Proteggere la traballante narrativa del Russiagate

Esclusivo: Il New York Times continua il suo triste modello di falsificazione dei dati sul Russia-gate, fornendo ai suoi lettori informazioni che il giornale sa non essere vere, riferisce Robert Parry.

Di Robert Parry

Se il Russia-gate è l’enorme scandalo che ci viene detto da così tante persone importanti – attraverso i principali media statunitensi e il mondo politico – perché i suoi sostenitori devono ricorrere a bugie ed esagerazioni per mantenere i pilastri che sostengono la narrazione?

L'edificio del New York Times a Manhattan. (Credito fotografico: Robert Parry)

Un nuovo esempio giovedì è stato quello del New York Times dichiarazione che un'agenzia russa “ha speso 100,000 dollari sulla piattaforma [di Facebook] per influenzare le elezioni presidenziali degli Stati Uniti lo scorso anno” – quando il Times sa che questa affermazione non è vera.

Secondo Facebook è apparso solo il 44% di tale importo prima le elezioni presidenziali americane del 2016 (ovvero 44,000 dollari) e pochi di questi annunci riguardavano le elezioni effettive. E sappiamo che il Times è a conoscenza della verità perché lo ha riconosciuto in un articolo del Times all'inizio di ottobre.

Come parte di quell'articolo, i corrispondenti del Times Mike Isaac e Scott Shane segnalati che gli annunci coprivano anche una vasta gamma di altri argomenti: "C'era persino un gruppo Facebook per gli amanti degli animali con meme di adorabili cuccioli che si diffondevano sul sito con l'aiuto di annunci a pagamento."

Per quanto nefasto possa sembrare il Times che i russi promuovano una pagina Facebook sugli “adorabili cuccioli”, l’assurdità di tale preoccupazione – e la disonestà del Times che ha poi “dimenticato” ciò che esso stesso aveva riportato solo due mesi fa sui tempi e i contenuti di questi “annunci collegati alla Russia” – la dice lunga sul Russia-gate.

Giovedì, il Times ha scelto di distorcere ciò che già sapeva essere vero, presumibilmente perché non voleva far sembrare ancora più piccola e meno significativa la cifra pubblicitaria di 100,000 dollari (che non è una somma particolarmente elevata) riconoscendo il totale pre-elettorale. era meno della metà di quella modesta cifra – e anche quel totale aveva poco a che fare con le elezioni.

Perché il Times dovrebbe mentire? Perché dire la verità minerebbe la narrazione dei malvagi russi che sconfiggono Hillary Clinton e mettono Donald Trump alla Casa Bianca – la narrativa centrale del Russia-gate.

Un altro fatto rilevante è che Facebook non è riuscito a trovare alcun annuncio “collegato alla Russia” durante le sue prime due ricerche e ha rilevato i 100,000 dollari solo dopo una visita personale del senatore Mark Warner, D-Virginia, vicepresidente del Senate Intelligence Committee e un principale legislatore in materia di regolamentazione di Internet.

In altre parole, i dirigenti aziendali di Facebook hanno tirato fuori qualcosa per compiacere Warner. In questo modo, Warner e i democratici potrebbero incolpare la Russia per la presidenza Trump, risparmiando ulteriori critiche alla terribile campagna di Clinton (in cui ha etichettato metà degli elettori di Trump “deplorevoli”) e alle sue politiche economiche neoliberali (e politiche estere neoconservatrici). che hanno alienato gran parte della classe operaia americana così come molti progressisti.

Tralasciare il contesto

Il Times avrebbe anche potuto inserire i 100,000 dollari in annunci “collegati alla Russia” in un periodo di due anni nel contesto dei 27 miliardi di dollari di entrate annuali di Facebook, ma il Times non lo ha fatto – apparentemente perché avrebbe fruttato anche l’intera cifra di 100,000 dollari. sembrare una miseria.

Donald Trump e Hillary Clinton nel terzo dibattito presidenziale del 2016, durante il quale Clinton definì Trump il “burattino” di Vladimir Putin.

Ridurre il totale a 44,000 dollari e ammettere che solo alcuni di quegli annunci riguardavano effettivamente Clinton e Trump sarebbe ancora peggio per la narrativa del Russia-gate.

Per ironia della sorte, l’ultima falsa rappresentazione da parte del Times della pubblicità di 100,000 dollari concepita per “influenzare” le elezioni del 2016 è apparsa su un articolo Facebook ha stabilito che gli altri annunci collegati alla Russia, che presumibilmente hanno avuto un forte effetto sul voto della Gran Bretagna sulla Brexit, ammontavano a soli tre annunci al costo di 97 centesimi. (Non è un errore di stampa.)

Secondo Facebook, i tre annunci incentrati sull’immigrazione sono stati visti circa 200 volte dai cittadini britannici in quattro giorni nel maggio 2016. Naturalmente, la risposta dei parlamentari britannici che volevano incolpare Mosca del voto sulla Brexit è stata quella di affermare che Facebook deve mi sono perso qualcosa. Non è possibile che molti britannici abbiano perso la fiducia nella promessa dell’Unione Europea per motivi personali.

Abbiamo visto uno schema simile con le accuse di interferenza russa nelle elezioni tedesche e francesi, con le accuse iniziali ampiamente pubblicizzate ma non tanto con le conclusioni successive di indagini serie che hanno smentito le accuse. [Vedi, ad esempio, "L’intelligence tedesca autorizza la Russia dall’interferenza.“]

L’unica conclusione accettabile, a quanto pare, è “Russia colpevole!”

In questi giorni, nella Washington ufficiale, è diventato quasi proibito chiedere prove concrete che dimostrino l'affermazione originale secondo cui la Russia avrebbe "hackerato" le e-mail democratiche, anche se l'accusa proveniva da ciò che il direttore dell'intelligence nazionale del presidente Obama, James Clapper, ha riconosciuto essere "manoscritto". selezionati” analisti della CIA, dell’FBI e della National Security Agency.

Questi analisti “selezionati” hanno prodotto la “valutazione” del 6 gennaio sulla Russia che “ha hackerato” le e-mail e le ha passate a WikiLeaks – uno scenario negato sia da WikiLeaks che dalla Russia.

Quando quella “valutazione” fu pubblicata quasi un anno fa, anche Scott Shane del Times notò la mancanza di prove, scrittura: “Ciò che manca nel rapporto pubblico [del 6 gennaio] è ciò che molti americani aspettavano con ansia: prove concrete a sostegno delle affermazioni delle agenzie secondo cui il governo russo ha architettato l'attacco elettorale. … Invece il messaggio delle agenzie equivale essenzialmente a “fidatevi di noi”.”

Ma il Times presto “dimenticò” ciò che Shane aveva sconvenientemente notato e iniziò a denunciare l’“hacking” russo come saggezza accettata.

Le 17 agenzie Canard

Ogni volta che alcuni analisti o media non mainstream hanno espresso sparse espressioni di scetticismo, i dubbi sono stati respinti affermando che “tutte le 17 agenzie di intelligence statunitensi” erano d’accordo nella conclusione che il presidente russo Vladimir Putin aveva ordinato l’hacking per colpire Hillary Clinton e aiutare Donald Trump. E quale razza di pazzo dubiterebbe del giudizio collettivo di tutte le 17 agenzie di intelligence statunitensi!

Il direttore dell'intelligence nazionale James Clapper (a destra) parla con il presidente Barack Obama nell'Oval Office, con John Brennan e altri aiutanti della sicurezza nazionale presenti. (Photo credit: Office of Director of National Intelligence)

Sebbene la fandonia delle 17 agenzie non sia mai stata vera, è servita a uno scopo importante nella creazione del pensiero di gruppo Russia-Gate. Brandendo il club di “tutte le 17 agenzie di intelligence”, i principali media statunitensi hanno messo in riga politici e decisori politici, facendo sembrare tutti gli scettici rimasti sempre più fuori passo e pazzi.

Così, nel maggio 2017, quando Clapper (insieme all’ex direttore della CIA John Brennan) ammise in una testimonianza al Congresso che non era vero che tutte e 17 le agenzie concordassero sulla conclusione dell’hacking russo, quelle dichiarazioni ricevettero pochissima attenzione da parte dei media mainstream.

Il New York Times, tra gli altri importanti organi di informazione, ha continuato ad affermare la falsità delle 17 agenzie fino a quando il Times non è stato finalmente messo sotto pressione per correggere la sua bugia alla fine di giugno, ma ciò ha portato solo il Times a passare a una formulazione leggermente diversa ma comunque fuorviante, citando un "consenso" tra le agenzie di intelligence senza menzionare un numero o semplicemente affermando che l'accusa di hacking non dimostrata è un dato di fatto.

Persino gli sforzi volti a verificare le affermazioni dell’hacking russo attraverso la scienza sono stati ignorati o ridicolizzati. Quando l'ex direttore tecnico della NSA William Binney esperimenti condotti ciò ha dimostrato che la velocità di download nota di un lotto di e-mail DNC non avrebbe potuto verificarsi su Internet ma corrispondeva a ciò che era possibile per una chiavetta USB collegata - un'indicazione che un membro democratico probabilmente ha scaricato le e-mail e quindi che non c'era " hack” – Binney è stato deriso come un “teorico della cospirazione”.

Anche con il nuove rivelazioni sui radicati pregiudizi anti-Trump nei messaggi di testo scambiati tra due alti funzionari dell’FBI che hanno svolto importanti ruoli iniziali nelle indagini sul Russia-gate, non vi è alcuna indicazione che Washington ufficiale sia disposta a tornare all’inizio e vedere come la storia del Russia-gate potrebbe essere stata ingannevolmente inventata.

In un messaggio di testo recentemente diffuso il 15 agosto 2016 da Peter Strzok, un alto funzionario del controspionaggio dell'FBI, alla sua presunta amante, l'avvocato senior dell'FBI Lisa Page, Strzok ha fatto riferimento a un piano apparente per impedire a Trump di essere eletto prima di suggerire la necessità di "un polizza assicurativa” nel caso lo facesse. Un’indagine seria sul Russia-gate potrebbe servire a sapere cosa avevano in mente questi alti funzionari dell’FBI.

Ma il Times e altri grandi promotori del Russia-gate continuano a liquidare gli scettici come deliranti o come se stessero coprendo la Russia e/o Trump. A questo punto – a più di un anno dall’inizio di questa indagine – troppe persone importanti hanno creduto alla narrativa del Russia-gate per considerare la possibilità che possa esserci poco o nulla lì, o, peggio ancora, che sia la “polizza assicurativa” a Strzok lo immaginava.

Il giornalista investigativo Robert Parry ha rotto molte delle storie Iran-Contra per l'Associated Press e Newsweek negli 1980. Puoi comprare il suo ultimo libro, America's Stolen Narrative, sia in stampa qui o come un e-book (da Amazon e barnesandnoble.com).

154 commenti per “Proteggere la traballante narrativa del Russiagate"

  1. KevinBeck
    Dicembre 26, 2017 a 10: 00

    Mi chiedo quanto hanno speso gli Slimes di New York per promuovere la narrativa sulla Russia di cui chiacchierano dallo scorso novembre? Per non parlare dei loro coorti Washington Compost, Morning Schmo su MSNBC e dei tanti bugiardi del funzionario democratico che continuano a cercare di pubblicizzare questa storia.

  2. Lieve -ly- Faceto
    Dicembre 20, 2017 a 15: 23

    Trump si allinea all’interventismo
    19 settembre 2017

    Esclusivo: il discorso del presidente Trump all'ONU ha dimostrato che, nonostante la sua retorica America First, le sue politiche sono praticamente identiche alle strategie neoconservatrici di George W. Bush e all'interventismo liberale di Barack Obama, afferma Robert Parry.

    Di Robert Parry

    Quando si parla del presidente Trump, c’è sempre il debole pregiudizio delle basse aspettative – la gente lo loda per aver letto il gobbo anche se le sue parole hanno poco senso – ma non si può sfuggire alla realtà che il suo primo discorso all’Assemblea generale delle Nazioni Unite deve è considerato uno dei momenti più imbarazzanti nelle relazioni dell'America con la comunità globale.

    Il presidente Trump parla all'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 settembre 2017. (Screenshot da Whitehouse.gov)
    Trump ha offerto un rozzo mosaico di propaganda e spavalderia, in parte pronunciato come un discorso elettorale che elogia la propria leadership – vantandosi dell’economia americana relativamente forte che ha in gran parte ereditato dal presidente Obama – e in parte riflettendo la sua continua sottomissione al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

    Tuttavia, cosa forse più importante, il discorso di Trump potrebbe aver spento ogni vacillante speranza che la sua presidenza potesse ottenere alcune preziose correzioni di rotta nel modo in cui gli Stati Uniti trattano il mondo, ad esempio allontanandosi dalle disastrose politiche belliche/interventiste dei suoi due predecessori.

  3. Mike K
    Dicembre 20, 2017 a 12: 02

    Anche se apprezzo davvero la descrizione dettagliata di Abe dei troll che si intromettono nella nostra discussione seria, d'altro canto ritengo che sia saggio per il resto di noi seguire la classica regola per affrontare i troll: NON DARE loro da mangiare! Essi prosperano grazie a lunghi dibattiti per diffondere la loro propaganda senza senso. Una volta identificati chiaramente questi agenti di disturbo, come Abe ha fatto così abilmente, è tempo di ignorare semplicemente le loro invettive e procedere nella nostra discussione come se non avessero detto nulla, il che in effetti è vero.

  4. Bill Cash
    Dicembre 18, 2017 a 14: 46

    Vale la pena leggere il reportage di Julia Ioffe sull'Atlantico.

    • Abe
      Dicembre 18, 2017 a 17: 05

      “Grande su Israele” Julia Ioffe è nata a Mosca, da una famiglia ebrea russa immigrata negli Stati Uniti nel 1990, quando Ioffe aveva 7 anni.
      https://twitter.com/juliaioffe/status/826098388701704193

      Secondo Ioffe, la sua famiglia era “in fuga dall’antisemitismo” nell’Unione Sovietica.

      Laureata in storia e specializzata in storia sovietica, Ioffe ha iniziato la sua carriera “giornalistica” come verificatrice di fatti per il New Yorker. Successivamente ha lavorato come corrispondente da Mosca per il New Yorker e la rivista Foreign Policy.

      Nel 2012, Ioffre è diventato redattore senior della rivista The New Republic, una pubblicazione che fornisce sostegno attivo al governo israeliano e alla politica estera aggressiva degli Stati Uniti. Per quanto riguarda la politica interna, ha generalmente sostenuto i candidati democratici alla presidenza.

      Il lavoro “giornalistico” di Ioffe include invettive contro il presidente russo Vladimir Putin, e lei ha dichiarato la rete di notizie RT un “portavoce del Cremlino”.

      Ioffre è un operatore chiave in un’iniziativa di propaganda Hasbara invertita (false flag “antiebraico”/”antisemita”) che presumibilmente prevedeva di prendere di mira giornalisti antisemiti durante la campagna presidenziale del 2016. Ioffe ha utilizzato gli “attacchi” dell’Hasbara invertito per prendere di mira la Russia, associando le presunte “minacce” dei social media con “tutta questa orribile merda antisemita che ho visto solo in Russia”.

      In breve, “vale la pena leggerlo” Ioffre è un agente “giornalistico” della lobby filo-israeliana e un propagandista anti-russo piuttosto fanatico.

  5. Bill Cash
    Dicembre 18, 2017 a 14: 36

    Inserito il 10/3/2017
    Facebook afferma che circa 10 milioni di persone negli Stati Uniti hanno visto almeno uno dei 3,000 annunci politici acquistati da account collegati al governo russo.
    Il dato, divulgato da Facebook per la prima volta lunedì, sottolinea quanto possa essere efficace l’ingerenza russa sui social media anche con un investimento minimo.

    Gli acquirenti di annunci hanno speso solo 100,000 dollari in due anni per raggiungere 10 milioni di persone, secondo i dati forniti da Facebook sugli acquisti di annunci. Si tratta di un pubblico più o meno equivalente alla popolazione del Michigan.

    Più della metà degli annunci sono stati visti dopo le elezioni presidenziali del 2016, il che indica che gli sforzi russi sono andati ben oltre l’ingerenza durante la campagna e potrebbero continuare ancora oggi.

    "Il 8% degli annunci pubblicitari sono stati visti prima delle elezioni americane dell'2016 novembre XNUMX, il XNUMX% dopo le elezioni", ha detto lunedì in un nuovo post Elliot Schrage, vicepresidente di Facebook per la politica e le comunicazioni. .

    Schrage ha riconosciuto che era “possibile” che ci fossero più annunci politici acquistati dai russi sulla rete che Facebook deve ancora identificare.

    • Dicembre 19, 2017 a 18: 12

      Dovrebbe essere uno scherzo o cosa? Buono per una risata ma non molto altro

    • Mike K
      Dicembre 20, 2017 a 11: 33

      Di chi sono i soldi che stai cercando per Bill? I critici della Russia?

    • LarcoMarco
      Dicembre 23, 2017 a 19: 13

      "Gli acquirenti degli annunci hanno speso solo 100,000 dollari in due anni per raggiungere 10 milioni di persone..." OK – Targeting di 10 milioni, ma quanti clic?

  6. Lieve -ly - Faceto
    Dicembre 18, 2017 a 13: 41

    ArchitectGuy su Israele
    Israele, Medio Oriente + Politica

    Intervista esclusiva: come Jared Kushner ha vinto la Casa Bianca con Trump
    di Steven Bertoni
    Dicembre 20, 2016

    …“È difficile esagerare ed è difficile riassumere il ruolo di Jared nella campagna”, afferma il miliardario Peter Thiel, l'unica figura significativa della Silicon Valley ad aver sostenuto pubblicamente Trump. “Se Trump era l’amministratore delegato, Jared era effettivamente il direttore operativo.”…Ma gestendo la campagna di Trump – in particolare, la sua operazione segreta sui dati – come una startup della Silicon Valley, Kushner alla fine ha dato la mancia agli stati che hanno deciso le elezioni. E lo ha fatto in un modo che cambierà il modo in cui le future elezioni verranno vinte e perse…CONTROLLATO, SOTTOSTATO e calmo, Jared Kushner non potrebbe essere più diverso da suo suocero in termini di personalità e stile.

    Leggi Anche
    La nota a piè di pagina Flynn-Kushner-Israele – “Israele stava facendo pressioni furiose contro la risoluzione delle Nazioni Unite e il team di Trump si è espresso – dopo le elezioni – a nome dello Stato ebraico”

    In “Israele e Medio Oriente”
    http://architectguy.me/2016/11/22/jared-kushner-and-trump

  7. Lieve -ly - Faceto
    Dicembre 18, 2017 a 13: 12

    La vergogna è che il cosiddetto Russia Gate interferisce con tutti i progetti di annullamento con cui Trump sta avendo successo….
    caso in questione.

    “I piani di Paul Ryan per Medicare sono spaventosi”

    di Errol Louis; CNN;
    12/08/2017

    “L’anno prossimo dovremo tornare alla riforma dei diritti”, ha detto Ryan in un talk show radiofonico del Wisconsin, definendo Medicare “il più grande diritto che deve essere riformato”.

    Non succede molto spesso, ma ogni tanto dovresti prendere Paul Ryan in parola. E questa è una di quelle volte. Minacciosamente.

    E come intende farcela il GOP? Eseguendo i tre passaggi del vecchio GOP: tagliare le tasse per aumentare i deficit e poi inveire sui deficit, chiedere tagli alla spesa e rendere tali tagli una realtà. Tagli alla spesa che questa volta saranno tagli ai diritti. È la strategia dell'"incoerenza temporale", ma applicata su un arco di tempo compresso di appena un paio d'anni:

    ...
    Per un certo tipo di repubblicani conservatori di estrema destra, l'appello di Reagan rimane rilevante e urgente fino ad oggi. Non essendo riusciti ad abrogare completamente Medicare – il programma è molto popolare e serve più di 55 milioni di anziani (circa il 15% della popolazione statunitense, dice AARP) e americani disabili – i repubblicani sono passati a una strategia in tre parti “affamare la bestia”.

    La prima parte consiste nel tagliare le tasse e abbassare drasticamente la quantità di entrate a disposizione del governo federale. Il disegno di legge fiscale che la maggioranza repubblicana ha recentemente approvato in entrambe le camere del Congresso realizza bene questo obiettivo, aggiungendo 1 miliardi di dollari al deficit del bilancio federale nello scenario economico più ottimistico, secondo il comitato congiunto imparziale sulla tassazione.

    La seconda parte del piano è quella di indietreggiare improvvisamente con orrore di fronte al deficit di bilancio (sì, lo stesso che i repubblicani hanno allegramente evocato tagliando le tasse). L'intervista radiofonica di Ryan è un passo in quella direzione. "Francamente, sono i diritti all'assistenza sanitaria il principale motore del nostro debito", ha detto, pochi giorni dopo aver felicemente aggiunto un trilione al conto con i tagli alle tasse.

    L’accumulo di debito e deficit pone le basi per la terza e ultima strategia: ridurre il debito riducendo l’ammissibilità di Medicare, abbassando i benefici e paralizzando in altro modo il programma.
    ...

    E secondo il presidente della Camera tutto questo fa parte dell'agenda dichiarata del GOP per il prossimo anno.

    Quindi, se il GOP sventra Medicare e Social Security come prevede Paul Ryan, si spera che il governo non avrà bisogno di sventrare la rete di sicurezza per i poveri tanto quanto per pagare i tagli fiscali per i ricchi e le imprese. Anche se il GOP vuole tagliare tutti questi programmi indipendentemente dal fatto che apparentemente si tratti o meno di pagare per un taglio fiscale a cascata, quindi dovremmo probabilmente aspettarci i massimi tagli per i poveri indipendentemente dalle circostanze.

    INSERITO DA PTERRAFRACTYL | 12 DICEMBRE 2017, 12:06

    http://www.spitfirelist.com/news/

  8. Zaccaria Smith
    Dicembre 18, 2017 a 12: 04

    Non c'è un saggio qui per il quale questo sia un commento veramente rilevante, ma il nome "Russia" è nel titolo e dirò che è "Abbastanza vicino".

    La CIA ha fermato un massacro a San Pietroburgo?

    Il Saker ha alcuni commenti a riguardo, e sfortunatamente le sue osservazioni hanno fin troppo senso.

    A quanto pare, anche l'attacco terroristico è stato piuttosto feroce: una grande cattedrale di San Pietroburgo avrebbe dovuto essere presa di mira in una festività religiosa (la domenica e la commemorazione di Santa Barbara). Potrebbe essere stata una carneficina.

    Infine, non ci sono indicazioni che i servizi di sicurezza russi lo abbiano visto arrivare o che avessero i sospetti sui loro radar.

    È mia opinione che l'intera faccenda facesse parte di un'operazione neoconservatrice statunitense. Se i russi fossero stati davvero “completamente aperti”, le conseguenze sarebbero state senza precedenti non appena avessero trovato le impronte digitali degli Stati Uniti in tutta l’operazione. Alla fazione neoconservatrice di Victoria Nuland semplicemente non importa, e la rabbia dei russi potrebbe aver portato a cose che hanno fatto sembrare minore la presa del potere in Crimea.

  9. Marco Thomason
    Dicembre 18, 2017 a 07: 00

    Il NYT faceva parte della campagna di Hillary, e questo viene riportato. Non si sono mai fermati.

  10. Dicembre 17, 2017 a 19: 35

    E, Piotr, il punto è: qual è il motivo di questa iperventilazione da parte dell'Occidente? Ciò si riduce semplicemente alla meschinità e all’odio da parte dei (mis)leader. Ho visto alcuni video su YouTube che sono scioccanti nel mostrare l'ignoranza dei giovani americani riguardo alla storia di base, senza nemmeno sapere quale parte ha vinto la guerra civile americana né perché è stata combattuta! Se gli esseri umani non riescono a restare uniti come persone perbene, ovunque, siamo condannati.

  11. Dicembre 17, 2017 a 18: 39

    Da “Russia Insider” di oggi, un articolo di Rob Slane afferma che la Russia è al primo posto tra tutti gli altri paesi in termini di alfabetizzazione, il PIRLS (Progress in Reading Literacy Study) della IEA, International Education Association. La risposta dei paesi occidentali è che questo non può essere, è falso, e si discute di ulteriori sanzioni contro la Russia, come il rifiuto di materiale di lettura.

    Di quanta altra follia totale abbiamo bisogno prima di intraprendere qualche azione sulla distensione con la Russia? Dobbiamo tutti parlare apertamente.

    • Piotr Bermann
      Dicembre 17, 2017 a 19: 23

      Ho controllato Wikipedia. La Russia ha un tasso di alfabetizzazione “abbastanza alto” riportato dall’UNESCO, il 99.7%, ma un gruppo di paesi ha il 99.8% mentre, ad esempio, l’Italia ha il 98.3% e così via. Immagino che questa percentuale dipenda dalla definizione e dal campione. Per quanto riguarda il campione, una certa percentuale della popolazione ha gravi problemi mentali o neurologici che gli impediscono di imparare a leggere e scrivere, e potrebbe superare lo 0.2%, ed è possibile che alcuni paesi li eliminino dal campione, altri no. Per quanto riguarda la definizione, si potrebbe verificare la comprensione durante la lettura, e ciò dipende dal vocabolario. L'inglese in particolare sembra avere un vocabolario eccessivamente ampio e i bambini che riescono effettivamente a scrivere quasi tutte le parole e a spiegare il loro significato competono nel concorso “Spelling Bee” e non è facile. Ho controllato senza volerlo fare che solo una piccola percentuale di dottorandi in Informatica capisce la parola "cloture" (a quanto pare, pochi di loro guardano C-SPAN) e una piccola percentuale di studenti di dottorato capisce la parola “carseria” (ma coloro che pensavano che questa fosse “morte” erano per lo più dell’Asia orientale). Inoltre, si potrebbe desiderare la capacità di scrivere con l'ortografia corretta. Poche lingue hanno un sistema di scrittura ortofonico, se sai come pronunciare sai come si scrive. In lingue come polacco, russo e tedesco hai più problemi perché alcuni suoni possono essere scritti in due modi, a volte una lettera è muta, ecc. In inglese il rapporto tra suono corretto e scrittura è molto lasco. In cinese non ce n'è.

      Quindi, se richiediamo l’ortografia corretta e prendiamo il campione dei commentatori dei principali siti web di notizie, la Polonia sarebbe piuttosto arretrata, ma ciò riflette un atteggiamento molto rilassato nei confronti dei commenti: tutto va bene, errori di ortografia, insulti, tipi assortiti di “correttezza politica” ecc. In confronto, The Guardian sta monitorando i commenti in modo abbastanza vigoroso. Sospetto che il NYT sia piuttosto selettivo nell'accettare commenti, e su argomenti come la Russia sono spietati, si può vedere una portata di opinioni molto più ridotta rispetto a Siria, Israele, ecc. Non sono mai riuscito a vedere il mio commento sul NYT.

  12. Ernestine Fabergé Rothschild
    Dicembre 17, 2017 a 01: 18

    se ricordo bene, a nessuno piaceva Hillary. era per questo che nessuno si è preso la briga di votare?

    • Conto
      Dicembre 17, 2017 a 16: 42

      Penso che molte persone abbiano votato per Hillary, ma dopo che Bill ha fatto criminali così tanti membri della comunità nera perché fumavano cocaina invece di sniffarla... che hanno avuto difficoltà ad alzarsi dalla panchina per sua moglie.

  13. GM
    Dicembre 16, 2017 a 16: 39

    Titolo iperbolico a parte, è una lettura obbligata...

    Perché Glenn Greenwald merita un premio Pulitzer
    http://www.tabletmag.com/jewish-news-and-politics/251387/why-glenn-greenwald-deserves-a-pulitzer-prize

    • Abe
      Dicembre 16, 2017 a 18: 02

      Trattenete gli applausi per l'articolo “da leggere” di Lee Smith, un membro senior dell'Hudson Institute di destra.

      TabletMag e altri media stanno furiosamente facendo marcia indietro sull’idea che Trump sia cattivo perché colluso con i funzionari russi, proprio perché le prove della collusione di Trump puntano a Israele.

      TabletMag trascura vistosamente di menzionare Israele, oltre a informarci che i presunti “attacchi contro Israele” di Greenwald sono “grossolani”.

      L’Hudson Institute, un think tank con sede a Washington, DC, fa parte della rete della lobby filo-israeliana di istituti di politica di sicurezza militaristica che promuovono la politica estera statunitense incentrata su Israele.

      La pagina LinkedIn di George Papadopoulos, consigliere di basso livello per la politica estera di Trump, elenca la sua associazione con l’Hudson Institute di destra. Papadopoulos ha ammesso di aver mentito all'FBI sui suoi contatti.

      Papadopoulos è direttamente collegato alla lobby filo-israeliana, agli interessi politici israeliani di destra e agli sforzi del governo israeliano per controllare le risorse energetiche regionali.

      L’Hudson Institute ha confermato che Papadopoulos era uno stagista che ha lasciato il think tank neoconservatore nel 2014.

      Nel 2014, Papadopoulos è autore di articoli in pubblicazioni israeliane.

      In un editoriale pubblicato su Arutz Sheva, organo mediatico del movimento sionista religioso di destra abbracciato dal movimento dei “coloni” israeliani, Papadopoulos ha sostenuto che gli Stati Uniti dovrebbero concentrarsi sui loro “duri alleati” Israele, Grecia e Cipro per “contenere la flotta russa appena emergente”.

      In un altro editoriale pubblicato su Ha'aretz, Papadopoulos ha sostenuto che Israele dovrebbe sfruttare le sue risorse di gas naturale in collaborazione con Cipro e Grecia piuttosto che con la Turchia.

      Nel novembre 2015, Papadapalous ha partecipato a una conferenza a Tel Aviv, discutendo dell’esportazione di gas naturale da Israele con un gruppo di attuali e passati funzionari del governo israeliano, tra cui Ron Adam, un rappresentante del Ministero degli Affari Esteri israeliano, ed Eran Lerman, un ex vice consigliere per la sicurezza nazionale israeliana.

      L'imminente attacco militare pianificato da parte di Israele al Libano e alla Siria ha molto a che fare con le risorse di gas naturale, sia al largo di Gaza che sulla terraferma nella regione occupata delle alture di Golan siriane.

      Tra le numerose violazioni della Risoluzione 242 delle Nazioni Unite, Israele ha annesso le alture di Golan siriane nel 1981.

      Il ricercatore geopolitico F. William Engdahl ha discusso delle risorse energetiche nelle alture di Golan, in Israele e in Trump
      http://www.williamengdahl.com/englishNEO30Mar2017.php

      Engdahl nota che "potremmo trovarci in un'altra guerra per il petrolio tra tutti i luoghi delle alture di Golan, questa una guerra che coinvolge Siria, Russia, Iran, Hezbollah libanese da un lato e Israele e la "coalizione anti-ISIS" di 68 nazioni guidata da Rex Tillerson dall'altro. dall’altro, un’altra guerra insensata per il controllo del petrolio”.

      • Abe
        Dicembre 16, 2017 a 18: 27

        Ancora più “da leggere” quella di Lee Smith, redattore senior del neocon Weekly Standard, giornale di punta della destra americana e principale organo mediatico della lobby filo-israeliana.
        http://www.weeklystandard.com/author/lee-smith

        Noto per la sua bellicosa difesa delle politiche aggressive degli Stati Uniti e di Israele, Smith è stato in passato membro della Foundation for Defense of Democracies. Fondata all’indomani degli attacchi dell’9 settembre con l’obiettivo di promuovere un’aggressiva “guerra al terrorismo” in Medio Oriente e politiche “filo-israeliane” a Washington, FDD è l’organizzazione successore di un gruppo chiamato EMET, un’iniziativa educativa fondata all'inizio del 11 come parte di uno sforzo per ottenere sostegno per la risposta di Israele all'Intifada palestinese e per diminuire la protesta pubblica contro le azioni israeliane.

        Gli “esperti” del FDD come Smith sono stati i principali sostenitori dell’intervento militare statunitense in Medio Oriente, in particolare in Iran e Siria. Erano sostenitori espliciti della guerra in Iraq, hanno promosso politiche intransigenti nei confronti dell’Iran, compreso il ribaltamento dello storico accordo sul nucleare, e hanno sostenuto il sostegno unilaterale degli Stati Uniti a Israele nel suo conflitto con i palestinesi.

        Smith contribuisce a diversi media, tra cui il Wall Street Journal, dove ha spesso criticato la presunta debolezza della politica estera dell'amministrazione Obama, ha attaccato gli scrittori che criticano le politiche israeliane definendoli "antisemiti" e promuove la linea dura pro-Israele. opinioni sull’Iran e sul conflitto israelo-palestinese.

      • Salta Scott
        Dicembre 17, 2017 a 08: 22

        Ciao Abe-

        Solo per il gusto di farlo, ho letto il collegamento di GM all'articolo di Greenwald. Sono sicuro che ci sono molte cose su cui non sono d'accordo con Lee Smith, in particolare la sua protezione della politica israeliana, ma questo articolo sembra essere in gran parte veritiero, almeno per come la vedo io.

        • Abe
          Dicembre 17, 2017 a 20: 24

          Ciao Skip,

          Stiamo molto attenti qui.

          Il collegamento di GM non era a un articolo di Glen Greenwald, ma a un articolo dell'artista neoconservatore Les Smith.

          Il TabletMag di Smith tenta di distorcere il resoconto di Greenwald sulla narrativa dei media americani riguardante la presunta collusione di Trump.

          Il feticcio delle “fake news” della stampa americana mainstream, guidata da tutti quei fornitori di truffe di “verifica” della coalizione “First Draft” sponsorizzata da Google, è stato molto ben documentato da numerosi giornalisti investigativi indipendenti.

          Il resoconto di Greenwald sulle narrazioni delle “fake news” dei media mainstream è tutt'altro che eccezionale, e per molti aspetti Greenwald si discosta in modo evidente da dove conducono effettivamente queste false narrazioni mediatiche.

          Quindi ciò che l’articolo dice su Greenwald è insignificante rispetto a ciò che Smith non dice sull’imbroglio del Russia Gate:

          I fatti rendono sempre più evidente che il principale agente di interferenza nelle elezioni americane e nella politica estera è Israele.

          • Salta Scott
            Dicembre 18, 2017 a 12: 05

            Ciao Abe-

            Sì, avrei dovuto dire l'articolo su Glenn Greenwald. Inoltre, sospetto che tu abbia ragione nel dire che Smith tenta di distogliere l’attenzione da IsraelGate.
            Dall'articolo:
            “In genere non sono un grande fan di Greenwald. I suoi attacchi contro Israele sono grossolani; La sua continua difesa di Edward Snowden, che ha fornito informazioni a un avversario che potrebbe mettere in pericolo la vita degli americani, sembra, nella migliore delle ipotesi, ingenua ed egoista.

            Detto questo, il resto dell’articolo che mostra la propaganda dei MSM è più o meno come la vedo io, Smith cerca semplicemente di spostare la colpa lontano dai sionisti che, diciamocelo, controllano gran parte dei MSM.

    • Abe
      Dicembre 16, 2017 a 18: 11

      Altre letture “imperdibili” di Lee Smith
      https://www.hudson.org/experts/238-lee-smith

      Date un'occhiata all'intervista di Smith al fanatico tricheco neoconservatore e caro all'AIPAC, John Bolton.

  14. Tannenhouser
    Dicembre 16, 2017 a 15: 26

    Un'altra storia su "battere un cavallo morto". Altri 50 e più commenti, anzi CONMENTI. NESSUNO che pone la domanda che dovrebbe essere posta da noi stessi e dall'autore. Quella domanda è…. perché la Russia non ha denunciato Israele e la casa dei Saud per la loro evidente “ingerenza” nella “democrazia” americana? Fate la domanda alle persone. Oppure hai paura della risposta che riceverai? Non porre la domanda rende TUTTO questo sito e molti altri nient'altro che donchisciottesco. Predicare al coro e combattere contro i mulini a vento sembra essere un passatempo da queste parti.

    • Subito
      Dicembre 16, 2017 a 18: 18

      Non è affatto così. La questione è stata sollevata spesso qui negli articoli e nei commenti a quasi tutti gli articoli sul Russia Gate. Vedi ad esempio gli articoli che parlano di Israel-gate. Forse te lo sei perso?

      • Tannenhouser
        Dicembre 16, 2017 a 21: 25

        Certo, la questione della “porta saudita” e della “porta di Israele”, perché la Russia si rifiuta di sottolinearlo, non è così tanto. Forse Annon vorrebbe segnalare l'articolo che discute le ragioni per cui la Russia non lo fa, o un collegamento alla discussione nei commenti qui, poiché sì, ovviamente mi sono perso questo.

        • Subito
          Dicembre 17, 2017 a 14: 29

          Per molti commenti negli articoli Russia-gate su CN riguardanti Israel-gate, basta cercare “Israele”.

          Per quanto riguarda la Russia che sottolinea il collegamento tra Stati Uniti e Israele, recentemente è stato riferito che lo stesso Putin ha fatto questo collegamento. Prova RT, AntiWar dotcom, InformationClearingHouse dotinfo, TruthDig dotcom, CounterPunch dotorg, ecc. dove ce ne sono stati diversi nelle ultime settimane. Prova anche Chris Hedges, Juan Cole, Chris Floyd, MoonOfAlabama, LandDestroyer, Paul Roberts e persino Ron Paul. Ma tutti sanno del dominio del governo americano da parte dei sionisti, quindi non è una vera novità di questi tempi, a meno che gli Stati Uniti non accusino la Russia o altri di tale influenza.

          • Tannenhouser
            Dicembre 17, 2017 a 14: 49

            Nello specifico il motivo o le ragioni dietro al motivo per cui la Russia non li ha denunciati…Nada…..Le altre cose sicuramente ce ne sono molte, NESSUNA di queste copre il motivo per cui la Russia semplicemente non bombarda logicamente gli stati. A parte il fatto che fanno parte della truffa, non riesco a trovare alcuna ragione per cui, quindi chiedo qui... solo per essere accusato di essere Hasbera, il che di per sé mi dice molto... No?

          • Subito
            Dicembre 17, 2017 a 19: 33

            Ebbene, la fonte più sospetta di critica all’isteria del Russia-gate sarebbe la Russia, quindi sarebbe meglio lasciare che altri lo facciano, in modo da non essere sospettati di “protestare troppo”, cosa che verrebbe presa come prova contro di loro. Quindi non sembra esserci alcuna base per sospettare che non lo abbiano negato abbastanza.

            I funzionari russi hanno smentito ogni nuova accusa specifica nella farsa del Russiagate. Tali smentite sono attese e quindi non degne di notizia o interessanti come notizie. Non posso passare la giornata a cercarli, dovrai farlo tu stesso.

            Vedi l'articolo di Giraldi per il collegamento con Israelgate, e molti altri di quella settimana, a
            https://www.globalresearch.ca/russiagate-becomes-israelgate/5621769

          • Abe
            Dicembre 17, 2017 a 23: 38

            Il tradizionale troll della propaganda Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) e l'esilarante doppelgänger “WC”, “Tannenhouser”, non riescono a trovare alcuna ragione per cui qualcuno dovrebbe menzionare Israele.

            Niente.

            Non uno.

            Il che di per sé ci dice molto
            https://blog.codinghorror.com/content/images/2015/04/obvious-troll-is-obvious.jpg

        • Conto
          Dicembre 17, 2017 a 16: 11

          Si potrebbe pensare che i russi menzionino come Mueller abbia cercato di allontanare i suoi agenti dalle tracce dei funzionari del governo saudita e della famiglia reale che chiaramente sostenevano alcuni dei terroristi dell'9 settembre mentre erano negli Stati Uniti per imparare a volare (e frequentare strip club). . Mentre la causa legale di vari sopravvissuti all’11 settembre si avvicina al tribunale, è molto chiaro che il governo saudita. ha dato ai dirottatori denaro, alloggio e persino almeno un viaggio gratuito a Sea World. Sembra strano che anche Wikileaks non riesca a trovare nulla.

          • Abe
            Dicembre 17, 2017 a 23: 58

            Penseresti che gli israeliani, con l'intelligence più straordinaria di sempre, che hanno insistito per quasi quattro decenni sul fatto che l'Iran avrebbe avuto armi nucleari in sei mesi, starebbero gridando al cielo per il loro nuovo migliore amico: i funzionari del governo saudita e la famiglia reale famiglia che ha chiaramente sostenuto alcuni dei terroristi dell'9 settembre.

            Ora, torniamo a Israele, e alle prove crescenti della collusione, dell’ingerenza politica e del terrorismo israeliani.

          • Abe
            Dicembre 18, 2017 a 13: 45

            Come i suoi amici "Tannenhouser" / "WC" che sono fortemente affascinati dalla "possibilità", il compagno "Bill" preferisce "indovinare" ad alta voce.

            Sembra strano.

            La migliore “ipotesi” di “Bill” è che “Trump sia una consociata interamente controllata dall'oligarchia russa”.

            Un’altra impressionante “ipotesi” di “Bill” è che “7 milioni di ebrei saranno sterminati” durante la Seconda Guerra Mondiale.

            Infatti, circa 7.4 milioni di civili sovietici, inclusi 1.3 civili ebrei sovietici (che sono inclusi nella cifra stimata di 6 milioni di ebrei europei durante l'Olocausto nazista) morirono a seguito di azioni di violenza dirette e intenzionali durante la seconda guerra mondiale. Le fonti russe generalmente includono le morti degli ebrei sovietici nell'Olocausto tra i civili morti totali.
            https://www.ushmm.org/wlc/en/article.php?ModuleId=10008193

            Altri 2.1 milioni di civili sovietici morti per lavori forzati in Germania e 4.1 milioni di civili sovietici
            Le morti dovute a carestie e malattie nelle regioni occupate dai nazisti portano il bilancio totale delle vittime non militari sovietiche a circa 13.6 milioni.

            Senza dubbio i russi “si stancano di sentire” il tipo di “ipotesi” su cui “Tannenhouser” / “WC” e “Bill” amano “discutere”.

    • Gregorio Herr
      Dicembre 16, 2017 a 19: 04

      Putin e Lavrov forse si rendono conto che devono scegliere con attenzione le loro battaglie. Sto solo speculando.

      • Tannenhouser
        Dicembre 16, 2017 a 21: 37

        Perché? La battaglia è già stata fatta, hanno paura dell'etichetta di 'antisemita'? Putin è apparentemente responsabile dell'espulsione degli oligarchi “ebrei” dalla Russia, cosa che gli avrebbe già guadagnato l'etichetta di antisemita, no? Di cosa potrebbero aver paura, secondo te, Gregory?

        • Gregorio Herr
          Dicembre 16, 2017 a 23: 35

          Non credo che la codardia abbia un ruolo importante. Sono realistici e sobri riguardo alla minaccia esistenziale rappresentata dagli Stati Uniti, ma certamente sanno come prendersi cura di se stessi. Hanno usato ripetutamente la frase “farsi gli affari propri” e apparentemente sentono il bisogno di condurre le relazioni di conseguenza senza entrare in gare di pipì o puntare troppe dita. I (pochi) adulti sulla scena mondiale comunque conoscono la situazione.
          Hanno risposto alle accuse di “interferenza” con la “democrazia” e forse ritengono che affermare l’ovvio sull’influenza israeliana o saudita negli Stati Uniti verrebbe semplicemente interpretato come una deviazione perché comunque non cambieranno le menti che sono contro di loro. Stare al di sopra della mischia appare migliore ai neutrali e ai loro amici. Stanno cercando di espandere il commercio e le relazioni multilaterali e forse per ora tengono le loro carte e la loro leva finanziaria nascoste per una buona ragione.

          Non conosco Tannenhouser... il tuo punto è ben interpretato. Ma altri hanno sottolineato la verità dell’influenza israeliana (influenza non è una parola abbastanza forte) sugli Stati Uniti…. anche qui a casa. Chi sta ascoltando comunque?

          • Salta Scott
            Dicembre 17, 2017 a 08: 06

            Sospetto che tu abbia ragione, Gregory. Putin è un vero statista, sempre attento al lungo gioco. Ci chiama ancora “partner”. Penso che abbia anche provato a stringere un accordo per lo sviluppo del gas naturale con Netanyahu, se ricordo bene.

          • Tannenhouser
            Dicembre 17, 2017 a 09: 32

            Tendo ad essere d'accordo con Gregg e Skip. Tuttavia…. Non riesco a liberarmi della sensazione che giochino tutti per la stessa squadra

          • Sam Rothenberg
            Dicembre 17, 2017 a 10: 49

            Sai che la Bibbia cristiana è la figlia della Bibbia ebraica o del Talmud, giusto? Potrebbe essere che i cristiani si sentano imparentati con Israele perché Gesù è nato lì?

          • Conto
            Dicembre 17, 2017 a 16: 28

            Certamente, ci sono alcuni cristiani che sentono una sorta di affinità con Israele, nel senso che hanno bisogno che gli israeliti si trovino in una certa area geografica affinché Armageddon sia una certezza. Allora tutti gli ebrei in Israele, dopo aver servito al loro scopo, bruceranno all'inferno per l'eternità. questo sarebbe il tuo vicepresidente Pence e (ex) giudice Moore cristiani tipo. Una cosa che in un certo senso mi confonde è il desiderio di Trumpkin di fomentare la base degli antisemiti americani in patria e allo stesso tempo di spostare l'ambasciata a Gerusalemme e altrove, insieme a suo genero; succhiare il cazzo di Netanyahu e fare tutte quelle cose che gli antisemiti americani temono… Si pone la questione se l’antisemitismo sia qualcosa che Israele promuove attivamente per l’utile status di vittima che conferisce. Una cosa è certa: vuoi che il tuo post su Talking Points Memo venga rimosso in meno di un minuto, menziona solo che forse il motivo per cui Trumpkin non è riuscito a osservare adeguatamente la questione dell'Olocausto all'inizio del suo mandato è perché Putin e molti altri russi probabilmente mi stuferò di sentire che circa 7 milioni di ebrei furono sterminati quando la Russia perse almeno 40 milioni di persone nella seconda guerra mondiale...

          • Abe
            Dicembre 18, 2017 a 14: 32

            I sionisti cristiani sono un elemento chiave della lobby filo-israeliana negli Stati Uniti e un importante meccanismo attraverso il quale Israele interferisce con le elezioni americane e influenza la politica estera statunitense.

            Cristiani Uniti per Israele (CUFI) è un'organizzazione religiosa di destra che si rivolge ai membri del Congresso degli Stati Uniti, professando una giustificazione biblica per la difesa di Israele. Il CUFI invita gli elettori americani a sostenere l'agenda del governo israeliano.

            Netanyahu si è rivolto a un grande raduno CUFI di sionisti cristiani a Washington nel luglio 2017, dichiarando che “noi” (il suo regime) “non abbiamo amici più grandi dei sostenitori cristiani di Israele”.

            Netanyahu non ha fatto menzione di Trump, ma ha criticato la decisione della Casa Bianca di lasciare l'ambasciata americana a Tel Aviv.

            Il leader del CIFI John Hagee ha chiesto un attacco preventivo contro l’Iran
            https://www.youtube.com/watch?v=hDh1Vr7qajA

            Hagee è stata la principale fonte di finanziamento per il movimento sionista estremista di destra Im Tirtzu in Israele. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha pubblicamente appoggiato Im Tirtzu

          • Gregorio Herr
            Dicembre 18, 2017 a 19: 50

            Grazie per la risposta Salta. Sicuramente i nostri pensieri spesso corrono paralleli. Spero che le tue vacanze portino benedizioni.

            E Sam Rothenburg... non so cosa c'entri con questo thread, ma capisco che cristianesimo, ebraismo e islam hanno radici comuni e che molti cristiani sentono un'affinità con il popolo ebraico per un senso di religiosità condivisa. Si suppone che Gesù sia nato vicino a Betlemme, una città palestinese della Cisgiordania. E io, come uomo di origine cristiana, sento un’affinità molto maggiore con i palestinesi perseguitati.

    • Abe
      Dicembre 16, 2017 a 23: 58

      Il troll convenzionale della propaganda Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) “Tannenhouser” – un doppelgänger “WC” ovviamente sfidato nella lettura – è strisciato fuori dal buco per abusarci con altre malizia su “CONmenti”, “domande appropriate” e “inclinare alle finestre”.

      Il troll Hasbara "Tannenhouser" continua a "spiegare" che tutti hanno "paura" di Israele

      Ne consegue l'ilarità di Hasbara.

      • Tannenhouser
        Dicembre 17, 2017 a 09: 28

        Sei molto fuori strada, amico. Potresti anche essere sulla luna.

      • Abe
        Dicembre 17, 2017 a 12: 50

        L’ondata di propaganda Hasbara nelle sezioni dei commenti del giornalismo investigativo e dei siti di media indipendenti non è progettata per convincere, ma per seminare dubbi, distrazione e caos generale.

        Come dimostrato da “WC” e, in misura minore, da “Tannenhouser”, questi sforzi di propaganda degenerano rapidamente in crude raffiche di insulti e volgarità. Una delle frasi carine preferite di "Tannenhouser" è "fucktard CONment"
        https://consortiumnews.com/2017/10/13/the-legacy-of-reagans-civilian-psyops/

        Ora il troll propagandistico convenzionale dell’Hasbara “Tannenhouser” dichiara ad alta voce “TUTTO questo sito e molti altri non sono altro che Donchisciottesco”.

        Presumibilmente tutti tranne il troll sono “fuori base” e “potrebbero anche essere sulla luna”.

        A parte i rumorosi grugniti e gorgoglii dei troll, “Tannenhouser” non fa dichiarazioni basate sui fatti.

        • Tannenhouser alias Hasbera Troll
          Dicembre 17, 2017 a 13: 42

          Continua a combattere la buona battaglia, Abe, dalla luna. Ecco un fatto per te, Abe… Questo consiglio e la sua comunità parlano molto poco del motivo per cui la Russia non denuncia i sionisti o la casa dei Saud per una collusione ovvia e documentata, per non parlare della PROVABILE collusione con gli Stati Uniti. La maggior parte qui fa semplicemente quello che fai e si rivolta contro l’elefante (sionista) nella stanza. Il motivo per cui la Russia non lo fa è molto più importante della vostra continua predicazione e di affermazioni piuttosto inefficaci sull’ovvio. Per favore continua comunque, ogni tanto pubblichi qualcosa che non sapevamo già, e questo è un altro fatto.

        • Abe
          Dicembre 17, 2017 a 17: 45

          No. Nada. Non una sola affermazione basata sui fatti da parte di “Tannenhouser”.

          Il troll della propaganda Hasbara “Tannenhouser” e i suoi amici vomitano alcune stronzate esilaranti sulla “predica al fascicolo [sic]” dove c’è discussione basata sui fatti e analisi critica di Israele.

          Mentre il Russia-gate si trasforma ovviamente in Israel-gate, l'esercito dei troll Hasbara è impegnato a criticare l'analisi definendola “dichiarazioni inefficaci dell'ovvio” e qualcosa che presumibilmente “già sappiamo”.

          In effetti, il giornalismo investigativo indipendente fornisce informazioni critiche, discussioni e analisi che non sono disponibili presso gli esperti dei think tank filo-israeliani e gli organi di propaganda della “Prima bozza”.

          Quindi i rumorosi grugniti e gorgoglii dei troll di "Tannenhouser" e dei suoi simili sono falsi in faccia.

          La posizione della Russia è del tutto sensata dato il grado di collusione degli Stati Uniti con Israele e la sua migliore amica saudita. Ciò non significa che i russi abbiano “paura” di Israele. Mosca ha semplicemente una chiara comprensione della situazione.

          I troll di Hasbara vogliono deviare la discussione basata sui fatti sull’Israel Gate in un “dibattito” privo di fatti sulla collusione degli Stati Uniti con chiunque e tutti tranne Israele.

          I grugniti e i gorgoglii di “AKA Hasbera [sic] troll” qui dimostrano questa tecnica di propaganda con effetti esilaranti.

          Come hanno dimostrato “Tannenhouser” e “WC”, i gorgoglii e i grugniti dell'Hasbara sono diventati sempre più frenetici.

          State tranquilli, poiché la spinta idiota del sotto attacco di Netanyahu inevitabilmente arriva al dunque, l'esercito di troll Hasbara porterà avanti molto di più qui a CN.

          • Tannenhouser
            Dicembre 17, 2017 a 18: 02

            Non arriverai da nessuna parte attaccando coloro che hanno le stesse opinioni che professi davanti ad Abe. Ora sono convinto che è lì che vuoi essere, (da nessuna parte), così come tenere il resto di noi lì (da nessuna parte) a lottare contro i mulini a vento. Ti comporti più come Hasbera di me con la tua spazzatura sui fatti ignorando due fatti molto pertinenti sottolineati da me. scendendo in insulti infantili e attacchi personali, è una Hasbera TM, vero? Abe? Come se fossi Abe... Sottolineare l'ovvio è così inutile... così come lo sono i tuoi attacchi... più colpi di scena contro i mulini a vento... l'ilarità ne consegue davvero.

          • Abe
            Dicembre 17, 2017 a 19: 21

            Non contento di semplici grugniti e gorgoglii, il troll Hasbara “WC” ora vomita furiosamente come “Tannenhouser”

            “Non arriverai da nessuna parte” – “Proteggere la traballante narrativa del Russia-gate” (15 dicembre 2017)

            “Non ti porterà da nessuna parte” – “L’oscura inevitabilità del sionismo” (26 novembre 2017)

            “Non ti portano da nessuna parte” – “Gli Stati Uniti si inchinano all’alleanza israelo-saudita nel dare la colpa all’Iran” (29 novembre 2017)

      • Conto
        Dicembre 17, 2017 a 16: 37

        Chiunque faccia domande o dubiti di ciò che legge o tenti di discutere è un troll. O qui, un troll sionista. giusto perché tutti sappiano da dove vengo, penso che Eisenhower avrebbe dovuto offrire agli ebrei metà dello Utah gratuitamente. invece di destabilizzare il resto del mondo dal loro attuale posto scelto nella “sabbia sacra”, potrebbero provare a destabilizzare i mormoni. Vinci/vinci IMHO. Personalmente mi piacciono gli ebrei. Israele non tanto, ma condivido comunque la visione di Gore Vidal sulle relazioni internazionali secondo la quale, quando arriva il momento critico, gli israeliani generalmente fanno quello che diciamo loro.

        • Abe
          Dicembre 17, 2017 a 18: 39

          L'affermazione fatta da Bill è completamente falsa in apparenza.

          Non tutti coloro che fanno domande o dubitano di ciò che leggono o tentano di discutere sono dei troll.

          Tuttavia, tale affermazione è un brontolio di troll piuttosto standard e un gorgoglio di troll popolare Hasbara.

          Nei loro sforzi propagandistici per “difendere Israele”, i troll Hasbara agiscono sostanzialmente in due modi:

          Propaganda convenzionale Hasbara (apertamente filo-israeliana/filo-sionista).

          Propaganda Hasbara invertita (falsa bandiera “anti-israeliana”/antisionista” e falsa “antiebraica”/”antisemita”).

          Uno dei principi dell’Hasbara convenzionale è che “gli israeliani generalmente fanno quello che diciamo loro”, quindi qualunque cosa facciano, in definitiva, è colpa “nostra”. Questo tipo di propaganda dell’Hasbara ignora la realtà dell’ingerenza israeliana e dell’influenza della lobby filo-israeliana nelle elezioni americane e nella politica estera.

          Quindi “ciò che diciamo” a Israele è tipicamente ciò che Israele e la lobby filo-israeliana hanno pagato per sentirsi dire.

          L’influenza filo-israeliana nelle elezioni americane e nella politica estera viene esercitata attraverso gruppi di lobby di alto livello come l’AIPAC e la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane, e think tank filo-israeliani come il Washington Institute for Near East Policy, l’American Enterprise Institute , l'Hudson Institute e la Brookings Institution.

          Le organizzazioni cristiano-sioniste come Cristiani Uniti per Israele forniscono ulteriore sostegno a Israele finanziariamente e politicamente.

          Grazie per aver menzionato da dove “vieni”, Bill.

          Ma la questione qui non è chi o cosa “piace” o non “piace”.

          Le opinioni non sono fatti.

          A proposito, i troll menzionano anche da dove "provengono".

          I troll convenzionali dell’Hasbara tentano spesso di nascondere i loro zelanti sforzi per “difendere Israele” dietro un muro di negazione.

          E i troll Hasbara invertiti spesso nascondono i loro sforzi per “difendere Israele” dietro mascherate di “aspre critiche” e la falsa apparenza di “odio razzista verso gli ebrei”.

          Tali troll pongono deliberatamente “domande” e sollevano “dubbi” per distogliere l’attenzione, distogliere la discussione, distrarre l’attenzione sull’ingerenza israeliana nelle elezioni americane e sull’influenza della lobby filo-israeliana sulla politica estera degli Stati Uniti.

          Ma grazie per la condivisione, Bill.

          • Tannenhouser
            Dicembre 17, 2017 a 19: 40

            Scuote la testa. Sei semplicemente un uomo triste………….

          • Abe
            Dicembre 17, 2017 a 20: 32

            Il convenzionale troll della propaganda Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) ed esilarante doppelgänger “WC”, “Tannenhouser” ora intrattiene canalizzando i tweet di Donald Trump:

            "solo triste"
            https://blog.codinghorror.com/content/images/2015/04/obvious-troll-is-obvious.jpg

    • Dicembre 17, 2017 a 18: 05

      Perché la Russia dovrebbe sottolineare l’ingerenza israeliana e saudita? Se altri paesi si intromettono nella politica americana, spetta agli americani occuparsene, non ai russi. Se i sauditi e gli israeliani interferiscono nel sistema politico americano e gli americani non li invitano a farlo, allora immagino che a loro vada bene.
      Ho visto questo argomento sollevato su molti siti di media alternativi, ma il MSM non lo tocca. Perché no? Questa è la domanda che dovresti porti.

      • Tannenhouser
        Dicembre 17, 2017 a 19: 48

        Robert, soprattutto perché vengono attaccati e sanzionati da sinistra a destra e al centro perché, nella mia mente, sono ovvie sciocchezze. Cerco solo un significato più profondo per non difendersi. Qual è la strategia? Non sto cercando di deviare affatto, semplicemente non capisco perché non si difendono, e questo idiota di nome Abe mi sta trollando con la sua spazzatura accusandomi di distrarmi quando non ha fatto altro. Hai qualche risposta sensata sul motivo per cui la Russia apparentemente non si difende?

        • Dicembre 17, 2017 a 22: 27

          SÌ. La Russia si è difesa. Putin ha negato di essersi intromesso nelle elezioni americane. Puntando il dito contro Israele e le Sudafrica sembrerebbe che lui (Putin) stia deviando e sembrerebbe che abbia qualcosa da nascondere. Sarebbe come “lo hanno fatto [anche]”

          I DS sono determinati a far cadere Trump e non importa davvero cosa fanno o dicono i russi per difendersi. La Russia è il nemico designato e non ci si può fidare, quindi non ha molta importanza quello che dicono, vero?

          • Tannenhouser
            Dicembre 18, 2017 a 00: 04

            Tranne che ci sono prove effettive di illeciti da parte di Israele e SA, a differenza del bizzarro circo mondiale gestito dallo stesso ragazzo che ha contribuito a coprire i crimini dell'9 settembre e ha dato un lasciapassare a HRC. Hanno anche tutta la sporcizia sull'accordo sull'uranio.
            Deve trattarsi di qualcosa di più di una cosa al di sopra della mischia, IMO, dato che i russi sono dannati se lo fanno e dannati se non lo fanno comunque. Non c'è motivo per non dirlo e basta, presentare la prova e andare avanti, quello che vedo. Capisco quello che dici tu e gli altri, eppure il rasoio mi dice che giocano per la stessa squadra. Contrariamente a quanto ha da dire il mio troll personale, la risposta non è ovvia e la possibilità che ho presentato qui certamente non sta ottenendo alcun tempo di trasmissione.

          • Abe
            Dicembre 18, 2017 a 01: 39

            "Si verifica [sic] rasoio mi dice che giocano per la stessa squadra"

            Il troll si lamenta a gran voce che la sua “possibilità” non è quella di non avere “tempo di trasmissione”.

            I troll di Hasbara sono sempre ansiosi di “discutere” e “dibattere” qualsiasi “possibilità” che non coinvolga nessuno dei fatti reali dell’asse di collusione israelo-saudita-americana.

      • Abe
        Dicembre 17, 2017 a 21: 21

        Si noti la risposta perfettamente sensata e ovvia alla questione dell’ingerenza israeliana (e saudita) nella politica americana e nella politica estera statunitense:

        Tocca agli americani affrontarlo, non ai russi.

        Questa comprensione perfettamente sensata e ovvia è stata ampiamente spiegata, non dai media mainstream americani e dai venditori ambulanti di propaganda della “First Draft”, ma dai giornalisti investigativi americani, dai media indipendenti come Consortium News e da altri organi di informazione al di fuori degli Stati Uniti.

        Naturalmente la risposta ha senso. È assurdamente ovvio per i russi e per la maggior parte del resto del mondo.

        Ma non importa quanto sensata e ovvia sia la risposta, “Tannenhouser” o “WC” o il troll du jour Hasbara gorgheggeranno rumorosamente in primo piano portando avanti le loro buffonate propagandistiche.

        “Tannenhouser” / “WC” sbraita per assurdo dicendo che esiste un qualche “significato più profondo” occulto di cui la Russia e il resto del mondo hanno in qualche modo “paura”.

        Mentre Israel-gate avanza, le invettive dei troll Hasbara diventano sempre più forti.

        • Tannenhouser
          Dicembre 18, 2017 a 00: 06

          “Mentre Israel-gate avanza, le invettive dei troll Hasbara diventano sempre più forti”. sì, nessuno può discutere di nulla con il tuo rumore.

        • Tannenhouser
          Dicembre 18, 2017 a 00: 15

          “Si noti la risposta perfettamente sensata e ovvia alla questione dell'ingerenza israeliana (e saudita) nella politica americana e nella politica estera statunitense”. Solo che non è questa la domanda che ho posto. Se leggessi davvero i miei post invece di rilasciarli manualmente nel tuo calzino per qualche fantasia assurda che pubblico come WC o qualche altra assurdità del genere, riconosceresti un amico e non un nemico. Idiota. Le persone come te si allontanano da molti dai tuoi argomenti... forse è questo il tuo punto però. Eh Abe?

          • Abe
            Dicembre 18, 2017 a 01: 47

            I troll Hasbara “Tannenhouser” e i doppelgänger “WC” degenerano rapidamente in piccole bocche da vasino quando le loro fantasie di “possibilità” non ottengono un “tempo di trasmissione” illimitato come richiedono costantemente.

            Senza dubbio i loro sfoghi forniscono una grande eccitazione a tutti i loro amici troll dell'esercito Hasbara.

  15. Giorgio Larin
    Dicembre 16, 2017 a 10: 53

    Perché le persone continuano a sprecare il loro tempo prezioso leggendo “The New York Slimes” è semplicemente incomprensibile. E lo stesso vale per gli spettatori delle nostre stazioni televisive corrotte e propagandistiche. È giunto il momento di annusare il caffè, amici!

  16. Seamus Padraig
    Dicembre 16, 2017 a 09: 49

    Quali sono queste 17 agenzie di intelligence che presumibilmente abbiamo? Secondo i miei calcoli, ne abbiamo meno di 10, e la maggior parte di questi sono di natura militare.

  17. più confuso
    Dicembre 16, 2017 a 07: 25

    Gregorio Herr
    Dicembre 15, 2017 a 10: 41 pm
    Oh, e sulla neutralità della rete... non nutro speranze sulla sua efficacia, ma almeno possiamo dire alla FCC cosa pensiamo.

    Ci vuole solo un minuto. il mio browser segnala che c'è un problema con il certificato del sito web e non si connette..

    1. Vai su gofccyourself.com
    2. Fare clic sul collegamento 17-108 (Ripristino della libertà di Internet)
    2. Clicca su “+Espresso”
    3. Assicurati di premere "INVIO" (o Invio) sulla tastiera dopo aver inserito il tuo nome, in modo che venga registrato. (Lo rendono un po’ complicato lì.)
    4. Nella sezione commenti scrivi: "Sostengo fortemente la neutralità della rete supportata dalla supervisione del Titolo 2 degli ISP".
    5. Fare clic su Rivedi, quindi su Invia, fatto. – Assicurati di premere Invia alla fine!

  18. evoluzione all'indietro
    Dicembre 16, 2017 a 04: 22

    “Grazie al cielo, Trump ha appena vinto le primarie. Sì, le nostre preoccupazioni sono finite. Sarà facile da battere.

    Che cos'è questo? Trump sta guadagnando velocità. I numeri di Trump sono in aumento. WTF? Se Trump vince e il popolo americano scopre i saccheggi e la corruzione che sono in corso, ci sarà un inferno da pagare. Presto, inizia a sbarazzarti dei file, inizia a spiarlo, a fabbricare sporcizia su di lui. No, non ci interessa di cosa si tratta!

    Oh mio Dio, Trump ha vinto! Trova qualcosa per sbarazzartene."

    Entra nel Russiagate e nel sogno della caduta di Trump. Ma sulla strada per il ranch di Adam Schiff è successa una cosa divertente: l'altra parte ha iniziato a guardare sotto le rocce, e quello che stanno scoprendo ora sta causando notti insonni agli agenti del Deep State. Parliamo di un incubo!

    Oh, che rete intricata tessiamo quando per la prima volta ci esercitiamo a ingannare. Ogni volta che ti opponi con forza a qualcuno, faresti meglio ad assicurarti che le tue mani siano pulite.

    Quindi ora le élite stanno lanciando “molestie sessuali”. Hanno sacrificato Al Franken e Conyers, Weinstein, e ora inseguiranno Trump. Le donne che venivano etichettate come "troie" quando Bill Clinton le palpeggiava e le declamava ora vengono ascoltate (e in alcuni casi vengono offerti fino a 750,000.00 dollari per le loro storie).

    Il Sexgate è sul ponte.

    Ciò si ritorcerà contro anche su di loro. Chi vive in case di vetro non dovrebbe lanciare sassi.

  19. Hide BehindhBehindhere sono state chiamate di sveglia ma sono state ignorate.
    Dicembre 16, 2017 a 03: 09

    Non esiste reato fino al momento della condanna.
    Ci sono legalità attraverso le leggi e poi c’è la morale, e il nostro sistema di governo non aveva alcuna relazione con la morale pubblica.
    Non c’erano e non ci sono ancora regole o regolamenti nella nostra Costituzione che impongano che il governo debba essere giusto o giusto, o debba dire la verità alla gente, e la gente non ha mezzi per rimuovere alcuna persona o ufficio di quel governo.
    Nella storia degli Stati Uniti il ​​voto non ha mai rappresentato il 100% della popolazione, ma invece partecipa circa il 60% e il voto +1 vince le elezioni, nel e tramite il collegio elettorale, non i voti popolari.
    Un Collegio in realtà composto da soli 2 membri in conflitto.
    Il governo non è corrotto, il nostro sistema è stato corrotto solo in materia di fiducia.
    La fiducia è un giudizio morale, e la morale è una caratteristica umana, e mentre così tanti si lamentano degli abusi del governo, dove diavolo entra in gioco l’elemento umano?
    L'ultima volta che ho controllato, gli americani hanno votato per alcuni personaggi con standard morali così bassi che, sotto ogni aspetto, devono dimostrare quanto siano bassi in termini di forza morale.
    Quando le parole cadono nel vuoto, dobbiamo, come hanno sempre fatto le persone di bassa casta nella storia, conformarci al sistema.
    La protesta non ha mai influenzato le decisioni del governo, mai, il cambiamento avviene perché gli esseri umani all’interno del governo vedono il massimo vantaggio per loro attraverso il cambiamento del governo.
    Piangi e appassisci per la disperazione, oppure adattati.
    Ci adatteremo, la morale non può che arrivare fino a un certo punto prima di indebolirsi, voi avete già indebolito la Libertà e la Libertà ed è in Hospice da molto tempo.
    Lasciali morire.

  20. Più forti insieme!
    Dicembre 16, 2017 a 01: 51

    Il New York Times sta semplicemente facendo il proprio dovere, come l’FBI, proteggendo la nostra democrazia da gente come Trump, che la distruggerà. L’idea è quella di lasciare che il popolo americano allevi la propria angoscia votando per persone come Bernie Sanders e Donald Trump, ma assicurandosi che sia impossibile per loro vincere. E notate che per noi andava tutto bene, finché i russi non hanno fatto trapelare tutto su Wikileaks e i piani sono andati terribilmente male! Sveglia gente!

    Ora dobbiamo occuparci del popolo sconvolto di Bernie Sanders e degli odiosi deplorevoli di Trump, ma ricordate che Hillary Clinton ha vinto il voto popolare e ci sono 66 milioni di noi che non avrebbero problemi se l’FBI si liberasse di Trump. E le persone meravigliose del New York Times stanno aiutando a fare la loro parte, tutto qui. Quindi ora siamo un paese diviso proprio come Putin vuole che siamo e abbiamo bisogno di fonti come il New York Times per riunirci tutti. Questi sono tutti giornalisti esperti e la gente deve crederci e non metterli in discussione. Questo fa il gioco di Putin!

    Ricorda, la democrazia muore nell'oscurità! E Trump è l'oscurità!

    • John Wilson
      Dicembre 16, 2017 a 05: 30

      O questo tuo post, Stronger Together, è un corso di perfezionamento sul sarcasmo, oppure stai fumando della roba davvero forte!!!!

    • Subito
      Dicembre 16, 2017 a 18: 11

      "Stronger Together" è un troll del DNC che vende infantili assicurazioni sull'integrità degli screditati FBI e NYT.
      Non c'è nessuno qui così stupido da ascoltare. Dovrai trovare o simulare un altro troll che sia d'accordo con te.

    • Sam Rothenberg
      Dicembre 17, 2017 a 10: 40

      Ho sentito da molti commentatori che attualmente somigliamo all’Unione Sovietica del 1989 circa.
      Insomma un impero in declino sul punto di esplodere.

    • Conto
      Dicembre 17, 2017 a 16: 01

      in realtà, l’idea è di farti credere che Mueller, l’FBI e lo “Stato profondo” ci salveranno da Trump. in questo modo tutti si siedono a casa, sempre sul punto di preparare dei popcorn per festeggiare... ma in realtà senza fare nulla. Qualcosa che abbiamo scoperto in Wisconsin quando i media, i sindacati e i politici democratici hanno lavorato in sincronia per cooptare la nostra piccola rivolta. Invece di uno sciopero generale o di uno sciopero degli insegnanti, prima abbiamo provato a ricordare, poi siamo rimasti a casa mentre gli “adulti” cercavano di indagare e incriminare. in retrospettiva mi ricorda molto come abbiamo a che fare con Trumpkin. Trumpkin se ne andrà solo se verrà condotta un'indagine seria sulle sue finanze... cosa che probabilmente non accadrà perché licenzierà Mueller e a quel punto nessuno avrà l'energia per organizzare qualsiasi tipo di vera disobbedienza civile. la classe proprietaria ottiene tutto ciò che desidera e anche di più (invece del 8-50% con Hillary). Nella migliore delle ipotesi, Trumpkin si prenderà la colpa, nel peggiore dei casi, rimarrà al timone (abbastanza male, ma almeno eseguire direttamente gli ordini di Putin non è più possibile). la cosa divertente è che tutte le persone che posano qui immaginano che le cose sarebbero andate peggio con Hillary. Ciò semplicemente non sarebbe possibile. Chiunque affermi il contrario vende qualcosa.

  21. Patricia P. Tursi, Ph.D.
    Dicembre 15, 2017 a 23: 47

    Grazie per questo articolo. Gli Stati Uniti stanno sprofondando in un pantano di propaganda capitalistica che sostiene un sistema corrotto volto a continuare a distruggere i lavoratori, il paese e il pianeta. Per avere le prove, non è necessario guardare oltre la storia dei popoli indigeni e il modo in cui i loro diritti vengono negati e le loro speranze sepolte insieme ai loro eroi messi a tacere.

    • Sam F
      Dicembre 17, 2017 a 14: 13

      Verissimo. Uso raramente il termine capitalista, ma il governo degli Stati Uniti è completamente corrotto dal potere del denaro.

  22. Zaccaria Smith
    Dicembre 15, 2017 a 23: 29

    Dal link:

    Non ci sono prove, tuttavia, che non vi sia stata collusione.

    Né c'è alcuna prova che Bigfoot non sia uno degli alieni spaziali che vivono nella loro base sotterranea nel Pacifico nordoccidentale.

    In realtà non riesco a ricordare perché ho smesso di visitare il sito thinkprogress, ma cose come questo articolo potrebbero essere parte del motivo. Per lo più l’articolo smantella le banali sciocchezze messe in giro dagli ignoranti della Casa Bianca mentre si tiene alla larga dalle questioni più mortali su Hillary, l’FBI e i media neoconservatori.

    • Conto
      Dicembre 17, 2017 a 15: 49

      Nessuna collusione... ecco perché Trumpkin e i suoi amici continuano a mentire e a organizzare distrazioni mediatiche ogni volta che emerge un'altra prova. Nessun contatto> Nessuna collusione> Non sono stato io> non importa. sicuramente il modus operandi degli innocenti. La cosa divertente qui è che ovviamente è improbabile che i russi abbiano eletto Trumpkin con successo, ma gli apologeti di Trump fingono che Trumpkin non debba miliardi agli oligarchi, e che la sua gente di Devin Nunes, Carter Page (un ragazzo così dolce) e ovviamente , la Segreteria di Stato è tutta impegnata in affari con gli stessi oligarchi a cui piace comprare immobili da Trumpkin per dollari al centesimo. Certo, sperare che l'FBI e le teste di cazzo come Mueller facciano fuori Trumpkin crea una sorta di inquietante dissonanza cognitiva, ma non preoccuparti. quando sarà il momento giusto, l’FBI sarà felice di installare penny… subito dopo che Trumpkin avrà distrutto ciò che resta del nostro stato costituzionale, del diritto ambientale e dei diritti civili. Vedi, il fatto è che il gioco è truccato, qualunque cosa accada... quindi vai avanti e fai finta che Trumpkin avrebbe fatto una pace di 1000 anni con la Russia o qualunque siano le tue fantasie... niente di quello che scrivi qui cambierà qualcosa, e noi stare ancora leggermente meglio con Hillary come pres. Quindi... se non puoi fare qualche rischiosa ostruzione civile simbolica (come magari non pagare le tasse?) o darti fuoco in TV, magari unisciti alla marcia delle donne o qualcosa del genere... almeno avrai un po' d'aria fresca e farai esercizio .

  23. Litchfield
    Dicembre 15, 2017 a 22: 49

    Un commentatore della storia di Kunster afferma più pensieri nella direzione in cui vado da un po', cioè che c'è un background politico nell'intensità della storia di Weinstein. Un punto di vista interessante è quello di Thierry Meyssan, il quale ipotizza che il piano Weinstein sia in realtà la demolizione di una delle principali roccaforti dei sionisti, Hollywood. ????
    Comunque ecco la citazione:
    "Sig. La teoria di Kunstler è che tutte le accuse di molestie sessuali portano al Dump Trump. Penso di essere d'accordo, ma non ho assolutamente alcun dubbio che tutte queste accuse siano orchestrate da qualcuno per qualche motivo. Ce ne sono semplicemente troppi che arrivano troppo velocemente perché questo non sia uno sforzo coordinato. Inoltre, qualcuno deve avere tasche profonde per convincere tutte queste donne a parlare apertamente dopo anni di silenzio. Costerebbe una fortuna solo trovare queste donne e incoraggiarle a farsi avanti. L’intera questione democratici-repubblicani certamente aggiunge benzina sul fuoco, ma c’è qualcos’altro che guida tutto questo. I movimenti di base semplicemente non funzionano in questo modo. Infine, penso che i tempi siano maturi per questo tipo di cose, perché milioni di donne in America hanno bisogno di soldi. Non intendo denigrare quelle donne che hanno veramente sofferto per mano di ignobili, ma questa è un'altra cosa. Ha ragione ancora una volta, signor Kunstler, ma crede senza ombra di dubbio che sia tutta una questione di Dump Trump?

  24. Abe
    Dicembre 15, 2017 a 22: 24

    In The Iran “Threat” in a Kafkaesque World (2012), Edward S. Herman e David Peterson hanno esaminato “l’applicazione estrema del doppio standard” da parte degli Stati Uniti in Medio Oriente:
    http://therealnews.com/t2/images/blogs/eherman1218.pdf

    “L’alleato e cliente degli Stati Uniti, Israele, ha ricevuto fin dall’inizio assistenza attiva per sviluppare la sua capacità nucleare e, con l’aiuto di Stati Uniti, Francia e Germania, da allora ha costruito un sostanziale arsenale. Ciò include circa 150-250 testate nucleari (il numero esatto è sconosciuto) più sistemi di lancio via terra, mare, aria e missili balistici. E durante più di quarant’anni di tale aiuto senza pari, Israele ha rifiutato di firmare il TNP e di sottoporsi alle ispezioni dell’AIEA e non è mai stato costretto a farlo. Nel 1969 fu addirittura raggiunto un accordo segreto tra il presidente americano Richard Nixon e il primo ministro israeliano Golda Meir, in base al quale gli Stati Uniti accettarono di accettare – e di rimanere in silenzio – il programma di armi nucleari di Israele. Questo accordo, spesso definito “intesa nucleare USA-Israele”, è stato riaffermato dal presidente americano Barack Obama e dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel maggio 2009. Netanyahu se ne vantava nel settembre dello stesso anno dopo l’Assemblea generale delle Nazioni Unite (UNGA). vertice, dicendo alla stazione televisiva israeliana Channel 2 che durante il suo incontro con Obama a maggio, "ha chiesto di ricevere da lui un elenco dettagliato delle intese strategiche che esistono da molti anni tra Israele e gli Stati Uniti su tale questione". Obama aveva obbligato. In effetti, "Il presidente ha dato a Israele un trattato TNP per uscire gratis di prigione", ha detto al Washington Times un membro dello staff del Senato.

    “Questo doppio standard è così profondamente radicato che quando la Conferenza generale dell’AIEA a Vienna nel settembre 2009 votò, con XNUMX voti contro XNUMX, di adottare una risoluzione vincolante che ‘invita Israele ad aderire al TNP e a collocare tutti i suoi impianti nucleari sotto le tutele globali dell'AIEA – in altre parole, che il programma di armi nucleari di Israele doveva essere trattato allo stesso modo del programma nucleare civile dell'Iran – i media di lingua inglese hanno osservato un silenzio quasi totale sull'evento. L'unico giornale importante a riferirlo è stato l'Irish Times del giorno successivo, e non è apparso nulla su nessuna delle principali testate giornalistiche statunitensi.

    “Allo stesso modo non viene menzionato il fatto che gli stessi Stati Uniti stanno violando il TNP (così come tutti i membri dei cinque stati fondatori – Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia e Cina – che hanno testato un’arma nucleare prima del 1° gennaio). 1967). L’articolo VI del TNP prevede che tutte le parti del trattato “conducano negoziati in buona fede su misure efficaci relative alla cessazione anticipata della corsa agli armamenti nucleari e al disarmo nucleare, e su un trattato sul disarmo generale e completo sotto stretta rigorosa ed un controllo internazionale efficace." Ma i Cinque Fondatori non lo hanno fatto. Gli Stati Uniti si sono apertamente sforzati di potenziare le proprie armi nucleari per renderne l’uso più praticabile in contesti di guerra convenzionale, e sia gli Stati Uniti che la NATO hanno dichiarato pubblicamente l’importanza che l’Alleanza attribuisce ad un atteggiamento nucleare “credibile” per preservare la pace e prevenire la coercizione e qualsiasi tipo di guerra." Tuttavia, in un momento kafkiano, la risoluzione 1887 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, adottata con grande clamore durante la settimana di apertura della sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2009 a settembre, ha invitato le "parti del TNP" a tener fede alle richieste del trattato di "riduzione delle armi nucleari e disarmo". . Indicativo della profondità della negazione della realtà istituzionalizzata è stato il fatto che le violazioni dilaganti e i doppi standard non hanno in alcun modo temperato l’indignazione degli Stati Uniti e dei suoi alleati riguardo alle presunte violazioni del TNP da parte dell’Iran”.

    Il defunto professore Herman (morto l'11 novembre 2017) è stato un illustre studioso, economista politico e analista/critico dei media, noto soprattutto per aver sviluppato il modello di propaganda della critica ai media (scritto in collaborazione con Noam Chomsky) in Manufacturing Consent: The Political Economy of i mass media (1988).

    Il modello della propaganda è un modello concettuale di economia politica avanzato da Herman e Chomsky per spiegare come funzionano la propaganda e i pregiudizi sistemici nei mass media. Il modello spiega come le popolazioni vengono manipolate e come il consenso per le politiche economiche, sociali e politiche viene “fabbricato” nella mente del pubblico a causa di questa propaganda.

    Secondo il modello della propaganda, il modo in cui sono strutturate le notizie (ad esempio attraverso la pubblicità, la concentrazione della proprietà dei media, il finanziamento da parte del governo) crea un conflitto di interessi intrinseco che agisce come propaganda per le forze antidemocratiche.

    Il modello di propaganda postula cinque classi generali di "filtri" che determinano il tipo di notizie presentate nei mezzi di informazione: proprietà del mezzo, fonti di finanziamento del mezzo, approvvigionamento, Flak e ideologia della paura.

    L’uso del filtro Flak è degno di nota nell’imbroglio Washington Post / PropOrNot e nella narrativa del Russia-gate. Il termine “flak” descrive gli sforzi volti a screditare organizzazioni o individui che non sono d’accordo o mettono in dubbio i presupposti prevalenti che sono favorevoli al potere costituito. Flak è caratterizzato da sforzi concertati per gestire l’informazione pubblica a sostegno dell’establishment politico ed economico, culminati in una vera e propria censura.

  25. Abe
    Dicembre 15, 2017 a 22: 01

    L’esercito di propaganda Hasbara trova spauracchi ovunque, tranne che in Israele.

    Il troll di propaganda convenzionale Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) “WC” si ispira molto agli scarabocchi del blogger jeremiad e venditore ambulante di Hasbara William Howard Kunstler.

    Kunstler parla della matrice militare e dell’intelligence dello stato profondo, del picco del petrolio e degli uragani finanziari.

    Ma Kunstler è assolutamente esilarante quando loda il “miracoloso” Israele
    http://kunstler.com/clusterfuck-nation/voila-world-war-three/

    Com’era prevedibile, Kunstler non riesce a immaginare il contributo del regime di Netanyahu al caos dell’Asse israelo-saudita-americana in Siria.

    Con l'incredulità tipica di Hasbara, Kunstler protesta: “Mi dispiace, è piuttosto impossibile immaginare che Israele faccia amicizia con gli psicopatici dell'Isis”.

    Kunstler esclama inoltre: “Una cosa è un dato di fatto: a parità di altre condizioni, Israele ha la capacità di trasformare qualsiasi altro stato o regno della regione in un posacenere, se le circostanze si rendessero necessarie. Voilà: la terza guerra mondiale.

    "WC" ha criticato la risatina "push […] to shove" di Kunstler in un recente vomito di Hasbara per "Trump's Illegal Syrian Mission Creep" (13 dicembre 2017)

    • Abe
      Dicembre 16, 2017 a 01: 15

      Il sempre più esilarante troll propagandistico convenzionale Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) “WC” dichiara:

      "Non ci sono troll sionisti nella sezione commenti di Consortium News."

      Le signore dei Monty Python Blue applaudono:
      https://www.youtube.com/watch?v=abrWTwxoo4Q

  26. Nir Haramati
    Dicembre 15, 2017 a 21: 29

    “Durante una breve conferenza stampa prima del suo discorso agli agenti dell’FBI venerdì mattina, il presidente Trump ha fatto il suo ultimo tentativo di convincere il pubblico americano che la sua campagna non era in collusione con la Russia. Come è sua abitudine, il presidente ha utilizzato una serie di bugie in questo tentativo”.

    https://thinkprogress.org/trump-makes-at-least-7-false-claims-in-one-90-second-statement-about-russia-9091a6fb4ef6/

    • Dicembre 15, 2017 a 22: 41

      “Think Progress” – non appena vedi il nome, non vale la pena leggerlo, sito di propaganda finanziato da Soros…” Think Progress è un “progetto” dell’American Progress Action Fund (APAF), una “organizzazione di difesa sorella” del Il Center for American Progress (CAP) guidato da John Podesta e le entità della CAP come Campus Progress. Si avvale inoltre liberamente delle risorse del sito web Media Matters, finanziato da George Soros e curato da David Brock.

      Think Progress è un blog su Internet che “respinge, quotidianamente”, per proprio conto, i suoi obiettivi conservatori e sostiene l’agenda dell’APAF: trasformare “idee progressiste in politiche attraverso comunicazioni a risposta rapida, azioni legislative, organizzazione di base e advocacy, e partnership con altri leader progressisti in tutto il paese e nel mondo”. Think Progress promuove un’agenda identica a quella dell’ala sinistra del Partito Democratico…”.

      • Nir Haramati
        Dicembre 16, 2017 a 14: 41

        La questione sollevata dall’articolo think-progress riguarda le bugie di Trump riguardo alla sua collusione con la Russia. Ciò di cui l’articolo di cui sopra, e praticamente tutti gli esperti neoprogressisti, non riescono a spiegare nella loro abituale negazione demagogica e allineata a Trump, è il motivo per cui lui mente SEMPRE al riguardo.

        Inoltre, le tue bizzarre opinioni su uno dei più importanti siti di notizie costantemente progressisti non hanno nulla a che vedere con il punto, poiché nulla nel mio commento precedente ne discuteva.

        • Stefano A
          Dicembre 17, 2017 a 11: 35

          Quando vedo palesi bugie nelle prime due frasi di “correzione”, non sono propenso a leggere di più.

    • Subito
      Dicembre 16, 2017 a 18: 09

      L’articolo non fornisce alcuna prova di “collusione con la Russia”, quindi sei chiaramente un troll del DNC.

    • Conto
      Dicembre 16, 2017 a 21: 20

      Trump e i suoi amici devono essere piuttosto stupidi: qui non hanno fatto assolutamente nulla di male, eppure si tratta di “nessun contatto con i russi” a “nessuna collusione con i russi” a “non sono stato io”/”Non è così” questione." la mia ipotesi è che Trump sia una consociata interamente controllata dall’oligarchia russa. In questo senso, la questione della collusione elettorale è davvero insignificante quanto l’accordo immobiliare in acque bianche. se riescono a far giurare Trumpkin, mentirà (perché raramente non mente) e lo metteranno sotto accusa.

      • Subito
        Dicembre 17, 2017 a 14: 11

        Non hai prove del Russia-gate, quindi stai diffondendo una propaganda che qui non inganna nessuno.

  27. Zaccaria Smith
    Dicembre 15, 2017 a 21: 09

    La protezione di Trump potrebbe avvenire in un altro modo. Per come la vedo io, non sono molte le persone che un uomo potrebbe sconfiggere in un'elezione onesta. Hillary Clinton è ovviamente una di queste, ma sospetto che Joe Biden sia un altro. Ho esaminato le "qualifiche" di Biden per la Casa Bianca e, a parte il fatto di essere un nome famoso, sono molto scarse. E sembra che stia correndo. Forse, dopo tutto, il DNC e le persone dietro di esso non si preoccupano così tanto di Trump.

    Cosa ci dicono le scuse di Anita Hill di Joe Biden sui suoi piani per il 2020

    h**p://www.cnn.com/2017/12/15/politics/joe-biden-analysis/index.html

    Come nel caso di Hillary, Biden è una persona conosciuta, un vecchio stronzo che ha fatto poco altro che cose malvagie. Disprezzo Trump, ma non riesco a votare per Biden. Sei dell'uno, mezza dozzina dell'altro. Entrambi sono hombres molto cattivi.

    • Gregorio Herr
      Dicembre 15, 2017 a 22: 50

      “Possediamo il traguardo” Biden! Dio ci aiuti tutti.

  28. Dicembre 15, 2017 a 20: 07

    Ciò che i sostenitori della Russia non capiscono è che stanno proteggendo Trump. Inseguendo l’allucinazione della minaccia rossa, sono resi inefficaci nello sfidare la minaccia reale rappresentata da Trump. Forse era stato pianificato così Piensalo.

  29. John Wilson
    Dicembre 15, 2017 a 19: 46

    Il Russia Gate è irrilevante per quanto riguarda i primi quattro anni di Trump come presidente. Non importa cosa trovano, inventano o fantasticano, Trump è lì per i primi quattro anni della sua presidenza, quindi perché continuano con questo? palcoscenico? C'è un tema simile qui nel Regno Unito riguardo alla “Brexit”, dove il voto è stato chiaro. Tutti questi detrattori di Trump ci dicono costantemente quanto sia meravigliosa la democrazia, ma quando non va come vogliono loro gridano allo scandalo. La porta della Russia fa sembrare Alice nel paese delle meraviglie abbastanza normale.

  30. Babilonia
    Dicembre 15, 2017 a 18: 43

    È ormai tempo di accettare la realtà che viviamo sotto un dominio autoritario in un sistema economico neo-feudale.

    La gente parla di ingiustizia e di come si debba fare qualcosa. Tuttavia, lo 0.01% ha il controllo monopolistico dell’intera economia, dal cibo ai minerali, ai prodotti. L’intera economia occidentale è sotto il controllo di circa 250,000 persone.

    Questi sono tempi davvero spaventosi. L’informatica quantistica sta arrivando online e aumenterà la potenza dell’intelligenza artificiale per ordini di grandezza. Il riconoscimento facciale di tutti sulla terra sarà normale tra pochi anni e questo non è niente in realtà. Le unità mobili di intelligenza artificiale e robot appartengono allo 01%, non a noi. Queste macchine avranno uno scopo fondamentale: servire gli interessi dei loro proprietari.

    Lo 0.01% ha vinto sui mercati, ora la gente può strillare quanto vuole sulla ridistribuzione – hanno un trilione di dollari all’anno in campo militare – quindi provate a prendervelo – Feudalesimo sotto ogni aspetto.

  31. Knomore
    Dicembre 15, 2017 a 18: 32

    Cosa vogliono ottenere da tutto questo? È guerra con la Russia? Oppure è un passo indietro e dritto nell’inferno che porterà HRC alla Casa Bianca, o forse Mike Pence? Oggi ho guardato con fascino Amy Goodman, per la quale non ho più molto rispetto, schierare donne vittime delle palpeggiazioni di Donald Trump. Devo dire che ho avuto difficoltà a immaginare la storia che la signora Jessica Leeds stava cercando di vendere - ma fortunatamente, o sfortunatamente, questo è il tipo di storia per la quale ci sono sempre numerosi acquirenti e numerose uscite (non ho detto nulla perché indietro allora... chi ci avrebbe creduto?)

    Non sto scusando DT per questo motivo; probabilmente era colpevole, ma il suo punto è ben fatto pensando che ora che il Russiagate ha fallito (o è vero?) devono incastrarlo su qualcos’altro. Ciò mi ha portato a chiedermi se il coming out di Harvey Weinstein fosse un preludio pianificato a queste accuse successive lanciate da ogni angolo.

    Ad esempio, la perdita di Moore in Alabama, aiutata da numerose accuse vaghe e non verificate di predazioni sessuali, sempre 40 anni fa... E poi apprendiamo che un predicatore britannico chiede ai cristiani di pregare affinché il principe George di 4 anni diventi omosessuale, in tal modo costringere la Chiesa d’Inghilterra a sostenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso? !! https://needtoknow.news/2017/12/priest-urges-christians-pray-4-year-old-prince-george-gay/

    In mezzo a tutta questa bizzarria, qualcuno ricorda di aver visto le donne vittime di stupro e di altre sordide molestie di Bill Clinton trasmesse in televisione in tutto il paese dalla convenzione DNC mentre l'HRC era pronta a prendere la sua corona? Queste donne sono state schierate in modo molto diverso dalla signora Jessica Leeds. Sembravano, in effetti, assolutamente patetici, in modo che noi spettatori non potessimo perdere il punto che dovevano essere bugiardi o qualcosa di peggio: troie, forse.

    Ecco come veniamo distorti oggi in America: sembra che Satana stia mettendo in campo sia le questioni del dibattito sia scegliendo gli oppositori. E nulla di ciò che emerge dai media completamente cooptati e completamente corrotti è degno di fiducia. Quindi grazie, Robert Parry: e buon Natale. Almeno possiamo contare su di te.

  32. Brendan
    Dicembre 15, 2017 a 18: 02

    Nonostante tutte le palesi bugie che pubblica, il New York Times gode ancora di grande considerazione da parte dell’establishment politico e dei media, anche in Europa.

    Ad Amburgo, il 3 dicembre 2017, il NYT è stato insignito del Premio Marion Dönhoff per la comprensione e la riconciliazione internazionale. Nel suo discorso di presentazione il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha descritto il NYT come un'autorità illuminista e un faro della ragione.

    Steinmeier è riuscito persino a infilare alcune notizie false quando ha detto: “Stiamo rendendo omaggio a un fiore all’occhiello della libertà di stampa in un’epoca in cui… i giornali indipendenti sono etichettati come agenti stranieri in Russia”.
    http://www.bundespraesident.de/SharedDocs/Reden/EN/Frank-Walter-Steinmeier/Reden/2017/12/171203-Doenhoff-Prize.html

    In effetti, nessuno dei media che sono stati recentemente dichiarati agenti stranieri da Mosca è indipendente o un giornale. Tale elenco è composto solo da VOA e RFE/RL finanziati dal governo degli Stati Uniti e da una serie di siti Web ed emittenti controllati da VOA e RFE/RL.

    A parte questo, la lista degli “agenti stranieri” russi è solo una ritorsione diretta contro Washington per aver fatto esattamente la stessa cosa a RT e Sputnik, che sono stati costretti a registrarsi come agenti stranieri. A quanto pare la “libertà di stampa” non è così importante quando si applica ai media russi che lavorano negli Stati Uniti.

    • Dave P.
      Dicembre 18, 2017 a 05: 03

      Brendan, non mi sorprende che il presidente tedesco Walter Steinmeier abbia inserito alcune “fake news” nelle sue osservazioni. L’Europa occidentale non è molto indietro rispetto agli Stati Uniti in queste assurdità tipo Russia-Gate che vengono propinate ai loro cittadini.

      È ancora piuttosto difficile per la mente comprendere questo stato di totale collasso morale dell’Occidente. È successo così velocemente, in pochi decenni. L’Occidente ha dominato totalmente il mondo per quattro o cinque secoli praticamente in tutto: colonie, dominazione politica; Scienza, abilità ingegneristica, letteratura, arte. . . . La maggior parte delle persone nel mondo, me compreso, sono cresciute leggendo e influenzate dalle idee e dalla civiltà occidentali.

      Questo collasso morale totale dell’Occidente sfida una facile spiegazione. In questo momento non c’è nessun leader in Occidente all’orizzonte che possa offrire qualche speranza per il futuro.

      • Salta Scott
        Dicembre 18, 2017 a 09: 10

        Penso che parte del problema che ha portato al collasso morale dell’Occidente sia che non abbiamo dato abbastanza valore all’istruzione. Gli insegnanti scolastici spesso guadagnano quasi quanto l’autista dello scuolabus, e le scuole spesso abbassano i loro standard solo per far passare i bambini attraverso il sistema. Penso che anche il consumismo insensato abbia avuto un ruolo importante. L’istruzione è ora focalizzata sull’acquisizione di competenze lavorative, quindi la lettura generale di letteratura, filosofia, storia, ecc. è stata messa nel dimenticatoio. Inoltre, lo svisceramento della classe media negli ultimi decenni ha portato entrambi i genitori a lavorare a tempo pieno senza lasciare nessuno a crescere i figli.

        • Dave P.
          Dicembre 19, 2017 a 03: 13

          Sì, Skip, su questo hai ragione. Solo pochi decenni fa, almeno le persone ottenevano buone informazioni dai media; ma ormai è tutta storia. In questa epoca di iPhone e tablet, pochissime persone hanno interesse a leggere letteratura, filosofia, storia. . . Quindi, ora abbiamo in gran parte una popolazione non istruita. Sta diventando così in tutto il mondo. Questo è anche il contributo dell'Occidente al mondo: l'influenza dell'Occidente è ancora predominante in tutto il mondo.

  33. Pablo Diablo
    Dicembre 15, 2017 a 17: 55

    Inoltre, una comoda scusa per screditare l’indagine del “avvocato speciale” Mueller. "Caccia alle streghe", "Fake News", che torneranno utili se verranno scoperti dei crimini reali. Mi ricorda una folla criminale che prende il controllo del territorio dell'attuale gruppo di criminali.
    Triste da vedere. La definizione di “governo” è che rappresenta “il popolo”. Tuttavia, mi chiedo se ci sia qualche governo sulla Terra che rappresenti “il popolo”.

  34. Mike K
    Dicembre 15, 2017 a 17: 34

    Tutta questa frode del Russiagate potrebbe servire a svegliare molti americani, se solo guardassero a fondo. Non troverete un esempio più lampante di fake news da parte di tutti i principali media, e anche di senatori e rappresentanti apparentemente onesti, dell’FBI e delle icone della giustizia. Se il pubblico ignora l’opportunità di rendersi conto di questa scandalosa truffa che viene perpetrata adesso, ci sono poche speranze che lo facciano mai. Cerco di interessare i miei amici alla ricerca sul Russiagate, e alcuni di loro sono diventati curiosi e hanno iniziato a fare domande: è così che inizia il risveglio…….

    • Marko
      Dicembre 15, 2017 a 17: 55

      Concordato. È importante avere solo uno o pochi argomenti al massimo che puoi suggerire ai tuoi amici disinformati come meritevoli del loro tempo di ricerca, con l'obiettivo finale di "svegliarsi". Il Russiagate è perfetto. La guerra in Siria è un’altra buona guerra.

  35. Joe Tedesky
    Dicembre 15, 2017 a 16: 59

    È strano come il NYT cercherà di fare soldi con una raccolta di vari annunci russi sconnessi su Facebook con un investimento di $ 44,000,xx che pesa i 4.9 miliardi di dollari di copertura mediatica gratuita che MSM ha dato a Trump durante l'intera campagna presidenziale del 2016, e nessuno non ci pensa niente. Se ci fosse qualche tipo di collusione per aiutare Trump a vincere la Casa Bianca, allora perché non mettere in discussione questa liberalità dei media?

    Come nota a margine, dovremmo indagare su Jared Kushner e Michael Flynn per collusione con Israele?

    Il senatore Mark Warner interpreta bene la parte dell'inquisitore, e per questo motivo ha perso la mia stima, se mai l'ha avuta. Basta coprire il complesso di colpa di Hillary per il motivo per cui ha perso le elezioni. Qualcuno dovrebbe semplicemente dirle che, anche se ha fatto tutto ciò che era in suo potere per togliere Putin dal potere, la sua perdita presidenziale è tutta colpa sua. Putin non aveva bisogno di interferire, dal momento che il fatto che Hillary fosse semplicemente Hillary era sufficiente per tenerla fuori dalla portata dello Studio Ovale.

    Spero che nel prossimo anno, per un colpo di fortuna, William Binney riceva gli elogi che merita. Abbiamo bisogno che più persone come Binney lavorino nel nostro governo, e senza di lui rimarremmo tutti vulnerabili nei confronti di coloro che non rappresentano i valori dei nostri cittadini. Ho pensato che il trattamento riservato dai mass media a William Binney fosse a dir poco vergognoso.

    Infine, spero solo che chiunque sia stato a dare inizio a queste sciocchezze del Russia Gate venga rivelato, ma la speranza non persegue nessuno, ma la conoscenza almeno permette anche a voi di vedere chi e cosa c'è dietro le quinte.

    • Marko
      Dicembre 15, 2017 a 17: 46

      "...una raccolta di vari annunci sconnessi russi su Facebook con un investimento di $ 44,000,xx....."

      Sì, è stato sorprendente che la Russia sia riuscita a controllare le nostre elezioni a un prezzo così basso, ma in realtà non è stato niente. Hanno cambiato il voto sulla Brexit nel Regno Unito con le pubblicità su Facebook che sono costate loro solo 97 centesimi! :

      http://russia-insider.com/en/brilliant-russians-engineered-brexit-97-cents-facebook-ads/ri21937

      • Joe Tedesky
        Dicembre 15, 2017 a 23: 43

        Potresti vendere questo tipo di assurdità solo a un ascoltatore disinformato che guardava principalmente le notizie per il tempo o i risultati del punteggio della palla a fine partita.

    • Joe Tedesky
      Dicembre 15, 2017 a 23: 27

      Patrick Armstrong fa una buona argomentazione. Tra i suoi tanti grandi punti si chiede perché i russi non avrebbero rivelato il grande furto politico di Hillary, e la Russia non si è lanciata sul fatto che lei avesse fregato Sanders prima della fine della Convenzione Democratica? E un'altra cosa, dal momento che i russi sapevano tutto sull'uranio uno per quanto riguarda i Clinton, allora perché non smascherare Hillary per questo?

      https://www.strategic-culture.org/news/2017/12/15/deconstructing-almighty-russian-hackers-myth.html

      • Lisa
        Dicembre 16, 2017 a 12: 36

        Ottimo articolo nel collegamento, Joe. Stavo pensando di distribuirlo io stesso, mi hai risparmiato la fatica.

        Ma, a proposito, ci dovrebbero essere molti altri argomenti di cui parlare per il signor Parry, oltre alle sciocchezze sulla Russia. Questo sta diventando piuttosto ripetitivo, onestamente. Tuttavia, tutto questo deve emergere, purché ci siano persone che credono ancora alla versione dei mass media e ai loro fatti alternativi.

        • Joe Tedesky
          Dicembre 16, 2017 a 15: 32

          Capisco quello che dici, Lisa, sulla passione di Robert Parry di far emergere la verità sul Russia-Gate, ma se Parry non ne parla, allora su chi possiamo contare per dirci la verità? Joe

          • Lisa
            Dicembre 17, 2017 a 08: 40

            Quello che volevo dire, Joe, è che almeno ho letto così tante volte il resoconto di Parry sugli annunci di Facebook e sugli specialisti selezionati nelle 17 agenzie di intelligence che ho perso il conto.
            C'è, ovviamente, la speranza che ci siano nuovi lettori di CN che non fossero a conoscenza di questi “fatti alternativi”, rispetto ai “fatti selezionati con cura” della CNN ecc.
            (alternativa = aggiuntiva)

      • Tannenhouser
        Dicembre 16, 2017 a 15: 52

        Sembra che mi sbagliassi...C'è un altro qui che fa le domande appropriate. E così inizia, Complimenti Joe.

  36. Salta Scott
    Dicembre 15, 2017 a 16: 52

    Alla fine, l’intero scandalo del RussiaGate potrebbe effettivamente avere un impatto positivo se si potesse dimostrare che si trattava di una cospirazione architettata dal “Deep State” come assicurazione in caso di vittoria di Trump. Se questo verrà dimostrato e diventerà effettivamente di dominio pubblico, persone come Brennan e Clapper, e i loro portavoce MSM, non saranno mai più fidati. Anche se non sono cadute teste dopo la scoperta della menzogna sulle “armi di distruzione di massa”, questa potrebbe far pendere la bilancia. La loro argomentazione secondo cui “l’intelligence si sbagliava” non reggerà, poiché il RussiaGate è ovviamente una bugia costruita di proposito. Sarebbe ancora più grande se ciò portasse a una contro-indagine in cui tutti i criminali fossero smascherati e perseguiti pubblicamente, e le agenzie di intelligence fossero “distrutte in 1000 pezzi”. Forse, già che c'erano, avrebbero potuto dedicarsi all'auditing del Pentagono. Mi piace sognare in grande.

    La mia speranza è che siti web come questo possano continuare a costruirsi un pubblico e a dire la verità al potere ora che la neutralità della rete sembra morta.

    • Dicembre 15, 2017 a 17: 21

      Salta Scott

      “Le persone come Brennan e Clapper, e i loro portavoce MSM, non saranno mai più fidati”

      Dopo l'Iraq e le armi di distruzione di massa. Dopo il Vietnam e il Golfo del Tonchino. L'Iran e i Contras. Watergate Dopo tutte le bugie che queste agenzie hanno detto e hanno ammesso sfacciatamente di mentire al pubblico americano, ciò ti fa pensare che questa questione del Russia Gate farà qualche differenza. Barnum aveva ragione. Ogni minuto nasce un idiota. Nel caso degli Stati Uniti si tratta di milioni di idioti che nascono ogni minuto. C'era una tribù di aborigeni in California che non aveva mai bugie nella loro cultura. . Quando gli europei raggiunsero quella che oggi è la California, avrebbero riso di quelle persone perché erano così credulone. Ebbene, con ogni nuova linea, gancio e piombo che gli americani inghiottono, quegli indiani dovrebbero pensare che l'intera popolazione americana abbia incorporato quella parte della loro cultura come se fosse propria. Dovrei chiedermi se esiste una popolazione in qualsiasi altro paese sulla terra che crede alle bugie dette loro da bugiardi ripetuti e riconosciuti. Come Clapper e compagnia.

      • Salta Scott
        Dicembre 16, 2017 a 08: 34

        Scusa, sono ancora un bambino nel profondo. Stavo distribuendo la mia lista dei desideri di Natale.

    • Dicembre 15, 2017 a 20: 49

      Lo stesso Brennan dovrebbe essere oggetto di un’indagine, per non dimenticare la misteriosa morte di Michel Hastings in uno “strano incidente stradale” a Los Angeles (2013). dopo aver indagato su Brennan per una storia dei Rolling Stones.

      http://allnewspipeline.com/Bombshell_Revelation_CIA_Director_Targeted.php

    • Gregorio Herr
      Dicembre 15, 2017 a 22: 34

      Continua a sognare in grande, Skip. Gli autori e i facilitatori del Russia-gate, del colpo di stato ucraino e delle sporche guerre contro i popoli della Siria e dello Yemen dovrebbero ricevere il cappello e il culo. Ciò che un vero audit del Pentagono rivelerebbe sbalordirebbe la mente americana a non finire: scherzare con gli “stranieri” è un lontano secondo rispetto a scherzare con i “nostri soldi” quando si tratta di sconvolgere i carretti delle mele americani. Cavolo, vorrei poter vivere abbastanza a lungo da vedere una piccola punizione per quei bastardi.

      • Gregorio Herr
        Dicembre 15, 2017 a 22: 41

        Oh, e sulla neutralità della rete... non nutro speranze sulla sua efficacia, ma almeno possiamo dire alla FCC cosa pensiamo.

        Ci vuole solo un minuto.
        1. Vai su gofccyourself.com
        2. Fare clic sul collegamento 17-108 (Ripristino della libertà di Internet)
        2. Clicca su “+Espresso”
        3. Assicurati di premere "INVIO" (o Invio) sulla tastiera dopo aver inserito il tuo nome, in modo che venga registrato. (Lo rendono un po’ complicato lì.)
        4. Nella sezione commenti scrivi: "Sostengo fortemente la neutralità della rete supportata dalla supervisione del Titolo 2 degli ISP".
        5. Fare clic su Rivedi, quindi su Invia, fatto. – Assicurati di premere Invia alla fine!

        • Salta Scott
          Dicembre 16, 2017 a 08: 41

          Grazie Gregory, fatto.

    • Joe Tedesky
      Dicembre 15, 2017 a 23: 59

      Salta, sono con te nella speranza che in questo momento avvenga un'enorme correzione all'interno delle forze dell'ordine e delle agenzie di intelligence del nostro governo, ma sono cauto su ciò che potrebbe realmente accadere qui.

      Trovo interessante che queste nuove rivelazioni sulla squadra di investigatori di Mueller siano emerse dopo che Trump ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele. Perché, questo avrebbe importanza? Ebbene, la Cabala sionista ha molti tentacoli nel suo spazio, e infiltrarsi nelle molte sale del potere è la loro specialità, motivo per cui sono sicuro che la loro influenza incomberebbe pesantemente per piegare le armi a favore di Trump. Inoltre, l'unica collusione avvenuta con Flynn è avvenuta tramite Kushner e Netanyahu, riguardo ai desideri di Israele.

      Mi chiedo anche se i Neocon'a si stiano finalmente avvicinando a Trump. Voglio dire, Michael Morell in un'intervista a Politico ha detto che ora mette in dubbio che l'intero fiasco del Russia-Gate non sia stato "ben pensato". La generosità di Trump nei confronti del Pentagono potrebbe dare i suoi frutti?

      Mi chiedo anche se Robert Mueller siederà stasera a chiedersi se ne è valsa la pena per "Hillary" ossessionata dalle presidenziali.

      Come ho detto Skip, sono con te sull'idea che questo crollo della narrativa del Russia-Gate dovrebbe abbattere molte persone ingannevoli, ma Skip, amico mio, ricorda che stiamo parlando di creature palustri e di Washington DC. Joe

      • Salta Scott
        Dicembre 16, 2017 a 09: 00

        Ciao Joe-

        Sì, certo che potresti avere ragione. In un certo senso il RussiaGate è riuscito a rendere la distensione quasi impossibile, dato che Trump ha dato un potere eccessivo ai suoi generali. Questo per quanto riguarda il comandante in capo che è responsabile dell'esercito. Bannon e Flynn se ne sono andati e Trump è stato messo in ginocchio. Israele è stato ben curato, anche se è stato costretto a scendere a compromessi sulla Siria. Il denaro scorre verso il MIC, quindi sono per lo più felici. A livello nazionale sembra che l’1% ottenga la propria lista dei desideri, ma il resto di noi viene nuovamente fregato. Hillary non avrebbe potuto farlo meglio.

        Mi piacerebbe vedere almeno una rivelazione al grande pubblico del fatto che ancora una volta sono stati ingannati dalle agenzie di intelligence, il che potrebbe rendere un po’ più difficile per il prossimo stratagemma di propaganda guadagnare terreno. E farei i salti di gioia se ciò portasse effettivamente al processo di alcuni degli autori del reato, e forse anche a uno sconvolgimento al NYT, al WaPo, alla CNN e al MSDNC. Rachel Madcow e gli altri tirapiedi svergognati pubblicamente con l'uovo in faccia e sostituiti da veri giornalisti sarebbero un inizio verso un futuro migliore.

        Spero che tu abbia un buon Natale, Joe.

        • Joe Tedesky
          Dicembre 16, 2017 a 11: 22

          Salta, penso che ti senti come molti di noi, siamo solo stanchi di sentirci mentire. Joe

      • Seamus Padraig
        Dicembre 16, 2017 a 10: 11

        Giusto punto, Joe.

      • Sam Rothenberg
        Dicembre 17, 2017 a 10: 18

        Ascolta, ho pensato la stessa cosa che fosse strano che tutta questa verità avesse cominciato a fuoriuscire nel momento in cui Trump aveva appoggiato Israele. Ma perché pensi che il mondo intero odia Israele e gli ebrei se non il razzismo? Israele non merita di esistere? Sì. Fanno schifo ai palestinesi. Ma l’Arabia Saudita sta andando peggio nei confronti dello Yemen e la gente di sinistra non è indignata? So per certo che un palestinese mi ucciderebbe semplicemente perché sono ebreo e mi odia, ma non ho niente da ridire su di loro.

        • Joe Tedesky
          Dicembre 17, 2017 a 11: 47

          Per prima cosa, Sam mi dispiace per l'ebreo medio. Inutile dire che le persone incolperanno il cittadino medio per i crimini dei loro leader, ma questo non lo rende giusto.

          Anch’io ritengo che l’Arabia Saudita sia un governo feudale da incubo del sesto secolo, e ciò che i sauditi stanno facendo nello Yemen con l’assistenza degli Stati Uniti è veramente un crimine di guerra di grandi proporzioni.

          Ho parlato di Israele, perché senza dubbio Israele tiene in pugno il governo americano. Noi americani, insieme agli ebrei ben intenzionati, dobbiamo mettere in ginocchio questi nostri politici.

          Proprio come io, come americano, non dovrei essere ritenuto responsabile di Bush, Obama o Trump, gli ebrei non dovrebbero essere puniti per ciò che fa Netanyahu. Joe

        • Salta Scott
          Dicembre 18, 2017 a 08: 58

          I palestinesi sono altrettanto vari quanto qualsiasi altro gruppo. La maggior parte delle persone preferisce la pace.

          https://www.thesunmagazine.org/issues/490/an-unlikely-friendship

    • Jake G
      Dicembre 18, 2017 a 05: 45

      Come trattano le cospirazioni svelate, lo abbiamo potuto vedere su Snowden. Viene semplicemente nascosto sotto il tappeto, i media si comportano come se non fosse un grosso problema, o anche gli altri sono da biasimare.
      No, tutto andrà secondo i loro piani, perché hanno il potere nell'informazione. Possono formare le persone a ciò che vogliono che siano, ovvero consumatori ignoranti e creduloni, che pensano di essere moralmente superiori.

  37. JOHN L. OPPERMAN
    Dicembre 15, 2017 a 16: 49

    Hilary ha dato via tutto, così come il “Partito Democratico” (antidemocratico) ha dato via tutto e lo fa da decenni.
    Considerando che la destra ha saggiamente (per i suoi scopi) costruito infrastrutture a lungo termine finanziate da think tank, media, ideologi fondamentalisti, ecc; l'establishment democratico ha abbandonato la sua base praticamente in ogni occasione, senza mai mostrare un reale sostegno per la sua comunità pubblica, e si è unito alla destra per distruggere ogni tentativo di costruire un vero partito politico popolare.
    Ho appena compiuto 84 anni e sono stato testimone della sempre crescente debolezza e tendenza a destra del Partito” fin da quando ero un ragazzino e l’ho visto diventare sempre più disgustosamente zoppo e falso in tutti questi anni da quando, con viaggi prolungati, 20 anni servizio militare e lavoro in tutto il mondo, in Europa, Asia e Medio Oriente.
    E siamo in gran parte responsabili, essendo esseri umani e americani, ce ne stiamo seduti, impegnati con le nostre vite e trascuriamo le nostre responsabilità verso i nostri simili e la comunità.
    Alzatevi dal culo, ragazzi...

    • JOHN L. OPPERMAN
      Dicembre 15, 2017 a 16: 53

      Devo aggiungere che il cosiddetto Partito ha costantemente combattuto ATTIVAMENTE contro i lavoratori, i consumatori e il proprio pubblico fedele.

      • Gregorio Herr
        Dicembre 15, 2017 a 22: 13

        https://www.politico.com/magazine/story/2016/06/wall-street-2016-donald-trump-hillary-clinton-213931

        “…il Partito Democratico nelle amministrazioni Clinton e Obama ha costantemente abbracciato e implementato politiche che privano i lavoratori dei diritti economici e legali a vantaggio degli investitori e dei professionisti d’élite che li servono. Nel corso del tempo, l’ordine economico “neoliberista” – che vede solo il bene, mai il male, nell’incessante liberazione del capitale e nella deregolamentazione dei mercati – ha creato un livello inaccettabile di insicurezza economica e di disagio per coloro che sono al di fuori dell’1% e per i professionisti d’élite. che li servono”.

        E poi Bill Clinton ha avuto l’ardire di dire che i progressisti “non hanno altro posto dove andare”. Santo cielo.

        • Ernestine Fabergé Rothschild
          Dicembre 17, 2017 a 01: 23

          Ho notato che non si offrono più di acquistare biglietti di sola andata per uscire da qui.

    • Joe Tedesky
      Dicembre 15, 2017 a 17: 10

      Tra i tanti ottimi commenti pubblicati qui, trovo nel suo curriculum, signor Opperman, anche un sacco di parole esperte che vale la pena ascoltare. In effetti, sono persone come te da cui ritengo che la nostra generazione più giovane dovrebbe imparare. Il tuo viaggio e il tuo lavoro per il governo ti hanno dato un'intuizione che molti di noi non hanno, né avranno, poiché non siamo tutti come te, John. Quindi continua a pubblicare e dicci cosa pensi che l'America dovrebbe fare dopo, mentre andiamo avanti. Grazie per le tue osservazioni, sono rispettate per ciò che hai guadagnato. Joe

    • Padtie
      Dicembre 15, 2017 a 18: 11

      Grazie per questo post Giovanni.

    • Realista
      Dicembre 16, 2017 a 03: 44

      Sì, come per ogni cosa, c’è la realtà della situazione e la narrativa pubblica che viene spalata ininterrottamente alla gente attraverso i media “mainstream”. Sfortunatamente, quella fazione dei media che serve come strumento del Partito Democratico ha quasi tutti gli elettori Democratici di Rank and File – come il mio fratello altrimenti di grande successo, intelligente e perspicace – che mi sostengono che Rachel Maddow è una fonte di verità e saggezza. e che i russi hanno sicuramente speso un sacco di soldi in innumerevoli pubblicità insidiose ed efficaci che hanno fatto la differenza nelle elezioni e ci hanno portato Trump. È tutto spiegato per loro dal DNC e dalla MSNBC, non c'è motivo di pensare con la propria testa. Inoltre, i loro secolari guru politici non mentirebbero mai loro, vero? Solo i repubblicani e i conservatori, insieme ai russi e ai comunisti, mentono. Non chiedermi nemmeno della mia devota sorella liberale di Cali, che è una devota seguace di Hillary e una martire femminista di lunga data. Per molte persone la facciata ingannevole di lunga data non potrà mai essere demolita – o addirittura erosa – e sostituita con qualcosa di più vicino alla verità. Immagino che per vedere la verità bisogna avere un'alta tolleranza per ciò che è orribile, cosa che la maggior parte delle persone non è preparata o disposta ad affrontare.

      • Sam Rothenberg
        Dicembre 17, 2017 a 10: 10

        Posso usare l'ultima parte e citarla su Facebook? “. Immagino che per vedere la verità bisogna avere un'alta tolleranza per ciò che è orribile, cosa che la maggior parte delle persone non è preparata o disposta ad affrontare.

        • Realista
          Dicembre 17, 2017 a 16: 11

          Sicuro. Tutte quelle parole sono di pubblico dominio. Sono sicuro che qualcun altro nel multiverso li abbia messi insieme nello stesso ordine ad un certo punto nel tempo.

          Sei un uomo coraggioso a girare furtivo su Facebook.

      • Nancy
        Dicembre 17, 2017 a 16: 07

        Hai ragione. Il classico liberale della vecchia scuola che è a suo agio nelle proprie delusioni letteralmente non riesce a gestire la verità!

  38. Abe
    Dicembre 15, 2017 a 16: 46

    “I principali media hanno commesso errori umilianti e mozzafiato sulla storia Trump-Russia, sempre nella stessa direzione, verso gli stessi obiettivi politici. Ecco solo un esempio di affermazioni incredibilmente provocatorie che hanno viaggiato su Internet prima di dover essere corrette, ritirate o ritirate, spesso molto tempo dopo la diffusione delle false affermazioni iniziali e in cui le correzioni ricevono solo una piccola parte dell'attenzione con cui si prodigano le prime false storie:

    – La Russia ha violato la rete elettrica degli Stati Uniti per privare gli americani del calore durante l’inverno (Wash Post)
    – Un gruppo anonimo (PropOrNot) ha documentato come i principali siti politici statunitensi siano agenti del Cremlino (Wash Post)
    – WikiLeaks ha una lunga e documentata relazione con Putin (Guardian)
    – È stato scoperto un server segreto tra Trump e una banca russa (Slate)
    – RT ha violato C-SPAN e causato interruzioni nella sua trasmissione (Fortune)
    – I russi hanno violato un’app di artiglieria ucraina (Crowdstrike)
    – I russi hanno tentato di hackerare i sistemi elettorali in 21 stati (diversi organi di informazione, facendo eco alla Homeland Security)
    – Sono stati trovati collegamenti tra l’alleato di Trump Anthony Scaramucci e un fondo di investimento russo sotto inchiesta (CNN) […]

    “Ma ciò che significa soprattutto è che quando i media sono responsabili di errori così gravi e consequenziali come lo spettacolo a cui abbiamo assistito ieri, devono assumersene la responsabilità offrendo trasparenza e responsabilità. In questo caso, ciò non può significare nascondersi dietro il silenzio delle pubbliche relazioni e degli avvocati e aspettare che tutto svanisca.

    “Come minimo, queste reti – CNN, MSNBC e CBS – devono identificare chi ha fornito loro di proposito queste informazioni palesemente false o spiegare come sia possibile che 'fonti multiple' abbiano tutte sbagliato le stesse informazioni in innocenza e buona fede. Fino a quando non lo faranno, le loro grida e proteste la prossima volta che verranno attaccati come “Fake News” dovrebbero cadere nel vuoto, dal momento che il vero autore di quegli attacchi – il motivo per cui quegli attacchi risuonano – sono loro stessi e la loro stessa condotta”.

    I media statunitensi hanno subito la debacle più umiliante degli ultimi anni e ora rifiutano ogni trasparenza su ciò che è accaduto
    Di Glenn Greenwald
    https://theintercept.com/2017/12/09/the-u-s-media-yesterday-suffered-its-most-humiliating-debacle-in-ages-now-refuses-all-transparency-over-what-happened/

    • Conto
      Dicembre 16, 2017 a 20: 56

      È interessante notare che i governi di Svezia e Finlandia credono che la Russia sia una minaccia a causa degli eventi in Ucraina e Crimea... che a quanto pare, secondo i manifesti sopra... non sono accaduti.

      • David A Hart
        Dicembre 17, 2017 a 11: 06

        “La linea ufficiale di Mosca sull’Ucraina – e non dovrebbe essere respinta solo perché è quella che è – è che gli Stati Uniti hanno speso circa 5 miliardi di dollari per sostenere il “cambio di regime” in quel triste paese in bancarotta, provocando infine un colpo di stato. (o colpo di stato) a Kiev nel febbraio 2014, in cui i neofascisti hanno svolto un ruolo chiave. Il colpo di stato è avvenuto perché il Dipartimento di Stato americano e il Pentagono speravano di sostituire l’amministrazione democraticamente eletta con un’altra che spingesse per l’ingresso dell’Ucraina nella NATO, un’alleanza militare progettata fin dal suo inizio nel 1949 per sfidare la Russia. L’intento finale era quello di sfrattare la flotta russa del Mar Nero dalle basi che mantiene nella penisola di Crimea da oltre 230 anni”.

        https://www.counterpunch.org/2015/04/14/ukraine-the-truth/

        • CitizenOne
          Dicembre 19, 2017 a 23: 21

          Per quanto riguarda il NY Times che riporta gli eventi in Ucraina:

          L’Op Ed del NY Times ha pubblicato “The Dumbed Down Democracy” in cui l’autore affermava: “Se più del 16% degli americani potessero localizzare l’Ucraina su una mappa, sarebbe stato davvero un grosso problema quando Trump avesse affermato che la Russia non avrebbe invaso due anni dopo che, di fatto, l'avevano invaso.

          https://www.nytimes.com/2016/08/26/opinion/the-dumbed-down-democracy.html?action=click&pgtype=Homepage&clickSource=story-heading&module=opinion-c-col-left-region&region=opinion-c-col-left-region&WT.nav=opinion-c-col-left-region

          Questo sito web (Robert Parry) ha risposto:

          “Il New York Times instupidito”

          https://consortiumnews.com/2016/08/27/the-dumbed-down-new-york-times/

          Robert Parry ha scritto: “I resoconti del Times sull'Ucraina sono stati particolarmente disonesti e ipocriti. Il Times ignora le prove sostanziali che il governo degli Stati Uniti ha incoraggiato e sostenuto un violento colpo di stato che ha rovesciato il presidente eletto Viktor Yanukovich il 22 febbraio 2014, inclusa una telefonata intercettata prima del colpo di stato tra l’assistente segretario di Stato Victoria Nuland e l’ambasciatore americano in Ucraina Geoffrey Pyatt discute su chi dovrebbe guidare il nuovo governo e su come “ostetrica questa cosa”.

          Questa era inizialmente una storia di copertura per alcuni media statunitensi che riferivano della trapelata telefonata intercettata da Victoria Nuland a Geoffrey Pyatt su come il Dipartimento di Stato avrebbe potuto aiutare l'“Ostetrica” in un colpo di stato.

          http://www.bbc.com/news/world-europe-26079957

          Pyatt: No, esattamente. E penso che dobbiamo fare qualcosa per mantenerlo unito perché puoi essere abbastanza sicuro che se inizia a guadagnare quota, i russi lavoreranno dietro le quinte per cercare di silurare. E ancora una volta il fatto che questo sia là fuori proprio adesso, sto ancora cercando di capire nella mia mente perché Yanukovich (confuso) questo. Nel frattempo è in corso una riunione delle fazioni del Partito delle Regioni e sono sicuro che a questo punto in quel gruppo è in corso una discussione vivace. Ma comunque potremmo atterrare su questo con il lato gelatinoso se ci muoviamo velocemente. Quindi lasciami lavorare su Klitschko e se puoi continuare... vogliamo provare a convincere qualcuno con una personalità internazionale a venire qui e ad aiutare a gestire questa cosa. L'altra questione è una sorta di contatto con Yanukovich, ma probabilmente ci riorganizzeremo su questo domani quando vedremo come le cose inizieranno ad andare a posto.

          Nuland: Quindi su quel pezzo Geoff, quando ho scritto la nota [il consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente americano Jake] Sullivan mi ha risposto VFR [direttamente a me], dicendo che hai bisogno [del vicepresidente americano Joe] Biden e io ho detto probabilmente domani per un atta-boy e per far aderire i dettagli. Quindi Biden è disposto.

          Pyatt: OK. Grande. Grazie.

          Quello che accadde dopo fu davvero un colpo di stato che spodestò il leader eletto dell’Ucraina.

          Da Counterpunch:

          Cronologia del colpo di stato ucraino

          “Ascoltando i media statunitensi, anche il più diligente drogato di notizie troverebbe difficile sapere che il Dipartimento di Stato americano ha svolto non solo un ruolo vitale nella violenza e nel caos in corso in Ucraina, ma è stato anche complice nella creazione del colpo di stato che ha spodestato i paesi democraticamente eletti. Il presidente Viktor Yanuyovch. Considerata l’approvazione da parte del Parlamento russo della richiesta di Putin di spostare truppe militari in Crimea, gli americani disinformati sulla storia di quella regione potrebbero anche essere persuasi che la Russia sia l’aggressore e l’unico autore della violenza”.

          https://www.counterpunch.org/2014/03/05/chronology-of-the-ukrainian-coup/

          La Russia non è stata l’unico aggressore. Gli Stati Uniti hanno chiaramente avuto un ruolo nel tentativo di destabilizzare il governo dell’Ucraina e hanno incoraggiato le fazioni dissidenti esterne a insorgere contro il governo, cosa che hanno fatto.

          13 dicembre 2013 – Come se volesse fornire prove incontrovertibili del coinvolgimento degli Stati Uniti in Ucraina, l'assistente del Segretario di Stato americano per l'Europa e l'Eurasia Victoria Nuland ha dichiarato con orgoglio, in una riunione della Conferenza commerciale internazionale sponsorizzata dalla Fondazione USA-Ucraina, che gli Stati Uniti avevano " ha investito "più di 5 miliardi di dollari e" cinque anni di lavoro e preparazione" per raggiungere quelle che ha definito le "aspirazioni europee" dell'Ucraina". Appena tornata dal suo terzo viaggio in Ucraina in cinque settimane, Nuland si è vantata della sua "diplomazia coordinata di alto livello" e di una "dura conversazione" di oltre due ore con Yanukovich. Avendo già familiarità con la Nuland in qualità di portavoce dell'ex segretario di Stato Clinton, si può immaginare il suo tono e i suoi modi scortesi quando afferma di aver reso "assolutamente chiaro" a Yanukovich che gli Stati Uniti avevano bisogno di "passi immediati"... per "tornare al dialogo con l'Europa e il FMI”. Mentre i media occidentali hanno descritto Yanukovich come un leader “debole”, la descrizione della Nuland di un incontro “duro” può solo significare che ha resistito alle sue minacce e intimidazioni. In quello che deve essere stato un momento toccante, Nuland ha parlato di una dimostrazione di forza da parte della polizia governativa sui manifestanti che “hanno cantato inni e pregato per la pace”.

          Ciò che Nuland non ha rivelato il 13 dicembre è che i suoi incontri con i “principali stakeholder ucraini” includevano il leader del partito neonazista Svoboda Oleh Tyahnybok e l’aspirante primo ministro Arsenly Yatsenyuk del Partito della Patria. Più o meno nello stesso periodo in cui Nuland corteggiava gli estremisti fascisti, il senatore John McCain (R-Az) e il senatore Chris Murphy (D-Conn) condividevano il palco a Kiev con Tyahnybok che offriva il proprio sostegno e la propria opposizione al governo in carica. Il partito Svoboda, che ha radici in gruppi estremisti vigilanti e antisemiti, da allora ha ricevuto almeno tre incarichi di gabinetto di alto livello nel governo ad interim, incluso quello di vice primo ministro. Non c’è dubbio che i discendenti degli storici delinquenti neofascisti dell’Ucraina occidentale che combatterono con Hitler sono ora allineati con gli Stati Uniti rappresentati da Victoria Nuland.

          Naturalmente nulla di tutto ciò viene esplorato dal New York Times. La loro versione dei fatti è che la Russia ha invaso senza provocazione l’Ucraina dando inizio alla violenza.

          https://www.nytimes.com/2014/08/28/world/europe/ukraine-russia-novoazovsk-crimea.html

          https://www.nytimes.com/2014/11/13/world/europe/ukraine-russia-military-border-nato.html

          La verità è che gli Stati Uniti erano ossessionati dall’idea di allontanare l’Ucraina dalla Russia ed erano disposti a impegnarsi con qualsiasi partito, per quanto spregevole, pur di rovesciare un governo ucraino amico della Russia. Erano disposti a corteggiare e corteggiare i neonazisti e altri elementi estremisti contrari ai valori di una società libera per raggiungere i loro obiettivi.

          La stessa cosa è accaduta in Siria. I democratici, incluso Obama, hanno accettato volentieri questi piani che hanno portato al disastro in entrambe le nazioni.

          Grazie Robert Parry per aver difeso la verità in un'epoca di notizie false che cercano di ingannarci tutti guidati dalle agenzie di stampa "più rispettabili" del paese.

      • Ah Keshef
        Dicembre 17, 2017 a 15: 28

        Se la Svezia e la Finlandia si considerano ex parti dell’URSS, forse dovrebbero farlo. In realtà, gli svedesi sono stati isterici verso la Russia dal 1700 al 1721 (perdita dei paesi baltici e della Finlandia a favore del nuovo ambizioso attore europeo, l’Impero russo). Tuttavia, la maggior parte dei russi e dei loro politici ignorano completamente la Svezia (IMHO Astrid Lindgren è la svedese più conosciuta in Russia) tranne la loro potenziale adesione alla NATO (che i russi vedono come una minaccia, la NATO no), quindi presumo che l'isteria della Russia in Svezia deve derivare da certi lobbisti, non da una minaccia esistenziale. Sarebbe logico supporre che la Finlandia avesse paura di una nuova guerra del 1939-1940 con i sovietici (ora Russia) ma, come ha spiegato il loro Ministero della Difesa, la loro principale preoccupazione deriva da un potenziale conflitto NATO-Russia in cui la guerra potrebbe estendersi al territorio finlandese con una conseguente perdita di controllo su di esso. Inoltre, le relazioni finlandesi-russe erano abbastanza buone per più di 50 anni prima dell’attuale governo finlandese. Quindi ancora lobbisti, forse? Non vedo alcun interesse della Russia per la Finlandia o eventuali controversie tra Russia e Finlandia, ad eccezione della Carelia. Forse puoi esporre le tue argomentazioni?

  39. Ranney
    Dicembre 15, 2017 a 16: 43

    Ultimamente ho sentito dalla PBS e da altri notiziari che la Russia “ha invaso l’Ucraina” e ha anche attaccato la Crimea e sostanzialmente ha riportato l’isola alla Russia. Ho dimenticato le parole esatte usate sulla Crimea, ma il succo era quello. Ho sentito più volte persone sulla PBS usare le parole “la Russia ha invaso l’Ucraina” per descrivere quello che è successo lì. Ad esempio, la PBS del NYT dovrebbe essere il posto dove andare per notizie imparziali e ora stanno mentendo apertamente al pubblico - e hanno mentito sicuramente già nel 2014, se non prima.

    È molto scoraggiante sapere che ci sono così pochi posti dove si può andare per ottenere fatti reali. Il Consorzio è uno e, sorprendentemente, RT è spesso un altro: almeno RT ci racconta cose che accadono in altre parti del mondo di cui non sentiamo mai parlare nei MSM. Ragazzo! parliamo di essere un paese insulare! L’America è il paese più isolato al mondo quando si tratta di conoscenza di altre terre. Continuiamo a parlare di quanto sia narcisista Trump, ma il fatto è che tutto il nostro governo e i nostri media sono totalmente narcisisti e lo sono da un bel po’ – pensiamo solo a noi – e il nostro governo è disposto a uccidere e devastare chiunque o qualsiasi paese che non fa esattamente quello che vogliamo, anche quando ciò che vogliamo è disastroso non solo per gli altri paesi, ma anche disastroso per il nostro stesso paese. Siamo così narcisisti che non riusciamo a vederlo.

    • Sam F
      Dicembre 15, 2017 a 19: 22

      Il corso degli eventi determina in gran parte il corso del giornalismo. Siamo tutti stanchi della deviazione del Russia Gate dall’Israel Gate, ma finché i mass media ingannano, queste sono notizie e il pubblico deve essere disingannato. Anch'io desidero un cambiamento, ma senza la controstoria la propaganda non ha opposizione. Le storie del signor Parry su questo argomento sono state regolarmente pubblicate su tutti i nuovi siti. Non è il nostro partito, ma quello dell’oligarchia mediatica.

      Speriamo che i mass media abbandonino l’argomento perché motivo di imbarazzo, probabilmente quando inizierà la prossima guerra.

    • Patrizio Lucio
      Dicembre 15, 2017 a 23: 57

    • Björn Jensen
      Dicembre 16, 2017 a 03: 12

      C'è la libertà di guardare Al Jazeera su Internet così come BBC e RT.
      Anche il servizio mondiale della BBC copre regioni ignorate dai media negli Stati Uniti, come la totale debacle in corso proprio ora nella Repubblica Democratica del Congo – un altro orrore in corso.

    • Björn Jensen
      Dicembre 16, 2017 a 03: 15

      Scusate gli errori di battitura. Ci scusiamo.Correzioni:

      C'è la libertà di guardare Al Jazeera su Internet così come BBC e RT.
      Anche il servizio mondiale della BBC copre regioni ignorate dai media negli Stati Uniti, come la totale debacle in corso proprio ora nella Repubblica Democratica del Congo – un altro orrore in corso.

      • David A Hart
        Dicembre 17, 2017 a 11: 03

        “C’è la libertà di guardare Al Jazeera su Internet così come BBC e RT”.

        Per adesso.

    • Rob Roy
      Dicembre 17, 2017 a 00: 27

      Ranney, mi hai ricordato un paio di belle citazioni di Huxley:

      “Viaggiare è scoprire che tutti si sbagliano riguardo agli altri paesi.”

      "Lo scopo del propagandista è far dimenticare a un gruppo di persone che altri gruppi di persone sono esseri umani."

    • Nancy
      Dicembre 17, 2017 a 15: 45

      Dimentica anche PBS e NPR. Vengono acquistati e venduti dagli stessi interessi aziendali che alimentano questa narrazione. Che le persone cosiddette “intelligenti” li considerino ancora una buona fonte di notizie è un’ironia crudele.

    • CitizenOne
      Dicembre 20, 2017 a 01: 08

      Ho smesso di ascoltare la Radio Pubblica Nazionale vent'anni fa. Due decenni sono un periodo lungo per disprezzare un mezzo di informazione presumibilmente finanziato con fondi pubblici e privo di interferenze politiche. Ma vent’anni fa divenne abbondantemente chiaro che la NPR, con i suoi ospiti e i suoi commentatori, era palesemente partigiana e prevenuta nei confronti del partito repubblicano.

      Quello era un periodo in cui Bill Clinton veniva messo a dura prova da Kenneth Starr e la NPR riportava doverosamente ogni fuga di notizie dall'ufficio di Starr come un fatto. Questa era un'era in cui i media erano congiunti con i repubblicani e quel coinvolgimento coinvolgeva anche la NPR.

      Sono diventato completamente disgustato dall’infinita ripetizione di punti di discussione repubblicani e dalla debole resistenza alle stronzate repubblicane.

      Abbiamo sprecato 6 anni del nostro tempo spendendo molti milioni di dollari per arrivare all’impeachment di un presidente sulla base della prova di un abito blu e di una testimonianza davanti a un gran giurì sulla dimensione e la forma del pene del presidente. Tutto coperto con dettagli spaventosi e senza un briciolo di ragione, come se NPR fosse più una soap opera o un tabloid pieno di pettegolezzi e certamente non un'organizzazione giornalistica indipendente e finanziata con fondi pubblici.

      Se eri un americano che viveva in quel periodo e ascoltavi NPR, ti divertivi con le ultime fughe di notizie e infinite speculazioni sul fatto che le ultime informazioni, per lo più non vere, provenienti dall'ufficio del procuratore speciale potessero essere sufficienti o meno per porre fine alla presidenza Clinton. .

      Porta dei file
      Porta di viaggio
      Porta del cimitero di Arlington
      Cancello dei fiori di Jennifer
      Kathleen Willey Gate
      Porta Vince Foster
      Porta delle Acque Bianche
      Porta Lewinsky
      Kosovo Wag the Dog Gate

      L'elenco delle indagini si trascinava all'infinito mentre la NPR riportava diligentemente tutti i pettegolezzi come un nuovo scandalo pronto a fare a pezzi l'amministrazione Clinton.

      Cosa ha fatto l’amministrazione Clinton per meritarsi le critiche della stampa, inclusa la NPR?

      Ho seguito l'assistenza sanitaria
      Ho cercato l'assicurazione
      Ha seguito la Difesa
      Ho puntato sui prodotti farmaceutici

      In effetti nei primi 100 giorni hanno perseguitato tutti questi giganteschi gruppi di pressione.

      Questo è ciò che li ha condannati. Tutto il resto sono stronzate sostenute dai nostri media, tra cui NPR e PBS, per ribaltare una presidenza basata su storie e narrazioni simili a Russia Gate formate nelle viscere placcate d’oro delle organizzazioni di destra che includono tutti i nostri media, incluso NPR.

      Il direttore della CIA William Colby ha dichiarato che "La CIA possiede tutti coloro che hanno una certa importanza nei principali media". L’operazione Mockingbird è stata progettata per trasformare ogni mezzo di informazione in uno strumento di propaganda governativa.

      https://en.wikipedia.org/wiki/CIA_influence_on_public_opinion

      Ci sono riusciti alla grande. Le aziende desiderose di emulare il controllo esercitato dalla CIA sui media formarono i propri notiziari via cavo che erano megafoni di propaganda per l’ala destra.

      Il controllo totale dei media è ora nelle mani di grandi aziende e di un governo controllato dai repubblicani. Non c'è bisogno che la CIA li controlli. Solo alcuni punti in sospeso da ripulire, quindi eccoli qui:

      Porre fine alla neutralità della rete perché le aziende devono soffocare il dissenso e controllare il messaggio proprio come fanno sui media commerciali.

      Eleggere giudici che sosterranno gli sforzi della destra per manipolare le elezioni e preservare la capacità del denaro aziendale di vincere le elezioni e riempire il governo di politici favorevoli alle imprese. Un donatore anonimo ha donato ai gruppi politici che sostengono Niel Gorsuch per la Corte Suprema 27 milioni di dollari per garantire la sua conferma.

      Preservare ed estendere uno status privilegiato ai politici con ogni mezzo, incluso il controllo della stampa “libera” che fa gli interessi aziendali. Ciò riguarda il gerrymandering dei distretti e il finanziamento di cloni ideologici di tribunali per accatastare il Congresso, i tribunali e il presidente.

      Promulgare leggi per arricchire i donatori delle campagne per eleggere i conservatori a ogni livello di governo. Chiamano queste leggi “agevolazioni fiscali”. Le agevolazioni fiscali contribuiranno notevolmente a garantire che le società riescano a controllare il governo.

      Usate il potere della borsa che le multinazionali giganti detengono per rafforzare qualsiasi organizzazione disposta ad accettare denaro per portare avanti la linea aziendale e anche per attaccare qualsiasi individuo o gruppo che cerchi di essere un osservatore imparziale.

      Minacciare i media pubblici con il defunding a meno che non rispettino il requisito di servire i conservatori.

      Date il controllo totale del governo e dei media a interessi speciali che sono in gran parte corporazioni giganti che mettono a tacere attraverso il potere della borsa qualsiasi voce dissenziente.

      Possedere i media, il governo e tutti i rami per servire gli interessi delle multinazionali giganti.

      Truccare le elezioni per garantire che vengano eletti solo i politici che eseguiranno gli ordini della gigantesca e ricca società.

      Bombardano continuamente il popolo americano con la menzogna secondo cui è soggetto a pregiudizi liberali nelle notizie al fine di mettere a tacere le testate giornalistiche che potrebbero pronunciare parole contrarie al messaggio aziendale.

      Fornire fondi illimitati ai politici che massimizzeranno le entrate dei media senza preoccuparsi del futuro della democrazia.

      Il controllo dei media da parte della CIA non è più necessario. Le aziende hanno visto la luce e con la massiccia corruzione nel nostro governo possono trarre profitto in modo ordinato non raccontando nulla di tutto ciò a nessuno.

  40. Sally Snyder
    Dicembre 15, 2017 a 16: 13

    Ecco un articolo che esamina come Google propone di “proteggerci” da tutto ciò che è russo:

    https://viableopposition.blogspot.lt/2017/11/how-google-manages-fake-news.html

    George Orwell aveva ragione, era solo qualche decennio in anticipo sui tempi. Gli attori non governativi negli Stati Uniti, incluso Google, hanno imparato un’importante lezione dalle elezioni del 2016 e possiamo praticamente assicurarci che le prossime elezioni vedranno un significativo massaggio quando si tratta di ciò che leggiamo e ascoltiamo.

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