Mese: Settembre 2017

La spinta per un piano Medicare per tutti

Il complesso e inefficiente sistema sanitario americano finisce per essere molto costoso e limitato nella sua copertura, un problema che il senatore Bernie Sanders sta affrontando nel suo piano Medicare-for-all, riferisce Dennis J Bernstein.

Il giornalismo giallo del NYT sulla Russia

Esclusivo: La discesa del New York Times nel giornalismo giallo sulla Russia ricorda il sensazionalismo di Hearst e Pulitzer che portò alla guerra ispano-americana, ma i rischi per l'umanità sono molto maggiori ora, scrive Robert Parry.

Il falò di Trump della politica di Washington

Il presidente Trump ha scioccato il mondo politico e la sua stessa “base” quando ha raggiunto un accordo di bilancio con i democratici per ottenere finanziamenti di emergenza per le vittime dell’uragano Harvey, riferisce l’ex diplomatico britannico Alastair Crooke.

Sanzioni irrealistiche per la Corea del Nord

Le sanzioni sono l'arma preferita della politica estera statunitense, ma spesso queste punizioni equivalgono a espressioni di indignazione piuttosto che a strumenti per ottenere un cambiamento realistico nel comportamento di un paese, osserva l'ex analista della CIA Paul R. Pillar.

Il fragile futuro dell'America

  Le proteste del mainstream statunitense contro la presunta “ingerenza” russa nella politica americana riflettono una nazione che sta rapidamente perdendo il suo dominio globale e che teme anche la minima sfida, come spiega Gilbert Doctorow.

La leggenda trascurata di Dolores Huerta

Dolores Huerta, un'eroina in gran parte sconosciuta nella lotta per i diritti dei lavoratori agricoli, è il soggetto del nuovo film, Dolores, che racconta la sua vita come femminista e organizzatrice sindacale, riferiscono Dennis J Bernstein e Miguel Gavilan Molina.

Il NYT è impazzito collettivamente?

Rapporto speciale: Superando il confine tra l'incoscienza e la follia, il New York Times ha pubblicato un'opera in prima pagina in cui suggerisce che dietro le critiche dei social media a Hillary Clinton c'è la Russia, riferisce Robert Parry.