. Nonostante ciò, Denning ha affermato che erano “probabilmente colpevoli”. Tony Blair ha detto di Denning “che i suoi giudizi erano un modello di lucidità. Era pronto a usare la legge per il suo vero scopo, nell'interesse dell'equità e della giustizia”. Tony Blair non è stato certo un arbitro di ciò che costituisce equità e giustizia. Forse avrebbe dovuto aggiungere che era anche un ardente protettore dell’establishment.

    • Matteo Neville
      Maggio 7, 2018 a 20: 20

      Il nome “Giudice Lord Denning, Master of Rolls e il secondo giudice più anziano d’Inghilterra” mi dice qualcosa,
      Era lui il giudice che ha "fatto" i processi al Dr. Stephen Ward e Profumo?

      Il dottor Ward era "incastrato". Non c'erano prove reali contro di lui, ma non fu processato tanto per i reati di cui era accusato, fu processato perché, secondo l'establishment e alcuni magistrati, conduceva uno stile di vita amorale che loro non ha approvato.

      È incredibile come i “tipi” dell’establishment sembrino vivere in un mondo completamente separato con standard “obsoleti” ma siano ancora rispettati e come l’establishment inglese sia/era una vergogna nazionale.

  10. Maggio 7, 2018 a 06: 02

    Articolo molto buono Se posso muovere una critica, è che tralascia il fatto che alcune delle recenti espulsioni dal partito laburista sono avvenute per motivi dubbi.

  11. John Wilson
    Maggio 7, 2018 a 05: 04

    Potreste tutti arrendervi perché i mass media, i governi e ogni altra fonte di informazione è ora controllata da una mano invisibile. Gli ultimi residui di informazione alternativa come le notizie consortili sono già in agonia e siamo tutti completamente fregati! Dovremmo semplicemente abbracciarlo, come un uomo in piedi sul patibolo in attesa della sua fine che almeno lo libererà dal suo tormento.

  12. esiliato fuori dalla strada principale
    Maggio 7, 2018 a 01: 35

    Nei risultati finali i Tory, nonostante l’esistenza dei media come ministero della propaganda in stile Goebbels, hanno effettivamente perso seggi nonostante il crollo del partito UKIP, i cui elettori sono tornati nelle loro ex case Tory. La questione dell’antisemitismo è ovviamente fasulla. Qualsiasi “antisemitismo” a sinistra si basa sulla predilezione di semiti professionisti nel sostenere il guerrafondaio israeliano fino al punto di minacciare una guerra nucleare, che avrebbe potuto essere il logico risultato finale della falsa bandiera basata sugli Skripal, che, come indicato, alla fine furono apparentemente rapiti dalle autorità di spionaggio britanniche o internazionali e la loro ubicazione è ora segreta, se la storia era ancora credibile. A proposito, è interessante che quelli che gridano più forte all’“antisemitismo” siano quelli che favoriscono le guerre sostenute dagli inglesi rivolte contro i popoli semiti, vale a dire. e, i siriani.

  13. evoluzione all'indietro
    Maggio 6, 2018 a 23: 52

    Scopriremo presto cosa fanno all’Iran Trump e il resto degli idioti occidentali. Ecco il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, in un video di cinque minuti sul programma nucleare iraniano e sul Piano d'azione globale congiunto (JCPOA) che l'Occidente e l'Iran hanno concordato nel 2015. Egli espone il suo caso:

    https://www.youtube.com/watch?v=fYOnXL6R-B8&feature=youtu.be

    Parla di essere stato pugnalato alle spalle.

  14. evoluzione all'indietro
    Maggio 6, 2018 a 23: 38

    L’Iran è ora responsabile dei risarcimenti alle famiglie per l’9 settembre? Che cosa? Continuano a sfornare bugie:

    “Un giudice federale americano a New York ha ordinato all’Iran di pagare miliardi di dollari in danni alle famiglie colpite dall’9 settembre, ha riferito martedì la ABC News.

    Il giudice George B Daniels ha ritenuto il Paese responsabile nei confronti di oltre 1,000 "genitori, coniugi, fratelli e figli" coinvolti nella causa. Daniels ha affermato che il pagamento ammonta a 12.5 milioni di dollari per coniuge, 8.5 milioni di dollari per genitore, 8.5 milioni di dollari per figlio e 4.25 milioni di dollari per ciascun fratello, secondo il rapporto della ABC.

    La causa sostiene che l'Iran ha fornito assistenza tecnica, formazione e pianificazione agli agenti di al-Qaeda che hanno condotto gli attacchi.

    Tuttavia, l’indagine ufficiale sugli attacchi, nota come Rapporto della Commissione sull’9 settembre, afferma che l’Iran non ha avuto un ruolo diretto”.

    http://www.middleeasteye.net/news/us-judge-orders-iran-pay-billions-families-911-victims-1229904973

    • Realista
      Maggio 7, 2018 a 01: 31

      Sì, penseresti che la macchina della propaganda americana non possa assolutamente superare le incredibili false narrazioni che hanno costruito per creare questo mondo immaginario in cui il pubblico possa credere, eppure ecco un'altra cosa enorme che ci stanno dispensando, insieme a una punizione mostruosa per l’Iran. Successivamente, inizieranno a dirci che la Russia ha esortato l’Iran ad attaccarci l’9 settembre 11, e il pubblico ignaro potrebbe crederci. Assolutamente qualsiasi menzogna e qualsiasi aggressione militare è giustificata nella mente dei tiranni che hanno preso il potere e distrutto il nostro governo e il nostro modo di vivere, purché ciò accresca loro più potere e tesoro. Vogliono il petrolio dell’Iran e la posizione strategica al crocevia dell’Eurasia e tutte le numerose risorse naturali della Russia e metteranno fine alla vita di milioni di persone per ottenere queste cose. Vogliono poter minacciare la Cina sia dalle sue coste orientali che dalle aride montagne dell’Asia centrale. (In futuro cercheranno un punto d’appoggio per minacciare la Cina dal Vietnam, dalla Tailandia e dagli altri paesi dell’Asia meridionale. Continueranno ad arrivare come Terminator.)

      Ricordo distintamente che l'Iran è stato uno dei primissimi paesi a esprimere solidarietà e ad offrire aiuto agli Stati Uniti all'indomani dell'9 settembre. Sia l’Iran che la Russia hanno offerto l’accesso immediato attraverso il loro territorio all’esercito americano per invadere l’Afghanistan e attaccare i talebani oltre ad Al Qaeda, indipendentemente dal fatto che tale azione fosse giustificata o meno, poiché i talebani si erano offerti di estradare Bin Laden dopo aver ricevuto le prove. Washington gli ha sputato in faccia. Raramente il mondo ha visto l’ingratitudine dimostrata dai guerrafondai di Washington, determinati a distruggere sia i loro nemici che i loro amici, se ciò fa comodo ai loro desideri. Quindi, un consiglio alla NATO, all’UE e persino all’Anglosfera Five Eyes, di guardarvi le spalle dai pazzi di Washington che professano di essere vostri alleati. Accetteranno un centesimo e ti pugnaleranno alle spalle se ciò dovesse avvantaggiarli. I mostri che controllano il nostro governo certamente non rappresentano me, né alcuna persona civile.

  15. Maggio 6, 2018 a 21: 24

    Una cosa che spero sinceramente che Corbyn faccia quando raggiungerà il potere è chiedere un dibattito politico sui termini di licenza dei media britannici. Chiaramente non forniscono più una documentazione degli eventi come lo sono stati per secoli, ma si sono trasformati in un nuovo centro di potere nel paese che rappresenta l’opinione di estrema destra piuttosto che i fatti e quella di un paese che si è effettivamente spostato a sinistra.

    La campagna Hacked Off è stata messa da parte da alcuni giornalisti e il popolo britannico è stato invitato a negare il risarcimento alle vittime di diffamazione sulla base del fatto che se persone governative o quasi governative riuscissero a regolamentare i mezzi di informazione, agirebbero malvagiamente proprio come le notizie hanno fatto gli stessi fornitori. Questo è il vero modo di pensare del Ministero della Verità.

  16. James R. Coyle
    Maggio 6, 2018 a 20: 50

    L’ovvio beneficiario è la colonia della Banca di Londra in Palestina. Pertanto; non ci si dovrebbe aspettare niente di meno dai media e dai partiti politici.
    È necessaria una guerra in Iran per coprire il genocidio finale in Palestina.
    Questo non è difficile da vedere.

  17. JWalters
    Maggio 6, 2018 a 20: 44

    Spingere una storia di copertura nella mente del pubblico prima che vengano raccolte le prove è una tecnica standard dei servizi di intelligence quando nascondono le proprie azioni. Ciò è stato spiegato dal profondo insider colonnello L. Fletcher Prouty discutendo della diffusione immediata della teoria di Oswald nel caso JFK.

    Bloccare gli ispettori internazionali sulle armi di distruzione di massa è esattamente ciò che Bush II ha fatto immediatamente prima di attaccare l'Iraq. Chiaramente questo era per evitare che le loro potenziali prove venissero alla luce.

    Le stesse tattiche vengono utilizzate ripetutamente, ma i media mainstream non le riportano. Ovviamente c’è un grande coordinamento.

    Dobbiamo chiederci: a chi giova? E quali sono le loro linee di controllo? Controllano chiaramente sia il governo che la stampa. Ciò indica grandi soldi, cioè grandi banche. Per i lettori che non l'hanno visto, viene descritta la cattura della stampa e dei politici britannici e americani
    http://warprofiteerstory.blogspot.com

    • James R. Coyle
      Maggio 6, 2018 a 20: 51

      Grazie

    • John Wilson
      Maggio 7, 2018 a 04: 36

      Al giorno d’oggi non hanno nemmeno bisogno di bloccare gli ispettori delle armi perché l’OPCW è stata comprata ed è di proprietà degli Stati Uniti e di altri. Mi aspetto che l’ultimo viaggio dell’OPCW in Siria si ripeta con il risultato che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno già da raccontare, vale a dire che c’è stato un attacco chimico, ecc.

  18. Mike K
    Maggio 6, 2018 a 19: 28

    La triste ironia di tutto ciò è che i poteri forti si sentono perfettamente sicuri nell’ignorare le voci di quelli di noi che sanno cosa sta succedendo e dove sta andando. Sanno che (quasi) nessuno ascolta i nostri avvertimenti. Siamo le Cassandre di oggi, condannate a sapere, ma a non essere ascoltate.

    Ah beh, se parliamo al vento, così sia. Sembra giusto condividere ciò che abbiamo imparato, che venga ricevuto o meno. Il nostro rifugio è nell'incertezza……….forse, forse da qualche parte qualcuno leggerà il nostro messaggio in una bottiglia, e dirà, Ahhhh è vero, è proprio vero……

  19. Maggio 6, 2018 a 19: 28

    Beati gli operatori di pace.

    • John Wilson
      Maggio 7, 2018 a 04: 37

      Quali operatori di pace?

  20. Antiproposito
    Maggio 6, 2018 a 19: 17

    I criminali di guerra accusano altri di crimini di guerra. Tutti i partiti che occupano la Siria senza l’espressa approvazione del governo siriano commettono crimini di guerra ogni giorno che sono lì. Mosul in Iraq e Raqqa in Siria sono state effettivamente rese inabitabili a causa di mesi di intensi bombardamenti, inclusa la deliberata distruzione di infrastrutture civili, il che costituisce di per sé un crimine di guerra. Ci sono ancora migliaia di corpi sepolti sotto le macerie, in entrambe le città destinatarie della “liberazione statunitense”.

    • esiliato fuori dalla strada principale
      Maggio 7, 2018 a 01: 37

      Dovrebbe esserci una sorta di responsabilità per questi fatti, che, ovviamente, non sono menzionati dalla struttura di potere della propaganda ufficiale della stampa dell’impero anglo-americano.

  21. Delia Ruhe
    Maggio 6, 2018 a 18: 18

    Chiaramente il problema dell’Occidente non riguarda più lo spostamento politico a destra, come accadeva dai tempi di Reagan, ma piuttosto lo scivolamento oltre il limite e tra le braccia del fascismo. Immagino che noi anziani avremmo dovuto aspettarcelo: per la stragrande maggioranza della popolazione l’autoritarismo è storia antica – un’epoca romantica in cui il mondo era guidato da leader forti e carismatici – FDR, Churchill, Stalin, Hitler, Mussolini – e le popolazioni occidentali erano prevalentemente bianco.

    La propaganda non era un mucchio di bugie come lo è oggi, ma piuttosto grida di mobilitazione patriottica che univano ogni nazione a sostegno del proprio patriarca nazionale e della sua saggia amministrazione. E si sono radunati! Gli uomini andavano in guerra mentre le donne gestivano le fabbriche. Inoltre, la guerra non era quell'insieme di piccoli conflitti disordinati senza scopo o fine che sono oggi; furono imprese nobili, combattute dalla “più grande generazione” di veri eroi, e si conclusero con la “resa incondizionata” e con sfilate di teleferiche. Perché, in Inghilterra, anche alle principesse Elisabetta e Margaret Rose era permesso scendere in strada e festeggiare con la gente comune la vittoria che pose fine alla Seconda Guerra Mondiale.

    Abbandoniamo quindi quel debole liberalismo di ideali e leggi a cui gli stati aderiscono solo quando è conveniente. Torniamo a quei tempi felici del passato. Abbiamo leader la cui autorità sia indiscutibile. Facciamo guerre dotate di significato e scopo: guerre che producano veri eroi e cittadini riconoscenti. Abbiamo un'istituzione di cui noi e i nostri giornalisti ci fidiamo implicitamente.

    • James R. Coyle
      Maggio 6, 2018 a 20: 46

      Delia, sei sarcastica, prego.

    • Matteo Neville
      Maggio 9, 2018 a 17: 26

      Come durante la prima guerra mondiale, forse, quando ci fidavamo dell'establishment e tutta la posta veniva intercettata e aperta "da loro"?

  22. Marilyn Goodmann
    Maggio 6, 2018 a 18: 05

    Articolo brillante.. Negli ultimi due giorni ho gridato alla copertura di Msm dei risultati elettorali.. Così maledettamente parziale. Sono un grande fan dei Duran, continuate così.

    • John Wilson
      Maggio 7, 2018 a 04: 39

      Marilyn, se avessi un po' di buon senso non guarderesti MSM perché sai che sono tutti pregiudizi e bugie.

      • PassatoImperfetto
        Maggio 8, 2018 a 05: 33

        Conosci il tuo nemico.

  23. Ranney
    Maggio 6, 2018 a 17: 52

    Un rapporto meravigliosamente chiaro e informativo, che aiuta a mettere insieme le varie notizie dalla Gran Bretagna per vedere la tendenza. Spero che il signor Mercouris torni presto.
    Forse può dirci se c’è speranza per Assange; o almeno darci notizie certe sul suo stato di salute, e se sta per essere cacciato dall'ambasciata.

    • John Wilson
      Maggio 7, 2018 a 04: 43

      Ranney, dovresti guardare le 'chiacchiere incrociate' di RT poiché il signor Mercouris appare spesso nel programma con la sua intuizione e conoscenza. Ci sono anche molti altri commentatori di pari statura.

  24. Maggio 6, 2018 a 17: 42

    Sono deluso dal fatto che questo articolo non menzioni l'ovvio esempio di come la Gran Bretagna sia diventata un “luogo profondamente illiberale” – vale a dire il trattamento riservato a Julian Assange, che non dovremmo dimenticare è un giornalista. La Gran Bretagna è uno stato cliente degli Stati Uniti almeno dalla fine degli anni ’1950, ma questo non è mai stato così evidente come adesso, poiché sono gli Stati Uniti a guidare gran parte di questo illiberalismo nel Regno Unito.

  25. rosemerry
    Maggio 6, 2018 a 17: 41

    Per favore, non scrivere "solo una teoria"!! Una teoria ha prove sufficienti per renderla una spiegazione probabilmente corretta e non smentita.

    Le accuse del Primo Ministro May, di FM Johnson e del “Ministro della Difesa” Williamson, oltre ad essere estremamente offensive per una nazione sovrana, erano completamente prive di qualsiasi prova, sono state immediatamente seguite dalla punizione (espulsione di diplomatici russi) e non hanno dato alcuna possibilità di i russi a rispondere e confutare le affermazioni. Le 50 domande poste dalla Russia non hanno ricevuto risposta, le “vittime” sono state bandite, non possono o non vogliono parlare con le autorità russe o con il pubblico, i parchi e le altre “aree contaminate” di Salisbury sono pieni di uomini in “equipaggiamento protettivo”. ”, e il Regno Unito è passato ad altre bugie sulle armi chimiche. Come ha affermato lo scrittore belga Jean Bricmont in un’intervista su RT going Underground, l’“Occidente” era orgoglioso delle sue spiegazioni razionali e basate sui fatti degli eventi. Non più, a quanto pare.

    • KiwiAntz
      Maggio 6, 2018 a 18: 52

      Non hanno bisogno o non richiedono prove? Si precipitano a demonizzare la Russia e chiunque come Cobyn, che sfida le bugie e la narrativa, poiché sa benissimo che i media aziendali non faranno domande difficili per contrastare le bugie e sono complici della frode? Il Regno Unito e gli Stati Uniti utilizzano un’inversione distorta dello stato di diritto e della giustizia affermando che la Russia è considerata “colpevole finché non può dimostrare la sua inicità” e attacca ferocemente chiunque si allontani da questa narrativa di pensiero di gruppo, stronzate? Ciò è in diretta violazione della legge universale riconosciuta sulla giustizia che afferma che devi essere considerato innocente fino a prova contraria! Solo i governi fascisti deformano e distorcono le leggi per adattarle ai propri programmi e interessi e questo è ciò che sta accadendo qui, l’ascesa del fascismo conservatore di cui Adolf Hitler sarebbe stato orgoglioso?

  26. Martin - cittadino svedese
    Maggio 6, 2018 a 17: 14

    Molto importante, informativo!
    Capisco che questa situazione abbia regnato per molto più tempo negli Stati Uniti che in Europa. Inoltre, potrebbero esserci differenze istituzionali tra Stati Uniti ed Europa che potrebbero essere state utilizzate per spiegare la situazione in America, come il finanziamento delle campagne. Quali sono i fattori che sono cambiati negli ultimi anni per rendere l’Europa vulnerabile a questa infezione? Tutta l’Europa è infetta? Purtroppo, la Svezia è nella stessa situazione della Gran Bretagna (solo che ci manca qualcuno come Corbyn). E le altre parti d’Europa?

    • John Wilson
      Maggio 7, 2018 a 04: 51

      Martin, anche se Corbyn sembra una brava persona, dovresti ricordare che ci sono alcune persone molto cattive nel suo partito che sono essenzialmente discepoli di Tony Blair che ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone in Iraq con le sue bugie sulle armi di massa distruzione. Queste stesse persone hanno già tentato due volte di sbarazzarsi di Corbyn. Non commettere errori, se una di queste palle di melma fosse stata oggi il leader di un governo laburista, l’affare Skripal e l’assurdità dell’avvelenamento chimico siriano sarebbero state le stesse.

      • Piotr Bermann
        Maggio 7, 2018 a 15: 26

        Potrebbe non essere ESATTAMENTE la stessa cosa, May e la sua troupe hanno il cuore al posto giusto (imperialismo, menzogna) ma manca l'attitudine. Ancora una volta, forse hanno concluso che spaccare i cervelli per inventare una narrativa più plausibile è una perdita di tempo e le cellule cerebrali, possono lasciare che sia la stampa a nascondere qualsiasi aspetto strano. Assolutamente!

      • Martin - cittadino svedese
        Maggio 7, 2018 a 16: 06

        John Wilson, grazie per il tuo commento e sono sicuro che hai ragione. Il nostro governo socialdemocratico ha aiutato May a spingere la decisione dell’UE di cacciare i diplomatici russi, che sono totalmente in sintonia con gli Stati Uniti.
        Ma cos’è che rende l’UE così conforme a queste sciocchezze degli Stati Uniti negli ultimi quattro anni circa?

    • MA
      Maggio 9, 2018 a 10: 16

      I neoconservatori, ovvero i sionisti, sono il denominatore comune su entrambi i lati dell’oceano.

  27. Lois Gagnon
    Maggio 6, 2018 a 17: 14

    L’impero dei banchieri centrali è sempre più disperato perché l’integrazione economica eurasiatica sta giungendo a compimento. Faranno qualsiasi acrobazia per ritardarlo, non importa quanto rozzi siano i metodi. E stanno diventando davvero rozzi.

    La nostra migliore speranza è che i leader di questa banda di disperati, compresa la stampa tradizionale, si rendano talmente ridicoli che il pubblico in generale non sarà più in grado di ingoiare la brodaglia. Una volta che la loro credibilità sarà completamente distrutta, saranno costretti a dimettersi.

    Preferirei non contemplare l'altro scenario.

  28. robjira
    Maggio 6, 2018 a 16: 05

    Ecco un ottimo articolo sullo stesso argomento; Anch’io non riesco a credere al modo scurrile in cui la leadership occidentale (esemplificata da quella di Stati Uniti e Regno Unito) tratta i potenziali alleati e percepito avversari allo stesso modo. Ciò che è particolarmente allarmante in questi giorni è la stampa che assiste volentieri a cucire il vento caldo che arriva da Langley e Whitehall, e per tutto il tempo è allegramente ignara del vortice radioattivo che aspetta dietro le quinte.
    https://www.strategic-culture.org/news/2018/05/04/theresa-mays-lies-must-stop.html

    • robjira
      Maggio 6, 2018 a 16: 07

      *semina

  29. Jeff
    Maggio 6, 2018 a 14: 39

    Odio dirlo ma non credo che il tuo barlume di speranza valga molto. I “poteri costituiti” negli Stati Uniti sono riusciti a portare avanti la loro agenda ormai da molti decenni, di fronte all’opinione pubblica americana contraria. E sia gli Stati Uniti che la Gran Bretagna hanno seguito la stessa strada. Nel caso Skripal, la Gran Bretagna continua a sostenere che la Russia è la parte colpevole. Non hanno prove schifose e la loro teoria originale si è rivelata ridicola e sono ricorsi allo stesso imbroglio usato nel caso Polonio: classificare tutto per impedire qualsiasi revisione e valutazione indipendente delle prove. Ma la Russia è ancora responsabile. Gli americani non sono migliori se non peggiori. Il caso di ingerenza elettorale del 2016 è quasi ridicolo. Le nostre agenzie di intelligence “hanno stabilito” che la Russia ha violato i server DNC. Ancora una volta, non hanno prove schifose, ma non abbiamo bisogno di prove schifose, vero? Non possiamo nemmeno dimostrare che sia stato un hacker a farlo. Lo sa solo Julian Assange. E l’“indagine” di Robert Mueller è ancora più ridicola. Lo fa da più di un anno ormai. E ha emesso accuse contro alcuni Repubblicano agenti politici per i loro rapporti d'affari con l'Ucraina (che sicuramente NON è la Russia) e ha incriminato 13 troll russi che hanno twittato e 3 società russe per aver inviato tweet e post su Facebook. Gesù H. Cristo. È questo il meglio che hai? Se questo è tutto ciò che ha in un anno, chiaramente non vorrai che questo tizio persegua un omicidio o un furto con scasso nella tua zona. Ma c'è di meglio. Pensavano che le società russe ecc. avrebbero semplicemente ignorato la citazione poiché gli Stati Uniti non possono imporla in Russia, ma due delle società russe non lo hanno fatto e hanno chiesto vari documenti al persecutore speciale che ha provocato un ritardo di due mesi. Ma proprio ora il procuratore speciale ha chiesto un'ulteriore proroga perché non era chiaro se una delle società fosse stata citata in tribunale, anche se quella società era a conoscenza della data del tribunale. Comincia a sembrare che il governo stia solo inventando cazzate. Lo sfondo di questa piccola commedia Noh è Cambridge Analytica. Ora, nessuno ha dimostrato un collegamento tra queste società e individui russi e il governo russo MA… ci sono molti contatti e contratti tra la società britannica Cambridge Analytica e il governo britannico. Cambridge Analytica ha recuperato miliardi e miliardi di elettroni di dati da milioni e milioni di sciocchi su Facebook, ha analizzato tali elettroni e ha fornito tale analisi alla campagna di Trump. Ora, questo è ciò che io chiamo ingerenza. Per l'amor di Dio, non lasciate che un gruppo di dilettanti russi a San Pietroburgo si intrometta nella festa. Perché Mueller non ha incriminato Cambridge Analytica (prima che, ah, chiudessero bottega e distruggessero tutte le prove)? Perché il Congresso, nella sua giusta furia, non ha imposto sanzioni alla Gran Bretagna per essersi intromessa nelle nostre elezioni?

    Mi piacerebbe vedere Jeremy Corbin diventare Primo Ministro, ma pensi seriamente che farebbe la differenza? So che lo sarebbe stato in passato, ma non ne sono così sicuro adesso.

    • Realista
      Maggio 6, 2018 a 18: 00

      Buone percezioni, Jeff. Chi ha bisogno di fatti puzzolenti quando puoi semplicemente inventare cazzate? E, quando vieni sorpreso a mentire, puoi semplicemente minacciare coloro che dicono la verità con rappresaglie di dubbia legalità, o semplicemente piombare su di loro come una tonnellata di mattoni, perché tu sei l'establishment, tu sei il potere, non esiste uno per fermare te e i media sono complici della tua tirannia. È lo stesso canto e danza negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in tutta l’UE, con figure oscure a Washington che comandano (di sicuro non sono i governi eletti che vengono cooptati, perseguiti o protetti secondo necessità per ottenere i risultati desiderati).

      Al giorno d'oggi le persone ottengono praticamente tutte le informazioni sul mondo dai media elettronici e, inoltre, la maggior parte dei libri e dei corsi universitari sono stati rivisti per accogliere ciò che l'autore dell'articolo chiama "ortodossia", ora generata in think tank finanziati privatamente. per volere delle élite interne. Le gigantesche multinazionali che sono arrivate a possedere sia i media che il governo in tutti questi paesi hanno semplicemente imposto un’elaborata falsa narrativa all’intera popolazione utilizzando quei media e quei politici comprati. Con praticamente tutti collegati ai “social media”, o almeno all’uso di Internet, e-mail, telefoni cellulari e messaggi di testo e allo spionaggio universale che questi servizi facilitano, i tiratori di corde possono mettere a punto la loro propaganda quasi in tempo reale. Semplicemente ascoltando letteralmente tutto ciò che le persone comunicano tra loro tramite i propri dispositivi elettronici, sanno immediatamente se le loro sciocchezze funzionano e come adattarle per ottenere i risultati desiderati. In soli vent'anni ci hanno portato dalla promessa di pace mondiale e di cooperazione tra tutti i popoli alla soglia dell'annientamento nucleare... e TUTTO PER DESIGN!

    • Mike K
      Maggio 6, 2018 a 19: 04

      Sono d'accordo Jeff. L’arroganza del potere è ormai illimitata. Non si sentono obbligati a offrire prove, e nemmeno razionalità. “Perché lo diciamo noi!” è tutto ciò che hanno pubblicato. Che ti piaccia o meno, siamo noi a comandare e qualunque cosa diciamo va bene! Bellissimo mondo in cui vivere, eh?

    • John Wilson
      Maggio 7, 2018 a 04: 56

      NO NO NO!! Jeff. In passato abbiamo avuto Tony Blair come primo ministro laburista e guarda come è andata a finire. Un milione di morti in Iraq e altri milioni di feriti e il loro paese distrutto. Il passato, il presente, il futuro, tutti i governi sono uguali. Palle di melma, criminali, assassini e ladri.

    • Piotr Bermann
      Maggio 7, 2018 a 16: 04

      “Mi piacerebbe vedere Jeremy Corbin diventare Primo Ministro, ma pensi seriamente che farebbe la differenza? So che lo sarebbe stato in passato, ma non ne sono così sicuro adesso.

      IMHO, farebbe una profonda differenza, anche se i risultati materiali immediati sarebbero destinati a essere deludenti. Esiste una scuola di pensiero ampiamente seguita secondo cui le politiche progressiste sono (per lo più) desiderabili, ma formularle è inutile se il partito che potrebbe attuarle non può essere eletto. Bernie Sanders è stato immediatamente deriso come non eleggibile, quindi eleggerlo metterebbe fine a quella discussione. E ovviamente lo stesso vale per Corbyn.

      Il Russiagate sembra essere un’enorme cortina di fumo per dimenticare il fatto che era Clinton a essere ineleggibile, o a malapena eleggibile, e l’establishment del partito è riuscito a non notarlo, poiché contraddiceva la loro nozione di eleggibilità, spesso chiamata triangolazione. Nonostante tutta la sua colpa, Sanders e Corbyn non sembrano triangolare (triangolare visibilmente è in realtà letale).

      Corbyn era probabilmente odiato dai fanatici della triangolazione quando era un giovane parlamentare che veniva fotografato insieme alla “feccia irlandese” e ad altre persone che le persone ragionevoli evitano, ma un punto che ha motivato quell’odio è la sua riluttanza a sostenere la flotta nucleare britannica, i Tridenti. Un inglese che rinuncia al principio “Rule Britania, Britania rule the Waves” è spregevole! E non gli importava nemmeno della famiglia reale. È un po’ difficile sostenere che in assenza del Tridente la campagna inglese sarebbe invasa dai cosacchi che sparano a tutti dai loro tachanka (alcuni pensano che lo facciano i carristi), ma è un assioma che l’amore per il Tridente e per i reali sia necessario per essere eleggibili. .

      Mi auguro che l’elezione di Corbyn venga registrata negli algoritmi dei media su “cosa è mainstream, quali opinioni è accettabile presentare alle menti vulnerabili del pubblico televisivo, ecc.

    • T
      Maggio 8, 2018 a 16: 14

      > Mi piacerebbe vedere Jeremy Corbin diventare Primo Ministro, ma pensi seriamente che farebbe la differenza?

      No, per due motivi:

      1. Il caucus parlamentare e la burocrazia del Partito Laburista sono pieni di BLiariti.

      2. Chiedi a RFK, Olaf Palme e Petra Kelly di spiegare il secondo motivo...

  30. Zim
    Maggio 6, 2018 a 14: 38

    Saggio chiaro, conciso, ottimo. Grazie per l'aggiornamento. Sono d'accordo con Joe sopra. È inquietante vedere i neoliberisti condurre lo spettacolo laggiù.

  31. Joe Tedesky
    Maggio 6, 2018 a 13: 23

    Guardare l’Inghilterra seguire le orme dei nostri “pazzi” americani è preoccupante.

    È ancora più preoccupante vedere come l’establishment inglese stia demonizzando Jeremy Corbyn. Perché, come americano, potevo solo sperare che il nostro governo americano avesse un Jeremy Corbyn. In effetti, un Putin americano sarebbe decisamente preferibile.

    Basta con le accuse di antisemitismo. Nessuno arresta nessuno, soprattutto gli ebrei. Questo costante accenno all’antisemitismo serve solo ad attenuare l’accusa razzista. L'ipocrisia di tutto ciò è sicuramente da ricercare nel modo in cui Israele tratta i palestinesi, e questa è la verità. Non è una cosa ebraica, è una violazione dei diritti umani.

    L’Inghilterra e gli Stati Uniti sono ora intrappolati nelle loro stesse bugie. Come aveva detto mia madre, cresciuta a Billy Buck Hill, "una bugia tira l'altra bugia, finché la verità non salta fuori e ti morde il culo". Oh, quanto avevi ragione, mamma.

    • Lieve -ly- Faceto
      Maggio 6, 2018 a 19: 22

      Alexander Mercouris — “La realtà è che la Gran Bretagna di oggi è diventata un luogo profondamente illiberale.

      Proprio come gli Stati Uniti contemporanei, i media e l’establishment politico in Gran Bretagna sono oggi implacabilmente ostili a chiunque sfidi le ortodossie consolidate di sostegno incondizionato al capitale finanziario (concentrato in Gran Bretagna nella City di Londra); sostegno all'”interventismo liberale”, cioè alle guerre per il cambio di regime degli Stati Uniti; e ostilità patologica verso la Russia”.

      ::

      Con le buone o con le cattive
      Marcel Duchamp Oxmann
      16 Febbraio 2018
      (estratto)

      "Ogni capitolo che leggevo mi faceva arrabbiare sempre di più." – La dottoressa Helen Caldicott, leader internazionale dei movimenti antinucleari e ambientalisti, facendo riferimento a un libro consigliato di seguito

      La nuova Guerra Fredda è diversa da quella originaria. Il conflitto ideologico non contrappone più Mosca all’“Occidente” allargato di oggi… da quando l’élite russa ha abbracciato senza vergogna il capitalismo dopo il 1991. Il Cremlino ha smesso di essere a capo di un sistema economico e sociale rivale che sfida la falsa promessa degli Stati Uniti di libertà individuale e prosperità globale. per tutti e per tutti.

      La lotta odierna tra Mosca e Washington – i programmi aziendali e gli individui corrotti di entrambe le parti mescolati nel mix – implica la tradizionale competizione tra stati-nazione per l’influenza politica ed economica. L’ambito non è più veramente globale: è praticamente limitato alle aree confinanti con la Russia – in Europa, Caucaso e Asia centrale – e dal 2015 ad alcune parti del Medio Oriente. La lotta è asimmetrica: la NATO e l’UE hanno esteso le loro alleanze politiche e militari ad aree che un tempo erano allineate con Mosca; La risposta della Russia è stata quella di sostenere i gruppi armati per procura in Georgia, Moldavia e Ucraina, garantendo che tutti e tre siano bloccati in conflitti congelati che riducono le loro possibilità di adesione alla NATO.

      Un’altra differenza rispetto alla seconda metà della Guerra Fredda è che la Russia è nuovamente alleata con la Cina, ma il loro rapporto è ora pragmatico e non ideologico. Si vedono come un asse di resistenza agli sforzi degli Stati Uniti volti a promuovere il cambio di regime nei paesi stranieri. Mentre negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno emarginato o ignorato le Nazioni Unite, Russia e Cina hanno sempre più utilizzato il Consiglio di Sicurezza per difendere la sovranità statale e la non interferenza come principi indispensabili del diritto internazionale. Ciò non significa che non abbiano violato o non violerebbero essi stessi la sovranità di altri paesi in alcune occasioni, ma nessuno dei due stati ha approvato le invasioni guidate dagli Stati Uniti di Serbia, Iraq e Libia, le ultime due delle quali hanno prodotto catastrofi che sono ancora in atto. svolgersi.

      La conclusione per i lettori deve essere che, poiché gli Stati Uniti hanno infranto la promessa fatta alla Russia di non espandersi nell’Europa orientale, e poiché le crescenti tensioni sui territori sopra citati non sono destinate a ridursi… gli attivisti devono farlo, perché la posta in gioco sul nucleare è molto alta. e la dinamica delle armi nucleari così imprevedibile su diversi fronti – tentativo di – affrettarsi – non perdere tempo ad assicurarsi influenza a livello governativo negli Stati Uniti … per tentare di cambiare atteggiamenti e politiche. Il livello federale negli Stati Uniti è chiuso a questo e non modificherà MAI la sua posizione suicida di lunga data nei confronti della Russia o della Cina. E ciò che è ancora possibile attraverso l’arena elettorale e il dibattito pubblico aperto negli Stati Uniti non è un’opzione né in Russia né in Cina.

      Abbiamo bisogno che i cittadini preoccupati adottino una visione fredda nei confronti della nazione americana. I pericoli e lo slancio guidati dalla follia egemonica degli Stati Uniti devono essere contrastati al più presto… senza lasciare fuori dai guai le altrettanto nefaste e abominevoli politiche russa e cinese.

      L'autore consiglia Killing Hope di William Blum, se qualcuno dubita del senso del messaggio sulle politiche statunitensi contenuto in questo articolo; è un’eccellente documentazione rispettosa dell’originale Guerra Fredda, e Noam Chomsky lo definisce “di gran lunga il miglior libro sull’argomento”.
      http://www.countercurrents.org

      • Joe Tedesky
        Maggio 6, 2018 a 20: 16

        Grazie Facetious per la lettura extra e per avermi aiutato a sostenere la mia opinione.

        Lo dico spesso, ma è vero, gli Stati Uniti devono unirsi al resto del mondo invece di bombardarlo. Anche gli Stati Uniti devono trarre profitto dalla preparazione alla guerra, ma detto questo molti americani si grattano la testa per lo stupore di quanto possa sembrare strano… detto questo, faccio valere il mio punto. Joe

      • Salta Scott
        Maggio 7, 2018 a 08: 00

        Sono curioso riguardo alle “politiche altrettanto nefaste e abominevoli di Russia e Cina”. Puoi, o l'autore, elaborare?

    • Joe Tedesky
      Maggio 6, 2018 a 22: 10
    • Joe Tedesky
      Maggio 6, 2018 a 22: 12

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