Sabato ad Arlington, in Virginia, si è tenuta una commemorazione per il defunto fondatore ed editore di Consortium News, Bob Parry. Verrà pubblicato un video dell'evento. Tra i tanti omaggi fatti a Bob c'era questo inviato dal leggendario giornalista e regista John Pilger, che era in Australia e non ha potuto partecipare.
Di John Pilger
Vorrei ringraziare Diane e la famiglia di Bob per l'onore di rendere omaggio a Bob. Sono dall'altra parte del mondo ma sono con te nello spirito.
Ho sentito parlare per la prima volta di Bob Parry sulla scia di Iran-Contra. L’elemento unico di questo scandalo è stata la rivelazione della natura criminale che esiste nel cuore del grande potere.
Il sostegno di Bob a Gary Webb, allo straordinario lavoro di Sy Hersh e ad altri giornalisti coraggiosi che hanno osato uscire dal mainstream è stato espresso nel suo stesso giornalismo, che sembrava diventare ancora più appassionato e incisivo con il passare degli anni.
La sua fondazione di Consortiumnews è stata una pietra miliare. In effetti stava dicendo: non dobbiamo arrenderci di fronte ai monoliti mediatici: i Murdoch, i pretendenti liberali: i censori e i collaborazionisti. Nel Consortium ha offerto rifugio a quelli di noi che si sono liberati da un sistema che ora abbracciava l’estremismo.
Lo scorso giugno, a Londra, ho avuto il privilegio di presentazione Bob con il Premio Martha Gellhorn per il giornalismo 2017, assegnato in onore della grande reporter americana Martha Gellhorn e aperto ai giornalisti di tutto il mondo che scrivono in inglese. I giudici hanno impiegato diversi mesi per leggere e valutare le voci; ce n'erano così tanti e lo standard era notevole.
Bob Parry è stato il vincitore più chiaro che abbiamo mai avuto.
Perché? A causa della sua insistenza sul fatto che il giornalismo fosse la voce dei fatti e della veridicità, non una forma di pubbliche relazioni: non la propaganda del potere.
Queste qualità risaltavano nel lavoro di Bob Parry.
Tutti noi presenti alla cena di premiazione siamo rimasti sbalorditi dal discorso che Bob ha tenuto, a braccio, in cui ha demistificato e messo a nudo l'ascesa del potere rapace e criminale a Washington. Il suo pensiero originale, la sua eloquenza, l'arguzia, la grazia e la sua acutezza
la comprensione storica ha così distinto questo giornalista molto diverso.
Non sorprende che forse il premio più grande che indossava, come il distintivo d'onore di un reporter, fosse la paura e il disprezzo del tipo di persone al potere oggi.
Anche il suo commiato pezzo – scritto dopo aver subito il primo ictus a dicembre – non mancava nulla della sua incisività e passione mentre descriveva, con dolore e rabbia, il declino del giornalismo: un mestiere che chiaramente amava.
Nel panorama mediatico odierno fatto di distorsioni e collusioni – che, come ha sottolineato Bob nel suo ultimo articolo, sta minando ciò che resta della democrazia – Bob Parry è stato un faro.
Lo saluto e suggerisco di rendere anche la sua memoria un faro.
Thank you.
John Pilger è un giornalista australiano-britannico con sede a Londra. Il sito Web di Pilger è: www.johnpilger.com. Il suo nuovo film, “The Coming War on China”, è disponibile negli Stati Uniti da www.bullfrogfilms.com
Bob ci mancherà davvero e moltissimo. Lo è già. Mi spiace, non ho potuto partecipare
memoriale in omaggio alla sua vita e alla sua opera.
Sono d'accordo con tutti gli omaggi di cui sopra a quest'uomo straordinario. Vorrei solo che gli scritti del signor Parry e questo sito fossero più conosciuti. Complimenti alla sua famiglia e ai suoi amici per aver continuato il suo lavoro, e a tutti coloro che hanno sparso la voce.
È difficile credere che quest'uomo straordinario se ne sia andato da questa terra. Aveva l’insolita combinazione di intelligenza, onore e coraggio che manca alla maggior parte dei lacchè dei media a cui siamo sottoposti oggigiorno.
RIP.
Sono estremamente grato a Bob Parry e John Pilger per il grande giornalismo che state sostenendo. Ho scoperto CN diversi anni fa e da allora ne sono rimasto affascinato. Spero che lo spirito di Bob Parry continui a vivere e trasformi anche gli altri giornalisti che seguiranno. La mia soluzione va anche a John Pilger!
Mentre leggo i meravigliosi articoli del Consortium, i miei occhi sono sempre attratti dal lato destro della pagina, verso il volto sorridente dell'onorevole Robert Parry. Ogni volta che guardo la sua foto, ho la sensazione che non sia affatto lontano, che sia proprio accanto a noi, spingendoci a seguire la verità. Non dobbiamo deluderlo.
Ringrazio il signor Parry per il suo contributo al vero giornalismo. Spero che ci sarà una nuova generazione di giornalisti che avrà la dedizione e l'integrità che avrebbero reso orgoglioso il signor Parry. A quei giornalisti, non rinunciare mai a trovare la verità, come recita questo proverbio: “Una bugia corre finché non viene superata dalla verità”.
Cara famiglia di Bob Perry,
Questa volta è così difficile. Il tuo Robert ha fatto così tanto per ispirare tutti noi, sia che siamo giornalisti professionisti o giornalisti cittadini. La mia famiglia conosce il tuo nome per l'integrità e l'onestà che Robert ha dimostrato nella sua vita. I miei figli hanno 28 e 23 anni. Conoscono il signor Robert Parry perché gliel'ho presentato. Il mio cuore va alla tua famiglia, Robert, o Bob, vivranno. Il suo lavoro continuerà. Con affetto, Tina
mi dispiace tanto per la "e", ero emozionato, non volevo mancare di rispetto, stavo semplicemente digitando troppo velocemente.
Omaggio molto eloquente e sentito.
Il miglior tributo a Robert Parry è quello di mantenere attivo questo sito contribuendo finanziariamente, come ciascuno può, e spargendo la voce per risvegliare gli altri.
Nel suo articolo del 31 dicembre 2017 su Consortium News, Robert Parry ha discusso la questione di “organizzare attacchi con armi chimiche in Siria in modo che le atrocità venissero attribuite al presidente siriano Bashar al-Assad”.
https://consortiumnews.com/2017/12/31/an-apology-and-explanation/
Parry ha osservato che “i media occidentali e la maggior parte delle agenzie internazionali e delle ONG erano impegnati a sollevare un altro caso di “cambio di regime” e tutti gli scettici venivano denunciati come “apologeti di Assad” o “teorici della cospirazione”, al diavolo i fatti reali”.
Parry ha indagato specificamente sugli sforzi di “cambio di regime” di “gruppi amici della NATO come Bellingcat, le cui conclusioni si adattano sempre perfettamente alle esigenze di propaganda delle potenze occidentali”.
Con il mondo che ha assistito all’ennesimo attacco organizzato con armi chimiche in Siria e a un’altra risposta militare da parte degli Stati Uniti e dei suoi sostenitori della NATO, alimentata dalla propaganda fornita da Bellingcat e dai gruppi di “cambio di regime” come il Consiglio Atlantico, è tempo che altri giornalisti indipendenti seguite l’esempio di Robert Parry e portate avanti indagini approfondite sui falsi “giornalisti cittadini” e sui falsi “ricercatori” che continuano a fabbricare propaganda di guerra per il “cambio di regime”.
Il miglior tributo possibile a Parry sarà che giornalisti investigativi, documentaristi e ricercatori realmente indipendenti concentrino i loro sforzi, indaghino a fondo e riferiscano sulla propaganda di guerra “open source e social media” sfornata da Bellingcat, dal Consiglio Atlantico, e altri gruppi di disinformazione legati al “cambio di regime”.
Credo che quando il signor Parry morì; Abbiamo perso tutti un vero gigante del giornalismo. La sua onestà e incisività nel riferire era difficile da eguagliare, anzi da superare. Fortunatamente per noi che apprezziamo la veridicità quando cerchiamo di essere informati adeguatamente, Consortiumnews.com sarà lì per illuminare il vero percorso. Il signor Parry ci mancherà moltissimo.
Un buon tributo a Robert Parry, un giornalista di sani principi che continuava a scrivere e parlare apertamente; sarebbe per tutti noi: “Non smettere mai di denunciare la corruzione che sta accadendo”.
Forse il nostro più grande onore per Robert Parry sarà la cura e il nutrimento di questo meraviglioso sito che ha creato...
Non potrei essere più d'accordo. L'impegno del signor Parry riguardo ad un reporting onesto e veritiero deve far risaltare la vera strada. Giusto punto, Bob.
Potrebbe Consortium News pubblicare il discorso di accettazione del Premio Martha Gellhorn per il giornalismo di Robert Parry a cui fa riferimento Pilger?
Come dice Pilger, Bob ha fatto osservazioni improvvisate, quindi purtroppo non esiste una copia delle sue osservazioni. Ma il tributo di John Pilger qui sopra contiene un collegamento alla presentazione del premio da parte di Pilger.
Sono d'accordo con Jim. Il miglior tributo a Bob è mantenere questo sito attivo e funzionante finanziandolo.
Grazie per questo omaggio
Se non hai potuto partecipare alla commemorazione, come purtroppo non ho potuto fare io, lascia una donazione per la memoria di Bob.
Spero che Consortium News continui come tributo alla memoria di Bob e a ciò che può essere il buon giornalismo.
Pellegrino in onore di Parry, due giganti assoluti dell'umanità.
Due uomini che ogni giovane di oggi dovrebbe sentirsi orgoglioso di emulare in ogni modo possibile. Mentori informali straordinari.
Un toccante tributo a un uomo d'onore: un faro per la verità, la giustizia e un portabandiera dell'eccellenza nel giornalismo.
Tutto quello che hai affermato nel tuo post è accurato. Affinché qualcuno possa apprezzare il resoconto dignitoso e veritiero del signor Parry, tutto ciò che si deve fare è confrontare il suo lavoro con quello dei media nazionali per rendersi conto della disonestà e della mancanza di integrità giornalistica di questi ultimi. Inoltre, è degno di nota il sostegno di Parry ad altri grandi reporter come Webb e Hersh. Vorrei concludere il mio post citando Bernardo di Chartre del XII secolo. La sua espressione più familiare in inglese è di Isaac Newton nel 12: “Se ho visto oltre è stando sulle spalle dei giganti”. Robert Parry era uno di quei veri giganti americani del giornalismo americano. Sono molto fiducioso che la sua eredità continuerà a vivere.
Invia una cartolina di incoraggiamento a Julian:
Julian Assange c/o
Ambasciata dell'Ecuador
Appartamento 3b, 3 Hans Crescent, Londra SW1X 0LS
Un'idea meravigliosa. Mi chiedevo come potessimo metterci in contatto con lui.
Grazie per il suggerimento Lo realizzerò domani.
Ted – grazie.
Non inviate una cartolina postale aperta perché potrà e sarà letta dal nostro criminale governo britannico e poi distrutta. Manda il tuo sostegno ad Assange in una busta sigillata che gli occhi indiscreti della nostra stessa Stasi non possono raggiungere.
Forse presumeranno che contenga polvere di veleno (novichok mk 2) all'interno.