Democratici, classe e magia del Russiagate

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Sconcertati dalla defezione dei bianchi della classe operaia, molti democratici rispondono definendo “stupidi” gli elettori di Trump e sperando che il Russia-gate sia il “deus ex machina” per ripristinare il potere democratico, come spiega il poeta Phil Rockstroh.

Di Phil Rockstroh

Recentemente, le élite del Partito Democratico hanno epurato i progressisti dalle posizioni di potere all’interno del Partito; sono stati smascherati creando, promulgando e inghiottendo per intero il losco sotterfugio del Dossier russo; e si sono indignati per il criminale di guerra e torturatore capo George Bush il Minore – eppure i partigiani democratici e il male minore, i fantini del divano svenuto continuano a credere che i democratici rappresentino una valida alternativa alla loro doppelgänger repubblicani più grossolani.

Il presidente Bill Clinton, la first lady Hillary Clinton e la figlia Chelsea sfilano lungo Pennsylvania Avenue il giorno dell'inaugurazione, il 20 gennaio 1997. (Foto della Casa Bianca)

Ci vogliono ore di pratica dedicata per diventare tali virtuosi dell'autoinganno.

I liberali disperati si sono convinti che il ridicolo mito del Russiagate fornirà un miracolo deus ex machina per liberare la (finta) repubblica da persone del calibro di discarica di rifiuti tossici a due gambe e vestiti di scatola che sono saliti alla presidenza a causa del Il Partito Democratico sta giocando le primarie e il processo di nomina per un candidato che ha compiuto l’apparentemente impossibile, ovvero impedire al vile Trump di sconfiggere se stesso.

La cosa migliore che i repubblicani hanno da offrire sono i democratici stessi, dalla loro classe dirigente centrale, corrotta e puzzolente, fino alla loro base deliberatamente e belligerantemente ottusa. In particolare, il rifiuto dei liberali di professione e di classe politica di riconoscere la triste situazione della classe operaia americana assediata, e quando si degnano di notare i loro inferiori economici, di regola, manifestano un’aura di condiscendenza e disprezzo. .

A proposito, ricordo un articolo pubblicato sul New York Times dopo che il discorso di Trump sul “prendersi la fica” venne alla luce, alla fine della campagna presidenziale del 2016. Citando l'articolo, intitolato: "All'interno della Trump Tower, un Donald Trump sempre più sconvolto e solo", pubblicato il 9 ottobre 2016:

“Ma la vera fonte di conforto per Trump sembrava essere il piccolo gruppo di sostenitori che sventolavano i cartelli di Trump sul marciapiede della Fifth Avenue fuori dall’edificio. I suoi fan si sono scontrati con le persone che passavano, inclusa una donna che ha detto a una sostenitrice di Trump che sarebbe dovuta tornare alla sua "roulotte".

È un dato di fatto che le osservazioni misogine di Trump abbiano mostrato l’emblema stesso dell’insensatezza della bocca aperta. Eppure la frecciata umiliante lanciata dal pedone di passaggio, che sono certo si auto-identificherebbe come “progressista” nella sua politica, era emblematica del classismo liberale. Quando è stata l'ultima volta che hai visto un ricco liberale esprimere disappunto riguardo alla propensione della sua casta alla vergogna di classe?

La mentalità arrogante è il risultato di un’insularità nata dal privilegio. Inoltre, quando mai i liberali conversano, uno contro uno, con i membri della classe operaia, a meno che, ovviamente, la situazione non implichi la relazione de facto padrone/servo coinvolta in uno scambio nel settore dei servizi?

A livello personale, i liberali con cui ero solito scontrarmi quando ero residente a Manhattan, quasi a livello umano, erano completamente lontani e, peggio ancora, del tutto indifferenti nei confronti della vita della classe operaia. Quando viaggiavo nel mio sud nativo, ad esempio, quando visitavo la famiglia di mia moglie nelle zone rurali del Low Country della Carolina del Sud, ho trovato le persone molto più ricettive alla critica socialista dell'ordine capitalista rispetto a quella dei liberali. Perché? A differenza dei liberali di alto livello, la classe operaia, giorno dopo giorno, sopporta l’umiliazione perpetua sotto il capitalismo depravato.

Perché i liberali rifiutano di riconoscere la deprivazione di classe come un fattore determinante nell’angoscia e nell’animosità della classe lavoratrice?

In breve, una resa dei conti onesta indurrebbe i liberalcrati a riconoscere che il classismo è, come nel caso del sessismo e del razzismo, dannoso, distruttivo e assolutamente riprovevole. Inoltre, un riconoscimento li chiamerebbe a rendere conto del proprio privilegio, rivelando così l’imperativo di fare ammenda e di fornire riparazione per la loro complicità nell’oppressione inflitta ai meno fortunati dal capitalismo, il sistema che è la fonte del benessere liberale e il progenitore del il loro snobismo.

Un cuscinetto per i ricchi

La classe liberale ha, su base storica, agito come zona cuscinetto tra le aspirazioni della sinistra, delle minoranze e della classe operaia e la sovraclasse capitalista – cioè, la dispensatrice dei privilegi liberacratici. Come l'uomo descriveva nei testi, "come sempre". Ci imbattiamo così in una ragione per la sfiducia nutrita da persone che languiscono dalla parte della divisione di classe capitalista nei confronti dei liberali economicamente privilegiati.

Il cartello fatiscente del PIX Theatre recita "Vota Trump" sulla Main Street a Sleepy Eye, Minnesota. 15 luglio 2016. (Foto di Tony Webster Flickr)

Inoltre, quand'è stata l'ultima volta che avete notato una persona della classe operaia ripetere a pappagallo che l'orso russo meschino mangiava i poveri miti dei compiti della piccola Hillary? La storia della Guerra Fredda 2.0 che afferma:

“Putin è penetrato nei preziosi fluidi corporei del sistema elettorale statunitense”, come potrebbe sbraitare un generale di brigata Jack D. Ripper della classe liberale, risultando così come una versione liberale di Alex Jones che legge i verbali di una riunione della John Birch Society, intorno al 1955, sull'infiltrazione comunista del Ladies' Auxiliary Bingo Club, a causa di notizie di un numero eccessivo di vincitori che indossavano gonne rosse da barboncino.

In breve, c’è un abisso di classe enorme tra i criteri culturali che separano i liberali benestanti dalla classe operaia in difficoltà. Come potrebbe il subdolo Vladi e le sue squadre di cosacchi di Internet spacciatori di notizie false essere responsabili dell’economia neoliberista, fatta di bassi salari, nessun beneficio, nessun futuro lavoro, che affligge la vita lavorativa di questi ultimi? Pertanto la trama del Russiagate ha poca risonanza per i lavoratori di basso livello.

L’ascesa dei demagoghi di destra e dei loro seguaci angosciati e pieni di risentimento, sia su base storica che odierna, può essere fatta risalire a una fonte primaria: la perdita di speranza e le dosi quotidiane di umiliazione inflitte alla classe operaia dai capitalisti. dispotismo economico. Nelle regioni vuote della psiche dove la speranza è stata bandita, la rabbia sale e riempie il vuoto doloroso.

In aggiunta alla schiera di miserie, un aspetto odioso dell’avidità capitalista trasmette, sia su base esplicita che subliminale, il messaggio insidioso: i danni psichici inflitti dall’ordine economico sono causati da fallimenti personali. Se interiorizzati, concomitanti sentimenti di vergogna tormenteranno la mente del malato: sentimenti carichi di intenso autorimprovero che tendono a manifestarsi in una serie di patologie, ad esempio intensa ansia e grave depressione.

Pertanto, l’oscura arte dello spostamento della vergogna, sotto forma di cliché razzisti e xenofobi, può e sarà venduta al dettaglio dai demagoghi. Non incolpare la classe saccheggiatrice capitalista, esortano, ma incolpare invece gli immigrati e le minoranze (che, in realtà, sono anche vittime delle depravazioni intrinseche del capitalismo) per le tue tristi prospettive. Costruire un muro di confine inscalfibile, deportare gli intrusi in massa, porre fine alla pratica del “razzismo al contrario” (di cui i sondaggi rivelano che la maggioranza dei bianchi, in totale disprezzo della realtà, ritiene sia diffuso), allora la grandezza dell’America sarà restaurato e il futuro usurpato dei veri americani che lavorano duro verrà strappato via a orde immeritevoli di intrusi.

I cliché dello spostamento di colpa di un abile demagogo possono servire a dissipare i sentimenti di solitudine e mitigare la vergogna miasmica associata al dispotismo economico capitalista, un fenomeno che i liberali, e la storia conferma il tragico fatto, ignorano a rischio e pericolo di tutti gli interessati.

Russia-gate in soccorso

E qual è il piano dei Democratici? A quanto pare, uno spettro completo di... più o meno la stessa cosa.

Il presidente russo Vladimir Putin, a seguito del suo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 28 settembre 2015. (Foto ONU)

Arriviamo così alla domanda: come possono manifestare una tale disconnessione dalla realtà? E ci imbattiamo nella squallida realtà: l’élite del Partito Democratico e i suoi cinici operatori possiedono la somma totale del desiderio di non essere in contatto con qualcuno che non sia i loro benefattori dell’élite economica – oltretutto, l’unico collegio elettorale al quale possiedono un qualche grado di fedeltà.

Pertanto i partigiani democratici si aggrappano alla fantasia salvifica che un atto di deus ex machina sarà presto a portata di mano. Ma quante volte la traiettoria di Trump verso l’impeachment è stata assicurata da qualche nuova rivelazione… eppure dalle vaghe prove non emerge nulla di sostanziale?

I democratici di oggi ricordano l'immagine di una triste, anziana reginetta del ballo di fine anno, superata dal tempo, posseduta da fantasie generate dal pensiero magico che coinvolgono l'apparizione di un immaginario corteggiatore gentiluomo il cui arrivo ripristinerà la sua gloria sbiadita.

Le fantasie sconsiderate proteggono i partigiani democratici dall’essere colpiti dalla resa dei conti: sono affiliati al partito di Wall Street e all’impero neoliberista e militarista.

Il punto è questo: quasi tutti, a questo punto, vedono attraverso i modi popinjay di Trump. Barack Obama, alias l’ex presidente Citigroup von Drone, era un truffatore molto più efficace. Come mai? I liberali avevano le spalle al portatore di Wall Street e all'imperialista multiculturale Obama. Al momento, dopo i suoi due mandati, si sta crogiolando nell'abbraccio profumato di denaro dei suoi benefattori dall'alto dollaro, mentre nel frattempo, adornati con la loro tiara rotta e le insegne strappate del vestito da ballo, i lealisti del Partito Democratico si struggono per un'altra dolce offerta di bugie. , Lotario politico per sostituire personaggi come l'affascinante insulsaggine di Obama.

“Non voglio realismo. Voglio la magia” – Blanche DuBois, dallo spettacolo teatrale di Tennessee William, “A Streetcar Named Desire”.

Che vista che fa rabbrividire è. Si potrebbe quasi provare pietà per la teatralità di Blanche DuBois dei democratici. Ma, naturalmente, la gentile e vulnerabile Blanche non ha mai agito come apologista per l’omicidio dei droni né ha incolpato l’ingerenza russa per la sua difficile situazione.

A differenza dell’impoverita Blanche, spinta e sbattuta dalle circostanze negli squallidi quartieri del quartiere francese (non imgentrificato) di New Orleans, è difficile suscitare un qualsiasi grado di simpatia per i democratici contemporanei, rinchiusi come sono nelle loro insulari, irte, psichiche cittadelle, da dove lanciano raffiche di arrogante disprezzo su coloro che rimangono impassibili davanti alla loro casistica partigiana e sono irritati dalla condiscendenza che rivolgono a coloro che non sono onorati del loro status privilegiato.

Phil Rockstroh è un poeta, paroliere e bardo filosofo che vive attualmente a Monaco, in Germania. Può essere contattato: [email protected] e su Facebook: http://www.facebook.com/phil.rockstroh 

68 commenti per “Democratici, classe e magia del Russiagate"

  1. Novembre 8, 2017 a 02: 20

    Phil, hai centrato l'obiettivo! Eccezionale! Mi sono chiesto se altri vedono attraverso il presidente Citigroup von Drone. Continuo a dire ai miei amici democratici che abbiamo mangiato tutti nuotando nel mare della propaganda, ma loro restano convinti che Rachel non mentirebbe mai loro. FOX, sì, Rachel e il DNC, no. :-). Sono diventato anche più sensibile alla condiscendenza di classe liberale. E altrettanto disgustato. Ora mi sento più a mio agio con i nuovi amici della classe operaia.

  2. DH Fabiano
    Novembre 6, 2017 a 19: 25

    Un punto di fondamentale importanza per il quadro generale sono le masse che sono già state effettivamente espulse dal mercato del lavoro. Gli Stati Uniti hanno iniziato a eliminare posti di lavoro negli anni ’1980, hanno posto fine agli aiuti sociali negli anni ’1990 – hanno perso oltre 5 milioni di posti di lavoro solo nel settore manifatturiero a partire dal 2000. Per un gruppo apparentemente istruito, le classi medie non riescono a capire cosa succede a coloro che vengono gradualmente eliminati. del mercato del lavoro.

    A partire dal 2017, sono iniziati gli sforzi per espandere la manifestazione di incoraggiamento dalla classe media alla classe operaia. La maggior parte delle persone della classe operaia sono profondamente consapevoli dell’instabilità dei posti di lavoro oggi. La maggior parte sa (anche se alcuni non vogliono ammetterlo) di essere sul filo del rasoio, potenzialmente una perdita di lavoro/malattia per perdere tutto, senza alcuna possibilità di tornare indietro. La conclusione è che gli anni di lavoro per “scomparire” le conseguenze (la nostra crisi di povertà) del nostro capitalismo obsoleto e malfunzionante sono serviti potentemente a proteggere l’agenda dei poteri aziendali/politici.

  3. Max Aubry Scoville
    Novembre 6, 2017 a 17: 28

    "I democratici di oggi ricordano l'immagine di una triste, anziana reginetta del ballo di fine anno, superata dal tempo, posseduta da fantasie generate dal pensiero magico che coinvolgono l'apparizione di un immaginario corteggiatore gentiluomo il cui arrivo ripristinerà la sua gloria sbiadita."

    Viene in mente il soprannome, sentito qua e là durante la campagna del 2016: Harridan Hilary.

    L'Oxford English Dictionary definisce "harridan" come "una prostituta [puttana] decaduta".

  4. Novembre 4, 2017 a 09: 53

    Adoro il tuo uso della parola "doppelganger": i democratici e i repubblicani sono doppelganger l'uno dell'altro. Il nostro sistema bipartitico crea semplicemente corruzione.
    Ho un amico dai Paesi Bassi che mi ha inviato questo: (tra virgolette sotto)

    “Nei Paesi Bassi ci sono circa 15 partiti, una decina sono nelle liste elettorali. ciascuna parte ha un obiettivo e dei principi scritti. Vota il 75% degli aventi diritto. Devono scegliere e quindi leggere un po’ (sì, mia madre ha sempre votato un partito molto antico anche quando il partito è stato cambiato e assorbito in una versione moderna. La Germania ha circa 6-8 partiti attivi con obiettivi e principi scritti. Circa 75 Il 52% degli elettori vota e quindi riflette. Gli Stati Uniti hanno due partiti e vota il XNUMX% degli aventi diritto.

    E molti, molti americani votano emotivamente; per alcune sciocchezze religiose o per le loro armi o per quanto sono arrabbiati con i gay.

    Non si può avere una vera democrazia con i due partiti e con la superficialità di tanti elettori che pensano solo a se stessi e non capiscono la costituzione, il mondo o le responsabilità che devono assumersi se vogliono la democrazia. Platone ci ha parlato dei problemi delle persone e della democrazia con la sua storia dell'allegoria delle caverne. Controllalo se non lo conosci. Ha predetto i Trump di Paul Ryan e Donald Trump e l'incomprensione degli elettori. 1000 anni fa.

  5. Brian Harris
    Novembre 2, 2017 a 11: 59

    intendevo dire commento invece di commenti.

  6. Brian Harris
    Novembre 2, 2017 a 11: 58

    Ma i tuoi commenti sembrano essere scritti nello stile e nel gergo della classe liberale, inaccessibili a gran parte dei colletti blu o degli impiegati.

  7. Z54
    Novembre 1, 2017 a 19: 59

    Immagino spesso di vedere Nancy Pelosi e Chuck Schumer giocare alla roulette russa con una Colt Model 1911 45 cal. Semiautomatico. C'è un vincitore ogni volta!

  8. Novembre 1, 2017 a 15: 00

    Per quanto riguarda la parte dell'articolo sulla maggioranza dei bianchi che si sente discriminata, vorrei che chiunque faccia le domande del sondaggio aggiungesse un semplice follow-up su chi crede stia discriminando. Certamente non può provenire da minoranze. Essendo un uomo di colore, anch'io sono rimasto sbalordito nel leggere quello e mi chiedevo a quale universo alternativo avrebbero potuto accedere. Ma per essere onesti, penso che una domanda successiva chiarirebbe tutto, perché il capitalismo predatorio discrimina TUTTI tranne l’1%, mi sembra.

    • Seamus Padraig
      Novembre 2, 2017 a 06: 29

      Quando i democratici dicono agli elettori della classe operaia che il loro rifiuto di votare per Hellary deve essere semplicemente il risultato del “privilegio bianco”, ciò potrebbe essere interpretato come un attacco contro di loro a causa del loro colore, anche se le persone che fanno il contrario. anche gli attaccanti sono bianchi.

  9. Sam
    Novembre 1, 2017 a 14: 10

    “discarica di rifiuti tossici a due gambe, vestita a scatola, che salì alla presidenza”

    Questo presumibilmente vuole essere intelligente e divertente. In effetti, puzza proprio dello stesso snobismo e superiorità che tu affermi di condannare. Perché non si può scrivere una critica senza queste genuflessioni ai gusti delle élite colte?

  10. Novembre 1, 2017 a 13: 04

    Ho lavorato nel settore sanitario per anni ed entrambe le parti hanno assicurato che l’assistenza sanitaria fosse mal fornita per l’americano medio. FDR voleva un piano sanitario nazionale come parte del New Deal, ma è sorprendente che sia riuscito a far passare il New Deal con il grande business mobilitato contro di lui. Obama ha ceduto totalmente agli interessi degli assicuratori quando ha approvato la versione federale del “Romney-care” che abbiamo avuto in Massachusetts, dopo che molte, molte persone, compresi i medici, lo avevano esortato a istituire il contribuente unico. Quindi non comprendo l'argomentazione secondo cui “almeno abbiamo ottenuto la riforma Obamacare dai democratici”. E ciò che i democratici stanno facendo ora con l’isteria russa equivale a spazzare via ciò che qualcuno avrebbe potuto pensare che li rendesse “migliori dei repubblicani”. Entrambi i partiti sono d’accordo con Wall Street, il capitalismo aziendale e i guerrafondai.

    • Realista
      Novembre 1, 2017 a 19: 30

      Hai assolutamente ragione, Jessica. I Democratici hanno tolto ogni dubbio dalla mia mente, e da quella di una vasta moltitudine di liberali ed ex elettori democratici, sul fatto che gli idioti non siano altro che impostori e cripto-repubblicani.

      Jingping Xi al ballottaggio sarebbe stata una scelta migliore rispetto a Killary o Donald, considerando quanto lontano e quanto velocemente ha portato l’economia, le infrastrutture e il tenore di vita cinese – ora pronto a far saltare le porte agli Stati Uniti – in un solo colpo. generazione. (http://www.unz.com/article/how-can-western-capitalism-beat-this/ ) Nel frattempo, la “patria” americana ristagna sotto la guida sia dei democratici che dei repubblicani, mentre l’Impero estende i suoi tentacoli militari al 70% delle nazioni sovrane del mondo in cui opera attivamente… e brama ardentemente il restante 30%.

    • Wm. Boyce
      Novembre 2, 2017 a 00: 39

      Quindi non dovevi preoccuparti di essere rovinato dai premi della tua assistenza sanitaria. Congratulazioni. Ma i lavoratori come me e l’ACA, comunemente nota come Obamacare, lo hanno fatto.

      Cosa c'è di sbagliato nelle tue capacità di pensiero sulla questione pratica della legislazione? Ti interessa qualche cosa? Sapete come si fa la salsiccia?

      • Salta Scott
        Novembre 2, 2017 a 13: 03

        Sì, sappiamo come vengono prodotte le salsicce e non c’è nulla di conveniente nella legge sull’assistenza sanitaria accessibile perché lascia in piedi tutte le strutture di potere corrotte (compagnie assicurative, grandi aziende farmaceutiche, amministrazioni ospedaliere, ecc.) che mandano in bancarotta il sistema. Milioni di persone pagano premi costosi solo per ottenere una polizza con una franchigia così alta che non possono comunque permettersi le cure. Le uniche persone che riescono a farcela sono i più poveri, e questo avviene a spese della classe media.

        Ciò che è sbagliato nelle TUE capacità di pensiero è che ti lasci inondare da gente come Obama e Pelosi. Il contribuente unico è l’unica opzione che garantirà una sanità di qualità a tutti, controllando i costi che le strutture di potere e il loro esercito di lobbisti non vogliono controllare. Il capitalismo può andare bene per alcune cose, ma l’assistenza sanitaria certamente non è una di queste. La salsiccia che hanno preparato è marcia fino al midollo.

  11. Wm. Boyce
    Novembre 1, 2017 a 12: 19

    Sebbene sia vero che il Partito Democratico è corrotto, milioni di persone come la sottoscritta hanno avuto premi sanitari a prezzi accessibili negli ultimi tre anni grazie all’iniziativa politica dei Democratici. Lo pagarono caro anche nelle elezioni successive. È facile per l'autore – che vive in un paese che ha avuto un sistema sanitario pubblico dalla fine del 19esimo secolo – lanciare pietre.

    Non penso che ci sia alcun paragone tra la corruzione del partito repubblicano e quella dei democratici: i democratici sono dei veri e propri dilettanti rispetto all'attuale gruppo di criminali che governa il paese. Sono stupito che così tante persone in questo forum siano così fuori dal mondo.

    • Larry cancelli
      Novembre 1, 2017 a 12: 39

      I democratici sono terribili, ma i repubblicani sono anche peggio. In qualche modo questo non mi fa sentire bene nei confronti dei democratici, che sono diventati il ​​partito repubblicano leggero. Bill Clinton e Barack Obama hanno fatto di più per spostare il Paese a destra di quanto avrebbe potuto fare qualsiasi repubblicano. Ogni singolo risultato di Bill Clinton era originariamente un’idea repubblicana. ObamaCare è uscito come un think tank repubblicano. Il TPP di Obama è un programma repubblicano. Inoltre, oggi i democratici sono più guerrafondai dei repubblicani. Con il massimo rispetto consegno la mia tessera elettorale. Ora sono un indipendente progressista.

      • Dave P.
        Novembre 1, 2017 a 15: 42

        Larry Gates – Sì. Sono d'accordo con i tuoi commenti. Verissimo. Abbiamo sostenuto le campagne presidenziali democratiche come volontari dalla campagna McGovern del 1972 e fino alle elezioni di Obama del 2008. Dopo che Obama si è rivelato il più grande truffatore di tutti, ho smesso di sostenere il partito democratico.

        Il Partito Democratico è ormai da tempo il partito dell'Elite, di Wall Street e di Hollywood, molto più pericoloso del Partito Repubblicano. Oggi, il Partito Democratico è completamente controllato da quello 01%, impegnato a condurre guerre a beneficio dello 01% e di alcune classi superiori. Il Partito getta qualche osso alle masse sfruttate come Obama Care – che è stato scritto principalmente dall’industria assicurativa e da Wall Street.

        Il Partito Democratico ora è “Il Partito della Guerra” – puro e semplice.

      • Novembre 8, 2017 a 02: 33

        Anche a me!

  12. Larry cancelli
    Novembre 1, 2017 a 12: 06

    Non c’è da meravigliarsi che i democratici abbiano perso le ultime elezioni nazionali. Hanno storto il naso e hanno consegnato la spregevole classe operaia a Trump, alienando e demonizzando allo stesso tempo le persone della sinistra politica, come me.

    Vivo a tempo parziale nella zona bassa della Carolina del Sud e, come l'autore, ho scoperto che, mentre i democratici ora disprezzano me e le mie opinioni (ho persino perso degli amici), posso facilmente impegnarmi in conversazioni produttive con conoscenti repubblicani sulla mia politica democratica. visioni socialiste.

    Sciocco io. Pensavo che essere liberale significasse, tra le altre cose, difendere i lavoratori comuni. Forse la mia opinione non ha più importanza poiché sono un maschio eterosessuale bianco. O forse la parola “liberale” ha cambiato significato: è diventata niente più che un modo abbreviato per dire “neoliberale”.

    Mi sono piaciuti gli articoli di Phil Rockstroh e spero che Consortium News continui a pubblicarli.

    • Dave P.
      Novembre 2, 2017 a 14: 48

      Larry Gates – Tutti i tuoi commenti sono centrati nel segno. Questo è il modo in cui ci sentiamo molti di noi.

  13. Joe Lauria
    Novembre 1, 2017 a 08: 56

    Pezzo eccellente.

  14. Bart in Virginia
    Novembre 1, 2017 a 07: 24

    Mio Dio, non sento il termine “tacco tondo” dai tempi del liceo, circa 60 anni fa. Grazie per una risatina inaspettata.

  15. esiliato fuori dalla strada principale
    Novembre 1, 2017 a 02: 15

    Questo articolo è una delle migliori descrizioni della realtà politica contemporanea che abbia mai visto.

  16. Joe Tedesky
    Ottobre 31, 2017 a 23: 07

    Se i democratici tornassero in sé e smettessero di creare sciocchezze su tutta questa presunta interferenza russa per perseguire le giuste questioni in questione, allora l’America sarebbe un posto migliore.

    Se i repubblicani riuscissero a trasformare in legge la loro nuova legge fiscale, e se i democratici non riuscissero a superare questa presunta caduta di vento (ancora un’altra) per la super élite, allora saprai quanto sia dolorosamente fuorviato e fuori dal mondo il Donkey Party. è diventato.

    https://www.sott.net/article/366105-American-oligarchs-plot-the-biggest-heist-in-US-history

    Per quanto mi riguarda, penso di aver finito di votare. Vorrei davvero avere la forza per organizzare una massiccia maggioranza di noi americani che non voterebbero, e se le elezioni dovessero svolgersi solo all’interno del 10% dell’affluenza alle urne rispetto alla fascia di registrazione degli elettori, allora nessuna elezione potrebbe essere convalidata, o il l’elezione venga ufficialmente riconosciuta. Un pio desiderio, lo so, ma se ha funzionato a Cuba e in Sud Africa, perché non qui? È un'idea stupida, me ne rendo conto, ma l'America è diventata una nazione stupida in cui votare con un po' di fortuna da parte degli elettori che riescono a eleggere un candidato che fornisca a noi cittadini una reale e genuina rappresentanza dei cittadini. Quindi non votare.

    Dichiarazione di non responsabilità riguardo al non voto; alla gente piace dire che se non voti non hai voce in capitolo. Non considero il fatto di non votare una perdita di qualcosa, perché vedo che il tuo diritto di parlare apertamente come cittadino dipende maggiormente dal modo in cui paghi le tasse. Il tuo biglietto per lo sportello dei reclami, o il diritto di elogiare una nuova ordinanza o legge, dipende dalla ricezione della ricevuta fiscale contrassegnata come pagata per intero. Mettiamola in questo modo, potresti decidere di cenare in qualunque ristorante desideri, ma prova a mangiare il tuo pasto gratuitamente e vedi fino a che punto questo ti porta a essere ben nutrito.

    • irina
      Novembre 1, 2017 a 11: 37

      Esistono alternative al pagamento diretto delle tasse al governo federale, la più comune delle quali
      pagamento su un conto di deposito a garanzia in cui i fondi vengono trattenuti fino al momento in cui il contribuente decide di farlo
      rilasciarli all'IRS. Anche se tecnicamente illegale non pagare le tasse, conservandole in un conto di deposito a garanzia
      è vista come una dichiarazione di buona fede secondo cui l'intento non è quello di evitare di pagare le tasse, ma piuttosto di protestare contro tali imposte
      gli usi per cui vengono spesi i soldi delle tasse, in particolare la guerrafondaia. La home page della Coscienza e
      La campagna fiscale militare fornisce un buon riassunto:

      http://archives.nwtrcc.org/cmtcea/

      • Joe Tedesky
        Novembre 1, 2017 a 12: 44

        Sto chiamando il mio commercialista adesso. Non l'ho mai saputo. Grazie Irina. Joe

    • Realista
      Novembre 1, 2017 a 19: 14

      Fantasticate su questo: Joe Tedesky organizza un movimento di base che organizza manifestazioni e porta cartelli che incoraggiano i cittadini di tutto il paese a esprimere voti per "nessuno dei precedenti". Se “nessuno dei precedenti” attirasse una percentuale significativa dei voti – diciamo il 20 o il 30% – attirerebbe l’attenzione dei partiti, soprattutto quella dei perdenti. Se attirasse più del 50% dei voti (non probabile, lo so), affermo che le elezioni dovrebbero essere considerate non valide e tenute nuovamente, escludendo il rifacimento dei partiti perdenti. Sì, un gruppo di dilettanti sconosciuti potrebbe semplicemente presentare una scelta migliore di candidati. Scegliere semplicemente nomi a caso dall'elenco telefonico potrebbe anche fornire un congresso e un amministratore delegato più interessanti e produttivi. Purtroppo, i lobbisti sarebbero probabilmente lì per comprarli tutti, proprio come i loro partigiani predecessori, in un attimo a New York.

      • Joe Tedesky
        Novembre 1, 2017 a 21: 30

        Tutto quello che posso dire, realista, è che vale la pena provare qualsiasi cosa, se da esso dovesse evolversi un sistema di governance migliore. Tutto ciò che noi americani abbiamo adesso è un paese diviso e nessuna leadership unica che sostenga, o almeno rispetti, la carica che ricoprono. Vedo la nostra nazione più divisa che mai. L’attuale divario in qualche modo imita gli anni Sessanta, ma su altri livelli sembra peggiore. Ciò di cui tutta l'America ha bisogno per rimettersi in sesto è così grande che non riesco a immaginare niente di meno che una catastrofe colossale che dia motivo di incoraggiare noi cittadini a cambiare la situazione.

        • Realista
          Novembre 1, 2017 a 21: 50

          Sospetto che chi è al potere abbia pianificato una simile catastrofe, Joe. Solo loro lo useranno per consolidare il LORO potere che penso siano pronti a imporre in tutto il mondo. Ho letto un paio di giorni fa che le forze operative speciali statunitensi sono ATTIVE nel 70% degli stati sovrani del mondo. Questo va oltre le 900-1000 basi che Washington ha in accordo con gli stati vassalli. Stanno conducendo operazioni in paesi, come il Niger, di cui Donald Trump probabilmente non ha nemmeno mai sentito parlare e tanto meno autorizzati allo spiegamento di truppe. Uno di questi giorni, Joe, mi aspetto di sentire che chiunque governi davvero questo paese ha offerto a Cina e Russia un accordo che non potranno rifiutare. L’aggressività in costante aumento nei loro confronti non può significare altro. Pensi che gli attacchi “terroristici” a Las Vegas e New York abbiano reso le persone abbastanza spaventate da scrivere più assegni in bianco al governo per migliorare la “sicurezza nazionale”? Hanno già la tecnologia per sapere ogni volta che vai nel tuo bagno.

  17. Giacomo
    Ottobre 31, 2017 a 22: 28

    Per parafrasare JFK: lavoratori d’America, non incolpate voi stessi, incolpate il capitalismo, il sistema economico che vi tiene giù, giù, giù. Sfortunatamente, per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, piuttosto che tentare di capire perché e come il sistema li sta distruggendo, è molto più semplice e apparentemente più diretto cercare capri espiatori in carne ed ossa (immigrati, neri, ebrei, ecc. Ecc.) .) Non che sia tutto così complicato o che le risposte non siano disponibili, ma che per coloro che provano il dolore dell'insicurezza e della vergogna, la scelta del capro espiatorio consente una soluzione rapida (anche se temporanea) alla loro miseria psichica. D'altra parte, anche quando l'operaio capisce le cose, che succede? Rovesciare il sistema? Sì, ma non è un compito facile, sicuramente nulla che il singolo lavoratore possa realizzare da solo, richiede organizzazione, partecipazione di massa nonché un piano e una visione concordati. È molto più facile cercare un'immediata diminuzione della propria sofferenza individuando un capro espiatorio. Tuttavia, per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi, dobbiamo cambiare il mondo. Come? In qualche modo, dobbiamo trovare un modo per dimostrare ai lavoratori che non solo comprendiamo la loro terribile situazione, ma che vorremmo sederci con loro in modo che insieme possiamo capire cosa è necessario fare.

    • Mike K
      Novembre 1, 2017 a 07: 33

      Cosa fare? È il fantasma che aleggia sulle nostre analisi dettagliate di tutto ciò che non è in linea con i nostri tempi. Questo è il koan apparentemente insolubile che tormenta i nostri sogni e le nostre ore di veglia. Una coscienza di massa profondamente addormentata resiste con forza al risveglio dal pericolo che ci guarda in faccia – semplicemente non vogliamo vederlo…

      • Novembre 8, 2017 a 02: 49

        Mike, quelli di noi con gli occhi aperti ora vengono chiamati "cupi". Dannato se lo facciamo e dannato se non apriamo gli occhi. :-)

    • Larry cancelli
      Novembre 1, 2017 a 12: 28

      I lavoratori ora incolpano il Partito Democratico, il loro difensore di un tempo. È facile capire perché. Gli elitari Nuovi Democratici pensano che i lavoratori comuni siano inferiori a loro, eppure si schierano con Wall Street, Big Pharma e il complesso militare-industriale-di sicurezza. La maggior parte dei democratici che conosco si preoccupano più dei loro investimenti nel mercato azionario in ascesa che della difficile situazione dei lavoratori americani, la cui qualità di vita e sicurezza economica stanno rapidamente peggiorando.

      Il capro espiatorio è un fenomeno sociale prevedibile durante i periodi economici difficili. Per tre quarti dell’America, questi sono tempi economici terribili. Sono impantanati nel debito delle carte di credito, nei prestiti studenteschi, ecc. Non riescono a trovare nessun lavoro ben retribuito ora che hanno avuto luogo la deindustrializzazione, la delocalizzazione e la finanziarizzazione dell’economia. Che è peggio: il capro espiatorio o l’avidità a breve termine degli oligarchi di Wall Street, che nascondono i loro soldi all’estero per evitare di pagare le tasse, che lottano contro i diritti dei lavoratori, che scommettono sconsideratamente con i soldi degli altri e si aspettano che il governo li salvi quando fanno un pasticcio?

      Nessuna rivoluzione politica verrà dalla classe professionale elitaria e ben istruita che ora controlla il Partito Democratico. Gli intellettuali di sinistra dovranno rivolgersi alla gente comune che lavora di stipendio in stipendio. Hillary li ignorò e Hillary perse.

      • Dave P.
        Novembre 1, 2017 a 13: 18

        Larry Gates –

        Commenti eccellenti. Detto perfettamente e molto vero. Tutti i miei amici liberali sono esattamente come hai detto tu. Sono tutti benestanti e guardano giorno e notte i loro portafogli azionari e investimenti, e guardano dall'alto in basso i deplorevoli e tutti gli altri sotto di loro come persone del tipo operaio che sono per lo più ispanici qui in California. In effetti, alcuni di loro impiegano queste persone nelle loro case. Molti di questi amici sociali provengono da famiglie piuttosto benestanti.

        A casa mia, c'è sempre questo litigio ogni volta che abbiamo personale di lavoro o di servizio come lavatappeti o imbianchini che lavorano a casa nostra. Li pago generosamente o danno loro la mancia se lavorano per un'azienda o altri imprenditori. Mia moglie – una liberale e una devota molto impegnata di Hillary – discute sempre con me perché pago più del dovuto/mancia e non mi preoccupo dei soldi. Eppure usciamo e bruciamo facilmente più di cento dollari per la cena. Dipende da quale ambiente veniamo e cosa abbiamo imparato in giovane età: i miei genitori erano contadini poverissimi che possedevano poco più di un acro di terra. Tutti questi lavoratori in California e altrove e i deplorevoli di Hillary vengono sfruttati per gestire questa economia di guerra a beneficio delle classi superiori e dei super ricchi.

        È un ottimo articolo, anche se alcune parole in esso contenute sono piuttosto complicate. Una persona come me deve consultare il dizionario per trovare il significato, il che diventa fastidioso. Spero che Phil Rockstroh usi parole semplici nel suo prossimo articolo in modo che anche i deplorevoli di Hillary possano capirlo facilmente.

        • Salta Scott
          Novembre 1, 2017 a 14: 14

          È un poeta, non può fare a meno di giocare con il linguaggio.

          • Dave P.
            Novembre 1, 2017 a 21: 37

            Grazie Salta. Sì, Phil è un poeta ed è stato davvero un ottimo articolo. Molto rilevante. Non sono molti gli scrittori che scrivono di questioni sociali ed economiche reali, ovvero di cosa sta succedendo nel Paese. Volevo solo dare alcune osservazioni personali nei miei commenti sopra. Non apparteniamo a quella classe molto agiata dei nostri amici sociali di cui ho parlato prima – solo legami etnici, e siamo invitati di tanto in tanto

            Se si vive in California o in qualche altro stato di confine, si conosce il modo in cui funziona il sistema del lavoro. Assumi un pittore (un'azienda composta da un solo uomo!) e lui porta queste due persone, la sua squadra, a dipingere. Alla fine della giornata l'uomo (proprietario dell'azienda!) paga settanta o ottanta dollari in contanti a ciascuno dei suoi dipendenti. E chiedo sempre ai lavoratori della loro vita personale. Hanno quattro o cinque figli, nessuna assicurazione medica, niente. La moglie va a lavorare da qualche parte e porta sessanta o settanta dollari. E vivono in un appartamento con una camera da letto da qualche parte. E dentro di me mi sento obbligato ad aiutarli anche solo un po' e a condividere con loro quel poco che ho.

            Questo è il sistema economico in cui viviamo. Questo è il vostro capitalismo neoliberale in azione in questo Paese molto avanzato e anche altrove. Si basa sullo sfruttamento umano – puro e semplice. Le ricompense vanno alla classe benestante e la vera ricompensa va ai Super Ricchi.

      • ML
        Novembre 1, 2017 a 18: 31

        Ascolta, ascolta, Larry! Ben detto!

  18. Ottobre 31, 2017 a 20: 16

    FDR dice tutto. dopo Stevenson e JFK i democratici sono morti. Ne abbiamo visto un po' durante il regime di Carter, ma a quel punto si è insediata la pax-amaericana.
    I cosiddetti liberali/progressisti amano la maggior parte delle cose legate alla politica e all’economia e potrei aggiungere che la sociologia vive in una pericolosa mentalità di pregiudizio di conferma. Il paradigma sinistra-destra è stato inquinato al punto da non significare più nulla. Basti pensare al regime di Reagan quando i padroni dell’universo inventarono la frase REAGAN DEMOCRATS. La classe operaia è stata completamente decimata. La classe di povertà è la norma. Il 50% di noi è al di sotto della soglia di povertà. I ​​redditi medi sono ai minimi storici: 30mila dollari fiat all'anno. Il divario economico più ampio dall’Età dell’Oro. Questo di per sé dice molto. La cosiddetta classe intellettuale liberale/progressista è diventata la nuova ala propagandistica della pax-amaericana. È qui che la destra incontra la sinistra e si fonde in quest’idra come la distopia e la dissonanza incoerente.
    È qui che artisti del calibro di Gianbattista Vico e Antonio Gramsci diventano più rilevanti oggi che ai loro tempi. Vico il padre della sovranità tribalitica nazionale e Gramsci il padre dello sfatamento della mitologia marxista del materialismo dialettico.
    Gramsci chiamava Trotsky la puttana del fascista. Il globalismo sotto le spoglie dei nostri progressisti e dei guerrieri della giustizia sociale è diventato la nuova norma totalitaria piena di pregiudizi di conferma e di nuda ignoranza. Hanno creato questa bolla di vetro della realtà che si adatta ai signori dell'universo e noi pecore dobbiamo semplicemente sederci e guardare il nuovo incubo orwelliano.
    Questo nuovo ciclo politico porterà la morte ad entrambi i partiti, sia esso il RNC o il DNC. Trump è stato una manna dal cielo e ci ha sostanzialmente portato dietro il sipario del Mago della pax-Americana (OZ). le uniche persone rimaste a credere a questo spettacolo di fumo, specchio e pony sono i progressisti, l'America dura a morire è una grande folla.

  19. Mike K
    Ottobre 31, 2017 a 19: 48

    La nostra società è così incasinata che è difficile persino immaginare una soluzione. Come un koan zen, è così irrisolvibile che ti spinge a raggiungere il sogno impossibile nonostante l'implacabile realtà.
    Forse se smettessimo di sbattere la testa contro il muro di tremila metri, ci ritroveremo miracolosamente dall'altra parte. Oppure è questo che accade nella morte?

    • Novembre 1, 2017 a 07: 59

      Il commento di Mike qui mi ha fatto ridere alcune volte. Scritto perfettamente per alludere alla nostra confusione con la cultura americana che in questo momento viene distrutta dal governo, in ogni modo orribile immaginabile e non immaginabile (da persone “normali” – come noi?). Essendo stato associato ai tibetani e praticato un'efficace procedura di meditazione per decenni (con un Master in lingua tibetana nel 1977 presso l'Indiana U., e avendo studiato nel Dipartimento di lingue uraliche e altaiche con il fratello maggiore del Dalai Lama all'inizio degli anni '1970 ), tutto ciò che ha detto Mike mi è sembrato un'esperienza quotidiana – “confusione, a causa o nonostante l'illuminazione”! Grazie per il tuo modo descrittivo con le parole.

  20. Robert Johnson
    Ottobre 31, 2017 a 19: 08

    Bravo. Grande denuncia sull'attuale clima politico. Ben fatto, Signore.

  21. Abe
    Ottobre 31, 2017 a 19: 07

    Il sionismo è penetrato nei preziosi fluidi corporei del sistema elettorale statunitense:

    Costruire un muro di confine inattaccabile, deportare in massa gli intrusi non ebrei, porre fine alla pratica del “razzismo al contrario” (di cui, secondo i sondaggi, la maggioranza degli ebrei israeliani, in totale disprezzo della realtà, ritiene sia diffuso), poi Sion la grandezza sarà restaurata e il futuro usurpato dei veri ebrei laboriosi sarà strappato alle orde immeritevoli di intrusi non ebrei.

    Questa è la canzone in Israele.

    A causa dell’influenza della lobby filo-israeliana sulle elezioni americane e sulla politica estera, la canzone rimane la stessa.

    • DH Fabiano
      Novembre 6, 2017 a 19: 58

      Ehi, va bene.

  22. Diane Pfaeffle
    Ottobre 31, 2017 a 18: 47

    Trovo semplicemente che questa sia una sciocchezza. Perché non mettere entrambi i partiti politici nella legnaia, perché i democratici sono così diversi dai repubblicani? Dobbiamo avere una discussione aperta su come entrambi i nostri partiti politici ci stanno deludendo.

    Mi considero un liberale, non un democratico. Non me ne fregherebbe niente del Partito Democratico. Ho ascoltato Perez parlare due volte con un giornalista riguardo alle domande sul dossier Trump. Ieri sera ho visto Chris Hayes rendersi ridicolo intervistando ancora una volta il pazzo Carter Page. Vengo qui e leggo il tuo sfogo insensato sui democratici e capisco perfettamente perché questo paese è nella posizione in cui si trova. Non solo sono disgustato dai repubblicani e dai democratici, sono anche stanco di ascoltare gente come te.

    • ML
      Ottobre 31, 2017 a 21: 47

      Diane, penso di sapere perché questo mette le persone sulla difensiva. Sono stato un democratico per tutta la vita, ma dopo essere stato ingannato da Obama, ho lasciato il partito. Anch’io mi considero “liberale”, soprattutto socialmente. Ma penso che l'autore abbia dei buoni punti. Anche se lui stesso sembra avere un atteggiamento sdegnoso, forse a causa di alcuni duri colpi che lui stesso ha subito nel corso della sua vita, capisco sicuramente l'argomentazione che sta sostenendo. La scorsa stagione elettorale è stata così brutale. Ho perso un paio di buoni amici perché non sopportavano le mie critiche nei confronti di Hillary e dei Democratici in generale. Erano furiosi con me perché non avevo votato per lei. Loro, come me, appartengono decisamente alla classe media con una buona istruzione. So di aver avuto il privilegio di essere andato al college e di aver prosperato come NP preparato da un master per molti anni. Ma capisco esattamente cosa sta dicendo sui liberali e sui democratici in particolare, che non pensano mai allo spregevole e distruttivo imperialismo del nostro paese o alla sofferenza di molte classi lavoratrici tra noi. Come infermiera, ho visto tutto da vicino ed era personale. I leader del nostro Paese non si preoccupano del nostro bene comune ormai da decenni. La maggior parte dei miei amici può ascoltare i miei punti di vista socialisti e le mie critiche al nostro duopolio; non si offendono. Ma alcuni di loro sono davvero piuttosto ostinati. Sono molto a loro agio e NON gli piace il fatto di sostenere politici bellicosi, disumani e corrotti “gettati loro in faccia”.

      • Diane Pfaeffle
        Novembre 1, 2017 a 01: 01

        ML grazie per la tua risposta premurosa.

        • irina
          Novembre 1, 2017 a 11: 26

          L'autore di questo articolo ha uno stile al quale occorre abituarsi.
          Detto questo, apprezzo sia la sua padronanza del linguaggio che le sue frasi penetranti.
          Quello che mi ha colpito sopra è stato "The Dark Art of Shame Displacement".
          Sei parole concise che portano così tanto significato e portento.

        • ML
          Novembre 1, 2017 a 18: 01

          Certo, Diane, grazie per avermi risposto.

      • Salta Scott
        Novembre 1, 2017 a 14: 09

        ML-

        Tutto molto vero, e sono sicuro che molti di noi qui sono sulla stessa barca. Una cosa che mi colpisce davvero è l’atteggiamento dei bevitori di latte (come mi piace chiamarli) nei confronti della nostra politica estera. Non hanno alcuna simpatia per i milioni di rifugiati che abbiamo creato con la nostra infinita guerra. Hanno rimproverato W per la guerra in Iraq, ma non vedono come Obomber fosse una continuazione di quelle stesse politiche, e Killary fosse ancora più aggressivo di lui come Sez. di Stato. È come se vivessero in una bolla. Pensano che le Pussy Riot parlino a nome della maggioranza del popolo russo, mentre in realtà il tasso di gradimento di Putin è variato dal 60 a oltre l'80% durante il suo mandato. La loro pigrizia intellettuale mi ha stupito infinitamente.

        • ML
          Novembre 1, 2017 a 18: 12

          Ciao Skip, sì, è "come se vivessero in una bolla". Queste stesse persone si arrabbiano per le mie critiche a Obama. E per alcuni mesi, prima e dopo la mostra di cani e pony, cioè le elezioni, inviavo loro saggi e articoli articolati e chiedevo loro di leggerli e poi potevamo discutere, ma loro si limitavano a ululare contro di me anche solo per aver sollevato l'argomento. Anch'io ho deciso che queste due persone in particolare erano forse "intellettualmente pigre" proprio come hai descritto! Non gliel'ho mai detto. Mi sono semplicemente allontanato. Molte cose negli ultimi dieci anni mi hanno risvegliato e non ho paura di mettere alla prova le mie percezioni. Questa è una cosa che mi piace di CN e della maggior parte dei commentatori qui. Grazie, salta. Saluti.

      • Novembre 1, 2017 a 15: 19

        Avendo familiarità con Phil Rockstroh da un altro sito web anni fa, sì, ha avuto alcuni duri colpi da affrontare a causa del suo passato stimolante – almeno di ispirazione per me.

        • ML
          Novembre 1, 2017 a 18: 20

          JPS, dovrò documentarmi sul signor Rockstroh. I suoi scritti ispirano. Mi piace il modo in cui espone le cose, anche se di solito devo leggerle prima un paio di volte e, a volte, devo avere il mio dizionario vicino... ahah. Ma è una buona cosa!

      • Steve K9
        Novembre 5, 2017 a 14: 18

        Non sei solo. Dopo il Russia-gate è difficile trovare qualcuno a cui sarei disposto a dare il mio voto. Per quanto mi riguarda, il Russiagate è più spregevole di qualsiasi altra cosa attuata dai repubblicani negli ultimi 40 anni (anche il Watergate è bizzarro al confronto). Per ripicca ed ego, i Clinton e i loro numerosi seguaci sono disposti a tentare di ribaltare un’elezione, sulla base di un mucchio di ovvie bugie, oltre a rendere significativamente più probabile una guerra nucleare che finisca a livello mondiale… per un guadagno politico. Questo è il minimo possibile.

    • Soldim
      Novembre 1, 2017 a 14: 55

      Quindi sostanzialmente avete preso il sopravvento a causa delle critiche dei democratici e avete perso la legna per gli alberi. La descrizione della condizione umana nell'articolo trascende le parti. Ma i democratici dovrebbero essere criticati perché affermano di rappresentare la classe operaia. Quindi la loro stessa esistenza è un inganno. Rappresentano la zona cuscinetto. In tutto il mondo i cosiddetti partiti di centro-sinistra sono molto più efficienti nel sottomettere gli interessi della classe operaia grazie a questa patina, di cui Obomber è il recente esempio calzante. Dov’erano le proteste mentre deportava numeri record? O stabilire che i bambini rifugiati di appena tre anni non hanno diritto a un avvocato? O bombardare un numero record di paesi? Sicuramente bisogna chiedersi perché la gente non è venuta allo scoperto? È l'inganno al centro.

      • ML
        Novembre 1, 2017 a 18: 25

        Soldim, non potrei essere più d'accordo. E vedo sia gli alberi che la foresta. Ma cercare di spiegare la tua tesi ai democratici più accaniti, cosa che spesso ho provato a fare, era come parlare con i fondamentalisti (di qualsiasi tipo). È stato inutile.

    • Un ragazzo
      Novembre 1, 2017 a 15: 39

      “Perché non mettere entrambi i partiti politici nella legnaia, perché i democratici sono così diversi dai repubblicani?”

      I repubblicani difficilmente hanno nascosto ciò che sono. Sapete, quando si elegge un repubblicano, o se ne viene gravato uno, essi distribuiranno tagli fiscali e sussidi ai ricchi, taglieranno i programmi pubblici per i poveri e verseranno ancora più soldi in un esercito già gonfio. La bugia che ci dicono è che ci fa bene e che saremo tutti più felici una volta presa la medicina, e metà degli elettori americani conoscono questa bugia per quello che è.

      I Democratici, d’altro canto, si sono in qualche modo etichettati come il partito dei lavoratori, il partito della sinistra, il partito di FDR – sono soprattutto i suoi allori su cui poggiano ancora oggi, per quanto schiacciati e spezzati possano essere. La bugia che ci dicono è che si prenderanno cura di noi, e poi vanno a fare quasi tutto ciò che i repubblicani avrebbero fatto comunque (tranne con meno razzismo palese e un po’ più di ambientalismo) e metà degli elettori americani lo sanno. mentire per quello che è.

      I repubblicani sono oppositori della sinistra, ma i democratici ne sono TRADITORI, succhiando allegramente tutto l’ossigeno politico e impedendo ai progressisti di andare al potere definanziando e trollando preoccupante i candidati progressisti – o peggio, fingendo di essere essi stessi progressisti. Nel frattempo entrambi i partiti sono riusciti a stabilire leggi statali e a consentire lo sviluppo di media corporativi oligarchici in modo da rendere praticamente impossibili eventuali sommosse da parte di terzi.

      Per dirla in termini semplici: prima di poter battere i repubblicani, dobbiamo battere i democratici.

      Alcuni obietterebbero che attaccare i Democratici ci rende vulnerabili all’esteso dominio repubblicano, alle Convenzioni costituzionali partigiane e a ogni sorta di altri abusi, al che io dico: prima elimineremo il marcio dal Partito Democratico, prima potremo combattere per i repubblicani. Puoi avere l’unità democratica ogni volta che lo desideri; tutto quello che devi fare è sostenere i veri progressisti e la sinistra con i tuoi voti, i tuoi dollari e il tuo tempo e aiutarli a prendere il controllo del partito. Potremmo essere pronti a partire entro il 2020 se prendessi davvero sul serio questa cosa. Il che solleva la domanda cruciale: chi vuoi veramente battere di più, la destra... o la sinistra?

      • Realista
        Novembre 1, 2017 a 18: 46

        Sì, più o meno. I Democratici si atteggiano a “poliziotto buono” e i GOPers interpretano il “poliziotto cattivo”, ma sono entrambi ancora poliziotti che lavorano insieme, cercando di arrestarti e di toglierti la libertà e i soldi duramente guadagnati. E, se in questa analogia ti senti abusato da “l’uomo” in quanto persona bianca autosufficiente della classe media, il resto del mondo può svolgere il ruolo delle nostre minoranze detronizzate che cercano solo di sopravvivere alle “forze dell’ordine” globali dell’America. Ray Gun, Bushdaddy, Slick Willy, Dubya, Obomber, Trump… non ha mai avuto importanza chi fosse lo “sceriffo” o la sua affiliazione al partito.

    • DH Fabiano
      Novembre 6, 2017 a 19: 58

      Ah, un classico rifiuto borghese di ogni idea che non sia conforme alla tua. Non importa. Il fatto è che i democratici hanno guidato per il naso i liberali sin dagli anni ’1990, al punto da abbandonare completamente il nucleo stesso dell’ideologia progressista. Potremmo discuterne, ma tu hai parlato e non vuoi essere disturbato da queste sciocchezze.

  23. DH Fabiano
    Ottobre 31, 2017 a 18: 37

    Non ho idea se ci sia stata una “defezione dei bianchi della classe operaia”. Personalmente ne dubito. Quello che so: la base elettorale democratica è stata a lungo costituita dalle masse: poveri e classe media, lavoratori e disoccupati, per il bene comune. L’ala Clinton ha diviso ampiamente questa base negli anni ’1990, classe media contro poveri, e gli anni di Obama sono serviti a confermare che questa divisione è permanente. Con questo, è stato fatto molto lavoro per aumentare le tensioni razziali. I democratici hanno diviso e conquistato il Partito Democratico.

    • Steve K9
      Novembre 5, 2017 a 14: 12

      Il fatto che un gran numero di “classi lavoratrici bianche” abbiano cambiato posizione nelle elezioni del 2016 è stato chiaramente stabilito (puoi usare qualunque ricerca preferisci). L'ala Clinton non ha nulla a che fare con la “classe media”. Sono servitori di Wall Street o di chiunque altro abbia un sacco di soldi che sono disposti a disperderne una parte per i servizi resi (sauditi, uomini d'affari russi, non importa chi).

  24. Abe
    Ottobre 31, 2017 a 18: 22

    Blanche DuBois: "Sono molto adattabile alle circostanze."

  25. Drew Hunkins
    Ottobre 31, 2017 a 18: 09

    Il carrierismo dei “rispettati” commentatori, giornalisti e teste parlanti dei mass media potrebbe portare il mondo alla guerra nucleare.

    Molte di queste puttane sanno esattamente cosa stanno facendo. Molti di loro sanno che non c’è stato alcun tentativo da parte del Cremlino di “hackerare” le elezioni o di interferire in altro modo nelle elezioni, ma continuano a fornire al pubblico sciocchezze ripetitive ancora e ancora.

    Che persone intelligenti e dalla mentalità liberale stiano credendo in questo gruppo pericoloso è una delle cose più incredibili a cui abbia mai assistito.

    Le facoltà di pensiero critico delle persone le hanno abbandonate. Altrimenti le persone intelligenti sono prive di capacità di pensiero critico quando si tratta del grande cattivo Trumpenstein ed è orribile vedere tutto questo svolgersi.

    Attaccare Trump per le giuste ragioni, NON perché desidera un riavvicinamento con Mosca e ha osato suggerire che l’impero di Washington dovrebbe essere un po’ tenuto a freno. (Sì, è un disastro quando si tratta dell’Iran, e dovrebbe essere debitamente ammonito per questo, ma NON è questo il motivo per cui i media mainstream lo perseguitano.)

    In questo momento abbiamo bisogno di colombe a Washington (se ce ne sono ancora) che facciano del loro meglio per dialogare con Mosca. Proprio di recente l’imbecille Pence era in un sito di lancio nucleare a Minot ND pontificando ai media e al personale riuniti su come devono essere pienamente preparati per il lancio! Questa è una follia assurda e pericolosa.

    Washington è stata praticamente presa in consegna da una cabala militarista-sionista che attualmente è determinata a destabilizzare le relazioni tra le potenze nucleari. La demonizzazione nei confronti del Cremlino in un momento in cui i principali media fomentano un’atmosfera da caccia alle streghe è mozzafiato da vedere.

    Che i liberali – nel loro odio per il grande cattivo Trumpenstein – stiano seguendo questo gruppo terrificante pensano sia una delle dinamiche più irrazionali e incredibili a cui abbia mai assistito nei miei decenni di osservazione della scena politico-economica.

    Odio Trump per le giuste ragioni. Non innamorarti di Paul Singer, Bill Kristol, ecc. al., campagna di propaganda orchestrata.

    Fitzgerald ha affermato che la caratteristica di un vero intellettuale è mantenere contemporaneamente due visioni opposte nella propria mente e mantenere la capacità di funzionare.

  26. jo6pac
    Ottobre 31, 2017 a 18: 07

    Grazie Phil R. Sì, il partito dei demodogs è morto, ma i suoi leader stanno ancora guadagnando con le stesse vecchie canzoni e balli. Se i soldi smetteranno di arrivare, chissà, forse diventerà il partito del popolo, ma verrà nuovamente rapito dal denaro. Il denaro non ha posto in politica.

    • Ottobre 31, 2017 a 20: 30

      D'altra parte, la politica è tutta una questione di soldi (in un modo o nell'altro), da tempo immemorabile. (Anche i nativi americani dovevano sopravvivere alle guerre – come tutti i popoli nativi del mondo, ma era la stessa cosa di “tutta una questione di soldi”, come è di questi tempi?)

      • BradOwen
        Novembre 1, 2017 a 07: 15

        Le guerre dei castori del 1600 sono state dimenticate, poiché le nazioni amerindie concorrenti furono incitate dall'impero britannico (era l'impero britannico? o l'impero francese?? fa qualche differenza?) a portare le pellicce di castoro in cambio di utili merci europee. (che, presumibilmente, portano alla pratica dello scalping come prova dell’uccisione… di ribelli coloni anti-imperiali??). Ho letto che è stato soprattutto il Castoro e il suo modo naturale di gestire l'acqua a rendere questo continente un gioiello di smeraldo. Chi lo sapeva allora?

        • BradOwen
          Novembre 1, 2017 a 07: 27

          Tutti sono troppo occupati con il capitalismo “smash & grab”, e con il bottino quotidiano, per pensare ad altre cose, immagino.

    • DFC
      Ottobre 31, 2017 a 21: 34

      L'intero articolo può essere riassunto da questo video di 6 minuti realizzato da un inglese liberale qui:

      Presidente Trump: come e perché... (avviso di attivazione)

      h**ps://www.youtube.com/watch?v=GLG9g7BcjKs

      È isterico, ma centrato al 100%. IMHO (NSFW)

      • Novembre 1, 2017 a 18: 48

        Eccezionale. Perfetto! Grazie per la pubblicazione.

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