Un vantaggio ironico della presidenza di Donald Trump è che il mondo sta mostrando maggiore indipendenza contro gli editti statunitensi, come il recente rifiuto della decisione di Trump di spostare l’ambasciata americana in Israele a Gerusalemme, come riferisce Dennis J Bernstein.…
Mese: Dicembre 2017
La continuazione dell’interventismo statunitense da parte di Trump
I membri delle Nazioni Unite mostrano spina dorsale nel respingere Trump
Il presidente Trump e l’ambasciatrice Nikki Haley hanno cercato di costringere le Nazioni Unite ad accettare la decisione di Trump su Gerusalemme come capitale di Israele ma – in una rara dimostrazione di indipendenza – la maggior parte dei membri delle Nazioni Unite si è opposta, osserva l’ex analista della CIA Paul R. Pillar.
La porta Israele Lato della porta Russia
Il mito stranloviano della Porta della Russia
Il discorso stranloviano del Russia-gate è abbracciato da molti liberali come un totem per tenere lontano il vile Donald Trump, ma questo processo disonesto non fa altro che promuovere la causa dell’Impero americano e rischia la distruzione globale, dice il poeta Phil Rockstroh.
Perché la perdita della neutralità della rete danneggia la democrazia
Il principio secondo cui ogni persona ha pari accesso a Internet ha rappresentato un forte pilastro della democrazia moderna – e la sua rimozione rappresenta un’altra vittoria per la plutocrazia dominata dal profitto, come spiega Dennis J Bernstein.
I veterani di Intel dicono a Trump che l’Iran non è il principale sponsor del terrorismo
Obama ha armato gli assassini dello Stato islamico?
Esclusivo: un nuovo studio mostra che le armi del governo americano sono finite nelle mani dei jihadisti dello Stato Islamico, ma nessuno a Washington sembra interessato a sapere come siano arrivate lì o cosa sapesse il presidente Obama, scrive Daniel Lazare.
La grossolana ipocrisia di Trump sulla guerra nello Yemen
Interesse delirante nella mossa di Trump a Gerusalemme
Il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele da parte del presidente Trump gli ha permesso di vantarsi del suo coraggio, ma ha ignorato sia il diritto internazionale che gli interessi degli Stati Uniti nel consegnare questo dono alla lobby israeliana, come spiega Lawrence Davidson.