Gli israeliani continuano ad aprire il fuoco sui manifestanti di Gaza: il resoconto di un testimone oculare

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Un'intervista con il giornalista palestinese residente a Gaza, Wafa Al-Udaini

Di Dennis J. Bernstein

Secondo il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR), il Bilancio delle vittime palestinesi dal 30 marzo 2018 “è salito a 33, di cui 4 bambini e 1 fotoreporter, e il numero dei feriti è salito a 2,436, di cui 410 bambini, 66 donne, 22 giornalisti e 9 paramedici”.

Non ci sono state vittime israeliane.

Secondo il PCHR, venerdì 20 aprile, i cecchini israeliani “hanno ucciso 4 civili palestinesi, compreso un bambino, e ne hanno feriti altri 274, tra cui 41 bambini, 6 donne e 1 giornalista, oltre a centinaia di persone che hanno sofferto per l'inalazione di gas lacrimogeni, compresi gli operatori sul campo del PCHR che stavano documentando la repressione da parte delle forze israeliane delle manifestazioni del tutto pacifiche vicino alla recinzione di confine con Israele, a est della Striscia di Gaza”.

Il PCHR sostiene che “per la quarta settimana consecutiva e su decisione delle più alte sfere militari e politiche israeliane, le forze israeliane hanno usato la forza letale contro i manifestanti pacifici, che non rappresentavano alcuna minaccia per la vita dei soldati”. C'è una registrazione della fotocamera di un cellulare ora ampiamente distribuita che sembra mostrare cecchini e soldati israeliani esultare mentre sparano a palestinesi disarmati in fuga in lontananza.

Il 17 aprile ho parlato con il giornalista palestinese Wafa Al-Udaini, residente a Gaza, che è stato testimone oculare di tutte le proteste a Gaza nell’ambito delle proteste contro l’occupazione e per il diritto al ritorno in corso dalla fine di marzo. L'amico e collega di Al-Udaini, Yaser Murtaja, fotoreporter e cameraman per una società di produzione mediatica con sede a Gaza, è stato colpito da colpi di arma da fuoco il 6 aprile da tiratori scelti israeliani ed è morto il giorno successivo per le ferite.

Secondo il Comitato per la Tutela dei Giornalisti”,Immagini postato sui social media da giornalisti locali e testimonianza del testimone dai giornalisti locali mostrano che Murtaja indossava un giubbotto antiproiettile e un casco entrambi chiaramente contrassegnati con la scritta “PRESS” quando è stato colpito”.

Nella seguente intervista, Al-Udaini offre un racconto da testimone oculare della protesta iniziale a Gaza il 30 marzo, in cui almeno 18 manifestanti sono stati uccisi dai cecchini israeliani e oltre un migliaio di persone sono rimaste ferite.

Dennis Berstein: Ascolteremo ora alcuni resoconti di testimoni oculari, testimonianze molto preoccupanti del modo in cui i cecchini israeliani, da una lunga distanza, dietro una recinzione e attraverso un campo, hanno iniziato ad abbattere centinaia di persone, ferendo oltre un migliaio di manifestanti e uccidendo almeno 18 palestinesi il primo giorno. È stato davvero orribile.

Alcune persone stavano protestando, altre pregavano e altre, come Wafa Al-Udaini, erano sedute a mangiare durante la lunga giornata di proteste contro l’occupazione, quando i cecchini israeliani hanno aperto il fuoco e hanno iniziato ad abbattere palestinesi disarmati.

Wafa Al-Udaini, raccontaci un po' del tuo passato e poi raccontaci a cosa hai assistito il 30 marzo e gli altri giorni di protesta di cui sei stato testimone oculare.

Wafa Al-Udaini: Vivo qui nella Striscia di Gaza. I miei nonni lo erano

Gaza dallo spazio. (NASA)

espulso da Beersheba dalle bande israeliane nel 1948. Ora vivo come rifugiato palestinese nella Striscia di Gaza. Lavoro come giornalista per diversi siti web e alla radio. Sono anche un attivista, il leader di un gruppo giovanile qui composto da studenti e giornalisti che lavorano per presentare al mondo le questioni palestinesi.

Eravamo così entusiasti delle proteste della Grande Marcia del Ritorno, iniziate il 13 marzo. È stata una marcia pacifica e laica, in cui tutti i palestinesi, uomini e donne, anziani e bambini, si sono avvicinati alla recinzione di confine per resistere pacificamente. Ho portato con me la mia famiglia e abbiamo portato con noi qualcosa da mangiare e da bere. Ci siamo seduti insieme e abbiamo condiviso il nostro cibo. Stavamo affermando il nostro diritto di manifestare e ricordando al mondo il nostro diritto di tornare alla terra che occupavamo prima di essere cacciati dalle nostre case. Ho portato la mia macchina fotografica e intendevo trasmettere in streaming l'evento. Eravamo a circa 700 metri dal lato israeliano.

DB: Potresti parlare di quando ti sei accorto che i soldati stavano aprendo il fuoco sui civili? Hanno sparato alle persone intorno a te?

WAU: In quel momento stavo intervistando le persone intorno a me su com'era la vita prima del 1948, storie che avevano sentito dai loro nonni. Poi all'improvviso ho sentito degli spari e ho visto la gente correre. Ho chiesto cosa stesse succedendo e mi hanno detto che gli israeliani stavano aprendo il fuoco. Un uomo in fuga con i suoi figli mi ha detto che alcuni erano stati assassinati. Gli israeliani hanno iniziato a lanciare gas lacrimogeni e hanno ucciso a colpi di arma da fuoco le persone che fuggivano.

DB: Lasciatemi spiegare alla gente che c'è la recinzione di confine, che è elettrificata, e poi c'è un grosso pezzo di terra tra la recinzione e il luogo in cui si stava svolgendo la protesta. Da quanto ho capito, i soldati erano tiratori scelti e stavano individuando le persone dall'altra parte della recinzione.

WAU: Esattamente. Non si trattava di “difesa”, a causa della distanza e perché eravamo disarmati. Hanno sparato sulle donne che portavano la bandiera palestinese. Questo era il loro crimine. Le affermazioni di legittima difesa sono semplicemente ridicole.

DB: Un tuo amico giornalista, Yaser Murtaja, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco il 6 aprile. Mi risulta che indossasse la sua divisa da giornalista, che lo identificava chiaramente come giornalista. È stato colpito e ucciso dai cecchini israeliani. Pensi che gli abbiano sparato? perché indossava la sua divisa da giornalista, e gli israeliani non erano pazzi per i campi di sterminio trasmessi in tutto il mondo?

WAU: SÌ. Gli israeliani si stanno rendendo conto che non possono continuare a ingannare la gente all'infinito. Il filmato di tutto ciò smentisce qualsiasi affermazione secondo cui l’esercito israeliano sta agendo per legittima difesa. Queste immagini sul campo mostrano la propaganda israeliana per quello che è.

DB: Sembra che siano disposti a spazzare via i manifestanti pacifici mentre il resto del mondo sta a guardare, mentre il governo degli Stati Uniti continua a fornire loro armi e mentre la stampa aziendale occidentale lavora per seppellire la vera storia.

Dennis J. Bernstein è un conduttore di "Flashpoints" sulla rete radiofonica Pacifica e autore di Ed. Speciale: Voci da un'aula nascosta. Puoi accedere agli archivi audio su www.flashpoints.net. Puoi contattare l'autore all'indirizzo [email protected].

82 commenti per “Gli israeliani continuano ad aprire il fuoco sui manifestanti di Gaza: il resoconto di un testimone oculare"

  1. Zaccaria Smith
    Maggio 6, 2018 a 12: 36

    Natalie Portman

  2. Berna
    Aprile 26, 2018 a 17: 28

    I manifestanti pacifici non creano una cortina fumogena con pneumatici in fiamme, non sfondano il confine portando granate e coltelli,
    “2 palestinesi armati di granate e coltello arrestati dopo aver sfondato il confine di Gaza”
    “L’IDF ARRESTA 3 PALESTINESI ARMATI INFILTRATI DA GAZA”

    Hamas è in guerra con Israele. Non pretendono di promuovere una manifestazione pacifica. Vogliono sangue.

    • Abe
      Aprile 27, 2018 a 15: 41

      Il troll Hasbara “Berna” sottolinea la logica oscena della propaganda israeliana di fronte alle pacifiche proteste palestinesi a Gaza.

      – Israele spara ai manifestanti disarmati sul lato del confine di Gaza
      – Israele arresta presunti infiltrati armati sul lato israeliano del confine

      Continua a blaterare, “Berna”, su chi vuole il sangue.

  3. Berna
    Aprile 26, 2018 a 17: 17

    I palestinesi stanno creando seri problemi di visibilità e di salute bruciando pneumatici al confine di Gaza. Questo è un problema di sicurezza per l’IDF. Qual è lo scopo di bruciare pneumatici per rendere i manifestanti più vulnerabili????

    https://www.jpost.com/Arab-Israeli-Conflict/Palestinian-wounded-in-border-protests-dies-552541

    • Abe
      Aprile 27, 2018 a 15: 51

      Il troll Hasbara “Berna” sottolinea che l'esercito israeliano uccide manifestanti pacifici che bruciano pneumatici.

      Il Manuale Hasbara pubblicato da “The Israel Project” nel 2009 è un tesoro di fandonie propagandistiche scritte.

      https://www.transcend.org/tms/wp-content/uploads/2014/07/sf-israel-projects-2009-global-language-dictionary.pdf

      Ad esempio, a pagina 96 del manuale si raccomanda: “’Difensiva’ e ‘preventiva’ sono le parole che meglio descrivono l’azione militare israeliana”.

      Gli organi di stampa Hasbara producono articoli sceneggiati, scrivono editoriali e fanno apparizioni televisive per diffondere propaganda filo-israeliana.

      “Commenti” specifici ai troll dell’Hasbara come “Berna” rivelano la rete di collegamenti tra il governo israeliano, le principali organizzazioni mediatiche filo-israeliane e l’attività online dell’esercito dei troll dell’Hasbara.

    • Abe
      Aprile 27, 2018 a 15: 56

      Il troll Hasbara “Berna” sottolinea che l’esercito israeliano uccide manifestanti disarmati che bruciano pneumatici.

      Il Manuale Hasbara pubblicato da “The Israel Project” nel 2009 è un tesoro di fandonie propagandistiche scritte.

      https://www.transcend.org/tms/wp-content/uploads/2014/07/sf-israel-projects-2009-global-language-dictionary.pdf

      Ad esempio, a pagina 96 del manuale si raccomanda: “’Difensiva’ e ‘preventiva’ sono le parole che meglio descrivono l’azione militare israeliana”.

      Gli organi di stampa Hasbara producono articoli sceneggiati, scrivono editoriali e fanno apparizioni televisive per diffondere propaganda filo-israeliana.

      “Commenti” specifici dei troll Hasbara come “Berna” rivelano la rete di collegamenti tra il governo israeliano, le principali organizzazioni mediatiche filo-israeliane e l’attività online dell’esercito dei troll Hasbara.

      Continua a blaterare, “Berna”, di una cortina di fumo.

      Israele ha un serio problema di visibilità in questo momento.

      • WC
        Aprile 27, 2018 a 17: 59

        Eccolo di nuovo. :)

      • Abe
        Aprile 29, 2018 a 14: 20

        Nota ai lettori:

        Ho cancellato il commento sopra (27 aprile 2018 alle 3:51) dopo aver scoperto un errore grammaticale nel sesto paragrafo. Il software del sito indicava che il commento era stato cancellato.

        Ho quindi corretto e ripubblicato il commento (27 aprile 2018 alle 3:56).

        Apparentemente a causa di un problema tecnico, il commento appare due volte.

  4. preoccupare il cittadino
    Aprile 25, 2018 a 14: 49

    ehi Israele, faresti meglio a fermarti o la tua gente in tutto il mondo ne sarà colpita……

    • Abe
      Aprile 27, 2018 a 16: 01

      Gli ebrei di tutto il mondo sono davvero, davvero stanchi di dover “spiegare” le ultime atrocità dell’esercito israeliano.

  5. Aprile 24, 2018 a 13: 12

    Grazie al Sig. Bernstein per un'importante intervista. Per quanto riguarda la scomparsa della cultura Anasazi, dei Maya, dei Sumeri o di qualsiasi altra cultura, cosa c'entra con questo problema? Antropologi, archeologi, sociobiologi dibatteranno finché i fondi non saranno esauriti, Chris Hedges è un giornalista e il malvagio trattamento riservato ai palestinesi da parte dello stato di apartheid Israele continuerà. Israele gioca sempre la carta della vittima. Ebbene sì, cosa si sta facendo riguardo all'orrendo comportamento di Israele, attaccando verbalmente chiunque per "cosa stai facendo?" è giovanile. Posso solo dire che la questione si sta surriscaldando, gli oppressori stanno diventando sempre più oppressivi e ognuno di noi può rispondere a modo suo e parlare apertamente, ogni volta che può.

  6. Aprile 24, 2018 a 12: 29

    Oltre dodici ore fa ho provato a rispondere a JWalters (23 aprile 2018 alle 7:58) ed era “moderato”. Ho riprovato poco fa dopo aver alterato tutte le parole “sospette” che potevo riconoscere. Niente da fare.

    Proprio ora ho provato una terza volta solo con la dichiarazione rivista di Portman, ed era ancora “moderata”. Che diavolo sta succedendo?

    • Abe
      Aprile 24, 2018 a 18: 46

      Il “diavolo” è nella tecnologia, Zachary.

      Naturalmente, gli esilaranti troll della propaganda Hasbara come “WC” insisteranno a gran voce sul fatto di essere i “supervisori” di “questo sito”.

  7. Zaccaria Smith
    Aprile 24, 2018 a 11: 35

    “MoD israeliano: se la Siria utilizzerà i sistemi S-300 russi contro Israele, reagiremo”

    L'S-300 è un'arma di difesa aerea. Israele afferma di avere il diritto di attaccare chiunque e che nessuno ha il diritto di cercare di fermarlo. I ladri e gli assassini preferiti di Dio.

    https://sputniknews.com/middleeast/201804241063858654-syria-russian-s300-systems-israel-retaliate/

  8. Fuoco senza restrizioni
    Aprile 24, 2018 a 11: 17

    Seriamente, perché l’impero occidentale vive ancora nel medioevo? Crea una politica economica neofeudale (neoliberismo) per mantenere l’umanità in un ciclo infinito e senza futuro di disuguaglianza e povertà.

    “I neoliberisti sono prigionieri del XVIII secolo. Non hanno fatto progressi dopo gli insegnamenti neofeudali di Adam Smith (1723-1790). Smith è il padrino dell’economia e ha scritto la “bibbia” del capitalismo, Un’indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni. Smith fu tra i primi a riflettere molto sull’economia.

    Nella Gran Bretagna del Settecento metà della popolazione viveva in povertà. Sopravvivevano, se lo facevano, alle malattie, alla carestia, all’analfabetismo, alla mancanza di servizi igienici e nelle baraccopoli. Era normale allora. Le cose erano sempre state così. Pensavano che la massa povera, affamata e ignorante sarebbe sempre stata tra loro. Pensavano che la loro società fosse secondo la legge della natura.

    I neoliberisti e il loro alter ego, i neoconservatori, non hanno buone idee per il ventunesimo secolo. Hanno causato disastri finanziari e guerre infinite e ci dicono di non aspettarci di meglio”.

    https://consortiumnews.com/2015/05/05/the-inhuman-failure-of-austerity/

    Ecco perché oggi l’impero occidentale è fallito. Si rifiuta di evolversi con il resto del mondo.

    “Obiettivamente, sia l’Arabia Saudita che Israele dovrebbero essere anacronismi. Due nazioni che avanzano affermazioni oltraggiose e indimostrabili sul diritto divino che a loro volta giustificano comportamenti e politiche antidemocratiche e di tipo razzista. E gli Stati Uniti, che si considerano benedetti da Dio, li appoggiano prontamente entrambi.

    Ciò suggerisce che, anche in mezzo a una cultura sempre più high-tech, il pensiero medievale è ancora con noi – abbastanza profondamente radicato da influenzare il pensiero di milioni di persone, modellare la politica governativa e le crociate salariali. Sia gloria!”

    http://www.tothepointanalyses.com/4157

  9. Zaccaria Smith
    Aprile 24, 2018 a 11: 00

    Da Craig Murray:

    Questa trascrizione di un generale israeliano su una stazione radio israeliana (inizia 6.52 pollici) che difende l'ultima uccisione da parte di cecchini dell'esercito israeliano di un ragazzo di 14 anni che non rappresentava alcuna minaccia di alcun tipo, è molto più potente se la leggi semplicemente di qualsiasi analisi Posso dare.

    https://www.craigmurray.org.uk/archives/2018/04/condemned-by-their-own-words/

    Incredibile.

  10. Aprile 24, 2018 a 10: 52

    Commento di Wafa A Al-Udaini::

    “WAU: Sì. Gli israeliani si stanno rendendo conto che non possono continuare a ingannare la gente all'infinito. Il filmato di tutto ciò smentisce qualsiasi affermazione secondo cui l’esercito israeliano sta agendo per legittima difesa. Queste immagini sul campo mostrano la propaganda israeliana per quello che è”.

    Purtroppo, non si tratta di non sapere, si tratta di non preoccuparsi e per i nostri leader significa abbandonare i principi morali per godersi la propria posizione, consapevoli del prezzo elevato per aver criticato Israele. e i vantaggi di guardare dall'altra parte. Credo davvero che alcuni difendano Israele perché pensano di sostenerlo, quando in realtà si illudono semplicemente di non pagare i costi e di ricevere i benefici. Non possono essere così stupidi. Loro sanno.

    • Joe
      Aprile 24, 2018 a 11: 37

      Consiglio vivamente di leggere “Our Harsh Logic”, di Breaking The Silence. Grande denuncia dell'IDF da parte dei soldati stessi.

  11. Paul stewart
    Aprile 24, 2018 a 10: 48

    Perché nessun attacco missilistico contro Israele, signor Presidente? Perché non sono mostri e animali, signor Presidente?

    “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene; che scambiarono le tenebre con la luce e la luce con le tenebre; che hanno messo l’amaro al dolce, e il dolce all’amaro!”

    Isaia 5:20 KJV

  12. Zaccaria Smith
    Aprile 24, 2018 a 01: 50

    La manifestante palestinese Ahed Tamimi, che sta attualmente scontando una pena detentiva di otto mesi per aver schiaffeggiato un soldato israeliano, avrebbe dovuto essere colpita al ginocchio e messa agli arresti domiciliari a vita, ritiene un parlamentare israeliano.

    Questo è ciò che il troll israeliano ha difeso. Questo è ciò che è diventata la banda criminale conosciuta anche come Israele.

    h**ps://www.rt.com/news/424859-israeli-mp-shoot-tamimi/

  13. Zaccaria Smith
    Aprile 24, 2018 a 01: 42

    Il bravo ragazzo Hitler e l'Olocausto causato dagli alleati.

    Triste.

    • evoluzione all'indietro
      Aprile 24, 2018 a 03: 48

      Zachary Smith: ciò che è veramente triste è che gli storici vengono messi in prigione anche solo per aver fatto domande. Potete immaginare se non potessimo fare domande qui? Perché l'Olocausto è sacrosanto quando il Golfo del Tonchino, la USS Liberty, le armi di distruzione di massa, la guerra del Vietnam, la prima guerra mondiale, la seconda guerra mondiale, la guerra di Corea, la guerra in Iraq, JFK, MLK, false flag, rivoluzioni colorate, George Soros , Russiagate e colpi di stato subdoli non lo sono?

      Questi storici non contestano il fatto che molte persone siano morte, ma contestano i numeri. Sono tutti d'accordo sul fatto che molte persone morirono di fame perché il cibo non riusciva a passare, e anche molti prigionieri morirono di malattie nei campi, Typhus era uno di questi.

      Non penso che conosciamo la verità sulla Dichiarazione Balfour e su ciò che realmente accadde. Mi piacerebbe sicuramente sapere quale fosse l'accordo tra la Gran Bretagna e le persone che vogliono formare Israele. Penso che ci sia molto di più in questa storia di quanto ci viene detto, alcune trattative molto losche. Com'è possibile che Hitler aiutasse gli ebrei a fuggire in Israele? Perché la gente non lo sa?

      Israele controlla gli Stati Uniti? Sicuramente sembrano proprio così. Oppure siamo stati ingannati nel pensare che lo facciano? Questa è un'altra domanda a cui mi piacerebbe avere una risposta.

      Ciò che è “triste” è che ho messo in dubbio ciò che sei qui per proteggere e questo non ti piace.

      • Expat
        Aprile 24, 2018 a 07: 57

        Leggi "Contro il nostro miglior giudizio" di Alison Weir. È un libro breve e risponderà alle tue domande sulla creazione di Israele.

        • evoluzione all'indietro
          Aprile 24, 2018 a 16: 39

          Espatriato – grazie.

      • dahoit
        Aprile 24, 2018 a 13: 01

        Sono d'accordo, in tutto e per tutto.

  14. evoluzione all'indietro
    Aprile 24, 2018 a 00: 00

    Natalie Portman ha detto:

    “Israele è stato creato esattamente 70 anni fa come rifugio per i rifugiati dell’Olocausto”.

    Non capisco. Hitler permetteva agli ebrei di andare all’estero con tutti i loro averi (tratteneva una piccola percentuale di denaro, come hanno fatto altri paesi) fino al 1939. Poi credo che dopo ciò Hitler permettesse agli ebrei di partire per Israele. Molti ebrei rinchiusi nei campi di concentramento, insieme ai combattenti della Resistenza francese, ai comunisti, ecc., furono usati come lavori forzati. Centinaia di migliaia morirono di tifo e di altre malattie nei campi. Quando le forze alleate entrarono in Polonia, bombardarono le strade e le ferrovie, rendendo difficile, se non impossibile, far arrivare il cibo ai campi. Molte persone morirono di fame. Questi sono i mucchi di cadaveri che vediamo dalle foto scattate dalle forze alleate dopo il loro arrivo in questi campi.

    Ci viene detto che nell’Olocausto morirono 6 milioni di persone, ma nessuno può mettere in dubbio questo numero. Se lo metti in dubbio in Germania o in Austria, finirai in prigione. Non sono permesse domande! Perchè è questo?

    • David G
      Aprile 24, 2018 a 06: 01

      Certo, assolutamente! E sul fronte orientale, prima che nascessero quei campi incompresi, la popolazione ebraica si trovò per caso davanti a tutti quei proiettili di mitragliatrice, purtroppo proprio mentre si trovavano accanto a fosse a cielo aperto. (O è una fortuna?)

      Sì.

      • evoluzione all'indietro
        Aprile 24, 2018 a 16: 36

        David G – per aver fatto domande, ricevo un “Yech”. Abbastanza giusto.

        Sono cresciuto odiando Hitler, discutevo con le persone ogni volta che i tedeschi sollevavano le difese per ciò che era stato fatto, litigavo anche con i loro genitori. I miei genitori lo odiavano, e anch'io. Rispondevo ai tedeschi che dicevano di non sapere: "Sì, giusto, come potevi non saperlo?" Un'altra stupida mente giovane e impressionabile che ha inghiottito l'intera narrazione.

        Col passare del tempo, leggevo articoli su ciò che accadeva in Germania, proprio come leggevo articoli sul Ruanda o sulla Cambogia, e a poco a poco cominciai a chiedermi alcune cose. Ad esempio, perché Hitler, che apparentemente odiava così tanto gli ebrei, li avrebbe spediti a centinaia di miglia di distanza per ucciderli? Perché non avrebbe dovuto farlo qualche chilometro fuori città? E scoprii che era perché usavano i prigionieri ebrei come forza lavoro per fabbricare armi e macchinari per la guerra, mentre i giovani tedeschi erano fuori a combattere in guerra. Se è davvero così, perché vorresti uccidere la tua forza lavoro? Non lo faresti, non di proposito, perché ne avrebbero avuto un disperato bisogno. Questa è stata probabilmente la prima cosa che ho letto che mi ha fatto fermare e pensare.

        Poi ho letto articoli su Churchill, che avevo sempre considerato nobile ed eroico, solo per scoprire che non era affatto così, che in realtà era solo un coglione guerrafondaio che scriveva buoni discorsi e attirava molti giovani Soldati britannici uccisi.

        Poi quando ho letto delle banche americane e delle società americane in Germania che costruivano carri armati e armamenti tedeschi, beh…..

        Ho imparato abbastanza, anche su questo sito, per rendermi conto che le cose non sono sempre come sembrano. Ho anche imparato a sospettare proprio delle cose che non puoi mettere in discussione. Perché qualcuno dovrebbe voler nascondere qualcosa o interrompere la discussione su determinati argomenti? Perché?

        Ora penso che Hitler fosse un brav'uomo che ha appena ricevuto una cattiva reputazione? No. Ma non penso nemmeno che gli altri giocatori fossero innocenti; lontano da esso. Basta guardare questa propaganda del Russiagate per capire cosa sta succedendo. “Come osi mettere in discussione il Russiagate!” è la versione attuale, proprio come “Come osi mettere in discussione le armi di distruzione di massa!” era il precedente.

        Ciò a cui mi oppongo è l’interruzione del dibattito, l’incarcerazione degli storici e il tentativo di approvare leggi per fermare qualsiasi ulteriore indagine.

        Quindi "Sì" dimmi quanto vuoi. Non mi interessa. Non ho mai detto che molti ebrei non siano stati uccisi durante la seconda guerra mondiale. Penso solo che agli storici dovrebbe essere consentito di svolgere il proprio lavoro senza essere incarcerati per aver posto domande.

    • Sam F
      Aprile 24, 2018 a 07: 49

      Naturalmente è necessario uno studio dettagliato per verificare tali numeri, e potrebbero essere messi in discussione con buone o cattive ragioni, ma la critica alle statistiche non dovrebbe mai essere vietata. La Germania fa questo a causa del danno causato da qualsiasi manifestazione pubblica delle attuali simpatie naziste, il che è comprensibile. Farlo altrove è antidemocratico, un sintomo del fascismo sionista.

      Le mie letture suggeriscono un numero molto più basso di vittime ebraiche, ma non ho trovato uno studio imparziale, né vedo la necessità di contestare questa cifra. Ma i media statunitensi antidemocratici controllati dai sionisti non menzionano mai che durante la seconda guerra mondiale ci furono oltre 12 milioni di morti civili in Cina e oltre 20 milioni in Russia. Non menzionano mai che la maggior parte dei tedeschi non erano nazisti e che lì morirono milioni di civili. Non menzionano mai numeri simili di vittime tra francesi e inglesi. Non sostengono mai privilegi speciali per nessuno tranne che per gli ebrei, rivelando la loro proprietà ed estremi pregiudizi.

      Nessun altro gruppo con grandi vittime della Seconda Guerra Mondiale richiede o riceve privilegi speciali. Non aveva senso istituire una patria ebraica in Palestina poiché lì esisteva già una militanza contro il Regno Unito per aver permesso ai sionisti di riempire il posto di ebrei, e il Regno Unito ha rinunciato al problema dopo che i sionisti hanno assassinato lì un membro del governo. In realtà lì l’ONU non aveva alcuna autorità, era stata appena creata ed era stata costretta da Truman ad aderire ad uno stato speciale, apparentemente il risultato di tangenti sioniste. Altri luoghi che avrebbero funzionato meglio erano stati presi in considerazione da gruppi ebraici, ma furono respinti apparentemente a causa dell'influenza sionista.

      I privilegi speciali richiesti dai sionisti sono quelli ricercati dai tiranni di ogni gruppo, che pretendono che i nemici stranieri richiedano il potere interno e accusano i loro superiori morali di slealtà. I sionisti devono avere il bottino dei loro vicini da distribuire tra i loro seguaci, come i tiranni cercano ovunque. Questo è il pericolo della “patria” di un gruppo etnico, come dimostrato dalla stessa Seconda Guerra Mondiale. Nessuno ha diritto a un impero, tanto meno in Medio Oriente, dove gli antenati di tutti hanno avuto un impero ad un certo punto nel milione di anni da quando l'umanità è migrata attraverso l'area dalle sue origini nell'Africa sud-orientale.

  15. Joe Tedesky
    Aprile 23, 2018 a 21: 58

    Ho pensato che questo articolo potesse spiegare cosa vuol dire essere ebreo….

    http://mondoweiss.net/2018/04/central-zionism-dismantled/

  16. Aprile 23, 2018 a 20: 43

    RISCIACQUARE, SCHIUMARE, RIPETERE.
    70 anni dopo, la menzogna sionista, i peccati e i crimini contro l’umanità non vengono mai affrontati.
    Potenza e potere economico in bella mostra.
    La propria religione non rende un semita. Anche gli arabi provenienti da Libano, Siria e Palestina sono geneticamente considerati semiti.
    I veri antisemiti sono i sionisti. Il sionismo è una realtà suprematista, razzista e fascista.
    Basta andare sul Jerusalem Post e su Haaretz e leggere i commenti di molte entità ebraiche talmudiche e autorità politiche sui loro commenti razzisti e malvagi nei confronti del popolo arabo dell'avamposto coloniale della Palestina pre-Balfour.
    Contesto storico e realtà. La Palestina era abitata da arabi cristiani, musulmani ed ebrei mizrahi.

  17. Drew Hunkins
    Aprile 23, 2018 a 19: 46

    Che tipo di animali malati (senza offesa per il regno animale) possono uccidere innocenti palestinesi assediati che partecipano ad una protesta non violenta dalla loro parte (quella di Gaza) della recinzione del campo di concentramento imposta da Israele? Il fatto che questi massacri assolutamente deplorevoli e vergognosi da parte dell’IDF possano avvenire con pochissime proteste da parte della stampa dell’establishment occidentale è riprovevole e ovviamente parla dello strapotere della Configurazione del Potere Sionista (ZPC; il grande Dr. James Petras ha essenzialmente coniato il termine). .

    I palestinesi alla fine vinceranno questa battaglia contro la violenza, l’inganno e il tradimento israeliani, ma devono restare uniti. Hanno un disperato bisogno di tutto l’aiuto che possono ottenere da quelli di noi che conoscono il punteggio.

    • WC
      Aprile 23, 2018 a 19: 59

      Questa è la natura “malata” della bestia, e va avanti da molto, molto tempo.

      https://www.truthdig.com/articles/chaco-canyon-chaco-earth/

      • Subito
        Aprile 23, 2018 a 20: 33

        Pertanto, WC implica, superalo, non c'è niente da vedere qui, vai avanti.

        • WC
          Aprile 23, 2018 a 20: 53

          Il collegamento che ho fornito è un articolo di Chris Hedges. È una breve lezione di storia sulla cultura Chaco che esisteva molto, molto tempo fa. I parallelismi con ciò che sta accadendo ora sono piuttosto sorprendenti. Questa è la natura della bestia. Il modo migliore per illustrartelo è il tuo commento secondo cui la Russia dovrebbe lanciare un attacco missilistico contro gli israeliani o, meglio ancora, contro i sauditi.

        • Aprile 23, 2018 a 21: 23

          Proprio così, questo è sia il suo lavoro che il suo metodo operativo.

          Sottomettiti all'inevitabile e smettila di lamentarti!

          Questo dice il troll.

      • Drew Hunkins
        Aprile 23, 2018 a 21: 06

        In effetti lo è stato, il nostro obiettivo è fermarlo.

        Come ho affermato sopra, i palestinesi alla fine vinceranno questa cosa, ma hanno bisogno di aiuto, hanno bisogno di molta solidarietà internazionale.

        Sarai lì per contribuire con il WC?

        • Aprile 23, 2018 a 21: 25

          Il troll sta contribuendo all'eventuale PERDITA dei palestinesi. Dovere patriottico e tutto il resto.

        • WC
          Aprile 23, 2018 a 21: 40

          Fermare The Nature Of The Beast è un compito molto arduo. Funziona per un po’ quando tutti sono ben nutriti e felici. Quando le cose iniziano ad andare a pezzi (come sembra sempre accadere nel corso della storia) viene fuori il peggio. Sarà diverso questa volta? Possiamo sperarlo, ma non ci scommetterei.

          E prima che qualcuno parli delle famiglie durante la Grande Depressione aiutando gli indigenti come atto per far emergere il meglio dalle persone, vorrei ricordarvi che fu seguita anche dalla Seconda Guerra Mondiale che uccise 2 milioni di persone.

          Sarebbe bello vincere i palestinesi, ma data la geopolitica in atto nella zona, a questo punto della partita sembrerebbe un azzardo. Molta solidarietà internazionale aiuterebbe sicuramente, ma nell’altro orecchio ho Paul Craig Roberts che mi dice che sono tutti stati vassalli che si piegano alle pressioni degli Stati Uniti.

          • Drew Hunkins
            Aprile 23, 2018 a 22: 04

            La tua visione della solidarietà internazionale è semplice e ingenua. Paul Craig Roberts ha ragione: molti leader statali sono effettivamente dei collaborazionisti che non fanno altro che inchinarsi davanti a Washington; è il popolo, il demos, la cittadinanza in generale dove si è sempre forgiata la vera solidarietà.

            Sarai lì per la buona battaglia, WC, o rimarrai in disparte a separare quelli di noi che combattono battaglie o contribuiscono alla lotta, grande o piccola che sia?

          • WC
            Aprile 23, 2018 a 22: 55

            Non siamo ancora arrivati ​​al momento di Maria Antonietta. E se le persone avessero davvero voce in capitolo, tutta questa merda sarebbe finita anni fa.

            Non sto cercando di distinguere i tuoi sforzi, piuttosto sto cercando di mettere la tua battaglia nella giusta prospettiva. :)

        • andrete a
          Aprile 23, 2018 a 22: 35

          cosa stai facendo esattamente per fermarlo Drew? Cos'hai fatto per fermare qualcosa?

      • Al Pinto
        Aprile 23, 2018 a 23: 23

        Interessante lettura WC, grazie per il link e hai ragione. “I parallelismi con ciò che sta accadendo ora sono piuttosto sorprendenti”.

        La domanda è: siamo ormai oltre il punto di non ritorno? Certamente, qualche lamento qua e là non fermerà l’inevitabile, né sarà esteso alle masse ottuse e non istruite. Indipendentemente da quanto desiderino le persone brontolanti...

        Queste lamentele mi ricordano il sistema operativo Linux per desktop. A partire da Microsoft Windows 95, le lamentele dei fan di Linux hanno predetto ogni anno che Windows morirà e Linux prenderà il sopravvento. Eppure, eccoci nel 2018 e Microsoft possiede praticamente i desktop con la sua piattaforma Windows. Semmai MacOS e i dispositivi intelligenti mangiano Microsoft a pranzo...

        • WC
          Aprile 24, 2018 a 00: 00

          Grazie Al. Puoi ovviamente vedere i paralleli con il lato oscuro della natura umana nel pezzo di Hedges.

          Sono ancora su Windows 7. La prossima volta prenderò seriamente in considerazione un Mac.

          • Al Pinto
            Aprile 24, 2018 a 07: 52

            WC… riguardo ai computer…

            Contrariamente a quanto si crede, Windows 7 non è molto diverso da Windows 10 dal punto di vista della telemetria. Microsoft ha aggiornato Windows 7 con tutte le "funzionalità" di monitoraggio e raccolta dati tramite "patch importanti". Pertanto, non guadagni molto rimanendo con Windows dal punto di vista della privacy. Come sistema operativo, Windows 10 è migliore dal punto di vista delle prestazioni e della sicurezza rispetto a Windows 7, se non ti interessano le funzionalità di telemetria.

            Il Mac è una buona scelta, i dispositivi Apple sono più sicuri di quelli Microsoft e puoi disattivare la telemetria tramite una semplice interfaccia.

        • Sam F
          Aprile 24, 2018 a 08: 25

          L’articolo del Chaco mostra semplicemente il classico declino da una società aperta a una tirannia, che poi crolla o viene rovesciata, di solito in momenti di grave pressione esterna o economica. Mai attraverso la persuasione dei tiranni.

          Il problema è ciò che è inevitabile. I paralleli storici non sostengono l’inazione.
          Le lezioni della storia dovrebbero orientare gli obiettivi e i tempi del ripristino della democrazia, senza scoraggiare nessuno.
          Se saremo pronti quando gli embarghi, il collasso economico e la sconfitta militare consentiranno il ripristino della democrazia, vinceranno tutti.

        • Subito
          Aprile 24, 2018 a 08: 26

          L’articolo del Chaco mostra il consueto declino dalla società aperta alla tirannia, che crolla o viene rovesciata, di solito sotto pressioni esterne o economiche. I tiranni non si riformano.

          Il problema è ciò che è inevitabile. I paralleli storici non sostengono l’inazione. Le lezioni della storia dovrebbero orientare gli obiettivi e i tempi del ripristino della democrazia, senza scoraggiare nessuno.

          Se saremo pronti quando gli embarghi, il collasso economico e la sconfitta consentiranno il ripristino della democrazia, vinceremo. Se ci limitiamo a concludere che gli Stati Uniti sono “oltre il punto di non ritorno” tutti perdono.

    • JWalters
      Aprile 23, 2018 a 20: 03

      Il silenzio assordante dei reporter americani mainstream sugli omicidi palesi di colleghi reporter, anche mentre indossano giacche chiaramente contrassegnate con la scritta “PRESS”, è certamente una sorta di profondità depravata.

      • WC
        Aprile 23, 2018 a 20: 19

        VERO. E chi ne ha la colpa?

      • Realista
        Aprile 23, 2018 a 20: 21

        La stampa corporativa americana è solo un insieme di strumenti propagandistici ipocriti al servizio della tirannia. Le loro bugie sono accettate come verità dal popolo americano perché coloro che effettivamente dicono la verità nei media alternativi vedono i loro contributi soppressi e la loro reputazione calunniata dalle élite al potere. Mi risulta che la situazione sia in realtà peggiore che in URSS al culmine della guerra fredda. Almeno la maggior parte delle persone presenti si sono rese conto di essere state alimentate con bugie dalla loro leadership. Forse è perché solo il governo era coinvolto nello stratagemma. In America, sia il governo che le multinazionali lavorano fianco a fianco per mantenere le persone ignoranti, impotenti e compiacenti.

        • Al Pinto
          Aprile 23, 2018 a 23: 41

          Buono e purtroppo veritiero riassunto degli Stati Uniti. Sembra che tu sia cresciuto in URSS e abbia imparato presto a non fidarsi mai del governo.

          “La stampa aziendale americana è solo un insieme di strumenti propagandistici ipocriti al servizio della tirannia”.

          E anche se si mostra loro che i media mentono, le masse continuano a fidarsi dei media aziendali. L’unico modo per uscire da questo pasticcio è educare le masse e no, non daranno ascolto alle lamentele. Sarebbe un processo a lungo termine invertire il sistema educativo statunitense intenzionalmente rovinato. La maggior parte di noi non lo vedrà, anche se per qualsiasi motivo il governo e gli oligarchi iniziassero oggi a rieducare le persone…

          • Realista
            Aprile 24, 2018 a 01: 08

            Sono cresciuto negli Stati Uniti negli anni '40, '50 e '60, dove, all'insaputa della maggior parte dei suoi cittadini, si limitava ad essere onesto riguardo ai difetti dell'altra parte. Ci è voluta la guerra del Vietnam per aprirmi gli occhi sulla monumentale ipocrisia e disonestà che c’è qui. In retrospettiva, avrei visto i peccati della mia società molto prima se fossi stato afroamericano, nativo americano, latinoamericano o asiaticoamericano, ma gli obiettivi della propaganda spesso non vedono attraverso la foschia, soprattutto quando se la cavano bene. e non ho motivo di scuotere la barca. Ci è voluto l’inutile massacro dei miei ex compagni di scuola da parte dell’egemone americano per risvegliare la mia generazione.

    • Aprile 23, 2018 a 22: 06

      Drew Hawkins, ti invito a dare un'occhiata al link di Chris Hedges fornito dal troll. Dopo aver esaminato il ritratto un po' esagerato della società anasazi fatto da Hedges, riflettete sulla totale disonestà del troll per aver osato paragonare quella situazione a quella di Gaza oggi.

      I parallelismi con ciò che sta accadendo ora sono piuttosto sorprendenti.

      Trollare per la Outhouse Nation non richiede un po' di onestà e si rivelerebbe una responsabilità per la maggior parte. Ricorda come questo voleva che facessimo una bella risata sugli omicidi.

      • Drew Hunkins
        Aprile 23, 2018 a 22: 26

        Grazie signor Smith, lo controllerò sicuramente. Ovviamente fai alcuni punti taglienti e astuti.

      • WC
        Aprile 23, 2018 a 22: 26

        Il Troll sta semplicemente sottolineando la natura della bestia. Che si tratti della società Anasazi o dello stupro di Nanchino, tutto punta nella stessa direzione.

      • Subito
        Aprile 24, 2018 a 08: 35

        Esattamente. L’articolo del Chaco mostra semplicemente il classico declino dalla società aperta alla tirannia, che non sostiene l’inazione, ma piuttosto il fatto che dobbiamo essere pronti quando il collasso consentirà il ripristino della democrazia.

    • Abe
      Aprile 23, 2018 a 23: 22

      Chris Hedges osserva che “le sette della crisi compiono atti nichilisti di terrorismo, spesso in nome di credenze religiose”.

      Il culto israeliano della crisi dell'apartheid celebra il suo 70° anniversario con un'altra sparatoria.

      Il troll di propaganda dell'Hasbara “WC” e i suoi compagni dell'esercito troll saltano fuori dal buco dell'Hasbara ogni volta che c'è una sparatoria tra l'Asse Israele-Arabia Saudita-Stati Uniti per promuovere la loro cosiddetta “prospettiva corretta”.

      Questa è la natura della bestia Hasbara.

      • WC
        Aprile 24, 2018 a 00: 24

        Questo è vero per quanto riguarda i “culti della crisi”. Che ciò valga o meno per l’intero Israele è una questione di opinione.

        Ancora non capisco la tattica in termini di ciò che c'è da guadagnare. BannanaBoat dice che si tratta di “pulizia etnica e genocidio”. Qual è la popolazione palestinese? 2, 3 milioni? Anche i tedeschi, con i loro accampamenti e i loro forni a tutto volume, avrebbero avuto problemi con quel numero.

        E Abe non dovrebbe lamentarsi del suo feticcio per i troll propagandistici Hasbara su questa pagina poiché l'argomento qui è proprio nel suo vicolo e nessuno sta cercando di cambiare argomento. Allora dicci cosa diavolo sta succedendo e perché.

      • Abe
        Aprile 24, 2018 a 13: 46

        Hasbara 101: il troll del “ancora non capisco”.

        Il troll della propaganda Hasbara “WC” non capisce mai “questo” quando sono in discussione le azioni israeliane, la lobby filo-israeliana e la guerra bellica dell’Asse israelo-saudita-statunitense.

        Menzionate Israele, e il compagno “WC” sbuca fuori dal buco di Hasbara pronto a “spiegare” che “questo” in qualche modo non riguarda “realmente” Israele.

        L’ossessione tipica del troll Hasbara è quella di avviare una “conversazione” su qualcosa, qualsiasi cosa che non sia Israele.

        Qui abbiamo "WC" che vomita che "esso" riguarda la "natura della bestia". Precedentemente “WC” aveva vomitato dicendo che “si trattava” di qualche altra “grande” distrazione o deviazione dal tema Israele.

        Il “grande gioco” dell’Hasbara convenzionale è:

        Non importa quante volte cosa sta succedendo e perché sia ​​stato spiegato in modo chiaro e accurato, i troll Hasbara saltano fuori dalle loro tane per "spiegare" che "quello" riguarda "realmente" qualche altro argomento, e per inveire ad alta voce che i lettori di "questo sito" (qualunque sia il sito che stanno trollando) in qualche modo "non capisco".

        Ne consegue un'ilarità grottesca.

        • WC
          Aprile 24, 2018 a 15: 43

          Non ti ho chiesto di spiegare il tuo feticismo per i troll. Ti ho chiesto di spiegare la “tattica”. A quanto pare non lo sai nemmeno tu.

      • Abe
        Aprile 24, 2018 a 16: 26

        Non importa quante volte cosa sta succedendo e perché sia ​​stato spiegato in modo chiaro e accurato, i troll Hasbara “non capiscono”.

        Tattica israeliana di base per iniziare una guerra:

        Incrementare gli attacchi violenti contro i vicini fino a quando non vi è una qualche forma di risposta violenta (spesso tali “risposte” sono state inventate dagli stessi israeliani), quindi gridare al cielo che Israele è stato “attaccato” come pretesto per lanciare la guerra.

        • WC
          Aprile 24, 2018 a 20: 05

          Chiaramente non hai alcuna comprensione delle tattiche militari, segrete o meno.

          Non si spara a un gruppo di civili disarmati per poi sedersi ad aspettare una risposta e poi gridare allo scandalo. Ci sono modi migliori per iniziare una guerra di questo. Ecco a cosa servono le false flag.

          Penso che stiano semplicemente dicendo che non vogliamo le vostre proteste. Sai, come Kent State, le rivolte della convention democratica del '68 e piazza Tiananmen.

        • Abe
          Aprile 24, 2018 a 22: 54

          Chiaramente, i troll della propaganda dell’Hasbara fingono di non comprendere le tattiche militari e politiche israeliane.

          I troll come "WC" semplicemente "non capiscono".

          Chiaramente, i cecchini “più morali” “del mondo” sono impegnati a “difendere” Israele “impedendo” alle vili “organizzazioni terroristiche” di “penetrare” il puro e innocente corpo dello Stato israeliano, vecchio di 70 anni.

          I leader politici e militari israeliani parlano praticamente ogni giorno il linguaggio della violenza, dell'incitamento e della guerra.

          La tattica base della propaganda dell’Hasbara è quella di cambiare argomento il più rapidamente possibile, e con ogni mezzo possibile, e sperare che nessuno se ne accorga.

          Nel 2009, “The Israel Project” ha pubblicato un manuale di propaganda intitolato “Global Language Dictionary”

          https://www.transcend.org/tms/wp-content/uploads/2014/07/sf-israel-projects-2009-global-language-dictionary.pdf

          Scritto dal sondaggista repubblicano e stratega politico Frank Luntz, il manuale Hasbara di “The Israel Project” era etichettato “Non destinato alla distribuzione o alla pubblicazione”.

          Il manuale pubblicato da “The Israel Project” è un tesoro di fandonie propagandistiche scritte. Ad esempio, a pagina 96 del manuale si raccomanda: “’Difensiva’ e ‘preventiva’ sono le parole che meglio descrivono l’azione militare israeliana”.

          Gli organi di stampa Hasbara producono articoli sceneggiati, scrivono editoriali e fanno apparizioni televisive per diffondere propaganda filo-israeliana.

          L’indagine di specifici “commenti” su CN rivela la rete di collegamenti tra il governo israeliano, le principali organizzazioni mediatiche filo-israeliane e l’attività online dell’esercito troll Hasbara.

          Nel 2009, il ministero degli Esteri israeliano ha organizzato volontari per aggiungere commenti filo-israeliani sui siti di notizie. Nel luglio 2009 è stato annunciato che il Ministero degli Esteri israeliano avrebbe apertamente condotto una “guerra su Internet” per diffondere un messaggio pro-Israele su vari siti web. Ciò stava già accadendo in modo più nascosto.

          Il programma si è esteso a un esercito di troll Hasbara che promuove politiche filo-israeliane nella stampa e nei media online.

          I terroristi di al-Qaeda sostenuti da Stati Uniti e Israele in Siria portano avanti gli obiettivi geopolitici di Israele, che includono l’annessione permanente dell’area siriana delle Alture di Golan, ricca di risorse, che Israele occupa dal 1967.

          L’illusione di una “minaccia” per Israele garantisce una sempre maggiore cascata di aiuti militari ed economici forniti dai politici pedissequamente filo-israeliani negli Stati Uniti.

          La propaganda di Hasbara mira inoltre a promuovere notizie false e teorie del complotto per distogliere l’attenzione da cospirazioni reali e molto pubbliche: l’influenza della lobby filo-israeliana sulla politica elettorale americana e sulla politica estera degli Stati Uniti, e il guerrafondaio israelo-saudita-statunitense in Medio Oriente.

          Le basi della propaganda dell'Hasbara sono facili da identificare: frasi semplicistiche, ripetute più e più volte, progettate per suscitare emozioni piuttosto che produrre argomenti razionali, tutte modellate per adattarsi a una falsa narrativa del bene ("Israele orientato all'Occidente", quello del Medio Oriente " l’unica vera democrazia”) contro il male (i “terroristi” arabi/musulmani che cercano non solo di “distruggere lo Stato ebraico” ma di “uccidere tutti gli ebrei:).

          Per persuadere gli americani ad accettare questa visione impoverita del conflitto, la propaganda dell’Hasbara riscrive la storia, rifiuta il diritto internazionale e ignora la lotta per la terra e le risorse che è al centro del conflitto.

          La propaganda dell’Hasbara si basa sull’ignoranza da parte del pubblico dei fatti fondamentali del diritto internazionale e della storia degli sforzi sionisti per l’accaparramento delle terre in Palestina.

          La propaganda convenzionale dell’Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) funziona in tandem con la propaganda dell’Hasbara invertito (falsa bandiera “anti-Israele”/”anti-sionista” e falsa propaganda “antiebraica”/”antisemita”) in ogni momento. sforzi ancora più disperati per “difendere Israele” con una manichetta antincendio di falsità.

          L’esercito dei troll Hasbara mira a ingannare, distrarre, deviare e interrompere il dibattito mentre Israele minaccia ora di invadere il Libano e la Siria, sostenuto dal suo compagno sostenitore del terrorismo, l’Arabia Saudita.

          Quindi l'esercito dei troll Hasbara è impegnato a "spiegare".

          • WC
            Aprile 25, 2018 a 00: 32

            Nessuno che perde occasione per vendere la sua ossessione, Ol' Abe ci regala un altro soliloquio sui troll della propaganda Hasbara.

            Tuttavia, il punto qui è sparare ai manifestanti palestinesi e quale “tattica” viene impiegata? Dal momento che non riesco a vederne uno e Abe non riesce a trovare una risposta logica che indichi un qualche vantaggio da queste azioni, possiamo dedurre che sia semplicemente un mezzo per dissuadere i manifestanti. Considerando la cosa in termini di grandezza (considerati gli esempi di protesta che ho menzionato in precedenza (difficilmente un elenco completo)), possiamo dire che gli israeliani non sono gentili come gli americani, ma molto meno assassini dei cinesi. Ciò non deve essere considerato una scusa, ma piuttosto un semplice mezzo di misura. Se la mia relativa calma su questo tema è offensiva per gli SJW, capisco da dove vieni, ma devi ancora escogitare una tua tattica che possa impressionare lo status quo. Se ti chiedi perché ti trattano come spazzatura, è perché non hanno rispetto per te. In una parola, per loro non sei una SFIDA.

            Incapace di venire a patti con “La natura della bestia”, il vecchio Abe continuerà a proporre soluzioni idealistiche che non porteranno da nessuna parte.

          • Abe
            Aprile 27, 2018 a 20: 56

            “WC” ci regala ancora un altro soliloquio di troll propagandistico Hasbara.

        • Abe
          Aprile 25, 2018 a 14: 36

          I troll della propaganda Hasbara vomitano la “logica” dell’apartheid israeliano.

          Seguendo il “semplice mezzo di misura” israeliano, l’Olocausto nazista fu “semplicemente un mezzo per dissuadere” gli ebrei europei.

          Gli squadroni della morte dell'esercito israeliano schierati lungo Gaza svolgono un ruolo fondamentale nell'attuazione della “soluzione” finale di Israele alla questione palestinese.

          Nessuno che perde occasione per vendere la propaganda dell’Hasbara, “WC” dimostra la vera natura della bestia dell’asse israelo-saudita.

          Se gli americani sapessero che l’enorme grado di violenza mortale in Israele e nei territori palestinesi occupati è perpetrato da ebrei israeliani, la parte in conflitto che possiede quasi tutte le armi, le bombe e i razzi…

          http://ifamericaknew.org/

          … allora gli americani sosterrebbero in modo schiacciante la “soluzione” realistica a questa massiccia criminalità:

          Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) finché Israele non accetterà di rispettare il diritto internazionale.

          La campagna di terrore e di annessione di Israele in Palestina deve finire.

          Il governo israeliano, la lobby israeliana e l'esercito troll Hasbara online sono impegnati a impedire agli americani di conoscere la verità sulle gravi violazioni del diritto internazionale da parte di Israele.

      • lorem ipsum
        Aprile 29, 2018 a 19: 27

        Il professor Abraham L-Incoln, il mio ex professore di storia? Ti ho trovato per caso quando sono venuto qui per leggere un articolo. Mi è capitato di imbattermi nella tua “guerra dei troll” e penso che sia una questione molto seria (err... siriana?).

        Per favore permettetemi di offrire qualche speranza per il futuro. I robot umani vivi saranno presto sostituiti con robot informatici basati sull’intelligenza artificiale. Per prepararti alla prossima generazione di guerra informatica, tutto ciò che devi fare è aggiornare il tuo motore di analisi dei rischi per filtrare i non umani:
        http://images.techtimes.com/data/images/full/27907/no-captcha-recaptcha.jpg

        Ma non pensatelo come una panacea. Le mie fonti mi dicono che questo ragazzo sta già lavorando per la lobby filo-israeliana:
        https://www.youtube.com/watch?v=fsF7enQY8uI

    • Joe
      Aprile 24, 2018 a 08: 45

      Drew- Prima di tutto, lo "Stato ebraico" non riconosce i palestinesi come esseri umani, oh, ammetteranno qualche segno per coprirsi il culo, ma il fatto è che gli viene insegnato a considerare gli arabi in generale come parassiti . L’intera faccenda della “scelta” dovrebbe far luce su questo. L’“establishment” occidentale viene acquistato e pagato da una miriade di lobby ebraiche e filo-israeliane e da individui potenti. Non devo essere d’accordo con la tua valutazione secondo cui i palestinesi vinceranno. Loro non. Sono stati sottoposti a embargo, assassinati, affamati, assediati, hanno subito il furto di terre e case, hanno pochissima acqua potabile, ecc. Tutto per mano dello "Stato ebraico". E lo stesso mentirà e inventerà continuamente la vera situazione.

  18. Mike K
    Aprile 23, 2018 a 19: 34

    Gli americani non vogliono sentir parlare dei crimini di Israele. I nazisti israeliani che usano armi e denaro statunitensi per uccidere persone innocenti a cui hanno rubato la loro terra. Noi qui negli USA non ne vogliamo sapere, così come i “buoni tedeschi non ne volevano sapere dei campi di sterminio. Gaza è il campo di sterminio israeliano per gli arabi che non appartengono alla razza dominante ebraica. Le persone che governano Israele hanno imparato i loro metodi malvagi da Hitler e noi li stiamo aiutando.

    Quello che sta succedendo, e che viene nascosto dai media statunitensi, ti dice tutto quello che devi sapere sul governo degli Stati Uniti e sui suoi lacchè mediatici. Tutti questi media sono i peggiori criminali, desiderosi di nascondere e favorire il genocidio in Israele o nello Yemen o ovunque lo stiamo perpetrando. Questi sono i portavoce della mafia che fanno del loro meglio per coprire i crimini dei loro capi.

    • WC
      Aprile 23, 2018 a 19: 41

      Scusami, Mike K. Gli israeliani non hanno imparato i loro metodi dai nazisti. Li hanno imparati dagli Stati Uniti e hanno spesso affermato che non stanno facendo niente di più di quanto gli Stati Uniti hanno fatto con gli indiani.

      • JWalters
        Aprile 23, 2018 a 19: 54

        E questi metodi risalgono almeno al Deuteronomio.

        • WC
          Aprile 23, 2018 a 20: 15

          Ho dovuto cercare quella parola. In altre parole questa follia va avanti “almeno” dai tempi di Mosè e probabilmente ben prima.

          Non capisco la tattica dietro tutto questo, a parte indurre paura.

          • Aprile 23, 2018 a 21: 30

            I sionisti praticano la pulizia etnica e il genocidio che, nonostante abbia dei precedenti, è sempre stato barbaro ed estremamente immorale.

      • Subito
        Aprile 23, 2018 a 20: 25

        Mike si riferisce all'effetto del nazismo nel portare i sionisti a metodi fascisti, fingendo di difendersi.
        Ovviamente gli israeliani non l’hanno imparato dai primi atti statunitensi nei confronti dei nativi, lontani nello spazio e nel tempo.
        Le azioni sbagliate sono antiche, ma il fascismo ebraico è un’ironia toccante, in nessun modo scusabile dalle prime azioni sbagliate degli Stati Uniti.
        WC cerca di giustificare il fascismo israeliano, di portare gli americani a sentirsi parte di esso e di attaccare un bravo commentatore.

        • andrete a
          Aprile 23, 2018 a 22: 39

          Pensavo lo avessero imparato dal Vecchio Testamento...

        • Al Pinto
          Aprile 23, 2018 a 23: 52

          @Anon…

          “WC cerca di giustificare il fascismo israeliano, di portare gli americani a sentirsi parte di esso e di attaccare un bravo commentatore”.

          Ebbene, gli americani ne fanno parte sia finanziariamente che politicamente, indipendentemente da chi sia il POTUS. E no, non ho visto il suo commento come un’approvazione del fascismo israeliano o un attacco a un poster…

          • Subito
            Aprile 24, 2018 a 08: 41

            Gli americani non fanno parte delle malefatte sioniste se non come conseguenza della tirannia sionista qui.
            L’America certamente non l’ha ispirata. Quindi WC aveva intenzionalmente torto su tutti i punti.

  19. Subito
    Aprile 23, 2018 a 18: 58

    La Russia potrebbe effettuare attacchi missilistici su Israele in risposta a questi massacri secondo lo stesso principio degli attacchi statunitensi in Siria, e almeno dovrebbe chiedersi perché gli Stati Uniti non lo fanno.

    Sarebbe più sicuro ed efficace colpire l’Arabia Saudita in risposta ai massacri dello Yemen, fermando le esportazioni di petrolio per fissare il prezzo dell’intervento statunitense in Siria e tracciare un limite con Siria e Iran. La soluzione più semplice sarebbe quella di minacciarlo in silenzio e lasciare che gli infantili tiranni degli Stati Uniti vadano a fare rumore da qualche altra parte per distrarsi dalla Siria.

    Forse la Russia lo ha fatto.

    Ma con gli Stati Uniti che formano eserciti mercenari in Iraq, forse la Russia dovrebbe andare avanti, dichiarare il problema e superare le linee rosse, e sferrare un attacco economicamente paralizzante all’Arabia Saudita, insieme a minacce contro qualsiasi ritorsione.

    • Aprile 23, 2018 a 22: 18

      Ma con gli Stati Uniti che formano eserciti mercenari in Iraq, forse la Russia dovrebbe andare avanti, dichiarare il problema e superare le linee rosse, e sferrare un attacco economicamente paralizzante all’Arabia Saudita, insieme a minacce contro qualsiasi ritorsione.

      Non riesco a seguire tutto, ma presumibilmente c'è un altro esercito di mercenari che vale la pena tenere d'occhio. Sembra che gli Stati Uniti abbiano addestrato ed equipaggiato una forza molto numerosa in Giordania, appena oltre il confine con Daraa, in Siria. Prendere quella città e tenerla nelle mani dei Terroristi Buoni aiuterà a garantire che la Siria rimanga divisa in pezzi. Qualcosa che Israele vuole, ovviamente.

      • Subito
        Aprile 24, 2018 a 07: 15

        Sì, a quanto pare gli Stati Uniti hanno una base in Giordania e vicino a Deraa. Si dice che i giordani siano quasi del tutto contrari alla presenza americana, ma il loro governo lo consente. Forse i missili russi si allontaneranno dalla loro rotta.

  20. Aprile 23, 2018 a 18: 41

    Mi viene in mente che se l'attrice israeliana Natalie Portman vuole vedere di persona cosa sta succedendo, dovrebbe farsi invitare a partecipare a questa attività a Gaza. E magari visitare gli ospedali dove vengono “curati” centinaia di amputati palestinesi.

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