Di animali, mostri e missili su Damasco

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Sembra molto difficile essere il leader di uno stato, soprattutto un leader forte e/o ideologicamente guidato, e non finire per diventare un “mostro”, riflette Lawrence Davidson. 

Di Lawrence Davidson

Il presidente Donald Trump ha ordinato venerdì sera il bombardamento di obiettivi selettivi nella capitale siriana, Damasco. Lo ha fatto perché era emotivamente turbato dalla decisione del presidente siriano Bashar al-Assad presunta uso di armi chimiche contro i civili nella città di Douma – l’ultima roccaforte ribelle (in stile Isis) adiacente alla capitale. 

Poco prima che Trump concretizzasse le sue emozioni lanciando missili su Damasco, aveva espresso la sua opinione (e tenete presente che non c'è differenza tra fatti e opinioni per Trump) che il presidente Assad è un "mostro" così come un "animale.Ciò è dovuto, almeno in parte, al fatto che il presidente siriano si è abbassato a “uccidere il suo stesso popolo”. Il problema con tutto questo è che (1) Trump lo ha fatto nessuna prova concreta che ci fosse Assad dietro il presunto attacco con il gas e (2) uccidere la propria gente è, sfortunatamente, lo scopo delle guerre civili.

Ahimè, il mondo è sempre stato, ed è tuttora, pieno di “mostri” e “animali”. E, dal momento che stiamo lanciando tali epiteti, potremmo anche fornire un paio di esempi vicini a noi di questi comportamenti qualificanti.

- Che ne dici dell’invasione di una nazione con la conseguente uccisione di almeno mezzo milione di persone, tutto basato su “intelligenza falsa e sopravvalutata"? Questo è ciò che fece il “mostro” e “animale” il presidente George W. Bush nel 2003 in Iraq.  

-Che ne dici di mettere in fila a 100 “bersaglieri” al confine di ciò che sembra essere l'atto quasi gioioso di abbattere ripetutamente manifestanti disarmati? Questo è ciò che ha fatto il primo ministro “mostro” e “animale” Benjamin Netanyahu al confine tra Israele e Gaza nel mese di aprile 2018.

Possiamo continuare a citare esempi come questi – tutti riguardanti i “mostri” e gli “animali” al potere in Egitto, Arabia Saudita, Myanmar e, prima o poi, praticamente in ogni altra nazione. Lo stesso Donald Trump, con le sue tendenze razziste e il suo comportamento impulsivo, è anche un ottimo candidato per indossare gli epiteti che assegna agli altri. 

Una lezione appresa da questo elenco infinito è che sembra molto difficile essere il leader di uno stato, in particolare un leader forte e/o guidato ideologicamente, e non finire per diventare un “mostro”. Non è solo il potere che è nelle mani del leader, ma anche le pressioni corruttrici dell'organizzazione e le aspettative di utilizzare quel potere che creano la china scivolosa verso l'abuso. Anche coloro che arrivano al potere con una reputazione relativamente dignitosa, come nel caso degli Stati Uniti, Jimmy Carter e Barack Obama, finiscono con le mani insanguinate. 

Minions

Tuttavia, il problema non finisce qui. Dopotutto, il “mostro” deve avere i suoi servi. Albert Einstein una volta disse che “i pionieri di un mondo senza guerre sono i giovani che rifiutano il servizio militare”. Più recentemente, l'organizzazione israeliana per i diritti umani B'tselem ha invitato i soldati israeliani “a rifiutare l'ordine di aprire il fuoco sui manifestanti palestinesi nella Striscia di Gaza”. Queste posizioni pubbliche non hanno fatto alcuna differenza notevole. La massiccia violenza continua. 

La violenza umana potrebbe avere qualcosa a che fare con la nostra storia evolutiva, ma perché questa inclinazione dovrebbe essere così facilmente assecondata? Dopotutto, solo perché siamo in un certo modo inclini all'evoluzione non significa che non possiamo esercitare un minimo di autocontrollo. E in effetti, un buon numero di persone attraversa la vita in modo relativamente non violento. Eppure, se mettiamo chiunque di noi in un barile marcio, diventeremo cattivi. 

Parte del problema potrebbe essere che le nostre culture e istituzioni infantilizzano troppi di noi. Con questo intendo dire che dall'infanzia fino alla vecchiaia ci viene insegnato a seguire gli ordini e ad andare d'accordo con il gruppo. Da bambini ci viene insegnato a obbedire ai nostri genitori, poi ai nostri insegnanti. Quando, da adolescenti (almeno in Occidente) iniziamo a staccarci dal controllo dei genitori, il più delle volte sostituiamo la guida dei genitori con quella del nostro gruppo di pari. Poi, verso una carriera, dove viene imposta una nuova serie di regole e aspettative. Naturalmente, c’è una logica sociologica in tutto questo. Non potremmo avere struttura e stabilità sociale senza un certo livello di regole e di obbedienza ad esse. Tuttavia, c'è un prezzo. Il prezzo a livello statale può essere visto in termini di lealtà indiscussa, patriottismo e solidarietà che portano il cittadino medio a seguire semplicemente il leader, e quindi a partecipare alla violenza che lo stato ha dichiarato necessaria. 

"I mostri” come George W. Bush, Benjamin Netanyahu e ora Donald Trump in realtà non premono i grilletti. Qualcun altro lo fa ai loro ordini: qualcuno addestrato a obbedire. In realtà “qualcuno” è fuorviante. Non è uno. Sono milioni. Gli stabilimenti militari sono gli ambienti più ovvi in ​​cui avviene questo seguito del leader con infantilizzazione. Inserito in un'organizzazione militare, il cittadino ritorna in quell'ambiente infantile in cui ci si aspetta che lui o lei semplicemente obbediscano. Possono esserci situazioni specifiche in cui non è necessario obbedire, ma sono così rare e così fortemente controbilanciate dalla pressione dei pari che non entrano quasi mai in gioco. Pertanto, nell'esercito, tutti i soldati, di qualunque grado, sono infantilizzati rispetto ai loro superiori: quando viene loro detto di sparare, sparano; gli viene detto di lanciare il missile, loro lo sparano; gli viene detto di sganciare la bomba, loro la sganciano; e gli viene detto di guidare il drone armato su un bersaglio dall'altra parte del mondo (oops! Si scopre che si tratta di una festa di matrimonio), lo guidano. 

Non esiste una soluzione pronta a tutto questo. Il numero di persone che rifiuteranno gli ordini militari, come suggerito da Einstein, o si rifiuteranno di sparare ai manifestanti, come suggerito da B'tselem, è troppo basso per fermare il caos. La nostra propensione alla violenza è stata istituzionalizzata e il nostro fondamentale bisogno sociale di mantenere la coesione del gruppo è stato pervertito da coloro che affermano di essere i nostri leader. È una sorta di circolo vizioso – o forse semplicemente un eterno Catch 22.

Questo articolo è originariamente apparso su http://www.tothepointanalyses.com/

Lawrence Davidson è professore di storia alla West Chester University in Pennsylvania. È l'autore di Foreign Policy Inc.: privatizzare l'interesse nazionale americano; La Palestina americana: percezioni popolari e ufficiali da Balfour allo stato israeliano, E fondamentalismo islamico. Il suo blog all'indirizzo www.tothepointanalyses.com.

61 commenti per “Di animali, mostri e missili su Damasco"

  1. Tu
    Aprile 22, 2018 a 18: 59

    La foto dei sauditi e di Trump con le mani sul globo luminoso è spiegata nel video seguente. Il concetto di “singolarità”, “intelligenza artificiale” e “criptovaluta” che porta ad un governo mondiale e ad una moneta unica è ciò di cui tratta questo quadro. Vuoi essere governato dai monarchi del Medio Oriente e dell'Europa? Io non.
    Guardalo tra le 17:35 e le 28:45 circa (o guarda l'intero video, dura poco più di mezz'ora).
    https://www.youtube.com/watch?v=W7nt5FynDw8&t=13s

  2. Aprile 21, 2018 a 21: 20

    '…i pionieri di un mondo senza guerre sono i giovani che rifiutano il servizio militare.'

    …dice il mostro che ha aiutato gli Stati Uniti a sganciare bombe atomiche su migliaia di civili innocenti…*meh*

    Non è proprio una buona persona da citare nel tentativo di sottolineare il concetto dei "servitori".

  3. Den Lille Abe
    Aprile 21, 2018 a 04: 30

    Non importa l'articolo, la foto che lo accompagna mi fa venire i brividi! È uscito direttamente da Mordor! Per l'amor del cielo, guardatelo!
    Persino il ministro della propaganda di Adolf Hitler, Joseph Goebbles, avrebbe posto il veto alla stampa su un'immagine del genere. Le persone nella foto sembrano malvagie, ma SAPPIAMO che lo sono.

    • Abe
      Aprile 21, 2018 a 18: 16

      L’asse israelo-saudita-americana e i suoi “alleati” sono sotto l’influenza del Palantir, sedotti dalle sue visioni di gloriosa “vittoria”.
      https://www.youtube.com/watch?v=R4qfx3ZMSB8

    • Dearborn
      Aprile 22, 2018 a 09: 56

      Hmmmm

      Quella foto, così ben interpretata da te, fa sorgere la domanda: dal momento che è una rappresentazione del male in Siria, perché Benny NutenYahoo non è incluso in primo piano e al centro? Dopotutto, continua ad avere un ruolo da protagonista nella proliferazione della violenza, della morte, della distruzione e del male in tutta la regione. NutenYahoo ha ordinato circa 200 attacchi contro la Siria da quando è entrato in carica. Tutti questi attacchi erano illegali secondo il diritto internazionale. È quindi necessario mettere in discussione le vere ragioni dietro questa immagine, data un’omissione così evidente……

  4. Michael Crockett
    Aprile 21, 2018 a 03: 39

    Vedo dove Roger Waters si è schierato contro i Caschi Bianchi. Adoro di nuovo i Pink Floyd. A George Clooney e Ben Affleck vergognatevi.

    • Abe
      Aprile 21, 2018 a 18: 48

      The Occupation of the American Mind: Israel's Public Relations War in the United States (2016) esamina gli sforzi di propaganda filo-israeliana dell'Hasbara negli Stati Uniti

      https://www.youtube.com/watch?v=LD7mOyfclIk

      Questo importante documentario, narrato da Roger Waters, espone come il governo israeliano, il governo degli Stati Uniti e la lobby filo-israeliana uniscono le forze per modellare la copertura mediatica americana a favore di Israele.

      Il produttore di documentari Sut Jhally è professore di comunicazione all'Università del Massachusetts e uno dei principali studiosi di pubblicità, pubbliche relazioni e propaganda politica. È anche il fondatore e direttore esecutivo della Media Education Foundation, una società di film documentari che esamina questioni relative ai media statunitensi e all'atteggiamento del pubblico.

      Jhally è produttore e regista di dozzine di documentari sulla politica e la cultura mediatica degli Stati Uniti, tra cui Peace, Propaganda & the Promised Land: US Media & the Israel-Palestinian Conflect.

      The Occupation of the American Mind fornisce un’analisi approfondita della decennale battaglia di Israele per i cuori, le menti e i soldi dei contribuenti del popolo americano – una battaglia che non ha fatto altro che intensificarsi negli ultimi anni di fronte alla crescente condanna internazionale dell’atteggiamento israeliano. politiche sempre più di destra.

    • Abe
      Aprile 21, 2018 a 18: 55

      Intervista a Roger Waters in cui si parla delle tensioni in corso tra Stati Uniti e Russia, della lobby filo-israeliana e del movimento globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) per i diritti dei palestinesi

      https://www.youtube.com/watch?v=v7jcvfbLoIA

  5. jmni53
    Aprile 21, 2018 a 01: 15

    Che carico di Kabuki! Ora ci siederemo e pontificheremo a lungo sulla “natura malvagia dell'uomo” mentre il mondo prende fuoco. Se vuoi fermare questi A$$h#ts, togli loro i finanziamenti. Avviate una rivolta fiscale e rifiutatevi di pagare ulteriormente i vostri soldi a questo pozzo nero corrotto di un governo finché non accetterà di usarlo nel modo in cui dovrebbe essere usato. Ha funzionato per gli oligarchi che hanno fondato questo paese. Non c'è motivo per cui non possa funzionare per noi al 99%. Meglio ancora, non devi sparare un colpo per attirare l'attenzione. Altrimenti, prima o poi, in un futuro non così lontano, ci risveglieremo tutti su un pianeta completamente in rovina.

    • Piotr Bermann
      Aprile 21, 2018 a 02: 31

      Non sono sicuro in quale paese vivi. Gli USA si sono convertiti da Confederazione a Federazione proprio per gestire senza problemi le rivolte fiscali. Se vuoi che l'IRS ti presti attenzione, lo faranno sicuramente.

      Si tratta di ottenere la maggioranza dei voti (più precisamente, la maggioranza al Congresso, al Senato o alla presidenza) per gli antimperialisti. Trump, con tutti i suoi limiti, ha dimostrato che il tanto deriso “isolazionismo” non è un veleno elettorale, anzi, tale posizione è una risorsa politica.

    • Roberto
      Aprile 21, 2018 a 08: 13

      Ogni volta che è necessario un finanziamento, la carta viene stampata per coprire il conto. Non c'è libertà di scelta in tutto questo, è il modello fascista.

  6. Piotr Bermann
    Aprile 20, 2018 a 22: 35

    Paul E. Merrell, JD
    Aprile 20, 2018 a 6: 26 pm
    “Questo quadro violento ricorda qualcosa del lato più oscuro della guerra moderna. Ma descrive invece la terribile scomparsa di un gruppo di cacciatori-raccoglitori africani circa 10,000 anni fa. Sono le vittime dei primi scientificamente…”

    Ciò non è particolarmente sorprendente. Ho letto un'analisi delle società agricole primitive, dove i villaggi erano impegnati in una sorta di guerra cerimoniale permanente chiamata “caccia alle teste”. Questa pratica ha portato a una spaziatura più sostenibile tra i villaggi, garantendo una quantità sufficiente di terra per l’agricoltura taglia-e-brucia e una quantità sufficiente di foresta per integrare la dieta con selvaggina, frutta, ecc. Come bonus extra, la “caccia alle teste” stava mitigando la tendenza. impoverire indebitamente la selvaggina. Su una diversa scala temporale, gli stock ittici nell’Atlantico settentrionale hanno registrato una ripresa molto positiva durante le guerre mondiali e, in assenza di guerre nel Nord Atlantico da oltre 70 anni, gli stock ittici sono purtroppo esauriti.

    L’aggressività intra-specie che assicurava una distanza sostenibile tra individui o branchi esisteva per lo stesso motivo: in realtà migliorava la sopravvivenza della specie. Quindi non sorprende che i cacciatori-raccoglitori lo praticassero, anche se un massacro organizzato era un’eccezione. OTOH, non capisco come l'archeologo abbia deciso che alcune armi fossero progettate specificamente contro i propri simili.

    Detto questo, la guerra ha perso il suo “beneficio ecologico”, quindi non la difenderei con questo argomento. Ad esempio, la Repubblica Romana e il successivo Impero persero un certo numero di leader stupidi in guerre mal concepite, la Siria e la Mesopotamia furono notevoli come luogo di sepoltura. Ma ora i leader stupidi e i loro aiutanti non solo vivono nell’agio, ma sono anche risparmiati dalle conseguenze politiche.

  7. Piotr Bermann
    Aprile 20, 2018 a 21: 55

    Parole di antica saggezza: “Dai un brutto nome al cane e uccidilo”. In realtà, questo ha circa 300 anni. Più antica è “repetitio mater studiorum”, grosso modo, ripetere fa imparare. Dopo aver ripetuto infinite volte che Assad (a differenza dei despoti ereditari più a sud) è un animale, e Putin (a differenza, ad esempio, del capo gonzo dell'Azerbaigian che vende petrolio e gas nel modo raccomandato “dall'Occidente”) è un dittatore ecc. prevedibile la maggioranza ci crede.

    Alcune persone esercitano la loro capacità di pensiero logico nel modo seguente: poiché Assad governa più o meno come un monarca arabo, e a noi piacciono i monarchi, gli arabi probabilmente non possono essere governati da nessuno migliore, quindi un intervento armato in Siria è insensato (ad esempio Monbiot del The Guardian). .

    Altre persone pensano: "Dato che chiamare le persone animali giustifica la loro uccisione, e qui abbiamo tre animali, e i proprietari non torneranno presto, perché non uccidere le tre creature!" Per me è stato un po’ sorprendente, perché è successo in Inghilterra, e prima di leggere molti esempi di inglesi impazziti per salvare volpi, tassi, ricci ecc. Ecc. Ma se funzionari fedeli del governo sentono “animale” usato in senso peggiorativo un certo numero di volte, i risultati potrebbero essere quelli descritti.

    Fondamentalmente, un essere umano tende ad essere più intelligente, ad esempio, di un riccio, ma non dovremmo esagerare la portata di questa differenza.

  8. david
    Aprile 20, 2018 a 20: 38

    Consiglio vivamente questo You Tube di Assad, quindi prendi la tua decisione, dura 3:55 minuti…..
    https://www.youtube.com/watchv=byg0uwtb8_o&lc=z13diprikk3nsxoax04ce5mbapbljrtwcd4.1502599788247888&feature=em-comments

    • Abe
      Aprile 21, 2018 a 19: 14

      URL corretto per il video del presidente siriano Assad
      https://www.youtube.com/watch?v=byg0uwtb8_o

      Il canale video Syriana su YouTube è stato lanciato da un giornalista indipendente siriano residente in Germania.

      Kevork Almassian ha lanciato il canale YouTube per fornire rapporti e analisi sulla Siria e sulle maggiori questioni geopolitiche.

      “La situazione sta cambiando e le persone negli Stati Uniti e in Europa si stanno svegliando, rendendosi conto che i loro governi stanno mentendo riguardo alla Siria, proprio come hanno fatto in Iraq nel 2003”, dice Almassian.

  9. Aprile 20, 2018 a 18: 26

    “Questo quadro violento ricorda qualcosa del lato più oscuro della guerra moderna. Ma descrive invece la terribile scomparsa di un gruppo di cacciatori-raccoglitori africani circa 10,000 anni fa. Sono le vittime delle prime prove scientificamente datate del conflitto tra gruppi umani, un precursore di ciò che oggi conosciamo come guerra.

    “Gli scheletri malconci di Nataruk, a ovest del lago Turkana in Kenya, servono come prova che fa riflettere del fatto che un comportamento così brutale si verificava tra i popoli nomadi, molto prima che sorgessero società umane più stabili. Forniscono anche indizi toccanti che potrebbero aiutare a rispondere alle domande che da tempo affliggono l’umanità: perché andiamo in guerra e da dove ha origine la nostra fin troppo comune pratica di violenza di gruppo?”

    Brian Handwerk, Un antico e brutale massacro potrebbe essere la prima prova di guerra, Smithsonian.com (20 gennaio 2016), http://www.smithsonianmag.com/science-nature/ancient-brutal-massacre-may-be-earliest-evidence-war-180957884/

    • Zaccaria Smith
      Aprile 20, 2018 a 22: 19

      Perché andiamo in guerra e da dove ha origine la pratica fin troppo comune della violenza di gruppo?

      Paul, voglio consigliarti un paio di libri nel caso non li conoscessi già. Il primo è recente e secondo me va letto prima.

      "La ragazza del fuoco: come cucinare ci ha resi umani" di Richard Wrangham

      Risolve, con mia soddisfazione, la questione del perché noi esseri umani abbiamo cervelli grandi. Fino all’uscita di questo libro nel 2009, nessuna delle altre spiegazioni aveva senso. Il fuoco aveva un altro scopo: teneva lontani i predatori dell'Africa durante la notte. Le donne incinte e quelle che trasportano neonati non sono in ottima forma per arrampicarsi sugli alberi in una situazione di emergenza.

      Il secondo libro da leggere è notevolmente più vecchio: 1969.

      "The Dawn Warriors: L'evoluzione dell'uomo verso la pace" di Robert Bigelow

      Una volta che gli esseri umani furono in grado di affrontare i predatori a 4 zampe, i loro problemi non erano ancora finiti, perché ora dovevano affrontare alcune feroci minacce da parte della loro stessa specie. I vincitori prenderebbero tutto, e la posta in gioco a livello evolutivo difficilmente potrebbe essere più alta. Bigelow credeva che la chiave fosse la cooperazione, e che è qualcosa che richiede un tipo specifico di cervello, un tipo che non era quasi universale. Alla fine ricordo l'autore che osservava che stavamo arrivando a un punto in cui i nostri grandi cervelli ci avrebbero salvato facendo l'ultimo passo verso un governo mondiale cooperativo, oppure avrebbero assicurato la nostra distruzione da parte delle armi termonucleari che aspettano silenziosamente.

      Entrambi questi libri mi hanno lasciato un segno.

      • WC
        Aprile 21, 2018 a 18: 52

        “un governo mondiale cooperativo”. Il nirvana dei collettivisti. Fai attenzione a ciò che desideri.

  10. Drew Hunkins
    Aprile 20, 2018 a 15: 15

    Un po' fuori tema:

    Louis Proyect, negli ultimi mesi, ha davvero accumulato disprezzo e ridicolo su chiunque pretenda di appartenere alla sinistra progressista o al movimento pacifista e ha alcune cose carine da dire su Assad o Putin.

    Questo personaggio di Proyect deve essere chiamato in causa per le sue colonne fuorvianti e ingannevoli, alle quali, purtroppo, Counterpunch dà uno spazio prominente. Mi piace vedere un ottimo pezzo su ConsortiumNews che analizza le pacificazioni indirette di Proyect per la rete terroristica Washington-Arabia Saudita-Zio. Già che ci siamo, Amy Goodman e Democracy Now hanno bisogno di essere smentiti per le loro mezze verità sulla Siria.

    Ora Proyect sta correndo a lanciare in giro il termine sprezzante “Fisking” che è stato usato dagli scribi tradizionali che erano apologeti della guerra e dell’impero per denigrare e deridere il superbo reportage che Robert Fisk ha fatto esponendo i crimini sionisti in Palestina e Libano e i crimini di Washington in Afghanistan. e l'Iraq.

    E Proyect si professa un marxista pacifista? Con amici così...

    • Mike K
      Aprile 20, 2018 a 17: 45

      Questi oscuri propagandisti devono essere chiamati in causa per quello che sono. Democracy Now è impegnata in una vergognosa svendita.

    • Aprile 20, 2018 a 18: 12

      Democracy Now è appena stata denunciata per i crimini che descrivi. hxxps://www.mintpressnews.com/democracy-nows-alt-media-platform-for-humanitarian-imperialism/240800/

      • Drew Hunkins
        Aprile 20, 2018 a 18: 36

        Eccellente! Grazie per questo. Che preveggenza.

  11. Bill Goldmann
    Aprile 20, 2018 a 15: 15

    West Chester, Pennsylvania, è stata la città natale di SmedleyDarlington Butler. Era un quacchero e ho appena saputo che il suo nome deriva dai nomi di 3 famiglie quacchere che si stabilirono nella colonia di Penn.
    L'articolo di Davidson ha senso e uno sguardo alla carriera di Butler sembra confermarlo. Butler partecipò alle guerre coloniali americane dall'inizio del XX secolo in poi (Cuba, Filippine, Messico, ecc.). Il suo record militare è stato impeccabile e ha vinto più medaglie al valore di qualsiasi marine nella storia. La sua educazione quacchera non glielo ha impedito. Tuttavia, quando si ritirò e si scagliò contro l'establishment con il suo libro "La guerra è un racket", scrivendo che era un racket del capitalismo e un uomo muscoloso per le mega corporazioni dell'epoca, divenne controverso. Leggi "Maverick Marine" di Hans Schmidt, "Old Gimlet Eye" di Lowell Thomas, "The Letters of a Letterneck" di Ann Cipriano Venzon e "SD Butler, A Biography" di Mark Strecker (se riesci a trovarli) per imparare di più su di lui.

  12. Abe
    Aprile 20, 2018 a 14: 52

    Lo scienziato geopolitico Manlio Dinucci ha scritto ampiamente sulla militarizzazione dell’Unione Europea e sull’arte della guerra USA/NATO.

    Dinucci riferisce che l'attacco alla Siria è stato effettivamente concordato e pianificato all'interno della NATO.

    https://www.youtube.com/watch?time_continue=489&v=02toJRYsEBQ

    Lo dimostra il fatto che, subito dopo l’attacco, fu convocato il Consiglio Nord Atlantico: Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia “hanno informato gli alleati sulla loro azione militare congiunta in Siria durante la notte” e gli alleati hanno ufficialmente espresso “il loro pieno sostegno a questa azione militare congiunta in Siria” azione".

    Il premier Gentiloni ha inoltre affermato che “il supporto logistico che forniamo soprattutto agli Usa non può in alcun modo far sì che dal territorio italiano partano azioni dirette volte a colpire la Siria”.

    Infatti, l’attacco alla Siria dal Mediterraneo è stato guidato dalla US Naval Forces Europe, con quartier generale a Napoli-Capodichino, comandata dall’ammiraglio James Foggo, che allo stesso tempo comanda l’Allied Joint Force Command Naples con quartier generale a Lago Patria ( Napoli).

    L'operazione bellica fu supportata dalla base aerea navale americana di Sigonella e dalla stazione di Niscemi del sistema di trasmissioni navali americano Muos. Come mostrano le tracce radar, i droni spia statunitensi RQ-4 Global Hawk, decollati da Sigonella, hanno avuto un ruolo chiave nell’attacco alla Siria, attacco supportato da aerei cisterna per rifornire di carburante i caccia.

    L’Italia è quindi corresponsabile di un’azione di guerra che viola le più elementari norme del diritto internazionale.

  13. Mike K
    Aprile 20, 2018 a 11: 33

    Unisciti al reverendo Billy e alla Chiesa dello stop allo shopping!

    http://www.revbilly.com/

  14. Mike K
    Aprile 20, 2018 a 11: 26

    L'Oracolo di Delfi consigliò: "Niente di troppo. Non ne abbiamo tenuto conto. STIAMO MORENDO PER I NOSTRI ECCESSI. Meno cose significa più vita. Piccolo è bello.

  15. Aprile 20, 2018 a 11: 11

    Allo zoo di Pittsburgh c’era un cartello che diceva “Nella prossima stanza troverai l’animale più pericoloso della Terra”. Entrando in quella stanza ti ritrovi a guardare la tua stessa immagine in uno specchio. Avendo una laurea in biologia, mi dà davvero fastidio sentire "è un animale" affermato con ignoranza come ha fatto Trump. Anche i più grandi predatori del regno animale uccidono solo per il cibo, non per potere mal riposto o avidità, come fa la specie umana.

    • Mike K
      Aprile 20, 2018 a 11: 20

      Una maggiore intelligenza dà agli esseri umani una maggiore capacità di fare il bene – o il male. Frutto gustoso, ma a volte contenente veleno mortale.

      • Mike K
        Aprile 20, 2018 a 11: 21

        Come l’energia nucleare: attraente, ma mortale.

    • Nancy
      Aprile 20, 2018 a 13: 07

      Ottimo punto! Ma anche noi siamo animali. Gli esseri umani danno una cattiva reputazione al resto del regno animale.

  16. Ted
    Aprile 20, 2018 a 10: 49

    “La nostra propensione alla violenza è stata istituzionalizzata e il nostro fondamentale bisogno sociale di mantenere la coesione del gruppo è stato pervertito da coloro che affermano di essere i nostri leader”.

    Infatti. Tuttavia, questo può aiutarci a raddrizzare un po’ le nostre ossa: “La macchina politica funziona perché è una minoranza unita che agisce contro una maggioranza divisa”. – Will Durant

    • Mike K
      Aprile 20, 2018 a 11: 17

      Buoni punti Ted.

  17. Mike K
    Aprile 20, 2018 a 10: 43

    L'immagine inquietante che apre l'articolo dice più di mille parole sull'atmosfera pazzesca che si respira al “Top”. Mi ricorda i fumetti con cui sono cresciuto, raffiguranti i demoni malvagi che cercano di governare il mondo.

  18. Aprile 20, 2018 a 10: 30

    Trump è caduto nel viaggio del “scodinzolante” a causa della scena dello scandalo Stormy e dei segugi che latravano alle sue calcagna. Inoltre gli è stato applicato un “Bolton” neoconservatore di elettricità sulla testa.

    • Mike K
      Aprile 20, 2018 a 10: 36

      Quell'elettricità di Bolton puzza molto di stronzata. Come se Trump non ne avesse già abbastanza in testa………

  19. Babilonia
    Aprile 20, 2018 a 09: 40

    Apprezzo davvero questo articolo che finalmente inizia ad affrontare gli imperativi sociali e culturali della violenza, in particolare la violenza su scala di massa, e la reazione della società nell'ignorare il vasto massacro di persone innocenti.

    Ci sono stati enormi progressi nella comprensione di questi fenomeni comportamentali culturali, in particolare grazie al lavoro di Antonio Damasio.

    Studiando questi progressi apprendiamo che la nostra visione illuminista della società e della cultura è semplicemente sbagliata. Ma è una storia complicata che Damasio nei suoi libri illustra abbastanza bene.

    La nostra società onora e premia i più spietati tra noi, i nostri leader sono pronti a massacrare milioni di persone, un atto che possono giustificare per il bene superiore. A meno che e finché questa visione sociale del culto del potere non verrà affrontata, poco altro cambierà.

    Con il lavoro di Damasio, la scoperta dei neuroni specchio e la maggiore comprensione che essi ci offrono, ora possiamo, finalmente, iniziare a vedere un percorso verso il cambiamento di questa situazione sociale e individuale profondamente dannosa (poiché siamo tutti parte del “corpo” sociale). ”) così disperatamente necessario per porre fine a quella che è stata la nostra eredità dell’Illuminismo, che i potenti che massacrano innocenti dovrebbero essere tenuti in soggezione. Questa ragione è tutto e i sentimenti sono per i fifoni.

    Ecco il collegamento a uno dei saggi meglio scritti e più penetranti che è molto più illuminante di quello che ho scritto qui.

    http://www.counterpunch.org/2016/01/14/the-end-of-the-enlightenment-a-fable-for-our-times-2/

    Immagina di vivere nel mondo prima di Einstein o Schrodinger, di vivere in un mondo di palline su un tavolo da biliardo incapace di andare sulla luna perché non capisce abbastanza la natura. Questo è il punto in cui ci troviamo oggi nelle neuroscienze, il lavoro di Damisio e degli altri neuroscienziati che lavorano sui neuroni specchio dovrebbero essere visti, e spero che in futuro lo faranno, come gli Einstein e gli Schrodinger della mente e del sé umani.

    In questo mondo travagliato è difficile trovare speranza, ma in queste scoperte c’è una vera speranza genuina.

    Sono anche profondamente consapevole della trappola tecnologica: non preoccuparti, la tecnologia ci salverà, qualcosa verrà scoperto o inventato per fermare il cambiamento climatico o qualunque problema si affronti, ma ovviamente questo non è nato dalla storia ed è una cattiva idea. modo per la società di affrontare le minacce esistenziali. Anche se sì, queste sono scoperte “scientifiche”, hanno poco a che fare con la “tecnologia” come intendiamo oggi questo termine, hanno a che fare con la comprensione di ciò che è già in noi.

    • Mike K
      Aprile 20, 2018 a 10: 32

      Buoni commenti come al solito Babyl-on. Ma non penso che le nostre soluzioni avranno molto a che fare con la ricerca materialistica sul cervello, di moda. Semplici cambiamenti nel comportamento sono tutto ciò che serve. Ad esempio, il suggerimento di Einstein secondo cui i giovani rifiutano il servizio militare. Sono stato arruolato in passato e ho rifiutato il "servizio" militare (in realtà la schiavitù) senza il beneficio delle scansioni PT e tutto quel clamore.

      Naturalmente sono un po’ scherzoso, perché sono consapevole che la maggior parte dei giovani non ha scelto la lunga e difficile lotta che ho combattuto nella mia vita con l’autorità, che mi ha permesso di oppormi ai militari – istituzione che è l’epitome della modo autoritario. Il nostro problema è come convincere la gente a liberarsi dai condizionamenti di una vita. Non c’è da stupirsi che alcuni di noi si siano rivolti a sostanze come l’LSD per facilitare il grado di cambiamento necessario per diventare una nuova persona. (L'acido non ha funzionato, sfortunatamente.) Stiamo ancora cercando i mezzi per dare alle persone una nuova mente, così da poter avere un nuovo mondo tanto necessario………. CN è uno dei luoghi in cui finiamo per condividere la nostra ricerca.

      • DG
        Aprile 20, 2018 a 12: 48

        Pienamente d'accordo, Mike K, incluso il fatto di essere un altro resistente alla guerra da quegli anni ad oggi.

        • Mike K
          Aprile 20, 2018 a 17: 50

          È bello avere il direttore generale della tua azienda.

      • Sam F
        Aprile 20, 2018 a 15: 29

        Sì, la chiave sono nuovi modi di pensare e nuove istituzioni che formino una nuova mente pubblica, per consentire il dibattito pubblico, la celebrazione dello spirito pubblico e dei valori umani persi nella nostra cultura di avidità, menzogna e bullismo.

        Il nostro problema non è tanto che abbiamo difetti e obiettivi umani, quanto che le nostre istituzioni non sono riuscite a insegnare moralmente, hanno selezionato i peggiori tra noi per esercitare il potere sui mass media e sulle elezioni, hanno creato una cultura dei mass media moralmente corrotta. La religione e la filosofia non sono gli educatori morali più efficaci: l’esperienza personale della cultura pubblica, delle sue istituzioni e leggi fanno la maggior parte di questo nella pratica, e la nostra insegna solo la corruzione, con l’esempio, gli incentivi e l’esplicita difesa del peggio della natura umana.

        • Mike K
          Aprile 20, 2018 a 17: 51

          Bellissimo commento Sam.

      • storico vs
        Aprile 21, 2018 a 08: 54

        “L’idea essenziale che sta alla base della coscrizione militare è la premessa principale di ogni dittatura e di ogni totalitarismo. È il presupposto che il singolo cittadino non sia altro che una pedina nelle mani del potere illimitato dello Stato”. Queste parole provengono da una Dichiarazione di Coscienza firmata da centinaia di eminenti americani e pubblicata l'8 luglio 1940, in risposta alla bozza di FDR, la prima bozza in tempo di pace della nostra storia. Ciò faceva parte della forte opposizione americana al coinvolgimento in una seconda guerra europea, che è stata così efficacemente censurata dalla finzione della “buona guerra” della Seconda Guerra Mondiale.

        Non abbiamo conosciuto un giorno di pace da quando queste sagge parole furono ignorate. Il nostro governo continua a inventare una serie infinita di cattivi dei fumetti che, ci dicono, sono determinati a negarci il diritto di consumare in modo incontrollabile le risorse del pianeta, a meno che non continuiamo il folle corso di militarizzazione fino alla sua logica conclusione, il dominio globale totale.

        È interessante notare che l’autore del progetto di legge del 1940, il senatore Edward R. Brooke, fece un giro d’inchiesta nella Germania nazista nel 1938 e tornò lodando Hitler per “aver portato il benessere dell’intero popolo tedesco”.

  20. Subito
    Aprile 20, 2018 a 08: 32

    L'articolo cerca di condizionare il lettore all'idea che la febbre della guerra e il comportamento mostruoso non hanno cura.

    • Aprile 20, 2018 a 09: 06

      Anon, una delle prime cose che faccio la mattina è cliccare su CN. La mia reazione all'articolo catastrofico è stata la stessa, ma la tua risposta intelligente mi ha tirato su. Il professor Davidson fa grandi osservazioni, ovviamente, ma lascia con un infelice sapore di fatalismo. Siamo tutti condannati. Almeno possiamo sperare di no e magari fare qualcosa che possa aiutare.

      • Subito
        Aprile 20, 2018 a 15: 12

        La catastrofe è sempre vera, ma la speranza è necessaria per lavorare per il progresso, anche se lontano.
        Noi che cerchiamo di educare sappiamo che manteniamo solo la capacità di azione futura degli altri.
        La corruzione della nostra cultura e delle nostre istituzioni da parte del denaro è il nostro debito nazionale reale e schiacciante.
        Coloro che sono arrabbiati attendono il collasso e le lotte disastrose che riformano le istituzioni.
        Se ben guidati da chi abbiamo educato, vinciamo, ma sarà comunque un disastro per tutti.

    • Mike K
      Aprile 20, 2018 a 10: 14

      Esiste una cura, ma coloro che ne hanno più bisogno si rifiutano di prenderla. La cura è la nonviolenza, la pace e la condivisione con gli altri. Se avete un modo per convincere i nostri leader a seguire questi semplici principi, fatecelo sapere: ne abbiamo un disperato bisogno!

      • Subito
        Aprile 20, 2018 a 15: 05

        I modi per influenzare un gruppo di leader non sono alla portata di molti di noi, ma il modo principale per promuovere la nonviolenza, la pace e la condivisione tra i leader è selezionare tali leader, il che richiede una democrazia.

        • Mike K
          Aprile 20, 2018 a 17: 56

          Una vera democrazia richiede una popolazione veramente istruita – qualcosa che gli Stati Uniti non hanno. Alla nostra popolazione è stato fatto un profondo lavaggio del cervello. Parte di questo lavaggio del cervello è la menzogna secondo cui viviamo in una democrazia.

  21. John Wilson
    Aprile 20, 2018 a 04: 14

    Il mostro di un uomo è l'eroe di un altro uomo. Assad potrebbe aver gassato o meno una quarantina di persone, quindi è considerato un mostro. George Bush e i successivi presidenti americani hanno ucciso oltre un milione di persone in Iraq, Libia, Yemen, Siria, ecc. Ecc., Ma sono considerati fari di interventisti premurosi, che diffondono la democrazia sotto forma di bombe. Allora, quando un mostro non è un mostro? quando difende il suo paese da un assalto di omicidi e caos di ispirazione americana.

    • J. GG
      Aprile 20, 2018 a 13: 23

      Non si è verificato un attacco chimico in Siria. Questa affermazione da parte dei governi di Russia e Siria è stata convalidata dai giornalisti di The Independents Robert FIsk di OAN News e da diplomatici come l'ex ambasciatore britannico in Siria, Peter Ford. Piuttosto, è stato un evento organizzato dai terroristi collegati ai Caschi Bianchi che, con l'aiuto del Ministero degli Esteri britannico, della BBC e della Reuters, è diventato virale. Perché? L’intento di Mayhem e del suo barboncino francese Macron dovrebbe essere ovvio: indurre il presidente Trump a riconsiderare la sua intenzione annunciata di ritirarsi dalla Siria e allo stesso tempo a portare avanti un ulteriore confronto con la Russia. Questo è il nuovo ruolo autoproclamato. del Regno Unito, come annunciato nel Sunday Telegraph del 14 aprile, a guidare le “democrazie liberali” nella crociata contro quello che definisce “capitalismo totalitario”, minacciando incautamente non solo la pace in Siria ma anche rischiando la guerra mondiale.

      • John P
        Aprile 20, 2018 a 13: 46

        Robert Fisk è ancora aperto sulla questione e ha raccontato solo ciò che gli è stato detto da un medico (gli altri medici non erano presenti) e da altre persone vicine. Afferma di non poter garantire l'autenticità della storia che necessita di ulteriori ricerche. Aspetto le sue ulteriori ricerche.

        • rosemerry
          Aprile 20, 2018 a 16: 45

          Ci sono state altre interviste che hanno confermato le sue scoperte, oltre al ragazzo che è stato trascinato dentro, fatto la doccia e dato biscotti e datteri dai "caschi bianchi" che hanno filmato, poi se n'è andato. Vedi le notizie di vesti su youtube.

  22. evoluzione all'indietro
    Aprile 20, 2018 a 02: 18

    falcemartello – bel post. Sì, sono d’accordo che ciò che sta accadendo in Siria non è una guerra civile più di quanto lo sia l’Ucraina. L’Occidente ha causato le guerre in questi due paesi, ma poi cerca di ingannare la gente chiamandola “guerra civile”. E come dici tu, la maggior parte di questi “combattenti per la libertà” non sono altro che mercenari pagati provenienti dall’esterno della Siria. Sono armati, addestrati, pagati e nutriti con dollari occidentali.

    Noto che nell'articolo non si dice nulla su Hillary Clinton, la Segretaria di Stato che si rallegrava del fatto che un leader sovrano (Gheddafi) fosse massacrato e assassinato. E Obama viene trattato con i guanti quando l’autore dice:
    “Anche coloro che arrivano al potere con una reputazione relativamente dignitosa, come nel caso degli Stati Uniti, Jimmy Carter e Barack Obama, finiscono con le mani insanguinate”. Mettere quei due nella stessa frase è un insulto a Jimmy Carter.

    Non si tratta di una questione tra sciiti e sunniti. È il tentativo di rovesciare un altro governo sovrano.

    • Realista
      Aprile 20, 2018 a 03: 51

      Tutti punti positivi che i media MSM evitano o distorcono accuratamente. La quantità di Scheiss spalata dal NYT, dal WaPo e da tutte le reti di “notizie” è monumentale. Eppure coloro che dicono la verità nei media indipendenti sono quelli che vengono perseguitati in questo paese paranoico e schizofrenico.

    • Sam F
      Aprile 20, 2018 a 14: 31

      Sì, anche se i sauditi considerano Siria-Iraq come conflitti sunniti-sciiti. La richiesta di Trump di pagare per la presenza degli Stati Uniti suggerisce che non riceve abbastanza tangenti sioniste, anche se i suoi referenti sembrano riceverle.

  23. Zaccaria Smith
    Aprile 20, 2018 a 01: 25

    Il problema con tutto questo è che (1) Trump non ha prove concrete che dietro il presunto attacco con il gas ci fosse Assad (2) uccidere la propria gente è, sfortunatamente, lo scopo delle guerre civili.

    Osservazioni sensate e realistiche come questa sono uno dei motivi per cui mi piace così tanto questo forum.

    Che ne dici dell’invasione di una nazione con la conseguente uccisione di almeno mezzo milione di persone, il tutto sulla base di “intelligence false ed esagerate”? Questo è ciò che fece il “mostro” e “animale” il presidente George W. Bush nel 2003 in Iraq.

    È tempo di opinioni perché è tardi e non sto andando a “ricercare”, ma credo che questi numeri siano troppo bassi. Mezzo milione di morti è più vicino a ciò che Bill Clinton ha fatto con le sue sanzioni contro l'Iraq. Il numero dei morti del Comandante Braghetta GWB era almeno il doppio.

    Non esiste una soluzione pronta a tutto questo.

    Concordato. In prima pagina insieme a questo saggio ci sono almeno altri due titoli che parlano del ruolo dei “media” nel mantenere viva la violenza e il caos. O mentono direttamente su ciò che sta accadendo, oppure non lo riferiscono affatto. Proprio ora ho controllato su Google News il file Grandi storie stanno spingendo.

    James Comey
    Donald Trump
    Andrew McCabe
    Hillary Clinton
    Rudy Giuliani
    Corea del nord
    Kim Jong-un
    Robert Mueller
    Contea di Gilchrist, Florida
    Alabama

    Roba davvero importante e sconvolgente! Come se a qualcuno importasse cosa sta facendo quella malvagia ***** Hillary. Facendo una ricerca per parola sulla stessa pagina di Google News con il termine “Gaza” non è emerso NIENTE. La ricerca della parola “Siria” ha prodotto una trovata:

    Uomo collegato agli attacchi dell'9 settembre contro gli Stati Uniti catturato in Siria: Pentagono

    Diversivo, distrazione e stupidi pettegolezzi sono ciò che “loro” usano per impedire ai cittadini di concentrarsi su questioni serie. A volte lo scopo di tutto questo è prendere tempo per guadagnare tempo finché non è troppo tardi per fare qualsiasi cosa. Il collegamento riguarda Israele, ma lo stesso tipo di argomentazioni valgono per gli Stati Uniti e altrove. Quando un particolare tipo di campagna di propaganda funziona, la usi ovunque.

  24. Aprile 19, 2018 a 22: 42

    Buon articolo ma ti mancano alcuni notevoli mostri moderni. Obama, Cameron, Sarkozy, Thatcher, Reagan, Bubba Clinton, Albright.
    Inoltre ci sono prove sufficienti che la Siria non è altro che una guerra civile, ma è una guerra scatenata contro di essa dal FUKUS. Riprese video in diretta del ministro degli Esteri del regime Sarkozy in diretta TV che afferma nel suo francese educato di essere stato invitato dal perfido ministro degli Esteri di Albion, Fallon, il WASP dal naso lungo “Vedendo che la Libia ha avuto così tanto successo, ti piacerebbe prendere parte al progetto siriano REGIME CHANGE. Quindi si continua solo con la interpretazione orwelliana secondo cui il fiasco siriano è una guerra civile. La maggior parte dei Takfiri provengono da terre straniere e non sono locali.

    • KiwiAntz
      Aprile 20, 2018 a 01: 25

      Non potrebbero adattarsi a Obama, Cameron e gli altri imbroglioni attorno al “Glowing Globe of Terror” saudita? Un'altra persona scomparsa era "Dr Evil" da un film di Austin Powers, quanto è ridicola questa foto?? I veri tiranni del mondo con i loro piccoli guanti tozzi attorno a una palla da discoteca luminosa? Che patetico?

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