Anche se il “califfato” dello Stato Islamico in Siria crolla, il governo degli Stati Uniti mantiene circa 2,000 soldati nel paese nonostante non abbia alcun diritto legale di essere lì, come sostiene l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.
Di Paul R. Pilastro
L'altro giorno abbiamo imparato che ci sono quattro volte più truppe americane in Siria di quanto qualsiasi precedente cifra ufficiale avesse riconosciuto. La discrepanza non ha attirato molta attenzione da parte del pubblico, forse perché i numeri sono piccoli rispetto ad altri dispiegamenti militari statunitensi: circa 2,000 soldati in Siria, mentre la precedente cifra ufficiale era di 500.
Il conteggio incompleto evidentemente aveva omesso il personale con incarichi a breve termine e alcuni altri che svolgevano missioni delicate. Un portavoce del Pentagono ha affermato che il rilascio della figura più nuova e più completa fa parte di uno sforzo da parte del Segretario alla Difesa James Mattis per essere più trasparente.
Meno trasparente dei nuovi dati sul numero delle truppe statunitensi è il motivo per cui alcune di queste truppe restano in Siria. L’unica logica incontestata per il dispiegamento in Siria è stata quella di combattere il cosiddetto Stato Islamico (ISIS), che è un attore non statale non convenzionale ma ha presentato obiettivi militari di tipo convenzionale quando ha stabilito un’entità di tipo statale che occupa un territorio significativo in Siria. Siria e Iraq.
Il mini-stato dell’Isis è ormai del tutto eliminato. Ciononostante, la presenza militare statunitense in Siria, sebbene al di sotto del suo picco di forza, non mostra segni di fine. Mattis ha detto che gli Stati Uniti “non si allontaneranno” dai loro sforzi in Siria.
Segni di missione inquietante
Gli Stati Uniti stanno mostrando un rallentamento della missione in Siria, con nuove motivazioni inventate per sostituire la missione di combattimento armato contro il califfato dell’ISIS. Alla base di questa missione ci sono alcuni modelli di pensiero familiari che sono stati alla base anche di altre spedizioni militari statunitensi. Donald Trump non ha dato origine a questi schemi, ma la sua amministrazione è scivolata in essi.
Il commento di Mattis di non allontanarsi dal punto in cui gli Stati Uniti sono già stati coinvolti indica una di quelle abitudini di pensiero americane, che è quella di credere che gli Stati Uniti siano i più attrezzati, e dovrebbero essere i più responsabili, per rimettere a posto qualsiasi paese in difficoltà in cui gli Stati Uniti hanno avuto un interesse più che passeggero. Credere questo riguardo alla Siria va ben oltre la missione di combattere l’Isis e rientra nella pacificazione e persino in alcuni elementi di costruzione della nazione.
Altri modi di pensare al caso siriano comportano un’amnesia riguardo alle recenti esperienze rilevanti e alle lezioni che si sarebbero dovute trarre da esse ma che evidentemente non lo sono state. Sono coinvolti gli atteggiamenti americani nei confronti dell’ISIS, del regime siriano e degli alleati russi e iraniani della Siria.
La prospettiva americana dominante nei confronti dell’antiterrorismo, e quindi nei confronti dell’Isis, è stata fortemente militarizzata, inerente al concetto di “guerra al terrorismo”. L’uso dello strumento militare è stato appropriato nella misura in cui l’Isis, in quanto mini-stato, presentava obiettivi militari. Ma l’Isis, che continua a vivere come un movimento e un’ideologia clandestini, non presenta più molti di questi obiettivi. Gli strumenti antiterrorismo non militari sono ora relativamente più importanti.
Troppo spesso si dimentica quanto la guerra stessa, e in particolare lo scoppio della guerra civile siriana, sia stata un vantaggio per l’Isis. Anche troppo spesso dimenticato è quanto vittime e danni collaterali che sono sottoprodotti quasi inevitabili dell’azione militare statunitense in conflitti complicati tendono ad aumentare piuttosto che ridurre l’estremismo anti-americano, compreso l’estremismo che assume la forma di terrorismo internazionale.
Sogni di "cambio di regime".
Un pensiero abituale sull’Isis è che Assad debba essere rovesciato se si vuole avere qualche speranza di annientare l’Isis. Max Abrahms e John Glaser catalogo le numerose ripetizioni, espresse negli ultimi due anni, del tema secondo cui sconfiggere l’Isis significherebbe sconfiggere Assad. La situazione odierna, con il califfato dell’Isis estinto mentre Assad resta nascosto a Damasco, dimostra quanto fosse errata tale argomentazione.
Molti di coloro che hanno sostenuto questa tesi sono tra coloro che ora spingono per la continuazione e l’espansione della spedizione militare statunitense in Siria, senza riconoscere quanto fosse sbagliata la loro valutazione precedente. Ciò dimostra ancora una volta quanto poca responsabilità ci sia per un’analisi politica errata tra le classi chiacchierone di Washington.
Il sogno di abbattere Assad non muore, anche se con l'aiuto dei suoi amici non sembra andare da nessuna parte nel prossimo futuro. La persistenza del sogno comporta una maggiore amnesia, almeno per due aspetti. Il primo è dimenticare le conseguenze dei precedenti sforzi degli Stati Uniti o sostenuti dagli Stati Uniti per un cambio di regime nella regione. Questi includono l’invasione dell’Iraq nel 2003, che ha dato vita al gruppo che in seguito abbiamo conosciuto come ISIS, e la cacciata di Muammar Gheddafi in Libia, che ha fomentato il caos.
Sembra che ci sia anche dimenticanza di quanto tempo gli Assad – compreso il padre Hafez, che ha represso l’opposizione interna brutalmente almeno quanto suo figlio Bashar – sono al potere. Quarantasette anni, per la precisione. Chiunque sostenga che la permanenza di Bashar Assad al potere sia intollerabile deve rispondere alla domanda “perché adesso?” e per spiegare come il mondo e gli interessi degli Stati Uniti in qualche modo siano sopravvissuti a quasi mezzo secolo di Assad.
Per quanto riguarda gli amici russi e iraniani di Bashar Assad, la prospettiva americana dominante è l’ipotesi a somma zero che qualsiasi presenza o influenza dell’Iran o della Russia sia ipso facto cattivo e contrario agli interessi degli Stati Uniti. Questa prospettiva non fa alcuno sforzo per risolvere gli aspetti in cui le azioni russe o iraniane sono in conflitto con gli interessi statunitensi, sono parallele agli interessi statunitensi o sono irrilevanti per tali interessi.
Questa assenza di sforzi persiste nonostante l’esempio lampante (non solo in Siria, ma anche in Iraq e oltre) della lotta contro l’Isis come interesse parallelo. A questa prospettiva abituale si unisce l'uso anch'esso abituale del fuorviante metafora del vuoto, secondo cui è necessario non solo il coinvolgimento degli Stati Uniti ma anche un coinvolgimento fisico e preferibilmente militare per riempire uno spazio per contrastare l’influenza iraniana o russa, per definizione, in quello stesso spazio.
Queste abitudini di pensiero, nel loro insieme, chiudono una via di fuga dalla Siria. Implicano che non vi sia alcuna fine alla spedizione militare americana lì. Impediscono di dichiarare la vittoria (cioè una vittoria militare contro l’Isis) e di tornare a casa. Vladimir Putin, più consapevole di quanto lo siano la maggior parte degli esperti americani dei rischi di restare bloccato indefinitamente in Siria, è facendo questo ora.
Così la Siria sta diventando un altro luogo, come l’Afghanistan, in cui gli Stati Uniti intraprendono una guerra senza fine. Nel frattempo i russi continueranno a ricordare a tutti che loro erano lì su invito del governo in carica e gli Stati Uniti no. I turchi continueranno ad arrabbiarsi per la cooperazione tattica degli Stati Uniti con i curdi. Gli estremisti sunniti continueranno a sfruttare per la propaganda e il reclutamento qualsiasi danno arrecato dagli Stati Uniti o dai suoi clienti locali. E il Pentagono può o meno dirci quante truppe americane sono effettivamente presenti.
Paul R. Pillar, nei suoi 28 anni presso la Central Intelligence Agency, è diventato uno dei migliori analisti dell'agenzia. È autore da ultimo di Perché l'America fraintende il mondo. (Questo articolo è apparso per la prima volta come un post sul blog sul sito Web di The National Interest. Ristampato con il permesso dell'autore.)
Siamo ancora in Siria perché è quello che vuole Israele. È totalmente illegale e privo dell'approvazione del Congresso, ma ciò non ha importanza quando a beneficiarne è “il nostro più grande alleato in Medio Oriente”.
Parlando di scivolare negli schemi, ho notato che sei scivolato nello schema di riferirti al legittimo governo siriano come “il regime siriano”, usando un sottile termine propagandistico diffamatorio spesso usato contro i nemici di Washington per suggerire una brutale dittatura.
UN GRADO “INCOMPLETO” PER MR. PILASTRO?
Paul Pillar presenta molte ragioni penetranti nel suo articolo “Trump's
Creep della missione siriana illegale” sopra.
Sfortunatamente lascia in bianco – o non discusso – i modi specifici
in cui la missione creep è illegale.
In “The Middle East Eye”, una fonte così spesso inaffidabile, la seguente
appare in un articolo dell'AFP:
“…Washington ha citato l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite che consente l’autodifesa
delle forze partner come giustificazione legale per il suo impegno militare, e così via
rimarrà così anche in futuro…”
Per quanto assurdo possa essere, viene riportato quasi come un dato di fatto dall'AFP.
Come discussione dell'articolo 51, quando può essere applicato e da chi lo è
necessario.
Vorrei anche che fossero chiarite le ragioni per cui Israele ha attaccato obiettivi
sul suolo di una nazione straniera. Perché la Siria non è riuscita a portare entrambi questi aspetti?
questioni all'attenzione (in sessione d'urgenza?) della Sicurezza
Consiglio delle Nazioni Unite? O lo sono stati e nessuna informazione è stata
reso disponibile in Occidente?
Paul Pillar dovrebbe essere in grado di fornire risposte a queste domande pertinenti.
In tal modo, avrebbe riempito almeno alcuni degli spazi vuoti per tutti noi.
—-Peter Loeb, Boston, MA, USA
Gli Stati Uniti e i loro alleati riescono a ripetere gli stessi errori, ancora e ancora, in Medio Oriente e altrove. Le loro azioni non hanno lasciato altro che distruzione e tragedia sul loro cammino e, a quanto pare, non hanno imparato nulla dal processo. Inevitabilmente, la continuazione di tali azioni deve diventare una politica e tale politica deve essere intenzionale. Se è così, coloro che perseguono tali politiche devono essere degli sciocchi o degli psicopatici. In entrambi i casi è improbabile che tali politiche cambino presto.
Le politiche non sono sbagliate. Le loro intenzioni stanno avendo successo fin troppo bene. “Segui i soldi…”
L’avidità, la brama di potere e la menzogna continueranno a mascherare i suoi apparenti fallimenti come semplice stupidità, senza preoccuparsi della verità, della realtà e dei diritti umani finché continueremo a permetterlo. Anche se è possibile, Pillar sta semplicemente usando il mancato raggiungimento degli obiettivi dichiarati da parte degli “intervenuti” come prova della loro incompetenza, senza approfondire le questioni più fondamentali sull’immoralità e l’illegalità di base degli interventi statunitensi in corso (palesi e nascosti), quando non riesce a condanna apertamente tale intervento negli affari di altre nazioni, lui lo sostiene per impostazione predefinita, e così facendo sostiene la vera ragione per cui gli interventi vengono intrapresi in primo luogo: le entrate per il complesso industriale militare e il potere – non il “successo” nominale o “fallimento” dei loro “obiettivi” dichiarati, fabbricati solo per sostenere il caos in corso, necessario per aumentare i profitti dei guerrafondai. Il presupposto di fondo secondo cui le “grandi potenze” DEVONO per natura immischiarsi negli affari delle altre nazioni rimane intatto e indiscusso. Se è ovvio che l'esistenza del potere militare ne impone l'uso, allora lasciamolo usare per punire coloro che intervengono apertamente e segretamente negli affari degli altri. Lasciamo che la giustizia scorra come un fiume e che scorra prima sulle nostre coste.
“Chiunque sostenga che la permanenza di Bashar Assad al potere sia intollerabile deve rispondere alla domanda “perché adesso?” e per spiegare come il mondo e gli interessi degli Stati Uniti in qualche modo siano sopravvissuti a quasi mezzo secolo di Assad”. Tutti pronti! Veramente? 50 anni fa c’era una piccola cosa chiamata guerra del merluzzo e l’Impero russo (tecnicamente l’URSS ma chi stiamo prendendo in giro?), quindi gli Stati Uniti avevano molte terre da conquistare e vite da rovinare. Quei giorni sono passati, mio caro amico, e con la riduzione dell’impero russo, la sfera di influenza degli Stati Uniti cresce. All'epoca il Medio Oriente era in qualche modo controllato attraverso il rovesciamento di Mosaddegh e i rapporti di FDR con l'Arabia Saudita. Sarebbe saggio affidare a uomini forti il compito di governare gli altri paesi in quel momento. Non dimentichiamo che gli Stati Uniti hanno rovesciato la Siria
prima nel 57. Gli Stati Uniti hanno fatto a pezzi la Jugoslavia per poterla controllare più facilmente e sembra che da 17 anni stiano tentando di fare lo stesso in Asia centrale e nel Medio Oriente. Dopotutto, i paesi più piccoli sono molto più facili da controllare rispetto a quelli più grandi. La prima ragione è che la Siria non è ciò che si dovrebbe guardare e se guardi dietro di essa vedrai l’Iran. Non bisogna mai dimenticare il vero obiettivo: l’unico alleato dell’Iran è la Siria, o lo era prima che iniziasse tutto questo pasticcio. L’istituzione di un governo amico in Siria rende la caduta dell’Iran un po’ più semplice. Secondo. Quanti McDonald's, Taco Bell's Exxon's, centrali elettriche GE... ecc. ha la Siria? Zitto! Bisogna sempre ricordare la bellissima frase del colonnello Mathew Perry mentre visitava il Giappone nel 1857 "attaccateli, siamo qui per i vostri soldi!" Naturalmente ho abbellito un po’, ma la guerra è fatta principalmente per ragioni economiche e la Siria è ampiamente indipendente dal controllo occidentale e questo semplicemente non può essere tollerato. Terzo.. perché no? Gli Stati Uniti possono fare tutto ciò che vogliono finché la gente non ne ha la minima idea e lasciatemi dire che la gente non ne ha la minima idea.
Non c'è dubbio che la maggior parte delle avventure militari di Washington costituiscono palesi violazioni del diritto internazionale, che danneggiano non solo i paesi invasi ma anche il tesoro americano e i programmi sociali interni da cui vengono saccheggiati i fondi necessari. Ma chi è rimasto sulla scena mondiale per opporsi all’egemone e ai suoi delinquenti di strada della NATO? Le Nazioni Unite, con il veto del Consiglio di Sicurezza di Washington, sono sempre state un castrone e mai uno stallone nel far rispettare la pace nel mondo. Il Patto di Varsavia non solo si è sciolto, ma si è affrettato a unirsi ai suoi antichi avversari nella NATO. L’UE preferirebbe il vassallaggio piuttosto che la sovranità. La Cina preferirebbe di gran lunga fare soldi piuttosto che fare la guerra, e la Russia viene demonizzata in modo del tutto sproporzionato rispetto alla tiepida resistenza che oppone contro la palese aggressione americana nel suo cortile. Semplicemente non esiste un paese in grado di opporre una resistenza a tutto campo a Washington e alle sue 1000 basi militari che circondano il pianeta, quindi i maniaci della DC attaccano a piacimento qualsiasi paese che metta in piedi anche solo una difesa politica o filosofica di principi, diritti o interessi. un po’ in contrasto con ciò che vogliono i guerrafondai neoconservatori. Quanti paesi negli ultimi 50 o 60 anni hanno visto i loro governi rovesciati o i loro leader assassinati da agenti americani perché non avevano superato il controllo di Langley o del Pentagono? L'elenco non è affatto breve e probabilmente giustificherebbe un intero museo dedicato all'argomento.
Le truppe americane rimarranno in Siria per creare problemi, cioè per proteggere e sponsorizzare i terroristi, non per combatterli. Storicamente, l’esercito statunitense pone i paesi in difficoltà nel torto, non nel giusto. Questo è ciò che intendeva il generale Smedley Butler (un esperto in materia) quando disse:
- Estratto da un discorso pronunciato nel 1933 dal Maggiore Generale Smedley Butler, USMC.
Inserite la parola “sionista” prima di “Wall Street” e “banchieri” nella citazione sopra e capirete perché l’esercito americano non si ritirerà dalla Siria finché non sarà governata da un tirapiedi compiacente.
Non si è mai trattato di Assad, ma avevano bisogno di una figura che fosse al centro dell’inimicizia politica perché la vera ragione per cui vogliono un cambio di regime in Siria è troppo politicamente scorretta per poterla parlare in pubblico. Se non conosci la storia della Siria nel 20° secolo, allora sei quello che vogliono che tu sia. Ignorando in cosa consista la struttura di potere della Siria. È guidato da una coalizione di gruppi etnici “minoritari” di mentalità socialista e laica, in un senso, e in un altro senso dalla comunità alawita che ha dominato l’esercito e la presidenza. Si sostiene spesso che gli alawiti siano una setta sciita, ma non è vero, sono alleati degli sciiti per ragioni politiche. In realtà i musulmani non li considerano veri musulmani, perché non lo sono, sono come i drusi, nessuno dei quali è musulmano ma entrambi hanno una lunga storia di integrazione nella cultura musulmana per proteggersi dalle persecuzioni. come Kafir (non credenti, pagani). Tuttavia gli alawiti erano una minoranza disprezzata e perseguitata che si nascondeva per lo più nelle montagne della Siria nord-occidentale fino a quando i francesi non ottennero il controllo sulla Siria dopo la dissoluzione dell'Impero Ottomano dopo la prima guerra mondiale. L’agenda coloniale francese prevedeva una politica di utilizzo delle minoranze perseguitate a proprio vantaggio, fornendo loro sostegno e soccorso in modo da ottenere un gruppo dedicato di persone in una colonia su cui poter contare. In Siria quella era la comunità alawita.
Hanno acquisito una nuova speranza sotto i francesi, non erano più così timorosi delle persecuzioni da restare per conto loro nei loro villaggi colpiti dalla povertà in montagne remote, molti si sono arruolati nell'esercito e nel tempo sono diventati parte dell'establishment politico. Quando i francesi se ne andarono, temevano un ritorno al loro status precedente, ma a causa di una combinazione tra il loro dominio sui ranghi medi dell'esercito e il fatto che l'establishment sunnita vedeva il servizio militare come di classe bassa e non voleva che i loro figli lo facessero. esserne parte, e il fatto che gli ufficiali sunniti di alto rango avevano i loro problemi, ciò che accadde fu che l’esercito fu effettivamente preso sotto il controllo dei gruppi minoritari e soprattutto degli alawiti. Che insieme all’ascesa del partito baathista siriano (socialista, laico, panarabo), guidato da una coalizione di alawiti, drusi, cristiani e, in misura minore, sciiti e sunniti, ha preso il potere in Siria con un dominio militare dagli alawiti. Col tempo divennero alleati dell’Iran, la principale potenza sciita. Non perché siano sciiti, hanno una religione a sé stante con credenze e pratiche molto diverse da quelle musulmane, ma hanno integrato alcuni aspetti dell'Islam.
I leader sciiti in Iran e Libano erano disposti a concedere loro decreti ufficiali come “veri musulmani” in cambio della loro alleanza. Tuttavia, la maggior parte dei musulmani non li accetta come musulmani, ma ufficialmente hanno ricevuto il consenso da alcuni dei principali leader religiosi musulmani come “musulmani ufficiali” mentre altri leader religiosi musulmani li condannano come kafir, o pagani, in quanto non musulmani poiché hanno una religione un insieme di credenze e pratiche totalmente diverso, che, come i drusi, ha più in comune con altre religioni e filosofie che con l'Islam.
Questa è la vera ragione del desiderio di un cambio di regime in Siria. Ma sarebbe politicamente scorretto dire che vogliono rimuovere gli alawiti poiché ciò apparirebbe razzista, o dire che vogliono rimuovere i baathisti siriani poiché ciò apparirebbe motivato politicamente. Quindi si concentrano su Assad come “il cattivo”. Ma in realtà vogliono un governo e un sistema di governo siriano completamente diversi perché, anche se Assad dovesse lasciare la sua posizione, c’è l’establishment e il sistema di governo baathista che lo sostituirebbero con un altro della loro specie che continuerebbe con le stesse politiche.
Israele vuole tutto ciò su cui può mettere mano e l'intera altura di Golan è di suo gradimento. Il Golan piace anche alla Genie Oil & Gas.
Poi ci sono gli oleodotti e le banche centrali, l’eliminazione del socialismo, l’indebolimento dell’Iran e la destabilizzazione del ventre molle della Federazione Russa….
Gli Alawiti sono un popolo antico. Disprezzato? Non così disprezzati come gli ebrei. Nascondersi?, nemmeno, Quando vivi in montagna hai una posizione elevata e un vantaggio strategico e fisico contro chiunque si avvicini. . Anche i curdi sono un popolo di altura. Sono una popolazione abbastanza numerosa e istruita, Bashir Assad ad esempio ha una laurea in medicina a Oxford e parla diverse lingue. Non compro la tua narrativa, è razzista, semplicistica e unidimensionale. Gli alawiti sono i più occidentali tra tutti i gruppi che si definiscono musulmani. Sono alleati naturali dell’Occidente. Il fatto che gli Stati Uniti siano contro di loro riflette molti input, il più importante dei quali è il nostro sostegno a Israele che vuole le alture di Golan in modo permanente. Desideriamo anche il petrolio siriano e la geografia siriana che desideriamo per gli oleodotti. Ideologicamente, gli Stati Uniti sono contrari agli interessi di qualsiasi nazione che abbia nazionalizzato le risorse petrolifere, sia esso il Venezuela, la Libia o la Russia. La Siria ospita anche il porto navale russo nel Mediterraneo che vogliamo eliminare. . Gli Stati Uniti hanno cercato di rimuovere il padre di Assad in modo simile e nemmeno l'URSS/Russia hanno abbandonato il padre di Assad. L’opposizione degli Stati Uniti al governo di Assad è politica ed economica. La nostra nazione è immorale e amorale non onoriamo la nostra parola, i nostri trattati o gli alleati che compriamo. Il nostro recente tentativo di cambio di regime, così come il nostro sostegno alla politica dell’Arabia Saudita nello Yemen, è a sostegno del genocidio. Non ci interessa più di quanto ci interessiamo ai fascisti in Ucraina. Ciò che hai scritto non è nemmeno basato sui fatti. I sunniti sono deboli. L’Iran distruggerebbe l’Arabia Saudita in una guerra. I sauditi sono troppo stupidi e inesperti per affrontare gli iraniani su qualsiasi campo di battaglia, indipendentemente dalle armi che gli Stati Uniti vendono loro. Naturalmente i sunniti vogliono che gli Stati Uniti e Israele combattano per loro, sfortunatamente per il Sudafrica lo Stato di Israele vuole che l’Arabia Saudita combatta per Israele e gli Stati Uniti sostengono Israele quando arriva il momento critico. Ancora più importante, la Siria era un obiettivo chiave per il Progetto neoconservatore per un Nuovo Secolo Americano, che spera anche di eliminare la Guardia Rivoluzionaria iraniana e Hezbollah. E 'fallito. Kali Ma adesso guarderò i tuoi post.
Credo che Trump si sia unito ai criminali di guerra. Ha lanciato 59 missili contro la Siria in un atto di guerra illegale e alcune persone sono state uccise. Gli Stati Uniti sono illegalmente in Siria e questo è un dato di fatto. Credo che abbiamo bisogno di processi per crimini di guerra. Vedi di più al link qui sotto.
6 aprile 2017
“Trump è diventato un idiota dei criminali di guerra?”
http://graysinfo.blogspot.ca/2017/04/has-trump-become-chump-for-war-criminals.html
Il mondo ha bisogno di portare avanti numerosi processi per crimini di guerra contro Washington, tuttavia, manca il coraggio e l’iniziativa per organizzarsi e farlo perché qualsiasi tentativo del genere si scontrerebbe con una diffusa guerra ibrida da parte di Washington contro i partecipanti.
Abbiamo anche un “Aia Invasion Act” (2002).
Sarei più felice se gli americani facessero semplicemente le valigie e tornassero a casa. Non c'è bisogno di processi farsa.
C’è solo un modo per curare l’ignoranza e la stupidità: l’istruzione. Ma cosa dicono coloro la cui arroganza dice loro che sanno già tutto ciò che hanno bisogno di sapere? Poi continueranno a sbattere la testa contro lo stesso vecchio muro – con gli stessi vecchi risultati.
quanti ponti potremmo costruire/strade potremmo riparare ecc. con i soldi rubati dalla nostra “democrazia” truccata/truccata in cui le pecore hanno la scelta di essere tosate prima a testa nostra e poi a coda! I tedeschi furono picchiati per aver perso il controllo del loro governo a causa dei fascisti deliranti. Qual è la differenza per le United States Persons (termine legale per quelli che erano "americani")
D'accordo. Ricostruire la nostra infrastruttura invece di distruggerne altre; case, scuole, ospedali, …..????????????????????? Lascia che i tuoi rappresentanti conoscano le tue attività.
Armi guerrafondaieProfessione…Banca industriale militare, Congresso, Complesso del Pentagono…..Segui il ???
“…Hafez, che ha represso l’opposizione interna brutalmente almeno quanto suo figlio Bashar…” è un cliché spesso ripetuto, mentre le prove sembrano indicare il contrario all’inizio dell’attuale conflitto. Vedere https://gowans.wordpress.com/2016/10/22/the-revolutionary-distemper-in-syria-that-wasnt/ o le interviste di Abbie Martin ai manifestanti e alla polizia siriani.
Sembra che gli Assad fossero un alleato nella regione (programma di consegna, ecc.) e un alleato degli Stati Uniti fino a quando non lo furono più, e gli eccessi sostenuti dagli Stati Uniti furono condonati, poi usati come prova quando conveniva all’Impero.
Qualcuno è in grado di fornire prove indipendenti e irrefutabili di una brutale repressione che non utilizzi fonti dell’Impero (MSM, CIA, ecc.)?
Anche io odio quando viene messa così. Voglio dire, con tutti i crimini di guerra conosciuti e sconosciuti che gli Stati Uniti e i loro alleati hanno commesso, è ipocrita di prim'ordine che noi americani continuiamo ancora a giudicare i leader di altre nazioni. Assad non è un regime, rappresenta il governo siriano, ma secondo i giornalisti occidentali è un regime… Castro è sempre stato un regime, chiunque metta in dubbio l'editto dell'Impero è contrassegnato come un regime demoniaco.
Grazie per aver segnalato questa piccola mano.
E non si trattava semplicemente di “opposizione interna”... i Fratelli Musulmani, probabilmente in collaborazione con l'intelligence occidentale, cercarono il rovesciamento violento del governo laico siriano dal 1979 al 1982, iniziando con l'uccisione nel giugno 1979 di 50 cadetti. Hafez Assad combinò violenza con violenza e la Fratellanza fu brutalmente sconfitta nell'82.
La Siria di Bashar Assad è stata infestata nel 2011 da parassiti sostenuti dalla CIA e altri. Assad non ha represso né brutalizzato alcuna opposizione interna. Il governo siriano, con coraggio e aiuto da parte di Russia e Iran (no, gli Stati Uniti non hanno combattuto e non stanno combattendo l’ISIS), alla fine ha sterminato i parassiti.
“Resta la questione più importante per la regione: il confronto tra la coalizione USA-Arabia Saudita-Israele e la coalizione sciita guidata dall'Iran. La proposta di spostare l'ambasciata americana in Israele a Gerusalemme e la situazione nello Yemen hanno solo ritardato i tempi, ma non hanno intaccato la determinazione della coalizione tripartitica di sferrare un duro colpo alle posizioni dell'Iran nella regione. Ciò non significa che la questione sia chiusa: è molto probabile che venga sollevata di nuovo nel 2018, dopo le vacanze di Natale negli Stati Uniti, e in prossimità delle elezioni presidenziali russe. Finché l’attuale regime in Arabia Saudita non crolla a causa dell’attuale ondata di repressione guidata dal principe ereditario Muhammad bin Salman. E gli Houthi potrebbero riuscire a stabilizzare la situazione nello Yemen dopo l’uccisione di Ali Abdulleh Saleh. La principale ondata di conflitto in Medio Oriente è ancora davanti a noi”.
La guerra in Siria è finita?
Di Alexander Orlov
https://journal-neo.org/2017/12/12/has-the-war-in-syria-finished/
Abe. Come ha affermato Chris Hedges in un recente articolo: “La risoluzione ONU 476, adottata nel 1980, dichiarò l’annessione di Gerusalemme Est da parte di Israele “nulla e non avvenuta”, definendola “una flagrante violazione della Quarta Convenzione di Ginevra relativa alla protezione delle persone civili nel tempo”. di guerra” e ha affermato che “costituiva un serio ostacolo al raggiungimento di una pace globale, giusta e duratura in Medio Oriente”. Ma questa risoluzione e altre sono state regolarmente ignorate e sfidate da Israele e dagli Stati Uniti”.
Secondo i miei calcoli, sono passati quasi 38 anni e da allora non è cambiato molto. Si ritiene che Dio, il denaro e il potere siano dalla loro parte, e sospetto che continueranno a spingere verso il loro obiettivo finale o moriranno nel tentativo. Dall’altro lato hai la folla di Dio è Grande che crede fermamente che questa vita sia solo una fase di transizione verso qualcosa di meglio. Tutto questo è una miscela davvero letale che hai tutto il diritto di temere che prima o poi diventi balistico.
Esiste una cura per tutto questo prima che la merda colpisca i fan? Se vogliamo accettare l’idea che lo Stato Profondo molto probabilmente ha dei piani non solo per il Medio Oriente, ma per il mondo in generale, questo è ciò a cui dovremmo prima prestare attenzione. E chi sono esattamente gli Stati profondi? Sono solo ricchi sionisti o sono in combutta con altri interessi monetari, come tutto il vecchio denaro saccheggiato dalle aristocrazie europee, insieme ai nuovi interessi monetari in America e Asia? Dobbiamo anche stabilire una linea temporale affinché questi piani dello Stato profondo si materializzino probabilmente in modo da calcolare la velocità necessaria per qualsiasi resistenza. La valutazione della linea temporale è meglio calcolata in base alla posizione in cui ci troviamo nell’attuale ciclo economico. Se vogliamo concludere che siamo vicini alla fine del ciclo economico, date le infinite quantità di denaro che sono state utilizzate per mantenere il sistema in vita dal 2008, allora è meglio che ci muoviamo.
Anche se tutti apprezziamo la ricchezza di informazioni che porti a questo sito, se i poteri forti non ti ascoltano da 38 anni, perché qualcuno dovrebbe pensare che stiano ascoltando adesso? Suppongo che possiamo essere speranzosi e dire che il movimento BDS e altri gruppi di protesta stanno avendo un'influenza, ma sarebbe esagerato dato l'annuncio di Trump su Gerusalemme, che equivale a ottenere di più di ciò che vogliono invece di meno (ovvero vincere, almeno). per il momento, a meno che la situazione non cambi, il che sembra altamente improbabile). Questa è una constatazione di fatto e non ha nulla a che fare con l’essere pro o contro Israele, sionista o qualsiasi altra cosa. Tutto quello che ho detto fin dall’inizio è che le risposte vanno oltre i problemi del Medio Oriente, e concentrarsi esclusivamente sul Medio Oriente distoglie la mente dal quadro più ampio.
Detto questo, guardando il quadro più ampio è anche esagerato pensare che possiamo ottenere una vittoria pacifica e totale contro questa cabala organizzata. La cosa migliore che possiamo fare senza entrare in guerra contro questi bastardi è negoziare le nostre condizioni sulla base del dare e avere. Se vogliono quello che è generalmente noto come globalismo, vogliamo prima la prova che è nel nostro interesse collettivo (non la la land) e in secondo luogo vogliamo garanzie ferree che non diventi un’entità totalitaria da incubo. Se non sono disposti a scendere a compromessi su questi termini, inevitabilmente otterranno l’alternativa. Come nota a margine di quest'ultima opzione, non saranno i vecchi idioti come me e Abe coinvolti nei rigori del combattimento urbano, ma piuttosto i giovani che, ironicamente, non hanno mai avuto nulla a che fare con la creazione del caos fin dall'inizio.
Quindi continua a dargli l'inferno. Abe, ma non perdere di vista il fatto che nella mischia c'è molto di più di un semplice “piccolo stato di merda” che estirpa i propri interessi personali.
Non c'è bisogno di una risposta perché lo sto semplicemente lanciando come spunto di riflessione. :)
Il troll convenzionale della propaganda Hasbara (filo-Israele/filo-sionista) “WC” continua a schiumare alla bocca e a vomitare prodigiosamente.
“WC” ora cerca disperatamente di trasformare un recente articolo di Chris Hedges sul disprezzo israeliano per il diritto internazionale e sui crimini di guerra ben documentati come una sorta di giustificazione per gli ultimi tentativi di accaparramento di terre da parte di Israele.
La strategia folle abbracciata dal regime sionista è stata notoriamente delineata da Moshe Dayan: “Israele deve essere come un cane rabbioso, troppo pericoloso per disturbarlo”.
Il mondo ha capito che non c’è modo di “negoziare” un “accordo” con un animale rabbioso.
Il “cane pazzo” sta per essere abbattuto.
Netanyahu è entusiasta di un nuovo “accordo” per salvare il suo futuro politico ed espandere le annessioni dei territori palestinesi e siriani.
I troll dell'esercito Hasbara come “WC” cercano di 'spiegare' tutto come un fatto compiuto, e osano persino minacciare tutti noi con lo spettro di un'altra guerra.
In effetti la prossima guerra sarà una catastrofe politica e militare per Israele.
Il cane cade se Netanyahu mostra le zanne e si lancia di nuovo.
Il troll della propaganda convenzionale Hasbara (filo-Israele/filo-sionista) “WC” è tornato, vomitando ancora “la la land” (nove post e oltre) e mischigas “quadro più ampio”, ancora trincerato in una noiosa inviolabilità e mormorando un Charlie Sheen battuta in stile su come Israele sta “vincendo”.
Per la precedente ilarità di Hasbara da “WC” vedere i commenti di CN qui
https://consortiumnews.com/2017/11/29/us-bows-to-israeli-saudi-alliance-in-blaming-iran/
Con l'agenda di Israele sempre più in pericolo, i propagandisti dell'Hasbara stanno minacciando una “entità totalitaria da incubo” e un “combattimento urbano”.
Il costante ritorno da parte di “WC” al vomito propagandistico dell’Hasbara, o al “semplicemente buttarlo là fuori come cibo”, è prevedibile mentre i nodi della lobby israeliana e filo-israeliana vengono al pettine.
Quindi continua a vomitare. "WC". Senza dubbio sentirai presto il bisogno di una risposta e riprenderai ad avere conati di vomito.
Abe. Questo per quanto riguarda cercare di parlare in modo sensato con un fanatico. Sei tanto cattivo quanto i sionisti che credi si nascondano sotto ogni letto. Quel che è peggio è che stai portando tutto questo verso un conflitto armato, il che per te va bene perché sei troppo vecchio per fare il lavoro sporco quando arriva il momento critico.
Per quelli di voi che sono abbastanza giovani da lasciarsi coinvolgere nell'incubo che sta arrivando come risultato di questo atteggiamento, ricordate chi e cosa ha iniziato questa merda quando i proiettili all'uranio impoverito stanno scalpellando il muro di cemento dietro cui vi state nascondendo. Ricorda le mie parole: non hai ancora visto nulla.
https://www.youtube.com/watch?v=7miRCLeFSJo
L’esercito troll Hasbara, più disgustoso, sostiene che il boicottaggio, il disinvestimento e le sanzioni contro Israele stanno “spingendo tutto ciò verso un conflitto armato”.
Il troll della propaganda convenzionale Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) “WC” borbotta febbrilmente di un “incubo che sta arrivando come risultato di questo atteggiamento”.
Questo dovrebbe spaventare “quelli di voi che sono abbastanza giovani” da “ricordare chi e cosa ha iniziato questa merda”.
Quelli che sono abbastanza grandi ricordano: Israele ha ampiamente dimostrato di non avere alcun interesse per gli Stati Uniti.
Quindi “quando la situazione diventa critica” e Israele lancerà proiettili all’uranio impoverito contro le truppe americane, non sarà una sorpresa.
Ricordate le parole del troll Hasbara “WC”, un fanatico di Israele e della lobby filo-israeliana.
Abe. In tutta onestà, non ho mai incontrato in vita mia qualcuno con una mente così ristretta. Sei un puntatore del dito che non è capace di avere una conversazione razionale, ma piuttosto ti comporti come uno stronzo in una stanza affollata che lancia solo vetriolo, e quando gli viene chiesto di sostenere la sua visione semplicistica puoi solo citare da un libro di storia. Non hai risposte o soluzioni e, peggio di tutto, non fai nemmeno domande. Basta battere il tamburo sempre più forte come lo stronzo nella stanza che pensa che la ripetizione e il vociferare risolveranno tutti i nostri problemi.
Che stupido vecchio stronzo sei per pensare che tutte le tue lamentele non produrranno esattamente la stessa risposta che stai lanciando. Questo deve essere il risultato di un'educazione brillante che ti fa pensare che puoi mescolare la merda e niente di tutto ciò ti schizzerà addosso. Hai bisogno di un paio di mesi in una zona di combattimento attivo per schiarirti la testa da quel tipo di pensiero.
Ti incoronerò come il simbolo di come anteporre le emozioni alla logica e alla ragione. In effetti sei accecato dall'emozione. Sulla questione israeliana, anche Zac ha capito che i sionisti stanno vincendo, ma tu rifiuti di accettare questo fatto ovvio e preferisci restare in uno spazio chiuso che nega la realtà. E questo risolverà in qualche modo i nostri problemi?
Mi hai preso in giro quando sono arrivato per la prima volta su questo sito con la tua conoscenza da enciclopedia, ma ora sei solo una grande delusione. Quindi continua a suonare il tamburo, Abe. Ma fai attenzione a ciò che desideri. ;)
Il troll di propaganda convenzionale Hasbara (apertamente filo-israeliano/filo-sionista) “WC” vomita copiosamente con il minimo solletico:
“Sulla questione Israele […] i sionisti stanno vincendo, ma voi rifiutate di accettare questo fatto ovvio”
Il tracollo di Israele
https://www.youtube.com/watch?v=aMGqdtAOFQQ
Ne consegue l'ilarità di Hasbara.
La missione illegale di Trump? Che ne dici di Obama che ha firmato un ordine esecutivo nel suo ultimo giorno in carica per armare ulteriormente i terroristi nella loro battaglia persa contro il governo siriano? Da quanto tempo gli USA/CIA sono attivi in Siria? Da più di 6 anni te lo posso assicurare. Non sono stati forniti in Siria dalla CIA il totale non ufficiale annunciato di 30,000 combattenti addestrati? Avanti Paolo. La vita è una lunga canzone come cantava Ian Anderson dei Jethro Tull in Living in the Past circa 47 anni fa. Quali erano le opzioni di Trump oltre a ciò che è stato costretto a fare? Il potenziale cinetico deve esaurirsi. Ops. Scusa
I sostenitori di Obama hanno insistito continuamente sul fatto che il motivo per cui non è stato in grado di fare tutte quelle cose meravigliose che aveva promesso era perché “era costretto a fare” ciò che voleva il TPTSB.
Uno dei motivi per cui sono stato sollevato dal fatto che la famiglia criminale Clinton non abbia ottenuto una seconda occupazione della Casa Bianca è stato perché speravo che i sostenitori di Trump avessero più spina dorsale, e quindi non lo avrebbero negato/difeso quando si fosse voltato e avesse continuato la campagna. stesse politiche che gli Stati Uniti seguono da decenni.
Per un po’ il mio ottimismo sembrava ben riposto. Alcuni sostenitori di Trump sono rimasti sconvolti quando ha interrotto i cori “Lock Her Up” la notte delle elezioni e ha detto che dovremmo tutti onorare i Clinton per i loro decenni di servizio pubblico.
Poi, altri sono rimasti delusi quando ha riempito “la palude” con gli stessi ex-alunni della Goldman Sachs per i quali aveva trascorso due anni giustamente denigrando HRC per aver prestato servizio.
La cosa più importante è stata la prima volta che Trump ha ordinato all’esercito americano di bombardare illegalmente le forze armate del paese sovrano della Siria. C’è stata una forte reazione da parte dei sostenitori di Trump. Fu allora che pensai che forse noi, il popolo, ci saremmo finalmente uniti contro questo governo criminale e tirannico. Immagino che sia questo il motivo per cui il MSM ha sottovalutato le due volte successive in cui ha bombardato le forze siriane e ha persino abbattuto un aereo siriano che volava nello spazio aereo siriano, difendendo il popolo siriano dagli invasori, per lo più stranieri, che sono stati sostenuti dagli Stati Uniti da prima della “pro-guerra” del 2011. rivoluzione democratica” è iniziata.
Ma i mass media sono in collusione con l’amministrazione Trump e i democratici per sopraffarci con un teatro politico che è riuscito ampiamente a creare divisioni tra di noi, al punto che alcuni di noi si stanno letteralmente picchiando a vicenda per le strade.
Siamo così idioti che finalmente sto iniziando a credere che ce lo meritiamo davvero.
Forse alcune persone sono stupide, ma quando Trump ha nominato Gorsuch avresti dovuto averne un indizio. Tutto il resto, compreso questo taglio delle tasse, è in modalità pilota automatico e sembra probabile che Trump sarà costretto a dimettersi. Anche Pense non farà nulla, ma sfortunatamente un altro "ostruzionista", intendo dire "originalista" sarà nominato alla Corte Suprema e il prossimo presidente nuoterà controcorrente per 4 anni. . La democrazia/liberalismo è un esperimento fallito che è bloccato in una spirale mortale ovunque nel mondo. La microgestione, vale a dire la razionalizzazione ad hoc delle politiche microeconomiche, non è un buon governo, ma questo è il futuro, la prossima recessione economica nelle prossime elezioni (2020) lo dirà.
Certamente non sono mai stato un sostenitore di Trump. Avevo qualche speranza che quando i sostenitori di Trump avessero visto ciò che aveva realmente fatto, si sarebbero rivoltati contro di lui, a differenza della maggior parte dei sostenitori di Obama/Clinton.
Ma nonostante alcuni movimenti promettenti nella fase iniziale, il teatro politico dei mass media e le false proteste sono riusciti a rafforzare il suo sostegno e a dividerci ancora più di quanto non fossimo stati in passato.
Grazie per un articolo importante che sottolinea il fatto che gli Stati Uniti non si stanno ancora ritirando dalla Siria.
Forse è interessante notare che ho sentito i commenti dei media russi secondo cui gli Stati Uniti probabilmente rimarranno in Siria, e anche che ci potrebbe essere qualche vantaggio in termini di protezione dei curdi (dalla Turchia).
Ho letto che uno dei motivi per cui Putin ha ritirato le forze russe dalla Siria è perché sospettava che Washington stesse cercando di istigare un conflitto armato tra le sue forze e i russi, che avrebbe potuto degenerare in una guerra totale. I media americani e il congresso entrerebbero immediatamente in una febbre di guerra inarrestabile e inarrestabile se i russi abbattessero un aereo americano o bombardassero una base americana. Quelle truppe americane non hanno solo lo scopo di occupare permanentemente parte della Siria, negando così la totale sovranità siriana e non permettendo che il libro venga chiuso sulle ostilità armate, ma di fungere da potenziale filo conduttore per un’altra grande guerra scelta da Washington.
Sì, gli Stati Uniti perseguiranno una missione di mantenimento della rotta quando si tratta della Siria, perché anche se ci sono poche battaglie da vincere, i soldi guadagnati dal MIC non hanno prezzo. A parte questo, personalmente sono stanco di combattere i nemici di Israele.
Bush Jr, Obama e Trump sono completamente d’accordo: l’9 settembre è stato ordinato dagli Ayatollah dell’Iran ed eseguito dai loro correligionari, i Talebani, Iraq, Libia, Siria, Corea del Nord e Cuba. Trump dice che cercando nel computer di Osama ne ha trovato la prova. Nessun saudita è stato coinvolto. https://www.cia.gov/news-information/speeches-testimony/2002/DCI_18_June_testimony_new.pdf
La Siria sta permettendo ai russi di occupare basi militari che appartengono legalmente alla NATO (basta chiedere alla NATO), quindi il regime malvagio deve essere rimosso. Leggi il MSM. I malvagi russi, iraniani e siriani hanno brutalmente assassinato 600,000 membri innocenti e pacifici del gruppo pro-democrazia al-Qaeda, molti dei quali con il gas velenoso illegale Sarin. http://www.lrb.co.uk/v35/n24/seymour-m-hersh/whose-sarin
Quindi il resto dell'Asse del Male di Bush jr deve ancora essere liberato dai suoi malvagi dittatori, per gli interessi dell'America, non per gli interessi di qualsiasi altro paese.
(E rimuovere l’Iran aiuterà gli interessi petroliferi e del gas sauditi e americani, quindi un’esercitazione militare vantaggiosa per tutti.)
Se fosse adatto al PTB, il KKK verrebbe riformulato come facilitatori della motivazione alla dispersione dei negri post-schiavitù. Così da arricchire l’intera nazione di afroamericani laboriosi incoraggiando l’emigrazione dal sud attraverso un amore duro.
Il realismo nascosto di Pillar è “quanta poca responsabilità ci sia per un’analisi politica errata tra le classi chiacchierone di Washington”.
Ciò si traduce in “attività per profitti privati in violazione del diritto internazionale?”
Apparentemente si nasconde di più; L'Iran vuole ripulire la Siria da "chiunque" straniero non autorizzato in Siria.. Ho letto (la Russia sta costruendo una base navale in Siria, ha ritirato le sue truppe di terra sia dalla Siria che dallo Yemen... serio? Interesse saudita in Siria, Yemen, Libano ed Egitto vengono messi in discussione
http://www.presstv.com/Detail/2017/12/13/545479/Saudi-Iran-Yemen-war-Zarif-United-Nations
dopo che la Russia ha concluso un accordo sulle armi con l'Arabia Saudita, Saleh, capo del GPC in Yemen, ha invertito la rotta verso gli interessi sauditi, è stato poi assassinato, il suo partito GPC allo sbando, la Russia ha spostato la sua presenza dallo Yemen. Apparentemente gli yemeniti sono in possesso di Saana .. Saleh, il ministro libanese Saad al-Hariri, detenuto in Arabia Saudita (mirror.co.uk/news/world-news/hezbollah-leader-accuses- durante lo stesso periodo in cui il generale egiziano Sisi ha visitato l'Arabia Saudita MBS è stato impegnato, che ha il controllo in Medio Oriente sta cambiando: l’Arabia Saudita, l’Egitto, Israele e i partner dell’ISIS vengono sfidati? https://www.rt.com/news/412942-erdogan-trump-jerusalem-decision/ può spiegare cosa c'è dietro questo? Poi c'è l'arresto di Saaskavilli in Ucraina. <=fallimenti politici di classe chiacchierona.. forse iniziative private a scopo di lucro ???