Perché i democratici amano Bush adesso

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La rinnovata popolarità di George W. Bush tra i democratici potrebbe riflettere una crescente tolleranza alla guerra tra gli elettori americani, osserva Caitlin Johnstone.


Will Ferrell nel 2013 all'Anchorman 2 La première australiana di The Legend continua. (Eva Rinaldi, WikiMedia Commons, CC BY-SA 2.0)

Di Caitlin Johnstone

Will Ferrell è tornato al suo ruolo familiare lo scorso fine settimana nei panni di George W. Bush al Saturday Night Live, facendo un po' sulle recenti notizie di cui gode ora il 43esimo presidente degli Stati Uniti crescente popolarità tra i democratici.

È stato divertente, immagino. Ferrell ha ricordato al pubblico del SNL quanto Dubya fosse "storicamente non bravo", ha scherzato sulle scarpe lanciate e su come il cuore di Dick Cheney sia fatto di Lego adesso, e ovviamente si è intrufolato nel commento obbligatorio sulla Russia che trucca le elezioni americane come se fosse una cosa reale.

La maggior parte della scenetta è stata costruita attorno a un ritornello che senti sempre di più da esperti democratici che non hanno ancora perso la testa, ricordando agli spettatori che per quanto Trump sia cattivo, non ha ancora fatto nulla di così brutto come Le invasioni di terra su vasta scala di nazioni in cui le truppe americane sono ancora coinvolte da parte di Bush.

Chiunque abbia anche solo un briciolo di autoconsapevolezza sa che la nuova immagine coccolosa di cui Dubya gode nell’America tradizionale sta portando l’isteria di Trump un passo troppo oltre. Anche il tirapiedi della MSNBC Chris Hayes detto non molto tempo fa che “La guerra in Iraq è stata peggiore di qualsiasi cosa abbia fatto Donald Trump (finora)”.

Sì, a loro piace dirlo. Ciò che non gli piace fare mai è riconoscere il fatto molto più scomodo che, per quanto Trump sia cattivo, non ha ancora fatto nulla di così grave come quello che l’amministrazione Obama ha fatto alla Libia.

E' vero, però. Per tutti i moltimoltimolti tutte le cose malvagie di cui questa amministrazione è colpevole, nessuna di queste si avvicina alla distruzione di un’intera nazione, uccidendo decine di migliaia di persone e creando uno stato fallito in cui le persone vengono ora vendute come schiave. La distruzione della Libia e il tentativo di distruzione della Siria di cui è colpevole l’amministrazione Obama hanno causato molte più morti e sofferenze di quante ne abbia causate Trump a questo punto della partita.

Quindi non penso che sia accurato suggerire, come fa il personaggio Dubya di Ferrell, che la ritrovata popolarità di Bush tra i democratici sia dovuta esclusivamente al confronto tra l'attuale presidente repubblicano e quello precedente. È impossibile considerare Bush come il macellaio orribilmente malvagio che senza dubbio è stato mentre incitava per otto anni il suo successore che non faceva altro che continuare ed espandere quegli stessi programmi assetati di sangue. Per sostenere Obama, bisogna necessariamente isolarsi dagli orrori dell’amministrazione Bush.

Ma penso che qui ci sia un fattore ancora più importante in gioco, ed è questo: i democratici hanno trascorso il 2016 illudendosi di credere che un neoconservatore guerrafondaio che ha sostenuto l’invasione dell’Iraq sarebbe stato un presidente fantastico.

Più e più volte nel periodo precedente alle elezioni primarie e generali del 2016 ho discusso con i sostenitori di Hillary Clinton dal punto di vista che il suo sostegno all’invasione dell’Iraq la squalificava completamente dal ruolo di comandante in capo della forza militare più potente del paese. la storia della civiltà. E loro replicavano, spesso sostenendo che l'invasione dell'Iraq non era stata così grave come avevo immaginato.

Conversazioni e dibattiti come questo sarebbero avvenuti in tutto il paese durante tutto l'anno, e i sostenitori di Clinton da quella parte del dibattito avrebbero dovuto trovare un modo per distorcere il loro senso della realtà per far sembrare la barbarie di Bush comprensibile e accettabile. Hanno dovuto impegnarsi per sostenere il loro candidato.

Più i democratici di base saranno costretti a trovare un modo per accettare l'idea di presidenti neoconservatori guerrafondai, più andranno d'accordo con Bush.

Ed è per questo che i membri della cosiddetta “Resistenza” preferiscono trascorrere del tempo disegnando immagini di Robert Mueller che cavalca uno squalo che cercare di frenare i poteri di sorveglianza orwelliani di Trump e i poteri di guerra incostituzionali: queste sono le politiche di Bush, e i democratici sono stati costretti a illudersi fino a innamorarsi di Bush.

I democratici sono Bush adesso. Tutto ciò a cui una volta si opponevano ora sono stati manipolati per sostenerlo, e si permette al volto sorridente e intriso di sangue della politica dell’establishment di cullarci tutti sempre più profondamente nella follia.

Svegliati. Per l'amor di Dio, svegliati.

Caitlin Johnstone è una giornalista disonesta, poetessa e predilettatrice di utopie che pubblica regolarmente a Medio. Segui il suo lavoro su FacebookTwitter, o lei di LPI. Lei ha un Podcast e un nuovo libro Woke: una guida sul campo per i prepper dell'utopia.

86 commenti per “Perché i democratici amano Bush adesso"

  1. CJ
    Febbraio 2, 2018 a 10: 58

    Quando si tratta di politica estera, diciamocelo, R e D sono sulla stessa lunghezza d'onda. Ora Trump sta dispiegando operazioni speciali nelle zone più remote dell’Africa per fare cosa esattamente? Uccidere qualche terrorista locale in qualche polveroso "buco di merda" dimenticato da Dio? Okay. Bush-Iraq, Obama-Drone King, Trump – Operazioni segrete in un paese di merda.

  2. S. Nero
    Febbraio 1, 2018 a 20: 40

    È così bello vederti su Consortiumnews, Caitlin. Questo sito è un veicolo perfetto per le tue analisi lucide e invendute della scena politica americana, come questo pezzo dimostra chiaramente. Anche il tuo articolo successivo sulla promozione del Russiagate di Bernie Sanders è una critica molto necessaria, ma spero che cercherai di mantenere il livello del tuo discorso più vicino a questo. Un linguaggio insensato, se utilizzato in modo eccessivo, può aumentare il valore di intrattenimento di un saggio, ma indebolisce gli argomenti e allontana alcuni lettori.

    Hai la capacità di scrivere per dire quello che vuoi dire, e dirlo magnificamente, senza fare troppo affidamento sul linguaggio volgare.

  3. Febbraio 1, 2018 a 16: 35

    Hillary era empiricamente peggiore di Bush. Hillary era la scelta neo-conservatrice. Trump corse contro Bush e lo definì addirittura il peggior presidente di sempre.

    • Realista
      Febbraio 1, 2018 a 21: 38

      Ma la gente dimentica tutto questo, vero?

  4. Febbraio 1, 2018 a 13: 23

    L’unica cosa per cui i democratici sembrano non odiare Trump, anzi applaudirlo, è quando parla della nostra lista di nazioni nemiche e di come dobbiamo essere forti militarmente per affrontare le loro intenzioni e azioni malvagie. Guardando il discorso di Trump sullo stato dell’Unione sulla maggior parte delle questioni, i democratici sono rimasti immobili e impassibili con sorrisi occasionali, ma quando è stata sventolata la bandiera e sono stati menzionati Iran, Russia, ecc., si sono alzati in piedi. È stato a quel punto che ho smesso di guardare Il Duce e forse mi sono perso i momenti in cui non applaudivano le dichiarazioni bellicose di Trump sui nostri “nemici”. ma ne dubito.

    Come osserva la Johnstone, Trump sta seguendo lo stesso copione di Bush e Obama (in realtà dalla fine della seconda guerra mondiale) e elevare Bush è solo un modo per coprirsi le spalle mentre sferra un altro colpo a Trump.

    • Febbraio 1, 2018 a 16: 37

      Per essere onesti, Trump ha cercato di lavorare con la Russia e di non scatenare la terza guerra mondiale come aveva pianificato Hillary.

      Ricordate il generale Flynn?…….qual è stato il suo crimine?……parlando con la Russia.

  5. Realista
    Febbraio 1, 2018 a 13: 17

    Molly Ivins, un'altra giornalista immortale che non dobbiamo mai dimenticare, lo aveva definito "Shrub". Torna indietro e leggi le sue cose.

    • jeans
      Febbraio 1, 2018 a 16: 43

      Bush dice: "Hillary è come mia cognata"

      - YouTube
      Video per la cognata di GW Bush Hillary
      0:33
      https://www.youtube.com/watch?v=L2WQnjK22ko
      5 dicembre 2014 – Caricato da PigMine 6
      Fonte: http://www.cnn.com/video/standard/index.html 05 dicembre 2014 – Fmr. Pres. Bush dice nonostante il suo...

      George W. Bush definisce Bill Clinton suo "fratello di un'altra madre..."

      Video per il fratello GW Bush Clinton
      1:13
      https://www.youtube.com/watch?v=jMSypzXqg8w

      13 novembre 2014 – Caricato da GeoBeats News
      L'ex presidente George W. Bush potrebbe non essere appassionato di tutti i social media, ma recentemente ha fatto un...

  6. Hank
    Febbraio 1, 2018 a 10: 06

    #1 I democratici aziendali si sono sempre schierati dalla parte dei loro “donatori” e non avrebbero mai scosso la nave repubblicana su questioni così importanti come il sistema FED (fallito), il complesso della guerra industriale, Big Pharma, ecc. #2 Se mai la storia vera esce sostituiremo la boccola con la Pres. Cheney. 911 è stato completamente insabbiato...bugie...e guardate dove siamo adesso da quando è stato pubblicato: https://www.youtube.com/watch?v=9RC1Mepk_Sw

    • Febbraio 1, 2018 a 16: 40

      Trump si è scontrato con Bush=Cheney ed è per questo che lo Stato Profondo e i neoconservatori come Hillary lo stanno perseguitando con un fasullo “russiagate”, la strategia che Hillary e soci hanno escogitato per spiegare la sua epica e imbarazzante perdita a un babbuino. proprio così ripugnante.

      TRUMP “Bush il peggior presidente di sempre”

      - YouTube
      Video per il peggior presidente di Trump Bush
      6:15
      https://www.youtube.com/watch?v=j6N8l8DMu3M

      11 dicembre 2007 – Caricato da TheCyMan
      "Beh, penso che Bush sia probabilmente il peggior presidente nella storia degli Stati Uniti, e semplicemente non...

      • Febbraio 6, 2018 a 10: 34

        Trump aveva ragione, ma ha il grande potenziale per essere anche peggio di Bush.

  7. Dan D
    Febbraio 1, 2018 a 09: 56

    PS Sono molto felice di vedere la signora Johnstone su CN

  8. Dan D
    Febbraio 1, 2018 a 09: 53

    Con una maggioranza democratica al Congresso durante il mandato di HW, il popolo si è ritrovato con le spalle al muro a sostenere la riforma sanitaria e a bloccare il NAFTA. Per bloccare la riforma sanitaria e far approvare il NAFTA, HW ha dovuto farsi da parte ed è stato necessario eleggere un democratico fantoccio.

  9. lizzie dw
    Febbraio 1, 2018 a 09: 45

    No guerra. No guerra. No guerra. Non so perché pensi che ci sia tolleranza per la guerra tra i cittadini statunitensi. Non conosco una persona che voglia la guerra; la maggior parte delle persone vuole lavori ben pagati.

    • irina
      Febbraio 2, 2018 a 03: 51

      “La maggior parte delle persone vuole lavori ben pagati”. Esatto, e quei lavori ben pagati generano passività fiscali
      che vanno a finanziare. . . guerre. Senza nemmeno una sbirciatina da parte delle persone che guadagnano/pagano quelle tasse.

      • Febbraio 6, 2018 a 10: 32

        Neanche un cenno, tranne nel febbraio 2003, quando milioni di persone protestarono in tutto il mondo, in più di 600 città, contro la guerra in Iraq, che non era ancora iniziata. molti di loro erano americani - immagino 250 a Washington DC basandosi semplicemente sulla mia stima personale - e questo avvenne dopo che un "problema elettrico" fece sì che i treni che servivano le rotte tra il nord-est e DC smettessero misteriosamente di funzionare quel giorno. Fu la più grande protesta contro la guerra che la storia avesse mai visto, nonostante la maggior parte della stampa non ne parlasse.

        Penso che le persone guarderebbero continuamente, ma le persone che gestiscono il manicomio sono molto brave a presentare l'illusione che quei potenziali (e effettivi) guardoni siano più soli e isolati di quanto non siano in realtà. Rifletto spesso se la protesta di strada potrebbe mai essere così efficace come se la massa di persone che credono che la guerra sia sbagliata si rifiutasse semplicemente di comprare o pagare qualcosa per un certo periodo di tempo... o non pagasse le tasse, o improvvisamente prendi 30 trattenute sul loro W2.

        http://world.time.com/2013/02/15/viewpoint-why-was-the-biggest-protest-in-world-history-ignored/

  10. Theo
    Febbraio 1, 2018 a 09: 41

    Grazie per questo articolo e per i post interessanti come sempre. In Germania Obama era ed è tuttora un santo. Non l'ho mai capito. Penso che sia principalmente perché è nero. I tedeschi avrebbero preferito che HRC diventasse presidente perché principalmente è una donna. La maggior parte delle persone qui non ha idea di cosa abbia fatto veramente Obama e di cosa stesse facendo Hillary se fosse stata lei. d ha vinto la presidenza. Non aveva ragione Trump quando diceva che la NATO nella forma attuale era obsoleta.

    • Nancy
      Febbraio 1, 2018 a 13: 03

      Hai ragione: la sua "oscurità" era la sua più grande risorsa. Gli ha permesso di farla letteralmente franca con l’omicidio e di essere comunque amato e venerato dagli stupidi liberali. Trascurano il fatto che è per metà bianco e certamente rappresenta gli interessi dei bianchi (ricchi) molto più dei neri.

      • Joe Tedesky
        Febbraio 1, 2018 a 16: 56

        In un mondo reale di diversificazione e uguaglianza, la razza di qualsiasi presidente non dovrebbe avere importanza. Se ciò fosse mantenuto al suo obiettivo di parità di condizioni, dove la razza, l’etnia e le credenze religiose non fossero i fattori decisivi di qualsiasi decisione presa, allora perché dovrebbe essere importante essere critici nei confronti di un presidente, indipendentemente dalle sue origini? Inoltre, se ti sforzi di diventare il capo, allora devi sviluppare i mezzi per sopportare la pressione.

        Non penso che Obama si preoccuperebbe così tanto delle critiche, ma i suoi sostenitori, essendo quello che sono, sono un'altra cosa con cui occuparsi. Divertente, se ti piacesse Obama solo perché è nero, allora cosa ti rende? Capisco che i neri lo adorino, poiché è il primo presidente nero americano, ma sul serio le nostre aspettative non dovrebbero basarsi maggiormente sulla qualità delle loro politiche proposte, o dovremmo valutarle in base al colore della pelle e al taglio dei capelli? Me lo dici tu, perché voglio solo un presidente onesto e buono, in più voglio che tutta la DC si svegli e si prenda cura delle persone che li hanno messi tutti lì.

        Sono d'accordo con te Nancy, spero che il mio commento aiuti a sostenere la tua opinione. Joe

        • Nancy
          Febbraio 2, 2018 a 11: 46

          Sono d'accordo: la razza è irrilevante. Obama ha dimostrato che un presidente nero può essere crudele e criminale quanto qualsiasi altro presidente bianco. Lo stesso vale per Hillary e le donne.

  11. Babilonia
    Febbraio 1, 2018 a 07: 47

    Chi, quale presidente di quale partito, ha trasformato la guerra del Vietnam in un incubo per l’umanità? Chi, quale presidente ha creato la “Great Society” – un programma che ha deliberatamente creato bantustan di segregazione nei centri urbani?

    Tranne che ai margini non c’è differenza tra i partiti politici.

    Democratico o repubblicano: “Dominazione globale a tutto spettro”. è la politica e l’obiettivo prioritari. Servi e sostieni l'oligarchia, espandi il suo potere monopolistico in tutto il mondo e uccidi o schiaccia qualsiasi opposizione.

    Non ci sono “progressisti” né “liberali”, ci sono solo servitori dell’oligarchia in un sistema neofeudale.

    Che Lyndon Johnson, con tutti i suoi discorsi sulla sua “Grande Società”, fosse il vero nemico, che lo stesso Partito Democratico abbia votato e sostenuto il massacro di 4 milioni di persone in Vietnam, passa inosservato alle persone che si autodefiniscono con queste etichette fasulle. L'uccisione di Glass Steagall non da parte di un repubblicano ma da parte di Bill Clinton.

    Gli obiettivi dell’Impero americano sono chiari e ampiamente sostenuti dalla classe politica, compreso Bernie Sanders.

    La ricerca risoluta del neo-feudalesimo sotto forma di neoliberismo e il dominio globale a tutto spettro sono gli obiettivi e la moralità delle élite che governano gli Stati Uniti – TUTTI LORO – non ci sono innocenti, la vita umana e persino la natura stessa sono secondarie rispetto a gli obiettivi.

    • Febbraio 1, 2018 a 10: 33

      "Questo cucciolo ha delle macchie, questo cucciolo ha delle strisce e questo cucciolo ha delle toppe... ma sono stati tutti cuccioli dalla stessa cagna... e il nome di quella cagna è: BIG MONEY"...

      forza gente, smettiamo di stare al loro gioco... abbiamo bisogno di una nuova serie di candidati che servano gli interessi della nazione... non gli interessi degli oligarchi...

  12. John Wilson
    Febbraio 1, 2018 a 06: 01

    Voi che avete postato qui sopra perdete di vista il fatto ovvio: sono TUTTI dei truffatori, dei veri e propri truffatori, assassini e bastardi e non potete mettere una cartina di sigaretta in mezzo a loro. Se un elettore dovesse giustificare a se stesso il motivo per cui dovrebbe votare per un particolare candidato, allora forse non dovrebbe votare affatto. Come qualcuno possa anche solo pensare di votare per la signora Clinton, guerrafondaia ghigliottinata, è incredibile! Le sue ormai famigerate parole “siamo venuti, abbiamo visto, è morto” mentre applaudiva e rideva per l’orrendo omicidio di Gheddafi avrebbe dovuto essere sufficiente a scoraggiare qualsiasi elettore.

    • Nancy
      Febbraio 1, 2018 a 12: 57

      Concordato!

    • Febbraio 1, 2018 a 16: 45

      “Le leggi sono come le ragnatele, che possono catturare piccole mosche, ma lasciano passare vespe e calabroni.”

      ? Jonathan Swift

  13. esiliato fuori dalla strada principale
    Febbraio 1, 2018 a 03: 49

    Sono felice di vedere Caitlin Johnstone unirsi all'elenco degli autori pubblicati da Consortiumnews. Come lei stessa sottolinea, è profondamente deludente vedere Sanders ingoiare l’aiuto folle del Russiagate. È ovvio per chiunque non si affidi completamente ai media della struttura di potere per ottenere informazioni che la storia è una frode totale, ed è deludente che Sanders venga ingannato. Chiunque accetti ciecamente questa storia ha saltato lo squalo e sta seguendo politiche che sono un minaccia alla nostra sopravvivenza.

    • Nancy
      Febbraio 1, 2018 a 12: 55

      Sanders si lascia usare come strumento dai Democratici per mantenere la (falsa) ala sinistra nel loro campo. Non fatevi ingannare dalla sua stanca retorica. Sono anni che tiene lo stesso vecchio discorso.

  14. Patti C
    Febbraio 1, 2018 a 00: 03

    Caitlin, immagina la mia sorpresa dopo aver letto uno dei tuoi pezzi su Twitter e poi essere venuta qui e aver visto il tuo pezzo su Consortium. Mi sento uno stalker LOL! Sono felice di vederti qui.

  15. CitizenOne
    Febbraio 1, 2018 a 00: 02

    L’articolo afferma: “I democratici hanno trascorso il 2016 illudendosi di credere che un neoconservatore guerrafondaio che ha sostenuto l’invasione dell’Iraq sarebbe stato un presidente fantastico”.

    Suo marito passa il tempo a vendere le stesse sciocchezze.

    L’ex presidente Obama ha venduto le stesse cazzate.

    Sono totalmente d’accordo sul fatto che Trump si sia tuffato nelle profondità delle avventure militaristiche molto meno di quanto si sarebbe tuffata Hillary. Bisogna essere un po’ cauti nei confronti di un candidato in missione per annientare i nostri nemici o i nostri presunti nemici o alcune persone che lo Stato Profondo ha appena dichiarato nostri nemici come i russi. Dopotutto questa è una donna che aveva al suo servizio membri dello staff di Al Qaeda. In realtà intere famiglie di loro.

    Posso riposare sapendo che il delirante HRC è senza energia. Delirante perché avrebbe salvato il mondo entrandogli in guerra. Che assoluta assurdità. Bush era lo stesso imbroglione che andava in guerra con il mondo mentre Cheney si frustava se non avesse rispettato i requisiti neoconservatori secondo cui gli Stati Uniti avrebbero dovuto lanciare una serie di guerre e distruggere i nostri “nemici”.

    Naturalmente abbiamo bisogno di una forte difesa, ma dovremmo sempre camminare tranquillamente per il mondo portando con noi un grosso bastone.

    I nostri interessi nazionali non vengono serviti picchiando altri paesi con un grosso bastone mentre ci si abbandona a fantasie paranoiche su come questa o quella nazione sia coinvolta in una cospirazione per fomentare il terrorismo. Questo è il foraggio per gli appaltatori della difesa e il complesso industriale militare.

    Abbiamo bisogno di un leader abbastanza coraggioso da affrontare la minaccia della guerra dall’interno. Un leader che stringerà legami economici con gli ex nemici e creerà una nuova economia mondiale non basata sulla guerra ma sul commercio.

    Hillary non era assolutamente la candidata per farlo.

    Era una scarpa per l'establishment e una fanatica delle fantasie paranoiche della destra. Avrebbe interpretato le loro fantasie da soap opera e si sarebbe accanita contro le minacce fantasma per la gioia del MIC.

    Quindi buona liberazione per Hillary e buona liberazione per i democratici che erano allineati con la macchina da guerra del giorno del giudizio universale.

    Finché Trump non suona i tamburi di guerra, nonostante venga costantemente incitato a farlo da tutti i media e dalle nostre agenzie di intelligence governative, ha il mio sostegno.

    • Bob Van Noy
      Febbraio 1, 2018 a 09: 41

      Per quanto riguarda il candidato CitizenOne, sono totalmente d'accordo, ma scommetterei a questo punto che i democratici spingeranno Biden...

  16. Joe Tedesky
    Gennaio 31, 2018 a 23: 07

    Tutto nella politica americana moderna si basa sul modo in cui i modelli di business dell’intrattenimento commerciale promuovono e proteggono una star. Un brutto incidente di pubbliche relazioni viene gestito con astuta cura chirurgica, poiché esiste un processo su come recuperare il tuo status di celebrità, dopo uno scandalo scottante. Ora, non sono sicuro di come funzioni, ma anche nell'America moderna sappiamo tutto di questo business, grazie allo spettacolo "Scandal" che parla dell'artista che recupera uno scandalo nella vita reale Judy Smith. Ancora una volta sottolineo che esiste anche un processo per quando una persona di alto rango commette un errore.

    Ma mentre sto mangiando una ciambella zuccherata e mi sento in colpa per questo, solo per guardare lo schermo della cucina e vedere George W. Bush tutto affettuoso e coccoloso con la comica Ellen DeGeneres, e prima di sorridere mi chiedo perché non sia così. Non è questo ragazzo in prigione, che mi ricorda ancora una volta in che mondo inspiegabile viviamo.

    I Clinton devono detenere una sorta di record per il loro record di scandali. Gli anni di Obama sono disseminati di discorsi distraenti, solo per nascondere l’atto malvagio. Con questo in mente, chiediti: noi americani siamo stati condizionati da tutto ciò, dal momento che il nostro continuo sostegno a queste persone non è ostacolato? Direi che è esattamente quello che è successo e ti avverto che non è ancora finita.

    La responsabilità è ciò di cui la nostra nazione ha bisogno.

    • CitizenOne
      Febbraio 1, 2018 a 00: 35

      Joe,

      La responsabilità è ciò di cui la nostra nazione ha bisogno.

      Mi ricorda un episodio di South Park “About Last Night” in cui Obama e McCain erano membri del “Presidential Crime Syndicate” e stavano cospirando per rubare l'Hope Diamond. L'intera elezione è stata progettata per commettere il crimine con McCain e Obama in combutta per commetterlo

      Ad un certo punto un membro dello staff della Casa Bianca dice: "Vuoi dirmi che l'intero scopo delle elezioni era rubare The Hope Diamond"

      La risposta è stata "Sì, lo era"

      C'è molta verità in questo. La politica è un gioco riservato agli addetti ai lavori e ogni politico vuole essere dalla parte dei vincitori. È anche un gioco riservato agli addetti ai lavori, perché le azioni dei presidenti sono perse nella storia, come se avessero rubato l’Hope Diamond e non ne fossero mai stati responsabili.

    • Bob Van Noy
      Febbraio 1, 2018 a 09: 35

      Mi dispiace dirlo Joe, ma questo è un sì definitivo. Riguardo alla responsabilità: posso solo andare avanti mentalmente immaginando un ambiente di Verità e Riconciliazione in cui si tenti una parvenza di Giustizia…

    • Joe Tedesky
      Febbraio 1, 2018 a 10: 39

      Ehi CitizenOne e Bob, mentre ci godiamo le opere della signora Johnstone, Jim Kavanaugh ha pubblicato un articolo in cui elogia la vita e i tempi del nostro eroe Robert Parry. Godere….

      https://www.counterpunch.org/2018/02/01/honoring-robert-parry/

  17. Gennaio 31, 2018 a 23: 03

    Caitlin! Sei su ConsortiumNews! È fantastico!

    Sono LibWingofLibWing sugli altri siti che pubblichi.

  18. Zaccaria Smith
    Gennaio 31, 2018 a 22: 41

    Ma penso che qui ci sia un fattore ancora più importante in gioco, ed è questo: i democratici hanno trascorso il 2016 illudendosi di credere che un neoconservatore guerrafondaio che ha sostenuto l’invasione dell’Iraq sarebbe stato un presidente fantastico.

    Questa mi sembra ragionevole come spiegazione parziale. Un altro fattore è che GWB è ormai una “vecchia notizia”. Molti di noi tendono a concentrarsi sul “adesso” escludendo le cose passate.

    Infine, sono piuttosto dubbioso sui numeri dei sondaggi. In primo luogo, la società di sondaggi è stata fondata da alcuni esponenti conservatori. Nel secondo, non solo dobbiamo accettare che i democratici ora abbracciano Dumbya al tasso del 14% + 37%, ma il sostegno dei neri americani per il bastardo è ora del 13% + 33%. Nel caso dei Blacks, si tratta di un balzo del 14% rispetto al 2003. Ancora più strano è stato il modo in cui l'Hispanic Love of the Codpiece Commander del 2003 (67%) ha avuto un calo dal 27% al 15% + 35%. È semplicemente difficile capire perché i neri e gli ispanici post-Katrina abbiano avuto cambiamenti così sostanziali nei loro atteggiamenti.

    h**p://news.gallup.com/poll/8749/blacks-give-bush-low-marks-hispanics-more-positive.aspx

    • Febbraio 6, 2018 a 10: 41

      i sondaggi prevedevano che Hillary avrebbe vinto!

  19. Sadat
    Gennaio 31, 2018 a 22: 29

    La crescente “popolarità” di Gerge W. tra i Democratici riflette semplicemente l'amore dei DEMOCRATICI per INIZIARE guerre senza fine.

  20. Gregorio Herr
    Gennaio 31, 2018 a 22: 03

    L'Iraq di Saddam Hussein del 2003 non rappresentava né esprimeva una minaccia per gli Stati Uniti. L’Iraq è stato drammaticamente indebolito dalla Guerra del Golfo e da un altro decennio di bombardamenti intermittenti e sanzioni ed era effettivamente sotto il “controllo” delle no-fly zone nel nord e nel sud. Gli ispettori delle armi hanno accertato che, anche se Saddam avesse voluto mordere, era sdentato. E l’Iraq non ha avuto assolutamente alcun ruolo nei crimini dell’9 settembre.

    Come si può razionalizzare la distruzione delle infrastrutture civili, scioccando e sgomentando la capitale densamente popolata di una nazione, e lo smantellamento del quadro giuridico e politico di una nazione al fine di privatizzare le risorse e stipulare contratti che tornano a vantaggio degli stranieri piuttosto che dei cittadini? Come si può razionalizzare l'uso dell'uranio impoverito, lo sfondamento delle porte, la detenzione arbitraria, l'occupazione militarizzata e Fallujah – mio Dio Fallujah! E dopo tutti questi anni Mosul, il mio Dio Mosul!

    Come si può razionalizzare la promozione delle divisioni settarie (conosci Condi) attraverso l’incitamento al terrorismo per favorire il caos e “giustificare” altra guerra (allontanare Petraeus) – e poi usare lo “Stato fallito” (insieme a un destino simile per la Libia) per lanciare una sporca guerra di terrore contro il popolo siriano?

    Non può essere razionalizzato: è irreprensibile e puzza da morire. Bush, Cheney, Obama, Clinton, Biden, Kerry, repubblicano, democratico, conservatore, liberale, neoconservatore, neoliberale: non mi interessa che faccia o nome ci metti sopra, è completamente sbagliato. Non distorciamo la realtà per fare politica di parte nei buoni vecchi Stati Uniti. Affrontatelo, Democratici: quando arriva il momento critico si scopre che siete diventati “Bush” – proprio come dice Caitlin.

    C'è un politico di sani principi in casa? Il silenzio è assordante... e fin troppo mortale.

    • Dave del deserto
      Gennaio 31, 2018 a 23: 42

      Ce n'è almeno uno. Tulsi Gabbard.

      • Salta Scott
        Febbraio 1, 2018 a 09: 35

        Sono fiducioso per Tulsi Gabbard, ma ho sentito che è vicina a Sheldon Adelson. Per me non ha senso data la sua posizione sul nostro coinvolgimento in Siria; ma se è vero, temo che verrà compromessa dai soldi di Adelson.

        • Febbraio 6, 2018 a 10: 44

          Ehi Skip, mostraci la prova che Garbard è vicino ad Adelson o questo sembrerà troppo un post di troll conservatore. Grazie, so che ce la farai.

          -Will, sponsor ufficiale delle Olimpiadi di Hasbara 2018

    • Bob Van Noy
      Febbraio 1, 2018 a 09: 23

      Ben detto Gregory Herr… Grazie.

      • Gregorio Herr
        Febbraio 1, 2018 a 17: 53

        Dall'articolo di Caitlin: "E hanno ribattuto subito, spesso sulla base del fatto che l'invasione dell'Iraq non è stata così grave come avevo immaginato." Questo mi ha fatto arrabbiare, Bob. Dal punto di vista di una madre che ha sofferto la morte di un bambino in agonia a causa di gravi ferite da schegge o di donne che hanno dato alla luce bambini gravemente deformati dagli effetti dell'uranio impoverito... e così via... è stato molto brutto e molto tragico. Dobbiamo lottare per smascherare le nefande ragioni di queste guerre (e le bugie usate per la loro “giustificazione”) senza mai perdere di vista le reali conseguenze umane e le sofferenze che comportano.
        La nostra principale preoccupazione al CN dovrebbe essere quella di dare all’America e al mondo un robusto movimento contro la guerra… per portare una fiaccola per Robert Parry che odiava la guerra e diede la vita alla ricerca della verità e della giustizia.

    • Febbraio 1, 2018 a 16: 46

      Trump correva contro Bush e non era nemmeno repubblicano…non lo è dal 1999…Trump era un grande sostenitore di Hillary.

      • Febbraio 6, 2018 a 10: 52

        Il rapporto di Trumpkin con Roy Cohn dice mooolto più di quello che i politici o i partiti che avrebbe potuto pensare potessero essergli utili.

    • LarcoMarco
      Febbraio 1, 2018 a 17: 35

      "C'è un politico di sani principi in casa?" Sì, forse solo un rappresentante (su 435) alla Camera ha dei principi. È facile prendere di mira Tulsi per cooptazione e/o corruzione. Diffamazione, se questi sforzi falliscono.

    • Febbraio 6, 2018 a 10: 50

      Ebbene, all’epoca c’erano non pochi politici di principio, il più impressionante dei quali ebbe un tragico incidente aereo. alcuni degli altri dovevano aver notato l'antrace che si stava dirigendo verso l'ufficio di Dashley.

  21. Lois Gagnon
    Gennaio 31, 2018 a 21: 55

    È così bello vedere Caity Johnstone qui e felice di vederla ricevere un'accoglienza calorosa. È stata preveggente nelle sue osservazioni politiche da quando è entrata sulla scena. Questo è il tipo di scrittura chiara e concisa di cui abbiamo più bisogno. Vai a prenderli, Caitlin!

  22. Gennaio 31, 2018 a 21: 37

    E che dire delle tossine immesse in cielo dai droni, le scie chimiche? Sono con te, Jaycee, l'ambiente avvelenato, compreso l'elettromagnetismo, oltre al MSM continuo e ai telefoni cellulari, ha ridotto la capacità di pensiero degli americani. Ottimo articolo di Caitlin Johnstone. Howard Zinn ha affermato che “il dissenso è la più alta forma di patriottismo”.

  23. Jaycee
    Gennaio 31, 2018 a 21: 16

    L'inizio dell'amministrazione Obama ha coinciso con il rilascio di tossine che riducono il cervello nelle riserve di acqua potabile della nazione. Oppure con l'introduzione di un programma segreto che utilizza i telefoni cellulari per rilasciare vapori che riducono il cervello. Non sono sicuro di quale, né so se sia realmente accaduto, ma come spiegare altrimenti la disintegrazione delle capacità di pensiero critico tra così tante persone di tendenza progressista altrimenti intelligenti?

    La maggior parte delle persone desidera semplicemente che le cose tornino ad essere “normali”, ma la normalità non c’è stata da quando la Corte Suprema ha messo W alla Casa Bianca 17 lunghi anni fa. Nemmeno il “normale” tornerà, uno dei motivi per cui le capacità di pensiero critico sono vitali in questo momento. Evita gli MSM.

    • Nancy
      Febbraio 1, 2018 a 12: 42

      Buon Consiglio. In particolare, quei mezzi di comunicazione a cui piace puntare la classe apparentemente istruita e liberale, come PBS, NPR, il New York Times e il Washington Post. Confondono ogni giorno le menti delle persone al punto che è quasi impossibile avere una conversazione razionale con molte di loro.
      Continuo a raccomandare il Consortium e sono fiducioso che rimarrà una fonte eccezionale di verità e sanità mentale in questi tempi bizzarri.

      • irina
        Febbraio 1, 2018 a 14: 43

        A ciò si aggiunge una totale e sorprendente mancanza di curiosità tra tanti, tra loro
        i "ben istruiti". Sto frequentando un corso universitario (da adulto) e sono stupito
        quanto duramente l'istruttore (è eccellente) deve lavorare per disegnare qualsiasi tipo di "perché?"
        domande degli studenti. (Il corso riguarda la geografia economica russa,
        quindi almeno è un bene che lo prendano i giovani!)

  24. Bagliore basso
    Gennaio 31, 2018 a 20: 30

    Sono un po' sconcertato da tutte queste persone e da questa cosa russa, ancora di più quando Kennedy ha fatto la sua risposta dopo il discorso del SOTU, ha dimenticato che suo padre è stato sorpreso a passare appunti in flagrante all'ex KGB chiedendo il loro aiuto per impedire a Reagan di essere eletto?.

  25. Mike K
    Gennaio 31, 2018 a 20: 12

    Essere repubblicano o democratico equivale a portare il distintivo della stupidità.

    • Mike K
      Gennaio 31, 2018 a 20: 14

      Coloro che non indossano il distintivo sono i più pericolosi per il sistema.

  26. Annie
    Gennaio 31, 2018 a 19: 27

    Oh, è proprio vero, e l'ho visto in prima persona. Ho visto democratici, anche prima che Trump fosse eletto, scusare Bush dicendo che esistevano armi di distruzione di massa e che il motivo per cui non riuscivamo a trovarle era che Saddam le aveva portate fuori dal paese prima che potessero essere trovate. Le persone istruite che riscrivevano nella loro testa una storia così recente sono state inizialmente sorprendenti, ma niente di più, e l'argomentazione secondo cui lui non era l'orrore che era è davvero un modo per giustificare il militarismo di Obama e Clinton. Ha perfettamente senso.

  27. Larry cancelli
    Gennaio 31, 2018 a 18: 40

    Caitlin Johnstone merita un pubblico più ampio. Sono lieto di vedere che Consortium News la sta raccogliendo.

    • Drew Hunkins
      Gennaio 31, 2018 a 18: 47

      Esattamente il signor Gates. È sempre straordinaria.

      Tre applausi per CN.

    • Bob Van Noy
      Gennaio 31, 2018 a 19: 02

      Totalmente d'accordo e benvenuto su CN. e grazie per il meraviglioso saggio su Robert Parry.

    • Joe Tedesky
      Gennaio 31, 2018 a 22: 43

      Il fatto che Caitlin Johnstone contribuisca al "Consorzio" è un soffio di felicità per l'onorevole eredità di un leggendario narratore di verità, in quanto rivaleggia con la narrativa MSM per portare il finale di una storia alla sua fine onesta.

    • Salta Scott
      Febbraio 1, 2018 a 09: 33

      Anche io. Ho seguito Caitlin su Medium e penso che sia fantastica. Sono felice di vederla qui al CN.

  28. Drew Hunkins
    Gennaio 31, 2018 a 18: 19

    “Ciò che non vorrebbero mai fare è riconoscere il fatto molto più scomodo che, per quanto Trump sia cattivo, non ha ancora fatto nulla di così grave come quello che l’amministrazione Obama ha fatto alla Libia”.

    Bingo, signora Johnstone. Vedo che i tuoi pensieri e le tue riflessioni politiche sono sempre centrati sul bersaglio, come al solito.

    Grazie mille per aver accertato la verità e averla resa pubblica affinché tutti la potessero vedere.

    • Febbraio 4, 2018 a 09: 57

      In realtà non è tanto la verità quanto un'opinione. La verità arriva con citazioni e collegamenti. Certo, abbiamo un unico sondaggio... ma tutti i tipi di sondaggi non ci dicevano che Hillary sarebbe stata la prima donna presidente? Ne ho girati alcuni e davvero non conosco nessuno che abbia deciso di dare il via libera a Bush sull'Iraq, anche ora che Trumpkin è presidente. Ho sentito persone dire "sai, i dipinti di Bush non sono così brutti come potresti pensare" e ovviamente le stesse persone che erano solite scherzare sulla mancanza di Nixon durante gli anni di Bush hanno scherzato dicendo che gli manca Bush: questo è umorismo nero perché dal momento che milioni sono stati uccisi nel sud-est asiatico, Nixon ha quasi bombardato Hanoi, ha gestito Cointelpro con Pine Ridge e Fred Hampton ecc ecc. Le persone che dicono che Trumpkin gli fa sentire la mancanza di Bush parlano solo degli aspetti più superficiali della nostra attuale amministrazione… l’apparenza (certamente artificiale) della razionalità.

  29. Robert Gardner
    Gennaio 31, 2018 a 18: 14

    Ho votato per Clinton perché Trump ha minacciato una guerra contro l’Iran. Se pensi che non sia in procinto di mettere in atto quella minaccia, non sei così sveglio come fingi di essere.

    • Gennaio 31, 2018 a 18: 30

      Hillary ha minacciato di “cancellare” l’Iran. Qual è la differenza?

      https://www.youtube.com/watch?v=857guwaNbRc

      • Robert Gardner
        Febbraio 1, 2018 a 10: 17

        La differenza sta nell’accordo nucleare con l’Iran, che Clinton ha sostenuto e che Trump ha minacciato di rompere. Sta portando avanti quella minaccia.

        • Zucca
          Febbraio 1, 2018 a 15: 34

          Scusa Robert, non è abbastanza buono.

          HIlary ha minacciato l’Iran con violenza, in modo vile e terrificante. Trump sta usando mezzi non violenti (apparentemente) per impedire all’Iran di acquisire armi nucleari. Ilario è peggio.

        • Febbraio 4, 2018 a 09: 16

          Scusa Pumpkin, ma non è abbastanza buono. Trumpkin ha minacciato la Corea del Nord con armi nucleari. Trumpkin è peggio perché è il vero presidente mentre Hillary ora pubblicizza il suo sdolcinato libro di memorie.

        • Steve McMahon
          Febbraio 7, 2018 a 14: 06

          E per favore – Robert e tutti gli altri apologeti di Hillary, NON dimenticate ciò che ha fatto (con la sottomissione di Obama) all'HONDURAS. L’amministrazione Zelaya democraticamente eletta è stata cambiata di regime da Hillary e dal CFR. Hanno installato il loro amico, il banchiere-ghoul Porfirio Lobo 'Pepe' Sosa:

          http://a54.idata.over-blog.com/2/48/74/19/Porfirio-Lobo-et-Hilary-Clinton.jpg

          E gli squadroni della morte della CIA si diedero da fare, provocando l’omicidio a sangue freddo, di notte, nel suo letto, della patriota honduregna Berta Cáceres.

          Trumpkins è orribile, ma niente in confronto a Killary e ai suoi signori della CIA/CFR.

    • Drew Hunkins
      Gennaio 31, 2018 a 18: 31

      Bel tentativo.

      Killary avrebbe cancellato Teheran entro il primo anno della sua amministrazione guerrafondaia. Era totalmente a letto con la configurazione di potere sionista e con i militaristi sociopatici. Durante i dibattiti televisivi ha effettivamente sostenuto una no-fly zone in Siria! Ciò ovviamente avrebbe messo Washington sull’orlo di una guerra nucleare con la Russia.

      Trump è terribile (ho votato per Jill Stein), ma non ha raggiunto la malevolenza necessaria per invadere e annientare apertamente un intero paese, come ha fatto Bush Jr con l’Iraq e Obama/Killary con la Libia. Potrebbe Trump raggiungere questo livello, forse, vedremo. Ma con Killary, Teheran sarebbe una terra desolata in questo momento, con Trump il movimento contro la guerra potrebbe avere una piccola possibilità. Con Killary gran parte del movimento contro la guerra sarebbe stato cooptato e a malapena avrebbe alzato la voce quando la prima donna presidente avesse deciso di commettere un crimine di guerra al servizio della rete terroristica Saudita-Zio.

      Sì, ci sono buone probabilità che Trump distrugga lo Stato persiano, ma noi abbiamo la possibilità di fermarlo. Con Killary la distruzione sarebbe ormai compiuta.

      • Robert Gardner
        Febbraio 1, 2018 a 10: 33

        Forse la Clinton sarebbe stata sanguinaria nello Yemen quanto lo è stato Trump. Ma è disgustoso che queste cosiddette persone “contro la guerra” possano fingere che ciò che stiamo facendo nello Yemen non stia accadendo. . . “La distruzione di un’intera nazione, l’uccisione di decine di migliaia di persone e la creazione di uno Stato fallito” è esattamente ciò che sta accadendo lì.

        • Nancy
          Febbraio 1, 2018 a 12: 29

          L’“ingerenza” degli Stati Uniti nello Yemen è stata istigata da – aspettate – Obomber!

        • Febbraio 4, 2018 a 09: 28

          Obummer non è più presidente

      • Febbraio 4, 2018 a 09: 27

        Non avevi alcuna possibilità di fermare Hillary ma potevi fermare Trumpkin? Certamente non permettendo a quello sporco Mueller di catturarlo per quella faccenda dell'ostruzione alla giustizia.

        Willie, commissario del comitato di scuse sionista Hasbera e dell'autolavaggio

    • Gennaio 31, 2018 a 18: 32

      Secondo me sei tornato indietro... torna a dormire.

    • Erin
      Gennaio 31, 2018 a 19: 53

      Anche HRC è un guerrafondaio.

    • Jake G
      Febbraio 1, 2018 a 00: 22

      Hillary ha fatto lo stesso, e molto altro ancora, come la Siria, lo Yemen e altri.
      E in realtà ha già affrontato cose malate del genere prima e poi si è comportato come se fosse qualcosa di cui essere orgoglioso.

      Non so da dove prendi i tuoi “fatti”, ma sei stato ingannato in maniera massiccia.

    • Febbraio 1, 2018 a 16: 12

      Hillary voleva imporre una no fly zone in Siria, cosa che l'allora capo di stato maggiore congiunto, generale Joseph Dunford, dichiarò in risposta alla domanda di un membro del Congresso repubblicano neoconservatore sul perché non imporre una no fly zone: "Imporre una no fly zone significherebbe andare in guerra contro Russia e Siria. Non sono pronto a prendere questa decisione”. La sua scelta come consigliere per la sicurezza nazionale, un tizio di nome Morrill, ha citato in un'intervista che "I nostri militari dovrebbero uccidere i russi, ma non far sapere ai russi che li attaccheremo". Si dice anche che Clinton sia favorevole alla scelta di Victoria Nuland, la figlia neoconservatrice dietro il colpo di stato ucraino, come suo segretario di stato. Trump ha almeno condotto una campagna per porre fine alle guerre per il cambio di regime e collaborare con Russia e Cina, dove i nostri interessi condivisi sono in linea. A proposito, ho votato per Jill Stein, che molti sostenitori dell’HRC ora chiamano un’apologeta di Putin.

      • Febbraio 4, 2018 a 09: 31

        Amante della libertà: riesci a trovare quella citazione di “Morrill per me? La mia breve ricerca su Google è risultata vuota; forse hai sbagliato a scrivere?.

        • Febbraio 5, 2018 a 15: 10

          Grazie, avevo sbagliato a scrivere il suo nome

        • Febbraio 6, 2018 a 10: 10

          Ma Morells non ha detto che i nostri militari dovrebbero uccidere i russi, vero? ha detto che dovremmo dare armi ai siriani e lasciare che uccidano i russi, giusto? è una piccola differenza se sei tu quello che viene ucciso, ma una grande differenza in termini di ciò che Freedom Lover sta cercando di dire qui. Quando armammo i Mujadeen, nessuno disse che ciò avrebbe dato inizio alla Terza Guerra Mondiale, né minacciammo la Terza Guerra Mondiale quando russi e cinesi armarono gli asiatici del sud-est (e forse alcuni dell’Asia centrale più recentemente) per uccidere le truppe americane. Le guerre per procura sono una merda, ma cerca di essere chiaro in quello che dici o le persone (non molte qui a quanto pare) sospetteranno che tu sia un troll con una sorta di programma.

          Will, CEO di Hasbara Catering e Internet Deceptions

  30. jo6pac
    Gennaio 31, 2018 a 18: 13

    Sì, una vecchia compagnia. possedevo democani e confido che non cambieranno mai per aiutare noi servi.

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