Mese: Marzo 2018

L’establishment statunitense: vietare il controllo degli armamenti

Il nuovo consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, John Bolton, è stato determinante nel lanciare guerre e nell’abolire i trattati sul controllo degli armamenti: è proprio l’uomo giusto mentre gli Stati Uniti si imbarcano in una nuova corsa agli armamenti con la Russia, osserva sardonicamente Ray McGovern.

L'appuntamento con Bolton: quanto dovremmo avere paura?

Esclusivo: la nomina da parte di Donald Trump del falco bellico John Bolton è motivo di preoccupazione, scrive Daniel Lazare, ma ciò che forse è ancora più preoccupante è che entrambi i principali partiti politici statunitensi sono dominati da falchi belligeranti.

La corsa verso una nuova guerra fredda

Dall'archivio: Stati Uniti e Russia stanno espellendo dozzine di diplomatici l'uno dell'altro, portando le relazioni bilaterali a un nuovo minimo. In questa intervista del 2015 con Dennis Bernstein, il compianto Robert Parry ha spiegato le origini della Nuova Guerra Fredda.

Il caso dell'assassinio del re e la sonda Mueller

Cinquant'anni dopo l'assassinio del re, gli americani hanno ancora una visione confusa delle scoperte del comitato ristretto della Camera sugli assassinii, una comprensione ambigua che potrebbe finire per caratterizzare anche le opinioni americane sull'indagine di Robert Mueller, spiega Bob Katz.

Nicolas Sarkozy: Delitto e castigo?

L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy è sotto inchiesta con l'accusa di aver ricevuto milioni di euro in finanziamenti illegali per la campagna elettorale dal libico Muammar Gheddafi. Ciò va collocato nel contesto più ampio dei crimini di guerra commessi dai capi di stato occidentali, spiega Gilbert Doctorow.