Le rivendicazioni di armi di distruzione di massa in Siria sollevano preoccupazioni per l’escalation statunitense

Seguendo un copione ben stabilito, funzionari americani anonimi stanno facendo affermazioni infondate sulle armi di distruzione di massa – questa volta in Siria – mentre i media non riescono a porre domande difficili, riferisce Rick Sterling.

Di Rick Sterling

È di nuovo la storia delle armi di distruzione di massa.

Mappa della Siria.

Non diversamente dalle false affermazioni che aprirono la strada alla guerra con l’Iraq 15 anni fa, anonimi “funzionari statunitensi” stanno ancora una volta accusando un “regime” mirato di utilizzare “armi di distruzione di massa” e di minacciare che l’esercito americano potrebbe dover “ ritenerlo responsabile." Ancora una volta, i media occidentali trasmettono queste accuse e minacce senza scetticismo o indagine.

Il Il Washington Post l’articolo si intitola “Amministrazione Trump: la Siria probabilmente continua a produrre e usare armi chimiche”. IL La storia di Reuters, che è stato portato da New York Times, afferma: “Funzionari statunitensi hanno affermato che il governo siriano potrebbe sviluppare nuovi tipi di armi chimiche e il presidente Donald Trump è pronto a prendere in considerazione ulteriori azioni militari. Si ritiene che il presidente Bashar al Assad abbia tenuto segretamente parte delle scorte di armi chimiche della Siria”.

Gerusalemme in linea dice: "Un funzionario americano dice che le forze del presidente siriano Assad potrebbero sviluppare nuovi tipi di armi chimiche, che potrebbero arrivare fino agli Stati Uniti" Jane's Defense Weekly virgolette un funzionario americano ha detto: “Pensano chiaramente di poter farla franca”.

Le accuse seguono uno schema consolidato da tempo in cui i funzionari fanno affermazioni anonime per poi aumentare le tensioni e lanciare appelli ad azioni di ritorsione – mentre i media ripetono le affermazioni senza il minimo scetticismo. IL Il Washington Post articolo, ad esempio, include la seguente dichiarazione di un funzionario anonimo: “Se la comunità internazionale non agisce adesso… vedremo un maggiore utilizzo di armi chimiche, non solo da parte della Siria ma da parte di attori non statali come l’ISIS e altri. E quell’uso si diffonderà fino alle coste degli Stati Uniti”.

Eppure, sulla base di un’analisi della storia recente, ci sono molte ragioni per credere che la storia sia falsa e venga trasmessa per ingannare il pubblico in preparazione di una nuova aggressione militare.

L'invasione del Vietnam con oltre 500,000 soldati americani è stata preceduta da falsificazioni Incidente nel Golfo del Tonchino dove una nave americana sarebbe stata attaccata da una nave del Vietnam del Nord. Non era vero e il presidente Lyndon Johnson lo sapeva. La risoluzione fu approvata all'unanimità (416-0) alla Camera e solo Wayne Morse ed Ernest Gruening ebbero l'integrità e l'intuizione per opporsi al Senato. Qualcuno è mai stato ritenuto responsabile della menzogna che ha portato alla morte di oltre 58,000 soldati statunitensi e milioni di vietnamiti? NO.

L'attacco all'Iraq del 1991 e il successivo massacro di soldati e civili iracheni furono preceduti dal testimonianza fabbricata della figlia dell'ambasciatore kuwaitiano che fingeva di essere un'infermiera e che aveva visto i soldati iracheni rubare incubatrici e lasciare bambini kuwaitiani sul pavimento. I funzionari del marketing Hill & Knowlton e i politici come Tom Lantos che gestirono questo inganno furono mai ritenuti responsabili? NO.

Nel 2003 gli Stati Uniti lanciarono l’invasione dell’Iraq che portò alla morte di oltre un milione di iracheni sulla base delle prove false e fabbricate fornite dalla CIA e promosse acriticamente dai media mainstream. Per esempio, Michael Gordon e Thomas Friedman promosse e lodò l'invasione al New York Times. Sono stati tenuti a rispondere? No, continuano fino ad oggi.

Nel 2011 gli Stati Uniti guidarono gli attacchi della NATO contro la Libia con lo scopo dichiarato di “proteggere i civili” da un possibile massacro. Ciò è stato spiegato e incoraggiato da giornalisti ed esperti come Nicholas Kristof e Juan Cole. I funzionari della NATO si vantavano della loro operazione. Dopo la breve euforia occidentale, divenne chiaro che la campagna era basata su bugie e falsità risultato reale fu un’esplosione di estremismo, massacri e caos che continua ancora oggi. Responsabilità? Nessuno. Oggi si sente raramente parlare della Libia. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

Nell’agosto 2013 abbiamo sentito parlare di un massiccio attacco con gas Sarin alla periferia di Damasco. Human Rights Watch e altri che promuovevano un attacco occidentale hanno subito accusato il governo siriano. Sostenevano che Assad aveva oltrepassato la “linea rossa” di Obama e che gli Stati Uniti dovevano intervenire direttamente. Successivo indagini ha rivelato che l’attacco con il gas non è stato effettuato dal governo siriano. È più probabile che sia stato perpetrato da una fazione terroristica sostenuta dalla Turchia con l’obiettivo di fare pressione sull’amministrazione Obama affinché attaccasse direttamente la Siria. Due parlamentari turchi hanno presentato prove del coinvolgimento della Turchia nel trasferimento di Sarin.

Alcuni dei migliori giornalisti investigativi statunitensi, compreso il defunto Robert Parry e Seymour Hersh, hanno studiato la questione e scoperto prove che puntavano ai “ribelli” sostenuti dalla Turchia e non alla Siria. Nonostante le prove concrete che mettono in luce il “mucchio di spazzatura” di false affermazioni, i media mainstream e i loro seguaci continuano ad affermare che Assad ha commesso il crimine.

Nell’aprile 2017 è successa la stessa cosa: gli Stati Uniti e i loro alleati hanno lanciato accuse che alla fine non sono mai state provate screditato. La squadra di investigatori dell'ONU dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche non si è mai recata sul luogo del crimine. Hanno scoperto il fatto curioso che dozzine di vittime in più luoghi si sono presentate negli ospedali con sintomi di lesioni chimiche prima che avvenisse l’attacco. Questa ne è una prova evidente frode ma quella linea di indagine non fu perseguita.

Con o senza consapevolezza dell’inganno, Trump ha ordinato attacchi missilistici su una base aerea siriana che hanno ucciso 13 persone tra cui quattro bambini. Responsabilità? Nessuno.

Ora, nonostante i loro precedenti fallimenti nell’investigare adeguatamente, funzionari anonimi dell’OPCW stanno facendo rivivere la storia degli attacchi chimici siriani con che i test di laboratorio hanno collegato le scorte di armi chimiche del governo siriano a quegli attacchi, supportando le affermazioni occidentali secondo cui Assad era dietro l’atrocità.

Nel loro insieme, questi recenti sviluppi indicano che le forze del governo statunitense intendono continuare a cercare di distruggere la Siria. Nonostante contraddittorio affermazioni dell’amministrazione Trump, un fatto fondamentale è che gli Stati Uniti stanno addestrando e fornendo una milizia militare settaria nel nord della Siria contro la volontà del governo siriano. In precedenza gli Stati Uniti avevano affermato di essere in Siria per sbarazzarsi dell’Isis, ma ora che l’Isis è in gran parte scomparso, l’esercito americano afferma che non se ne andrà. Al contrario, l’esercito americano aiutato la scorta I combattenti dell'Isis da Raqqa ad al Bukamal e gli Stati Uniti sono adesso formazione I combattenti dell’Isis si reincarneranno come un’altra forza “ribelle” anti-Assad.

Per quanto riguarda le ultime accuse, è degno di nota quanto segue:

  • Il segretario alla Difesa Mattis riconosce non hanno prove indipendenti.
  • Le accuse provengono da “ONG, combattenti sul campo”, secondo Mattis. In altre parole, le accuse provengono dall’opposizione armata e dai “Caschi Bianchi”.
  • In contrasto con la loro immagine mediatica, i “Caschi bianchi” non sono né indipendenti né neutrali. L’organizzazione è una creazione dei governi degli Stati Uniti e del Regno Unito e degli appaltatori militari occidentali. È un inganno ben finanziato e di grande successo. Gli Stati Uniti e il Regno Unito addestrano, forniscono e pagano “volontari” per fornire loro accuse che possano poi essere utilizzate per giustificare l’aggressione desiderata.

Dietro le quinte, anonimi “funzionari statunitensi” danno notizia ai media affermazioni prive di prove che il governo siriano sta ricostruendo un programma di armi chimiche e “sviluppando nuove munizioni per fornire armi chimiche”. Affermano che il programma si sta “evolvendo” e utilizza una miscela di sarin e cloro.

Infine c’è la questione dei tempi. È un fatto curioso che ogni volta che vengono programmati negoziati che coinvolgono il governo siriano e l’opposizione, ci sia un’esplosione di accuse di atrocità. Questa volta le accuse arrivano contemporaneamente al dialogo nazionale siriano a Sochi, in Russia. Un'indagine obiettiva prenderebbe in considerazione chi trae vantaggio da azioni che distraggono o sabotano i negoziati. Nel febbraio 2014, quando le trattative di Ginevra furono minate da clamorose affermazioni di foto che mostrano torture in Siria, il Christian Science Monitor ha rotto i ranghi con i media mainstream suggerendo che si trattava di un “esercizio di propaganda tempestivo”.

I giornalisti dovrebbero interrogarsi in modo critico, indagare i fatti ed esporre contraddizioni e falsità. Quando i media non riescono a farlo, hanno una certa responsabilità, soprattutto quando ciò porta a guerre, morte e distruzione. Come indicato sopra, ci sono molti esempi orribili e sanguinosi di fallimento dei media mainstream. Dovrebbe esserci una certa responsabilità. Quando accadrà?

Rick Sterling è un giornalista investigativo con sede nella Baia di San Francisco. Può essere raggiunto a [email protected].

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47 commenti per “Le rivendicazioni di armi di distruzione di massa in Siria sollevano preoccupazioni per l’escalation statunitense"

  1. L'altro lato
    Febbraio 7, 2018 a 11: 17

    Negli Stati Uniti:

    "Chi pensi, chi pensi di prendere in giro?"

    Quando è ovvio a qualsiasi osservatore riflessivo che hai mangiato un sandwich di escrementi e stai vomitando lo stesso, immagino che sia davvero la tattica migliore, dal tuo punto di vista, insistere sul fatto che davvero, davvero, è l'equivalente di primo bistecca su cui stai soffiando. Il fatto è che, che tu lo ammetta o meno, non importa quale fosse la tua fantasia, sei ancora pieno di escrementi. Gli Stati Uniti e tutti i loro pappagalli propagandistici, indipendentemente dal canale da cui provengono, non hanno alcuna credibilità. Parlano per sentirsi parlare. Il pozzo è stato pisciato troppe volte ormai.

    Ci si chiede: perché l'esercizio dell'inganno? Perché preoccuparsi? Gli Stati Uniti faranno ciò che vogliono, sapendo benissimo che ciò che fanno è interamente basato sull’inganno e su un totale disprezzo per tutto tranne che per se stessi; tanto meno per gli altri esseri umani e/o per la sofferenza umana degli altri. Ammettilo o no e le tue azioni sono il male personificato e non importa quale religione professi o addirittura nessuna, hai trasformato tutta la luce dell'umanità che avevi nell'oscurità.

  2. Britton Kerin
    Febbraio 6, 2018 a 16: 15

    Ciò che trovo più inquietante in tutto ciò è che ai propagandisti evidentemente non importa più niente se i cittadini ci credono o no. Sanno che non è così, stanno solo facendo finta di niente. Tutti abbiamo avuto un lavoro del genere prima o poi. Ci si chiede quanto tempo passerà prima che decidano che tutta questa farsa non vale affatto la pena. Magari visita fairvote.org e trova un modo per fare pressione per un ballottaggio immediato. Per il bene del mondo intero, l’establishment politico americano deve morire, e il ballottaggio immediato è la chiave per ucciderlo.

  3. Febbraio 6, 2018 a 12: 05

    Vale anche la pena notare il silenzio universale dei media sugli attacchi terroristici contro i civili nelle zone prevalentemente cristiane della Città Vecchia di Damasco, in particolare Bab Touma. Due settimane fa, 9 civili sono stati uccisi da questi attacchi di mortaio avvenuti proprio mentre i bambini uscivano da scuola. Inutile dire che la maggior parte delle morti erano bambini, tra cui Elias Khoury di 3 anni; molti altri adolescenti sono rimasti gravemente feriti, inclusa una ragazza a cui è stato necessario amputare la gamba sotto il ginocchio a causa della mutilazione causata dalle schegge di mortaio. Ieri, 5 febbraio 2018, altri tre sono stati uccisi, molti feriti – una madre e un bambino tra i morti quando i terroristi della Ghouta orientale hanno sparato un altro giro di mortai nei distretti di Bab Touma. I terroristi che controllano la periferia orientale di Damasco, per lo più Jaish Al Islam, affermano di essere “affamati”, rivendicano attacchi con “armi chimiche”, ma invece di attaccare l’ASA, mutilano, uccidono e mutilano i civili a Damasco.

  4. Marko
    Febbraio 6, 2018 a 01: 23

    Ri: attacchi con gas – Cui bono? Assad? L’ultima cosa che deve fare è dare agli Stati Uniti la scusa di cui hanno bisogno per un’ulteriore escalation in Siria. Che ne dici degli Stati Uniti? Occupano già 1/3 della Siria e sembrano abbastanza a loro agio lì, dal momento che non hanno mostrato alcuna intenzione di andarsene. Sembra ragionevole sospettare che vorrebbero fare lo stesso negli altri 2/3 del paese, ma per farlo avrebbero bisogno di una buona scusa, come Assad che gasa civili innocenti.

    Chi ha il materiale e le capacità? Sia Assad che gli Stati Uniti e, per estensione, TUTTI i vari gruppi di forze sul terreno in Siria, poiché ognuno di questi gruppi, al giusto prezzo, probabilmente effettuerebbe un simile attacco se fornito del supporto necessario.

    È probabile che gli Stati Uniti abbiano scorte molto più grandi delle precedenti scorte di sarin di Assad rispetto allo stesso Assad, dal momento che Assad ha consegnato le sue scorte all'esercito americano, che avrebbe dovuto distruggerle tutte. Se possiamo accusare Assad di imbrogliare trattenendo una piccola parte delle sue forniture iniziali, possiamo accusare gli Stati Uniti di imbrogliare trattenendo una quantità potenzialmente molto maggiore delle forniture destinate alla distruzione. Detto questo, il problema dell’”impronta digitale dell’esamina” non è altro che una distrazione. Anche in Siria il cloro è accessibile ad entrambe le parti, e quindi non ha senso attribuire la colpa.

    Per quanto riguarda i frammenti di armamenti rinvenuti nei siti di attacco con gas, dovrebbe essere ovvio che entrambe le parti avrebbero accesso agli stessi lanciatori, munizioni, ecc., di qualsiasi provenienza desiderata. I trafficanti di armi possono ottenere qualsiasi cosa se il prezzo è giusto. Per un’operazione false flag pianificata dagli Stati Uniti, il prezzo sarebbe davvero giusto.

    È improbabile che vengano fornite prove reali di colpevolezza in uno qualsiasi di questi attacchi con il gas, il che ci lascia con la domanda "Cui bono?" domanda, ed è l'unica risposta sensata. Non che abbia importanza, alla fine.

  5. Ragazzo hawaiano
    Febbraio 5, 2018 a 21: 04

    Vai avanti, prova a colpire quell'orso. L’idiozia dell’America va oltre la comprensione. Immagino che Rockefeller abbia ottenuto esattamente quello che voleva, un gruppo di idioti con titoli di studio inutili, processi di pensiero illogici e servitori in decomposizione.

  6. Marco Thomason
    Febbraio 5, 2018 a 10: 59

    L'espressione verbale passiva “essere trasmesso” è inappropriata. Qualcuno lo sta facendo.

    Quel qualcuno è un criminale che intende uccidere.

    Questo dovrebbe essere rivelato, poi si chiederà la punizione.

  7. Keltro
    Febbraio 5, 2018 a 08: 59

    L'elenco è infinito. ad esempio Lockerbie, dove chiunque abbia un briciolo di cervello può vedere che non è successo nel modo in cui è stato raccontato. Ancora oggi c’è resistenza nel far uscire allo scoperto la verità.

  8. John Wilson
    Febbraio 5, 2018 a 05: 49

    Ovviamente la logica non c'entra nulla con il pensiero dei media e del pubblico. A tutti gli effetti, Assad ha vinto per il momento, quindi perché dovrebbe voler produrre armi chimiche? Per quanto riguarda i mass media, sono solo la voce e la parola scritta dello Stato profondo, e per quanto riguarda il pubblico sono stupidi ora come non lo sono mai stati. Niente cambia.

  9. Febbraio 5, 2018 a 03: 18

    La stragrande maggioranza dei miei connazionali americani è stata ridotta a quello che sarebbe un livello di idiozia quasi comico se non fosse per il fatto che è in gioco la vita degli altri. La maggior parte degli americani con tendenze “progressiste” leggono il NYT, o guardano o ascoltano MSNBC o NPR e pensano di sapere cosa sta succedendo nel mondo. La triste realtà è che la maggior parte degli americani “progressisti” sono più interessati al prossimo film di supereroi, al lancio dell’iPhone o alla nuova TV a grande schermo che al modo in cui le loro vite si intersecano con la morte dei poveri in Medio Oriente, America Latina, Africa o in qualsiasi altra parte del pianeta. Nel frattempo si dicono che, poiché “sostengono” i diritti dei transgender, o i sognatori, o la parità di retribuzione per le donne sul fronte domestico, tali convinzioni e valori significano che sono esseri umani altamente morali ed etici. Questo è il vuoto morale assoluto che caratterizza oggi la mentalità americana.

    • Dave P.
      Febbraio 5, 2018 a 04: 31

      Gary – Una descrizione perfetta dei “progressisti” dei nostri giorni. Ne conosciamo un sacco: i nostri amici sociali. In ogni partito di questi progressisti, mi ritrovo l’unico a sostenere la pace. Erano contrari alle guerre di Bush, in particolare alla guerra in Iraq. Ma hanno amato le guerre di Obama e Hillary.

      • Nancy
        Febbraio 5, 2018 a 15: 01

        Anche io. La mia famiglia mi tratta come un mostro! Come arriviamo a queste persone? Si suppone che siano “intelligenti” e “di successo”. Forse è questo il problema.

        • Daniel
          Febbraio 5, 2018 a 17: 04

          Suggerisco che le eccellenti denunce dei Caschi Bianchi e degli psyops di Bana siano grandi “porte d’accesso” per aiutare le persone a iniziare a sollevare il velo della propaganda.

          Vanessa Beesley di 21stcenturywire dot.com,
          Chiarezza del segnale punto com
          John Pilger, Max Blumenthal, Eva Bartlett, Tim Anderson, Piers Robinson…
          hanno tutti svolto un lavoro eccellente su quelle campagne di propaganda, presentando prove così chiare che quasi tutti coloro che riusciranno a vederle ne saranno convinti.

          E una volta varcata quella porta, ci sono buone probabilità che riusciranno a sfondare maggiormente la propaganda.

    • Pilota di scopa
      Febbraio 5, 2018 a 16: 11

      Riassume perfettamente gli leaner progressisti dove vivo. E descrive anche me stesso fino all'invasione dell'Iraq del 2003.

  10. Lontano
    Febbraio 5, 2018 a 02: 29

    Le reali ragioni di una nuova escalation possono essere così riassunte:

    1- Il signor Trump è talmente sotto pressione politica che pensa che coinvolgere gli Stati Uniti in un conflitto in Siria, anche con la possibilità di un conflitto diretto con la Russia, potrebbe ritardare il suo deflusso.

    2- La seconda ragione è il principio fondamentale della politica statunitense in questa regione, chiaramente menzionato nelle e-mail del segretario H. Clinton nel 2012. Citazione:

    “Il modo migliore per aiutare Israele ad affrontare la crescente capacità nucleare dell’Iran è aiutare il popolo siriano a rovesciare il regime di Bashar Assad… È la relazione strategica tra l’Iran e il regime di Bashar Assad in Siria che rende possibile all’Iran di minare La sicurezza di Israele”

    Ovviamente l’amministrazione Trump è pronta a rischiare le conseguenze per servire gli interessi di Israele. Anche il coinvolgimento in un conflitto diretto con la Russia è per l’amministrazione Trump una valida opzione per perseguire queste pericolose politiche dettate da esogeni.

    • Daniel
      Febbraio 5, 2018 a 16: 56

      Il grande Robert Parry ha costantemente suggerito che la ragione per cui Obama ha continuato la politica estera omicida e ingannevole dei NeoConservatori è perché è stato costretto a farlo. Ora sentiamo persone che adducono le stesse scuse per Trump.

  11. esiliato fuori dalla strada principale
    Febbraio 5, 2018 a 02: 21

    Ciò significa che l’impero yankee è pronto ad attaccare le forze siriane appoggiate dalla Russia? Spero proprio di no, per ovvi motivi.

  12. jimbo
    Febbraio 5, 2018 a 00: 37

    “Gli scienziati della guerra biologica che utilizzano la copertura diplomatica testano i virus artificiali nei laboratori biologici del Pentagono in 25 paesi in tutto il mondo”.

    Di Dilyana Gaytandzhieva
    Filo del 21° secolo
    RELAZIONE SPECIALE

    http://21stcenturywire.com/2018/01/21/wmd-america-inside-pentagons-global-bioweapons-industry/

    Non ho mai veramente capito l’idea di “proiezione”, attribuire la colpa agli altri per ciò che stanno facendo da soli, ma ancora e ancora gli Stati Uniti dicono, proclamano, gridano che l’altra parte sta facendo esattamente quello che stanno facendo gli Stati Uniti.

  13. Febbraio 4, 2018 a 23: 40

    Quando mai una piccola verità ha fermato la macchina da guerra americana? Sembra che la storia stia per ripetersi... che tragedia.

  14. ,
    Febbraio 4, 2018 a 21: 59

    Le bugie diffuse dai media causano milioni di morti. Questi sono orribili crimini di guerra. Questi codardi assassini vengono mai tenuti a rispondere delle loro responsabilità? No, perché il governo li nutre di bugie e approva pienamente che le trasmettano ad un pubblico ignorante e credulone. Fa tutto parte degli orribili “giochi” che i ricchi oligarchi fanno con le vite umane.

  15. Shawn
    Febbraio 4, 2018 a 19: 54

    Immagino che la corrispondenza che ha portato all’ultima tattica di cambio di regime delle armi di distruzione di massa sia andata più o meno così:

    L’establishment americano: abbiamo bisogno di una menzogna per continuare il cambio di regime in Siria. Possiamo armare i terroristi di Al-Qaeda e chiamarli “ribelli moderati” che combattono un governo feroce?

    Consulenti statunitensi: L’abbiamo fatto letteralmente… in Siria.

    Stabilimento statunitense: Hmm. E se armassimo un gruppo ancora più estremo come l’Isis per un colpo di stato e lo chiamassimo “combattenti per la libertà”?

    Consulenti statunitensi: Anche noi abbiamo appena fatto questo. Erano neonazisti in Ucraina. È troppo presto.

    Stabilimento statunitense: … . . . . ! Dovremmo dire che hanno armi di distruzione di massa! Ha funzionato davvero bene quella volta!

    Consulenti statunitensi: In realtà, si è ritorto contro in modo orribile. Ora quel termine è diventato sinonimo di guerra sotto falsi pretesti e inganno intenzionale. La Siria è stata ispezionata per le armi di distruzione di massa ed è stata pienamente conforme sotto Obama. Ci abbiamo riprovato anche l’anno scorso, ma ci siamo dimenticati di far indossare ai nostri “primi soccorritori” tute chimiche/biologiche durante le nostre foto dell’attacco al Sarin e la gente se ne è accorta. È fin troppo ovvio. Non potrebbe esserci una narrazione peggiore di questa.

    Stabilimento negli Stati Uniti: TL/DR

  16. Brendan
    Febbraio 4, 2018 a 19: 25

    La mancanza di prove concrete e di testimoni affidabili non sono gli unici punti deboli delle accuse secondo cui il governo siriano avrebbe utilizzato armi chimiche.

    C'è anche l'assenza di qualsiasi motivazione apparente, sotto forma di vantaggio militare o di controllo della popolazione civile. In effetti, Assad aveva tutte le ragioni per non effettuare i due attacchi chimici più famosi durante la guerra.

    Nel 2013 gli ispettori delle armi dell’OPCW erano appena arrivati ​​a Damasco pochi giorni prima, quando a Ghouta, a pochi chilometri di distanza, era avvenuto l’attacco al Sarin.
    I criminali di solito non invitano gli investigatori in un luogo che si trova a breve distanza dalla scena di un crimine grave che stanno per commettere.

    All’inizio di aprile 2017, la nuova amministrazione statunitense cominciava ad accettare che Assad restasse al potere. La sua ambasciatrice all’ONU, Nikki Haley, ha dichiarato il 30 marzo che “far uscire Assad” non era più una priorità su cui concentrarsi.

    Quella posizione è cambiata completamente pochi giorni dopo, dopo l’attacco chimico di Khan Sheikhoun del 4 aprile. Quasi tutti i governi occidentali si sono uniti alla condanna di Assad per quell’atrocità. Nessuno sembrava chiedersi perché il governo siriano avrebbe sprecato le sue possibilità di essere accettato a livello internazionale, tutto per il bene di un attacco apparentemente senza alcun beneficio.

    E ora, nel 2018, ci vengono fornite storie di piani siriani per ulteriori attacchi chimici, in un momento in cui le forze siriane hanno fatto enormi progressi con armi puramente convenzionali. Ancora una volta, non hanno motivo di attirare l’ostilità dei potenti paesi occidentali e hanno tutte le ragioni per non farlo. Tuttavia, ci viene chiesto di credere che Assad voglia rischiare di essere “cambiato di regime”, presumibilmente perché non può fare a meno di essere così malvagio.

    • Jeff Montanye
      Febbraio 4, 2018 a 22: 49

      la teoria del proiettile singolo era più convincente.

      • Gregorio Herr
        Febbraio 5, 2018 a 19: 34

        Grazie per la risatina Jeff…

  17. Joe Tedesky
    Febbraio 4, 2018 a 19: 01

    Quanto siamo stupidi nel credere che ogni volta che Assad ottiene una svolta internazionale verso una chiusura per la pace o una rassicurazione sulla propria legittimità, Assad deciderebbe di usare armi chimiche sui suoi nemici, o sul suo stesso popolo siriano. Ciò che coglie di sorpresa l’americano medio è il fatto che l’americano medio non sa nulla di Assad, fatta eccezione per i titoli oltraggiosi e terrificanti di tanto in tanto secondo cui Assad è un macellaio dei suoi stessi connazionali e delle sue connazionali. Non fate caso alle notizie che arrivano dai siti di notizie alternative, perché Assad è un “regime” e quando i nostri governi infestati dai Neoconservatori MSM descrivono la leadership di un altro paese come un “regime”, beh, questo è tutto ciò che un americano dal sangue rosso ha bisogno di sapere. Quando la narrazione ufficiale sarà abbastanza positiva, allora l’America partirà per un’altra guerra. Una volta, quando ci fu un "Mattino in America", chi avrebbe mai creduto che quella mattina si sarebbe trasformata in una notte infinita in cui l'America dormiva continuamente?

    • Annie
      Febbraio 4, 2018 a 20: 51

      Leggendo questo articolo stavo pensando al motivo per cui gli americani erano, e continuano ad essere, così addormentati quando si tratta delle nostre guerre in Medio Oriente, non che non ci avessi pensato prima. Anche se ci sono molti americani che si scagliano contro la retorica anti-musulmana di Trump e il suo razzismo, hanno poco o niente da dire sulle nostre guerre nel Medio Oriente che hanno ucciso, ferito e sfollato milioni di musulmani. Ora Bush è diventato più popolare nella mente americana, cosa che ho constatato in prima persona. Si è parlato poco durante l’amministrazione Obama mentre rovesciava la Libia e trasformava il paese più ricco del Nord Africa in un inferno. So che i media svolgono un ruolo significativo nel controllare la mente americana, ma mi chiedo se il ME fosse fondamentalmente non arabo e cristiano, quanto influente sarebbe la stampa nel vincere la loro indifferenza. Certamente penso che Israele sia in grado di portare avanti il ​​suo orribile programma contro i palestinesi, perché gli israeliani sono per la maggior parte razzisti. Penso che questo sia vero anche per noi, anti-arabi, anti-musulmani, anche se nessuno dei due paesi lo riconoscerebbe.

      • Joe Tedesky
        Febbraio 4, 2018 a 21: 38

        Purtroppo, il razzista americano preferirebbe l’israeliano all’arabo palestinese, e il gioco è fatto. Anche se il razzista non è nulla di cui essere orgogliosi, l’americano compiacente, sotto molti aspetti, è un problema altrettanto grande, se non più grande. La guerra in America viene venduta in astratto.

        A causa delle nostre paure evocate, noi americani siamo diventati il ​​terrore del mondo, ma nessuno di noi lo sa. Questo compiacimento è alimentato da un mantra di eccezionalismo, e con ciò il mondo intero è costretto a soffrire e a vivere all’interno delle proprie paure che un giorno l’America possa attaccarli. Le invasioni si rivelano un ottimo strumento di reclutamento, per assicurare il contraccolpo, che alimenta la paura contro il terrorismo.

        C'è stato un momento nella storia americana in cui tutto questo avrebbe potuto essere evitato, ma poiché il senatore Claude Pepper è mancato a un metro e mezzo e pochi secondi dal microfono per poter nominare Henry Wallace come vicepresidente di FDR nel 1944, ci siamo ritrovati invece con sempre ondeggia Harry (la responsabilità si ferma qui) Truman. Wallace si sentiva sicuro del nostro eccezionalismo americano, ma invece di imporre i nostri modi americani, Wallace si sentiva sicuro che l’America potesse sopravvivere da sola rispettando la sovranità delle altre nazioni. Quindi non è andata così, o non deve essere così, Annie, ma questo lo sapevi già. Grazie per il tuo commento. Joe

        • Jeff Montanye
          Febbraio 4, 2018 a 22: 41

          tutto così vero. Trump, con tutti i suoi evidenti difetti, è la cosa migliore che ci sia capitata in politica estera e in politica estera da molti decenni. Spero che cerchi, al momento opportuno, magari mentre si intensifica il boicottaggio israeliano costituzionalmente sancito dalla corte, di convincere Israele a indurre i palestinesi a votare come cittadini israeliani. farebbe molto per migliorare la vita dei palestinesi e, col tempo, rendere Israele meno tossico.

          distruggere l'9 settembre e cambiare il mondo.

          • Daniel
            Febbraio 5, 2018 a 16: 47

            La figlia di Trump, Yael (il nome che ha preso quando si è convertita al giudaismo ortodosso) ha donato milioni di dollari a organizzazioni che costruiscono alloggi illegali per soli ebrei nella Palestina occupata. Da minorenne, suo marito, Jared, aprì la sua camera da letto a Nutty Yahoo che rimase a casa Kushner mentre era a New York.

            Trump ha fatto una campagna per il primo ministro israeliano Bibi Nutty Yahoo.

            Ti suggerisco di cercare il video “Trump Is The Swamp” per ottenere un breve briefing sul motivo per cui la sua amministrazione è d’accordo con il piano israeliano di “completamento del 1948” per annettere ciò che resta della Palestina.

        • Nancy
          Febbraio 5, 2018 a 14: 53

          Ottima analisi della nostra situazione, Joe. Molto triste però.

        • evelync
          Febbraio 5, 2018 a 15: 59

          Eccezionalismo americano, davvero, Joe….

          Ciò che mi fa veramente incazzare sono i nostri intrighi geopolitici senza fine perché "sappiamo" cosa è meglio per il mondo - o almeno per gli oligarchi... La signora Clinton ha fatto una buona cosa, IMO (sgarbo)... ha rivelato quanto sia superficiale e artificiosa la nostra politica estera e la nostra direzione geopolitica sono dovute alla sua goffaggine politica.

          I nostri connazionali continuano, felicemente, a pagare per queste guerre infinite che uccidono e dislocano milioni di persone e paralizzano le menti e i corpi dei nostri soldati per ciò di cui sono incaricati.
          Mi chiedo quanti si fermano a pensare che, ad esempio, Steve Jobs che ha reso possibile il loro iPhone fosse siriano... o almeno suo padre fosse/è siriano. Che ogni volta che accendono l'iPhone festeggiano un siriano. Quanti Steve Jobs che vivono ancora in Siria saranno assassinati dalla nostra politica estera? Perché Assad, un altro potente contributore alla violenza, è al centro dell’attenzione?

          George W Bush, Hillary Clinton e gli altri erano tremendamente malleabili e intellettualmente ed emotivamente in bancarotta. Ma perché a questi promotori di ricchezza e potere viene permesso di controllare il destino di questo pianeta?

          (Purtroppo, anche Obama si è piegato a questa follia….Non è riuscito a puntare i piedi e a chiudere Guantanamo quando ne ha avuto la possibilità….e a provare, per una volta, a mettere questo paese sulla strada verso una coesistenza pacifica e sostenibile ….

          Gli oligarchi gestiscono le cose per il loro profitto a breve termine. È stato spiegato nel libro forse più informativo di Jack London (Il richiamo della foresta), “Il tacco di ferro”.

          • Nancy
            Febbraio 5, 2018 a 17: 52

            Obama era/è parte di questa cabala corrotta. Non ha mai avuto alcuna intenzione di chiudere Guantánamo o di mantenere le tante promesse fatte per essere eletto. Era davvero il candidato perfetto affinché i poteri costituiti continuassero la loro agenda.

          • Gregorio Herr
            Febbraio 5, 2018 a 19: 38

            perfettamente “curato”… sono d'accordo Nancy

  18. Ranney
    Febbraio 4, 2018 a 19: 01

    Questo è un elenco avvincente (e sempre più spaventoso) delle bugie propagandistiche che il nostro governo insieme ai militari ci propinano per mantenere le guerre eterne che il nostro complesso militare/industriale desidera.
    Grazie per questo.

    Ma ne hai lasciato fuori uno: l’Ucraina. Forse è perché non abbiamo ancora bombardato l’Ucraina o inviato soldati americani a combattere. Ma abbiamo detto terribili bugie; il più importante è che la Russia ha “invaso” l’Ucraina (non intendono la Crimea; usano un’altra parola, “appropriata”, per questo). La Russia non ha invaso l’Ucraina ma, in un certo senso, lo abbiamo fatto quando abbiamo speso 5 miliardi di dollari in ONG (secondo Victoria Nuland) per creare problemi e addestrare alcuni gruppi (come Svoboda e Settore Destro – entrambi gruppi nazisti) a organizzare le loro proteste contro Piazza della Vergine. In Ucraina, la ONG interamente finanziata dalla CIA conosciuta come NED (National Endowment for Democracy) è stata la principale fonte di finanziamento per il “colpo di stato”. Mi chiedo se fossero anche i maggiori finanziatori dietro i Caschi Bianchi? In ogni caso, mostra come funziona il nostro governo militarizzato: finanziare e addestrare i rivoluzionari, poi sedersi e guardare cosa succede, mentendo e spingendo i nostri media a sostenere la loro causa.
    Apparentemente ha funzionato abbastanza bene, diverse volte. Apparentemente la Libia era un'altra di queste (voci di un massacro da parte del governo poi rivelatesi false). Una volta che inizi a vedere il funzionamento clandestino e subdolo del nostro governo, è difficile non sentirti male allo stomaco, sempre che tu abbia un minimo di senso morale. Apparentemente le persone che hanno guidato il nostro governo e continuano a farlo anche oggi ne sono prive.

  19. Abe
    Febbraio 4, 2018 a 18: 33

    Le truffe “open source” di Eliot Higgins e Bellingcat sono propagate dai media mainstream e dalle ONG. Un esempio è il rapporto di Human Rights Watch (HRW) sull’incidente chimico di Khan Shaykhun dell’aprile 2017 in Siria.
    https://www.hrw.org/sites/default/files/report_pdf/syria0517_web.pdf

    Il rapporto HRW è stato presentato in una conferenza stampa il 1° maggio 2017 alle Nazioni Unite. Kenneth Roth, direttore esecutivo di HRW, ha più volte definito il nuovo rapporto “la nostra indagine”. Rispondendo alle domande, Roth ha dichiarato: "Sì, voglio dire, abbiamo utilizzato materiale open source, lo abbiamo verificato con esperti, siamo... siamo abbastanza fiduciosi".

    Secondo il rapporto, HRW “ha ottenuto foto e video dei resti delle munizioni utilizzate negli attacchi. Specialisti nell’identificazione delle armi e delle armi chimiche all’interno e all’esterno dell’organizzazione hanno analizzato i resti” (pagina 10). Tuttavia, è chiaro dal rapporto che le attività di HRW si limitavano a riciclare un elenco di nomi forniti dalle forze di “opposizione” a Idlib controllata da Al-Qaeda, e a condurre interviste telefoniche con l’”opposizione” esaminando presunti “testimoni”. In effetti, HRW non ha effettuato alcuna verifica indipendente su nessuna delle affermazioni dell’“opposizione” presentate nel suo rapporto.

    HRW si basava su informazioni fornite dalle forze di “opposizione” e riciclate dai collaboratori di Bellingcat. L'amico di Higgins, Dan Kaszeta, era uno “specialista” di HRW in “armi chimiche” (pagine 29-30). Hadi Al-Khatib di Bellingcat, lo “specialista” di HRW in “identificazione delle armi” (pagina 41), è il fondatore e direttore di “Syrian Archive”, un ampio database di video di Al Qaeda e dei Caschi Bianchi presumibilmente “verificati” come “documentanti ” presunte “violazioni dei diritti umani” in Siria. Le impronte digitali di Higgins e Bellingcat sono ovunque in numerosi falsi “rapporti indipendenti” e fasulle “valutazioni governative” sulla Siria.

  20. Deniz
    Febbraio 4, 2018 a 18: 08

    Gli Stati Uniti hanno bisogno di truppe in Siria per contrastare l’imminente offensiva turca a Manbij, che è una roccaforte curida/americana in Siria, quindi annunciano una storia fasulla sulle armi di distruzione di massa per mantenere la narrazione al pubblico americano ed evitare di dover spiegare se stessi. Gli Stati Uniti non sono in Siria per combattere le guerre petrolifere di Israele, sono lì per salvare giovani e attraenti combattenti curde da Assad.

    • Jeff Montanye
      Febbraio 4, 2018 a 22: 30

      non tutti sono attraenti, giovani e nemmeno curdi. alcuni sono nerd e accademici, talentuosi e amanti della libertà, anziani e saggi, tutti molto meritevoli e desiderosi di educare ed elevare la popolazione femminile della Siria proprio come le stesse coorti in Afghanistan sono ugualmente benedette dal nostro aiuto nella loro istruzione, miglioramento economico e generale Sensibilizzazione. niente a che vedere con i campi di papavero della CIA, i gasdotti, la riduzione delle scorte di microfoni, la sicurezza del lavoro per lo Stato profondo. . . .

      • Deniz
        Febbraio 5, 2018 a 00: 00

        Allora cosa stanno facendo queste brave persone, dividendo Iraq e Siria, occupando le migliori terre ricche di petrolio, allineandosi con Israele e gli Stati Uniti, militarizzando, accettando mezzo miliardo di dollari in munizioni, bombardando Istanbul, allineandosi con leader disonesti e rifiutando qualsiasi tipo di compromesso? per protezione e alleanza ai rispettivi sovrani?

        Non mi sembrano molto carini.

        • Mark U
          Febbraio 5, 2018 a 08: 59

          Ho letto il post di Jeff Montanye come ironico piuttosto che ultra-illuso. Naturalmente potrei sbagliarmi ma ne dubito.

  21. Abe
    Febbraio 4, 2018 a 17: 31

    Hamish de Bretton-Gordon è un propagandista filo-NATO che da anni mente sulla responsabilità degli “attacchi chimici” e conduce una campagna per le “zone umanitarie” in Siria.

    Ex ufficiale dell'esercito britannico del reggimento chimico, biologico, radiologico e nucleare (CBRN) del Regno Unito e del battaglione CBRN di reazione rapida della NATO, i suoi 23 anni di dispiegamento operativo includevano la prima guerra del Golfo, Cipro, Bosnia, Kosovo, Iraq e Afghanistan. Ora gestisce una “società di sicurezza” con sede nel Regno Unito.

    Travestendosi da “specialista indipendente”, Bretton-Gordon ha contribuito al blog di disinformazione “Brown Moses” di Eliot Higgins. Come Higgins, era un beniamino dei principali media di propaganda britannici come il Guardian del Regno Unito.

    Nel 2016, Bretton-Gordon dichiarò senza prove che gli ospedali venivano “bombardati dal regime e dai russi quasi continuamente”.

    Recentemente Bretton-Gordon ha strizzato l'occhio a Bellingcat, dichiarando ancora una volta senza prove che “non credo che esista la minima possibilità che i ribelli o l'Isis siano responsabili dell'attacco a Ghouta”.

    E Higgins sta ancora mentendo massicciamente sulla responsabilità degli “attacchi chimici” senza prove necessarie
    https://www.bellingcat.com/news/mena/2018/02/01/third-time-year-chlorine-used-chemical-weapon-douma-damascus/

  22. David Smith
    Febbraio 4, 2018 a 17: 29

    Non ci sarà alcuna escalation americana in Siria. L’affermazione degli Stati Uniti che non lasceranno la Siria è un discorso vuoto, necessario per mantenere i curdi nella Siria orientale. Gli Stati Uniti stanno semplicemente giocando la situazione il più a lungo possibile per rendere la situazione quanto più difficile possibile per il governo siriano, e ovviamente devono ai curdi la loro lealtà. Ad Afrin i curdi avrebbero potuto evitare l’attacco turco accedendo al controllo del governo siriano e questa è una lezione che i curdi orientali non hanno perso. La guerra contro la Siria è quasi finita. La Turchia non tollererà alcuna enclave curda in Siria, e nemmeno la Siria, quindi l’unica opzione per i curdi è ricongiungersi alla Siria. Allora gli Stati Uniti dovranno andarsene.

  23. Loup-Bouc
    Febbraio 4, 2018 a 17: 20

    Solo si può piangere per l'inevitabilità.

  24. Febbraio 4, 2018 a 16: 30

    ecco un gustoso boccone da una conferenza stampa di 2 giorni fa...Mattis ammette che gli Stati Uniti non hanno prove che la Siria usi il gas sarin

    https://www.rt.com/usa/417758-mattis-syria-sarin-assad/

    Saluti

    D

    • Febbraio 4, 2018 a 16: 45

      oops... stavo leggendo velocemente questo perché la moglie è appena entrata dalla porta principale... e ha perso il collegamento che Rick aveva già fornito.../arrossire

  25. Gregorio Herr
    Febbraio 4, 2018 a 15: 27

    https://www.globalresearch.ca/how-the-mainstream-media-whitewashed-al-qaeda-and-the-white-helmets-in-syria/5624930

    Eva Bartlett, Tim Anderson, Vanessa Beeley, il senatore dello stato Richard Black (Virginia) e altri che hanno trascorso del tempo in Siria sono voci che devono essere ascoltate.

    • problema tecnico
      Febbraio 5, 2018 a 09: 02

      Secondo questo.

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