L’establishment statunitense: vietare il controllo degli armamenti

azioni

Il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, John Bolton, è stato determinante nel lanciare guerre e nell’abolire i trattati sul controllo degli armamenti: è proprio l’uomo giusto mentre gli Stati Uniti si imbarcano in una nuova corsa agli armamenti con la Russia, osserva sardonicamente Ray McGovern.

Di Ray McGovern

La nomina di John Bolton a consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump è l’ultimo colpo alle speranze di una relazione USA-Russia meno conflittuale che includa nuovi colloqui sul controllo degli armamenti. La fiducia reciproca è ora appesa a un filo molto sottile.

George W. Bush annuncia la nomina di John Bolton alla carica di ambasciatore delle Nazioni Unite il 1° agosto 2005.

Un buontempone mi ha suggerito che la nomina di Bolton non dovrebbe davvero essere una sorpresa, dal momento che si adatta al recente modello di Washington – se il caos della Casa Bianca può essere considerato un modello. Per i leader del Cremlino, però, gli zigzag della Casa Bianca non sono una cosa da ridere. Proviamo a metterci nei loro panni e ad immaginare come può essere sembrato loro lo svolgersi degli eventi recenti.

Il 1° marzo, nel suo discorso allo stato della nazione, il Presidente Putin ha rivelato diversi nuovi sistemi d’arma strategici che la Russia ha sviluppato dopo che l’amministrazione Bush/Cheney/Bolton ha abrogato il Trattato sui missili anti-balistici, che era stato la pietra angolare della stabilità strategica per i 30 anni precedenti. (John Bolton è incluso in quell’augusta compagnia perché, in qualità di sottosegretario di Stato per il controllo degli armamenti, è stato il garante del vicepresidente Dick Cheney per mettere il kibosh sul Trattato ABM.)

Non lo direste dai “media mainstream”, ma in quello stesso discorso Putin ha offerto di “sedersi al tavolo delle trattative” e di “lavorare insieme… per garantire la sicurezza globale” – tenendo conto della parità strategica rivendicata da Mosca.

Riferendosi a quello che ha definito “il nostro dovere di informare i nostri partner” sulla presunta capacità della Russia di rendere i sistemi ABM “inutili”, Putin ha aggiunto: “Quando arriverà il momento, gli esperti del ministero degli Esteri e della difesa avranno molte opportunità di discutere con loro tutte queste questioni. , se ovviamente i nostri partner lo desiderano."

Un “partner” lo desidera

Il 20 marzo, due giorni dopo la rielezione di Putin alla presidenza della Russia, il presidente Trump ha deciso di congratularsi con il vincitore – come è consuetudine – senza insultarlo. Per questo è stato criticato dai media mainstream per aver sprecato l’occasione di puntare il dito, ancora una volta, contro la presunta interferenza russa nelle elezioni americane del 2016. Seduto in cima a Mark Landler articolo del New York Times quel giorno il titolo era questo: “Trump si congratula con Putin, ma non menziona l’ingerenza negli Stati Uniti”

Questa non è stata l’unica offesa di Trump. Ha anche ignorato le istruzioni di rimproverare Putin con l’accusa priva di prove e di logica secondo cui Mosca avrebbe avvelenato, senza una ragione apparente, un’ex spia russa e sua figlia che vivevano nel Regno Unito. Landler si è lamentato: "Invece, Trump ha mantenuto il focus dell'appello su quelli che la Casa Bianca ha definito 'interessi condivisi' - tra cui Corea del Nord e Ucraina - prevalendo sui suoi consiglieri per la sicurezza nazionale..."

Analisi del NYT

Le di stimaIl rapporto iniziale includeva “controllo degli armamenti” nel titolo e citava Trump: “Abbiamo avuto un’ottima chiamata… Probabilmente ci incontreremo in un futuro non troppo lontano per discutere della corsa agli armamenti, che sta andando fuori controllo”. Non passò molto tempo, tuttavia, prima che il NYT riducesse l’ultima frase in “Probabilmente ci incontreremo in un futuro non troppo lontano”.

Landler ha incluso (sepolto nel paragrafo 25 di 29) quanto segue: “Durante la loro chiamata di martedì, un alto funzionario ha detto, Trump ha detto a Putin di essere stato preoccupato da un recente discorso in cui Putin ha parlato dello sviluppo della Russia un missile da crociera intercontinentale “invincibile” e un siluro nucleare che potrebbe superare in astuzia tutte le difese americane”. Ma Landler (o i suoi redattori) si sono presi la briga di omettere qualsiasi menzione della reale reazione di Trump nel suggerire un vertice anticipato per discutere del controllo degli armamenti.

Analizzare ciò che è permesso apparire nel New York Times (a volte in iterazioni alterate) non è molto diverso dagli strumenti di “Cremlinologia” che noi analisti eravamo soliti applicare, in passato, per ricavare spunti dalla prosa turgida di Pravda, Izvestiya, e altri media sovietici. 

Ma, cosa ancora più importante, il modo in cui il NYT ha interpretato la reazione di Trump alla rielezione di Putin – in particolare, il suo suggerimento di un vertice sul controllo degli armamenti, rapidamente cancellato, probabilmente non è sfuggito all’attenzione dei russi di oggi che analizzano i media statunitensi. Ci vuole poca immaginazione per concludere che per l’establishment statunitense, di cui il NYT è portavoce, il controllo degli armamenti è fuori discussione, nonostante qualsiasi cosa il Presidente possa aver detto.

Un sacco di dollari per i trafficanti d'armi

Ci sono un sacco di persone potenti che fanno un sacco di soldi trarre profitto dalla produzione e dalla vendita di armi, con una parte dei profitti che va ai senatori e ai rappresentanti al Congresso, che vengono rieletti e poi si impegnano stanziando ancora più finanziamenti per quello che Papa Francesco ha avvertito il Congresso sono i “commercianti di armi intrisi di sangue”.

Il 26 marzo il presidente Trump ha ordinato l'espulsione di 60 diplomatici russi identificati dagli Stati Uniti come agenti dell'intelligence e la chiusura del consolato russo a Seattle, in risposta al presunto ruolo della Russia nell'avvelenamento di Sergei Skripal, l'ex spia russa che ora vive in Inghilterra. La Russia ha risposto espellendo 60 diplomatici statunitensi e chiudendo il consolato americano a San Pietroburgo. La colpevolezza russa per l’avvelenamento è lungi dall’essere provata.

Non ha senso

Scrivendo il 28 marzo Gary Leupp, professore di storia alla Tufts University, per dirla in questo modo: “Perché far seguire a quella cordiale chiamata [quella di congratulazioni] a Putin l’espulsione di così tanti diplomatici? Che diavolo. Non ha senso." Leupp teme che, man mano che la situazione politica del presidente Trump si deteriora, “sarà più incline ad appoggiarsi ai suoi generali… prestando attenzione anche all’orribile Bolton. Questa è una situazione molto brutta”.

Altro encomio è arrivato questa settimana dall'autore Daniel Lazare che lo ha praticamente riassunto:

“John Bolton è senza dubbio un uomo pericoloso. Non solo ha sostenuto la guerra contro Saddam Hussein, ma, ancor prima che le truppe americane mettessero piede in Iraq, ha detto ai leader israeliani che il passo successivo sarebbe stato quello di eliminare la Siria, l’Iran e la Corea del Nord, un obiettivo che ha perseguito con coerenza risoluta da allora. Per Bolton, l’obiettivo è quello di creare una crescente cascata di guerre nel Terzo Mondo in modo da spingere gli Stati Uniti nella posizione di dittatore militare incontrastato dell’intero globo. Quanto più numerosi sono i conflitti, tanto più è convinto che gli Stati Uniti ne usciranno vincitori”.

Il ritorno di Bolton

C’è una grande – e giustificata – preoccupazione che John Bolton possa avere l’ascolto del presidente e rafforzare le peggiori inclinazioni di Trump. Laureato in giurisprudenza a Yale, Bolton non ha mostrato molto rispetto per la legge. Il suo curriculum lo colloca in cima alla lista dei “pazzi”, il soprannome che tutti usavamo per coloro che in seguito divennero noti come neoconservatori. Ho discusso questo contesto in a recente intervista su Intercepted. (Vedi il segmento di 16 minuti che inizia al minuto 35.)

In passato, ho ricordato, quando lavoravo alla CIA negli anni '60, '70 e '80, non parlavamo di neoconservatori, parlavamo di "pazzi". Abbiamo notato che George HW Bush è stato attento nel tenere sotto controllo “i pazzi”, dando loro incarichi nel governo con titoli di lavoro prestigiosi ma dove non potevano causare gravi danni al paese.

Quando George Bush Jr. è arrivato, ha messo i pazzi in posizioni di potere. Sotto l’influenza di John Bolton, George W. Bush fece il passo estremo di abolire il Trattato sui missili anti-balistici, che costituì il fondamento della stabilità strategica fin dal 1972, quando fu firmato. Bolton è stato anche uno dei primi promotori dell’invasione dell’Iraq.

Nonostante Trump abbia definito la guerra in Iraq “un grosso errore”, a quanto pare ora ammira Bolton per le sue numerose apparizioni su Fox News, ed è, ovviamente, il beniamino dei “commercianti di armi intrisi di sangue”.

Stile di negoziazione

Vorrei aggiungere una nuova vignetta riguardo al suo stile negoziale: un alto diplomatico statunitense ha recentemente condiviso con me che, quando Bolton era sottosegretario di Stato per il controllo degli armamenti, un collega diplomatico ha fornito una visione piuttosto rivelatrice dell'atteggiamento di Bolton nei confronti dei trattati internazionali.

Quel collega era appena tornato a casa dai colloqui sul controllo degli armamenti tra Bolton e il vice ministro degli Esteri russo Mamedov, e aveva descritto quanto fosse stato surreale e imbarazzante sentire Bolton tenere una lezione a Mamedov su quanto i trattati internazionali non abbiano valore, con il russo che sosteneva con forza che i trattati sono importanti e dovrebbe essere preso sul serio.

Proprio il ragazzo giusto per il lavoro. Allacciatevi le cinture.

Ray McGovern lavora con Tell the Word, una filiale editoriale della Chiesa ecumenica del Salvatore nel centro di Washington. La sua carriera di 27 anni come analista della CIA comprende il ruolo di capo del dipartimento di politica estera sovietica e di preparatore/briefer del brief quotidiano del presidente. È co-fondatore di Veteran Intelligence Professionals for Sanity (VIPS).

55 commenti per “L’establishment statunitense: vietare il controllo degli armamenti"

  1. Tom
    Aprile 3, 2018 a 21: 58

    Tutte le persone sane e razionali conoscono la risposta a questa domanda. Ma qual è uno dei più grandi principi guida di Bolton? La guerra infinita tra i neoconservatori e la sinistra. Non è solo un disaccordo sulle idee. È una guerra totale. Quante volte abbiamo sentito pronunciare la frase "The War Room"? I fatti reali non contano. Tutto ciò che conta è diffondere una propaganda infinita per mantenere il tuo potere. Controlla le persone chiave in posizioni di potere e alla fine le persone crederanno a qualunque cosa tu dica.

    Oggi una donna che ha sparato nel quartier generale di You Tube ha sparato a 40 persone e poi si è uccisa. Sono le 8:56 CST e NESSUN canale di notizie via cavo lo sta coprendo. Invece, si tratta di pettegolezzi e montature su Trump da parete a parete. E sì, sono davvero incazzato.

  2. anastasia
    Aprile 2, 2018 a 22: 00

    Trump dice una cosa e ne fa un’altra. Per quanto riguarda la Siria, un giorno prima del cosiddetto attacco chimico, ha detto: “nessun cambio di regime in Siria”. Nel giro di 48 ore, stava bombardando la Siria, secondo una dichiarazione rilasciata 24 ore dopo il presunto evento, “non può esserci dubbio che Assad abbia usato armi chimiche sul suo stesso popolo”. “Non può esserci controversia”, una strana scelta di parole, ho pensato. Anche da lui?

    Oggi sappiamo che si sta ritirando dalla Siria, ma a marzo ha inviato lì più di 1400 soldati.

    Si congratula con Putin per la sua elezione e giorni dopo rimanda a casa i diplomatici a causa del presunto avvelenamento. Perché dovrebbe congratularsi con un uomo che crede abbia fatto questo, o forse non ci crede, ma lo ha detto comunque.

    Trump ha affermato che il suo “taglio fiscale” è stato il più grande taglio fiscale sulla classe media e sulle piccole imprese nella storia del Paese. Appartengo saldamente alla classe media e il mio commercialista mi ha appena detto che pagherò migliaia di tasse in più. Migliaia? In effetti, è il più grande aumento delle tasse che abbia mai visto.

    E' un bugiardo. Un bugiardo poco buono e dannato che tradisce le sue mogli con le puttane.

  3. Bob Van Noy
    Aprile 1, 2018 a 15: 44

    Collegamento e associazione perfetti Pacheesi. Grazie molto…

  4. Pacheesi
    Aprile 1, 2018 a 10: 52

    “Perché far seguire a quella cordiale chiamata [quella di congratulazioni] a Putin l’espulsione di così tanti diplomatici? Che diavolo. Non ha senso."

    Perché dare seguito all’iniziativa di disarmo di Eisenhower/Herter facendo schiantare un U2 in Russia? Ha perfettamente senso. Il regime della CIA ha un interesse vitale a impedire la pace. La CIA fa inciampare i suoi burattini presidenziali ogni volta che la politica governativa può rappresentare una minaccia per la guerra.

    https://ratical.org/ratville/JFK/ST/STchp20.html

  5. Bart Hansen
    Aprile 1, 2018 a 07: 34

    Il New York Times è senza speranza per quanto riguarda i suoi pregiudizi contro la Russia. Questa mattina un editoriale dell'ex ambasciatore Wm. Burns inizia con questa affermazione:

    “La settimana scorsa, in seguito allo sfacciato tentativo da parte della Russia di assassinare una delle sue ex spie e sua figlia in Gran Bretagna con un’arma chimica…”

    Come al solito con la scuderia di critici russi del NYT, i commenti a questo pezzo non sono abilitati.

  6. Marzo 31, 2018 a 15: 24

    articolo di interesse al link sottostante.
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    L’isteria del “Novichok” russo dimostra che i politici e i media non hanno imparato la lezione dell’Iraq
    31 marzo 2018 Di 21wire
    Patrick Henningsen
    Filo del 21° secolo
    http://21stcenturywire.com/2018/03/31/russia-novichok-hysteria-proves-politicians-media-havent-learned-the-lessons-of-iraq/

    • Bob Van Noy
      Aprile 1, 2018 a 16: 01

      Davvero perfetto Stephen J. Grazie mille. Si prega di consultare il collegamento di Pacheesi qui sotto che spiega perfettamente cosa stavo pensando, ma molto meglio...

  7. Abbybwood
    Marzo 31, 2018 a 14: 52

    Sono rimasto un po’ scioccato quando sono venuto qui oggi solo per non trovare NESSUN articolo sull’IDF israeliano che ha ucciso 16 palestinesi per poi ammetterlo su Twitter e poi cancellare il post.

    Ho trovato questo screenshot su The Intercept inserito da un commentatore:

    https://twitter.com/btselem/status/980042213718708224

    Se tutto va bene, domani Consortiumnews.com avrà una copertura a riguardo.

  8. Hank
    Marzo 31, 2018 a 14: 01

    Immaginate l’enigma per il MICC se la Corea del Nord e quella del Sud facessero la pace, i russi e Trump raggiungessero un accordo, l’Iran fosse riconosciuto per quello che è: nessuna minaccia per gli interessi degli Stati Uniti e la Cina risolvesse le rivendicazioni relative al mare che condivide. Immagino che qualche obiettivo dovrebbe essere inventato.

  9. Abe
    Marzo 31, 2018 a 13: 16

    John Bolton, una figura di spicco della lobby filo-israeliana, ha anche esercitato pressioni dirette a favore dell’organizzazione terroristica Mujahadeen-e Khalq (MEK), appoggiata da Israele.

    Un certo numero di terroristi israeliani erano membri del MEK, pagati da Israele per compiere uccisioni mirate di cittadini iraniani. Vince Cannistraro, ex capo dell'antiterrorismo della CIA, ha dichiarato pubblicamente che “il MEK viene utilizzato come braccio omicida del servizio di intelligence israeliano Mossad” e che il MEK è incaricato di eseguire “gli attacchi motori contro obiettivi iraniani scelti da Israele. Vanno in Israele per l’addestramento e Israele li paga”.

    Il MEK, pagato da Israele, ha assassinato gli scienziati nucleari iraniani e ha contribuito a sabotare l'impianto nucleare di Natanz. Nell'ottobre 2010, il ministro dell'intelligence iraniano, Heydar Moslehi, ha affermato che un numero imprecisato di "spie nucleari" sono state arrestate in relazione al virus Stuxnet.33.

    I think tank del “cambio di regime” della lobby filo-israeliana, come la Brookings Institution, hanno sostenuto l’uso dei terroristi del MEK come forze per procura contro la Repubblica islamica dell’Iran:

    “L'organizzazione è stata cancellata dall'elenco non perché abbia rinunciato completamente al terrorismo armato, ma perché gli Stati Uniti hanno pianificato almeno dal 2009 – secondo i documenti politici di Washington – di utilizzare il MEK come procuratori armati contro la nazione iraniana. […]

    “Un Consiglio di Sicurezza Nazionale che includa lobbisti che rappresentano organizzazioni terroristiche con sangue americano sulle mani costituisce non solo una terribile minaccia per l’effettiva sicurezza nazionale degli Stati Uniti, ma anche per la sicurezza globale.

    "I terroristi del MEK, sostenuti da una nazione che possiede armi nucleari e una storia di guerre provocate attraverso prove fabbricate e incidenti inscenati, assicurano che la politica estera americana continuerà a perseguire guerre distruttive all'estero a costo del tesoro e del sangue degli Stati Uniti e delle risorse e delle vite delle nazioni Gli Stati Uniti attribuiscono la propria aggressione militare ai paesi industrializzati.

    “John Bolton – tuttavia – non è l’architetto della politica che sostiene da oltre un decennio. Sta semplicemente realizzando ciò che gli stessi politici statunitensi hanno stabilito nelle pagine dei documenti politici statunitensi per altrettanto tempo. Questi politici – a loro volta – sono finanziati da produttori di armi americani, conglomerati energetici, istituzioni finanziarie e altri immensi interessi speciali di finanziatori aziendali.

    “La Brookings Institution il cui articolo del 2009, 'Quale percorso verso la Persia?' Ha spiegato alla lettera i passi che Bolton ha intrapreso da allora con i suoi sforzi di lobbying, ha una lunga lista di tali interessi aziendali e finanziari che sottoscrivono e dirigono il suo lavoro.

    “Capire che gli sforzi per rimuovere il MEK dalla lista delle organizzazioni terroristiche straniere del Dipartimento di Stato americano e prepararle al loro ruolo di agenti armati contro l’Iran hanno trasceso le amministrazioni di George Bush, Barack Obama, e ora Donald Trump espone la continuità dell’agenda – indipendentemente da chi occupa la Casa Bianca o il Congresso degli Stati Uniti – portato avanti da questi interessi finanziari aziendali non eletti”.

    Il consigliere americano per la sicurezza nazionale John Bolton sostiene i terroristi
    Di Tony Cartalucci
    http://landdestroyer.blogspot.com/2018/03/us-national-security-advisor-john.html

  10. Marzo 31, 2018 a 12: 51

    interessante articolo al link sottostante.
    ---------------------------
    Brian CLOUGHLEY | 31.03.2018 | STORIA IN PRIMO PIANO
    “La pericolosa combinazione tra Bolton e Boris”
    https://www.strategic-culture.org/news/2018/03/31/dangerous-combination-bolton-and-boris.html

    • Bob Van Noy
      Marzo 31, 2018 a 12: 58

      Grazie Stephan J. Come sempre.
      Te lo ricordi:
      Il fallimento del vertice del maggio 1960 fu un duro colpo per coloro che nell’Unione Sovietica e negli Stati Uniti credevano che un periodo di “coesistenza pacifica” tra le due superpotenze fosse all’orizzonte. Negli anni precedenti, sia Eisenhower che Krusciov avevano pubblicamente espresso il desiderio di allentare le tensioni della Guerra Fredda, ma l’incidente dell’aereo spia mise fine a tali discorsi, almeno per il momento”. storia.com

      Frances Gary Powers è stato un altro eroe americano gettato nel cestino della spazzatura dalla folla che non ha mai avuto pace a livello internazionale. Probabilmente lo era anche Lee Harvey Oswald, ognuno dei quali lavorava per la CIA e Alan Dulles. Gary Powers credeva che fosse destinato a morire per rovinare la conferenza di pace, ma si rifiutò di prendere la sua compressa di cianuro. I media hanno assicurato che la sua storia non è mai stata ampiamente diffusa.

      Due dei miei ricercatori preferiti di JFK credevano in questo, Fletcher Prouty e Mae Brussell, che collegherò più avanti.

      • Marzo 31, 2018 a 14: 01

        Ciao Bob Van Noy, grazie per le informazioni. Credo che tutto ciò che sta accadendo sia connesso e pianificato nel corso di molti anni. Un “Nuovo Ordine Mondiale” delle “élite” è sulla buona strada per ottenere il controllo totale su tutti noi. Vedi il link qui sotto per maggiori informazioni.
        27 Novembre 2015
        “Si sta creando e imponendo un maledetto nuovo ordine mondiale”?
        http://graysinfo.blogspot.ca/2015/11/is-bloody-new-world-order-being-created.html

  11. Deniz
    Marzo 31, 2018 a 12: 34

    Se Bolton era così amato dai sionisti e dai nostri veri governanti, non dovrebbe esserci un nuovo articolo ogni 5 minuti su WaPo e NYT su quanto sia eccezionale quest'uomo? Invece lo marchiano come l’uomo più pericoloso del mondo.

    • Zaccaria Smith
      Marzo 31, 2018 a 13: 49

      Credo che dovresti prendere l'abitudine di fornire alcune fonti per le tue affermazioni. Ho dato una breve occhiata a ciò che ha detto il Bezos Post ed è stata un’esperienza utile. Il 23 e 24 marzo sono apparsi alcuni articoli “negativi” su Bolton.

      L'estremismo di John Bolton potrebbe portare il Paese alla catastrofe

      John Bolton probabilmente starà bene e io dormirò bene (sarcasmo)

      John Bolton vuole un cambio di regime in Iran, e lo stesso vale per la setta che lo ha pagato

      Pochi giorni dopo il tono era cambiato. C'erano più cose del tipo "lui ha detto"/"lei ha detto" e "entrambe le parti". In un pezzo ho contato 4 paragrafi sulle opinioni di Bolton sulla Corea del Nord, e solo uno breve riguardante l'Iran. Secondo l'IMO, questo indica che "qualcuno" pensa di non essere adeguatamente preoccupato di ciò che vuole il Santo Israele. Entro il 31 marzo, abbiamo questo dal Bezos Post:

      McMaster e Tillerson stanno per uscire, con Pompeo nominato per lo Stato e John Bolton selezionato come terzo consigliere per la sicurezza nazionale del presidente.

      Bolton si presenta al lavoro con molti critici, che lo vedono come troppo aggressivo in un momento così pericoloso a livello internazionale. Ma non è un principiante quando si tratta di questioni, né è estraneo ai meccanismi interni del governo e della burocrazia. Per sostituire Pompeo, Trump ha scelto la vicedirettrice della CIA Gina Haspel, una funzionaria di carriera dell’intelligence. Potrebbe affrontare un processo di conferma impegnativo, ma ha comunque un forte sostegno da parte degli ex funzionari della comunità dell’intelligence per le sue capacità ed esperienza.

      Il pazzo Bolton e il torturatore Haspel non vengono certo distrutti in questo.

      EDIT – strano problema software – il mio post non metteva lo “spazio” tra '24' e 'th', e non aveva nemmeno un doppio “spazio” tra '31' e 'st'.

      A proposito, il motivo per cui posso modificare di nuovo è perché sto utilizzando un browser oscuro che non è bloccato da quel software, presupponendo che sia il software a farlo.

      • Zaccaria Smith
        Marzo 31, 2018 a 14: 16

        È ora di avere un momento "Emily Litella" e dirlo Non importa riguardo alla stranezza precedente. Nessuno dei miei altri browser lo mostra in questo modo. Ma per la capacità di riacquisire il “modifica” accetterò il compromesso.

        :)

      • Deniz
        Marzo 31, 2018 a 15: 49

        Bolton (alias L'uomo più pericoloso del mondo) viene nominato, poi il titolo di oggi è che Trump sta congelando i fondi per la guerra in Siria. Sembra che ci sia un'incoerenza.

  12. Steve
    Marzo 31, 2018 a 12: 15

    Ray McGovern, una persona sana di mente in un manicomio fuori dai binari. Gli Stati Uniti possono essere salvati da se stessi? e quale effetto avrà la fine del petrodollaro sul collasso dell’economia americana? O per quanto tempo gli Stati Uniti potranno ingannare gli investitori inducendoli ad acquistare carta americana sostenuta da nient’altro che una gonfia macchina militare. Breton Woods sembra diretto verso la discarica, ma come sarà il nuovo ordine finanziario? Molti spunti di riflessione

  13. Deniz
    Marzo 31, 2018 a 12: 15

    Per una prospettiva completamente diversa su Bolton e sul gioco attuale, vedi Theirry Meyssan http://www.voltairenet.org/article200375.html:

  14. Carlo Goldberg
    Marzo 31, 2018 a 11: 49

    Grazie a Dio ci sono persone come Ray McGovern in questo mondo pericoloso.

  15. Marzo 31, 2018 a 09: 29

    Tra tutto il tintinnio di sciabole, questo breve articolo mi ha fatto venire i brividi lungo la schiena... un promemoria di come “loro” tendono a trattare con i dissidenti politici.
    http://www.defenddemocracy.press/they-want-corbyn-dead-he-is-an-obstacle-to-war/

    • Bob Van Noy
      Marzo 31, 2018 a 09: 58

      Questi sono tempi spaventosi, Bob H, ma c'è ancora speranza, grazie a ricercatori attenti come te. Continua così.

      • Marzo 31, 2018 a 10: 07

        Grazie Bob V,...questo è un sito web dove abbiamo imparato molto gli uni dagli altri. I tuoi numerosi contributi sono molto apprezzati!

  16. Joe Tedesky
    Marzo 31, 2018 a 08: 35

    I sionisti hanno finalmente preso il pieno controllo. Putin è preso di mira perché ha impedito agli avidi oligarchi sionisti di derubare gran parte dei beni del popolo russo, e per questo deve andarsene. Lo Zio-MSM americano controlla le notizie e, così facendo, aiuta il Deep State della sicurezza nazionale a mantenere i politici al loro posto trasmettendo notizie scandalose sulle indagini. Ora i sionisti sembrano spingere per una guerra totale. Dove tutto questo mantiene l’America al sicuro?

      • Sam F
        Marzo 31, 2018 a 10: 13

        La soppressione da parte degli Stati Uniti della discussione sui Novichok mostra il timore della loro produzione a partire da sostanze chimiche comuni; come è stato presto fatto dall’Iran, e che quindi gli Stati Uniti, il Regno Unito, Israele e altri lo hanno fatto, per il loro motivo di organizzare omicidi sotto falsa bandiera per contestare la Russia. La nuova accusa priva di prove contro la Russia quasi scagiona la Russia e coinvolge Stati Uniti/Regno Unito/Israele.

        La motivazione sionista di cacciare la Russia dalla Siria e dal Medio Oriente coincide con la motivazione degli oligarchi sionisti contro Putin. Dobbiamo sapere fino a che punto i sionisti controllano le fazioni e le operazioni all’interno delle agenzie segrete statunitensi e britanniche, senza dubbio una loro priorità di lunga data quanto il controllo dei mass media statunitensi. Naturalmente hanno le proprie operazioni e anche il Mossad.

        • WC
          Marzo 31, 2018 a 18: 47

          Ben detto. E se tutto ciò è giusto, qual è l’obiettivo finale? Se riescono a neutralizzare Putin e la Russia, e in qualche modo costringere i cinesi a finire nella loro botte di maiale, come faranno a mettere insieme l’intero pacchetto per preservare la loro ricchezza, potere e influenza?

          • Joe Tedesky
            Marzo 31, 2018 a 21: 39

            WC & Skip, è stato rivelato che il Tenente Generale Flynn stava corteggiando la Russia per ottenere il suo sostegno, e quindi avremmo potuto invadere l'Iran, e anche minimizzare la Cina in misura minore. Inoltre, ora che Hillary è sotto indagine (se lo è ancora al momento in cui scrivo) e sappiamo tutti delle accuse di collusione russa di Trump, secondo cui avendo un MSM controllato dagli sionisti per tenere in armi questi politici, raggiungiamo l'ex candidato presidenziale e questo presidente in carica sono ormai compromessi a non finire poiché i loro talenti e il loro carisma sono decisamente di proprietà di Zio. Non importa come si interpreta questa parodia, tutte le strade riportano a Tel Aviv, o a Gerusalemme?

          • WC
            Aprile 1, 2018 a 02: 46

            Joe. Ciò a cui sto cercando di arrivare è la fine del gioco. Se “tutte le strade riportano a Tel Aviv, o a Gerusalemme”, come dici tu, cosa hanno in mente oltre il Medio Oriente? Se ho capito bene tutti su questo sito, sono i sionisti dello 01% che stanno orchestrando tutto questo. Se è così, il Medio Oriente è solo una questione regionale o è in atto una strategia globale? Gli ebrei sionisti non sono gli unici a rappresentare lo 01%. Questo, quello che Carlin chiama il “Big Club” e altri chiamano il “Deep State”, è composto da tutte le persone con grandi soldi provenienti da tutto il mondo. La ricchezza di Trump non è nemmeno alla loro portata, motivo per cui è solo un fattorino. È quindi ovvio che se lo 01% dei sionisti vuole il controllo REALE e TOTALE del Medio Oriente, deve convincere i suoi amici a stabilizzare anche il resto dei problemi del mondo. E non intendo “stabilizzare” in un senso altruistico che avvantaggi le persone.

            Non so cosa sia l'End Game. Spero che Abe possa dirmelo, data la sua evidente esperienza. Se non lui, forse qualcun altro. Ma faccio fatica a credere che non ci sia una fine del gioco o che non esista un piccolo gruppo d’élite che tira le fila da dietro le quinte. Né credo che questo gruppo elitario ricco e potente sia così stupido e incompetente da non avere in mente un Fine dei Giochi che risolva collettivamente tutti i suoi problemi. :)

          • Zaccaria Smith
            Aprile 1, 2018 a 19: 32

            Joe, ti suggerirei di rileggere il troll sionista che gongola al vecchio link. Sa perfettamente qual è la “fine del gioco” e sfida chiunque a dirlo chiaramente. Presumibilmente ciò servirebbe alla propaganda dell’Hasbara e potrebbe anche essere un passo per screditare questo sito. O drasticamente alterato nella natura. O peggio.

            h**ps://consortiumnews.com/2017/11/29/us-bows-to-israeli-saudi-alliance-in-blaming-iran/

            Recentemente ho imparato che, nonostante ciò che mi è stato insegnato alla Scuola Domenicale, le regole dell'Antico Testamento di Yahweh si applicano solo al Suo popolo preferito. Ecco perché i massacri in corso a Gaza e altrove non violano alcun comandamento. Qualsiasi cosa fatta agli estranei, e intendo proprio nulla, va bene con quelle persone preferite e il loro geloso Dio tribale.

            Quindi l’assassinio dei marinai della USS Liberty fu semplicemente una giornata di lavoro di routine finalizzata all’espansione del Santo Israele. E il probabile sacrificio dei soldati e degli aviatori statunitensi di stanza nel 2018 in Israele sarà lo stesso. Proprio come avrebbero fatto i loro antenati a un vitello, o a un agnello, o a una colomba grassa. Il Land Grab #3 deve procedere, e procederà indipendentemente dal numero di animali a due zampe esterni al Clan che verranno utilizzati come olocausto.

            A questo proposito, ci si chiede se l’uso del napalm contro la USS Liberty nel 1967 avesse più di una giustificazione.

          • CitizenOne
            Aprile 1, 2018 a 22: 37

            I poteri del denaro:

            http://www.informationclearinghouse.info/48862.htm

            È evidente che i vincitori delle ultime guerre sono diventati i principali narratori della storia. Hanno cospirato per trarre grande profitto dallo spargimento di sangue e ancora oggi stanno cedendo la loro enorme ricchezza per ottenere ancora più ricchezze manipolando le nostre notizie quotidiane trasformandole in una narrazione che cerca di creare un nuovo nemico ostile alla ricerca di una nuova guerra in cui possano diventare ancora una volta follemente ricco.

          • Gregorio Herr
            Aprile 2, 2018 a 18: 15

            Zachary: dobbiamo sicuramente continuare a fare riferimento alla Liberty secondo necessità finché non potremo ottenere un riconoscimento, una spiegazione o delle scuse più ampie per l’intenzione israeliana con qualsiasi mezzo disponibile di affondare la nave e non lasciare sopravvissuti. E sarebbe bello se potessimo stabilire cosa sapeva Johnson e quando lo sapeva.

      • Aprile 1, 2018 a 13: 26

        Joe,

        Grazie per aver condiviso quell'articolo davvero straordinario e devastante di Moon of Alabama (MOA). A grande merito di MOA, ha ringraziato un'altra fonte che ha scoperto le email esplosive di WikiLeaks riguardanti Novichok, spingendo MOA a produrre l'articolo. Hillary Clinton si trova in acque estremamente calde (di proporzioni record a livello mondiale) dopo che queste informazioni sono diventate pubbliche e ampiamente diffuse, e deve affrontare un inevitabile, violento interrogatorio sulla scena mondiale a titolo di spiegazione.

        I veri giornalisti della vecchia scuola guarderebbero l'articolo sbalorditivo di Moon of Alabama e osserverebbero: "C'è del vero reportage proprio lì..." Potremmo aggiungere che Donald Trump e Barack Obama sono ugualmente in acque estremamente calde per quanto riguarda queste informazioni estremamente schiaccianti - di fronte, come Hillary Clinton, a una domanda di spiegazioni internazionale in rapida crescita. In certi momenti della storia gli scandali nascosti diventano così ampiamente conosciuti che diventa impossibile nasconderli più. Questo vulcano ha eruttato in grande stile e non può essere fermato.

      • Salta Scott
        Marzo 31, 2018 a 10: 38

        Bolton è un vero pezzo di merda. Molto inquietante è anche l'elenco degli sponsor aziendali di Brooking. È quasi impossibile vivere diversamente da come un eremita nei boschi per evitare di fare affari con una gamma così ampia e diversificata di sponsor.

        • Joe Tedesky
          Marzo 31, 2018 a 21: 45

          Immaginate se Bernie avesse vinto e avesse assunto un Neoconservatore così malvagio, perché i muri sarebbero crollati. A meno che Bernie non ci porti in guerra. Voglio dire, saltare la "guerra" nella tangenziale DC è come la parola magica se vuoi diventare popolare tra quella folla ansiosa e guerrafondaia. Per molti trafficanti e produttori di armi il problema è questo, ma anche in questo caso lo sapevate già. Il meglio che possiamo sperare è che con l’arrivo di Bolton, Haspel e Pompeo, in questo momento stiamo presentando al mondo un gigantesco bluff… ma oserei dire che ci stiamo preparando per la guerra. Non lo so, Skip, non lo so. Joe

    • Bob Van Noy
      Marzo 31, 2018 a 09: 02

      Grazie per questi link Joe. Penso che la guerra interna sia in corso e che presto bisognerà scegliere da che parte stare. Per me è tutta una questione di Corea. Se viene concordato un accordo di pace tra le Coree; rappresenterà il passo più grande nella direzione corretta della mia vita. Non importa dove ci si trovi; l'effettivo allentamento delle tensioni, è sempre la parte da schierare.

      Inoltre, consulta l'articolo su MLK per gli aggiornamenti. Per una discussione successiva...

      • Joe Tedesky
        Marzo 31, 2018 a 09: 23

        Bob, sono felice che ti siano piaciuti i link. Per quanto riguarda la Corea, ho osservato Moon Jae ancor prima che entrasse in carica come presidente della Corea del Sud. Apparentemente Moon Jae è un vero affare, e spero che non venga investito dalla macchina da guerra americana. Soprattutto perché sembra che Kim Jung Un sia pronto a parlare di soluzioni per porre fine a questo accordo di pace tra le due Coree, atteso da tempo.

        A quale articolo MLK ti riferisci a Bob? Joe

      • Gregorio Herr
        Marzo 31, 2018 a 10: 33

        Bob… è un bene che tu e Greg Maybury stiate promuovendo l'ultimo libro di Engdahl. "The Lost Hegemon" e "Gods of Money" di Engdahl, oltre ai suoi contributi al New Eastern Outlook, lo rendono uno dei miei scrittori preferiti oggi. Metto il link al suo sito web:

        http://www.williamengdahl.com/

        • Bob Van Noy
          Marzo 31, 2018 a 11: 43

          Grazie Gregory Herr, è molto importante

    • Sam F
      Marzo 31, 2018 a 10: 47

      Sì, gli Stati Uniti non hanno problemi di sicurezza con Russia e Cina e possono solo ostacolare gli affari e creare oppositori minacciandoli. Questa è la strategia del tiranno classico nel creare nemici stranieri per posare con la bandiera e pretendere il potere come protettore. Ma il semplice tiranno vuole che un piccolo nemico venga sconfitto facilmente, quindi bisogna cercare motivazioni contro un nemico proposto come la Russia o la Cina. Solo i sionisti si oppongono alla Russia in Medio Oriente, mentre altrove ha fatto solo mosse difensive.

      • Bob Van Noy
        Marzo 31, 2018 a 11: 50

        Grazie Sam F. Sono così felice che tu lo riconosca e lo sottolinei. È davvero la chiave. L'obiettivo è la pace... Invece di cercare nemici sotto ogni roccia; inganniamo i Neoconservatori di entrambi i partiti e troviamo la Pace tanto per cambiare…

      • Joe Tedesky
        Marzo 31, 2018 a 21: 54

        Sam, ci ho provato ma devo ancora saperne di più sugli oligarchi che Putin ha cacciato dalla Russia. Sembra una richiesta per Abe. Più imparo, più trovo sionisti sotto ogni roccia che Putin ha sollevato per smascherare. Se Putin sta facendo quello che credo stia facendo, allora posso solo sperare che gli Stati Uniti siano fortunati e che un giorno noi americani potremo eleggere il nostro Putin. Lo dico perché tutta questa vicenda, che è andata avanti per troppo tempo ed è rimasta nascosta sotto l'ombrello dell'apatia pubblica, deve finire. Joe

  17. Bob Van Noy
    Marzo 31, 2018 a 08: 25

    Grazie Ray. Sono certamente d'accordo sul fatto che John Bolton sia in una categoria speciale! Continuo a immaginare le foto d'epoca dei nazisti al porto durante il Tribunale di Norimberga, e lui è proprio lì davanti! L'ironia è che i contemporanei a cui penso si adattano all'immagine...

  18. Salta Scott
    Marzo 31, 2018 a 08: 01

    Ray-

    Grazie per un altro fantastico articolo.

    Ho una risposta per Gary Leupp: “Perché far seguire a quella cordiale chiamata [quella di congratulazioni] a Putin con l’espulsione di così tanti diplomatici? Che diavolo. Non ha senso."

    Ha perfettamente senso se tra la “chiamata cordiale” e l'“espulsione di tanti diplomatici” si inserisce un “viaggio nella legnaia”. Trump parla a braccio ancora e ancora, e poi bisogna ricordargli chi è veramente al comando.

    • Joe Tedesky
      Marzo 31, 2018 a 08: 55

      Ciò che è ancora più sconcertante è perché rimproverare il presidente così pubblicamente? Hai ragione, Skip, hanno portato il presidente nella legnaia. Sono io che non riesco a ricordare che un simile evento di correzione del presidente sia mai stato fatto proprio dalla pubblica piazza, per essere deriso e umiliato davanti a tutti? Sarà questa la nuova norma per ogni presidente in carica? Probabilmente no, dal momento che non tutti i presidenti sono il roboante Trump, ma per ora questa fustigazione pubblica del presidente fa salire il livello degli ascolti per il piacere dei nostri MSM controllati dagli sionisti. Sebbene ciò aiuti il ​​MSM per le entrate pubblicitarie, aiuta anche il MSM a trasformare veramente il nostro governo in un reality show televisivo in corso. È qui che sento John Lennon cantare "e niente è reale". Ecco come vengono giocati noi cittadini americani. Salta, e sono d'accordo con la tua analisi. Joe

  19. Babilonia
    Marzo 31, 2018 a 07: 29

    Benedici McGovern e tutti i contributori qui su consortiumnews.

    Tuttavia, possiamo per favore smettere di usare termini obsoleti e privi di significato per analizzare le nostre circostanze attuali? Non esiste una *nuova guerra fredda* né una *nuova corsa agli armamenti*, termini applicati nel 1950, ma non alle condizioni geopolitiche odierne.

    Se la Russia spende meno del 15% del budget militare statunitense per le sue armi e ha competenze tecnologiche sufficienti per produrre armi che proteggeranno la Russia dalle attuali armi statunitensi, questa non è una “corsa agli armamenti”, le guerre di aggressione statunitensi in Medio Oriente, Ucraina e altrove, il suo accerchiamento sia della Cina che della Russia, le sue continue provocazioni contro quegli stati e altri – tutto è unilaterale, solo gli Stati Uniti sono aggressivi, la Cina, la Russia, la Siria e gli altri stanno solo cercando di trovare un terreno comune – questa non è una “guerra fredda”. ” è una strategia di aggressione da parte degli Stati Uniti.

    • Rob Roy
      Aprile 2, 2018 a 00: 55

      Santo cielo, Bably-on, cerca di sistemare la tua ultima "frase" in modo che abbia senso. Non è propriamente una frase, né un paragrafo, ma un mucchio di frammenti e ripetizioni messi insieme. Penso che tu abbia qualcosa di intelligente da dire e che tu debba rallentare ed esprimere chiaramente i tuoi punti.
      Sono d'accordo, Ray McGovern [w/consortiumnews] ci fornisce fatti e informazioni tanto necessari; cioè la verità.

  20. John Wilson
    Marzo 31, 2018 a 04: 54

    Comincio a pensare che Trump sia completamente di proprietà dello Stato profondo. Solo un uomo spaventato è un pazzo che potrebbe avere a che fare con un pazzo come Bolton. In realtà, penso che Trump sia la persona più sana di mente in tutta la sordida palude, il che significa che c’è una palude di serpenti, criminali e pazzi dentro e intorno al governo degli Stati Uniti.

    • Piotr Bermann
      Aprile 1, 2018 a 21: 22

      Penso che Trump sia la persona più sana di tutta questa sordida palude: John Wilson

      Superficialmente, sembra che Trump abbia i suoi momenti di lucidità, mentre Bolton no. Ma un altro punto di vista è che Bolton abbia alcune convinzioni errate e operi in modo coerente, con una certa logica. A Trump non potrebbe importare di meno se è logico o meno, il che è un disturbo altrettanto pericoloso.

  21. cavolo
    Marzo 31, 2018 a 04: 53

    Ray- Grazie per il tuo lavoro. Volevo solo menzionare la tua ripetizione dei paragrafi 10 e 11; potrebbe voler eliminare l'uno o l'altro.

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