La guerra contro l’informazione alternativa

Dall'archivio: Secondo quanto riferito, il Dipartimento di Stato sta spendendo 40 milioni di dollari per sostenere gli sforzi del Global Engagement Center per reprimere la “propaganda straniera”. In questa occasione ripubblichiamo un articolo di Rick Sterling che esamina le motivazioni alla base di questa iniziativa lanciata negli ultimi giorni dell'amministrazione Obama.

Di Rick Sterling (pubblicato per la prima volta il 1 gennaio 2017)

L’establishment statunitense non si accontenta semplicemente di dominare le narrazioni dei media su questioni cruciali di politica estera, come Siria, Ucraina e Russia. Vuole il dominio totale. Quindi ora abbiamo il “Legge sulla lotta alla propaganda straniera e alla disinformazione" che il presidente Obama ha firmato come legge il 23 dicembre come parte del Legge sull'autorizzazione della difesa nazionale per il 2017, stanziando 160 milioni di dollari per combattere qualsiasi “propaganda” che sfidi la versione ufficiale della realtà di Washington.

Samantha Power, rappresentante permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, interviene alla riunione del Consiglio di sicurezza sulla Siria, il 25 settembre 2016. Power è stata una sostenitrice dell’escalation del coinvolgimento militare degli Stati Uniti in Siria. (Foto dell'ONU)

La nuova legge dà mandato al Segretario di Stato americano di collaborare con il Segretario della Difesa, il Direttore dell’intelligence nazionale e altre agenzie federali per creare un Centro di impegno globale “per guidare, sincronizzare e coordinare gli sforzi del governo federale per riconoscere, comprendere, smascherare , e contrastare la propaganda statale e non statale e gli sforzi di disinformazione volti a minare gli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti”. La legge prevede che il Centro venga formato in 180 giorni e condivida le competenze tra le agenzie e si “coordini con le nazioni alleate”.

La legislazione è stata avviata nel marzo 2016, quando la demonizzazione del presidente russo Vladimir Putin e della Russia era già in corso ed è stata emanata tra le accuse di “hacking russo” intorno alle elezioni presidenziali americane e il furore dei media mainstream per le presunte “notizie false”. La sconfitta candidata presidenziale democratica Hillary Clinton ha espresso un forte sostegno al disegno di legge: “È imperativo che i leader sia del settore privato che di quello pubblico si facciano avanti per proteggere la nostra democrazia e vite innocenti”.

La nuova legge è notevole per una serie di ragioni, non ultimo perché fonde un nuovo maccartismo sulla presunta diffusione della “propaganda” russa su Internet con un nuovo orwellianesimo creando una sorta di Ministero della Verità – o Global Engagement Center – per proteggere il popolo americano dalla “propaganda straniera e dalla disinformazione”.

Nell’ambito dello sforzo volto a individuare e sconfiggere queste narrazioni indesiderate, la legge autorizza il Centro a: “Facilitare l’uso di un’ampia gamma di tecnologie e tecniche condividendo competenze tra dipartimenti e agenzie federali, ricercando competenze da fonti esterne e implementando le migliori pratiche”. (Questa sezione è un evidente riferimento alle proposte secondo cui Google, Facebook e altre società tecnologiche trovano modi per bloccare o marchiare determinati siti Internet come fornitori di “propaganda russa” o “notizie false”.)

Giustificando questa nuova burocrazia, i sostenitori del disegno di legge hanno sostenuto che le agenzie esistenti per “comunicazioni strategiche" e "diplomazia pubblica” non fossero sufficienti, che la minaccia informatica richiedesse “un approccio dell’intero governo che sfruttasse tutti gli elementi del potere nazionale”.

La legge è anche piena di ironia dal momento che il governo degli Stati Uniti e le agenzie correlate sono tra i maggiori fornitori al mondo di propaganda e disinformazione – o di quelle che potremmo definire affermazioni prive di prove, come le recenti accuse della Russia di hackerare le e-mail democratiche per “influenzare” le elezioni americane.

Nonostante queste accuse – trapelate dall’amministrazione Obama e accettate come vere dai principali mezzi di informazione statunitensi – esiste poca o nessuna prova pubblica per sostenere le accuse. C'è anche un contraddittorio . da professionisti veterani dell’intelligence statunitense e da dichiarazioni di Julian Assange, fondatore di Wikileaks e un socio, ex ambasciatore britannico Craig Murray, che i russi non erano la fonte delle fughe di notizie. Tuttavia, i principali media statunitensi hanno praticamente ignorato questa controprova, apparendo desiderosi di collaborare con il nuovo “Global Engagement Center” ancor prima che venga ufficialmente formato.

Naturalmente, esiste una lunga storia di disinformazione e propaganda da parte degli Stati Uniti. Gli ex agenti della CIA Philip Agee e John Stockwell hanno documentato come è stato fatto decenni fa, seminando segretamente “propaganda nera” e finanziando segretamente i media per influenzare gli eventi in tutto il mondo, con gran parte delle notizie false che ritornavano ai media americani.

Nei decenni più recenti, il governo degli Stati Uniti ha adottato una versione dell’era di Internet di quella formula, ponendo l’accento sul fatto che il Dipartimento di Stato o il National Endowment for Democracy, finanziato dagli Stati Uniti, forniscano, formino e paghino “attivisti” e “giornalisti cittadini” per creare e distribuire propaganda e false storie attraverso i “social media” e attraverso i contatti con i media mainstream. La strategia del governo americano mira anche a indebolire e screditare i giornalisti che sfidano questa ortodossia. La nuova legislazione intensifica questa guerra dell’informazione gettando nel piatto altri 160 milioni di dollari.

Propaganda e disinformazione sulla Siria

La Siria è un buon caso di studio nell’applicazione moderna della guerra dell’informazione. Nel suo libro di memorie Scelte difficili, l’ex segretario di Stato Hillary Clinton ha scritto che gli Stati Uniti hanno fornito “sostegno ai gruppi di opposizione civile (siriana), compresi computer collegati via satellite, telefoni, macchine fotografiche e formazione per più di mille attivisti, studenti e giornalisti indipendenti”.

Un’immagine propagandistica straziante progettata per giustificare un’importante operazione militare statunitense all’interno della Siria contro l’esercito siriano.

In effetti, un’enorme quantità di denaro è andata agli “attivisti” e ai gruppi della “società civile” in Siria e in altri paesi presi di mira dal “cambio di regime”. Gran parte del denaro va anche alle organizzazioni madri che hanno sede negli Stati Uniti e in Europa, quindi questi sforzi non solo sostengono gli sforzi sul campo per indebolire i paesi presi di mira, ma, cosa forse ancora più importante, il denaro influenza e manipola opinione pubblica in Occidente.

In Nord America, rappresentanti del siriano “Comitati di Coordinamento Locale” (LCC) sono stati ospiti frequenti di programmi mediatici popolari come “DemocracyNow”. Il messaggio era chiaro: c’è una “rivoluzione” in Siria contro un “regime brutale” personificato in Bashar al-Assad. Non è stato menzionato che i “Comitati di coordinamento locale” sono stati finanziati principalmente dall’Occidente, in particolare dall’Ufficio per il sostegno all’opposizione siriana, fondato dal Dipartimento di Stato americano e dal Foreign and Commonwealth Office del Regno Unito.

Più recentemente, notizie e analisi sulla Siria sono state trasmesse attraverso il filtro dei Caschi Bianchi, noti anche come Protezione Civile Siriana. Nei media occidentali, i Caschi Bianchi sono descritti come volontari civili neutrali, apartitici, che coraggiosamente svolgono operazioni di salvataggio nella zona di guerra. In effetti il ​​gruppo lo è nessuna delle precedenti. È stato avviato dagli Stati Uniti e dal Regno Unito utilizzando un appaltatore militare britannico e una società di marketing con sede a Brooklyn.

Sebbene possano aver eseguito vere e proprie operazioni di salvataggio, i Caschi Bianchi sono principalmente un’organizzazione mediatica con un obiettivo politico: promuovere l’intervento della NATO in Siria. (È documentata la manipolazione dell’opinione pubblica da parte dei Caschi Bianchi e la petizione promossa dal New York Times e da Avaaz per una “No Fly Zone” in Siria )

La bufala dei Caschi Bianchi continua ad essere ampiamente creduta e riceve una promozione acritica sebbene sia stata sempre più esposta nei media alternativi come la creazione di un “losca società di pubbliche relazioni.” Durante i momenti critici del conflitto ad Aleppo, gli individui dei Caschi Bianchi sono stati utilizzati come fonte di notizie importanti, nonostante un track record di inganno.

Propaganda recente: bugie palesi?

Mentre i gruppi armati ad Aleppo est hanno recentemente perso terreno e poi sono crollati, i governi occidentali e i media alleati si sono lanciati in una frenesia di accuse contro la Siria e la Russia sulla base di rapporti provenienti da fonti legate all’opposizione armata. Il conduttore della CNN Wolf Blitzer ha descritto Aleppo come “che cade” in un “massacro di queste donne e bambini” mentre il conduttore della CNN Jake Tapper si è riferito al “genocidio con un altro nome”.

Danni di guerra nella città siriana di Aleppo, un tempo fiorente.

Il Daily Beast ha pubblicato le affermazioni dell'Aleppo Siege Media Center con questo titolo “Il giorno del giudizio universale si tiene ad Aleppo” e tra le accuse secondo cui l’esercito siriano stava giustiziando civili, bruciandoli vivi e “20 donne si sono suicidate per non essere violentate”. Queste affermazioni sensazionali furono ampiamente diffuse senza verifica. Tuttavia, queste “notizie” sulla CNN e su tutti i media occidentali provenivano da fonti altamente parziali e molte delle affermazioni – prive di qualsiasi cosa che si avvicini a una conferma indipendente – potrebbero essere accuratamente descritte come propaganda e disinformazione.

Ironicamente, alcuni dei siti di presunta “propaganda russa”, come RT, hanno fornito resoconti di prima mano dalle zone di guerra con informazioni verificabili che contraddicono la narrativa occidentale e quindi non hanno ricevuto quasi nessuna attenzione nelle notizie statunitensi. media. Ad esempio, alcuni di questi mezzi di informazione non occidentali hanno mostrato video di celebrazioni popolari per la “liberazione di Aleppo”.

Queste realtà sono state ulteriormente confermate da attivisti pacifisti, come Jan Oberg della Transnational Foundation for Peace and Future Research che ha pubblicato uno studio saggio fotografico delle sue osservazioni da testimone oculare ad Aleppo, inclusa la felicità dei civili di Aleppo est che raggiungono le aree controllate dal governo di Aleppo ovest, finalmente liberate dalle aree che erano state controllate dall'affiliata siriana di Al Qaeda e dai suoi alleati jihadisti ad Ahrar al-Sham.

Il dottor Nabil Antaki, un medico di Aleppo, ha descritto la liberazione di Aleppo in un'intervista intitolata “Aleppo sta festeggiando, libera dai terroristi, con i media occidentali disinformati”. Vengono mostrate le prime celebrazioni natalizie ad Aleppo in quattro anni qui, pieno di membri della banda musicale in abiti da Babbo Natale. La giornalista Vanessa Beeley ha pubblicato testimonianze di civili di Aleppo est. La felicità dei civili per la loro liberazione è evidente.

Che tu voglia o meno accettare queste rappresentazioni della realtà di Aleppo, come minimo riflettono un altro lato della storia che ti è stato negato mentre veniva costantemente alimentato forzatamente con la versione favorita dal Dipartimento di Stato americano. L’obiettivo del nuovo Global Engagement Center per contrastare la “propaganda straniera” è garantire che non si arrivi mai a sentire questa narrativa alternativa alla linea di propaganda occidentale.

Anche molto prima, contrariamente alla mitologia occidentale delle “zone liberate” dai ribelli, c’erano prove evidenti che i gruppi armati non erano mai stati popolari ad Aleppo. Il giornalista americano James Foley ha descritto la situazione nel 2012 in questo modo questo:

Il giornalista James Foley poco prima di essere giustiziato da un agente dello Stato Islamico.

“Aleppo, una città di circa 3 milioni di abitanti, un tempo era il cuore finanziario della Siria. Mentre la situazione continua a peggiorare, molti civili qui stanno perdendo la pazienza con un’opposizione sempre più violenta e irriconoscibile, ostacolata da lotte intestine e dalla mancanza di struttura, e profondamente infiltrata sia da combattenti stranieri che da gruppi terroristici. I ribelli di Aleppo provengono prevalentemente dalle campagne, il che li aliena ulteriormente dalla folla urbana che un tempo viveva qui pacificamente, in relativo benessere economico e con poca interferenza da parte del governo autoritario del presidente Bashar al-Assad”.

Il 22 novembre 2012, Foley è stato rapito nel nord-ovest della Siria e tenuto prigioniero dai terroristi dello Stato Islamico prima della sua decapitazione nell'agosto 2014.

La narrazione complessiva sulla Siria

L’analisi del conflitto siriano si riduce a due narrazioni concorrenti. Una versione è che il conflitto sia una lotta per la libertà e la democrazia contro un regime brutale, una trama promossa in Occidente e negli Stati del Golfo, che sono stati alimentando il conflitto fin dall'inizio. Questa narrazione è favorita anche da alcuni sedicenti “antimperialisti” che vogliono una “rivoluzione siriana”.

L’altra narrazione è che il conflitto è essenzialmente una guerra di aggressione contro uno stato sovrano, con gli aggressori che includono paesi della NATO, monarchie del Golfo, Israele e Giordania. Il dominio dei media occidentali da parte di questi potenti interessi è così totale che non si ha quasi mai accesso a questa seconda narrazione, che è essenzialmente bandita non solo dal mainstream ma anche da gran parte dei media liberali e progressisti.

Ad esempio, gli ascoltatori e gli spettatori del programma televisivo e radiofonico generalmente progressista “DemocracyNow” hanno raramente, se non mai, sentito la seconda narrazione descritta in dettaglio. Invece, il programma trasmette spesso le dichiarazioni di Hillary Clinton, dell'ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite Samantha Power e di altri associati alla posizione americana. Raramente si sente il punto di vista dell’ambasciatore siriano presso le Nazioni Unite, del ministro degli Esteri siriano o di analisti interni alla Siria e nel mondo che hanno scritto e seguito da vicino gli eventi in quel paese.

“DemocracyNow” ha anche rilasciato ripetute interviste ai sostenitori della “rivoluzione siriana”, ignorando gli analisti che definiscono il conflitto una guerra di aggressione sponsorizzata dall’Occidente e dalle monarchie del Golfo. Questo oscuramento della seconda narrazione continua nonostante il fatto che molte figure di spicco a livello internazionale la vedano come tale. Ad esempio, l’ex ministro degli Esteri del Nicaragua ed ex presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, padre Miguel D’Escoto, ha affermato: “Ciò che il governo degli Stati Uniti sta facendo in Siria equivale ad una guerra di aggressione, che, secondo l’Assemblea di Norimberga Tribunale, è il peggior crimine che uno Stato possa commettere contro un altro Stato”.

In molti settori della politica, “DemocracyNow” è eccellente e sfida i media mainstream. Tuttavia, in quest’area, la copertura del conflitto siriano, la trasmissione è parziale, unilaterale e riecheggia le notizie e le analisi dei principali media aziendali occidentali, mostrando l’entità del controllo sulle notizie di politica estera che già esiste negli Stati Uniti e in Europa.

Sopprimere e censurare le sfide

Nonostante la diffusa censura già esistente in Occidente sulle analisi alternative sulla Siria e su altri punti caldi stranieri, il nuovo “Global Engagement Center” del governo statunitense cercherà di garantire che la censura sia ancora più completa con il suo obiettivo di “contrastare stati stranieri e non -propaganda e disinformazione statale." Possiamo aspettarci attacchi ancora più aggressivi e meglio finanziati contro le poche voci che osano sfidare il “pensiero di gruppo” dell'Occidente – campagne diffamatorie che sono già piuttosto estese.

Il simbolo dei “Caschi Bianchi”, espropriando il nome di “Protezione Civile Siriana”.

In un articolo intitolato “Controllare la narrazione sulla Siria”, Louis Allday descrive le critiche e gli attacchi ai giornalisti Rania Khalek e Max Blumenthal per essersi allontanati dalla narrativa occidentale “approvata” sulla Siria. Parte del bullismo e degli abusi provengono proprio da quelle persone, come Robin Yassin-Kassab, che sono stati ospiti frequenti dei media liberali occidentali.

Anche i giornalisti tornati dalla Siria con resoconti che sfidano i temi della propaganda che hanno permeato i media occidentali sono stati attaccati. Ad esempio, la giornalista canadese Eva Bartlett è recentemente tornata in Nord America dopo essere stata in Siria e Aleppo, trasmettendo un’immagine molto diversa e critica nei confronti della copertura mediatica parziale dell’Occidente. Bartlett è apparso alle Nazioni Unite conferenza stampa e poi ha fatto numerose interviste in tutto il paese durante un tour di conferenze. Nel corso dei suoi discorsi e della sua presentazione, Bartlett ha criticato i Caschi Bianchi e si è chiesta se fosse vero che l'ospedale Al Quds ad Aleppo est, controllato dall'opposizione, è stato attaccato e distrutto come affermato.

Il racconto di queste informazioni da parte di Bartlett l'ha resa un bersaglio di Snopes, che è stato un sito Web per lo più utile che espone leggende metropolitane e false voci, ma è stato esso stesso criticato per alcune questioni interne. sfide ed è stata incoerente nelle sue indagini. In un rapporto intitolato “Dicono di aver sentito dire dall'Elmo Bianco", La scrittrice di Snopes, Bethania Palmer, afferma che le affermazioni che i Caschi Bianchi siano "collegati ai terroristi" non sono "provate", ma trascura numerosi video, foto e altri resoconti che mostrano membri dei Caschi Bianchi che celebrano la vittoria di una battaglia di Nusra/Al Qaeda, raccolgono i corpi di civili giustiziati da un boia di Nusra e hanno un membro che appare alternativamente come un combattente ribelle/terrorista con un'arma e in seguito indossa un'uniforme del Casco Bianco. La “verifica dei fatti” scalfisce a malapena la superficie delle prove pubbliche.

Lo stesso scrittore ha fatto un'altra superficiale "indagine" dal titolo “colpa della vittima” riguardo alla critica di Bartlett ai video dei Caschi Bianchi e a quanto accaduto all'ospedale Al Quds di Aleppo. Bartlett suggerisce che alcuni video dei Caschi Bianchi potrebbero essere fabbricati e mostrare lo stesso bambino in momenti diversi, cioè fotografie che sembrano mostrare la stessa ragazza salvata dagli operatori dei Caschi Bianchi in luoghi e tempi diversi. Sebbene non sia chiaro se si tratti della stessa ragazza, la somiglianza è chiara. 

La scrittrice di Snopes continua criticando Bartlett per i suoi commenti sul presunto attentato all'ospedale Al Quds ad Aleppo est nell'aprile 2016. Una dichiarazione al sito web di Medici Senza Frontiere afferma che l’edificio è stato “distrutto e ridotto in macerie”, ma questo era chiaramente falso poiché le foto mostrano l’edificio con danni non chiari. Cinque mesi dopo, il settembre 2016 rapporto di Medici Senza Frontiere afferma che gli ultimi due piani dell'edificio sono stati distrutti e il pronto soccorso al piano terra danneggiato, ma hanno riaperto in due settimane.

Le numerose incongruenze e contraddizioni presenti nelle dichiarazioni di Medici Senza Frontiere hanno portato ad un lettera aperta a loro. Nel loro ultimo rapporto, Medici Senza Frontiere (noto con le sue iniziali francesi, MSF) riconosce che “il personale di MSF non ha assistito direttamente all’attacco e non ha visitato l’ospedale Al Quds dal 2014”.

Bartlett ha fatto riferimento alle immagini satellitari scattate prima e dopo il segnalato attacco all'ospedale. Le immagini non mostrano danni gravi e non è chiaro se ci siano o meno danni al tetto, su cui si basa la dichiarazione di Bartlett. La scorsa settimana, giornalisti indipendenti hanno visitato la scena dell'ospedale Al Quds e hanno riferito che gli ultimi piani dell'edificio sono ancora lì e che i danni non sono chiari.

L'indagine di Snopes che criticava Bartlett era superficiale e ignorava le questioni più ampie di accuratezza e integrità nella rappresentazione del conflitto siriano da parte dei media occidentali. Invece l’articolo sembrava essere un tentativo di screditare le osservazioni e le analisi dei testimoni oculari di un giornalista che ha osato sfidare la narrativa tradizionale.

La propaganda e la disinformazione statunitense sulla Siria sono state estremamente efficaci nell’ingannare gran parte della popolazione americana. Pertanto, la maggior parte degli americani non sa quanti miliardi di dollari dei contribuenti sono stati spesi per l’ennesimo progetto di “cambio di regime”. La campagna di propaganda – avendo imparato dalle riuscite demonizzazioni di Saddam Hussein in Iraq, di Muammar Gheddafi in Libia e di altri leader presi di mira – è stata così magistrale nei confronti della Siria che molti organi di stampa liberali e progressisti sono stati coinvolti. È stata lasciata a RT e ad alcuni organi di stampa Internet. sfidare il governo degli Stati Uniti e i media mainstream.

Ma il controllo quasi totale del messaggio da parte del governo americano non sembra essere sufficiente. A quanto pare anche qualche voce di dissenso è qualche voce di troppo.

La promulgazione della HR5181, “Contrasto della propaganda e della disinformazione straniera”, suggerisce che le potenze al potere cercano di intensificare la soppressione di notizie e analisi che vanno contro la narrativa ufficiale. Sostenuto da una nuova iniezione di 160 milioni di dollari, il piano è quello di reprimere ulteriormente le voci scettiche con operazioni per “contrastare” e “confutare” ciò che il governo degli Stati Uniti ritiene essere propaganda e disinformazione.

Nell’ambito del pacchetto da 160 milioni di dollari, i fondi possono essere utilizzati per assumere o premiare “gruppi della società civile, fornitori di contenuti multimediali, organizzazioni non governative, centri di ricerca e sviluppo finanziati a livello federale, società private o istituzioni accademiche”.

Tra i compiti che questi enti privati ​​possono essere assunti per svolgere c’è quello di identificare e indagare su fonti di notizie sia cartacee che online che si ritiene diffondano “disinformazione, disinformazione e propaganda diretta agli Stati Uniti e ai suoi alleati e partner”.

In altre parole, stiamo per assistere a un’escalation della guerra dell’informazione.

Rick Sterling è un giornalista investigativo indipendente. Vive nella zona della Baia di San Francisco ed è raggiungibile all'indirizzo [email protected]

67 commenti per “La guerra contro l’informazione alternativa"

  1. Loretta
    Marzo 2, 2018 a 05: 11

    Che dire della propaganda estera di Israele e dell'ingerenza nelle elezioni?

  2. Gerry
    Marzo 2, 2018 a 02: 45

    Ho scritto un piccolo commento ringraziando Rick (che conosco) e anche quel commento non è stato pubblicato.
    Non riesco a trovare una politica di moderazione, ma forse i cittadini non statunitensi non sono ammessi su questo sito? Nemmeno io riesco a trovare alcun modo per contattare nessuno. Probabilmente perché ho detto alcune altre cose che stavano sconvolgendo lo status quo qui.
    Bene, questo per quanto riguarda il sito più censurato che abbia mai visto: bel sito web ma gestito da giornalisti controllanti, quindi meglio attenersi a siti non statunitensi perché è davvero ridicolo. Pubblichi qualunque cosa dica qualcuno (Abe) che smaschera chiunque osi non essere d'accordo con la sua idea su quelli di noi che non sono d'accordo con il sionismo, ma non è consentita alcuna confutazione. Probabilmente nessuno vedrà questo commento, quindi censura anche quello e sarai proprio allo stesso livello di tutti gli altri americani che fingono di avere una visione più ampia e tuttavia censurano chiunque dica qualcosa di leggermente critico. Arrivederci e buona fortuna con l'effetto di questo sito sui media mentre la tua parte delle stesse politiche alla fine se non ti soddisfa.

  3. Drew Hunkins
    Marzo 2, 2018 a 00: 55

    Ci sono stati due momenti nella storia molto recente in cui le operazioni di diffamazione di Putin hanno cominciato davvero ad intensificarsi in Occidente:

    1.) La campagna di propaganda anti Putin si intensificò nel 2006, quando Kemp & Edwards pubblicarono il loro documento CFR in cui lanciavano l’assurda accusa che Putin stesse “riportando indietro la democrazia” in Russia. Che scherzo malato. Non hanno lanciato accuse così vertiginose durante lo stupro e il saccheggio della Russia negli anni '1990, quando j. Sachs e i suoi ragazzi di Harvard fornirono la forza intellettuale per lo sfruttamento e il saccheggio di massa. No, è stato solo quando Putin ha posto fine a gran parte dei saccheggi e della fuga di capitali che la classe intellettuale liberale occidentale si è allarmata e ha iniziato ad assalire e denigrare il “regime” di Putin (è quasi sempre considerato un regime, raramente lo è denominata “amministrazione Putin”).

    2.) Poi la campagna di propaganda anti Putin ha cominciato a intensificarsi ancora di più nel 2013, quando Putin ha messo a segno una delle migliori mosse diplomatiche degli ultimi 30 anni: ha convinto Obama a rinunciare a bombardare Damasco per rimuovere Assad. Ciò ha reso Putin il nemico numero uno agli occhi della rete terroristica militarista zio-saudita-Washington. Volevano disperatamente rovesciare Assad e trasformare la Siria in una terra desolata e in uno stato miserabile e fallito. Erano apoplettici.

    Da quel momento in poi Rachelle Maddows e Masha Gessens iniziarono a correre, fomentando la russofobia e mettendo il mondo sull’orlo dell’Armageddon termonucleare.

  4. evoluzione all'indietro
    Marzo 1, 2018 a 22: 22

    Ancora da Paul Craig Roberts:

    “La presidenza Trump è il momento perfetto affinché gli oligarchi assumano il controllo di tutte le informazioni. I liberali/progressisti/di sinistra odiano così tanto Trump che sono disposti a ignorare il fatto provato che il Russiagate era una cospirazione dell’FBI/Obama/Hillary contro Trump al fine di utilizzare la falsa accusa come arma contro Trump.

    I sostenitori del controllo delle armi e le politiche dell’identità sono disposti a chiudere un occhio sulle domande senza risposta sulle sparatorie nelle scuole e sugli attentati terroristici al fine di ottenere più controllo sulle armi e potere di polizia per sopprimere i “suprematisti bianchi”. Partigiani nel loro approccio, non ritengono che lo stesso potere verrà usato contro di loro.

    Per quanto ne so, la stragrande maggioranza dei giovani americani non ha idea di cosa sia in gioco. La maggior parte non si renderà mai conto che la loro realtà è costituita da spiegazioni controllate. Non sapranno mai la verità su nulla”.

    I mancini stanno giocando nella loro trappola. Come ho detto, utili idioti.

  5. marchio
    Marzo 1, 2018 a 17: 02

    DemocracyNow è solo un’opposizione controllata.
    Costa costantemente uno scellino per il cambio di regime e il “bombardamento umanitario”.
    Riceve i finanziamenti da Soros.
    È solo un altro finto gruppo di sinistra come il Guardian.

  6. Lucifero Cristo
    Marzo 1, 2018 a 15: 49

    Il problema con questa propaganda è che il governo degli Stati Uniti chiama i propri cittadini irritati troll.

    Il popolo americano non dovrebbe pagare per la propaganda contro i propri interessi.

    Questi soldi vengono spesi dal Deep State per distruggere il popolo americano.

    Il popolo americano è consapevole del male che vive a Washington, DC e di come le persone a Washington, DC all’interno del Deep State non si preoccupino di loro o delle loro famiglie. Non è una questione di soldi che cambierà questo fatto!

    Le azioni delle persone dicono molto. Nel corso del tempo il popolo americano ha imparato che il Deep State e la maggior parte dei politici a Washington DC sono tutti concentrati sulla propria agenda e si riempiono le tasche, non al servizio degli americani.

    Washington DC è malvagia. Tutti sanno!

  7. io, date le circostanze
    Marzo 1, 2018 a 15: 10

    Vanessa Beeley ed Eva Bartlett sono prese di mira dai "bravi ragazzi bianchi puri che non si sbagliano mai", ovvero i Fawning Corporate Media, come li chiama Ray McGovern, come fornitori di notizie false, indicando agli osservatori corretti che in realtà sono loro i reporter sulla scena in molte parti. del globo che registrano ciò che sta realmente accadendo e come ciò influisce sulle persone coinvolte.

    Anche quando le prove sono davanti agli occhi, molti si rifiutano di cambiare le loro immagini stereotipate su chi è la colpa.

    • marchio
      Marzo 1, 2018 a 17: 05

      La BBC controllata dallo stato, i media di Murdoch e simili ottengono le loro informazioni da falsi portavoce terroristici come l'"Osservatorio siriano per i diritti umani" dell'MI6 e dai tagliacapi cannibali tagliagole dei Caschi Bianchi.

  8. Liam
    Marzo 1, 2018 a 12: 32

    Vale anche la pena notare: in seguito alla sparatoria a Parkland si è verificata un'enorme epurazione dei canali di informazione alternativi di You Tube. Sembra che la sparatoria nella scuola sia stata usata non solo per prendere una pistola, ma anche per affermare il controllo eliminando un gran numero di popolari canali You Tube che criticavano le capacità di recitazione dei bambini. Sarebbe bello vedere Consortium News coprire questo attacco alla libertà di parola, e anche i collegamenti di Google/You Tube con il Deep State e il motivo per cui dovrebbero essere considerati un ente governativo e non semplicemente un'entità aziendale che ha il diritto di farlo. vietare e censurare le persone. Hanno il controllo quasi completo delle informazioni.

    Elenco enorme di canali rimossi da YouTube #The1984IsREAL

    https://steemit.com/politics/@theouterlight/massive-list-of-channels-removed-from-youtube-the1984isreal

    • marchio
      Marzo 1, 2018 a 17: 11

      Tutti i giovani intervistati sembravano provenire dal casting centrale, tutti raffinati e fotogenici e ripetevano con calma alcuni punti di discussione come "è ora di agire", dopo che presumibilmente avevano schivato proiettili e guardato gli amici uccisi davanti a loro. Alcuni giornalisti locali hanno parlato con persone che affermavano che c'erano diversi uomini armati, ma questo è stato filtrato dai media nazionali.

    • evoluzione all'indietro
      Marzo 1, 2018 a 19: 08

      Liam – ottimo post! Le persone hanno bisogno di aprire gli occhi. Anch'io spero che vengano scritti sempre più articoli proprio su questo argomento. So che Tucker Carlson della Fox cerca di portare questo argomento all'attenzione della gente settimanalmente. Non sai cosa hai finché non se ne va. Sarà meglio che ci riprendiamo in fretta.

  9. Liam
    Marzo 1, 2018 a 12: 27

    Eccellente articolo Rick Sterling e Consortium News. Per coloro che vogliono saperne di più sui Caschi Bianchi (terroristi dell'FSA), questo collegamento include centinaia di foto dai propri account Facebook che dimostrano che sono effettivamente terroristi che si spacciano per soccorritori di bambini piccoli.

    Enorme cache di caschi bianchi, collegamenti esposti, tutto in un enorme volume da condividere e pilling rosso: oltre 400 immagini in 22 file

    https://steemit.com/news/@clarityofsignal/huge-cache-of-white-helmets-exposed-links-all-in-one-massive-volume-for-sharing-and-red-pilling-over-400-images-in-22-files

  10. jools
    Marzo 1, 2018 a 12: 22

    Aspetta solo che la Neutralità della Rete entri “ufficialmente”, quando la Stasi andrà a tutto gas interrompendo molti dei canali progressivi, specialmente. su UTube. Nota a margine, mi chiedevo: Consortiumnews ha un podcast? Ancora una volta, grazie per averci illuminato tutti con il tuo giornalismo duro perché temo che giorni molto più bui attendano questa nazione.

  11. anastasia
    Marzo 1, 2018 a 08: 10

    È per questo che ho notato che Google e YouTube stanno rimuovendo commenti, canali YouTube, ecc. Di media alternativi; perché ho anche notato che stanno sorgendo nuovi siti Web fasulli che pretendono di essere siti Web "alternativi" (ma che chiaramente non lo sono) che pubblicano informazioni false e sono molto minacciose, ecc. Google, Amazon, ecc. lo fanno in conformità con questa nuova legge? Cosa sta facendo il nostro Presidente a riguardo? E il Congresso? Alla fine chiuderanno l'account Twitter di Trump e affermeranno che stanno rispettando solo il National Defense Authorization Act per il 2017? Questo è molto inquietante.

    • evoluzione all'indietro
      Marzo 1, 2018 a 08: 45

      anastasia – sì, è inquietante. Penso che il Congresso stia facendo pressione su Google (che possiede YouTube), Facebook e Twitter affinché censurino. Naturalmente, alcuni sostengono che questi gruppi siano semplicemente un braccio del governo americano. Chissà cosa sta realmente accadendo.

      Il risultato è che la libertà di parola viene strangolata proprio davanti ai nostri occhi. Spero che tutti smettano di usare Google, Facebook e Twitter. Boicottateli.

      • evoluzione all'indietro
        Marzo 1, 2018 a 08: 47

        Come ha detto Paul Craig Roberts:

        “Chi ha chiesto a Google di trasformarsi da motore di ricerca a gatekeeper? C'è una cospirazione qui contro il Primo Emendamento? Quali sono le qualifiche di Google per determinare quali siano le notizie false e le opinioni estremiste? Ciò a cui stiamo assistendo è forse l'uso da parte delle élite di una società privata per controllare le spiegazioni a favore dell'1%?

        Come può una società privata annullare il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti? […]

        Perché le persone usano Google, Youtube, Facebook e Twitter quando le aziende cospirano contro la libertà di stampa? La risposta è che gli americani preferiscono divertirsi piuttosto che essere liberi?”

        • E. Leete
          Marzo 1, 2018 a 11: 03

          Ricordo Paul Craig Roberts che diceva che l’agenda economica neoliberista sta ricevendo abbastanza respingimenti da dover usare le armi nucleari per avere successo, e non commettere errori significa ciò che significa l’agenda economica neoliberista. A. avere successo.

          Non riesco a capire perché il 99% dei sottopagati non stia conducendo una campagna unita per porre fine alla concessione dei pagamenti in eccesso. Quando gli esseri umani si sveglieranno di colpo e smetteranno di spalare la ricchezza mondiale riducendola a una frazione di pochi in cambio della tirannia? La tirannia è dove ci sono le fortune – il denaro è potere – potere di influenzare, potere di controllare, potere di fare in modo che la storia umana sia ciò che dicono che sarà –!! – il governo viene comprato da persone super fortunate che scrivono le leggi e si mettono al di sopra delle leggi che scrivono – perché possono – i gigarich sono dietro tutta la disinformazione, lo spreco di ricchezza, il caos, la violenza, la corruzione, il militarismo psicopatologico non possiamo permetterci – divide et impera – distrazioni invece di concentrarci sulla causa principale – le persone discutono all’infinito sulla miriade di CONSEGUENZE del permettere un sovrappeso, ma non ci avvicineremo all’unica idea che potrebbe invertire la colossale distruzione del tutto di tutti. Per ottenere un buon governo e una stampa imparziale è necessario rivolgersi alla giustizia e obbedirle. Pace, sicurezza, prosperità, un futuro luminoso? Distribuire la ricchezza mondiale con la stessa regolarità con cui viene distribuito il lavoro mondiale e mettere al bando una volta per tutte la capacità di qualsiasi essere umano di conservare una fortuna eccessiva. La follia non si fermerà finché non ci decideremo a porre fine ai furti: i furti legali sono troppo numerosi per essere contati in questo momento e i gigarich ovviamente hanno il potere di continuare a inventarne di nuovi anche se riesci a fermare un furto legale adesso e poi – vedi il quadro più ampio, l’umanità – o muori per la tua stessa mancanza di visione. Attaccare all’infinito le conseguenze di consentire un’eccessiva retribuzione non ti porta da nessuna parte se non più in profondità nel buco.

        • Marzo 1, 2018 a 11: 33

          “Chi ha chiesto a Google di trasformarsi da motore di ricerca a gatekeeper?”…esatto,…è il capo sciolto di una lunga corda che tende a soffocare il dissenso su Internet…nella migliore delle ipotesi, induce paranoia…non si sa mai se quel “glitche” ha lo scopo di censurare o è semplicemente un'aberrazione tecnica

  12. evoluzione all'indietro
    Marzo 1, 2018 a 06: 32

    Il Southern Poverty Law Center è stato assunto da Google per vigilare sui contenuti di YouTube relativi all'incitamento all'odio. IOW, un gruppo di odio riesce a soffocare la propria opposizione.

  13. Marzo 1, 2018 a 06: 21

    Ebbene, ovviamente il governo americano deve mettere a tacere l’esercito delle notizie alternative – in quale altro modo si possono avere false flag o assistite con successo, quando si ha qualcuno – vuotare il sacco. E ce n’è uno grosso in arrivo, gente – potete scommetterci – ma prima devono mettere a tacere Truth News. Il Deep State, il MIC, le aziende, i banchieri, Wall Street e moltissimi dipendenti dell’USG insieme ai governi statali e municipali. getteranno tutte le loro fiches nel piatto in questo gioco di poker globale – sono tutti coinvolti – Attenti al mondo!

  14. Andre
    Marzo 1, 2018 a 06: 03

    L'ultimo articolo di Eva Bartlett sulla Siria può essere trovato su TheDuran (datato oggi) ed è un'altra fonte di vero giornalismo, poiché lei e Vanessa Beeley e l'autore Rick Stirling sono stati effettivamente in Siria e ne sanno più di coloro che siedono dietro la loro scrivania. a casa incassano somme elevate per scrivere notizie false per la macchina da guerra.
    Grazie ancora, Rick per un altro eccellente articolo!

  15. KiwiAntz
    Marzo 1, 2018 a 04: 39

    Che manna dal cielo sono Consortiumnews e altri organi di informazione alternativi come RT e Sputnik che forniscono notizie vere piuttosto che i Fakestream American & Western Media? Adesso non riesco nemmeno a guardare o leggere i media occidentali, rabbrividisco di disgusto per le bugie e le stronzate propagandistiche infinite, infondate e 24 ore su 3, mi fa venire la nausea! Consortiumnews mi ha davvero aperto gli occhi sulla reale situazione dietro gli eventi mondiali? Come persona riflessiva, ho raggiunto una sorta di “momento della Via verso Damasco” ed è allora che ci si rende conto che tutto ciò che i nostri leader e i nostri paesi ci hanno detto sono palesi bugie e bugie da lavaggio del cervello? Alcuni americani, specialmente quelli che leggono notizie alternative e rifiutano di farsi fare il lavaggio del cervello dal loro governo, stanno lentamente arrivando a questa consapevolezza, che il loro Paese è diventato uno stato malvagio, omicida, fascista, oligarchico e quando ciò accade le scale si staccano davvero dagli occhi. (proprio come l'apostolo Paolo) e inizi davvero a capire la seria minaccia per ogni essere umano sulla Terra, che questa classe d'élite americana malvagia e canaglia dello stato profondo sta, con la sua agenda demenziale, cercando di manipolare, ingannare e schiavizzare il mondo con i loro piani omicidi e per fare soldi. Usando lo stile nazista, la falsa propaganda mediatica come dimostrato in questo articolo, di cui Joseph Goebels si sarebbe rallegrato, non riescono a riconoscere che proprio come è caduto l'impero fascista di Hitler, è destino anche di questo attuale falso impero statunitense, di crollare sotto il suo potere. proprio peso imperialistico? Gli americani hanno bisogno di una rivoluzione che “prenda la Bastiglia” come la Rivoluzione francese, dove radunano questa classe d’élite e dispensano la giustizia con la ghigliottina? Ha funzionato bene per i francesi e potrebbe funzionare per i cittadini americani, stufi di questo gruppo di truffatori? E' l'unico modo per liberarsi di questi pazzi satanici? Le scritte sul muro, il marcio è iniziato, e speriamo di essere qui per vedere il crollo dell'impero americano, accadrà e prima è, meglio è prima che ci trascini nella terza guerra mondiale?

    • John Wilson
      Marzo 1, 2018 a 05: 31

      Ciao KiwAntz, c'è un altro fantastico sito chiamato "information clearing house info" e contiene ottimi articoli di persone come John Pilger e altri. Basta digitare il solito www, ecc. e lo troverai.

  16. Realista
    Marzo 1, 2018 a 03: 37

    Meraviglioso, questo mi dà un'altra possibilità di dirlo: grazie, Obama! NON!!!

    • Marzo 2, 2018 a 16: 08

      sì... mi ha perso quando ha iniziato a vantarsi di quanto fosse bravo ad assassinare le persone con i suoi droni... non è un atteggiamento da élite compiaciuto... è malvagio

      • robjira
        Marzo 2, 2018 a 21: 29

        Come disse una volta Glen Ford (e io parafraserò): “Lui (Obama) non è solo il minore dei due mali; lui è di più efficace cattivo."

  17. Gerry
    Marzo 1, 2018 a 02: 36

    È chiaro in faccia come la propaganda sia ovunque, ma come si fa a battere i proprietari e i vertici dei MSM?
    I proprietari sono chiari sulla mappa sul seguente sito web eppure, prova a dire cose concrete sulla propaganda nera della Seconda Guerra Mondiale e ti metterai nei guai: https://swprs.org/the-american-empire-and-its-media/

    I sionisti eccellono nel diffondere la propaganda e nel controllarla attraverso gli abusi se l’emarginazione non funziona. Hanno spinto la loro propaganda al livello in cui “la loro verità” è diventata come una religione in cui il dubbio è trattato come un’eresia. So cosa vuol dire: credere sempre in ciò che ti viene detto come la verità assoluta e poi un giorno leggerlo e studiarlo davvero. Non l’affare SteeleGate, ma più indietro nel tempo, dove nessuno ha fatto alcuna ricerca finché non è stato troppo tardi.
    La storia si ripete e quelli al vertice sono troppo forti e rimangono incontrastati perché sono in grado di assicurarsi che le proteste possano e saranno represse con i loro metodi. Ingiurie, interruzioni di carriera (ricordate che durante la guerra in Iraq i giornalisti venivano licenziati non appena si discostavano dalla trama principale da loro dettata?).
    ci vorrà molto coraggio per commettere certi “crimini d’opinione” o per uscire dalla mentalità del “pensiero di gruppo”.

  18. robjira
    Marzo 1, 2018 a 01: 12

    È stato il reportage unilaterale sulla Siria a rappresentare per me la goccia che ha fatto traboccare il vaso riguardo a DN, di cui ero stato sostenitore finanziario. Le crepe nella facciata sono apparse (almeno per me) già all'uscita del video Collateral Murder (ricordo distintamente Amy Goodman che tormentava incessantemente Julian Assange per confermare che era stata [Bradley] Chelsea Manning a fornire il materiale a Wikileaks, mentre Assange, con evidente disagio, ha ripetutamente detto a Goodman che Wikileaks non ha rivelato l'identità delle fonti), e ha continuato con il suo trattamento ignorante e offensivo nei confronti di un membro dei Veterani contro la guerra iracheni che ha ammesso durante un segmento del video di CM, di avere amici tra la squadra di truppe di terra arrivata dopo il massacro (non ha voluto rivelare i loro nomi, e Goodman lo ha inveito mettendo in dubbio il suo entusiasmo per la trasparenza, mostrando una sorprendente ignoranza dei legami formati dai soldati che prestano servizio insieme in combattimento). I miei dubbi si sono aggravati con il sostegno entusiastico alla denigrazione di Putin come rappresentazione monolitica di tutto ciò che è brutalmente e nefastamente “russo”. Ciò ha coinciso con il resoconto un po’ oscuro di DN sulla crisi ucraina, ma sono stati la Siria e la copertura delle elezioni del 2016 a farlo per me, per quanto riguarda DN.
    Ringraziamo le stelle per le notizie del Consorzio. RIP Roberto Parry.

    • Marzo 1, 2018 a 03: 45

      robjira – grazie per le osservazioni su Democracy Now. È stato davvero sorprendente vedere Amy e i suoi compagni continuare a sostenere la guerra amorale neoconservatrice mentre continuano a promuovere se stessi come una sorta di sfida al potere. Non sono davvero sicuro di come dorma quell'equipaggio la notte, data la quantità di sangue civile sulle loro mani a causa dei loro rapporti sia sulla Libia che sulla Siria. Sono contento di vedere Aaron Mate andarsene e ora è in grado di fare importante giornalismo etico su RealNews. Nel frattempo, un giornalista senior Shane Bauer di “Mother Jones” chiede apertamente la censura da parte della piattaforma web “Medium” di coloro che pubblicano opinioni che sfidano la narrativa ufficiale del governo sulla Siria. E "Counterpunch" sembra aver smesso di pubblicare il lavoro di Andre Vitchek, poiché la sua selezione editoriale di articoli diventa ogni settimana sempre più "McResistance". Mentre i ranghi dei “media alternativi” disposti a prendere posizione e opporsi all’imperialismo statunitense continuano a ridursi, quelli (come Consortiumnews) che hanno mantenuto la loro integrità diventano molto più importanti.

      • Nancy
        Marzo 1, 2018 a 13: 21

        I tempi in cui viviamo stanno separando i veri ricercatori della verità dai falsi. Questa è una buona cosa, poiché Democracy Now, Counterpunch, ecc. si stanno esponendo come parte del problema, non come soluzione. La verità è difficile da affrontare ma, come dice il proverbio, un giorno ci renderà liberi.

        • Marzo 1, 2018 a 14: 35

          La buona notizia è che ci sono altre fonti indipendenti che continuano ad apparire. Potrebbero avere collegamenti occasionali con i mass media (se rilevanti), ma la tendenza è quella di scoprire la corruzione e l’ipocrisia internazionale. Uno di questi siti web che ho scoperto di recente è stato Defend Democracy Press, con un'enfasi sulle notizie europee.

          http://www.defenddemocracy.press/a-fourth-nato-reich-over-europe-preparing-to-fight-iran-and-russia/

        • Virginia
          Marzo 1, 2018 a 14: 47

          Robjira, Gary, Nancy: ho osservato la stessa cosa con DN e Amy Goodman. Ricordo un pezzo qui su CN che mostra che DN non è più la fonte di notizie indipendente che era,... veniva menzionato un enorme contributo. Il DN è ora compromesso.

          Forse hai visto Amy intervistare Glenn Greenwald che all'inizio ha sfatato la Russia hackerando il DNC. Lui ha presentato una buona causa ma lei, come hanno fatto i giornalisti di MSM, ha smesso di usare la parola “presunto” hacking quasi subito.

          Due begli articoli da non perdere oggi su RT: uno sui Caschi Bianchi, l'altro sul discorso di Putin.

      • marchio
        Marzo 1, 2018 a 17: 15

        Non è poi così sorprendente.
        DemocracyNow è finanziato da Soros.
        Segui semplicemente i soldi.
        È la stessa storia con molti di questi siti “radicali” e “alternativi”.

    • Marzo 2, 2018 a 16: 07

      sì….povera Amy…gli shekel erano semplicemente troppo brillanti per resistere…

  19. cavolo
    Marzo 1, 2018 a 00: 24

    Una scelta particolarmente buona per ristampare il libro, poiché molti si sono risvegliati da allora alla sedizione dell'ultimo presidente e al taglio dell'ultimo filo sottile di ciò che restava della democrazia statunitense. E non ha nemmeno dovuto pagare per questo. Lui l'ha assegnato e tu l'hai pagato.

  20. Febbraio 28, 2018 a 23: 56

    Riepilogo che fa riflettere nella ristampa di questo articolo di Rick Sterling, per rendersi conto che le cose continuano altrettanto male o peggio da quando è stato pubblicato. C’è un articolo di opinione sullo Sputnik molto ben scritto da Finian Cunningham, “American Collapse – The Spectacle of Our Time”. La struttura di potere degli Stati Uniti, invece di affrontare il marciume sociale interno degli Stati Uniti, dice, raddoppia il suo comportamento da nazione canaglia e il militarismo. Gli Stati Uniti ora sono tanto cattivi quanto lo era la Germania nazista e dovrebbero ricevere una condanna con il “Giudizio di Norimberga”, è la mia opinione, ma leggete l'articolo di Finian su Sputnik, molto bene.

  21. Virginia
    Febbraio 28, 2018 a 19: 34

    Grazie, signor Stirling.

  22. Dan Buono
    Febbraio 28, 2018 a 19: 04

    È piuttosto sorprendente vedere che l’America sta creando una classe di dissidenti americani. Crescendo negli anni '50 e '60 era difficile capire come l'URSS potesse trattare i suoi scrittori come emarginati. Ma sta per accadere ora negli Stati Uniti di A.

  23. Ranney
    Febbraio 28, 2018 a 16: 20

    Domenica scorsa 60 minuti avevano un segmento sui Caschi Bianchi così pieno di bugie che avrei voluto vomitare. Spero che tutti coloro che leggono questa sezione dei commenti scrivano 60 minuti e dicano loro che mentire al pubblico è un grande no-no e che i Caschi Bianchi sono un'organizzazione dell'ISIS che gasa la propria gente e lascia "prove" per dimostrare che è stato Assad.

    • Lois Gagnon
      Febbraio 28, 2018 a 18: 46

      Ogni tanto vado sulle pagine Facebook dei network e linko un articolo che contraddice quanto appena riportato. A volte la notte successiva aggiungono ciò che dicono i critici della politica statunitense. Fanno di tutto per minimizzare quel contenuto, ma è bene far loro sapere che ci sono persone che prestano attenzione alla realtà sul campo. Inoltre espone coloro che commentano sulla pagina FB a informazioni alternative.

      Potrebbe non fare una grande differenza, ma anche intaccare la propaganda ufficiale è meglio di niente.

    • Realista
      Marzo 1, 2018 a 03: 48

      Mi impegno a non guardare più 60 Minutes perché ho una bassa tolleranza all'inganno. Tuttavia, sono consapevole delle false narrazioni che diffondono da molto tempo sulla politica estera di questo paese. Altri media che hanno assunto questo ruolo con entusiasmo in questi giorni includono History Channel, con una feroce e sistematica diffamazione del “nemico pubblico numero uno”, il presidente Vladimir Putin, e National Geographic Channel. Come PBS e NPR, entrambe cercano di spacciarsi per dispensatrici di un raffinato approccio intellettuale alle notizie. Francamente, c'è un'analisi più approfondita fornita sugli acquisti di spazzatura da giardino effettuati da Mike Wolfe e Frank Fritz su "American Pickers" di History Channel.

    • John Wilson
      Marzo 1, 2018 a 05: 23

      60 minuti fanno parte del boccaglio a stato profondo MSM. Non pensi seriamente che presteranno la minima attenzione alle lettere che si lamentano del loro timido programma, vero? Dobbiamo sostenere e fare donazioni a media, notizie e commenti genuinamente alternativi, come il fantastico sito del defunto signor Parry. Inoltre, buoni articoli informativi e clip di notizie alternative dovrebbero essere stampati e lasciati sui trasporti pubblici affinché altri possano leggerli. Se ognuno di noi stampasse solo 10 copie di notizie informative alternative e le lasciasse sui mezzi pubblici affinché altri le leggessero, allora potremmo avere almeno un po’ di alternative (no, non notizie alternative ma verità) là fuori.

      • Nancy
        Marzo 1, 2018 a 13: 10

        Questa è una grande idea.

      • Virginia
        Marzo 1, 2018 a 14: 51

        Sono d'accordo con questa idea.

  24. Mike K
    Febbraio 28, 2018 a 16: 17

    Il controllo mentale è una caratteristica essenziale del progetto di schiavizzare il mondo. Se pensi che non esista un progetto del genere, potresti già esserne vittima. Rendersi conto che ciò sta accadendo è essenziale per difendersi da ciò. Coloro che stanno conducendo questa guerra contro la tua libertà faranno tutto ciò che è in loro potere per farti ignorare di aver subito il lavaggio del cervello.

    Affinché una persona possa risvegliarsi e subire il lavaggio del cervello richiede umiltà, apertura, onestà, coraggio e il giusto tipo di aiuto da parte di coloro che si stanno già risvegliando.

    • Mike K
      Febbraio 28, 2018 a 17: 43

      E se ti mancano le qualità menzionate, benvenuto nello zombiehood!

  25. Febbraio 28, 2018 a 16: 15

    “il Dipartimento di Stato o il National Endowment for Democracy, finanziato dagli Stati Uniti, forniscono, formano e pagano “attivisti” e “giornalisti cittadini” per creare e distribuire propaganda e storie false attraverso i “social media” e tramite contatti con i media mainstream.”…e eppure sono iperventilati riguardo ai “troll russi”. Quante di queste agenzie pseudo-patriottiche sono state finanziate con le nostre tasse?

    • marchio
      Marzo 1, 2018 a 17: 22

      Hanno pagato solo una società di pubbliche relazioni britannica, la Bell Pottinger, 540 milioni di dollari per produrre materiale falso su Iraq e Siria e metterlo su Internet. Questa azienda è gestita da un Lord britannico, Lord Bell. Lui e la sua azienda hanno un passato molto losco. Sono stati assunti da politici sudafricani corrotti per distogliere l'attenzione dagli scandali di corruzione fomentando l'odio verso la minoranza bianca locale.

  26. Joe Tedesky
    Febbraio 28, 2018 a 16: 08

    Se Russia-Gate non avesse avuto lo scopo di fornire una distrazione dalle maledette e-mail di Hillary, sarebbe stato qualcos'altro per creare questa necessità di combattere le "fake news", perché per tutta la mia vita di 68 anni la maggior parte di tutto ciò che il nostro governo e i media hanno quello che ci è stato detto è una bugia, quindi ora le notizie veritiere verranno censurate. Ora tutte le notizie alternative vengono attaccate proprio dall’establishment di persone che ci hanno mentito per così tanto tempo, poiché le loro continue bugie hanno reso necessario un mercato per le notizie oneste. Piuttosto che i media di proprietà delle multinazionali dicano la verità, si mobilitano invece dietro un “divieto di notizie” drappeggiato patriotticamente, poiché questa è la soluzione dei MSM per tutto ciò che è falso, o per dire la verità il loro martello sulle notizie false per schiacciare tutto ciò che è onesto. Siamo in fondo alla nona posizione, mentre il nostro stato di polizia sta per perdere la libertà di stampa… che Dio ci aiuti, che Dio aiuti il ​​mondo.

    • Febbraio 28, 2018 a 16: 19

      "Le loro continue bugie hanno reso necessario un mercato per le notizie oneste."...sì, Joe, forse questa è l'unica cosa buona che è venuta fuori dal loro monopolio sui MSM.

      • Joe Tedesky
        Febbraio 28, 2018 a 17: 02

        Sì, essere in grado di trovare un giornalismo veritiero è una merce di questi tempi, ma quanto tempo ci vorrà prima di perderlo, è la domanda?

    • Joe Tedesky
      Febbraio 28, 2018 a 16: 54

      Il tenente colonnello Daniel L Davis dice che è ora di smettere di andare in guerra con l'AUMF. Dopo aver letto questo, vediamo quanta attenzione da parte dei media riceve il buon tenente colonnello.

      http://thehill.com/opinion/national-security/376067-abuse-of-the-2001-aumf-weakens-our-national-security

    • Joe Tedesky
      Febbraio 28, 2018 a 17: 10
    • Joe Tedesky
      Febbraio 28, 2018 a 17: 33
      • Godenich
        Febbraio 28, 2018 a 19: 58

        Ecco un punto di vista interessante[1] e un classico sulla pressione patriottica dei pari a favore della guerra[2]. Deve esserci stato un ampio profitto per le parti interessate nella massima produzione di armi Vickers durante le guerre boere e la prima guerra mondiale[1].

        [1] La verità sulla prima guerra mondiale: la storia nascosta | Youtube
        https://www.youtube.com/watch?v=gQ8Sj9FFmRc
        [2] Le quattro piume | AEW Mason
        http://www.gutenberg.org/ebooks/18883
        https://librivox.org/the-four-feathers-by-a-e-w-mason-2/
        https://www.youtube.com/watch?v=aG1kHdnMSRU
        [3] Mercanti di morte | HC Engelbrecht | Archivi Internet | 1934
        https://archive.org/details/MerchantsOfDeath-AStudyOfTheInternationalArmamentIndustry
        [4] Zaharoff Sommo Sacerdote della Guerra | Guiles Davenport | Archivi Internet | 1934
        https://archive.org/details/zaharoffhighprie011222mbp

        • Joe Tedesky
          Febbraio 28, 2018 a 22: 06

          Grazie mille. Ho guardato il primo video e ho preso il libro, mi piacerà anche il film "Le quattro piume" poiché è uno dei miei preferiti.

          Ecco qualcosa in cui moonofalabama suggerisce come il NYT sia tornato ai vecchi trucchi come prima dell’invasione delle armi di distruzione di massa in Iraq, dove ora il NYT sostiene che la Corea del Nord sta vendendo parti di armi nucleari alla Siria.

          http://www.moonofalabama.org/2018/02/new-york-times-time-warps-back-to-2002-makes-new-bogus-wmd-claims.html#more

        • John W
          Marzo 1, 2018 a 12: 04

          Ho controllato tutti i tuoi link. L'ho scaricato e salvato tra i preferiti. Ho qualche lettura da fare. Prima guarderò i link di YouTube che hai fornito. Grazie Godenrich.

      • John W
        Marzo 1, 2018 a 11: 19

        Continua ad arrivare con questi link Joe Tedesky. Le persone hanno bisogno della realtà reale, non della realtà derivata dai pazzi criminali.

      • Annie
        Marzo 2, 2018 a 15: 17

        Joe, è così frustrante avere a che fare con persone che leggono o ascoltano i media mainstream che forniscono loro l'unica fonte di informazioni. Stavo per rispondere al post su Facebook di un cugino basato su un recente articolo in cui Putin proclama l'abilità nucleare della Russia nel proteggersi in caso di un attacco nucleare, in cui afferma anche che la Russia non sarebbe l'aggressore in alcuna guerra nucleare. La sua dichiarazione: "Non so cosa sia con Putin, ma quel ragazzo è il vero pericolo... Tieni i tuoi amici vicini ma i tuoi nemici ancora più vicini". Putin ci sta superando in astuzia”. Le avrei raccontato del nostro rafforzamento militare lungo il confine orientale della Russia, del colpo di stato che abbiamo creato in Ucraina e delle nostre sanzioni che minano la crescita economica della Russia. Volevo menzionare che durante l’amministrazione Obama è iniziata davvero la nuova guerra fredda. Avrei parlato delle nostre basi militari in tutto il mondo che nessun paese nella storia del mondo ne aveva così tante, e del nostro doppio standard di non consentire mai alcuna base militare vicino a noi. Volevo scrivere del nostro perno verso est, e l'ho scritto tutto e poi l'ho cancellato, perché è uno sforzo inutile e deprimente. Non smette mai di stupirmi che le persone istruite non prendano mai in mano un libro, o leggano qualcosa di diverso dalla propaganda diffusa dai media mainstream, e si esprimano come ben informate sul mondo. Spesso mi sento alienato sapendo che i miei commenti saranno percepiti come antiamericani, ingenui o semplicemente ignoranti. 

        PS è un bene che Internet e vari libri diffondano la verità, tuttavia è un peccato che solo una piccola minoranza presti loro attenzione, e non c'è niente come creare un nemico comune per mantenere le persone unite nella loro ignoranza.

    • Bruce
      Marzo 1, 2018 a 05: 57

      Ottimo commento. Per parafrasare Orwell….dire la verità è diventato un atto rivoluzionario.

      • Joe Tedesky
        Marzo 1, 2018 a 17: 51

        Orwell aveva così ragione che a volte giuro che in questo secolo dovremmo cercare di vedere se è tra noi... un vero viaggiatore del tempo. Joe

        • Annie
          Marzo 2, 2018 a 15: 31

          Joe, è così frustrante avere a che fare con persone che leggono o ascoltano i media mainstream che forniscono loro l'unica fonte di informazioni. Stavo per rispondere al post su Facebook di un cugino basato su un recente articolo in cui Putin proclama l'abilità nucleare della Russia nel proteggersi in caso di un attacco nucleare, in cui afferma anche che la Russia non sarebbe l'aggressore in alcuna guerra nucleare. La sua dichiarazione: "Non so cosa sia con Putin, ma quel ragazzo è il vero pericolo... Tieni i tuoi amici vicini ma i tuoi nemici ancora più vicini". Putin ci sta superando in astuzia”. Le avrei raccontato del nostro rafforzamento militare lungo il confine orientale della Russia, del colpo di stato che abbiamo creato in Ucraina e delle nostre sanzioni che minano la crescita economica della Russia. Volevo menzionare che durante l’amministrazione Obama è iniziata davvero la nuova guerra fredda. Avrei parlato delle nostre centinaia di basi militari in tutto il mondo e del nostro doppio standard di non consentire mai una base militare vicino a noi. Avrei scritto del nostro perno verso est, e lei non avrebbe dovuto dimenticare la nostra politica dell’era McCarthy in cui così tante vite furono danneggiate sulla base di bugie. L'ho scritto tutto e poi l'ho cancellato, perché è un'impresa inutile e deprimente. Non smette mai di stupirmi che le persone istruite non prendano mai in mano un libro, o leggano qualcosa di diverso dalla propaganda diffusa dai media mainstream, e si esprimano come ben informate sul mondo. Spesso mi sento alienato sapendo che i miei commenti saranno percepiti come antiamericani, ingenui o semplicemente ignoranti. 

          PS è un bene che Internet e vari libri diffondano la verità, tuttavia è un peccato che solo una piccola minoranza presti loro attenzione, e non c'è niente come creare un nemico comune per mantenere le persone unite nella loro ignoranza.

          • Joe Tedesky
            Marzo 3, 2018 a 21: 42

            Di' a tuo cugino di guardare il film televisivo della Paramont "Waco", poi vedi se tuo cugino guarderà "America's Untold History" di Oliver Stone Peter Kuznick di Showtime, dopodiché Annie, sono sicura che potresti suggerirti di leggere del materiale, quindi fallo.

            In ogni caso continua ad amare tuo cugino, e magari parla d'altro, ma non ti fa male cercare di guidarlo alla verità. Joe

    • John W
      Marzo 1, 2018 a 11: 13

      Sono d'accordo con Joe Tedesky. La merda sta davvero colpendo i fan. Distruggere proprio la cosa che dà loro la vita (la Terra) è una totale follia. Ma gli psicopatici vogliono il controllo, e credo che questi umanoidi che hanno il controllo non vogliano che nulla cresca, viva, prosperi o sia, a meno che non lo dicano loro. A meno che non abbiano il controllo finale su di esso (alberi, erba, fiori, uccelli, animali, esseri umani, batteri, pianeti, soli, ecc.). Questa geoingegneria e altri programmi che stanno portando avanti stanno uccidendo tutto. Credo che questo sia il punto in cui entrano in gioco i loro OGM. Uccidili tutti, quindi sostituiscili con quelli che hanno creato per vivere nell'ambiente che hanno creato. Niente e nessuno ha un figlio o una prole a meno che non lo ritengano ok e non diano la loro accettazione affinché lo sia. Interamente psicopatico o con una mente bestiale estremamente primitiva. Ma nessuno dice che ciò che chiamiamo psicopatico sia neanche lontanamente sano. Un po' fuori dai binari, ma coincide con il controllo delle narrazioni o delle "verità" per i loro scopi.

      • Nancy
        Marzo 1, 2018 a 13: 07

        In un modo pazzesco, ha senso!

      • Joe Tedesky
        Marzo 1, 2018 a 17: 50

        John W. se più persone indagassero sugli effetti dannosi dei prodotti alimentari OGM e prendessero sul serio ciò che hanno scoperto, questo da solo sarebbe un buon motivo per alzarsi e dire ai nostri padroni aziendali: "Adesso è troppo".

        Sono contento che ti siano piaciuti i collegamenti, perché temevo di aver esagerato con tutti quei collegamenti pubblicati... capisci, ne avevo ancora di più, ma pensavo di aver esagerato con ciò che avevo già pubblicato. Quindi grazie per l'approvazione John W. Joe

I commenti sono chiusi.